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A mag numero 17 del 30 Gennaio 2017 powered by ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 2 Calcio a 5 – I migliori dell’ultima giornata dell’Apertura I TOP DELLA SETTIMANA Cosenza e Zanzone abbassano la saracinesca, Romano esagerato COSENZA (GAME BEES) ZANZONE (RAYO VALLECANO) ORLANDO (FIEROBECCHI DISSENNATORI) TAPPA (PRIVE’) ATRIPALDI (NO EASY DAY) FRANDINA (LA MALEDETTA) DE ANGELINI (GLIMBALLADI) BONANNI (ATLETICO TORINO) RUTIGLIANO (EA SPORTZ) ROMANO (EQUILIBRI CARIGNANO) Per tutti i presenti nei top della settimana di coppa calcio a 5 fino a sabato 4 febbraio in omaggio un asciugamano personalizzato + un buono da 10 euro da spendere sulla felpa “tutti bomber con gli assist degli altri”. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 4 febbraio. La personalizzazione dell’asciugamano può essere fatta con logo vs squadra + iniziali o numero oppure con logo Absolute + iniziali o numero, non in altri modi, deve essere richiesto via mail o presso lo store e sarà nostra cura informarvi non appena pronto. NB Il premio non è obbligatorio, nè darlo nè ritirarlo, se potete passare ben venga per voi, se non potete non c’è problema ma vi preghiamo cortesemente di non richiedere altri modi per poterlo avere onde evitare di dovere sospendere la premiazione per le settimane future, grazie. SQUADRA DELLA SETTIMANA Il titolo di team della settimana va di diritto al quintetto di Sereno, capace di compiere una vera e propria “mission impossible” sul campo di casa del Green Club. A Nichelino infatti arrivava lo Sboccia Junior, pienamente in corsa per l’Apertura che sarebbe andata a casa dei Lentini in caso di colpo corsaro. La doppietta di incontenibile Tappa e il timbro di Artesi costringono al 3-3 i gialloblu che devono così sventolare bandiera bianca per il primo posto. Un punto d’oro per il sottomarino giallo, un passo verso un Clausura da possibile outsider. ALL’ARREMBAGGIO ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 & 8 pagina 3 Calcio a 7 e 8 – Tanti spunti nella seconda giornata del 2017 I TOP DELLA SETTIMANA Prima gara del girone di ritorno andata in archivio AVANZO (BAR SELF SERVICE 69) SANTACROCE (THE SOUTHERNS) SANGIORGI U. (WEISSBIER FC) POZZI (NRG) RACCA (ROGER) LANZA (VECCHIE GLORIE) IOMMI (ATLETICO MICATANTO) ZUCCONELLI (SS WHITE EAGLES) PAUTASSO (PELO C7) FALSETTA (CSK LA RISSA) BONELLI (REAL COLIZZATI) GODIO (OLSA FC) SIMONE (N’GULAMMAMMET) ZERBI (RISTRETTO UNITED) Per tutti i presenti nei top della settimana di coppa calcio a 7 fino a sabato 4 febbraio in omaggio uno zainetto Joma + un buono da 10 euro da spendere su una maglia termica Macron. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 4 febbraio. NB Il premio non è obbligatorio, nè darlo nè ritirarlo, se potete passare ben venga per voi, se non potete non c’è problema ma vi preghiamo cortesemente di non richiedere altri modi per poterlo avere onde evitare di dovere sospendere la premiazione per le settimane future, grazie. BARBIERI (PARIS SAN GENNAR) CASTELLO (ASIT) GALGANO (MILLEFONTI) MESSIDORO (ATLETICO RICERCATORI) LIGOTINO (SANTA CRUZ) CARASSI (FULMINEA) PELLIZZARI C. (BUKKAKE KAMIKAZE) POZZATO (REAL ORBASSANO) Per tutti i presenti nei top della settimana di coppa calcio a 8 fino a sabato 4 febbraio in omaggio uno scaldacollo “MVP” + un buono da 10 euro da spendere su una maglia termica Macron. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 4 febbraio. NB Il premio non è obbligatorio, nè darlo nè ritirarlo, se potete passare ben venga per voi, se non potete non c’è problema ma vi preghiamo cortesemente di non richiedere altri modi per poterlo avere onde evitare di dovere sospendere la premiazione per le settimane future, grazie. magazine ABSOLUTE CALCIO A 5 pagina 4 I VINCITORI DELL’APERTURA MIR@LOG MANGIALAMELA La sconfitta contro il Sagit costa molta cara ai Fregnas che sono costretti a lasciare l’Apertura all’ottimo Mir@log che chiude 10-8 il match interno con l’Arkj.it per poi aspettare il posticipo del Poligru per stappare lo champagne. Una squadra molto solida, capace di crescere stagione per stagione, chiude il girone d’andata con solo 28 reti subite, dato che dimostra una solidità difensiva davvero invidiabile. Che riescano a continuare così anche nel Clausura? SCALATORI Dopo l’inaspettato pareggio dello Sboccia Junior contro il Privè, Gerlero si giocava un clamoroso match point contro l’AC Riproviamo. La doppietta di Fargnoli, oltre ai timbri di Consoli e Gerlero consegnano i tre punti decisivi che valgono il primo posto in solitaria al termine di un girone d’andata che vede il Mangialamela cadere una sola volta, con l’Alpha Centauri al Villasport. STOCCATA FINALE RAYO VALLECANO COMET FORMA ultime 3 gare Emozioni a non finire in un girone River che ricorderemo come uno dei più equilibrati e sorprendenti per molto tempo. Dopo cinque giornate la Sampirisi’s band si ritrovava con 8 punti conquistati e sette lunghezze da recuperare su I Pablitos. Dopo lo scontro diretto del Cit Turin però, la ruota gira tutta dalla parte del Rayo che da li in poi non si ferma più. I Pablitos invece rallentano e proprio all’ultima curva ecco il sorpasso. La conferma di una squadra che davvero non molla mai. ULTIMI DEI MOHICANI FORMA ultime 3 gare Grande soddisfazione per D’Amico che dopo l’ottima stagione d’esordio scorsa, conquista l’Apertura di un San Lorenzo dominato, sconfitta contro gli Hombres a parte. La sconfitta dei biancoverdi contro il Fight Club è stata decisiva in quest’ultima giornata e l’impegno dei blues contro il No Easy Day è stata quasi una passerella, seppur sia stata fondamentale la manita del bomber capitano per strappare i tre punti. SENZA SOSTA magazine ABSOLUTE CALCIO A 5 pagina 5 I VINCITORI DELL’APERTURA FM NIXSACAR BAD BOYS Con qualche sofferenza di troppo il team di Mascolo mantiene la vetta del Racing, nonostante le sconfitte delle ultime due uscite, e conquista il titolo dell’Apertura. Squadra esperta e composta da giocatori di alto livello, la regia difensiva di Varetto è il punto di forza della rosa, unita dalla vena offensiva dei vari Gaglianese, Morelli e Maggio. Per fare il bis anche nel Clausura però, il Nixsacar dovrà ritrovare il passo delle prime giornate, senza dimenticare l’affascinante obiettivo della Champions. SOGNATORI I 97 gol fatti nelle nove partite giocate sonoi il marchio di fabbrica di una squadra totalmente votata al gioco offensivo che trova sbocco nelle sue principali frecce. Paletto tira il gruppone con 29 reti, ma i vari Bonu e Bovino, quasi venti a reti a testa, non sono da meno. Il successo esterno a Cambiano contro il Wanted è stata una vera e propria prova di forza del team, che ora vuole tenere il passo per evitare di farsi riacciuffare da avversarie molto agguerrite. PROVATE A PRENDERLI LANCERS PORCALOCA PIZZERIA FORMA ultime 3 gare Primo sigillo della stagione per D’Aveni e compagni che, seppur per la differenza reti favorevoli, conquistano il primo posto del La Plata al termine di un girone d’andata davvero combattuto. Il faceto-face a distanza con il Fastgame, una delle rivelazioni di casa Absolute di quest’anno, ha appassionato gli addetti ai lavori e il 7-7 dello scontro diretto lascia ancora tutto in discussione per il successo finale. Ma i blues non si faranno trovare impreparati. ESTROSI FORMA ultime 3 gare La sconfitta del nono turno contro La Maledetta non ha lasciato troppi rimpianti alla squadra di Priolo che può meritatamente festeggiare il secondo trofeo della kermesse moncalierense dopo la coppa Uefa conquistata nelle Finals 2016. Il filotto di sette vittorie consecutive è stato determinante per il successo finale, così come l’acquisto di Balducci in fase offensiva, autore finora di 19 reti. Ma l’arma in più sembra il gruppo, solido e determinato più che