Salvagente, inserto del 1 maggio 2014
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Salvagente, inserto del 1 maggio 2014
Mensile a cura del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti N. 4 Supplemento a “il Salvagente” n. 18 dell’1 maggio 2014 tuttoconsumatori Cofinanziati dal Mise, realizzati dalle I cinque progetti Rc-auto cofinanziati dal Mise 1/2 Il Festival di Altroconsumo svela gli spot ingannevoli 3 associazioni del Cncu, aiutano gli utenti Il forum: le responsabilità nel caso Avastin-Lucentis 4/5 a muoversi con più sicurezza nel settore assicurativo progetti Rc-auto Confconsumatori, 40 anni dalla parte dei cittadini 6 Le iniziative delle associazioni 7/8 cinque guide per essere informati www.tut toconsumatori.org Consumatore e Lega Consumatori, ha l’obiettivo di rendere più facilmente accessibili le informazioni ai consumatori sull’assicurazione obbligatoria auto e sulle novità normative introdotte nel 2012 (dal contratto base alle polizze che prevedono l’installazione della scatola nera fino all’abolizione del tacito rinnovo). Vari gli strumenti informativi impiegati per accrescere la cultura assicurativa negli utenti. Innanzitutto una miniguida (stampata in 10mila copie e scaricabile dai siti delle associazioni partner) aggiornata rispetto all’edizione 2012. Previsti inoltre un’App, un call center di assistenza e una serie di incontri, focus ed eventi formativi organizzati in collaborazione con enti, punti Aci e autoscuole in tutta Italia. “Rc-auto: risparmiare si può”. Capo- ▲ faro - informativo - per orientare gli utenti nel settore della Rc-auto. È questo l’obiettivo dei cinque progetti assicurativi 2013 cofinanziati dal Mise, il Ministero dello Sviluppo economico, deliberati dal CNCU ai sensi del decreto 274 del 2001 (Criteri per il cofinanziamento dei programmi di informazione e di orientamento rivolti agli utenti di servizi assicurativi) e realizzati dalle associazioni dei consumatori rappresentate nel Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti. Il Mise ha stanziato circa 335mila euro per cofinanziare, nel biennio 2013-14, cinque progetti tutt’ora in corso e che, di seguito, illustriamo brevemente. “GuidoSicuro 2.0”. Il progetto, che vede Altroconsumo come capofila ed è realizzato insieme ad Acu, Codici, Casa del Un tuttoconsumatori CONSIGLIO NAZIONALE DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI (art. 136 del Codice del Consumo) Presidente delegato del Cncu Simona VICARI Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Segreteria CNCU, tel. 06/47055369 fax 06/47055394 E-mail: [email protected] www.tut toconsumatori.org REGOLE, NOVITÀ, TARIFFE Tutto quello che c’è da sapere per orientarsi nella Rc-auto ▲ Componenti: Antonella TURCI Rappresentante delle Regioni designata dalla Conferenza unificata Gianni CAVINATO Acu - Associazione Consumatori Utenti Pietro GIORDANO Adiconsum Lamberto SANTINI Adoc Antonio TANZA Adusbef Luisa CRISIGIOVANNI Altroconsumo Alessia STABILE Associazione Utenti dei Servizi Radio Televisivi Aldo PERROTTA Asso-consum Furio TRUZZI Assoutenti Giovanni FERRARI Casa del Consumatore Walther ANDREAUS Centro Tutela Consumatori Utenti Verbraucherzentral Sudtirol Antonio GAUDIOSO Cittadinanzattiva Marco Maria DONZELLI Codacons Ivano GIACOMELLI Codici - Centro Diritti del Cittadino Carmelo CALÌ Confconsumatori Rosario TREFILETTI Federconsumatori Pietro PRADERI Lega Consumatori Alessandro MOSTACCIO Movimento Consumatori Antonio LONGO Movimento Difesa del Cittadino Massimiliano DONA Unione Nazionale Consumatori pagina 2 1 maggio 2014 fila Assoutenti, presentato in partnership con Unione Nazionale Consumatori e Confconsumatori, il progetto mira a “realizzare una serie di attività tese ad aumentare la consapevolezza dei consumatori” sulle regole e sulle novità del mercato assicurativo. Il progetto si sviluppa attorno a tre strumenti informativi principali: una campagna di comunicazione attraverso la pubblicazione on line di video-interviste