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Agenda
1
1
Valutazione delle BEL e RM
2
SCR e MCR
3
Non-life underwriting risk
4
Life underwriting risk
5
Market e counterparty default risk
6
Fondi propri
Solvency II: QIS5 Draft Technical Specifications
© 2010 Deloitte
Overview delle indicazioni del QIS5
per le Technical Provisions
7 Settembre 2010
La struttura della valutazione Solvency II vs Solvency I
Solvency I
Solvency II
Free Surplus
Free Surplus
MdS
Book value
of Assets
Technical
Provisions
Assets
covering
technical
provisions, the
MCR and the
SCR
SCR
Solvency II capital
requirement (SCR)
MCR
Minimum capital
requirement (MCR)
RM
Market Value
of Assets
Risk margin..for non-hedgeable
risk components
Best estimate
TPs
BEL
Riserve Tecniche
Market-consistent valuation
for hedgeable risk
components
L’art. 75 della Direttiva 2009/138/CE (Solvibilità II) definisce le regole valutative per le attività e passività.
La normativa richiede che il requisito di capitale sia calcolato mediante un approccio Total Balance Sheet quindi sulla base di una
valutazione a valori economici delle attività e delle passività.
Una valutazione economica delle attività e passività implica che:
•le compagnie dovranno utilizzare un mark to market approach al fine di misurare il valore economico di attività e passività, sulla base di
prezzi di mercato disponibili prontamente, riferiti a transazioni ordinarie,e forniti da fonti indipendenti (prezzi quotati tratti da un mercato
attivo); nel caso in cui l’approccio marking to market non sia possibile, dovranno essere utilizzate tecniche di tipo mark to model (tecniche
di calcolo basate su benchmark, estrapolazioni o calcoli che utilizzano nel limite del possibile input di mercato).
Le compagnie dovranno massimizzare l’utilizzo di input osservabili sul mercato e minimizzare l’utilizzo di inputs non osservabili sul mercato
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La struttura della valutazione Solvency II
Solvency II
La valutazione delle passività
Free Surplus
Assets
covering
technical
provisions, the
MCR and the
SCR
SCR
Solvency II capital
requirement (SCR)
MCR
Minimum capital
requirement (MCR)
RM
Market Value
of Assets
Risk margin..for non-hedgeable
risk components
Best estimate
TPs
BEL
Le passività di una compagnia
assicurativa seguono i seguenti criteri e
metodi di valutazione:
•
devono essere valutate in base al
current exit value, cioè al valore
al quale potrebbero essere
trasferite ad una terza parte in
una libera transazione;
•
devono considerare tutti gli
impegni assunti nei confronti dei
beneficiari e degli assicurati;
•
la valutazione delle passività
deve essere realistica e
prudenziale;
Riserve Tecniche
Market-consistent valuation
for hedgeable risk
components
Il valore delle passività sarà in generale
determinato dalla somma di una
componente Best Estimate e di un Risk
Margin
Current Exit Value =
Best Estimate ( Current Estimate) +
Risk Margin (Market Value Margin)
Mark to market valuation
La definizione del Solvency Capital Requirement richiede che gli attivi e i passivi siano valutati secondo un approccio valutativo “mark to market”:
• Le attività sono valutate all'importo al quale potrebbero essere scambiate tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta alle normali
condizioni di mercato;
• le passività sono valutate all'importo al quale potrebbero essere trasferite, o regolate, tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta
alle normali condizioni di mercato.
4
Technical Provisions
5
Le Riserve Tecniche
• Quale approccio per valutare attivi e passivi?
V2. The primary objective for valuation as set out in Article 75 of the Framework
Solvency II Directive (Directive 2009/138/EC) requires an economic, marketconsistent approach to the valuation of assets and liabilities.
Attivi e passivi vanno valutati secondo un approccio market consistent
• Come valutare le Riserve Tecniche?
TP.1.2. Solvency 2 requires undertakings to set up technical provisions which
correspond to the current amount undertakings would have to pay if they were to
transfer their (re)insurance obligations immediately to another undertaking. The
value of technical provisions should be equal to the sum of a best estimate and
a risk margin. However, under certain conditions that relate to the replicability of
the cash flows underlying the (re)insurance obligations, best estimate and risk
margin should not be valued separately but technical provisions should be
calculated as a whole.
Fair Value Liability = BEL + Risk Margin
Sotto certe condizioni le riserve tecniche possono essere calcolate “as a
whole”
6
Le Riserve Tecniche
Valutazione delle TPs
Valutazione “as a whole”
Se i flussi di cassa futuri
possono essere replicati in modo
“affidabile” da strumenti
finanziari i cui valori di mercato
sono osservabili e attendibili,
allora il valore degli impegni
associati a questi flussi sono
determinati dal valore di mercato
di quegli strumenti.
