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I LEGUMI, ANTICHI ALIMENTI I legumi, sia freschi che secchi, sono ottime fonti di proteine di medio valore biologico, una caratteristica che consente di attuare strategie di complementazione con i cereali: è noto infatti che l’abbinamento dei due patrimoni proteici (es: pasta e fagioli) si integrano e si riequilibrano vicendevolmente, fino a mettere a disposizione dell'organismo, una miscela proteica il cui valore biologico è elevato e paragonabile a quello delle proteine animali. Il loro scarso contenuto in grassi ed elevato in fibre li rende adeguati per l’utilizzo in un’ottica di prevenzione dell’insorgenza di eccesso ponderale; è noto inoltre che tali grassi sono prevalentemente di tipo “protettivo” nei confronti del rischio di insorgenza di patologie. Di sicuro interesse è l’elevato contenuto in fibra alimentare, sia di tipo «insolubile» - che svolge primariamente un ruolo di regolazione delle funzioni intestinali - sia di tipo «solubile», con importante ruolo di modulazione metabolica dell’assorbimento di glucosio e di colesterolo, oltre che di modulazione del senso di sazietà. I legumi apportano quantità apprezzabili di alcune vitamine del gruppo B quali vit. B1, B2, niacina e di folati; contengono inoltre una significativa quantità di minerali quali zinco, calcio e ferro; per migliorarne la loro biodisponibilità si consiglia di associare il consumo dei legumi con alimenti ricchi in vitamina C ( ad esempio una cena con pasta e fagioli può essere conclusa con un frutta fresca quale kiwi., fragole, arance, frutti di bosco, ecc..) POLPETTINE DI CECI ceci secchi da reidratare g.150 patate g.200, uovo n.1, parmigiano g.40, rosmarino, pan grattato, olio extra vergine di oliva q.b. Lessare i ceci e le patate e una volta cotti frullarli nel mixer insieme all'uovo, al parmigiano, al rosmarino. Aggiustare di sale l’impasto e con con le mani inumidite, formare delle polpettine rotonde da passare nel pangrattato. Mettetele in una teglia unta d’olio extra vergine di oliva e cucinare in forno per 20 minuti a 200°C circa. IN CUCINA Ne esistono di tutti i colori e di tutte le forme: dai classici borlotti, ceci, piselli e lenticchie ai più esotici fagioli messicani, azuki verdi o rossi. Preferiteli, freschi, secchi o surgelati. Le lenticchie, se piccole o rosse decorticate, non necessitano di reidratazione. Si consiglia di cucinare i legumi con erbe aromatiche (alloro, rosmarino, salvia, ecc.) che, oltre ad insaporirli, contribuiscono a renderli più facilmente digeribili. A cura del Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione "BASA L’ALIMENTAZIONE PREVALENTEMENTE SU CIBI DI PROVENIENZA VEGETALE, CON CEREALI INTEGRALI E LEGUMI AD OGNI PASTO, UN’ AMPIA AMPI A VARIETÀ DI VERDURE NON AMIDACEE E DI FRUTTA" (WCRF 2007) L’importanza di un’alimentazione ricca di alimenti di origine vegetale, peculiarità della Dieta Mediterranea, consiste nella loro ricchezza in fattori protettivi quali fibre, pro-vitamine e vitamine, sali minerali e quantità significative di fitonutrienti, in grado di ridurre il rischio di insorgenza di patologie. I loro benefici spaziano dall’azione preventiva nei confronti di malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche all’azione antiossidante protettiva nei confronti dei processi degenerativi tipici dell’invecchiamento, alla modulazione dei processi di detossificazione e delle difese immunitarie. E’ dimostrato che un basso consumo di vegetali rappresenti uno tra i maggiori fattori di rischio modificabili, cui è attribuibile la perdita di anni di vita in buone condizioni di salute. Frutta e alimenti di origine vegetale possono contribuire a prevenire malattie quali tumori gastrointestinali, diabete tipo II e patologie cardiovascolari (The European Health Report - Public health action for healthier children and populations, I COLORI DELLA PREVENZIONE