Tonalità e alterazioni
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Tonalità e alterazioni
IL NOVECENTO Impressionismo, Futurismo, Espressionismo NOVECENTO Quadro storico Il Novecento è un secolo che vede profondi cambiamenti in ogni aspetto della vita dell'uomo: nella società, nella politica, nella scienza, nell' economia, nell'industria. Nella prima metà del secolo, le due guerre mondiali e l'avvento dei regimi totalitari (fascismo, nazismo. franchismo. stalinismo) hanno modificato gli equilibri internazionali e ridisegnato la carta del mondo. L'Europa ha perso il suo predominio economico e culturale a vantaggio di altre grandi potenze, come gli USA e l'allora URSS. Nella seconda metà del secolo, si è creato un divario sempre più ampio tra il Nord del mondo, ricco e tecnologicamente sviluppato, e il Sud sempre più povero e devastato da numerose guerre. NOVECENTO Le Idee chiave Dal punto di vista culturale, il Novecento è caratterizzato da numerosi movimenti detti "avanguardie", perché si allontanano dalla tradizione e vanno oltre, più avanti, grazie alla profonda carica innovativa che li caratterizza. Sono movimenti che rompono con il passato e cercano nuovi linguaggi, adatti all'uomo contemporaneo. Si provano nuove strade, si fa "sperimentazione". In ambito pittorico, per esempio, cubismo e astrattismo costruiscono un nuovo modo di vedere la realtà; in letteratura, ma non solo, il Futurismo esalta il mito del progresso tecnico e industriale e fa del movimento il codice espressivo del reale; in architettura nuovi materiali (acciaio e cemento) e un nuovo modo di concepire lo spazio portano alla definizione di nuovi stili. NOVECENTO Generi e forme Per il Novecento musicale si parla preferibilmente di correnti e movimenti. Ciò che caratterizza la musica del XX secolo è la rottura con la tradizione precedente, con le sue forme e i suoi generi e, in particolare, con il concetto classico di tonalità: e così troviamo composizioni dissonanti, politonali (cioè in cui convivono contemporaneamente più tonalità), atonali (senza alcuna tonalità di riferimento). Superate le regole vecchie, se ne sperimentano di nuove: nascono così la dodecafonia, neoclassicismo, la musica aleatoria. il minimalismo, la musica elettronica. NOVECENTO Strumenti Si usano gli strumenti di sempre, ma in maniera innovativa. Inoltre, lo sviluppo della tecnologia consente di crearne di nuovi: sui palcoscenici dei concerti classici fanno la loro comparsa anche strumenti elettronici. Ma il mondo della musica è rivoluzionato anche dall' avvento dei mezzi di riproduzione del suono: a fonografo e grammofono, ereditati dalla fine dell'Ottocento, si aggiungono via via dischi in vinile, musi cassette, compact-disk e lettori mp3. NOVECENTO Compositori Numerosi sono i compositori che hanno fatto la storia della musica del Novecento. Tra essi ricordiamo Claude Debussy. Maurice Ravel, Arnold Schonberg, Igor Stravinskij, Béla Bartok, John Cage, Philip Glass. Olivier Messiaen, John Taverner. Schonberg Stravinskij, Debussy Ravel NOVECENTO: Luoghi Come in ogni altro campo, anche i confini della musica si ampliano e l'Europa non occupa più una posizione centrale. Ciò è dovuto anche alle persecuzioni razziali perpetrate dai regimi totalitari, che costringono moltissimi artisti a emigrare verso altri continenti. Ravel viaggia anche in Canada e Stai uniti e si appassiona al jazz Villa Lobus è il maggiore compositore Brasiliano. A Parigi vive e opera Debussy A S. Pietroburgo, Parigi e Ginevra vive e opera Stravinskij prima della seconda guerra mondiale In Argentina si trasferisce lo spagnolo De falla a causa del franchismo A Vienna vive Schonberq prima di lasciare l’Europa a causa del nazismo. NOVECENTO - Musica e società Musica prodotto di consumo di massa Sul finire del XIX secolo e, più ancora, nei primi decenni del XX si assiste a un 'enorme crescita