Il rastrellamento dell`agosto 1944

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Il rastrellamento dell`agosto 1944
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AGOSTO
1944
Il 26 agosto, partendo da Varzi, oltre un
migliaio di tedeschi e fascisti attaccano le
posizioni partigiane puntando su Bobbio
lungo le direttrici Penice-Brallo.
͛ hE 'ZE Z^dZ>LAMENTO CHE
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ANCHE
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hE͛DW/KE>>͛PPENNINO LIGURE
ʹ EMILIANO (VALLI TREBBIA E AVETO).
ĂƌƚŝŶĂƚƌĂƚƚĂĚĂ͞hŶĂďĂƚƚĂŐůŝĂƉĂƌƚŝŐŝĂŶĂ͟
di Lucio Ceva
>͛ŽďŝĞƚƚŝǀŽ Ġ ůĂ ĚŝƐƚƌƵnjŝŽŶĞ ĚĞůůĞ ĨŽƌnjĞ
partigiane presenti sulle montagne tra
Genova e il Po e la riconquista delle vie di
comunicazione che attraversano tali zone
(diventate vitali per le armate tedesche
dopo il ripiegamento sulla linea Gotica e
ů͛ĂďďĂŶĚŽŶŽĚŝZŽŵĂͿ͘
Dopo duri scontri - ůĞ ďƌŝŐĂƚĞ ͞'ŝƵƐƚŝnjŝĂ Ğ
>ŝďĞƌƚă͟ Ğ ůĂ ŐĂƌŝďĂůĚŝŶĂ ͞ƌĞƐƉŝ͟ ƌĞƐŝstono
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nemico nella zona del Brallo - ů͛ŝŵƉĂƚƚŽĚĞůůĂ
manovra, le forze in campo, favorevoli agli
ĂƚƚĂĐĐĂŶƚŝ Ğ ů͛ŝŶĞƐƉĞƌŝĞŶnjĂ Ěŝ ŵŽůƚŝ
comandanti e combattenti (che affrontano
lo scontro in campo aperto anziché ricorrere
alla tattica della guerriglia) costringono i
partigiani alla ritirata.
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Per la prima volta le popolazioni subiscono
le violenze, le razzie e la vendetta dei
nazifascisti. Nella notte tra il 27 e 28 agosto
decine di granai vengono dati alle fiamme
nella Valle Staffora.
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fascisti varzesi di DON PAOLO GHIGINI,
coraggioso parroco di S. Pietro Casasco.
Rastrellatori fascisti fotografati davanti a partigiani
uccisi ʹ foto recuperata dal partigiano
tĂůůLJŶĞůů͛ĂƵƚƵŶŶŽ͛ϰϰad un milite preso prigioniero
Nel corso del rastrellamento, in località
Cerreto di Zerba nel piacentino, cade
ANGELO ALIOTTA ͞ŝĞŐŽ͟ ;ĂŶƚŝĨĂƐĐŝƐƚĂ
ĐŽƐƚƌĞƚƚŽ Ăů ĐĂƌĐĞƌĞ ĞĚ Ăůů͛ĞƐŝůŝŽ͕
organizzatore degli scioperi del marzo 1943
e di un GAP milanese) da pochi giorni al
ĐŽŵĂŶĚŽ ĚĞůůĂ ͞ĂƉĞƚƚŝŶŝ͟ Ăů ƉŽƐto di
͞ŵĞƌŝĐĂŶŽ͟ ;ĐŚŝĂŵĂƚŽ Ăů ĐŽŵĂŶĚŽ ĚĞůůĂ
divisione).
Durante il rastrellamento viene ucciso il 29
ĂŐŽƐƚŽ ͛ϰϰ RINALDO DELLAGIOVANNA
͞EEK͕͟ giovane carabiniere, che aveva
promosso con Ansaldi una delle prime
bande.
Ferito in uno scontro e preso prigioniero,
viene assassinato dai brigatisti neri con altri
tƌĞ ƉĂƌƚŝŐŝĂŶŝ͕ ĂŶĐŚ͛ĞƐƐŝ ĨĞƌŝƚŝ͗ GIUSEPPE
ARZANI (Kikirikì), ANDREA BUSI (Silurino) ed
il polacco SANSIN MIECZYSLAW (Cencio).
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(indicato dalla freccia) con un gruppo di partigiani