4. allegato 1 - IIS La Farina

Transcript

4. allegato 1 - IIS La Farina
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“LA FARINA – BASILE”
Liceo Classico Statale “G. La Farina” Via Oratorio della Pace, 5 - 98122 Messina - Tel./Fax 090/44910
Liceo Artistico Statale “E. Basile” Via U. Fiore - C/da Conca d’Oro - 98168 Messina - Tel.090/360135 – Fax. 090/46744
Sede legale: Via Oratorio della Pace, 5 - 98122 Messina
Cod. Fisc. 97110560832 - Cod. Mecc. MEIS03100X
e-mail: [email protected] - PEC: [email protected]
PIANO DI MIGLIORAMENTO
ISTITUZIONE SCOLASTICA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LA FARINA – BASILE” – MEIS03100X
RESPONSABILE (DS)
PRESTIPINO GIUSEPPA
090 44910 – 090 360135 – 327 5563997
[email protected]; [email protected]
REFERENTE
CARABELLO' ANTONINO
3287960422 – 0902936342
[email protected]; [email protected]
COLLABORATORE DEL DS CON FUNZIONI VICARIE
COMITATO / GRUPPO DI MIGLIORAMENTO:
1. ADDAMO ROSARIA
2. CARABELLO'ANTONINO
3. LO CASTRO ANTONELLA
4. TRIMARCHI ANGELA
DURATA DELL'INTERVENTO: 12 MESI
PERIODO DI REALIZZAZIONE: 01/09/2015 – 31/08/2016
RISORSE DESTINATE AL PIANO:
COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO (modalità e i criteri di
individuazione delle persone che compongono il comitato di miglioramento e i gruppi di progetto)
I docenti che compongono il Comitato di Miglioramento e i Gruppi di Progetto sono stati
individuati dal Dirigente Scolastico sulla base delle competenze possedute e delle capacità
professionali riconosciute, nonché in base ai ruoli svolti in qualità di Coordinatori dei Dipartimenti
o di assegnatari di Funzioni Strumentali.
RELAZIONE TRA RAV E PDM (motivazioni della scelta dei progetti, collegamento con gli esiti
dell’autovalutazione, tenendo conto dei vincoli e opportunità interne ed esterne)
In sede di elaborazione del RAV sono emerse alcune criticità in seno alle aree degli esiti Risultati
nelle prove standardizzate nazionali e Competenze chiave e di cittadinanza. Si evidenzia, infatti,
che:
1) per quanto riguarda i Risultati nelle prove standardizzate nazionali: a) il punteggio di
italiano e matematica dell'Istituto è inferiore rispetto alla media regionale e nazionale e a
quello di scuole con background socio-economico e culturale simile; b) nelle prove si
registra un cheating altissimo (> 22%); c) la varianza tra classi è decisamente superiore a
quella media e i punteggi delle diverse classi in italiano e/o matematica sono molto distanti;
2) per quanto riguarda le Competenze chiave e di cittadinanza: nonostante il livello
conseguito dagli studenti possa definirsi buono, l’Istituto non utilizza strumenti per valutare
il raggiungimento delle competenze chiave, valuta gli esiti considerando soltanto le
conoscenze e le abilità, non programma il curricolo, né il lavoro didattico tenendo conto
delle competenze.
Dalla riflessione dei docenti, è scaturito che le cause di tali criticità risiedono essenzialmente nella
mancata formalizzazione dei processi, in disomogeneità procedurali e nell’insufficientemente
sviluppata attitudine dei docenti a stilare e condividere modelli operativi e a definire le competenze
da sviluppare negli alunni, prevedendo prove comuni, in itinere e finali, per rilevare e valutare il
livello o grado di possesso delle stesse.
