NATURALmente Iblei - Comune di Chiaramonte Gulfi

Transcript

NATURALmente Iblei - Comune di Chiaramonte Gulfi
Allegato B
RELAZIONE TECNICA
per la presentazione delle iniziative progettuali relativamente a:
Progetto di Eccellenza
Progettazione e realizzazione dì itinerari per la valorizzazione del turismo
naturalistico
(art. 1 comma 1228 della Legge 296/2006)
SEZIONE 1. SCHEDA ANAGRAFICA DEL PROGETTO
1.1 Titolo dell'iniziativa
NATURALmente Iblei
1.2
Soggetto proponente capofila
(specificare se Ente Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI
Denominazione: Comune di Chiaramente Gulfi - Ente Pubblico
Indirizzo: Corso Umberto n°65
Referente: Sindaco Ing. Vito Fornaro
Telefono 0932711262
Fax
0932928579
1.3
Telefono Cellulare
indirizzo posta elettronica
protocol io (6> pec.corn une. chiara mo nte-eulfì rg.it
Altri Partner (da compilarsi perciascun partner)
Partner 1
(specificare se Ente Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione: Comune di Monterosso Almo - Ente Pubblico
Indirizzo: Piazza San Giovanni, 10
Referente: Sindaco - Dott. Paolo Buscema
Telefono; 0932 970261
Fax
Telefono Cellulare:
indirizzo posta elettronica
Partner 2
(specificare se Ente Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione: Associazione di Promozione Turistica Sud Tourism
Organizzazione no profit
Indirizzo
Viale Europa 4 2 9 / B - Ragusa
Referente
Presidente - Rosario Gurrieri
Telefono
Telefono Cellulare
333 - 8598842
Fax
indirizzo posta elettronica
[email protected]
Partner 3
(specificare se Eri te Pubblioo - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione Associazione culturale Giocai - Organizzazione no profit
Indirizzo
Via Vittorio Emanuele Orlando 7 - Ragusa
Referente
Francesco Canni'
Telefono
Telefono Cellulare
3 3 8 - 7676774
Fax
indirizzo posta elettronica
[email protected]
Partner 4
(specificare se Ente Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione Associazione di Promozione Turistica Mari e Monti di
Sicilia - Organizzazione no profit
Indirizzo
Corso Vittorio Emanuele, 72 - Ispica
Referente
Presidente - Dott.ssa Viviana Pitìno
Telefono
Telefono Cellulare
333 - 5949610
Fax
indirizzo posta elettronica
[email protected]
Partner 5
(specificare se 61 te Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione Associazione di Promozione Turistica Trìnacria Itinerari
Organizzazione no profit
Indirizzo
Via G.La Porta 11 - Ragù sa
Referente
Presidente - Dott .553 Annalisa Digrandi
Telefono
Telefono Cellulare
328 - 826632
Fax
indirizzo posta elettronica
tr i na e r ia i ti nera_r i (EDy.a _b o_o.,_ corri
Partner 6
(specificare se Ente Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione Associazione culturale Nivera - Organizzazione no profit
Indirizzo
Via San Lorenzo, 33 - 97012 Chiaramente Gulfi
(Rg)
Referente
Presidente - Dott. Alessandro D'Amato
Telefono
Telefono Cellulare
3331459140
Fax
indirizzo posta elettronica
da mata le (o)q ma il. co m assocìazioneniverataqmail.corn
Partner 7
(specificare se Ente Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione Associazione culturale Nusquama - Organizzazione no
profit
Indirizzo
e/da Tramesterà - Chiaramente Gulfi (Rg)
Referente
Sig. Giovanni Baglieri
Telefono
Telefono Cellulare
3 3 9 - 4821361
Fax
indirizzo posta elettronica
n us q u ama @e m a]Ut
Partner 8
(specificare se Bite Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione Associazione MOVIS - Organizzazione no profit
Indirizzo
Via Marabini 7 Cap. 97019 Vittoria (RG)
Referente
Sig. Carmelo Comisi
Telefono
0932.981104
Telefono Cellulare
388.6549585
Fax
indirizzo posta elettronica
movisj_cilìa@gjTiaiÌ.co m
Partner 9
(specificare se Ente Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione Centro commerciale naturale di Donnalucata - rete del vai di
Noto - Organizzazione no profit
Indirizzo
Via Sanremo 84 - Scicli
Referente
Presidente - Sig.ra Marianna Buscema
Telefono
Telefono Cellulare
3394930727
Fax
indirizzo posta elettronica
[email protected]
Partner 10
(specificare se Ente Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione
Consorzio
territoriale - PMI
Chiaramonte
promozione
Indirizzo
e. so Umberto, 65 97012 chiaramonte gulfi (rg)
Referente
Presidente - Dott. Mario Mole
Telefono
3393586829
Telefono Cellulare
Fax
indirizzo posta elettronica
[email protected]
e
sviluppo
Partner 11
(specificare se Ente Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione Antica Stazione di Golosi Biagio & C. S.A.S. - PMI
Indirizzo
C/da Santissimo s.n.c. - Chiaramente Gulfi
Referente
Riggio Si mona
Telefono
0932 928083
Telefono Cellulare
338 1810676
Fax
indirizzo posta elettronica
[email protected]
Partner 12
(specificare se Bite Pubblico - Organismo di diritto pubblico - Organizzazione no profit - PMI)
Denominazione EC Volontari dì Italia - Organizzazione no profit
Indirizzo
Via Santa 24 - 97015 Modica -Rg
Referente
Dario Giannone Malavita - Paolo Occhi pinti
Telefono Cellulare
340- 7851682
Telefono
indirizzo posta elettronica
e e. vo lo n ta rid ita lia. Sicilia (o) qmail.com
Fax
1.4 Tempi di realizzazione del progetto e crono-programma
Durata in mesi
Data fine
Data inizio
3V12-2015
01^)9/2014
15
1.5 Crono-program ma del Progetto
Anno
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
luglio
Agosto
Settembre Ottobre
1
2
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Novembre
Dicembre
X
X
X
X
X
X
1.6 Ambito territoriale
(specificare l'area regionale coinvolta nel progetto)
L'area regionale che ospita il progetto "Naturalmente iblei" è quella del sud-es
siciliano. Li viene concepito e sviluppato, esclusivamente in quel lembo di terra
all'estremo sud d'Italia, spesso identificato come "isola nell'isola". La provincia d
Ragusa. Esso si articola su buona parte del suo territorio. Precisamente, nei Comuni d
Chiaramente Gulfi, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Ragusa e
Scicli. Tre dei precedenti elencati siti, ovvero le città di Ragusa, Modica e Scicli, da
2002 sono stati insigniti del titolo di Patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco.
Circa due terzi del territorio provinciale sono formati da colline, con la parte centrale
costituita dall'altopiano ibleo, ad un'altitudine media compresa tra i 400 e i 600 metri
s.l.m.. I picchi più elevati della provincia non raggiungono i 1.000 m e si trovano ai
confini settentrionali. La geomorfologia dell'altopiano ibleo è molto variegata. Il
territorio spesso degrada verso il mare con un progressivo terrazzamento e con incisioni
profonde delle colline, dette "cave", disposte generalmente in direzione sud. Tali cave,
che sono il risultato dell'erosione dei fiumi nel lungo corso delle ere gè o logiche,
presentano frequentemente delle improvvise variazioni di livello, rispetto al fondo
(anche di 200 m), come si riscontra nel caso del fiume Irminio. Tra le più rinomate
emerge "Cava d'Ispica" interessante valle fluviale iblea di indubbio valore
naesaggistico oltre che naturalistico. Con i suoi 891 ettari di superfìcie, conserva vari
aspetti di vegetazione rupestre con elementi rari ed endemici e boschi termofili di
eccio. Classificato come Sito di Interesse Comunitario (Sic), presenta pure un
aspetto archeologico molto interessante. Infatti, prove dì insediamenti, come chiese
rupestri e necropoli, si trovano lungo tutto il percorso, Tre, le cave a nord della città di
Ragusa, che con le antiche "mulattiere" e le "Regie Trazzere" che si snodano, oggi come
un tempo, collegano la Cava San Leonardo che costeggia l'abitato barocco di Ragusa
bla, la Cava Misericordia, detta la "cava dei cento mulini" e Cava Gelone con il più
grande ipogeo sepolcrale paleocristiano di tutta la provincia. Un altro sito (sic), questa
volta invece, in territorio modicano, è rappresentato da Cava Palombieri, che grazie
D'ambiente semi rupestre e calcareo trovano la massima espressione, grandi
oncentrazioni di "quercete a Q. ilex", arbusto caratteristico della macchia
mediterranea. Andando verso la costa, si alternano falesie calcarenitico-sabbiose e
iccole pianure alluvionali marnose o argillose, che spesso formano paludi costiere
(quasi tutte prosciugate), delimitate da dune sabbiose. Solo recentemente nel territorio
provinciale sono state istituite alcune riserve naturali e aree di interesse naturalìstico,
mentre altre sono ancora in fase propositìva: La Riserva naturale Pino d'Aleppo, nei
territori di Ragusa e Vittoria, è stata istituita con lo scopo «di salvaguardare ie
formazioni residue autoctone di Pinus halepensis e di ricostituire la pineta nelle aree a
garìga degradata per azione dell'uomo». La "Riserva naturale macchia foresta del
fiume Irminio", si trova sulla costa, tra i Comuni di Ragusa e Sciclì. La riserva
Naturale Speciale Biologica e Sito d'Importanza Comunitaria (SIC), conserva una
macchia foresta a Ginepro marittimo e Lentisco su cordoni dunali, che rappresenta una
eccezionale testimonianza della vegetazione e del paesaggio che un tempo
caratterizzavano e connotavano le coste sabbiose della Sicilia meridionale. Diverse sono
le aree boschive demaniali insistenti sul territorio provinciale. Le principali, per
interesse naturalistico e dimensioni, sono: il complesso boscato Ca naia zzo nel
comune di Monterosso Almo, il complesso boscato Mangiagesso tra i comuni di
Modica e Scicli, il Monte Arcibessi nel comune di Chiaramente Gulfi, Monte Lauro nei
comuni di Monterosso Almo e Giarratana, il complesso boscato di Sampieri ne
Comune di Scicli, il complesso boscato di Santa Maria del Focallo a Ispica ed
complesso boscato "Pineta Monte Renna" nel comune di Giarratana. Data la cospicua
presenza di queste aree, appunto, è in corso di attuazione l'iter di realizzazione de
Parco Nazionale degli Iblei, previsto dall'art. 26, comma 4 septies, della Legge 222
del 29 novembre 2007. Si tratta del primo parco nazionale della Sicilia e anche della più
grande area naturale protetta dell'isola, che abbraccia i tenitori di Catania, Ragusa e
Siracusa. L'agricoltura della provincia presenta molti aspetti tradizionali: sui terreni
dell'altopiano sono prevalenti i seminativi asciutti, soprattutto cereali, e le colture
arboree. Uno tra tutti, è l'elemento di sintomatica ricchezza naturale del territorio. Il
Carrube, che con massiccia presenza nell'area iblea, ha svolto, da sempre un ruolo
cardine, per gli uomini e per gli animali. Storicamente i semi di carruba, detti "carati",
