Tonalità e alterazioni

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Tonalità e alterazioni
IL NOVECENTO
Impressionismo, Futurismo, Espressionismo
NOVECENTO
Quadro storico
Il Novecento è un secolo che vede profondi cambiamenti in ogni
aspetto della vita dell'uomo: nella società, nella politica, nella
scienza, nell' economia, nell'industria. Nella prima metà del secolo,
le due guerre mondiali e l'avvento dei regimi totalitari (fascismo,
nazismo. franchismo. stalinismo) hanno modificato gli equilibri
internazionali e ridisegnato la carta del mondo.
L'Europa ha perso il suo predominio economico e culturale a
vantaggio di altre grandi potenze, come gli USA e l'allora URSS.
Nella seconda metà del secolo, si è creato un divario sempre più
ampio tra il Nord del mondo, ricco e tecnologicamente sviluppato,
e il Sud sempre più povero e devastato da numerose guerre.
NOVECENTO
Le Idee chiave
Dal punto di vista culturale, il Novecento è caratterizzato da
numerosi movimenti detti "avanguardie", perché si allontanano
dalla tradizione e vanno oltre, più avanti, grazie alla profonda carica
innovativa che li caratterizza. Sono movimenti che rompono con il
passato e cercano nuovi linguaggi, adatti all'uomo contemporaneo.
Si provano nuove strade, si fa "sperimentazione". In ambito
pittorico, per esempio, cubismo e astrattismo costruiscono un
nuovo modo di vedere la realtà; in letteratura, ma non solo, il
Futurismo esalta il mito del progresso tecnico e industriale e fa
del movimento il codice espressivo del reale; in architettura nuovi
materiali (acciaio e cemento) e un nuovo modo di concepire lo
spazio portano alla definizione di nuovi stili.
NOVECENTO
Generi e forme
Per il Novecento musicale si parla
preferibilmente di correnti e movimenti.
Ciò che caratterizza la musica del XX
secolo è la rottura con la tradizione
precedente, con le sue forme e i suoi
generi e, in particolare, con il concetto
classico di tonalità: e così troviamo
composizioni dissonanti, politonali
(cioè
in
cui
convivono
contemporaneamente più tonalità),
atonali (senza alcuna tonalità di
riferimento). Superate le regole vecchie, se
ne sperimentano di nuove: nascono così la
dodecafonia, neoclassicismo, la
musica aleatoria. il minimalismo, la
musica elettronica.
NOVECENTO
Strumenti
Si usano gli strumenti di sempre, ma in maniera innovativa. Inoltre, lo sviluppo
della tecnologia consente di crearne di nuovi: sui palcoscenici dei concerti
classici fanno la loro comparsa anche strumenti elettronici. Ma il mondo
della musica è rivoluzionato anche dall' avvento dei mezzi di riproduzione
del suono: a fonografo e grammofono, ereditati dalla fine dell'Ottocento, si
aggiungono via via dischi in vinile, musi cassette, compact-disk e lettori
mp3.
NOVECENTO
Compositori
Numerosi sono i compositori che hanno fatto la storia della musica del
Novecento. Tra essi ricordiamo Claude Debussy. Maurice Ravel,
Arnold Schonberg, Igor Stravinskij, Béla Bartok, John Cage,
Philip Glass. Olivier Messiaen, John Taverner.
Schonberg
Stravinskij,
Debussy
Ravel
NOVECENTO: Luoghi
Come in ogni altro campo, anche i confini della musica si ampliano e
l'Europa non occupa più una posizione centrale. Ciò è dovuto anche alle
persecuzioni razziali perpetrate dai regimi totalitari, che costringono
moltissimi artisti a emigrare verso altri continenti.
Ravel viaggia
anche in Canada
e Stai uniti e si
appassiona al
jazz
Villa Lobus è il
maggiore
compositore
Brasiliano.
