de santis

Transcript

de santis
TORINO 12 maggio 2016
Micotossine principali ed emergenti nei cereali – MicoPrincEM
Micotossine emergenti: prospettive e
piani di intervento
Barbara De Santis, Francesca Debegnach, Emanuela Gregori, Carlo Brera
Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina
DSPVSA – Istituto Superiore di Sanità
[email protected]
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
Micotossine:
QUALI LE EMERGENTI?
MICOTOSSINE NELLA
LEGISLAZIONE
AFs
OTA
FBs
DON
ZAN
PAT
CIT
Tossine T2 HT2
alcaloidi dell’ergot
MICOTOSSINE FUORI DALLA
LEGISLAZIONE
Fusarium-tossine minori
(nivalenolo, enniatine,
beauvericina, moniliformina,
diacetossiscirpenol, fusarenone)
tossine dell’alternaria,
sterigmatocistina, fomopsina
Micotossine Modificate (MM)
del DON
dello ZEA
delle FBs
Micotossine:
QUALI LE EMERGENTI?
MICOTOSSINE FUORI
DALLA LEGISLAZIONE
Fusarium-tossine minori
(nivalenolo, enniatine,
moniliformina, fusarenone
sterigmatocistina)
MICOTOSSINE NELLA
LEGISLAZIONE
AFs
OTA
FBs
DON
ZAN
PAT
CIT
Tossine T2 HT2
Alcaloidi dell’ergot
Tossine dell’alternaria
Modificate micotossine
del DON
dello ZEA
delle FBs
Micotossine:
QUALI LE EMERGENTI?
Micotossine nella
legislazione
1. Citrinina
2. Tossine T2 HT2
3. Alcaloidi dell’ergot
Micotossine non normate
1.Tossine da Alternari
2.Fusarium-tossine minori
Modificate micotossine
1.ZEARALENONE metaboliti
LE MICOTOSSINE EMERGENTI
Dall’agenda della Commissione Contaminanti (DG-SANTE): le tossine T2 e
HT2, gli ergot alcaloidi, le tossine dell’Alternaria, e le micotossine modificate dello
ZEA, del DON sia nei mangimi che negli alimenti;
Commissione Contaminanti (DG-SANTE) ha nel tempo chiesto delle opinioni
sulla valutazione del rischio su: nivalenolo, enniatine, beauvericina, moniliformina,
diacetossiscirpenolo, fusarenone, tossine dell’Alternaria, sterigmatocistina,
fomopsina;
L’EFSA ha già prodotto opinioni sulla valutazione del rischio, restano in sospeso
Deossinivalenolo, metaboliti del deossinivalenolo e deossinivalenolo mascherato
Moniliformina
Diacetossiscirpenolo
Tutte le opinioni evidenziano una drammatica mancanza di dati di incidenza;
Le valutazioni del rischio per l’uomo e gli animali sono sempre affette da grande
incertezza (mancanza di dati, di informazioni tossicologiche, di dati di
trasformazione);
Queste micotossine sono rivelabili con i metodi analitici usualmente messi a
punto per le micotossine tradizionali (metodi LC-MS/MS). Non sono ancora
disponibili metodi validati;
Esistono in commercio alcuni materiali di riferimento liquidi (per alcune
micotossine emergenti), non esistono materiali di riferimento in matrice.
MANDATE FOR STANDARDISATION
ADDRESSED TO CEN (CEN/TC 275/WG 5)
for methods of analysis for mycotoxins in food
METODI DI ANALISI
1 Determination of ergot alkaloids (ergometrine, ergotamine, ergosine,
ergocristine, ergocryptine, ergocornine and their epimers) in cereals and
cereal products
2 Determination of T-2 and HT-2 toxin in cereal based foods for infants and
young children by LC-MS/MS
3 Determination of zearalenone in vegetable oils including refined maize oil (Francia)
4 Multimethod for determination of zearalenone and trichothecenes at least
including deoxynivalenol (DON) and its acetylated derivatives (3-acetylDON and 15-acetyl-DON), nivalenol and T2 and HT-2 in cereals and cereal
products by LC-MS/MS
5 Multimethod for the screening of ochratoxin A, aflatoxin B1, deoxynivalenol, zearalenone and fumonisin
B1 and B2 in foodstuffs, excluding foods for infants and young children, by LC-MS/MS