duri come fossero fatti d'avorio, venivano usati come contrappesi per la pesatura di
^recisione delle pietre preziose; tale nome è rimasto ad indicare l'unità di misura del
neso dei preziosi, ii carato. Tra le fila, delle colture arboree, non va sicuramente
dimenticata la reginetta "Tonda Iblea" . Svariati, soprattutto in media e alta quota,
sono gli ettari destinati ad oliveti, ciò permette che nella zona si produca un ottimo olio
d'oliva. Ancora in alcune zone è addirittura possibile riconoscere esemplare di ulivi
secolari d'epoca saracena. Il territorio ibleo si è costituito con una fisionomia atipica e
utta sua, presentando una aristocrazia locale che sarebbe meglio definire una sorta di
variante di borghesia rurale, e una borghesia cittadina e delle professioni illuminate e
ungimiranti, una popolazione rurale e urbana celebre per la sua laboriosità, mitezza e
aderenza all'etica del lavoro e della famiglia, rimasta immune in massima parte da
enomeni devastanti del tessuto civile e socioeconomico come quello mafioso e
ocialmente borderline propri delle altre parti della Sicilia. Per certi versi, l'isolamento
nel sistema delle comunicazioni ha preservato questa terra da fenomeni dì
modernizzazione massificata, tanto che ancora oggi sono evidenti tutte le impronte del
tratto storico e antropologico di questa provincia, che, insieme all'eccellente zootecnia,
che produce il 60% del latte siciliano e formaggi come il "Ragusano DOP", apprezzati
in tutto il mondo, è riuscita a sviluppare una agricoltura di qualità, tanto per quanto
riguarda le produzioni in serra (fiori, frutta, ortaggi) che i prodotti biologici e certificati
(Cerasuolo DOCG, Olio extravergine d'oliva Monti iblei DOP, Uva Mazzarrone
IGP la carota novella di Ispica IGP ) e, al tempo stesso, un fitto tessuto di piccole e
medie industrie, legate all'industria estrattiva ma non solo, e varie e promettenti
proiezioni nel settore turistico, ponendosi, tra le province siciliane, come quella a più
alto tasso di sviluppo. Oltre al turismo culturale, che oltre alle già città del barocco
interessa anche le zone archeologiche di Kamarina e Casmene, è sviluppato un turismo
balneare grazie alla costruzione, avvenuta negli ultimi quindici anni, di diversi villaggi
turistici ed infrastrutture, che date le condizioni climatìche favorevoli, consentono ia
balneazione per almeno sei mesi all'anno. Per l'appunto, ancora una volta, per il quarto
anno consecutivo, nel territorio ragusano sono state riconfermate tre "Bandiere blu
2014". Destinate alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a
parametri delle acque dì balneazione e al servìzio offerto, tenendo in considerazione ad
esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. Oggi Ragusa rappresenta circa il
10% del turismo al livello regionale, infatti l'ampia presenza di risorse artistiche
determina un flusso turistico costante tutto l'anno. Determinante, per un maggiore
sviluppo culturale, sociale e turistico, per tutta la provincia è I' Aeroporto di Comiso Aeroporto degli iblei, il terzo aeroporto siciliano, che sorge nel territorio del comune
di Comiso, a 15 km da Ragusa. Definito pure come "la porta del mediterraneo", già
nel primo anno di attività, ha dimostrato che il territorio ragusano è volto verso nuovi
orizzonti turistici, pronto a diversificarne e a destagionalizzarne l'offerta.
1.7 Sintesi del Progetto
II contesto progettuale
Come anticipato nel paragrafo iniziale, il contesto territoriale di operatività del progetto
"Naturalmente iblei" ricade principalmente in aree ad alto interesse naturalistico
della provincia di Ragusa, con particolare riferimento ai comuni di Chiaramente Gulfi
Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Ragusa e Scicli. SÌ tratta, in
buona parte, di aree paesaggistiche naturali, ancora lontane da una visione di sviluppo
turistico ad indirizzo naturalistico e multifunzionale. Indiscussa è la rilevanza delle
risorse ambientali, paesaggistiche, naturali, tradizionali, culturali ed enogastronomiche
presenti in questa area dei monti iblei. Risorse che il territorio deve e vuole iniziare a
condividere con un pubblico più ampio e non solo ed esclusivamente ad un target
locale. II paesaggio tipico di questo lembo di Sicilia è caratterizzato dall'andamento
dolce dei rilievi, delle vallate nette che interrompono l'altopiano e dall'estrema varietà
di sottotipi: la parte centrale e la zona litoranea. Nella parte centrale alcuni boschi a
prevalenza di leccio interrompono la maglia regolare dei muri a secco. Durante i secoli
l'opera di dissodamento dei mezzadri del luogo, ha reso possibile la realizzazione di una
maglia di muretti a secco di notevole fattura, che sin dalla notte dei tempi,
contraddistinguono il territorio ibleo. L'area litoranea invece, più antropizzata, alterna
alle colline terrazzate semicoperte da macchia mediterranea, l'altopiano a campi chiusi
con enormi distese di ulivi e carrubi centenari, vigneti e agrumeti. Si ritiene, che il
territorio scelto, oggetto dell' intervento è di particolare interesse, ed esprime una
precìsa strategia, ovvero quella di creare una rete tra aree naturalistiche, che connesse
ai centri urbani, oramai conosciuti ed apprezzati per il loro patrimonio storico-artistico e
grazie a questi fattori catalizzatori di flussi turistici, potrà contribuire a dare vita ad
un'offerta turistica, nuova per il territorio.
La sintesi delle attività
Progetto "Naturalmente iblei" ha come obiettivo la scoperta, la valorizzazione e
a promozione del patrimonio naturalistico, inteso come un organo vivo e pulsante. Il
progetto, mira alla promozione e alla fruizione delle ricchezze naturali dell'intero
erritorio della provincia di Ragusa, anche se il cuore pulsante si identifica nei comuni dì
Chiaramente Gulfi, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Ragusa e
Scici i. Sì propone così, un'offerta turistica composta da i ti ne rari natura I isti e
tematici che ruotano attorno a peculiari caratteristiche: l'integrità dei paesaggi
l'ambiente rurale, l'enogastronomia locale, il fascino di aree di particolare interesse
naturalistico, quali i siti di interesse comunitario (SIC) parchi o riserve. Forza de
progetto è anche quella di considerare inscindibile l'insieme di quel ricco patrimonio che
è contenuto nel mondo rurale sia a livello naturale che antropizzato. SÌ insiste sulla
particolare valorizzazione di un territorio che non va solamente osservato per essere
ammirato ma, merita e deve essere compreso, vissuto e assimilato nella sua
pienezza. Per il tramite degli itinerari si intende sollecitare e fare percepire una
dimensione inedita ed autentica. Il territorio, infatti, per essere 'Valorizzato
totalmente", deve essere colto in tutti i suoi aspetti; nelle sue forme, nei suoi odori,
nei suoi sapori, nel suono della stessa natura e del dialetto locale e non ultimo nell'atto
di toccare o sfiorare i suoi prodotti. Quest' ultimo è il punto di vista che determina il
concretizzarsi di itinerari, che faranno da colonna vertebrale all'intero progetto. Essi,
insieme ad altre attività correlate, permetteranno la realizzazione di un'efficiente
sistema di accoglienza e di accesso, dedicato al segmento di riferimento,
condividendo uno standard quantitativo e qualitativo dei servizi offerti al turista, altresì,
promuovere la creazione, la promozione e la commercializzazione di un prodotto
turistico integrato dedicato prevalentemente al segmento turistico-naturalìstìco nel
territorio ibleo. Naturalmente iblei, con questo nome si identifica un'area geografica,
una realtà, un modo di vivere, una forma mentis, che definiscono una proposta di
turismo concepita e legata ai luoghi in questione. Il progetto prevede I' incremento del
flusso dei visitatori nazionali ed internazionali per motivazioni di viaggio legate alla
"natura" e sostenere la destagionalizzazione. Lo sviluppo di un'offerta turistica
destinata a target interessati alla logica di prodotto specializzato, salvaguardando e
valorizzando il patrimonio raro ed unico dell'ambiente e del paesaggio ibleo. Il
realizzare un sistema di rete dell'offerta turistica concretamente spendibile sul mercato
e specializzata su fabbisogni ed esigenze espresse dal target di riferimento. Il tutto reso
possibile dalla creazione di reti tra operatori pubblici e privati, questi ultimi, tutti
operanti nel comparto turistico e di tutela delle ricchezze. Si punta quindi alla
valorizzazione del territorio, attraverso il "prodotto" ed il suo forte legame con esso. Il
progetto vede uno studio finalizzato ad osservare la natura e le caratteristiche del
patrimonio, delle risorse e degli attrattori del territorio in questione, in grado di
esprimere potenzialità sistemiche di vocazione e attrattiva turistica. Ciascun itinerario
ha delle caratteristiche proprie e si sviluppa in un determinato luogo, in alcuni casi, è
anche possibile integrare i vari itinerari tra loro. Tutti gli itinerari sono guidati e
potranno essere pure consumabili attraverso le informazioni fornite dal portale web,
dalle applicazioni dedicate e su tutti i mezzi a sostegno dell'iniziativa e all'assistenza
fornita, in collaborazione con partner del progetto.
Tutti gli itinerari nel tempo e nello spazio seguono tracciati che esaltano sia
l'importanza del paesaggio agrario sia le emergenze naturalistiche con richiami alla
costa, alla natura delle riserve e elle aree protette. Le passeggiate lungo le
trazzere, le cave, gli ipogei, le necropoli le neviere e le mulattiere di campagna
che costeggiano, oliveti e carrubeti secolari, le "immersioni" nei profumi della
macchia mediterranea, l'ammirare i semplici doni della natura, come le orchidee
spontanee, che da marzo a maggio colorano determinate zone. La combinazione con
le realtà di pregio che hanno contribuito, in pieno rispetto e sintonia alla definizione di
un territorio circostante produttivo, lasciandoci interessanti testimonianze di una civiltà
agricola e laboriosa. Le grandi masserie, le cantine, i frantoi ,i caseifici e le prime
ferrovie, sono indispensabili luoghi per comprenderne il vero legame tra uomo e
natura. Un legame di rispetto e di convivenza ormai quasi perduto, ma che oggi come
un tempo inizia a ritornare presente con le nuove generazioni. Effettuando una
ricerca sul territorio, è emersa la mancanza di un'offerta turistica a determinati utenti.