A Parigi vive e opera
Debussy
A S. Pietroburgo, Parigi e Ginevra vive e opera
Stravinskij prima della seconda guerra mondiale
In Argentina si
trasferisce lo
spagnolo De falla a
causa del
franchismo
A Vienna vive
Schonberq prima di
lasciare l’Europa a
causa del nazismo.
NOVECENTO - Musica e società
Musica prodotto di consumo di massa
Sul finire del XIX secolo e, più ancora, nei primi decenni del XX si
assiste a un 'enorme crescita dell'interesse per la musica, che
diventa un prodotto di consumo di massa. Si allargano gli
strati sociali che seguono le attività musicali, in particolare il
melodramma, rese più accessibili dall'aumento (in numero e
dimensioni) delle sale da concerto e dei teatri, dal nascere di
circuiti di diffusione delle opere musicali e, in seguito,
dell'industria discografica e delle prime trasmissioni
radiofoniche. Oggetto dell'interesse generale sono però i
prodotti musicali del passato recente, come il melodramma
italiano e il sinfonismo tedesco dell'Ottocento, e più lontano: si
assiste infatti alla riscoperta di alcuni grandi compositori del Sei Settecento.
NOVECENTO - Musica e società
Rifiuto delle opere dell'avanguardia
Il pubblico sembra molto meno interessato, invece, alla
produzione degli autori contemporanei, dei quali non
accetta la tendenza al superamento dei modelli espressivi
tradizionali:
rifiuta
generalmente
le
opere
dell'avanguardia (che esprime l'inquietudine esistenziale
degli inizi del Novecento ), le cui prime esecuzioni, giudicate
come «provocazioni», si rivelano quasi costantemente dei
clamorosi insuccessi. Si determina insomma, analogamente
a quanto accade nelle altre arti, una profonda frattura tra
compositore e pubblico, che pone i musicisti innovatori in
una condizione di isolamento; essi tentano di superare tale
condizione lavorando in piccoli gruppi, in correnti.
NOVECENTO - Musica e società
Abbandono del sistema tonale
Gli artisti, in genere più sensibili e solleciti nell'interpretare i
cambiamenti culturali, esprimono la sfiducia in ogni
certezza consoìidata con un atteggiamento di irrequieta
ricerca del nuovo; all'interno del linguaggio musicale
questa ricerca è segnata soprattutto dal progressivo
abbandono delle regole codificate del sistema tonale
e delle forme della tradizione classico-romantica;
contemporaneamente si rivela un'accentuata attenzione
sia per le culture musicali extraeuropee, attraverso l'uso
di particolari scale, di sonorità e di ritmi «esotici», sia per
generi musicali «non-colti», come le tradizioni popolari,
il Jazz e la musica da ballo.
NOVECENTO
L'impressionismo
L'impressionismo musicale nasce a Parigi e si diffonde tra la
fine dcll‘800 e il 1920, ispirandosi a quello che nel 1874 era
nato come un movimento pittorico.
Tale corrente artistica, affermatasi con i dipinti di Claude
Monet, aveva a suo tempo creato una rottura con l’arte
romantica, riunendo in sé pittori che giudicavano sorpassata
l'arte accademica insegnata dai "vecchi" maestri e che
cercavano qualcosa di nuovo.
Essi dipingevano en plein air, cioè all'aperto, cercando di
cogliere le impressioni fuggevoli dell'atmosfera legate alla
luce c ai suoi effetti.
NOVECENTO
L'impressionismo
Ora anche i musicisti, tra i quali Claude Debussy e Maurice
Ravel, si trovano a condividere questa sensibilità:
 essi ricercano il "suono puro", cosi come i pittori ricercavano
il "colore puro";
 concentrano l'attenzione sul "colore dei suoni ", ovvero sui
timbri degli strumenti, trascurando invece le forme (come i
pittori, attenti al colore più che alla forma);
 il timbro diventa quindi l'elemento più importante, attraverso il
quale comunicare all'ascoltatore "impressioni fuggevoli" e
suggestioni indefinite.
Nell'Impressionismo musica c pittura si intersecano continuamente
e sembrano quasi scambiarsi i mezzi espressivi: la pittura
ricerca vibrazioni luminose e sonore, mentre la musica ricerca
armonie luminose e colorate.