Conseguentemente, in corrispondenza alle priorità rilevate e ai relativi traguardi indicati (A.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali: Priorità 1: Consolidamento e certificazione delle
competenze. Successo formativo – Traguardo 1: Miglioramento delle performances e
consolidamento degli apprendimenti; Priorità 2: La variabilità di risultati interna alla scuola. La
distribuzione degli studenti nei diversi livelli di rendimento – Traguardo 2: Diminuire la variabilità
negli esiti delle prove; Priorità 3: Il punteggio di italiano e matematica dell'Istituto alle prove
INVALSI è inferiore rispetto a quello di scuole con background simile – Traguardo 3:
Adeguamento allo standard nazionale, eliminare le disomogeneità procedurali; Priorità 4: I risultati
degli studenti alle prove INVALSI sono fortemente influenzati dal cheating – Traguardo 4:
Punteggi migliori nelle prove, superiori alla media regionale o almeno uguale. Successo nelle prove
invalsi. Eliminazione quasi totale del cheating. B. Competenze chiave e di cittadinanza: Priorità 1:
Migliorare le competenze degli studenti. Realizzare una didattica per competenze e partecipativa –
Traguardo 1: Analisi delle competenze degli alunni. Definizione dei livelli standard di
competenze; Priorità 2: Migliorare il clima scolastico e il senso di appartenenza alla scuola –
Traguardo 2: Consapevolezza degli standard prefissati. Controllo dell’efficacia dell’attività
didattica e dei risultati; Priorità 3: Progettazione per competenze. Somministrazione di prove
comuni. Formazione docenti – Traguardo 3: Consapevolezza dell’aderenza tra quanto dichiarato
nelle programmazioni disciplinari e quanto svolto. Consolidamento degli apprendimenti – Priorità
4: Monitoraggio – Traguardo 4: Implementazione di strategie didattiche innovative.
Raggiungimento standard valutativi + 10%), il RAV ha individuato gli obiettivi di miglioramento
dell’Istituto nelle aree Curricolo, progettazione e valutazione e Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane. Precisamente:
A) Curricolo, progettazione e valutazione:
OBIETTIVO 1: Implementare la condivisione e l’attuazione di prassi didattiche
OBIETTIVO 2: Condivisione dei nuclei fondanti di ciascuna disciplina e sviluppo di una didattica
per competenze
OBIETTIVO 3: Pianificare una timing line, per la somministrazione a classi parallele di prove
comuni
OBIETTIVO 4: Mettere a sistema la progettazione e la valutazione per competenze e dei livelli
standard di competenze
B. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
OBIETTIVO 1: Ridefinizione condivisa e monitoraggio periodico dello schema organizzativo.
Elaborazione di schede di verifica e controllo dei processi
OBIETTIVO 2: Carenza di attività di formazione volte a creare competenze di progettazione di
curricoli verticali e integrati
OBIETTIVO 3: Progettazione condivisa di curricoli integrati e verticali, funzionali alla promozione
di competenze negli studenti
OBIETTIVO 4: Definizione in maniera univoca non solo delle modalità ili assegnazione di
incarichi e compiti ma anche delle modalità di valutazione degli stessi.
Il presente Piano di Miglioramento, valido solo per l'A.S. 2015/16, è centrato proprio su tutti e 4 gli
obiettivi dell'area Curricolo, progettazione e valutazione e sull'obiettivo 3 dell'area Sviluppo e
valorizzazione delle risorse umane (Priorità 1) e tenta di determinare le condizioni perché si possa
negli anni seguenti programmare e attuare un fondato e produttivo piano di formazione del
personale (Priorità 2), autentico fattore strategico di una scuola che voglia fare dell'innovazione e
del miglioramento una strategia permanente per perseguire con successo il suo fine istituzionale.
INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF (elementi di coerenza tra il piano e le attività, i progetti e
gli obiettivi inseriti nel POF)
Il Piano di Miglioramento è strutturato in coerenza con il P.O.F.:
a) quanto agli obiettivi:
- la mission dell'Istituto si propone: 1. di assicurare standard formativi e competenze di base
riconosciuti a livello nazionale ed europeo; 2. di fornire alla studente in uscita la flessibilità
necessaria per accedere a tutte le facoltà universitarie; 3. di individuare i bisogni degli alunni per
mettere in atto strategie didattiche in grado di soddisfarli e migliorare le loro performance,
utilizzando anche a tale scopo strumenti quali corsi di recupero o sportelli didattici o progetti mirati
in orario extracurricolare 4. di valorizzare le eccellenze; di elaborare e diffondere un'autentica
cultura dei valori civili e democratici, quali la dignità della persona, la libertà individuale, la
tolleranza, la solidarietà, l'uguaglianza e la responsabilità; promuovere la formazione e
l'aggiornamento del personale, considerati un diritto-dovere dei docenti che non solo concorre
allo sviluppo della loro professionalità, ma è anche funzionale alla piena realizzazione degli
obiettivi educativi e didattici;
b) quanto alle attività e ai progetti:
- P.O.N e progetti finanziati con il F.I.S. finalizzati all'acquisizione di patenti e/o certificazioni
anche linguistiche riconosciute a livello europeo, allo sviluppo di competenze chiave, di
cittadinanza e relazionali, alla preparazione alle prove di eccellenza di matematica e di lingue
classiche.
Il POF Triennale, inoltre, punta al rafforzamento, tramite l'organico potenziato, dell'insegnamento
di italiano, matematica e storia dell'arte, e della metodologia CLIL.
Il Piano di Miglioramento aspira a rendere più trasparente e consapevole, più efficace ed efficiente
l'attività dei docenti al fine della piena e integrale realizzazione delle previsioni del POF e della
costante e significativa crescita umana, culturale e sociale degli studenti.
QUICK WINS
Dopo la stesura del RAV e durante la definizione del Piano di Miglioramento sono state attuate le
seguenti azioni di rapida attuazione ed effetto immediato:
− pubblicazione del RAV sul sito web dell'Istituto;
− partecipazione di alcuni docenti al progetto di formazione e di ricerca “una scuola
possibile” svolto per trenta ore in rete con altre scuole di vario ordine e grado e finalizzato
a: 1. creare le condizioni volte ad aumentare l'efficacia dell'insegnamento per gli anni a
venire; 2. elaborare riflessioni in coerenza con le finalità ed i traguardi previsti dalle
Indicazioni Nazionali; 3. creare un curricolo verticale, integrato e unitario; favorire lo
sviluppo di forme comuni di progettazione per competenze e accertamento delle stesse; 4.
realizzare una mappatura delle competenze trasversali e di cittadinanza.
ELENCO PROGETTI
PROGETTO N. 1 - CURRICOLO DI ISTITUTO E DIDATTICA PER COMPETENZE
PROGETTO N. 2 – IL SENSO DEL VALUTARE
PROGETTO N. 3 – MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' INTEGRATIVE PREVISTE
DAL POF E LORO VALUTAZIONE IN TERMINI DI COMPETENZE ACQUISITE
DAGLI STUDENTI
PROGETTO N. 4 – PERSONALE DOCENTE: RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE
POSSEDUTE E DEI BISOGNI FORMATIVI E DEFINIZIONE DI UN PIANO DI
FORMAZIONE
PROGETTO N. 1
Titolo: CURRICOLO DI ISTITUTO E DIDATTICA PER COMPETENZE
Responsabile: Prof.ssa Lo Castro Antonella
Livello di priorità: 1
Data prevista di attuazione definitiva: 30 giugno 2016
Componenti del Gruppo di Progetto: n° 7 Docenti Coordinatori dei Dipartimenti (Proff.ri G.
Bambino, A. Carabellò, A. D. De Benedetto, C. Raffa, G. Santagati, S. Santapaola, F. Savasta).
