dIaBete - Ascensia Diabetes Care Switzerland AG
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dIaBete - Ascensia Diabetes Care Switzerland AG
21 ATTIVO Edizione 21, 2011 www.bayerdiabetes.ch DIABETE La rivista del team sul diabete di Bayer per le persone con il diabete, i loro familiari e tutti coloro che si prendono a cuore le esigenze dei diabetici. Ipoglicemia – Come reagite in caso di calo dei livelli degli zuccheri? I carboidrati visti da vicino Non troppi ma nemmeno troppo pochi! Contour USB – il nostro consiglio d'investimento: acquistare! Domande e risposte 2 Impressum INDICE Editore Il team di Bayer Diabetes Care Contour USB Speciale Contour USB Fuori casa con il tubino nero Just numbers – soltanto cifre … Redazione Simon Lutstorf Direttore del team Diabetes Care Walter Bechtiger 4 6 7 Motivazione Se la motivazione è corretta, il successo è quasi assicurato 8 Conoscere il diabete Ipoglicemia – Quali sono gli effetti del calo dei livelli degli zuccheri 10 Il diabete nel mondo Bambini sovrappeso – La diffusione del diabete di tipo 2 13 Conoscere il diabete Errori di misurazione – Come ottenere valori sicuri 16 Persone Stephan Lehner – Un paziente diabetico con valori ideali 20 Alimentazione Antipasto, pasto principale e dessert – Alcune ottime ricette 23 In primo piano: I carboidrati – Trovare l’equilibrio giusto 26 Domande e risposte 29 Intrattenimento Parole crociate, concorso 31 Bayer Diabetes Care Grubenstrasse 6 8045 Zürich Hotline 044 465 83 55 Fax 044 465 82 82 E-Mail [email protected] www.bayerdiabetes.ch 3 EDITORIALE Da alcuni anni il Bayer Contour è lo strumento standard di migliaia di pazienti diabetici. Grazie alla sua modalità di funzionamento affidabile, semplice e sicura, questo apparecchio è oggi il glucometro più utilizzato in Svizzera. Ma noi sappiamo che nulla è scolpito nella pietra: siamo riusciti a sviluppare ulteriormente anche l’efficace Contour. È nato il Contour USB, un elegante glucometro con sperimentata tecnologia di misurazione. Ancora più semplice da utilizzare e ancora più dettagliato per i pazienti diabetici più esigenti – ce lo conferma anche la nostra sperimentatrice Olivia Fischer. Abbiamo fornito un Contour USB alla ex-Miss Zurigo affetta da diabete di tipo 1. Le sue esperienze positive con il nuovo apparecchio sono riportate a partire da pagina 4. Un'ipoglicemia è un evento veramente sgradevole. Oltre ai rischi per la salute, per molti pazienti diabetici la perdita di controllo e di coscienza è un importante fattore di stress. Ma ci si può preparare. Per conoscere come si può affrontare il calo dei livelli di zuccheri, leggete l’articolo a partire da pagina 10. Carboidrati, grassi e proteine: sono le componenti principali della nostra alimentazione. In un articolo speciale in tre parti illustriamo l’importanza di questi tre componenti e come potete anche voi contribuire a un’alimentazione sana e compatibile con il diabete. In questo numero iniziamo con i carboidrati e l’indice glicemico a pagina 26. Simon Lutsdorf Marketing Manager Kommunikation E infine desidero presentarmi brevemente: in qualità di nuovo responsabile della comunicazione sono veramente lieto di realizzare questo numero di Diabete Attivo. E naturalmente di conoscere tutti voi, cari lettrici e lettori! Scriveteci se avete proposte di miglioramento o idee per la nostra rivista o i nostri prodotti. Saremo lieti di ricevere i vostri suggerimenti e siamo curiosi di conoscere la vostra opinione sul numero 21 di Diabete Attivo. www.bayerdiabetes.ch 4 speciale CONTOUR USB Contour USB: Il futuro della misurazione della glicemia Da poco tempo è finalmente disponibile anche in Svizzera: il nuovo misuratore della glicemia Contour UBS di Bayer Diabetes Care. Il Contour USB nero brillante rappresenta la nuova elegante generazione di apparecchi: con la sua forma sottile, i bordi arrotondati e un peso di soli 34 grammi è uno strumento raffinato e moderno. L’impiego non potrebbe essere più semplice: aprite la confezione, caricate l’apparecchio: pronto per l’uso! L’apparecchio è un partner perfetto, che svolge per voi praticamente tutte le operazioni relative ai test. Non dovrete più preoccuparvi delle batterie: l’apparecchio dispone di una batteria ricaricabile che può essere caricata senza problemi dal computer. È inoltre disponibile un caricabatterie che consente la ricarica da qualsiasi presa elettrica. Un display a colori OLED con luminosità ad alto contrasto (diodo organico ad emissione www.bayerdiabetes.ch di luce, ingl.: organic light emitting diode, OLED) e l’apertura per il sensore anch’essa illuminata consentono una misurazione sicura in qualsiasi condizione di illuminazione, anche al cinema o di notte. I valori e i simboli di grande formato sono comprensibili e ben leggibili. La guida a menu avviene in formato testo e tramite messaggi anziché con codici. Ciò rende l’uso dello strumento più sicuro, semplice e autoesplicativo. 5 Le cifre in rosso segnalano quando durante la misurazione vengono superati o non raggiunti i valori massimi o minimi definiti individualmente. Sperimentata tecnologia Contour e sensori conformi agli standard più recenti Contour USB utilizza la moderna tecnologia dei sensori Contour di Bayer. Essa garantisce risultati di misurazione affidabili praticamente in tutte le situazioni. Le striscette reattive codificano l’apparecchio automaticamente, un requisito importante per la correttezza dei risultati. Dal momento che si utilizzano i noti sensori Contour, con il Contour USB è possibile continuare a utilizzare le striscette reattive già acquistate. La misurazione richiede soltanto 0,6 µl di sangue e fornisce il risultato già dopo 5 secondi. La reazione elettrochimica sul sensore con la combinazione enzimatica GDH-FAD riduce al minimo gli effetti di diversi fattori esterni. In tal modo i valori misurati vengono ad esempio visualizzati correttamente anche in presenza di altre forme di zuccheri, come maltosio e galattosio. Gli utilizzatori e il personale specialistico possono quindi fare affidamento sul Contour, anche in situazioni eccezionali. La procedura di misurazione corrisponde ai più recenti requisiti vigenti negli Stati Uniti. Il Contour USB – come il Contour – è collaudato e omologato dall’autorità sanitaria americana FDA ed è certificato dal marchio CE. più informazioni e attività: massima semplicità di misurazione e di analisi dei risultati L’uso dell’apparecchio e del software è semplice e intuitivo: i valori misurati vengono salvati automaticamente. Se lo si desidera, è possibile raccogliere importanti informazioni aggiuntive: contrassegni «prima» e «dopo» il pasto, dati integrativi come «stress», «malattia», «attività» e una utile funzione di memoria fanno dell’apparecchio uno strumento completo di consultazione sul proprio metabolismo – se volete farlo. In caso contrario, potete comunque godervi il design raffinato e la semplicità di misurazione. www.bayerdiabetes.ch Finalmente è possibile anche fare a meno dei cavi: il Contour USB è dotato di un proprio collegamento USB, esattamente come una chiavetta USB. Non appena si inserisce l’apparecchio nella porta USB di un computer, si apre la panoramica delle immagini. È sufficiente inserire il Contour USB per avviare il software Glucofacts Deluxe, che visualizza i trend a breve e lungo termine sotto forma di chiare tabelle e grafici. È finita l’era della faticosa trasmissione manuale o persino del logorante inserimento dei dati. È sufficiente innestare l’apparecchio e i valori compaiono immediatamente. È poi possibile inviare al medico i file in formato PDF per e-mail oppure analizzarli e discuterli con lui sul PC durante l’orario di visita. Contour USB – il futuro della misurazione della glicemia è già iniziato – ci siete anche voi? 6 SpeCIale Contour uSB Fuori casa con il tubino nero Il Contour uSB è moderno, alla moda e trendy. Olivia Fischer ha il diabete di tipo 1. Nel 2004 è stata eletta Miss Zurigo e oggi lavora come modella. Da tempo è al centro dell’attenzione pubblica per il suo diabete. È noto il suo impegno per la campagna «Dai un volto al diabete!» della Società svizzera di diabetologia. In settembre ho ricevuto in prova il Contour USB. Avevo già sentito parlare in passato di questo nuovo glucometro e avevo anche letto alcuni articoli a riguardo. Ero estremamente curiosa quando ho finalmente avuto il pacchetto tra le mani. Ho aperto la confezione con grande piacere e sono stata positivamente sorpresa. Non mi aspettava semplicemente un nuovo apparecchio: no, il Contour USB è moderno, alla moda e trendy. Anche le funzioni soddisfano tutte le aspettative. Il mio unico timore era che il glucometro fosse troppo tecnico per me. Ma le istruzioni sono gradevoli e comprensibili, praticamente autoesplicative. Ma ciò che trovo veramente fantastico è che finalmente il display a colori illuminato consente di leggere bene i valori anche di notte. La nuova funzione AutoLog è un ulteriore strumento che trovo estremamente utile. Mi guida dolcemente ma senza esitazioni attraverso la procedura di misurazione, chiedendomi se sto eseguendo la misurazione prima o dopo il pasto, come sto e quando desidero ripetere la misurazione, e memorizza per me queste informazioni nel software Glucofacts Deluxe sul mio laptop. In tal modo ho un’ottima visione d’insieme di tutte le informazioni necessarie. Naturalmente esiste ancora il tasto «Salta» se si esegue la misurazione di tanto in tanto, una condizione che comunque si verifica abbastanza spesso. Durante la misurazione è persino possibile inserire informazioni come «attività sportiva», «stress», «influenza» e molto altro ancora. È possibile programmare anche il promemoria: «Ricorda di eseguire un’altra misurazione 2 ore dopo il pasto!