insalata di polpo agli agrumi e finocchio,granita al
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insalata di polpo agli agrumi e finocchio,granita al
INSALATA DI POLPO AGLI AGRUMI E FINOCCHIO Ingredienti per 4 persone : 500 gr. di polpo 1 cipolla 1 carota un gambo di sedano 1 arancia 1 finocchio 1 limone 80 gr. di olive nere 9 cl. di olio extra vergine d’oliva sale e pepe q.b. finocchio selvatico q.b. Preparazione: Pelate la carota e la cipolla, pulite il sedano e tagliateli grossolanamente. Mettete una pentola piena d’acqua salata sul fuoco e, quando bolle, aggiungetevi le verdure. Fatele cuocere per 5 minuti, quindi mettete il polpo nell’acqua, avendo l’accortezza, prima di immergerlo, di inzupparlo velocemente per 3 volte. Questo farà in modo resti più tenero. Fate cuocere per 1 ora o comunque fino a quando non risulterà morbido trapassandolo con il coltello. Appena sarà cotto, spegnete il fuoco, coprite la pentola con un coperchio e lasciate riposare per un’ora. Mentre lasciate riposare il polpo preparate i restanti ingredienti per l’insalata. Lavate e pulite il finocchio, affettatelo molto sottilmente e infine immergetelo in acqua fredda per fare in modo che non si scurisca. Sbucciate l’arancia e il pompelmo rimuovendo, oltre alla buccia, anche la pellicina bianca che li ricopre. Dall’arancia intera ricavate gli spicchi da mettere nell’insalata. Per farlo potete passare un coltello fra lo spicchio e la membrana che lo divide dagli altri. Ripetete l’operazione anche con il pompelmo. Quando avete fatto, con le mani spremete il succo della parte rimanente degli agrumi in una ciotola. Aggiungete sale, pepe e 5 cucchiai d’olio al succo e mescolate il tutto con la frusta in modo da ottenere una salsa da usare successivamente come condimento per l’insalata. Una volta che il polpo si sarà intepidito, scolatelo e tagliatelo a pezzi. Preparate quindi l’insalata disponendo su un piatto da portata i finocchi scolati e asciugati, gli spicchi d’arancia e pompelmo, le olive nere snocciolate e il polpo affettato. Condite quindi il tutto con la salsa preparata in precedenza, una macinata di pepe nero e, se volete, qualche ciuffo di finocchietto selvatico. Irrorate con il restante olio extravergine d’oliva e servite. GRANITA AL GELSOMINO La granita al gelsomino è tipica siciliana ed ha una vecchia datazione collegata alla dominazione araba. In Sicilia, soprattutto nel trapanese, prende il nome di “scursunera” ed è fatta con i gelsomini chiusi che stanno per sbocciare, messi in acqua per una notte, l’indomani saranno completamente sbocciati trasferendo nell’acqua un profumo intenso con l’aggiunta della cannella, senza limone. Il nome scorzonera, deriva una pianta mediterranea conosciuta da tempi antichissimi “scorzonera hispanica” , la cui radice lunga e nera era originariamente utilizzata per curare i morsi di serpenti. Il nome deriva dal latino medioevale curtio onis vipera da cui “scorzone” in italiano arcaico e scursuni in siciliano. In passato la scorzonera veniva usata come essenza per il gelato che si serviva mescolato con quello al gelsomino o alla cannella. Oggi il gelato alla scorzonera non è più prodotto, la commistione che già avveniva con gli altri gelati a base di essenze al gelsomino e cannella ha portato a mantenere il nome di scusunera per i gelati al gelsomino e cannella. Ingredienti : 100 gr. di gelsomino 170 gr. di zucchero il succo e la buccia di un limone non trattato un pezzo di cannella 1/2 lt. d’acqua Procedimento : Raccogliere il gelsomino semichiuso pulirlo emetterlo a bagno per una notte nell’acqua. Il giorno dopo filtrare. Fare uno sciroppo con lo zucchero e poca acqua, la buccia grattugiata del limone e il pezzo di cannella se si vuole filtrare anche questo e aggiungerlo nell’acqua al gelsomino. Mettere nel freezer e raspare ogni ora fino a raggiungere la consistenza desiderata, oppure usare la sorbettiera.