Osservazione 1
Il valore di mercato degli
strumenti finanziari è
rappresentativo del valore degli
impegni dei flussi di cassa
replicabili. Il riferimento è ai
flussi di cassa, non al contratto o
ad un classe di rischi. All’interno
di uno stesso contratto è
teoricamente possibile effettuare
uno scorporo dei flussi che
rispondono a questo criterio.
“as a whole”
BEL + RM
RM
Best estimate
E’ il valore attuale medio, in senso
probabilistico, dei futuri flussi di
cassa. L’attualizzazione utilizza la
curva dei tassi risk-free
Risk margin
TPs
BEL
E’ il prezzo dell’incertezza. E’
calcolato come il costo sostenuto
per vincolare il capitale necessario
a soddisfare i requisiti di solvibilità
(SCR) per tutta la durata
dell’obbligazione.
Osservazione 1
Il flussi di cassa futuri sono a lordo
di riassicurazione
Osservazione 2
Il costo del capitale è espresso
come tasso di interesse al di sopra
della curva risk-free.
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Le Riserve Tecniche
Best Estimate
La Best Estimate corrisponde alla
media dei flussi di cassa futuri
ponderata con la probabilità,
tenendo conto del valore
temporale del denaro (valore
attuale atteso dei flussi di cassa
futuri) sulla base della pertinente
struttura per scadenza dei tassi di
interesse privi di rischio.
BEL + RM
RM
BEL
Risk Margin
Il Risk Margin è tale da garantire
che il valore delle riserve tecniche
sia equivalente all’importo di cui le
imprese di assicurazione e
riassicurazione avrebbero bisogno
per assumersi ed onorare le
obbligazioni di assicurazione e di
riassicurazione.
La Best Estimate ed i Risk Margin devono essere valutati separatamente
Quando tuttavia i flussi di cassa futuri connessi con le obbligazioni possono essere riprodotti in
modo affidabile utilizzando strumenti finanziari per i quali sia osservabile un valore di mercato
affidabile, il valore delle riserve tecniche associato a tali futuri flussi di cassa è determinato
sulla base del valore di mercato di tali strumenti finanziari.
In questo caso non è necessario calcolare separatamente il Risk Margin e la Best Estimate.
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Le Riserve Tecniche
• Come analizzare i portafogli delle passività?
TP.1.3. Undertakings should segment their (re)insurance obligations into
homogeneous risk groups, and as a minimum by line of business, when
calculating technical provisions.
Al fine di ottenere una valutazione più accurata possibile delle riserve
tecniche, le imprese possono effettuare i calcoli considerando un livello più
granulare nel raggruppamento dei rischi in classi omogenee.
• Come tener conto delle tecniche di mitigazione del rischio?
TP.1.4. The best estimate should be calculated gross, without deduction of the
amounts recoverable from reinsurance contracts and SPVs. Those amounts
should be calculated separately.
La Best Estimate deve essere valutata al lordo, senza considerare le
somme ricevute dai riassicuratori che andranno stimate a parte per
ottenere anche il valore della best estimate netta.
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Le Riserve Tecniche
• Quale curva risk free utilizzare?
TP.1.5. The calculation of the technical provisions should take account of the time
value of money by using the relevant risk-free interest rate term structure.
Il calcolo delle riserve tecniche dovrebbe tener conto del valore temporale
del denaro utilizzando una pertinente struttura per scadenza dei tassi
d’interesse privi di rischio.
• Esistono metodologie semplificate?
TP.1.6. The actuarial and statistical methods to calculate technical provisions should
be proportionate to the nature, scale and complexity of the risks supported by the
undertaking.
I metodi statistici ed attuariali per calcolare le riserve tecniche dovrebbero
essere proporzionati alla natura, all'ampiezza e alla complessità dei rischi a
cui è esposta l’impresa.
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Le Riserve Tecniche
…in sintesi le Riserve Tecniche dei rami vita saranno calcolate
sulla base del valore attuale medio, in senso probabilistico, dei futuri flussi di cassa,
utilizzando:
– ipotesi best estimate ossia non includendo margini di prudenza
– per l’attualizzazione una curva dei tassi risk free
e tenendo conto
 del prezzo dell’incertezza ossia di un margine per il rischio per i rischi finanziari non
headgeable o per i rischi non finanziari. Tale margine è calcolato come il costo
sostenuto per vincolare il capitale necessario a soddisfare i requisiti di solvibilità
(SCR) per tutta la durata dell’obbligazione
 del valore delle opzioni implicite e delle garanzie finanziarie
 di una segmentazione minima di Lines of Business
 di tutti i flussi di cassa futuri generati dai contratti
 delle tecniche di mitigazione (lordo/netto riassicurazione)
 di ipotesi realistiche in merito a ipotesi di riscatto, riduzione, spese, inflazione,
mortalità, management actions
Richiedono, per la stima del Risk Margin, la proiezione dei requisiti di capitale fino a
scadenza delle obbligazioni
Il costo del capitale è espresso come tasso di interesse al di sopra della curva risk-free.
