mangio qui o compro là? curiosità e indirizzi di gola 7
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mangio qui o compro là? curiosità e indirizzi di gola Sagre e fiere La terza domenica di maggio grande Sagra delle Troffie a Sori (Ge), organizzata dal Comune e dalla Pro Loco. Nella zona antistante la spiaggia vengono distribuiti circa 5 quintali di troffie condite con il pesto e lavorate dalla fabbrica sorese Novella. L’ origine delle troffie divide da sempre vari Comuni del Golfo Paradiso che si contendono il merito di averle inventate. A Sori giurano che la culla della deliziosa pasta vada cercata nelle frazioni del loro entroterra. Pansoti per tutti a Bogliasco (Ge) in concomitanza con la festa patronale del 16 luglio. La distribuzione avviene all’aperto nello spiazzo antistante le scuole. Ideatori e realizzatori dell’iniziativa il Comune, la Pro loco, la Parrocchia e tanti volontari del paese e delle sue frazioni. All’estremo levante, ad Arcola (Sp) la Pubblica Assistenza ormai da 16 anni organizzano la Sagra del raviolo, dal giovedì alla domenica della seconda settimana di agosto, nell’area del parco fluviale del Magra. I 9 quintali di ravioli, ripieni di carne e ricotta, vengono serviti conditi con sugo di carne, burro e salvia e, da quest’anno, anche di pesce. A Ranzi, frazione di Pietra Ligure (Sv), l’Associazione Giovane Ranzi dal 10 al 14 agosto, nell’ambito della Sagra del vino Nostralino, realizza una Festa del raviolo molto importante con i suoi 20 quintali di pasta cotta e servita ai circa 5.000 partecipanti. La festa è nata nel primo dopoguerra su una collina dove anticamente si piantava l’albero della cuccagna. Nel Comune di Vado Ligure (Sv), in frazione Segno, da cinque anni la locale Società di Mutuo Soccorso organizza una Sagra del raviolo che si svolge il sabato e la domenica della seconda settimana di luglio. Conditi con tutti i tipi di sughi vengono serviti circa 4 quintali di ravioli. Nel ponente ligure a Pompeiana, frazione di Arma di Taggia (Im), da 15 anni l’ultimo sabato di luglio la Pro Loco realizza una Festa del raviolo. Ripiena di carne e bietole, la pasta viene lavorata rigorosamente a mano. Il 15 e 16 agosto invece è la volta della Sagra degli gnocchi, conditi con pesto, ragù e burro e salvia. A Bolzaneto, a maggio, si svolge la Sagra dei Corzetti con esibizioni della Banda Musicale di Bolzaneto e della Unione Sportiva Virtus. A tutti è offerta la degustazione dei famosi corzetti polceveraschi. A Camogli nel mese di novembre grande festa dei Pizzoccheri valtellinesi in piazza Colombo. La specialità dolomitica è cucinata da uno speciale team giunto apposta da Teglio, città gemellata con il borgo marinaro. Giovanna Riccobaldi Dopo quattro pagine di ricette su tutti i tipi di pasta, sembra scontato che venga innanzitutto la voglia di un assaggio... comodamente seduti al ristorante. Ecco qualche suggerimento di V. Pronzati: • in provincia di Imperia: • in provincia di Savona: Ristorante “I Pianeti di Giove” P.za Convento Perinaldo tel. 0184.672.093 Ristorante "Bacco" Via Quarda Sup. 17r Savona tel. 019.833.5350 Ristorante “Terme' Via Madonna Assunta Regione Terme - Pigna tel. 0184.241.046-7 Hotel Ristorante Lago Bin Regione Morghe Rocchetta Nervina tel. 0184.207. 108 Pasta in rete Sono così numerosi i siti che portano ricette, suggerimenti, dettagliate spiegazioni sulla composizione e i valori nutrizionali, suggerimenti su cosa fare o non fare, consigli sulle modalità di cottura, trucchi e diavolerie (le più strane) per impastare, seccare, cuocere, scolare, condire, servire, mangiare la pasta che provare a scegliere uno o l’altro sito sembra superfluo. Così mi limito a segnalare qualche indirizzo in cui le ricette non sono l’argomento principale: • www.e-coop.it regala come curiosità il nome dell’inventore della macchina per la pasta, senza addentrarsi nell’annosa diatriba su chi abbia inventato la pasta stessa. È l’ingegnere valdostano Innocenzo Manzetti che la foto riportata mostra nel sussiego tipico delle foto ottocentesche. Suonatore di flauto, oltre che fantasioso inventore, Manzetti brevettò la propria creazione nel 1857 ma, poco avvezzo ai rischi dell’imprenditoria, ne cedette subito i diritti per una cifra modestissima. • www.pasta.it è ricca di notizie sulla pasta. C’è inoltre un divertente elenco