I PROGETTI INFANZIA
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I PROGETTI INFANZIA
I PROGETTI INFANZIA APPIGNANO A.S. 2014-15 TITOLO A scuola si sta bene. DESTINATARI Bambini di 2 anni e mezzo e 3 anni delle sezioni C e D DOCENTE/I REFERENTE/I Roberta Fermani – Rita Nocelli (sezione D) Crocifissa Maria Rita Russo – Cristiana Pelagagge (sezione C) Dal 15 settembre al 17 ottobre 2014 DURATA FINALITÀ CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIA FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE Favorire l’inserimento superando insicurezze, paure e resistenze iniziali Accettare serenamente il distacco dalla famiglia per inserirsi in un nuovo contesto Abituarsi alla vita comunitaria condividendone e rispettandone regole e abitudini Riconoscere e rispettare l’altro Condividere con gli altri tempo, giochi e spazi Conoscenza dell’ambiente scuola Attività di gioco e di canto sia nel piccolo gruppo che nel grande gruppo Scoperta delle regole di vita quotidiana Favorire la socializzazione con i coetanei Interagire positivamente con gli adulti Attività espressive e manipolative Abbiamo ritenuto opportuno utilizzare la metodologia del “Circle time” alla quale abbiamo applicato la teoria dell’ascolto sia passivo che attivo. Incontro con i genitori dei nuovi bambini per favorire un primo momento di conoscenza della scuola, delle regole e degli orari della giornata scolastica Prima dell’inizio della scuola, inserimento a piccoli gruppi dei bambini di 3 anni e degli anticipatari, accompagnati dai genitori, per conoscere le insegnanti ed i vari ambienti scolastici Orario flessibile con turno antimeridiano senza mensa per le prime due settimane di scuola (sezione C e D) Dal 29 ottobre per le sezioni C e D orario ridotto (8.00 – 14.00) TITOLO “PICCOLI SI NASCE … CITTADINI SI DIVENTA” DESTINATARI Tutte le sezioni del plesso DOCENTE/I REFERENTE/I Tutte le insegnanti del plesso DURATA FINALITÀ CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE Ottobre 2014 – giugno 2015 Le motivazioni che ci hanno spinto ad intraprendere un percorso sui “diritti dei bambini” nasce dal fatto che ogni bambino è soggetto di diritti e prioritariamente porta in sé quello di essere rispettato e valorizzato nella propria identità , unicità,differenza e nei propri tempi di sviluppo e crescita. L’obiettivo principale è quello di rendere i bambini consapevoli di essere soggetti di diritti e di sviluppare una conoscenza consapevole dei diritti dell’infanzia e degli organismi che li promuovono, li difendono e li sostengono. I bambini nascono per essere felici. I diritti li fanno diventare grandi. 3 ANNI E ANTICIPATARI educare alla cittadinanza attiva riconoscere l’importanza dei diritti dei bambini raggiungere una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri condividere momenti di festa con i compagni e insegnanti sviluppare la coordinazione oculo - manuale esercitare la motricità fine sperimentare con creatività tecniche e materiali ascoltare storie e racconti ascoltare e memorizzare filastrocche e canzoni partecipare alle conversazioni con i pari e gli adulti attività ATTIVITÀ lettura, ascolto e drammatizzazioni di racconti conversazioni guidate sull’argomento filastrocche, canti e giochi vari attività espressive e manipolative con l’uso di tecniche diverse 4 ANNI prendere coscienza della propria identità prendere coscienza della ricchezza della differenza saper individuare i propri bisogni saper assumere e sviluppare atteggiamenti di rispetto e accettazione dell’altro conoscere ed apprendere doveri e diritti dei bambini formulare ipotesi sulle relazioni causali fra fatti e situazioni realizzare giochi con regole affinare abilità oculo manuali sperimentare tecniche e materiali in modo creativo ATTIVITÀ racconti conversazioni filastrocche, canti e poesie rappresentazioni grafiche giochi di gruppo cartelloni uscite 5 ANNI scoprire e conoscere alcuni diritti dei bambini riconoscere l’importanza dei diritti dei bambini scoprire il significato di alcuni dei diritti dei bambini rafforzare il senso di appartenenza ad un gruppo, ad una società favorire