Interscambio commerciale Italia - USA e il Transatlantic

Transcript

Interscambio commerciale Italia - USA e il Transatlantic
Il mercato USA:
caratteristiche, incentivi e
opportunità
Simone Crolla
Venezia, 13 ottobre 2015
Agenda
AmCham Italy
I rapporti economici tra Italia e USA
Il mercato USA
Transatlantic Trade Investment Partnership
AmCham Business Services
2
American Chamber of Commerce in Italy
 American Chamber of Commerce in Italy (AmCham) è un’organizzazione
privata senza scopo di lucro fondata il 12 aprile 1915 a Milano
 E’ affiliata alla Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria
statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese ed è una
delle 115 AmChams presenti in 102 paesi al mondo
 L’ Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia pro tempore è eletto
Presidente Onorario della Camera e resta in carica per tutta la durata del suo
incarico diplomatico
 AmCham sviluppa e favorisce le relazioni economiche, culturali e politiche tra
Italia e Stati Uniti
 E’ uno dei soci fondatori del European Council of American Chambers of
Commerce a Bruxelles, l’organismo che tutela il libero scambio tra Unione
Europea e Stati Uniti
3
I fatti chiave di AmCham Italy
2%
500
SOCI
10%
Il PIL
rappresentato
dai nostri Soci
I Soci che
rientrano nella
classifica
Fortune Global
500
40
Il numero medio degli
eventi annuali
150
27
Le società coinvolte
nei nostri 7 Comitati e
6 Gruppi di Lavoro
Il numero medio di
richieste di assistenza
commerciale al mese
4
I nostri Servizi
Networking
Condividendo esperienze
e conoscendo nuovi
partner: i contatti
alimentano il business e
sono la chiave per il
successo
Business
Services
Supportando la crescita
del business attraverso
l’espansione delle
relazioni commerciali
oltreoceano
Advocacy
Facendo da intermediario tra le
società e le istituzioni per
assicurarsi che le tematiche
affrontate vengano sottoposte ai
decision maker più appropriati:
salvaguardare i propri interessi è
più semplice quando si hanno
degli alleati
5
Il nostro network territoriale
Massachusetts
Bruce M. Landay
Milano
Illinois
Headquarter
Charles R. Bernardini
Piemonte
Enrico Rosso
Provincia Autonoma di Trento
Alessio Parolari
Veneto
Antonio Ferragù
Emilia Romagna
Gianluca Settepani
Liguria
New York
Marche
Madi Gandolfo
Michele Falcone
Toscana
Abruzzo
Enzo La Civita
Lorenzo Parrini
Roma
Frank J. Cerza
Davide Cefis
Molise
New York
Enzo La Civita
Campania
Fabio D’Aniello
Puglia
Giandomenico De Tullio
Basilicata
Enzo La Civita
Sicilia
Pietro Viola
Calabria
Paolo Zagami
Giosetta Capriati
Honorary
Representative
California
Raffaele G. Di Martino
Texas
Roberta Marcenaro
Florida
Arthur J. Furia
Mississippi
Andrew Mallinson
Washington D.C.