su tematiche assicurative; la stampa in 100mila copie di un pieghevole che illustra le principali novità normativa introdotte nel 2012; un’App gratuita di “orientamento” alla Rc-auto scaricabile su smartphone e tablet. “Rc eAsy”. Il sottotitolo è molto più esplicativo: “Tutto quello che c’è da sapere sulla tua nuova Rc-auto”. Il progetto, “capitanato” da Cittadinanzattiva e gestito in collaborazione con Adiconsum, Adoc e Ctcu, vuole in prima battuta spiegare le novità introdotte nel settore assicurativo, dall’abolizione del tacito rinnovo al contratto base, alle offerte con black box, che stimoleranno la competitività e favoriranno gli utenti. Previste varie azioni informative sui media tradizionali e sui social network per raggiungere quanti più utenti possibili. E ancora: pagine web dedicate sui siti delle associazioni partner; un’App informativa gratuita; una guida di orientamento per l’assicurato; incontri tematici con esperti e assistenza al pubblico tramite gli sportelli sul territorio. “Rc-auto su misura”. Presentato dal Movimento Difesa del Cittadino insieme al Codacons, il progetto mira, tra l’altro, ad agevolare gli assicurati nell’accesso alle informazioni in materia contrattuale e tariffaria del settore, favorire la comparabilità delle offerte, rispondere agli interrogativi degli utenti, evidenziare le criticità della normativa tramite sondaggi per migliorare il comparto assicurativo. Per raggiungere questi obiettivi le due associazioni hanno previsto materiale informativo “tradizionale”, multimediale, gadget e una App specifica per il calcolo del preventivo della Rc-auto. Tra gli strumenti divulgativi c’è la mappa informativa Rc-auto, con le principali regole e novità del settore spiegate in modo semplice e ricorrendo a schemi, vignette e immagini, disponibile anche in lingua inglese. “Rc_@uto”. Realizzato dal Movimento Consumatori (capofila) in partnership con Adusbef e Federconsumatori, il progetto ha l’obiettivo di “migliorare la conoscenza sui servizi assicurativi esistenti e le novità introdotte attraverso l’assistenza presso gli sportelli territoriali e attraverso la combinazione di strumenti digitali innovativi e interattivi”. Tra le azioni informative, quella per diffondere il ricorso ai “comparatori sicuri, preferibilmente istituzionali come il Preventivatore unico Rc-auto del Mise-Ivass”. Per contrastare la piaga dell’evasione assicurativa sarà realizzata una campagna comunicativa integrata (dai classici volantini ai social network fino al video Youdrive, guidare sicuri e assicurati è divertente) per valorizzare “la cultura della responsabilità e del senso civico ma anche del risparmio possibile”. E ancora: un call center con un numero verde per chiedere assistenza; una mail per contattare un pool di esperti; miniguide digitali e pagine web dedicate. tuttoconsumatori pagina 3 1 maggio 2014 A ferrara dal 16 al 18 maggio altroconsumo svela “le astuzie” della pubblicità Un Festival per “Non abboccare” agli spot bugiardi on abboccare.Vieni a Ferrara”. È questo lo slogan che Altroconsumo ha scelto per la seconda edizione del Festival che si terrà a Ferrara dal 16 al 18 maggio: tre giorni per scoprire le astuzie che possono trarre in inganno i consumatori. “Dalle pillole che promettono miracolose perdite di peso in pochi giorni ai prodotti alimentari pubblicizzati - senza pro- “N ve scientifiche - come adatti a particolari categorie di persone, i diabetici, ad esempio: quotidianamente i consumatori sono chiamati a riconoscere ed evitare un gran numero di pubblicità ingannevoli, bugie e ciarlatani della salute”, ha spiegato Luisa Crisigiovanni, direttore di Altroconsumo. Proprio questo sarà il leitmotiv del Festival: negli ultimi dodici mesi l’associazio- da non perdere Il programma completo del Festival è consultabile su www.altroconsumo.it/ ferrara. Di seguito segnaliamo alcuni eventi. 16 maggio Piazza del Municipio, dalle 18 alle 23.30: apertura degli infopoint. 