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B V L G A R I
Bulgari S.p.A. e Controllate
Relazione semestrale consolidata
al 30 giugno 2007
pag.
1
Global Reports LLC
Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione
del Gruppo al 30 giugno 2007
1
NOTA AL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO
Conto Economico Consolidato al 30 giugno 2007
15
Stato Patrimoniale Consolidato al 30 giugno 2007
16
Rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2007
18
Movimentazione del patrimonio netto
19
Principi contabili e criteri di valutazione
22
Note di commento al bilancio consolidato intermedio
1. Acquisizioni/costituzioni e dismissioni società
2. Ricavi
3. Costo del venduto
4. Spese operative nette
5. Proventi (oneri) finanziari
6. Imposte
7. Immobili, impianti e macchinari
8. Avviamento
9. Altre attività immateriali
10. Partecipazione in altre imprese
11. Altre attività finanziarie correnti e non correnti
12. Imposte differite
13. Rimanenze
14. Crediti commerciali
15. Altre attività correnti e non correnti
16. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
17. Patrimonio netto
18. Utile per azione
19. Debiti finanziari correnti e non correnti
20. Strumenti finanziari derivati
21. Benefici ai dipendenti
22. Fondi rischi ed oneri
23. Altre passività correnti e non correnti
24. Informativa di settore
25. Rapporti con parti correlate significative
26. Garanzie, impegni e rischi
27. Posizione finanziaria netta
28. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento
29. Informativa Società consolidate proporzionalmente
30. Operazioni significative non ricorrenti
31. Operazioni atipiche e/o inusuali
33
Allegato 1 –
62
Schemi al 30 giugno 2007 del Bilancio individuale della Capogruppo Bulgari S.p.A.
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B V L G A R I
Bulgari S.p.A. e Controllate
Relazione degli Amministratori
sull’andamento della gestione del Gruppo
al 30 giugno 2007
3
Global Reports LLC
Bulgari S.p.A. e Controllate
Relazione degli Amministratori sull’andamento
della gestione del Gruppo al 30 giugno 2007
Premessa
Il Gruppo Bulgari ha redatto la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2007 secondo i criteri stabiliti
dall’International Accounting Standard (IAS) n. 34, applicabile all’informativa infrannuale.
Lo stato patrimoniale al 30 giugno 2007, di seguito commentato, è stato posto a confronto con lo stato
patrimoniale dell’ultimo bilancio annuale al 31 dicembre 2006. Il conto economico del secondo trimestre e
del progressivo al 30 giugno 2007 è stato comparato con gli stessi periodi dell’esercizio precedente. I
prospetti contabili sono stati redatti in conformità ai principi internazionali IAS/IFRS omologati dalla
Commissione Europea (di seguito complessivamente anche IFRS).
Andamento del Gruppo
Il Gruppo Bulgari chiude il primo semestre 2007 con un incremento nelle vendite nette del 8,9% a cambi
correnti rispetto al semestre precedente, che – depurato dagli effetti cambi – rappresenta una significativa
crescita del 14,8% a cambi comparabili, a ulteriore conferma del successo del brand e dei nuovi prodotti
recentemente presentati al mercato.
Dal punto di vista della redditività, l’importante crescita dei volumi ha permesso al risultato operativo ed al
risultato netto di crescere più che proporzionalmente rispetto alle vendite, pur in presenza di importanti
investimenti in corso, che il Gruppo sta sostenendo per cogliere ulteriori opportunità di successo nel
prossimo futuro.
RISULTATI ECONOMICI DEL GRUPPO
I ricavi netti consolidati nel secondo trimestre 2007 sono stati pari a 262,6 milioni di Euro con una crescita
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 7,7% a cambi correnti e del 13,5% a cambi comparabili.
Dopo i primi sei mesi del 2007 le vendite nette hanno così raggiunto i 487,8 milioni di Euro, rispetto ai 447,8
milioni di Euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Gruppo Bulgari: risultati semestrali
(milioni di euro)
RICAVI NETTI
MARG. DI CONTRIBUZ.
RISULTATO OPERATIVO
311,5
61,7
58,4
286,5
487,8
447,8
RISULTATO NETTO
52,7
250,6
389,2
44,4
38,5
28,9
2005
2006
2007
2005
2006
2007
2005
2006
2007
2005
2006
2007
Il margine di contribuzione nel semestre è stato pari a 311,5 milioni di Euro, contro i 286,5 milioni del primo
semestre 2006 (+8,7%) ed ha rappresentato il 63,9% delle vendite nette, in linea con il 64,0% del primo
semestre 2006. La sostanziale tenuta della marginalità rappresenta un risultato senz’altro positivo, se si tiene
conto del persistente impatto negativo della quotazione dell’oro, ancora su livelli molto alti, e della generale
debolezza di tutte le valute, in particolare dollaro, yen e franco svizzero, nei confronti dell’euro. Oltre a ciò il
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secondo trimestre è stato caratterizzato da alcune importanti vendite di alta gioielleria con marginalità più
contenuta rispetto alla media. In questo trimestre, infatti, il margine di contribuzione è stato pari a 165,2
milioni di Euro (+7,3%) ed ha rappresentato il 62,9% delle vendite, contro il 63,2% del secondo trimestre
2006.
A tutela del margine di contribuzione procedono secondo i programmi e le azioni rivolte al conseguimento di
efficienze produttive, anche grazie alla raggiunta maggiore integrazione verticale in settori strategici, che
stanno contribuendo alla riduzione dei costi dei prodotti del Gruppo, nel rispetto della loro elevata qualità.
A seguito degli investimenti a sostegno della crescita, già realizzati o ancora in corso, i costi operativi,
comparati ai rispettivi periodi dell’anno precedente, esclusi quelli per pubblicità e promozione, sono passati
nel semestre da 180,5 a 194,4 milioni di Euro (+7,7%), mentre nel solo secondo trimestre da 93,5 a 99,4
milioni di Euro (+6,2%).
I costi di pubblicità e promozione a sostegno del marchio BVLGARI nel primo semestre 2007 sono risultati
pari a 55,3 milioni di Euro, in crescita del 3,9% rispetto al primo semestre del 2006. In termini di incidenza
sui ricavi netti nei primi sei mesi del 2007 tali spese sono state pari all’11,3% rispetto all’11,9% del primo
semestre 2006. Nel secondo trimestre i costi di pubblicità e promozione sono stati pari a 30,4 milioni di
Euro, in crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2006, pari all’11,6% delle vendite nette (12,1% nel
secondo trimestre 2006).
Il risultato operativo nel semestre è stato pari a 61,7 milioni di Euro, in crescita del 17,0% rispetto ai 52,7
milioni di Euro del primo semestre 2006. L’incidenza sulle vendite nette è stata dell’12,6%, rispetto
all’11,8% del 2006. Nel secondo trimestre il risultato operativo è stato pari a 35,4 milioni di Euro, in crescita
del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2006 e pari all’13,5% delle vendite nette (12,7% nel secondo
trimestre 2006).
L’utile netto, favorito anche quest’anno dagli utili conseguenti alle azioni di copertura del rischio
dell’andamento delle quotazioni dell’oro e delle valute messe in atto dal Gruppo, nel semestre è risultato pari
a 58,4 milioni di Euro, con un significativo incremento del 31,5% rispetto ai 44,4 milioni di Euro dello stesso
periodo dell’anno precedente. Nel secondo trimestre è stato invece pari a 34,4 milioni di Euro, in crescita del
31,5% rispetto al 2006 e pari all’13,1% delle vendite nette (10,7% nel secondo trimestre 2006).
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CONTO ECONOMICO
II TRIMESTRE
30 GIUGNO
Milioni di euro
2007
2006
2007
2006
RICAVI NETTI
262,6
243,9
487,8
447,8
MARGINE DI CONTRIBUZIONE NETTO
165,2
154,0
311,5
286,5
62,9%
63,2%
63,9%
64,0%
Spese variabili di vendita
12,1
10,0
21,7
18,4
Costi per il personale
40,8
40,2
81,5
78,1
Altri oneri e proventi
36,4
33,6
71,7
66,3
Spese di pubblicità e promozione
30,4
29,6
55,3
53,2
Ammortamenti e svalutazioni
10,0
9,7
19,7
17,8
TOTALE SPESE OPERATIVE
129,8
123,2
249,8
233,8
RISULTATO OPERATIVO
35,4
30,9
61,7
52,7
13,5%
12,7%
12,6%
11,8%
Altri proventi (oneri) non operativi
0,6
2,1
0,4
1,3
RIS. PRIMA DELLE IMP. E INT. DI TERZI
36,0
33,0
62,1
54,1
Imposte correnti e differite/anticipate
(1,7)
(6,8)
(3,9)
(9,6)
RIS. PRIMA DEGLI INT. DI TERZI
Risultato degli azionisti di minoranza
RISULTATO NETTO DEL GRUPPO
34,3
26,2
58,2
44,5
13,1%
10,7%
11,9%
9,9%
0,1
(0,0)
0,1
(0,1)
34,4
26,2
58,4
44,4
13,1%
10,7%
12,0%
9,9%
SITUAZIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE DEL GRUPPO
L’indebitamento finanziario netto a fine giugno 2007 è pari a 154,8 milioni di Euro, contro i 46,9 milioni di
Euro al 31 dicembre 2006 ed i 115,5 milioni di Euro al 30 giugno 2006.
L’incremento dell’indebitamento nei sei mesi, rispetto alla fine del 2006, è in primo luogo dovuto al normale
aumento delle scorte, sia per materie prime, in particolare pietre preziose, sia per il pianificato accumulo di
prodotti finiti in vista della seconda parte dell’anno, quando le vendite raggiungono storicamente i massimi
livelli. Sulla posizione finanziaria hanno inciso, inoltre, i significativi investimenti realizzati ed in corso, oltre
che la distribuzione di dividendi per 86,9 milioni di Euro, avvenuta nel corso del mese di maggio 2007.
Il patrimonio netto, inclusi gli interessi di terzi, alla fine del semestre risulta pari a 694,3 milioni di Euro
(690,1 esclusi gli interessi di terzi), contro i 743,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2006 ed i 655,9 milioni di
Euro al 30 giugno 2006.
Alla fine del semestre il rapporto (gearing) tra indebitamento e patrimonio netto, inclusi gli interessi di terzi, è
pari al 22%.
Di seguito è rappresentato lo stato patrimoniale riclassificato del Gruppo.
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STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO
(Milioni di euro)
30 Giu 07
31 Dic 06
Crediti commerciali netti
155,8
187,0
Altri crediti
60,0
45,9
Magazzino
610,1
528,9
Debiti commerciali
(160,1)
(159,7)
Altri debiti
(54,4)
(51,2)
Totale Capitale Circolante netto
611,4
550,9
Immobili, impianti e macchinari
e attività immateriali
217,6
209,7
Partecipazioni e altre attività finanziarie
34,3
42,6
Altre attività (passività) a LT
(14,2)
(13,3)
CAPITALE INVESTITO NETTO
849,1
789,9
Patrimonio netto
694,3
743,0
Indebitamento a breve termine
Indebitamento a lungo termine
121,8
33,0
10,6
36,3
Totale indebitamento
154,8
46,9
COPERTURA
849,1
789,9
Il presente Stato Patrimoniale è stato riclassificato secondo lo schema che evidenzia il Capitale Investito del
Gruppo e la sua copertura patrimoniale-finanziaria. Ciò permette una lettura per certi aspetti più gestionale,
rendendo più agevole l’analisi dell’efficienza degli investimenti realizzati e il calcolo, in abbinamento con il
Conto Economico, di indici che evidenziano il ritorno degli investimenti, quali il R.O.I. e il R.O.E.
Rispetto allo schema ufficiale allegato al bilancio intermedio al 30 giugno 2007, che segue una
rappresentazione più tradizionale con la suddivisione tra attività nette e passività/patrimonio netti, tutte le
voci relative alle passività diverse da quelle finanziarie sono state portate a riduzione del Capitale Investito,
mentre le disponibilità liquide sono riclassificate nella “Copertura” a riduzione dell’indebitamento.
INVESTIMENTI
Nel corso del primo semestre 2007 sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali per 23,7
milioni di Euro soprattutto relativi a lavori, in parte ancora in corso, per l’apertura o il rinnovo di negozi,
oltre che per l’acquisto di vetrine da utilizzare nella rete di distributori terzi per l’esposizione di prodotti
BVLGARI.
Tra i principali investimenti ricordiamo quelli relativi al rinnovo dei negozi di Fifth Avenue e Madison
Avenue a New York, per il negozio di Lugano in Svizzera, per quello di Marbella in Spagna, per i negozi di
Shibuya e Shinyukyu Takashimaya in Giappone, per il negozio di Bangok in Thailandia, di Chengdu in
Cina, oltre che per il primo negozio monomarca Gérald Genta a Parigi, in Rue de la Paix.
Tra gli investimenti ancora in corso, inoltre, meritano una menzione particolare il nuovo negozio di Costa
Mesa, in California e il negozio dedicato esclusivamente agli accessori, in via Condotti a Roma.
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Gli investimenti in immobilizzazioni materiali includono anche investimenti in hardware, realizzati in
particolare dalla capogruppo, e in fabbricati e impianti per la produzione sostenuti dalle società produttive
del Gruppo.
Gli incrementi nelle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a 7,8 milioni di Euro, relativi
principalmente ai costi per l’acquisto di licenze di software applicativi per la gestione delle diverse attività
aziendali, effettuato soprattutto dalla capogruppo Bulgari S.p.A. e da alcune società produttive. Inoltre vi
sono alcuni investimenti minori per lo sviluppo di nuove fragranze da immettere sul mercato, nonché test
dermatologici sempre relativi a profumi.
SCENARIO MACROECONOMICO
Prima di approfondire l’analisi delle vendite realizzate dal Gruppo, risulta utile valutare, seppure in modo
molto sintetico, lo scenario macro-economico che sta caratterizzando i principali mercati internazionali,
elemento sempre rilevante per la migliore comprensione dei risultati conseguiti sino ad oggi dal Gruppo,
oltre che delle sue prospettive per i mesi a venire.
Negli Stati Uniti, il Prodotto Interno Lordo ha evidenziato, nel secondo trimestre, un progresso del 3,4%,
leggermente superiore alle attese degli analisti che si aspettavano una crescita del 3,2%. Nonostante questo
dato sia ancora una volta positivo, ormai da alcuni mesi si ha la percezione di una relativa debolezza della
congiuntura americana, alla quale si guarda con una certa preoccupazione. In questo scenario la Federal
Reserve, la banca centrale americana, ad inizio agosto – prima della crisi dei mutui “subprime” - aveva
deciso, per la nona volta consecutiva e come era largamente atteso dagli analisti, di lasciare i tassi di
interesse invariati al 5,25%. Non solo, la stessa banca aveva anche confermato di essere pronta a proseguire
nella strategia dell’aumento graduale del tasso di riferimento, se in futuro le tensioni inflazionistiche fossero
proseguite. Il 17 agosto, invece, la Federal Reserve ha deciso di tagliare il tasso di sconto di 50 punti base,
portandolo al 4,75%, in quanto, con l’improvvisa crisi finanziaria di inizio agosto, è stato valutato in forte
aumento il rischio di un rallentamento della crescita economica americana.
Nella zona euro le aspettative di crescita del Pil in termini reali per il 2007 sono state riviste al rialzo dal
2,5% al 2,7% dai principali analisti finanziari. Tale revisione rispetto alla precedente rispecchia
principalmente un miglioramento delle attese sulla domanda interna, in particolare consumi privati e
investimenti. Questi elementi trovano riscontro nella migliorata situazione sul mercato del lavoro e nel
protrarsi della robusta crescita della domanda esterna, come ha evidenziato anche la Banca Centrale Europea
nel suo bollettino mensile. La crescita attesa del Pil per il 2008 è rimasta invariata al 2,3% rispetto alle
precedenti previsioni.
Come già in parte anticipato, il commento della situazione macroeconomica nel 2007 non può però
prescindere da quanto avvenuto nei primi giorni del mese di agosto, durante i quali si è assistito ad una crisi
finanziaria dovuta alla crisi dei mutui “subprime”, per via della difficile situazione del settore immobiliare
americano.
Il ribasso delle quotazioni borsistiche a cui avevamo assistito tra le fine di febbraio e gli inizi di marzo, era
stato invece generato prevalentemente dai timori di una crollo della Borsa cinese. Allora si era temuto che
l’eventuale frenata potesse avere ripercussioni anche sulle altre economie, con una grande turbolenza sui
listini, prontamente recuperata però nel giro di poche settimane.
La preoccupazione degli addetti ai lavori è che questa crisi possa invece estendersi anche ad altri settori
dell’economia americana, con un effetto domino che avrebbe conseguenze piuttosto allarmanti.
I mercati stanno accusando l’attuale situazione e, mentre nei mesi scorsi avevano mostrato una maggiore
tranquillità, quest’estate appaiono sempre più preoccupati, tanto da generare una sorta di fuga dall’azionario.
Anche l'Europa è stata subito contagiata dalla crisi dei mutui “subprime” che ha colpito gli Stati Uniti,
soprattutto per quanto riguarda le emissioni utilizzate per finanziare i leveraged buy-out, ossia le attività di
acquisizione che utilizzano la leva del capitale di prestito. Nel bollettino mensile diffuso il 9 agosto la Banca
Centrale Europea ha dedicato ampio spazio a questo argomento sottolineando che si deve tenere “sotto
osservazione i mutamenti del clima di fiducia”.