Fase di PLAN
Il Progetto mira a migliorare gli esiti degli studenti con la progressiva eliminazione delle criticità
rilevate, incrementando l’efficacia dell’insegnamento mediante una più attenta elaborazione del
curricolo di istituto, la determinazione di modelli e prassi comuni di programmazione e di
valutazione e lo sviluppo di una didattica per competenze. Coinvolge tutti i docenti dell’Istituto
ed ha come obiettivi: 1. costruzione del curricolo di Istituto; 2. mappatura delle competenze chiave
trasversali e di cittadinanza; 3. elaborazione di uno schema comune di progettazione per i consigli
di classi parallele (primo biennio, secondo biennio e ultimo anno); 4. stesura piano formativo
disciplinare per classi parallele; 5. predisposizione di un modello comune per la programmazione
disciplinare per competenze; 6. somministrazione di prove comuni per la valutazione delle
competenze (iniziale, in itinere, finale) nelle classi del primo anno di corso (pratica da estendere
annualmente ma progressivamente a tutte le classi del primo e del secondo biennio). Gli obiettivi
del progetto costituiscono puntualmente le sue fasi-attività di attuazione, alle quali bisogna
aggiungere il monitoraggio e la valutazione complessiva. Attraverso l’attuazione del progetto si
auspica l’instaurarsi nel tempo di prassi progettuali e didattiche consapevoli, condivise, certe,
controllabili, efficaci ed efficienti, aperte al costante cambiamento-miglioramento, con la
conseguente riduzione-eliminazione delle discrepanze esistenti tra discipline, classi, sezioni,
valutazioni scolastiche ed esiti prove INVALSI, che renderanno l’Istituto sempre più trasparente
nelle sue pratiche e, al tempo stesso, sempre più rispondente ai bisogni formativi degli studenti e
alle richieste-esigenze degli stakeholder.
Fase di DO - REALIZZAZIONE
COSTRUZIONE CURRICOLO DI ISTITUTO – Dipartimenti riuniti per assi e per
discipline, Collegio dei Docenti (mesi di Settembre e Ottobre 2015);
MAPPATURE DELLE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA - Dipartimenti
riuniti per assi e per discipline, Collegio dei Docenti (mesi di Settembre e Ottobre 2015);
ELABORAZIONE DELLO SCHEMA COMUNE DI PROGETTAZIONE PER I
CONSIGLI DI CLASSE PARALLELE (PRIMO BIENNIO, SECONDO BIENNIO,
ULTIMO ANNO) – Dipartimenti riuniti per assi e per discipline (mese di Novembre 2015);
STESURA PIANO FORMATIVO DISCIPLINARE PER CLASSI PARALLELE –
Dipartimenti riuniti per discipline (mese di Novembre 2015);
PREDISPOSIZIONE DI UN MODELLO COMUNE PER LA PROGRAMMAZIONE
DISCIPLINARE PER COMPETENZE – Dipartimenti riuniti per discipline (mese di
Novembre 2015);
SOMMINISTRAZIONE DI PROVE COMUNI DI ITALIANO E MATEMATICASCIENZE PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE (INIZIALE, IN ITINERE,
FINALE) NELLE CLASSI DEL PRIMO ANNO DI CORSO – (Docenti delle discipline nei
mesi di novembre 2015, febbraio e maggio 2016);
MONITORAGGIO – Dirigente Scolastico, Referente del Piano e Responsabile del Progetto,
nei mesi di Dicembre 2015, Febbraio e Giugno 2016;
VALUTAZIONE – Dirigente Scolastico, Referente del Piano e Responsabile del Progetto,
nel mese di Giugno 2016.
Le fasi 1-5 si sono puntualmente concluse e i risultati previsti sono stati raggiunti. L’Istituto si è
dotato di un coerente curriculo verticale e le programmazioni di classe e disciplinari sono state
elaborate per competenze e secondo un modello comune ed obiettivi condivisi:
La fase 6 è in svolgimento e si concluderà nel mese di maggio 2016.
La fase 7, iniziata nel mese di dicembre 2015, terminerà nel mese di giugno 2016.
La fase 8 avrà luogo nel mese di giugno 2016.
Fasi di CHECK – MONITORAGGIO e VALUTAZIONE
L’attività di monitoraggio si articola in tre incontri nei quali riscontrare l’attuazione progressiva
delle fasi del progetto nei tempi previsti e, nel caso di problemi, programmare gli interventi
necessari. Il primo incontro ha registrato positivamente l’attuazione regolare delle fasi 1-5. Il
secondo ed il terzo incontro saranno riservati alla comparazione dei risultati delle prove comuni di
italiano e di matematica-scienze al fine di rilevare conformità-difformità nei livelli di competenze
conseguiti dagli alunni delle diverse classi.