17 maggio Mercato coperto, ore 12: “Grana o parmigiano? Fai il test con noi”. I cittadini ne ha ricevuto 164.813 segnalazioni su pratiche ingannevoli e scorrette messe in atto da professionisti e aziende alle quali l’associazione ha risposto con l’attività di consulenza svolta da oltre 80 avvocati, con l’assistenza ai reclami, con l’analisi comparativa e con l’informazione indipendente. Molti gli ospiti che prenderanno parte alla tre giorni dove, però, i veri protagonisti saranno i consumatori che si recheranno agli stand e parteciperanno agli potranno cimentarsi con il test triangolare che permette di confrontare due campioni di formaggio con caratteristiche differenti, presentando all’assaggiatore tre campioni di cui due identici. 18 maggio Mercato coperto, ore 10.30: “Acqua di rubinetto, in bottiglia o filtrata?”. Gli esperti invitati da Altroconsumo illustreranno quali caratteristiche fanno di un’acqua una buona acqua da bere e se è vero che filtri domestici e caraffe filtranti possono migliorare l’acqua di casa. eventi e ai laboratori. Tra gli ospiti più attesi Elena Cattaneo (18 maggio, ore 11 - Piazza del Municipio), nominata senatrice a vita per i suoi meriti scientifici. La Cattaneo ricordiamo è professore ordinario di Farmacologia alla Statale di Milano, oltre che direttore del Laboratorio di Biologia delle cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del dipartimento di Bioscienze, cofondatrice e direttore del centro UniStem sulle cellule staminali e alla guida di un laboratorio dedicato allo studio e alla cura della Corea di Huntington. Tra gli ospiti anche Tiziana Di Masi (17 maggio, ore 16.30 Mercato coperto), giovane attrice che ha fatto dell’impegno sociale la sua cifra artistica, e Manuela Prestipino (18 maggio, ore 11 - Chiostro San Paolo), che da 20 anni opera come consulente nell’ambito delle risorse umane. tuttoconsumatori pagina 4 1 maggio 2014 accordo a scapito dei malati è quello stretto da Roche e Novartis sui farmaci Avastin e Lucentis. Denunciato all’Antitrust, è stato sanzionato perché “restrittivo della concorrenza”. Ma intanto il danno è fatto. Aifa e Ministero della Salute potevano evitarlo? Ne parliamo con Furio Truzzi, Tonino Aceti e Francesco Avallone. Un Il caso Avastin-Lucentis Dopo la multa, la parola passa ai consumatori caso Avastin-Lucentis, due farmaci di efficacia sovrapponibile ma con costi molto diversi, utilizzabili nel trattamento di una malattia degenerativa dell’occhio, si è concluso con una multa di 182,6 milioni di euro a carico delle multinazionali Roche e Novartis che commercializzano i due prodotti. La sanzione è stata comminata dall’Antitrust a marzo al termine di un procedimento da cui è emerso che le due aziende hanno posto in essere accordi “restrittivi della concorFurio Truzzi renza”, volti a “limitare il consumo del Presidente farmaco meno costoso (l’Avastin)”, reASSOUTENTI stringere “la libertà di scelta dei conma L’Aifa ha sumatori” e “condizionare il giudizio peccato e la scelta terapeutica dei medici”. per eccesso La vicenda ha inizio nel febbraio 2013 di zelo quando la Società Oftalmologica Ita- Il “ ” liana, l’Aiudapds (una associazione di unità private di Day surgery operanti anche in oftalmologia) e la Regione EmiliaRomagna denunciano all’Antitrust il caso Avastin-Lucentis. Pochi mesi prima, infatti, l’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, aveva escluso l’Avastin - che nasce come antitumorale - dalla lista dei farmaci che, in mancanza di una valida alternativa terapeutica, possono essere somministrati anche al di fuori delle indicazioni ufficialmente autorizzate (i cosiddetti farmaci off-label). Un anno dopo la denuncia, a seguito di accertamenti, l’Agcm ha multato le due aziende. La vicenda ha avuto ripercussioni economiche a carico del Sistema Sanitario Nazionale e sui pazienti che, in alcuni casi, hanno dovuto rinunciare alle cure a causa del costo ele- vato del Lucentis. Ne abbiamo parlato con Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del