la conoscenza reciproca tra tutti i membri del gruppo sezione sviluppare la coordinazione oculo- manuale rappresentare graficamente i diritti dei bambini ascoltare storie e racconti ascoltare e memorizzare filastrocche e canzoni partecipare alle conversazioni con i pari e con gli adulti discutere insieme ed esprimere le proprie opinioni ad alta voce collocare le azioni nel tempo seguire dei percorsi sulla base di indicazioni verbali organizzare le nuove conoscenze con quello che già si sa ATTIVITÀ visione di filmati racconti inerenti all’argomento discussione di gruppo sui diritti memorizzazione e comprensione di nuovi termini da usare correttamente all’interno delle discussioni organizzate memorizzazione di testi poetici sul tema espressione di pensieri e vissuti attività grafico- pittoriche attività logiche sulla ricostruzione di sequenze spaziotemporali attività per la comprensione e la produzione verbale METODOLOGIA FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI Nella progettazione didattica che si articola in percorsi flessibili verranno privilegiati: situazioni motivanti che suscitino curiosità e d interesse ( vissuti, drammatizzazioni…) la narrazione e il racconto come contenitori dei processi di scoperta la ricerca e l’esplorazione nell’approccio alla conoscenza Le attività saranno svolte prevalentemente in sezione e per alcuni giorni alla settimana. Festa di fine anno MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE MODALITÀ DI VALUTAZIONE Osservazione diretta del comportamento dei bambini nelle diverse situazioni Schede strutturate Scheda di valutazione ,per ogni bambino, allegata al registro riguardante tutti i campi d’esperienza TITOLO Fiabe da manipolare DESTINATARI Bambini di 2 anni e mezzo e 3/4 anni delle sezioni C e D DOCENTE/I REFERENTE/I Roberta Fermani (sezione D) Crocifissa Maria Rita Russo (sezione C) Da gennaio a giugno 2015 DURATA FINALITÀ CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE L’incontro con la fiaba è molto stimolante perché sollecita nei bambini esperienze altamente educative, sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. La fiaba permette ai bambini di descrivere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i sentimenti e di utilizzare la lingua nella sua funzione immaginativa e fantastica. Il laboratorio nasce dalla consapevolezza dell’importanza della manipolazione quale veicolo privilegiato per i bambini più piccoli, di scoperta e di conoscenza. Nella manipolazione e soprattutto nel contatto con i materiali duttili e plastici, il bambino, proprio nel toccare, mescolare, appallottolare, schiacciare, premere, strisciare, plasmare, lasciare traccia, trasformare . . . attiva con tutto il suo corpo, l’esplorazione, la sensorialità, la percezione, la conoscenza di sé e del mondo che lo circonda. In particolare vengono sviluppate le competenze espressivocreative, quelle motorie e cognitive e nello stesso tempo viene affinata la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine. Il progetto si articolerà con attività che prevedono: Ascolto e lettura di immagini di fiabe, storie e filastrocche; Conversazioni spontanee e guidate; Individuazione dei protagonisti e degli altri personaggi Ricostruzione in sequenza della fiaba Far acquisire il concetto di successione temporale Arricchire il repertorio linguistico Attività drammatico-teatrali e di animazione Attività grafico-pittorico-costruttive Realizzazione di burattini Far vivere al bambino un’esperienza motivante e divertente Favorire l’acquisizione di diverse tecniche espressivemanipolative con materiali duttili e plastici, in particolare: - esperienze con colori - mescolanze di colori e materiali - esperienze con alimenti ed impasti - esperienze con elementi naturali come farine, cereali, argilla - esplorazione a livello corporeo-sensoriale - attività di coordinamento oculo-manuale e di motricità fine Favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione di un’esperienza METODOLOGIA FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE MODALITÀ DI VALUTAZIONE Partiremo da un approccio a livello