mai. AMBIZIOSI magazine ABSOLUTE CALCIO A 5 pagina 6 Calcio a 5 – Con ‘50 ancora da giocare, c’è già chi festeggia I VINCITORI DELL’APERTURA Cantelli pigliatutto, sorpresa I Vazanicchi e The Blues ROSTICCERIA M&N OLD BEST OLD SWEET Conferma ad altissimo livello per Albiero che dopo i successi del 2016 strappa al fotofinish l’Apertura dell’Huracan. Se l’anno scorso il duello era con la Tennent’s di Barale, quest’anno il duo Flora-Lampalex ha fatto sudare molto l’esperta formazione granata, costretta a superarsi proprio con il Tibie e Peroni per sopravanzare gli uomini di Todisco nella differenza reti. La sfida alle avversarie però non è finita, per un girone casellese più avvincente che mai. GIU’ IL CAPPELLO Si sono fatti conoscere con un’Apertura da sogno, culminata con la parziale delusione della Premiership sfuggita per poco, e ora si innalzano sul tetto dell’Indipendiente sopravanzando avversari quotati come l’Aromitalia. Il gruppo reds si è dimostrato più compatto e continuo, anche se lo scontro diretto contro Pezzuto finito in parità dimostra come ci sarà ancora da sudare per conquistare il successo finale. FIRMA D’AUTORE HORNETS ‘96 SPARTATTACK FORMA ultime 3 gare E’ stato un girone Over emozionante quello che ha visto tre Top Team contendersi lo scettro invernale fino all’ultimo turno. Mentre Sacra Birra e Werder Giaveno si affrontavano nello scontro diretto, gli orange chiudevano la pratica Galaxy per conquistare i tre punti che servivano per alzare l’Apertura. Un rendimento molto alto per loro, che da continuità all’esordio dell’estate scorsa nella Summer Cup, con il duo Angelillo e Fassio molto caldo sotto porta. LA CLASSE NON E’ ACQUA FORMA ultime 3 gare I giovani del Meisino staccano il Ciapinabo, nonostante la sconfitta dello scontro diretto, e il 4-2 casalingo con il Chiappi vale il primo posto dell’Apertura. Una cavalcata d’autore quella dello Spartattack, con protagonisti di alto calibro. Il diez Tancau è il mix di genio e sregolatezza che ammazza le difese avversarie, Midolo e Ferma i fedeli seguaci sui quale costruire un future da Top della categoria, e non solo. LARGO AI GIOVANI magazine ABSOLUTE CALCIO A 5 pagina 7 I VINCITORI DELL’APERTURA VDC ULTIMATE TEAM (NELLA FOTO DAVIDE (NELLA LAUDATI, 42 RETI) DAINESE, 14 RETI) Il duello con l’Atletico Carlone è solo rimandato, occhio allo scontro diretto nel girone di ritorno, ma per ora Costamagna può festeggiare il successo di quest’Apertura grazie soprattutto al funambolo moncalierense Laudati, come al solito killer d’area implacabile. Le sue 42 reti sono il biglietto da visita che fa spaventare qualsiasi difesa, che vogliano puntare al colpaccio ai Play-Off? MACCHINA DA GOL FOTO LUCA Se non possiamo parlare di dominio assoluto, poco ci manca per l’Ultimate dei Dainese che arriva al giro di boa del Lanus con ben cinque punti di distacco sul Fc 5, unica squadra capace di strappare un punto alla compagine capolista. La compattezza tra i reparti sembra l’arma in più del team neroverde, ora atteso dalla conferma in un Clausura dove nessuno farà regali. AFFAMATI CALCIO A 7 & 8: IL RIASSUNTO DELLA SETTIMANA Prosegue sotto pioggia, neve e con climi artici la stagione Absolute5, con vere e proprie sfide all’ultimo sangue per la vittoria finale nei vari girone. Iniziamo dal calcio a 7, con il girone Top Brasile che vede ora in testa il team Il Settebello, avanti di appena un punti sulle inseguitrici Dahu F.C e The Southerns. Il sorpasso è appena avvenuto, grazie alla vittoria del team di Ansinelli su quello di Iannetti questa settimana, di cui Il Settebello ha saputo approfittare. Ma la strada è ancora lunga e un punto è davvero cosa facile da recuperare. Sembra essere ormai sbloccata la situazione per il girone Santos, dove gli SS White Eagle sono in testa a più tre sul La Loggia. Il pareggio fra le due squadre, avvenuto la scorsa giornata, dà comunque misura dell’intensità di un girone che potrebbe riservare ancora moltissime sorprese. Il gruppos successivo, il Botafogo, sembra essere ormai storia chiusa, cosa imprevedibile fino a poche giornate fa. I Callerones dominano la vetta della classifica incontrastati e a pieni punti. La loro sete di gol è imblacabile, con una media di quasi nove reti a partita. Molto più imprevedibile la situazione nel girone Flamengo, con le Fragoline di Bosco in testa al campionato con due punti di vantaggio sul Ristretto United. Decisiva è stata la vittoria dei rossoblu di qualche settimana fa, che ha permesso loro il sorpasso. Nessuna delle due squadre ora può permettersi passi falsi. Molto simile la situazione per il Corinthias, con il Sant’Ignazio Sport avanti di appena un punto sulla Casadelrasoio.com. Toccherà al bomberissimo Pracca, ora a quota 24, guidare i suoi nella rimonta. Situazione che pare ormai chiusa è quella del girone Cruzeiro, ma che fino a poche giocate fa pareva impronosticabile. Dopo una prima fase di campionato che vedeva ben tre squadre appaiata, ora è l’Olimpia ad aver preso il largo, guadagnando ben sei punti di margine nelle ultime giornate sui diretti inseguitori del Giugla Sport. Situazione simile nel girone Fluminense, per ora controllato dal Cps Piemonte, a più tre e con una partita in meno sullo storico team Old Glory. Il Mineiro vede il Bayer Leverduren che ora conduce di ben sei punti sulle due dirette inseguitrici. Sicuramente i biancorossi hanno dato il meglio in questa fase invernale, approfittando dei vari momenti di stop delle squadre avversarie. Ormai completamente diversa rispetto al mese scorso è la situazione del Palmeiras. Fino a poche giornate fa il PSM United correva solo, con un buon margine di punti, mentre oggi è secondo in classifica a meno uno dal Roger. I biancoarancio stanno di certo tranendo giovamento dall’ottimo momenti di Racca, il loro bomber, per cercare di accumulare più vantaggio possibile sugli avversari. Si è sbrogliato invece il fittissimo bandolo della matassa del San Paolo dove, fino a poche giornate fa, si vedevano quattro squadre appaite in cima alla classifica. Ora è il San Benedetto Young a dettar legge grazie ai cinque punti di vantaggio sul Fidelio FC. Si chiude il campionato con Portuguesa – O35, dove a quota ventiquattro troviamo le Vecchie Glorie guidate da Fioriello e Lanza. I due, da soli, hanno già segnato la bellezza di cinquantuno gol e non sembrano volersi fermare. Tempi duri per gli altri pretendenti al titolo. Passiamo ora al campionato di calcio a otto, che si sta rivelando sempre più combattuto. Il gruppo Camerun vede in testa lo FC Scrotone a quota ventidue. Merito anche dell’instancabile duo MassaraMilani, capace di realizzare già trentadue reti. Ma attenzione al Millefonti, indietro di appena tre punti e pronto ad approffitre di ogni distrazione degli avversari. Situazione simile per il girone Ghana, con il testa a testa fra Paris San Gennar e Goldbet Venaria che si sta risolvendo a favore di questi ultimi. L’Abozzi’s band è in vantaggio di tre risicatissimi punti e solo grazie ad una difesa praticamente insepugnabile. Dovranno continuare a respingere tutti gli assalti nelle prossime giornate per sfilre il titolo agli avversari. Si chiude sul Sud Africa, con l’Atletico Orbassano sempre in testa a più cinque sugli inseguitori. ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 8 Newell’s c5 – Ninni & co. senza portiere dopo 8’, Grasso incassa il primo trofeo stagionale E’ ORO SIA, BAD BOYS SUL TETTO DEL NEWELL’S Decisivo il rosso di Salmistrano, Bonu spietato sotto porta, Listi-Paletto al top WANTED Ninni 1-9 WANTED: Salmistraro, Ninni, Servello S., Servello E., Nido, Piovano. BAD BOYS: Avizzano, Bovino, Grasso, Paletto, Cacciatore, Bonu, Boria, Listi. CAMBIANO – Finisce in goleada il big match valido per l’assegnazione del titolo d’Apertura del Newell’s. A spuntarla sono gli azzurri di Grasso che non hanno pietà dei padroni di casa falcidiati dalle numerose assenze e penalizzati dall’espulsione prematura dell’estremo difensore Salmistraro. Episodio determinante ai fini del risultato di una gara viziata quindi da un cartellino tanto giusto quanto pesante, visto lo spostamento di Stefano Servello tra i pali e la conseguente assenza di cambi data la rosa ridotta all’osso. Dato che comunque non può e non deve sminuire la prestazione perentoria dei Bad Boys che va a coronare un cammino quasi perfetto – una sola sconfitta in campionato – con il titolo di regina d’Apertura e il miglior attacco con 97 reti, da qui una media mostruosa di oltre dieci reti segnate a partita. Numeri mostruosi per la storica compagine di capitan Grasso che si fa trascinare dai suoi pezzi più pregiati tra cui Mattia Bonu. Il puntero azzurro buca la rete cinque volte dando riprova di essere un giocatore di assoluto spessore all’interno della kermesse moncalierese. Non da meno Listi che, nonostante non trovi la via del gol, delizia l’incontro con notevoli giocate di classe al servizio della squadra così come Paletto. Il capocannoniere di casa, insolitamente a secco questa sera, affonda ripetutamente sull’out di destra con progressione e dribbling chirurgici risultando comunque determinante per la vittoria finale. A vestire la maglia del bomber ci pensa Bovino che lascia il segno con una doppietta, un gol per tempo, e una buonissima performance in BAD BOYS 5 Bonu 2 Bovino Cacciatore Boria fase difensiva. Non manca il sigillo di Boria che centra la porta anche in questo match portando il proprio bottino a quindici reti in questo primo scampolo del Newell’s. Cacciatore chiude il tabellino dei marcatori con un eurogol da applausi da dietro la linea di centrocampo. Avizzano, poco impegnato, riesce comunque a dimostrare di essere tra i migliori nel ruolo con un intervento monstre su una violenta punizione di Ninni. Serata storta, invece, per l’organico cambianese già decimato dalle assenze e costretto a rinunciare a Salmistrano dopo appena otto minuti di gioco. Opportunità sfumata, quindi, per acciuffare il titolo ma la vetta dista solo sei punti e il titolo del Clausura è ancora una questione aperta ovviamente. Sebbene la sassaiola degli azzurri sia pesante è da lodare l’atteggiamento positivo e propositivo dei Wanted che provano comunque a tenere sui binari giusti l’incontro. Encomiabile Stefano Servello che veste i guantoni, sebbene non sia un portiere ma bensì un ottimo playmaker, dopo il rosso di Salmistrano portando a casa almeno quattro ottimi interventi. Valutazioni pressoché simili nel complesso per l’intero organico viste le difficoltà oggettive nel riorganizzare l’assetto tattico e improvvisarne uno sul momento. Capitan Ninni si comporta da trascinatore creando gioco con grande qualità e trovando l’unico gol granata. Enrico Servello e Piovano dal loro canto mettono alla prova gambe e temperamento della capolista con una gara roccioso pregna di agonismo, talvolta eccessivo. Nido completa il cerchio con una gara fatta di corsa e sacrificio contro un avversario difficile da incontrare per chiunque. CRONACA – Partenza accesa, ritmi elevati su entrambi i fronti con il Wanted a sfiorare la rete con Ninni su punizione ma Avizzano si supera mettendo in angolo. BAD BOYS Allora sono i Bad Boys a mettere la freccia al 5’ con il gol sotto porta di Bonu su assist di Paletto. All’8’ Salmistrano smanaccia fuori area su pallonetto di Paletto, rosso diretto, punizione di Listi che serve Bonu per il 2-0 da distanza ravvicinata. Ninni sfiora il gol di nuovo su punizione con uno splendido cucchiaio ma la traversa dice no. Al 16’, gli azzurri prendono il largo con il sinistro meraviglioso di Cacciatore da dietro la mediana per il 3-0. Bovino approfitta di una leggerezza di Servello in area e insacca il poker per poi fornire il filtrante perfetto a Boria che non sbaglia a tu per tu con l’estremo granata. Al 21’ Bonu chiude la sfuriata con un potente sinistro all’incrocio, 6-0 e squadra al riposo. La musica non cambia nella ripresa con la doppietta di Bonu in otto minuti, prima di cucchiaio in solitaria, poi di punta dal limite dell’area. Gara chiusa all’8’ nonostante Fabrizio Giangualano LE PAGELLE WANTED Servello E. 6.5: scalda la partita con qualche polemica sterile, lotta su tutti i Salmistrano s.v.: intervento istintivo, palloni. CALDO rosso giusto, peccato per lo spettacolo e il Nido 6+: giocate semplici, più difensivo risultato. CUORE che propositivo, completa una buona Ninni 7+: non molla neanche sull’8-0, partita. GREGARIO carattere e personalità per il capitano in una serata decisamente storta. BANDIERA Piovano 6.5: si fa sentire in mezzo al Servello S. 7+: tanta stima per il folletto campo, prova più volta dalla distanza ma granata che si mette tra i pali parando e senza fortuna. OSTICO divertendosi. APPLAUSI BAD BOYS WANTED la rete di Ninni sugli sviluppi di una sua stessa punizione a cui risponde Bovino che cala definitivamente il sipario al 16’ su azione originate dall’asse Boria-Listi. Match senza storia all’Oratorio San Luigi dominato dai Bad Boys che mostrano tutta la loro forza nel momento cruciale. Primo trofeo stagionale in bacheca quindi e ora testa alla seconda giornata per continuare a macinare punti e mantenere la leadership. La fortuna non sorride affatto ai cambianesi di Ninni. Inutile dire che con Salmistrano in campo e Servello in cabina di regia si sarebbe vista tutta un’altra partita, ma le regole sono queste e vanno rispettate. Sicuramente la gara di ritorno sarà tutta da seguire con i Wanted chiamati al riscatto già alla prossima gara. Cacciatore 7+: impatto strepitoso sul match, gol meraviglioso, degno della top 25 Absolute di quest’anno. GIU’ IL CAPPELLO Bonu 8: ne segna cinque in cinque modi diversi, di potenza o di fino, giocatore completo. TOP PLAYER Boria 7+: uno di quelli che il gol ce l’ha nel sangue da sempre, un altro sigillo per la boa azzurra. CECCHINO Listi 7.5: illustre assente tra i marcatori anch’egli, tuttavia mostra doti tra le migliori Avizzano 7: chiamato all’intervento a singhiozzo, sempre pronto, almeno due parate super. SCUDO Bovino 7.5: due gol e un assist, match ordinato e concreto per il numero quattro azzurro. CONFERMA Grasso 7: dalle sue parti non si passa, molto bene anche in fase di impostazione e ripartenza. RIFERIMENTO Paletto 7.5: come già detto, stranamente in circolazione già da qualche stagione. non segna ma offre ancora una grande REGISTA prestazione con due assist. FONDAMENTALE ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 9 Central c5 – Prima sconfitta per Cuzzi, si riapre la classifica COLPACCIO DESPERADOS A GRUGLIASCO Borgese fa impazzire i gialloneri e regala i tre punti ai suoi I VAZANICCHI 2 Baldin Bdour 3-6 I VAZANICCHI: Della Rovere, Basile, Bdour, Cuzzi, Baldin, Facciolo, Dall’Acqua, Imbimbo. LOS DESPERADOS: Tizzani, Rabottini, Ferro, Carasso, Mazzarelli, Borgese, Mezzapesa. GRUGLIASCO – Allungo o accorcio. Nell’ultima giornata del girone d’andata, seppur con il titolo d’Apertura già nelle mani della Cuzzi’s band, il girone Central ha offerto la sfida tra le prime due della classe: I Vazanicchi e i Los Desperados. Dal possibile strappo al taglio ricucito. I Los Desperados travolgono l’attuale capolista 3-6 e, dopo il giro di boa, la distanza sulle seconde si è ridotta di un solo punticino. Dopo un avvio equilibrato con zero occasioni da una parte e dall’altra, al primo vero affondo, i neri passano in vantaggio. Vicini al gol con un destro di Facciolo, nel capovolgimento di fronte Mezzapesa recupera la sfera, dalla destra serve Borgese che timbra da pochi passi. La reazione dei neroverdi non tarda ad arrivare e, al 9’, ecco il pareggio. Baldin, dopo aver sprecato poco prima una bella occasione, porta a spasso un paio di difensori e, dall’interno