dell'interesse per la musica, che diventa un prodotto di consumo di massa. Si allargano gli strati sociali che seguono le attività musicali, in particolare il melodramma, rese più accessibili dall'aumento (in numero e dimensioni) delle sale da concerto e dei teatri, dal nascere di circuiti di diffusione delle opere musicali e, in seguito, dell'industria discografica e delle prime trasmissioni radiofoniche. Oggetto dell'interesse generale sono però i prodotti musicali del passato recente, come il melodramma italiano e il sinfonismo tedesco dell'Ottocento, e più lontano: si assiste infatti alla riscoperta di alcuni grandi compositori del Sei Settecento. NOVECENTO - Musica e società Rifiuto delle opere dell'avanguardia Il pubblico sembra molto meno interessato, invece, alla produzione degli autori contemporanei, dei quali non accetta la tendenza al superamento dei modelli espressivi tradizionali: rifiuta generalmente le opere dell'avanguardia (che esprime l'inquietudine esistenziale degli inizi del Novecento ), le cui prime esecuzioni, giudicate come «provocazioni», si rivelano quasi costantemente dei clamorosi insuccessi. Si determina insomma, analogamente a quanto accade nelle altre arti, una profonda frattura tra compositore e pubblico, che pone i musicisti innovatori in una condizione di isolamento; essi tentano di superare tale condizione lavorando in piccoli gruppi, in correnti. NOVECENTO - Musica e società Abbandono del sistema tonale Gli artisti, in genere più sensibili e solleciti nell'interpretare i cambiamenti culturali, esprimono la sfiducia in ogni certezza consoìidata con un atteggiamento di irrequieta ricerca del nuovo; all'interno del linguaggio musicale questa ricerca è segnata soprattutto dal progressivo abbandono delle regole codificate del sistema tonale e delle forme della tradizione classico-romantica; contemporaneamente si rivela un'accentuata attenzione sia per le culture musicali extraeuropee, attraverso l'uso di particolari scale, di sonorità e di ritmi «esotici», sia per generi musicali «non-colti», come le tradizioni popolari, il Jazz e la musica da ballo. NOVECENTO L'impressionismo L'impressionismo musicale nasce a Parigi e si diffonde tra la fine dcll‘800 e il 1920, ispirandosi a quello che nel 1874 era nato come un movimento pittorico. Tale corrente artistica, affermatasi con i dipinti di Claude Monet, aveva a suo tempo creato una rottura con l’arte romantica, riunendo in sé pittori che giudicavano sorpassata l'arte accademica insegnata dai "vecchi" maestri e che cercavano qualcosa di nuovo. Essi dipingevano en plein air, cioè all'aperto, cercando di cogliere le impressioni fuggevoli dell'atmosfera legate alla luce c ai suoi effetti. NOVECENTO L'impressionismo Ora anche i musicisti, tra i quali Claude Debussy e Maurice Ravel, si trovano a condividere questa sensibilità: essi ricercano il "suono puro", cosi come i pittori ricercavano il "colore puro"; concentrano l'attenzione sul "colore dei suoni ", ovvero sui timbri degli strumenti, trascurando invece le forme (come i pittori, attenti al colore più che alla forma); il timbro diventa quindi l'elemento più importante, attraverso il quale comunicare all'ascoltatore "impressioni fuggevoli" e suggestioni indefinite. Nell'Impressionismo musica c pittura si intersecano continuamente e sembrano quasi scambiarsi i mezzi espressivi: la pittura ricerca vibrazioni luminose e sonore, mentre la musica ricerca armonie luminose e colorate. NOVECENTO - L'impressionismo Claude Debussy La vita di questo grande artista è stata piuttosto movimentata. Nasce a Saint-Germain-en-Laye da una famiglia ricca e benestante che finì però con l'impoverirsi. Nel 1872, all'età di soli 10 anni, Debussy entrò al Conservatorio di Parigi dove studiò pianoforte e composizione avendo come maestri A.F Marmontel e E. Giraud. Uscito dal conservatorio, nel 1884, ancora