Rassegna stampa - Pietro D`Agostino
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Rassegna stampa - Pietro D`Agostino
Rassegna stampa EVENTO ETNA CHIC CHEF CASTIGLIONE DI SICILIA 29 SETTEMBRE 2015 RASSEGNA STAMPA La Sicilia 5 ottobre 2015 Estratto pagina 10 nazionale Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 1 RASSEGNA STAMPA Gli Chic Chef raccontano come cambia la cucina siciliana, tra tradizione e innovazione on 29 Settembre 2015. Pubblicato in Archivio articoli dal 05/04/2011 - L'evento Tradizione, territorio, prospettive future e nuovi linguaggi del gusto: sono questi i cardini su cui ruota la cucina d’autore e la mission degli Chic Chef che oggi hanno celebrato sull’Etna la settima edizione dell’evento enogastronomico organizzato dall’associazione Charming Italian Chef (Chic), approdata a Castiglione di Sicilia, (Cantine Graci, in territorio Passopisciaro, e il Golf Resort Il Picciolo), anfiteatro naturale sul versante settentrionale del vulcano più alto d’Europa. “Il territorio caratterizza la cucina e noi chef diventiamo ricercatori di materie prime e qui sull’Etna troviamo ancora i prodotti del contadino e questa è una grande fortuna”. Così ha esordito Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia e una stella Michelin del ristorante La Capinera, patron dell’iniziativa, “quest'anno abbiamo scelto l'Etna, al suo paesaggio, il sottobosco, i vini, le primizie che continuano a scoprirsi e ad emozionare”. Immersa nella piena atmosfera della vendemmia, la manifestazione oltre che una vetrina delle eccellenze del territorio, è stata pensata come momento di dibattito e confronto su come è cambiata la cucina siciliana tra tradizione e nuovi linguaggi del gusto, degli stili di vita sempre più declinati con le nuove parole d’ordine: salute e benessere anche in cucina. Per questo, sono stati chiamati a partecipare dieci chef stellati, espressione dell’alta cucina del Belpaese, insieme a produttori, esperti di settore ed enologi, che dal mattino sino al tramonto si sono alternati in workshop, cooking show e degustazioni. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 2 RASSEGNA STAMPA Si tratta di Raffaele Geminiani, direttore Chic Chef, Marco Sacco, presidente Chic Chef del ristorante Piccolo Lago di Verbania 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Simone Strano, ristorante Senses dell’Hotel Monte Martini di Roma, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino Jsh Hotel, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. (Pietro D'Agostino) Il dibattito del mattino è stato dedicato al tema “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia. Sono intervenuti Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti Produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Rocco Pozzulo Presidente Federazione Italiana Cuochi, Camillo Privitera presidente regionale Associazione Italiana Sommelier e il giornalista enogastronomico Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto. A metà giornata è stata la volta dei giovani emergenti, che si sono esibiti nel cooking show presentando dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. Così, Giovanni Santoro dello “Shalay Resort’’ di Linguaglossa si è cimentato in un Battuto di agnellino ai profumi di pineta, mentre Giuseppe Raciti dello ’Zash’’ Boutique hotel Riposto, è stato alle prese con una pasta e fagioli badda di Polizzi Generosa con cotiche di suino nero dei Nebrodi, e infine Giovanni Grasso de La Plage resort Taormina ha deliziato con una mostarda edizione 2015’. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 3 RASSEGNA STAMPA Otto gli chef protagonisti della cena di gala “Sotto le stelle” che ha chiuso l’evento. Un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che attraverso i loro piatti raccontano la meravigliosa esperienza dell’Etna, l’incontro tra i prodotti stagionali del territorio e il vino etneo, facendosi interpreti di vere isole regionali del gusto. Il primo a sfilare è stato Pietro D’agostino, con la sua Passeggiata per la Sicilia, un antipasto di polpo alla brace con mandorle pizzute di Avola, capperi di Salina e pomodori datterini di Pachino al forno, accompagnato da un mosto di fichi d’India con primizie dell’orto. Seguito da Marco Sacco, con la sua Patata sotto terra, realizzata con uovo barzotto e porcini etnei. La giovane chef di Salina, Martina Caruso, ha proposto, invece, delizia eoliana, un accostamento originale di lenticchie con lardo e cozze, mentre Felice Lo Basso non poteva rinunciare alla tentazione di preparare il tipico risotto alla milanese in una versione tutta siciliana alla parmigiana. Decisamente anticonformista il tagliolino del romano Simone Strano, con pasta all'uovo di silvio, cremoso di mozzarella di bufala, funghi porcini dell'Etna e guanciale di maialino nero dei Nebrodi o lo Gnocco di patate con passolina, colatura di alici e puntarelle di Carmine Nozzolino. A Seby Sorbello e Giuseppe Bonsignore sono stati affidati i secondi piatti con un pesce aglassato e una ricciola affumicata constracciatella di bufala, pomodoro al profumo di campagna e briciole alle olive. Impossibile resistere, poi, alla carrellata di dolci: dalla panna cotta al mosto d’uva fragola allo zabaione freddo sifonato all’Amara o i crumble al pistacchio di Bronte, polvere di caffè arabica e cioccolato modicano e le mini brioche con spuma di ricotta al mosto. Per finire con i gelati d’autore. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 4 RASSEGNA STAMPA “Etna & Chic Chef”: il racconto della cucina siciliana L’elegante evento gastronomico sull’Etna ha visto protagonisti gli chef, il cibo e i vini del vulcano Come succede nel mondo del teatro, dove una grande opera è apprezzata in qualunque contesto essa venga interpretata, anche per Etna & Chic Chef si è verificato lo stesso successo. È cambiata la scenografia (splendida, Foto di Orazio Pellegrino bisogna ammetterlo, in entrambe le occasioni!) ovvero da Taormina all’Etna, ma non è cambiato il grande successo che ha riscosso l’evento gastronomico organizzato dall’associazione Charming Italian Chef (CHIC) con il supporto della Federazione Italiana Cuochi e dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei. Già, perché l’opera in questione aveva per tema: “Come cambia la cucina siciliana?” e a raccontarla sono stati i suoi protagonisti: chef di altissimo valore, ma anche produttori di vino del vulcano e operatori del settore, in un connubio eseguito alla perfezione dalla mattina alla sera dello scorso 29 settembre, quando la manifestazione, alla sua 7^ edizione, ha avuto luogo. Ad accogliere i partecipanti sono stati Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, con il direttore di Chic Chef, Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 5 RASSEGNA STAMPA Foto di Orazio Pellegrino Raffaele Geminiani, il presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, Seby Sorbello, ed il presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo. La mattina, alle Cantine Graci, nel territorio di Passopisciaro, si è svolto un incontro sui nuovi linguaggi del gusto isolano, fra tradizione, innovazione e prospettive future. Moderati dal giornalista e gastrosofo Alex Revelli Sorini, sono intervenuti Camillo Privitera, presidente Ais Sicilia, Giuseppe Benanti, produttore di vino, i docenti Cinzia Randazzo e Onofrio Corona, il giornalista enogastronomico Fabrizio Carrera, e Rocco Pozzulo, presidente Federazione Italiana Cuochi. La pausa pranzo ha visto protagonisti gli show cooking di Giovanni Santoro, dello Shalay Resort di Linguaglossa (si è cimentato in un Battuto di agnellino ai profumi di pineta), Giuseppe Raciti, di Zash Boutique Hotel Riposto (con una pasta e fagioli badda di Polizzi Generosa con cotiche di suino nero dei Nebrodi), e Giovanni Grasso, de La Plage Resort Taormina (con una mostarda edizione 2015). Nel pomeriggio è stato invece il Golf Resort Il Picciolo, a Castiglione di Sicilia, ad accogliere i partecipanti, per la degustazione con alcune cantine del territorio, presentate dai produttori stessi: Cantine Graci, Cantine Calcagno, Cantine Benanti, Vinicola Passo Pisciaro, Vinicola Girolamo Russo, Cantine Terrazze dell’Etna. La sera, infine, il racconto della cucina siciliana