PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI

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PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E
DELL’ENOGASTRONOMIA E DELL’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
“L.EINAUDI”
LAMEZIA TERME
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V A TUR.
15 MAGGIO 2014
A.S. 2013/2014
Composizione Consiglio di Classe
DOCENTI
DISCIPLINA
GOFFREDO TERESA
DIRIGENTE
SCOLASTICO
DE LUCA ANDREA
ITALIANO-STORIA
CITTADINO RITA
TECNICA TURISTICA
BERTOLAMI GIANFRANCO
GEOGRAFIA TURISTICA
SERGI FRANCESCA
FRANCESE
CUTERI MARIA
TECNICA DEI SERVIZI
PRATICA OPERATIVA
MASTROIANNI SAVERIA
EDUCAZIONE FISICA
NARDINI EMILIA
STORIA DELL'ARTE
COSTANTINO ANNUNZIATA
TECN. delle
COMUNICAZIONI
ROPPA OLGA
MATEMATICA
NOTARO FRANCA
INGLESE
SERVIDONE MARCELLA
RELIGIONE
2
Firma
Composizione Classe
Cognome
Crediti
Nome
3°anno
4°anno
1
BYADI
SARA
6
5
2
CACCAVARI
VALENTINA
7
6
3
CARUSO
JESSICA
7
6
4
CIMINO
JESSICA
6
6
5
CONESTABILE DARIA
4
5
6
DE FAZIO
UMBERTO
4
4
7
FALVO
MARIA ASSUNTA
5
4
8
GUGLIOTTA
SILVIA
6
4
9
IELLAMO
MELANIA
6
6
10
MODEO
DESIREE
8
7
11
NAIMOLI
SIMONE
5
4
12
NOSDEO
KHATRINE
6
6
13
ORLANDO
BRUNA
5
5
14
PALLARIA
TIZIANA
6
6
15
SCICCHITANO MARIA FRANCESCA
8
7
16
SGRO’
ALESSANDRA
6
5
17
SOLIMA
GIUSY
5
4
18
VILLELLA
FERNANDA
6
5
19
ZEROURI
OUMAIMA
6
6
3
Indice
Argomento
Pag.
4
PROFILO POFESSIONALE TECNICO DELL'IMPRESA TURISTICA
5
ALTERNANZA SCUOLA -LAVORO
6
PROGRAMMAZIONE INIZIALE del CONSIGLIO di CLASSE
8
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
12
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
TERZA PROVA
13
GRIGLIA 1° e 2°PROVA SCRITTA
14
GRIGLIA 1° PROVA SRITTA
16
17
GRIGLIA COLLOQUIO
18
DOCUMENTO DOCENTE TECNICA TURISTICA
20
DOCUMENTO DOCENTE TECN. COMUNICAZIONE
21
DOCUMENTO DOCENTE MATEMATICA
23
DOCUMENTO DOCENTE di GEOGRAFIA TURISTICA
20
DOCUMENTO DOCENTE di INGLESE
22
DOCUMENTO DOCENTE di ITALIANO E STORIA
24
DOCUMENTO DOCENTE di FRANCESE
26
DOCUMENTO DOCENTE di STORIA DELL'ARTE
29
DOCUMENTO DOCENTE di EDUCAZIONE FISICA
31
DOCUMENTO FINALE di RELIGIONE CATTOLICA
INDICE ALLEGATI
4
Simulazione terza prova
PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
In un contesto economico-produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni
tecnologiche e rapidi cambiamenti non solo nel campo del lavoro ma anche negli usi e
costumi, nelle abitudini di vita e nei consumi, e determina la rapida obsolescenza delle
nozioni e delle abilità di ordine meramente esecutivo ed impone la necessità di acquisire
grande flessibilità e capacità di adattamento, attraverso l'intervento formativo nel settore
turistico, l'allievo deve acquisire la capacità di porsi nell'ottica dell'innovazione e
dell'approccio alla complessità, in una dimensione di conoscenze e competenze, non
parziale e settoriale, ma globale e sensibile alla molteplici influenze che interagiscono
dinamicamente nella determinazione del fenomeno turistico.
L'evoluzione del prodotto turistico, in termini di moltiplicazione delle opportunità e di
segmentazione delle modalità della sua fruizione del prodotto stesso si accompagna ad un
complessivo innalzamento dei livelli culturali; il che richiede operatori che non solo
conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici
articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di un'ampia cultura di base, di spirito di
iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti
di concretezza e di disponibilità a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal
mondo esterno.
5
ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO
“OPERARE NELL’IMPRESA TURISTICA”
C/O AGENZIA FLIC DI LAMEZIA TERME
La classe, ha partecipato all’ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, una
metodologia didattica che consente di alternare periodi di studio e di lavoro. L’attività è stata
organizzata in funzione dei bisogni formativi del territorio e delle imprese, allo scopo
motivare e orientare gli studenti, diffondere la cultura del lavoro e far acquisire loro
competenze spendibili nel mondo del lavoro e delle professioni.
OBIETTIVI GENERALI
L’attività tende a conseguire i seguenti obiettivi:
1. realizzare un modello di Scuola al passo con i tempi, integrato nel tessuto economico
del proprio territorio avvalendosi in modo sinergico della collaborazione delle Aziende
per portare nell’ambito delle materie di studio le esperienze aziendali.
2. fornire alle aziende un canale di comunicazione e formazione diretto e mirato con
quelle che potenzialmente sono le figure professionali di loro interesse, indirizzandone
la preparazione scolastica verso temi specifici indicati dalle aziende stesse.
3. permettere allo studente di acquisire competenze immediatamente spendibili al fine di
un rapido e proficuo inserimento nel tessuto produttivo locale.
DURATA ED ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Il corso è stato strutturato in due anni ed ha avuto una durata complessiva di 132 ore
d’attività, così articolate :
1° ANNO ( 4°A TST ) 16 ore di lezione formative in aula e 50 ore di formazione in
azienda
2° ANNO (5° A TST)
azienda
16 ore di lezione formative in aula e 50 ore di formazione in
6
PROGRAMMAZIONE INIZIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe è composta da19 allievi , 17 femmine e 2 maschi. Nella classe è presente
un'alunna che fino allo scorso anno è stata seguita dall'insegnante di sostegno, non
confermandosi la situazione dell'anno precedente, il C.d.c consapevole delle difficoltà della
stessa , si prefigge di delineare un percorso individualizzato come previsto nel P.O.F
dell'Istituto per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).
Tutti hanno frequentato l’intero corso di studi in questo istituto con una certa regolarità
nell’ultimo biennio .
L’ambiente di provenienza, nel complesso abbastanza omogeneo, non offre loro molti stimoli
e supporti, pertanto è sulla scuola che ricade l’onere della loro formazione culturale e umana.
Il C.d.C., consapevole di tale situazione, stabilisce di organizzare il lavoro non solo per il
raggiungimento delle mete specifiche di ciascuna disciplina, ma anche per favorire il
completo sviluppo della personalità degli allievi, in relazione alla società e all’attività
professionale in cui dovranno inserirsi. In generale, gli allievi hanno bisogno di un buon
rafforzamento del metodo di studio che dia a ciascuno una capacità di autonomia di
apprendimento poiché, ad oggi, dimostrano di non sapersi muovere con certezza nella
ricerca, nella selezione delle informazioni e nell’elaborazione personale delle stesse.
Obiettivi educativi
Obiettivi Educativi conformi a quelli fissati nel P.O.F:
 Rispettare le norme che regolano l’Istituzione scolastica;
 Consolidare la conoscenza di sé e delle proprie capacità;
 Saper esprimere valutazioni obiettive in rapporto all’esperienza concreta e non affidarsi ai
pregiudizi;
 Acquisire e/o potenziare i valori umani e sociali attraverso lo studio delle tematiche
disciplinari.
Obiettivi didattici trasversali
*
Acquisire le concettualizzazioni necessarie per saper “leggere” gli eventi socioeconomici e storico- culturali nel loro contesto territoriali evidenziandone gli aspetti
maggiormente connessi al fenomeno turistico.
*
Sapersi orientare nella ricerca e nella selezione delle informazioni.
*
Saper decodificare le informazioni acquisite.
*
Acquisire capacità di transfert fra i vari campi del sapere.
*
Conoscere i linguaggi tecnici e saperli applicare.
*
Potenziare le capacità di astrazione, di analisi e sintesi.
*
Sviluppare e /o potenziare le competenze comunicative in vari settori, soprattutto in
quello
*
professionale.
Saper svolgere un colloquio disciplinare e interdisciplinare in modo organico e attraverso
un discorso comparato.
Contenuti trasversali
7
Data la valenza formativa di tali obiettivi, essi saranno perseguiti mediante contenuti
interdisciplinari, pluridisciplinari e disciplinari.
ITINERARI LOCALI E NAZIONALI (TECNICA TURISTICA- GEOGRAFIA- STORIA
DELL’ARTE- FRANCESE- INGLESE- TECNICA DELLE COMUNICAZIONI)
METODI - TECNICHE – STRUMENTI
Nel rispetto della libertà d’insegnamento del singolo docente, il Consiglio si propone di
utilizzare una metodologia omogenea e coerente con i principi fissati in comune , anche se
flessibile e adattata alle esigenze del momento.
Si effettueranno lezioni frontali , lettura e analisi di testi di vario genere le quali saranno
occasione di discussione e di confronto su temi di una certa rilevanza culturale e socioeconomica.
Le attività svolte con un metodo interattivo, attraverso cui gli allievi saranno stimolati ad
interagire con gli insegnanti e fra di loro, mediante domande mirate ed esercitazioni varie di
simulazione di casi reali.
Si terrà conto del coinvolgimento dell’attività di Alternanza Scuola –Lavoro con attività
pratiche presso strutture turistiche, enti pubblici e privati .
Il Cdc ritiene opportuno ricercare più occasioni di collegamento con il mondo del lavoro al
fine di accrescere le capacità professionali degli allievi. Per lo svolgimento delle varie attività
didattiche si utilizzeranno libri di testo, materiale integrativo per ampliare argomenti
disciplinari, strumenti multimediali, videocasette e quanto possibile per il conseguimento degli
obiettivi
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli strumenti di verifica saranno colloqui orali, prove strutturate e semi strutturate, produzioni
scritte su argomenti diversi.
Per ogni quadrimestre i docenti delle singole discipline effettueranno un congruo numero di
verifiche scritte e orali. La valutazione terrà conto delle capacità delle singole personalità e
verrà confrontata con un obiettivo minimo, di conoscenza, competenza e abilità
propedeutiche a sostenere gli esami di stato.
Per semplificare il compito degli insegnanti il Consiglio di classe ha stilato una griglia dei
livelli di valutazione che viene allegata al presente documento.
8
VOTO
10
9
8
7
INDICATORI
DESCRITTORI
L’alunno/a è sempre molto corretto con i docenti, con i
Comportamento compagni, con il personale della scuola e utilizza in modo
responsabile e maturo il materiale e le strutture della scuola.
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso
Frequenza
di assenze giustifica con tempestività e responsabilmente.
Impegno e
Segue con vivo e continuo interesse le proposte didattiche e
partecipazione
collabora attivamente alla vita scolastica.
Rispetto delle
Assolve alle consegne in maniera puntale, corretta
e
consegne
costante. E’ sempre munito del materiale scolastico.
Note disciplinari Nessuna
L’alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni,
con il personale della scuola e utilizza in modo responsabile il
Comportamento
materiale e le strutture della scuola.
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso
Frequenza
di assenze giustifica con tempestività.
Impegno
e Segue con interesse continuo le proposte didattiche e
partecipazione