11
Le Riserve Tecniche
…conseguenze
•
•
•
•
Non vi saranno più le riserve spese, riserve aggiuntive…
Competenze tecniche specifiche
Base dati numerose ed affidabili (riscatti, spese,…)
Software evoluti per:
– Gestire la base dati
– Proiettare i flussi di cassa futuri
– Valutare le FOG
– Implementare eventuali management actions e policyholder behaviour dinamici
– Stimare il Risk Margin
• Implementazione dei processi di valutazione e di validazione
• Documentazione obbligatoria da fornire (descrizione delle ipotesi, del modello di
valutazione, delle managament actions, dei processi di valutazione e validazione…)
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Segmentazione
• Quale segmentazione minima?
Calcoli effettuati almeno a livello di Line of business (LoB)
• A quale scopo?
Realizzare una accurata valutazione delle riserve tecniche, mediante la
derivazione di ipotesi basate su dati omogenei tali da evitare distorsioni derivanti
da una combinazione di attività differenti. L’attività può anche essere gestita in
gruppi di rischi omogenei più granulari dove questo consente una valutazione più
accurata delle riserve tecniche.
• Secondo quale principio?
Applicazione del principio “substance over form” nella classificazione dei contratti
in gruppi omogenei. (Ad esempio la segmentazione del business tra Vita e Danni
non deve essere effettuata sulla base della forma legale del contratto ma bensì
sulla base della natura del rischio sottostante le obbligazioni contrattuali)
Esempio: Rendite derivanti da contratti di assicurazione non vita, tariffe
monoannuali
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Segmentazione
• Come trattare contratti con più garanzie?
Applicazione dell’ “unbundling” dei contratti. Ad esempio:
• quando un contratto include sia obbligazioni vita che danni, tale contratto
deve essere scomposto nelle due componenti;
• quando un contratto copre rischi appartenenti a più LoBs NonLife, tale
contratto deve essere scomposto nelle singole componenti (una per ogni
LoBs).
• Su quali componenti applicarla?
La segmentazione deve essere applicata ad entrambe le componenti delle
riserve tecniche (Best Estimate e Risk Margin). Essa dovrebbe inoltre essere
applicata quando le riserve tecniche sono calcolate “as a whole”.
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Segmentazione
• Quante aree di attività?
Le attività di assicurazione e riassicurazione sulla vita devono essere
segmentate in 17 aree di attività. La 17-ma area di attività è dedicata alle
rendite derivanti da contratti di non-vita.
Le prime 16 aree di attività sono basate su due livelli di segmentazione:




Contratti con clausole di partecipazione agli utili
Assicurazione sulla vita di tipo index linked e unit-linked
Altre assicurazioni sulla vita
Riassicurazione attiva
Ciascuna delle quali dovrebbe essere ulteriormente suddivisa in:




Contratti in cui il principale fattore di rischio è la morte;
Contratti in cui il principale fattore di rischio è la sopravvivenza;
Contratti in cui il principale fattore di rischio è l’invalidità/ morbilità;
Contratti di risparmio, ad esempio contratti assimilabili a prodotti finanziari
che non forniscono alcuna protezione assicurativa o con protezione
assicurativa trascurabile.
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Esempio segmentazione obbligazioni vita
Tipologia
contratti
Fattori
di rischio
sottostanti il
contratto
morte
sopravvivenza
con
partecipazione
agli utili
rischio
investimento a
carico
assicurato (tipo
unit e index
linked)
altre
assicurazioni
sulla vita
riassicurazio
ne attiva
Miste PA
Linked (con
componente caso
morte
significativa)
Temporanea caso
morte
Capitale sotto
rischio
Vita Intera
rivalutabile con
tasso tecnico > 0
Linked
invalidita /
morbidità
puro risparmio
LTC
Capitalizzazioni
Vita Intera
rivalutabile con
tasso tecnico = 0
Unit e Index
Linked con
componente caso
morte non
significativa
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BEL – Metodologia di Calcolo
• Quali metodologie di valutazione utilizzare?
La Best Estimate corrisponde alla media dei flussi di cassa futuri ponderata per
la loro probabilità, tenendo conto del valore temporale del denaro.