NOVECENTO - L'impressionismo
Claude Debussy
La vita di questo grande artista è stata piuttosto movimentata. Nasce a Saint-Germain-en-Laye da
una famiglia ricca e benestante che finì però con l'impoverirsi. Nel 1872, all'età di soli 10
anni, Debussy entrò al Conservatorio di Parigi dove studiò pianoforte e composizione
avendo come maestri A.F Marmontel e E. Giraud.
Uscito dal conservatorio, nel 1884, ancora giovanissimo, vinse il prestigioso ed
ambitissimo Prix de Rome grazie a 'L'enfant prodigue'. A questo successo seguì poi un
viaggio in Italia: Debussy giunse così a Roma dove soggiornò dal 1885 al 1887 ed il suo stile iniziò
presto ad affermarsi.
Lo stile che assunsero le composizioni di Debussy, negli anni successivi, furono il frutto di varie
influenze, come, ad esempio, quella di Wagner ma in ogni composizione di Debussy si possono
comunque notare cambi di stile e differenti sfumature che caratterizzano ogni sua opera, di
qualsiasi tipo essa sia, per la loro varietà, per la fantasia e per l'amore e la dedizione che questo
artista ha sempre dedicato al proprio lavoro.
Le influenze di grande calibro, come già abbiamo visto non sono mancate e continuarono ad
incidere sulle opere di Debussy anche nel 1911, quando l'artista presentò la propria opera 'Le
Martyre de Saint Sebastien' il cui testo era frutto dell'abile mano di Gabriele D'Annunzio.
Ancora un altro stile interviene in quello mutevole di Debussy che, con la sua opera 'Belle
Epoque', riesce ad esprimere il clima decadente e raffinato della Francia post-Baudelaire.
Claude-Achille Dabussy muore il 25 marzo del 1918, a Parigi, precisamente 8 mesci prima del
termine della guerra e, mentre la Francia si trova ancora sotto il bombardamento prussiano, viene
sepolto nel Cimitero di Passy.
NOVECENTO - Il Futurismo
Un movimento di rottura
II Futurismo nasce in Italia nel 1909, quando lo scrittore Filippo
Tommaso Marinetti scrive il Manifesto del Futurismo, cioè un
testo che dichiarava gli intenti del movimento, e si sviluppa poi nel
corso del decennio seguente. II movimento, che coinvolge
soprattutto letterati e artisti delle arti visive, vuole sperimentare
nuovi sistemi comunicativi e aderire a un nuovo modo, spesso
provocatorio, di concepire la vita e le sue espressioni culturali.
Pertanto, si ispira alla macchina, alla velocità, alla sintesi e alla
rottura con le tradizioni.
In campo musicale, dove il Futurismo si esprime attraverso i
rumori della vita moderna (motori, tram, folle di persone,
ferrovie, fabbriche), gli unici rappresentanti di rilievo sono
Francesco Balilla Pratella e Luigi Russolo, pittore oltre che
musicista.
NOVECENTO - Il Futurismo
RUMORI COME SUONI
Russolo inventa l'intonarumori, uno strumento che usa per
mettere in pratica la sua teoria del "rumorismo", cioè una musica
nella quale ai suoni devono essere sostituiti i rumori.
Leggiamo questi punti, tratti dal suo manifesto L'arte dei rumori,
del 1913:
1.
2.
I musicisti futuristi devono allargare ed arricchire sempre più il
campo dei suoni. Ciò risponde a un bisogno della nostra sensibilità.
Notiamo infatti nei compositori geniali d'oggi una tendenza verso le
più complicate dissonanze. Essi, allontanandosi sempre più dal
suono puro, giungono quasi al suono-rumore. Questo bisogno e
questa tendenza non potranno essere soddisfatti che coll'aggiunta e
la sostituzione dei rumori ai suoni.
