Informazioni e iscrizioni
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Informazioni e iscrizioni
Scheda di Iscrizione INFORMAZIONI GENERALI (i campi contrassegnati da * sono obbligatori, NON SI ACCETTANO SCHEDE DI ISCRIZIONE INCOMPLETE si prega di scrivere in stampatello leggibile) Posti disponibili: 120 Destinatari del corso sono: Infermieri, Coordinatori, Dirigenti dell’Assistenza Infermieristica, Studenti Infermieri. *Cognome Prima di effettuare il versamento contattare telefonicamente la segreteria organizzativa per verificare la disponibilità di posti *Nome *Data di nascita: La segreteria organizzativa si riserva il diritto di annullare l’evento in mancanza di un numero sufficiente di iscrizioni con restituzione della quota versata. *Luogo di nascita: *Codice fiscale *Indirizzo SEDE DI SVOLGIMENTO *Città *Cap *Provincia: Il corso si svolgerà presso il Teatro Parrocchiale delle Sante Capitanio e Gerosa, in via Botticelli 3 a Brescia. Email: *Tel. Segreteria Organizzativa Azienda: NURSIND Unità Operativa: Segreteria di Brescia *Qualifica: ISCRITTO NURSIND sì UNA LAMPADA CHE ANCORA ILLUMINA, A CENTO ANNI DALLA MORTE DI FLORENCE NIGHTINGALE no Ai sensi della legge 675/96 si informa che tutti i dati raccolti con la presente scheda saranno utilizzati, anche con modalità informatizzate, per l’invio delle informazioni inerenti il corso di cui sopra e su altre iniziative di comunicazione su temi analoghi. Gli interessati possono richiedere ai sensi dell’art. 13 legge 675/1996 l’accesso, correzione, cancellazione dei propri dati. I dati potranno essere comunicati a soggetti terzi al solo fine di adempiere agli aspetti organizzativi e di natura economica del corso. Con la compilazione del presente modulo, il firmatario esprime il consenso al trattamento dei propri dati per le finalità sopra indicate. firma ECM BRESCIA NIGHTINGALE 10/11/2010 Rappresentanti NurSind Alfonso Caruso 3482961805 Pompeo Cammarosano 3334173967 10 Novembre 2010 BRESCIA Teatro Parrocchiale delle SS. Capitanio e Gerosa Via Botticelli Brescia 10.00 Attualità della teoria dell’ assistenza di Nightingale. Infermiera Concetta Di Virgilio OBIETTIVI DEL CORSO L’evento formativo, finalizzato allo sviluppo professionale continuo con attività didattiche fortemente interattive, si pone l’obiettivo di trasmettere ai discenti: • conoscenze storiche sulla vita, pensiero e opere della Nightingale; • capacità per comprendere la sua eredità scientifica e l’ attualità delle sue teorie assistenziali; • capacità per raccogliere la sua eredità culturale, etica ed umana. RELATORI E MODERATORI • • • • • • • • RELATORI Dott. Giancarlo Celeri Bellotti Professor Paolo Motta Infermiera Francesca Casella Infermiera Concetta Di Virgilio Dott.ssa Tiziana Guerrieri Dott. Moreno Crotti Partel 11.00 Pausa 11.15 Ricerca, epidemiologia e assistenza di Florence Nightingale risultati dell’ 12.15 La buona pratica assistenziale secondo la Florence.Infermiera Francesca Casella 13.15 Discussione con i Relatori della prima sessione. 13.30 Pausa 14.30 L’ eredità culturale di Florence Nightingale 15.00 Il sistema formativo secondo Nightingale. Professor Paolo Motta MODERATORI Dott. Massimo Casella Dottoressa Elisa Magna 16.00 Gli infermieri e la società Nightingale. Dott. Moreno Crotti Partel PROGRAMMA DEL CORSO 17.00 Riflessione teorica e pensiero critico: il metodo scientifico di Nightingale. Infermiere Mariano De Mattia 8.00 Registrazione partecipanti presentazione del convegno e 8.30 L’ eredità scientifica di Florence Nightingale. Dott. Massimo Casella 9.00 Lettura Magistrale. “Florence Nightingale. Vita, pensiero e opere tra mito e prove storiche”. Dott. Giancarlo Celeri Bellotti 18.00 Discussione con sessione secondo i Relatori della seconda 18.30 Tavola rotonda con tutti i Relatori del convegno 19.30 Verifica apprendimento con questionario e compilazione questionario Evento ECM 5045-10037409 Crediti richiesti Corso di aggiornamento 10/11/2010 Brescia Una lampada che ancora illumina. L’ eredità di Florence Nightingale a cento anni dalla morte. Ore 8.00 Registrazione partecipanti Ore 8.30- 9.30 Lettura Magistrale. “Florence Nightingale. Vita, pensiero e opere tra mito e prove storiche”. Relatore: Dottor Celeri Bellotti Giancarlo Abstract :Il verbo ricordare ha un’ etimologia affascinante. Assume il significato di riportare al cuore, vera sede della conoscenza profonda per gli antichi. Ma è un riportare al cuore ridonando nuova vita, ovvero dando nuovo senso al presente. Nel 2010 celebriamo il centenario della morte di Florence Nightingale, un’ occasione per ricordare una donna che ha marcato in modo indelebile il cammino