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Fotografia
e poi diventa sempre più accesa e più competitiva, ci avvicina il Presidente del Calcio Storico
Fiorentino Michele Pierguidi, con il quale scambiamo quattro chiacchiere.
Domando: “Siete arrivati a chiedere a Giuseppe
l’esposizione perché ormai è un nome dentro l’Istituzione Calcio Storico?”.
Michele Pierguidi: “Giuseppe Sabella è prima di
tutto un amico del Calcio Storico Fiorentino, le
sue fotografie hanno fatto crescere la manifestazione. È un appassionato della manifestazione,
ha fatto delle foto belle e quindi era giusto invitarlo. Inoltre Giuseppe ha un video di presentazione che è altrettanto bello”.
“Perché una partita solo con Rossi e Verdi?”.
Risponde Pierguidi: “Tanto per cominciare i Rossi
hanno un bel vivaio. Questa è una partita dimostrativa, organizzata dal colore Rosso che poi si
è vestito anche con le maglie Verdi per fare una
partita dimostrativa. Il calcio storico è bello, si
può giocare tutto l’anno, è fatto da gente perbene
che prende un giorno di ferie e viene a giocare al
Calcio Expò”.
“E il bilancio del Calcio Storico di quest’anno?”.
Dice Pierguidi prima di salutarci: “Abbiamo fatto
una partita bellissima, un calcio bellissimo”. Michele, alto e massiccio, che con un fisico così non
dà a berla a nessuno – lui è stato un calciante –
se ne va e Giuseppe è commosso dalle parole che
ha detto.
Torniamo dentro, appena la partita è finita e i
calcianti si avviano agli spogliatoi. C’è aria condizionata nel padiglione Spadolini, a differenza
della calura esterna. La mattina è splendente e
tutto deve ancora succedere. E noi ci siamo in
mezzo, tra immagini e voci.
Nuove direzioni • n. 7 gennaio-febbraio 2012
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