giovanissimo, vinse il prestigioso ed ambitissimo Prix de Rome grazie a 'L'enfant prodigue'. A questo successo seguì poi un viaggio in Italia: Debussy giunse così a Roma dove soggiornò dal 1885 al 1887 ed il suo stile iniziò presto ad affermarsi. Lo stile che assunsero le composizioni di Debussy, negli anni successivi, furono il frutto di varie influenze, come, ad esempio, quella di Wagner ma in ogni composizione di Debussy si possono comunque notare cambi di stile e differenti sfumature che caratterizzano ogni sua opera, di qualsiasi tipo essa sia, per la loro varietà, per la fantasia e per l'amore e la dedizione che questo artista ha sempre dedicato al proprio lavoro. Le influenze di grande calibro, come già abbiamo visto non sono mancate e continuarono ad incidere sulle opere di Debussy anche nel 1911, quando l'artista presentò la propria opera 'Le Martyre de Saint Sebastien' il cui testo era frutto dell'abile mano di Gabriele D'Annunzio. Ancora un altro stile interviene in quello mutevole di Debussy che, con la sua opera 'Belle Epoque', riesce ad esprimere il clima decadente e raffinato della Francia post-Baudelaire. Claude-Achille Dabussy muore il 25 marzo del 1918, a Parigi, precisamente 8 mesci prima del termine della guerra e, mentre la Francia si trova ancora sotto il bombardamento prussiano, viene sepolto nel Cimitero di Passy. NOVECENTO - Il Futurismo Un movimento di rottura II Futurismo nasce in Italia nel 1909, quando lo scrittore Filippo Tommaso Marinetti scrive il Manifesto del Futurismo, cioè un testo che dichiarava gli intenti del movimento, e si sviluppa poi nel corso del decennio seguente. II movimento, che coinvolge soprattutto letterati e artisti delle arti visive, vuole sperimentare nuovi sistemi comunicativi e aderire a un nuovo modo, spesso provocatorio, di concepire la vita e le sue espressioni culturali. Pertanto, si ispira alla macchina, alla velocità, alla sintesi e alla rottura con le tradizioni. In campo musicale, dove il Futurismo si esprime attraverso i rumori della vita moderna (motori, tram, folle di persone, ferrovie, fabbriche), gli unici rappresentanti di rilievo sono Francesco Balilla Pratella e Luigi Russolo, pittore oltre che musicista. NOVECENTO - Il Futurismo RUMORI COME SUONI Russolo inventa l'intonarumori, uno strumento che usa per mettere in pratica la sua teoria del "rumorismo", cioè una musica nella quale ai suoni devono essere sostituiti i rumori. Leggiamo questi punti, tratti dal suo manifesto L'arte dei rumori, del 1913: 1. 2. I musicisti futuristi devono allargare ed arricchire sempre più il campo dei suoni. Ciò risponde a un bisogno della nostra sensibilità. Notiamo infatti nei compositori geniali d'oggi una tendenza verso le più complicate dissonanze. Essi, allontanandosi sempre più dal suono puro, giungono quasi al suono-rumore. Questo bisogno e questa tendenza non potranno essere soddisfatti che coll'aggiunta e la sostituzione dei rumori ai suoni. I musicisti futuristi devono sostituire alla limitata varietà dei timbri degli strumenti che l'orchestra possiede oggi, l'infinita varietà di timbri dei rumori, riprodotti con appositi meccanismi. NOVECENTO L’espressionismo. l'Espressionismo è una tendenza artistica che sì diffonde in tutta l'Europa nel primi due decenni del Novecento, a partire dall'Austria e dalla Germania. Essa raggiunge la massima importanza durante la Prima guerra mondiale, quando denuncia le angosce, le paure e il disagio politico-sociale dell'esistenza contemporanea attraverso opere dì grande intensità emotiva . Tale tendenza, come dice la parola stessa, ricerca l'espressione esasperata e soggettiva delle angosce della società contemporanea e si propone di materializzare in forme artistiche, pittoriche, musicali e letterarie le sensazioni e le esperienze più profonde dell’animo umano, comprese quelle Inconsce e quelle irrazionali rifiutando