I musicisti futuristi devono sostituire alla limitata varietà dei timbri
degli strumenti che l'orchestra possiede oggi, l'infinita varietà di
timbri dei rumori, riprodotti con appositi meccanismi.
NOVECENTO
L’espressionismo.
l'Espressionismo è una tendenza artistica che sì diffonde in tutta l'Europa
nel primi due decenni del Novecento, a partire dall'Austria e dalla
Germania. Essa raggiunge la massima importanza durante la Prima
guerra mondiale, quando denuncia le angosce, le paure e il disagio
politico-sociale dell'esistenza contemporanea attraverso opere dì grande
intensità emotiva .
Tale tendenza, come dice la parola stessa, ricerca l'espressione esasperata
e soggettiva delle angosce della società contemporanea e si propone di
materializzare in forme artistiche, pittoriche, musicali e letterarie le
sensazioni e le esperienze più profonde dell’animo umano, comprese
quelle Inconsce e quelle irrazionali rifiutando l'apparenza e la
"normalità".
In musica tutto ciò significa distruggere le "normali" regole della
grammatica: tonalità, modo, armonia, costruzione formale, ritmo
regolare ecc.
NOVECENTO
L’espressionismo - 2.
Da questa distruzione nascono nuove forme e generi, che sinteticamente
possiamo così riassumere:
 il genere atonale (senza tonalità): non esiste più il concetto di
"tonica", cioè di tonalità e di alterazioni in chiave;
 il genere politonale ("con molte tonalità): una stessa composizione
può essere costruita contemporaneamente in due o più tonalità
diverse: L’accompagnamento armonico, ad esempio, può essere in una
tonalità diversa da quella della melodia;
 il genere puntillista (dal francese Pointillier ="punteggiare"): i
suoni vengono usati senza alcun senso di continuità melodica come
eventi sonori staccati e tra loro slegati:
 il genere dodecafonico (dodecafonia = 12 suoni) o seriale: è il genere
più importante secondo il quale la composizione si svolge toccando
tutta una serie di 12 semitoni cromatici ordinati secondo criteri
diversi.
NOVECENTO
L’espressionismo - 3
Il primo che avverte l'impossibilità dì usare ancora le vecchie regole
della musica è il compositore austriaco Arnold Schönberg. Egli,
nel ricercare un modo di esprimersi più libero ed "espressivo",
arriva a distruggere il concetto di "tonalità" e a dar vita a un nuovo
sistema atonale e dodecafonico.
Sviluppa queste nuove idee nelle lezioni che tiene a Vienna, la sua
città natale, fra il 1903 e il 1911 nella cosiddetta Seconda scuola
di Vienna (per distinguerla dalla prima, quella settecentesca di
Haydn, Mozart e Beethoven), che fondò nel 1904.
Dal lavoro di Schonberg e da quello dei suoi allievi Anton
Webern e Alban Berg nasce quindi la dodecafonia, un genere
che acquista subito importanza internazionale. Webern, in
particolare arriva alla totale frantumazione dell'idea musicale tra i
vari strumenti dando vita al cosiddetto "puntillismo"
NOVECENTO L’espressionismo
La musica dodecafonica o Seriale
Alla base di ogni composizione dodecafonica Schonberg pone
il principio di assoluta equivalenza dei dodici
semitoni che compongono la scala cromatica ('totale
cromatico").
In questo insieme di suoni, detto serie, non esistono suoni più
importanti attorno ai quali gravitino altri suoni della scala
meno importanti.
Non esiste nessuna distinzione tra suono con carattere di
movimento e suono con carattere di riposo (tonica), così
come non esiste differenza tra accordo dissonante
(cioè "che suona male, stonato") e accordo consonante
(cioè "giusto. intonato").