fotografico dei formati di pasta, catalogati dall’A degli amorini alla Z degli ziti. • si trova di tutto su www.pastapoint.it, Ristorante "Antico Genovese” Corso Colombo 70 Varazze tel. 019.96.482 Ristorante “Claudio” Via XXV Aprile 37 Bergeggi tel. 019.859.750 • in provincia di Genova: Ristorante “Ca Peo'' Via dei Caduti 80 Leivi tel. 0185.319.696 Ristorante “Da O Vittorio’ Via Roma 160 Recco tel. 0185.74.029-75.896 Ristorante "Da Marino” Via Rolla 36 Genova-Cornigliano tel. 010.651.88.91 • in provincia di La Spezia: Antica Osteria “Da Caran" Via Genova 1 La Spezia tel. 0187.703.777 Ristorante “La Margherita” Via Caduti deda Libertà 77 Sesta Godano tel. 0187.891.233 Locanda Cervia Piazza della Chiesa Fraz. Nicola Ortonovo tel. 0187.660.491 dall’elenco della “pasta in rete” a un ricchissimo glossario. •www.pasta&pastai.it è un sito per addetti ai lavori, ma ricco di curiosità anche per i dilettanti. • è in costruzione il sito www.cavalieridelraviolo.com, dell’Ordine dei Cavalieri del Raviolo e del Gavi. On line (http://neurodyn.umsl.edu/~simon/) c’è già comunque uno stemma con tanto di motto “ABUSUM NON TOLLIT USUM” che si presta ad un doppio significato. •www.pastanet.com è dedicato alle ricette della dieta mediterranea •www.ilovepasta.org è il sito internazionale degli appassionati di pasta. Vi si trovano molte ricette, suddivise in “veloci” ed “elaborate”, nonché le indicazioni sui valori nutrizionali della pasta. •www.italianpasta.net è una vera miniera di notizie storiche, curiosità, ricette e abbinamenti col vino. •www.altavallepolcevera.com: tutto sulla specialità polceverasca dei corzetti. • in tutto il mondo molti i nomi curiosi: www.pastalicious.com, www.pastashoppe.com, www.pastapomodore.com, www.pastaconcerto.com, www.pastafresh.com e così via. I Musei della Pasta Pasta nel mondo Il Museo Nazionale delle Paste Alimentari è a Roma, a due passi da Fontana di Trevi. È un vero itinerario tecnologico e gastronomico che dalla storia più lontana conduce alle apparecchiature sofisticate e ad una collezione curiosa e originalissima. Il museo ospita annualmente una serie di iniziative di carattere culturale e premia i prodotti più originali. È invece naturalmente in provincia di Napoli, a Ponte Dassio, il Museo Nazionale dello Spaghetto che espone tra l’altro l’ottocentesca tela dei “Venditori di spaghetti” riportata a lato. La Fondazione Agnesi ha poi un Museo a Ponte Dassio, in provincia di Imperia. I tipi di pasta italiani, spaghetti, agnolotti e tortellini in testa, sono così comuni sulle nostre tavole che è superfluo parlarne. Meno diffuse ma comunque notissime sono altre specialità quali i Pizzoccheri della Vatellina o i Canederli o ancora i deliziosi SchlutzKraphen altoatesini che tanto assomigliano ai nostri pansotti. Pur dando per scontata la supremazia della pasta italiana, la curiosità di assaggiare quella degli altri paesi è forte. A partire dagli Spaghetti cinesi o dai delicatissimi Ravioli cotti al vapore: è facile trovare in Internet ricette e “indirizzi di gola” visto la diffusione dei ristoranti cinesi. ep Probabilmente meno note sono le tradizioni russe: “Kolduny s farscem iz tjelanity s jeljedkami” sono i tortellini con ripieno di vitello e aringa mentre i “Pelmeny sibirskie” sono i ravioli siberiani. La sfoglia è praticamente identica a quella italiana: uova, farina, acqua salata. I ripieni sono a volte sorprendentemente vicini ai nostri gusti: funghi, prosciutto crudo, carne, ricotta... In altri casi, dall’aringa alle ciliegie, dai crauti alla marmellata, la curiosità si fa “meno golosa”. Ma chi ha provato ad assaggiare la pastasciutta scotta e condita con marmellata, tipica dei ristoranti tedeschi, sa che si può trovare del gusto in ogni cucina. Persino in quella! La @ in pasta “Viva la chiocciola, viva una bestia che unisce il merito alla modestia... “ scriveva nel 1842 G. Giusti, senza immaginare che la sua “bestia di pace” sarebbe un giorno divenuta il simbolo del più straordinario fenomeno del XX secolo: Internet. Poteva mancare un omaggio alimentare alla rete delle reti? No. E infatti ecco la chiocciola di pasta, la cyberpasta disegnata in esclusiva da The Best Raffaello in omaggio al mezzo di comunicazione del nuovo millennio. Per di più, ha una forma capace di raccogliere e trattenere i sughi in modo impareggiabile. 7