Le obbligazioni sono un investimento difensivo?

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Le obbligazioni sono un investimento difensivo?
Le obbligazioni sono un investimento difensivo?
Le banche centrali attraverso i tassi d’interesse controllano o stimolano la crescita economica. La crisi
del sistema finanziario del 2007-2008 con la forte contrazione economica e il timore di una possibile
depressione prima, e la crisi della Grecia e dei titoli del debito pubblico europeo poi, hanno costretto le
banche ad abbassare i tassi d’interesse quasi a zero e a immettere temporaneamente liquidità nel sistema
attraverso l’acquisto di titoli. Nonostante la fase acuta di queste crisi sia passata e sia riavviata la
crescita economica soprattutto nei paesi in via di sviluppo, resta una percezione di grande fragilità
dell’economia e del sistema finanziario che costringe i banchieri centrali a rimandare l’aumento dei
tassi a breve. Il permanere dei tassi a questo basso livello, infatti, aiuta a rendere più solide le banche e a
stabilizzare la crescita economica.
Il risultato è che i tassi d’interesse sono al livello più basso della storia e la possibilità di nuovi ribassi è
evidentemente inferiore a quella di un rialzo, con conseguente discesa dei valori delle obbligazioni di
medio lungo termine. (vedi Grafico 1.)
GRAFICO 1. Confronto fra il tasso delle obbligazioni a due anni e
l'andamento di un portafoglio con duration 5 anni dal 1999 ad oggi
Tasso delle obbligazioni a 2 anni
Andamento di un portafoglio
con duration 5 anni
In tale contesto, poiché il rischio duration non è pagato a sufficienza, riteniamo che un investimento
azionario, nelle grandi aziende esposte all’economia mondiale e attuato con una strategia Delta, produca
minore rischio e maggiore possibilità di guadagno di un investimento in obbligazioni medio- lunghe. (La
strategia Delta permette di ammortizzare la prima parte della discesa e di ridurre la volatilità dell’
investimento.) Le azioni presentano oggi un livello di valutazione sufficentemente basso che le rende
Camperio Sim
S.p.A.
Strategie d’investimento - luglio 2010
attraenti anche in uno scenario di bassa crescita. Le obbligazioni, invece, che già hanno scontato nel
prezzo un’economia debole reagirebbero negativamente ad una accelerazione del GDP.
Una strategia d’investimento a favore del mercato azionario è avvalorata anche dall’attuale andamento
della curva dei rendimenti: una curva molto positiva (tassi a lungo più alti dei tassi a breve)
generalmente costituisce uno scenario favorevole per gli investimenti azionari (vedi grafico 2.) Inoltre,
titoli difensivi come le principali electric utility, EON e RWE con fatturato e utili stabili, pagano oggi
dei dividenti superiori al 6.5%, quando un’obbligazione tedesca a 5 anni offre un rendimento del 1.45%.
GRAFICO 2. Confronto fra S&P Index e inclinazione della curva dei
rendimenti (differenza fra tasso a dieci anni e tasso a due anni)
Curva dei rendimenti
positiva genera uno
scenario favorevole al
mercato azionario
Curva dei rendimenti
flat genera uno
scenario sfavorevole
al mercato azionario
1
In sintesi, ci sentiamo di affermare che, nell’attuale scenario di tassi estremamente bassi, le
obbligazioni, soprattutto quelle a medio lungo termine, rappresentano una asset class più rischiosa delle
azioni e dunque un investimento meno difensivo.
Camperio Sim S.p.A.
Camperio Sim S.p.A. Strategie d’investimento - luglio 2010
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