dell’area, ristabilisce la parità. Gli ospiti, dopo un avvio brillante, si spengono pian piano. Infatti l’iniziale vantaggio affievolisce l’entusiasmo e permette ai padroni di casa di rimettersi in carreggiata. E’ solo un’impressione perché, a 7’ dal termine del primo tempo, i Los Desperados rimettono la freccia. Ad andare in rete è ancora una volta Borgese. Da un rinvio del portiere, la palla arriva a Carasso, il quale serve molto bene il compagno che riporta i suoi in avanti. I Vazanicchi LOS DESPERADOS 3 Borgese Rabottini Ferro Carasso cercano immediatamente la via del gol, ma il duo Rabottini e Mezzapesa sono un muro tutt’altro che facile da superare. Spinti dal ritrovato vantaggio, gli ospiti cercano di andare al riposo con margine più sicuro; infatti, quasi allo scadere, calano il tris. Questa volta non è Borgese ad andare in rete ma, il numero nove, serve Ferro che non sbaglia. I secondi venticinque minuti riprendono col doppio vantaggio a favore dei Los Desperados, ma i neroverde cominciano col piglio giusto. Con Bdour posizionato come difensore centrale, i padroni di casa cercano di buttarsi all’arrembaggio di una “remuntada” spettacolare. Il primo pericolo è dei Vazanicchi, con sinistro alto di Baldin. Poco dopo è Carasso, dall’altra parte, a far tremare i padroni di casa con un destro che si spegne a lato. Baldin, in grande spolvero, riaccorcia le distanze al 30’. Dalla fascia sinistra del campo, l’attaccante si accentra e con un destro chirurgico infila la sfera sotto il sette. Con venti minuti ancora da giocare la gara si riaccende di colpo, regalando al pubblico un fantastico secondo tempo. Da questo momento in avanti entra in scena il portiere dei Los Desperados Tizzani, autore di una sequenza di parate davvero importanti. Le prime vengono fatte su Facciolo e Bdour. E’ solo un segnale di quello che accadrà pochi istanti più tardi quando è lo stesso numero otto pareggiare i conti. Bdour, il migliore dei suoi, beffa Tizzani direttamente da calcio di punizione. I Los Desperados, come nel primo tempo, si sono seduti viste le due reti di vantaggio; dall’altra parte grande spinta dei Vazanicchi, molto bravi ad agguantare il pareggio. Dopo lo “schiaffo” subito, gli ospiti si rimettono LOS DESPERADOS a macinare gioco e, al 40’, ripassano in vantaggio. Rabottini, superlativo in fase difensiva, si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Ferro, sulla destra, vince un rimpallo, serve Borgese che calcia dritto in porta, Della Rovere non è perfetto e Rabottini deve solo appoggiare in rete. I Vazanicchi non ci stanno: dagli sviluppi di un corner Baldin calcia a botta sicura ma Tizzani gli dice di no un’altra volta. E’ qui che di fatto si chiude la contesa. Borgese, servito dalle retrovie, punta Bdour e, con un precisissimo destro Alberto Antonacci LE PAGELLE I VAZANICCHI Baldin 7.5: Oltre alle due reti regala una prova di sacrificio. SPINA NEL Della Rovere 6+: Al di là delle reti FIANCO incassate non è chiamato spesso in Facciolo 6.5: Va vicinissimo al gol se causa. SPETTATORE NON PAGANTE non fosse per un grande intervento Basile 6.5: Entra in campo per far di Tizzani. SFORTUNATO rifiatare i compagni e lo fa molto Dall’Acqua 6.5: La sua prova è al servizio della squadra; sulla fascia bene. SOLDATO Bdour 7/8: Grande prova in fase sinistra fa avanti e indietro a più non difensiva ma anche in attacco non è posso. INSTANCABILE Imbimbo 6.5: Si posiziona in difesa e da meno. WALL Cuzzi 6+: Il capitano si accende dà indicazione ai compagni. UOMO ad intermittenza. Regala qualche SQUADRA buona giocata ma non basta. DIESEL LOS DESPERADOS I VAZANICCHI di punta, insacca un gioiello sotto il sette. Nel finale c’è spazio anche per Carasso, su assist di Rabottini. I Los Desperados riaprono così il campionato e condannano I Vazanicchi alla prima sconfitta di questo girone d’andata. Rientrati nella lotta per il titolo anche i Parbleu che hanno vinto 4-2 contro l’Asd Sciambola. La prossima sfida vedrà di fronte I Vazanicchi contro la penultima della classe il Biemme Italia, mentre i Los Desperados se la vedranno contro i Vaia Amatori che chiudono la classifica. Carasso 7.5: Lotta per tutti i minuti in cui è in campo e la rete finale è il Tizzani 8: Nel momento clou salva giusto premio. LEONE i suoi compagni con un paio di Mazzarelli 7: Quando chiamato in causa si fa trovare pronto e in difesa è interventi decisivi. ESSENZIALE Rabottini 7.5: Il gol è la ciliegina sulla davvero un osso duro. ATTENTO torta di una prestazione difensiva Borgese 8.5: Tre reti e un assist. Le sue giocate non sono mai banali. superlativa. EROE Ferro 7.5: Prima a sinistra e poi a MVP destra, la sua corsa è essenziale. Va Mezzapesa 7+: Il capitano fa sentire i in gol e dà vita al gol del 3-4. UOMO muscoli in campo. UNICO CHIAVE ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 10 Boca c5 – Borella non basta, Demotivati costretti alla resa SURACE-SPAMPINATO SHOW AL GREEN I tre punti valgono il sorpasso sugli avversari I FRA FRA BOYS 2 Surace Moccia Giglioli (autogol) 5-4 I FRA FRA BOYS: Dell’Anna, Oliva, Spampinato, Giglioli, Moccia, Surace, Piccirillo, Martelli. DEMOTIVATI: Roberto, Borella, Vanzetti, Pezzolati, Tripodi. NICHELINO – Per l’ultima giornata del girone Boca, si affrontano I Fra Fra Boys e i Demotivati in una partita che regala punti per poter mantenere la posizione di metà classifica, valevole per poter accedere nella fase intermedia delle fasi finali che arriveranno ad aprile e non rimanere indietro rischiando di finire nella bassa classifica. Sono molte le squadre vicine come punteggio dalle posizioni intermedie in giù, quindi le partite come queste sono scontri diretti fondamentali. I Demotivati hanno due punti di vantaggio sui padroni di casa e faranno di tutto per mantenere se non aumentare il distacco dalle inseguitrici. Entrambe le compagini sono tornate dalla sosta natalizia e hanno subito racimolato punti importanti, con gli ospiti che sono riusciti a far punti per la seconda partita consecutiva. Non è facile fare pronostici in un match dove ogni risultato sembra davvero possibile. I padroni di casa schierano al fischio d’’inizio: Dell’Anna in porta, Spampinato centrale di difesa, Giglioli e Moccia sugli esterni e davanti Martelli. Rispondono gli ospiti in numero contato con: Roberto in porta, Pezzolati in regia, Borella e Vanzetti al suo fianco con Tripodi punta. Inizia la partita e la squadra e i Demotivati mantengono palla gestendola per tentare rapide azioni offensive. Al 5’ però i padroni di casa in maglia giallo-blu recuperano palla e con una veloce ripartenza Martelli DEMOTIVATI 2 Borella Tripodi Vanzetti serve Giglioli che di punta non arriva sul pallone. Poco dopo Tripodi anticipa il portiere in uscita con un gran colpo di esterno sinistro e insacca per il vantaggio ospite. Al 12’ è super serpentina di Vanzetti che trova una deviazione sul suo pericoloso tiro in porta. Al 14’ clamorosa occasione per Surace che si trova incredibilmente da solo davanti al portiere senza alcun ostacolo ma ci mette troppo a tirare e il portiere gli chiude lo specchio in uscita. Al ‘22 arriva il meritato pareggio con Moccia che riceve palla in seguito ad una azione confusa e non perdona l’estremo difensore avversario. Passa pochissimo e il risultato si ribalta con Giglioli che al secondo tentativo riesce a segnare. Finisce con il risultato di 2 a 1 il primo tempo. I minuti finali stravolgono il percorso della gara, mettendo ora nelle condizioni di poter difendere il risultato i più riposati Fra Fra Boys. Riprendono le ostilità e viene fin da subito messo alla prova Dell’Anna con una parata d’istinto. Ad aumentare il passivo per i Demotivati, arriva uno sfortunatissimo autogol con il pallone che scivola lentamente in rete dopo il mancato stop del portiere. Le squadre si allungano e ciò accade principalmente