PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
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PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E DELL’ENOGASTRONOMIA E DELL’OSPITALITA’ ALBERGHIERA “L.EINAUDI” LAMEZIA TERME DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A TUR. 15 MAGGIO 2014 A.S. 2013/2014 Composizione Consiglio di Classe DOCENTI DISCIPLINA GOFFREDO TERESA DIRIGENTE SCOLASTICO DE LUCA ANDREA ITALIANO-STORIA CITTADINO RITA TECNICA TURISTICA BERTOLAMI GIANFRANCO GEOGRAFIA TURISTICA SERGI FRANCESCA FRANCESE CUTERI MARIA TECNICA DEI SERVIZI PRATICA OPERATIVA MASTROIANNI SAVERIA EDUCAZIONE FISICA NARDINI EMILIA STORIA DELL'ARTE COSTANTINO ANNUNZIATA TECN. delle COMUNICAZIONI ROPPA OLGA MATEMATICA NOTARO FRANCA INGLESE SERVIDONE MARCELLA RELIGIONE 2 Firma Composizione Classe Cognome Crediti Nome 3°anno 4°anno 1 BYADI SARA 6 5 2 CACCAVARI VALENTINA 7 6 3 CARUSO JESSICA 7 6 4 CIMINO JESSICA 6 6 5 CONESTABILE DARIA 4 5 6 DE FAZIO UMBERTO 4 4 7 FALVO MARIA ASSUNTA 5 4 8 GUGLIOTTA SILVIA 6 4 9 IELLAMO MELANIA 6 6 10 MODEO DESIREE 8 7 11 NAIMOLI SIMONE 5 4 12 NOSDEO KHATRINE 6 6 13 ORLANDO BRUNA 5 5 14 PALLARIA TIZIANA 6 6 15 SCICCHITANO MARIA FRANCESCA 8 7 16 SGRO’ ALESSANDRA 6 5 17 SOLIMA GIUSY 5 4 18 VILLELLA FERNANDA 6 5 19 ZEROURI OUMAIMA 6 6 3 Indice Argomento Pag. 4 PROFILO POFESSIONALE TECNICO DELL'IMPRESA TURISTICA 5 ALTERNANZA SCUOLA -LAVORO 6 PROGRAMMAZIONE INIZIALE del CONSIGLIO di CLASSE 8 CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE 12 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE TERZA PROVA 13 GRIGLIA 1° e 2°PROVA SCRITTA 14 GRIGLIA 1° PROVA SRITTA 16 17 GRIGLIA COLLOQUIO 18 DOCUMENTO DOCENTE TECNICA TURISTICA 20 DOCUMENTO DOCENTE TECN. COMUNICAZIONE 21 DOCUMENTO DOCENTE MATEMATICA 23 DOCUMENTO DOCENTE di GEOGRAFIA TURISTICA 20 DOCUMENTO DOCENTE di INGLESE 22 DOCUMENTO DOCENTE di ITALIANO E STORIA 24 DOCUMENTO DOCENTE di FRANCESE 26 DOCUMENTO DOCENTE di STORIA DELL'ARTE 29 DOCUMENTO DOCENTE di EDUCAZIONE FISICA 31 DOCUMENTO FINALE di RELIGIONE CATTOLICA INDICE ALLEGATI 4 Simulazione terza prova PROFILO PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI In un contesto economico-produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche e rapidi cambiamenti non solo nel campo del lavoro ma anche negli usi e costumi, nelle abitudini di vita e nei consumi, e determina la rapida obsolescenza delle nozioni e delle abilità di ordine meramente esecutivo ed impone la necessità di acquisire grande flessibilità e capacità di adattamento, attraverso l'intervento formativo nel settore turistico, l'allievo deve acquisire la capacità di porsi nell'ottica dell'innovazione e dell'approccio alla complessità, in una dimensione di conoscenze e competenze, non parziale e settoriale, ma globale e sensibile alla molteplici influenze che interagiscono dinamicamente nella determinazione del fenomeno turistico. L'evoluzione del prodotto turistico, in termini di moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità della sua fruizione del prodotto stesso si accompagna ad un complessivo innalzamento dei livelli culturali; il che richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di un'ampia cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza e di disponibilità a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno. 5 ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO “OPERARE NELL’IMPRESA TURISTICA” C/O AGENZIA FLIC DI LAMEZIA TERME La classe, ha partecipato all’ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, una metodologia didattica che consente di alternare periodi di studio e di lavoro. L’attività è stata organizzata in funzione dei bisogni formativi del territorio e delle imprese, allo scopo motivare e orientare gli studenti, diffondere la cultura del lavoro e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro e delle professioni. OBIETTIVI GENERALI L’attività tende a conseguire i seguenti obiettivi: 1. realizzare un modello di Scuola al passo con i tempi, integrato nel tessuto economico del proprio territorio avvalendosi in modo sinergico della collaborazione delle Aziende per portare nell’ambito delle materie di studio le esperienze aziendali. 2. fornire alle aziende un canale di comunicazione e formazione diretto e mirato con quelle che potenzialmente sono le figure professionali di loro interesse, indirizzandone la preparazione scolastica verso temi specifici indicati dalle aziende stesse. 3. permettere allo studente di acquisire competenze immediatamente spendibili al fine di un rapido e proficuo inserimento nel tessuto produttivo locale. DURATA ED ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso è stato strutturato in due anni ed ha avuto una durata complessiva di 132 ore d’attività, così articolate : 1° ANNO ( 4°A TST ) 16 ore di lezione formative in aula e 50 ore di formazione in azienda 2° ANNO (5° A TST) azienda 16 ore di lezione formative in aula e 50 ore di formazione in 6 PROGRAMMAZIONE INIZIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE La classe è composta da19 allievi , 17 femmine e 2 maschi. Nella classe è presente un'alunna che fino allo scorso anno è stata seguita dall'insegnante di sostegno, non confermandosi la situazione dell'anno precedente, il C.d.c consapevole delle difficoltà della stessa , si prefigge di delineare un percorso individualizzato come previsto nel P.O.F dell'Istituto per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Tutti hanno frequentato l’intero corso di studi in questo istituto con una certa regolarità nell’ultimo biennio . L’ambiente di provenienza, nel complesso abbastanza omogeneo, non offre loro molti stimoli e supporti, pertanto è sulla scuola che ricade l’onere della loro formazione culturale e umana. Il C.d.C., consapevole di tale situazione, stabilisce di organizzare il lavoro non solo per il raggiungimento delle mete specifiche di ciascuna disciplina, ma anche per favorire il completo sviluppo della personalità degli allievi, in relazione alla società e all’attività professionale in cui dovranno inserirsi. In generale, gli allievi hanno bisogno di un buon rafforzamento del metodo di studio che dia a ciascuno una capacità di autonomia di apprendimento poiché, ad oggi, dimostrano di non sapersi muovere con certezza nella ricerca, nella selezione delle informazioni e nell’elaborazione personale delle stesse. Obiettivi educativi Obiettivi Educativi conformi a quelli fissati nel P.O.F: Rispettare le norme che regolano l’Istituzione scolastica; Consolidare la conoscenza di sé e delle proprie capacità; Saper esprimere valutazioni obiettive in rapporto all’esperienza concreta e non affidarsi ai pregiudizi; Acquisire e/o potenziare i valori umani e sociali attraverso lo studio delle tematiche disciplinari. Obiettivi didattici trasversali * Acquisire le concettualizzazioni necessarie per saper “leggere” gli eventi socioeconomici e storico- culturali nel loro contesto territoriali evidenziandone gli aspetti maggiormente connessi al fenomeno turistico. * Sapersi orientare nella ricerca e nella selezione delle informazioni. * Saper decodificare le informazioni acquisite. * Acquisire capacità di transfert fra i vari campi del sapere. * Conoscere i linguaggi tecnici e saperli applicare. * Potenziare le capacità di astrazione, di analisi e sintesi. * Sviluppare e /o potenziare le competenze comunicative in vari settori, soprattutto in quello * professionale. Saper svolgere un colloquio disciplinare e interdisciplinare in modo organico e attraverso un discorso comparato. Contenuti trasversali 7 Data la valenza formativa di tali obiettivi, essi saranno perseguiti mediante contenuti interdisciplinari, pluridisciplinari e disciplinari. ITINERARI LOCALI E NAZIONALI (TECNICA TURISTICA- GEOGRAFIA- STORIA DELL’ARTE- FRANCESE- INGLESE- TECNICA DELLE COMUNICAZIONI) METODI - TECNICHE – STRUMENTI Nel rispetto della libertà d’insegnamento del singolo docente, il Consiglio si propone di utilizzare una metodologia omogenea e coerente con i principi fissati in comune , anche se flessibile e adattata alle esigenze del momento. Si effettueranno lezioni frontali , lettura e analisi di testi di vario genere le quali saranno occasione di discussione e di confronto su temi di una certa rilevanza culturale e socioeconomica. Le attività svolte con un metodo interattivo, attraverso cui gli allievi saranno stimolati ad interagire con gli insegnanti e fra di loro, mediante domande mirate ed esercitazioni varie di simulazione di casi reali. Si terrà conto del coinvolgimento dell’attività di Alternanza Scuola –Lavoro con attività pratiche presso strutture turistiche, enti pubblici e privati . Il Cdc ritiene opportuno ricercare più occasioni di collegamento con il mondo del lavoro al fine di accrescere le capacità professionali degli allievi. Per lo svolgimento delle varie attività didattiche si utilizzeranno libri di testo, materiale integrativo per ampliare argomenti disciplinari, strumenti multimediali, videocasette e quanto possibile per il conseguimento degli obiettivi VERIFICHE E VALUTAZIONI Gli strumenti di verifica saranno colloqui orali, prove strutturate e semi strutturate, produzioni scritte su argomenti diversi. Per ogni quadrimestre i docenti delle singole discipline effettueranno un congruo numero di verifiche scritte e orali. La valutazione terrà conto delle capacità delle singole personalità e verrà confrontata con un obiettivo minimo, di conoscenza, competenza e abilità propedeutiche a sostenere gli esami di stato. Per semplificare il compito degli insegnanti il Consiglio di classe ha stilato una griglia dei livelli di valutazione che viene allegata al presente documento. 