I PROGETTI INFANZIA

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I PROGETTI INFANZIA
I PROGETTI INFANZIA
APPIGNANO
A.S. 2014-15
TITOLO
A scuola si sta bene.
DESTINATARI
Bambini di 2 anni e mezzo e 3 anni delle sezioni C e D
DOCENTE/I REFERENTE/I
Roberta Fermani – Rita Nocelli (sezione D)
Crocifissa Maria Rita Russo – Cristiana Pelagagge (sezione C)
Dal 15 settembre al 17 ottobre 2014
DURATA

FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Favorire l’inserimento superando insicurezze, paure e
resistenze iniziali
 Accettare serenamente il distacco dalla famiglia per inserirsi in
un nuovo contesto
 Abituarsi alla vita comunitaria condividendone e rispettandone
regole e abitudini
 Riconoscere e rispettare l’altro
 Condividere con gli altri tempo, giochi e spazi
 Conoscenza dell’ambiente scuola
 Attività di gioco e di canto sia nel piccolo gruppo che nel
grande gruppo
 Scoperta delle regole di vita quotidiana
 Favorire la socializzazione con i coetanei
 Interagire positivamente con gli adulti
 Attività espressive e manipolative
Abbiamo ritenuto opportuno utilizzare la metodologia del “Circle
time” alla quale abbiamo applicato la teoria dell’ascolto sia passivo
che attivo.
 Incontro con i genitori dei nuovi bambini per favorire un primo
momento di conoscenza della scuola, delle regole e degli orari
della giornata scolastica
 Prima dell’inizio della scuola, inserimento a piccoli gruppi dei
bambini di 3 anni e degli anticipatari, accompagnati dai
genitori, per conoscere le insegnanti ed i vari ambienti
scolastici
 Orario flessibile con turno antimeridiano senza mensa per le
prime due settimane di scuola (sezione C e D)
 Dal 29 ottobre per le sezioni C e D orario ridotto (8.00 – 14.00)
TITOLO
“PICCOLI SI NASCE … CITTADINI SI DIVENTA”
DESTINATARI
Tutte le sezioni del plesso
DOCENTE/I REFERENTE/I
Tutte le insegnanti del plesso
DURATA
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
Ottobre 2014 – giugno 2015
Le motivazioni che ci hanno spinto ad intraprendere un percorso
sui “diritti dei bambini” nasce dal fatto che ogni bambino è
soggetto di diritti e prioritariamente porta in sé quello di essere
rispettato e valorizzato nella propria identità , unicità,differenza e
nei propri tempi di sviluppo e crescita.
L’obiettivo principale è quello di rendere i bambini consapevoli di
essere soggetti di diritti e di sviluppare una conoscenza
consapevole dei diritti dell’infanzia e degli organismi che li
promuovono, li difendono e li sostengono.
I bambini nascono per essere felici. I diritti li fanno diventare
grandi.
3 ANNI E ANTICIPATARI
 educare alla cittadinanza attiva
 riconoscere l’importanza dei diritti dei bambini
 raggiungere una prima consapevolezza dei propri diritti e
doveri
 condividere momenti di festa con i compagni e insegnanti
 sviluppare la coordinazione oculo - manuale
 esercitare la motricità fine
 sperimentare con creatività tecniche e materiali
 ascoltare storie e racconti
 ascoltare e memorizzare filastrocche e canzoni
 partecipare alle conversazioni con i pari e gli adulti attività
ATTIVITÀ
 lettura, ascolto e drammatizzazioni di racconti
 conversazioni guidate sull’argomento
 filastrocche, canti e giochi vari
 attività espressive e manipolative con l’uso di tecniche diverse
4 ANNI
 prendere coscienza della propria identità
 prendere coscienza della ricchezza della differenza
 saper individuare i propri bisogni
 saper assumere e sviluppare atteggiamenti di rispetto e
accettazione dell’altro
 conoscere ed apprendere doveri e diritti dei bambini
 formulare ipotesi sulle relazioni causali fra fatti e situazioni
 realizzare giochi con regole
 affinare abilità oculo manuali
 sperimentare tecniche e materiali in modo creativo
ATTIVITÀ
 racconti
 conversazioni
 filastrocche, canti e poesie
 rappresentazioni grafiche
 giochi di gruppo
 cartelloni
 uscite
5 ANNI
 scoprire e conoscere alcuni diritti dei bambini
 riconoscere l’importanza dei diritti dei bambini
 scoprire il significato di alcuni dei diritti dei bambini
 rafforzare il senso di appartenenza ad un gruppo, ad una società
 favorire la conoscenza reciproca tra tutti i membri del gruppo
sezione
 sviluppare la coordinazione oculo- manuale