Roberta Marcenaro
Tennessee, Alabama,
Georgia, Louisiana
Christopher M. Caputo
6
Agenda
AmCham Italy
I rapporti economici tra Italia e USA
Il mercato USA
Transatlantic Trade Investment Partnership
AmCham Business Services
7
USA e Europa a confronto






1 Governo
50 Stati
1 lingua
Area: 9.826.675 km2
Popolazione: 316.285.000
Abitanti/km2: 34,2











PIL: 17,7 $ TN
Crescita PIL 2014: 2,2%
Disoccupazione: 5,1%
Export vs UE: 276.698 $ MLN
IDE vs UE: 2.607.204 $ MLN




28 Governi
28 Stati
24 lingue
Area: 4.326.253 km2
Popolazione: 503.679.730
Abitanti/km2: 116,6
PIL: 18,4 $ TN
Crescita PIL 2014: 1,3%
Disoccupazione: 9,5%
Export vs USA: 417.837 $
MLN
 IDE vs USA: 1.933.589 $ MLN
8
I fatti chiave dell’asse transatlantico/1
$ 4 TN
70%
57%
$ 824,5
Investimenti
complessivi tra USA
e UE
Gli FDI effettuati da
USA e UE a livello
globale
Gli FDI ricevuti da
USA e UE a livello
globale
Interscambio
globale tra USA e
UE (in miliardi)
$ 36,2
15
4
4,3
FDI degli USA in
Italia dal 2000 (in
miliardi)
Numero volte FDI
USA vs UE maggiori
di quelli vs BRICs
I milioni di
lavoratori negli USA
delle affiliate UE
I milioni di
lavoratori in Europa
delle affiliate USA
55%
58.800
26,7
Gli investimenti
USA attratti da UE
dal 2000
Posti di lavoro
guadagnati dal
Texas (2006/2012)
Miliardi investiti da
società USA in UE
per R&D (2012)
45
Gli Stati USA che
hanno più scambi
con UE che con la
Cina
Fonte: Transatlantic Economy Book 2015, US Department of Commerce
9
I fatti chiave dell’asse transatlantico/2
Fonte: Transatlantic Economy Book 2015
10
I fatti chiave dell’asse transatlantico/3
Fonte: Transatlantic Economy Book 2015
11
PIL e disoccupazione
Paese
World
Area euro
Stati Uniti
Italia
UK
Francia
Germania
Spagna
Giappone
2015
3,1%
1,5%
2,6%
0,8%
2,5%
1,2%
1,5%
3,1%
0,6%
2016
3,6%
1,6%
2,8%
1,3%
2,2%
1,5%
1,6%
2,5%
1,0%
Paese
2015
2016
Area euro
11,0%
10,5%
Stati Uniti
5,3%
4,9%
12,2%
11,9%
5,6%
5,5%
10,2%
9,9%
4,7%
4,7%
21,8%
19,9%
3,5%
3,5%
Italia
UK
Francia
Germania
Spagna
Giappone
Fonte: IMF
12
USA vs Italia: un confronto
5,0%
4,6%
4,3%
3,8%
4,0%
3,7%
3,0%
3,0%
2,1%
1,9%
2,0%
1,1%
1,0%
0,6%
0,5%
0,1%
-0,1%
0,0%
-0,8%
-1,0%
0,5%
0,1%
-0,3%
-0,5%
-0,5%
3Q 2014
4Q 2014
-0,9%
-1,4%
-2,0%
-2,0%
-3,0%
-2,7%
-2,6%
4Q 2012
1Q 2013
-3,1%
-4,0%
3Q 2012
2Q 2013
3Q 2013
4Q 2013
ITA GDP Growth
Fonte: Istat, Bureau of Economic Analysis
1Q 2014
2Q 2014
USA GDP Growth
1Q 2015
2Q 2015
13
Gli USA e l’Italia nei ranking internazionali
7) USA
56) Italia
55) Turchia
12) USA
80) Italia
79) Madagascar
3) USA
43) Italia
42) Kazakistan
57) Bielorussia
81) Croazia
Economic Freedom Score
44) Lettonia
Global Competitiveness
Report
17) USA
Corruption Perception
Index
69) Italia
67) Macedonia
72) Brasile
14
Interscambio commerciale Italia - USA
Totale Esportazioni italiane verso gli USA e USA verso Italia,
Miliardi $
46,0
42,1
•
USA terzo mercato
per export italiano
con una quota di
mercato del 7,5%
•
+65,6% tra 2003 e
2014
40,0
34,0
Esportazioni ITA
28,0
Importazioni ITA
25,4
22,0
17,0
16,0
10,6
10,0
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Fonte: US Census, Foreign Trade Division
