II UNITA` DIDATTICA Prendi il cibo con premura dai tre regni della

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II UNITA` DIDATTICA Prendi il cibo con premura dai tre regni della
II UNITA’ DIDATTICA
Prendi il cibo con premura dai tre regni della natura. (Valentina Galiazzo)
Obiettivi:
Far conoscere l’origine animale e vegetale del cibo e il valore dei sali minerali.
Comprendere il ruolo e l’importanza dei diversi alimenti per la nostra salute e
conoscere le corrette alternanze. Riflettere sull’importanza dell’acqua e imparare a
non sprecarla. Capire l’impatto ambientale del nostro modo di alimentarci.
E tu che carburante usi?
Come per un’automobile è importante usare il carburante giusto, senza il quale non
camminerebbe, così per gli esseri viventi è fondamentale alimentarsi correttamente
per poter svolgere tutte le funzioni.
Ricordiamo che si definisce alimento ogni sostanza o insieme di sostanze assimilate
da un organismo vivente per la propria nutrizione.
Il cibo è quindi il carburante del nostro organismo.
A cosa serve:
Ciò che si introduce con l’alimentazione ha diversi scopi: consente una corretta
crescita staturale e un corretto sviluppo dell’organismo, protegge dalle malattie
potenziando il sistema immunitario, fornisce l’energia necessaria al ricambio
cellulare, a svolgere le normali attività quotidiane (studiare, giocare, praticare sport),
aiuta nella termoregolazione corporea.
E’ importante che il biologo faccia comprendere che ognuno di noi ha un fabbisogno
calorico differente dagli altri, proprio perché differenti saranno le età, la struttura
fisica, il livello di attività quotidiana e così via.
Cibus: le origini degli alimenti
Le fonti energetiche che sfruttiamo per alimentarci e quindi per vivere provengono
dai 3 regni della natura ovvero dal regno animale, vegetale e minerale. Ognuno di
questi ricopre un ruolo differente ma importante poiché garantisce l’apporto di
sostanze necessarie al mantenimento del nostro stato di salute.
Il regno animale è costituito da esseri viventi che in base alla loro alimentazione
possono essere distinti in: erbivori, carnivori, detritivori, onnivori.
Le fonti alimentari di origine animale sono diverse: dagli insetti (come ad esempio le
api) ai pesci, ai grandi animali.
Alimenti di origine animale
Da questi si possono ottenere prodotti “primari” o “derivati”. Costituiscono esempi di
prodotti primari: la carne, il pesce, il latte, il miele e le uova. Fanno parte dei prodotti
“derivati” quelli che subiscono una lavorazione rispetto al prodotto iniziale, e quindi:
i salumi, insaccati, formaggi e yogurt.
Il beneficio nutrizionale di tali prodotti è dato da ciò che contengono e che quindi
assimiliamo quando li consumiamo: proteine ad alto valore biologico, sali minerali
(quali calcio, ferro, zinco e magnesio), vitamine ( B6, B12,D), di acidi grassi
essenziali (quali omega 3, DHA, EPA,ecc)
Il#PESCE#
LATTICINI#E#
UOVA#
LE#CARNI#
Esaminiamo con la classe, nel dettaglio, cosa contengono le diverse fonti di origine
animale.
Il pesce: contiene proteine nobili, zero carboidrati, ed è particolarmente ricco di
iodio, fosforo, fluoro, vitamina A e D e omega 3 (soprattutto nel pesce azzurro:
tonno, sgombro, sardine e acciughe). Gli omega 3 sono molto utili in quanto
migliorano la pressione arteriosa, il colesterolo e migliorano la vista.
Lo iodio, è un minerale fondamentale per il funzionamento della tiroide, assicura una
buona crescita e lo sviluppo del sistema nervoso.
Il fluoro è importante per lo sviluppo di ossa e denti.
Il fosforo per la concentrazione mentale.
La vitamina A è importante per gli occhi, la pelle e per la crescita.
La vitamina D aiuta l’assorbimento del calcio e del fosforo, che come si è visto sono
minerali necessari per lo sviluppo di ossa e denti.