8 VOTO 10 9 8 7 INDICATORI DESCRITTORI L’alunno/a è sempre molto corretto con i docenti, con i Comportamento compagni, con il personale della scuola e utilizza in modo responsabile e maturo il materiale e le strutture della scuola. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso Frequenza di assenze giustifica con tempestività e responsabilmente. Impegno e Segue con vivo e continuo interesse le proposte didattiche e partecipazione collabora attivamente alla vita scolastica. Rispetto delle Assolve alle consegne in maniera puntale, corretta e consegne costante. E’ sempre munito del materiale scolastico. Note disciplinari Nessuna L’alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola e utilizza in modo responsabile il Comportamento materiale e le strutture della scuola. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso Frequenza di assenze giustifica con tempestività. Impegno e Segue con interesse continuo le proposte didattiche e partecipazione collabora attivamente alla vita scolastica. Rispetto delle Assolve alle consegne in maniera puntale e costante. E’ consegne sempre munito del materiale scolastico. Note disciplinari Nessuna L’alunno/a è sostanzialmente sempre corretto con i docenti, Comportamento con i compagni, con il personale della scuola. Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. Frequenza Frequenta con regolarità le lezioni. Impegno e Partecipa al dialogo educativo, dimostra interesse, è partecipazione propositivo e collaborativo, ma interviene solo se è sollecitato. Rispetto delle Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è munito consegne del materiale scolastico. Note disciplinari Nessuna, ma talvolta riceve richiami verbali. Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Comportamento Utilizza in maniera poco diligente il materiale e le strutture della scuola. La frequenza è connotata da assenze e ritardi e non Frequenza giustificata regolarmente. Segue in modo selettivo e superficiale l’attività scolastica. Impegno e Collabora in modo discontinuo alla vita della classe e partecipazione dell’istituto. Rispetto delle Non assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. A consegne volte non è munito del materiale scolastico. Riceve richiami verbali ed ha a suo carico alcuni richiami Note disciplinari scritti. 9 Comportamento Frequenza 6 Impegno e partecipazione Rispetto delle consegne Note disciplinari Comportamento Frequenza 5 Impegno e partecipazione Rispetto delle consegne Note disciplinari Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola. Frequenta in modo discontinuo le lezioni, non sempre rispetta gli orari e non giustifica regolarmente. Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni. Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a sei giorni. Si comporta in modo irrispettoso nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. La frequenza è connotata da ripetute assenze e ritardi che restano ingiustificati o che vengono giustificate in ritardo. Non dimostra nessun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale scolastico. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento di molti giorni dalla comunità scolastica per violazioni anche gravi. 10 Griglia di valutazione del Profitto Il Collegio docenti ,per rendere uniformi a tutti i Consigli di Classe, i criteri di attribuzione dei voti di profitto ha adottato la seguente griglia: Giudizio Eccellente Ottimo Buono Soddisfacente Sufficiente Voto 10 9 8 7 6 Partecipazione Conoscenze Partecipa assiduamente e attivamente, in modo critico e costruttivo, organizza costantemente il suo lavoro con autonomia e responsabilità Conosce in maniera completa ed approfondita gli elementi propri della disciplina Evidenzia Capacità di autonomia, d’iniziativa e di rielaborazione personale. Si esprime con un linguaggio ricco, appropriato e corretto. Conosce ed espone i contenuti con chiarezza in modo articolato e con integrazioni personali approfondite ed ampliate Conosce i contenuti in modo completo li espone con chiarezza. Partecipa attivamente, interviene con pertinenza, organizza con efficienza il proprio lavoro Partecipa attivamente, organizza il proprio lavoro con precisione. E’ partecipe con continuità ed organizza il proprio lavoro adeguatamente. Partecipa con continuità ed organizza il proprio lavoro con regolarità e lo svolge in 11 Conosce i contenuti guidato li approfondisce ed espone con corretta proprietà linguistica Conosce i contenuti delle discipline con qualche lacuna, li espone in modo semplice, con Competenze e Capacità Applica le conoscenze in modo personale, e dimostrando significative capacità critiche e creative risolve in piena autonomia situazioni complesse. Applica le sue conoscenze con padronanza ed autonomia risolvendo problemi complessi Utilizza con sicurezza le sue conoscenze applicandole a situazioni nuove Utilizza le sue conoscenze con soddisfacente autonomia applicandole a situazioni conosciute. Guidato, si orienta nell’uso e applicazione delle conoscenze acquisite. Insufficiente Molto insufficiente Nettamente insufficiente 5 4 3 maniera accettabile. Partecipazione incostante Esegue il proprio lavoro in modo superficiale o saltuario. Partecipa con discontinuità. Esegue il proprio lavoro in maniera saltuaria. Partecipazione del tutto discontinua. Si rifiuta di eseguire il lavoro assegnato. Si consiglia di non assegnare voti < a 3 12 qualche incertezza. Mostra lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o frammentaria Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non conosce i contenuti in modo accettabile, l’esposizione non è valutabile. Applica con difficoltà le conoscenze acquisite. Non sa orientarsi nell’esposizione e nell’applicazione sue delle scarse conoscenze. Non mostra alcun interesse, non si applica e non conosce i contenuti. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5ªA T.S.T. La classe è composta da 19 allievi, tutti hanno frequentato l’intero corso di studi in questo istituto quasi con lo stesso corpo docente nell’ultimo triennio; la maggior parte sono pendolari con le difficolta’ che ne conseguono.. I docenti del Consiglio di Classe, hanno operato non solo per il raggiungimento degli obiettivi specifici di ciascuna disciplina, ma anche e soprattutto per favorire il completo sviluppo della loro personalità, in relazione all’inserimento nella società e all’attività professionale che saranno chiamati a svolgere. Dal punto di vista disciplinare la classe ha sempre agito nel rispetto delle regole sia nei confronti dei compagni che degli insegnanti. La frequenza della maggior parte degli alunni è stata regolare. Per quanto riguarda il livello di formazione degli alunni i risultati raggiunti sono differenziati e vanno rapportati alla scala dei valori, delle capacità personali, all’impegno scolastico e ai livelli di partenza. Nella classe emerge un gruppo di allievi che, attraverso uno studio costante è riuscito a migliorare le proprie capacità espressive e ad acquisire un adeguato metodo di studio che ha favorito l’assimilazione dei contenuti delle singole discipline, il conseguimento di un apprezzabile grado di preparazione globale e un buon livello di maturità personale; altri invece, anche se adeguatamente guidati hanno raggiunto una preparazione solo accettabile a causa di uno studio discontinuo e alle difficoltà linguistico-espressive. L’attività didattica è stata organizzata in moduli divisi in unità didattiche, si è svolta con modalità adeguate alle esigenze della classe. Il metodo adottato si è basato sulla lezione frontale, aperta al dialogo collettivo e individuale, finalizzata alla discussione e all’ approfondimento dei contenuti specifici delle discipline insegnate, alcuni argomenti sono stati affrontati in modo interdisciplinare. Nella valutazione tutti i docenti hanno tenuto conto non solo dell’acquisizione dei contenuti e delle abilità acquisite in rapporto agli obiettivi prefissati, ma anche della partecipazione all’attività didattica, intesa come frequenza d’interventi, dell’assiduità nella frequenza, della serietà profusa nello studio, delle conoscenze e delle abilità espositive di ogni singolo alunno e dei livelli di partenza. 