NOVECENTO L’espressionismo
La musica dodecafonica o Seriale
La serie, o melodia dodecafonica, si basa su norme precise:
 si devono utilizzare tutti i dodici suoni della scala
cromatica in qualunque successione si preferisca disporli (con
essi si possono ottenere fino a 479.003.600 serie diverse):
 si deve evitare la ripetizione di un suono precedentemente
usato fino a che l'intera serie dei dodici suoni non sia stata
esaurita, al fine di impedire che uno di essi acquisti, con la
ripetizione, un maggior peso e una predominanza sugli altri;
 una volta fissata la serie, i suoni si possono utilizzare sia
orizzontalmente (per la melodia) sia verticalmente (per
l'armonia).
NOVECENTO L’espressionismo
Arnold Schönberg
Schönberg nacque a Vienna il 13 settembre del 1874 da una famiglia colta
ebraica che gli impartì le prime nozioni musicali. Il padre Samuel aveva un
negozietto di scarpe e viveva molto spesso di espedienti. Arnold all'età di otto
anni grazie ad un compagno di scuola scoprì il violino e iniziò con grande
entusiasmo a studiarlo; le uniche musiche che gli capitavano davanti erano dei
piccoli studi per uno o due violini di Pleyel e di Viotti.
Nel giro di qualche anno era già in grado di suonarli, ed iniziava a cimentarsi
quindi nella composizione di brevi pezzetti per due violini. Qualche tempo
dopo, conosciuto un altro compagno di scuola, che suonava la viola, si spinse
ancora oltre nella composizione ed era già in grado di scrivere dei piccoli trii
per 2 violini e viola.
Intorno al 1889, quando aveva 15 anni, Schönberg fu costretto a causa di un
disastro economico familiare a lasciare la scuola: il padre era morto, e per
sopravvivere si impiegò come commesso in una piccola banca privata viennese.
NOVECENTO L’espressionismo
Arnold Schönberg
Lascerà l'impiego bancario solo cinque anni dopo, quando, consigliato
dall'amico violinista Joseph Labor, si trasferirà per un breve periodo a Berlino, e
lì avrà modo di ampliare le proprie potenzialità compositive presso alcuni noti
locali pubblici del tempo.
Dal 1903 insegnò armonia e contrappunto a Vienna; ebbe tra i suoi allievi
Anton Webern, Alban Berg e John Cage.
In seguito si trasferì in Francia dove compone nel 1912 il Pierrot Lunaire: un
ciclo basato su 21 poesie ispirate alla celebre maschera francese; in esse il
compositore introduce un altro tipo di canto: lo Sprechgesang, il canto
parlato dove l'esecutore non intona le parole, ma le declama con un vago
accento musicale.
Verso il 1920 iniziò a comporre usando la tecnica della dodecafonia. Nel
1933 fu obbligato a causa delle persecuzioni antisemitiche naziste, a
trasferirsi negli Stati Uniti d'America, prima a Boston e poi a Los
Angeles, dove morì nel 1951.
NOVECENTO Arnold Schönberg
"UN SOPRAVVISSUTO DI VARSAVIA", op.46
Arnold Schonbcrg, compone questa Cantata per voce recitante, coro e
orchestra mentre è negli Stati Uniti, turbato dalle notizie provenienti
dall'Europa in merito ai campi di sterminio e dalla morte del nipote in un
Lager. Ne scrive il testo anche in inglese, utilizzando il racconto di un ebreo
sfuggito al massacro del ghetto di Varsavia, e lo termina nell'agosto del 1947.
Attraverso la toccante descrizione musicale, una voce recitante narra in lingua
inglese con alcune frasi in tedesco il momento in cui un gruppo di prigionieri
ebrei viene fatto uscire dalle baracche per essere portato nelle camere a gas.
Drammatico è il momento della conta che viene sottolineato musicalmente da
un ritmo incalzante che porterà all'inno di chiusura del brano.
Al termine della prima esecuzione (USA 1948) il pubblico non ebbe il coraggio
di applaudire rimanendo in un turbato silenzio, mentre la seconda volta
dimostra il proprio consenso con un applauso interminabile.
STORIA
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1900 Uccisione del re Umberto I per
mano anarchica
1903 - 1914 Governo di Giolitti in Italia.
