Biografia di Giuliano Pisapia

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Biografia di Giuliano Pisapia
Biografia di Giuliano Pisapia
Sono nato a Milano, il 20 maggio del 1949. Faccio l’avvocato e vorrei diventare il sindaco della città che
amo e nella quale ho sempre vissuto.
Mi sono laureato in Scienze politiche e Giurisprudenza. Negli anni dell’università ho cominciato a lavorare:
educatore al carcere minorile Beccaria, operaio in un’industria chimica, impiegato in banca. Solo a trent’anni
ho cominciato a fare l’avvocato. Il mio lavoro di penalista mi ha portato a contatto con le ingiustizie, le
disuguaglianze, la mancanza di diritti. Ho seguito, insieme al mio studio, molti tra i processi più
importanti di questi ultimi anni - da quello conosciuto come “Toghe sporche” (imputati Previti, i giudici
Squillante e Metta ed altri) in cui ero parte civile - ai fatti del G8 di Genova dove sono stato l’avvocato della
famiglia di Carlo Giuliani; fino al processo per l’uccisione di Dax. Uno dei processi che ricordo con
particolare commozione è quello in cui ho difeso Germano Nicolini, , comandante partigiano, accusato e
condannato ingiustamente per l’uccisione di Don Pessina, riabilitato al termine del processo di revisione.
Ho partecipato a numerosi collegi internazionali di difesa, tra i quali quello per il leader curdo Ocalan .
Ma ho anche continuato a seguire i casi minori, quelli che riguardano la gente comune, gli emarginati, i
tossicodipendenti e che non finiscono sulle prime pagine dei giornali.
E’ partendo da questo che ho deciso di mettere la mia esperienza a disposizione della città.
Sono certo che per essere più ricca, attraente e sicura, una città deve cominciare con l’essere più
giusta.
Per me la politica è soprattutto servizio. E’ un insegnamento che ho imparato nella mia famiglia, prima
ancora che sui banchi del liceo classico Berchet. Da mio padre, Giandomenico , avvocato, ho ereditato
l’amore per il diritto e i diritti; da mia madre, Margherita, cattolica, l’attenzione per i più deboli. Dalla politica
intesa come impegno volontario – scout, barelliere per la Croce Rossa, tra gli angeli del fango di Firenze,
in delegazione nei luoghi più poveri e in quei Paesi dove il diritto e la dignità delle persone sono calpestate –
alla politica nelle istituzioni: il mio impegno sulla città mi ha portato, nel 1996, ad essere eletto deputato
come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista. In quella legislatura sono stato presidente della
commissione giustizia della Camera dei deputati. Nel 2001 sono stato rieletto deputato e sono stato
presidente del Comitato carceri. Credo nel ricambio, penso che la politica non debba essere un
mestiere a vita, per questo non ho accettato di candidarmi per la terza volta.
Per la coalizione di centrosinistra, alla vigilia delle elezioni del 2006, ho coordinato il gruppo che ha
preparato il programma per la giustizia. Nel 2009 sono stato chiamato a presiedere la Commissione
ministeriale per la riforma del codice penale.
Ho scritto diversi saggi. L’ultimo, «In attesa di giustizia, dialogo sulle riforme possibili», è il compendio di
quelle esperienze: perché cambiare si può.
Non ho figli, ma sono felice di avere intorno a me il figlio della mia compagna e sette nipoti: una squadra di
ragazzi tra i 12 e i 30 anni che adoro e che ogni estate riunisco per un viaggio tutti insieme. Sono un gran
viaggiatore e sono stato molto sportivo: calcio, sci, pallanuoto a livello agonistico. Adoro il mare e andare in
moto. Non so cucinare e la sera mi addormento leggendo Topolino, il mio fumetto preferito fin da quando ce
lo contendevamo, nella nostra casa di viale Montenero, io e i miei sei fratelli
Comitato elettorale Pisapia sindacoxmilano _via Foppa angolo via California 20144 Milano_02 [email protected]