6 Determination of aflatoxins in spices other than paprika
7 Determination of ochratoxin A in cocoa and cocoa products, spices and liquorice.
8 Determination of ochratoxin A in meat, meat products and edible offal
9 Determination of Alternaria toxins by LC-MS/MS
10 Determination of phomopsin A in lupins and lupin derived product by
HPLC-MS/MS
11 Determination of citrinin in food by LC-MS/MS
Proficiency testing (PT) and
method validation studies (MVS)
dall’EU-RL
MVS, 2015 - Tossine dell’Alternaria in cereali, succo di
pomodoro e semi di girasole
Determinazione delle tossine dell’Alternaria in campioni di cereali,
succo di pomodoro e semi di girasole in LC-MS
PT, 2015 - Citrinina in lievito rosso fermentato
PT, 2016 - Alcaloidi del tropano (atropina e scopolamina) in
cereali, prodotti a base di cereali, infusi e tè
PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO
UFFICIALE
delle micotossine negli alimenti (2016-2018)
Analisi di citrinina nell’integratore alimentare a base di riso rosso
fermentato: n=111 campioni sul territorio
Tabella 3. Ripartizione dei campioni di sorveglianza per
Regione/Provincia Autonoma
•Abruzzo: 5; Campania: 16; Lazio: 20; Lombardia: 20;
Piemonte: 10; Puglia: 10; Sicilia: 10; Toscana: 10; Veneto: 10
ISS
Reparto OGM e Micotossine
attività in progetti sulle emergenti
2016 - Valutazione della esposizione alle micotossine derivante
dalla dieta di gruppi di popolazione sensibili – Ministero Salute
Campioni di prodotti alimentari della dieta considerati a maggior rischio
(cereali e prodotti derivati, legumi, spezie, semi oleaginosi, prodotti per
un’alimentazione particolare
Citrinina, T2/HT2, Alcaloidi dell’ergot
2012-2013 BIOMIC (WG micotossine emergenti) – Ministero
Politiche Agricole
Campioni di mais e grano tenero del territorio italiano (Nord, Centro, Sud)
Citrinina, Enniatine, Beauvericina
2015-2016 ANALISI DI INTEGRATORI
Analisi di 100 campioni a base di riso rosso fermentato, uva ursina e
ginseng
MICOTOSSINE EMERGENTI
nella legislazione
Citrinina (CIT)
Citrinin in food and feed - EFSA Journal 2012;10(3):2605
La citrinina è una micotossina prodotta, generalmente nel post-raccolto, da
diverse specie di Penicillium e di Aspergillus.
Organo bersaglio principale il rene, gli effetti nefrotossici sono stati registrati in
tutte le specie su cui è stata testata. Ritenuta responsabile (insieme ad OTA) della
Nefropatia Endemica Balcanica (BEN).
Ridotto numero di dati disponibili rispetto ad altre micotossine.
Le derrate alimentari che mostrano maggiore suscettibilità alla contaminazione
sono i cereali (grano e mais), inoltre possono risultare contaminati anche legumi,
frutta e succhi di frutta, estratti vegetali, erbe e spezie, oltre che prodotti da
caseificio danneggiati
Rilevata nei cereali per uso alimentare (fino a 420 μg/kg) e mangimistico (fino a
998 μg/kg). In alimenti diversi da cereali: fino a 42 μg/kg nei prodotti a base di
cereali, fino a 355 μg/kg nelle erbe e fino a 0.2 μg/L nella frutta e succhi vegetali.
Nei mangimi diversi da cereali: > 405 μg/kg
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
EFSA ha definito un NOAEL pari a 20 μg/kg pc/die che corrisponde a un livello di
sicurezza, relativamente alla nefrotossicità, pari ad un’esposizione per l’uomo di 0,2
μg/kg pc/die.
MICOTOSSINE EMERGENTI
nella legislazione
Citrinina (CIT)
REGOLAMENTO (UE) N. 212/2014 della Commissione che modifica il reg (CE) n.