Introduzione del suffragio universale
maschile
1903 - 1905 La Russia è sconfitta dal
Giappone
1905 Rivoluzione comunista in Russia:
lo zar fa concessioni democratiche
1908 - 1913 Guerra nei Balcani
1911 - 1912 Guerra tra Italia e Turchia: l'
Italia conquista la Libia
1914 - 1918 Prima Guerra Mondiale:
Austria, Germania, Turchia, Bulgaria
contro Serbia, Russia, Francia,
Inghilterra, Giappone, Italia (dal 1915),
Stati Uniti (dal 1917)
1917 Rivoluzione d'Ottobre in Russia:
nasce il regime sovietico ,
1918·1921 Guerra civile in' Russia tra
bolscevichi (rossi) e rilorrnisti-realisti
(bianchi) ,
1921 Fondazione del Partito Comunista
in Italia,
1922 Marcia su Roma: Mussolini è
nominato primo ministro. Inizia il
regime fascista
1923·1926 Leggi autoritarie: fine del
regime costituzionale in Italia.
1924 Morte di Lenin. Inizia il regime
dittatoriale di Stalln
1929 Inizia negli Stati Uniti la grande
crisi economica,
1933 Hitler assume la presidenza del '
consiglio in Germania: inizia il regime
nazista.
1935:1936 L'Italia conquista l'Etiopia
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STORIA DELLA MUSICA NOVECENTO : QUADRO STORICO INTERDISCIPLINARE
SCIENZA E TECNICA
LETTERATURA
1896 Guglielmo Marconi realizza la
• 1898 Italo Svevo: Senilità
prima trasmissione di segnali radio
• 1903 Giovanni Pascoli: Canti di
1900 M. Planck enuncia la teoria dei
Castelvecchio
quanti. S. Freud pubblica L'
• 1904 Gabriele D' Annunzio: Laudi,
interpretazione dei sogni: nasce la
Alcyone
psicanalisi
• 1906 Maxim Gorki: La madre
1904 M. Curie scopre la radioattività
• 1907 August Strindberg: Spettri
1905 A. Einstein espone la teoria della
• 1909 F. Tommaso Marinetti: Manifesto
relatività
del Futurismo
1906 La pedagogista Maria Montessori • 1911 H. von Hoffmannstahl: Il cavaliere
apre la prima "Casa dei Bambini"
della rosa
1911 In Inghilterra si costruisce il primo • 1913 Marcel Proust: La strada di Swann.
aereo bimotore
Grazia Deledda: Canne al vento
1915 Vengono costruiti i primi carri
• 1917 Luigi Pirandello: Così è se vi pare.
armati
• 1918 Guillaume Apollinaire:
1924 L. de Broglie espone la teoria della
Calligrammi.
meccanica ondulatoria. W. Heisenberg • 1921 Garcla Lorca: Libro dei poemi.
fonda lo studio dei fenomeni atomici.
• 1922 JamesJoyce: Ulsse.
1925 Si apre la prima autostrada del
• 1923 George Bernard Shaw: Santa
mondo: è la Milano-Laghi. Lo svizzero
Giovanna. Pablo Neruda: Venti poesie
Jean Piaget formula fondamentali
d'amore. Rainer Maria Rilke: Elegie di
teorie sulla mente del bambino , Hitler
Duino.
espone le teorie naziste nel libro Mein • 1925 Eugenio Montale: Ossi di seppia.
Kampf.
Franz Kafka: Il processo.
1932 Si scopre la Vitamina C.
• 1921 Hermann Hesse: Il lupo della
1934 Enrico Fermi ottiene la fissione
steppa. Virginia Woolf: Gita al faro .
dell'uranio,
• 1928 Bertolt Brecht: L'opera da tre
1935 Viene installato il primo impianto
soldi.
Radar. In Germania s'inventa il nastro
• 1929 Alberto Moravia: Gli indifferenti.
magnetico da registrazione
Rafael Alberti: Sugli angeli. Ernest
1940 A. Fleming scopre la penicillina.
Hemingway: Addio alle armi.