2010
2011
2012
2013
2014
15
0,0
Fonte: ISTAT
4,6
0,6
0,4
Molise
Calabria
1,1
Valle d'Aosta
3,4
Basilicata
Umbria
4,8
Sardegna
6,9
Altro
7,1
Abruzzo
7,3
Liguria
8,1
Trentino-Alto Adige
9,4
Puglia
9,6
Campania
12,0
Sicilia
12,5
Friuli-Venezia Giulia
Marche
20,0
Lazio
Toscana
Piemonte
54,1
Emilia-Romagna
60,0
Veneto
Lombardia
Il Ranking Export delle regioni italiane
2014, € BLN
120,0
109,6
100,0
80,0
53,0
42,8
40,0
32,0
18,3
0,3
16
Il processo di esportazione negli USA
Produttore/
Esportatore ITA
Warehouse
Importatore USA
indipendente
Importazione
diretta
Bonded
warehouse
Free Trade Zone
Distributore A
Distributore B
Distributore C
Retailers USA
Retailers USA
Retailers USA
Consumatori
finali
Consumatori
finali
Consumatori
finali
Vendita diretta
retailers USA
Consumatori
finali
17
Interscambio commerciale Italia - USA
Con un progresso del 8,9% rispetto all’anno scorso , le esportazioni verso gli
USA hanno portato nelle casse delle aziende italiane circa 42 miliardi di
dollari, con un saldo positivo di 25,1 miliardi di dollari
Principali settori dell’export italiano
verso USA (NAICS)
Prodotto
%
$ MLN
Machinery
19,2%
8.106
Transportation Equipment
11,8%
Chemicals
Principali settori dell’import italiano
dagli USA (NAICS)
Prodotto
%
$ MLN
Chemicals
19,7%
3.344
4.983
Transportation Equipment
13,2%
2.232
11,2%
4.706
Computer and Electronic
Products
10,2%
1.739
Leather & Allied Products
6,1%
2.569
Machinery
9,8%
1.657
Fabricated Metal
Products
5,8%
2.453
Primary Metal
Manufacturing
5,0%
844
Miscellaneous
Manufactured
Commodities
5,4%
2.291
Miscellaneous
Manufactured
Commodities
4,8%
820
Fonte: Foreign Trade Division, US Census Bureau
18
Interscambio commerciale Italia - USA
Quali sono gli Stati USA che importano maggiormente dall’Italia?
Principali Stati USA importatori
(TOP 10)
Stato
%
$ MLN
New Jersey
15,7%
6.628
New York
13,4%
5.656
California
7,6%
3.220
Texas
7,0%
2.927
North Carolina
4,4%
1.870
Illinois
4,0%
1.668
Florida
3,8%
1.608
Pennsylvania
3,7%
1.558
Georgia
3,6%
1.504
Kentucky
3,3%
1.375
Fonte: Foreign Trade Division, US Census Bureau
19
Il Ranking degli esportatori verso gli USA
Periodo Gennaio/Giugno 2015, US$ BLN
250,0
•
Rispetto allo scorso anno
l’export italiano è
cresciuto del 6,7% nel
primo semestre
•
Come ritmo di crescita
l’Italia si posiziona al
terzo posto, dietro la
Corea del Sud (+9,5%) e
il Regno Unito (+8,7%),
davanti a Cina (+6,3%) e
India (+3,4%)
237,0
225,0
200,0
175,0
154,0
150,0
147,0
125,0
100,0
69,0
75,0
61,7
50,0
38,0
30,0
25,0
24,0
23,5
22,3
India
Francia
Italia
0,0
Cina
Canada
Messico
Giappone
Germania
Fonte: US Census, Foreign Trade Division
Corea del Sud Regno Unito
20
Investimenti bilaterali USA - Italia
Totale investimenti diretti verso gli USA e USA verso Italia,
Miliardi $
30
28,0
28
26,7
•
Gli IDE italiani verso
gli
USA
sono
aumentati del 214%
dal 2003
•
Gli IDE americani
verso l’Italia sono
aumentati del 16%
dal 2003
25
23,1
23
24,8
21,8
20
18
IDE Italia vs USA
15
IDE USA vs Italia
13
10
8
5
6,9
3
0
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Fonte: Bureau of Economic Analysis
2010