narrativo-conoscitivo e di ascolto per arrivare ad un approccio drammatico-teatrale e di animazione. Utilizzeremo la metodologia del “Circle time” alla quale applicheremo la teoria dell’ascolto sia passivo che attivo. Il laboratorio si svolgerà una volta alla settimana dalle ore 10,30 alle 12,00. Il progetto sarà organizzato in incontri di ascolto e di animazione per avvicinare in modo giocoso i bambini alla scoperta delle fiabe e dei loro personaggi. Osservazioni sistematiche e individuali durante il gioco libero e nelle attività La valutazione dei bambini verrà effettuata attraverso conversazioni, verbalizzazioni collettive e non, rappresentazioni grafiche e con l’osservazione diretta durante la realizzazione di alcuni personaggi delle fiabe. TITOLO La storia nella storia DESTINATARI 27 bambini di 3 anni sezione B DOCENTE/I REFERENTE/I Cardarelli Elide DURATA FINALITÀ CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIA Gennaio - maggio 2015 Avviare i bambini fin dalla scuola dell’infanzia all’ascolto di storie per arricchire il patrimonio di conoscenze e di lessico al fine di una più articolata comprensione e comunicazione personale. Far vivere la lettura come fonte di piacere Migliorare la capacità di ascolto e di comunicazione Arricchire il lessico Approccio alla storia dei castelli medievali Costruzione di un castello e di oggetti che caratterizzano i personaggi vissuti in esso: corone, scudi, elmi, mantelli… Giochi di ruolo, di simulazione e di drammatizzazione Schede relative agli argomenti trattati È stato scelto il castello come sfondo perché i personaggi che sono vissuti al suo interno come : re, regine,, principi, principesse, cavalieri,servi, sono elementi che catturano e affascinano i bambini. Si partirà con la lettura di alcune storie relative ai personaggi dei castelli seguite da conversazioni guidate da domande specifiche, per stimolare tutti i bambini a verbalizzare, ricostruire il racconto e a coglierne i particolari. Ogni nuova conoscenza che i bambini apprenderanno la fisseranno con svariate tecniche, su delle schede, al fine di far creare a ciascuno di loro un libro. La costruzione , con materiale didattico e di riciclo di castelli, corone, mantelli, scudi, elmi,spade … serviranno per dare maggior coinvolgimento ai giochi di ruolo, alle drammatizzazioni. Per far comprendere meglio ai bambini la vera storia dei castelli medievali , conoscere i personaggi e i loro ruoli verranno utilizzate immagini prese dai libri e soprattutto la LIM dove si possono vedere riprese attinenti all’argomento trattato. FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE I bambini frequenteranno il laboratorio una volta alla settimana, dalle ore 10.30 alle ore 12.00, suddivisi in due gruppi di 13-14 bambini alternandosi con il laboratorio musicale MATERIALI DA ACQUISTARE PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE LIBRI: Il castello medievale – Il castello – Il sogno - La fiaba –Il castello dei racconti Visita ad un a castello con partecipazione ad un’attività didattica inerente organizzata Osservazione dei bambini durante le attività proposte per valutare l’interesse suscitato dall’argomento e l’ampliamento del lessico MODALITÀ DI VALUTAZIONE Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro (campi d’esperienza: il corpo e il movimento – i discorsi e le parole – linguaggi, creatività, espressione ) TITOLO Ti racconto una storia DESTINATARI 27 bambini di 4 anni sezione B DOCENTE/I REFERENTE/I Porra Mariangela – Elide Cardarelli DURATA FINALITÀ CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIA FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE Dicembre 2014- maggio 2015 Uno dei momenti fondamentali per stimolare nei bambini il piacere della lettura è ASCOLTARE UN ADULTO CHE LEGGE. E' una delle attività rilevanti per creare intorno al bambino, fin da piccolo, un clima affettivo che gli permette di vivere la lettura come un' esperienza piacevole e condivisa. Più il bambino ascolta l’adulto che legge, più impara a sua volta a leggere correttamente e con espressione...la lettura deve essere un momento “gratuito