L’attività di valutazione di fine progetto, prevista per il mese di giugno 2016, dovrà esaminare gli
esiti della comparazione effettuata in fase di monitoraggio, i risultati delle prove INVALSI (dello
scorso anno che sono stati restituiti all'Istituto) e degli scrutini finali e dovrà confrontare
puntualmente le relazioni finali dei coordinatori di classe e dei singoli docenti sul lavoro svolto e
sugli obiettivi formativi raggiunti con le loro programmazioni di classe e disciplinari, al fine di
accertare se il progetto abbia prodotto i miglioramenti perseguiti relativamente all’instaurazione di
pratiche didattiche consapevoli ed efficienti e alla riduzione delle carenze e discrepanze emerse in
sede autovalutazione di Istituto tra discipline, classi, sezioni, valutazioni scolastiche ed esiti prove
INVALSI.
BUDGET
Personale: - € 250 per le attività di Coordinamento;
- € 612,50 (7 docenti x 5h x € 17,50) per le attività funzionali del Gruppo di Progetto
Spese: € 50, per carta e fotocopie.
Servizi di consulenza: € 0
Acquisto di beni: € 0
Spese dirette: € 0
PROGETTO N. 2
Titolo: IL SENSO DEL VALUTARE
Responsabile: Prof.ssa Trimarchi Angela Maria
Livello di priorità: 1-2
Data prevista di attuazione definitiva: 30 aprile 2016
Componenti del Gruppo di Progetto: n° 7 Docenti Coordinatori dei Dipartimenti (Proff.ri G.
Bambino, A. Carabellò, A. D. De Benedetto, C. Raffa, G. Santagati, S. Santapaola, F. Savasta).
Il progetto consiste nella realizzazione di un corso di formazione del personale docente e nella
successiva riflessione da parte di tutti i docenti dei temi trattati, al fine di determinare validi criteri
condivisi di valutazione da applicare a decorrere dall'anno scolastico 2016-17 in merito alle
conoscenze, alle competenze e al comportamento.
Il Corso avrà la durata di due giorni, si svolgerà nel mese di marzo e avrà come obiettivi:
- diffondere una cultura della valutazione che si allontani dai modelli premiali o sanzionatori;
- ridare alla valutazione il ruolo di attività, prevalentemente formativa;
- fare della scuola un autentico ambiente di apprendimento, nella condivisione di metodologie
innovative;
- fare chiarezza sulla normativa che è andata progressivamente stratificandosi;
- dare ai docenti strumenti operativi concreti.
Nella seconda parte del progetto, che avrà luogo nei mesi di marzo ed aprile, tutti i docenti riuniti
per Dipartimenti disciplinari e in Collegio avranno il compito di dibattere e approfondire i temi
trattati nel corso, di determinare validi criteri condivisi di valutazione, di elaborare chiare e
coerenti griglie di valutazione delle conoscenze, delle competenze e del comportamento da
applicare a decorrere dall'anno scolastico 2016-17 in tutte le classi dell'Istituto.
Il progetto muove dalla convinzione che formazione e valutazione debbano necessariamente andare
di pari passo e mira a rendere l'intero processo trasparente nei modi e negli obiettivi, foriero di
sempre ulteriori miglioramenti e senza discrepanze tra discipline, classi, sezioni, rispondendo così
ad una sentita esigenza di utenti e stakeholder.
BUDGET
Personale: - € 250 per le attività di Coordinamento;
- € 612,50 (7 docenti x 5h x € 17,50) per le attività funzionali del Gruppo di Progetto
Spese: € 50, per carta e fotocopie.
Servizi di consulenza: € 0
Acquisto di beni: € 0
Spese dirette: € 0
PROGETTO N. 3
Titolo: MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' INTEGRATIVE PREVISTE DAL POF E
LORO VALUTAZIONE IN TERMINI DI COMPETENZE ACQUISITE DAGLI
STUDENTI
Responsabile: Prof.ssa Addamo Rosaria
Livello di priorità: 1
Data prevista di attuazione definitiva: 30 giugno 2016.