Le imprese, per il calcolo della Best Estimate, devono utilizzare tecniche
attuariali e statistiche che riflettano adeguatamente i rischi che incidono sui
flussi di cassa. Questo può richiedere l’utilizzo di:
Tecniche basate sulla simulazione stocastica
Tecniche analitiche
Tecniche deterministiche
• Requisiti della valutazione?
Il calcolo della Best Estimate dovrebbe tener conto dell'incertezza nei futuri
flussi di cassa e della variabilità dei flussi di cassa al fine di garantire che la
Best Estimate rappresenti la media della distribuzione dei flussi di cassa.
Esempi di incertezza:
timimg, frequenza e la gravità dei sinistri | tempistica di liquidazione dei
sinistri e delle spese | ammontare delle spese | valore di un indice/mercato
utilizzato per determinare l’ammontare dei sinistri | fattori entity specific e
portfolio specific | comportamenti degli assicurati | Path dependency |
Interdipendenza tra due o più cause d’incertezza
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BEL – Metodologia di Calcolo
• Ipotesi sottostanti il calcolo?
La Best Estimate va calcolata al lordo, senza la deduzione degli importi
recuperabili dai contratti di riassicurazione. Gli importi recuperabili dalla
riassicurazione e dalle società veicolo devono essere calcolati separatamente.
In caso di coassicurazione i flussi di cassa di ciascun coassicuratore
dovrebbero essere calcolati come percentuale dei flussi di cassa attesi, senza
la deduzione degli importi recuperabili dalla riassicurazione e dalle società
veicolo.
Le proiezioni dei flussi di cassa devono replicare i futuri e realistici sviluppi
demografici, giuridici, medici, tecnologici, sociali o economici attesi.
Nella proiezione dei flussi di cassa, dovrebbero essere inserite delle opportune
ipotesi per l'inflazione futura.
• Su quale orizzonte temporale?
out
L’orizzonte temporale di valutazione dovrebbe coprire tutta la vita residua dei
contratti in essere, al fine di prendere in considerazione tutti i cash flow in ed
generati dai contratti in essere
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BEL – Metodologia di Calcolo
• Requisiti di un’obbligazione assicurativa?
Ai fini della valutazione della Best Estimate una obbligazione deriva da un
contratto di assicurazione o di riassicurazione secondo i seguenti requisiti:
a) Se l’impresa ha il diritto unilaterale di rescindere il contratto, modificare
l’importo dei premi o non accettarne il pagamento, modificare le prestazioni
allora le obbligazioni dell’impresa non sono riferite ad un contratto di
assicurazione o riassicurazione,
b) Se il diritto unilaterale dell’impresa si riferisce soltanto ad una parte del
contratto di assicurazione o riassicurazione, allora il principio di cui al punto
precedente va applicato a tale parte di contratto
c) Le obbligazioni a cui non si applicano i precedenti due principi derivano da
un contratto di assicurazione o di riassicurazione
• Su quale perimetro di portafoglio?
Il calcolo della Best Estimate dovrebbe includere solo i flussi di cassa futuri
relativi ai contratti di assicurazioni riassicurazione esistenti.
Un contratto dovrebbe essere eliminato dai contratti in essere quando, e solo
quando, l'obbligazione specificata nel contratto è stata adempiuta, annullata o è
estinta.
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BEL – Metodologia di Calcolo
• Quali flussi di cassa in entrata considerare?
Per determinare la Best Estimate dovrebbero essere considerati i flussi di
cassa in entrata:
 Premi Futuri e,
 Crediti per recuperi o surroghe.
I flussi in entrata utilizzati devono essere considerati al netto di eventuali
rendimenti generati dagli investimenti
• Quali flussi di cassa in uscita considerare?
I flussi di cassa in uscita possono essere ripartiti fra prestazioni agli assicurati o
ai beneficiari, spese che saranno sostenute per i servizi assicurativi e
riassicurativi e altre voci di flussi di cassa come le tasse che vengono
addebitate gli assicurati.
Le prestazioni in uscita devono comprendere:
Liquidazione dei sinistri
Prestazioni a scadenza
Prestazioni caso morte/ invalidità/ riscatto
Pagamenti di annualità
Partecipazione agli utili.
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BEL – Metodologia di Calcolo
• Quale criterio utilizzare per tener conto delle spese?