2011
2012
2013
2014
21
L’Italia nel radar americano
Total
2014 $ BN
Total
%
Europe
2.782
100,0%
1
Netherlands
753,2
27,1%
2
United Kingdom
587,9
21,1%
3
Luxembourg
465,2
16,7%
4
Ireland
310,6
11,2%
5
Switzerland
152,9
5,5%
6
Germany
115,5
4,2%
7
France
76,8
2,8%
8
Belgium
48,1
1,7%
9
Gibraltar
41,1
1,5%
10
Norway
39,5
1,4%
11
Spain
36,4
1,3%
12
Sweden
28,8
1,0%
13
Italy
26,7
1,0%
#
FDI from USA to Europe
Fonte: Bureau of Economic Analysis
•
•
•
•
13 = posizione
dell’Italia a livello
europeo
nell’attrazione degli
IDE americani
27 = posizione
dell’Italia a livello
mondiale
nell’attrazione degli
IDE americani
0,5% = percentuale
degli IDE americani
nel mondo attratta
dall’Italia
1,0% = percentuale
degli IDE americani
in Europa attratta
dall’Italia
22
Gli USA nel radar italiano
Total
2014 $ BN
Total
%
Europe
1.977
100,0%
1
United Kingdom
448,5
22,7%
2
Netherlands
304,8
15,4%
3
Luxembourg
242,9
12,3%
4
Germany
224,1
11,3%
5
Switzerland
224,0
11,3%
6
France
223,2
11,3%
7
Belgium
89,1
4,5%
8
Spain
58,1
2,9%
9
Sweden
41,9
2,1%
10
Italy
21,8
1,1%
11
Hungary
19,5
1,0%
12
Norway
17,6
0,9%
13
Ireland
16,2
0,8%
#
FDI from Europe to USA
Fonte: Bureau of Economic Analysis
•
•
•
•
10 = posizione
dell’Italia a livello
europeo come
investitore negli USA
15 = posizione
dell’Italia a livello
mondiale come
investitore negli USA
0,8% = percentuale
degli IDE italiani sul
totale degli
investimenti attratti
dagli USA
1,1% = percentuale
degli IDE italiani sul
totale degli
investimenti europei
attratti dagli USA
23
Agenda
AmCham Italy
I rapporti economici tra Italia e USA
Il mercato USA
Transatlantic Trade Investment Partnership
AmCham Business Services
24
Il valore del PIL USA… (dati 2014)
Fonte: Bureau of Economic Analysis
25
Il valore del PIL USA… (dati 2013)
Fonte: Business Insider
26
Il valore del PIL USA…per ogni Stato
Fonte: Bureau of Economic Analysis
27
Gli Stati Americani più competitivi per il
Business
Questa classifica si basa sulla ponderazione dei seguenti fattori:
• Costo dell’attività
• Economia
• Facilità nel fare business
• Forza lavoro
• Infrastrutture e trasporti
• Accesso al capitale
• Qualità della vita
• Tecnologia e innovazione
• Costo della vita
• Istruzione
Legenda
1 - 10
11 - 20
21 - 30
Washington
Montana
Maine
North Dakota
Minnesota
Oregon
Idaho
Wisconsin
South Dakota
Michigan
Wyoming
Nebraska
Nevada
Iowa
Utah
Colorado
California
Illinois
Missouri
Pennsylvania
West Virginia
Kentucky
Arizona
Hawaii
Kansas
Ohio
Indiana
New York
Virginia
North
Carolina
Arkansas
South
Carolina
Alabama
Georgia
Mississippi
Tennessee
New Mexico
Oklahoma
Texas
Louisiana
New Hampshire
Vermont
Massachusetts
Rhode Island
Connecticut
New Jersey
Delaware
Maryland
31 - 40
41 - 50
# State
1 Georgia
2 Texas
3 Utah
4 Nebraska
5 North Carolina
6 Minnesota
7 Washington
8 Colorado
8 Virginia
10 North Dakota
Florida
Fonte: CNBC, based on National Association of Manufacturers and the Council of Competitiveness data
28
Gli Stati Americani più competitivi a livello di
tassazione
Questa classifica si basa sulla ponderazione delle seguenti categorie:
• Tassazione sulle imprese