l'apparenza e la "normalità". In musica tutto ciò significa distruggere le "normali" regole della grammatica: tonalità, modo, armonia, costruzione formale, ritmo regolare ecc. NOVECENTO L’espressionismo - 2. Da questa distruzione nascono nuove forme e generi, che sinteticamente possiamo così riassumere: il genere atonale (senza tonalità): non esiste più il concetto di "tonica", cioè di tonalità e di alterazioni in chiave; il genere politonale ("con molte tonalità): una stessa composizione può essere costruita contemporaneamente in due o più tonalità diverse: L’accompagnamento armonico, ad esempio, può essere in una tonalità diversa da quella della melodia; il genere puntillista (dal francese Pointillier ="punteggiare"): i suoni vengono usati senza alcun senso di continuità melodica come eventi sonori staccati e tra loro slegati: il genere dodecafonico (dodecafonia = 12 suoni) o seriale: è il genere più importante secondo il quale la composizione si svolge toccando tutta una serie di 12 semitoni cromatici ordinati secondo criteri diversi. NOVECENTO L’espressionismo - 3 Il primo che avverte l'impossibilità dì usare ancora le vecchie regole della musica è il compositore austriaco Arnold Schönberg. Egli, nel ricercare un modo di esprimersi più libero ed "espressivo", arriva a distruggere il concetto di "tonalità" e a dar vita a un nuovo sistema atonale e dodecafonico. Sviluppa queste nuove idee nelle lezioni che tiene a Vienna, la sua città natale, fra il 1903 e il 1911 nella cosiddetta Seconda scuola di Vienna (per distinguerla dalla prima, quella settecentesca di Haydn, Mozart e Beethoven), che fondò nel 1904. Dal lavoro di Schonberg e da quello dei suoi allievi Anton Webern e Alban Berg nasce quindi la dodecafonia, un genere che acquista subito importanza internazionale. Webern, in particolare arriva alla totale frantumazione dell'idea musicale tra i vari strumenti dando vita al cosiddetto "puntillismo" NOVECENTO L’espressionismo La musica dodecafonica o Seriale Alla base di ogni composizione dodecafonica Schonberg pone il principio di assoluta equivalenza dei dodici semitoni che compongono la scala cromatica ('totale cromatico"). In questo insieme di suoni, detto serie, non esistono suoni più importanti attorno ai quali gravitino altri suoni della scala meno importanti. Non esiste nessuna distinzione tra suono con carattere di movimento e suono con carattere di riposo (tonica), così come non esiste differenza tra accordo dissonante (cioè "che suona male, stonato") e accordo consonante (cioè "giusto. intonato"). NOVECENTO L’espressionismo La musica dodecafonica o Seriale La serie, o melodia dodecafonica, si basa su norme precise: si devono utilizzare tutti i dodici suoni della scala cromatica in qualunque successione si preferisca disporli (con essi si possono ottenere fino a 479.003.600 serie diverse): si deve evitare la ripetizione di un suono precedentemente usato fino a che l'intera serie dei dodici suoni non sia stata esaurita, al fine di impedire che uno di essi acquisti, con la ripetizione, un maggior peso e una predominanza sugli altri; una volta fissata la serie, i suoni si possono utilizzare sia orizzontalmente (per la melodia) sia verticalmente (per l'armonia). NOVECENTO L’espressionismo Arnold Schönberg Schönberg nacque a Vienna il 13 settembre del 1874 da una famiglia colta ebraica che gli impartì le prime nozioni musicali. Il padre Samuel aveva un negozietto di scarpe e viveva molto spesso di espedienti. Arnold all'età di otto anni grazie ad un compagno di scuola scoprì il violino e iniziò con grande entusiasmo a studiarlo; le uniche musiche che gli capitavano davanti erano dei piccoli studi per uno o due violini di Pleyel e di Viotti. Nel giro di qualche anno era già in grado di suonarli, ed iniziava a cimentarsi quindi nella composizione di brevi pezzetti per due violini. Qualche tempo dopo, conosciuto