Per cui, tra gli itinerari previsti, sì è pensato anche l'individuazione di alcune proposte e
pacchetti per utenti diversamente abili, che spesso si ritrovano all'avventura, alla
ricerca di spiagge, hotel e ristoranti attrezzati e perché no pure di itinerari che gli
permettano la scoperta di paesaggistici e scorci naturalistici a loro accessibili. E' un
percorso a ostacoli senza eccezioni da nord a sud. Così, andare in vacanza diventa una
operazione totalmente affidata al fai da te. Quindi, il progetto, che si pone l'obiettivo di
realizzare un turismo che non può prescindere dall'ospitalità accessibile a tutti, la dove
sarà possibile e la natura non pone limiti, si prevede l'accessibilità e la fruizione di un
tinerario dedicato al segmento di riferimento.
Indice degli Itinerari di Naturalmente iblei:
> le antiche neviere del bosco deH'arcibessi e monte lauro.
Questo itinerario ricade nei territori di Chiaramente Gulfi e Monterosso Almo. La
zona, in tutta la provincia di Ragusa, registra la più alta concentrazione di neviere. Si
tratta di costruzioni rurali in passato utilizzate per la conservazione della neve, in modo
da garantire ai territori limitrofi l'approvvigionamento di ghiaccio, da utilizzare
nell'ambito della farmacopea e della conservazione dei cibi. Di conseguenza, attorno
alle neviere si generò, in passato, una vera e propria attività economica, gestita da
privati o dal mondo ecclesiastico. Ancora oggi si possono osservare le testimonianze di
tali strutture, risalenti al periodo compreso tra il 1715 e il 1886. L'itinerario proposto
permette di osservare da vicino 7 di queste neviere, risalenti a diverse epoche storiche,
con la possibilità di estendere l'offerta, coinvolgendo altre due/tre strutture. Nel primo
caso, le neviere visitabili ricadono tutte in territorio di Chìaramonte Guifi. Nel secondo
caso, invece, sarebbe coinvolto anche il territorio dì Monterosso Almo. Perìodo di
svolgimento: tutto l'anno. Durata dell'escursione: 3-6 ore. Possibilità dì accompagnatori
con competenze storico-antropologiche e naturalistiche
> /.e orchidee spontanee del territorio ibleo - stagionale
II territorio ibleo si caratterizza per la presenza di una varietà considerevole di orchidee
spontanee (circa il 50% delle varietà censite su tutto il territorio nazionale), che
crescono in abbondanza anche in varie zone del territorio montano della provincia di
Ragusa. Si propone la possibilità di compiere almeno tre differenti tipologie di itinerari
alla scoperta delle orchidee spontanee, da effettuarsi nei territori di Giarratana e
Ragusa (Diga di Santa Rosalia), di Monterosso Almo (C.da Alia) e di Chiaramente
Gulfi (C.da Santissimo), tenendo conto che le suddette aree si caratterizzano per la
presenza di differenti varietà e specie, in considerazione degli specifici microclimi diffusi
n ciascuna di esse. Nel primo caso (Diga Santa Rosalia - comuni di Ragusa e
Giarratana), durante l'escursione vi sarà la possibilità di ammirare anche alcune specie
di volatili che nidificano presso le rive della stessa Diga. Nel secondo caso (C.da Alia comune di Monterosso Almo), sarà visitato anche il complesso rupestre Grotta dei
Santi, testimonianza di antichi insediamenti umani. Nel terzo caso (C.da Santissimo comune di Chiaramente Gulfi), si potrà abbinare la visita di alcune neviere site nelle
vicinanze dell'area interessata. Periodo di svolgimento: da marzo al maggio. Durata
dell'escursione: 3-5 ore. E' previsto l'accompagnamento da parte di un esperto botanico
e nei casi 2-3 di un accompagnatore con competenze storico-antropologiche e di un
accompagnatore con competenze archeologiche.
La scoperta degli Ulivi Saraceni - Nella terra dell'olio Pop del monti
Iblei.
Il territorio di Chiaramente Gulfi è noto in tutta italia per la sua produzione di olio
extravergine d'oliva a marchio dop. La tradizione olearia chiaramontana, infatti, ha
radici antichissime, così come di origine secolare sono numerosi alberi tuttora
impiantati in alcune aree della campagna sottostante la cittadina iblea (dei circa
400,000 ulivi impiantati in territorio di Chiaramente, circa il 40% presenta origini
secolari. Nel corso dell'itinerario alla scoperta degli Ulivi Saraceni, attraverso un
saliscendi intorno a una collina contornata da tali alberi monumentali (e.da Ganzeria e
e.da Paraspola) si potranno ammirare le testimonianze di questi "giganti" della flora
iblea che, in alcuni casi, raggiungono i sette secoli di vita. Attorno a tali alberi si sono
sviluppate, negli anni, leggende popolari, in particolare relative a tesori nascosti (le
cosiddette truvature), celati in prossimità di essi. Periodo di svolgimento: tutto l'anno.
Durata dell'escursione: 3-4 ore (con possibilità di effettuare pranzo a sacco nei dintorni
o di fruire dei servizi di un vicino agriturismo). Previsto l'accompagnamento da parte di
un esperto botanico e di un accompagnatore con competenze storico-antropologiche.
r Riserva naturale macchia foresta del fiume Irminio.
Questo itinerario, prenderà il via da Marina di Ragusa (Ragusa), per poi dirigersi alla
Riserva Naturale speciale biologica "Macchia Foresta del Fiume Irminio" e poi
concludersi a Donnalucata (Scicli); ci fa piacere sottolineare che si tratta di un Sito
d'Interesse Comunitario (SIC). Si tratta di un piacevole percorso naturalistico, che
intratterrà gli utenti con una accurata visita dell'intera area che si estenderà anche al
Museo naturalistico allocato all'interno della riserva stessa. Il territorio è costituito da
una zona costiera che si affaccia sul Mar Mediterraneo con coste sabbiose ma anche con
falesie strapiombanti in mare. Questo itinerario è rivolto prettamente alla scoperta della
macchia mediterranea, ancora autoctona e intatta, nelle sua interezza. La flora è
costituita prevalentemente da macchia mediterranea e presenta un campionario
piuttosto vasto di vegetazione nella quale si distinguono le seguenti specie: lentisco,
calcatreppola, giglio di mare, salsola, ravastrello, efedra, ginepro e molte altre. Lungo
le rive del fiume, avente andamento torrentizio, si possono trovare piante di alto fusto
costituenti la foresta di cui al nome della riserva. Le piante più presenti sono il pioppo
ed il salice oltre che a qualche eucaliptus. Le piccole falesie degradanti verso il mare
sono popolate da agave, palma nana e timo. Periodo di svolgimento: tutto l'anno.
Durata dell'escursione: 4-5 ore (con la possibilità di effettuare delle tappe nelle località
balneari vicine: Marina di Ragusa e Donnalucata). E' previsto l'accompagnamento da
parte di un esperto botanico e di un accompagnatore con competenze storicoantropologiche.
> La ferrovia di Ciccìo Pecora. Il treno dei desideri.
Il curioso appellativo era dovuto alla somiglianzà del trenino che la percorreva con i
giocattoli esposti nella vetrina del negozio di Francesco Battaglia Giulla, un
commerciante ragusano a cui era stato affibbiato proprio il nomignolo di «Ciccio
Pecora». Le gallerie della vecchia ferrovia di Ciccio Pecora, articolano una lunga e
piacevole camminata nel territorio compreso fra Chiaramente Gulfì , Giarratana e
Monterosso Almo, fra prati verdi e boschi di conlfere; si ripercorre un tratto del
vecchio tracciato della ferrovia Ragusa-Palazzolo passando dentro brevi gallerie. Questo
sentiero, totalmente immerso nel cuore dei monti iblei, rappresenta nella sua interezza
la storia del territorio, che in simbiosi con la natura, può divenire, oggi come un tempo
attrazione a attrattore di nuovi flussi turistici. Proprio in questo itinerario, il progetto di
"Naturalmente iblei" si rivolge ad un'utenza a 360°. Per le caratteristiche che offre,
grazie al tipo di sedimento del sentiero, alle salite con pendenza massima del 2,5%,
l'itinerario del "treno dei desideri" si rivolge pure un segmento di utenti diversamente
abili. In fase di progettazione, come accennato precedentemente, in tutto il territorio
nazionale, regionale e locale, non esìste alcuna mappatura per quanto concerna
l'accessibilità ai portatori di handicap. La ferrovia Palazzolo-Ragusa, che nacque tra le
prime della Sicilia del Sud-est nel 1911, oggi si candida nuovamente ad essere, la
prima o una tra le prime escursioni naturalistiche, ad aprire le proprie porte anche a chi
non è autonomo nei movimenti. Gli escursionisti, si incamminano lungo la strada rurale
in lieve discesa per circa due chilometri, fino ad incrociare il tracciato della vecchia
ferrovia, che inoltrandosi in una zona forestale coperta da conlfere, attraversa alcune
piccole gallerie, l'ultima delle quali è lunga quasi 400 metri. Dopo l'uscita, si continua
l'escursione sovrastando la collina sopra la galleria stessa e proseguendo su uno
sterrato in parte pianeggiante, ma che diventa subito in discesa e che si snoda fra gli
alberi di pino e di cipresso, fino al raggiungimento dei fondovalle che è la parte più
bassa del percorso. L'escursione continua su una strada in parte in salita fino ad
arrivare alla sommità del percorso, che scorre su un crinale fino a raggiungere " U
Dammusazzu" ( antico Ostello ) la parte più alta del percorso. Durata dell'escursione:
5-8 ore (con la possibilità di effettuare delle soste per il pranzo). E' previsto
l'accompagnamento da parte di un esperto botanico e di un accompagnatore con
competenze storico-a ntropoiogiche.
> Carati, storia e ricchezza di un territorio - La scoperta dei Carrubi e
delle masserie
"Testimone antico degli iblei. In quest'angolo di Sicilia, con gli occhi antichi e saggi di
un carrube secolare, che ha visto sorgere e finire la vita di tanti uomini. Un carrube,
che dai suo altopiano, come da una posizione privilegiata, ha visto la storia passargli
davanti e ce la racconta sul far delia sera come un cantastorie". Il carrube infatti,
grande personaggio delle nostre terre e delle nostre case, non è soltanto un
protagonista della economia locale ma è prima di tutto un topos dell'immaginario
collettivo della nostra gente, un signore maestoso del territorio, così peculiare nella
sua possente presenza da far dire a molti che senza il carrube non sarebbe riconoscibile
il paesaggio ibleo. Una presenza arcaica, memoria del tempo, che è stato testimone
delle vicende grandi e piccole di queste terre: una memoria profonda nella storia, quasi
una voce che ci appartiene da sempre, una voce che racconta, e ci parla di noi.