1945 Viene lanciata la prima bomba
• 1930 Robert Musil: L'uomo senza
atomica.
qualità.
1946 Negli U.S.A. iniziano le prime
• 1933 Giuseppe Ungaretti : Sentimento'
trasmissioni televisive.
del tempo. Elio Vittorini: Il garofano
1948 Invenzione del disco microsolco.
rosso. André Malraux: La condizione
1954 G. Salk scopre il vaccino antipolio.
umana.
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ARTE
1898 Aubrey Beardsley illustra la
Salomè. Si afferma con lui l'Art
Nouveau
1905 I pittori Matisse, Derain, Vlaminck
fondano a Parigi il movimento del
Fauvismo. A Dresda viene fondato il
movimento Die Brucke (Il ponte)
1906 Ha inizio il Cubismo, a opera dei
pittori Pablo Picasso, G. Braque, J. Gris
1911 Paul Klee e Frantisek Kupka
fondano il movimento astrattista: Il
Cavaliere azzurro
1912 Wassili Kandiski pubblica il testo
principale dell' astrattismo: Lo
spirituale nell' arte
1913 Umberto Boccioni scolpisce Forme
uniche nella continuità dello spazio
1915 Amedeo Modigliani dipinge Nudo
disteso
1916 Tristan Tzara fonda il movimento
Dada.
310 Giorgio De Chirico: Le muse
inquietanti.
1917 Piet Mondrian dipinge
Composizione in blu (astrattismo).
1919 Walter Gropius fonda a Weimar la
Bauhaus, scuola d'architettura. Francis
Picabia dipinge I mostri (dadaismo).
1921 Carlo Carrà: Il pino sul mare.
1924 André Breton pubblica il
Manifesto del surrealismo. Juan Mirò
dipinge Paesaggio catalano.
1927 Mies Van der Rohe progetta la
Casa in linea (Stoccarda) .
1928 Prima personale dello scultore
Henry Moore.
1931 Salvador Dali: Persistenza della
memoria.
STORIA
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1936.1939 Guerra civile spagnola i
falangisti di Franco conquistano il
potere con l'appoggio dei regimi
fascista e nazista
1939·1945 Seconda Guerra Mondiale:
Germania, Italia (dal 1940), Giappone,
Ungheria e altre, contro Polonia,
Inghilterra, Francia, Cina, Stati Uniti e
altre. Massacri nazisti nei lager.
1943 L'Italia chiede l'armistizio.
1946 In Italia è proclamata la repubblica
1948 Costituzione della Repubblica;
Nasce lo stato d'Israele. ' ,
1950·1953 Guerra di Corea.
1958·1963 Pontificato di Giovanni XXIII.
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STORIA DELLA MUSICA NOVECENTO : QUADRO STORICO INTERDISCIPLINARE
SCIENZA E TECNICA
LETTERATURA
1956 Si commerciano i primi
• 1935 Thomas S. Eliot: Assassinio nella
videoregistratori.
cattedrale.
1957 L'URSS lancia il primo satellite
• 1936 Cesare Pavese: Lavorare stanca.
artificiale (Sputnik).
• 1939 Jean Paul Sartre: Racconti.
1961 Yuri Gagarin è il primo uomo a
• 1942 Salvatore Quasimodo: Ed è subito
volare nello spazio extraterrestre.
sera .
1967 Il chirurgo Ch. Barnard compie il
• 1947 Thomas Mann: DokJor Faust.
primo trapianto cardiaco.
• 1952 Italo Calvino: Il visconte
1969 Neil Armstrong sbarca sulla Luna.
dimezzato.
1972 Si costruisce il primo videogioco
• 1957 Boris Pasternak: Il dottor Zivago.
• 1963 Carlo E. Gadda: La cognizione del
dolore.
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ARTE
1933 Alvar Aalto progetta la Biblioteca
di Viipuri (Finlandia).
935 Marino Marini scolpisce I cavalieri.
937 Picasso dipinge Guernica.
939 F.L. Wrighl: Casa sulla cascata
(U.S.A.).