1881/2006 per quanto riguarda i tenori massimi del contaminante citrinina negli integratori
alimentari a base di riso fermentato con lievito rosso Monascus purpureus
•
•
•
•
La monacolina K è prodotta dal lievito Monascus purpureus, contribuisce al
mantenimento di livelli ematici normali di colesterolo. Alcuni ceppi di detto lievito
producono anche la citrinina. Talvolta in alcuni preparati a base di lievito di riso
rosso sono stati rilevati livelli elevati di CIT.
Il consumo di tali preparati nella quantità necessaria a ottenere l’effetto
dichiarato comporterebbe un’esposizione alla CIT notevolmente superiore al
livello di assenza di preoccupazione concernente la nefrotossicità.
La dose necessaria di monacolina K (10 mg): 4 alle 6 capsule di 600 mg di
lievito di riso rosso. Al fine di garantire che l’eventuale esposizione alla citrinina
presente in tali preparati rimanga considerevolmente inferiore al livello di
nefrotossicità di 0,2 μg/kg di p.c. nell’adulto, è stato fissato un tenore
massimo di citrinina di 2000 ug/kg.
Limitate delle conoscenze sulla presenza di citrinina in altri prodotti alimentari e
DIPARTIMENTO
DI SANITA’
VETERINARIA
SICUREZZA ALIMENTARE
persistenti
incertezze
circaPUBBLICA
la cancerogenicità
e la Egenotossicità
della citrinina, è
opportuno che il tenore massimo sia rivisto entro due anni
MICOTOSSINE EMERGENTI
nella legislazione
Alcaloidi dell’ergot (AE)
Scientific Opinion on Ergot alkaloids in food and feed. EFSA Journal
2012;10(7):2798
Gli alcaloidi dell’ergot sono micotossine prodotte da funghi del genere
Claviceps, più in particolare da Claviceps purpurea, attaccano i semi della pianta
durante la fase di infiorescenza. Il fungo danneggia i semi sani vitali producendo
sclerozi che contengono alcaloidi. Gli alcaloidi sono tossici per l’uomo e per gli
animali.
Il principale gruppo di alcaloidi sono derivati dell’acido lisergico come
l’ergometrina (ergonovina), ergopeptine (ergotamina, ergovalina e ergocornina),
clavines come l’agroclavine e lattami degli alcaloidi (ergocristam).
Ergot è ubiquitario, la sua presenza è funzione delle condizioni climatiche ed è
particolarmente elevata nelle stagioni di forti piogge e in suoli umidi.
Alcuni paesi (Danimarca, Germania, Canada e Svizzera) hanno registrato alte
incidenze nei cereali.
Durante
la molitura DI
l’ergot
passa
nelleVETERINARIA
frazioni destinate
al consumo
umano
DIPARTIMENTO
SANITA’
PUBBLICA
E SICUREZZA
ALIMENTARE
(piccola parte nelle farine e il 18-36% nelle crusche). Queste frazioni vengono
regolarmente destinate ai mangimistica, ma non ci sono dati di contaminazione
disponibili
Alcaloidi dell’ergot (AE)
Scientific Opinion on Ergot
alkaloids in food and feed
EFSA Journal 2012;10(7):2798
Distribuzione dei campioni
lungo le varie categorie
alimentari
Distribuzione dei risultati
analitici per pase EU.
Alimenti, mangimi e cereali
non processati di scopo
finale sconosciuto
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
MICOTOSSINE EMERGENTI
nella legislazione
Alcaloidi dell’ergot (AE)
RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 15 marzo 2012 sul controllo
della presenza di alcaloidi della Claviceps spp. in alimenti e mangimi
(2012/154/EU)
Gli SM dovrebbero monitorare la presenza di alcaloidi della Claviceps spp. in
cereali e prodotti derivati destinati al consumo umano o animale, piante da
pascolo/foraggio per il consumo animale e alimenti e mangimi composti
(coinvolgendo attivamente gli operatori commerciali dei settori di alimenti e
mangimi)
• ergocristina/ergocristinina,
• ergotamina/ergotaminina,
• ergocriptina/ergocriptinina,
• ergometrina/ergometrinina,
• ergosina/ergosinina,
• ergocornina/ergocorninina
MICOTOSSINE EMERGENTI
nella legislazione
Tossine T2 e HT2
T-2 and HT-2 toxins in food and feed
EFSA Journal 2011;9(12):2481 5
le tossine T-2 e HT-2 sono prodotte da varie specie di Fusarium
La T-2 viene rapidamente metabolizzata in numerosi prodotti di cui l’HT-2
rappresenta il maggiore metabolita.