un altro compagno di scuola, che suonava la viola, si spinse ancora oltre nella composizione ed era già in grado di scrivere dei piccoli trii per 2 violini e viola. Intorno al 1889, quando aveva 15 anni, Schönberg fu costretto a causa di un disastro economico familiare a lasciare la scuola: il padre era morto, e per sopravvivere si impiegò come commesso in una piccola banca privata viennese. NOVECENTO L’espressionismo Arnold Schönberg Lascerà l'impiego bancario solo cinque anni dopo, quando, consigliato dall'amico violinista Joseph Labor, si trasferirà per un breve periodo a Berlino, e lì avrà modo di ampliare le proprie potenzialità compositive presso alcuni noti locali pubblici del tempo. Dal 1903 insegnò armonia e contrappunto a Vienna; ebbe tra i suoi allievi Anton Webern, Alban Berg e John Cage. In seguito si trasferì in Francia dove compone nel 1912 il Pierrot Lunaire: un ciclo basato su 21 poesie ispirate alla celebre maschera francese; in esse il compositore introduce un altro tipo di canto: lo Sprechgesang, il canto parlato dove l'esecutore non intona le parole, ma le declama con un vago accento musicale. Verso il 1920 iniziò a comporre usando la tecnica della dodecafonia. Nel 1933 fu obbligato a causa delle persecuzioni antisemitiche naziste, a trasferirsi negli Stati Uniti d'America, prima a Boston e poi a Los Angeles, dove morì nel 1951. NOVECENTO Arnold Schönberg "UN SOPRAVVISSUTO DI VARSAVIA", op.46 Arnold Schonbcrg, compone questa Cantata per voce recitante, coro e orchestra mentre è negli Stati Uniti, turbato dalle notizie provenienti dall'Europa in merito ai campi di sterminio e dalla morte del nipote in un Lager. Ne scrive il testo anche in inglese, utilizzando il racconto di un ebreo sfuggito al massacro del ghetto di Varsavia, e lo termina nell'agosto del 1947. Attraverso la toccante descrizione musicale, una voce recitante narra in lingua inglese con alcune frasi in tedesco il momento in cui un gruppo di prigionieri ebrei viene fatto uscire dalle baracche per essere portato nelle camere a gas. Drammatico è il momento della conta che viene sottolineato musicalmente da un ritmo incalzante che porterà all'inno di chiusura del brano. Al termine della prima esecuzione (USA 1948) il pubblico non ebbe il coraggio di applaudire rimanendo in un turbato silenzio, mentre la seconda volta dimostra il proprio consenso con un applauso interminabile. STORIA • • • • • • • • • • • • • • • • 1900 Uccisione del re Umberto I per mano anarchica 1903 - 1914 Governo di Giolitti in Italia. Introduzione del suffragio universale maschile 1903 - 1905 La Russia è sconfitta dal Giappone 1905 Rivoluzione comunista in Russia: lo zar fa concessioni democratiche 1908 - 1913 Guerra nei Balcani 1911 - 1912 Guerra tra Italia e Turchia: l' Italia conquista la Libia 1914 - 1918 Prima Guerra Mondiale: Austria, Germania, Turchia, Bulgaria contro Serbia, Russia, Francia, Inghilterra, Giappone, Italia (dal 1915), Stati Uniti (dal 1917) 1917 Rivoluzione d'Ottobre in Russia: nasce il regime sovietico , 1918·1921 Guerra civile in' Russia tra bolscevichi (rossi) e rilorrnisti-realisti (bianchi) , 1921 Fondazione del Partito Comunista in Italia, 1922 Marcia su Roma: Mussolini è nominato primo ministro. Inizia il regime fascista 1923·1926 Leggi autoritarie: fine del regime costituzionale in Italia. 1924 Morte di Lenin. Inizia il regime dittatoriale di Stalln 1929 Inizia negli Stati Uniti la grande crisi economica, 1933 Hitler assume la presidenza del ' consiglio in Germania: inizia il regime nazista. 