collabora attivamente alla vita scolastica.
Rispetto
delle Assolve alle consegne in maniera puntale e costante. E’
consegne
sempre munito del materiale scolastico.
Note disciplinari Nessuna
L’alunno/a è sostanzialmente sempre corretto con i docenti,
Comportamento con i compagni, con il personale della scuola. Non sempre
utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola.
Frequenza
Frequenta con regolarità le lezioni.
Impegno e
Partecipa al dialogo educativo, dimostra interesse, è
partecipazione
propositivo e collaborativo, ma interviene solo se è sollecitato.
Rispetto delle
Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è munito
consegne
del materiale scolastico.
Note disciplinari Nessuna, ma talvolta riceve richiami verbali.
Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola non sempre è corretto.
Comportamento
Utilizza in maniera poco diligente il materiale e le strutture
della scuola.
La frequenza è connotata da assenze e ritardi e non
Frequenza
giustificata regolarmente.
Segue in modo selettivo e superficiale l’attività scolastica.
Impegno e
Collabora in modo discontinuo alla vita della classe e
partecipazione
dell’istituto.
Rispetto delle
Non assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. A
consegne
volte non è munito del materiale scolastico.
Riceve richiami verbali ed ha a suo carico alcuni richiami
Note disciplinari
scritti.
9
Comportamento
Frequenza
6
Impegno e
partecipazione
Rispetto delle
consegne
Note disciplinari
Comportamento
Frequenza
5
Impegno e
partecipazione
Rispetto delle
consegne
Note disciplinari
Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola è poco corretto.
Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della
scuola.
Frequenta in modo discontinuo le lezioni, non sempre rispetta
gli orari e non giustifica regolarmente.
Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è
spesso fonte di disturbo durante le lezioni.
Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è
munito del materiale scolastico.
Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con
l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non
superiore a sei giorni.
Si comporta in modo irrispettoso nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola. Utilizza in maniera
trascurata e irresponsabile il materiale e le strutture della
scuola.
La frequenza è connotata da ripetute assenze e ritardi che
restano ingiustificati o che vengono giustificate in ritardo.
Non dimostra nessun interesse per il dialogo educativo ed è
sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni.
Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del
materiale scolastico.
Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con
l’allontanamento di molti giorni dalla comunità scolastica per
violazioni anche gravi.
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Griglia di valutazione del Profitto
Il Collegio docenti ,per rendere uniformi a tutti i Consigli di Classe, i criteri di
attribuzione dei voti di profitto ha adottato la seguente griglia:
Giudizio
Eccellente
Ottimo
Buono
Soddisfacente
Sufficiente
Voto
10
9
8
7
6
Partecipazione
Conoscenze
Partecipa
assiduamente e
attivamente, in
modo critico e
costruttivo,
organizza
costantemente il
suo lavoro con
autonomia e
responsabilità
Conosce in maniera
completa ed
approfondita gli
elementi propri della
disciplina Evidenzia
Capacità di
autonomia,
d’iniziativa e di
rielaborazione
personale.
Si esprime con un
linguaggio ricco,
appropriato e
corretto.
Conosce ed espone i
contenuti con
chiarezza in modo
articolato e con
integrazioni personali
approfondite ed
ampliate
Conosce i contenuti
in modo completo li
espone con
chiarezza.
Partecipa
attivamente,
interviene con
pertinenza,
organizza con
efficienza il proprio
lavoro
Partecipa
attivamente,
organizza il proprio
lavoro con
precisione.
E’ partecipe con
continuità ed
organizza il proprio
lavoro
adeguatamente.
Partecipa con
continuità ed
organizza il proprio
lavoro con regolarità
e lo svolge in
11
Conosce i contenuti
guidato li
approfondisce ed
espone con corretta
proprietà linguistica
Conosce i contenuti
delle discipline con
qualche lacuna, li
espone in modo
semplice, con
Competenze e
Capacità
Applica le
conoscenze in
modo personale, e
dimostrando
significative
capacità critiche e
creative risolve in
piena autonomia
situazioni
complesse.
Applica le sue
conoscenze con
padronanza ed
autonomia
risolvendo
problemi complessi
Utilizza con
sicurezza le sue
conoscenze
applicandole a
situazioni nuove
Utilizza le sue
conoscenze con
soddisfacente
autonomia
applicandole a
situazioni
conosciute.
Guidato, si orienta
nell’uso e
applicazione delle
conoscenze
acquisite.
Insufficiente
Molto
insufficiente
Nettamente
insufficiente
5
4
3
maniera accettabile.
Partecipazione
incostante Esegue il
proprio lavoro in
modo superficiale o
saltuario.
Partecipa con
discontinuità.
Esegue il proprio
lavoro in maniera
saltuaria.
Partecipazione del
tutto discontinua.
Si rifiuta di eseguire
il lavoro assegnato.
Si consiglia di
non
assegnare
voti < a 3
12
qualche incertezza.
Mostra lacune nella
conoscenza dei
contenuti;
l’esposizione è
imprecisa o
frammentaria
Presenta gravi lacune
nella conoscenza dei
contenuti che espone
in modo
frammentario.
Non conosce i
contenuti in modo
accettabile,
l’esposizione non è
valutabile.
Applica con
difficoltà le
conoscenze
acquisite.
Non sa orientarsi
nell’esposizione e
nell’applicazione
sue delle scarse
conoscenze.
Non mostra alcun
interesse, non si
applica e non
conosce i
contenuti.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5ªA T.S.T.
La classe è composta da 19 allievi, tutti hanno frequentato l’intero corso di studi in questo
istituto quasi con lo stesso corpo docente nell’ultimo triennio; la maggior parte sono pendolari
con le difficolta’ che ne conseguono..
I docenti del Consiglio di Classe, hanno operato non solo per il raggiungimento degli obiettivi
specifici di ciascuna disciplina, ma anche e soprattutto per favorire il completo sviluppo della
loro personalità, in relazione all’inserimento nella società e all’attività professionale che
saranno chiamati a svolgere.
Dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre agito nel rispetto delle regole sia nei
confronti dei compagni che degli insegnanti.
La frequenza della maggior parte degli alunni è stata regolare. Per quanto riguarda il livello di
formazione degli alunni i risultati raggiunti sono differenziati e vanno rapportati alla scala dei
valori, delle capacità personali, all’impegno scolastico e ai livelli di partenza. Nella classe
emerge un gruppo di allievi che, attraverso uno studio costante è riuscito a migliorare le
proprie capacità espressive e ad acquisire un adeguato metodo di studio che ha favorito
l’assimilazione dei contenuti delle singole discipline, il conseguimento di un apprezzabile
grado di preparazione globale e un buon livello di maturità personale; altri invece, anche se
adeguatamente guidati hanno raggiunto una preparazione solo accettabile a causa di uno
studio discontinuo e alle difficoltà linguistico-espressive.
L’attività didattica è stata organizzata in moduli divisi in unità didattiche, si è svolta con
modalità adeguate alle esigenze della classe. Il metodo adottato si è basato sulla lezione
frontale, aperta al dialogo collettivo e individuale, finalizzata alla discussione e all’
approfondimento dei contenuti specifici delle discipline insegnate, alcuni argomenti sono stati
affrontati in modo interdisciplinare.
Nella valutazione tutti i docenti hanno tenuto conto non solo dell’acquisizione dei contenuti e
delle abilità acquisite in rapporto agli obiettivi prefissati, ma anche della partecipazione
all’attività didattica, intesa come frequenza d’interventi, dell’assiduità nella frequenza, della
serietà profusa nello studio, delle conoscenze e delle abilità espositive di ogni singolo alunno
e dei livelli di partenza.
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TERZA PROVA
Riguardo alla terza prova, gli allievi sono stati coinvolti in due simulazioni.
Le tipologie utilizzate sono B-C ( risposta singola e scelta multipla ).
Nelle prove hanno interagito le seguenti materie: Storia, Francese, Inglese, Geografia,
Matematica.
Obiettivi
 Accertare conoscenze e comprensione
 Accertare la capacità di utilizzare ed integrare le conoscenze
 Accertare la capacità di selezionare le informazioni
Tempo di Svolgimento 100 minuti
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GRIGLIA VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA ECONOMIA D’AZIENDA
CANDIDATO/A ---------------------------------------------------------------------DESCRITTORI INDICATORI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO
TEORICO
ATTRIBUITO
Realizzazione
Realizza il percorso e sceglie i
percorso
dati in modo logico e completo 3
dimostrativo e
con contributi personali
congruenza dei dati
Realizza il percorso e sceglie i 2
dati in modo corretto
Gli errori nel percorso sono tali da
non lasciare dubitare sulla 1,50
capacità sostanziale di svolgere
la traccia
Vi sono errori nel percorso o nei
dati che consentono però di 1
individuare un certo orientamento
verso il tema trattato
Dimostra evidenti incapacità di 0
orientarsi e di rispettare la traccia
ed
incompleto
risulta
lo
svolgimento
Completezza
Applica in modo preciso le 3
nell’applicazione
procedure richieste
delle procedure e
dei calcoli
Eventuali errori nell’applicazione 2
sono trascurabili, conseguenza di
fretta e disattenzione e non sono
evidenti
Gli errori, pur non trascurabili, 1,50
consentono di capire la logica
della procedura applicata
Gli errori sono tali che la 1
procedura applicata può essere
considerata compresa solo nei
suoi aspetti generali
La procedura o i calcoli non sono 0
applicati correttamente
Conoscenza
dei Possiede una conoscenza solida, 3
contenuti
completa articolata
disciplinari
Possiede
conoscenze 2
15
Competenza
Espressiva
Ordine
nell’esposizion
e
abbastanza accurate
Conosce i contenuti basilari dei
temi trattati
La conoscenza è frammentaria,
incerta e non adeguatamente
dimostrata
Molto lacunosa e non valutabile
per grave incompletezza
La forma e del tutto corretta e il
lessico è tecnicamente preciso
Lievi imperfezioni
Gli errori di costruzione o
d’ortografia sono molto limitati
La forma risulta trascurata oppure
non può essere valutata per lo
svolgimento incompleto
La forma risulta molto trascurata
oppure non può essere valutata
per lo svolgimento incompleto
Presentazione molto corretta
Presentazione
normalmente
curata
L’ordine risulta compromesso da
qualche correzione o presenta
qualche inestetismo
La presentazione trascurata,
talvolta
impedisce
la
comprensione immediata dello
svolgimento
La
presentazione
è
molto
trascurata
PUNTEGGIO
/15
1,50
1
0
3
2
1,50
1
0
3
2
1,50
1
0
TOTALE
16
Griglia di Valutazione I Prova - Italiano
MODALITA’
INDICATORI
PUNTI PUNTEGGIO
Aderenza alla traccia
conoscenze pertinenti e
relativi al quadro di
riferimento