Storicamente i semi di carruba, detti "carati", duri come fossero fatti d'avorio o di
corno, venivano usati come contrappesi per ia pesatura di precisione delle pietre
preziose; tale nome è rimasto ad indicare l'unità di misura del peso dei preziosi. Un
bellissimo itinerario ad anello, percorrendo sentieri che attraversano enormi carrubi
pluricentenari e bellissime masserìe e i muri a secco della campagna ragusana, fino ad
arrivare al mare. Punto di partenza dal piazzale del castello di Donnafugata (Ragusa),
famoso e maestoso maniero ottocentesco di campagna. E 1 un percorso lineare atto per
vivere il paesaggio e le bellezze rurali del territorio, nella sua pienezza, della lunghezza
dì circa 10 km, con dislivelli quasi inìnfluenti e che si sviluppa, in parte, su carrareccie
di campagna e in parte fuori sentiero in mezzo ai pascoli di vacche ruminanti, con
qualche muretto a secco da saltare, Durata dell'escursione: 4-5 ore (con la possibilità di
effettuare delle soste per il pranzo). E' previsto l'accompagnamento da parte di un
esperto botanico e di un accompagnatore con competenze storico-antropologiche.
x Cava d'Ispìca - archeologia e natura
Cava d'Ispica è una vallata fluviale che per 13 km incide l'altopiano ibleo, tra le città di
Modica e Ispica. La vallata, presente nell'elenco dei (SIC) Siti d'Interesse
Comunitario, è immersa nella tipica vegetazione della macchia mediterranea,
custodisce necropoli preistoriche, catacombe cristiane, oratori rupestri, eremi monastici
e nuclei abitativi di tipologia varia. Nell'area terminale della vallata nel territorio di
Ispica, a ridosso della città, numerose sono le testimonianze che attestano la presenza
dell'uomo dalla preistoria sino al terremoto del 1693. La cava, che in alcuni punti è
profonda circa cento metri e larga più di mezzo chilometro, è solcata da un torrente che
ha nome Pernamazzone nel corso superiore e dal Busaitone nel corso inferiore. La
presenza dei corsi d'acqua ha fatto sì che nel luogo si sviluppasse una vegetazione
rigogliosa, motivo d'attrazione per varie specie di uccelli ed altre specie animali, tali da
rendere questo luogo un sito di singolare bellezza paesaggistica. La flora esistente nella
Cava è costituita dalle specie proprie della macchia mediterranea come il leccio,
l'euforbia arborea, il carrube, la palma nana, l'olivo selvatico, l'olivastro, il platano ed
altre; anche il sottobosco presenta diverse varietà: felce maschio, ciclamino di terra,
acetosella, borragine, nepitella, ampelodesma, asparago, edera, salvia, ecc. Un
piacevole percorso trekking dì mezza giornata, per tutti gli appassionati di natura
incontaminata e archeologia. Le escursioni interessano il settore nord della cava
d'Ispica, in particolare si seguirà lo spettacolare "sentiero ad anello dei villaggio
rupestre", unico sentiero a mezza costa di tutta la cava che ci offre inaspettati scorci
panoramici e che ci condurrà in uno dei luoghi più suggestivi e più incontaminati degli
Iblei. Siamo nel cuore più nascosto della cava, si scopriranno affascinanti e poco
conosciuti siti archeologici come il Castello Sicano e il villaggio rupestre di
Pernamazzoni, si percorrerà anche parte della cava inferiore e la sua lecceta. Durata
dell'escursione: 3-4 ore (con la possibilità di effettuare delle soste per il pranzo a
sacco). E' previsto l'accompagnamento da parte di un esperto botanico, di un
accompagnatore con competenze storico-antropologiche e di un accompagnatore con
competenze archeologiche.
Le antiche mulattiere, i cento mulini e l'Ipogeo delle tre cave.
Odori, sapori, storia intrisa di saggezza popolare, cultura e biodiversità sono alcuni
aspetti del potenziale nascosto delle cave iblee. L'altopiano ibleo è sede di una intensa
attività carsica, che ne modella sia l'aspetto superficiale sia la struttura profonda. Il
territorio spesso degrada verso i! mare con un progressivo terrazzamento e con
incisioni profonde delle colline, dette "cave", disposte generalmente in direzione sud.
Questo è un itinerario articolato lungo le antiche mulattiere e sulle "Regie Trazzere" che
si snodano e collegano tre cave a nord della città di Ragusa. Il percorso, unico nel suo
genere, anche per la meravigliosa vista dall'alto, verso la città, L'intervento interessa,
tre cave in particolare, quali: Cava San Leonardo che costeggia l'abitato barocco di
Ragusa Ibla , la Cava Misericordia, detta la "cava dei cento mulini" e Cava Celone con il
più grande ipogeo sepolcrale paleocristiano di tutta la provincia. E' un percorso ad
anello per camminatori abituali, 2 orme, della lunghezza di circa 12 Km in gran parte su
piste forestali e mulattiere e in parte su "sentìerino" a mezza costa, con dislivelli che
non superano i 200 mt. Il viaggio inizia dalla Cava San Leonardo, è un tragitto lungo
una carrareccia sterrata che parte da un antica via di comunicazione che da Ragusa
Ibla portava all'altopiano e poi probabilmente verso la valle dell'ippari. Questa
mulattiera che funge da balcone, si affaccia sul piccolo promontorio che ospita la parte
più antica della città. Fornendo al visitatore una vista mozzafiato, del tutto inaspettata.
Lungo il percorso si incontrano diverse edicole votive (fiuredda) si tratta, di piccole
costruzioni o di nicchie ricavate su! muro delle case e scavate nella roccia, dove è
dipinta o scolpita una immagine Sacra. Nei pressi dell'omonimo torrente è possibile
ammirare la flora, costituita da Pioppi e Frassini e maestosi alberi di Noce. Continuando
il naturale andamento dell'itinerario, si accede ad una delle più interessanti cave Iblee.
Si tratta di Cava Misericordia, chiamata anche valle dei "cento mulini" per la presenza
di numerosi mulini ad acqua conserva ancora un antico romitorio, sorgenti carsiche e
un magico alloro secolare. La mulattiera che porta ai mulini, è punto di partenza
dell'escursione. Questi, come altri che si incontrano nell'intero percorso, si tratta d
mulini a cascata (uno sotto l'altro). L'acqua della "saia" muoveva le macine del primo
Mulino, "il Soprano" da questo passava a muovere le macine del mulino posto più in
basso, il "Mezzano", da questo ancora ad un altro mulino sottostante, il mulino
"Sottano" che infine scaricava l'acqua nel torrente. Risalendo la mulattiera dei mulini, i
viaggio si conclude alla necropoli di Cava Gelone, essa racchiude un importante
complesso funerario tardo romano del IV-V sec. d.C. formato da tre vasti ipogei ed altr
di più modeste dimensioni. I tre più ampi ipogei sono organizzati a corridoio con loculi
lungo le pareti. Questi cimiteri cristiani, scavati dai "fossores" (operai specializzati
tenuti non solamente a seppellire i morti, ma anche a scavare le gallerie, gli ambienti e
le tombe, nonché a decorarne le sepolture. Una lunga passeggiata, attraverso un
territorio vasto e ricchissimo, da cui emerge l'identità millenaria fatta di natura e lavoro
umano. Quella che adesso sembra una contesa, in passato era una relazione, basata
sull'ascolto, il rispetto, la fatica nell'adeguare l'esistenza umana alle leggi della natura.
Durata dell'escursione: 5-6 ore (con la possibilità di effettuare delle soste per il pranzo
a sacco). E' previsto l'accompagnamento da parte di un esperto botanico, di un
accompagnatore con competenze storico-antropologiche e di un accompagnatore con
competenze archeologiche.
Il progetto "Naturalmente iblei", provvedere a ad una maggiore ed efficace fase di
studio, organizzazione e promozione dell'immagine dei siti naturalistici individuati.
Prima di tutto si attuerà un censimento dettagliato delle aree interessate, il
monitoraggio e la messa in rete delle risorse naturali, ambientali, culturali.
Contestualmente sviluppare delle indagini sulla domanda turistica che interessa il
territorio ibleo, concepire dei piani funzionali alla costruzione dell'offerta e della
campagna di comunicazione. Quindi l'azione fondamentale riguarda l'ideazione, la
progettazione e la gestione di un piano di promozione e marketing territoriale, dopo
aver definito, a seguito di attento studio e analisi delle risorse del territorio, il
"prodotto di turismo naturalistico" da promuovere. Ruolo cardine di comunicazione
territoriale, è affidato alla realizzazione di "itinerari evento", riguarda l'istituzione di
giornate dedicate a quei prodotti di punta che rappresentano il territorio rurale e
naturale, presenti pure negli itinerari standard. Ovviamente è indispensabile un portale
web e altre piattaforme ad esso dedicate, costantemente aggiornate con le novità
proposte. Il progetto farà ampio uso della Tic promuovendo le proprie aree tematiche
mediante tutte le possibili forme dì innovazione tecnologica. Sì farà uso dei più
svariati media per la diffusione dei contenuti. Il tutto sarà interfacciato con i più
moderni sistemi di gestione dei pagamenti online (e-commerce), quali Paypal o Banca
Sella e con la gestione di sistemi di database altamente performanti. Il sistema gestirà
la completa fruizione di contenuti multimediali quali video in streaming e audio mp3,
nonché la diffusione dei contenuti sui maggiori social network (Facebook, Instagrarn,
Twitter, Google + , ecc) e l'uso di Rss. Per una diffusione su larga scala si ottimizzeranno
contenuti per una maggiore visibilità sui motori di ricerca (SEO), in particolare su
Google, si linkerà il portale a siti di rilevanza nazionale e si farà uso di campagne di
banner mirate al settore turistico naturalistico. I contenuti relativi agli itinerari ed al
territorio saranno fruibili anche tramite specifiche App scaricabili dai maggiori store
(Apple, Android, Windows, ecc). Le App sfrutteranno la geo localizzazione e i
contenuti multilingua per accompagnare il turista attraverso specifici itinerari.
L'organizzazione del partenariato con l'individuazione del ruolo funzionale
svolto da ciascun soggetto in relazione alle finalità del progetto stesso.