Malato-Cittadinanzattiva, e Francesco Avallone, vicepresidente di Federconsumatori. ESISTONO DELLE RESPONSABILITÀ DELL’AIFA E DEL MINISTERO DELLA SALUTE? TRUZZI.In questa vicenda l’Aifa ha peccato di eccesso di zelo, dimostrato dalla presa di posizione della Società Oftalmologica Italiana secondo cui non c’erano evidenze scientifiche nell’escludere l'Avastin dall’impiego off-label. Per il resto, sarà la magistratura a stabilire se ci sono state connivenze tra le due aziende e l’Agenzia. Il Ministero della Salute, invece, avrebbe dovuto assumersi le proprie responsabilità sospendendo, in via tuttoconsumatori pagina 5 1 maggio 2014 Tutti i numeri del Cartello Le cifre del “cartello” scoperto dall’Antitrust. ●Avastin ha un prezzo tra i 15 e gli 80 euro, mentre Lucentis costa più di 900 euro a dose. ●Nel 2012, il cartello è costato al Servizio Sanitario Nazionale 45 milioni di euro in più. ●La Regione Emilia-Romagna ha calcolato che con il costo sostenuto per acquistare dosi di Lucentis avrebbe potuto assumere 69 medici, o 155 infermieri, oppure 193 ausiliari o infine effettuare 243.183 visite specialistiche in più. ●Secondo la Società Oftalmologica Italiana (Soi) sono circa 100mila i pazienti che, a causa dei costi elevatissimi di Lucentis spesso non compatibili con i budget dei singoli ospedali, non riescono ad avere accesso alla cura. cautelativa, i vertici dell’Aifa. ACETI. La responsabilità dell’Aifa sta nell’aver applicato alla lettera la normativa italiana ed europea. La stessa Antitrust, nell’esito del suo procedimento, non ha valutato alcuna criticità nell’azione regolatoria dell’Aifa ma ha sanzionato le due aziende, Roche e Novartis, per una condotta scorretta attinente esclusivamente al mercato. AVALLONE. L’Agenzia del Farmaco e il Ministero della Salute, se hanno agito correttamente da un punto di vista formale, non l’hanno fatto da un punto di vista sostanziale.Avrebbero, infatti, dovuto continuare a permettere che l’Avastin, in quanto farmaco più economico, fosse commercializzato e utilizzato per le malattie oftalmiche come hanno Tonino Aceti fatto - rischiando - alCoordinatore nazionale cune Asl. I PAZIENTI CHE HANNO TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO SUBITO DANNI SANITARI E MORALI VERRANNO “ sono fondi sottratti al Ssn e ai cittadini RIMBORSATI? ” TRUZZI. Il danno morale che hanno su- bito i pazienti è senza dubbio ingente perché, da un punto di vista meramente etico, è deplorevole sapere che c’è stato un illecito cartello non rilevato prima della condanna dell’Antitrust. Da un punto di vista economico, il danno più rilevante è stato patito dall’erario, quindi dalla collettività. I cittadini privati che si sono curati a proprie spese si contano sulle dita di una mano. Per tutelare i primi, Assoutenti si costituirà parte civile nei procedimenti giudiziari. Per quanto riguarda il possibile risarcimento per gli altri, aspettiamo l’evolversi del procedimento penale per valutare le azioni da intraprendere. ACETI. Se le cifre sul presunto danno erariale verranno confermate, si tratterebbe di un pregiudizio grave tanto più che avviene in un settore caratterizzato da un pesante deficit di risorse: sono cifre sottratte al Ssn e ai cittadini sui quali già grava l’arretramento della copertura pubblica.Tuttavia è opportuno aspettare che la sanzione dell’Antitrust - rispetto alla quale presumibilmente le due aziende faranno ricorso - trovi riscontro nell’attività della magistratura. Cittadinanzattiva non esclude di costituirsi parte civile nell’eventuale processo. AVALLONE. Il danno economico subito dal Ssn è stato ingente, motivo per cui Federconsumatori si costituirà parte civile nell’eventuale procedimento. Anche il danno morale patito dai pazienti non può essere trascurato: molti di loro non si sono potuti curare perché l’Asl non poteva permettersi l’acquisto del Lucentis. Questi pazienti dovranno essere tutelati: abbiamo già dato mandato a esperti e avvocati per capire come