Aderente e pertinente
3

In sostanza aderente
2

Non aderente
1
Correttezza formale e
proprietà nell’uso della
lingua

Corretta, precisa e
puntuale
3
Sviluppo e coerenza
delle argomentazioni
Capacità di sintesi e/o
analisi
Capacità logiche e
critiche
2

Qualche imprecisione

Scarsa e con errori

Argomentazioni coerenti
ed approfondite

Argomentazioni coerenti
ma poco approfondite

Incoerente

Eccellente
3

Schematica
2

Scarsa
1

Eccellente con ricchi spunti
personali
3

Sufficiente con pochi
spunti personali

Scarsa, senza alcun
spunto
1
3
2
1
2
1
Totale
17


Conoscenze 
(massimo
10)




Competenze 
(massimo 8)






Capacità
espositive

e
logico
critiche

(massimo 9)


Discussione 
prove scritte 
(massimo 3) 
Griglia di Valutazione del colloquio
Descrittori
Non conosce gli argomenti
Conosce solo parzialmente gli argomenti
Conosce gli argomenti fondamentali delle
discipline,pur con qualche incertezza
Conosce gli elementi fondamentali delle
discipline
Conosce gli argomenti in maniera ampia e
approfondita
Comprende con difficoltà i temi proposti e non li
risolve
Comprende con difficoltà i temi proposti e
applica le conoscenze solo se guidato
Comprende i temi proposti e applica le
conoscenze con sufficiente correttezza
Comprende i temi proposti e applica le
conoscenze in modo pertinente ed esauriente
Tratta in maniera sicura i temi proposti con
elaborazione personale e contestualizzazione
Punti
1
2-4
5-6
7-8
9-10
1–2
3-4
5
6–7
8
Espone in maniera imprecisa
Espone in modo semplice,usa con incertezza il
lessico specifico
Espone in modo semplice e corretto
Espone in modo chiaro,corretto e
consequenziale
Espone in modo chiaro, corretto e
consequenziale usando il lessico specifico
Non sa sintetizzare né analizzare
Sa compiere semplici analisi e sintesi
Sa analizzare e sintetizzare autonomamente
Sa compiere rielaborazioni e collegamenti
anche in modo personale
1
2
Ha difficoltà a correggere e fornire spiegazioni
Corregge e fornisce spiegazioni
Approfondisce le tematiche
1
2
3
3
4
5
1
2
3
4
Totale
18
Documento di Tecnica Turistica
Docenti: Cittadino Rita – Cuteri Maria
La 5°A turistica è composta da 19 allievi i quali sono stati seguiti da entrambi i docenti nel
biennio post-qualifica. Fin dall’inizio si è cercato di instaurare con i ragazzi un rapporto
basato sulla cordialità, lealtà e reciproco rispetto.
Generalmente tutti si sono dimostrati disponibili al dialogo educativo manifestando, specie in
questo ultimo anno, maggiore motivazione per lo studio della disciplina.
Per quanto attiene il livello di formazione degli alunni i risultati conseguiti sono differenziati:
nella classe emerge un gruppo di allievi che, attraverso uno studio metodico e la
partecipazione attiva al dialogo educativo ha conseguito un apprezzabile grado di
preparazione, altri invece, anche se guidati in maniera adeguata hanno raggiunto una
preparazione accettabile, un terzo gruppo rimane su livelli mediocri
Nello svolgimento del programma si è ritenuto necessario individuare i contenuti essenziali
della disciplina cercando di dare un taglio pratico alle lezioni; fornendo agli allievi esempi e
documenti tratti dalla realtà operativa; per dare un quadro sufficiente di conoscenze e
competenze, curando in particolare li argomenti più importanti ed escludendo la ripetitività.
Obiettivi cognitivi e operativi
In generale ,alla fine del percorso formativo, gli allievi devono conoscere il fenomeno turistico
in tutti i suoi aspetti , comprendere e saper utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di
conduzione delle imprese turistiche. Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari, in termini di
conoscenze , competenze e capacità sono :
Conoscere il concetto di gestione e di reddito, il contenuto del bilancio e i suoi principi di
redazione.
Comprendere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche e alberghiere.
Conoscere le fasi della programmazione aziendale e le sue finalità.
Conoscere i vari tipi di budget.
Conoscere le caratteristiche dell’attività di Marketing, gli strumenti e le strategie.
Saper scegliere la forma di finanziamento più adatta all’operazione da finanziare.
Saper definire il prezzo finale di un prodotto sulla base dei costi e del profitto atteso.
Saper definire semplici budget e valutare le cause degli scostamenti.
Saper compilare i documenti dell’impresa alberghiera.
Contenuti
Il programma svolto in sei ore settimanali di cui due di compresenza con il docente di “servizi
operativi”, è stato dedicato preliminarmente agli aspetti gestionali e legislativi del fenomeno
turistico, con particolare attenzione alle procedure operative in atto tra le imprese.
Il programma è stato articolato in 6 moduli
Modulo 1. La gestione finanziaria
Modulo 2 . La gestione strategica
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Modulo 3. La gestione commerciale e le politiche di marketing delle imprese turistiche
Modulo 4. La gestione amministrativa
Modulo 5. La legislazione turistica
Modulo 6 .Il Front e il Back office nelle imprese alberghiere
Metodi e strumenti
Per il conseguimento degli obiettivi prefissati sono stati utilizzati:
Lezione frontale,
Esercizio di comprensione del testo
Esercitazioni guidate
Lavori di gruppo
Analisi e simulazione di casi reali
Compilazione della modulistica
Strumenti
Libro di testo:L’Operatore turistico - Mario Flores - Elemond Scuola & Azienda
Quotidiani, Documenti originali, riviste di settore, Depliant , sussidi audiovisivi, laboratorio di
informatica ,modulistica di settore.
Verifiche e valutazione
I criteri di valutazione sono quelli indicati dal Coniglio di classe nella programmazione iniziale.
Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni modulo o comunque dopo lo svolgimento di
una parte significativa di esso.
Quelle scritte sono state articolate sotto forma di relazioni, prove strutturate e semi strutturate
, soluzione di casi pratici; i colloqui invece sono serviti a valutare la proprietà di linguaggio e
la capacità di ragionamento.
Per quanto riguarda la valutazione, abbiamo tenuto conto oltre che dei risultati delle verifiche,
dei livelli di partenza, dell’impegno profuso nello studio, della partecipazione intesa come
frequenza di interventi, dell’interesse per le tematiche proposte, nonché delle difficoltà
oggettive che gli allievi hanno nell’esprimersi ,per l’abitudine ormai consolidata di usare il
dialetto nel linguaggio familiare.
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE NEL TURISMO
CLASSE : V Sez. A Turistica
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
DOCENTE : COSTANTINO ANNUNZIATA
Gli allievi , nel complesso, sono dotati di discrete attitudini per la materia e in generale
mostrano senso di responsabilità ed autonomia. Il comportamento della maggior parte degli
allievi è corretto e responsabile e mostra nello studio un impegno costante e proficuo. Di
fronte alla materia la maggior parte degli allievi appare sufficientemente interessata.
OBIETTIVI PROGRAMMATI
 conseguire una buona capacità di comprensione dei testi;
 acquisire e sviluppare capacità di osservazione, di analisi, di riflessione, di
estrapolazione, di astrazione, logiche e di sintesi;
 sviluppare la capacità di discussione;
 acquisire un buon senso critico;
 acquisire una formazione generale di tipo tecnico;
 effettuare gli adeguati collegamenti tra argomenti affini;
 acquisire la capacità di relazionare e di lavorare in gruppo;
 utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove;
 organizzare un lavoro e collaborare nella fase di esecuzione;
 sviluppare l'autonomia di giudizio;
 maturare l'abilità di prendere decisioni e di assumere responsabilità.
 Acquisire la conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di
massa.
 Comprendere gli elementi costitutivi della comunicazione al fine di riconoscere i
linguaggi usati nella comunicazione di massa.
 Comprendere i principali fattori che determinano la comunicazione di un settore
aziendale.
 Conoscere come l’azienda individua e interpreta gli orientamenti della clientela.
 Conoscere le tecniche per comunicare l’azienda.
OBIETTIVI REALIZZATI