ha preso vita con alcuni dei suoi migliori interpreti, gli chef che, alla presenza di Raffaele Geminiani, direttore CHIC CHEF, hanno realizzato le ricette: Marco Sacco, presidente CHIC CHEF del ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Simone Strano, ristorante Senses dell’Hotel Monte Martini di Roma, Seby Sorbello chef patron “Gourmanderie Sabir” del Parco dei Principi a Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 6 RASSEGNA STAMPA Foto di Orazio Pellegrino JSH Hotel, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Ad aprire le danze è stato Pietro D’agostino, con la sua Passeggiata per la Sicilia, polpo alla brace con mandorle pizzute di Avola, capperi di Salina e pomodori datterini di Pachino al forno, con un mosto di fichi d’India con primizie dell’orto. Poi Marco Sacco, con la sua Patata sotto terra, con uovo barzotto e porcini etnei. La chef di Salina, Martina Caruso, ha proposto delizia eoliana, lenticchie con lardo e cozze, mentre Felice Lo Basso ha preparato il tipico risotto alla milanese in una versione siciliana alla parmigiana. Il tagliolino del romano Simone Strano ha riscosso anche il meritato successo, con pasta all’uovo di silvio, cremoso di mozzarella di bufala, funghi porcini dell’Etna e guanciale di maialino nero dei Nebrodi o lo Gnocco di patate con passolina, colatura di alici e puntarelle di Carmine Nozzolino. A Seby Sorbello e Giuseppe Bonsignore sono stati affidati i secondi piatti con un pesce a grassato e una ricciola affumicata con stracciatella di bufala, pomodoro al profumo di campagna e briciole alle olive. Infine, i dolci: dalla panna cotta al mosto d’uva fragola allo zabaione freddo sifonato all’Amara o i crumble al pistacchio di Bronte, polvere di caffè arabica e cioccolato modicano e le mini brioche con spuma di ricotta al mosto. E poi, i gelati d’autore. La presenza dell’Associazione Italiana Sommeliers Sicilia, con la Delegata Ais Catania, Maria Grazia Barbagallo, la responsabile relazioni esterne di Ais Sicilia, Tiziana Gandolfo, ed una nutrita squadra di sommeliers Ais, ha garantito l’ottimo servizio dei vini alla manifestazione. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 7 RASSEGNA STAMPA “Etna & Chic Chef”: le interviste a Pozzulo e Benanti 2 ottobre 2015 Tra i protagonisti della recente edizione, la 7^, di Etna & Chic Chef, appuntamento di prestigio svoltosi quest’anno per la prima volta sul vulcano e non a Taormina e di cui abbiamo già dato ampio risalto nelle nostre pagine, c’erano anche i produttori di vino ed i rappresentanti della Federazione Italiana Cuochi, che assieme all’Associazione Provinciale Cuochi Etnei ha dato il proprio supporto all’evento. Anzi, il massimo rappresentante, dato che gli organizzatori hanno avuto l’onore di avere l’intervento, lo scorso 29 settembre, del presidente nazionale F.I.C., Rocco Pozzulo, che abbiamo intervistato per l’occasione. Con lui, abbiamo sentito il cavaliere Giuseppe Benanti, tra i massimi produttori di vino dell’Etna, anche se egli stesso durante il suo intervento della mattina si è romanticamente definito: “Produttore di sogni…” Questa dichiarazione la dice lunga su quanta passione mettano ogni giorno i viticoltori del nostro vulcano. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 8 RASSEGNA STAMPA Le emozioni sublimi di “Etna & Chic Chef” di Antonio Iacona 1 ottobre 2015 La vera “festa” era iniziata il giorno prima, lunedì 28 settembre, quando i colleghi della stampa di settore ed alcuni operatori sono stati accolti a Zafferana Etnea. Scenario, l’elegante struttura dell’Esperia Palace Hotel, dove si sono ritrovati i protagonisti della VII edizione di Etna & Chic Chef, evento gastronomico organizzato dall’associazione Charming Italian Chef (CHIC) con il supporto della Federazione Italiana Cuochi e dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei. Per la prima volta, infatti, l’evento si è spostato dal magico “balcone” affacciato sullo Jonio, Taormina, all’altrettanto suggestivo contesto del vulcano patrimonio Unesco. “Come cambia la cucina siciliana?”: questo è ciò che hanno raccontato i protagonisti dell’evento: gli chef. Accanto a loro, i produttori di vino dell’Etna ed i rappresentanti del mondo enogastronomico siciliano. Ad accogliere i partecipanti c’erano i fautori della manifestazione: Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, con il direttore di Chic Chef, Raffaele Geminiani, il padrone di casa e presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, Seby Sorbello, ed il presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo. Prima tappa della manifestazione è stata la visita nello stabilimento della Zappalà “Latterie Siciliane”, proprio di Zafferana ed oggi la più importante e titolata azienda siciliana che esporta in Italia e nel mondo le eccellenti produzioni di formaggio dell’Isola. Un’accoglienza calorosa e familiare, come è stata definita dagli stessi giornalisti, che hanno potuto conoscere i protagonisti dell’azienda e degustarne le prelibate produzioni. A rendere indimenticabile la sera del 28 ci ha poi pensato lo chef Seby Sorbello, che ha accolto gli ospiti all’interno del Parco dei Principi, dove ha realizzato la sua più recen te e prestigiosa “scommessa” gastronomica: la Gourmanderie “Sabir”, dove si è svolta un’elegante cena di “inaugurazione” dell’evento stesso. Un appuntamento informale, a telecamere “spente”, ma che ha ugualmente sottolineato il forte legame ed il gioco di squadra fra gli chef chiamati in questa VII edizione. E già, dunque, il biglietto da visita della prima giornata lasciava intendere che anche l’indomani, martedì 29, Etna & Chic Chef sarebbe stato in grado di stupire. La mattina, alle Cantine Graci, nel territorio di Passopisciaro, con un incontro sui nuovi linguaggi del gusto isolano, fra tradizione, innovazione e prospettive future. Moderati dal giornalista e gastrosofo Alex Revelli Sorini, sono intervenuti Camillo Privitera, presidente Ais Sicilia, Giuseppe Benanti, produttore di vino, i docenti Cinzia Randazzo e Onofrio Corona, il giornalista enogastronomico Fabrizio Carrera, e Rocco Pozzulo, presidente Federazione Italiana Cuochi. La pausa pranzo è stata altrettanto prestigiosa, con gli show cooking di Giovanni Santoro, dello Shalay Resort di Linguaglossa (si è cimentato in un Battuto di agnellino ai profumi di pineta), Giuseppe Raciti, di Zash Boutique Hotel Riposto (con una pasta e fagioli badda di Polizzi Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 9 RASSEGNA STAMPA Generosa con cotiche di suinonero dei Nebrodi), e Giovanni Grasso, de La Plage Resort Taormina (con una mostarda edizione 2015). Nel pomeriggio la kermesse si è poi spostata nell’incantevole Golf Resort Il Picciolo, per la degustazione con alcune cantine del territorio, che hanno illustrato tutto il fascino e la forza dei propri vini: Cantine Graci, Cantine Calcagno, Cantine Benanti, Vinicola Passo Pisciaro, Vinicola Girolamo Russo, Cantine Terrazze dell’Etna. Momento solenne dell’intero evento, infine, la cena di martedì, durante la quale sono entrati in scena i veri protagonisti dell’appuntamento: la cucina siciliana ed alcuni dei suoi migliori interpreti, gli chef che hanno deliziato i partecipanti con gli show cooking. Alla presenza di Raffaele Geminiani, direttore CHIC CHEF, hanno sfilato i piatti di Marco Sacco, presidente CHIC CHEF del ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Simone Strano, ristorante Senses dell’Hotel Monte Martini di Roma, Seby Sorbello chef patron “Gourmanderie Sabir” del Parco dei Principi a Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino JSH Hotel, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. È stato un sublime racconto per immagini, un meraviglioso viaggio per gli occhi, per il naso e per il palato, attraverso colori, profumi e sapori dell’Isola. Il primo a sfilare è stato Pietro D’agostino, con la sua Passeggiata per la Sicilia, un antipasto di polpo alla brace con mandorle pizzute di Avola, capperi di Salina e pomodori datterini di Pachino al forno, accompagnato da un mosto di fichi d’India con primizie dell’orto. Poi Marco Sacco, con la sua Patata sotto terra, con uovo barzotto e porcini etnei. La giovane chef di Salina, Martina Caruso, ha proposto, invece, delizia eoliana, un accostamento originale di lenticchie con lardo e cozze, mentre Felice Lo Basso non poteva rinunciare alla tentazione di preparare il tipico risotto alla milanese in una versione tutta siciliana alla parmigiana. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 10 RASSEGNA STAMPA A stupire ci ha pensato anche il tagliolino del romano Simone Strano, con pasta all'uovo di silvio, cremoso di mozzarella di bufala, funghi porcini dell'Etna e guanciale di maialino nero dei Nebrodi o lo Gnocco di patate con passolina, colatura di alici e puntarelle di Carmine Nozzolino. A Seby Sorbello e Giuseppe Bonsignore sono stati affidati i secondi piatti con un pesce a grassato e una ricciola affumicata con stracciatella di bufala, pomodoro al profumo di campagna e briciole alle olive. Impossibile resistere, infine, ai dolci: dalla panna cotta al mosto d’uva fragola allo zabaione freddo sifonato all’Amara o i crumble al pistacchio di Bronte, polvere di caffè arabica e cioccolato modicano e le mini brioche con spuma di ricotta al mosto. E poi, i gelati d’autore. La presenza della Delegata Ais Catania, Maria Grazia Barbagallo, della responsabile relazioni esterne di Ais Sicilia, Tiziana Gandolfo, e di una nutrita squadra di sommeliers Ais ha arricchito la cena e dato ulteriore lustro alla manifestazione. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 11 RASSEGNA STAMPA 29 settembre, “Etna & Chic Chef” a Castiglione di Sicilia (CT) Otto chef chiamati a raccontare ed interpretare la cucina siciliana nonché a descrivere l’incontro con il vino dell’Etna. Un appuntamento con la cucina siciliana e il vino dell’Etna ci attende il prossimo 29 settembre a Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania. “Etna & Chic Chef” è l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef che giunge quest’anno alla sua VII edizione. Tra degustazioni, workshop e cooking show, ci faremo avvolgere dalla calda atmosfera della vendemmia, ai piedi dell’affascinante vulcano,tra le vigne di Nerello Mascalese, Carricante, Catarratto, nel cuore della Doc Etna. Gli otto chef chiamati ad interpretare la cucina siciliana, a raccontare la sua singolarità, i suoi cambiamenti nel tempo e a descriverci l’incontro con il vino dell’Etna, si cimenteranno nella preparazione dal vivo di due versioni di uno stesso piatto: la tradizionale e l’innovativa. Le Cantine Graci ospiteranno la prima parte della kermesse, che inizierà alle 10 con il workshop dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria” e proseguirà alle 12,30 con il cooking show di quattro promettenti chef siciliani. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club, dove alle 17 è in programma la degustazione curata dai produttori di vino dell’Etna e guidata da Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia: “L’Etna, il vulcano di-vino” . Infine, concluderà la serata, la cena di gala a cura degli otto chef chic, servita sotto i portici dell’hotel (per info e prenotazioni tel: 338 15.88.013 costo 90 euro) Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 12 RASSEGNA STAMPA La Sicilia 29 settembre 2015 Estratto pagina 27 Cronaca Catania Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 13 RASSEGNA STAMPA Lunedì 28 Settembre 2015 - 18:44 Articolo letto 771 volte L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. TAORMINA – La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e CHIC Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà domani, 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche eno-gastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, CHIC Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capiner a di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l ’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente CHIC Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Simone Strano, ristorante Senses dell’Hotel MonteMartini di Roma, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino JSH Hotel, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori: Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12.30, sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 14 RASSEGNA STAMPA Gli chef chic cucinano l'Etna Da Taormina alle pendici del vulcano, otto cuochi stellati racconteranno l'isola attraverso la rielaborazione di alcuni piatti tipici del territorio TAORMINA - La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà domani, 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche eno-gastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente Chic Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Simone Strano, ristorante Senses dell’Hotel MonteMartini di Roma, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino JSH Hotel, oltre naturalmente al patron Pie tro D’Agostino de La Capinera. Chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori: Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12.30, sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 15 RASSEGNA STAMPA ATTUALITA 24 settembre 2015 L'Etna si fa Chic Il 29 settembre, all’ombra del vulcano più alto d’Europa, la cucina siciliana si racconta. Fra echi del passato e sguardi sul futuro. Il tutto grazie a un evento capitanato da Pietro D’Agostino, stellato patron de La Capinera di Taormina, e animato da sette ambasciatori dell’associazione Charming Italian Chef La cucina siciliana si fa più vulcanica che mai. Ed esplode in un appuntamento capace di renderle onore, dando voce alle sue contemporanee evoluzioni e ai suoi profondi legami con le tradizioni, al suo essere barocca e minimale, popolare e altamente culturale. E così, il 29 settembre, alle pendici dell’Etna, Patrimonio Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 16 RASSEGNA STAMPA dell’Umanità e isolano emblema di maestosità, va in scena una giornata interamente dedicata all’eccellenza. Nel bel mezzo della vendemmia e in una cornice di assoluta magnificenza come quella dell’Etna Golf Resort & Spa Il Pìcciolo di Castiglione di Sicilia. Deus ex machina dell’evento? Pietro D’Agostino, stella Michelin de La Capinera di Taormina. Fiero di “ospitare” otto colleghi dell’associazione Charming Italian Chef, insieme al direttore Raffaele Geminiani. Ecco allora giungere in Trinacria il presidente Marco Sacco del Piccolo Lago di Verbania; Sebastiano Sorbello del ristorante Parco dei Principi di Zafferana Etnea (all’interno dell’Esperia Palace Hotel); Giuseppe Bonsignore de L’Oste e il Sacrestano di Licata; Martina Caruso del Signum di Salina; Felice Lo Basso dell'Unico Milano; Simone Strano del Senses romano (all'interno di Palazzo Montemartini), nonché Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino, del gruppo Jsh Hotels Collection. Ognuno pronto a preparare live la versione antica e quella moderna di una pietanza. Utilizzando porcini etnei, pistacchi di Bronte e prodotti figli del genius loci. Ma lunga è la giornata di Etna e Chic Chef. La gastronomica kermesse inizia infatti alle ore 10 con un workshop alle Cantine Graci, moderato dal professor Alex Revelli dell’Università di Siena, intorno al tema “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Per poi proseguire alle 12.30, quando prende forma il cooking show firmato da tre talenti isolani quali Giuseppe Raciti dello Zash, catanese country boutique hotel; Giovanni Santoro dello Shalai Resort di Linguaglossa; e Giovanni Grasso de La Plage Resort di Taormina. E se alle 17 il tasting è tutto all’insegna de “L’Etna, il vulcano di-vino” (a cura del presidente Ais Sicilia Camillo Privitera), alle 19 si degustano i prodotti tipici e alle 20 è la volta di un aperitivo nel Giardino delle Meraviglie. Infine, cena conviviale con le isole regionali. Sotto i portici del resort. Il costo di partecipazione è di 90 euro, vini inclusi. - See more at: http://www.grandecucina.com/attualita/2015/09/24/news/letna_si_fa_chic114624/#sthash.D1Mpdu8z.dpuf Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 17 RASSEGNA STAMPA “ETNA E CHIC CHEF”, WORKSHOP E COOKING SHOW A CASTIGLIONE DI SICILIA PER SPIEGARE COME CAMBIA LA CUCINA SICILIANA 2015-09-30 CASTIGLIONE DI SICILIA, Catania - Tradizione, territorio, prospettive future e nuovi linguaggi del gusto: sono questi i cardini su cui ruota la cucina