 rappresentare graficamente i diritti dei bambini
 ascoltare storie e racconti
 ascoltare e memorizzare filastrocche e canzoni
 partecipare alle conversazioni con i pari e con gli adulti
 discutere insieme ed esprimere le proprie opinioni ad alta voce
 collocare le azioni nel tempo
 seguire dei percorsi sulla base di indicazioni verbali
 organizzare le nuove conoscenze con quello che già si sa
ATTIVITÀ
 visione di filmati
 racconti inerenti all’argomento
 discussione di gruppo sui diritti
 memorizzazione e comprensione di nuovi termini da usare
correttamente all’interno delle discussioni organizzate
 memorizzazione di testi poetici sul tema
 espressione di pensieri e vissuti
 attività grafico- pittoriche
 attività logiche sulla ricostruzione di sequenze spaziotemporali
 attività per la comprensione e la produzione verbale
METODOLOGIA
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
Nella progettazione didattica che si articola in percorsi flessibili
verranno privilegiati:
 situazioni motivanti che suscitino curiosità e d interesse (
vissuti, drammatizzazioni…)
 la narrazione e il racconto come contenitori dei processi di
scoperta
 la ricerca e l’esplorazione nell’approccio alla conoscenza
Le attività saranno svolte prevalentemente in sezione e per alcuni
giorni alla settimana.
Festa di fine anno
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE


Osservazione diretta del comportamento dei bambini nelle
diverse situazioni
Schede strutturate
Scheda di valutazione ,per ogni bambino, allegata al registro riguardante
tutti i campi d’esperienza
TITOLO
Fiabe da manipolare
DESTINATARI
Bambini di 2 anni e mezzo e 3/4 anni delle sezioni C e D
DOCENTE/I REFERENTE/I
Roberta Fermani (sezione D)
Crocifissa Maria Rita Russo (sezione C)
Da gennaio a giugno 2015
DURATA
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
L’incontro con la fiaba è molto stimolante perché sollecita nei
bambini esperienze altamente educative, sul piano cognitivo,
affettivo, linguistico e creativo. La fiaba permette ai bambini di
descrivere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i
sentimenti e di utilizzare la lingua nella sua funzione immaginativa
e fantastica.
Il laboratorio nasce dalla consapevolezza dell’importanza della
manipolazione quale veicolo privilegiato per i bambini più piccoli,
di scoperta e di conoscenza.
Nella manipolazione e soprattutto nel contatto con i materiali
duttili e plastici, il bambino, proprio nel toccare, mescolare,
appallottolare, schiacciare, premere, strisciare, plasmare, lasciare
traccia, trasformare
. . . attiva con tutto il suo corpo,
l’esplorazione, la sensorialità, la percezione, la conoscenza di sé e
del mondo che lo circonda.
In particolare vengono sviluppate le competenze espressivocreative, quelle motorie e cognitive e nello stesso tempo viene
affinata la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine.
Il progetto si articolerà con attività che prevedono:
 Ascolto e lettura di immagini di fiabe, storie e filastrocche;
 Conversazioni spontanee e guidate;
 Individuazione dei protagonisti e degli altri personaggi
 Ricostruzione in sequenza della fiaba
 Far acquisire il concetto di successione temporale
 Arricchire il repertorio linguistico
 Attività drammatico-teatrali e di animazione
 Attività grafico-pittorico-costruttive
 Realizzazione di burattini



Far vivere al bambino un’esperienza motivante e divertente
Favorire l’acquisizione di diverse tecniche espressivemanipolative con materiali duttili e plastici, in particolare:
- esperienze con colori
- mescolanze di colori e materiali
- esperienze con alimenti ed impasti
- esperienze con elementi naturali come farine, cereali,
argilla
- esplorazione a livello corporeo-sensoriale
- attività di coordinamento oculo-manuale e di motricità fine
Favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la
condivisione di un’esperienza
METODOLOGIA
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Partiremo da un approccio a livello narrativo-conoscitivo e di
ascolto per arrivare ad un approccio drammatico-teatrale e di
animazione. Utilizzeremo la metodologia del “Circle time” alla
quale applicheremo la teoria dell’ascolto sia passivo che attivo.