Le voci di spesa da considerare sono tutte quelle che emergono dai contratti in
essere lungo l’intera durata residua dei contratti stessi. Tra le voci di Spese
dovrebbero essere incluse, tra l’altro:
Spese amministrative;
Spese di gestione degli investimenti;
Spese per liquidazione sinistri;
Spese di acquisizione
Le voci di spesa includono sia le spese allocated che le spese unallocated:
Le spese allocated sono direttamente assegnate alla singola polizza o
operazione;
Le spese unallocated o generali devono essere correttamente allocate per line
of business o per gruppi di rischi omogenei, secondo principi realistici ed
oggettivi.
• Occorre tener conto delle imposte?
Nella valutazione delle Best Estimate, l’impresa deve prendere in
considerazioni i pagamenti, dell'’assicurato, dovuti a tassazione
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BEL – Metodologia di Calcolo
• Quale tecniche di valutazione utilizzare?
La valutazione della best estimate dovrebbe essere effettuata policy by policy
Se la valutazione è effettuata per model point, il raggruppamento considerato
non deve distorcere la valutazione delle riserve tecniche.
L’impresa è tenuta a verificare e validare le tecniche di raggruppamento
utilizzate, al fine di evitare la perdita di caratteristiche significative del
portafoglio polizze.
• La Best Estimate può risultare negativa?
Nell’eventualità che la componente Best Estimate risulti per alcuni contratti,
negativa, il valore della Best Estimate non deve comunque essere posto pari a
zero.
• La Best Estimate deve essere confrontata con il valore di riscatto?
Nell’eventualità che la somma della componente Best Estimate e della
componente Risk Margin risulti essere, per un determinato contratto, inferiore al
valore di riscatto, il valore della passività non deve comunque essere
incrementato fino al relativo valore di riscatto.
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BEL – Metodologia di Calcolo
• Come trattare le riserve espresse in valuta?
La media dei flussi di cassa ponderata per la probabilità deve tener conto del
valore temporale del denaro. Il valore temporale del denaro dei futuri flussi di
cassa in valute diverse è calcolato utilizzando la struttura per scadenza dei
tassi privi di rischio della valuta in questione. Pertanto la migliore stima deve
essere calcolata separatamente per le obbligazioni espresse in valute diverse.
• Occorre valutare le opzioni implicite e le garanzie finanziarie?
Le imprese devono individuare tutte le opzioni contrattuali e le garanzie
finanziarie significative implicite nei loro contratti. Quando calcolano le riserve
tecniche, dovrebbero tener conto del valore delle garanzie finanziarie e di tutte
le altre opzioni contrattuali incluse nei contratti.
Esempi di Option and Guarantees
– Minimo Garantito (annualmente o a scadenza)
– Opzione di riscatto
– Interruzione pagamento premi
– Opzione di conversione in rendita
– Differimento della Scadenza contrattuale
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BEL – Metodologia di Calcolo
• Cosa deve fare l’assicuratore per identificare le opzioni contrattuali?
L’assicuratore è tenuto a:
a) Identificare tutte le opzioni e garanzie finanziarie implicite;;
b) Identificare i risk driver che hanno la potenzialità di influenzare
materialmente la frequenza di esercizio di un’opzione da parte degli assicurati
c) Identificare per ogni opzione e garanzia finanziaria, i risk driver che hanno la
potenzialità di influenzare materialmente il livello di moneyness dell’opzione;
La Best Estimate delle opzioni e delle garanzie finanziarie deve:
a) Catturare l’incertezza dei cash-flow futuri, considerando la probabilità e
l’intensità dei risultati ottenuti dagli scenari attesi
b) Riflettere sia il valore intrinseco che il time value;
c) Non distorcere la valutazione delle riserve tecniche,se essa è effettuata per
model point;
Possibili approcci per la valutazione sono:
Approccio Stocastico, basato su modelli market consistent.
Proiezioni deterministiche, ponderate per le relative probabilità di
accadimento
Valutazione deterministica, nel caso in cui comporti una valutazione market
consistent delle Riserve Tecniche, inclusive del costo delle Opzioni e Garanzie
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BEL – Comportamento assicurati
• Occorre tener conto del comportamento degli assicurati?
Il comportamento degli assicurati dovrebbe essere appropriatamente fondato
su statistiche ed evidenze empiriche, nell’ipotesi che queste siano
rappresentative dei comportamenti futuri attesi.
La proiezione dei cash-flow dovrebbe essere compiuta tenendo conto della
probabilità che gli assicurati esercitino le proprie opzioni.
Tali attese devono essere fondate su appropriate statistiche e basate sul
giudizio di un esperto. L’assicuratore deve tener conto di eventuali discontinuità
significative osservate nei comportamenti degli assicurati.
Nella valutazione del comportamento degli assicurati bisognerebbe tener conto
dello stato in the money o out of money dell’opzione.
• Da cosa dipende il comportamento degli assicurati?