Capacità di comprensione dei testi;
Osservazione, analisi, riflessione, sintesi;
Formazione generale di tipo tecnico;
Conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di massa.
 Conoscenza degli elementi costitutivi della comunicazione per riconoscere i linguaggi
usati nella comunicazione di massa.
 Comprensione dei principali fattori che determinano la comunicazione di un settore
aziendale.
 Conoscenza di come l’azienda individua e interpreta gli orientamenti della clientela.
 Conoscenza delle tecniche per comunicare in azienda.
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CONTENUTI SVILUPPATI
La comunicazione sociale
 Caratteristiche delle comunicazioni di massa
 Giornali e classificazioni della stampa quotidiana
 La comunicazione in Internet
Le relazioni interpersonali
 Bisogni, motivazioni e motivazione all’ascolto
 L’analisi del comportamento nella relazione e la relazione efficace
 Le caratteristiche della comunicazione di gruppo
La comunicazione aziendale, d’impresa e istituzionale
 Le relazioni umane all’interno dell’azienda e la gestione delle “risorse umane”
 Il marketing , marketing relazionale e immagine aziendale
 Le diverse tipologie di comunicazione d’impresa
 Pubblicità ed efficacia comunicativa
 La comunicazione istituzionale e le PR (relazioni pubbliche)
Tecniche di comunicazione e relazioni applicate
 Simulazione di casi
 la comunicazione di gruppo
STRATEGIE DIDATTICHE
Per ottimizzare il processo di insegnamento-apprendimento si farà ricorso alle metodologie e
tecniche che possono maggiormente suscitare l'interesse degli allievi e contribuire al
conseguimento degli obiettivi didattici.
A tal fine si ritiene opportuno seguire una metodologia che:
 preveda un linguaggio semplice e chiaro, per offrire a tutti la possibilità di
comprendere le spiegazioni;
 inviti al ragionamento ed alla riflessione, chiamando in prima persona gli alunni ad
esprimere il proprio parere e/o dubbi e perplessità, in modo che non si sentano
semplici recettori passivi di nozioni e concetti, ma soggetti che partecipano e che
possono organizzare in modo personale i contenuti disciplinari offerti;
 faccia un frequente ricorso a situazioni concrete che possano in qualche modo
stimolare la curiosità, motivare la classe e creare un clima produttivo e sereno.
STRUMENTI
Schemi ed appunti personali, strumentazione presente in laboratorio, lavagna luminosa,
audiovisivi in genere, stampa, quotidiani, riviste, fotocopie da periodici. Libro di testo :
Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo, Autore A.Zana, G.Castoldi; Casa
Editrice Hoepli.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche orali , prove strutturate: quesiti a risposta chiusa e a risposta aperta e
veloci sondaggi orali individuali e collettivi.
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti fattori:
 livelli di partenza
 frequenza alle lezioni
22