Tre buoni motivi per consumare il pesce 2-3 volte alla settimana:
- è magro,
- è facile da masticare
- è facilmente digeribile
I latticini, che comprendono il latte e i suoi derivati (formaggi, burro e yogurt),
contengono, in quantità differenti a seconda del prodotto o alimento che si consuma,
proteine, acidi grassi, calcio, vitamine del gruppo A,D e B, sali minerali come calcio,
fosforo, sodio, potassio. Tutte queste sostanze sono indispensabili per una buona
crescita e sviluppo del nostro organismo.
Le uova, (di gallina) preziose in tutte le età, sono una miniera di nutrienti: il loro
tuorlo è ricco di omega tre, omega sei, vitamine del gruppo B e D, e sali minerali
come ferro, fosforo e calcio. Tutti questi elementi rafforzano il sistema immunitario,
la salute delle ossa, la memoria e la concentrazione. L’albume poi, oltre a queste
sostanze contiene anche proteine ad alto valore biologico e zero grassi. Quante volte
consumarlo? 2 alla settimana.
Le carni si differenziano in due grandi “famiglie”: bianche e rosse. E’ importante
distinguerle per comprendere le loro caratteristiche e la loro corretta alternanza
nell’ottica di una buona alimentazione. Le carni bianche vengono così chiamate
perché derivano da animali da cortile, mentre quelle rosse sono ottenute da animali da
macello come ovini, bovini, suini e caprini. Esiste un terzo tipo di carne, meno
utilizzato nella cucina di tutti i giorni, costituito dalle carni nere, derivate dalla
cacciagione, quindi cervi, cinghiali e volatili.
Fanno parte delle carni bianche non solo coniglio, pollo e tacchino, ma anche vitello,
capretto e agnello (animali giovani che da adulti vengono considerati appartenenti
alle carni rosse).
Questo tipo di carne è decisamente più magra rispetto alla carne rossa propria perché
ha un contenuto di grassi minore (nel pollame i grassi sono contenuti nella pelle, che
è sufficiente rimuovere). E’ facilmente masticabile, digeribile e se cotta in modo
semplice ha poche calorie! E’ ricca di proteine nobili, vitamine e sali minerali che la
rendono fondamentale per la tonicità del nostro tessuto muscolare. Per tutte queste
caratteristiche sono un alimento sano ed importante nella nostra dieta. Sono quindi da
preferire alle carni rosse. Queste ultime, se da un lato hanno un buon contenuto di
ferro, dall’altro hanno un elevato apporto di grassi responsabili a lungo andare di
patologie a carico di cuore, fegato e reni. Proprio per questo le carni rosse non vanno
eliminate ma consumate con moderazione.
Gli alimenti di origine vegetale
E’ proprio su questi che porremo maggiormente la nostra attenzione.
Sappiamo quanta poca frutta e verdura venga consumata dai bambini. Lo scopo delle
slides di questa sezione sarà duplice: da un lato invitarli al consumo di legumi, frutta
e vegetali in genere e dall’altro far comprendere l’importanza degli stessi.
Come per i prodotti di origine animale, anche quelli di origine vegetale si dividono in
“primari” e “derivati”. Attraverso il coinvolgimento del gruppo classe si potrà
rendere interattiva la seguente slide, al fine di far ragionare i partecipanti su quali
siano i prodotti derivati (pane, pasta, dolci, salse e condimenti, succhi di frutta) da
quelli primari ( cereali,frutta,verdura,ecc).
Primari&
Trasforma+&
Dopo aver brevemente accennato proprietà e benefici derivati dal consumo dei
prodotti di origine vegetale, prenderemo in considerazione i legumi, spesso non
molto amati dai più piccoli.
Lo#sapevi#che…#
Perché'mangiare'i'legumi'fa'bene?'
Stufo&della&solita&minestra?&
Alto''
potere'
saziante'
Polpe&ne(di(len+cchie!(
Insieme'a'pasta,'
riso'o'cereali'
cos=tuiscono'un'
pia:o'unico'
gustoso'e'
nutriente'
Aiutano'nella'
diminuzione'del'
peso'corporeo'
Se#la#fame#(#tormenta…il#legume#(#accontenta!#
Schiaccia+ne(di(ceci!(
Favoriscono'
la'corre:a'
crescita'
Spesso si ignora l’alto potere saziante dei legumi, la loro capacità di essere da un lato
d’aiuto nella diminuzione del peso corporeo nei soggetti in sovrappeso e dall’altro di
favorire la corretta crescita, fondamentale per un organismo in fase di sviluppo.