d’autore e la mission degli CHIC CHEF che oggi hanno celebrato sull’Etna la settima edizione dell’evento enogastronomico organizzato dall’associazione Charming Italian Chef (CHIC), approdata a Castiglione di Sicilia, (Cantine Graci, in territorio Passopisciaro, e il Golf Resort Il Picciolo), anfiteatro naturale sul versante settentrionale del vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. “Il territorio caratterizza la cucina e noi chef diventiamo ricercatori di materie prime e qui sull’Etna troviamo ancora i prodotti del contadino e questa è una grande fortuna”. Così ha esordito Pietro D’Agostino, CHIC CHEF per la Sicilia e 1 stella Michelin del ristorante La Capinera, patron dell’iniziativa, “quest'anno abbiamo scelto l'Etna, al suo paesaggio, il sottobosco, i vini, le primizie che continuano a scoprirsi e ad emozionare”. Immersa nella piena atmosfera della vendemmia, la manifestazione oltre che una vetrina delle eccellenze del territorio, è stata pensata come momento di dibattito e confronto su come è cambiata la cucina siciliana tra tradizione e nuovi linguaggi del gusto, degli stili di vita sempre più declinati con le nuove parole d’ordine: salute e benessere anche in cucina. Per questo, sono stati chiamati a partecipare dieci chef stellati, espressione dell’alta cucina del Belpaese, insieme a produttori, esperti di settore ed enologi, che dal mattino sino al tramonto si sono alternati in workshop, cooking show e degustazioni. Sono Raffaele Geminiani, direttore CHIC CHEF, Marco Sacco, presidente CHIC CHEF del ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Simone Strano, ristorante Senses dell’Hotel Monte Martini di Roma, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino JSH Hotel, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 18 RASSEGNA STAMPA Il dibattito del mattino è stato dedicato al tema “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”, moderato Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia. Sono intervenuti Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti Produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Rocco Pozzulo Presidente Federazione Italiana Cuochi e il giornalista enogastronomico Fabrizio Carrera, direttore di “Cronache di Gusto”. A metà giornata è stata la volta dei giovani emergenti, che si sono esibiti nel cooking show presentando dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. Così, Giovanni Santoro dello “Shalay Resort’’ di Linguaglossa si è cimentato in un Battuto di agnellino ai profumi di pineta, mentre Giuseppe Raciti dello ’Zash’’ Boutique hotel Riposto, è stato alle prese con una pasta e fagioli badda di Polizzi Generosa con cotiche di suino nero dei Nebrodi, e infine Giovanni Grasso de La Plage resort Taormina ha deliziato con una mostarda edizione 2015’. Otto gli chef protagonisti della cena di gala “Sotto le stelle” che ha chiuso l’evento. Un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che attraverso i loro piatti raccontano la meravigliosa esperienza dell’Etna, l’incontro tra i prodotti stagionali del territorio e il vino etneo, facendosi interpreti di vere isole regionali del gusto. Il primo a sfilare è stato Pietro D’agostino, con la sua Passeggiata per la Sicilia, un antipasto di polpo alla brace con mandorle pizzute di Avola, capperi di Salina e pomodori datterini di Pachino al forno, accompagnato da un mosto di fichi d’India con primizie dell’orto. Seguito da Marco Sacco, con la sua Patata sotto terra, realizzata con uovo barzotto e porcini etnei. La giovane chef di Salina, Martina Caruso, ha proposto, invece, delizia eoliana, un accostamento originale di lenticchie con lardo e cozze, mentre Felice Lo Basso non poteva rinunciare alla tentazione di preparare il tipico risotto alla milanese in una versione tutta siciliana alla parmigiana. Decisamente anticonformista il tagliolino del romano Simone Strano, con pasta all'uovo di silvio, cremoso di mozzarella di bufala, funghi porcini dell'Etna e guanciale di maialino nero dei Nebrodi o lo Gnocco di patate con passolina, colatura di alici e puntarelle di Carmine Nozzolino. A Seby Sorbello e Giuseppe Bonsignore sono stati affidati i secondi piatti con un pesce agrassato e una ricciola affumicata con stracciatella di bufala, pomodoro al profumo di campagna e briciole alle olive. Impossibile resistere, poi, alla carrellata di dolci: dalla panna cotta al mosto d’uva fragola allo zabaione freddo sifonato all’Amara o i crumb le al pistacchio di Bronte, polvere di caffè arabica e cioccolato modicano e le mini brioche con spuma di ricotta al mosto. Per finire con i gelati d’autore. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 19 RASSEGNA STAMPA Categoria: News Montalcino - 18 Settembre 2015, ore 12:36 Da “Trentodoc in Città Milano” alle “Festa del Vino” in Langa e a Soave, da “Enologica2015” a Montefalco ai “Calici da Oscar” a Domus Bergamo Wine, passando per la “Gran Fondo del Gallo Nero” e la “Bio*Sagra” alla Fattoria a Fiorano, ecco gli eventi (….) La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, di scena il 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento vedrà la partecipazione di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le Regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente Chic, Giuseppe Bonsignore, Felice Lo Basso, Carmine Nozzolino, Simone Strano, Andrea Ribaldone, Sebastiano Sorbello, Martina Caruso, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera (www.charmingitalianchef.com). Un evento dedicato alla cultura del cibo, un percorso legato alla cucina da intraprendere insieme attraverso le preziose parole degli ospiti che prenderanno parte al viaggio. Attraverso formaggi, vini, eccellenze di pane, pasta e altri lievitati, si delineerà la magia enogastronomica di un territorio italiano. Al via la prima edizione di “Gustòvago” (30 settembre) dedicata alla Via Emilia con le sue numerose materie prime e l’immenso paniere di eccellenze agroalimentari, espressione intensa di una Regione straordinaria. Un percorso sensoriale e culturale che presenterà attraverso differenti declinazioni la direttrice che unisce Piacenza a Rimini, patrimonio enogastronomico di inestimabile valore (www.gustovago.it). Info: www.gowinet.it Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 20 RASSEGNA STAMPA Un evento unico: “Etna e Chic Chef” di Antonio Iacona 18/09/2015 Un evento unico perché unica al mondo è la vera protagonista dell’appuntamento: la cucina siciliana! Una cucina che viene dai tempi più remoti, che porta con sé la storia stessa del nostro popolo, che conserva nel suo animo tradizioni, leggende, miti e soprattutto l’eccellenza meravigliosa di un’Isola magica: la Sicilia! Ma come è cambiata nel corso dei secoli la cucina siciliana? Cosa ha ancora da raccontare? E con essa, un altro grande protagonista: il vino dell’Etna. Come si sposano questi due amanti? A svelarlo sarà un appuntamento altrettanto unico: “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, in programma il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: a Passopisciaro, ospiti di Graci Viticultori sull'Etna, e al Golf Resort “Il Picciolo” di Castiglione di Sicilia. Dopo essersi svolto in passato in una location altrettanto suggestiva, come Taormina, quest’anno l’evento si sposta dunque sull’Etna, con tutto il fascino di cui è capace il vulcano. È la VII edizione, come spiega Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante “La Capinera” di Taormina). “L’evento – dichiara D’Agostino – racconterà com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana”. Così, immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Secondo l’intrigante programma della giornata, agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. Ed eccoli, allora, gli interpreti di questo favoloso racconto: naturalmente, ospite d’eccezione, il direttore Chic Chef Raffaele Geminiani, e poi otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente Chic Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel Monte Martini, Andrea Ribaldone JSH Hotels, Seby Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 21 RASSEGNA STAMPA Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei, ha da subito confermato il totale sostegno e supporto tecnico all’evento: per la cultura che esso esprime, per la lunga amicizia e collaborazione che lega Sorbello stesso con D’Agostino e perché entrambi gli chef sono convinti e consapevoli che questo territorio ha davvero tanto da esprimere in termini di potenzialità enogastronomiche, e dunque turistiche ed economiche. Gli otto chef sono così di provenienza diversa: un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia, e si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. Nel dettaglio, la kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, inizierà alle ore 10, con il workshop, moderato dal giornalista Rai Alex Revelli Sorini, docente dell’Università San Raffaele di Roma e gastrosofo, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori saranno Cinzia Randazzo, docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania; Onofrio Corona, docente di Enologia Università di Palermo; Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda; Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12,30, sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina si esibiranno in un cooking show. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club. Alle 17, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna, guidata da Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19 seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Infine, alle 20,30, seguirà la cena di Gala (info prenotazioni tel: 338 15.88.013 costo 90 euro), a cura degli otto chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. EnoNews seguirà in prima linea l’intera manifestazione, per aggiungere alle sue pagine un altro unico e meraviglioso racconto della terra di Sicilia! Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 22 RASSEGNA STAMPA Com'è cambiata la cucina siciliana: otto chef pluri-stellati si esibiscono ai piedi dell'Etna on 15 Settembre 2015. Pubblicato in Archivio articoli dal 05/04/2011 - L'evento Il 29 settembre torna "Chic chef" che abbandona la sua location, Taormina. Convegni, degustazioni, cooking show ed un'imperdibile cena di gala La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: a Passopisciaro ospitata da Graci Viticultori sull'Etna e al Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, (una stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 23 RASSEGNA STAMPA del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore Chic Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente Chic Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel MonteMartini Andrea Ribaldone JSH Hotels, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Otto chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, inizierà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori saranno Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania; Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo; Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda; Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12,30 sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina si esibiranno in un cooking show. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club. Alle 17, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna e di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19 seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Infine, alle 20,30, seguirà la cena di Gala (Info prenotazioni tel: 338 15.88.013 costo 90 euro), a cura degli otto chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 24 RASSEGNA STAMPA CASTIGLIONE DI SICILIA Lo chef stellato Pietro D’Agostino chiama a raccolta i colleghi per presentare le due versioni di un piatto: la tradizionale e l’innovativa Set 29, 2015 La cucina siciliana e il vino dell’Etna sono protagonisti oggi di “Etna e Chic Chef”, un evento organizzato dall’associazione Chic Charming Italian Chef, che si terrà a Castiglione si Sicilia. La manifestazione, giunta alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuta, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, chic chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina, nella foto) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Stasera, al Picciolo Golf club, otto chic chef racconteranno a loro modo, l’Etna e il suo territorio presentando dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. Gli chef protagonisti saranno Marco Sacco (Verbania), Giuseppe Bonsignore (Licata), Felice Lo Basso (Milano), Simone Strano (Roma), Sebastiano Sorbello (Zafferana Etnea), Martina Caruso (Salina), Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino (Castiglione di Sicilia), oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino (Taormina). Chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo “crumble” attingerà al pistacchio di Bronte. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 25 RASSEGNA STAMPA L’Etna, la famosa “colonna del cielo” sarà di nuovo fonte di ispirazione per il prestigioso evento In the Kitchen Tour, organizzato dallo chef stellato Pietro D’Agostino, patron de La Capinera di Taormina, in collaborazione con la Charming Italian Chef . Il prossimo 29 settembre, proprio alle pendici dell’Etna, si svolgerà presso Il Pìcciolo Etna Golf Resort & spa di Castiglione di Sicilia, una straordinaria manifestazione enogastronomica, alla quale parteciperanno Marco Sacco, presidente di Chic e patron del ristorante Piccolo Lago di Verbania, Felice Lo Basso del ristorante Unico Milano di Milano, Andrea Ribaldone del ristorante I Due Buoi Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 26 RASSEGNA STAMPA di Alessandria, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace Hotel di Zafferana Etnea (CT), Giuseppe Bonsignore de L’Oste ed il Sacrestano di Licata, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, Carmine Nozzolino del JSH Hotels di Roma e Simone Strano dell’Hotel MonteMartini di Roma: otto rinomati chef, che affiancheranno D’Agostino, nel corso dell’intera giornata, per interpretare, con i loro piatti, la storia della cucina siciliana, che cambia nel tempo. Una giornata, insomma, per raccontare l’evoluzione dei sapori e dei profumi, ma, soprattutto, per celebrare la ricchezza di una cucina millenaria e di una terra amena e selvaggia, che, proprio da quella Montagna, rude e prodiga, raccoglierà le selezionate materie prime e gli squisiti prodotti, testimoni di una grande terra di cultura, qual è la Sicilia: uno straordinario ponte di eccellenza del Mediterraneo, sospeso tra il passato e il presente. Panta rei, come direbbe Eraclito, perché, anche in cucina, tutto scorre e si trasforma. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 27 RASSEGNA STAMPA D'Agostino e la Cucina Siciliana che cambia I produttori di qualità dell'area etnea incontrano lo chef stellato Pietro D'Agostino, e altri maestri di cucina, per una giornata particolare vissuta alle Cantine Graci e al Golf Resort il Picciolo di Castiglione di Sicilia Articolo di: Marco Spampinato 29 Settembre 2015 - 20:45 CASTIGLIONE DI SICILIA (Catania) – Cambia la Cucina siciliana e muta la sua interpretazione, questo, almeno, emerge e viene proposto a tavola, dalle proposizioni di gusto di alcuni chef isolani tra i quali spicca Pietro D'Agostino, chef stellato Michelin col quale abbiamo avuto il piacere di lavorare quattro anni addietro per un calendario fotografico da tavolo con ideazione coordinamento e produzione a cura della nostra Casa editrice. Tradizione, territorio, prospettive future e nuovi linguaggi del gusto su questi cardini ruota la cucina d’autore e la mission degli "Chic Chef" che nella giornata di martedì 29 settembre hanno celebrato nella piacevole cornice del Golf Resort "Il Picciolo", incastonato in un angolo di incanto nelle valli dell'Etna, la settima edizione dell’evento enogastronomico. La k ermesse, organizzata dall’associazione Charming Italian Chef (CHIC), approda a Castiglione di Sicilia, (Cantine Graci, in territorio Passopisciaro, e Golf Resort Il Picciolo), anfiteatro naturale sul versante settentrionale del vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. “Il territorio caratterizza la cucina e noi chef diventiamo ricercatori di materie prime. Proprio sull’Etna troviamo ancora i prodotti del contadino e questa è una grande fortun a”. Così l'esordio di Pietro