• Tassazione sulle vendite
• Tassazione sulle persone
• Tassazione per il sussidio di disoccupazione
• Tassazione sulla proprietà
Ranking most
attractive States for
business tax
# State
1 Wyoming
2 South Dakota
3 Nevada
4 Alaska
5 Florida
6 Montana
7 New Hampshire
8 Indiana
9 Utah
10 Texas
Fonte: Tax Foundation
29
I cluster del mercato USA
State/Economic Region
Clusters
Seattle (WA)
Aircraft equipment and design, Boat and ship building, Metal
fabrication
Silicon Valley
Microelectronics, Biotechnology, Venture capital
Los Angeles area
Defense and aerospace, Entertainment
Phoenix (AR)
Helicopters, Semiconductors, Electronic testing labs, Optics
Wichita (KS)
Light aircraft, Farm equipment
Minneapolis (MN)
Cardiovascular equipment and services
Wisconsin/Iowa/Illinois
Agricultural equipment
Southern Texas/Louisiana
Chemicals
Pittsburgh (PA)
Advanced materials, Energy
Cleveland/Louisville (OH)
Paints and coatings
Western Michigan
Office and institutional furniture
Detroit (MI)
Auto equipment and parts
Pennsylvania/New Jersey
Pharmaceuticals
North Carolina
Household furniture, Synthetic fibers, Hosiery
Fonte: US Cluster Mapping, Harvard University
30
Il mercato degli incentivi
 Ogni Stato USA ha una o più EDO (Economic Development Organization) responsabile
dell’attrazione degli investimenti esteri sul territorio locale
 Gli Stati competono gli uni con gli altri per attrarre gli investimenti, mettendo sul tavolo
facilitazioni ed incentivi (perlopiù legati ai posti di lavoro creati), oltre all’assistenza logistica
e di site selection
 Secondo Select USA le principali tipologie di incentivo sono (su un totale di 1.929
programmi):
•
•
•
•
Tax credit (credito d’imposta): 527 programmi
Grant (concessioni) 422 programmi
Loan (finanziamenti agevolati): 385 programmi
Tax exemption (esenzioni fiscali): 260 programmi
1.594 programmi
(83% del totale)
 Un tipo di incentivo «misto», che vede la presenza anche di istituzioni finanziarie, è
l’Industrial Revenue Bond (IRB), che permette all’impresa di finanziare l’investimento
mediante l’emissione di un’obbligazione, sponsorizzata dallo Stato o dall’EDO (massimo $10
milioni per emissione)
31
Mappa degli incentivi
Washington
(49)
Oregon (32)
Idaho (29)
Nevada
(14)
Utah
(25)
California
(22)
Arizona
(24)
Hawaii (14)
Maine
(43)
Minnesota
New Hampshire (24)
(37)
Wisconsin
Vermont (28)
South Dakota
(57)
New York
Massachusetts (50)
Michigan
(19)
Wyoming
(53)
Rhode
Island (31)
(27)
(12)
Pennsylvania (50)
Iowa
Connecticut
(43)
Nebraska
Ohio (47)
(41)
(30)
New Jersey (26)
Illinois Indiana
Delaware (21)
West
Virginia
(44)
(34)
Colorado
(27)
Kansas (47) Missouri
(23)
Maryland (82)
Virginia (61)
(36)
Kentucky
North
(38)
Alaska (22)
Tennessee (22) Carolina (26)
Oklahoma Arkansas
South
District
of Columbia (15)
New Mexico
(40)
(68)
Carolina
Alabama
(46)
(56)
(30)
Georgia
Mississippi
(34)
(50)
Texas (33)
Louisiana
(30)
Florida
(56)
Montana (35) North Dakota
(62)
Fonte: Select USA
32
Istituzioni – Agenzie USA
Nel territorio USA operano diverse agenzie per l’informazione e l’applicazione degli
incentivi federali e statali.