13 TERZA PROVA Riguardo alla terza prova, gli allievi sono stati coinvolti in due simulazioni. Le tipologie utilizzate sono B-C ( risposta singola e scelta multipla ). Nelle prove hanno interagito le seguenti materie: Storia, Francese, Inglese, Geografia, Matematica. Obiettivi Accertare conoscenze e comprensione Accertare la capacità di utilizzare ed integrare le conoscenze Accertare la capacità di selezionare le informazioni Tempo di Svolgimento 100 minuti 14 GRIGLIA VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA ECONOMIA D’AZIENDA CANDIDATO/A ---------------------------------------------------------------------DESCRITTORI INDICATORI DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO TEORICO ATTRIBUITO Realizzazione Realizza il percorso e sceglie i percorso dati in modo logico e completo 3 dimostrativo e con contributi personali congruenza dei dati Realizza il percorso e sceglie i 2 dati in modo corretto Gli errori nel percorso sono tali da non lasciare dubitare sulla 1,50 capacità sostanziale di svolgere la traccia Vi sono errori nel percorso o nei dati che consentono però di 1 individuare un certo orientamento verso il tema trattato Dimostra evidenti incapacità di 0 orientarsi e di rispettare la traccia ed incompleto risulta lo svolgimento Completezza Applica in modo preciso le 3 nell’applicazione procedure richieste delle procedure e dei calcoli Eventuali errori nell’applicazione 2 sono trascurabili, conseguenza di fretta e disattenzione e non sono evidenti Gli errori, pur non trascurabili, 1,50 consentono di capire la logica della procedura applicata Gli errori sono tali che la 1 procedura applicata può essere considerata compresa solo nei suoi aspetti generali La procedura o i calcoli non sono 0 applicati correttamente Conoscenza dei Possiede una conoscenza solida, 3 contenuti completa articolata disciplinari Possiede conoscenze 2 15 Competenza Espressiva Ordine nell’esposizion e abbastanza accurate Conosce i contenuti basilari dei temi trattati La conoscenza è frammentaria, incerta e non adeguatamente dimostrata Molto lacunosa e non valutabile per grave incompletezza La forma e del tutto corretta e il lessico è tecnicamente preciso Lievi imperfezioni Gli errori di costruzione o d’ortografia sono molto limitati La forma risulta trascurata oppure non può essere valutata per lo svolgimento incompleto La forma risulta molto trascurata oppure non può essere valutata per lo svolgimento incompleto Presentazione molto corretta Presentazione normalmente curata L’ordine risulta compromesso da qualche correzione o presenta qualche inestetismo La presentazione trascurata, talvolta impedisce la comprensione immediata dello svolgimento La presentazione è molto trascurata PUNTEGGIO /15 1,50 1 0 3 2 1,50 1 0 3 2 1,50 1 0 TOTALE 16 Griglia di Valutazione I Prova - Italiano MODALITA’ INDICATORI PUNTI PUNTEGGIO Aderenza alla traccia conoscenze pertinenti e relativi al quadro di riferimento Aderente e pertinente 3 In sostanza aderente 2 Non aderente 1 Correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua Corretta, precisa e puntuale 3 Sviluppo e coerenza delle argomentazioni Capacità di sintesi e/o analisi Capacità logiche e critiche 2 Qualche imprecisione Scarsa e con errori Argomentazioni coerenti ed approfondite Argomentazioni coerenti ma poco approfondite Incoerente Eccellente 3 Schematica 2 Scarsa 1 Eccellente con ricchi spunti personali 3 Sufficiente con pochi spunti personali Scarsa, senza alcun spunto 1 3 2 1 2 1 Totale 17 Conoscenze (massimo 10) Competenze (massimo 8) Capacità espositive e logico critiche (massimo 9) Discussione prove scritte (massimo 3) Griglia di Valutazione del colloquio Descrittori Non conosce gli argomenti Conosce solo parzialmente gli argomenti Conosce gli argomenti fondamentali delle discipline,pur con qualche incertezza Conosce gli elementi fondamentali delle discipline Conosce gli argomenti in maniera ampia e approfondita Comprende con difficoltà i temi proposti e non li risolve Comprende con difficoltà i temi proposti e applica le conoscenze solo se guidato Comprende i temi proposti e applica le conoscenze con sufficiente correttezza Comprende i temi proposti e applica le conoscenze in modo pertinente ed esauriente Tratta in maniera sicura i temi proposti con elaborazione personale e contestualizzazione Punti 1 2-4 5-6 7-8 9-10 1–2 3-4 5 6–7 8 Espone in maniera imprecisa Espone in modo semplice,usa con incertezza il lessico specifico Espone in modo semplice e corretto Espone in modo chiaro,corretto e consequenziale Espone in modo chiaro, corretto e consequenziale usando il lessico specifico Non sa sintetizzare né analizzare Sa compiere semplici analisi e sintesi Sa analizzare e sintetizzare autonomamente Sa compiere rielaborazioni e collegamenti anche in modo personale 1 2 Ha difficoltà a correggere e fornire spiegazioni Corregge e fornisce spiegazioni Approfondisce le tematiche 1 2 3 3 4 5 1 2 3 4 Totale 18 Documento di Tecnica Turistica Docenti: Cittadino Rita – Cuteri Maria La 5°A turistica è composta da 19 allievi i quali sono stati seguiti da entrambi i docenti nel biennio post-qualifica. Fin dall’inizio si è cercato di instaurare con i ragazzi un rapporto basato sulla cordialità, lealtà e reciproco rispetto. Generalmente tutti si sono dimostrati disponibili al dialogo educativo manifestando, specie in questo ultimo anno, maggiore motivazione per lo studio della disciplina. Per quanto attiene il livello di formazione degli alunni i risultati conseguiti sono differenziati: nella classe emerge un gruppo di allievi che, attraverso uno studio metodico e la partecipazione attiva al dialogo educativo ha conseguito un apprezzabile grado di preparazione, altri invece, anche se guidati in maniera adeguata hanno raggiunto una preparazione accettabile, un terzo gruppo rimane su livelli mediocri Nello svolgimento del programma si è ritenuto necessario individuare i contenuti essenziali della disciplina cercando di dare un taglio pratico alle lezioni; fornendo agli allievi esempi e documenti tratti dalla realtà operativa; per dare un quadro sufficiente di conoscenze e competenze, curando in particolare li argomenti più importanti ed escludendo la ripetitività. Obiettivi cognitivi e operativi In generale ,alla fine del percorso formativo, gli allievi devono conoscere il fenomeno turistico in tutti i suoi aspetti , comprendere e saper utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione delle imprese turistiche. Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari, in termini di conoscenze , competenze e capacità sono : Conoscere il concetto di gestione e di reddito, il contenuto del bilancio e i suoi principi di redazione. Comprendere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche e alberghiere. Conoscere le fasi della programmazione aziendale e le sue finalità. Conoscere i vari tipi di budget. Conoscere le caratteristiche dell’attività di Marketing, gli strumenti e le strategie. Saper scegliere la forma di finanziamento più adatta all’operazione da finanziare. Saper definire il prezzo finale di un prodotto sulla base dei costi e del profitto atteso. Saper definire semplici budget e valutare le cause degli scostamenti. Saper compilare i documenti dell’impresa alberghiera. Contenuti Il programma svolto in sei ore settimanali di cui due di compresenza con il docente di “servizi operativi”, è stato dedicato preliminarmente agli aspetti gestionali e legislativi del fenomeno turistico, con particolare attenzione alle procedure operative in atto tra le imprese. Il programma è stato articolato in 6 moduli Modulo 1. La gestione finanziaria Modulo 2 . La gestione strategica 19 Modulo 3. La gestione commerciale e le politiche di marketing delle imprese turistiche Modulo 4. La gestione amministrativa Modulo 5. La legislazione turistica Modulo 6 .Il Front e il Back office nelle imprese alberghiere Metodi e strumenti Per il conseguimento degli obiettivi prefissati sono stati utilizzati: Lezione frontale, Esercizio di comprensione del testo Esercitazioni guidate Lavori di gruppo Analisi e simulazione di casi reali Compilazione della modulistica Strumenti Libro di testo:L’Operatore turistico - Mario Flores - Elemond Scuola & Azienda Quotidiani, Documenti originali, riviste di settore, Depliant , sussidi audiovisivi, laboratorio di informatica ,modulistica di settore. Verifiche e valutazione I criteri di valutazione sono quelli indicati dal Coniglio di classe nella programmazione iniziale. Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni modulo o comunque dopo lo svolgimento di una parte significativa di esso. Quelle scritte sono state articolate sotto forma di relazioni, prove strutturate e semi strutturate , soluzione di casi pratici; i colloqui invece sono serviti a valutare la proprietà di linguaggio e la capacità di ragionamento. Per quanto riguarda la valutazione, abbiamo tenuto conto oltre che dei risultati delle verifiche, dei livelli di partenza, dell’impegno profuso nello studio, della partecipazione intesa come frequenza di interventi, dell’interesse per le tematiche proposte, nonché delle difficoltà oggettive che gli allievi hanno nell’esprimersi ,per l’abitudine ormai consolidata di usare il dialetto nel linguaggio familiare. 