Tutte le azioni previste, sono frutto del lavoro di gruppo e di coordinamento tra i
partner partecipanti ai progetto, con i quali sono state individuate delle linee guida
organizzative per ogni tipo di intervento. La fase organizzativa, ha stabilito i ruoli di
ogni partner, essi sono stati discussi e concordati, attraverso momenti di confronto, e
di comune accordo, dopo che ogni soggetto ha candidato delle proposte di attuazione,
facendo fede sulle professionalità, le capacità, le attività svolte, al curriculum e al di
settore di appartenenza che ognuno di essi rappresenta. Questa fase, ha determinato le
azioni da portare avanti, come: l'individuazione degli itinerari, la fruzione delle location,
i ruoli e le mansioni che ogni soggetto dovrà portare a compimento. Ciò consentirà una
buona e professionale organizzazione delle attività, soprattutto logistiche, presentì nel
progetto di "Naturalmente iblei" nell' ambito del turismo naturalistico. Altresì, come
descritto al successivo punto 2.2 del presente formulario, si è costituito un
partenariato, articolato, tra pubblico e privato che rappresenta il territorio in tutte le
sue sfaccettature, ciò permette una buona e attendibile prosecuzione dell'intervento,
soprattutto dopo aver terminato la fase di start-up cofinanziata. L'organizzazione del
partenariato, vede l'intervento attivo dì tutti i soggetti messi in rete, al fine dì gestire al
meglio le attività. Nell'attività di coordinamento, si sono individuati i ruoli ma
soprattutto il contributo che ogni ciascun partner potrà fornire, in relazione alle finalità
del progetto stesso. Tutti i soggetti coinvolti hanno sede legale nelle aree degli
nterventi previsti. Essi sono funzionalmente legati da una logica progettuale, già
ricoprono attivamente ruoli funzionali, in materia di promozione turistica e in relazione
alle finalità del progetto stesso, contribuiranno con il loro mezzi, le loro attività e
professionalità.
In questa fase, ogni partner, avrà dei ruoli in virtù dell'apporto che secondo il gruppo,
ripercuote e contribuisce alla buona riuscita del progetto e al rientro del
cofinanziamento in Kind.
Primo tra tutti e soggetto capofila del progetto è il Comune di Chiaramente Gulfi. Il
comune di Chiaramente dispone di un' area attrezzata per camperisti, che intende
mettere a disposizione dell'intero progetto, nell'ottica della promozione integrale del
territorio. L'area, che si trova esattamente in zona alta circonvallazione, adiacente la
pineta, è di ben 2800 metri quadrati, completa di colonnine per l'allaccio dell'acqua e
della luce, per un totale di 20 posti camper disponibili. Così da venire incontro alle
crescenti esigenze del turismo itinerante che non si limita alla cosiddetta aita stagione.
Il territorio di Chiaramente Gulfi è ricco dì uliveti ed oleifici che ricadono nel
comprensorio del Consorzio D.O.P. Monti Iblei, che tutela e garantisce l'eccellente
qualità dell'Olio Extravergine di Oliva prodotto nell'area dei Monti Iblei. L'olio di oliva
della zona ha vinto numerosi premi internazionali confermandosi uno tra i migliori oli
del mondo. Per cui, nel perìodo di molitura delle olive, quando buona parte della
popolazione è impegnata nella raccolta e i frantoi lavorano a ciclo continuo, la città
ospiterà un "itinerario evento" il quale avrà come protagonista proprio l'olio D.O.P
Monti Iblei. Per diversi giorni, sarà possibile organizzare momenti formativi ed
informativi, dove si potranno conoscere le fasi di produzione. Buona parte delie
attrezzature, per l'organizzazione dei momenti di formazione e dell'evento, saranno
fornite dall'Associazione Sud Tourism, si tratta di: impianto dì amplificazione, microfoni,
proiettori, sedie, computer e macchine fotoarafiche. Tra le attività sono previste le vìsite
agli otto comunali, si tratta di musei che ospitano le tematiche più importanti e legate
al territorio, naturale, storico ed antropologico. In collaborazione con l'associazione
giocai si prevede l'ausilio di audio guide che in questa fase, sono propedeutiche alla
visita dei musei, fornendo un servizio aggiuntivo e innovativo all'utente.
Ruolo nelle azioni: Comune di Chiaramente Gulfi - Azioni: B,C,D,E
B - Interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo
e qualitativo dei servizi offerti al turista;
C - Attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agi
operatori (standard, disciplinari, affìancamento aziendale, ecc.)
D - Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche
l'organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
E - Azioni di promozione e promo - commercializzazione
II secondo soggetto pubblico ad aderire al progetto di "Naturalmente Iblei" è i
Comune di Monte rosso almo. A sostegno delle attività del progetto M comune
contribuirà, come centro di informazione e coinvolgimento, mettendo a disposizione del
pacchetto alcune strutture della città. In questo comune è previsto un "itinerario
evento" che mira alla salvaguardia del paesaggio tradizionale, in alcuni insediamenti
rurali antichi, puntando ad incentivare il ritorno agli antichi mestieri legati alle
caratteristiche che il territorio offre, con lo scopo di essere da traino per la ripresa delle
attività agricole. L'attività sarà svolta da figure professionali, quali: un antropologo ed
un esperto specializzato in marketing e internazionalizzazione territoriale. In questo
contesto è obiettivo principale coinvolgere il mondo giovanile, informandolo e
avvicinarlo ad una serie di iniziative, dove parteciperanno tutti i partner del progetto.
Ruolo nelle azioni: Comune di Monterosso Almo - Azioni: B,C,D
B - Interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo
e qualitativo dei servizi offerti al turista;
C - Attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agli
operatori (standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.)
D - Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche,
l'organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
!_' Associazione di Promozione Turistica Sud Tourism, ha come obiettivo la
promozione e valorizzazione delle risorse paesaggistiche, ambientali, gastronomiche,
storiche ed artistiche della Sicilia, favorisce lo sviluppo della cultura dell'ospitalità, del
turismo e dei servizi ad essi correlati. L'associazione dispone dì
attrezzature
propedeutiche allo svolgimento delle azioni previste, le attrezzature che verranno
messe a disposizione del progetto, sono: Fuoristrada Toyota LandCruiser, Pick up Toyota
Hilux, bighe elettriche Segway, ,, video proiettore, microfoni,
amplificazione e
macchina fotografica reflex. L'associazione Sud Tourism, ha pure il ruolo di
progettazione, coordinamento, monitoraggio,
controllo e organizzazione
delia
segreteria di progetto, compresa la rendicontazione.
Ruolo nelle azioni: Associazione di Promozione Turistica Sud Tourism - Azioni:
D,E,F
D-Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche,
l'organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
E - Azioni di promozione e promo - commercializzazione
F - Progettazione e coordinamento attività, monitoraggio e controllo, segreteria di
progetto, rendicontazione e spese generali.
In relazione dell'attività progettuale, l'Associazione Giocai, che per statuto prevede
essenzialmente le attività di valorizzazione e promozione culturale e turistica del
territorio ibleo e siciliano nel mondo. Si occuperà della realizzazione e organizzazione
dell'itinerario "Le antiche mulattiere, i cento mulini e l'ipogeo delle tre cave",
anche considerando nell'intervento l'utilizzo dei propri pulmini, bighe elettriche Segway
e biciclette, che agevoleranno l'attività di trasferimento e accompagnamento degli
utenti. L'associazione sarà impegnata altresì nelle attività di formazione specialìstica e
seminariale e di assistenza tecnica agli operatori, come previsto dal progetto, dato che
ha esperienza nel settore.
Ruolo nelle azioni: Associazione culturale Giocai - Azioni: C,E
C - Attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agi
operatori (standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.)
E - Azioni di promozione e prorno - commercializzazione
Altro partner del progetto, è I' Associazione Trinacria Itinerari, ha come attività
principali quelle di promuovere: Le forme di ospitalità connesse alle tipologie turistico
ricettive, produttive e ambientali, consolidate e in divenire, che caratterizzano i
Territorio Siciliano e la sua cultura, il paesaggio naturalistico, il patrimonio storicourbanistico, il mondo rurale e gli ecosistemi agroforestali. L'apporto dell'associazione
trinacria è propedeutico alla realizzazione di pacchetti turìstici tematici integrati
attraverso, anche, l'organizzazione di eventi specìfici finalizzati alla promozione del
prodotto "natura" e le indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e
della campagna di comunicazione) e piani di marketing operativi. Oltre a queste lìnee,
trinacria itinerari, avrà la regia del percorso su Cava d'Ispica, che renderà fruibile per
gli utenti, utilizzando i propri pulmini.
Ruolo nelle azioni:
Associazione di Promozione Turistica Trinacria Itinerari -
Azioni: A,B,D,F
A - Censimento, monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali,
culturali, ecc... e indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e della
campagna di comunicazione) e piani di marketing operativi
B - Interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo
e qualitativo dei servizi offerti al turista;
D
-
Realizzazione
di
pacchetti
turistici
tematici
integrati
attraverso,
anche,
l'organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
F - Progettazione e coordinamento attività, monitoraggio e controllo, segreteria di
progetto, rendicontazione e spese generali.
Invece, gli itinerarii Le antiche neviere del bosco dell'arcibessi e monte lauro, Le
orchidee spontanee del territorio ibleo e La scoperta degli Ulivi Saraceni Nella terra dell'olio Dop dei monti iblei sono diretti dall' Associazione Culturale
NIVèRA, che nasce nel dicembre 2012, su iniziativa di alcuni professionisti, accomunati
dalla passione per l'arte, la cultura e il territorio in cui vivono. Così, un antropologo, uno
e storico dell'arte e due esperti in marketing e internazionalizzazione territoriale,
decidono di iniziare a valorizzare e promuovere, il loro territorio attraverso la raccolta I'
organizzazione e la gestione di collezioni materiali e immateriali, le tradizioni e le
specificità della cultura dell'area iblea. Hanno già svolto attività, di tipo didatticonaturalistico e attività culturali e bibliografiche. Nel progetto si occuperanno del
monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali, culturali.
Ruolo nelle azioni: Associazione culturale Nivera - Azione: A,C,E
A - Censimento, monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali,
culturali, ecc.., e indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e della
campagna di comunicazione) e piani di marketing operativi
C - Attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agi
operatori (standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.)
E - Azioni di promozione e promo - commercializzazione
II partner che collabora alla realizzazione dell'itinerario Carati, storia e ricchezza di
un territorio - La scoperta dei Carrubi e delle masserie, è L' Associazione
Culturale Nusquama che nasce nel 1995 dall'iniziativa di alcuni giovani, accomunati
dalla passione per la cultura e la salvaguardia del territorio dei monti iblei. Nusquama
ha come obiettivi la promozione e realizzazione di eventi legati alla cultura popolare ed
alle tradizioni del territorio ibleo. Attività che già svolge da anni, con estremo successo.
Ragion per cui, la realizzazione dell'itinerario evento sull'Olio D.O.P Monti Iblei, lì
vedrà protagonisti e organizzatori. Il loro intento, appunto, è quello di tutelare gli
antichi mestieri e le tradizioni artigianali attraverso l'organizzazione di corsi di
formazione e laboratori.