Componenti del Gruppo di Progetto: i docenti referenti delle attività integrative previste nel POF
Il Progetto risponde all’avvertita necessità di usare la pratica dei progetti come strumento per
sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza e, conseguentemente, di strutturare i progetti in
modo tale che le competenze in uscita possano essere valutate.
Il Progetto prevede che:
1. sia predisposto un duplice modello, uno di rilevazione dello svolgimento dei singoli progetti
secondo le modalità e gli obiettivi programmati e l'altro di accertamento del raggiungimento
delle competenze perseguite;
2. il modello di monitoraggio sia predisposto dal responsabile e compilato di concerto con i
docenti referenti delle attività in svolgimento entro il mese di febbraio 2016, al fine di
consentire di apportare eventuali necessarie modifiche;
3. il modello di accertamento del raggiungimento delle competenze perseguite sia elaborato dal
responsabile di concerto con i docenti referenti delle attività integrative e sia da questi ultimi
somministrato agli studenti partecipanti entro il mese di maggio 2016 e comunque prima del
termine delle attività stesse;
4. il responsabile proceda a rilevare, attraverso le prove somministrate agli studenti e valutate
dai docenti referenti, le competenze da essi acquisite e, quindi, la conformità e la validità
delle singole attività integrative al fine perseguito, consentendo per il futuro una
programmazione sempre più efficace e rispondente ai bisogni formativi degli studenti.
BUDGET
Personale: € 250 per le attività di Coordinamento;
Il monitoraggio delle competenze in uscita scaturirà dalle valutazioni, effettuate su appositi moduli,
dai docenti responsabili dei progetti, nelle cui funzioni rientra anche la valutazione delle
competenze acquisite.
Spese: € 50 per carta e fotocopie.
Servizi di consulenza: € 0
Acquisto di beni: € 0
Spese dirette: € 0
PROGETTO N. 4
Titolo: PERSONALE DOCENTE: RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE POSSEDUTE
E DEI BISOGNI FORMATIVI E DEFINIZIONE DI UN PIANO DI FORMAZIONE
Responsabile: Prof. Carabellò Antonino
Livello di priorità: 2
Data prevista di attuazione definitiva: 30 giugno 2016
Il Progetto nasce dalla esigenza di favorire nell'Istituto lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse
umane. A tal fine, mira a rilevare, tramite un apposito modello predisposto dal responsabile, le
competenze possedute dai docenti, creando una banca dati, utile per motivata e fondata
assegnazione degli incarichi futuri. A tal tempo stesso, aspira a registrare, sempre mediante un
puntuale modello di rilevazione, i bisogni formativi dei docenti, in funzione della definizione di un
valido ed efficace piano di formazione del personale docente che si dovrà necessariamente svolgere
nel prossimo anno scolastico 2016/2017.
BUDGET
Personale: € 250 per le attività di Coordinamento;
Spese di funzionamento: € 50 per carta e fotocopie.
Servizi di consulenza: € 0
Acquisto di beni: € 0
Spese dirette: € 0
COMUNICARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Mesi di Gennaio-Febbraio 2016: Il Dirigente Scolastico – attraverso una circolare esplicativa –
illustra ai Docenti dii entrambi i Licei ed alle componenti del Consiglio d’Istituto: 1. il contenuto
del piano di miglioramento e le modalità della sua attuazione; 2. le motivazioni della scelta delle
priorità di intervento; 3. l'integrazione del Piano con le strategie della scuola; 4. i miglioramenti
attesi per docenti e alunni.
Mese di Maggio 2016: il referente relaziona al Collegio dei Docenti ed al Consiglio di Istituto sullo
stato di avanzamento del Piano.
Mese di Luglio 2016; tramite documenti di sintesi trasmessi ai Dipartimenti, al Collegio dei docenti
e al sito web, docenti alunni e famiglie vengono informati dei risultati dei risultati conseguiti dai
progetti 1-4 che costituiscono il piano di miglioramento dell'Istituto per l'a.s. 2015/16.