agli ospiti che sconfortati ma mai arrendevoli, tentano di buttarsi in avanti con tutte le forze che hanno. Gli ampi spazi con il passare dei minuti aumentano e all’11’ Surace si invola verso la porta e segna il 4-1. La reazione dei bianco-verdi di Pezzolati è immediata, ma Tripodi sciupa clamorosamente un’occasione a porta vuota. Al 16’ i giochi sembrano chiudersi con Surace che deve solo appoggiare in rete su assist perfetto di un compagno. Quando ormai sembra che la gara non abbia più nulla I FRA FRA BOYS da regalare, con un moto d’orgoglio la squadra dei Demotivati riapre il match con una gran combinazione dei due esterni e della punta, con Borella che conclude piazzando di prima intenzione con precisione. Al 22’ è 5-3 con Vanzetti che fa a sportellate con il difensore avversaria e riesce ad averne la meglio girandosi e buttandola dentro. Incredibile come ad ogni tiro, in questo momento riescano a segnare. Succede ancora al 23’ con nuovamente Borella che fredda Dell’Anna con un rasoterra sul primo palo. Minuti finali infuocati con I Fra Fra Boys che si rintanano in difesa e non superano più la metà campo per paura di perdere l’occasione di vincere una partita che sembrava ormai scritta. A pochi attimi dalla fine Tripodi calcia, trova una deviazione e il pallone lentamente esce a lato del palo per il sollievo dei padroni di casa. Questa è l’ultima vera occasione della partita, che finisce con il risultato di 5-4 per I Fra Fra Boys. Con questa vittoria riescono a scavalcare in diretti avversari in classifica e chiudere il girone di andata con un buon bottino di 10 punti totalizzati e la sesta posizione in classifica. Per i Demotivati la sconfitta brucia, ma le numerose assenze e una ritardata rimonta li hanno portati a questo esito. Tutte e due le squadra, si faranno sicuramente trovare pronte a ripartire per il girone di ritorno che, viste le buone qualità mostrate, può riservare loro grandi soddisfazioni. Mauro Melchionda LE PAGELLE I FRA FRA BOYS entrambe le fasi, ci crede sul gol. CAPARBIO DELL’ANNA 7+: Perfetto in tutta la MOCCIA 7.5: Corre avanti e indietro partita, paralizzato dai tiri avversari nel sulla fascia senza risparmiarsi mai. INSTANCABILE finale. ATTIVO OLIVA 6.5: Fa rifiatare i compagni e SURACE 8-: Segna due gol decisivi per si mette sulla fascia coprendo bene. l’esito finale del match. PROVVIDENZIALE ATTENTO MARTELLI 7+: Parte titolare per dare SPAMPINATO 8: Giganteggia in difesa punto di riferimento offensivo, guida lui con interventi precisi e ripartenze. le uscite della squadra. PIMPANTE SONTUOSO GIGLIOLI 7.5: Sempre presente in DEMOTIVATI da calcio a 11. Buona tecnica e potenza fisica. COMPLETO PEZZOLATI 7.5: Gestisce la squadra da ROBERTO 6.5: Compie buone parate, dietro, non al meglio delle condizioni sfortunato sull’autogol. RIMANDATO fisiche fa una gara di livello. STOICO BORELLA 7.5: Approccia bene la gara, TRIPODI 7.5: Indubbie qualità tecniche, cresce nel corso dei minuti fino a segnare con il suo mancino fa giocate eccellenti. la doppietta. SUPER MAGO DEMOTIVATI VANZETTI 7+: Fa un gol da centravanti ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 11 Indipendiente 035 – Abrescia accorcia le distanze, Milanese sugli scudi URAGANO IRIMIA, DERBY AL REAL Gara equilibrata decisa dal bomber giallonero PARMA FUTSAL 2 Abrescia Quintana Guaradiscio 4-6 PARMA FUTSAL: Milanese, Pellegrini, Marino, Guaradiscio, Quintana, Sacco, Abrescia, Adamo. REAL BRU.NI.TO: Raviolo, Campisi G., Pellichero D., Danzo, Viola, Irimia, Pellichero O., D’Aversa, Campisi A., De Martini. NICHELINO – Si è consumata una partita al cardiopalma nell’arena del Green Club a Nichelino tra due compagini attrezzate per dare e fare molto in questo campionato pensando che dalla prossima gara si azzererà tutto (In realtà il Real Brunito deve ancora recuperare una partita in settimana). Il Parma del capitano Pellegrino ha il dente avvelenato per le ultime prestazioni non all’altezza della loro forza e capacità tecnica, mentre il Real Brunito, seguito per l’occasione, da un pimpante Viola fuori dal campo (rinunciando anche a giocare) cerca certezze e studia per diventare una grande del girone. Il primo tempo è un concentrato di emozioni e anche se finisce con il doppio vantaggio della squadra giallonera vi sono azioni su azioni da ambo i lati. Le due squadre si affrontano a viso aperto senza timori con grinta e rabbia agonistica. Il Parma predilige un gioco arioso e più tecnico mentre il Real affida al regista Campisi G. il compito di innescare le bombe dei vari Irimia e Pellichero. In due minuti il Brunito si porta sul doppio vantaggio, prima al 6’con un gol fantasma da parte di un Pellichero Davide in forma strabiliante, la seconda rete all’ 8’ dopo un lancio illuminante di Campisi che imbecca il solito Pellichero D. che prima di testa prende il palo e poi ribadisce in rete. Punto REAL BRU.NI.TO. 3 Irimia 2 Pellichero D. De Martini nell’orgoglio il Parma con un devastante Abrescia che tra il 17’ e 18’ piazza un uno/ due terrificante e di pregevole fattura portando il risultato in parità. La partita continua nel suo impeto di gioco di azioni e di tiri in porta con due portieri davvero all’altezza della partita. Al 20’ si sveglia il bomber Irimia fin, qui sonnecchiante, e non si ferma più risultando il migliore della partita per forza per tecnica per dinamicità e per grinta. Difatti al 22’ prende palla dalla trequarti, supera l’opposizione della difesa per poi piazzare un colpo vincente dei suoi. Ma non è finita perchè con un lampo di genio De Martini parte dalla sua fascia e si inventa un gol stratosferico. Il meritato riposo arriva ma il Parma scalpita già da subito e i primi dieci minuti si vede solo la squadra in arancione che va all’arrembaggio con Guaradisco scatenato autore al 7’ di un grande rete in contropiede e finalmente un Quintana che sale in cattedra distribuendo palloni ficcanti e incisivi. Raviolo il portiere del Real Brunito ha il suo da fare parando di tutto aiutato dal palo in un paio di occasioni. Si deve arrendere al 12’ ad un’azione insistita di Quintana che ribadisce in rete di potenza. Raggiunto il meritato pareggio paradossalmente il Parma perde la concentrazione e si innervosisce più del dovuto e il Real Brunito ne approfitta con un’azione da manuale in contropiede con la conclusione sulla linea di porta del sempre più devastante Irimia. La partita si scalda ulteriormente con interventi duri ma mai sopra le righe e sempre nel rispetto dell’avversario. Ne perde un po’ lo spettacolo ma la posta in gioco è alta e nessuna delle due compagini vuole REAL BRU.NI.TO. cedere. Le occasioni per il pareggio la squadra di Pellegrino le crea ma trova davanti il muro difensivo del Real, un po’di sfortuna e poca lucidità nelle conclusioni finali. Al 18’ dopo una strabiliante azione personale ancora Irimia mette il sigillo alla partita. Gli arancioni tentano ancora con un Abrescia, mai domo, il colpo che potrebbe riaprire la partita ma il palo gli nega la soddisfazione della tripletta Daniele Mugnai LE PAGELLE PARMA FUTSAL Milanese 8: Solita saracinesca, la sua mole e i suoi balzi felini fanno di lui uno dei migliori portieri del girone. SICUREZZA Pellegrino 7: Il capitano di lunghe battaglie dà il suo contributo pesante cercando di tappare le falle difensive. INDISPENSABILE Marino 7+: Grazie alla sua sagacia tattica e verbale detta tempi e posizioni in campo. PREZIOSO Guaradiscio 7+: Autore di una bellissima rete, corre ovunque per tutti i minuti che è in campo, il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. ECCELSO REAL BRU.NI.TO. PARMA FUTSAL personale. Vince meritatamente il Real Brunito ma il Parma esce a testa altissima da questa bellissima partita che ha messo di fronte due delle migliori squadre del girone per tecnica, per grinta, per carattere e per gioco