procedere. COSA SI PUÒ FARE PERCHÉ NON SI RIPETANO VICENDE SIMILI? TRUZZI. Il principio da seguire è quello di mettere in circolo tutte le informazioni in modo che nessuno possa sottrarsi alle responsabilità. Assoutenti sta monitorando altre situazioni simili: questa non è una vicenda isolata e sarebbe auspicabile che le decisioni dell’Aifa rientrassero nell’ambito di una procedura di audit che coinvolga tutti, in primis le Regioni. Francesco Avallone ACETI. Questa vicenda ci inse- Vicepresidente gna che è giunto il momento di FEDERCONSUMATORI chiedere e ottenere maggiore traci voleva sparenza sui conflitti di interesse un’azione di e anche sul processo di formaziocontrollo ne dei prezzi. In discussione in Parpiù incisiva lamento c’è un decreto legge sugli off-label: è un buon punto di partenza su cui costruire un sistema nuovo in cui siano bilanciate efficacia, sicurezza e sostenibilità economica. AVALLONE. L’azione di controllo dell’Aifa dovrebbe essere più incisiva: sarebbe stato auspicabile che si fosse resa conto, prima dell’Antitrust, del cartello tra Roche e Novartis. Allo stesso tempo anche i vertici del Ministero della Salute dovrebbero controllare con maggiore rigore l’Aifa. “ ” tuttoconsumatori ra qualche mese Confconsumatori celebrerà i 40 anni di attività durante i quali ha contribuito in maniera attiva e determinante alla tutela dei cittadini, anche se le sfide all’orizzonte sono ancora tante. In prima fila nel difendere le vittime del crac Parmalat, l’associazione è stata tra le pri me in Italia a occuparsi della tutela dei “ri sparmiatori traditi”, in sede penale e civile, maturando competenze che le hanno consentito di otte- F pagina 6 1 maggio 2014 Confconsumatori e i suoi primi quarant’anni dalla parte dei cittadini nere innumerevoli vittorie. Dai bond argentini, Cirio, Lehman fino ai La carta di identità dell’associazione Confconsumatori è nata nel 1976 a Parma dove organizzò il primo sciopero del Parmigiano per fermare la speculazione sul prezzo del formaggio.Tra i suoi scopi ci sono quelli di informare per formare, rappresentare, organizzare e difendere i consumatori. Per raggiungere questi obiettivi realizza studi, indagini, programmi di informazione e seminari. Compie battaglie e denuncia abusi e truffe in tutti i campi dell’utenza e del con- recenti scandali di Monte dei Paschi di Siena e FonSai, per i quali l’associazione ha recentemente ottenuto, per sé e per i propri soci, il riconoscimento come parte civile sancendo in maniera inequivocabile “il ruolo rappresentativo dell’associazione nella tutela degli interessi e dei diritti di migliaia di risparmiatori in oltre 10 anni di battaglie”. Da ultimo Confconsumatori ha il merito di aver portato, nei giorni scorsi, all’attenzione dell’opinione pubblica il caso dei 300mila piccoli azioni- sumo.Allo stesso tempo promuove iniziative per l’efficienza e la trasparenza della pubblica amministrazione e sostiene la conciliazione come metodo di risoluzione alternativa delle controversie. Opera in sinergia con istituzioni pubbliche, scuole e università. L’associazione si rivolge anche alle imprese perché maturino la cultura della responsabilità sociale d’impresa e introducano l’etica nell’economia per acquisire vantaggio competitivo. Edita il periodico “Confconsumatori Notizie” e varie pubblicazioni informative e didattiche. sti di Seat Pagine Gialle che si sono visti polverizzare gli investimenti. Confconsumatori è particolarmente attiva nella tutela dei turisti e dei passeggeri: oltre a garantire assistenza e a collezionare vittorie, è intervenuta nel recente caso Win djet e in quello più travagliato della Costa Concordia, in cui non ha sottoscritto la proposta transattiva dell’armatore, schierandosi a favore della conciliazione paritetica come strada più equa da percorrere nella soluzione delle controversie. Di recente, nel caso del dirottamento del volo dell’Ethiopian Airlines Addis Abeba-Milano, ha annunciato una class action per ottenere il