Il laboratorio si svolgerà una volta alla settimana dalle ore 10,30
alle 12,00.
Il progetto sarà organizzato in incontri di ascolto e di animazione
per avvicinare in modo giocoso i bambini alla scoperta delle fiabe e
dei loro personaggi.
Osservazioni sistematiche e individuali durante il gioco libero e
nelle attività
La valutazione dei bambini verrà effettuata attraverso
conversazioni, verbalizzazioni collettive e non, rappresentazioni
grafiche e con l’osservazione diretta durante la realizzazione di
alcuni personaggi delle fiabe.
TITOLO
La storia nella storia
DESTINATARI
27 bambini di 3 anni sezione B
DOCENTE/I REFERENTE/I
Cardarelli Elide
DURATA
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
Gennaio - maggio 2015
Avviare i bambini fin dalla scuola dell’infanzia all’ascolto di storie
per arricchire il patrimonio di conoscenze e di lessico al fine di una
più articolata comprensione e comunicazione personale.
 Far vivere la lettura come fonte di piacere
 Migliorare la capacità di ascolto e di comunicazione
 Arricchire il lessico
 Approccio alla storia dei castelli medievali
 Costruzione di un castello e di oggetti che caratterizzano i
personaggi vissuti in esso: corone, scudi, elmi, mantelli…
 Giochi di ruolo, di simulazione e di drammatizzazione
 Schede relative agli argomenti trattati
È stato scelto il castello come sfondo perché i personaggi che sono
vissuti al suo interno come : re, regine,, principi, principesse,
cavalieri,servi, sono elementi che catturano e affascinano i
bambini.
Si partirà con la lettura di alcune storie relative ai personaggi dei
castelli seguite da conversazioni guidate da domande specifiche,
per stimolare tutti i bambini a verbalizzare, ricostruire il racconto e
a coglierne i particolari.
Ogni nuova conoscenza che i bambini apprenderanno la fisseranno
con svariate tecniche, su delle schede, al fine di far creare a
ciascuno di loro un libro.
La costruzione , con materiale didattico e di riciclo di castelli,
corone, mantelli, scudi, elmi,spade … serviranno per dare maggior
coinvolgimento ai giochi di ruolo, alle drammatizzazioni.
Per far comprendere meglio ai bambini la vera storia dei castelli
medievali , conoscere i personaggi e i loro ruoli verranno utilizzate
immagini prese dai libri e soprattutto la LIM dove si possono
vedere riprese attinenti all’argomento trattato.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
I bambini frequenteranno il laboratorio una volta alla settimana, dalle ore
10.30 alle ore 12.00, suddivisi in due gruppi di 13-14 bambini
alternandosi con il laboratorio musicale
MATERIALI DA
ACQUISTARE
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
LIBRI: Il castello medievale – Il castello – Il sogno - La fiaba –Il
castello dei racconti
Visita ad un a castello con partecipazione ad un’attività didattica
inerente organizzata
Osservazione dei bambini durante le attività proposte per valutare
l’interesse suscitato dall’argomento e l’ampliamento del lessico
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro (campi
d’esperienza: il corpo e il movimento – i discorsi e le parole – linguaggi,
creatività, espressione )
TITOLO
Ti racconto una storia
DESTINATARI
27 bambini di 4 anni sezione B
DOCENTE/I REFERENTE/I
Porra Mariangela – Elide Cardarelli
DURATA
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Dicembre 2014- maggio 2015
Uno dei momenti fondamentali per stimolare nei bambini il
piacere della lettura è ASCOLTARE UN ADULTO CHE LEGGE.
E' una delle attività rilevanti per creare intorno al bambino, fin da
piccolo, un clima affettivo che gli permette di vivere la lettura
come un' esperienza piacevole e condivisa.