e magico”... per comunicare puro piacere di leggere ed ascoltare. Nella scuola è importante individuare dei tempi dedicati alla lettura perché questo momento ci sia e diventi un' abitudine, un appuntamento sicuro . Per raggiungere questo obiettivo abbiamo voluto coinvolgere i genitori nella lettura di libri, ad alta voce, perché i bambini abbiano la possibilità di sperimentare anche altri tipi di esperienze in questo campo Suscitare interesse per il libro Sviluppare la capacità d’ascolto , concentrazione e riflessione Stimolare risposte,soluzioni personali Arricchire il vocabolario Riconoscere ed identificarsi in emozioni e sentimenti coinvolgere i genitori in esperienze educativo-didattiche creare un clima di collaborazione tra genitori e insegnanti favorire situazioni relazionali tra genitori. ATTIVITÀ: lettura ad alta voce di libri illustrati da parte dei genitori conversazioni guidate attività inerenti alla storia ascoltata ( drammatizzazioni, rappresentazioni grafiche, semplici lavoretti manipolativi ) Creare un ambiente favorevole e accogliente ( i bambini verranno portati in palestra e potranno stare comodi durante la lettura). Il momento della lettura dovrà diventare un momento magico dedicato al piacere dell’ascolto. I genitori verranno invitati ad un primo incontro con le insegnanti per scegliere i libri da leggere. La lettura ad alta voce del genitore è trasmettere il piacere nel sfogliare un libro, è raccontare una parte di sé stessi a favore di tutti. Incontro con i genitori che si sono resi disponibili alla lettura in sezione I genitori “lettori” che hanno aderito al progetto leggeranno un ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE MODALITÀ DI VALUTAZIONE libro ogni 15 giorni dalle ore 14.00 alle ore 15.00. Successivamente verrà strutturata un’attività inerente al libro letto Genitori dei bambini della sezione Osservazione del grado d’interesse /coinvolgimento dei bambini durante la lettura. Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro (campi d’esperienza: il corpo e il movimento – i discorsi e le parole – linguaggi, creatività, espressione ) TITOLO Suoni, sillabe e parole DESTINATARI bambini di 5 anni sezione A e E DOCENTE/I REFERENTE/I Medei Mirella – Salvatori Daniela – Alice Bartoloni _ Grassi Katia – Santoncini Maria Gennaio – giugno 2015 DURATA FINALITÀ CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIA FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE MODALITÀ DI VALUTAZIONE Il bambino: Ascolta, racconta, discute e spiega storie e vissuti Usa ed impara parole nuove Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura Ascoltare, comprendere e inventare filastrocche, rime Rielaborare narrazioni di storie e favole Differenziare parole scritte da immagini Riconoscere , scomporre e ricomporre i suoni Stabilire l’associazione immagine – parola Riconoscere ed abbinare fonemi e grafemi Favorire ipotesi di letto – scrittura ATTIVITÀ: Esperienze relative alla propria voce in modo da insegnare ed articolare i suoni in modo consapevole Produrre e confrontare le scritture spontanee Analizzare i nostri nomi, i nomi di personaggi delle storie, delle feste Giocare con parole corte- lunghe Suddividere le parole in sillabe: associare le sillabe alle battute delle mani Individuare la sillaba iniziale e finale di una parola Giocare con parole che iniziano con la stessa sillaba/lettera Giocare con parole che terminano con la stessa sillaba/lettera Ricercare parole uguali Memorizzare filastrocche con le vocali Gioco : è arrivato un bastimento carico di… Giochi nel grande e piccolo gruppo Giochi motori Verbalizzazione Conversazioni guidate Filastrocche e canzoni Schede didattiche Le attività sono proposte nell’arco di tutto l’anno secondo modalità laboratoriale Osservazione in itinere Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro. Campo d’esperienza: i discorsi e le parole. TITOLO Musica è…crescere DESTINATARI 27 bambini di 4 anni sezione B DOCENTE/I REFERENTE/I Porra Mariangela DURATA FINALITÀ CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIA Gennaio - maggio 2015 La musica