facendo ben sperare per il futuro prossimo sia per il tecnico Parma che per la sorpresa Real Brunito. Quintana 7,5: Autentico cervello della squadra, con le sue aperture ariose e i suoi stretti dribbling. URIBE Sacco 7: Lotta su ogni pallone ed elargisce oltre alla grinta anche la qualità. RINGHIO Abrescia 7,5: Le sue capacità tecniche non si discutono, alle volte è entusiasmante, ma ogni tanto si perde cercando di scartare anche la bandierina del corner. QUALITA’ Adamo 7: Chiusure precise, un duello all’ultimo sangue con la punta avversaria, e molto carattere fanno di lui un autentico baluardo difensivo. PERSONALITY suo secondo nome. Segna quando deve segnare, torna per dare una mano, lotta su Raviolo 8: Il suo parare è la sicurezza della ogni pallone. MVP squadra. Para con tutto il corpo. GARELLIK Pellichero O. 7.5: Autentica scheggia Campisi G. 7,5: Finchè il fiato lo sorregge impazzita. Velocissimo nelle sue azioni cerca chiusure, ripartenze efficaci e offensive e nei suoi rientri difensivi. Gli manca solo il gol stasera. SPEEDY impostazioni precise. FARO Pellichero D. 7,5: Polmoni e cuore da D’Aversa 7+: Voglia di fare; corre avanti vendere. La sua personale doppietta lo e indietro senza risparmiarsi, il primo a accompagna in questa stagione fin qui da contrastare l’avversario con il suo fisico prestante e imponente. CARRO ARMATO incorniciare. SUPERLATIVO Danzo 7,5: Incursore e difensore nello Campisi A. 7: Da il suo contributo rischiando stesso tempo. Capace di cucire trame di realizzare una rete che sarebbe storia. Si di gioco e di fermare con eleganza gli vede che vuole dare e fare il massimo che avversari. ELEGANTE può. PERSEVERANZA Viola 8: Si sacrifica per la squadra non De Martini 7,5: Eleganza nel portare palla giocando ma impartendo dettami tattici sempre a testa alta. Il suo mancino è poesia notevoli dalla panchina. EROE che ricorda in certi momenti la “Farfalla”. Irimia 8,5: Devastante deve essere il POETA ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 12 Top Brasile c7 – Pulcher non basta, stop Dahu al CBS TRE PUNTI D’ORO SOUTHERNS Ferrino sigilla la vittoria, sorpasso da terzo posto THE SOUTHERNS Pizzi Procopio Ferrino 3-1 THE SOUTHERNS: A.Teotino, Specchia, Pizzi, M.Teotino, Procopio, Ferrino, Santacroce, Cita. DAHU FC: Demelas, Cirrincione, Militello, Cosentino, Testa. TORINO – Inizia col botto il ritorno del girone Top Brasile del campionato di calcio a 7; il 3-1 con cui i The Southerns hanno sconfitto il Dahu significa infatti perdita del primato in classifica per i bianchi, superati da Il Settebello vittorioso sul campo de I Turchi, e un bel passo in avanti per i blu, ora a due punti dalla vetta. E‘ stata una prova di grande concretezza, al limite del cinismo, grazie alla quale hanno tratto il massimo dalle non numerosissime opportunità create, e soprattutto di una notevole organizzazione, con la quale hanno controllato il ritmo della gara e il ritorno degli avversari. In generale è stata però una partita molto tattica e studiata da entrambe le parti, più combattuta che spettacolare, simile a quegli scontri d’alta quota in cui le due contendenti si annullano creando pochi fuochi d’artificio ma dando ad ogni modo un esempio di calcio d’alto livello, e coinvolgendo proprio per questo motivo. Il Dahu ha vissuto il suo momento migliore nella seconda parte del primo tempo, quando ha premuto con costanza sfiorando il pareggio in più di un’occasione, grazie alla vervé che non dà punti di riferimento di Le Serre, Michele Pulcher e Iannetti; non è però riuscita a rendersi pericolosa con altrettanta costanza, pur stabilizzandosi nella trequarti avversaria, nella ripresa dopo il 2-0, anche a causa forse dell’assenza di un “pivot” più tradizionale che facesse a sportellate nell’organizzatissima retroguardia avversaria. La gara si mette subito bene per i The Southerns, che già al secondo minuto guadagnano un calcio di rigore; su cross dalla sinistra, fatale è il contrasto tra Stefano Teotino, inseritosi dall’altra fascia, e Santarelli, e freddo e letale dal dischetto è Santacroce. Segue un MOJITO FOOTBALL CLUB Pulcher fase abbastanza bloccate, giocata perlopiù a centrocampo e con le difese a fare da padrone (Specchia e Pizzi da una parte, Bono e Simone Pulcher dall’altra). Entrambe le squadre provano a utilizzare al massimo le fasce, ed entrambe sbattono contro l’organizzato muro avversario; leggermente più continua nel far girare palla e nel gestire e controllare i ritmi della gara è la Southerns. Così i pericoli maggiori arrivano perlopiù da calci piazzati o conclusioni dalla distanza. Questo fino al 16’, quando un’iniziativa di Iannetti, che si accentra puntando l’uomo e lascia partire un tiro dal limite che esalta i riflessi del portiere. L’occasione inaugura una fase in cui il Dahu preme con grinta e continuità, non dando punti di riferimento con i suoi “trequartisti” che dialogano scambiandosi continuamente posizione e sfiorando il pari in una manciata d’occasioni; da segnalare ancora una grande parata di Santacroce e il gran sinistro, su intelligente velo di Le Serre, di Iannetti che scheggia la traversa. I The Southerns in questa fase, pur continuando a farsi valere in difesa, soffrono, ma hanno comunque una grande opportunità, vanificata dalla troppa fretta con cui Stefano Teotino spreca un regalo di Simone Pulcher. La ripresa inizia come è iniziato il primo tempo; squadre bloccate e in attesa, grande organizzazione complessiva e poche occasioni. Ferrino sfiora la traversa con una punizione a giro, Bono e Michele Pulcher non riescono ad impattare il pallone in una mischia da calcio d’angolo e ancora l’ottimo Santacroce chiude in uscita su Iannetti lanciato a rete da un bel filtrante di Pulcher Michele. Al 33’ arriva però il 2-0 con cui i blu mettono in ghiacciaia la gara, con una rete molto bella; splendido e repentino è il lancio di Cita dalla linea di centrocampo, dalla linea del fallo laterale di sinistra, con cui viene messa in crisi la difesa avversaria sbilanciata e con cui viene sfruttato l’inserimento dalla’altra parte di Procopio, il cui stop e tiro immediato non THE SOUTHERNS lasciano scampo. Nei minuti successivi viene messa a lucido la rodata organizzazione dei sudisti, capaci di non concedere quasi nulla alla Dahu che è pure quasi costantemente nella metà campo avversaria, e in fin dei conti, pur controllando, con il pallino del gioco in mano. Ai bianchi sembrerebbe in questa fase mancare forse un centravanti di peso e di fisico, e la loro unica vera occasione è l’improvvisa girata dal limite di Iannetti che l’estremo difensore respinge di piede. Al 46’ si riaccendono le speranze dei bianchi, grazie ad un calcio di rigore fischiato per una mano malandrina che toglie il pallone ad Iannetti pronto per girarsi in mezzo all’area; la botta di sinistro di Michele Pulcher sotto la traversa Edoardo Peretti LE PAGELLE THE SOUTHERNS Santacroce 8,5: nelle non numerosissime volte in cui viene chiamato in causa, compie 2-3 ottime parate, fondamentali. BRIVIDO FELINO Specchia 8: la difesa è stato forse il vero punto di forza, e lui è stato un protagonista costante e, in particolare nella ripresa. SARACINESCA Teotino A. 8: si potrebbero dire le stesse cose del suo compare di reparto; partita attenta ed efficace in cui concede pochissimo. CHIUSURA A CHIAVE Teotino 7,5: efficace e più che utile gara più di lotta che di governo, per lunghi tratti da DAHU FC DAHU F.C. si insacca e promette un finale di fuoco. Subito però spento. Appena ripreso il gioco infatti un lancio dalle retrovie trova Cita sulla corsa e la difesa bianca ancora sbilanciata; il cross del numero 19 è preciso per Ferrino, che da due passi pone la pietra tombale sulla gara e scaccia i fantasmi. Arrivano, al termine di una gara equilibrata in cui i Southerns non hanno rubato niente e che