Ruolo nelle azioni -Associazione Nusquama - Azioni: A,D
A - Censimento, monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali,
culturali, ecc... e indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e della
campagna di comunicazione) e piani di marketing operativi
D - Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche,
l'organizzazione di eventi specìfici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
Dai monti al mare, il progetto "Naturlmente iblei" coinvolge l'intero territorio e mette
in rete tutti i soggetti che ne determinano una buona promozione. lì Centro
Commerciale Naturale Donnalucata - Rete Val dì Noto, che da qualche anno opera
nella frazione balneare del comune di Scicli, a poche centinaia di metri dalla foce del
fiume irminio. Il loro obiettivo e quello di creare una rete integrale di esercenti che
operano nello stesso territorio, in modo tale da aumentare le possibilità di crescita.
Ruolo nelle azioni: Consorzio Centro Commerciale Naturale Donnalucata Azioni
B,C,D,E
B - Interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo
e qualitativo dei servizi offerti al turista;
C - Attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agi
operatori (standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.)
D - Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche,
l'organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
E - Azioni di promozione e promo - commercializzazione
Ritornando in alta quota, a circa 600 mt s.l.m., nel territorio tra i comuni di
Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo e Giarratana, ha come capolinea l'itinerario, La
ferrovia di Ciccio Pecora. Il treno dei desideri. Date le caratteristiche che offre,
grazie al tipo di sedimento del sentiero, alle salite con pendenza massima del 2,5%,
l'itinerario del "treno dei desideri" si intende rivolgere pure un segmento di utenti
diversamente abili. L'itinerario, fa parte di un progetto più ampio, realizzato e proposto
dall' Associazione Movis che da diversi anni propone la realizzazione di un piano che
riguarda il turismo accessibile, lavorando affinchè tutti i dodici comuni della provincia di
Ragusa aderiscano al progetto, che prevede la creazione di una guida con informazioni
dettagliate su tutti i luoghi e le strutture che possono interessare un turista disabile, il
3rogetto AccessHybla anche attraverso l'itinerario della ferrovia di Ciccio Pecora, mira
all'implementazione turistica della provincia, proiettandola nei circuiti internazionali del
urismo accessibile. Movis si occuperà altresì del censimento e della mappatura degli
tinerari per i diversamente abili.
Ruolo nelle azioni - Associazione MoVIS onlus - Azioni: A,B,D
A - Censimento, monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali,
ulturali, ecc.., e indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e della
ampagna di comunicazione) e piani di marketing operativi
B - Interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo
qualitativo dei servizi offerti al turista;
D - Realizzazione di pacchetti turistici tematici
integrati attraverso, anche,
l'organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
II rafforzamento delle filiere produttive nel turismo, saranno tematiche supportate dai
Consorzio Chiaramonte promozione e sviluppo territoriale, che nasce nel
dicembre del 2013 con l'obiettivo di associare i produttori e le realtà produttive che
operano negli iblei, al fine di promuovere lo sviluppo del territorio organizzando e tutte
le attività che puntano a promuoverlo.
Tra i partner del progetto vi è l'Antica Stazione, impresa operante nel settore
turistico - ricettivo e della ristorazione. E' sicuramente strategico, il ruolo di questo
partner, perché, se è vero che i turisti vanno viziati e presi per la gola, l'Antica Stazione
dì Chiaramonte, è il posto giusto per degustare i prodotti tipici locali, pernottare e
offrire un proposta integrale nel segmento del turismo, rurale, naturalistico ed
enogastronomico.
Ruolo nelle azioni - Consorzio Chiaramonte Promozione e Sviluppo Territoriale
Azioni: B,C7E,D
B - Interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo
e qualitativo dei servizi offerti al turista;
C
- Attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agii
operatori (standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.)
E - Azioni di promozione e promo - commercializzazione
D - Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche,
l'organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
Ruolo nelle azioni - Antica Stazione di Golosi Biagio & C sas
Azioni: C,D
C - Attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agli
operatori (standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.)
D - Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche,
l'organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
II piano d'intervento, previsto nel progetto di "Naturalmente Iblei" prevede, azioni di
promozione e promo - commercializzazione, del pacchetto territoriale in tutte le sue
forme. Si sono individuati infatti interventi finalizzati all'innovazione e/o
all'accrescimento dello standard quantitativo e qualitativo dei servizi offerti al turista.
Questi interventi di promozione sono affidati ali' Associazione di Promozione
Turistica Mari e Monti di Sicilia che grazie alle figure di professionisti del settore,
presenti all'interno, saprà gestire al meglio, questo aspetto indispensabile dell'azione
progettuale.
Ruolo nelle azioni: Associazione di Promozione Turistica Mari e Monti di Sicilia
Azioni: A,B,D,E
A - Censimento, monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali,
culturali, ecc.,. e indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e della
campagna di comunicazione) e piani di marketing operativi
B - Interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo
qualitativo dei servizi offerti al turista;
D - Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche,
organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
E - Azioni di promozione e promo - commercializzazione
L'attività di assistenza e controllo degli utenti, durante alcuni itinerari ed eventi, la
dove sono previste delle figure del genere, è affidata al partner EC-Volontari d'Italia
V.d.S. Sicilia si tratta di un'organizzazione già operante nella Regione Sicilia sin dagli
anni '80. E' da ritenersi elemento insostituibile nell'organizzazione di protezione civile e
che presta la sua opera in maniera del tutto gratuita mettendo a disposizione della
collettività la propria professionalità ed il suo tempo libero.
Ruolo nelle azioni: Associazione EC-Volontari d'Italia V.d.S. Sicilia - Azioni: A,C
A - Censimento, monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali,
culturali, ecc... e indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e della
campagna di comunicazione) e piani di marketing operativi
C - Attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agli
operatori (standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.)
1.8
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•
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1.9
Tipologie degli interventi
censimento, monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali, culturali,
ecc... e indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e della campagna
di comunicazione) e piani di marketing operativi (max 5 %) del budgetdel progetto;
rafforzamento delle filiere produttive nei turismo anche attraverso la realizzazione di
infrastrutture leggere e/o strumenti di fruizione (segnaletica, sentieristica, roadbook,
QR code, ecc.);
interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo e
qualitativo dei servizi offerti al turista;
attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agli operatori
(standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.) (max 10%);
micro interventi materiali aziendali (se previsti da protocolli o disciplinari) (insegne,
bacheche, piccole attrezzature, ecc) (max 20%);
realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche, l'organizzazione
di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
azioni di promozione e promo - commercializzazione (max 20%);
progettazione e coordinamento attività, monitoraggio e controllo,
segreteria di
progetto, rend(contazione e spese generali (max 5%).
Si rimanda al piano economico generale e al piano economico
dettagliato
Obiettivi del Progetto
Obiettivi Generali del progetto
L'azione di "Naturalmente Iblei" si pone come obiettivo generale la realizzazione d
attività finalizzate alla creazione dì itinerari turistici, mirati alla valorizzazione de
turismo naturalistico". Come fine, ha la creazione di reti tra operatori pubblici e privat
attraverso la progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione de
turismo naturalistico. In particolare intende promuovere la realizzazione di una
offerta turistico - culturale dedicata al segmento naturalistico attraverso i macro
obiettivi di seguito specificati: sviluppare un efficiente sistema di accoglienza e d
accesso dedicato al segmento di riferimento, condividendo uno standard quantitativo
e qualitativo dei servizi offerti al turista; promuovere la creazione, la promozione e I
commercializzazione di un prodotto turistico integrato dedicato al segmento "turismo
naturalistico".
Il progetto, mira al raggiungimento di un più ampio concetto di turismo territoriale
dove, lo sviluppo economico locale è evidenziato come esperienza significativa per la
crescita, dove i siti di pregio culturale, naturalistico e il paesaggio rurale sono vìssut
e rivissuti e dove la civiltà del mondo contadino è capita nella sua esclusività. Lo
scopo de! progetto è quello di andare oltre alla valorizzazione fine a se stessa,
perché il territorio non va considerato come una esperienza che si esaurisce con la
ine di un itinerario o di una visita. La sfida consiste nel raggiungere una
Valorizzazione" che attivi tutti i sensi per dar vita ad una emozione che lascia traccia
duratura nella memoria del visitatore.
Si concepisce un concetto di turismo naturalistico, rurale e no gastronomico e
sostenibile, nasce dalla consapevolezza delle potenzialità turistiche del patrimonio, in
primis, della provincia di Ragusa e dal fortissimo legame che esso ha con il territorio
di provenienza, con tutto ciò che ne consegue: cultura, natura ma soprattutto
calorizzazione e salvaguardia delle tradizione e dei legami tra uomo e territorio. Il
progetto "Naturalmente Iblei" intende, inoltre, investire le proprie competenze
professionali nella promozione delle aree rurali e naturali, ancora oggi poco valutate
che, solo grazie ad un sistema di rete tra operatovi, può strutturarsi una proposta più
concreta. Alla base dell'idea progettuale è forte la convinzione che la natura oltre ac
avere una funzione puramente produttiva, ha un valore culturale e quindi educativo
perché rappresenta fortemente il legame fra l'uomo e la sua terra, fra il prodotto e le
tradizioni che attorno ad esso si sviluppano e che divengono tutt'uno con il territorio;
da qui la centralità dell'individuo e della comunità a cui appartiene con il suo
patrimonio materiale e immateriale costruito nella storia.
Obiettivi specifici del progetto
II progetto si pone come obiettivo principale il posizionamento del territorio siciliano
sul segmento del mercato turistico legato alla motivazione di viaggio "natura", nella
specifica accezione di "natura e turismo attivo", attraverso azioni mirate di
specializzazione e diversificazione territoriale.