Nel corso del mese di agosto è scattato un intervento di emergenza da parte della Banca centrale europea, che
ha immesso in circolazione un gigantesco ammontare di liquidità aggiuntiva, puntando a stabilizzare i
mercati. L'intervento, sicuramente straordinario, è stato deciso dopo un balzo sui tassi di interesse nelle
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operazioni overnight, saliti a livelli massimi degli ultimi 6 anni, ben più alti rispetto al 4% posto come
riferimento. Questa iniezione di liquidità fatta dalla Bce è stata superiore anche a quella immessa sui mercati
nei due giorni successivi all'attacco terroristico dell'11 settembre 2001.
L'improvvisa mancanza di liquidità nei mercati monetari ha in realtà indotto, non solo la Bce, ma tutte le
principali Banche centrali a intervenire.
L'impressione generale che si ricava dalle recenti vicende è che il sistema economico sia diventato più
incerto e rischioso. In poche settimane la volatilità nei mercati è raddoppiata, le quotazioni delle azioni sono
cadute, i differenziali di rendimento si sono allargati, i titoli di Stato a lungo termine, che rispecchiano la
visione degli investitori sulle prospettive economiche, sono stati riconsiderati come attività-rifugio. Eppure,
lo scenario reale dell'economia mostra dei fondamentali che in questi anni sono molto migliorati e
sembrerebbero destinati a rimanere buoni. Crescita alta e stabile, inflazione bassa e anch'essa stabile, tassi
che si spostano a piccoli passi, tutti fattori che si dovrebbero rafforzare vicendevolmente.
In realtà il timore è che le dinamiche della finanza, a partire dai problemi appena descritti nel settore dei
mutui, possano intaccare altri comparti e conseguentemente frenare i consumi e gli investimenti, con
ripercussioni anche sull’economia reale.
A parte il quadro macro-economico che influenza inevitabilmente tutti i mercati, un ulteriore elemento che
sta condizionando il settore del lusso, nel quale opera Bulgari, è la forza dell’euro che, secondo i principali
analisti, non sembra destinata ad esaurirsi nel breve periodo. In particolare, nel primo semestre 2007, la
media del rapporto di cambio dollaro/euro è stata pari a 1,33 (+8,2% rispetto alla media dello stesso periodo
del 2006), mentre la media nel rapporto di cambio yen/euro è stata pari a 159,64 contro i 142,17 di media nel
primo semestre 2006 (+12,3%). A fine giugno gli stessi cambi erano pari a 1,35 (dollaro/euro) e addirittura
166,63 (yen/euro).
Inoltre, si mantiene sempre su livelli molto alti la quotazione dell’oro, che nel primo semestre 2007 ha avuto
una media di 659 dollari/oncia, contro una media di 591 dollari/oncia nel primo semestre 2006 (+11,5%) e di
427 dollari/oncia nel primo semestre 2005 (+54,3%).
E’ evidente che l’andamento sia del mercato valutario, sia della quotazione dell’oro appena descritti sono
elementi di notevole tensione a livello di margine di contribuzione per un Gruppo come Bulgari, che realizza
una parte delle proprie vendite nelle valute che si stanno deprezzando, mentre ha una parte consistente del
costo dei propri prodotti espressa in euro ed, ovviamente, legata al prezzo dell’oro.
ANALISI DI DETTAGLIO DEI RICAVI
Gli ottimi risultati di vendita conseguiti dal Gruppo nel secondo trimestre e nell’intero primo semestre del
2007 sono stati raggiunti grazie al successo dei prodotti Bulgari presso la clientela di tutto il mondo, oltre
che al successo dei progetti di investimento per il continuo miglioramento della rete distributiva. A questo
proposito è sufficiente ricordare la riapertura, dopo un anno di lavori, del negozio di New York sulla famosa
Fifth Avenue, che ricalca il caratteristico stile architettonico di Bulgari, in una superficie di oltre 1.200 metri
quadrati.
RICAVI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO
Sia nel secondo trimestre, sia nel totale primo semestre 2007 le vendite a cambi comparabili sono cresciute
con tassi a doppia cifra in tutti i settori merceologici in cui opera il Gruppo, ad eccezione degli accessori, che
hanno invece subìto una flessione.
Nei gioielli la crescita nel secondo trimestre a cambi comparabili è stata del 18% (12% a cambi correnti), che
porta il dato cumulato a fine giugno ad un aumento del 21% (15% a cambi correnti). Il risultato è
estremamente positivo e conferma il successo della principale categoria di prodotto per Bulgari. In questo
primo semestre del 2007 non sono mancate importanti novità di prodotto, caratterizzate da un mix di
innovazione e classicità. A febbraio sono stati introdotti i nuovi prodotti della line extension di B.zero1, che
non sostituisce la linea l’esistente, ma la amplia e arricchisce, riprendendo da un punto di vista stilistico il
famoso motivo Tubogas. Ad aprile è stata introdotta la nuova collezione Parentesi “openwork”, che
rappresenta l’evoluzione di una storia lunga più di venti anni. A partire dal secondo semestre dell’anno sarà
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invece in vendita la nuova collezione di gioielleria Elisia, che riprenderà l’armoniosa forma ellittica che
Bulgari ha sempre prediletto, in particolare negli anni ’70.
Nel trimestre gli orologi hanno confermato il momento di grande successo di vendita (+13% a cambi
comparabili e +6% a cambi correnti), pur in presenza di una base di confronto molto impegnativa (II
trimestre 2006: +21% rispetto al II trimestre 2005). Dopo sei mesi la crescita degli orologi rispetto allo stesso
periodo del 2006 è stata del 10%. Alla conferma del grande successo delle novità già introdotte nel corso del
2006, tra i quali il nuovo Bvlgari-Bvlgari, si è aggiunto l’ottimo riscontro da parte del mercato di Assioma D,
la nuova collezione preziosa femminile presentata alla fiera di Basilea di quest’anno. La linea Assioma D, è
solo in oro giallo, rosa o bianco ed è arricchita da diamanti che ne illuminano la cassa e il bracciale.
Dopo una crescita del 19% nel corso dell’intero 2006, gli accessori hanno registrato una riduzione delle
vendite del 5% (-12% a cambi correnti) nel trimestre e dell’8% nel semestre, comparata ai rispettivi periodi
dell’anno precedente. Tale flessione è dovuta soprattutto alla debolezza del mercato giapponese, in cui si
concentra una parte molto importante del business di questa categoria di prodotto, e da una differente
tempistica nella consegna della collezione Primavera – Estate rispetto al 2006; è da notare comunque la base
di confronto estremamente elevata nei confronti dell’anno precedente (+20% nel secondo trimestre e +32%
nel primo semestre, rispetto al 2005). Complessivamente la Divisione JWA (Jewels-Watches-Accessories;
Gioielli-Orologi-Accessori) sia nel secondo trimestre 2007, sia nei primi sei mesi dell’anno è cresciuta del
13% a cambi comparabili (7% a cambi correnti).
Le vendite della Divisione Profumo hanno registrato anche nel secondo trimestre 2007 un’importante
crescita, pari al 14% a cambi comparabili (10% a cambi correnti) e dopo sei mesi risultano pari a 92,3
milioni di Euro, in aumento del 22% (17% a cambi correnti). In ogni mercato le recenti novità di prodotto
stanno riscuotendo un notevole successo. Nella profumeria quest’anno i nuovi lanci sono concentrati sulle
fragranze femminili, anche se la grande novità nel primo semestre è stata la presentazione di una linea
skincare, la cui distribuzione comincerà in Italia a partire dall’autunno prossimo. La nuova linea skincare
nasce grazie all’autorevolezza che Bulgari ha acquisito nel settore della profumeria, proponendo prodotti di
altissima qualità realizzati con formule esclusive e sviluppati all’interno del dipartimento di ricerca Bulgari
Cosmetic, in collaborazione con un gruppo specializzato di dermatologi e cosmetologi di fama mondiale. La
linea skincare verrà distribuita in una rete altamente selezionata di profumerie.
A due anni e mezzo dall’inaugurazione avvenuta nel maggio del 2004, nei primi mesi del 2007 l’attività
dell’albergo di Milano, il primo a marchio BVLGARI, gestito in partnership con il gruppo Marriott, sta
ottenendo un successo sempre crescente. Anche il BVLGARI Resort a Bali, inaugurato lo scorso autunno, sta
confermando anche nel 2007 gli ottimi risultati ottenuti sin dall’apertura. Nei primi sei mesi dell’anno il
contributo in termini di fatturato della Divisione Bulgari Hotels & Resorts, nella quale la società che gestisce
l’hotel di Milano è consolidata proporzionalmente, è stato di 6,5 milioni di Euro, con una crescita del 18%.
Ricordiamo che il progetto “Bulgari Hotels & Resorts” prevede l’apertura di un numero limitato di alberghi
di lusso, ispirati alla filosofia ed ai criteri stilistici distintivi di BVLGARI.
La successiva tabella 1 mostra il valore dei ricavi del secondo trimestre 2007, la loro incidenza per tipologia
di prodotto rispetto al totale ricavi e l’incremento, a cambi correnti e comparabili, rispetto allo stesso periodo
dell’esercizio precedente.
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TABELLA 1
GRUPPO BULGARI
RICAVI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO – II TRIMESTRE
II Trimestre 2007
Linea Prodotto
II Trimestre 2006
Δ % vs PVY
valore
cambi cambi
assoluto
corr. comp.
Δ % vs PVY
cambi cambi
corr. comp.
valore
assoluto
%
Gioielli
Orologi
Accessori
Altro (incl. royalties da FR)
112,4
73,9
19,5
2,0
43%
28%
7%
1%
+12
+6
-12
+12
+18
+13
-5
-
100,2
69,8
22,1
1,8
41%
29%
9%
1%
+10
+21
+19
+20
+10
+21
+20
-
Divisione JWA
207,8
79%
+7
+13
193,9
80%
+15
+16
49,3
19%
+10
+14
44,9
18%
+23
+24
Divisione Hotel
3,5
1%
+18
-
3,0
1%
+13
-
Royalties da TP e altro (incl. elim. IC)
2,0
1%
-2
-
2,1
1%
+44
-
100%
+8
+13
100%
+16
+17
(Milioni di euro)
Divisione Profumo
TOT. RICAVI NETTI
262,6
243,9
%
La successiva tabella 2 mostra il valore dei ricavi del I semestre 2007, la loro incidenza per tipologia di
prodotto rispetto al totale ricavi e l’incremento, a cambi correnti e comparabili, rispetto allo stesso periodo
dell’esercizio precedente ed al totale esercizio 2006.
TABELLA 2
GRUPPO BULGARI
RICAVI PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO – I SEMESTRE
I Semestre 2007
Linea Prodotto
Δ % vs PVY
valore
cambi cambi
assoluto
corr. comp.
Δ % vs PVY
cambi cambi
corr. comp.
%
+10
+18
+32
-
402,0
289,1
88,9
7,4
40%
29%
9%
0%
+9
+8
+15
+14
+11
+10
+19
-
+15
+15
787,4
78%
+9
+11
%
Gioielli
Orologi
Accessori
Altro (incl. royalties da FR)
206,5
132,4
40,6
3,6
42%
27%
9%
1%
+15
+3
-15
+11
+21
+10
-8
-
179,7
128,2
47,5
3,4
40%
29%
11%
0%
+10
+18
+31
+15
Divisione JWA
383,1
79%
+7
+13
358,8
80%
Divisione Profumo
%
Δ % vs PVY
cambi cambi
corr. comp.
valore
assoluto
valore
assoluto
(Milioni di euro)
Totale Esercizio 2006
I Semestre 2006
92,3
19%
+17
+22
78,8
18%
+12
+12
201,5
20%
+10
+12
Divisione Hotel
6,5
1%
+18
-
5,5
1%
+18
-
11,2
1%
+17
-
Royalties da TP e altro (incl. elim. IC)
5,9
1%
+23
-
4,7
1%
+50
-
10,3
1%
+66
-
100%
+9
+15
100%
+15
+15
100%
+10
+12
TOT. RICAVI NETTI
487,8
447,8
1.010,4
La redditività operativa dei settori è riportata nelle note esplicative.
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA
Per quanto riguarda le aree geografiche, di grande soddisfazione è stata la robusta crescita delle vendite negli
Stati Uniti (a cambi comparabili +50% nel secondo trimestre e +27% nel semestre) sostenuta dalla riapertura
del negozio flagship di Fifth Avenue a New York avvenuta a fine marzo. Anche l’Europa ha mostrato un
andamento delle vendite particolarmente positivo (+7% nel secondo trimestre e +11% nel semestre), dove
nell’intero semestre spicca la performance dell’Italia (+16%). Il Giappone, come largamente anticipato dalla
società, ha invece proseguito la sua debole performance (a cambi comparabili –11% nel secondo trimestre e 8
Global Reports LLC
9% nel semestre) confermando così la generale debolezza del settore del lusso in questo mercato. Fa da
contrappeso, invece, il resto dell’Asia che ha mostrato per il settore e per Bulgari chiari segnali di vitalità con
una crescita esuberante (a cambi comparabili +34% nel secondo trimestre e +55% nel semestre). L’incidenza
di quest’area sul fatturato ha raggiunto nel semestre il 19% ed è ormai quasi pari a quella del Giappone
(21%). La tendenza alla crescita è uniforme in tutti i Paesi dell’area e va sottolineata l’ottima performance
nel mercato cinese sostenuta da un numero crescente di negozi a gestione diretta. Anche il Medio Oriente,
infine, nel trimestre ha registrato una crescita del 4% a cambi correnti, nonostante una base di confronto
elevata (+36% nel secondo trimestre 2006 a cambi correnti). Nel semestre la crescita in quest’area è stata del
7% a cambi correnti.
La successiva tabella 3 mostra il valore dei ricavi del secondo trimestre 2007, la loro incidenza per area
geografica secondo il criterio del mercato di sbocco rispetto al totale ricavi e la variazione, a cambi correnti,
rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
TABELLA 3
GRUPPO BULGARI
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA – II TRIMESTRE
Area Geografica
(Milioni di euro)
Europa
di cui Italia
II Trimestre 2007
valore
assoluto
%
II Trimestre 2006
Δ % vs PVY
valore
cambi cambi
assoluto
corr. comp.
97,5
37%
+7
%
-
91,2
38%
Δ % vs PVY
cambi cambi
corr. comp.
+12
-
34,1
13%
+11
-
30,8
13%
+3
-
America
49,2
19%
+41
+50
34,8
14%
+13
+13
Asia
99,8
38%
-3
+6
102,9
42%
+21
+24
di cui Giappone
52,3
20%
-20
-11
65,7
27%
+30
+36
di cui resto dell'Asia
47,5
18%
+28
+34
37,2
15%
+8
+8
12,3
5%
+4
-
11,9
5%
+36
-
3,8
1%
+23
-
3,1
1%
-17
-
100%
+8
+13
100%
+16
+17
Medio Oriente
Altro
TOT. RICAVI NETTI
262,6
243,9
La successiva tabella 4 mostra il valore dei ricavi del I semestre 2007 per area geografica secondo il
criterio del mercato di sbocco, la loro ripartizione percentuale sul totale ricavi e la variazione, a cambi
correnti e comparabili, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente ed al totale esercizio 2006.
9
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TABELLA 4
GRUPPO BULGARI
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA – I SEMESTRE
I Semestre 2007
Area Geografica
(Milioni di euro)
Europa
di cui Italia
America
Asia
di cui Giappone
di cui resto dell'Asia
Medio Oriente
Altro
TOT. RICAVI NETTI
valore
assoluto
%
Totale Esercizio 2006
I Semestre 2006
Δ % vs PVY
valore
cambi cambi
assoluto
corr. comp.
%
Δ % vs PVY
cambi cambi
corr. comp.
valore
assoluto
%
Δ % vs PVY
cambi cambi
corr. comp.
181,9
37%
+11
-
164,0
36%
+16
-
387,7
38%
+11
-
64,1
13%
+16
-
55,4
12%
+7
-
131,4
13%
+1
-
82,9
17%
+19
+27
69,8
16%
+14
+11
159,1
16%
+15
+16
193,3
40%
+4
+13
186,5
42%
+14
+14
406,4
40%
+7
+11
101,0
21%
-18
-9
123,7
28%
+27
+31
256,6
25%
+7
+14
92,3
19%
+47
+55
62,8
14%
-6
-8
149,8
15%
+7
+7
22,1
5%
+7
-
20,7
5%
+34
-
40,5
4%
+9
-
1%
+11
-
100%
+9
+15
7,6
487,8
6,8
447,8
1%
-5
-
100%
+15
+15
16,7
1.010,4
2%
+2
-
100%
+10
+12
RAPPORTI CON LE PARTI CORRELATE
La Bulgari S.p.A., con sede legale in Roma, via Lungotevere Marzio 11, è la società Capogruppo ed ha un
capitale sociale di 21,0 milioni di Euro.
La Bulgari S.p.A. è proprietaria del marchio BVLGARI e le sue principali attività sono le seguenti:
• l’assunzione di partecipazioni societarie e la concessione di finanziamenti a società del Gruppo;
• lo sfruttamento commerciale legato all’utilizzo del nome e del marchio BVLGARI;
• il coordinamento tecnico, finanziario ed amministrativo delle società partecipate;
• l’ideazione, la progettazione e la creazione di articoli di gioielleria, oreficeria, orologeria, profumi,
accessori in pelle e seta, articoli in porcellana, argento e cristallo.
La Bulgari S.p.A. intrattiene rapporti commerciali, regolati da specifici contratti relativi alla concessione
del marchio BVLGARI, con le diverse società controllate di produzione e di distribuzione dei prodotti a
marchio BVLGARI.