Grants.gov: raccoglie in un’ unica agenzia tutti i «grants» sviluppati e offerti dagli USA per
lo sviluppo di settori economici e la creazione di posti di lavoro
State Book International: un servizio per la localizzazione geografica delle nuove imprese,
con i diversi incentivi al «real estate», e i costi medi dei fabbricati sia in leasing sia in
acquisto
Foreign Trade Zones Board: servizio per l’adesione alle FTZ negli USA. Negli Stati Uniti ci
sono oltre 140 FTZ amministrate dalle rispettive dogane competenti per territorio. Nelle
FTZ è possibile depositare ma anche lavorare materiali e prodotti per la riesportazione sia
all’interno degli USA sia all’esterno
Small Business Administration: agenzia per lo sviluppo delle PMI in USA
US Department of Commerce/SelectUSA: tramite gli uffici dislocati presso i Consolati e le
Ambasciate USA di tutto il mondo e attraverso l’agenzia Select USA fornisce informazioni
utili e indicazioni pratiche sulle opportunità di investimento negli USA
US Economic Development Administration: unica agenzia federale focalizzata sullo
sviluppo economico, fornisce programmi incentivanti e supporto agli Stati per supportare
l’attrazione degli investimenti. Ha 6 uffici dislocati negli USA (Atlanta, Philadelphia,
Chicago, Austin, Denver, Seattle)
33
Alcune EDOs
34
Incentivi federali - esempi
Lo Stato federale promuove diversi
programmi di incentivazione in
settori strategici
Work Opportunity Tax Credit: Programma federale per
incentivare l’occupazione, fornisce finanziamenti per
tipologia di posto di lavoro creato. Incentivo: da $1.200 a
$9.000 per posto creato.
Advanced Technology Vehicle Manufacturing Loan Program:
il Dipartimento dell’Energia fornisce finanziamenti per i
produttori di automobili e di componentistica per la
produzione di veicoli di trasporto a tecnologia avanzata. La
disponibilità del programma è di 25 miliardi di dollari
35
Incentivi federali - esempi
Lo Stato federale promuove diversi
programmi di incentivazione in
settori strategici
Renewable Energy Investment Tax Credit: per aumentare la
produzione di energia da fonti rinnovabili il governo americano
offre degli incentivi fiscali, riducendo le imposte sugli utili, in
base al capitale investito. Al momento sono attivi programmi
basati su progetti di produzione di energia da fonti geotermiche
e da biomassa.
StartUp America è un'iniziativa della Casa Bianca per sostenere
le startup tecnologiche. La Small Business Association, che
sostiene l’iniziativa, ha messo a disposizione 2 miliardi di dollari
in 5 anni per sostenere lo sviluppo di start-up.