sarebbe potuta finire legittimamente con qualsiasi risultato, tre punti pesantissimi e che danno fiducia, così come poco ha da rimproverarsi il Dahu. SSimeone 7: non ha colpe sui goal subiti, e per il resto non ha molte occasioni per farsi valere. SICURO Bono 7,5; pochi svarioni e almeno un salvataggio d’autore, annulla per lungo tempo l’attacco blu. OVUNQUE S. Pulcher 7,5; come il suo collega di reparto è autore di un’ottima gara con pochissime sbavature e pochissime disattenzioni. MURO Le Serre 7: non sempre riesce a entrare nel vivo, ma è decisivo perché i suoi momenti difensore aggiunto; non si tira mai indietro VERACE Procopio 8,5: si procura il rigore dell’1-0 e soprattutto realizza il bel goal del raddoppio. IMPREVEDIBILE Ferrino 7,5: la sua rete di freddezza e rapina regala i tre fondamentali punti; in generale sfrutta al massimo la sua velocità. ARMA LETALE Pizzi 7,5: freddo e preciso in occasione del rigore dell’1-0, per il resto è autore di partita di grande movimento e di sacrificio. FREDDO Cita 7,5: un lancio splendido e un cross preciso lo rendono coautore di due goal su tre. ASSISTMAN migliori coincidono con i momenti migliori della squadra. CERVELLO Ssantarelli 7: qualche buono spunto sulla fascia, tanta corsa e tanto sacrificio, anche se pure lui è discontinuo in fase offensiva. INFATICABILE Iannetti 8; saltando di fascia in fascia, e dalle fasce al centro, è il più pericoloso dei suoi. SPINA NEL FIANCO M. Pulcher 7,5: partecipa attivamente alla costruzione del gioco e sforna una manciata di ottimi assist. FUNAMBOLO ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 pagina 13 Flamengo c7 – Olsa generoso, Godio si conferma bomber di razza LA ZAMPATA DI CASALIS: AVANTI CSK Partita equilibrata, il rigore sulla sirena decide la contesa CSK LA RISSA 2 Tosco Fassetta Casalis 4-3 CSK LA RISSA: Pochettino, Casalis, Cobaj, Mangani, Stassano, Fassetta, Cortesi, Tosco. OLSA FC: G. Zanetti, Esposito, La Pusata, Godio, F. Zanetti, Sias, Introvigne, Simonetta. VILLASTELLONE – Operazione aggancio riuscita: un eroico Csk La Rissa supera per 4-3 l’ostico Olsa Fc e lo raggiunge al quarto posto a quota 10 punti. Per i reds addio sogni di gloria dato che la vetta ormai, occupata dall’inarrestabile Fragoline di Bosco, dista ormai undici lunghezze, mentre per i blacks la vittoria ottenuta al Villasport è quella giusta iniezione di energia che gli permette di allontanarsi dai bassifondi. Bomber di giornata, ormai non fa più notizia, il solito Godio, artefice di una tripletta che gli consente di andare a quota 18 in classifica capo cannonieri anche se la sua performance non basta per evitare il tracollo contro il Csk. A prendersi la gloria Casalis che non ha fallito la palla più importante del match (rigore da tre punti a tempo scaduto) anche se l’uomo che merita senza dubbio la palma di miglior in campo risponde al nome di Fassetta, arcigno in difesa e maledettamente potente da calcio piazzato. Due infatti sono i gol che castigano l’Olsa facendo sprofondare negl’incubi il malcapitato (Gabriele) Zanetti. Sistemi di gioco diametralmente opposti con il Csk La Rissa in campo con il 2-3-1, difesa affidata a Casalis e Fassetta e chiavi d’attacco in mano a Mangani. L’Olsa Fc invece preferisce affidarsi a un modulo più coperto: 3-2-1 con Introvigne e Godio a far d’appoggio a Sias. Partenza a razzo per i padroni di casa che alla prima occasione si affacciano dalle parti di G. Zanetti: Cobaj infatti ruba palla ad Esposito, conclusione secca e potente che esce a fil di palo. La reazione dei reds però è di quelle talmente prepotenti che OLSA FC 3 Godio li porta al gol grazie a un destro secco di Godio che coglie impreparato Pochettino. Il vantaggio patito non demotiva affatto Casalis e soci che subito dopo sfiorano l’immediato pareggio con Cobaj, ma il pallone sorprendentemente viene salvato sulla linea da un miracolo La Pusata che nella circostanza s’infortuna rimanendo fermo per qualche minuto. L’ennesimo pericolo corso dall’Orsa induce Godio a castigare nuovamente il Csk e se la prima conclusione viene disinnescata da Pochettino, la seconda, su punizione, invece entra comodamente in rete per uno 0-2 spettacolare che rappresenta il massimo del cinismo fin qui ammirato. A scardinare gli equilibri del trio difensivo La Pusata-F. Zanetti-Esposito ci pensa il neo entrato nonché ex San Luigi Santena Cortesi che al primo pallone toccato offre l’assist vincente di testa per l’inzuccata di Tosco. A sfiorare nuovamente il gol è l’Olsa ancora con Godio, conclusione dal limite che non beffa Pochettino, ma sul ribaltone di fronte Tosco cerca immediatamente la doppietta, annullata solo da un magistrale G. Zanetti. Poco prima dell’intervallo però ecco che Cortesi, servito da Mangani, sciupa il possibile pareggio, evidenziando così i limiti di una difesa tutt’altro che ortodossa. Lo spettacolo a cui abbiamo assistito nei primi venticinque minuti cresce ulteriormente nella ripresa dove si assiste alla grande prova d’orgoglio del Csk viziata da un grande Fassetta, ma prima che il num. 9 dei blacks faccia uscire tutta la sua potenza c’è ancora spazio per il colpo di testa di Sias su pennellata di La Pusata con conseguente brivido dall’altra parte firmato Stassano su intuizione del genio Cobaj. Ecco però che esattamente qualche frazione di secondo dopo arriva CSK LA RISSA il pareggio con un siluro pazzesco di Fassetta che castiga l’incolpevole G. Zanetti. A emularlo qualche istante dopo e da una posizione più ravvicinata è Godio che dal limite fa partire un altro missile che Pochettino non intercetta lasciando così di stucco nuovamente tutto il Csk La Rissa. L’uomo della provvidenza però è Fassetta: è lui infatti da posizione semplicemente illegale a rimettere la partita sui giusti binari fissando ancora una volta il punteggio sul 3-3. Ultimi minuti di gioco di grande fermento con Godio, imbeccato da Sias, vicinissimo al poker CSK LA RISSA Marco Piccinni LE PAGELLE Pochettino 6.5: Perde il duello contro lo scatenato Godio raccogliendo per tre volte il pallone in fondo al sacco. DA RIVEDERE Casalis 7: La palla più importante della gara gli capita a tempo scaduto dagli undici metri e lui da buon cecchino non la sbaglia. MATCH WINNER Cobaj 7.5: Prestazione sontuosa da parte dell’ex Villastellone, una vera e propria scheggia impazzita sull’out di destra. IMPRENDIBILE Mangani 7: Ottimo lavoro sporco e di disturbo in attacco dove spesso e volentieri è chiamato a vestire anche i panni di assist man. OLSA FC OLSA FC personale e dell’Olsa, mentre dall’altra parte Mangani, servito da Cobaj, vanifica il possibile ribaltone esaltando così le doti balistiche di G. Zanetti. Quest’ultimo però, a tempo ormai scaduto, è costretto ad alzare bandiera bianca: sì perché la fuga improvvisa di Cortesi viene interrotta in area da Esposito, per l’arbitro non ci sono dubbi: rigore sacrosanto. Dal dischetto si presenta il capitano Casalis che con la freddezza necessaria fissa il punteggia sul 4-3 regalando tre punti d’oro al Csk La Rissa. G. Zanetti 6.5: Al di là dei quattro gol subiti dove francamente ha poca colpa, ha il gran merito di dar ordine al reparto facendo sentire sempre la sua voce. IN CRESCITA Esposito 6.5: Primo tempo decisamente da dimenticare dove fatica a trovare la posizione pur vestendo i panni del terzino. Nella ripresa entra con maggior piglio. RIMPIANTO La Pusata 7: Prestazione lodevole dettata da esperienza e piena consapevolezza dei propri mezzi. Dietro non si passa. VETERANO Godio 9: Tripletta in grande stile per lui e non è certo un caso che se il num. 9 dell’Olsa si FONDAMENTALE Stassano 6.5: Giostra la mediana con la spina non sempre regolarmente attaccata. Di corrente ce n’è per carità, ma non sempre illumina come dovrebbe. LUCI E OMBRE Fassetta 8: Mai visto un calcio così potente. Due sassate di pregevole