La Capogruppo intrattiene anche rapporti commerciali, anch’essi regolati da specifici contratti tra le parti,
relativi alla prestazione, alle imprese controllate, di servizi tecnici, legali, fiscali, amministrativi,
commerciali, finanziari, ed informatici.
Svolge, inoltre, un attività finanziaria, relativa alla gestione centralizzata della tesoreria, verso le Società
del Gruppo.
I rapporti fra le società del Gruppo, sia per quanto riguarda la cessione dei prodotti che le prestazioni dei
servizi e le operazioni di finanziamento, sono regolati a condizioni di mercato tenuto conto delle
caratteristiche delle transazioni effettuate. La procedura a livello di Gruppo che disciplina le operazioni con
parti correlate è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 7 marzo 2007.
Non sono state rilevate nel periodo operazioni atipiche od inusuali e operazioni significative non ricorrenti,
così come definito dalla Consob con comunicazione DEM/6064203 del 28 luglio 2006.
Come richiesto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, il dettaglio e l’incidenza
delle operazioni di natura commerciale e finanziaria tra la Bulgari S.p.A. e le altre società del Gruppo è
riportato nelle note al bilancio intermedio.
10
Global Reports LLC
PROSPETTO
DI RACCORDO TRA IL PATRIMONIO NETTO E L’UTILE DEL PERIODO DELLA
CAPOGRUPPO ED IL PATRIMONIO NETTO E L’UTILE DEL PERIODO CONSOLIDATO
ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Il Gruppo Bulgari svolge attività di ricerca e sviluppo relativa all’ideazione, creazione e sviluppo di nuovi
prodotti, nell’ambito di tutte le sue tipologie di prodotto, ossia dei gioielli, degli orologi, degli accessori e
dei profumi.
LEGGE N.262/2005 (“LEGGE SUL RISPARMIO”)
Con delibera del 24 aprile 2007 l’Assemblea Straordinaria della Bulgari S.p.A. ha approvato le modifiche
dello Statuto sociale volte ad adeguare le disposizioni statutarie ai contenuti della legge n.262/2005
(“Legge sul risparmio”), come modificata dal D.Lgs n. 303/2006 (“Decreto di coordinamento”).
Il Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2007 ha provveduto alla nomina del Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari, individuato nel Responsabile della Funzione
Amministrazione, Finanza e Controllo.
Si segnala che sono in corso le attività volte a garantire il rilascio dell’attestazione da parte del Consiglio di
Amministrazione e del Dirigente Preposto a conferma dell’allestimento, dell’implementazione e
dell’effettivo funzionamento dei controlli interni relativi alla corretta tenuta delle scritture contabili.
ALTRE INFORMAZIONI
Per quanto riguarda le informazioni di dettaglio relative ai rapporti tra parti correlate, azioni proprie,
partecipazioni detenute in Bulgari S.p.A. dai componenti degli organi di amministrazione e controllo,
strumenti finanziari e politiche di copertura dei rischi si fa rinvio a quanto dettagliatamente riportato nelle
note esplicative e integrative al bilancio consolidato.
EVENTI SIGNIFICATIVI A LIVELLO DI GRUPPO NEL PRIMO SEMESTRE 2007
In data 18 gennaio 2007 è stato acquisito il residuo 49% di Bulgari Korea Ltd, già detenuta dal Gruppo al
51%. La società è ora pertanto interamente partecipata da Bulgari International Corporation (BIC) N.V..
Il capitale sociale sottoscritto è pari a KW 4.500.000.
In data 25 gennaio 2007 è stata acquisita la società Bulgari Parfums Iberia S.L., con sede a Barcellona. La
società è interamente posseduta da Bulgari Espana S.A. e gestirà la distribuzione di profumi Bulgari in
Spagna e in Portogallo.
11
Global Reports LLC
In data 31 gennaio 2007 è stata costituita la società Bulgari Panama Inc. La società, con sede a Panama City,
ha un capitale sociale di 10.000 dollari, interamente sottoscritto da parte di Bulgari International Corporation
(BIC) N.V.. La società ha ottenuto dalle autorità locali la licenza commerciale per la gestione di un negozio
monomarca Bulgari nella città.
In data 14 marzo 2007 l’Assemblea Generale di Bulgari (Luxembourg) S.A. ha deliberato la messa in
liquidazione della società. Bulgari (Luxembourg) S.A. deteneva il 100% delle quote di Bulgari Holtels &
Resorts B.V., partecipazione che alla luce dei piani di sviluppo attesi per il progetto “Holtels & Resorts” può
in futuro essere gestita direttamente dalla capogruppo Bulgari S.p.A. In conseguenza del processo di
liquidazione in corso, dal 30 luglio 2007 Bulgari S.p.A. detiene il 65% delle azioni di Bulgari Hotels and
Resorts B.V.
In data 22 maggio 2007 Bulgari International Corporation (BIC) N.V. ha ceduto una quota pari al 37,5% del
capitale di Opera Management S.A. (nella quale Bulgari International Corporation (BIC) N.V. deteneva il
48,95 del capitale sociale), nonché parte delle azioni detenute nel fondo Opera Participations 2 Sca e parte
del relativo impegno di investimento, rimanendo così titolare dell’11,45 % del capitale sociale di Opera
Management S.A., di 859 azioni di classe A di Opera Participations 2 Sca e titolare di un impegno di
investimento pari a 5 milioni di Euro.
Sempre in data 22 maggio 2007 Bulgari S.p.A. ha ceduto una quota pari al 37,5% del capitale di Opera SGR
S.p.A. (nella quale Bulgari S.p.A. deteneva il 50% del capitale sociale) rimanendo così titolare del 12,50%
del capitale sociale della stessa. Dopo questa operazione e quella descritta al paragrafo precedente il Gruppo
Bulgari è rimasto con un ruolo del tutto marginale e minoritario nel progetto “Opera”, in modo tale da
concentrare le proprie risorse esclusivamente su attività strategiche.
In data 25 maggio 2007, Bulgari International Corporation (BIC) N.V. ha deliberato la messa in liquidazione
della società Bulgari Operational Services ApS in considerazione dell’avvenuta cessione dell’aeromobile di
proprietà della società.
Non si segnalano altri eventi significativi relativi al primo semestre 2007.
EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2007
Nel corso del mese di agosto 2007 Bulgari S.p.A. ha acquistato 800 mila azioni proprie ad un prezzo medio
di 10,15 euro, in conformità con quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria degli azionisti tenutasi lo
scorso 24 Aprile 2007. Ricordiamo che l’acquisto di azioni proprie è stato previsto con i seguenti obiettivi:
(i) agevolare la stabilizzazione dell’andamento del titolo e la liquidità dello stesso sul mercato azionario
ovvero, (ii) costituire un portafoglio di azioni proprie che possa eventualmente essere utilizzato a servizio
di emissioni di obbligazioni convertibili o con warrant ovvero, (iii) consentire un’eventuale riduzione del
capitale sociale mediante annullamento delle stesse.
PREVISIONI PER L’ESERCIZIO 2007
I soddisfacenti risultati di vendita di questo primo semestre hanno confermato la forza del marchio Bulgari e
la validità delle strategie adottate dal Gruppo. La scelta distributiva focalizzata su nuove importanti aperture
e sull'ampliamento e rinnovamento di negozi già esistenti, infatti, ha già contribuito alle ottime performance
registrate in Europa e negli Stati Uniti e riteniamo possa portare un significativo miglioramento nel quarto
trimestre anche in Giappone, dove il Gruppo beneficerà delle importanti aperture a Tokyo nei quartieri di
Ginza e Omotesando.
Seppur con le necessarie cautele imposte dall’ormai costante rischio di instabilità del quadro economico e
finanziario, grazie a queste iniziative e grazie alle attività che il Gruppo sta sostenendo per il lancio di
ulteriori nuovi prodotti, le aspettative per la fine dell’esercizio in corso sono di un’ulteriore importante
crescita rispetto all’esercizio precedente sia delle vendite che dei risultati.
12
Global Reports LLC
13
Global Reports LLC
B V L G A R I
Bulgari S.p.A. e Controllate
Bilancio consolidato intermedio
al 30 giugno 2007
Gruppo Bulgari
Conto Economico Consolidato I semestre 2007
14
Global Reports LLC
€/000
Gruppo Bulgari
15
Global Reports LLC
Stato Patrimoniale Consolidato al 30 giugno 2007
€/000
16
Global Reports LLC
17
Global Reports LLC
Gruppo Bulgari
Rendiconto finanziario consolidato
€/000
18
Global Reports LLC
Prospetto delle variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2007
19
Global Reports LLC
Prospetto delle variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2006
20
Global Reports LLC
B V L G A R I
Bulgari S.p.A. e Controllate
Nota al bilancio consolidato intermedio
21
Global Reports LLC
Bulgari S.p.A. e Controllate
Bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2007
PRINCIPALI PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
La Bulgari S.p.A. (di seguito la “Capogruppo”) è una società con sede in Italia e domiciliata a Roma in Via
Lungotevere Marzio, 11. Il bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2007 relativo al periodo semestrale 1
gennaio – 30 giugno 2007 della Società include il bilancio della Capogruppo e delle sue controllate e joint
ventures (insieme denominate il “Gruppo”).
Il presente bilancio consolidato intermedio è stato autorizzato alla pubblicazione dagli amministratori di
Bulgari S.p.A. il 13 settembre 2007.
(a)
Dichiarazione di conformità
Il Gruppo Bulgari ha redatto il bilancio consolidato intermedio in conformità ai principi contabili
internazionali (International Accounting Standards (IAS) o International Financial Reporting Standards
(IFRS)) ed alle relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee
(IFRIC) e dello Standing Interpretations Commitee (SIC) omologati dalla Commissione Europea (di
seguitò, complessivamente, anche “IFRS”). In particolare, a seguito dell’entrata in vigore del
regolamento comunitario n. 1606 del luglio 2002 ed in base a quanto previsto dall’articolo 81 del
Regolamento Emittenti così come modificato dalla Consob con Delibera n. 14990 del 14 aprile 2006, il
Gruppo Bulgari ha redatto la relazione semestrale consolidata in conformità all’International
Accounting Standards 34, applicabile all’informativa infrannuale. Tale relazione semestrale consolidata
può non comprendere tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letta unitamente
al bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006.
Ai fini di una migliore informativa, e come richiesto da art. 81 comma 3 del Regolamento Emittenti
come sopra richiamato sono presentati in allegato i prospetti contabili al 30 giugno 2007 della
Capogruppo Bulgari S.p.A. predisposti secondo gli IFRS. Tali prospetti contabili non rappresentano in
maniera completa la situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Capogruppo in conformità
agli IFRS in quanto non sono forniti taluni dati ed informazioni richieste dagli stessi IFRS.
(b)
Base di presentazione
Il bilancio consolidato intermedio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto economico, dal
Rendiconto finanziario, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle presenti note
esplicative ed integrative. Si precisa che lo Stato Patrimoniale è presentato con separata indicazione
delle attività e passività correnti e non correnti. Il Conto Economico riflette una ripartizione dei costi
secondo la loro destinazione in quanto conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del
business. I componenti di reddito (positivi e/o negativi) derivanti da eventi o fatti il cui accadimento
risulta non ricorrente sono presentati nel conto economico, ove esistenti e significativi, utilizzando
specifiche sottovoci. Il Rendiconto Finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto.
Nella predisposizione del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2007, sono stati applicati gli
stessi principi contabili e le stesse metodologie di calcolo adottati nella redazione del bilancio
consolidato al 31 dicembre 2006 e del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2006.
Il bilancio consolidato intermedio è presentato in euro e tutti i valori sono espressi in migliaia di euro
tranne quando diversamente indicato.
I prospetti contabili delle società incluse nell’area di consolidamento sono tutti predisposti alla stessa
data di riferimento del relazione semestrale consolidata e sono rettificati, laddove necessario, per
uniformarli ai principi contabili adottati dalla Capogruppo.
22
Global Reports LLC
Il bilancio consolidato intermedio è redatto sulla base del principio del costo, modificato come richiesto
per la validazione di alcuni strumenti finanziari.
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli
schemi di bilancio, sono state inserite colonne aggiuntive negli schemi di Stato Patrimoniale e Conto
Economico con evidenza dei rapporti con parti correlate. Non si è ritenuto di dover fornire lo stesso
dettaglio per il Rendiconto Finanziario considerata la scarsa significatività del dato.
(c)
Criteri di consolidamento
(i) Imprese controllate
Per imprese controllate si intendono le imprese nelle quali la Capogruppo ha il potere di determinare,
direttamente o indirettamente, le politiche finanziarie ed operative al fine di ottenere i benefici derivanti
dalle sue attività. Nel valutare l’esistenza del controllo, si prendono in considerazione anche i diritti di
voto potenziali effettivamente esercitabili o convertibili. I prospetti contabili delle imprese controllate
sono inclusi nel bilancio consolidato intermedio a partire dalla data in cui si assume il controllo e fino
al momento in cui tale controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Le quote del patrimonio netto e del
risultato attribuibili ai soci di minoranza, sono indicate separatamente sia nello stato patrimoniale che
nel conto economico consolidati.
(ii) Joint Ventures
Per Joint Ventures si intendono le imprese nelle quali il Gruppo esercita un controllo congiunto,
stabilito da accordi contrattuali con altre entità. Nel valutare l’esistenza del controllo, si prendono in
considerazione anche i diritti di voto potenziali effettivamente esercitabili o convertibili. I bilanci delle
società in Joint Venture sono consolidati con il metodo proporzionale. La relazione semestrale
consolidata include, pertanto, linea per linea, le attività, le passività, i ricavi ed i costi di tali società in
misura proporzionale alla quota di pertinenza del Gruppo, a partire dalla data in cui si assume il
controllo congiunto e fino alla data in cui esso è trasferito al di fuori del Gruppo.
(iii)
Operazioni infragruppo
Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati verso terzi, derivanti da
rapporti intrattenuti tra società del Gruppo, sono eliminati integralmente. Le eventuali perdite non
realizzate verso terzi sono eliminate per la quota di pertinenza del Gruppo tranne nel caso in cui
rappresentino perdite di valore. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con Joint
Venture sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle
imprese.
(d)
Divisa estera
(i)
Operazioni in valuta estera
I prospetti contabili di ciascuna società consolidata sono redatti utilizzando la valuta funzionale relativa
al contesto economico in cui ciascuna società opera.
In tali prospetti contabili, tutte le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al
tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in
valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla
data di chiusura del periodo presentato con imputazione dell’effetto a conto economico.
Le attività e passività non monetarie denominate in valuta ed iscritte al costo storico sono convertite
utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione.
(ii) Traduzione dei bilanci in valuta
23
Global Reports LLC
I ricavi, i costi, le attività e le passività incluse nella relazione semestrale consolidata sono espressi in
Euro, che rappresenta la valuta funzionale della Capogruppo Bulgari S.p.A..
Ai fini della predisposizione della relazione semestrale consolidata, i prospetti contabili delle società
consolidate aventi valuta funzionale diversa dall’euro sono convertiti applicando alle attività e passività
(inclusi l’avviamento e gli aggiustamenti effettuati in sede di consolidamento), alle voci di patrimonio
netto e alle voci di conto economico rispettivamente il tasso di cambio in essere alla data di chiusura
del periodo di riferimento, i cambi storici in vigore al momento della loro formazione ed i cambi medi
del periodo di riferimento (che approssimano i tassi di cambio in essere alla data delle rispettive
operazioni). Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte
separatamente in un’apposita riserva dello stesso.
Le differenze di cambio sono rilevate a conto economico solo al momento della eventuale dismissione
o liquidazione della partecipazione della società a cui esse si riferiscono.
I cambi contro Euro dei Paesi non aderenti alla moneta unica sono i seguenti:
30/06/2007
Divisa
Conto
Economico
Stato
Patrimoniale
USD
YEN
CHF
GBP
SGD
HKD
AUD
MYR
DKK
TWD
KRW
CNY
THB
MOP
1,3293
159,6436
1,6319
0,6747
2,0316
10,3852
1,6443
4,6027
7,4512
43,9291
1.241,4253
10,2589
44,2687
10,7011
1,3505
166,6300
1,6553
0,6740
2,0664
10,5569
1,5885
4,6626
7,4422
44,4469
1.247,7300
10,2816
42,6150
10,8990
31/12/2006
Conto
Economico
1,2556
146,0711
1,5731
0,6819
1,9939
9,7541
1,6667
4,6029
7,4591
40,8246
1.198,0800
10,0077
47,5678
10,0474
Stato
Patrimoniale
1,3170
156,9300
1,6069
0,6715
2,0202
10,2409
1,6691
4,6490
7,4560
42,9314
1.224,8100
10,2793
46,7700
10,5510
30/06/2006
Conto
Economico
1,2290
142,1745
1,5614
0,6872
1,9764
9,5346
1,6545
4,5298
7,4602
39,6109
1.182,8954
9,8696
47,5740
-
Stato
Patrimoniale
1,2713
145,7500
1,5672
0,6921
2,0137
9,8745
1,7117
4,6714
7,4592
41,2450
1.206,0800
10,1648
48,5750
-
In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal
consolidamento di società i cui bilanci sono redatti in valuta al di fuori dell’area Euro sono state
azzerate, come consentito dall’IFRS 1. Le plusvalenze o le minusvalenze derivanti dalle successive
dismissioni di tali imprese, comprendono solo le differenze di conversione cumulate generatesi
successivamente al 1° gennaio 2004.