risarcimento dei danni subiti dai passeggeri. L’associazione è impegnata anche sul fronte della sicurezza ed educazione alimentare: quest’anno, ad esempio, ha promosso il concorso “Con foodCompra qualità e risparmia in casa”, rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni e realizzato con importanti partner istituzionali e aziende di marca, per sensibilizzare i “consumatori di domani” sui temi dell’alimentazione sana e della riduzione dello spreco domestico. La premiazione è fissata per il prossimo 6 maggio. tuttoconsumatori pagina 7 1 maggio 2014 ■ acu Il conto alla rovescia è implacabile. Ancora 365 giorni e i padiglioni di Expo 2015 a Milano saranno aperti ai 20 milioni di visitatori stimati. In sei mesi tutti potranno accedere a una vasta area attrezzata da oltre 140 Paesi e valutare le offerte, o meglio le sfide per “Nutrire il Pianeta” nei prossimi decenni. Acu parteciperà con iniziative di stimolo all’auto-produzione dell’orto familiare, all’uso esclusivo di acqua pubblica con l’eliminazione dei contenitori di plastica, alla promozione dell’agricoltura biologica e con la proposta agli operatori della ristorazione commerciale di elaborare il menu sostenibile. Il portale mangiosano.org verrà aggiornato per l’occasione e sarà ricco di novità. Per informazioni: 02/66154126. 06/44170249 o inviare una mail a: [email protected]. ■ adoc Secondo un’inchiesta dell’Adoc gli italiani investono mediamente il 2% del proprio reddito annuo, pari a 359 euro, nella cultura, considerando le voci di cinema, musei, teatro, acquisto di libri/ebook e dvd/blu-ray. In termini economici viene dedicata alla cultura solo una settimana l’anno, nonostante i costi siano in linea con la media europea. La scarsa propensione alle attività culturali degli italiani ha nella bassa capacità reddituale una delle sue cause principali. Difatti, l’impatto della spesa per la cultura sul reddito annuo è pari al 2%, contro l’1,4% della media europea, in quanto, a parità di costi, i redditi italiani sono mediamente inferiori a quelli europei. ■ adiconsum ■ adusbef Lodevole: Confindustria Sicilia ha deliberato di costituirsi parte civile nei processi intentati dalle imprese vessate dalle banche per via del mancato accesso al credito pur avendone tutti i requisiti. Non è più tollerabile il potere di banchieri impuniti, che erogano fidi ad amici e sodali ma non al settore produttivo. Si consideri che gli affidamenti a 3 “imprenditori” (Zunino, Zalesky, Ligresti) rappresentano ben l’1% del totale dei fidi bancari. Una recente inchiesta della Procura di Ancona ha contestato agli ex amministratori di Banca delle Marche perfino i reati di associazione a delinquere. Non ci meritiamo questo sistema bancario! Asso-Consum, dopo la multa dell’Antitrust ai colossi farmaceutici Roche /Novartis per il cartello sui prezzi dei farmaci, ha presentato alla Procura di Roma richiesta di accesso agli atti del fascicolo processuale aperto contro le due aziende. “Per Statuto Asso-Consum tutela i diritti dei cittadini, fruitori di pubblici servizi con particolare riguardo alla salute”, dice l’avvocato Cicero, che per Asso-Consum segue il procedimento. “È dunque un atto dovuto la nostra richiesta di accedere ai dati processuali per eventualmente attivarci in via giudiziaria con nuove azioni di tutela”. ■ Associazione Utenti dei Servizi Radio Televisivi Si potrebbero cosi recuperare 300 milioni di euro? Ma se il piano prevede di collegare il pagamento del canone non più alla detenzione dell’apparecchio, ma addirittura al nucleo familiare, ci sembra una cosa di altissima gravità. Perché così si sparerebbe nel mucchio senza nessun criterio: come potrebbero difendersi le famiglie che non hanno il televisore e non intendono averlo? Ancora una volta lo Stato accusa una sconfitta nei confronti degli evasori che non è riuscito a combattere in alcun modo. Infatti, se il 26,5% dei nuclei familiari non paga il canone, tra questi, se la statistica non è un’opinione, almeno il 