Identikit dell`adolescente.

IDENTIKIT
DELL’ADOLESCENTE DI OGGI
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Lavoro di gruppo svolto dagli educatori dell’oratorio di Turbigo -
IO E ME STESSO
Spazio bianco: gli adolescenti
spesso non sanno cosa dire.
L’immagine raffigura la
sofferenze che gli adolescenti
vivono ma non esternano
IO E GLI ALTRI
La famiglia allargata
L’amore romantico e sensuale
Gli amici
IO E IL MONDO
IO E DIO
Carenza di vocazioni
La GMG: uno dei pochi momenti che
anche i media riprendono e
valorizzano
L’oratorio
Moda
Belle dentro e fuori
Scuola: bisogno di successo e
difficoltà a corrispondere alle
aspettative dei genitori
Tecnologia
Politica: marginale nella vita degli
adolescenti (problema del
razzismo)
Le immagini sono state disposte
“COSI’ A CASINO”
come è la testa dell’adolescente,
dove si mescola tutto!
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Sessualità
Non è facile dire di no, anche agli
amici che a volte fanno proposte
“pericolose”
Paura di sbagliare
Omosessualità, che può
emergere a questa età
Il primo amore
Il virtuale (anche l’amore virtuale)
Trasgressione: uscire dagli
schemi, droga, fumo…)
Un corpo da accettare
Libertà: voglia di scappare dai
genitori, dagli adulti
Gruppo di amici/branco
Genitori: il confronto
Fra sogno e realtà
Look
Bisogna di indipendenza
SONO QUESTE LE LUCI DI DOMANI
Dobbiamo dare loro fiducia!
Quali sono i modelli degli adolescenti? Vip, gruppo di amici
Scegli il tuo stile: vanno incoraggiati a non compiere scelte omologate
I ragazzi e Dio: paura di parlarne, di essere etichettati come “sfigati”
La famiglia: ricorda un po’ quella dei Simpson, dove i figli rispondono ai genitori
che sono troppo tolleranti e poco autorevoli
Amici: il mondo dell’adolescente
Il risveglio dell’affettività
Strumenti di libertà o schiavi del gruppo?
Fuori dal tempo: parlano poco delle loro sofferenze
UNA TESTA CON TANTI CASSETTINI
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LE DISTRAZIONI
Vip
I-phone, simbolo di omologazione,
per essere “figo”
Pearcing e tatoo
Alcool
Piacere
Vivere al limite
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IL CAMBIAMENTO
Famiglia: non più luogo di
conforto, ma vissuta come gabbia
Ormoni che provocano anche forti
sbalzi di umore
Non vedo se non credo: un
atteggiamento molto presente,
anche dal punto di vista della
religione