(e)
Aggregazioni di impresa
Tutte le aggregazioni di impresa sono rilevate utilizzando il metodo dell’acquisto (“purchase method”)
ove il costo di acquisto è pari al fair value alla data di scambio delle attività cedute, delle passività
sostenute o assunte, più i costi direttamente attribuibili all’acquisizione. Tale costo è allocato rilevando
le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell’acquisita, ai relativi fair value.
L’eventuale eccedenza positiva del costo di acquisto rispetto al fair value della quota delle attività nette
24
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acquisite di pertinenza del Gruppo è contabilizzata come avviamento. L’eventuale differenza negativa
(“avviamento negativo”) è invece rilevata a conto economico al momento dell’acquisizione.
In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l’IFRS 3 (Aggregazioni di
imprese) in modo retrospettivo alle acquisizioni effettuate antecedentemente il 1° gennaio 2004.
Pertanto l'avviamento derivante da acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato
mantenuto al valore registrato a tale titolo nell’ultima relazione semestrale consolidata redatto sulla
base dei precedenti principi contabili (31 dicembre 2003).
(f)
Immobili, impianti e macchinari
(i)
Beni di proprietà
Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo inclusivo degli oneri accessori di diretta
imputazione.
Essi sono iscritti nell’attivo patrimoniale solo nel caso in cui sia probabile che il loro uso genererà
benefici economici futuri e il costo di tali attività sia determinabile in modo attendibile.
Il costo include:
a)
b)
il prezzo di acquisto (inclusi eventuali dazi all’importazione e tasse di acquisto non recuperabili) al
netto di eventuali sconti commerciali ed abbuoni;
eventuali costi direttamente attribuibili per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie
al funzionamento nel modo inteso dalla direzione aziendale.
I costi sostenuti successivamente all’acquisto sono rilevati come un aumento del valore contabile
dell’elemento a cui si riferiscono, qualora sia probabile che i futuri benefici derivanti dal costo
sostenuto per la sostituzione di una parte di un elemento di immobili, impianti e macchinari affluiranno
al Gruppo e il costo dell'elemento possa essere determinato attendibilmente. Tutti gli altri costi sono
rilevati nel conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
Qualora parti significative di immobili, impianti e macchinari abbiano vita utile differente, tali
componenti sono contabilizzati separatamente, applicando il metodo del costo sopra indicato.
(ii) Beni in leasing finanziario
Gli immobili, impianti e macchinari posseduti mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i
quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo, tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono
riconosciuti come attività del Gruppo al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei
pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in
bilancio tra i debiti finanziari.
Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici legati alla
proprietà dei beni sono classificati come leasing operativi e rilevati linearmente a conto economico
lungo la durata del contratto di leasing.
(iii) Ammortamento
Successivamente alla loro rilevazione iniziale gli immobili, impianti e macchinari, compresi quelle
acquisiti in locazione finanziaria, sono iscritte al netto delle quote di ammortamento e di eventuali
perdite di valore rilevate secondo le modalità indicate nel seguito. L’ammortamento, che ha inizio
quando l’immobile, impianto o macchinario è disponibile all’uso e cessa quando esso è ceduto o non si
prevede produca più benefici futuri, è determinato in maniera sistematica per quote costanti sulla base
della stimata utilità futura delle stesse. I beni acquisiti in locazione finanziaria sono ammortizzati in
base alla loro vita utile; nel caso in cui non esista la ragionevole certezza che il Gruppo ne acquisti la
25
Global Reports LLC
proprietà al termine della locazione, essi sono ammortizzati in un periodo pari al minore fra la durata
del contratto di locazione e la vita utile del bene stesso.
La vita utile stimata viene riesaminata almeno con periodicità annuale.
Si riportano di seguito le principali aliquote di ammortamento:
Categoria
Fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Mobili, macchine per ufficio e arredi
Automezzi
Vita utile (anni)
33
3 - 13
7-5
5-8
4
Le migliorie apportate agli stabili in affitto sono iscritte al costo e vengono ammortizzate in un periodo
pari al minore tra la durata residua del contratto d'affitto e la loro stimata vita utile.
(g)
Attività immateriali
(i)
Avviamento
L'avviamento, dopo l'iniziale iscrizione, non è ammortizzato ed è iscritto al netto di eventuali perdite di
valore, determinate secondo le modalità descritte nel seguito.
L’avviamento derivante dall’acquisizione di una società, e qualsiasi rettifica al fair value dei valori
contabili di attività e passività derivante dall’acquisizione di quella società, sono contabilizzati come
attività e passività della società stessa. Conseguentemente, in caso di acquisizione di una società estera,
sono espressi nella valuta funzionale della società acquisita e convertiti al cambio in essere alla data di
chiusura del periodo di riferimento.
L'avviamento derivante da acquisizioni effettuate precedentemente al 1 gennaio 2004, è iscritto al
valore netto contabile presente nell’ultimo bilancio consolidato redatto sulla base dei precedenti
principi contabili (31 dicembre 2003).
(ii) Altre attività immateriali
Le attività immateriali, iscritte nell’attivo patrimoniale solo nel caso in cui sia probabile che l’uso
dell’attività genererà benefici economici futuri e il costo della stessa sia determinabile in modo
attendibile, sono rilevate al costo inclusivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
I costi di ricerca sono addebitati a conto economico quando sostenuti. I costi di sviluppo sono
capitalizzati solo se sia dimostrabile che l’attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
I costi sostenuti successivamente all’acquisto sono rilevati come un aumento del valore contabile
dell’attività a cui si riferiscono, qualora sia probabile che i futuri benefici affluiranno al Gruppo e il
costo dell’attività possa essere determinato attendibilmente. Tutti gli altri costi sono rilevati nel conto
economico nell'esercizio in cui sono sostenuti.
(iii) Ammortamento
Successivamente alla loro rilevazione iniziale, le attività a vita utile definita sono iscritte al netto delle
quote di ammortamento e di eventuali riduzioni di valore rilevate secondo le modalità indicate nel
seguito. L’ammortamento, che ha inizio quando l’immobilizzazione è disponibile per l’uso e cessa
26
Global Reports LLC
quando essa è ceduta o non si prevede produca più benefici futuri, è determinato in maniera sistematica
sulla base della prevista utilità futura delle stesse, riesaminata con periodicità annuale.
Al contrario, le eventuali attività immateriali a vita utile indefinita, non sono ammortizzate ma iscritte
al netto di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito.
Si riportano di seguito le principali aliquote di ammortamento:
Categoria
Costi di sviluppo
Diritti di brevetto industriale e utilizz. opere dell’ingegno
Concessioni, marchi e licenze
Immobilizzazioni in corso
Spese subentro locali ed altro
(h)
Vita utile (anni)
max 5
max 5
max 5
durata contratto
Perdite di valore
A ciascuna data di chiusura del periodo presentato, gli immobili, impianti e macchinari e le attività
immateriali sono analizzati al fine di identificare indicatori di eventuali riduzioni di valore. Nel caso in
cui esista un’indicazione di riduzioni di valore, viene determinato il valore recuperabile di tale
immobilizzazione.
Il valore recuperabile dell’avviamento e delle altre attività immateriali con vita utile indefinita, quando
presenti, è comunque stimato almeno una volta all’anno.
Il valore recuperabile è rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto dei costi di vendita, e il
valore d'uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un
mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per
riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi dall’utilizzo del
bene, al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto ante imposte che riflette le variazioni
correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi dell’attività. Per un'attività che non
genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore recuperabile è determinato in relazione alla
“cash generating unit” cui tale attività appartiene.
Una riduzione di valore è riconosciuta nel conto economico qualora il valore di iscrizione dell’attività,
o della relativa “cash generating unit” a cui essa è allocata, è superiore al valore recuperabile. Le
perdite di valore di cash generating unit sono imputate in primo luogo a riduzione del valore contabile
dell’eventuale avviamento attribuito e, quindi, a riduzione delle altre attività, in proporzione al relativo
valore contabile.
Ad eccezione dell’avviamento, le perdite di valore sono ripristinate, nei limiti del valore contabile che
si sarebbe determinato qualora la perdita di valore non fosse stata mai registrata, nel caso in cui la
perdita di valore non esista più o quando vi sia stato un cambiamento nelle stime utilizzate per
determinare il valore recuperabile.
(i)
Strumenti Finanziari
(i)
Partecipazioni in altre imprese
Le partecipazioni in altre imprese sono tutte classificate come “disponibili alla vendita” e valutate al
fair value con imputazione di eventuali utili o perdite direttamente a patrimonio netto. Al momento
della loro cessione tali utili e perdite cumulati sono rilasciati a conto economico. Qualora il fair value
27
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non risultasse attendibilmente determinabile, esse sono iscritte al costo rettificato per perdite di valore,
il cui effetto è riconosciuto a conto economico, determinato sulla base del valore attuale dei flussi
finanziari attesi e attualizzati al tasso di rendimento corrente di mercato per un’attività finanziaria
similare.
Le perdite eccedenti il valore di carico delle partecipazioni sono rilevate nel passivo patrimoniale nella
voce “fondi per rischi e oneri - altri”, nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad
obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue
perdite.
(ii) Altre attività finanziarie
Le attività finanziarie per cui esiste l’intenzione e la capacità di essere mantenute fino alla scadenza
sono iscritte al costo (rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio)
incrementato dei costi di transazione (es. commissioni, consulenze, etc.). Successivamente alla
rilevazione iniziale, tali attività finanziarie sono valutate con il criterio del costo ammortizzato,
utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo originale.
I crediti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato, al netto di eventuali perdite di valore. Le
perdite di valore sono determinate sulla base del valore attuale dei flussi di cassa futuri attesi,
attualizzati sulla base del tasso di interesse effettivo originale.
I crediti commerciali la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati.
Le disponibilità liquide comprendono i valori numerari che possiedono i requisiti della disponibilità a
vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell’assenza di spese per la riscossione.
(iii) Altre passività finanziarie
Le altre passività finanziarie, inclusi i debiti commerciali sono iscritti al costo ammortizzato,
utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo originale.
(iv) Azioni Proprie
Le azioni proprie sono iscritte, al costo, a riduzione del patrimonio netto. Gli utili e le perdite derivanti
da eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
(l)
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore
netto di presumibile realizzo, al netto dei costi stimati di completamento e dei costi necessari per
realizzare la vendita.
La configurazione di costo adottata è la seguente:
a)
b)
c)
le giacenze di prodotti finiti, costituite da pezzi unici, sono valutate in base alla specifica
identificazione del costo;
tutte le altre giacenze, raggruppate in categorie omogenee, sono valutate secondo il metodo del
costo medio ponderato;
i prodotti in corso di lavorazione sono valutati in base al costo di produzione, che include il
consumo delle materie prime, la manodopera diretta ed i costi indiretti di produzione, in base allo
stadio di lavorazione alla data di bilancio.
Al fine di determinare il valore netto di presumibile realizzo, il valore di eventuali merci obsolete o di
lento rigiro viene svalutato in relazione alla previsione di utilizzo/realizzo netto futuro, mediante
l’iscrizione di un apposito fondo rettificativo a riduzione del valore delle rimanenze stesse.
28
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(m)
Fondi per rischi ed oneri
Gli stanziamenti ai fondi rischi ed oneri sono rilevati quando si è in presenza di un’obbligazione attuale
(legale o implicita) che deriva da un evento passato e qualora sia probabile un esborso di risorse per
soddisfare l’obbligazione, e riflettono una stima realistica dell’onere da sostenere, sulla base degli
elementi disponibili.
Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono
attendibilmente stimabili, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri
attesi ad un tasso di sconto al lordo delle imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del
costo del denaro in relazione al tempo e, se applicabile, il rischio specifico applicabile all’obbligazione.
Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.
(n)
Benefici per i dipendenti
I benefici a breve termine per i dipendenti, quali salari, stipendi e contributi per oneri sociali, assenze
retribuite e ferie annuali dovuti entro i 12 mesi dalla chiusura dell’esercizio e tutti gli altri benefici in
natura sono rilevati nel periodo in cui il servizio è reso dal dipendente.
I benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto
di lavoro attraverso programmi a benefici definiti, sono riconosciuti nel periodo di maturazione del
diritto.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del
piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del
credito ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per
l’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
Gli utili e le perdite attuariali derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate o da modifiche
delle condizioni del piano sono rilevati a conto economico se e nei limiti in cui il loro valore netto non
rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggior valore tra il 10% della passività relativa
al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (c.d. metodo del corridoio).
In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha deciso di iscrivere tutti gli utili e le perdite attuariali
cumulati esistenti al 1 gennaio 2004, pur avendo scelto di utilizzare il “metodo del corridoio” per gli
utili e le perdite attuariali successive.
Relativamente al Fondo Trattamento di Fine Rapporto, in seguito alle modifiche apportate alla
disciplina dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti attuativi (‘Riforma
Previdenziale’) emanati nei primi mesi del 2007, si segnalano i seguenti cambiamenti:
•
•
il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua ad essere considerato un piano a benefici definiti.
In considerazione delle novità introdotte dalla riforma, nel processo di attualizzazione della
passività, la componente legata agli incrementi salariali futuri attesi è stata esclusa dal calcolo a
partire dal 1° gennaio 2007. La differenza risultante dalla rideterminazione del TFR maturato al
31 dicembre 2006 sulla base delle nuove ipotesi introdotte dalla Riforma Previdenziale è
interamente rilevato in conto economico alla voce ‘costo del personale’, sulla base di quanto
previsto dallo IAS 19 par. 109.
il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 è considerato un piano a contribuzione definita e pertanto i
contributi maturati nel periodo sono stati interamente rilevati come costo ed esposti come debito
nella voce ‘Trattamento di Fine Rapporto’, dopo aver dedotto eventuali contributi già versati.
Pertanto, la passività relativa al fondo TFR è stata rideterminata rilevando il conseguente provento non
ricorrente (c.d. “curtailment”) a riduzione del costo del personale del primo semestre 2007, in accordo
al trattamento contabile indicato dagli organismi contabili competenti.
29
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(p)
Ricavi e costi
I ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi sono rilevate nella misura in cui è probabile che i
relativi benefici economici saranno fruiti dal Gruppo ed è possibile determinarne in modo attendibile il
fair value del corrispettivo ricevuto. I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, resi ed abbuoni di
natura commerciale.
In particolare, i ricavi della vendita di beni e della prestazione di servizi sono rilevati quando i rischi
significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all’acquirente e quando i servizi
sono resi.
Gli oneri ed i proventi finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul
valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.
I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento, ossia all’atto
della delibera da parte dell’Assemblea dei Soci.
Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti e delle merci che sono
state vendute. In particolare, esso include tutti i costi di materiali, di lavorazione e le spese generali
direttamente associati alla produzione, nonché gli ammortamenti di impianti, macchinari e attività
immateriali impiegati nella produzione e le svalutazioni delle rimanenze di magazzino.
(q)
Imposte
Le imposte correnti sul reddito sono determinate sulla base di una realistica previsione dell'onere di
imposta di periodo di ciascuna società inclusa nell’area di consolidamento, in conformità alle aliquote e
alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente in vigore, alla data di chiusura del periodo di ciascun Paese.
Il debito previsto è rilevato nello Stato Patrimoniale alla voce “Debiti per imposte correnti”, al netto di
eventuali acconti versati, ovvero nella voce “Crediti per imposte correnti”, qualora il saldo risulti
positivo.
Le imposte differite e le imposte anticipate sono calcolate sulla base delle differenze temporanee tra i
valori delle attività e delle passività iscritte nel bilancio consolidato e i corrispondenti valori
riconosciuti ai fini fiscali, considerando le aliquote fiscali che si prevede, sulla base di norme in vigore
o sostanzialmente in vigore alla data di bilancio, saranno applicabili nel periodo in cui tali differenze si
annulleranno.
Le attività derivanti da imposte anticipate sono rilevate nella misura in cui è probabile che sia
disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate; tale ricuperabilità
viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo.
Sono inoltre stanziate imposte differite passive su utili non distribuiti alla fine del periodo nel caso in
cui, all’atto della distribuzione, tali utili saranno soggetti a tassazione.
Gli accantonamenti per imposte che potrebbero generarsi dal trasferimento di utili non distribuiti delle
società controllate sono effettuati solo dove ci sia la reale intenzione di trasferire tali utili nel
prevedibile futuro.
Le altre imposte non correlate al reddito sono incluse negli oneri operativi.
Le attività e le passività fiscali, correnti e differite, sono compensate quando le imposte sono applicate
dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione.
(r)
30
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Operazioni di pagamento basate su azioni
Il Gruppo riserva piani di “stock option” a particolari categorie di dipendenti ed all’Amministratore
Delegato come remunerazione delle prestazioni rese.
Il costo di tali prestazioni è valutato con riferimento al fair value delle opzioni alla data di
assegnazione.
Tale costo è riconosciuto a conto economico lungo il periodo tra la data di assegnazione e la data di
maturazione dell’opzione (“vesting period”), tenendo conto della migliore previsione disponibile del
numero di opzioni che verranno esercitate.
(s)
Uso di stime
La redazione del bilancio, richiede l’effettuazione da parte degli amministratori e della direzione
aziendale di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio
intermedio consolidato e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di
riferimento. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori
considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività
e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti. Le stime e le assunzioni sono riviste
periodicamente e l’effetto di ogni variazione ad esse apportate sono riflesse a conto economico del
periodo in cui avviene la revisione della stima se la revisione stessa ha effetti solo nel periodo, oppure
nei periodi successivi se la revisione ha effetti sia sull’esercizio corrente, sia su quelli futuri. I risultati
che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime, a causa dell’incertezza che caratterizza le
ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate.