Il comportamento degli assicurati non deve essere ipotizzato indipendente dai
mercati finanziari, dalle politiche dell’assicuratore e dalle condizioni normative
del mercato. Alcuni esempi,non esaustivi,di Dynamic Policyholder behaviour
possono essere rappresentati da:
Propensione al riscatto, conversione in rendita
Versamento di premi aggiuntivi
25
Estensione delle garanzie contrattuali
BEL – Management Actions (1/2)
• Quali vincoli nel definire le Management Actions?
Le ipotesi utilizzate per proiettare i cash flows dovrebbero riflettere le azioni che
il management si aspetta razionalmente di compiere nei diversi scenari previsti,
per tutta la durata della proiezione.
L’assicuratore ha la primaria responsabilità di verificare se le sue future
management actions sono oggettive, realistiche e verificabili.
Se questi criteri non possono essere dimostrati, le management actions non
dovrebbero essere prese in considerazione.
Le future management actions rappresentano tutte le possibili strategie che le
compagnie di assicurazioni potrebbero mettere in atto nei futuri anni di
contratto. Per determinare l’impatto delle future management actions
sarebbe opportuno utilizzare un approccio di tipo stocastico.
Possono comunque essere prese in considerazione anche valutazioni di tipo
deterministico.
Esempi di future management actions:
a) Cambiamenti nell’allocazione degli attivi
b) Variazioni delle percentuali di Bonus o modifiche di prodotti, ad esempio
sui contratti profit sharing per ridurre il rischio di mercato
c) Variazioni dei caricamenti per spese, ad esempio relativi ai caricamenti per
la copertura delle garanzie o ad incrementi per il business dei prodotti di tipo
“linked”
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BEL – Management Actions (2/2)
• Requisiti
Le imprese di assicurazione hanno il compito di verificare che le future
management actions rispecchino le seguenti caratteristiche:
Obiettività
Le imprese devono essere in grado di definire quali e quando le future
management actions verranno adottate. Le imprese di riassicurazione devono
tener conto delle future management actions adottate dalla cedente.
Realismo
Le future management actions devono poter essere considerate
realisticamente applicabili alla luce delle attuali condizioni di mercato e delle
garanzie previste, devono essere coerenti con la realtà della compagnia e
deve esserci sufficiente evidenza che l’assicuratore effettuerà le strategie
ipotizzate e che si sia attivato per operare tali cambiamenti. La compagnia deve
essere in grado di stimare il tempo necessario per l’attuazione delle future
management actions per poter considerare, nella stima dei cash flow futuri, i
costi ad esse associati e le eventuali reazioni (behaviour) che tali strategie
potrebbero generare negli assicurati.
Verificabilità
Deve esserci sufficiente evidenza dell’obiettività e del realismo delle future
management actions. Le evidenze a supporto della sussistenza delle future
management actions devono essere tanto più importanti quanto maggiore è la
materialità che si prevede possano avere sul futuro valore delle riserve.
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BEL – Management Actions (2/2)
• Occorre tener conto dei Future Discretionary Bonus?
Nella valutazione della best estimate, le imprese devono tener conto dei future
discretionary bonuses (FDB) che saranno probabilmente pagati,
indipendentemente dal fatto che siano essi contrattualmente garantiti.
Il valore degli FDB deve essere calcolato separatamente
I FDB sono presenti nei contratti con le seguenti caratteristiche:
a) I benefici sono legalmente o contrattualmente basati su uno o più dei
seguenti risultati:
1) la per formance di uno specifico insieme di contratti o di una
specifica tipologia di contratti o di un singolo contratto;
2) Il rendimento (realizzato o non realizzato) di un specifico paniere di
asset detenuti dall’impresa;
3) Il profitto o la perdita dell’impresa;
b) I benefici sono basati su una dichiarazione dell’impresa, il timing e
l’ammontare sono a discrezione dell’impresa stessa.
Index-link ed unit-linked benefits non devono essere considerati come FDB.
La distribuzione dei FDB è una management actions, pertanto le relative ipotesi
devono essere obiettive, realistiche e verificabili
Quando gli FDB dipendono dagli assets detenuti dall’impresa, il calcolo della
best estimate deve essere basato sull’attuale composizione del portafoglio di
titoli. Cambiamenti futuri nell’asset allocation deve essere considerati nelle
stime e rappresentano anch’essi un esempio di future management actions. 28
Recorevables
• Come identificare i Recoverables?
La best estimate deve essere calcolata al lordo della riassicurazione.
Il dettaglio delle somme a carico dei riassicuratori devono essere esposti
separatamente nell’attivo dello stato patimoniale dell’impresa.