Più il bambino ascolta l’adulto che legge, più impara a sua volta a
leggere correttamente e con espressione...la lettura deve essere un
momento “gratuito e magico”... per comunicare puro piacere di
leggere ed ascoltare. Nella scuola è importante individuare dei
tempi dedicati alla lettura perché questo momento ci sia e diventi
un' abitudine, un appuntamento sicuro . Per raggiungere questo
obiettivo abbiamo voluto coinvolgere i genitori nella lettura di
libri, ad alta voce, perché i bambini abbiano la possibilità di
sperimentare anche altri tipi di esperienze in questo campo
 Suscitare interesse per il libro
 Sviluppare la capacità d’ascolto , concentrazione e riflessione
 Stimolare risposte,soluzioni personali
 Arricchire il vocabolario
 Riconoscere ed identificarsi in emozioni e sentimenti
 coinvolgere i genitori in esperienze educativo-didattiche
 creare un clima di collaborazione tra genitori e insegnanti
 favorire situazioni relazionali tra genitori.
ATTIVITÀ:
 lettura ad alta voce di libri illustrati da parte dei genitori
 conversazioni guidate
 attività inerenti alla storia ascoltata ( drammatizzazioni,
rappresentazioni grafiche, semplici lavoretti manipolativi )
Creare un ambiente favorevole e accogliente ( i bambini verranno
portati in palestra e potranno stare comodi durante la lettura).
Il momento della lettura dovrà diventare un momento magico
dedicato al piacere dell’ascolto.
I genitori verranno invitati ad un primo incontro con le insegnanti
per scegliere i libri da leggere.
La lettura ad alta voce del genitore è trasmettere il piacere nel
sfogliare un libro, è raccontare una parte di sé stessi a favore di
tutti.
 Incontro con i genitori che si sono resi disponibili alla lettura in
sezione
 I genitori “lettori” che hanno aderito al progetto leggeranno un
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
libro ogni 15 giorni dalle ore 14.00 alle ore 15.00.
 Successivamente verrà strutturata un’attività inerente al libro
letto
Genitori dei bambini della sezione
Osservazione del grado d’interesse /coinvolgimento dei bambini
durante la lettura.
Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro (campi
d’esperienza: il corpo e il movimento – i discorsi e le parole – linguaggi,
creatività, espressione )
TITOLO
Suoni, sillabe e parole
DESTINATARI
bambini di 5 anni sezione A e E
DOCENTE/I REFERENTE/I
Medei Mirella – Salvatori Daniela – Alice Bartoloni _ Grassi Katia –
Santoncini Maria
Gennaio – giugno 2015
DURATA
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Il bambino:
 Ascolta, racconta, discute e spiega storie e vissuti
 Usa ed impara parole nuove
 Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura
 Ascoltare, comprendere e inventare filastrocche, rime
 Rielaborare narrazioni di storie e favole
 Differenziare parole scritte da immagini
 Riconoscere , scomporre e ricomporre i suoni
 Stabilire l’associazione immagine – parola
 Riconoscere ed abbinare fonemi e grafemi
 Favorire ipotesi di letto – scrittura
ATTIVITÀ:
 Esperienze relative alla propria voce in modo da insegnare ed
articolare i suoni in modo consapevole
 Produrre e confrontare le scritture spontanee
 Analizzare i nostri nomi, i nomi di personaggi delle storie, delle feste
 Giocare con parole corte- lunghe
 Suddividere le parole in sillabe: associare le sillabe alle battute delle
mani
 Individuare la sillaba iniziale e finale di una parola
 Giocare con parole che iniziano con la stessa sillaba/lettera
 Giocare con parole che terminano con la stessa sillaba/lettera
 Ricercare parole uguali
 Memorizzare filastrocche con le vocali
 Gioco : è arrivato un bastimento carico di…




Giochi nel grande e piccolo gruppo
Giochi motori
Verbalizzazione
Conversazioni guidate
 Filastrocche e canzoni
 Schede didattiche
Le attività sono proposte nell’arco di tutto l’anno secondo
modalità laboratoriale
Osservazione in itinere
Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro.
Campo d’esperienza: i discorsi e le parole.
TITOLO
Musica è…crescere
DESTINATARI
27 bambini di 4 anni sezione B
DOCENTE/I REFERENTE/I
Porra Mariangela
DURATA
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
Gennaio - maggio 2015
La musica accompagna i ritmi fondamentali della vita del bambino.
