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DARE LA PROPRIA VITA PER AMORE
Sr Lise Le Riche fds
Già come Figlia della Sapienza Sr Mary Antoinette aveva sentito la chiamata alla missione.
Un giorno, religiosa insegnante di chimica a New York, disse alle sue alunne « Voglio essere
martire ». Nel 1952, con sua grande gioia fu inviata nel Nyasaland, poi in Congo, nel 1961. Fu
presa dai Simba a Isangi con altri 34 missionari monfortani durante la ribellione nel 1964. Il
Signore, nella sua Provvidenza, le concede di dare tutta la sua vita per amore nel martirio.
Quali scelte, quali gesti ha posto durante tutta la sua vita che l'hanno preparata a
quest'ultimo sacrificio? Da dove venivano le sue motivazioni, il suo coraggio?
Primi passi
Durante la sua giovinezza a Manhattan, Ann Lucy Donniacuo amava il teatro e soprattutto gli
sport, meritando parecchie medaglie nel nuoto. Al termine dei suoi studi, ricevette dai suoi genitori
un'automobile decapottabile. Ma il suo cuore era già altrove. Un'estate, è presa da un primo amore: i
bambini poveri con i quali lavora come volontaria. Poi, avendo incontrato le Figlie della Sapienza,
eccola afferrata da un altro amore che indirizzerà la sua decisione di seguire Gesù nella vita
religiosa.
In prigione
Nel 1961, a Isangi, nella R.D. del Congo Sr Mary Antoinette si dedica agli orfani e alla scuola.
Nell'ottobre 1964, con suore e padri stranieri, viene gettata in prigione dagli insorti. Questo tempo
di sequestro le permette di prepararsi al martirio. Sr Mary Antoinette vuole morire per Cristo come
vuole vivere per lui. Come Americana, sente che sarà un bersaglio facile per i ribelli. Sentendo
imminente la sua morte, intensifica la sua preghiera. Recita la stessa preghiera del viaggiatore,
perché diceva « questa volta il viaggio sarà verso il cielo ».
Un passo da gigante
Dopo tre settimane di prigionia, di notte, i prigionieri vengono fatti uscire per far loro subire delle
sevizie e torture davanti al monumento di Lumumba*. Otto fra di loro, padri e suore furono
designate come vittime. Fra loro, Sr Mary Antoinette, certamente a motivo della sua nazionalità
americana. A seguito di bombardamenti nemici, veniva accusata di aver chiesto l'aiuto degli
Americani. Fu molestata ma rifiutò le proposte indecenti dei ribelli. Fu picchiata davanti a tutti e
trafitta due volte con un lungo coltello. Poi, il suo corpo fu trascinato fino al fiume e gettato
nell'acqua.
Poiché Sr Mary Antoinette viveva in pienezza la sua vita, la sua morte doveva perciò essere eroica.
In quel 19 novembre, il suo cuore ha cessato di battere ma da lungo tempo l'aveva donato. Nel
suo amore appassionato per Gesù, Gli aveva abbandonato tutto! « Finché non si è dato tutto,
non si è dato nulla. » (Georges Guynemer)
*
Primo Ministro della R.D. du Congo assassinato nel gennaio 1961, considerato eroe nazionale.