In particolare il progetto si propone di:
1. Incrementare il flusso dei visitatori nazionali ed internazionali per
motivazioni di viaggio legate alla "natura" e sostenere la
desta g io nalizzazione;
2. Sviluppare l'offerta turistica regionale destinata a tale target in una logica di
prodotto specializzato, salvaguardando e valorizzando il patrimonio di rarità
ed unicità dell'ambiente e del paesaggio siciliano;
3. Creare e/o ampliare il sistema di rete dell'offerta turistica specializzata su
fabbisogni ed esigenze espresse dal segmento e dai target di riferimento;
4. Concepire e realizzare proposte turistiche mirate e concretamente
spendibili sul mercato;
5. Creare una "identità turistica" dell'area e aumentare la conoscenza e
l'immagine del territorio e delle sue opportunità presso il mercato;
6. Progettazione, realizzazione e gestione di un piano di marketing e
comunicazione;
7. Sviluppare il sistema di promo - commercializzazione integrato;
8. Sviluppare nuovi prodotti turistici in grado di "mettere in gioco" tutte le
risorse disponibili dell'area e di estendere la stagione turistica;
9. Diversificare i mercati di provenienza con un "attacco" non solo ai bacini
distanti (nord Italia e estero) ma anche al movimento interno siciliano e
delle regioni più vicine;
10.Sviluppare e migliorare l'accessibilità e il sistema di fruizione delle zone
montane;
11.Realizzare un turismo che non può prescindere dall'ospitalità accessibile a
tutti, ma anche al fine di renderlo accessibile ai diversamente abili;
12.Migliorare la qualità e la fruibilità dell'ambiente naturale e rurale;
13,Informare, educare e influenzare i portatori di interessi e l'ambiente esterno
perché migliorino i loro processi decisionali e le azioni che hanno un impatto
sul territorio e sulla società;
14.Consentire alle imprese di imparare quali possono essere i fattori
multifunzionali, ottenendo risultati nei prodotti e diversificazione della
domanda e offerta;
15.Tenere conto dell'insieme delle risorse (conoscenza, persone, disponibilità
economica e tecnologica) per risolvere problemi e raggiungere obiettivi che
non possono essere perseguiti dalle singole organizzazioni;
16.Permettere e diffondere la comprensione in profondità dell'ambiente in cui
si opera, compresi gli sviluppi del mercato e l'identificazione di nuove
opportunità strategiche;
17.Investire nella crescita della "cultura turistica" e "cultura della accoglienza"
18.Potenziare e qualificare il sistema complementare di supporto
(informazione, cultura, ambiente, sport, svago e nuovi servizi ai turisti,
ecc.);
19.Ideazione e realizzazione di eventi;
20.Divulgazione del materiale promo - pubblicitario;
21.Continuazione del progetto anche dopo la conclusione delle attività
cofinanziate.
La definizione degli obiettivi, frutto di studi d'analisi del territorio, è stata realizzata
potizzando una crescita di richiesta e diversificazione turistica, che conferm
'andamento medio degli ultimi anni e poi, a seguito degli effetti originati dalle
strategie di marketing mirate ad una maggiore credibilità della "Destinazione natura'
dei suoi nuovi prodotti turistici.
.'aderenza ai eri ter i di selezione ed ai parametri valutativi dell'avviso
L'attività del progetto di "Naturalmente Iblei" si è strutturata, rispettando
leterminate linee guida ed elaborando I' intervento in questione. Essa, con il
presente piano, ha individuato nei territorio oggetto dell'intervento tutte le
aratteristiche, i criteri ed i parametri indicati dall'avviso. Al fine di risultare conforme
[l'attribuzione del punteggio, di seguito si indicano le caratteristiche, in virtù dei
riteri di selezione:
1. Coerenza del partenariato con le finalità del progetto
La creazione della rete è frutto del lavoro di gruppo e delle capacità dì coordinamento
tra i partner, con i quali sono state individuate delle linee guida organizzative per ogni
tipo di intervento. Di comune accordo, dopo che ogni soggetto ha candidato delle
proposte di attuazione, sono state selezionate le più interessanti e di conseguenza
stabiliti i ruoli che ogni partner svolgerà. li criterio delle scelte, ha fatto fede, sulle
professionalità, le capacità, le attività svolte, al curriculum e al settore di
appartenenza che ognuno di essi rappresenta. li gruppo di lavoro per il tramite del
progetto si è posto come obiettivo generale il posizionamento del territorio siciliano
sul segmento del mercato turistico, legato alla motivazione di viaggio "natura".
Attraverso azioni mirate di specializzazione e diversificazione territoriale, l'azione dei
partner è mirata a concepire e realizzare proposte turistiche innovative, sviluppare
l'offerta turistica regionale e incrementare il flusso dei visitatori nazionali ed
internazionali. La realizzazione della rete permette di promuovere la creazione, la
promozione e la commercializzazione di un prodotto turistico integrato dedicato al
segmento "turismo naturalistico".
Si ritiene, pertanto, che una simile prospettiva possa essere attuata in un'ottica di
integrazione tra istituzioni pubbliche e operatori privati in modo da rafforzare ia
propria rete interna, elevando la qualità dei servizi esistenti. Il concetto chiave è,
dunque, integrazione, da stabilire anche tra tutela, conservazione attiva e messa in
valore del patrimonio culturale territoriale; integrazione tra l'asset territoriale in sé (la
dotazione di beni culturali e ambientali che l'area offre, mettendoli a sistema) e il suo
effetto "turistico"
2. Numero soggetti
I partner coinvolti e messi in rete sono 13, tra i quali: Gli enti pubblici territoriali :
Comune di Chiaramente Gulfi e Comune di Monterosso Almo. Le associazìon
operanti nel settore del turismo ed Organizzazioni no profit, sono: Associazione d
Promozione
Turistica
Sud Tourism, Associazione culturale
Giocai,
Associazione di Promozione Turistica Mari e Monti di Sicilia, Associazione d
Promozione Turistica Trinacria Itinerari, Associazione culturale Nivera,
Associazione Movis, Associazione Culturale Nusquama, Associazione fcO
Volontari d'Italia V.d.S. Sicilia e e il Centro Commerciale
Naturale
Donnalucata- Rete Val di Noto. Le PMI operanti nel settore del turismo, sono:
Hotel, ristorante e sala trattenimenti Antica Stazione e Consorzio
Chiaramente Promozione e Sviluppo Territoriale.
3. Innovazione e creatività
I progetto si avvale di interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello
tandard qualitativo dei servizi offerti al turista. Attraverso la realizzazione di alcuni
inerari, l'azione mira all'implementazione l'offerta turistica della provincia,
roiettandola nei circuiti internazionali del turismo accessibile. Quindi, il progetto, si
pone l'obiettivo di realizzare un turismo che non può prescindere dall'ospitalità
accessibile a tutti, per questo la dove sarà possibile e la natura non porrà limiti, si
prevede la promozione dì itinerari rivolti ai diversamente abili. Ciò consentirà
l'accessibilità e la fruizione di un itinerario dedicato al segmento dì riferimento. Il
progetto
ha la capacità
di attivare processi innovativi attraverso I' uso della
tecnologie di comunicazione innovative, promuovendo le proprie aree tematiche
mediante tutte le forme possibili. Si farà uso dei più svariati media per fa diffusione
dei contenuti, sfruttando: un portale dinamico che permetta la fruizione di
informazioni relative ai percorsi direttamente da cellulare, smartphone, palmare,
tablet e PC. Quindi, sarà possibile informarsi in tempo reale, su gli itinerari, gli eventi
e le novità promosse dalle rete,
4. Coerenza tra obiettivi ed azioni
li progetto si muove in coerenza con una serie di strumenti tesi ad accrescere la
capacità attrattiva dei territorio in una prospettiva di sviluppo turistico sostenibile,
mutando in vantaggio competitivo la grande quantità di risorse naturali,
paesaggistiche e ambientali presenti nell'area. I beni culturali e ambientali sono un
"patrimonio complesso", per la ricchezza dei significati e dei valori cui rimandano, per
il legame che conservano e sviluppano col territorio in cui sì trovano, per gli impatti,
le dinamiche e le "esternante positive" che generano a livello socio-economico e
culturale. Dall'analisi territoriale che ne ha evidenziato i punti di forza e punti d
debolezza si evince che tutto questo può avere luogo facendo emergere ciò che già
esiste, migliorandolo e valorizzandolo nella sua specificità, fino a calarlo in uno
scenario nuovo che passi per infrastrutture già esistenti, e non, e servizi innovativi
Seguendo questa logica è evidente la necessità di dar vita a prodotti d'area
caratterizzati da elevati livelli di articolazione, qualità e integrazione delle dotazion
del territorio (risorse ambientali, naturalistiche, paesaggistiche), stabilendo sinergie e
intercomplementarietà con servizi, culturali e turistici, e attività produttive collegate,
infrastrutture di accessibilità e accoglienza, da valorizzare in modo armonico,
coordinato e coerente con le caratteristiche del sistema economico-sociale locale e la
vocazionalità dell'area.
_a scelta da adottare guarda, quindi, a creare le condizioni perché i beni già esistenti,
tossano passare da una condizione di vocazione ad un sistema strutturato attraverso
nterventi di valorizzazione e investimenti sul territorio, che diano vita ad una
fruizione innovativa del prodotto territorio. Più specificatamente la proposta vorrebbe
costruire un'offerta turistica tesa a :
• Tutelare e valorizzare il territorio dell'area dal punto
naturalistico e culturale attraverso uno sviluppo sostenibile;
di vista
• Garantire un prodotto turistico innovativo e diversificato;
• Incrementare la visibilità turistica dell'area e coinvolgere gli operatori
commerciali, turistici e culturali, locali, assecondando così una strategia
integrata di sviluppo e sostegno alla creazione di redditi complementari;
• Consolidare gli attrattori esistenti;
• Incoraggiare il potenziamento della rete delle infrastrutture culturali e
dei servizi turistici;
• Dare impulso a ricettività complementare dell'ospitalità diffusa che si
sposa con il turismo verde, la montagna e le caratteristiche rurali e
paesaggistiche del territorio;
• Garantire lo sviluppo di attrattori che ben si inseriscono nel filone
vacanze attive, turismo verde, cultura;
• Consolidare tipologie di eventi in grado di distinguersi e di
rappresentare o sincronizzarsi con l'immagine dei prodotti turìstici
dell'area del mondo rurale delle attività all'aria aperta e delle tradizioni.
5. Incisività di prodotto
Diventa essenziale per ogni territorio turistico pianificare e organizzare un portafoglio
prodotti ideale alle sue caratteristiche e alla sua politica di sviluppo. Per far questo
bisogna esaminare e valutare una serie di fattori che riguardano: ìa capacità di
essere o divenire competitivi nei prodotti selezionati, la numerosità dei turisti attesi,
l'indotto economico generata, ecc. Questo processo sì chiama "scelta del portafoglio
prodotti" e i fattori che permettono l'individuazione dei prodotti che l'area può offrire
sono essenzialmente due: l'attrattività e la capacità competitiva. L'obiettivo è quello
di incrementare il flusso dei visitatori nazionali ed internazionali per motivazioni di
viaggio legate alla "natura" e sostenere la destagionalizzazione.
L'intervento ipotizzato è fortemente orientato al mercato turistico e soprattutto in
linea con i cambiamenti in atto in termini di domanda ed offerta, quei cambiamenti
alla base della "economia dell'esperienza". Questa economìa riguarda dunque
un'offerta "a contenuto di valore", una risposta a bisogni più complessi, ad alto
contenuto di informazioni, e segna il passaggio nella natura del valore economico da
mercé a bene poi a servizio e infine ad esperienza (un'offerta di eventi che
coinvolgono gli individui sul piano personale in modo memorabile). All'erogazione d
un servizio viene affiancata l'aspettativa di una esperienza globale dì cui il bene
oggetto di interesse rappresenta il cuore ma non esaurisce l'aspettativa.