La musica è uno strumento multidimensionale. Musica è corporeità
e movimento, suono, voce. La musica è un canale attraverso cui
favorire l’esplorazione di sé e dell’altro, l’espressione verbale
dell’emozione e del sentimento, la creatività. Musica è l’incontro
con l’altro. Fare musica significa, per i bambini di quest’età, un
intreccio costante di campi di esperienze. Le esperienze con la
musica e il movimento contribuiscono allo sviluppo cognitivo,
socio-emozionale, fisico e linguistico
La finalità di questo laboratorio è quella di introdurre i bambini nel
mondo dei suoni attraverso gli oggetti, la voce, i materiali naturali
e quelli di recupero, gli strumenti tradizionali e quelli inventati per
avventurarsi in mondi sonori affascinanti da assaporare, da
trasformare.
 Sviluppare le capacità uditive
 Sviluppare il senso del ritmo e della musicalità
 Imparare a riconoscere i registri vocali ( suoni del corpo, voci
maschili, femminili, suoni dei vari ambienti, strumenti)
 Riconoscere e differenziare i parametri del suono ( suonosilenzio, forte- piano, lento- veloce)
 Stimolare alla ricerca di un’espressione corporea sempre più
adeguata alle stimolazioni sonore
 Rispettare le regole
ATTIVITÀ :
 Scoperta di suoni e rumori
 Esplorazione sonora di differenti strumenti musicali
 Utilizzo di oggetti sonori provenienti dall’ambiente circostante
 Trasformazione di oggetti di uso comune in strumenti musicali








Costruzione di “quotidiafoni” con materiale di recupero
Inventare una canzone insieme
Semplici danze
Giochi e racconti sonori
Canti mimati
Avvicinare i bambini alla musica in modo spontaneo e creativo
Introdurre l’educazione musicale attraverso il gioco
Integrare il fare e ascoltare con l’espressione corporea
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
I bambini frequenteranno il laboratorio una volta alla settimana, dalle ore
10.30 alle ore 12.00, suddivisi in due gruppi di 13-14 bambini
alternandosi con il laboratorio “ La storia nella storia”
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
Osservazione dei bambini durante le attività proposte per valutare
l’interesse suscitato da questo argomento.
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
TITOLO
DESTINATARI
DOCENTE/I REFERENTE/I
DURATA
Scheda di valutazione per ogni bambino allegata al registro (campi
d’esperienza: il corpo e il movimento – i discorsi e le parole – linguaggi,
creatività, espressione )
Progetto “ENGLISH IN MUSIC”
Bambini di 5 anni sezione A e E
Medei Mirella – Salvatori Daniela – Alice Bartoloni - Grassi Katia –
Santoncini Maria
Gennaio – maggio 2015

FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
METODOLOGIA
Educare il bambino alla musica come scoperta di sé, nel
linguaggio, nel movimento, nella comunicazione
 Offrire l’opportunità di utilizzare un nuovo strumento di
comunicazione ( la lingua inglese) diverso dal proprio per poter
interagire con gli altri
 Coordinazione dei movimenti
 Espressione con il corpo di suoni, sentimenti
 Consolidamento di concetti relativi allo schema corporeo
 Promozione della corretta pronuncia
 Verbalizzazione di stati emotivi
 Miglioramento dell’abilità comunicativa
 Imparare a discriminare i suoni della lingua inglese
 Imparare a decodificare alcune parole di una lingua straniera
 Imparare e riprodurre suoni nuovi
 Promozione del lavoro collettivo
ATTIVITÀ:
 Attività melodica in gruppo
 Attività con il ritmo
 Attività che stimolino la creatività
 Giochi di movimento
 Giochi di parole associate alla lingua inglese
Nell'apprendimento della lingua straniera l'uso della musica, col
canto , le filastrocche e il movimento permetteranno al bambino di
imparare con grande facilità e di socializzare con le parole giuste in
inglese. Le attività verranno proposte sempre in forma ludica e
giocosa.
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
Il progetto si svilupperà in 16 incontri e verrà svolto una mattina alla
settimana a partire dal mese di gennaio
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
PRODUZIONI E/O
MANIFESTAZIONI FINALI
Esperto esterno : associazione culturale “A . Toscanini ” ( Fulvio
Rusticucci)
Festa finale
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
Verifica in itinere dei vocaboli appresi dai bambini attraverso le
canzoni
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
Scheda di valutazione ,per ogni bambino, allegata al registro riguardante i
campi d’esperienza: il sé e l’altro, i discorsi e le parole, linguaggicreatività - espressione
TITOLO
Corpo in movimento… Emozioni in gioco
DESTINATARI
tutte le sezioni del plesso
DOCENTE/I REFERENTE/I
tutte le insegnanti del plesso
DURATA
FINALITÀ
CONTENUTI ESSENZIALI E
ATTIVITÀ PREVISTE
febbraio – maggio 2015
Il progetto di attività motoria nasce dalla consapevolezza del fatto
che il corpo è il nucleo dell’organizzazione psichica e sociale
dell’individuo, la cui crescita armonica avviene attraverso il corpo
in relazione a sé e al mondo. Pertanto l’attività motoria permette al
bambino di esprimersi attraverso il movimento e il gioco
spontaneo, di conoscere la realtà tramite il suo corpo.