Le somme a carico dei riassicuratori:
a) devono essere calcolate separatamente tra Riserva Premi e Riserva Sinistri.
b) Seguono i medesimi principi esposti per la Best Estimate lorda.
c) Non richiedono la stima del Risk Margin.
d) Devono tener conto del timing futuro dei pagamenti a carico dei riassicuratori
(differenza tra timing del pagamento diretto dell’impresa e somme ricevute dal
riassicuratore)
e) Devono essere aggiustate per tener conto della probabilità di default del
riassicuratore
f) Devono considerare solo le somme dovute ad eventi assicurati e non ad
eventi collegati al mercato finanziario.
g) Nel caso in cui siano presenti dei depositi a fronte dei pagamenti a carico dei
riassicuratori, tali importi dovranno essere esposti separatamente nello stato
patrimoniale e i cash flow dovranno essere corretti di conseguenza in modo da
evitare un double counting.
h) Le spese relative alla gestione dei contratti di riassicurazione devono essere
29
considerate nella Best Estimate Lorda
Recorevables
• Come stimare le perdite attese?
Le somme a carico dei riassicuratori devono essere calcolate come media
ponderata dei futuri flussi di cassa tenendo conto del time value del denaro,
aggiustato per tener conto delle potenziali perdite attese dovute al default del
riassicuratore.
Gli aggiustamenti per tener conto delle potenziali perdite attese dovute al
default del riassicuratore devono essere calcolati separatamente e distinti
per controparte e per LoB
• Su quale orizzonte temporale?
La determinazione dell’ aggiustamento per l’inadempimento della controparte
deve tener conto dei possibili eventi di inadempimento durante l’intero periodo
di run-off dei recuperi
Se il periodo di run off dei recuperi è più di un anno, allora per determinare
l’aggiustamento non è sufficiente moltiplicare la perdita attesa in caso di un
immediato inadempimento della controparte per la probabilità di
inadempimento durante l'anno successivo. Tale approccio infatti non tiene
conto del rischio che la controparte può, durante il run off del recuperi,dopo
aver superato il primo anno, essere inadempiente nei periodi successivi.
30
Recorevables
• Cos’è il Recovery Rate?
Il recovery rate è la percentuale dei debiti che la controparte sarà ancora in
grado di onorare, in caso di default
Se non sono disponibili stime attendibili del recovery rate di una controparte,
dovrebbe essere utilizzato un tasso non superiore al 50%.
Se la perdita per inadempimento è limitata da strumenti di mitigazione, ad
esempio collateral o lettere di credito, questo aspetto deve essere preso in
considerazione, se materiale, nella valutazione.
• Sono possibili semplificazioni
In molti casi, in particolare se la controparte è un creditore di buona qualità,
l'aggiustamento per inadempimento della controparte sarà piuttosto piccolo
rispetto ai recuperi dai contratti di riassicurazione. In questi casi, può essere
applicato il seguente calcolo semplificato
La semplificazione dovrebbe essere applicata solo se l’aggiustamento sarà
presumibilmente inferiore al 5% e non ci siano segnali che la formula di
semplificazione porti ad una sottostima significativa
31
Discount Rate
• Come si applica l’Illiquidity Premium?
Lo spreadsheet incluso nel package QIS5 contiene l’indicazione, per diverse
valute, della curva risk free di riferimento. Inoltre sono fornite, per ogni valuta,
ulteriori tre curve pari alla risk free più un premio di liquidità, rispettivamente del
50%, 75%, 100%. Ai fini della valutazione QIS5, i partecipanti devono
individuare le passività che possono essere attualizzate al tasso di interesse
privo di rischio che comprende un premio di illiquidità del 100%, ovvero quelle
passività che soddisfano tutte le seguenti caratteristiche:
a) Il rischio di sottoscrizione a cui fa riferimento il contratto è longevità oppure
spese
b) l'impresa non assume alcun rischio in caso di riscatto del contratto da parte
dell’assicurato
c) I premi sono già stati pagati e non vi sono altri cash flow in entrata
Ai fini della valutazione QIS5, i partecipanti devono individuare le passività che
possono essere attualizzate al tasso di interesse privo di rischio che comprende
un premio di illiquidità del 75%, ovvero:
a) I contratti di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili diverse
da quelle specificate al punto precedente
Tutte le passività che non rientrano nell'ambito di uno dei due paragrafi
precedenti dovrebbero essere attualizzate al tasso di interesse privo di
rischio inclusivo di un premio di lliquidità del 50%
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Risk Margin
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Risk Margin
• Cosa si intende per Metodo del Costo del Capitale (art. 77.5)?