Nell’arco 2005-2010, sono stati raccolti 20.519 da 22 paesi EU per la somma di
T-2 and HT-2 in alimenti, cereali non processati e mangimi.
I valori più alti osservati su cereali e prodotti della macinazione di cereali si sono
avuti nell’avena, nella segale e nei prodotti derivati (in particolare pane, cereali per
la prima colazione).
Sulla base di un LOAEL di 29 μg/kg pc/die definito sulla riduzione della risposta
immunitaria specifica nei suini, è stata fissata una TDI per la somma delle tossine
T-2 e HT-2 pari a 100 ng/kg p.c.
Le stime dell’esposizione dell’uomo sono inferiori a tale TDI per le popolazioni di
tutti i gruppi di età.
Il rischio per la salute degli animali è da ritenersi improbabile per i ruminanti, i
SANITA’
PUBBLICA VETERINARIA
SICUREZZA
ALIMENTARE
conigli e DIPARTIMENTO
i pesci. Per iDIsuini,
il pollame,
i cavalli e i Ecani,
le stime
dell’esposizione
indicano che il rischio di effetti negativi sulla salute è basso. I gatti sono tra le
specie animali più sensibili.
MICOTOSSINE EMERGENTI
nella legislazione
Tossine T2 e HT2
RACCOMANDAZIONE
DELLA
COMMISSIONE
che modifica la raccomandazione 2006/576/CE per quanto riguarda le tossine T2 e HT-2 nei mangimi composti per gatti (2013/637/EU)
Data la tossicità delle tossine T-2 e HT-2 per i gatti è opportuno stabilire altresì
un valore di riferimento per la somma delle tossine T-2 e HT-2 nei mangimi per
gatti, da applicare per determinare l’accettabilità dei mangimi per tali animali
per quanto riguarda la presenza delle tossine T-2 e HT-2. È pertanto opportuno
modificare la raccomandazione 2006/576/CE (3) della Commissione
MICOTOSSINE EMERGENTI
nella legislazione
Tossine T2 e HT2
RACCOMANDAZIONE
DELLA
COMMISSIONE
relativa alla presenza di tossine T-2 e HT-2 nei cereali e nei prodotti a base di
cereali (2013/165/UE)
Raccogliere dati supplementari nei cereali e nei prodotti a base di cereali
Raccogliere informazioni sugli effetti della trasformazione alimentare (ad
esempio, la cottura) e ai fattori agronomici sulla presenza delle tossine T-2 e HT2.
Ottenere maggiori informazioni riguardo ai diversi fattori che determinano tenori
relativamente elevati di T2 e HT-2 nei cereali e nei prodotti a base di cereali,
compresi gli effetti della trasformazione dei mangimi e dei prodotti alimentari, per
poter determinare le misure da adottare per evitare o ridurre la presenza di tali
tossine nei cereali e nei prodotti a base di cereali.
Al fine di fornire indicazioni sui casi nei quali sarebbe opportuno effettuare tali
indagini, occorre stabilire valori indicativi superati i quali si dovrebbe
procedere a tali indagini. Per determinare tali valori indicativi sono stati utilizzati i
dati sull’occorrenza disponibili nella banca dati dell’EFSA.