Se accompagnati a pasta, riso, cereali, il legumi costituiscono un piatto unico, ricco di
proteine e carboidrati a cui non è necessario far seguire un secondo piatto.
Come si sa, la classica minestra, non è tra i piatti preferiti dai bambini. Con un po’ di
fantasia, l’alimento potrà essere reso più appetitoso. Per questo proporremo 2
semplici ricette:
1) polpettine di lenticchie:
Cosa serve (per 4 persone): lenticchie 100g, 1 Uovo , 1 Tuorlo, 2 Pane raffermo, Pan
grattato e sale (qb), 2 cucchiai parmigiano grattugiato
Come si fa: frullare le lenticchie dopo averle ben cotte. Unirle al pane raffermo,
precedentemente ammorbidito con latte o acqua, aggiungere due cucchiai di
parmigiano grattugiato, un uovo intero e un tuorlo. Amalgamare bene e
aggiungere un pizzico di sale. Dare la classica forma sferica al composto e
passarlo nel pangrattato. Cuocere in forno per 10 minuti a 200 °, altrimenti in
padella con un filo d’olio.
2) Schiacciatine di ceci:
Cosa serve (per 4 persone): 200g di ceci, 1 Uovo, Pan grattato (qb), 1 Patata, Sale
(qb)
Come si fa: lessare la patata e i ceci separatamente (se avete i ceci in barattolo non
occorrerà cuocerli), sbattere in una terrina l’uovo e il sale. Unire nel frullatore ceci e
patata e successivamente unire il composto all’uovo e lavorarlo fino a dargli la
classica forma di schiacciatina. Passare le schiacciatine sul pan grattato e informare
per 15-20 minuti circa a 180°. A seconda dei gusti, le schiacciatine potranno essere
preparate anche con l’aggiunta di altre verdure, che dovranno essere frullate insieme
ai ceci e le patate (ad esempio zucchine o spinaci anche avanzate dal giorno prima, al
fine di evitare gli sprechi e rendere il piatto più gustoso).
Le slides successive mirano a far comprendere tutti i vantaggi che derivano dal
consumo giornaliero di 5 porzioni di frutta e verdura e come il colore di questi non
sia una casualità ma una proprietà (vedi slide n.14- 15-17). Per stimolare curiosità e
gusto, se ne avrete l’opportunità, potrete organizzare un laboratorio didattico in cui
far creare piatti con la frutta ai più piccoli, liberando la loro fantasia.
Alimenti di origine minerale
Ultimi ma non meno importanti sono gli appartenenti al regno minerale come acqua e
sale.
Alla spiegazione delle loro proprietà, faranno seguito cenni sulla quantità di acqua e
contenuti in diversi alimenti. Questo servirà, soprattutto nel caso del sale, a spronare
i bimbi a fare attenzione agli eccessi dello stesso.
La comprensione, attraverso un linguaggio semplice, dei danni che derivano dagli
eccessi di sale e dallo scarso consumo di acqua, aiuteranno nella prevenzione
primaria.
Grazie all’utilizzo di frasi in rima, che dovrebbero restare più impresse ai bambini,
proporremo l’uso di spezie come alternativa al sale, per insaporire i piatti e quindi
ridurne il consumo.
Fermiamoci un momento per un “memo” (slide n. 24) su quanto detto fino ad ora.
Passiamo ad un altro momento interattivo con la classe (slide 25) che ci farà capire
se l’alimentazione a casa sia:
- monotona
- varia
- equilibrata
- povera di frutta e verdura
- povera di proteine
- ricca di grassi o zuccheri
Dopo aver registrato la presenza di quali siano gli “errori alimentari” ricapitoliamo
insieme agli alunni quale dovrebbe essere la corretta alternanza degli alimenti in un
menu settimanale (slide 26)
Evitare gli sprechi
Nell’ultimo blocco, si affronta il tema della sensibilizzazione contro gli sprechi di
acqua e cibo, attraverso poche ma semplici regole. Queste possono essere messe in
pratica tanto dai bimbi quanto dai genitori. Lo scopo che ci auguriamo di raggiungere
è quello della comprensione dell’impatto ambientale positivo che deriva dal rispetto
di questi semplici consigli.