6. Integrazione dell'offerta
II principio ispiratore della presente proposta è quello di esplorare nuove modalità di
fruizione dei beni ambientali fondati sulla riscoperta e sulla valorizzazione integrata
degli elementi naturalistici e paesaggistici e insieme storici e culturali del territorio
nteressato attraverso nuove forme di rappresentazione di tale patrimonio. Le nuove
forme di valorizzazione estetica e di fruizione degli ambienti, dei paesaggi, le
conoscenze di modelli organizzativi innovativi, la cultura dei prodotti e delle
produzioni, sono tutti elementi che concorrono nella progettualità delineando e
proponendo una nuova concezione di fruizione del territorio. L'ambiente viene
assunto quale variabile esplicativa dei processi di sviluppo, considerato nella sua
omplessità quale "spazio sistemico e relazionale" in cui interagiscono elementi sociali
e culturali; l'approccio integrato consiste pertanto nella capacità di creare un
istema tra le risorse - materiali e immateriali - e tra queste e quelle esterne, al fine
di aumentare l'impatto e gli effetti degli interventi. Pertanto il fine principale è quello
di dar vita ad un originale percorso di presentazione e valorizzazione del bene
"natura", nella sua accezione più ampia, traducendo in elementi di spettacolarità le
molteplici forme ambientali e naturalistiche, nonché l'orografia, già di per sé
significative, che questo habitat assume. Da qui l'idea di esaltare i fattori di
eccezionaiità del territorio potenziandone gli aspetti peculiari (in forme rinnovate),
facendo emergere il suo universo simbolico, le sue dimensioni irnmaginifiche.
L'obiettivo ultimo del progetto è quello di dar vita ad un ulteriore prodotto
(innovativo) a carattere ambientale, turistico e culturale che si affianchi all'originaria
offerta turistica. Nel mix economia-ambiente, cultura si traduce lo spirito
dell'iniziativa che intendiamo proporre
7. Misura del cofinanziamento
• Capacità di intercettare risorse economiche da destinare al progetto oltr
il 20% richiesto
• La progettualità in oggetto consentirà di intercettare risorse economiche
da destinare al progetto oltre il 20% richiesto. Nello specifico:31%
Costo del progetto: € 200.000,00
Quota di cofinanziamento: € 62.000,00
Contributo Richiesto € 138.000,00
8. Azionj di verifica
Di seguito si riporta il set degli indicatori per monitorare l'andamento del progetto in
termini di realizzazione fisica, di risultato e di impatto attesi.
Indicatori
di
prodotto
e/o
di
risultato
per
un
piano
della
formazione
e
dell'informazione
Prodotto o Risultato atteso
Presenza corsi
Indicatore (descrizione e
valore)
Sommatoria (n. assenza) %
assenze
x 100 totale ore effettivament
erogate
e registrate al
R Soddisfazione delle competenze N°
acquisite dal corso
Target
questionar!
soddisfazione positivi
di
n dica tori di prodotto e risultato per un piano dì comunicazione - miglioramento dei
ervlzi erogati
Indicatore (descrizione e
valore)
Coìnvolgimento degli stakeholder N. di stakeholder
nella definizione del piano di partecipanti ai tavoli di
progettazione
comunicazione
x 10o
N. di stakeholder individuati
n. di risposte alle
Capacità del servìzio di
comunicazione esterna soddisfare segnalazioni
xlOO
la domanda
n. di segnalazioni pervenute
Prodotto o Risultato atteso
Target
X% entro
data
X% entro
data
oppure
Diffusione dell'informazione
Tempo medio di risposta
alle segnalazioni
n, campagne di
informazione realizzate;
n. di medio di utenti
raggiunti;
X% entro
data
distinto per tipologia di
utenza;
R Efficacia
della
Es.
comunicazione
80%
entro data
esterna
R Proposte avanzate da parte degli n. proposte con contenuti 100%
stakehoiders rilevanti
appropriati ricevute rispetto
ai temi discussi
R Livello di cooperazìone e fiducia
n. stakehoiders rilevanti
n. soggetti che sarebbero
disposti a partecipare ad
un'altra iniziativa
100%
n. soggetti coinvolti
Indicatori di realizzazione fisica
Nro creazione di reti di servizi
Nro di iniziative di turismo
Indicatori di risultato
% Realizzazione degli interventi programmati
Indicatori di impatto
Incremento % delle presenze
SEZIONE 2, PIANO OPERATIVO
2.1
Descrizione degli interventi (con riferimento alle tipologie dell'avviso)
2.1.1 censirnento, monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali, culturali,
ecc... e indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e della campagna di
comunicazione) e piani di marketing operativi (max 5 %) del budget dei progetto;
Descrizione degli interventi nel progetto:
•
Censimento, monitoraggio e messa in rete delle risorse naturali, ambientali, culturali, ecc... e
indagini sulla domanda (funzionali alla costruzione dell'offerta e della campagna di
comunicazione) e piani di marketing operati vi (max 5 %) del budget del progetto;
Mappatura degli stakeholders di progetto, con particolare riferimento al monitoraggio sul
turismo accessibile perle persone disabili
Indagini di mercato sull'offerta regionale e nazionale di turismo rurale
2.1.2 rafforzamento delle filiere produttive nel turismo anche attraverso ia reaizzazione di
nfrastrutture leggere e/o strumenti di fruizione (segnaletica, sentieristica, roadbook, QR code,
ecc.);
2.1.3 interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo e
qualitativo dei servizi offerti al turista;
Descrizione degli interventi nel progetto:
•
Interventi finalizzati all'innovazione e/o all'accrescimento dello standard quantitativo e
qualitativo dei servizi offerti al turista;
•
n. 1 totem interattivi
•
n.l portale internet
•
Realizzazione applicazione, per la gestione di itinerari turistici, compatibile con i OS e Android.
L'applicazione consentirà la visione compi età de I la scheda itinerario e mediante
geolocalizzazione, consentirà alturista di tenere costantemente aggiornata la sua posizione
tramite GPS.
2.1.4 attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agli operatori
(standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.) (max 10%);
Descrizione degli interventi nel progetto:
•
Attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agli operatori (standard,
disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.) (max 10%);
•
Incontri specialistici, formativi e informativi, con gli operatori per l'individuazione e
l'elaborazione dell' offerta di servizi da proporre nell'ambito degli itinerari turistici naturalistici e
affiancamento aziendale
2.1.5 rnicro interventi materiali aziendali (se previsti da protocolli o disciplinari) (insegne,
bacheche, piccole attrezzature, ecc) (max 20%);
2.1.6 Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche, l'organizzazione
di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto "natura";
Descrizione degli interventi nel progetto:
•
Realizzazione di pacchetti turistici tematici integrati attraverso, anche,
l'organizzazione di eventi specifici finalizzati alla promozione del prodotto
"natura";
•
Conferenza stampa di presentazione della nuova offerta di turismo rurale
•
Ideazione e realizzazione di eventi
•
Progettazione, organizzazione e realizzazione di Educational Tours
2.1.7 azioni di promozione e prorno - commercializzazione (max 20%);
Descrizione degli interventi nel progetto:
•
Azioni di promozione e promo - commercializzazione (max
10%)
•
Progettazione, realizzazione e gestione di un piano di marketing e
comunicazione
2.1.8 progettazione e coordinamento attività, monitoraggio e controllo, segreteria di
progetto, rendicontazione e spese generali (max 5%)
Descrizione degli interventi nel progetto:
•
Progettazione e coordinamento attività, monitoraggio e controllo, segreteria di progetto,
rendicontazione e spese generali (max 5%).
•
Progettazione e coordinamento attività, monitoraggio e controllo, segreteria di progetto,
rendicontazione e spese generali
2.2
Capacità di prosecuzione del progetto
Sono ormai note quali siano le potenzialità del territorio ragusano, nell'ottica
turistica. Nella provincia più a sud d'Italia e di Tunisi, le stime dell'anno 201
attestano un aumento medio delle presenze turistiche, soprattutto nei mesi estivi de
13% per cento. Un dato interessante, ma che potrà rivelarsi superato, non appena
l'Aeroporto civile di Comiso, che già ha affrontato con successo il primo anno d
attività, sarà a pieno regime. Sono sicuramente dati che potranno davvero soddisfare
i risultati attesi e che nell'ottica del progetto, rappresentano delle buone prospettive
di prosecuzione delle attività, anche quando l'azione cofinanziata avrà fine.
L'azione progettuale, terminato il secondo anno del progetto, intende stimolare e
ampliare un efficace rete di coinvolgimento delle realtà economiche attive su
territorio, con le amministrazioni locali, gli enti pubblici e il sistema economico
privato ovvero la realtà imprenditoriale locale, ciò garantirà l'auto soste ni bilità
economia del progetto, anche dopo la conclusione delle attività cofinanziate.
Il progetto di Naturalmente Iblei, si sosterrà da se per la creazione della rete deg!
operatori, come detto al precedente paragrafa, dove ciascuno con le proprie
professionalità, strutture e attrezzature, continueranno a sostenerlo nel futuro.
Ruolo strategiche avranno le entrate (per [e PMI), le sponsorizzazioni, i contributi
comunali, regionali, nazionali ed europei, diversamente si trarranno altre risorse
economiche per l'autosostentamento, svolgendo altre attività, quali:
•
•
•
•
•
•
•
•
Visite guidate per ìtinerari di turismo rurale - mezza giornata
Visite guidate per Ìtinerari di turismo rurale - intera giornata
Applicazioni multimediali scaricabili
Vendita spazi promozionali sulle piattaforme
Merchandising
Attività formative
quote e contributi degli associati;
contributi dello Stato, delle Regioni, di enti locali o di istituzioni
pubbliche;
• contributi dell'Unione Europea e di organismi internazionali;
• entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
• proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati, comunque
finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
• erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
•
entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio
finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
• aitre entrate compatibili con le finalità del progetto
SEZIONE 3. PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO
3,1 Piano finanziario generale
Costo del progetto
A
€ 200.000,00
3.2
Quota di cofinanziamento
€ 62.000,00
Contributo Richiesto
C (A-B)
€ 138.000,00
Scheda di sintesi di costi (comprensivo della quota di cofinanziamento)
Tipologia dell'intervento
Costo Previsto
%
€ 10.000,00
5%
€0,00
0%
Interventi innovazione etc.,.
€25.000,00
12,5 %
attività formazione specialistica etc.
€20.000,00
10%
€0,00
0%
Censimento, monitoraggio etc...
Rafforzamento filiere produttive etc...
Micro interventi materiali etc.
Pacchetti turistici etc.
€ 115.000,00
57,5%
Azioni di promozione e promo - commercializzazione
€ 20.000,00
10%
€ 10.000,00
5%
€ 200.000,00
100
Progettazione e coordinamento attività monitoraggio
etc.
•
COSTO TOTALE DEL PROGETTO
% rispettare la coerenza con le percentuali fissate dal bando
Capofila