« I valori glicemici bassi o alti sono visualizzati come avvertenza in cifre di colore arancione. In questo modo nulla viene veramente lasciato più al caso. Il Contour USB è un glucometro con cui si può migliorare il proprio livello di zuccheri quasi come se fosse un gioco. Per me è molto importante misurare in modo regolare. E se ho uno strumento anche bello che posso mettere in mostra e che mi dà piacere, ciò rende www.bayerdiabetes.ch più facile e gradevole la faticosa disciplina quotidiana che mi impone il diabete. Sono molto spesso fuori casa e mi trovo in viaggio di frequente. Ed è facile dimenticare qualcosa. A volte manca il cavo di trasmissione con cui scarico i miei valori glicemici sul laptop da inviare poi per e-mail alla mia diabetologa. Da quando lavoro con il Contour USB non conosco più questo problema. So dove e quando potrò rapidamente collegarmi nel mio laptop. Entro alcuni secondi, grazie al software di gestione del diabete «Glucofacts Deluxe» sul mio laptop compaiono i miei valori glicemici in modo chiaro e ben visibile. Ciò semplifica lo scambio di dati con la mia diabetologa e mi fa risparmiare anche molto tempo. Le numerose opzioni offerte dal software Glucofacts Deluxe mi consentono di avere una rappresentazione ben visibile e a colori dei miei valori. Posso creare panoramiche giornaliere, andamenti settimanali o analisi dei trend. In tal modo ho sempre una visione chiara dei miei valori glicemici, molto migliore del diario glicemico scritto a mano che usavo in precedenza, dove talvolta dimenticavo di registrare un valore. Per concludere posso consigliare a tutte le persone con il diabete di provare direttamente il Contour USB. Sono entusiasta di questo apparecchio e non voglio più farne a meno. 7 Just numbers – soltanto cifre … Il nuovo Bayer Contour USB si propone in una veste elegante e garantisce test semplici e sicuri. Se lo desiderate, l’apparecchio vi guida tranquillamente ma chiaramente attraverso la misurazione. Tutte le indicazioni sul display compaiono in formato testo – non occorre più imparare nessun codice. Ma il nuovo apparecchio può fare ancora di più: con il collegamento USB è possibile collegarlo sia al PC che al Mac e analizzare i valori misurati mediante grafici. La particolarità: il software necessario è già sulla chiavetta. Basta inserire: i cavi sono un ricordo del passato. Trattare professionalmente i dati non è mai stato così facile! Glicemia: mantenere una visione d’insieme! Esistono numerose possibilità per mantenere la visione d’insieme della propria glicemia. Il metodo più semplice fino ad oggi: il diario della glicemia. Al suo interno si possono riportare i valori da mostrare al medico che gli consentono, assieme alla glicemia a lungo termine, di prendere decisioni sulla terapia. La registrazione in sé rende consapevoli delle oscillazioni della glicemia e consente di comprendere le variazioni. Anche la documentazione delle misurazioni è un’importante premessa per la corretta gestione del diabete. Lo svantaggio risiede tuttavia nel fatto che, con tante cifre, si perde rapidamente la visione d’insieme. I programmi per compu- ter ricavano curve ben definite dalle molteplici cifre. Esse mostrano in modo molto più evidente la frequenza delle misurazioni, la presenza di ipo- o iperglicemie e la necessità di eseguire adattamenti. Grazie all’analisi visiva, è ad esempio possibile riconoscere che al mattino i valori sono troppo elevati oppure che alla sera occorre adattare il cibo o la dose di insulina. È possibile affrontare in modo mirato tali informazioni – e il medico può fornire preziosi consigli. I valori glicemici sempre presenti Il Contour USB semplifica la gestione dei valori glicemici. Memorizza 2.000 valori con data, orario, indicazioni «prima del pasto» o «dopo il pasto» ed eventi particolari; mostra poi tali dati sul display a colori ben leggibile e sul computer. Al primo utilizzo sul PC occorre eseguire una breve procedura di installazione. Poi è sufficiente inserire l’apparecchio e compare immediatamente la panoramica del giorno corrente oppure di un intervallo di tempo a piacere. Il Contour USB avvia il software Glucofacts Deluxe automaticamente. È così chiaro e autoesplicativo che basta pochissimo tempo per imparare. I nostri specialisti della hotline saranno lieti di rispondere alle vostre eventuali domande. Siamo certi che presto anche voi sarete tra gli utilizzatori convinti del Contour USB e del software Glucofacts Deluxe. www.bayerdiabetes.ch 8 MOTIVAzione Se la motivazione è corretta, il successo è quasi assicurato Le piccole decisioni quoti diane che ci complicano la vita sono perfettamente note a tutti. Zucchero o dolci ficante nel caffè? Salire le scale a piedi o prendere l’ascensore? Misurare la glicemia o la pressione sanguigna? Troppo spesso si sceglie la variante più semplice o più allettante, oppure ci si dimentica semplicemente che cosa ci farebbe bene. Il presente articolo fornisce consigli che possono aiutare a superare eventuali ostacoli mentali. Consigli motivanti: 1. Sentire in modo consapevole. Non importa se si tratta di mancanza di movimento (la scusante dei «non sportivi»), di sovrappeso, di mancanza di disciplina nella misurazione della glicemia o dell’abitudine al fumo: una delle tattiche preferite per affrontare questi argomenti è … eluderli. Se ci si occupa del problema il meno possibile, si può far finta che non esista. Il primo e più importante passo da compiere è quindi rendersi conto qual è il problema o la cattiva abitudine che si vuole affrontare e occuparsene attivamente. Ponetevi direttamente alcune domande: ma perché fumo? Oppure, per quale motivo ogni sera dimentico di eseguire la misurazione? Quali azioni compio in modo consapevole e quali in modo inconsapevole? Parlatene con una persona fidata che vi conosce bene, e cercate di capire se state sfuggendo il problema. 2. Cercate fattori motivanti Supponiamo che vi siate ripromessi di fare più movimento. Che cosa potrebbe esservi d’aiuto per raggiungere questo obiettivo? Spesso risultano molto utili i cosiddetti fattori motivanti. Può trattarsi di persone, rituali oppure oggetti. Forse fare jogging vi riuscirà più facile se potrete farlo in compagnia. Oppure acquistare e preparare verdura e insalata può essere più semplice se cercate un altro negozio, lo raggiungete in bicicletta e poi vi incontrate con un amico per un caffè. Cercate questi fattori motivanti e integrateli nella vostra vita quotidiana. Vedrete che anche le attività in precedenza meno gradevoli potranno risultare interessanti. 3. Utilizzate gli strumenti adatti per visualizzare i progressi compiuti Un punto iportante: per molte persone gli ausili ottici sono molto importanti. Poiché soltanto se si raggiungono progressi visibili si è disposti ad andare avanti. Se ogni giorno i valori della glicemia o della pressione sanguigna vengono riportati soltanto sotto forma di cifre, non è visibile nessun miglioramento. Se www.bayerdiabetes.ch 9 Lu Ma Me Gi invece si disegna una curva oppure, ancora più semplicemente, si fa tracciare una curva dal software sul PC, tutto appare diverso. La curva mostra come si è venuti a capo di quel problema. In tal modo si è motivati ad affrontare un ostacolo difficile e si è premiati dal momento che i risultati sono visibili. Ad esempio, se fumate una sigaretta in meno alla settimana, ogni settimana sul vostro «fabbisogno giornaliero» ci sarà un trattino in meno. nelle azioni quotidiane. Naturalmente non è necessario strutturare ogni cosa: a volte, ad esempio nel fine-settimana, si possono anche interrompere intenzionalmente determinati rituali. Questa viene chiamata la regola 80 – 20: 80% disciplina, 20% rilassamento. La misurazione deve tuttavia rappresentare un’eccezione e va naturalmente eseguita anche nel fine-settimana soltanto se si devono conoscere i valori per eventuali adattamenti. 4. pensate positivo! 6. Festeggiatevi e premiatevi Non sappiamo come appare esattamente la nostra debolezza interna, ma si tende a consigliare che si debba combatterla e superarla. Si tratta di un modo di pensare completamente sbagliato! Fino a quando fare jogging, mangiare sano oppure misurare la glicemia regolarmente richiederà uno sforzo, si troveranno sicuramente dei motivi per non farlo. Occorre invece semplicemente partire da una visione diversa: considerate l’attività sportiva, l’alimentazione sana o la misurazione regolare come un premio! Ad esempio, premiatevi dopo una dura giornata di lavoro concedendovi un po’ di tempo per fare una lunga passeggiata rilassante. Oppure potete dire a voi stessi: ogni giorno posso misurare la glicemia tre volte – ciò mi dà sicurezza, quindi lo voglio. Un premio può essere un’ulteriore motivazione. Utilizzate questa circostanza! Premiatevi in modo mirato per prestazioni svolte, obiettivi raggiunti oppure sforzi compiuti, tenendo però sempre ben presente che i premi spesso producono un effetto motivante soltanto a breve termine. Già dopo alcuni giorni la motivazione è scomparsa. L’apprezzamento è invece efficace a lungo termine, sia proveniente da se stessi, sia formulato da persone vicine, ad esempio il medico specialista, la famiglia o gli amici. La disciplina e la capacità di giudicarsi criticamente e cambiare in Molti fanno fatica ad accettare i cambiamenti, sia in modo consapevole che inconsapevole. Vale quindi la pena affrontare le attività sgradevoli o i problemi in modo strutturato. Definite orari fissi, create una struttura giornaliera ben definita oppure integrate tali attività nella routine quotidiana sotto forma di rituali. Se infatti è diventata ormai una consuetudine svolgere ogni mattina più o meno le stesse azioni, si potrebbe ad esempio inserirvi anche la misurazione della glicemia. In questo modo, dopo un certo periodo di ambientamento ne entrerebbe a far parte a pieno titolo e non sarebbe più percepita come un fastidioso «intruso» da aggiungere a tutto ciò a cui si deve già pensare. Se possibile, rispettate le strutture fin all’inizio delle nuove attività, in modo da integrarle perfettamente modo positivo vi procurerà grande rispetto e apprezzamento da parte delle persone a voi più vicine: la migliore motivazione in assoluto. la motivazione con la tessera del diabetica 5. Costruite una struttura e dei rituali Con la tessera del diabetico, Bayer Diabetes Care vi fornisce un pratico fattore motivante e un utile strumento d’aiuto. Nella tessera del diabetico potete fissare gli appuntamenti con il medico, i risultati dei test, i progressi compiuti nella misurazione del valore di HbA1c e molto altro ancora. Contemporaneamente, la tessera fornisce anche al medico specialista una preziosa panoramica delle vostre condizioni di salute e i prossimi obiettivi che desiderate raggiungere insieme. È possibile ordinare la tessera del diabetico sul nostro sito web