impegno e partecipazione
risultati raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti
capacità di esporre in modo comprensibile
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MATEMATICA
Prof.ssa Olga Roppa
A.S. 2013/2014
Classe Vᵃ A tur
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Lineamenti di Matematica Vol.4
Marzia Re Fraschini–Gabriella Grazzi_ Editrice: Atlas
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe Vᵃ A del corso turistico è composta da diciannove alunni (due ragazzi e
diciassette ragazze). Provengono quasi tutte da località limitrofe; la frequenza è regolare per
la maggior parte degli allievi. Non tutti gli alunni si sono dimostrati disponibili al dialogo
educativo. Dal punto di vista disciplinare il giudizio è positivo, gli allievi hanno instaurato un
comportamento corretto con i docenti e tra di loro.
Il profitto finale risulta essere, nel complesso, positivo, in considerazione del fatto che,
nonostante le lacune pregresse e le notevoli difficoltà ad apprendere e rielaborare i temi
fondamentali dell’analisi matematica la maggior parte degli allievi si è dimostrata diligente e
costante nell’impegno scolastico. Un gruppo di alunni si è distinto per la discreta
preparazione di base e l’applicazione costante conseguendo risultati buoni o discreti.
OBIETTIVI GENERALI E DIDATTICI CONSEGUITI
La classe nel suo complesso ha raggiunto i seguenti obiettivi generali:
1. Affrontare con razionalità, capacità analitica e con un’adeguata attrezzatura
concettuale, problemi di natura professionale e generale.
2. Evidenziare le connessioni della matematica con le discipline tecniche.
3. Saper tradurre un problema in modello algebrico.
CONOSCENZE,COMPETENZE E CAPACITÀ CONSEGUITE
- Approfondire e ampliare le conoscenze e le competenze già acquisite negli anni
precedenti.
- Saper calcolare il dominio delle funzioni algebriche.
- Saper riconoscere eventuali simmetrie.
- Saper mettere in relazione segno della funzione e insieme di positività e di
negatività della funzione.
- Saper mettere in relazione segno della derivata prima e crescenza e decrescenza
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della funzione.
- Riuscire a sintetizzare nel grafico di funzione le conoscenze e le competenze
acquisite durante il corso dell'anno scolastico.
- Saper leggere il grafico di una funzione razionale.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nella trattazione dei contenuti proposti si è avuto cura di condurre l’insegnamento per
problemi in modo da promuovere, negli allievi, la capacità a scoprire le relazioni matematiche
che sottostanno a ciascun problema e quindi a collegare razionalmente e a sistemare
progressivamente le nozioni teoriche che via via apprenderanno. In questo itinerario didattico
le nozioni astratte si sono fatte scaturire come sintesi di situazioni incontrate in vari settori.
Nello svolgimento dei vari argomenti ai fini della formazione professionale si è tenuto
presente il carattere pluridisciplinare della materia, e pertanto si è cercato di dare a ciascun
argomento uno sviluppo adeguato nel contesto delle discipline tecniche di indirizzo,
evidenziando le connessioni tra le varie discipline e sviluppando un ambito trasversale e
comune a più discipline.
CONTENUTI
MODULO 1
DISEQUAZIONI ALGEBRICHE
 Disequazioni intere di primo e secondo grado.
 Disequazioni frazionarie .
MODULO 2
FUNZIONI
 Definizione di funzione.
 Classificazione delle funzioni.
 Funzioni pari e dispari.
 Campo di esistenza.
 Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione.
MODULO 3
LIMITI
 Concetto di limite.
 Asintoti orizzontali e verticali.
MODULO 4
CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI
 Funzioni continue in un punto e in un intervallo.
MODULO 5
DERIVABILITA’ DELLE FUNZIONI
 Definizione di derivata di una funzione.
 Derivata della somma algebrica e del quoziente di due funzioni derivabili.
MODULO 6
MASSIMI , MINIMI , STUDIO DI FUNZIONE
 Punti con tangente orizzontale.
 Determinazione dei massimi e minimi relativi.
 Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente.
 Rappresentazione grafica di una funzione.
 Lettura di un grafico.
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STRUMENTI DI VERIFICA
1. Testi formativi e sommativi.
2. Proposte di lavoro individuale e di gruppo.
3. Relazioni.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le fasi di verifica e valutazione sono state parte integrante del percorso educativo e didattico,
hanno permesso di controllare sia il grado di preparazione degli allievi, sia l’efficacia delle
strategie didattiche adottate. Questo momento del percorso formativo è stato correlato
strettamente alla programmazione e in particolare all’individuazione degli obiettivi minimi che
ogni alunno deve raggiungere per accedere agli esami finali.
Sono state effettuate verifiche scritte e colloqui orali al fine di abituare gli allievi a sostenere
vari tipi di verifiche, per affinare linguaggi e abilità differenti. Le verifiche scritte sono state
articolate sia sotto forma di problemi e di esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test.
Le verifiche orali sono state effettuate soprattutto per valutare le capacità di ragionamento e i
progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Dall’analisi
della verifica finale sull’argomento svolto si è stabilito se procedere con un nuovo argomento
o ritornare con altre esemplificazioni ed ulteriori approfondimenti sul tema trattato, anche al
fine di intraprendere azioni mirate di consolidamento e, quando è stato necessario, di
recupero.
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti fattori:
 Livelli di partenza
 Frequenza alle lezioni
 Impegno e partecipazione.
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MATERIA GEOGRAFIA TURISTICA
DOCENTE Gianfranco Bertolami
LIBRI DI TESTO
S. Bianchi – R. Kohler – S. Moroni – C. Vigolini
PASSAPORTO PER IL MONDO nuova edizione
DeAgostini editore
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 19 alunni, 17 femmine e 2 maschi.
La classe durante l’anno scolastico ha dimostrato interesse per le attività proposte ed
un’adeguata capacità di apprendimento, supportata , per la maggior parte dei casi, da un
impegno costante. Un discreto numero di alunni ha palesato nel corso dell’anno un processo
di maturazione evidente che li ha portati ad una maggiore autonomia di approfondimento e
riflessione sugli argomenti e le attività proposte nella disciplina. In generale la classe ha
ottenuto risultati positivi e mostrato discrete capacità di recupero.
All’interno della classe si distinguono alcuni alunni che dimostrano una buona padronanza
dei contenuti e ottime capacità di rielaborazione critica e di esposizione. La maggior parte
della classe risulta in grado di esporre in modo complessivamente corretto i contenuti
disciplinari, anche se si rilevano meno brillanti le capacità di analisi e di sintesi. Il livello di
profitto più basso non presenta casi di gravi o diffuse insufficienze; risulta però importante
notare che tra gli studenti di questo livello coesistono coloro che hanno oggettive difficoltà
nella disciplina e quelli che invece hanno manifestato nel corso dell’anno scolastico, accanto
ad un limitato interesse, un atteggiamento talvolta superficiale nei confronti dello studio ed
una preparazione disomogenea. Nel corso dell’anno scolastico, alcune alunne della classe,
hanno avuto problemi di salute che hanno inciso sulla frequenza ed in alcuni casi
sull’apprendimento dei contenuti . Per alcune di loro il profitto scolastico è risultato inferiore
alle possibilità ed alle aspettative.
Per quanto riguarda la strutturazione e lo svolgimento del programma, va sottolineato che è
stato concepito secondo un'impostazione modulare, tenendo conto
dei possibili collegamenti interdisciplinari. Gli interventi di recupero sono stati attuati e valutati
attraverso Piani di recupero.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO A: IL TURISMO NEL MONDO
 Unità 1): I movimenti turistici internazionali
 Unità 2): Le strutture ricettive ed i trasporti
 Unità 3): Flussi e spazi turistici
 Unità 4): Viaggiare con una nuova sensibilità
Nr. Ore 12 Tipo di verifica finale: Interrogazione scritta e orale
MODULO B: L’AFRICA
 Africa mediterranea:
-
Egitto
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-
Marocco
-
Africa subsahariana
Nr. Ore 16; Tipo di verifica finale: Interrogazione scritta e orale
MODULO C: L’ASIA
 Asia meridionale e sud-orientale
-
Unione Indiana
-
Nepal e Bhutan
-
Thailandia
 Estremo Oriente
-
Giappone
Nr. Ore 16; Tipo di verifica finale: Interrogazione orale
MODULO D: L’AMERICA
 America Settentrionale
-
Stati Uniti d’America
-
Messico
 America Centro-Meridionale
-
Cuba
-
Brasile
Nr. Ore 16; Tipo di verifica finale: Interrogazione orale
MODULO E: L’OCEANIA
 Oceania
-
Australia
Nr. Ore 8; Tipo di verifica finale: Interrogazione orale
CONOSCENZE
Il livello di conoscenze raggiunto dalla classe è più che sufficiente e discreto. Gli allievi
conoscono i principali aspetti territoriali e ambientali e gli elementi che identificano le
specifiche aree geoculturali dei continenti extraeuropei trattati durante l’anno, con particolare
riferimento alle risorse turistiche naturali e culturali dei Paesi presentati, quali andamento dei
flussi turistici, strutture ricettive, risorse turistiche, rete dei trasporti,tipi e forme di turismo
praticato, esplorandone le eventuali ragioni, motivazioni e dinamiche di natura storica,
economica e sociologica.
COMPETENZE
Gli allievi dimostrano di saper definire le linee generali riguardanti possibili itinerari turistici nei
Paesi che sono stati oggetto di studio, con riferimento alle possibili tipologie di turismo e alle
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risorse presenti (naturali, culturali e infrastrutturali), gli elementi socio-economici e i potenziali
fattori di sviluppo. Definire i concetti di turismo sostenibile e turismo responsabile ed
esaminare criticamente la correlazione fra immagine turistica dei luoghi e realtà socioculturale della comunità ospitante.
CAPACITA’
Gli allievi sono in grado di decodificare la realtà socio-culturale di un luogo e i cambiamenti in
atto nella comunità ospitante, saper individuare le opportunità turistiche anche secondo le
modalità del turismo responsabile. Decodificare e correlare gli elementi identificativi
dell’immagine turistica e i modelli di prodotto turistico dei Paesi trattati; saper individuare i
caratteri delle diverse componenti culturali delle popolazioni di etnia differente; valutare il
periodo migliore per l’organizzazione di un viaggio, elaborare programmi di viaggio e itinerari
turistici sintetici che tocchino le principali località dei Paesi oggetto di studio.
METODI
L’approccio alla disciplina è stato di tipo problematico per suscitare il bisogno di risposte e
per motivare gli allievi all’apprendimento, inoltre si è cercato di far riferimento alle loro
esperienze personali e pre-conoscenze degli argomenti trattati. Si è fatto principalmente uso
della lezione frontale e della discussione sugli argomenti da studiare.
STRUMENTI
Oltre al testo in uso: Bianchi-Koehler-Moroni, Passaporto per il mondo, de Agostini editore,
sono stati utilizzati materiali integrativi forniti dall’insegnante quali fotocopie da altri testi,
articoli di giornali, carte geografiche, atlanti.
SPAZI
Aula
VERIFICHE
Le verifiche sono state prevalentemente orali, al fine di fornire agli studenti le loro capacità
espositive, di analisi e di sintesi degli argomenti trattati. Nel corso dell’anno sono stata
somministrate prove scritte consistenti in test di ingresso, test a scelta multipla e test a
risposta breve.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione si procederà misurando il raggiungimento o meno degli obiettivi
prefissati e per la misurazione si ricorrerà alla griglia dei voti stabilita nel regolamento
d’istituto
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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Anno scolastico 2013/14
Prof. Franca Notaro
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe quinta A era costituita da un insieme, nel complesso, abbastanza omogeneo
per quanto concerne le esperienze didattiche trascorse e la continuità di metodo, mentre
appariva piuttosto eterogenea nella disposizione all’ascolto ed all’apprendimento come
nella partecipazione alla vita scolastica e, tale caratteristica, si riflette nella preparazione
di ciascun allievo.
Il dialogo educativo e didattico si è svolto in un clima sostanzialmente sereno, anche se
per alcuni elementi è stato spesso necessario un richiamo ad un più maturo senso di
responsabilità e partecipazione, a scuola come a casa.
Sotto il profilo comportamentale non vi sono stati problemi particolarmente gravi e
qualsiasi questione sorta nell’ambito della vita scolastica è stata comunque affrontata e
dibattuta con atteggiamento collaborativo, soprattutto con lo stimolo degli insegnanti.
La preparazione di base si attesta ad un livello mediamente sufficiente, in quanto non tutti
gli allievi sono in possesso di un preciso metodo di studio, basato sulla raccolta,
organizzazione e sistematizzazione delle conoscenze e mirato alla comprensione e
all’approfondimento, bensì si è verificato un approccio alla didattica piuttosto superficiale,
discontinuo e troppo spesso mnemonico, che non ha favorito la piena e matura
acquisizione delle conoscenze e la loro conseguente utilizzazione operativa.
Tuttavia si distinguono, all’interno della classe, alcune individualità, dotate di discrete
capacità personali e di una accettabile preparazione di base, che si sono impegnate in
modo costante e proficuo e hanno dimostrato attitudine ed interesse verso lo studio della
lingua inglese, conseguendo risultati nel complesso soddisfacenti.
Se le principali carenze si sono evidenziate, dunque, nel metodo di studio come
nell’approccio e nella disposizione all’apprendimento, tuttavia le difficoltà che si sono
riscontrate in alcuni allievi per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e operativi
fondamentali, sono ascrivibili anche alle lacune pregresse , che hanno contribuito a
rendere ancor più disomogeneo e superficiale il bagaglio dei saperi e difficoltose tanto la
organizzazione dei contenuti quanto la rielaborazione personale degli stessi.
Alcuni allievi leggono, comprendono e analizzano testi in lingua inglese di diversa
tipologia con sufficiente chiarezza, mentre un secondo gruppo presenta lacune e difficoltà
30
a livello espositivo e di rielaborazione. Le ore di lezione effettuate, fino al 15 maggio, sono
state 69.
METODO DI LAVORO
Il piano di lavoro è stato svolto secondo un metodo di tipo comunicativo e funzionale,
nello sviluppo delle quattro abilità comunicative fondamentali : ascoltare, parlare, leggere e
scrivere.
Durante l’anno scolastico sono state riprese e approfondite alcune tematiche legate al
mondo del turismo.
Accanto all’uso del libro di testo si è ritenuto opportuno l’uso di schemi e riassunti degli
argomenti trattati, per semplificare l’acquisizione dei contenuti, soprattutto per gli allievi che
trovano difficoltà nell’esprimersi oralmente in lingua inglese.
Per attuare gli obiettivi programmati e per preparare adeguatamente gli studenti agli
esami di stato si è cercato di impostare le lezioni seguendo le direttive ministeriali, in
un’atmosfera di cooperazione e di collaborazione tra i membri del Consiglio di Classe.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA





Recupero e potenziamento delle abilità linguistiche.
Acquisizione dei contenuti concernenti la “civiltà” straniera con punti di raccordo con la
propria cultura.
Introduzione alla letteratura inglese con autori moderni particolarmente rilevanti.
Esprimersi con una discreta (buona) comprensibilità su argomenti di carattere quotidiano
e tecnico (micro lingua) .
Produrre in modo comprensibile e quanto più possibile corretto testi scritti di carattere
quotidiano e specialistico.
CONTENUTI
MODULE 1 – ACCOMODATION
General features of accommodation
Hotels
Guest houses, Bed & Breakfasts and Youth hostels.
MODULE 2 -TOURISM IN ITALY
Cities of art: Florence, Venice, Milan.
MODULE 3- A SHORT INTRODUCTION TO ARTS AND ARCHITECTURE
The 19th century arts and architecture. Painting :Impressionism and Post- impressionism.
20th century: modern arts and architecture. Expressionism, Cubism, Dadaism.
MODULE 4- THE 20TH CENTURY
The Great War , The Second World War. The post –war years.
A look to English literature : The modern age- Modernism
J Joyce (life and works)
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George Orwell (life and works)
Virginia Woolf (life and works)
MODULE 5 – MARKETING AND ADVERTISING
The role of marketing. The marketing mix. Marketing research. Advertising.
TOURISM CORRESPONDENCE
Letter layout
Letter/fax/ e-mail of enquiry
Letter/fax/ e-mail of reply of enquiry
Letter/fax/ e-mail of booking
Letter/fax/ e-mail confirming cancelling booking
Letter/fax/ e-mail of complaint& adjustment
Circular letters.
VERIFICHE
Si è proceduto all’accertamento dei livelli di conoscenza conseguiti dall’alunno, mediante
prove orali e scritte. A seconda delle esigenze del momento, si è verificato il processo
apprendimento-insegnamento attraverso esercizi individuali e a coppia, domande
individualizzate a singoli alunni o colloqui, correzione del lavoro proposto. Le verifiche
sommative scritte e orali sono state effettuate in momenti particolarmente significativi, nel
corso dell’anno scolastico. Le prove scritte sono state due per quadrimestre.
VALUTAZIONE
La valutazione è stata individualizzata e ha tenuto conto delle verifiche periodiche,
dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione in relazione alla situazione di partenza ed
agli obiettivi programmati a livello di disciplina e di consiglio di classe.
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ITALIANO
Docente : prof. De Luca Andrea
Testo adottato: A. Dendi, S.Re “ Moduli e Modelli letterari”. ED. Signorelli Scuola
Relazione sulla classe
La classe è composta da studenti che hanno intrapreso il percorso formativo per
raggiungere un’adeguata formazione professionale e per intraprendere un percorso
lavorativo che richiede livelli elevati e diversi di competenza. Non meno rilevante è la
motivazione che ha spinto molti corsisti a migliorare i propri livelli culturali per affrontare
efficacemente, anche sul piano personale e relazionale, le nuove e complesse
problematiche dell’attuale società.
Sin dall’inizio si è instaurato con gli studenti un dialogo educativo aperto e proficuo,
focalizzato sugli aspetti centrali e qualificanti della lingua italiana e sui temi significativi
della letteratura.
Le lezioni, per lo più frontali, hanno sempre fornito occasione di confronto e di discussione
e gli studenti hanno mostrato interesse e attenzione quasi costante per gli argomenti
proposti, intervenendo spesso con osservazioni e quesiti pertinenti e stimolanti.
1. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti:
In generale gli studenti hanno dimostrato di possedere, anche se in diversa misura, le
abilità necessarie allo studio della letteratura e all'analisi del testo letterario. Alcuni hanno
rivelato soddisfacenti capacità di collegamento intertestuale e interdisciplinare e buone
capacità espressive, specialmente durante le verifiche orali. Pochi hanno avuto difficoltà
durante i colloqui per alcune incertezze espressive, spesso accentuate da questioni
emotive, quasi sempre legate ad una scorretta interpretazione del processo valutativo. Per
tutti gli altri è risultata evidente una buona motivazione allo studio e alla riflessione, anche
personale e approfondita, sulla letteratura. Quasi tutti gli studenti hanno saputo comunque
utilizzare le occasioni di confronto e di correzione fornite dalle verifiche orali.
Il lavoro svolto è stato complessivamente proficuo e tutti hanno raggiunto gli obiettivi
minimi prefissati, anche se per alcuni permangono incertezze di carattere formale.
Diversi studenti mostrano sufficienti e talvolta buone capacità di elaborazione scritta in
tutte le tipologie di prova previste.
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2. Contenuti disciplinari/Programma e tempi
Il saggio breve. Il registro linguistico. Le regole da tenere presenti.
L’articolo di giornale. Il linguaggio. Regole da tenere presenti.
Il verismo e Giovanni Verga. Vita e opere. La svolta verista; tecniche narrative: artificio
della regressione, indiretto libero, artificio dello straniamento, italiano regionalizzato.
La raccolta Vita dei campi (Fantasticheria; Rosso Malpelo).
Il ciclo dei vinti (Prefazione dei Malavoglia).
Trama, struttura, tematiche e personaggi dei Malavoglia e di Mastro-don Gesualdo
L'incipit del romanzo: la presentazione verista dei personaggi.
Il Decadentismo. Origine del termine. La nascita. Il Decadentismo in Italia. Gli aspetti del
Decadentismo. Antirealismo e antipositivismo. La delusione post risorgimentale. La
situazione storica. Il mito della guerra. Dalla nazionalità al nazionalismo.
L’antidemocrazia..Il poeta veggente. La nuova forma metrica..
Le poetiche. L’Ermetismo.
D’Annunzio.Inquadramento storico.
Vita e opere. La poetica .Culto del superuomo ed esaltazione nazionalistica.Il rapporto
arte-vita.
Da Canto novo: Spiegazione, analisi, commento de “O falce di luna calante”.
Da Alcyone: Spiegazione, analisi, commento de “ I pastori”.
Pascoli.Inquadramento storico.
Vita e opere. La scoperta dell’infanzia. Corrispondenza con la psicologia contemporanea.
Limiti della concezione pascoliana.Impressione della realtà e fuga dalla realtà..La poesia
del ricordo.Smarrimento e angoscia. Il Simbolismo.
Da Myricae: Spiegazione , analisi, commento de “X Agosto.
Da i Canti di Castelvecchio: Spiegazione , analisi, commento de “la mia sera”
Pirandello. Inquadramento storico.
Vita ed opere. La poetica pirandelliana. Condizione anarchica dell’uomo
moderno.Scrittore di opposizione.Distruzione del personaggio. Le scoperte della
coscienza contemporanea. Il motivo della sconfitta. La rivelazione della natura. La messa
a nudo delle convenzioni sociali.
La narrazione. L’intreccio. I personaggi. Lo spazio e il tempo. I temi de: “Il fu Mattia
Pascal”
Vitalismo e umorismo in Pirandello.
Le novelle. Analisi testuale di “Lumie di Sicilia”.
Primo Levi. Inquadramento storico.Testimonianza e impegno morale.
Vita ed opere. Spiegazione, analisi, commento de:
“ Se questo è un uomo”
Tematiche ,trama,valutazioni dell’opera autobiografica “Se questo è un uomo”.
Quasimodo. Inquadramento storico.
Vita e opere. Le scelte formali.
Da Giorno dopo giorno Spiegazione, analisi, commento de:
“Alle fronde dei salici”.
34
. Montale vita ed opere. Inquadramento storico. Il male di vivere.
Da Satura Spiegazione, analisi, commento de:
“Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”
Ungaretti. Inquadramento storico. Vita e opere. La poesia.
Da L’allegria Spiegazione, analisi, commento de:
“Soldati”. “San Martino del Carso”. “Fratelli”. “ Veglia”.
Italo Svevo. Inquadramento storico. Vita ed opere. Formazione naturalistica.
Consapevolezza dell’alienazione umana. Il romanzo analitico.
Tematiche ,trama,valutazioni de
“Una vita”
“Senilità”
Totale ore di lezioni:
86
Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi
Pausa di approfondimento del lavoro svolto alla fine del primo quadrimestre.
4.
Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata;
gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro)
Ogni corrente letteraria è stata presentata in un quadro quanto più possibile ordinato,
sottolineando gli aspetti ed i motivi più validi degli autori che hanno segnato una svolta
decisiva nel corso della civiltà letteraria. Un'attenzione costante è stata rivolta al contesto
storico socio-culturale che, di volta in volta, ha costituito in punto di partenza dal quale
sono scaturiti i problemi letterari, in modo che ogni voce fosse intesa non solo come
manifestazione di perenne umanità ma anche come espressione del suo tempo.
Sono state curate particolarmente l'analisi e la lettura diretta dei testi più significativi
degli autori studiati, allo scopo di far nascere e di consolidare negli alunni il gusto per la
lettura.
I testi sono stati scrupolosamente analizzati e commentati in classe ed hanno costituito
la base essenziale per la conoscenza diretta degli autori.
5.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate:
Prove scritte - aperte
Tema
Analisi e commento di un testo
Soluzione di problemi e/o casi
Trattazione sintetica di argomenti
Si
Si
Si
Si
Risposta a quesiti
Redazione di documenti
Si
Prove scritte - oggettive
35
Scelta multipla
Vero/falso
Si
si
Prove orali
Interrogazione
Relazione
Simulazione di situazione
Si
Si
si
si
Prove di laboratorio e/o pratiche
Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail
6.Parametri di valutazione utilizzati:
Per una valutazione sufficiente è stata richiesta la corretta esposizione scritta ed orale di
una complessiva ed essenziale conoscenza della materia; valutazione superiore è stata
attribuita in modo progressivo ed in rapporto all’approfondimento, alla rielaborazione, alla
capacità di sintesi e di collegamento interdisciplinare, alla ricerca personale che l’alunno
ha saputo dimostrare.
36
STORIA
Docente : prof. De Luca Andrea
Testo adottato:V. Calvani “ Gusto della storia” – L’Età del disordine mondiale. ED. Mondadori
Relazione sulla classe
La classe è composta da studenti che hanno intrapreso il percorso formativo per
raggiungere un’adeguata formazione professionale e per intraprendere un percorso
lavorativo che richiede livelli elevati e diversi di competenza. Non meno rilevante è la
motivazione che ha spinto molti corsisti a migliorare i propri livelli culturali per affrontare
efficacemente, anche sul piano personale e relazionale, le nuove e complesse
problematiche dell’attuale società.
Sin dall’inizio si è instaurato con gli studenti un dialogo educativo aperto e proficuo,
focalizzato sugli aspetti centrali e qualificanti della lingua italiana e sui temi significativi
della letteratura.
Le lezioni, per lo più frontali, hanno sempre fornito occasione di confronto e di discussione
e gli studenti hanno mostrato interesse e attenzione quasi costante per gli argomenti
proposti, intervenendo spesso con osservazioni e quesiti pertinenti e stimolanti.
3. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti:
L’insegnamento della STORIA, sostenuto sempre da una traccia narrativa mirante a
chiarire la continuità, gli sviluppi e i rapporti cronologici dei vari avvenimenti, ha guidato gli
studenti alla comprensione della dignità e del valore della persona, del significato del fatto
sociale e della continuità della civiltà umana. Lo studio della disciplina è stato lo strumento
per sensibilizzare gli alunni alla convivenza civile ,al rispetto dei diritti altrui, alla necessità
dell’osservanza dei propri doveri.
Tale insegnamento è stato impostato e condotto con grande semplicità, sostenuto
dall’esame di documenti e da letture opportunamente scelte.
I corsisti, corretti nel comportamento e partecipi al dialogo educativo, possiedono una
conoscenza adeguata dei vari aspetti della disciplina hanno seguito con interesse lo
svolgimento del programma, conseguendo risultati sempre positivi nelle verifiche
effettuate. Conoscono gli avvenimenti relativi soprattutto alla storia civile italiana, con
riferimenti essenziali ai maggiori paesi europei ed extraeuropei.
Conoscono particolarmente periodi ed avvenimenti quali: la Grande Guerra, il Fascismo,
la 2^ guerra mondiale, il secondo dopoguerra in Italia .
Hanno assimilato in maniera soddisfacente i temi proposti e li sanno esporre con
linguaggio adeguato.
Sanno effettuare, guidati, collegamenti e confronti fra periodi, temi, personaggi storici
studiati nel corso dell'anno.
Sanno inoltre utilizzare le loro conoscenze per un corretto approccio e per un'adeguata
riflessione riguardo ad alcune tematiche basilari della storia civile contemporanea quali ad
esempio, l’idea di stato liberale, di socialismo, di comunismo, di fascismo, di democrazia,
di totalitarismo.
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4. Contenuti disciplinari/Programma e tempi
La grande guerra, 1914-1918
La scintilla di Sarajevo. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. Il
massacro degli Armeni, il primo genocidio. L’Italia entra in guerra. La crisi del 1917 e
la rivoluzione Russa. L’intervento degli Stati Uniti e la vittoria dell’Intesa. La pace dei
vincitori.
I Totalitarismi e la seconda guerra mondiale
L’Europa del dopoguerra e la nascita dell’URSS. Speranze e delusioni. La paura del
bolscevismo. La guerra civile russa. Dopo Lenin. Lo stalinismo. La difficile vita della
repubblica di Weimar. I nuovi nazionalismi dell’oriente europeo.
Il fascismo in Italia.
La crisi del dopoguerra e il biennio rosso. I nazionalisti e l’impresa di fiume. Lo
squadrismo fascista e la crisi dello stato liberale. La marcia su Roma. Mussolini al
governo. Il regime fascista. La lunga battaglia degli antifascisti.
La crisi del 1929. Il nazismo al potere.
Il giovedì nero di Wall Street. La vittoria di Hitler in Germania. Il trionfo dei regimi
totalitari. Il declino della democrazia e l’avanzata delle dittature in Europa
Sotto il segno della svastica. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo.
Germania e Italia contro l’Inghilterra. L’attacco all’URSS. Il Giappone contro gli Stati
Uniti. La svolta del1942. lager:i campi di concentramento nazisti.
La rivolta dei popoli e la sconfitta del nazifascismo.
I movimenti di liberazione nazionale. Il crollo del fascismo. L’Italia esce dal conflitto.
L’Italia divisa in due. La resistenza italiana. La Germania tra due fuochi. Lo sbarco in
Normandia. La fine della Guerra. L’inferno di Hiroshima. L’inferno in terra :la Shoah.
La pace difficile.
Due soli vincitori:USA e URSS. La nascita dell’ONU. I trattati di pace e il dramma dei
profughi.
Le foibe.
La guerra fredda.
La rinascita dell’Italia. La fondazione dello stato repubblicano. Il varo della costituzione
repubblicana.La Costituzione Italiana.
Totale ore di lezioni:
46
5. Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi
-
Pausa di approfondimento del lavoro svolto alla fine del primo quadrimestre.
38
4.
Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata;
gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro)
Lo svolgimento del programma è stato affrontato quasi esclusivamente con il
metodo della lezione frontale.
Fra gli argomenti indicati dal tradizionale programma ministeriale, si sono scelti quelli
relativi soprattutto alla storia civile nazionale. Ciò allo scopo di fornire all’alunno un quadro
storico che, sia pure con le necessarie articolazioni, risulti il più possibile completo,
continuo e coerente circa le principali vicende della storia del nostro paese. Si è fatto largo
uso di materiale fotocopiato.
5.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate:
Prove scritte - aperte
Tema
Analisi e commento di un testo
Soluzione di problemi e/o casi
Trattazione sintetica di argomenti
Si
Si
Si
Risposta a quesiti
Redazione di documenti
Si
Prove scritte - oggettive
Scelta multipla
Vero/falso
Si
si
Prove orali
Interrogazione
Relazione
Simulazione di situazione
Si
Si
Si
Prove di laboratorio e/o pratiche
Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail
si
6.Parametri di valutazione utilizzati:
-Per quanto riguarda la valutazione si sono utilizzati sia il tradizionale colloquio orale sia
alcune verifiche scritte per giudicare il livello di conoscenza, di comprensione,di
collegamento e le capacità di espressione dell’alunno.
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Francese
Docente: Sergi Francesca
Libro di testo: Le nouveau monde de voyages
Autori: L.Parodi, M.Vallacco
Casa editrice: Juvenilia scuola
Altri testi usati: -Littérature & Méthodes (B Ottocento e Novecento)
Casa editrice: Zanichelli
-Décryptez la France
Casa editrice: LANG
Ore di lezione svolte nel 1° quadrimestre 43
Ore di lezione svolte nel 2° quadrimestre 26 (al 10 maggio)
Compiti svolti in classe n°3 nel primo quadrimestre
Compiti svolti in classe n°2 nel secondo quadrimestre (al 10 maggio)
La classe è formata da 9 alunni di cui 8 femmine e un maschio. Dal punto di vista
comportamentale non hanno presentato problemi, si sono dimostrati educati e rispettosi delle
regole della convivenza civile. L’analisi della situazione di partenza rivelava, nella maggior
parte degli allievi, una conoscenza modesta della lingua francese a livello di struttura
sintattico–grammaticale e un patrimonio lessicale povero. All’interno della classe si è
identificato un gruppetto più motivato che si è lasciato coinvolgere nell’azione didattica,
mentre alcuni allievi hanno manifestato un atteggiamento meno interessato, per cui non ci
sono stati notevoli progressi. Questo atteggiamento, in aggiunta alla pausa didattica per il
recupero di alcune competenze di base e alle attività di stage svoltesi nel secondo
quadrimestre, ha fatto sì che il programma subisse delle contrazioni rispetto a quanto
preventivato all’inizio dell’anno scolastico.
A
conclusione del percorso didattico gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi didattici in
termini di:
Conoscenze
-conoscere argomenti storici, letterari e di civiltà della Francia.
Competenze
-comprendere e produrre testi contenenti espressioni di uso quotidiano.
Capacità
-produrre oralmente e/o per iscritto piccoli testi su argomenti vari;
esprimere opinioni personali.
Contenuti (al 10 maggio)
Le tourisme . Les types d’hébergements. Les différentes formes de tourisme
Le travail à la réception.Les enterprises touristiques. Les agences de voyages.
Demander et donner des renseignements. La demande d’emploi. Le C.V. La lettre
d’accompagnement. La présentation d’un village de vacances.La redaction d’itineraire.
La III Rèpublique. La Belle Epoque. La grande Guerre. La seconde guerre mondiale, l’après
guerre, la cinquième République L’art nouveau.J. Prévert :Le cancre , Barbara.
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A. De Saint-Exupéry: Le petit prince.