accompagna i ritmi fondamentali della vita del bambino. La musica è uno strumento multidimensionale. Musica è corporeità e movimento, suono, voce. La musica è un canale attraverso cui favorire l’esplorazione di sé e dell’altro, l’espressione verbale dell’emozione e del sentimento, la creatività. Musica è l’incontro con l’altro. Fare musica significa, per i bambini di quest’età, un intreccio costante di campi di esperienze. Le esperienze con la musica e il movimento contribuiscono allo sviluppo cognitivo, socio-emozionale, fisico e linguistico La finalità di questo laboratorio è quella di introdurre i bambini nel mondo dei suoni attraverso gli oggetti, la voce, i materiali naturali e quelli di recupero, gli strumenti tradizionali e quelli inventati per avventurarsi in mondi sonori affascinanti da assaporare, da trasformare. Sviluppare le capacità uditive Sviluppare il senso del ritmo e della musicalità Imparare a riconoscere i registri vocali ( suoni del corpo, voci maschili, femminili, suoni dei vari ambienti, strumenti) Riconoscere e differenziare i parametri del suono ( suonosilenzio, forte- piano, lento- veloce) Stimolare alla ricerca di un’espressione corporea sempre più adeguata alle stimolazioni sonore Rispettare le regole ATTIVITÀ : Scoperta di suoni e rumori Esplorazione sonora di differenti strumenti musicali Utilizzo di oggetti sonori provenienti dall’ambiente circostante Trasformazione di oggetti di uso comune in strumenti musicali Costruzione di “quotidiafoni” con materiale di recupero Inventare una canzone insieme Semplici danze Giochi e racconti sonori Canti mimati Avvicinare i bambini alla musica in modo spontaneo e creativo Introdurre l’educazione musicale attraverso il gioco Integrare il fare e ascoltare con l’espressione corporea FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE I bambini frequenteranno il laboratorio una volta alla settimana, dalle ore 10.30 alle ore 12.00, suddivisi in due gruppi di 13-14 bambini alternandosi con il laboratorio “ La storia nella storia” MODALITÀ DI MONITORAGGIO Osservazione dei bambini durante le attività proposte per valutare l’interesse suscitato da questo argomento. IN ITINERE MODALITÀ DI VALUTAZIONE TITOLO DESTINATARI DOCENTE/I REFERENTE/I DURATA Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro (campi d’esperienza: il corpo e il movimento – i discorsi e le parole – linguaggi, creatività, espressione ) Progetto “ENGLISH IN MUSIC” Bambini di 5 anni sezione A e E Medei Mirella – Salvatori Daniela – Alice Bartoloni - Grassi Katia – Santoncini Maria Gennaio – maggio 2015 FINALITÀ CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIA Educare il bambino alla musica come scoperta di sé, nel linguaggio, nel movimento, nella comunicazione Offrire l’opportunità di utilizzare un nuovo strumento di comunicazione ( la lingua inglese) diverso dal proprio per poter interagire con gli altri Coordinazione dei movimenti Espressione con il corpo di suoni, sentimenti Consolidamento di concetti relativi allo schema corporeo Promozione della corretta pronuncia Verbalizzazione di stati emotivi Miglioramento dell’abilità comunicativa Imparare a discriminare i suoni della lingua inglese Imparare a decodificare alcune parole di una lingua straniera Imparare e riprodurre suoni nuovi Promozione del lavoro collettivo ATTIVITÀ: Attività melodica in gruppo Attività con il ritmo Attività che stimolino la creatività Giochi di movimento Giochi di parole associate alla lingua inglese Nell'apprendimento della lingua straniera l'uso della musica, col canto , le filastrocche e il movimento permetteranno al bambino di imparare con grande facilità e di socializzare con le parole giuste in inglese. Le attività verranno proposte sempre in forma ludica e giocosa. FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE Il progetto si svilupperà in 16 incontri e verrà svolto una mattina alla settimana a partire dal mese di gennaio ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE PRODUZIONI E/O MANIFESTAZIONI FINALI Esperto esterno : associazione culturale “A . Toscanini ” ( Fulvio Rusticucci) Festa finale MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE Verifica in itinere dei vocaboli appresi dai bambini attraverso le canzoni MODALITÀ DI VALUTAZIONE Scheda di valutazione ,per ogni bambino, allegata al registro riguardante i campi d’esperienza: il sé e l’altro, i discorsi e le parole, linguaggicreatività - espressione TITOLO Corpo in movimento… Emozioni in gioco DESTINATARI tutte le sezioni del plesso DOCENTE/I REFERENTE/I tutte le insegnanti del plesso DURATA FINALITÀ CONTENUTI ESSENZIALI E ATTIVITÀ PREVISTE febbraio – maggio 2015 Il progetto di attività motoria nasce dalla consapevolezza del fatto che il corpo è il nucleo dell’organizzazione psichica e sociale dell’individuo, la cui crescita armonica avviene attraverso il corpo in relazione a sé e al mondo. Pertanto l’attività motoria permette al bambino di esprimersi attraverso il movimento e il gioco spontaneo, di conoscere la realtà tramite il suo corpo. L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire l’integrazione armonica degli aspetti motori, cognitivi, sociali e affettivo-relazionali. BAMBINI DI 3 ANNI Vivere un’esperienza piacevole , espressiva e creativa Sperimentare il piacere del corpo in movimento in diverse attività motorie , individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto di regole Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo ATTIVITA’: Giochi imitativi ( andature degli animali) Giochi per sviluppare schemi motori di base: camminare, correre, saltare, rotolare, strisciare. Percorsi motori per rafforzare i concetti topologici: sopra- sotto, dentro – fuori, vicino- lontano BAMBINI DI 4 ANNI Conoscenza delle varie parti del corpo e del loro giusto uso Sviluppo dell’organizzazione spazio temporale Presa di coscienza e verifica del proprio corpo Sviluppo delle capacità senso-percettive e degli schemi posturali di base: strisciare, rotolare, camminare, correre, saltare, arrampicarsi Coordinare la propria azione manuale con i dati visivi: ricevere, lanciare, destrezza manuale Rispettare se stessi e gli altri, attuando comportamenti di condivisione e collaborazione ATTIVITA’: Giochi esplorativi che coinvolgono diversi segmenti corporei Giochi con gli attrezzi: palla, cerchi, bacchette… Giochi d’equilibrio Percorsi e giochi a coppie BAMBINI DI 5 ANNI Esprimere sé stessi con il corpo Scoprire e rafforzare le proprie capacità motorie Muoversi in sincronia con il gruppo Occupare ed orientarsi con sicurezza nello spazio Effettuare esperienze corporee per instaurare positive relazioni con l’altro ATTIVITA’: Investiamo lo spazio con il corpo con diversi ritmi e con varie andature Giochi di orientamento e discriminazione visiva ed uditiva Giochi per l’equilibrio statico e dinamico Giochi di movimento e simbolici Giochi di squadra e staffette METODOLOGIA FLESSIBILITÀ E ORGANIZZAZIONE ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE MODALITÀ DI MONITORAGGIO IN ITINERE MODALITÀ DI VALUTAZIONE La forma privilegiata di attività sarà costituita dal gioco, in quanto è attraverso il “GIOCARE” che il bambino può conoscere e sperimentare, dando libero sfogo alle proprie abilità. Verranno utilizzate tutte le forme di gioco fantastico e di regole, strutturato e non; verranno proposte attività vissute in forma ludica, che suscitino nei bambini partecipazione, entusiasmo ed atteggiamenti di ricerca personale. I bambini svolgeranno l’attività motoria suddivisi in gruppi di circa 14 bambini e per fasce d’età. L’attività verrà svolta su tre giorni: lunedì = bambini di 3 anni sez. C e D martedì = bambini di 4 anni sez: B, D e E venerdì = bambini di 5 anni sez. A e E e in tre fasce orarie : dalle ore 9.30 alle 10.15 ( primo gruppo) dalle ore 10.15 alle 11.00 ( secondo gruppo) dalle 11 alle 11.45 ( terzo gruppo) Esperto esterno della polisportiva Volley di Appignano Osservazione dei bambini durante l'esecuzione delle attività motorie cogliendo il loro piacere nel fare, la loro interazione con i compagni e il loro approccio al materiale. Scheda di valutazione ,per ogni bambino, allegata al registro ( campo d’esperienza : il corpo e il movimento, il sé e l’altro)