1935:1936 L'Italia conquista l'Etiopia • • • • • • • • • • • • • • • • • STORIA DELLA MUSICA NOVECENTO : QUADRO STORICO INTERDISCIPLINARE SCIENZA E TECNICA LETTERATURA 1896 Guglielmo Marconi realizza la • 1898 Italo Svevo: Senilità prima trasmissione di segnali radio • 1903 Giovanni Pascoli: Canti di 1900 M. Planck enuncia la teoria dei Castelvecchio quanti. S. Freud pubblica L' • 1904 Gabriele D' Annunzio: Laudi, interpretazione dei sogni: nasce la Alcyone psicanalisi • 1906 Maxim Gorki: La madre 1904 M. Curie scopre la radioattività • 1907 August Strindberg: Spettri 1905 A. Einstein espone la teoria della • 1909 F. Tommaso Marinetti: Manifesto relatività del Futurismo 1906 La pedagogista Maria Montessori • 1911 H. von Hoffmannstahl: Il cavaliere apre la prima "Casa dei Bambini" della rosa 1911 In Inghilterra si costruisce il primo • 1913 Marcel Proust: La strada di Swann. aereo bimotore Grazia Deledda: Canne al vento 1915 Vengono costruiti i primi carri • 1917 Luigi Pirandello: Così è se vi pare. armati • 1918 Guillaume Apollinaire: 1924 L. de Broglie espone la teoria della Calligrammi. meccanica ondulatoria. W. Heisenberg • 1921 Garcla Lorca: Libro dei poemi. fonda lo studio dei fenomeni atomici. • 1922 JamesJoyce: Ulsse. 1925 Si apre la prima autostrada del • 1923 George Bernard Shaw: Santa mondo: è la Milano-Laghi. Lo svizzero Giovanna. Pablo Neruda: Venti poesie Jean Piaget formula fondamentali d'amore. Rainer Maria Rilke: Elegie di teorie sulla mente del bambino , Hitler Duino. espone le teorie naziste nel libro Mein • 1925 Eugenio Montale: Ossi di seppia. Kampf. Franz Kafka: Il processo. 1932 Si scopre la Vitamina C. • 1921 Hermann Hesse: Il lupo della 1934 Enrico Fermi ottiene la fissione steppa. Virginia Woolf: Gita al faro . dell'uranio, • 1928 Bertolt Brecht: L'opera da tre 1935 Viene installato il primo impianto soldi. Radar. In Germania s'inventa il nastro • 1929 Alberto Moravia: Gli indifferenti. magnetico da registrazione Rafael Alberti: Sugli angeli. Ernest 1940 A. Fleming scopre la penicillina. Hemingway: Addio alle armi. 1945 Viene lanciata la prima bomba • 1930 Robert Musil: L'uomo senza atomica. qualità. 1946 Negli U.S.A. iniziano le prime • 1933 Giuseppe Ungaretti : Sentimento' trasmissioni televisive. del tempo. Elio Vittorini: Il garofano 1948 Invenzione del disco microsolco. rosso. André Malraux: La condizione 1954 G. Salk scopre il vaccino antipolio. umana. • • • • • • • • • • • • • • • • ARTE 1898 Aubrey Beardsley illustra la Salomè. Si afferma con lui l'Art Nouveau 1905 I pittori Matisse, Derain, Vlaminck fondano a Parigi il movimento del Fauvismo. A Dresda viene fondato il movimento Die Brucke (Il ponte) 1906 Ha inizio il Cubismo, a opera dei pittori Pablo Picasso, G. Braque, J. Gris 1911 Paul Klee e Frantisek Kupka fondano il movimento astrattista: Il Cavaliere azzurro 1912 Wassili Kandiski pubblica il testo principale dell' astrattismo: Lo spirituale nell' arte 1913 Umberto Boccioni scolpisce Forme uniche nella continuità dello spazio 1915 Amedeo Modigliani dipinge Nudo disteso 1916 Tristan Tzara fonda il movimento Dada. 310 Giorgio De Chirico: Le muse inquietanti. 1917 Piet Mondrian dipinge Composizione in blu (astrattismo). 1919 Walter Gropius fonda a Weimar la Bauhaus, scuola d'architettura. Francis Picabia dipinge I mostri (dadaismo). 1921 Carlo Carrà: Il pino sul mare. 1924 André Breton pubblica il Manifesto del surrealismo. Juan Mirò dipinge Paesaggio catalano. 1927 Mies Van der Rohe progetta la Casa in linea (Stoccarda) . 1928 Prima personale dello scultore Henry Moore. 1931 Salvador Dali: Persistenza della memoria. STORIA • • • • • • • 1936.1939 Guerra civile spagnola i falangisti di Franco conquistano il potere con l'appoggio dei regimi fascista e nazista 1939·1945 Seconda Guerra Mondiale: Germania, Italia (dal 1940), Giappone, Ungheria e altre, contro Polonia, Inghilterra, Francia, Cina, Stati Uniti e altre. Massacri nazisti nei lager. 1943 L'Italia chiede l'armistizio. 1946 In Italia è proclamata la repubblica 1948 Costituzione della Repubblica; Nasce lo stato d'Israele. ' , 1950·1953 Guerra di Corea. 