946 Prima personale del pittore Jean
Dubu Het. Il pittore Jackson Pollock dà
vita al movimento informale
1951 Nascono la Pop art e l'Arte
cinetica.
1952 Le Corbusier costruisce a Marsiglia
la Unité d'habitation (funzionalismo).
1960 Renato Guttuso: La discussione .
1962 1962 G. Manzù: Portale di S.
Pietro. Arnaldo Pomodoro: Colonna del
viaggiatore (Spoleto)
Nel XX secolo, il cinema si affianca alle altre manifestazioni artistiche come documento significativo
della nostra civiltà . Ecco una scelta dei registi più significativi
 1916 D.W. Griffith: Intolerance
 1939 M. Carné: Alba tragica. J. Ford:  1956 I. Bergman: Il settimo sigillo.
 1925 Ch. Chaplin: La febbre dell'oro.
 1927 C.T. Dreyer: La passione di

Giovanna d'Arco,

 1931 Fritz Lang: M, Il mostro di
Dusseldorf; René Clair: A noi la
libertà.

 1937 Jean Renoir: La grande
illusione.

 1938 S. Eizenstein: Alexander Nevski. 
Ombre rosse. V. Fleming: Via col
vento.
1940 Walt Disney: Fantasia.
1946 Vittorio De Sica: Sciuscià: R.
Rossellini: Paisà: film che segnano la
nascita del Neorealismo.
1951 Akira Kurosawa: Rashomon.
1953 J. Tati: Le vacanze di Mr. Hulot.
1954 F. Fellini: La strada; L. Visconti:
Senso; E, Kazan: Fronte del porto.
 1964 Michelangelo Antonioni:




Deserto rosso.
1968 S. Kubrick: 2001 Odissea nello
spazio.
1970 P.P. Pasolini: Medea.
1973 A. Buiiuel: II fascino discreto
della borghesia.
1978 E. Olmi: L'albero degli zoccoli.
Il Novecento:
Avvenimenti chiave in musica
1894 Claude Debussy: Preludio al pomeriggio d'un fauno
1897 Paul Dukas: L' apprendista stregone
1905 Manuel de Falla: La vida breve. Richard Strauss: Salomè
1909 Col balletto Le Silfidi, Sergei Diaghilev avvia a Parigi l'attività della Compagnia di Balletti Russi. Balilla Pratella: Manifesto dei
musicisti futuristi.
1911 Alexander Skriabin: Prometeo
1912 Arnold Schönberg: Pierrot Lunaire
1913 Igor Stravinskij: La sagra della primavera Di cinque anni dopo è La Storia del Soldato. Charles Ives: Sinfonia delle vacanze.
1916 Ottorino Respighi: Fontane di Roma:
1921 Schönberg elabora la dodecafonia. Alban Berg:Wozzeck, .capolavoro dell'espressionismo musicale.
1923 Arthur Honegger: Pacific 231. Anton Webern: Cinque pezzi per orchestra.
1925 Louis Armstrong guida la sua Band degli Hot Five. A Parigi si diffonde il charleston
1928 Maurice Ravel : Bolèro
1930 Si diffonde il boogie-woogie
1935 George Gershwin Porgy and Bess
1938 Sergei Prokofiev Alexander Nevsky
1941 Luigi Dallapiccola: Canti di prigi6nia. .
1942 Dmitrij Šostakovič: Sinfonia di Leningrado
1943 Béla Bart6k: Concerto per orchestra.
1948 Pierre Schaeffer fonda il Patigl il "Gruppo di Ricerca di Musica Concreta"
1951 A Darmstadt si costituisce la “scuola post-weberniana" ne fanno parte Stockhausen, Bòulez, Nono, quindi Berio e Madema. Negli
Stati Uniti, Cage avvia un rifiuto della tradizione colta europea.
1956 Elvis Presley lancia il rock'n roll
1960 I Beatles iniziano la loro attività a Liverpool. .
1961 Gyorgy Ligeti:Atmosfere.