all’indirizzo www. bayerdiabetes.ch, inviarci un’e-mail (info@ bayerdiabetes.ch) oppure telefonare alla hotline. Tel. 044 465 83 55 www.bayerdiabetes.ch Ve Sa Do 10 Conoscere il diabete Ipoglicemia – Evitare il calo dei livelli degli zuccheri: ma come? Quando si tratta di diabete spesso si parla di conseguenze secondarie: problemi a carico di reni e occhi, danni vascolari o piede diabetico. Tuttavia, anche una glicemia trattata in modo scorretto determina immediate conseguenze reali e dirette. L’ipoglicemia, quindi il calo dei livelli degli zuccheri, prima o poi colpisce la maggior parte dei diabetici e può causare perdita di coscienza. Una situazione estremamente sgradevole e pericolosa, durante la quale non soltanto i diabetici, ma anche parenti, amici o collaboratori devono assolutamente sapere come comportarsi. Cosa accade durante un’ipoglicemia Ruth Hirschmann conosce i sintomi che si manifestano durante un calo del livello degli zuccheri. La responsabile del servizio di consulenza sul diabete presso l’Ospedale universitario di Zurigo sa anche che le ipoglicemie sono spesso il risultato di un’erogazione di insulina. Ma anche i diabetici trattati in modo corretto potrebbero a volte sorprendentemente manifestare un’ipoglicemia. Ruth Hirschmann sa per esperienza che la forte concentrazione su un problema (ad es. sul lavoro) può a volte allontanare la percezione del diabetico dai segnali provenienti dal suo corpo. «Ho avuto un caso in cui una paziente perfettamente trattata, che stava quasi per perdere il volo di ritorno dalle ferie, ebbe improvvisamente un’ipoglicemia dovuta alla situazione di stress«. Per Ruth Hirschmann si tratta di una situazione tipica, in cui la distrazione può mettere in secondo piano il diabete e quindi il rischio di ipoglicemia. Durante un’ipoglicemia, il livello glicemico cala così drasticamente che le cellule dell’organismo, in primo luogo quelle cerebrali, ricevono un insufficiente apporto di glucosio (energia) e non funzionano più in modo corretto. La riduzione degli zuccheri può avvenire perché il o la paziente diabetico/a ha assunto una quantità insufficiente di cibo oppure si è iniettata troppo insulina. La mancanza di energia all’organismo provoca i www.bayerdiabetes.ch sintomi più disparati: palpitazioni, accessi di fame incontrollata, comportamento aggressivo, cefalea, stanchezza o disturbi della concentrazione sono segni tipici di un calo dei livelli di zuccheri. Ogni diabetico reagisce diversamente dagli altri a una glicemia troppo bassa, afferma Ruth Hirschmann. «I sintomi possono inoltre modificarsi nel corso della malattia». Esistono poi casi, per lo più nei diabetici di tipo 1, in cui valori glicemici estremamente bassi si manifestano praticamente senza sintomi, con possibile perdita di coscienza in tempi rapidissimi. Anche le ipoglicemie lievi hanno conseguenze Le ipoglicemie possono avere conseguenze anche senza che si manifesti perdita di coscienza. Spesso è la perdita di controllo, anche del corpo, che può causare cadute o incidenti. Ma anche le ipoglicemie lievi possono avere un effetto negativo. Il nostro organismo si adatta infatti alla glicemia come parte del metabolismo. Se ad esempio un paziente con diabete di tipo 1 mantiene la glicemia sempre troppo bassa per timore di raggiungere valori troppo elevati, l’organismo si abitua a questo livello e non mostra alcun sintomo, oppure manifesta soltanto deboli sintomi, quando in realtà l’ipoglicemia sta già avanzando. «I sintomi possono mani- 11 festarsi in modo ritardato» dichiara Ruth Hirschmann. Si ipotizza anche che il calo dei livelli di zuccheri possa indurre ulteriori ipoglicemie. L’organismo assume in tal caso il valore più basso come riferimento e, in caso di ulteriore ipoglicemia, manifesta sintomi ancora più deboli. Le ipoglicemie, se frequenti, possono determinare anche altri rischi, ad esempio danni al cervello e al sistema cardiocircolatorio, oppure depressione. Al contrario, i pazienti con diagnosi recente di diabete spesso percepiscono anche valori normali come ipoglicemici, poiché l’organismo si era adattato ai valori elevati di zuccheri. Sintomi in caso di ipoglicemia Gli specialisti distinguono due tipi di sintomi: segnali adrenergici, influenzati dal sistema nervoso autonomo, oppure sintomi neuroglicopinici, causati dalla carenza di glucosio nel cervello. Imparare dal proprio corpo Le possibili gravi conseguenze dei cali dei livelli di zuccheri suscitano ansia e vergogna in numerosi pazienti diabetici e nelle loro famiglie. La perdita di controllo e il comportamento spesso imprevedibile in presenza di una ipoglicemia sono sgradevoli e vengono pertanto considerati come tabù. «Spesso si manifesta un comportamento aggressivo» afferma Ruth Hirschmann. Il paziente diabetico a volte non rammenta più il proprio comportamento dopo la scomparsa dell’ipoglicemia. Si parla di amnesia retrograda. Ed è ancora più difficile, prosegue Ruth Hirschmann, anche perché molti pazienti diabetici non accettano nessun aiuto quando si trovano in ipoglicemia. Dal momento che non possono valutare la situazione, essi non comprendono il motivo per cui si offre loro, ad esempio, un succo d’arancia o tavolette di destrosio, che è esattamente ciò che essi avrebbero dovuto assumere. Ma proprio i sintomi male accettati sono la chiave per riconoscere un’ipoglicemia. Affinando la loro percezione dei segni di una glicemia troppo bassa, i pazienti diabetici potrebbero accorgersi in futuro di pericolose ipoglicemie in modo più rapido e più mirato. Esistono diabetici che non hanno praticamente mai sofferto di ipoglicemie, poiché hanno imparato ad ascoltare i segnali provenienti dal loro corpo e a reagire in modo adeguato. Ma ciò non è affatto facile e non sempre riesce. I seguenti suggerimenti possono semplificare la gestione delle ipoglicemie e aiutare a riconoscerne correttamente i sintomi. Effetti dell’ormone dello stress: • Agitazione interna, nervosismo • Palpitazioni • Rapide contrazioni muscolari (tremori) • Impulso estremo a immediata assunzione di cibo (accessi di fame incontrollata) • Pallore • Sensazione di freddo • Sudori freddi • Sensazioni dolorose nella zona del capo (cefalea) • Respiri profondi (sbadigli), stanchezza Effetti sul cervello: Iniziali: • Cefalea • Irritazione • Perdita di concentrazione • Disturbi di coordinamento In caso di ulteriore calo del livello glicemico: • Perdita di controllo del corpo • Disturbi della concentrazione • Disturbi della coscienza • Disturbi del senso del movimento e della posizione • Disturbi di coordinamento dei movimenti • Disturbi dell’orientamento spaziale e temporale (confusione) • Comportamento infantile • Compromissione dell’articolazione e della capacità di linguaggio (disturbi del linguaggio) • Sdoppiamento delle immagini • Insensibilità. ad es. sulla punta della lingua • Automatismi primitivi, come fare smorfie, afferrare, schioccare le labbra • Segni focali: Sdoppiamento delle immagini, crampi, paralisi • Disturbi respiratori e circolatori centrali www.bayerdiabetes.ch 12 Conoscere il diabete Suggerimenti per la gestione delle ipoglicemie ▲ È opportuno tenere un diario in cui annotare tutti i segnali percepiti dal proprio corpo (accessi di fame, capogiri, cefalee) e che potrebbero eventualmente avere a che fare con un'ipoglicemia. Con il tempo è possibile scoprire quali sintomi si manifestano regolarmente (prima di eseguire un’annotazione, si consiglia tuttavia di misurare la glicemia per sicurezza e se necessario mangiare qualcosa). ▲ Se si teme che la glicemia sia troppo bassa, una misurazione glicemica può sempre essere d’aiuto. In base ai sintomi, è utile cercare innanzitutto di valutare quale potrebbe essere il livello glicemico in quel momento. Con il tempo le proprie valutazioni diventeranno sempre più precise. In presenza di sintomi gravi, è necessario fare PRIMA assolutamente qualcosa contro l’ipoglicemia (bere mezzo bicchiere di CocaCola, mangiare una banana, due tavolette di destrosio) e soltanto dopo eseguire la misurazione. ▲ In caso di crampi o addirittura di perdita di coscienza, i soccorritori non devono in alcun modo somministrare liquidi o alimenti attraverso la bocca, per il rischio di soffocamento, ma piuttosto eseguire un’iniezione di glucagone. I parenti o le persone vicine dovrebbero essere in grado di praticare l’iniezione. Importante: se la persona priva di conoscenza ha assunto alcol in precedenza, l’organismo può non riuscire ad assimilare il glucagone poiché deve prima eliminare l’alcol. In tal caso, rivolgersi immediatamente a un medico. ▲ Prestare attenzione agli orari. Nell’arco della giornata vi sono eventuali spazi vuoti in cui non si è mangiato nulla in modo regolare (oppure poco prima ci si è iniettata troppa insulina) e in cui la glicemia si abbassa più spesso. Anche l’assunzione di alcol a digiuno, l’attività sportiva o una malattia possono causare un calo dei livelli di zuccheri. ▲ È inoltre estremamente utile parlare dei propri sintomi (e, per sicurezza, anche di altri eventuali segnali) con parenti e amici, spiegando loro che un comportamento incomprensibilmente aggressivo può ad esempio essere la conseguenza di una glicemia troppo bassa, come affrontarlo nel modo migliore e dove vengono conservati carboidrati ad effetto rapido o una siringa di glucagone in caso di necessità. www.bayerdiabetes.ch 13 ricerca Bambini sovrappeso: un futuro pieno di ombre Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in tutto il mondo circa 22 milioni di bambini sotto i cinque anni sono già in sovrappeso. Un numero sempre maggiore di bambini si ammala di diabete di tipo 2, il cosiddetto «diabete dell’età adulta». La Federazione Internazionale del Diabete (IDF) teme che questa grave patologia metabolica possa diffondersi a livello endemico, fino a diventare una malattia da civilizzazione. Già oggi i costi per il trattamento del diabete sono enormi. Basterebbe un semplice cambiamento di direzione: muoversi di più e mangiare più sano. Il «diabete dell’età adulta» nei bambini Il diabete dell’età adulta si manifesta soltanto nelle persone in età avanzata: questo è ciò che hanno imparato generazioni di medici durante la loro formazione e da qui il nome del diabete di tipo 2. I bambini e i ragazzi sono sempre stati associati esclusivamente ad un'altra forma di malattia metabolica: il diabete di tipo 1. L’attuale evoluzione rivela tuttavia che un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi soffre di diabete di tipo 2. Da una malattia cronica, che riguardava soprattutto i pazienti anziani, si è arrivati a una lenta epidemia, che colpisce pazienti sempre più giovani e persino i bambini. Le organizzazioni sanitarie sono pertanto in allarme. La Federazione Internazionale del Diabete (IDF) avverte che nei bambini e nei ragazzi oggi già in sovrappeso, in un prossimo futuro potrebbe avviarsi una vera e propria epidemia di diabete di tipo 2. «Se non si interviene per invertire l’attuale tendenza, quando questa generazione compirà trentaquarant’anni, in tutto il mondo vi saranno www.bayerdiabetes.ch più di 380 milioni di persone costrette a convivere con questa malattia.» Già oggi 246 milioni di persone soffrono di diabete. Secondo le stime dell’IDF, un bambino su tre nato negli Stati Uniti corre il rischio di sviluppare il diabete dell’età adulta nel corso della vita. Il numero in costante ascesa di diabetici rappresenta un problema anche in termini politico-economici: secondo il cosiddetto studio KoDiM (costi del diabete mellito), il maggiore studio tedesco condotto in Germania sui costi totali del diabete, l’assistenza di un paziente diabetico rispetto a un non diabetico causa ogni anno costi supplementari pari a Fr. 2700.