36
Incentivi statali – Tennessee Investment Case
 Un’azienda italiana operante nel settore delle piastrelle era decisa ad
investire per l’apertura di uno stabilimento in Tennessee
•
•
Investment size: $80 milioni
Jobs created: 185
 Per questo progetto lo Stato del Tennessee ha usato il FastTrack Economic Development
grant, che ha fornito una concessione di $1,6 milioni per supportare il progetto
 Il Tennessee può usare tre differenti programmi di «cash grant» (sotto forma di rimborso):
workforce training, infrastructure, economic development
 Il soggetto beneficiario deve prima spendere il denaro e poi chiedere il rimborso con la
presentazione delle fatture
 Oltre a questi incentivi, sono usati i «tax credits» per compensare il prospetto delle uscite
fiscali nei primi anni
 I tempi che intercorrono dall’inizio della discussione del progetto al suo annuncio finale
variano da 9 a 12 mesi, per la costruzione passano dai 14 ai 18 mesi dall’annuncio ufficiale
37
Settore “Macchine”
Certificazioni – Confronto possibile?
Standard
Europa
USA
Norme di TIPO A
•
ISO 12100
•
•
•
OSHA 1910.212
ANSI B11.0
…
•
•
•
•
•
•
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IEC 60204
ISO 4413
ISO 13855
ISO 4414
ISO 13849
ISO 13857
ISO 13854
ISO 14118
IEC 61496
…
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NFPA 79
ANSI / ASSE Z244.1
OSHA 1910.147
ANSI B11.19
ISO 4414
…
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EN 13736
EN 692
EN 693
…
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ANSI 811.1
OSHA 1910.217
ANSI 811.2
(concetti di base, la
terminologia e i principi di
progettazione applicabili)
Norme di TIPO B
(aspetti specifici della
sicurezza della macchina)
Norme di TIPO C
(specifiche per una data
categoria di macchine)
Fonte: Euranet
38
Agenda
AmCham Italy
I rapporti economici tra Italia e USA
Il mercato USA
Transatlantic Trade Investment Partnership
AmCham Business Services
39
TTIP – gli elementi chiave
Gli Stati Uniti non aspettano. Oltre al TTIP, gli USA stanno concludendo
le negoziazioni sul TPP (12 Paesi) e stanno discutendo con la Cina un BIT (Bilateral
Investment Treaty), a dimostrazione del loro grande focus sull’area del Pacifico.
Standard-makers, not standard-takers. L’abbattimento delle barriere
non tariffarie (armonizzazione degli standard) permetterà alle nostre imprese di
poter affrontare con più facilità il complesso mercato americano. Secondo le stime
della Commissione Europea (studio del CEPR), l’aumento atteso del PIL è dello 0,48%
per la UE (86,4 miliardi di euro) e dello 0,39% per gli USA (65 miliardi di euro),
mentre l’export europeo verso gli USA è atteso in crescita del 28,03%, quello
americano verso UE del 36,57%.
Il primo FTA con l’Europa.
Degli attuali 20 FTA (Free Trade Agreement) stipulati
dagli USA, nessuno è con Paesi europei. Occorre colmare questa mancanza, creando il più
grande mercato di libero scambio al mondo. Secondo uno studio della US Chamber of
Commerce, nei primi cinque anni dall’entrata in vigore degli FTA gli USA hanno avuto un
aumento del 18% nelle esportazioni e la creazione di 5,4 milioni di posti di lavoro e per ridurre
l’eventuale impatto negativo su alcuni settori dell’economia possono mettere in campo il Trade
Adjustment Assistance, fondo federale che opera su 3 aree: workers, firms, farmers.