20 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE NEL TURISMO CLASSE : V Sez. A Turistica ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 DOCENTE : COSTANTINO ANNUNZIATA Gli allievi , nel complesso, sono dotati di discrete attitudini per la materia e in generale mostrano senso di responsabilità ed autonomia. Il comportamento della maggior parte degli allievi è corretto e responsabile e mostra nello studio un impegno costante e proficuo. Di fronte alla materia la maggior parte degli allievi appare sufficientemente interessata. OBIETTIVI PROGRAMMATI conseguire una buona capacità di comprensione dei testi; acquisire e sviluppare capacità di osservazione, di analisi, di riflessione, di estrapolazione, di astrazione, logiche e di sintesi; sviluppare la capacità di discussione; acquisire un buon senso critico; acquisire una formazione generale di tipo tecnico; effettuare gli adeguati collegamenti tra argomenti affini; acquisire la capacità di relazionare e di lavorare in gruppo; utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove; organizzare un lavoro e collaborare nella fase di esecuzione; sviluppare l'autonomia di giudizio; maturare l'abilità di prendere decisioni e di assumere responsabilità. Acquisire la conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di massa. Comprendere gli elementi costitutivi della comunicazione al fine di riconoscere i linguaggi usati nella comunicazione di massa. Comprendere i principali fattori che determinano la comunicazione di un settore aziendale. Conoscere come l’azienda individua e interpreta gli orientamenti della clientela. Conoscere le tecniche per comunicare l’azienda. OBIETTIVI REALIZZATI Capacità di comprensione dei testi; Osservazione, analisi, riflessione, sintesi; Formazione generale di tipo tecnico; Conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di massa. Conoscenza degli elementi costitutivi della comunicazione per riconoscere i linguaggi usati nella comunicazione di massa. Comprensione dei principali fattori che determinano la comunicazione di un settore aziendale. Conoscenza di come l’azienda individua e interpreta gli orientamenti della clientela. Conoscenza delle tecniche per comunicare in azienda. 21 CONTENUTI SVILUPPATI La comunicazione sociale Caratteristiche delle comunicazioni di massa Giornali e classificazioni della stampa quotidiana La comunicazione in Internet Le relazioni interpersonali Bisogni, motivazioni e motivazione all’ascolto L’analisi del comportamento nella relazione e la relazione efficace Le caratteristiche della comunicazione di gruppo La comunicazione aziendale, d’impresa e istituzionale Le relazioni umane all’interno dell’azienda e la gestione delle “risorse umane” Il marketing , marketing relazionale e immagine aziendale Le diverse tipologie di comunicazione d’impresa Pubblicità ed efficacia comunicativa La comunicazione istituzionale e le PR (relazioni pubbliche) Tecniche di comunicazione e relazioni applicate Simulazione di casi la comunicazione di gruppo STRATEGIE DIDATTICHE Per ottimizzare il processo di insegnamento-apprendimento si farà ricorso alle metodologie e tecniche che possono maggiormente suscitare l'interesse degli allievi e contribuire al conseguimento degli obiettivi didattici. A tal fine si ritiene opportuno seguire una metodologia che: preveda un linguaggio semplice e chiaro, per offrire a tutti la possibilità di comprendere le spiegazioni; inviti al ragionamento ed alla riflessione, chiamando in prima persona gli alunni ad esprimere il proprio parere e/o dubbi e perplessità, in modo che non si sentano semplici recettori passivi di nozioni e concetti, ma soggetti che partecipano e che possono organizzare in modo personale i contenuti disciplinari offerti; faccia un frequente ricorso a situazioni concrete che possano in qualche modo stimolare la curiosità, motivare la classe e creare un clima produttivo e sereno. STRUMENTI Schemi ed appunti personali, strumentazione presente in laboratorio, lavagna luminosa, audiovisivi in genere, stampa, quotidiani, riviste, fotocopie da periodici. Libro di testo : Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo, Autore A.Zana, G.Castoldi; Casa Editrice Hoepli. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali , prove strutturate: quesiti a risposta chiusa e a risposta aperta e veloci sondaggi orali individuali e collettivi. Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti fattori: livelli di partenza frequenza alle lezioni 22 impegno e partecipazione risultati raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti capacità di esporre in modo comprensibile 23 MATEMATICA Prof.ssa Olga Roppa A.S. 2013/2014 Classe Vᵃ A tur LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Lineamenti di Matematica Vol.4 Marzia Re Fraschini–Gabriella Grazzi_ Editrice: Atlas RELAZIONE SULLA CLASSE La classe Vᵃ A del corso turistico è composta da diciannove alunni (due ragazzi e diciassette ragazze). Provengono quasi tutte da località limitrofe; la frequenza è regolare per la maggior parte degli allievi. Non tutti gli alunni si sono dimostrati disponibili al dialogo educativo. Dal punto di vista disciplinare il giudizio è positivo, gli allievi hanno instaurato un comportamento corretto con i docenti e tra di loro. Il profitto finale risulta essere, nel complesso, positivo, in considerazione del fatto che, nonostante le lacune pregresse e le notevoli difficoltà ad apprendere e rielaborare i temi fondamentali dell’analisi matematica la maggior parte degli allievi si è dimostrata diligente e costante nell’impegno scolastico. Un gruppo di alunni si è distinto per la discreta preparazione di base e l’applicazione costante conseguendo risultati buoni o discreti. OBIETTIVI GENERALI E DIDATTICI CONSEGUITI La classe nel suo complesso ha raggiunto i seguenti obiettivi generali: 1. Affrontare con razionalità, capacità analitica e con un’adeguata attrezzatura concettuale, problemi di natura professionale e generale. 2. Evidenziare le connessioni della matematica con le discipline tecniche. 3. Saper tradurre un problema in modello algebrico. CONOSCENZE,COMPETENZE E CAPACITÀ CONSEGUITE - Approfondire e ampliare le conoscenze e le competenze già acquisite negli anni precedenti. - Saper calcolare il dominio delle funzioni algebriche. - Saper riconoscere eventuali simmetrie. - Saper mettere in relazione segno della funzione e insieme di positività e di negatività della funzione. - Saper mettere in relazione segno della derivata prima e crescenza e decrescenza 24 della funzione. - Riuscire a sintetizzare nel grafico di funzione le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso dell'anno scolastico. - Saper leggere il grafico di una funzione razionale. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nella trattazione dei contenuti proposti si è avuto cura di condurre l’insegnamento per problemi in modo da promuovere, negli allievi, la capacità a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascun problema e quindi a collegare razionalmente e a sistemare progressivamente le nozioni teoriche che via via apprenderanno. In questo itinerario didattico le nozioni astratte si sono fatte scaturire come sintesi di situazioni incontrate in vari settori. Nello svolgimento dei vari argomenti ai fini della formazione professionale si è tenuto presente il carattere pluridisciplinare della materia, e pertanto si è cercato di dare a ciascun argomento uno sviluppo adeguato nel contesto delle discipline tecniche di indirizzo, evidenziando le connessioni tra le varie discipline e sviluppando un ambito trasversale e comune a più discipline. CONTENUTI MODULO 1 DISEQUAZIONI ALGEBRICHE Disequazioni intere di primo e secondo grado. Disequazioni frazionarie . MODULO 2 FUNZIONI Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Funzioni pari e dispari. Campo di esistenza. Determinazione degli intervalli di positività e negatività di una funzione. MODULO 3 LIMITI Concetto di limite. Asintoti orizzontali e verticali. MODULO 4 CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI Funzioni continue in un punto e in un intervallo. MODULO 5 DERIVABILITA’ DELLE FUNZIONI Definizione di derivata di una funzione. Derivata della somma algebrica e del quoziente di due funzioni derivabili. MODULO 6 MASSIMI , MINIMI , STUDIO DI FUNZIONE Punti con tangente orizzontale. Determinazione dei massimi e minimi relativi. Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente. Rappresentazione grafica di una funzione. Lettura di un grafico. 25 STRUMENTI DI VERIFICA 1. Testi formativi e sommativi. 2. Proposte di lavoro individuale e di gruppo. 3. Relazioni. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le fasi di verifica e valutazione sono state parte integrante del percorso educativo e didattico, hanno permesso di controllare sia il grado di preparazione degli allievi, sia l’efficacia delle strategie didattiche adottate. Questo momento del percorso formativo è stato correlato strettamente alla programmazione e in particolare all’individuazione degli obiettivi minimi che ogni alunno deve raggiungere per accedere agli esami finali. Sono state effettuate verifiche scritte e colloqui orali al fine di abituare gli allievi a sostenere vari tipi di verifiche, per affinare linguaggi e abilità differenti. Le verifiche scritte sono state articolate sia sotto forma di problemi e di esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test. Le verifiche orali sono state effettuate soprattutto per valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Dall’analisi della verifica finale sull’argomento svolto si è stabilito se procedere con un nuovo argomento o ritornare con altre esemplificazioni ed ulteriori approfondimenti sul tema trattato, anche al fine di intraprendere azioni mirate di consolidamento e, quando è stato necessario, di recupero. Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti fattori: Livelli di partenza Frequenza alle lezioni Impegno e partecipazione. 26 MATERIA GEOGRAFIA TURISTICA DOCENTE Gianfranco Bertolami LIBRI DI TESTO S. Bianchi – R. Kohler – S. Moroni – C. Vigolini PASSAPORTO PER IL MONDO nuova edizione DeAgostini editore PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 19 alunni, 17 femmine e 2 maschi. La classe durante l’anno scolastico ha dimostrato interesse per le attività proposte ed un’adeguata capacità di apprendimento, supportata , per la maggior parte dei casi, da un impegno costante. Un discreto numero di alunni ha palesato nel corso dell’anno un processo di maturazione evidente che li ha portati ad una maggiore autonomia di approfondimento e riflessione sugli argomenti e le attività proposte nella disciplina. In generale la classe ha ottenuto risultati positivi e mostrato discrete capacità di recupero. All’interno della classe si distinguono alcuni alunni che dimostrano una buona padronanza dei contenuti e ottime capacità di rielaborazione critica e di esposizione. La maggior parte della classe risulta in grado di esporre in modo complessivamente corretto i contenuti disciplinari, anche se si rilevano meno brillanti le capacità di analisi e di sintesi. Il livello di profitto più basso non presenta casi di gravi o diffuse insufficienze; risulta però importante notare che tra gli studenti di questo livello coesistono coloro che hanno oggettive difficoltà nella disciplina e quelli che invece hanno manifestato nel corso dell’anno scolastico, accanto ad un limitato interesse, un atteggiamento talvolta superficiale nei confronti dello studio ed una preparazione disomogenea. Nel corso dell’anno scolastico, alcune alunne della classe, hanno avuto problemi di salute che hanno inciso sulla frequenza ed in alcuni casi sull’apprendimento dei contenuti . Per alcune di loro il profitto scolastico è risultato inferiore alle possibilità ed alle aspettative. Per quanto riguarda la strutturazione e lo svolgimento del programma, va sottolineato che è stato concepito secondo un'impostazione modulare, tenendo conto dei possibili collegamenti interdisciplinari. Gli interventi di recupero sono stati attuati e valutati attraverso Piani di recupero. PROGRAMMA SVOLTO MODULO A: IL TURISMO NEL MONDO Unità 1): I movimenti turistici internazionali Unità 2): Le strutture ricettive ed i trasporti Unità 3): Flussi e spazi turistici Unità 4): Viaggiare con una nuova sensibilità Nr. Ore 12 Tipo di verifica finale: Interrogazione scritta e orale MODULO B: L’AFRICA Africa mediterranea: - Egitto 27 - Marocco - Africa subsahariana Nr. Ore 16; Tipo di verifica finale: Interrogazione scritta e orale MODULO C: L’ASIA Asia meridionale e sud-orientale - Unione Indiana - Nepal e Bhutan - Thailandia Estremo Oriente - Giappone Nr. Ore 16; Tipo di verifica finale: Interrogazione orale MODULO D: L’AMERICA America Settentrionale - Stati Uniti d’America - Messico America Centro-Meridionale - Cuba - Brasile Nr. Ore 16; Tipo di verifica finale: Interrogazione orale MODULO E: L’OCEANIA Oceania - Australia Nr. Ore 8; Tipo di verifica finale: Interrogazione orale CONOSCENZE Il livello di conoscenze raggiunto dalla classe è più che sufficiente e discreto. Gli allievi conoscono i principali aspetti territoriali e ambientali e gli elementi che identificano le specifiche aree geoculturali dei continenti extraeuropei trattati durante l’anno, con particolare riferimento alle risorse turistiche naturali e culturali dei Paesi presentati, quali andamento dei flussi turistici, strutture ricettive, risorse turistiche, rete dei trasporti,tipi e forme di turismo praticato, esplorandone le eventuali ragioni, motivazioni e dinamiche di natura storica, economica e sociologica. COMPETENZE Gli allievi dimostrano di saper definire le linee generali riguardanti possibili itinerari turistici nei Paesi che sono stati oggetto di studio, con riferimento alle possibili tipologie di turismo e alle 28 risorse presenti (naturali, culturali e infrastrutturali), gli elementi socio-economici e i potenziali fattori di sviluppo. Definire i concetti di turismo sostenibile e turismo responsabile ed esaminare criticamente la correlazione fra immagine turistica dei luoghi e realtà socioculturale della comunità ospitante. CAPACITA’ Gli allievi sono in grado di decodificare la realtà socio-culturale di un luogo e i cambiamenti in atto nella comunità ospitante, saper individuare le opportunità turistiche anche secondo le modalità del turismo responsabile. Decodificare e correlare gli elementi identificativi dell’immagine turistica e i modelli di prodotto turistico dei Paesi trattati; saper individuare i caratteri delle diverse componenti culturali delle popolazioni di etnia differente; valutare il periodo migliore per l’organizzazione di un viaggio, elaborare programmi di viaggio e itinerari turistici sintetici che tocchino le principali località dei Paesi oggetto di studio. METODI L’approccio alla disciplina è stato di tipo problematico per suscitare il bisogno di risposte e per motivare gli allievi all’apprendimento, inoltre si è cercato di far riferimento alle loro esperienze personali e pre-conoscenze degli argomenti trattati. Si è fatto principalmente uso della lezione frontale e della discussione sugli argomenti da studiare. STRUMENTI Oltre al testo in uso: Bianchi-Koehler-Moroni, Passaporto per il mondo, de Agostini editore, sono stati utilizzati materiali integrativi forniti dall’insegnante quali fotocopie da altri testi, articoli di giornali, carte geografiche, atlanti. SPAZI Aula VERIFICHE Le verifiche sono state prevalentemente orali, al fine di fornire agli studenti le loro capacità espositive, di analisi e di sintesi degli argomenti trattati. Nel corso dell’anno sono stata somministrate prove scritte consistenti in test di ingresso, test a scelta multipla e test a risposta breve. CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione si procederà misurando il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati e per la misurazione si ricorrerà alla griglia dei voti stabilita nel regolamento d’istituto 29 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Anno scolastico 2013/14 Prof. Franca Notaro PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe quinta A era costituita da un insieme, nel complesso, abbastanza omogeneo per quanto concerne le esperienze didattiche trascorse e la continuità di metodo, mentre appariva piuttosto eterogenea nella disposizione all’ascolto ed all’apprendimento come nella partecipazione alla vita scolastica e, tale caratteristica, si riflette nella preparazione di ciascun allievo. Il dialogo educativo e didattico si è svolto in un clima sostanzialmente sereno, anche se per alcuni elementi è stato spesso necessario un richiamo ad un più maturo senso di responsabilità e partecipazione, a scuola come a casa. Sotto il profilo comportamentale non vi sono stati problemi particolarmente gravi e qualsiasi questione sorta nell’ambito della vita scolastica è stata comunque affrontata e dibattuta con atteggiamento collaborativo, soprattutto con lo stimolo degli insegnanti. La preparazione di base si attesta ad un livello mediamente sufficiente, in quanto non tutti gli allievi sono in possesso di un preciso metodo di studio, basato sulla raccolta, organizzazione e sistematizzazione delle conoscenze e mirato alla comprensione e all’approfondimento, bensì si è verificato un approccio alla didattica piuttosto superficiale, discontinuo e troppo spesso mnemonico, che non ha favorito la piena e matura acquisizione delle conoscenze e la loro conseguente utilizzazione operativa. Tuttavia si distinguono, all’interno della classe, alcune individualità, dotate di discrete capacità personali e di una accettabile preparazione di base, che si sono impegnate in modo costante e proficuo e hanno dimostrato attitudine ed interesse verso lo studio della lingua inglese, conseguendo risultati nel complesso soddisfacenti. Se le principali carenze si sono evidenziate, dunque, nel metodo di studio come nell’approccio e nella disposizione all’apprendimento, tuttavia le difficoltà che si sono riscontrate in alcuni allievi per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e operativi fondamentali, sono ascrivibili anche alle lacune pregresse , che hanno contribuito a rendere ancor più disomogeneo e superficiale il bagaglio dei saperi e difficoltose tanto la organizzazione dei contenuti quanto la rielaborazione personale degli stessi. Alcuni allievi leggono, comprendono e analizzano testi in lingua inglese di diversa tipologia con sufficiente chiarezza, mentre un secondo gruppo presenta lacune e difficoltà 30 a livello espositivo e di rielaborazione. Le ore di lezione effettuate, fino al 15 maggio, sono state 69. METODO DI LAVORO Il piano di lavoro è stato svolto secondo un metodo di tipo comunicativo e funzionale, nello sviluppo delle quattro abilità comunicative fondamentali : ascoltare, parlare, leggere e scrivere. Durante l’anno scolastico sono state riprese e approfondite alcune tematiche legate al mondo del turismo. Accanto all’uso del libro di testo si è ritenuto opportuno l’uso di schemi e riassunti degli argomenti trattati, per semplificare l’acquisizione dei contenuti, soprattutto per gli allievi che trovano difficoltà nell’esprimersi oralmente in lingua inglese. Per attuare gli obiettivi programmati e per preparare adeguatamente gli studenti agli esami di stato si è cercato di impostare le lezioni seguendo le direttive ministeriali, in un’atmosfera di cooperazione e di collaborazione tra i membri del Consiglio di Classe. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Recupero e potenziamento delle abilità linguistiche. Acquisizione dei contenuti concernenti la “civiltà” straniera con punti di raccordo con la propria cultura. Introduzione alla letteratura inglese con autori moderni particolarmente rilevanti. Esprimersi con una discreta (buona) comprensibilità su argomenti di carattere quotidiano e tecnico (micro lingua) . Produrre in modo comprensibile e quanto più possibile corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico. CONTENUTI MODULE 1 – ACCOMODATION General features of accommodation Hotels Guest houses, Bed & Breakfasts and Youth hostels. MODULE 2 -TOURISM IN ITALY Cities of art: Florence, Venice, Milan. MODULE 3- A SHORT INTRODUCTION TO ARTS AND ARCHITECTURE The 19th century arts and architecture. Painting :Impressionism and Post- impressionism. 20th century: modern arts and architecture. Expressionism, Cubism, Dadaism. MODULE 4- THE 20TH CENTURY The Great War , The Second World War. The post –war years. A look to English literature : The modern age- Modernism J Joyce (life and works) 31 George Orwell (life and works) Virginia Woolf (life and works) MODULE 5 – MARKETING AND ADVERTISING The role of marketing. The marketing mix. Marketing research. Advertising. TOURISM CORRESPONDENCE Letter layout Letter/fax/ e-mail of enquiry Letter/fax/ e-mail of reply of enquiry Letter/fax/ e-mail of booking Letter/fax/ e-mail confirming cancelling booking Letter/fax/ e-mail of complaint& adjustment Circular letters. VERIFICHE Si è proceduto all’accertamento dei livelli di conoscenza conseguiti dall’alunno, mediante prove orali e scritte. A seconda delle esigenze del momento, si è verificato il processo apprendimento-insegnamento attraverso esercizi individuali e a coppia, domande individualizzate a singoli alunni o colloqui, correzione del lavoro proposto. Le verifiche sommative scritte e orali sono state effettuate in momenti particolarmente significativi, nel corso dell’anno scolastico. Le prove scritte sono state due per quadrimestre. VALUTAZIONE La valutazione è stata individualizzata e ha tenuto conto delle verifiche periodiche, dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione in relazione alla situazione di partenza ed agli obiettivi programmati a livello di disciplina e di consiglio di classe. 32 ITALIANO Docente : prof. De Luca Andrea Testo adottato: A. Dendi, S.Re “ Moduli e Modelli letterari”. ED. Signorelli Scuola Relazione sulla classe La classe è composta da studenti che hanno intrapreso il percorso formativo per raggiungere un’adeguata formazione professionale e per intraprendere un percorso lavorativo che richiede livelli elevati e diversi di competenza. Non meno rilevante è la motivazione che ha spinto molti corsisti a migliorare i propri livelli culturali per affrontare efficacemente, anche sul piano personale e relazionale, le nuove e complesse problematiche dell’attuale società. Sin dall’inizio si è instaurato con gli studenti un dialogo educativo aperto e proficuo, focalizzato sugli aspetti centrali e qualificanti della lingua italiana e sui temi significativi della letteratura. Le lezioni, per lo più frontali, hanno sempre fornito occasione di confronto e di discussione e gli studenti hanno mostrato interesse e attenzione quasi costante per gli argomenti proposti, intervenendo spesso con osservazioni e quesiti pertinenti e stimolanti. 1. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti: In generale gli studenti hanno dimostrato di possedere, anche se in diversa misura, le abilità necessarie allo studio della letteratura e all'analisi del testo letterario. Alcuni hanno rivelato soddisfacenti capacità di collegamento intertestuale e interdisciplinare e buone capacità espressive, specialmente durante le verifiche orali. Pochi hanno avuto difficoltà durante i colloqui per alcune incertezze espressive, spesso accentuate da questioni emotive, quasi sempre legate ad una scorretta interpretazione del processo valutativo. Per tutti gli altri è risultata evidente una buona motivazione allo studio e alla riflessione, anche personale e approfondita, sulla letteratura. Quasi tutti gli studenti hanno saputo comunque utilizzare le occasioni di confronto e di correzione fornite dalle verifiche orali. Il lavoro svolto è stato complessivamente proficuo e tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati, anche se per alcuni permangono incertezze di carattere formale. Diversi studenti mostrano sufficienti e talvolta buone capacità di elaborazione scritta in tutte le tipologie di prova previste. 33 2. Contenuti disciplinari/Programma e tempi Il saggio breve. Il registro linguistico. Le regole da tenere presenti. L’articolo di giornale. Il linguaggio. Regole da tenere presenti. Il verismo e Giovanni Verga. Vita e opere. La svolta verista; tecniche narrative: artificio della regressione, indiretto libero, artificio dello straniamento, italiano regionalizzato. La raccolta Vita dei campi (Fantasticheria; Rosso Malpelo). Il ciclo dei vinti (Prefazione dei Malavoglia). Trama, struttura, tematiche e personaggi dei Malavoglia e di Mastro-don Gesualdo L'incipit del romanzo: la presentazione verista dei personaggi. Il Decadentismo. Origine del termine. La nascita. Il Decadentismo in Italia. Gli aspetti del Decadentismo. Antirealismo e antipositivismo. La delusione post risorgimentale. La situazione storica. Il mito della guerra. Dalla nazionalità al nazionalismo. L’antidemocrazia..Il poeta veggente. La nuova forma metrica.. Le poetiche. L’Ermetismo. D’Annunzio.Inquadramento storico. Vita e opere. La poetica .Culto del superuomo ed esaltazione nazionalistica.Il rapporto arte-vita. Da Canto novo: Spiegazione, analisi, commento de “O falce di luna calante”. Da Alcyone: Spiegazione, analisi, commento de “ I pastori”. Pascoli.Inquadramento storico. Vita e opere. La scoperta dell’infanzia. Corrispondenza con la psicologia contemporanea. Limiti della concezione pascoliana.Impressione della realtà e fuga dalla realtà..La poesia del ricordo.Smarrimento e angoscia. Il Simbolismo. Da Myricae: Spiegazione , analisi, commento de “X Agosto. Da i Canti di Castelvecchio: Spiegazione , analisi, commento de “la mia sera” Pirandello. Inquadramento storico. Vita ed opere. La poetica pirandelliana. Condizione anarchica dell’uomo moderno.Scrittore di opposizione.Distruzione del personaggio. Le scoperte della coscienza contemporanea. Il motivo della sconfitta. La rivelazione della natura. La messa a nudo delle convenzioni sociali. La narrazione. L’intreccio. I personaggi. Lo spazio e il tempo. I temi de: “Il fu Mattia Pascal” Vitalismo e umorismo in Pirandello. Le novelle. Analisi testuale di “Lumie di Sicilia”. Primo Levi. Inquadramento storico.Testimonianza e impegno morale. Vita ed opere. Spiegazione, analisi, commento de: “ Se questo è un uomo” Tematiche ,trama,valutazioni dell’opera autobiografica “Se questo è un uomo”. Quasimodo. Inquadramento storico. Vita e opere. Le scelte formali. Da Giorno dopo giorno Spiegazione, analisi, commento de: “Alle fronde dei salici”. 34 . Montale vita ed opere. Inquadramento storico. Il male di vivere. Da Satura Spiegazione, analisi, commento de: “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale” Ungaretti. Inquadramento storico. Vita e opere. La poesia. Da L’allegria Spiegazione, analisi, commento de: “Soldati”. “San Martino del Carso”. “Fratelli”. “ Veglia”. Italo Svevo. Inquadramento storico. Vita ed opere. Formazione naturalistica. Consapevolezza dell’alienazione umana. Il romanzo analitico. Tematiche ,trama,valutazioni de “Una vita” “Senilità” Totale ore di lezioni: 86 Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi Pausa di approfondimento del lavoro svolto alla fine del primo quadrimestre. 4. Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata; gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro) Ogni corrente letteraria è stata presentata in un quadro quanto più possibile ordinato, sottolineando gli aspetti ed i motivi più validi degli autori che hanno segnato una svolta decisiva nel corso della civiltà letteraria. Un'attenzione costante è stata rivolta al contesto storico socio-culturale che, di volta in volta, ha costituito in punto di partenza dal quale sono scaturiti i problemi letterari, in modo che ogni voce fosse intesa non solo come manifestazione di perenne umanità ma anche come espressione del suo tempo. Sono state curate particolarmente l'analisi e la lettura diretta dei testi più significativi degli autori studiati, allo scopo di far nascere e di consolidare negli alunni il gusto per la lettura. I testi sono stati scrupolosamente analizzati e commentati in classe ed hanno costituito la base essenziale per la conoscenza diretta degli autori. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Prove scritte - aperte Tema Analisi e commento di un testo Soluzione di problemi e/o casi Trattazione sintetica di argomenti Si Si Si Si Risposta a quesiti Redazione di documenti Si Prove scritte - oggettive 35 Scelta multipla Vero/falso Si si Prove orali Interrogazione Relazione Simulazione di situazione Si Si si si Prove di laboratorio e/o pratiche Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail 6.Parametri di valutazione utilizzati: Per una valutazione sufficiente è stata richiesta la corretta esposizione scritta ed orale di una complessiva ed essenziale conoscenza della materia; valutazione superiore è stata attribuita in modo progressivo ed in rapporto all’approfondimento, alla rielaborazione, alla capacità di sintesi e di collegamento interdisciplinare, alla ricerca personale che l’alunno ha saputo dimostrare. 36 STORIA Docente : prof. De Luca Andrea Testo adottato:V. Calvani “ Gusto della storia” – L’Età del disordine mondiale. ED. Mondadori Relazione sulla classe La classe è composta da studenti che hanno intrapreso il percorso formativo per raggiungere un’adeguata formazione professionale e per intraprendere un percorso lavorativo che richiede livelli elevati e diversi di competenza. Non meno rilevante è la motivazione che ha spinto molti corsisti a migliorare i propri livelli culturali per affrontare efficacemente, anche sul piano personale e relazionale, le nuove e complesse problematiche dell’attuale società. Sin dall’inizio si è instaurato con gli studenti un dialogo educativo aperto e proficuo, focalizzato sugli aspetti centrali e qualificanti della lingua italiana e sui temi significativi della letteratura. Le lezioni, per lo più frontali, hanno sempre fornito occasione di confronto e di discussione e gli studenti hanno mostrato interesse e attenzione quasi costante per gli argomenti proposti, intervenendo spesso con osservazioni e quesiti pertinenti e stimolanti. 3. Relazione sugli obiettivi disciplinari raggiunti: L’insegnamento della STORIA, sostenuto sempre da una traccia narrativa mirante a chiarire la continuità, gli sviluppi e i rapporti cronologici dei vari avvenimenti, ha guidato gli studenti alla comprensione della dignità e del valore della persona, del significato del fatto sociale e della continuità della civiltà umana. Lo studio della disciplina è stato lo strumento per sensibilizzare gli alunni alla convivenza civile ,al rispetto dei diritti altrui, alla necessità dell’osservanza dei propri doveri. Tale insegnamento è stato impostato e condotto con grande semplicità, sostenuto dall’esame di documenti e da letture opportunamente scelte. I corsisti, corretti nel comportamento e partecipi al dialogo educativo, possiedono una conoscenza adeguata dei vari aspetti della disciplina hanno seguito con interesse lo svolgimento del programma, conseguendo risultati sempre positivi nelle verifiche effettuate. Conoscono gli avvenimenti relativi soprattutto alla storia civile italiana, con riferimenti essenziali ai maggiori paesi europei ed extraeuropei. Conoscono particolarmente periodi ed avvenimenti quali: la Grande Guerra, il Fascismo, la 2^ guerra mondiale, il secondo dopoguerra in Italia . Hanno assimilato in maniera soddisfacente i temi proposti e li sanno esporre con linguaggio adeguato. Sanno effettuare, guidati, collegamenti e confronti fra periodi, temi, personaggi storici studiati nel corso dell'anno. Sanno inoltre utilizzare le loro conoscenze per un corretto approccio e per un'adeguata riflessione riguardo ad alcune tematiche basilari della storia civile contemporanea quali ad esempio, l’idea di stato liberale, di socialismo, di comunismo, di fascismo, di democrazia, di totalitarismo. 37 4. Contenuti disciplinari/Programma e tempi La grande guerra, 1914-1918 La scintilla di Sarajevo. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. Il massacro degli Armeni, il primo genocidio. L’Italia entra in guerra. La crisi del 1917 e la rivoluzione Russa. L’intervento degli Stati Uniti e la vittoria dell’Intesa. La pace dei vincitori. I Totalitarismi e la seconda guerra mondiale L’Europa del dopoguerra e la nascita dell’URSS. Speranze e delusioni. La paura del bolscevismo. La guerra civile russa. Dopo Lenin. Lo stalinismo. La difficile vita della repubblica di Weimar. I nuovi nazionalismi dell’oriente europeo. Il fascismo in Italia. La crisi del dopoguerra e il biennio rosso. I nazionalisti e l’impresa di fiume. Lo squadrismo fascista e la crisi dello stato liberale. La marcia su Roma. Mussolini al governo. Il regime fascista. La lunga battaglia degli antifascisti. La crisi del 1929. Il nazismo al potere. Il giovedì nero di Wall Street. La vittoria di Hitler in Germania. Il trionfo dei regimi totalitari. Il declino della democrazia e l’avanzata delle dittature in Europa Sotto il segno della svastica. La seconda guerra mondiale. La guerra lampo. Germania e Italia contro l’Inghilterra. L’attacco all’URSS. Il Giappone contro gli Stati Uniti. La svolta del1942. lager:i campi di concentramento nazisti. La rivolta dei popoli e la sconfitta del nazifascismo. I movimenti di liberazione nazionale. Il crollo del fascismo. L’Italia esce dal conflitto. L’Italia divisa in due. La resistenza italiana. La Germania tra due fuochi. Lo sbarco in Normandia. La fine della Guerra. L’inferno di Hiroshima. L’inferno in terra :la Shoah. La pace difficile. Due soli vincitori:USA e URSS. La nascita dell’ONU. I trattati di pace e il dramma dei profughi. Le foibe. La guerra fredda. La rinascita dell’Italia. La fondazione dello stato repubblicano. Il varo della costituzione repubblicana.La Costituzione Italiana. Totale ore di lezioni: 46 5. Approfondimenti e attività integrative e/o recuperi - Pausa di approfondimento del lavoro svolto alla fine del primo quadrimestre. 38 4. Metodologie utilizzate e strumenti: (lezione frontale; lezione partecipata; gruppi di lavoro; ricerche - approfondimenti; uso dei laboratori; biblioteca, altro) Lo svolgimento del programma è stato affrontato quasi esclusivamente con il metodo della lezione frontale. Fra gli argomenti indicati dal tradizionale programma ministeriale, si sono scelti quelli relativi soprattutto alla storia civile nazionale. Ciò allo scopo di fornire all’alunno un quadro storico che, sia pure con le necessarie articolazioni, risulti il più possibile completo, continuo e coerente circa le principali vicende della storia del nostro paese. Si è fatto largo uso di materiale fotocopiato. 5. Tipologie delle prove di verifica utilizzate: Prove scritte - aperte Tema Analisi e commento di un testo Soluzione di problemi e/o casi Trattazione sintetica di argomenti Si Si Si Risposta a quesiti Redazione di documenti Si Prove scritte - oggettive Scelta multipla Vero/falso Si si Prove orali Interrogazione Relazione Simulazione di situazione Si Si Si Prove di laboratorio e/o pratiche Ricerca in rete di informazioni e uso di E-mail si 6.Parametri di valutazione utilizzati: -Per quanto riguarda la valutazione si sono utilizzati sia il tradizionale colloquio orale sia alcune verifiche scritte per giudicare il livello di conoscenza, di comprensione,di collegamento e le capacità di espressione dell’alunno. 39 Francese Docente: Sergi Francesca Libro di testo: Le nouveau monde de voyages Autori: L.Parodi, M.Vallacco Casa editrice: Juvenilia scuola Altri testi usati: -Littérature & Méthodes (B Ottocento e Novecento) Casa editrice: Zanichelli -Décryptez la France Casa editrice: LANG Ore di lezione svolte nel 1° quadrimestre 43 Ore di lezione svolte nel 2° quadrimestre 26 (al 10 maggio) Compiti svolti in classe n°3 nel primo quadrimestre Compiti svolti in classe n°2 nel secondo quadrimestre (al 10 maggio) La classe è formata da 9 alunni di cui 8 femmine e un maschio. Dal punto di vista comportamentale non hanno presentato problemi, si sono dimostrati educati e rispettosi delle regole della convivenza civile. L’analisi della situazione di partenza rivelava, nella maggior parte degli allievi, una conoscenza modesta della lingua francese a livello di struttura sintattico–grammaticale e un patrimonio lessicale povero. All’interno della classe si è identificato un gruppetto più motivato che si è lasciato coinvolgere nell’azione didattica, mentre alcuni allievi hanno manifestato un atteggiamento meno interessato, per cui non ci sono stati notevoli progressi. Questo atteggiamento, in aggiunta alla pausa didattica per il recupero di alcune competenze di base e alle attività di stage svoltesi nel secondo quadrimestre, ha fatto sì che il programma subisse delle contrazioni rispetto a quanto preventivato all’inizio dell’anno scolastico. A conclusione del percorso didattico gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi didattici in termini di: Conoscenze -conoscere argomenti storici, letterari e di civiltà della Francia. Competenze -comprendere e produrre testi contenenti espressioni di uso quotidiano. Capacità -produrre oralmente e/o per iscritto piccoli testi su argomenti vari; esprimere opinioni personali. Contenuti (al 10 maggio) Le tourisme . Les types d’hébergements. Les différentes formes de tourisme Le travail à la réception.Les enterprises touristiques. Les agences de voyages. Demander et donner des renseignements. La demande d’emploi. Le C.V. La lettre d’accompagnement. La présentation d’un village de vacances.La redaction d’itineraire. La III Rèpublique. La Belle Epoque. La grande Guerre. La seconde guerre mondiale, l’après guerre, la cinquième République L’art nouveau.J. Prévert :Le cancre , Barbara. 