L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire
l’integrazione armonica degli aspetti motori, cognitivi, sociali e
affettivo-relazionali.
BAMBINI DI 3 ANNI
 Vivere un’esperienza piacevole , espressiva e creativa
 Sperimentare il piacere del corpo in movimento in diverse attività
motorie
 , individuali e di gruppo che richiedono l’uso di attrezzi e il rispetto
di regole
 Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche
ed espressive del corpo
ATTIVITA’:
 Giochi imitativi ( andature degli animali)
 Giochi per sviluppare schemi motori di base: camminare, correre,
saltare, rotolare, strisciare.
 Percorsi motori per rafforzare i concetti topologici: sopra- sotto,
dentro – fuori, vicino- lontano
BAMBINI DI 4 ANNI
 Conoscenza delle varie parti del corpo e del loro giusto uso
 Sviluppo dell’organizzazione spazio temporale
 Presa di coscienza e verifica del proprio corpo
 Sviluppo delle capacità senso-percettive e degli schemi posturali di
base: strisciare, rotolare, camminare, correre, saltare, arrampicarsi
 Coordinare la propria azione manuale con i dati visivi: ricevere,
 lanciare, destrezza manuale
 Rispettare se stessi e gli altri, attuando comportamenti di
condivisione e collaborazione
ATTIVITA’:
 Giochi esplorativi che coinvolgono diversi segmenti corporei
 Giochi con gli attrezzi: palla, cerchi, bacchette…
 Giochi d’equilibrio
 Percorsi e giochi a coppie
BAMBINI DI 5 ANNI
 Esprimere sé stessi con il corpo
 Scoprire e rafforzare le proprie capacità motorie
 Muoversi in sincronia con il gruppo
 Occupare ed orientarsi con sicurezza nello spazio
 Effettuare esperienze corporee per instaurare positive relazioni con
l’altro
ATTIVITA’:
 Investiamo lo spazio con il corpo con diversi ritmi e con varie
andature
 Giochi di orientamento e discriminazione visiva ed uditiva
 Giochi per l’equilibrio statico e dinamico
 Giochi di movimento e simbolici
Giochi di squadra e staffette
METODOLOGIA
FLESSIBILITÀ E
ORGANIZZAZIONE
ESPERTI ESTERNI E/O
CONSULENZE
MODALITÀ DI
MONITORAGGIO
IN ITINERE
MODALITÀ DI
VALUTAZIONE
La forma privilegiata di attività sarà costituita dal gioco, in quanto
è attraverso il “GIOCARE” che il bambino può conoscere e
sperimentare, dando libero sfogo alle proprie abilità. Verranno
utilizzate tutte le forme di gioco fantastico e di regole, strutturato e
non; verranno proposte attività vissute in forma ludica, che
suscitino nei bambini partecipazione, entusiasmo ed atteggiamenti
di ricerca personale.
I bambini svolgeranno l’attività motoria suddivisi in gruppi di circa
14 bambini e per fasce d’età.
L’attività verrà svolta su tre giorni:
lunedì = bambini di 3 anni sez. C e D
martedì = bambini di 4 anni sez: B, D e E
venerdì = bambini di 5 anni sez. A e E
e in tre fasce orarie :
 dalle ore 9.30 alle 10.15 ( primo gruppo)
 dalle ore 10.15 alle 11.00 ( secondo gruppo)
 dalle 11 alle 11.45 ( terzo gruppo)
Esperto esterno della polisportiva Volley di Appignano
Osservazione dei bambini durante l'esecuzione delle attività
motorie cogliendo il loro piacere nel fare, la loro interazione con i
compagni e il loro approccio al materiale.
Scheda di valutazione ,per ogni bambino, allegata al registro ( campo
d’esperienza : il corpo e il movimento, il sé e l’altro)