In particolare, le stime sono utilizzate per la rilevazione degli accantonamenti per rischi obsolescenza
magazzino e per rischi su crediti, per la valutazione dell’eventuale perdita di valore di attività materiali
ed immateriali, per gli ammortamenti, per la valutazione dei benefici garantiti ai dipendenti e per i piani
di stock option, per la rilevazione delle imposte e per la valutazione dei fondi rischi ed oneri e di altre
passività potenziali, nonché per la valutazione di strumenti derivati.
(t)
Utile per azione
L’utile per azione è calcolato sulla base del numero medio ponderato delle azioni in circolazione nel
periodo, con esclusione delle azioni proprie possedute dal Gruppo.
L’utile per azione diluito è calcolato sulla base del numero medio ponderato delle azioni in circolazione
nel periodo, escluse le azioni proprie, incrementato dal numero medio ponderato di azioni che
risulterebbero dall’esercizio di tutte le stock option esistenti, rapportato al differenziale tra prezzo
medio di mercato nel periodo e prezzo medio ponderato di esercizio.
(u)
Gestione dei rischi
(i) Rischio di credito
Il Gruppo non presenta significativi rischi di credito in funzione della natura dell’attività svolta in
relazione alla quale taluni rischi sono limitati al settore delle vendite a distributori. I crediti commerciali
sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della
controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e
considerando i dati storici.
(ii) Rischio di liquidità
Il Gruppo non è sottoposto a significativi rischi di liquidità. I flussi di cassa, le necessità di
finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo sono monitorati o gestiti centralmente sotto il
31
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controllo della Tesoreria di Gruppo, con l’obiettivo di garantire un’efficace ed efficiente gestione delle
risorse finanziarie.
(iii) Rischio di cambio e di tasso di interesse
Nell’esercizio della propria attività il Gruppo è esposto ad alcuni rischi di mercato, ed in particolare al
rischio di oscillazione dei tassi di interesse, dei cambi e dei prezzi dell’oro.
Per minimizzare tali rischi vengono stipulati contratti derivati a copertura sia di specifiche operazioni,
sia di esposizioni complessive, avvalendosi degli strumenti offerti dal mercato.
In particolare, al fine di ridurre il rischio della variazione di valore delle attività, delle passività e dei
flussi di cassa attesi in valuta estera generati da operazioni future attese vengono utilizzati
principalmente contratti “forward” e contratti “options”. Gli stessi strumenti sono utilizzati per ridurre
il rischio della variazione del prezzo dell’oro.
Per minimizzare il rischio legato alla variazione dei tassi di interesse possono essere utilizzati “interest
rate swap” e contratti “options”.
Per la gestione della finanza e della tesoreria, il Gruppo non pone in essere operazioni speculative e
adotta specifiche procedure che prevedono il rispetto di criteri di prudenza.
Gli strumenti derivati di copertura, coerentemente con quanto stabilito dallo IAS 39, sono contabilizzati
secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando:
a)
b)
c)
all’inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di
copertura;
la copertura è altamente efficace;
l’efficacia può essere attendibilmente dimostrata.
Qualora uno strumento sia designato a copertura dell’esposizione alle variazioni di fair value degli
strumenti oggetto di copertura (es. copertura della variabilità del fair value di finanziamenti a tasso
variabile e di crediti e debiti in valuta), esso viene rilevato al fair value con imputazione degli effetti a
conto economico; coerentemente gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le
variazioni del fair value associate al rischio coperto.
Quando uno strumento finanziario è designato a copertura dell’esposizione alla variabilità dei flussi di
cassa delle operazioni oggetto di copertura (cash flow hedge; es. copertura della variabilità dei flussi di
cassa di operazioni future attese per effetto delle oscillazioni dei tassi di cambio), gli utili e le perdite
derivanti dalle variazioni di fair value dello strumento di copertura, sono contabilizzate direttamente a
patrimonio netto per la parte efficace (l’eventuale parte inefficace è invece contabilizzata
immediatamente a conto economico nella voce utili/perdite su cambi).
Gli importi, rilevati a patrimonio netto sono poi riflessi nel conto economico del periodo in cui i
contratti e le transazioni previste manifestano i loro effetti a conto economico.
Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di
copertura sono rilevate a conto economico.
I derivati sono stati contabilizzati con data di negoziazione.
32
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1. Acquisizioni/costituzioni e dismissioni società
In data 18 gennaio 2007 è stato acquistato il residuo 49% di Bulgari Korea Ltd., già detenuta dal
Gruppo al 51%; il prezzo pagato è stato di Kw 3.178.668 mila. La società è ora pertanto interamente
partecipata da Bulgari International Corporation (BIC) N.V.. Il capitale sottoscritto è pari a KW
4.500.000.
In data 25 gennaio 2007 è stata acquisita la società Bulgari Parfums Iberia S.L.. La società con sede
legale a Barcellona e capitale sociale sottoscritto e versato di euro 10.000, è partecipata dalla Bulgari
España S.A. al 100%. Il prezzo pagato è stato di 2.083 mila euro a fronte di un patrimonio netto di
competenza di pari valore, comprensivo di un avviamento di 950 mila euro. L’acquisizione rientra
negli obiettivi di rafforzamento ed ottimizzazione della distribuzione di profumo in Spagna e
Portogallo, mercati in forte crescita.
In data 31 gennaio 2007 è stata costituita la società Bulgari Panama Inc.. La società, con sede legale a
Panama City e capitale sociale sottoscritto e versato di Usd 10.000, è partecipata dalla Bulgari
International Corporation (BIC) N.V. al 100%. La società gestirà un negozio monomarca Bulgari a
Panama City.
In data 23 maggio 2007, è avvenuta la cessione del 37,5% del capitale sociale di Opera Management
SA ad un prezzo pari a 445 mila euro. La plusvalenza realizzata, rilevata nella voce altri proventi/
(oneri) finanziari è stata pari a 350 mila euro.
A seguito della cessione, la società, precedentemente consolidata con il metodo proporzionale, è
uscita dal campo di consolidamento e il valore residuo della partecipazione, pari al 11,45% per un
valore di 13 mila euro è stato classificato nella voce Partecipazioni in altre imprese.
Sempre in data 23 maggio 2007, è avvenuta la cessione del 37,5% del capitale sociale di Opera SGR
S.p.A. ad un prezzo pari a 443 mila. L’operazione ha comportato una minusvalenza di 50 mila euro
rilevata nella voce altri proventi/ (oneri) finanziari.
A seguito della cessione, la società precedentemente consolidata con il metodo proporzionale, è uscita
dal campo di consolidamento e il valore residuo della partecipazione, pari al 12,5% per un valore di
138 mila euro è stato classificato nella voce Partecipazioni in altre imprese.
Per la variazione del perimetro di consolidamento si rinvia alla nota 28.
2. Ricavi
In migliaia di euro
Vendite nette
Royalties
Altri ricavi
II trim. 2007
II trim. 2006
1°sem 2007
1°sem 2006
258.328
3.888
403
240.155
2.680
1.056
477.967
7.694
2.102
439.568
5.664
2.542
262.619
243.891
487.763
447.774
Relativamente alla composizione dei ricavi per tipologia di prodotto e per area geografica si rimanda
alla nota 24 “Informativa di settore”, nonchè alla Relazione degli Amministratori sull’andamento
della gestione del Gruppo.
3. Costo del venduto
33
Global Reports LLC
Il costo del venduto, pari a 176.295 mila euro al 30 giugno 2007 (161.294 mila euro al 30 giugno
2006), comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti e delle merci che sono state vendute.
In particolare, esso include tutti i costi di materiali, di lavorazione e le spese generali direttamente
associati alla produzione, nonché gli ammortamenti di impianti, macchinari e attività immateriali
impiegati nella produzione e le svalutazioni delle rimanenze di magazzino.
4. Spese operative nette
In migliaia di euro
Costi per il personale
Spese variabili di vendita
Altre spese generali,
commerciali ed amministrative
Spese di pubblicità
e promozione
Nota II trim. 2007
21
II trim. 2006
1°sem 2007
1°sem 2006
40.848
12.086
46.458
40.222
10.017
43.309
81.456
21.669
91.304
78.059
18.384
84.078
30.420
29.612
55.337
53.235
129.812
123.160
249.766
233.756
I costi per il personale sono relativi sia alla funzione commerciale sia amministrativa.
Spese variabili di vendita
In migliaia di euro
Commissioni su carte di
credito
Commissioni di mediazione
Spese di trasporto
Provvigioni a venditori
Altro
Nota II trim. 2007
21
II trim. 2006
1°sem 2007
1°sem 2006
1.242
828
2.417
2.088
1.846
3.330
2.315
3.353
1.226
3.498
1.542
2.923
3.388
6.213
3.694
5.957
2.627
5.716
2.705
5.248
12.086
10.017
21.669
18.384
La voce “commissioni di mediazione” si riferisce quasi esclusivamente a commissioni ad agenti per
vendite di profumo per 3.287 mila euro (2.454 mila euro nel I semestre 2006).
La variazione della voce “altro”, pari a 5.957 mila euro, è essenzialmente riferita all’incremento dei
costi di magazzinaggio dei prodotti, nonché all’incremento di costi per i locali dei negozi BVLGARI
presso i duty free.
La voce inoltre include commissioni relative alla gestione logistica di profumi Bulgari affidata, per il
Nord America, ad un partner esterno.
Altre spese generali, commerciali ed amministrative
In migliaia di euro
Canoni di affitto
Oneri diversi di gestione
Altre spese generali nette
34
Global Reports LLC
II trim. 2007
II trim. 2006
1°sem 2007
1°sem 2006
15.153
9.224
22.081
13.642
8.824
20.843
29.942
16.688
44.674
26.160
16.754
41.164
46.458
43.309
91.304
84.078
L’incremento rispetto al 2006 dei canoni di affitto è essenzialmente dovuto ai nuovi locali utilizzati per
lo svolgimento dell’attività, in particolare ai nuovi negozi, tra i quali ricordiamo New York, Lugano,
Marbella e Macao.
Gli “oneri diversi di gestione” si riferiscono essenzialmente a spese generali per 6.254 mila euro (6.267
euro nel I semestre 2006), per 1.682 mila euro (2.656 mila euro nel I semestre 2006) ad accantonamenti
a fondo rischi, in gran parte dovuti a rischi su crediti e contenziosi legali, per 2.545 mila euro ad utenze
(2.325 mila euro nel I semestre 2006), per 2.022 mila euro (1.778 mila euro nel I semestre 2006) a
canoni di noleggio principalmente per autovetture aziendali e macchine d’ufficio, per 2.403 a spese di
manutenzione (2.106 mila euro nel I semestre 2006).
Le “altre spese generali nette” includono, essenzialmente, spese di viaggio e trasferta per 6.969 mila
euro (6.811 mila euro nel I semestre 2006), costi per consulenze per 7.233 mila euro (5.429 mila euro
nel I semestre 2006), imposte e tasse non sul reddito per 2.774 mila euro (2.663 mila euro nel I
semestre 2006), incluso le imposte indeducibili, relative ad esercizi precedenti, pagate all’estero in via
definitiva non recuperabili dalla Bulgari S.p.A. per 249 mila euro, emolumenti agli organi sociali per
2.463 mila euro (2.583 mila euro nel I semestre 2006), spese di assicurazione per 1.237 mila euro
(1.726 mila euro nel I semestre 2006). La voce inoltre include ammortamenti per 19.651 mila euro
(17.779 mila euro nel I semestre 2006) principalmente relativi a migliorie su stabili in affitto, a spese
per subentro locali in affitto, hardware e software.
5. Proventi (oneri) finanziari
Interessi attivi
In migliaia di euro
Dividendi da terzi
Interessi attivi bancari
Interessi attivi da pubblica
amministrazione
Premi attivi su operazioni di
copertura
Altri
II trim. 2007
II trim. 2006
1°sem 2007
1°sem 2006
-
-
166
42
172
37
507
293
76
295
105
781
343
1.279
561
54
64
117
124
1.043
616
2.272
1.085
1°sem 2007
1°sem 2006
-
Interessi passivi
In migliaia di euro
Interessi passivi bancari
Interessi passivi per
finanziamenti
Premi passivi su operazioni di
copertura
Altri
35
Global Reports LLC
II trim. 2007
II trim. 2006
(44)
(1.433)
(41)
(1.039)
(110)
(2.115)
(69)
(1.795)
(1.600)
(1.699)
(3.424)
(2.759)
(12)
(8)
(43)
(11)
(3.089)
(2.787)
(5.692)
(4.634)
Altri proventi (oneri) finanziari
In migliaia di euro
Sconti e abbuoni attivi
finanziari
Plusvalenze da alienazione
partecipazioni
Sconti e abbuoni passivi
finanziari
Commissioni e spese bancarie
Oneri attuariali su TFR
Altri
Nota II trim. 2007
21
II trim. 2006
1°sem 2007
1°sem 2006
39
207
90
360
350
-
350
-
(189)
(218)
(349)
(380)
(234)
(110)
(137)
(159)
(112)
(24)
(400)
(233)
(175)
(336)
(224)
(141)
(281)
(306)
(717)
(721)
La voce “plusvalenze da alienazione partecipazioni” pari a 350 mila euro (0 mila euro nel I semestre
2006) si riferisce alla vendita del 37,5% delle azioni di Opera Management S.A.
Utili (perdite) su cambi
In migliaia di euro
II trim. 2007
Differenza positiva di cambio
Differenza negativa di cambio
II trim. 2006
1°sem 2007
1°sem 2006
33.109
(30.137)
21.226
(16.637)
56.019
(51.456)
37.885
(32.268)
2.972
4.589
4.563
5.617
1°sem 2007
1°sem 2006
6. Imposte
In migliaia di euro
Imposte correnti
Imposte differite
Imposte anni precedenti
Nota II trim. 2007
12
II trim. 2006
2.259
(654)
93
7.472
(610)
(64)
4.500
(770)
171
9.643
(265)
197
1.698
6.798
3.901
9.575
7. Immobili, impianti e macchinari – 118.260 mila euro
Il dettaglio degli immobili, impianti e macchinari ed i relativi movimenti sono così costituiti:
36
Global Reports LLC
In migliaia di euro
Mobili,
Attrezzatur
Migliorie su Imm.ni
macchine AutoTerreni e Impianti e
e ind.li e
Aereomobile stabili in in corso
fabbricati macchinari
per ufficio, mezzi
comm.li
affitto e acconti
arredi
Totale
Esercizio 2005
Fondo ammortamento
19.192
(5.703)
21.921
(15.561)
16.185
(11.351)
85.425
(60.981)
373
(344)
5.810
(1.894)
115.360
(72.051)
1.685
-
265.951
(167.885)
Consistenza al 31/12/2005
13.489
6.360
4.834
24.444
29
3.916
43.309
1.685
98.066
(185)
28
1.166
(1.082)
(40)
(113)
(64)
12
244
4.626
(24)
(2.483)
2.311
(111)
(5)
1.158
(1)
(1.622)
(581)
(1.077)
53
382
15.869
(32)
(10.177)
(52)
4.966
(1)
(14)
(15)
2
(237)
(1.403)
(1.638)
(2.143)
33
1.058 (1.747)
12.951 13.348
(29)
(12.304)
(690)
(1)
(1.157) 11.633
(3.546)
65
(40)
49.118
(86)
(27.919)
(2.186)
15.406
Fondo ammortamento
20.039
(6.663)
26.226
(17.555)
16.894
(12.641)
97.329
(67.919)
337
(323)
5.814
(3.536)
118.887
(76.735)
Consistenza al 31/12/2006
13.376
8.671
4.253
29.410
14
2.278
42.152
(142)
488
1.164
(620)
(11)
-
(59)
(7)
281
1.443
(3)
(1.376)
10
(96)
22
727
(2)
(698)
-
(567)
(42)
634
7.039
(69)
(5.637)
(162)
-
(5)
(2)
-
879
289
(47)
1.196
Fondo ammortamento
21.365
(7.110)
26.981
(18.021)
16.696
(12.490)
Consistenza al 30/06/2007
14.255
8.960
4.206
Costo storico
Variazioni esercizio 2006
Oscillazione cambi
Variaz.area di consolidam.
Riclassifiche
Acquisizioni
Alienazioni
Ammortamenti
Svalutazioni
Totale variazioni 2006
Esercizio 2006
Costo storico
13.318 298.844
- (185.372)
13.318
113.472
4
(2.282)
-
(861)
(27)
11.332 (12.634)
9.786
3.570
(6.331)
(78)
(1)
-
(1.753)
(49)
123
23.729
(2.356)
(14.664)
(252)
10
(7)
(2.278)
13.848 (9.092)
4.788
100.204
(69.598)
255
(248)
-
121.113
(65.113)
30.606
7
-
56.000
Variazioni 1° semestre 2007
Oscillazione cambi
Variaz.area di consolidam
Riclassifiche
Acquisizioni
Alienazioni
Ammortamenti
Svalutazioni
Capitalizzazioni interne
Totale variazioni 1°semestre
2007
1° semestre 2007
Costo storico
4.226 290.840
- (172.580)
4.226
118.260
I maggiori incrementi dell’esercizio fanno riferimento al rinnovo o apertura di nuovi negozi, come
anche indicato nella tabella seguente:
37
Global Reports LLC
Mobili,
macchine
per ufficio
e arredi
Migliorie
su stabili
in affitto
Bulgari Corporation of America Inc.