Varia spesso le scelte a tavola scegliendo alimenti di differenti colori ! COLORA LA TUA TAVOLA CON FRUTTA E ORTAGGI bianco In alcuni alimenti dal colore bianco quali cipolle, aglio, porri sono presenti sostanze con azione antinfiammatoria e quantità significative di alcuni polifenoli e sostanze solforate cui sono attribuite proprietà antitumorali giallogiallo- arancione La varietà a tavola è il metodo più I carotenoidi sono rappresentati da un ampio gruppo di pigmenti di colore semplice per garantite un giallo, arancione o rosso, che svolgono varie funzioni biologiche tra cui quella corretto equilibrio tra nutrienti: antiossidante, in grado di proteggere le biomolecole dall’attacco dei radicali liberi. più colori di alimenti vegetali nel piatto, maggiori saranno giallogiallo-verde WHO 2005) le possibilità di assumere luteina e zeaxantina, appartenenti alle xantofille, presenti nei vegetali di colore Pertanto l’aumento del consumo di tali alimenti nella popolazione in tutte le fasce d’età rappresenta sia quantità significative e in giallo-verde sono correlati a un minor rischio di patologie associate una strategia preventiva sia un obiettivo da perseguire per i suoi importanti risvolti in termini di guadagno differenti combinazioni di all'invecchiamento, in particolar modo in sede oculare. Ai glucosinolati, anch’essi responsabili del colore giallo-verde ed in grado di liberare isotiocianati di salute nella popolazione. nutrienti e fitocomposti e indoli, è riconosciuta un’attività antitumorale. con effetti protettivi; è importante consumare rosso La FIBRA, componente chiave dei vegetali CEREALI E DERIVATI: Il colore rosso è attribuibile alla presenza di licopene, cui sono state frutta e verdura pane, pasta, riso, mais, avena, orzo, farro … Le fibre, classificate in solubili e insolubili, hanno funfreschi rispettandone la riconosciute importanti proprietà antiossidanti correlabili all’efficacia protettiva E’ preferibile scegliere cereali integrali, zioni fisiologiche e/o metaboliche con esito protettivo nei confronti dei tumori, delle malattie cardiovascolari e dei danni derivanti stagionalità; crudi o dall'esposizione ai raggi ultravioletti e al fumo del tabacco. alimenti protettivi per il loro ricco apporto in fibra e sia diretto sia indiretto; ad esse sono attribuiti: cotti per poco tempo, a per le sostanze nutritive in essi presenti, che - potere saziante: contribuisce alla riduzione blublu -viola vapore o in poca acqua comprendono vitamine (gruppo B e vitamina E), sali dell’appetito e alla prevenzione di eccesso pondeLa colorazione blu-viola è da attribuirsi alle antocianine, flavonoidi con proprietà per ridurre al minimo minerali (ferro, magnesio, zinco, potassio, selenio), antiossidanti dimostrate sia in vitro sia in vivo, il cui ruolo è importante anche rale e del controllo del peso eventuali perdite di nella prevenzione della mutagenesi e della carcinogenesi. Esistono circa 300 fitocomposti (sostanze fisiologicamente attive con modulazione della funzionalità intestinale nutrienti antocianine; presenti in particolare in: uva, prugne, more, lamponi, sambuco, benefici effetti funzionali alla salute) e altri - riduzione del il rischio di malattie infiammatorie mirtilli, melanzane. componenti bioattivi. Molte delle sostanze benefiche intestinali; si trovano nel germe e nella crusca e comprendono - effetto protettivo sulla riduzioamidi resistenti, oligosaccaridi, inulina, lignani, ne del rischio di neoplasie fitosteroli, antiossidanti, quali flavonoidi. del colon-retto Il valore aggiunto dei prodotti integrali risiede - riduzione del rischio di almeno 3 porzioni di verdure e 2 porzioni di frutta fresca pertanto nelle diverse proprietà, metaboliche e coronaropatie funzionali, dei nutrienti in essi contenuti e non nel al giorno. - riduzione del rischio valore ipocalorico ad essi erroneamente attribuito. di insorgenza di diabete tipo II