10% non ha il televisore o si serve di televisori di familiari che già pagano il canone. Quindi ci fa piacere che sia stata solo un’indiscrezione e speriamo vi- vamente di non assistere, almeno ora, a nessun tipo di fregatura. ■ casa del consumatore È partita la nuova edizione del progetto di educazione stradale e Rcauto, “GuidoSicuro 2.0”, realizzato da Casa del Consumatore con Altroconsumo,Acu, Codici e Lega Consumatori, grazie al cofinanziamento del Ministero dello Sviluppo economico. Obiettivo del progetto: informare i consumatori sulla nuova normativa per l’Rc-auto, sul contratto base e le polizze. La Casa del Consumatore realizzerà un corso di educazione al codice della strada e di prevenzione, rivolto agli alunni degli ultimi due anni delle scuole elementari e ai loro genitori. Il corso verrà realizzato in collaborazione con Aci nelle giornate del 15 e 16 maggio a Sestri Levante (Ge), e sarà sviluppato in due fasi, una teorica e una pratica con l’allestimento di un campo con cartelli stradali e semafori, che gli alunni percorreranno a bordo di un’automobile guidata da un istruttore. Al termine delle prove sarà consegnata a ogni partecipante la patente personalizzata di “Esperto di guida sicura”. ■ Codacons Dopo l’ennesimo caos verificatosi durante i test di ammissione alle università italiane, Codacons ha lanciato un nuovo ricorso al Tar del Lazio in favore degli studenti di medicina e veterinaria che risulteranno non ammessi. Il sistema del numero chiuso, infatti, viola la Costituzione italiana, senza contare ▲ Nell’ambito del progetto “Io sono originale” finanziato dal Mise, Direzione generale per la Lotta alla contraffazione-Ufficio italiano brevetti e marchi, è operativo lo sportello omonimo gestito dall’Adiconsum Lazio Roma Capitale e Rieti. Lo sportello è aperto nella sede dell’Adiconsum, in via Baldo degli Ubaldi 378, e osserva i seguenti orari: martedì 9-13 e giovedì 14-18. Chi è interessato a saperne di più sul fenomeno, che danneggia la sicurezza e la salute del consumatore e sottrae anche occupazione e benessere al Paese a favore delle associazioni malavitose e criminali, o vuole fare una segnalazione, può chiamare lo 06/45674300 oppure lo ■ asso-consum tuttoconsumatori pagina 8 1 maggio 2014 ▲ che le irregolarità emerse durante le prove potrebbero addirittura invalidare la totalità dei test. L’associazione ha vinto un’importante battaglia in tribunale contro Ferrovie, ottenendo il risarcimento danni in favore di un pendolare spoletino che per anni ha viaggiato su treni sporchi: per il giudice la scarsa igiene dei vagoni configura un inadempimento contrattuale e, addirittura, lede i diritti costituzionali della persona. Per il progetto “Sentinelle della salute”, avviato in collaborazione con Agi, Codacons ha diffuso i risultati di un’indagine secondo cui il 35,8% dei cittadini, causa la crisi e le liste d’attesa, in caso di problemi di salute ricorre alla medicina “fai da te”, cercando sul web la soluzione alle proprie preoccupazioni. ■ codici Dopo l’installazione dell’impianto Gpl nella vostra Nissan Qashqai 1600 avete riscontrato problemi di carburazione o recessione delle sedi delle valvole? Non siete i soli. Pare, infatti, che l’installazione dell’impianto crei importanti danni alla vettura.A detta di una nota ditta di installazione di impianti, l’impianto Gpl per la trasformazione della Nissan Qashqai 1600 sarebbe addirittura sconsigliato in quanto “potrebbero insorgere problematiche di varia natura e anche di difficile attribuzione”. Codici ha avviato un’azione di risarcimento danni e invita i cittadini a contattare l’associazione per richiedere il rimborso delle somme spese per le riparazioni. ■ ctcu I carburanti in Italia sono i più cari della Ue. Dall’autunno scorso, sul sito del Ministero per lo Sviluppo economico è disponibile una banca dati (“osservaprezzi”,https://carburanti.mise.gov.it) che permette di consultare in tempo reale i prezzi dei carburanti praticati in Italia dalle