– pro capite. A ciò si aggiungono i costi indiretti, soprattutto per incapacità lavorativa e pre-pensionamento, pari a circa Fr. 2000.–. L’IDF valuta che nel 2007 sono stati spesi almeno 232 miliardi di dollari statunitensi per trattare o prevenire il diabete e le relative complicanze. Troppi chili sulla bilancia … … sono spesso la causa di questa evoluzione. Molti bambini e ragazzi sono troppo grassi. Uno studio dell’OCSE del 2009 ha rilevato 14 ricerca che il numero di ragazze obese di 15 anni è raddoppiato nell’arco di 8 anni. Alimenti troppo dolci o troppo grassi, nonché la mancanza di movimento, fanno sì che spesso persino i piccolissimi siano in sovrappeso. Il grasso rende gli organismi giovani più soggetti a malattie metaboliche, come il diabete dell’età adulta. Sono a rischio soprattutto i giovani in forte sovrappeso durante la pubertà. Ma anche i bambini obesi in età scolare possono già ammalarsi di diabete di tipo 2. Spesso entra in gioco anche una certa familiarità al sovrappeso. In questo caso si presenta un altro problema: un numero sempre crescente di pazienti diabetici trasmette, attraverso la predisposizione genetica, un maggiore rischio di diabete alle generazioni successive. Ciò riguarda anche il diabete di tipo 1, anch’esso in aumento nei bambini. Poiché questa forma di diabete si manifesta in modo indipendente dall’alimentazione corretta o non corretta, si ipotizza che una delle cause possa essere ricercata nella predisposizione genetica. Il sovrappeso rende insensibili Nella persona sana, l’ormone insulina trasporta regolarmente lo zucchero dal sangue alle cellule dell’organismo. Lo zucchero for- nisce all’organismo l’energia necessaria per vivere, pensare e lavorare. I pazienti con diabete di tipo 2 producono ancora insulina, ma le cellule non reagiscono più all’ormone in misura sufficiente. Se manca l’insulina, lo zucchero rimane nel sangue e il livello glicemico aumenta. Nel sangue è così presente una quantità di zucchero superiore a quella che le cellule sono in grado di utilizzare. Contemporaneamente, il pancreas produce sempre più insulina per trasportare lo zucchero in eccesso dal sangue alle cellule. Se tale sovrapproduzione continua, l’organo si indebolisce e interrompe lentamente la produzione di insulina. A seconda della gravità, interviene una crescente insensibilità o un’alterata produzione di insulina, che determina un accumulo sempre maggiore di zucchero nel sangue. Lento decorso della malattia Le persone colpite non si accorgono di nulla per molto tempo. Di solito si manifestano conseguenze secondarie dopo decenni, dai danni vascolari alle nefropatie, fino alla cecità. Per i bambini e i ragazzi che si ammalano di diabete, ciò significa la previsione di complicanze croniche fin dall’età di 25 o 30 anni. www.bayerdiabetes.ch Una prospettiva opprimente, poiché già oggi, in tutto il mondo, oltre tre milioni di persone muoiono ogni anno per le conseguenze di livelli glicemici troppo elevati, come ad esempio ictus o infarto cardiaco. In particolare nei bambini si ritiene che molti casi non vengano segnalati. I tipici sintomi del diabete di tipo 2, come stanchezza, maggiore stimolo alla minzione, forte sete o difficile guarigione delle ferite, spesso non vengono riconosciuti anche dai medici come complicanze del diabete, poiché questa forma di diabete non si è mai manifestata in precedenza nei bambini. La via d’uscita: modificare il proprio stile di vita Un cambiamento conseguente e duraturo del proprio stile di vita può prevenire il diabete di tipo 2 o per lo meno ritardarne la comparsa. Innanzitutto la riduzione del peso corporeo, che può essere raggiunta prevalentemente mangiando in modo più sano ed evitando di assumere dolci. Ma è necessario anche fare più movimento: svolgere più giochi all’aperto e attività sportive, provare nuovi hobby e attività per il tempo libero, limitare il tempo trascorso davanti alla TV o ai videogiochi. 15 Per riconoscere i segnali d’allarme, i genitori dovrebbero presentarsi regolarmente alle normali visite di prevenzione con i loro figli. Dovrebbero inoltre essere consapevoli dell’importante funzione d’esempio da essi svolta: tendono al sovrappeso soprattutto i figli di genitori che ugualmente pesano troppo. Importante: misurazione della glicemia come controllo Molti bambini in sovrappeso o addirittura obesi non hanno ancora sviluppato nessuna forma di diabete, ma mostrano già i primi segni di disturbi del metabolismo. Anche in questo caso si consiglia di misurare regolarmente la glicemia. Una volta accertata la diagnosi, è possibile rivolgersi a un consulente specializzato in diabete infantile che può aiutare ad affrontare la malattia. In seguito è necessario ricorrere all’assistenza medica intensiva. dove i bambini giocano a calcio: la Bayer diabetes Kids Cup! La mancanza di movimento non è un problema soltanto dei bambini in sovrappeso. In generale i bambini oggi si muovono troppo poco. Nella Kids Cup i bambini possono fare tutto il movimento che vogliono: ogni anno Bayer Diabetes Care invita bambini diabetici alla Kids Cup, dove potranno giocare e tirare calci al pallone – naturalmente sotto la supervisione di accompagnatori e operatori specializzati per il diabete. Nel 2011 la Kids Cup, che si terrà già alla fine di maggio, avrà luogo nella regione di Zurigo: Bayer diabetes Kids Cup domenica 29 maggio 2011 centro sportivo di Milandia, Greifensee I genitori e i bambini interessati possono iscriversi fin d’ora dal sito web (www.bayerdiabetes.ch) oppure direttamente per e-mail all’indirizzo [email protected]. Vi aspettiamo! www.bayerdiabetes.ch 16 Conoscere il diabete Errori di misurazione – le cause e le misure per evitarli Perché si misura la glicemia? Semplicissimo: perché si desidera la sicurezza. La sicurezza che i propri valori non siano troppo alti o troppo bassi. La sicurezza di essersi iniettati la giusta quantità di insulina. Oppure la sicurezza di potere affrontare un po’ di jogging senza rischio di ipoglicemia. Questa sicurezza è importante nella vita quotidiana: ciò nonostante spesso si commettono errori durante la misurazione. «Imparare dai propri errori», dice il proverbio. Tuttavia, nella misurazione della glicemia si dovrebbe commettere il minor numero di errori possibile, poiché i valori misurati sono la base delle decisioni da prendere. In caso di valore basso, si mangia qualcosa; un valore alto induce a fare un po’ di movimento o a compensare con il farmaco. Ugualmente importanti sono i corretti valori misurati. Ed essi dipendono non soltanto dalla precisione del glucometro, ma anche dalla correttezza della misurazione. «Nessun problema, eseguo la misurazione più volte al giorno. Fa parte delle mie abitudini quotidiane esattamente come lavarmi i denti o chiudere la porta di casa», dichiarano alcuni pazienti diabetici. Complimenti! Questa è la premessa più importante per le decisioni quotidiane relative al diabete. Ma non tutti i pazienti diabetici eseguono correttamente la misurazione, come evidenziato persino da alcuni studi scientifici. Lo studio tedesco EDGAr pubblicato nel 2006 ha mostrato dati sorprendenti. Su 462 pazienti diabetici selezionati casualmente, l’83% commetteva mediamente 3,7 errori durante una simulazione della tecnica di misurazione applicata. www.bayerdiabetes.ch Si può immaginare che i risultati non corretti siano all’ordine del giorno. Dopo alcuni esercizi eseguiti con un operatore specializzato di una farmacia, la percentuale d’errore è scesa drasticamente: durante la seconda seduta, soltanto il 41% dei pazienti diabetici commetteva mediamente 1,8 errori. Vale quindi la pena controllare di tanto in tanto il proprio metodo di misurazione della glicemia con uno specialista. Poiché con il tempo possono insinuarsi abitudini sbagliate. Ma dove nasce la maggior parte degli errori? Abbiamo raccolto le più frequenti fonti di errore. 