40
Transatlantic Trade and Investment Partnership
 Il Transatlantic Trade and Investment Partnership è lo storico accordo di libero scambio
in fase di negoziazione tra gli USA e l’Unione Europea
 Tre elementi principali:
‐
‐
‐
Accesso al mercato
Regulatory cluster
Rules issues
 Il 18 ottobre inizierà l’undicesimo round di negoziati, in cui grande attenzione sarà
posta a come le Piccole e Medie Imprese possano beneficiare dall’adozione di questo
storico accordo commerciale, un aspetto di fondamentale importanza per l’economia
italiana
 Secondo il Centre for Economic Policy Research:
‐
‐
‐
‐
‐
‐
Crescita media annua PIL UE: 0,48% per 86,4 miliardi di euro
Crescita media annua PIL USA: 0,39% per 65 miliardi di euro
Aumento export europeo verso USA: 28% per 187 miliardi di euro
Aumento export USA verso UE: 36,6% per 156 miliardi di euro
Crescita reddito annuale medio famiglia UE (4 PX): 545 euro
Crescita reddito annuale medio famiglia USA (4 PX): 655 euro
 TTIP come strumento di sviluppo per l’economia italiana
41
10 ragioni per cui il TTIP è un’opportunità
 Secondo AmCham EU esistono almeno 10 motivi per cui la stipula di questo accordo
commerciale è una grande opportunità di crescita e sviluppo economico:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Crescita economica: il TTIP può spingere il PIL dell’economia transatlantica a crescere tra
l’1,5 e il 3,5%
Aumento del commercio: la stipula del trattato porrà le condizioni per una crescita degli
scambi commerciali tra l’Europa e gli Stati Uniti
Opportunità di stabilire standard globali: standard comuni possono rendere più semplici i
rapporti commerciali tra le due sponde dell’Atlantico
Rafforzare il potenziale dell’innovazione: l’innovazione è chiave strategica per la crescita.
Questo accordo permetterà di migliorare la qualità dell’innovazione, della ricerca e
sviluppo
Più mobilità dei lavoratori: questo accordo permetterà di migliorare anche la circolazione
dei lavoratori, con un importante guadagno in termini di competenze e professionalità
Creazione di 400.000 posti di lavoro: la crescita degli scambi e l’aumento degli investimenti
permetteranno di creare nuove opportunità lavorative su entrambe le sponde dell’Atlantico
Stimolo agli investimenti: il TTIP creerà le condizioni e gli incentivi per le aziende ad
investire nell’area di mercato transatlantica
Vantaggi di welfare: il completamento della liberalizzazione dell’area di mercato
transatlantica genera prospettive di prosperità a lungo termine per tutti i Paesi coinvolti
Aumento di competitività: gli USA e l’Europa potranno migliorare il proprio
posizionamento nel commercio globale, diventando le forze guida nell’economia globale
Rafforzamento dei valori transatlantici: questa relazione è basata su valori come la fiducia
e la trasparenza. Il TTIP permetterà il rafforzamento e l’ampliamento di questi valori
42
Agenda
AmCham Italy
I rapporti economici tra Italia e USA
Il mercato USA
Transatlantic Trade Investment Partnership
AmCham Business Services
43
I Business Services di AmCham Italy
AmCham Italy fornisce supporto alle imprese italiane che intendono
espandersi nel mercato americano, mettendo a disposizione le proprie
competenze e relazioni
Mappatura
incentivi
AmCham Italy analizza i diversi programmi incentivanti
messi a disposizione dai 50 Stati americani per individuare
la location ottimale per un investimento produttivo
Scouting per
acquisizione
AmCham Italy elabora report che, sulla base delle
indicazione dell’azienda associata, individuano i target
ottimali per un’operazione di acquisizione o JV.
Le informazioni vengono reperite grazie all’ampiezza del
network della US Chamber of Commerce
Ricerca partner
AmCham Italy individua, sulla base delle indicazioni e
delle caratteristiche dell’azienda associata, i possibili
partner commerciali per favorire un rafforzamento o
l’entrata sul mercato americano.
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AmCham – Business Services
Di seguito alcune delle tipologie di progetti che AmCham Italy ha seguito
nell’ambito del Business Services:
SITE
SELECTION
INCENTIVE
MAPPING
TARGET
SCOUTING
BUSINESS
MATCHING
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Contatti
American Chamber of Commerce in Italy
Via Cesare Cantù 1, 20123 Milano
Tel.: +39 02 8690661
Email: [email protected]
Email: [email protected]
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Grazie per l’attenzione…
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