1958·1963 Pontificato di Giovanni XXIII. • • • • • • STORIA DELLA MUSICA NOVECENTO : QUADRO STORICO INTERDISCIPLINARE SCIENZA E TECNICA LETTERATURA 1956 Si commerciano i primi • 1935 Thomas S. Eliot: Assassinio nella videoregistratori. cattedrale. 1957 L'URSS lancia il primo satellite • 1936 Cesare Pavese: Lavorare stanca. artificiale (Sputnik). • 1939 Jean Paul Sartre: Racconti. 1961 Yuri Gagarin è il primo uomo a • 1942 Salvatore Quasimodo: Ed è subito volare nello spazio extraterrestre. sera . 1967 Il chirurgo Ch. Barnard compie il • 1947 Thomas Mann: DokJor Faust. primo trapianto cardiaco. • 1952 Italo Calvino: Il visconte 1969 Neil Armstrong sbarca sulla Luna. dimezzato. 1972 Si costruisce il primo videogioco • 1957 Boris Pasternak: Il dottor Zivago. • 1963 Carlo E. Gadda: La cognizione del dolore. • • • • • • • • • ARTE 1933 Alvar Aalto progetta la Biblioteca di Viipuri (Finlandia). 935 Marino Marini scolpisce I cavalieri. 937 Picasso dipinge Guernica. 939 F.L. Wrighl: Casa sulla cascata (U.S.A.). 946 Prima personale del pittore Jean Dubu Het. Il pittore Jackson Pollock dà vita al movimento informale 1951 Nascono la Pop art e l'Arte cinetica. 1952 Le Corbusier costruisce a Marsiglia la Unité d'habitation (funzionalismo). 1960 Renato Guttuso: La discussione . 1962 1962 G. Manzù: Portale di S. Pietro. Arnaldo Pomodoro: Colonna del viaggiatore (Spoleto) Nel XX secolo, il cinema si affianca alle altre manifestazioni artistiche come documento significativo della nostra civiltà . Ecco una scelta dei registi più significativi 1916 D.W. Griffith: Intolerance 1939 M. Carné: Alba tragica. J. Ford: 1956 I. Bergman: Il settimo sigillo. 1925 Ch. Chaplin: La febbre dell'oro. 1927 C.T. Dreyer: La passione di Giovanna d'Arco, 1931 Fritz Lang: M, Il mostro di Dusseldorf; René Clair: A noi la libertà. 1937 Jean Renoir: La grande illusione. 1938 S. Eizenstein: Alexander Nevski. Ombre rosse. V. Fleming: Via col vento. 1940 Walt Disney: Fantasia. 1946 Vittorio De Sica: Sciuscià: R. Rossellini: Paisà: film che segnano la nascita del Neorealismo. 1951 Akira Kurosawa: Rashomon. 1953 J. Tati: Le vacanze di Mr. Hulot. 1954 F. Fellini: La strada; L. Visconti: Senso; E, Kazan: Fronte del porto. 1964 Michelangelo Antonioni: Deserto rosso. 1968 S. Kubrick: 2001 Odissea nello spazio. 1970 P.P. Pasolini: Medea. 1973 A. Buiiuel: II fascino discreto della borghesia. 1978 E. Olmi: L'albero degli zoccoli. Il Novecento: Avvenimenti chiave in musica 1894 Claude Debussy: Preludio al pomeriggio d'un fauno 1897 Paul Dukas: L' apprendista stregone 1905 Manuel de Falla: La vida breve. Richard Strauss: Salomè 1909 Col balletto Le Silfidi, Sergei Diaghilev avvia a Parigi l'attività della Compagnia di Balletti Russi. Balilla Pratella: Manifesto dei musicisti futuristi. 1911 Alexander Skriabin: Prometeo 1912 Arnold Schönberg: Pierrot Lunaire 1913 Igor Stravinskij: La sagra della primavera Di cinque anni dopo è La Storia del Soldato. Charles Ives: Sinfonia delle vacanze. 1916 Ottorino Respighi: Fontane di Roma: 1921 Schönberg elabora la dodecafonia. Alban Berg:Wozzeck, .capolavoro dell'espressionismo musicale. 1923 Arthur Honegger: Pacific 231. Anton Webern: Cinque pezzi per orchestra. 1925 Louis Armstrong guida la sua Band degli Hot Five. A Parigi si diffonde il charleston 1928 Maurice Ravel : Bolèro 1930 Si diffonde il boogie-woogie 1935 George Gershwin Porgy and Bess 1938 Sergei Prokofiev Alexander Nevsky 1941 Luigi Dallapiccola: Canti di prigi6nia. . 1942 Dmitrij Šostakovič: Sinfonia di Leningrado 1943 Béla Bart6k: Concerto per orchestra. 1948 Pierre Schaeffer fonda il Patigl il "Gruppo di Ricerca di Musica Concreta" 1951 A Darmstadt si costituisce la “scuola post-weberniana" ne fanno parte Stockhausen, Bòulez, Nono, quindi Berio e Madema. Negli Stati Uniti, Cage avvia un rifiuto della tradizione colta europea. 1956 Elvis Presley lancia il rock'n roll 1960 I Beatles iniziano la loro attività a Liverpool. . 1961 Gyorgy Ligeti:Atmosfere.