infermieristico; un avvenimento propizio, altresì, per confrontarci con sopravvivenze e rotture. Cercheremo di porre in luce, in questo contributo, l’ innovazione e l’ eredità di Nightingale, muovendo dalle sue fonti ispiratrici fino alla rivoluzione che ha prodotto nell’ assistenza infermieristica, a cui ha dato avvio come disciplina scientifica. Prima sessione – L’ eredità scientifica di Florence Nightingale Moderatore: Dottor Casella Massimo Ore 9.30- 10.30 Attualità della teoria dell’ assistenza di Nightingale. Relatrice: Infermiera Di Virgilio Concetta. Abstract: L’ influenza della Nightingale sull’ assistenza infermieristica a cento anni dalla sua morte, continua. E’ riuscita a personificare molte delle importanti idee che sono ancora cruciali per gli infermieri d’ oggi, i valori, la visione e la loro voce. Ha concettualizzato come prendersi cura delle persone (care) e come promuovere l’ importanza della figura infermieristica nella continuità assistenziale. E’ riuscita a cambiare completamente la visione della Società Britannica in materia di assistenza infermieristica. Cercando di far capire il prezioso contributo che l’ infermiere può portare nel settore sanitario, impegnandosi in progetti di cura personalizzati, ci ha insegnato che la sensibilità alle necessità dei pazienti è uno stato fondamentale per il loro recupero. La sua voce forte si è prestata come un avvocato per difendere una serie di importanti problemi di salute, in particolare per i percorsi di cura e prevenzione sanitaria attraverso la diffusione di corrette norme igieniche. Ore 10.30-11.30 Ricerca, epidemiologia e risultati dell’ assistenza infermieristica. Relatrice: Dottoressa Guerrieri Tiziana Abstract: Le idee della Nightingale, suscitarono enorme interesse, grazie alla sua capacità di sostenerle con gli strumenti dell’ evidenza scientifica. Attraverso il rilievo delle sue osservazioni e l’ applicazione di modelli matematici e statistici, riuscì a dimostrare la fondatezza delle sue teorie. Il grafico cosiddetto “dei cunei”, realizzato da Nightingale, è un capolavoro di statistica rappresentativa e uno dei primi esempi di applicazioni assistenziali basate sull’ evidenza scientifica. I suoi grafici oltre ad essere descrittivi sono anche prescrittivi poiché contengono nel loro interno, le soluzioni al problema osservato. Obiettivo della Nightingale era quello di dimostrare scientificamente che un Nursing qualificato poteva salvare vite umane. Ore 11.30-11.45 Pausa Ore 11.45- 12.45 La buona pratica assistenziale secondo Nightingale. Relatrice: Infermiera Casella Francesca Abstract: Da vivandiere e donne di malaffare ad infermiere, ne è passata di acqua sotto i ponti ma quel “Notes of Nursing”, scritto da Nightingale accanto a concezioni decisamente superate o discutibili, ne contiene altre ancora valide. Grande è l’ importanza che attribuisce all’ ambiente, alle condizioni igieniche personali, all’ alimentazione nel condizionare la salute. L’ osservazione accurata del paziente viene indicata come essenziale per l’ esercizio dell’ assistenza. Importante pure l’ aspetto psicologico e di relazione. La Nightingale vuole porre l’ accento sulle potenzialità e sui limiti dell’ assistenza infermieristica e fornire non delle regole me delle linee guida generali da cui partire per praticare l’ assistenza in tutte le situazioni possibili e quindi personalizzata. Viene introdotto il concetto di vicinanza al paziente che diventa il centro di ogni atto medico ed assistenziale, argomenti a tutt’oggi più che mai attuali quando si parla di assistenza olistica alla persona. Ore 12.45- 13.30 Discussione con i relatori della prima sessione Ore 13.30- 14.00 Pausa Seconda sessione- L’ eredità culturale di Florence Nightingale Moderatrice: Dottoressa Magna Elisa Ore 14.00- 15.00 Attualità Realtore/trice ?????? del pensiero etico di Nightingale. Abstract: Da sempre l’ immagine dell’ infermiera è stata associata a quella di una donna dalle salde virtù morali, dedicata al servizio della persona sofferente: è l’ immagine della fondatrice Florence Nightingale, votata interamente al servizio degli ammalati e più bisognosi. Oggi quello spirito originario del Nursing, rimane a fondamento di tutta l’ etica infermieristica. Tuttavia la professione si è sviluppata verso nuove direzioni che però non ne hanno modificato l’ identità. Per secoli la figura dell’ infermiera è stata considerata ancillare a quella del medico. Oggi la professione infermieristica ha assunto di fatto la fisionomia e le caratteristiche di un’ attività professionalmente distinta da quella del medico, caratterizzata da un preciso ruolo di