Quando le imprese di assicurazione e di riassicurazione valutano
separatamente la Best Estimate ed il Risk Margin, il Risk Margin è calcolato
determinando il costo della costituzione di un importo di fondi propri
ammissibili pari al requisito patrimoniale di solvibilità necessario per far fronte
alle obbligazioni di assicurazione e di riassicurazione lungo tutta la loro durata di
vita.
Il tasso utilizzato nella determinazione del costo della costituzione di tale importo
di fondi propri ammissibili (tasso del costo del capitale) è lo stesso per tutte le
imprese di assicurazione e di riassicurazione ed è sottoposto a revisione
periodica.
Il tasso del costo del capitale è pari alla maggiorazione rispetto al tasso
d'interesse privo di rischio pertinente in cui un'impresa di assicurazione o di
riassicurazione incorrerebbe detenendo un importo di fondi propri ammissibili
pari al requisito patrimoniale di solvibilità necessario per far fronte alle
obbligazioni di assicurazione e di riassicurazione per tutta la loro durata di vita.
• Occorre tener conto della Riassicurazione?
Il Risk Margin è definito (e deve essere calcolato) solo al netto della
riassicurazione
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Risk Margin
• E’ ammessa la diversificazione?
Il calcolo del margine di rischio si deve basare sul presupposto che l’intero
portafoglio dell’impresa sia trasferito ad un'impresa di riferimento vuota. Di
conseguenza, il calcolo del margine di rischio deve prendere in considerazione
l’effetto di diversificazione tra le linee di business.
• Come viene definito il CoC Rate?
Il tasso del Costo del Capitale è il tasso annuo da applicare al requisito
patrimoniale in ogni periodo. Poiché si assume che gli attivi a copertura del
requisito patrimoniale siano titoli negoziabili, questo tasso non prende in
considerazione il rendimento complessivo, ma solo gli spread al di sopra e al di
sotto del tasso privo di rischio.
Il tasso del Costo del Capitale deve essere calibrato in modo che sia coerente
con le ipotesi formulate per l'impresa di riferimento. In pratica questo significa
che il tasso del Costo del Capitale dovrebbe essere coerente con le ipotesi
assunte per il valore a rischio corrispondente ad un livello di confidenza del 99,5
per cento su un orizzonte temporale di un anno, come previsto per il calcolo del
requisito patrimoniale di solvibilità (SCR). Il tasso del Costo del Capitale non
dipende dalla posizione effettiva di solvibilità dell'impresa originaria,
CoC Rate = 6%
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Risk Margin
• Quali sono le componenti del Risk Margin?
Il SCR da considerare ai fini dei calcoli per il margine di rischio è composto dalle
seguenti componenti:
a) Underwritingrisk
b) Unovaidable market risk (per il business Non-Life e il Life business di breve e
medio termine è da considerarsi nullo. Per il business life di lunga durata può
essere presente un rischio di tasso di interesse inevitabile. Tale rischio è
probabilmente poco materiale se la durata residua del portafoglio non eccede di
molto la durata massima degli strumenti finanziari risk-free presenti sul mercato
(quotati nella stessa valuta delle obbligazioni). Nel valutare se il rischio di
mercato inevitabile è materiale o meno la compagnia deve inoltre tener conto
che questo tipo di rischio decresce nel tempo.
c) Default Risk relativo ai contratti di riassicurazione esistenti e agli SPVs
d) Operational Risk
Inoltre nel SCR da usare ai fini del calcolo del Risk Margin:
a) deve essere considerata la capacità delle riserve matematiche di
assorbimento delle perdite
b) non si deve considerare la capacità di assorbimento delle perdite da parte
delle tasse differite
Le management actions sono le medesime adottate dalla compagnia nel calcolo
del SCR
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Risk Margin
• Come allocare il Risk Margin alle Lob?
Il margine di rischio deve essere calcolato per LoB.
Un modo per determinare il Risk Margin per linea di business è il seguente:
a) in primo luogo, viene calcolato il margine di rischio per l'intera attività
dell'impresa, consentendo la diversificazione tra le linee di business;
b) In una seconda fase viene assegnato il margine alle linee di business. (Il
Risk Margin per ogni linea di business deve tener della diversificazione tra
le linee di business considerate. La somma del margine di rischio delle linee di
business dovrebbe essere pari al margine di rischio per l'intera azienda).
Il contributo di una linea di business può essere analizzato calcolando l’SCR
sotto l'ipotesi che l'impresa non eserciti altri rami. Nei casi in cui la
proporzione del SCR tra le diverse LoBs non cambi sostanzialmente per tutta la
durata dell’attività, le imprese possono applicare il seguente approccio
semplificato per l'assegnazione del Risk Margin alle singole LoBs:
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