17 Fonte di errore: non lavarsi le mani prima del test. motivo: sulla cute possono esservi residui di creme, sudore o zucchero (ad esempio di frutta). Tali residui si trasferiscono sulle gocce di sangue necessarie per la misurazione e Fonte di errore: prima del test si è pulita la cute con alcol o altri disinfettanti. Motivo: non è necessario disinfettare con alcol il sito di iniezione. Al contrario: anche Fonti di errore: utilizzo ripetuto delle lancette – il dispositivo automatico di prelievo e le lancette non si adattano tra loro. problema: le lancette sono prodotti sterili monouso. L’applicazione sterile previene le infezioni. Si raccomanda di utilizzare una nuova lancetta per ogni misurazione oppure di sostituirla al più tardi quando si sente dolore durante l’iniezione! La punta sottile si incurva leggermente già dal secondo utilizzo possono alterare il risultato. Misura di adottare: prima della misurazione, lavarsi le mani con acqua calda e sapone. L’acqua calda favorisce il sanguinamento, agevolando il prelievo di sangue. Asciugarsi sempre le mani: anche l’acqua può modificare il risultato della misurazione. l’alcol può influire sul risultato della misurazione. È sconsigliata anche la pulizia della cute con salviette inumidite: molti di questi prodotti contengono alcol o lozioni. Se non è possibile lavarsi le mani, si può utilizzare anche un telo pulito. e l’iniezione sul polpastrello con lancette usate causa quindi più dolore. Può inoltre fuoriuscire una maggiore quantità di liquido tissutale, che altera in seguito il valore misurato. Le lancette Bayer sono rivestite in silicone e riducono sensibilmente il dolore. Anche il paziente può contribuire a ridurre il dolore utilizzando sempre il dispositivo automatico di prelievo per cui le lancette sono state realizzate. Ciò garantisce il rispetto della profondità di iniezione prevista e la perfetta guida della lancetta. I motivi per cui si è sempre sicuri con un glucometro Bayer I glucometri della Bayer sono realizzati con le tecnologie più moderne. numerose misure di sicurezza garantiscono sempre la correttezza dei valori misurati: nessuna codifica: I sensori codificano automaticamente gli apparecchi. Ciò consente di escludere con sicurezza errori dovuti a codifica errata o dimenticata. Con valori riferiti al plasma: La nuova generazione di glucometri Bayer fa riferimento a valori misurati sul plasma e non sul sangue intero. I risultati del test sono pertanto confrontabili con gli strumenti di analisi presenti negli ospedali o presso il proprio medico. www.bayerdiabetes.ch Sicurezza, anche durante la dialisi: I sensori Contour e Breeze garantiscono risultati sicuri anche in presenza di altri tipi di zuccheri nel sangue (maltosio, galattosio) oppure di valori di ematocrito fortemente modificati. Semplicità: Alcuni studi mostrano che i pazienti diabetici apprezzano soprattutto la semplicità di utilizzo dei glucometri della Bayer. Tale caratteristica garantisce inoltre valori affidabili e previene gli errori. 18 Conoscere il diabete Fonte di errore: Selezione di un diverso sito di prelievo. Motivo: la maggior parte dei dispositivi automatici di prelievo consentono di eseguire il test in siti alternativi (AST – Alternate Site Testing). Grazie all’apposito accessorio, è possibile eseguire il prelievo di sangue anche sul palmo della mano, nell’avambraccio o sulla coscia. Queste misurazioni NON sono tuttavia direttamente confrontabili con i test Fonte di errore: «Spremitura» delle gocce a causa della scarsa fuoriuscita di sangue. Motivo: con i dispositivi automatici di prelievo si esegue una puntura minuscola, da cui spesso esce pochissimo sangue. Molti pazienti diabetici cercando quindi di ottenere gocce più grandi premendo o massaggiando il dito. Queste manovre possono provocare la fuoriuscita di una maggiore quantità di Fonte di errore: La goccia di sangue non viene aspirata dalla punta del sensore, ma viene spalmata sulla striscetta reattiva. Motivo: i pazienti diabetici più anziani ricordano le striscette reattive tradizionali dei tempi passati oppure le strisce per le urine, sulle quali si doveva applicare un liquido. I moderni sensori della glicemia funzionano però in modo completamente diverso: il sangue non Fonte di errore: I sensori sono codificati in modo errato. Motivo: un numero crescente di glucometri è dotato di striscette reattive che devono essere codificate manualmente. Fare attenzione alla corretta codifica o che il codice non venga dimenticato, oppure passare a un glucometro che non richiede nessuna codifica. In Fonte di errore: I sensori sono scaduti. Motivo: Le striscette reattive possono essere conservate senza problemi per un certo tempo, ma hanno una data di scadenza. Oltre tale data i produttori non www.bayerdiabetes.ch eseguiti sul dito. Il sangue si modifica durante la circolazione nei vasi. Il tenore di zucchero si adatta in modo graduale, verso l’alto e verso il basso. Soprattutto durante le variazioni predomina una disparità di concentrazioni. Per tale motivo i valori non sono mai uguali. Non eseguire la puntura sul polpastrello: si tratta di una zona ben irrorata di sangue, ma l’iniezione può essere dolorosa. È preferibile il lato del dito, ma senza avvicinarsi troppo all’unghia. liquido tissutale, che altera il valore misurato. Si consiglia invece di lasciare penzolare il braccio e/o di passare la mano massaggiando soltanto leggermente in direzione dell’iniezione. Importante: l’irrorazione sanguigna varia da individuo a individuo. Se si fa fatica a prelevare una quantità sufficiente di sangue, lasciare penzolare il braccio prima della misurazione e scaldarsi le mani con acqua calda. viene applicato sulle striscette, ma è aspirato nel minuscolo tubicino situato sulla punta. Questa tecnologia sip-in di Bayer funziona nel modo seguente: tenere sulla goccia di sangue il glucometro con il sensore inserito. Il sangue viene aspirato automaticamente nell’apertura del sensore. Il glucometro riconosce quando il tubicino è pieno e lo segnala. Riconosce anche quando il sangue è insufficiente e in tal caso compare un messaggio d’errore. tal modo si ottiene una maggiore libertà: è possibile utilizzare anche sensori prelevati da contenitori diversi, senza cambiare l’apparecchio. Bayer ha messo a punto una particolare tecnologia: La tecnologia no-coding di Bayer. Ciò significa che ogni sensore codifica automaticamente l’apparecchio. La fonte di errore "Codice dimenticato" è quindi esclusa. possono garantire che le striscette reattive o le sostanze chimiche in esse contenute continuino a misurare in modo corretto. Si raccomanda di non utilizzare striscette reattive scadute, perché si potrebbe correre il rischio di ottenere risultati errati. 19 Fonte di errore: I sensori non sono stati conservati correttamente. motivo: Il contenitore delle striscette reattive è provvisto di un essiccante (da cui deriva l’odore caratteristico quando si apre la con- Fonte di errore: temperatura troppo elevata o troppo bassa per il glucometro. motivo: I glucometri funzionano soltanto entro un determinato intervallo di temperature. Con i glucometri Bayer è possibile eseguire le misurazione entro un range compreso tra Fonte di errore: rapidi sbalzi termici sollecitano eccessivamente l’apparecchio. motivo: Gli apparecchi Bayer sono provvisti di un sensore di temperatura. Esso misura la temperatura esterna e ricalcola il risultato misurato in presenza di oscillazioni. Ciò garantisce risultati corretti in qualsiasi Fonte di errore: l’apparecchio misura un valore apparentemente completamente errato. motivo: Può accadere che durante la misurazione tutte le operazioni vengano svolte correttamente, ma che sull’apparecchio compaia un valore completamente errato. Purtroppo non si può sempre sapere con certezza dove sia il problema - qualche anomalia si verifica con qualsiasi metodo di misurazione. Si tratta comunque di casi molto rari. Se compare un valore che non sembra attendibile, si consiglia di eseguire una seconda misurazione. Fonte di errore: utilizzo precedente di un altro apparecchio. motivo: i valori misurati con apparecchi di altri produttori non possono essere confrontati direttamente, poiché non esiste nessuna standardizzazione vincolante a livello generale per i glucometri, nemmeno per quelli di laboratorio. I valori si discostano tra loro a causa della diversità delle tecnologie e dei riferimenti. L’apparecchio può pertanto mostrare al medico un valore diverso, anche se entrambi i sistemi, vale a dire il glucometro del paziente e lo strumento di analisi del medico, misurano correttamente. www.bayerdiabetes.ch fezione). L’essiccante consente la conservazione delle striscette. Si consiglia quindi di aprire il contenitore soltanto per prelevare i sensori, e di richiuderlo subito dopo. Non lasciare in giro le striscette reattive. Anche in questo caso non è più garantita l’affidabilità dei prodotti. 5°C e 45°C. Se superano o non raggiungono tali limiti compare un messaggio d’errore. Modificare le condizioni esterne e riavviare la misurazione. Fare attenzione che il glucometro, in caso di rilevanti differenze di temperatura, abbia tempo sufficiente per adattarsi alle nuove condizioni (vedere anche il prossimo paragrafo). condizione meteorologica. In ogni caso, gli apparecchi hanno bisogno di alcuni minuti per adattarsi. Per tale motivo, se si passa dal freddo al caldo (o viceversa) e si esegue subito una misurazione, può comparire un codice d’errore. In tal caso è sufficiente attendere alcuni minuti, fino a quando l’apparecchio si è adattato alle nuove condizioni. Per il primo valore misurato, in genere si tratta di una di queste rare anomalie. Se si desidera verificare che l’apparecchio funzioni ancora correttamente, è possibile utilizzare una soluzione di controllo. Tale soluzione contiene una quantità definita di zucchero e controlla se l’apparecchio misura correttamente il valore. Per ordinare la soluzione è possibile rivolgersi al servizio clienti di Bayer Diabetes Care: E-mail: [email protected], telefono 044 465 83 55 oppure al proprio operatore specializzato. Naturalmente i valori misurati dovrebbero essere compresi entro gli stessi limiti, ma discrepanze di circa 1 mmol sono completamente normali e non devono essere motivo di preoccupazione. Esistono inoltre due metodi di misurazione: oggi in Svizzera sono disponibili quasi esclusivamente glucometri con valori riferiti al plasma. Ciò significa che calcolano la glicemia su un valore del plasma. Gli apparecchi più vecchi e quelli di produzione estera, ad esempio realizzati in Germania, eseguono le misurazioni sul sangue intero. Tali valori sono normalmente del 10–15% più bassi rispetto a quelli misurati dai glucometri al plasma. 