Bulgari S.A.
Bulgari Japan Ltd.
1.375
1.783
1.028
5.322
554
Bulgari Espana S.A. Unipersonal
Bulgari France S.A.S.
Bulgari South Asia Operation S.A.
Bulgari Shanghai Commercial Company
Altre
TOTALE
110
148
225
2.370
7.039
1.060
901
154
1.795
9.786
totale
Principali negozi rinnovati o aperti nel
primo semestre 2007
6.697 Fifth Ave/ Madison Ave - New York (U.S.)
1.783 Lugano (Svizzera)
1.582 Shibuya Tokyu/ Shinyukyu Takashimaya
(Giappone)
1.060 Marbella (Spagna)
1.011 Genta shop in Rue de la Paix - Parigi (Francia)
302 Siam Paragon - Bangok (Thailandia)
225 Chengdu - Republic of China
4.165
16.825
Gli investimenti in “mobili, macchine per ufficio e arredi” includono inoltre, gli acquisti di Bulgari
Global Operations S.A. di vetrine da destinare alla rete di distribuzione terzi relativamente
all’esposizione di prodotti BVLGARI (803 mila euro) in alcuni tra i principali aeroporti tra cui si
menziona quello di Taipei (Taiwan).
Mentre le migliorie su stabili in affitto includono, inoltre, i costi sostenuti per la ristrutturazione degli
uffici di Bulgari France S.A.S. (349 mila euro), nonché l’espansione degli stabilimenti produttivi di
Daniel Roth et Gérald Genta Haute Horologerie S.A. (1.672 mila euro).
L’incremento nella voce “immobilizzazioni in corso e acconti” si riferisce sostanzialmente agli
investimenti sostenuti al 30 giugno 2007 per il nuovo negozio di Costa Mesa, in California (per 655
mila euro), per il negozio dedicato agli accessori Bulgari a Roma (608 mila euro), per espositori non
ancora finalizzati relativi alla distribuzione di prodotti Bulgari (676 mila euro).
Ulteriori incrementi per nuovi acquisti sono principalmente relativi a investimenti in impianti e
macchinari di Bulgari Commercial (Shanghai) Co. Ltd. (541 mila euro), nonché di impianti produttivi
di Daniel Roth et Gérald Genta Haute Horologerie S.A. (227 mila euro), di Crova S.p.A. (168 mila
euro), e Bulgari Time (Switzerland) S.A. (157 mila euro).
Gli incrementi nella voce “terreni e fabbricati” includono, principalmente, i costi sostenuti da Cadran
Design S.A. pari a 326 mila euro, per l’acquisizione di un nuovo edificio da destinare alla produzione.
La voce “alienazioni” riguarda essenzialmente la vendita di un aeromobile, di proprietà del Gruppo
fino all’inizio 2007, il cui valore netto contabile al 31 dicembre 2006 era stato già adeguato per
riflettere il valore recuperabile della cessione. .
Al 30 giugno 2007 non risultano segnalazioni da parte delle società del Gruppo in merito all’esistenza
di immobilizzazioni inattive, né alla presenza di immobili, impianti e macchinari completamente
ammortizzati ancora in uso di valore significativo.
Al 30 giugno 2007 non esistono immobili, impianti e macchinari impegnati a garanzia di passività.
8. Avviamento – 42.123 mila euro
La movimentazione della voce “avviamento” al 30 giugno 2007 è la seguente:
38
Global Reports LLC
In migliaia di euro
Saldo al 31/12/2006
41.908
Variazioni
Oscillazione cambi
Incrementi
Decrementi
Totale variazioni
(700)
961
(46)
215
Saldo al 30/06/2007
42.123
Il decremento da oscillazione cambi si riferisce all’adeguamento al cambio di fine periodo
dell’avviamento generato da acquisizioni di società aventi valute funzionali diverse dall’euro.
L’incremento si riferisce, per 950 mila euro, alla società Bulgari Parfums Iberia S.A., entrata a far
parte del Gruppo Bulgari lo scorso mese di febbraio.
Il decremento si riferisce ad Opera SGR S.p.A., uscita dal perimetro di consolidamento a maggio
2007.
Il valore dell’avviamento è così allocato:
In migliaia di euro
Cash Generating Unit
Avviamento
Crova S.p.A.
Bulgari South Asian Operations Pte Ltd.
Daniel Roth et Gérald Genta Haute Horlogerie S.A
Bulgari Asia Pacific Ltd.
Bulgari Corporation of America Inc.(*)
Bulgari (Taiwan) Ltd.
Altre società
Divisione JWA
13.540
9.801
5.003
4.961
4.558
1.046
1.606
40.515
Divisione Profumo
1.608
Saldo al 30/06/2007
42.123
(*) Avviamento pagato da Bulgari Corporation of America Inc. per l’acquisto del negozio di Honolulu (Hawaii)
Al 30 giugno 2007 non ci sono indicazioni di perdite di valore, che giustichino l’effettuazione
anticipata del test di “impairment” che verrà pertanto svolto alla chiusura dell’esercizio.
9. Altre attività immateriali – 57.148 mila euro
La composizione ed i movimenti delle “Altre attività immateriali” sono i seguenti:
39
Global Reports LLC
In migliaia di euro
Esercizio 2005
Costo storico
Fondo ammortamento
Costi di
sviluppo
Diritti di brevetto
industriale, e
utilizzaz.opere
d’ingegno
Concessioni,
marchi e
licenze
Imm.ni in
corso
Spese subentro
locali e altro
Totale
8.168
(6.228)
46.247
(31.742)
2.779
(2.042)
7.475
-
26.524
(3.190)
91.193
(43.202)
1.940
14.505
737
7.475
23.334
47.991
Variazioni 2006
Oscillazione cambi
Variazione area di consolidamento
Riclassifiche
Acquisizioni
Ammortamenti
Svalutazioni
Altre variazioni
Totale variazioni 2006
(36)
1.712
(1.151)
(79)
446
(27)
1
2.238
8.726
(5.488)
(2)
5.448
(17)
1
471
(250)
-
(7.368)
3.293
-
(107)
5.170
666
(1.428)
-
205
(4.075)
4.301
(187)
2
40
14.868
(8.317)
(81)
6.325
Esercizio 2006
Costo storico
Fondo ammortamento
9.534
(7.148)
56.723
(36.770)
3.167
(2.225)
3.400
-
32.162
(4.527)
104.986
(50.670)
Consistenza al 31/12/2006
2.386
19.953
942
3.400
27.635
54.316
Variazioni 1° semestre 2007
Oscillazione cambi
Variazione area di consolidamento
Riclassifiche
Acquisizioni
Ammortamenti
Svalutazioni
Totale variazioni 1° semestre 2007
(61)
766
(621)
84
(18)
(2)
892
4.701
(3.214)
2.359
(23)
162
(144)
(5)
(8)
(1.054)
2.171
1.109
(109)
162
14
(782)
(715)
(219)
(2)
7.814
(4.761)
2.832
10.026
(7.556)
61.953
(39.641)
3.235
(2.298)
4.509
-
32.167
(5.247)
111.890
(54.742)
2.470
22.312
937
4.509
26.920
57.148
Consistenza al 31/12/2005
1° semestre 2007
Costo storico
Fondo ammortamento
Consistenza al 30/06/07
Gli incrementi dei “costi di sviluppo” riguardano principalmente nuove fragranze da immettere sul
mercato, nonché test dermatologici relativi al profumo (611 mila euro).
Gli incrementi dei “diritti di brevetto e utilizzazione opere di ingegno” sono attribuibili
prevalentemente all’acquisto di licenze di software applicativi per la gestione delle diverse attività
aziendali effettuato soprattutto dalla capogruppo Bulgari S.p.A. (4.483 mila euro).
Le “immobilizzazioni in corso e acconti” includono sostanzialmente ulteriori investimenti per lo
sviluppo di software applicativo relativo a procedure e programmi che, al 30 giugno 2007, erano
ancora in fase d’implementazione.
40
Global Reports LLC
10. Partecipazione in altre imprese
La voce include il valore delle partecipazioni, classificate come disponibili per la vendita, nei fondi
chiusi di investimento Opera Partecipations S.c.a. e Opera Partecipations 2 S.c.a., nei quali Bulgari
International Corporation N.V. possiede rispettivamente l’11,72% ed il 7,30% del totale delle azioni
che danno diritto alla distribuzione dei dividendi.
Le aspettative di rimborso delle quote detenute nei suddetti fondi, a seguito della cessione degli
investimenti posseduti, confermano la congruità del valore netto di carico.
La voce include inoltre il valore residuo delle partecipazioni in Opera SGR (12,5%) ed Opera
Management (11,45%) precedentemente consolidate proporzionalmente ed ora fuoriuscite dal campo
di consolidamento a seguito della cessione da parte di Bulgari Spa e di Bulgari International
Corporation N.V. del 37,5% avvenuta nel mese di maggio 2007.
In migliaia di euro
Opera PartecipationsOpera Partecipations Opera Sgr
Opera
Totale
S.c.a.
2 S.c.a.
Management
Saldo al 31/12/2006
17.124
3.008
-
- 20.132
Incrementi
Decrementi
(5.675)
(2.710)
138
-
13
151
- (8.385)
Saldo al 30/06/2007
11.449
298
138
13 11.898
11. Altre attività finanziarie correnti e non correnti
In migliaia di euro
30/06/2007
31/12/2006
Attività finanziarie correnti
Crediti finanziari correnti
7.145
6.384
7.145
6.384
16.409
6.031
6
22.446
16.281
6.190
6
22.477
1.340
929
23.786
23.406
Attività finanziarie non correnti
Depositi cauzionali
Fondi assicurativi
Altre
Totale Altre immobilizzazioni finanziarie
Crediti finanziari non correnti
I crediti finanziari correnti includono la quota non elisa dal processo di consolidamento, di due
finanziamenti concessi dalla Bulgari International Corporation N.V., rispettivamente alla LB Diamonds
& Jewelry Sarl, per 1.913 mila euro, e alla Cadrans Design S.A., per 302 mila euro; entrambe le società
sono possedute al 50% e consolidate proporzionalmente. Il finanziamento concesso a LB Diamonds &
Jewelry Sarl, ammonta a 2.500 mila dollari americani, con scadenza settembre 2007 e tasso variabile pari
a LIBOR +1.125%, mentre quello concesso alla Cadrans Design S.A. ammonta a 500 mila franchi
svizzeri, con scadenza dicembre 2007.
41
Global Reports LLC
Tra i depositi cauzionali l’importo maggiore, pari a 10.534 mila euro (11.186 mila euro al 31 dicembre
2006), si riferisce ad un deposito per l’affitto di locali in Tokyo dalla controllata Bulgari Japan Ltd..
La voce “fondi assicurativi” include un credito iscritto dalla società Bulgari Japan Ltd., che assicura i
propri dipendenti contro il rischio di morte ed infortunio. Tale credito sarà rimborsato nel caso di
mancata manifestazione dell’evento assicurato, prima della cessazione del rapporto di lavoro.
I crediti finanziari non correnti sono interamente verso parti correlate ed includono per 283 mila euro la
quota non elisa in fase di consolidamento (pari al 35%) dei finanziamenti subordinati a lungo termine
rilasciati a favore della Bulgari Hotels and Resorts B.V. e per 514 mila euro a favore della Bulgari Hotels
& Resorts Milano Srl, società consolidate con il metodo proporzionale. Tali finanziamenti, la cui
scadenza è prevista per aprile 2027, sono regolati al tasso trimestralmente pari all’EURIBOR +3%.
La voce include, inoltre, per 900 mila franchi svizzeri la quota non elisa in fase di consolidamento (pari
al 50%) di un finanziamento a lungo termine, rilasciato a favore della Cadrans Design S.A. da Bulgari
Global Operations S.A.. Per tale finanziamento è prevista la scadenza per marzo 2017 e tasso pari a
3.5%.
12. Imposte differite
Si riporta di seguito il dettaglio delle “imposte differite” con indicazione delle voci che generano le
principali differenze temporanee:
(in migliaia di euro)
Eliminazione utili IC
Immobilizzazioni
Altri accantonamenti
Imposte differite attive
Ammortamenti accelerati
Utili non distribuiti
F.do obsol. magazzino fiscale
Disinquinamento fiscale
Fondi per benefici ai dipendenti
F.do svalutazione crediti fiscale
Altri accantonamenti
Imposte differite passive
Totale imposte differite
Saldi al
31/12/2006
Incrementi
Decrementi
15.490
3.024
3.815
22.329
(5.166)
(7.300)
(6.042)
(535)
(890)
(1.584)
(432)
(21.949)
934
92
399
1.425
(404)
(688)
(220)
(69)
(1.381)
380
44
(141)
(50)
(455)
(646)
613
Altre
variazioni
Saldi al
30/06/2007
668
91
1.372
(346)
(346)
267
267
16.283
3.066
3.413
22.762
(5.570)
(6.687)
(6.730)
(535)
(1.110)
(916)
(143)
(21.691)
726
(79)
1.071
Il decremento delle imposte differite passive è principalmente legato alla revisione della valutazione
delle riserve di utili non distribuiti di alcune società del Gruppo, a seguito della quale attualmente non è
più ipotizzabile la distribuzione di riserve di tali società nel prevedibile futuro e al rilascio del fondo
svalutazione crediti.
La colonna altre variazioni accoglie essenzialmente l’effetto cambio derivante dalla traduzione dei
bilanci con valuta funzionale diversa dall’euro.
42
Global Reports LLC
13. Rimanenze
Le giacenze di magazzino risultano così costituite:
In migliaia di euro
Valore
magazzino lordo
Materie prime
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Prodotti finiti e Packaging
30/06/2007
Svalutazione
31/12/2006
Saldo netto
Saldo netto
80.882
155.977
409.194
12.750
23.191
80.882
143.227
386.003
55.988
123.395
349.551
646.053
35.941
610.112
528.934
Il valore netto delle giacenze, pari 610.112 mila euro, ha subito un incremento netto di 81.178 mila
euro, pari a circa il 15.35%, rispetto al 31 dicembre 2006.
Tale incremento è da attribuire all’effetto netto dell’approvvigionamento di materie prime e alla
costituzione di scorte di prodotti finiti effettuato dalle società produttive e distributive, in previsione del
lancio di nuovi prodotti e della campagna di vendite autunnale.
14. Crediti commerciali
I crediti verso clienti sono così composti:
In migliaia di euro
Crediti esigibili
entro 12 mesi
Clienti finali e distributori
Franchisee
133.836
24.263
158.099
30/06/2007
31/12/2006
Fondo
Fondo resi Saldo netto al Saldo netto al
svalutazione da clienti
30/06/2007
31/12/2006
1.754
82
1.836
497
497
131.585
24.181
155.766
165.544
21.476
187.020
Nel corso dell’esercizio il fondo svalutazione crediti è stato utilizzato per circa 532 mila euro mentre
sono stati effettuati ulteriori accantonamenti per circa 380 mila euro.
Gli accantonamenti di periodo sono inclusi nella voce “Spese generali, commerciali ed amministrative”
del conto economico.
Il fondo resi da clienti accoglie gli stanziamenti per la stima dei resi futuri, derivanti da vendite a terzi e
a distributori di beni che costituiscono la specifica attività della società.
15. Altre attività correnti e non correnti
In migliaia di euro
Altre attività correnti:
Altri crediti tributari
Ratei e risconti attivi
Anticipi a fornitori
Crediti verso enti previdenziali
Altre
43
Global Reports LLC
30/06/2007
32.444
14.233
2.897
3.256
7.176
31/12/2006
27.060
10.499
1.532
552
6.281
Totale altre attività correnti
Altre attività non correnti:
Altri crediti tributari non correnti
Altre
Totale altre attività non correnti
60.006
45.924
6.736
769
7.505
8.753
88
8.841
Altre attività correnti
L’incremento della voce “altri crediti tributari correnti”, esigibili entro 12 mesi, è dovuto
principalmente a crediti per IVA, IRES e imposte sulle vendite.
La voce “ratei e risconti attivi “risulta così composta:
In migliaia di euro
Totale ratei
Assicurazioni
Canoni su affitto locali
Altri risconti
Totale risconti
30/06/2007
31/12/2006
27
1.880
8.888
3.438
14.206
45
906
6.905
2.643
10.454
14.233
10.499
In particolare, gli “altri risconti”, pari a 3.438 mila euro (2.643 mila euro al 31 dicembre 2006),
includono costi anticipati relativi a spese promozionali per 1.850 mila euro (1.212 mila euro al 31
dicembre 2006), a canoni di manutenzione per 747 mila euro (427 mila euro al 31 dicembre 2006) e a
costi anticipati per utenze pari a 236 mila euro (35 mila euro al 31 dicembre 2006).
La voce “anticipi a fornitori” pari a 2.897 mila euro (1.532 mila euro al 31 dicembre 2006), include
principalmente pagamenti anticipati per IVA da pagare alla dogana per merci in importazione per 1.097
mila euro (428 mila euro al 31 dicembre 2006) e spese promozionali per 926 mila euro (427 mila euro
al 31 dicembre 2006).
La voce “altre”, pari a 7.176 mila euro (6.281 mila euro al 31 dicembre 2006), è sostanzialmente
riferito ad un credito infruttifero di interessi, nettato da un fondo svalutazione crediti pari a 1.105 mila
euro, concesso da Bulgari South Asian Operations Pte Ltd. per finanziare i negozi a marchio Bulgari di
Pechino e Shanghai, inizialmente gestiti da terzi.
Inoltre, la voce include crediti assicurativi per 2.287 mila euro.