pompe e comunicati dai gestori. I prezzi sono aggiornati settimanalmente, ma i gestori sono obbligati a inserire immediatamente ogni eventuale aumento di prezzo infrasettimanale. I consumatori possono dunque estrapolare i prezzi più convenienti, indifferentemente dal luogo in cui le pompe sono dislocate (autostrada, strada a scorrimento veloce, altro tipo di strada). È indicato sempre il prezzo più conveniente, ovvero quello “self service” se offerto per tutto il giorno. Le sorprese non mancano. Maggiori informazioni sulle tabelle pubblicate sul sito del Ctcu, www.centroconsumatori.it/46v2923 1d89563.html. ■ lega consumatori La Lega Consumatori ha sviluppato una sensibilità particolare ai problemi che le famiglie incontrano nella gestione della loro vita quotidiana. Ha creato infatti il Centro Tutela Famiglia che negli anni si è specializzato e ora attiva uno sportello di appoggio psicologico alla famiglia e ai minori, con l’ausilio di una psicologa psicoterapeuta, esperta in psicologia giuridica, che offre la propria competenza nel sostegno genitoriale e psicopedagogico, nelle difficoltà di coppia, nella media- zione familiare, nelle difficoltà scolastiche e di apprendimento, nella depressione, nei disturbi alimentari, nei problemi lavorativi e nelle relazioni sociali. Chi sottoscrive la tessera dell’associazione a 15 euro può accedere alla convenzione di 50 euro quale tariffa oraria. Per informazioni: 02/48303659 o 02/6575487. ■ movimento consumatori Movimento Consumatori è stato ammesso come parte civile nel processo agli ex vertici Mps imputati per i fatti legati all’acquisizione della Banca Antonveneta, entrata nel gruppo Mps nel 2008. Gli azionisti Mps che vogliono costituirsi parte civile possono contattare l’associazione all’indirizzo [email protected]. Dice Paolo Fiorio, coordinatore dell’Osservatorio Credito&Risparmio di MC: “Come la vicenda Fonsai, per la quale MC ha contribuito alla costituzione come parte civile di oltre 1.000 azionisti, quella di Mps costituisce l’ennesimo caso di violazione dei diritti dei risparmiatori, in cui gli azionisti possono chiedere il risarcimento del danno subito”. ■ mdc I cittadini del Lazio sono consapevoli della pericolosità dei prodotti contraffatti, lo conferma l’indagine del Movimento Difesa del Cittadino del Lazio che ha somministrato un questionario per capire cosa spinge ad acquistare un prodotto falso invece dell’originale. Il sondaggio è stato condotto nell’ambito del progetto “Io acquisto consapevolmente”finanziato dalla Regione Lazio e ha FEDERCONSUMATORI coinvolto un ampio campione di cittadini di tutte le categorie sociali. Dai dati emersi risulta che la prima scelta di acquisto ricade su grandi magazzini e centri commerciali, quasi nessuno acquista porta a porta, su internet o alle bancarelle. Tra chi dichiara apertamente di acquistare prodotti contraffatti il 60% sceglie abbigliamento, circa il 20% elettrodomestici e oggetti elettronici e solo il 3% giocattoli, alimentari, autoricambi. Il 48% di chi acquista merce contraffatta ammette di farlo per convenienza. ■ unc Dopo la denuncia da parte dell’Unione Nazionale Consumatori, l’Antitrust ha disposto per Ge.Ri la sospensione di ogni attività diretta al recupero crediti con modalità scorrette. Molti consumatori, infatti, segnalavano di aver ricevuto da Ge.Ri (per conto di Fastweb) solleciti di pagamento dai toni piuttosto aggressivi. Nelle comunicazioni si fa riferimento anche a numerosi avvisi in realtà mai ricevuti dai clienti, e, per ammissione della stessa società, si agisce per ottenere il pagamento di importi neppure accertati (si legge nella lettera: “Constatiamo che la Vostra posizione - salvo errori e omissioni - rimane a tutt’oggi aperta”). Pagare i debiti è un dovere, ma dobbiamo accertarci che gli importi richiesti non siano gonfiati e che i modi usati dalle società di recupero crediti siano legittimi! Sull’argomento: il post di Massimiliano Dona sul blog AAA...Acquisti (www.today.it/blog/).