20 persone «Il mio valore di HbA1c è da anni attestato al 6,2%» Stephan Lehner siede nel suo giardino, un ambiente accogliente e curato, molto tranquillo. Ha il suo glucometro accanto e dichiara, non senza un certo orgoglio: «Se misuro un valore superiore a 10 mmol/l, posso essere certo che si tratta di un errore». Dal momento della diagnosi della sua malattia, è riuscito a mantenere costantemente il valore di HbA1c attestato al 6,2%. L’automisurazione eseguita di routine mostra che effettivamente anche l’attuale valore glicemico è pari a circa 6 mmol/l. Stephan Lehner è diabetico da 8 anni, o per lo meno è diagnosticato come paziente diabetico da 8 anni. Come spesso accade, il diabete è stato riconosciuto tramite un esame di routine eseguito prima di un ricovero in ospedale. Il medico non credeva ai propri occhi, sorride Stephan Lehner: secondo il test delle urine il valore era pari a circa 30 mmol/l. L’aspetto un po’ irritante era comunque che, in qualità di precedente lavoratore sociale, avrebbe dovuto riconoscere il diabete e nota- re segnali quali forte sete e frequenti viaggi alla toilette. L’alimentazione è centrale Caso volle che Stephan Lehner, alla fine degli anni novanta, richiedesse una consulenza nutrizionale completa, che ritiene lo abbia enormemente aiutato. Dopo soli 14 giorni dalla diagnosi di diabete, lo zucchero era già regolato in modo ottimale. La consu- www.bayerdiabetes.ch lenza ebbe un esito particolarmente positivo poiché, analizzando le sue precedenti abitudini alimentari, riuscì ad ottenere ottimi risultati con piccoli adattamenti. Nessuna prescrizione, ma piuttosto l’aiuto di preziose indicazioni. Oggi esegue lui stesso la prevenzione, sintetizzata nella frase: «2⁄3 verdi e 1⁄3 colorato!» Ciò significa che Stephan pianifica così la propria alimentazione: 2⁄3 di verdura, legumi e insalata, un terzo di carboidrati carne e dolci. Alla domanda se si 21 Sostegno da parte della famiglia Stephan Lehner è sposato, ha tre figli e due nipoti. «Siamo molto legati» dice mostrando una foto in cui il nipotino gli infila qualcosa da mangiare in bocca. Il supporto della famiglia è importante. In particolare sua moglie, ormai esperta nel trattamento del diabete, conosce perfettamente le sue esigenze. Stephan Lehner ritiene di essere fortunato di essere vivo. Si può affermare che non ha veramente preso il diabete alla leggera. Si serve in modo consapevole e cosciente degli ausili di cui dispone, dall’insulina alla misurazione della glicemia e all’alimentazione equilibrata. ritratti sul diabete «Come posso affrontare il mio diabete?» Questa può essere una domanda che si pongono alcuni pazienti diabetici. Lontano dagli appuntamenti con il medico, il diabete comporta, nella vita quotidiana, numerosi piccoli problemi, decisioni da prendere e sfide da affrontare. Esattamente come accade nella vita, ogni paziente diabetico gestisce il proprio rapporto con il diabete in modo diverso. Spesso manca tuttavia lo scambio di informazioni con altri malati, non tutti sono in grado di navigare in Internet o si occupano ogni giorno in modo intensivo della propria malattia. Per questo motivo, noi di «Diabete Attivo» intendiamo presentare il ritratto di una concede ancora qualche dolciume, Stephan Lehner risponde ridendo: «Naturalmente sì. Non se ne può fare a meno, ma con misura». Sebbene abbia «soltanto» il diabete di tipo 2, Stephan Lehner misura disciplinatamente la glicemia tre-quattro volte al giorno. In tal modo sa sempre che cosa deve ancora mangiare e come può dosare l’insulina. I valori gli danno sicurezza. Nonostante la fatica che comporta la gestione del diabete, egli ritiene tuttavia la malattia cronica al massimo come «un fatto marginale da considerare attentamente». Molto peggiori sono per lui i forti dolori conseguenti a una polio (paralisi infantile). La parte superiore del braccio destro è paralizzata e Stephan fa fatica a stare in piedi per più di un paio di minuti. Ciò nonostante è estremamente attivo: frequenta regolarmente la fisioterapia o un corso di nuoto, e ci va con la propria macchina. Per lui l’indipendenza è fondamentale. È già andato in auto fino in Svezia, a trovare suo fratello. «In Germania abbiamo viaggiato in treno, per il resto mia moglie e io siamo andati in auto». La naturalezza con cui padro- neggia i lavori di giardinaggio, i viaggi durante le ferie e altre attività è impressionante. Il sovrappeso ha scatenato il diabete La paralisi infantile ha causato a Stephan Lehner una sindrome postpoliomielite: «Tutto ciò che ha a che fare con la mobilità, richiede tempi veramente molto lunghi». Malgrado Stephan continuasse a seguire un’alimentazione sana, la mobilità ridotta aveva determinato il peggioramento dell’indice di massa corporea: l’attuale diabete di tipo 2 ne è in parte una conseguenza. Poiché il diabete è ben trattato, Stephan Lehner non presenta nessun danno conseguente. Soltanto la cute presenta un quadro abbastanza modificato. Pelle secca e screpolata e difficile guarigione delle ferite rappresentano infatti un problema. Stephan Lehner riconduce la sua disciplina per quanto concerne l’alimentazione, la misurazione della glicemia e le iniezioni di insulina anche a esperienze decisive dei suoi i parenti e alla sua precedente occupazione. La nonna ha sofferto di diabete, ricorda ancora le siringhe per l’insulina che www.bayerdiabetes.ch persona con diabete in ogni numero della rivista. Si tratta di persone vere con diversi destini e amicizie: «tu come me» si potrebbe dire. Desideriamo così mostrare quanto siano molteplici, a volte estremamente difficoltosi, oppure forse anche sorprendentemente semplici i modi con cui i pazienti diabetici affrontano la propria malattia. Il ritratto sul diabete è uno sguardo sulla vita di altri pazienti diabetici: si può imparare, ci si può rallegrare per le storie raccontate da altri oppure ci si può chiedere come avremmo affrontato determinate situazioni. E soprattutto si può osservare che il diabete è sempre qualcosa di individuale, poiché ogni paziente diabetico lo gestisce in modo diverso – per tutta la vita. 22 allora venivano sterilizzate facendole bollire e poi riutilizzate. La nonna è poi morta per le complicanze del diabete. «Era molto golosa di cioccolata e dopo averla mangiata si iniettava semplicemente più insulina» ricorda. «Ma in questo modo barava solo con se stessa.» Al mattino è sempre un po’ ostinato e ogni giorno misura la glicemia più o meno alla stessa ora prima di fare colazione. In questo modo sa come sarà la giornata e come suddividere gli alimenti. Proprio durante le ferie il cibo e la suddivisione giornaliera rappresentano però il problema maggiore, dal momento che non è possibile sapere come è stato cucinato e quali valori nutritivi si nascondono negli alimenti. Ci sono 4 deliziosi gusti, vaniglia, cioccolato, fragola e mocca. Senza lattoslo e senza glutine. Elaborati in collaboratione con l'Istituto dei Diabetici della region di Basilea. Tenendone conto nella dieta, può essere consumato dal diabetici. Disponibile da: Gelati Gasparini Allschwilerstarsse 71 · 4055 Basel · Tel 061 302 93 93 · [email protected] Gasser Tiefkühlprodukte Ringenmatt 2A · 3150 Schwarzenburg · Tel 031 734 10 10 · [email protected] Chäs & Co Manessestrasse 192 · 8003 Zürich · Tel 044 201 61 11 · [email protected] Etter Beat Moosbachstrasse 1 · 4911 Schwarzhäusern · Tel 062 922 49 66 Wespi+Co Würzenbachstrasse 21 · 6006 Luzern · Tel 041 370 38 81 · [email protected] Diabetes-Gesellschaft · Mittlere Str. 35 · 4056 Basel · Tel. 061 261 03 87 · Fax 061 261 04 43 Email: [email protected] · www.diabetesgesellschaft.ch/region-basel 23 ALIMENTAZIONE Anche i pazienti diabetici possono godersi il cibo Conoscete questa situazione? Già soltanto sfogliando un libro di cucina si inizia ad avere l’acquolina in bocca. È vero che si deve cuci- nare da soli, ma noi abbiamo cercato per voi le ricette più appetitose: Un menu completo dall’antipasto al dessert. ANTIPASTO Zuppa di avocado con formaggio gratinato Ingredienti 1 avocado 1 limetta 100 ml panna parzialmente scremata 1 piccola cipolla 1 spicchio d’aglio ½ pomodoro ½ cucchiaio da té di salsa piccante (tipo Sambal Oelek) sale pepe bianco appena macinato 300 ml brodo di verdura concentrato Preparazione Tagliare a metà l’avocado, eliminare il nocciolo, togliere la polpa dal guscio utilizzando un cucchiaio e metterla in una ciotola. Spremere il succo della limetta, versarlo sulla polpa dell’avocado e schiacciarla con una forchetta. Aggiungere la panna e mescolare. Tagliare finemente la cipolla e l’aglio. Tagliare il pomodoro a cubetti togliendo i semi. Mescolare cipolla, aglio e cubetti di pomodoro, aggiungere la salsa piccante e le spezie e infine la polpa di avocado. Per la gratinatura: 30 g di Tortilla-Chips 40 g di formaggio Gruyère Per persona: 212 chilocalorie 5 g proteine 18 g di grassi 5 g di carboidrati 2 g di fibre alimentari 31 mg di colesterina www.bayerdiabetes.ch Buon appetito! Per 4 persone Portare il grill del forno a 250° e preriscaldare 4 scodelline al suo interno. Fare bollire il brodo, lasciarlo raffreddare un poco e quando è ancora caldo, ma non bollente, aggiungerlo mescolando all’impasto di avocado. Dividere la zuppa nelle scodelline. Sbriciolare le Tortilla Chips e distribuirle sulla zuppa. Grattugiare finemente il formaggio e distribuirlo sulle chips. Gratinare la zuppa sotto il grill per alcuni minuti fino a quando il formaggio è fuso. Servire subito. 24 ALIMENTAZIONE PIATTO PRINCIPALE Scaloppina di tacchino gratinata Ingredienti 4 scaloppine di tacchino da 100 g l’una Per la marinata: 1 spicchio d’aglio ½ mazzetto di origano pepe nero appena macinato 2 cucchiai da cucina di olio d’oliva al limone Per la garnitura: 100 g di formaggio fresco in fiocchi ¼ peperone rosso 3 cucchiai da cucina di capperi ½ mazzetto di timo sale, pepe appena macinato Preparazione Per la marinata sminuzzare finemente l’aglio, sfilare le foglioline di origano ed eventualmente sminuzzarle, mescolare con pepe e olio d'oliva. Spalmare il tutto sulla carne e lasciare marinare almeno 1 ora. Per la guarnitura versare i fiocchi di formaggio in una ciotola. Mondare il peperone e tagliarlo a dadini, sminuzzare finemente i capperi e le foglie di timo. Versare il tutto sul formaggio, mescolare e regolare di sale e pepe. Eventualmente un rametto di timo fresco e qualche frutto di cappero per guarnire. Per persona: 187 chilocalorie 28 g di proteine 8 g di grassi + carboidrati 0 g di fibre alimentari 41 mg colesterina www.bayerdiabetes.ch Per 4 persone Preriscaldare il forno a 140–160°. Porre le scaloppine di tacchino in una pirofila, distribuirvi sopra l'impasto di formaggio e coprire il tutto con foglio di alluminio. Fare cuocere nel forno preriscaldato per 20–30 minuti, a seconda dello spessore delle scaloppine. Servire la carne su piatti preriscaldati e guarnire con timo e frutti di capperi. 