responsabilità, strettamente legata da rapporti di armonizzazione e subordinazione con il ruolo medico ed amministrativo. Secondo Nightingale, l’ assistenza è un’ arte e se deve essere realizzata come un’ arte, richiede una devozione totale e una dura preparazione. Ore 15.00-16.00 Il sistema formativo secondo Nightingale. Relatore: Professor Motta Paolo. Abstract: Il principale contributo di Florence Nightingale alla professionalizzazione dell’assistenza infermieristica consiste certamente nella sua opera nell’ambito della formazione. Attraverso la diffusione delle scuole da lei fondate, le cosiddette «Scuole Nightingale», raccolse la tramontata eredità religiosa e vocazionale e la sostanziò attraverso un sistema formativo di grande spessore, mirato a creare una professione socialmente riconosciuta, aperta alle donne non solo desiderose di aiutare il prossimo, ma anche di crearsi uno spazio autonomo e qualificato nel mondo del lavoro. Caratteristica delle scuole volute da Nightingale era la completa autonomia finanziaria delle stesse dall’ospedale presso cui avevano sede. L’obiettivo di Florence Nightingale era innalzare lo status sociale delle infermiere, attraverso la costruzione della futura leadership della professione. Occorreva cioè, a suo avviso, formare un numero limitato di infermiere capaci innanzitutto di dirigere e di insegnare ad altre. Per questo motivo, le infermiere formate dalla Nightingale School non avrebbero dovuto esercitare direttamente la professione, ma occupare strategicamente i posti in ospedale e negli istituti pubblici di sanità. La personalità delle allieve doveva essere plasmata, anche attraverso la severità di una disciplina inflessibile. Ogni mese la Direttrice doveva compilare un rapporto, dal titolo «Doti e cognizioni personali», che comprendeva valutazioni sulle capacità tecniche e note ‘morali’ (puntualità, calma, lealtà, proprietà personale, pulizia, manutenzione della corsia ed ordine, ecc.). Nell’organizzazione prevista dalle Nightingale School era esclusa qualsiasi interferenza fra l’opera dei medici e quella delle infermiere, poiché le rispettive attribuzioni erano a quel tempo così distinte da non temere sovrapposizioni: ognuna nel proprio ambito convergeva verso il bene del malato. Il sistema formativo delle Nightingale aveva come obiettivo irrinunciabile il possesso, al massimo grado, da parte dell’infermiera diplomata, di due requisiti: la perfetta padronanza e competenza delle tecniche e l’irreprensibilità del carattere e della condotta. Le Scuole Nightingale si diffusero rapidamente nel Regno Unito, negli Stati Uniti d’America e in alcuni Paesi europei, tra cui l’Italia: ad esse si possono ricondurre, fra le prime esperienze di corsi di formazione per infermiere, le Scuole dirette da Grace Baxter (Croce Azzurra di Napoli, 1896) e Dorothy Snell (Regina Elena di Roma, 1910). Ore 16.00-17.00 Gli infermieri e la società secondo Nightingale. Relatore: Dottor Crotti Partel Moreno Abstract: Tracciare una sintesi della Nightingale è davvero molto difficile per diversi e complessi fronti che hanno caratterizzato il suo pensiero e la sua vita. La vicenda di Nightingale trae origine dall’ originale ed efficace incrocio di numerosi fattori: il clima familiare e le sue esperienze di formazion; lo sviluppo della filantropia del suo tempo; la situazione degli ospedali alla soglia della rivoluzione igienista; i viaggi in Europa; l’ ispirazione religiosa; la nascita delle scienze post-positiviste e del concetto di specializzazione della conoscenza; il clima vittoriano che cambia la concezione femminile. Non ultimi, gli eventi bellicosi di quegli anni. Ore 17.00-18.00 Conclusioni. Relatore : Infermiere Mariano Di Mattia Abstract: La Nightingale è la fondatrice della scienza infermieristica e sua è la prima definizione moderna della disciplina infermieristica. Alcuni atteggiamenti fondamentali consegnati alla moderna scienza infermieristica sono il profondo legame tra teoria e prassi; ogni definizione e riflessione teorica non può che basarsi sul pensiero critico; prima di ogni metodo scientifico, bisogna sempre chiedersi il perché di un accadimento, poiché è il perché che genera le cose e da esse discende il come e mai il contrario; la ricerca sulla scienza infermieristica non è mai finita ma in continuo divenire. Florence Nightingale, partendo dalle proprie forti e antiche radici, ha saputo emettere foglie nuove, al tempo non immaginabili. A noi, in tempi e luoghi diversi, spetta di cogliere la medesima sfida. Ore 18.00-18.30 Discussione con i Relatori della seconda sessione Ore 18.30 Chiusura dei lavori e saluto dei partecipanti