40 A. De Saint-Exupéry: Le petit prince. Metodologia Il metodo adottato è la lezione frontale aperta al dialogo collettivo o individuale finalizzata alla discussione e all’approfondimento dei contenuti specifici della disciplina. Strumenti di lavoro Libri di testo, carte geografiche, dizionario, documenti autentici. Prove di verifica Comprensione orale e scritta: questionari a scelta multipla, questionari a risposta breve, compilazione di tabelle, griglie, brevi riassunti. Produzione orale: discussioni guidate. Produzione scritta: brevi resoconti e commenti. Prove di competenza linguistica: completamento di frasi, completamento di testi, trasformazioni di testi su vari aspetti linguistici (tempi verbali, lessico, ecc.). Valutazione Nella valutazione finale si è tenuto conto non solo dei livelli di partenza dell’allievo e dei risultati conseguiti ma anche della sua maturità ,della sua partecipazione al dialogo educativo, del suo impegno e della sua buona volontà. 41 STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI OBIETTIVI PROGRAMMATI Conoscenze : movimenti e personalità significative dell’arte nel XIX e inizio XX secolo. Competenze : imparare a trasmettere informazioni sui beni artistici e ambientali locali e delle più importanti città italiane ; a impostare visite ad una città italiana o estera ; a svolgere ruoli di orientamento e informazioni sui beni artistici e ambientali italiani. Capacità : Saper esporre in forma articolata e con un lessico adeguato gli argomenti svolti ; saper organizzare autonomamente una ricerca su itinerari o temi d’arte ; saper trarre spunto dagli argomenti affrontati per applicazioni professionali. OBIETTIVI REALIZZATI A causa di uno scarso o non sempre costante e adeguato impegno da parte di alcuni alunni e di numerose interruzioni al dialogo educativo, avvenute per attività scolastiche anche non previste nel Piano dell’Offerta Formativa, il raggiungimento degli obiettivi non risulta né omogeneo né completo, sia per quanto riguarda le conoscenze, che per quanto riguarda le competenze e le capacità programmate. Pochi sono gli alunni che hanno raggiunto una sufficiente autonomia nell’acquisizione e nell’applicazione delle competenze previste. CONTENUTI SVILUPPATI 1. Il Manierismo e il Barocco: caratteri stilistici. 2. Il Vedutismo di Antonio Canaletto e Francesco Guardi. 3. Il Neoclassicismo : il pensiero illuminista e il recupero dei valori e delle forme dell’antichità classica ; le teorie di Winckelmann, Mengs e Milizia ; gli ideali neoclassici ; La pittura di J.L. David ( Il giuramento degli Orazi e la morte di Marat ); la scultura di Antonio Canova ( Paolina Borghese e Amore e Psiche ). 4. Il Romanticismo : inquadramento storico e culturale; l’opposizione al Neoclassicismo; il recupero dell’identità nazionale; l’esaltazione del sentimento individuale e dei valori religiosi; il rapporto tra uomo e natura ( sublime e pittoresco); la pittura di paesaggio di C.D. Friedrich ( Viandante sul mare di nebbia e Le bianche scogliere di Rugen ). 5. Il Realismo in Francia : caratteri del movimento; la pittura di G. Courbet ( Un funerale a Ornans ), F. Millet ( L’Angelus ), e H. Daumier ( Il vagone di terza classe ). 6. L’Impressionismo : il concetto di impressione; il cambiamento del concetto di spazio; l’antiaccademismo e i nuovi soggetti pittorici; gli elementi visivi di un quadro impressionista. Edouard Manet ( Colazione sull’erba e Il Bar delle Folies-Bergères ). 7. Il Dopo Impressionismo : le nuove direzioni dell’arte; il Pointillisme di Seurat; Paul Cézanne e il superamento dell’Impressionismo ( I giocatori di carte e la montagna Sainte Victoire ); Toulouse-Lautrec (Au Salon de la rue des Moulin ); Paul Gauguin e il sintetismo ( Il Cristo giallo ). STRATEGIE DIDATTICHE Nel porgere i contenuti della disciplina, è stato affiancato al metodo induttivo quello deduttivo, svolgendo lezioni frontali; sollecitando conversazioni e dibattiti guidati, volti a favorire la riflessione critica; proponendo lavori interdisciplinari e organizzativi, tesi a suscitare interesse, gusto della ricerca e volontà di ampliare le proprie conoscenze. 42 STRUMENTI Fonte principale e punto di riferimento costante nello studio è stato il libro di testo. Importante è stato anche favorire l’approfondimento e l’ampliamento delle conoscenze attraverso l’utilizzo nei laboratori dei sussidi multimediali VERIFICA E VALUTAZIONE Per misurare l’andamento del processo educativo e il livello di apprendimento maturato, sono state effettuate numerose verifiche, grazie al numero esiguo degli alunni, sotto forma di interrogazioni , test lavori di ricerca e organizzativi . Essendo la valutazione formativa, oltre alla conoscenza delle tematiche proposte, valutata secondo la griglia presente nel P.O.F., nel formulare il giudizio di merito si è tenuto conto dei livelli di partenza; del grado di partecipazione all’attività didattica; dell’interesse evidenziato; della volontà mostrata per migliorare la propria preparazione. 43 EDUCAZIONE FISICA PROF/SSA Mastroianni Saveria La classe è composta da elementi che hanno dimostrato, nel corso dell'anno, interesse per la disciplina ed una accettabile attitudine e propensione per l'attività sportiva in generale. Invero, si tratta di ragazzi che hanno acquisito e consolidato gli schemi motori di base per cui, ogni proposta didattica attinente alla parte pratica della disciplina è stata accolta con interesse ed entusiasmo favorendo ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La classe ha inoltre maturato qualità fisiche e psicologiche positive ai fini dell'apprendimento e della pratica delle discipline sportive. Nel contempo, oltre ad accrescere la conoscenza dei contenuti tecnici propri delle discipline praticate, ha sviluppato capacità sociali di rispetto per gli altri e per le regole. E' pur vero che si è lavorato con carenza di mezzi e di strutture, ma gli allievi si sono adattati alle circostanze dimostrando spirito di collaborazione. La pratica delle discipline sportive è stata eseguita negli spazi aperti dell'Istituto, quando, ovviamente, le condizioni climatiche lo permettevano e quando ciò non era possibile sono state eseguite lezioni teoriche/ pratiche all'interno dell'Istituto. La classe, come detto ha evidenziato spirito di collaborazione, senso di generosità ed agonismo, doti importanti e fondamentali nel processo di sviluppo della personalità degli adolescenti. Nel corso dell'anno si sono accese costruttive discussioni e confronti tra i docenti e la classe anche in tema dell'importanza delle funzioni dell'esercizio ginnico in relazione allo sviluppo armonico dei vari distretti muscolari; anche in questo la classe ha ulteriormente evidenziato un adeguato grado di maturità. II metodo di insegnamento adottato è stato il più possibile individualizzato per rispondere alle esigenze dei singoli allievi ed adattato alle loro personalità. Il testo usato è ~ Corpo libero" di Fiorini Coretti Bocchi, Casa Editrice ~ Mariett 44 Materia: Religione Cattolica Ins. Marcella Servidone Obiettivi Conseguiti: - Presa di coscienza dei grandi interrogativi sul mondo, sulla vita dell’uomo, sul male per ricercare “la radice ultima” del proprio essere personale e il senso definitivo della vita; Conoscenza delle problematiche etiche relative ai problemi del lavoro e del progresso scientifico nei vari settori: la posizione cristiana; Conoscenza della realtà “Chiesa” presente nella società contemporanea e del suo impiego a favore della promozione umana; Capacità di introdurre nella propria vita morale il dinamismo di un miglioramento continuo cercando di realizzare progressivamente i valori più alti: libertà, giustizia, solidarietà e responsabilità. Contenuti: Modulo 1: Etica Cristiana ed Etica Ambientale. Unità 1: La questione ambientale: la difesa del pianeta; Problema ecologico come problema della qualità della vita; Uso delle risorse e rispetto della natura come dimensione dello sviluppo. Unità 2: - L’ecologia umana: la famiglia, il primo “habitat da promuovere”. Modulo 2: Ricerca del senso della vita. Unità 1: Le difficoltà della vita; L’antropocentrismo esasperato: la realizzazione di se; La vita è un cammino. Modulo 3: Il lavoro. Unità 1: Il lavoro come problema di oggi; Per nuove centralità; Il lavoro come edificazione. 45 METODI DI INSEGNAMENTO: Le lezioni in aula sono state prevalentemente frontali; i diversi argomenti sono stati sviluppati a livello di conversazione stimolando gli alunni a partecipare con le proprie riflessioni. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: I mezzi sono stati: il libro di testo, fotocopie di articoli giornalistici e qualche documento del Magistero della Chiesa. CRITERI DI VERIFICA: La valutazione, come momento di particolare valore, è stata condotta secondo una visione costruttiva – formativa, si è esaminato criticamente il cammino fatto insieme con gli alunni attraverso verifiche scritte e orali, l’osservazione sul grado di partecipazione, di interesse dimostrato e l’impegno profuso per gli argomenti trattati. 46 47 48