D’Agostino, Chic ChefF per la Sicilia e 1 stella Michelin del ristorante La Capinera, confermata da anni, presente quale patron dell’iniziativa, “Quest'anno abbiamo scelto l'Etna, il suo paesaggio, il sottobosco, i vini, le primizie che continuano a scoprirsi e ad emozionare” ha, quindi, specificato, introducendo alla giornata eno gastronomica che ha proposto workshop, cooking show e degustazioni. Immersa nella piena atmosfera della vendemmia, nel periodo di maggior fulgore e produttività, di umori e sapori che riempiono l'aria e i polmoni dei viaggiatori, Castiglione di Sicilia ha ospitato la manifestazione che non è stata soltanto una vetrina delle eccellenze del territorio, ma è stata proposta come momento di dibattito e confronto sul cambiamento della cucina siciliana tra tradizione e nuovi linguaggi del gusto, parole d’ordine: salute e benessere anche in cucina. A partecipare con la propria arte culinaria, ed esperienza, Raffaele Geminiani, direttore Chic Chef; Marco Sacco, presidente Chic Chef del ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle Michelin; Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata; Felice Lo Basso di Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 28 RASSEGNA STAMPA "Unico" a Milano; Simone Strano, ristorante Senses dell’Hotel Monte Martini di Roma; Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace Hotel Zafferana Etnea; Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina; Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino JSH Hotel, tutti assieme allo stesso patron Pietro D’Agostino de "La Capinera". Il dibattito del mattino è stato dedicato al tema “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”, moderatore Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia. Sono intervenuti Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania; Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo; Giuseppe Benanti riconosciuto produttore vinicolo patron dell’azienda che porta il suo stesso cognome; Rocco Pozzulo presidente Federazione Italiana Cuochi e il giornalista enogastronomico Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto. A metà giornata è arrivato anche il momento dei giovani emergenti, che si sono esibiti nel cooking show presentando dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. Così, Giovanni Santoro altra vecchia e apprezzata conoscenza di noi buongustai di "Sotto il Vulcano" e chef allo “Shalai Resort’’ di Linguaglossa si è cimentato in un Battuto di agnellino ai profumi di pineta, mentre Giuseppe Raciti dello ’Zash’’ Boutique Hotel Riposto, è stato alle prese con una pasta e fagioli badda di Polizzi Generosa con cotiche di suino nero dei Nebrodi, e infine Giovanni Grasso de La Plage resort Taormina ha deliziato con una mostarda edizione 2015’. Otto gli chef protagonisti della cena di gala “Sotto le stelle” che ha chiuso l’evento; 90,00€ il costo di partecipazione a coperto. Un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che attraverso i loro piatti raccontano la meravigliosa esperienza dell’Etna, l’incontro tra i prodotti stagionali del territorio e il vino etneo, facendosi interpreti di vere isole regionali del gusto. Il primo a sfilare è stato Pietro D’agostino, con la sua Passeggiata per la Sicilia, un antipasto di polpo alla brace con mandorle pizzute di Avola, capperi di Salina e pomodori datterini di Pachino al forno, accompagnato da un mosto di fichi d’India con primizie dell’orto. Seguito da Marco Sacco, con la sua Patata sotto terra, realizzata con uovo barzotto e porcini etnei. La giovane chef di Salina, Martina Caruso, ha proposto, invece, delizia eoliana, un accostamento originale di lenticchie con lardo e cozze, mentre Felice Lo Basso non poteva rinunciare alla tentazione di preparare il tipico risotto alla milanese in una versione tutta siciliana alla parmigiana. Apprezzato dai commensali come "decisamente anticonformista" il tagliolino del romano Simone Strano, con pasta all'uovo Di Silvio, cremoso di mozzarella di bufala, funghi porcin i dell'Etna e guanciale di maialino nero dei Nebrodi o lo Gnocco di patate con passolina, colatura di alici e puntarelle di Carmine Nozzolino. A Seby Sorbello e Giuseppe Bonsignore sono stati affidati i secondi piatti con un pesce agrassato e una ricciola affumicata con stracciatella di bufala, pomodoro al profumo di campagna e briciole alle olive. Impossibile resistere, poi, alla carrellata di dolci: dalla panna cotta al mosto d’uva fragola allo zabaione freddo sifonato all’Amara o i crumble al pistacchio di Bronte, polvere di caffè arabica e cioccolato modicano e le mini brioche con spuma di ricotta al mosto. Per finire con i gelati d’autore. Riproduzione riservata © 2015 sottoilvulcano.net Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 29 RASSEGNA STAMPA Enogastronomia, al via ‘Etna e CHIC Chef’ a Castiglione Sicilia La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e CHIC Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà domani, 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, CHIC Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente CHIC Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Simone Strano, ristorante Senses dell’Hotel MonteMartini di Roma, Sebastian o Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino JSH Hotel, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera.» red 28 settembre 2015 Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 30 RASSEGNA STAMPA Cooking show per spiegare come cambia la cucina siciliana Redazione — 15 settembre 2015 La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e CHIC Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, CHIC Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 31 RASSEGNA STAMPA raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Cucina siciliana, fra tradizione e innovazione Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente CHIC Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel MonteMartini Andrea Ribaldone JSH Hotels, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Otto chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino,Otto chef che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale., come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club Alle 17, al Picciolo Golf Club, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna e di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19, seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 32 RASSEGNA STAMPA Come è cambiata la Cucina Siciliana, 8 chef si esibiscono a Castiglione di Sicilia La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, (una stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore Chic Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente Chic Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel MonteMartini Andrea Ribaldone JSH Hotels, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Otto chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, inizierà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori saranno Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 33 RASSEGNA STAMPA Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania; Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo; Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda; Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12,30 sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club Alle 17, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna e di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19 seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Infine, alle 20,30, seguirà la cena di Gala (Info prenotazioni tel: 338 15.88.013338 15.88.013 costo 90 euro), a cura degli otto chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Home / Eventi / Come è cambiata la Cucina Siciliana, 8 chef si esibiscono a Castiglione di Sicilia Come è cambiata la Cucina Siciliana, 8 chef si esibiscono a Castiglione di Sicilia La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, (una stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 34 RASSEGNA STAMPA vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore Chic Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente Chic Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel MonteMartini Andrea Ribaldone JSH Hotels, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Otto chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, inizierà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori saranno Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania; Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo; Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda; Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12,30 sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club Alle 17, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna e di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19 seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Infine, alle 20,30, seguirà la cena di Gala (Info prenotazioni tel: 338 15.88.013338 15.88.013 costo 90 euro), a cura degli otto chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 35 RASSEGNA STAMPA 15 settembre 2015 La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e CHIC Chef”, l’evento organizzato dall’associazione “Chic, Charming Italian Chef”, che si terrà il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort “Il Picciolo” di Castiglione Sicilia. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, CHIC Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Agli chic chef sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente CHIC Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel MonteMartini Andrea Ribaldone JSH Hotels, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori: Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12.30, sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club Alle 17, al Picciolo Golf Club, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna e di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19, seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Infine, alle 20.30 seguirà la cena di Gala (Info prenotazioni tel: 338 15.88.013 costo 90 euro), a cura degli otto chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 36 RASSEGNA STAMPA Etna e CHIC Chef, sale in cattedra la cucina siciliana e il vino dell’Etna Di Lucio Di Mauro • 15 settembre 2015 La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e CHIC Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, CHIC Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente CHIC Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel MonteMartini Andrea Ribaldone JSH Hotels, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Otto chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 37 RASSEGNA STAMPA La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori: Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12.30, sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club Alle 17, al Picciolo Golf Club, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna e di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19, seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Infine, alle 20.30 seguirà la cena di Gala (Info prenotazioni tel: 338 15.88.013 costo 90 euro), a cura degli otto chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Sicilia Etna e CHIC Chef, sale in cattedra la cucina siciliana e il vino dell’Etna Di Lucio Di Mauro • 15 settembre 2015 La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e CHIC Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dov e si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 38 RASSEGNA STAMPA dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, CHIC Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente CHIC Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel MonteMartini Andrea Ribaldone JSH Hotels, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Otto chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori: Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12.30, sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 39 RASSEGNA STAMPA Alle 17, al Picciolo Golf Club, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna e di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19, seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Infine, alle 20.30 seguirà la cena di Gala (Info prenotazioni tel: 338 15.88.013 costo 90 euro), a cura degli otto chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Sicilia Etna e CHIC Chef, sale in cattedra la cucina siciliana e il vino dell’Etna Di Lucio Di Mauro • 15 settembre 2015 La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e CHIC Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, CHIC Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 40 RASSEGNA STAMPA vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente CHIC Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel MonteMartini Andrea Ribaldone JSH Hotels, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Otto chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori: Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12.30, sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club Alle 17, al Picciolo Golf Club, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna e di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19, seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Infine, alle 20.30 seguirà la cena di Gala (Info prenotazioni tel: 338 15.88.013 costo 90 euro), a cura degli otto chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 41 RASSEGNA STAMPA Gli chef chic cucinano l'Etna Da Taormina alle pendici del vulcano, otto cuochi stellati racconteranno l'isola attraverso la rielaborazione di alcuni piatti tipici del territorio 0 0 Blogger0 Google +0 Commenta TAORMINA - La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà domani, 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche eno-gastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente Chic Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Simone Strano, ristorante Senses dell’Hotel MonteMartini di Roma, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, Andrea Ribaldone e Carmine Nozzolino JSH Hotel, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 42 RASSEGNA STAMPA La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori: Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12.30, sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. CulturaEtna e CHIC Chef Protagonisti la cucina siciliana e il vino dell’Etna 15/9/2015 | 12:54 La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e CHIC Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre, in due location esclusive: Le Cantine Graci di Passo Pisciaro e il Golf Resort Il Picciolo di Castiglione Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice unica per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, CHIC Chef per la Sicilia, (1 stella Michelin, patron del ristorante La Capinera di Taormina) per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra le ricette secondo tradizione, i prodotti stagionali del territorio, il Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 43 RASSEGNA STAMPA vino dell’Etna con la cucina di innovazione che nel tempo ha cambiato stile e linguaggio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del direttore CHIC Chef Raffaele Geminiani e di otto maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Marco Sacco, presidente CHIC Chef ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Felice Lo Basso Unico di Milano, Carmine Nozzolino JSH Hotel, Simone Strano Hotel MonteMartini Andrea Ribaldone JSH Hotels, Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino de La Capinera. Otto chef di provenienza diversa, un piemontese, due laziali, un milanese, e tanta Sicilia da Salina e Palermo e Licata, nell’agrigentino, che si accosteranno ai prodotti di eccellenza dell’agroalimentare del comprensorio etneo con la propria sensibilità e fantasia, per creare piatti della migliore cucina tradizionale, come lo chef di Verbania che utilizzerà i porcini etnei per l’uovo barzotto o quello romano che per il suo crumble attingerà al pistacchio di Bronte. La kermesse enogastronomica, che si terrà alle Cantine Graci, aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato da Alex Revelli dell’Università Telematica San Raffaele di Roma docente di Storia della Gastronomia, dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria”. Relatori: Cinzia Randazzo docente di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento Agricoltura, Alimentare e Ambiente Università di Catania, Onofrio Corona docente di Enologia Università di Palermo, Giuseppe Benanti, produttore vinicolo patron dell’omonima azienda, Fabrizio Carrera, giornalista enogastronomico direttore Cronache di Gusto. Alle 12.30, sempre alle Cantine Graci, le quattro future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’e Giovanni Grasso de La Plage Resort Taormina, si esibiranno in un cooking show. Nel pomeriggio l’evento si sposterà all’Hotel Picciolo Golf Club Alle 17, al Picciolo Golf Club, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura dei produttori di vino dell’Etna e di Camillo P rivitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19, seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Infine, alle 20.30 seguirà la cena di Gala (Info prenotazioni tel: 338 15.88.013 costo 90 euro), a cura degli otto chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. (a cura di LUCIO DI MAURO) Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 44 RASSEGNA STAMPA Home › Zapping › "Etna e Chic Chef" Workshop a Castiglione L'evento "Etna e Chic Chef" Workshop a Castiglione Mercoledì 05 Agosto 2015 - 12:14 Articolo letto 1.148 volte Pietro D’Agostino, 1 stella Michelin, racconterà com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Taormina – La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre 2015, al Golf Resort Il Picciolo di Castiglione di Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice esclusiva per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche eno gastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, 1 stella Michelin, chef del ristorante La Capinera di Taormina, per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo unico incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra la cucina di tradizione e il vino dell’Etna, seguendo il filo conduttore della stagionalità dei prodotti tipici offerti dal territorio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del presidente nazionale Chic Chef Raffaele Geminiani e di sette maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Marco Sacco ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giovanni Luca di Pirro del ristorante La Torre al Castello del Nero di Tavarnelle Val di Pesa (FI), 1 stella, Giampaolo Raschi, ristorante Guido di Rimini, 1 stella, Andrea Ribaldone e Cristian Busca residents chef dell’hotel Picciolo, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino. La kermesse enogastronomica aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato dal professor Alex Revelli dell’Università di Siena dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzion e di una tradizione millenaria” Alle 12.30 alle Cantine Graci è previsto il cooking show con tre future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina. Alle 17, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19, seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Alle 20 sarà la volta dell’aperitivo nel Giardino delle Meraviglie. Infine, alle 20.30 chiuderà l’evento, la cena conviviale con isole regionali, a cura dei sette chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 45 RASSEGNA STAMPA La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno pr otagonisti quest’anno di “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre 2015, al Golf Resort Il Picciolo di Castiglione di Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice esclusiva per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, 1 stella Michelin, chef del ristorante La Capinera di Taormina, per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo unico incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra la cucina di tradizione e il vino dell’Etna, seguendo il filo conduttore della stagionalità dei prodotti tipici offerti dal territorio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del presidente nazionale Chic Chef Raffaele Geminiani e di sette maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Marco Sacco ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giovanni Luca di Pirro del ristorante La Torre al Castello del Nero di Tavarnelle Val di Pesa (FI), 1 stella, Giampaolo Raschi, ristorante Guido di Rimini, 1 stella, Andrea Ribaldone e Cristian Busca residents chef dell’hotel Picciolo, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino. La kermesse enogastronomica aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato dal professor Alex Revelli dell’Università di Siena dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria” Alle 12.30 alle Cantine Graci è previsto il cooking show con tre future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina. Alle 17, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19, seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Alle 20 sarà la volta dell’aperitivo nel Giardino delle Meraviglie. Infine, alle 20.30 chiuderà l’evento, la cena conviviale con isole regionali, a cura dei sette chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 46 RASSEGNA STAMPA La cucina siciliana e il vino dell’Etna saranno protagonisti quest’anno di “Etna e Chic Chef”, l’evento organizzato dall’associazione Chic, Charming Italian Chef, che si terrà il prossimo 29 settembre 2015, al Golf Resort Il Picciolo di Castiglione di Sicilia. L’evento, giunto alla settima edizione, si sposta quest’anno da Taormina, dove si è sempre tenuto, alle pendici dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa, dal 2013 inserito dall’Unesco nella lista dei siti patrimonio dell’Umanità. Una cornice esclusiva per le sue risorse paesaggistiche, artistiche ma anche enogastronomiche, scelta per l’occasione da Pietro D’Agostino, Chic Chef per la Sicilia, 1 stella Michelin, chef del ristorante La Capinera di Taormina, per raccontare com’è cambiata nel tempo la cucina siciliana. Immersi nella piena atmosfera della vendemmia, in un luogo unico incastonato ai piedi del vulcano, gli chic chef racconteranno a loro modo, tra degustazioni, workshop e cooking show, l’incontro tra la cucina di tradizione e il vino dell’Etna, seguendo il filo conduttore della stagionalità dei prodotti tipici offerti dal territorio. Agli chic chef, interpreti moderni di una tradizione culinaria antica, sarà richiesto di presentare dal vivo le due versioni di un piatto: quella tradizionale e l’altra innovativa. L’evento vedrà la partecipazione del presidente nazionale Chic Chef Raffaele Geminiani e di sette maestri pluristellati provenienti da tutte le regioni d’Italia: Sebastiano Sorbello dell’Esperia Palace hotel Zafferana Etnea, Giuseppe Bonsignore, Hostaria l’oste ed il Sacrestano di Licata, Marco Sacco ristorante Piccolo Lago di Verbania, 2 stelle, Giovanni Luca di Pirro del ristorante La Torre al Castello del Nero di Tavarnelle Val di Pesa (FI), 1 stella, Giampaolo Raschi, ristorante Guido di Rimini, 1 stella, Andrea Ribaldone e Cristian Busca residents chef dell’hotel Picciolo, oltre naturalmente al patron Pietro D’Agostino. La kermesse enogastronomica aprirà alle ore 10, con il workshop, moderato dal professor Alex Revelli dell’Università di Siena dal titolo: “La cucina siciliana: proposte innovative, evoluzione di una tradizione millenaria” Alle 12.30 alle Cantine Graci è previsto il cooking show con tre future stelle siciliane, Giovanni Santoro dello Shalay Resort di Linguaglossa, Giuseppe Raciti di Zash Boutique Hotel ‘’Riposto’’ e Martina Caruso dell’Hotel Signum di Salina. Alle 17, in programma “L’Etna, il vulcano di-vino”, una degustazione a cura di Camillo Privitera, presidente AIS Sicilia. Alle 19, seguirà, invece, una degustazione di prodotti agroalimentari del territorio. Alle 20 sarà la volta dell’aperitivo nel Giardino delle Meraviglie. Infine, alle 20.30 chiuderà l’evento, la cena conviviale con isole regionali, a cura dei sette chic chef, servita sotto i portici dell’Hotel Il Picciolo Golf Club. Ritagli di giornali ad esclusivo uso del destinatario. a cura dell’ufficio stampa Grazia Sicali (+39) 340 60 79 181- [email protected] - Letizia Carrara (+39) 329 56 13 771 - [email protected] [email protected] - www.pietrodagostino.it - 47