Altre attività non correnti
Le “altre attività non correnti” si riferiscono principalmente per 6.736 mila euro (8.753 mila euro al 31
dicembre 2006) ad altri crediti tributari esigibili oltre 12 mesi per IVA richiesta a rimborso dalla
Bulgari S.p.A. (4.144 mila euro) e dalla Bulgari Gioielli S.p.A. (2.257 mila euro), inclusivi degli
interessi relativi maturati.
Il decremento, pari a 1.786 mila euro, è dovuto alla riscossione di IVA chiesta a rimborso relativa
all’anno 2000.
44
Global Reports LLC
L’incremento della voce “altre”, invece, pari a 769 mila euro (88 mila euro al 31 dicembre 2006), è
dovuto ad un credito verso terzi di Bulgari International Corporation (BIC) N.V., per 685 mila euro,
relativo alla vendita di azioni della società OPERA Partecipations 2 ScA.
16. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Il dettaglio delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, tutti liberamente utilizzabili, è di seguito
riportato:
In migliaia di euro
Depositi bancari
Cassa e assegni
Conti correnti passivi
30/06/2007
31/12/2006
28.399
1.812
(188)
37.502
2.332
(42)
30.023
39.792
I tassi di interesse applicati dalle banche al 30 giugno 2007, sui depositi a breve termine e sui conti
correnti bancari, dove è stata mantenuta la disponibilità liquida nelle varie valute, sono stati
mediamente pari al 2,00 % circa.
La voce “depositi bancari” include il finanziamento concesso da Bulgari Global Operations S.A. alla
ABN-Amro Bank per un ammontare di 1.310 mila franchi svizzeri, con scadenza luglio 2007 e tasso
fisso del 0,55%, di 372 mila franchi svizzeri, con scadenza luglio 2007 e tasso fisso del 2,00% e per
4.500 mila franchi svizzeri, con scadenza luglio 2007 e tasso fisso del 2,35%.
17. Patrimonio netto
Capitale sociale
Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, è pari a 20.996 mila euro.
Nel corso dell’esercizio è avvenuto un aumento di capitale a seguito dell’emissione di n. 372.000 azioni
ordinarie di nuova emissione per effetto dell’esercizio di opzioni, riferite al piano di stock option
riservato ad alcuni dipendenti, con conseguente aumento del capitale sociale.
Al 30 giugno 2007, il capitale sociale risulta, pertanto, costituito da n. 299.946.060 azioni del valore
nominale di 0,07 euro ciascuna, interamente sottoscritte e versate.
Nel corso del 2007 è stato distribuito un dividendo per azione pari a 0,29.
Riserva Legale
La riserva legale, pari a 5.762 mila euro, non subisce variazioni essendo stato già raggiunto il limite
massimo pari al quinto del capitale sociale previsto dall’art. 2430 c.c..
Riserva sovrapprezzo azioni
La riserva da sovrapprezzo delle azioni, al 30 giugno 2007, risulta aumentata, rispetto alla chiusura del
passato esercizio, per 2.929 mila euro.
L’incremento è dovuto, al sopra citato aumento del capitale sociale legato all’esercizio di opzioni su
azioni al servizio del piano di stock option sopra menzionato.
45
Global Reports LLC
Riserva di traduzione
La riserva di traduzione comprende tutte le differenze di cambio derivanti dalla correzione delle voci
del Patrimonio Netto delle società controllate con valuta di conto diversa dall’euro per riportarle al
valore ottenuto con il tasso di cambio storico, ossia quello in essere al momento della loro formazione,
rispetto al cambio di chiusura.
Riserva di copertura dei flussi finanziari (Riserva Hedging)
La riserva di copertura dei flussi finanziari include la quota efficace della variazione netta cumulativa
del fair value degli strumenti di copertura dei flussi finanziari relativi a operazioni coperte.
Altre Riserve
L’incremento della voce altre riserve è da attribuire alla plusvalenza realizzata a seguito della cessione
delle azioni proprie.
Riserva Stock Option
La riserva Stock Option, accoglie la contropartita dell’onere rilevato a conto economico della
valutazione al fair value delle opzioni assegnate a particolari categorie di dipendenti e
all’Amministratore Delegato.
18. Utile per azione
Utile per azione base
Il calcolo dell’utile base per azione è effettuato considerando un utile attribuibile ai possessori di azioni
ordinarie pari a 58.354 mila euro (44.363 al 30 giugno 2006) e un numero medio ponderato delle azioni
in circolazione nel periodo pari a 299.760 mila calcolato come segue:
Migliaia di azioni
30/06/2007
30/06/2006
Azioni ordinarie al 1° gennaio
Azioni proprie alla fine del periodo
Emissione nuove azioni
Azioni ordinarie al 30 giugno al netto di azioni proprie
299.574
372
299.946
298.114
152
298.266
Media ponderata azioni ordinarie
299.760
297.890
Utile per azione diluito
Il calcolo dell’utile per azione diluito è effettuato considerando un utile attribuibile ai possessori di
azioni ordinarie pari a 58.354 mila euro (44.363 al 30 giugno 2006) e un numero medio ponderato delle
azioni in circolazione nel periodo pari a 304.392 mila.
Migliaia di azioni
Media ponderata azioni ordinarie
46
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30/06/2007
299.760
30/06/2006
297.890
Effetto diluitivo dei diritti di opzione
Media ponderata azioni ordinarie (diluita)
4.632
4.660
304.392
302.550
19. Debiti finanziari correnti e non correnti
Si riportano di seguito le informazioni circa i termini contrattuali dei prestiti e dei finanziamenti del
Gruppo.
In migliaia di euro
30/06/2007
Debiti finanziari correnti
Debiti finanziari verso banche
Altri debiti finanziari correnti
Debiti finanziari non correnti
Debiti finanziari verso banche
Altri debiti finanziari
31/12/2006
156.275
2.699
54.055
2.717
158.974
56.772
31.545
2.803
34.156
3.031
34.348
37.187
Il dettaglio dei “debiti finanziari correnti verso banche” per singola società è il seguente:
In migliaia di euro
Bulgari S.p.A
Bulgari Japan Ltd
Bulgari Corporation of America Inc.
Bulgari (Thailand) Ltd.
Bulgari Korea Ltd.
Prestige D’Or S.A.
Bulgari (Taiwan) Ltd.
LB Diamonds & Jewelry Sarl
Bulgari Malaysia Sdn.
Cadrans Design S.A.
Bulgari Hotels and Resorts Japan Ltd.
Saldo al
30/06/2007
98.863
21.785
18.512
4.482
4.007
3.081
2.914
1.251
1.029
321
30
156.275
Tasso
di interesse
4,24%
0,86%
5,89%
5,11%
5,78%
3,06%
2,56%
6,60%
4,95%
3,06%
0,85%
I finanziamenti erogati a Bulgari S.p.A., con scadenza variabile da 2 a 4 mesi, sono stati accesi
principalmente per il pagamento dei dividendi agli azionisti. Tali finanziamenti sono stati erogati al tasso
medio del 4,24% e sono stati rinnovati, per le quote ad oggi scadute, alle stesse condiazioni di quelli
originali.
Il finanziamento erogato a Bulgari Corporation of America Inc., con scadenza al 20 dicembre 2007,
matura interessi con tasso variabile parametrato al Libor a 6 mesi ed è parzialmente coperto a tasso fisso.
47
Global Reports LLC
I finanziamenti erogati a Prestige d’Or S.A., correnti e non, per complessivi 4.319 mila euro, sono in
parte relativi a un mutuo con garanzia sull’immobile per 2.550 mila franchi svizzeri.
Le linee di credito affidate al Gruppo ammontano, al 30 giugno 2007, a circa 500 milioni di euro, mentre
quelle per operazioni a termine di copertura sono pari a circa 1.100 milioni di euro che, al 30 giugno
2007, risultano utilizzate per circa 480 milioni di euro. Precisiamo che l’ammontare nominale della linea
di credito concessa a Bulgari dagli istituti di credito a fronte di operazioni in derivati è pari a circa il 15%
dell’ammontare nominale del derivato eseguito.
La voce “altri debiti finanziari correnti” è composta da “debiti finanziari esigibili entro 12 mesi” per
2.153 mila euro, principalmente riferiti a LB Diamonds Jewerly Sarl, per 1.851 mila euro, concessi da
LL International Holding B.V. al tasso variabile pari a LIBOR + 1,125% e da debiti per contratti di
copertura dal rischio oscillazione cambi, tassi di interesse e “commodities” per 546 mila euro.
Si riporta di seguito un dettaglio dei “debiti finanziari non correnti verso banche” con separata
indicazione della scadenza, del tasso di interesse e dell’importo originario in valuta:
In migliaia di euro
Bulgari Japan Ltd.
Prestige D’Or S.A.
Saldo al
30/06/2007
Scadenza
Tasso
d’interesse
Valuta
1,47%
2,68%
5.050.000.000 Yen
2.050.000 Chf
30.307 2009-2011
1.238 2008-2012
31.545
La voce “altri debiti finanziari non correnti” è composta principalmente da debiti finanziari esigibili oltre
5 anni di Bulgari Hotels and Resorts Milan S.r.l., per 1.827 mila euro, concessi da Luxury Hotels
International B.V. e fruttiferi di interessi ad un tasso variabile pari al LIBOR maggiorato del 3,00%.
20. Strumenti finanziari derivati
Si riporta, di seguito, il valore nominale ed il fair value dei derivati in essere al 30 giugno 2007
raggruppati per tipologia e con la distinzione tra attività e passività finanziarie correnti.
In migliaia di euro
Valore Nominale
Fair Value
30/06/2007
31/12/2006
30/06/2007
31/12/2006
Cash Flow Hedge Derivatives
- Foreign Exchange
- Interest Rate
216.649
7.405
201.257
7.593
3.881
92
2.939
175
942
(83)
Fair Value Hedge Derivatives
- Foreign Exchange
213.003
186.333
647
271
376
Trading Derivatives
- Foreign Exchange
ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
5.311
442.368
3.153
398.336
31
4.651
3
3.388
28
1.263
43.451
35.243
(542)
(641)
99
Cash Flow Hedge Derivatives
- Commodities
48
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Delta
PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI
43.451
35.243
(542)
(641)
Copertura sui tassi d’interesse
Il Gruppo per limitare l'esposizione alla variazione dei tassi di interesse sul debito si assicura che una
percentuale del debito stesso sia a tasso fisso. Tale percentuale è correlata al fabbisogno finanziario, alla
sua durata media ed al mercato di riferimento (paese-divisa). Al 30 giugno 2007 il gruppo ha in essere un
Interest Rate Swap, espresso in Dollari Americani, in riferimento al quale paga un tasso fisso del 3,4%, e
incassa tasso LIBOR a sei mesi variabile (maggiorato del margine pagato sul finanziamento sottostante)
a parziale copertura del finanziamento erogato a Bulgari Corporation of America Inc. precedentemente
commentato.
Copertura sui tassi di cambio
Il Gruppo è esposto al rischio della fluttuazione dei rapporti di cambio con la valuta funzionale.
L’esposizione è principalmente verso Yen Giapponese e Dollaro Americano.
Al fine di ridurre tale rischio, l'esposizione netta in divisa generata da crediti e debiti commerciali e dai
flussi netti stimati in divisa estera in relazione alle previsioni di vendita e acquisto dei successivi 12 mesi,
così come calcolato dal budget annuale e dalle revisioni trimestrali, è mantenuta ad un livello accettabile
attraverso la sottoscrizione di contratti derivati (principalmente "forward" e residualmente opzioni) che
hanno durata inferiore ai 12 mesi.
Determinazione del fair value
I contratti derivati sono valutati al mercato (Mark to Market), utilizzando listini quotati o scontando i
flussi di cassa futuri e quindi confrontandoli con i valori attuali di mercato. Le quotazioni di mercato si
riferiscono a fixing ufficiali (da banche centrali e associazioni di banche) oppure a quotazioni di
intermediari finanziari così come pubblicati su provider di informazione finanziaria. Anche i modelli di
calcolo del "Fair Value" fanno riferimento a tali quotazioni.
Fair value - Sensitivity Analysis
Il Fair Value degli strumenti finanziari derivati in essere al 30 giugno 2007 e designati come cash flow
hedge in conseguenza di un’ipotetica variazione avversa del 10%, applicata su tutte le divise, del solo
tasso di cambio a pronti rispetto al cambio delle operazioni stesse, genererebbe un ipotetico valore
negativo di Euro 10.102 mila. Al contrario una variazione positiva dei tassi genererebbe un utile di Euro
22.650 mila.
La variazione di Fair Value delle operazioni poste in essere a copertura dei fabbisogni di ORO, designati
a cash flow hedge, rispetto ad un’ipotetica variazione avversa del solo valore a pronti, genererebbe un
effetto negativo di Euro 5.487 milioni. Un’ipotetica variazione positiva del valore dell’oro rispetto al
cambio delle operazioni di copertura in essere al 30 giugno 2007 genererebbe un utile pari a Euro 3.345
mila.
Sono esclusi dalla valutazione di Sensitivity Analysis i derivati in essere al 30 giugno 2007 a fronte dei
quali vi sono crediti e debiti commerciali iscritti in bilancio, infatti, le eventuali variazioni di valore di
questi ultimi, a fronte di variazione dei corsi dei cambi, sarebbero opposte alle variazioni di valore dei
derivati designati alla relativa copertura e ne compenserebbero il risultato economico.
Per la stessa ragione sono escluse dalla Sensitivity Analysis del Fair Value le operazioni in derivati poste
in essere a scopi di tesoreria, ovvero a copertura di crediti e debiti finanziari in divisa con designazione
Fair Value Hedge.
49
Global Reports LLC
99
21. Benefici ai dipendenti
Il numero medio dei dipendenti delle imprese incluse nell’area di consolidamento ripartito per categoria
è il seguente:
Numero medio dei dipendenti
30/06/2007
Dirigenti e quadri
Impiegati
Operai
30/06/2006
430
2.334
430
401
2.015
457
3.194
2.873
La tabella non include il numero medio dei dipendenti delle società consolidate con il metodo
proporzionale complessivamente pari a 149 unità.
Il numero medio è calcolato come media del numero puntuale dei dipendenti relativo ai singoli mesi
dell’anno.
Nella voce “Dirigenti e quadri” è stato inserito anche il numero di quei profili professionali che nelle
società estere sono classificati nella categoria Manager. Si segnala inoltre che, a seguito di una migliore
classificazione di alcuni profili manageriali, il dato al 30 giugno 2006 è stato rivisto rispetto a quello
pubblicato nel bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2006.
Costi del personale
I costi per benefici a dipendenti sono di seguito riepilogati:
In migliaia di euro
Nota II trim. 2007
Salari e stipendi
Oneri sociali
Provvigioni a venditori
Accantonamento TFR
Accantonamento
altri
fondi del personale
Selezione e formazione
Altri costi
Provvigioni a venditori
Ribaltamento nel costo
del venduto
4
II trim. 2006
I sem 2007
I sem 2006
33.974
7.750
2.315
24
312
34.386
7.144
1.542
468
200
67.757
15.591
3.694
467
505
66.878
14.354
2.705
928
358
1.200
2.594
48.169
(2.315)
(5.006)
1.043
2.363
47.146
(1.542)
(5.382)
2.077
5.239
95.330
(3.694)
(10.180)
1.716
4.681
91.620
(2.705)
(10.856)
40.848
40.222
81.456
78.059
TFR e altri fondi relativi al personale
In migliaia di euro
TFR al netto dei relativi anticipi
50
Global Reports LLC
30/06/2007
11.587
31/12/2006
11.443
Altri fondi relativi al personale
3.818
15.405
3.703
15.146
La voce “Altri fondi relativi al personale” include fondi stanziati da Bulgari Japan Ltd. e Bulgari Korea
Ltd. Tali fondi sono calcolati sulla base dell’anzianità di servizio e della retribuzione al momento in cui il
dipendente terminerà il rapporto di lavoro.
Relativamente alla voce “TFR al netto dei relativi anticipi”, in seguito alle modifiche apportate alla
disciplina dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti (‘Riforma
Previdenziale’) emanati nei primi mesi del 2007, si segnalano i seguenti cambiamenti:
•
•
il TFR maturato al 31 dicembre 2006 continua ad essere considerato un piano a benefici definiti.
In considerazione delle novità introdotte dalla riforma, nel processo di attualizzazione della
passività, la componente legata agli incrementi salariali futuri attesi è stata esclusa dal calcolo a
partire dal 1° gennaio 2007. La differenza positiva risultante dalla rideterminazione del TFR
maturato al 31 dicembre 2006, sulla base delle nuove ipotesi introdotte dalla Riforma
Previdenziale (c.d. curtailment) pari a 970 mila euro è interamente rilevata in conto economico
alla voce ‘costo del personale’.
il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 è considerato un piano a contribuzione definita e pertanto i
contributi maturati nel periodo sono stati interamente rilevati come costo ed esposti come debito
nella voce ‘Trattamento di Fine Rapporto’, dopo aver dedotto eventuali contributi già versati.
L’obbligazione relativa al trattamento di fine rapporto al netto dei relativi anticipi, pari a 11.587 mila
euro, è assimilabile ad un’obbligazione a benefici definiti, ed è stata determinata sulla base delle norme e
dei contratti vigenti e sulla base di una valutazione effettuata da un attuario indipendente secondo il
“metodo della proiezione unitaria del credito”.