fattura condite di forza e tecnica che hanno piegato i guanti del povero Zanetti. SENZA FORZA Cortesi 7.5: Il mondo dei dilettanti ha perso temporaneamente un talentino che dopo aver salutato il San Luigi Santena sta dando spettacolo all’Absolute. LIBERATE CORTESI Tosco 6.5: Prestazione sulla sinistra scegliendo spesso e volentieri di arretrare per non sbilanciare i suoi compagni. IN RIPRESA ritrova in vetta alla classifica capo cannonieri a quota 18. INSAZIABILE F. Zanetti 6.5: Tale padre tale figlio e così se uno è chiamato a parare l’altro invece ha l’arduo compito di difendere. GENEROSO Sias 6: Vaga là davanti rendendosi protagonista di due sole buone giocate, fine a se stesse. Dalle prime battute di gioco però sembrava promettere meglio. RIMANDATO Introvigne 6.5: Giovane interessante e di belle speranze, ha dalla sua il potenziale per emergere alla distanza. IN RAMPA DI LANCIO Simonetta 6: Entra a freddo e difatti nei primi minuti fa fatica a tenere il campo. SERATA NO ABSOLUTE magazine CALCIO A 8 pagina 14 Ghana c8 – Partenza lampo Postiglione, Francone illude i suoi PELLIZZARI SUONA LA CARICA, MANITA BK Lerda torna alla vittoria, terzo posto confermato BUKKAKE KAMIKAZE FC 3 Claudio Pellizzari Battaglia Piero Pellizzari 5-1 BUKKAKE KAMIKAZE FC: L.Bellone, Giovanni Pellizzari, Piero Pellizzari, Brignolo, Lerda, C. Pellizzari, R. Pellizzari, M. Bellone, Battaglia. REAL POSTIGLIONE: Iacolare, Arduino, Domenichelli, Bre, Francone, Gentile,A. Doglione, Tuberga, R. Doglione. SETTIMO TORINESE – E’ stata una vittoria schiacciante quella del Bukkake Kamikaze FC, che si è consolidata col trascorrere dei minuti, in un match dove né i padroni di casa né il Real Postiglione hanno brillato per il buon gioco. Alla fine ha trionfato la squadra più tenace, più determinata nel rialzare la testa: poche emozioni, ma tanto cuore dunque nella cinquina rifilata dai gialloneri ad Alessandro Doglione and co., che erano partiti molto bene con un gol lampo di Francone dopo appena 30 secondi di gara. Un vero e proprio gancio a freddo in gergo pugilistico, che ha subito messo in affanno la compagine casalinga in difficoltà soprattutto sulla linea mediana. La lentezza di manovra a centrocampo, infatti, e la difficoltà di dialogo tra i reparti nel Bukkake ha permesso ai bianconeri di spadroneggiare su tutti i fronti, grazie soprattutto alle incursioni sulle fasce di R. Doglione e Gentile, ottimamente coadiuvati dai due terzini guardia spalle Tuberga e Francone. Nei primi minuti di gioco gli unici tentativi della Lerda’s band sono arrivati grazie alla spinta a sinistra del centrocampista esterno Battaglia, attento sull’avversario e propositivo in fase offensiva, e agli assist del regista Lerda, utili in qualche occasione ad innescare qualche proiezione del pivot C. Pellizzari. All’ 11’ REAL POSTIGLIONE Francone è stato proprio il centro di C. Pellizzari, liberato guarda a caso da un taglio a destra di Lerda, a infondere nei giallo neri in campo qualche tenue speranza di rimonta, nonostante i giustificati timori del coach in panchina. Nei primi 20 minuti di match nel complesso si sono registrate poche occasioni da gol, ma una serie infinita di lanci lunghi da entrambi i lati con pochi tentativi di costruzione, sintomo di un livello di gioco in generale non elevatissimo. Per supplire alle difficoltà interne c’era bisogno di tirare fuori cuore e istinto e in questo sono stati i gialloneri ha prevalere: un vero esempio per i protagonisti sul campo di ogni divisione e serie. La rimonta dei padroni di casa è partita proprio da Battaglia che prima si è fatto respingere un tiro a tu per tu con Iacolare da posizione ultra-favorevole, un gol già fatto insomma, e poi per farsi perdonare qualche secondo più tardi, ha spedito in fondo al sacco una palla vagante in area dopo il palo pieno colpito da Lerda. Gialloneri in vantaggio, dunque, a trenta secondi dal fischio di fine tempo. Il rientro in campo delle due squadre ha visto i bianconeri immediatamente all’attacco, con un baricentro molto alto, che col trascorrere dei minuti ha finito per renderli vulnerabili sui reparti offensivi. Qualche buona azione sviluppata a partire dai piedi di Arduini, ottimo sostituto di Domenichelli dal 10’ del primo tempo, poi tutto Bukkake. Al 11’ della ripresa è stato ancora una volta C. Pellizzari a firmare il 3-1 anticipando un difensore, innescato ancora una volta da un assist partito dalla mediana, segno tangibile che i problemi a centrocampo sono solo un brutto ricordo della prima frazione di gioco. Nemmeno quattro minuti BUKKAKE KAMIKAZE FC dopo, con il Real molto schiacciato nella propria area è stato di nuovo C. Pellizzari, splendidamente imbeccato stavolta da un R. Pellizzari piuttosto statico ad inizio gara ed ora un poco più mobile, a calare il poker, affossando di fatto le ultime speranze bianconere. Ciliegina sulla torta la marcatura di P. Pellizzari proprio a 5 minuti dal termine: strepitoso pallonetto da tre quarti campo sul portiere avversario uscito avventatamente fino a centrocampo. Il fischio dell’arbitro non si è fatto attendere e ha sancito la vittoria per 5-1 di un BUKKAKE KAMIKAZE FC Alessio Gennari LE PAGELLE dimostra di saper gestire la mediana con il trascorrere dei minuti. GEOMETRA L.Bellone 7,5: subisce un solo gol e C. Pellizzari 8: realizza il pareggio e poi compie qualche buona parata. Per il segna altri due gol che stendono gli resto partita da spettatore. RILASSATO avversari. BOMBER G. Pellizzari 7: poco impegnato in questo R. Pellizzari 7-: un po’ lento tende a farsi match, controlla bene la difesa centrale. anticipare dall’avversario; spinge di più ASTUTO. nella ripresa e prova a seguire qualche P. Pellizzari 7+: bravo negli anticipi, azione offensiva. STATICO tiene bene sulla fascia sinistra bloccando M. Bellone 7+: gestisce bene la sua le incursioni avversarie. DECISO. fascia di competenza, lanciandosi in Brignolo s.v: entra negli ultimi minuti qualche volata qua e là. PENDOLINO della ripresa toccando qualche pallone Battaglia 7,5: si propone spesso in avanti appena. Da valutare. dopo aver neutralizzato l’avversario Lerda 7,5: è suo l’assist sul gol del pari; diretto. TENACE REAL POSTIGLIONE REAL POSTIGLIONE Bukkake che vince senza convincere più di tanto, ma che riesce comunque a seguire la scia dell’Atletico Ricercatori, anche lui a 11 punti. Il Real Postiglione, invece, cui toccherà il Riva Hungover al prossimo turno, dovrà provare a combattere duro per risalire la china dal penultimo posto, una missione sicuramente possibile viste le sei gare ancora a disposizione. Giochi ancora apertissimi, dunque, e forti emozioni in vista nel girone Ghana. Iacolare 6: viene battuto per ben cinque volte, nonostante l’attenzione iniziale; la difesa non lo supporta più di tanto. BOMBARDATO Arduino 6,5: entrato sulla mediana, si fa notare per qualche buon assist a Doglione e qualche volata individuale. COMBATTIVO Domenichelli 6,5: gioca per metà del primo tempo sfoggiando qualche buon recupero e passaggi utili qua e là al pivot bianconero. SCOLASTICO Bre 6,5: per lui ordinaria amministrazione al centro della difesa: spazza quando riesce e fa ripartire l’azione. FRANGIFLUTTI Francone 7: è sua l’unica rete ospite; dà una mano a Bre e riparte sulla fascia tentando di tenere a bada l’avversario di fascia. TRENINO Gentile 6,5: sul corridoio mediano a destra spinge bene sulle azioni offensive e prova quasi sempre a smarcarsi. DISORIENTANTE A. Doglione 6,5: tenta qualche giochetto ogni tanto e riesce a far salire i suoi per quasi tutta la prima frazione di gioco. GENEROSO Tuberga 6+: riesce a controllare il diretto avversario senza faticare troppo, ma non riesce ad incidere a sinistra come vorrebbe. PROPOSITIVO R. Doglione 6,5: qualche buona volata a destro e attenzione abbastanza buona sul collega avversario. TURBODIESEL