Metodologia
Il metodo adottato è la lezione frontale aperta al dialogo collettivo o individuale finalizzata alla
discussione e all’approfondimento dei contenuti specifici della disciplina.
Strumenti di lavoro
Libri di testo, carte geografiche, dizionario, documenti autentici.
Prove di verifica
Comprensione orale e scritta: questionari a scelta multipla, questionari a risposta breve,
compilazione di tabelle, griglie, brevi riassunti. Produzione orale: discussioni guidate.
Produzione scritta: brevi resoconti e commenti. Prove di competenza linguistica:
completamento di frasi, completamento di testi, trasformazioni di testi su vari aspetti
linguistici (tempi verbali, lessico, ecc.).
Valutazione
Nella valutazione finale si è tenuto conto non solo dei livelli di partenza dell’allievo e dei
risultati conseguiti ma anche della sua maturità ,della sua partecipazione al dialogo
educativo, del suo impegno e della sua buona volontà.
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STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Conoscenze : movimenti e personalità significative dell’arte nel XIX e inizio XX secolo.
Competenze : imparare a trasmettere informazioni sui beni artistici e ambientali locali e delle
più importanti città italiane ; a impostare visite ad una città italiana o estera ; a svolgere ruoli
di orientamento e informazioni sui beni artistici e ambientali italiani.
Capacità : Saper esporre in forma articolata e con un lessico adeguato gli argomenti svolti ;
saper organizzare autonomamente una ricerca su itinerari o temi d’arte ; saper trarre spunto
dagli argomenti affrontati per applicazioni professionali.
OBIETTIVI REALIZZATI
A causa di uno scarso o non sempre costante e adeguato impegno da parte di alcuni alunni
e di numerose interruzioni al dialogo educativo, avvenute per attività scolastiche anche non
previste nel Piano dell’Offerta Formativa, il raggiungimento degli obiettivi non risulta né
omogeneo né completo, sia per quanto riguarda le conoscenze, che per quanto riguarda le
competenze e le capacità programmate. Pochi sono gli alunni che hanno raggiunto una
sufficiente autonomia nell’acquisizione e nell’applicazione delle competenze previste.
CONTENUTI SVILUPPATI
1. Il Manierismo e il Barocco: caratteri stilistici.
2. Il Vedutismo di Antonio Canaletto e Francesco Guardi.
3. Il Neoclassicismo : il pensiero illuminista e il recupero dei valori e delle forme
dell’antichità classica ; le teorie di Winckelmann, Mengs e Milizia ; gli ideali neoclassici
; La pittura di J.L. David ( Il giuramento degli Orazi e la morte di Marat ); la scultura di
Antonio Canova ( Paolina Borghese e Amore e Psiche ).
4. Il Romanticismo : inquadramento storico e culturale; l’opposizione al Neoclassicismo;
il recupero dell’identità nazionale; l’esaltazione del sentimento individuale e dei valori
religiosi; il rapporto tra uomo e natura ( sublime e pittoresco); la pittura di paesaggio di
C.D. Friedrich ( Viandante sul mare di nebbia e Le bianche scogliere di Rugen ).
5. Il Realismo in Francia : caratteri del movimento; la pittura di G. Courbet ( Un funerale
a Ornans ), F. Millet ( L’Angelus ), e H. Daumier ( Il vagone di terza classe ).
6. L’Impressionismo : il concetto di impressione; il cambiamento del concetto di spazio;
l’antiaccademismo e i nuovi soggetti pittorici; gli elementi visivi di un quadro
impressionista. Edouard Manet ( Colazione sull’erba e Il Bar delle Folies-Bergères ).
7. Il Dopo Impressionismo : le nuove direzioni dell’arte; il Pointillisme di Seurat; Paul
Cézanne e il superamento dell’Impressionismo ( I giocatori di carte e la montagna
Sainte Victoire ); Toulouse-Lautrec (Au Salon de la rue des Moulin ); Paul Gauguin
e il sintetismo ( Il Cristo giallo ).
STRATEGIE DIDATTICHE
Nel porgere i contenuti della disciplina, è stato affiancato al metodo induttivo quello deduttivo,
svolgendo lezioni frontali; sollecitando conversazioni e dibattiti guidati, volti a favorire la
riflessione critica; proponendo lavori interdisciplinari e organizzativi, tesi a suscitare
interesse, gusto della ricerca e volontà di ampliare le proprie conoscenze.
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STRUMENTI
Fonte principale e punto di riferimento costante nello studio è stato il libro di testo. Importante
è stato anche favorire l’approfondimento e l’ampliamento delle conoscenze attraverso
l’utilizzo nei laboratori dei sussidi multimediali
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per misurare l’andamento del processo educativo e il livello di apprendimento maturato, sono
state effettuate numerose verifiche, grazie al numero esiguo degli alunni, sotto forma di
interrogazioni , test lavori di ricerca e organizzativi .
Essendo la valutazione formativa, oltre alla conoscenza delle tematiche proposte, valutata
secondo la griglia presente nel P.O.F., nel formulare il giudizio di merito si è tenuto conto dei
livelli di partenza; del grado di partecipazione all’attività didattica; dell’interesse evidenziato;
della volontà mostrata per migliorare la propria preparazione.
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EDUCAZIONE FISICA
PROF/SSA Mastroianni Saveria
La classe è composta da elementi che hanno dimostrato, nel corso dell'anno, interesse per la
disciplina ed una accettabile attitudine e propensione per l'attività sportiva in generale.
Invero, si tratta di ragazzi che hanno acquisito e consolidato gli schemi motori di base per
cui, ogni proposta didattica attinente alla parte pratica della disciplina è stata accolta con
interesse ed entusiasmo favorendo ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La classe ha inoltre maturato qualità fisiche e psicologiche positive ai fini dell'apprendimento
e della pratica delle discipline sportive. Nel contempo, oltre ad accrescere la conoscenza dei
contenuti tecnici propri delle discipline praticate, ha sviluppato capacità sociali di rispetto per
gli altri e per le regole.
E' pur vero che si è lavorato con carenza di mezzi e di strutture, ma gli allievi si sono adattati
alle circostanze dimostrando spirito di collaborazione. La pratica delle discipline sportive è
stata eseguita negli spazi aperti dell'Istituto, quando, ovviamente, le condizioni climatiche lo
permettevano e quando ciò non era possibile sono state eseguite lezioni teoriche/ pratiche
all'interno dell'Istituto.
La classe, come detto ha evidenziato spirito di collaborazione, senso di generosità ed
agonismo, doti importanti e fondamentali nel processo di sviluppo della personalità degli
adolescenti.
Nel corso dell'anno si sono accese costruttive discussioni e confronti tra i docenti e la classe
anche in tema dell'importanza delle funzioni dell'esercizio ginnico in relazione allo sviluppo
armonico dei vari distretti muscolari; anche in questo la classe ha ulteriormente evidenziato
un adeguato grado di maturità.
II metodo di insegnamento adottato è stato il più possibile individualizzato per rispondere alle
esigenze dei singoli allievi ed adattato alle loro personalità.
Il testo usato è ~ Corpo libero" di Fiorini Coretti Bocchi, Casa
Editrice ~ Mariett
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Materia: Religione Cattolica
Ins. Marcella Servidone
Obiettivi Conseguiti:
-
Presa di coscienza dei grandi interrogativi sul mondo, sulla vita dell’uomo, sul male per
ricercare “la radice ultima” del proprio essere personale e il senso definitivo della vita;
Conoscenza delle problematiche etiche relative ai problemi del lavoro e del progresso
scientifico nei vari settori: la posizione cristiana;
Conoscenza della realtà “Chiesa” presente nella società contemporanea e del suo
impiego a favore della promozione umana;
Capacità di introdurre nella propria vita morale il dinamismo di un miglioramento
continuo cercando di realizzare progressivamente i valori più alti: libertà, giustizia,
solidarietà e responsabilità.
Contenuti:
Modulo 1: Etica Cristiana ed Etica Ambientale.
Unità 1:
La questione ambientale: la difesa del pianeta;
Problema ecologico come problema della qualità della vita;
Uso delle risorse e rispetto della natura come dimensione dello sviluppo.
Unità 2:
-
L’ecologia umana: la famiglia, il primo “habitat da promuovere”.
Modulo 2: Ricerca del senso della vita.
Unità 1:
Le difficoltà della vita;
L’antropocentrismo esasperato: la realizzazione di se;
La vita è un cammino.
Modulo 3: Il lavoro.
Unità 1:
Il lavoro come problema di oggi;
Per nuove centralità;
Il lavoro come edificazione.
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METODI DI INSEGNAMENTO:
Le lezioni in aula sono state prevalentemente frontali; i diversi argomenti sono stati
sviluppati a livello di conversazione stimolando gli alunni a partecipare con le proprie
riflessioni.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
I mezzi sono stati: il libro di testo, fotocopie di articoli giornalistici e qualche documento
del Magistero della Chiesa.
CRITERI DI VERIFICA:
La valutazione, come momento di particolare valore, è stata condotta secondo una
visione costruttiva – formativa, si è esaminato criticamente il cammino fatto insieme con gli
alunni attraverso verifiche scritte e orali, l’osservazione sul grado di partecipazione, di
interesse dimostrato e l’impegno profuso per gli argomenti trattati.
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