25 deSSert mousse di cioccolato Per 4 persone Ingredienti 50 g di cioccolato leggermente amaro con arancia (ad es. Suchard, 70% di cacao) 50 g di cioccolato leggermente amaro con chili (ad es. lindt, 70% di cacao) acqua bollente 200 ml panna parzialmente scremata, fredda 2 misurini di agglutinante vegetale, ad es. Nestargel, farina di semi di carrube o farina di semi di guar 2 chiare d’uovo fresche 1 pizzico di sale 1 cucchiaio da tè di cacao in polvere non zuccherato da spolverare sul dolce 4 piccoli peperoncini e 4 barrette di cioccolato mikado per guarnire preparazione Spezzettare le due qualità di cioccolato e versarle in due ciotole separate. Versarvi sopra l’acqua bollente e lasciare riposare per circa 3 minuti, poi togliere con precauzione l’acqua e lasciare raffreddare il cioccolato. Mescolare la panna all’agglutinante e montare a neve ben ferma. Versare metà della panna montata sotto ognuna delle qualità di cioccolato tiepido. Montare a neve ben ferma le chiare d’uovo con il sale, versarne la metà sotto ciascuno degli impasti di cioccolato e porre il tutto al fresco coperto per almeno 1 ora. Sagomare la mousse con 2 cucchiai da cucina formando delle palline, e distribuire sul piatto. Spolverare la mousse e il bordo del piatto con cacao in polvere, guarnire con i peperoncini e le barrette di cioccolata Mikado. per persona: 303 chilocalorie 5 g di proteine 26 g di grassi 9 g di carboidrati 2 g di fibre alimentari 43 mg di colesterina voglia di qualcosa di più? Altre golose ricette per tutti i giorni e per i propri ospiti sono riportate nel libro di cucina per diabetici di Zumbrunn-Loosli & Parera, che è possibile ordinare presso il nostro e-shop all’indirizzo www.bayerdiabetes.ch oppure telefonando alla nostra hotline 044 465 83 55. disponibile solo in lingua tedesca. www.bayerdiabetes.ch 26 ALIMENTAZIONE I carboidrati visti da vicino Per i pazienti diabetici la terapia dovrebbe prevedere anche un’alimentazione equilibrata. Poiché l’alimentazione determina in ampia misura le modalità di funzionamento del nostro metabolismo. Purtroppo, proprio nell’attuale società degli eccessi è facile alimentarsi in modo sbagliato. L’immagine dei supermercati è definita da fast food e dolciumi. Sempre più spesso si risparmia sul prezzo, ma anche sulla qualità. Per tale motivo vale veramente la pena informarsi su quale sia l’alimentazione corretta. Occorre fare la scelta giusta e interessarsi in modo attivo delle proprie abitudini alimentari. Si vedrà così che anche mangiare sano e fare acquisti consapevoli può essere molto divertente! In questa edizione ci dedichiamo soprattutto a un pilastro fondamentale della nostra alimentazione: i carboidrati. Assieme ai grassi e alle proteine, essi formano i tre componenti nutrizionali necessari per un'alimentazione e una vita sana. Ciò che risulta determinante è la combinazione, e le diverse tipologie, di carboidrati, grassi o proteine. Che cosa sono effettivamente i carboidrati? I carboidrati sono la componente principale di numerosi alimenti di base. Il riso, le patate, il pane, la pasta, i cereali, le castagne, tutta la frutta, i dolci, il latte e lo yogurt contengono carboidrati. La verdura viene classificata tra i carboidrati, ma in realtà ne contiene pochissimi ed è praticamente irrilevante ai fini della glicemia. Durante la digestione, i carboidrati vengono tra l’altro trasformati in zuccheri semplici. L’organismo utilizza l’insulina per trasportare il glucosio nelle cellule, in cui può essere bruciato. In tal modo otteniamo l’energia necessaria per svolgere le attività quotidiane in modo efficiente. Tutti, anche i diabetici, hanno bisogno di glucosio come fonte di energia. Esso attiva i muscoli, fornisce energia al cervello e ci rende prestanti ed efficienti. In modo corrispondente si dà per acquisito che il 30–60% degli alimenti assunti giornalmente debbano essere costituiti da carboidrati. Numerosi pazienti diabetici ricorrono con moderazione ai carboidrati poiché essi influiscono nel modo più diretto sulla glicemia, causando stanchezza, fiacchezza e a volte carenza vitaminica. I carboidrati sono importanti affinché il nostro organismo possa funzionare correttamente e ricevere sufficiente energia. È tuttavia decisiva la quantità e la tipologia di carboidrati che si assumono. Esaminiamo ora il tipo di carboidrati. www.bayerdiabetes.ch I carboidrati non sono tutti uguali Sapevate che anche lo zucchero è un carboidrato? Il semplice zucchero da cucina provoca, esattamente come un’arancia, il pane o la pasta, un incremento della glicemia. Tale incremento può avere un andamento più o meno rapido a seconda dell’alimento. È noto fin dagli anni ottanta che diversi alimenti contenenti la stessa quantità di carboidrati agiscono in modo diverso sull’aumento della glicemia. I carboidrati del pane bianco hanno un effetto completamente diverso rispetto alla stessa quantità di carboidrati contenuti nel pane integrale. Tale diverso effetto dei carboidrati può essere espresso attraverso l’indice glicemico. Si tratta di un valore che misura la velocità con cui gli alimenti vengono trasformati in glucosio. Il destrosio ha un valore pari al 100% - poiché si tratta di glucosio vero e proprio. Ad esempio anche il miele ha un indice glicemico molto elevato, mentre le lenticchie, con solo il 28%, vengono assorbite molto lentamente nel sangue. Il fatto che un alimento possieda un valore alto o basso dipende ad esempio dalla consistenza (i carboidrati in forma liquida giungono nel sangue più rapidamente), dalla presenza di fibre, ma anche dal contenuto di proteine e grassi, che rallentano l’assorbimento dei carboidrati nel sangue. Nutrirsi in modo equilibrato con i carboidrati giusti Nella vita quotidiana è tuttavia abbastanza scomodo affidarsi all’indice glicemico per la composizione del proprio menu. Poiché durante un pasto noi assumiamo i carboidrati non da soli, ma abbinati ad altri alimenti. Esistono però anche altri fattori che influiscono sui valori dell’indice glicemico. I carboidrati agiscono ad esempio diversamente a seconda dell’orario della giornata, il peso corporeo e il sesso del paziente rivestono una certa importanza (almeno per quanto riguar- 27 da la quantità) e producono effetti anche le modalità di preparazione e la lavorazione (ad esempio nel caso del riso). In presenza di un numero così elevato di fattori, diventa difficile utilizzare attivamente l’indice glicemico. Si possono invece fornire raccomandazioni di base, ricavate dall’indice glicemico: • Preferire sempre alimenti i cui carboidrati vengano digeriti e trasferiti al sangue lentamente. Il glucosio salirà così lentamente e impiegando un tempo più lungo, piuttosto che in modo rapido e incontrollabile. Dare quindi la preferenza al pane integrale, anziché al pane bianco, ai fiocchi d’avena anziché ai corn flakes, ecc. • Anche i pazienti diabetici possono godersi il cibo. I dolci possono rappresentare fino al 10% dell’intero apporto calorico oppure se ne può consumare 1 al giorno. È importante che ciò avvenga dopo il pasto principale, in modo che il dolce possa mescolarsi agli alimenti assunti. In tal modo viene rallentato l’assorbimento nel sangue. Si deve inoltre fare attenzione al fatto che numerosi alimenti dolci spesso contengono molti grassi e che quindi producono effetti negativi sul peso corporeo. Fino a quando il peso rimarrà stabile oppure entro i limiti desiderati, anche l’energia aggiuntiva non sarà un problema. • Chi assume prevalentemente carboidrati a lento effetto, approda automaticamente ad alimenti che comunque dovrebbero fare parte di un’alimentazione sana: molta verdura, prodotti integrali, legumi o latticini poveri di grassi. • Distribuire i carboidrati su diversi pasti. Poiché i carboidrati esercitano un effetto diretto sulla glicemia, occorre dare tempo all’organismo affinché trasformi il glucosio acquisito in una forma di energia. www.bayerdiabetes.ch 28 ALIMENTAZIONE Sig.ra Zumbrunn-Loosli, in quale misura sono cambiate le raccomandazioni alimentari relative ai carboidrati per i diabetici negli ultimi anni? Le raccomandazioni sono diventate sensibilmente più liberali. Nuovi studi hanno evidenziato che anche un modesto 30% dell’energia totale sotto forma di carboidrati può avere un effetto positivo sulla glicemia così come sui valori lipidici. Un risultato che può essere ugualmente raggiunto con il 50% dell’energia totale sotto forma di carboidrati. Nella pratica ciò significa che un paziente diabetico è libero di proseguire le proprie precedenti abitudini alimentari. Misurando la glicemia prima e dopo i pasti, può controllare in modo molto semplice se, dopo avere assunto quella quantità di carboidrati, i valori rientrano ancora nella norma. Intervista con la Sig.ra Zumbrunn-Loosli, consulente nutrizionista diplomata HF e autrice di numerosi manuali di cucina. La Sig.ra Zumbrunn è docente presso diverse scuole superiori specialistiche e organizza corsi e seminari sul tema dell’alimentazione. Per ulteriori informazioni, consultare l’indirizzo: http://www.nataliezumbrunn.ch L’alimentazione speciale per diabetici, ad esempio le tavolette di cioccolata per diabetici, è veramente necessaria? Le tavolette di cioccolata per diabetici contengono alcoli di zucchero che vengono sconsigliati. È molto meglio mangiare, con misura, una normale tavoletta dopo un pasto. I pazienti diabetici possono trarre vantaggio da altri prodotti light, come bevande o marmellate light, oppure conserve senza aggiunta di zuccheri, poiché questi prodotti contengono molto meno carboidrati rispetto ai prodotti dolcificati con lo zucchero. Gli spuntini confondono spesso l’equilibrio glicemico e a lungo termine causano sovrappeso. Che cosa consiglierebbe ai pazienti diabetici come spuntino? La raccomandazione ufficiale dice: se possibile, rinunciare agli spuntini. Chi desidera comunque fare uno spuntino, deve preferire frutta fresca, un craker o uno yogurt light. www.bayerdiabetes.ch La frutta contiene in parte alcuni zuccheri – i pazienti diabetici possono mangiare senza problemi qualsiasi tipo di frutta? Esiste frutta più o meno adatta? La frutta contiene una miscela di glucosio, fruttosio e saccarosio (zucchero da cucina). Un frutto di medie dimensioni, ad es. una mela o una pera, contiene circa 15 grammi di carboidrati, che corrisponde a circa 4 zollette di zucchero. Un frutto aumenta moderatamente la glicemia, 1 kg di frutta fa salire rapidamente la glicemia. Tra i tipi di frutta ricchi di carboidrati vi sono: uva, banane, ciliegie, prugne, ecc. Esiste un alimento contenente amido (riso, patate, legumi) più indicato per i pazienti diabetici? Sono sostanzialmente indicati tutti gli alimenti contenenti amido. Per avere informazioni sulle quantità più adeguate è opportuno richiedere una consulenza nutrizionale individuale. I carboidrati contenuti nei prodotti integrali con amido aumentano più lentamente la glicemia a causa delle fibre alimentari in essi presenti. Sono pertanto da preferire, purché graditi. I pazienti diabetici possono mangiare anche dolciumi, ma con misura. Che cosa raccomanda ai suoi clienti come dessert? Come dessert sono indicati la frutta, dessert a base di frutta, 1 tavoletta di cioccolata, 2–3 biscotti o 1 pallina di gelato alla panna. L’alcol: anche la birra contiene ad esempio carboidrati? Un bicchiere di birra contiene circa 10 g di carboidrati. Poiché i carboidrati sono disciolti, l’incremento di glucosio avviene in modo rapido. Se si vuole bere una birra, è opportuno farlo durante un pasto, limitandone la quantità. 