Si riportano di seguito le variazioni intervenute nel corso dell’anno rilevate nello stato patrimoniale:
In migliaia di euro
Nota
I sem 2007
TFR al 1 gennaio
Costo rilevato a conto economico
Versamenti
TFR al 30 giugno
I sem 2006
11.443
700
(556)
11.587
10.692
1.153
(892)
10.953
Si riportano di seguito le variazioni intervenute nel corso dell’anno rilevate nel conto economico:
In migliaia di euro
Costo per prestazioni di lavoro
Oneri finanziari su attualizzazione TFR
Nota
I sem 2007
5
467
233
700
I sem 2006
928
224
1.153
Le principali assunzioni utilizzate nella stima attuariale sono le seguenti:
Tasso annuo di attualizzazione
51
Global Reports LLC
4,50%
Tasso annuo d’inflazione
Tasso annuo d’incremento del costo del lavoro
2,00%
3,00%
Pagamenti basati su azioni
Il Gruppo ha in essere piani di stock option a favore dell’Amministratore Delegato e di alcune categorie
di dirigenti.
Le opzioni sono assegnate al prezzo medio ufficiale degli ultimi trenta giorni antecedenti alla data di
assegnazione delle stesse. Il periodo di maturazione delle opzioni è variabile tra i 2 ed i 4 anni. Le
opzioni potranno essere esercitate entro un periodo di 5 anni e 6 mesi dalla data di maturazione.
In considerazione del fatto che tutti i piani in essere prevedono caratteristiche similari, le informazioni
riportate di seguito sono presentate in forma aggregata.
La voce “altri costi” include il costo relativo ai piani di stock option esistenti al 30 giugno 2007, pari ad
1.194 mila euro. Tale costo è calcolato ad un fair value compreso tra 1,31 euro ed 1,96 euro per azione,
secondo le modalità illustrate nella sezione “Principali principi contabili e criteri di valutazione”.
I parametri utilizzati per la determinazione di questo costo, ossia per la determinazione del fair value
delle opzioni alla data d’assegnazione, sono i seguenti:
•
•
•
•
Dividend yield: ………………………… da 2,5 a 3,02%
Stock price volatilità: ……………………da 30 a 44%
Tasso di interesse “Risk free”: …………. da 2,6 a 3,95%
Durata media attesa dell’opzione: ……… 3,16 anni
Nel corso del 2007 sono state esercitate opzioni su azioni, in relazione ai piani di stock option
precedentemente deliberati dall’Assemblea, per complessive n. 372.000 azioni, con conseguente
aumento del capitale sociale per 26 mila euro circa.
In conformità a quanto previsto dall’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 28 aprile 2005 ed in base
alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 giugno 2007, in data 20 giugno 2007 sono state
assegnate all’Amministratore Delegato 300.000 opzioni esercitabili da luglio 2008 e 300.000 opzioni
esercitabili da luglio 2009, tutte al prezzo di 11,66 euro.
Sempre in data 20 giugno 2007 sono state inoltre assegnate ad alcuni componenti del management
147.000 opzioni esercitabili da luglio 2008, 147.000 opzioni esercitabili da luglio 2009, 574.500 opzioni
esercitabili da luglio 2010 e 47.500 opzioni esercitabili da luglio 2011, tutte al prezzo di 11,66 euro.
Si riportano di seguito le informazioni relative all’evoluzione dei piani di stock option del 2007:
Prezzi in euro
(1) Diritti esistenti all'1/1
(2) Nuovi diritti assegnati nel periodo
(3) (Diritti esercitati nel periodo)
(4) (Diritti scaduti nel periodo)
(5) Diritti esistenti al 30/06
(6) Di cui: esercitabili al 30/06
NOTE: (5) = (1)+(2)+(3)+(4)
52
Global Reports LLC
30 giugno 2007
30 giugno 2006
Numero
di opzioni
Prezzo
medio di
esercizio
Prezzo di
mercato
(*)
7.276.950
1.516.000
(372.000)
(73.450)
8.347.500
3.813.250
7,54
11,66
7,94
10,46
8,25
6,89
10,4
11,71
11,23
11,23
11,91
Numero di
opzioni
Prezzo
medio di
esercizio
Prezzo di
mercato
(*)
7.683.810
7,32
9,43
1.594.000 8,58-9,32 8,82-8,7
(152.260)
5,18
9,50
(434.000) 11,19
9,50
8.691.550
7,39
8,87
3.915.300
6,78
(*) Il prezzo di mercato è medio annuo per le quantità di opzioni di cui ai punti (3) e (4) e puntuale per i punti (1); (2) e (5).
La suddivisione per fascia di prezzo d’esercizio e vita residuale contrattuale, suddivisa tra Amministratore
Delegato e altri dipendenti, è la seguente:
Fascia di prezzo
A.D.
300.000
400.000
700.000
<=2,0
> 2,0 <5,0
> 5,0
Totale
< 2 anni
Altri
33.250
353.075
386.325
Vita residua contrattuale
> 2 anni
Totale
A.D.
Altri
333.250
900.000
553.250
753.075
2.400.000
3.407.925
3.300.000
3.961.175
1.086.325
Totale
1.453.250
5.807.925
7.261.175
Totale
1.786.500
6.561.000
8.347.500
Di cui esercitabili al 30/06/07
Fascia di prezzo
<=2,0
> 2,0 < 5,0
> 5,0
Totale
A.D.
1.200.000
1.300.000
2.500.000
Altri
389.000
924.250
1.313.250
Totale
1.589.000
2.224.250
3.813.250
22. Fondi rischi ed oneri
Tale voce al 30 giugno 2007 risulta così movimentata:
Fondi fiscali
Altri fondi
Totale
In migliaia di euro
Saldo al 31 dicembre 2006
Accantonamento
Utilizzo
Altre variazioni
3.453
103
(224)
(40)
3.378
1.124
(499)
(376)
6.831
1.227
(723)
(416)
Saldo al 30 giugno 2007
3.292
3.627
6.919
I “fondi fiscali” comprendono principalmente:
- 1.491 mila euro relativi sostanzialmente allo stanziamento per imposta doganale e per “sales tax”
(imposta sulle vendite) della Bulgari Corporation of America Inc.;
- 1.100 mila euro a fronte di avvisi di accertamento relativi ad imposte dirette per gli esercizi 2002, 2003
e 2004 e per i quali è stata presentata memoria difensiva alle autorità locali competenti;
- 514 mila euro della Capogruppo, stanziato a fronte di avvisi di accertamento in rettifica delle
dichiarazioni dei redditi degli esercizi 1988 e 1989 relativamente ai quali sono stati presentati separati
ricorsi; in particolare in relazione agli anni 1988 e 1989 le controversie sono pendenti avanti la Corte
Suprema di Cassazione.
La voce “altri fondi” include uno stanziamento pari 895 mila euro, dovuto, principalmente, al rischio di
dover sostenere dei costi per adempiere l’impegno di garanzia contrattuale per i prodotti venduti. La
parte rimanente si riferisce a stanziamenti a fronte di contenziosi legali.
Gli accantonamenti confluiscono nella voce altre spese generali, commerciali ed amministrative nel
conto economico.
53
Global Reports LLC
23. Altre passività correnti e non correnti
In migliaia di euro
30/06/2007
31/12/2006
18.494
10.487
4.395
240
5.857
39.473
472
864
5.364
6.700
46.173
18.088
7.942
4.559
239
5.305
36.133
26
204
5.139
5.369
41.502
403
84
487
554
86
640
Passività correnti:
Debiti verso il personale
Debiti verso Pubblica Amministrazione
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza
Debiti verso azionisti
Altri debiti
Totale altri debiti
Risconti passivi
Ratei passivi per interessi su finanziamenti
Altri ratei passivi
Totale ratei e risconti passivi
Totale altre passività correnti
Passività non correnti:
Altri debiti non correnti
Depositi
Totale altre passività non correnti
Altre passività correnti
I “debiti verso Pubblica Amministrazione” si riferiscono principalmente a debiti IVA (pari a 6.700 mila
euro). L’incremento, rispetto allo scorso dicembre 2006, è attribuibile all’ingresso di nuove società nel
perimetro di consolidamento.
La voce “altri debiti”, pari a 5.857 mila euro, include il debito della Bulgari S.p.A., pari a 825 mila euro,
relativo ad emolumenti da corrispondere ai membri del Consiglio d’Amministrazione. L’incremento
della voce è imputabile al debito contratto dalla Bulgari España S.A. Unipersonal con la società Hevige
Distribucion S.L. per l’acquisizione della società Bulgari Parfums Iberia S.L.
La voce “altri ratei passivi” è per lo più riferibile a canoni di locazione.
Altre passività non correnti
Gli “altri debiti non correnti” si riferiscono alla quota a lungo termine del debito contratto dalla Daniel
Roth et Gérald Genta Haute Horlogerie S.A., per l’acquisizione di parte dell’attività distributiva
precedentemente svolta da società esterne al Gruppo, con rimborso a rate costanti annuali, la cui
scadenza è prevista per il 2010 e con tasso d’interesse implicito pari al 3,5%.
24. Informativa di settore
Il Gruppo Bulgari svolge la propria attività principalmente attraverso due divisioni distinte, la divisione
J.W.A. (Jewels-Watches-Accessories o Gioielli-Orologi-Accessori) e la divisione Profumi. La
suddivisione è dovuta a ragioni di prodotto, mercato e strategie distributive differenti.
Le attività di indirizzo strategico, amministrazione e controllo del Gruppo sono svolte da una struttura
centrale (Corporate), in gran parte concentrata nella capogruppo Bulgari S.p.A.
54
Global Reports LLC
I risultati delle Divisioni includono anche gli addebiti di royalties per l’utilizzo del marchio BVLGARI
da parte della capogruppo proprietaria dello stesso. Tali costi sono poi elisi nella riga “Altre attività ed
eliminaz.”, così come tutte le eventuali altre transazioni tra le Divisioni all’interno del Gruppo.
La riga “Altre attività ed eliminaz.” include inoltre tutti i ricavi e costi non allocati gestiti dalla struttura
centrale del Gruppo (Corporate), le attività relative agli Hotel, complessivamente poco significative e
tutta l’attività pubblicitaria realizzata tramite i media, inclusa la loro produzione, della quale beneficia
complessivamente il marchio BVLGARI in generale e pertanto, di riflesso, tutte le attività del Gruppo.
Il risultato operativo della Divisione JWA (gioielli-orologi-accessori) ha subito una flessione (-12,1%)
rispetto al primo semestre del 2006, principalmente a seguito dell’aumento delle royalties pagate alla
capogruppo per l’utilizzo del marchio, nonchè per l’aumento dei costi per gli investimenti realizzati in
termini di struttura a sostegno del business. Gli ammortamenti nel periodo sono stati pari a 14,2
milioni di euro (12,9 milioni di euro nel primo semestre 2006).
La Divisione Profumo ha realizzato una forte crescita del proprio risultato operativo (+350,7%, rispetto
al primo semestre 2006), a conferma del successo degli investimenti realizzati nel corso dell’esercizio e
della scelta di integrazione di alcuni mercati particolarmente strategici. Gli ammortamenti della
Divisione Profumo sono stati pari a 1,6 milioni di euro (1,6 milioni di euro nel primo semestre 2006).
Le informazioni relative alle vendite per area geografica sono state già illustrate nella relazione sulla
gestione degli Amministratori, cui si rinvia.
55
Global Reports LLC
25. Rapporti con parti correlate significative
Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006,
nonché l’incidenza delle stesse sul totale consolidato sono di seguito riportate.
Operazioni di natura commerciale e finanziaria
Le operazioni di natura commerciale e finanziaria tra la Bulgari S.p.A. e le altre società del Gruppo, sono
state eliminate nel bilancio consolidato e non sono evidenziate in queste note.
migliaia di euro
Bulgari S.p.A.
Debiti
Controllate Joint venture
Totale
Crediti
Bulgari S.p.A.
Controllate
Joint venture
73.760
17
121.450
843.500
1.180
2.626
5.829
-
124.076
923.089
1.197
Totale
73.777
966.130
8.455
1.048.362
Costi
Bulgari S.p.A. Controllate Joint venture
Ricavi
Bulgari S.p.A.
Controllate
Joint venture
Totale
12.543
2
12.545
39.951
432.658
7.357
479.966
248
122
370
Totale
40.199
445.323
7.359
492.881
La quota parte delle operazioni di natura commerciale e finanziaria non eliminata nel processo di
consolidamento è di seguito riportata:
56
Global Reports LLC
In migliaia di euro
Crediti finanziari non correnti
Crediti commerciali
Altre attività correnti
Attività finanziarie correnti
Debiti commerciali
Altre passività correnti
Totale
verso parti
consolidato correlate
1.340
1.340
155.766
134
27.562
62
7.145
2.215
160.062
542
46.173
6
%
100
0.08
0.23
31.00
0.34
-
In migliaia di euro
Vendite lorde
Royalties
Spese operative nette
Interessi attivi
Totale
verso parti
consolidato correlate
515.272
34
7.694
47
249.766
26
2.272
103
%
0.61
0.01
4.53
Compensi amministratori e sindaci
30/06/2007
Amministratori
Bulgari S.p.A.
Altre società del Gruppo
Sindaci
1.971
336
2.307
40
49
89
26. Garanzie, impegni e rischi
In migliaia di euro
Impegni
Garanzie prestate
Fideiussioni ricevute da terzi
30/06/2007
31/12/2006
311.746
15.000
37.386
364.132
302.916
15.759
40.238
358.913
La voce “impegni” si riferisce ai canoni di locazione a scadere per i negozi di marchio BVLGARI da
corrispondere alle società locatrici per la durata residua dei contratti.
Le “garanzie prestate” si riferiscono a fideiussioni rilasciate per conto e nell’interesse delle società del
Gruppo a beneficio dei locatari e a supporto di contratti di affitto.
La voce “fideiussioni ricevute da terzi” si riferisce principalmente a fideiussioni ricevute da Istituti di
Credito da parte della Bulgari S.p.A. per 13.496 mila euro a favore dell’Amministrazione Finanziaria a
fronte di crediti IVA richiesti a rimborso da parte della Bulgari S.p.A. e per 8.500 mila euro a favore
dell’Agenzia delle Dogane per la temporanea importazione di prodotti. La voce, inoltre, include una
garanzia pari a 2.670 mila euro rilasciata a favore della Bulgari Hotels and Resorts Milano S.r.l. a
garanzia del 65% dei costi sostenuti per l’acquisto dei mobili ed arredi in genere destinati all’albergo di
Milano.
Il Gruppo è parte in procedimenti civili ed amministrativi ed in azioni legali collegate al normale
svolgimento delle sue attività. Sulla base delle informazioni attualmente a disposizione, e tenuto conto
57
Global Reports LLC
dei fondi rischi esistenti, si ritiene remota la possibilità che tali procedimenti o azioni possano
determinare ulteriori effetti negativi rilevanti sul presente bilancio consolidato intermedio.
27. Posizione finanziaria netta
Ai sensi della Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 ed in conformità con la
Raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 “Raccomandazioni per l’attuazione uniforme del
regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si riporta di seguito la posizione
finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2007.
30/06/2007
31/12/2006
migliaia di euro
Cassa
Altre disponibilità liquide
Liquidità
1.812
28.211
30.023
2.332
37.460
39.792
7.145
6.384
Debiti bancari correnti
Parte corrente dell'indebitamento non corrente
Altri debiti finanziari correnti
Indebitamento finanziario corrente
(154.954)
(1.321)
(2.699)
(158.974)
(52.656)
(1.399)
(2.717)
(56.772)
Indebitamento finanziario corrente netto
(121.806)
(10.596)
1.340
929
(31.545)
(2.803)
(34.348)
(34.156)
(3.031)
(37.187)
Crediti finanziari correnti
Crediti finanziari non correnti
Debiti bancari non correnti
Altri debiti non correnti
Indebitamento finanziario non corrente
58
Global Reports LLC
Indebitamento finanziario non corrente netto
(33.008)
(36.258)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(154.814)
(46.854)
28. Elenco delle società incluse nell'area di consolidamento
59
Global Reports LLC
60
Global Reports LLC
29. Informativa Società consolidate proporzionalmente
Si riportano di seguito i valori complessivi delle attività e delle passività correnti, delle attività e delle
passività a lungo termine, dei costi e dei ricavi relativi alle società consolidate proporzionalmente.
LB Diamonds
(in milioni di euro)* & Jewelry Sarl.
% di possesso
valuta locale
Cadrans
Design S.A.
Bulgari Hotels
& Resorts B.V.
50%
50%
65%
Bulgari Hotels
& Resorts
Milano S.r.l.
65%
chf
chf
euro
euro
31,6
2,8
-
7,3
-
3,9
7,1
2,8
17,0
3,5
0,3
6,1
-
2,9
2,3
3,1
Ricavi
12,7
3,2
-
10,0
Costi
12,7
2,9
0,1
9,4
Attività correnti
Attività non correnti
Passività correnti
Passività
correnti
non
* I suddetti importi sono espressi al 100%.
30. Operazioni significative non ricorrenti
61
Global Reports LLC
Si segnala che, nel corso del primo semestre 2007, il Gruppo non ha posto in essere operazioni
significative non ricorrenti così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006.
31. Operazioni atipiche e/o inusuali
Si segnala che, nel corso del primo semestre 2007, il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche
e/o inusuali così come definite dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006.
62
Global Reports LLC
ALLEGATO 1
Bulgari S.p.A.
Conto Economico al I semestre 2007
63
Global Reports LLC
Bulgari S.p.A.
Stato Patrimoniale al 30 giugno 2007 e al 31 dicembre 2006
64
Global Reports LLC
65
Global Reports LLC