29 Spesso si parla di fibre vegetali. Che cosa si intende e per quale motivo sono sane? Le fibre vegetali, anche chiamate fibre alimentari, sono componenti indigeribili di un vegetale. Sono indigeribili per noi esseri umani, ma vengono ugualmente eliminate. Le fibre presentano i seguenti vantaggi: saziano, ritardano l’assorbimento dei carboidrati e provocano quindi un debole incremento della glicemia dopo i pasti; aiutano inoltre ad andare di corpo regolarmente, un vantaggio che rappresenta un importante aiuto proprio nei processi di dimagrimento. Se dovesse riassumere in una sola massima le numerose regole e indicazioni relative all’alimentazione dei pazienti diabetici, cosa direbbe? Guardate attentamente, scegliete in modo consapevole, godetevi il cibo e controllate se i vostri valori glicemici sono corretti. la piramide alimentare Che cosa e quanto devo mangiare? Una domanda difficile, a cui una piramide simbolica può fornire la risposta: la piramide alimentare. Gli alimenti raffigurati nei piani più bassi devono essere mangiati (e bevuti) con maggiore frequenza, quelli nei piani più alti con moderazione. Nessun alimento è tuttavia vietato. La piramide non deve inoltre essere esattamente rispettata ogni giorno, ma funge piuttosto da raccomandazione a lungo termine. I carboidrati sono uno dei principali componenti della piramide. Sono contenuti nella frutta, nel pane, nella pasta e nei latticini e garantiscono una sana alimentazione. È opportuno che gli alimenti presenti nella piramide siano poi integrati da movimento regolare, ma non devono nemmeno mancare attività mirate di relax. 30 Domande e risposte In questa rubrica rispondiamo alle domande che ci sono state poste dalle nostre/dai nostri pazienti e che possono essere interessanti anche per altri pazienti diabetici. Gentile Signora, Egregio Signore Caro team Bayer Buongiorno, La mia domanda: 12 settimane fa ho misurato un valore di HbA1c pari a 8, la settimana scorsa 3,8. È possibile? Prendo l’insulina quattro volte al giorno. Grazie per la sua gentile risposta. Vorrei elaborare i miei dati sul mio Mac. Il mio glucometro è un Contour con numero di serie XXXXXX. Ho bisogno di un altro apparecchio? Grazie mille S.H. Ho letto il vostro DIABETES NEWS. Mia madre (95 anni) e io (70 anni) siamo entrambe malate di diabete di tipo 2. Grazie alla ricerca abbiamo però tutto sotto controllo. Sig. B.S. Caro Sig. H. Gentile Sig. S. Grazie per la sua domanda a cui posso rispondere soltanto in linee generali. Per un paziente diabetico, un valore di HbA1c inferiore al 6% o persino al 5%, viene quasi sempre raggiunto soltanto con grave calo dei livelli di zuccheri. Personalmente non ho mai visto un valore di HbA1c inferiore al 4%. No, non ha bisogno di un altro apparecchio. I dati del suo Contour possono essere analizzati anche sul Mac. A tal fine è disponibile da poco tempo il nostro software Glucofacts Deluxe, compatibile con il sistema operativo del Mac. Il software può essere scaricato online. Visiti il nostro sito web all’indirizzo www.bayerdiabetes.ch e poi vada su Prodotti > Software. Per lo smaltimento, in particolare degli aghi, ho un mio sistema: a casa ho un piccolo recipiente di plastica richiudibile (per le vitamine, per la panna) e per l’esterno o per risparmiare spazio un contenitore vuoto di striscette reattive. Così nessuno si ferisce, anche durante il prelievo dell’immondizia. Sig.ra T. G. Gentile Sig.ra G. Grazie per il suo pratico consiglio, che ci è piaciuto molto dal momento che il nostro slogan è proprio: «semplicità vince». Saremo lieti di pubblicare il suo consiglio sulla nostra rivista! Le auguriamo tanta salute e che lei e sua madre continuiate ad avere questo controllo del diabete anche in futuro. Suppongo quindi che il valore sia il risultato di una misurazione o di una trascrizione errata, oppure che non si tratti del valore di HbA1c, cioè che vi sia stato uno scambio di cifre. La prego di informarsi presso la sede in cui è stato rilevato tale valore, probabilmente il medico, e comunichi che c’è qualcosa che non va. Tanti auguri per la sua salute! Cordiali saluti Hotline: 044 465 83 55 Walter Bechtiger, direttore del team diabete Avete anche voi domande? Avete domande sul vostro apparecchio? Cercate una pratica tabella dei valori glicemici oppure siete interessati a dati scientifici, ad esempio il valore di HbA1c? Per risposte, ulteriori informazioni o molto altro ancora, consultate il nostro sito web all’indirizzo www.bayerdiabetes.ch. Se avete altre richieste, non esitate a contattarci per e-mail all’indirizzo [email protected], oppure a contattare il nostro team Hotline al numero 044 465 83 55. www.bayerdiabetes.ch 31 IntrattenImento e SHoppIng Blocco Colonna per gli amanti degli enigmi ecco come funziona Il gioco è composto da una griglia con blocchi 3 × 3, ciascuno suddiviso in campi 3 × 3, per un totale di 81 campi su 9 file e 9 colonne. Per iniziare, in uno di questi campi sono già riportate cifre comprese tra 1 e 9 («numeri di soluzione»). Su ogni riga, ogni colonna e ogni blocco (campi 3 × 3) le cifre da 1 a 9 devono comparire una volta sola. Strategia: esclusione Si parte da una determinata casella e si cercano i numeri che vi potrebbero comparire. Possono essere già esclusi i numeri che già compaiono nel blocco, nella riga o nella 5 7 7 4 6 9 8 1 5 5 2 7 1 4 8 2 2 6 9 1 colonna corrispondente. Più caselle sono già riempite, più è facile escludere i numeri: conviene, quindi, cominciare dove sono già presenti più numeri. e i calzettoni ideati appositamente per le persone malate di diabete non hanno fasce che stringono, né fastidiose cuciture. In tal modo assicurano la formazione del minor numero possibile di pieghe e la protezione ottimale della cute sensibile. visitate il nostro e-shop all’indirizzo www. bayerdiabetes-shop.ch. lo shop è aperto ventiquattro ore su ventiquattro! Sudoku - la soluzione: 4 8 2 9 8 7 3 6 9 5 6 3 1 4 3 5 4 1 7 2 8 7 6 1 4 3 9 2 2 9 7 5 8 4 1 6 4 6 1 3 2 9 8 5 7 9 8 5 1 6 7 2 4 3 7 3 6 4 9 2 1 8 5 1 4 2 8 3 5 6 7 9 Il paziente: «Dottore, ho la sensazione che nessuno mi prenda sul serio». Il dottore: «Sta scherzando». 3 Ferdinand incontra il suo compagno di tennis: «Sembri così riposato. Sei in ferie?» «No, ma mia moglie sì!» 5 «Dottore, perché da qualche tempo sono così smemorato?» Il medico vuole capire meglio: «Come si manifesta?» «Cosa?» 8 Un dentista richiede la pubblica assistenza: vive ancora alla giornata, portando soltanto la mano alla bocca. 9 L’autista ubriaco farfuglia: «Signor poliziotto, ho bevuto soltanto un tè» E il poliziotto: «Allora ha come minimo 1,8 di camomilla». 6 In clinica un giovane assistente si scontra con il primario: «Oh, mio Dio, mi scusi!» – «Va bene, va bene, ‹professore› è sufficiente.» sto?» – «Ero un arbitro di calcio. Durante la partita Italia – Inghilterra ho concesso agli italiani un calcio di rigore. Ma era sbagliato.» – «Quanto tempo fa?» chiede San Pietro. «Più o meno 30 secondi». Un uomo bussa alla porta del Paradiso. San Pietro apre e domanda: «Se mai stato ingiu- 1 7 per ridere un po’ 9 5 Da alcune settimane è in preparazione nel nuovo abito: il nostro e-shop per pazienti diabetici. Lì potrete trovare tutto ciò che desidera il cuore di un paziente diabetico: accessori di misurazione, schiuma per i piedi, contapassi, sfigmomanometri, scatole refrigeranti e anche le nuove calze per diabetici. Le calze 2 1 per i fanatici dello shopping 4 2 I primi Sudoku sono stati pubblicati negli uSa, ma il gioco ha avuto successo solo nel 1884 in giappone con il nome: «S ji wa dokushin ni kagiru» («ogni numero compare solo una volta»). attualmente il Sudoku è popolare in tutto il mondo ed è praticato da giovani e anziani. Riga www.bayerdiabetes.ch E-Mail: [email protected] Tel: 044 465 83 55 Fax: 044 465 82 82 Glucometro NOVITÀ: CONTOur® uSB di Bayer. Un’innovazione per una pratica misurazione. Il primo glucometro con software Plug & Play per la gestione del diabete. Misurare in maniera sensata. Saperne di più. Agire correttamente. restare sani. •Visualizzazionefaciledeivaloriglicemiciintabelleegrafici-conPCeMAC •Memoriaper2000valoricondataeora •Misurazionesicurainqualsiasicondizionediluminositàgrazieall’illuminazione del display e dell’apertura dei sensori •Batteriaricaricabile;nonoccorronopile • Impiega i sensori Contour® •Senzacodifica•Tempo di misurazione di soli 5 sec. •Solo 0,6 µl di sangue Ordino il nuovo glucometro Contour® uSB incl. 50 sensori al prezzo di Fr. 78,50 (+ IVA) (Le strisce reattive Contour® e ulteriori accessori per la misurazione della glicemia sono disponibili presso la sua farmacia). Vi prego di inviarmi un opuscolo informativo sul nuovo glucometro Contour® uSB Desidero essere contattato al telefono Cognome: Visit Orario preferito www.BayerContourUSB.com today. NPA Località: Nome: E-mail: Via: Data: Inviare il tagliando a: Bayer Diabetes Care, Grubenstrasse 6, 8045 Zurigo oppure ordinare tramite la Diabetes Hotline al n. 044 465 83 55 o all’indirizzo e-mail [email protected]