MICOTOSSINE EMERGENTI
nella legislazione
Tossine T2 e HT2
RACCOMANDAZIONE
DELLA
COMMISSIONE
relativa alla presenza di tossine T-2 e HT-2 nei cereali e nei prodotti a base di
cereali (2013/165/UE)
LIVELLI INDICATIVI
1. Cereali non trasformati [ orzo (compreso l’orzo da birra) e granturco; avena
(non decorticata); frumento, segale e altri cereali] 100-1000 μg/kg
2. Grani di cereali destinati al consumo umano diretto [avena; granturco; altri
cereali] 50-200 μg/kg
3. Prodotti a base di cereali destinati al consumo umano [crusca d’avena e fiocchi
d’avena; crusche di cereali ad eccezione della crusca d’avena, prodotti di
macinazione dell’avena diversi dalla crusca d’avena e dai fiocchi d’avena e
prodotti di macinazione del granturco; altri prodotti di macinazione dei cereali;
cereali da colazione, anche sotto forma di fiocchi prodotti di panetteria (compresi i
piccoli prodotti da forno), pasticceria, biscotteria, merende a base di cereali, paste
alimentari; alimenti a base di cereali destinati ai lattanti e ai bambini] 15 -200
μg/kg
4. Prodotti a base di cereali per mangimi e mangimi composti [prodotti di
macinazione dell’avena (pula); altri prodotti a base di cereali; mangimi composti,
ad eccezione dei mangimi per gatti] 250 – 2000 μg/kg
MICOTOSSINE EMERGENTI
fuori dalla legislazione
Tossine dell’alternaria (TA)
Scientific Opinion on the risks for animal and public health related to the
presence of Alternaria toxins in feed and food. EFSA Journal 2011;9(10):2407
Le tossine dell’Alternaria sono prodotte da una classe di funghi del genere
Alternaria costituito da molte specie che sono sia saprofitiche su materiale
organico che patogene in numerose piante.
Le principli micotossine dell’Alternaria che sono naturalmente prodotte: acido
tenuazonico, alternariolo monometil etere, alternariolo, altenuene e altertossina I
Importanti varietà agronomiche sono suscettibili all’atacco, olre ai cereali, anche
semi oleaginosi, specie vegetali come cavolfiore, broccolo, carrota e patata, frutta,
pomodoro, agrumi e mela.
Alternaria spp. invade sia stadio pre- che post- raccolto e causa considerevoli
perdite.
Le TA mostrano sia effetti acuti che cronici. La maggior parte delle TA hanno
effetti citotossici, carcenogeni, foetotossici, teratogeni, antitumorali, antivirali e
attività antibatterica.
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
Non ci sono metodo validati né prodotti certificati in matrice
MICOTOSSINE EMERGENTI
fuori dalla legislazione
Tossine dell’alternaria (TA)
Riunione del Comitato contaminanti del 5/5/2016
15.168 dati ottenuti dall’analisi di 5300 campioni
Campioni:
cereali e prodotti a base di cereali (n > 1700), vegetali e prodotti a base di
vegetali (compresi funghi), radici amidose e tuberi, legumi, noci e semi
oleaginosi, frutta e prodotti derivati, grassi animali e vegetali e olii, latte e prodotti
derivati, bevande alcoliche, erbe e spezie, babyfood e prodotti per l’infanzia,
prodotti per alimentazione speciale
Paesi
Austria, Rep. Ceca, Germania (6931), Spagna, UK, Italia (1), Paesi Bassi,
Polonia
MVS EURL 2016 - Alternaria toxins in cereal, tomato juice and sunflower seeds
by liquid chromatography
tandem
mass VETERINARIA
spectrometry
Method Validation
DIPARTIMENTO DI SANITA’
PUBBLICA
E SICUREZZA
ALIMENTARE
MICOTOSSINE EMERGENTI
LE “MICOTOSSINE MODIFICATE” (MM)
Sono forme di ossidazione/riduzione, coniugati glucuronidi, glucosidi, acetili o
solfati delle micotossine, prodotte in processi metabolici della pianta o nei
processi di trasformazione tecnologica della materia prima;
Le piante hanno la capacità di proteggersi dalle micotossine legandole per dare
luogo a forme modificate (maggiore polarità);
Le micotossine modificate in alcuni casi perdono la loro tossicità, in altri hanno
indici di tossicità superiore a quella della tossina genitrice;
I processi di digestione possono liberare la micotossina genitrice dalle forme
modificate;
Le MM non sempre sono rivelabili con i metodi analitici usualmente messi a
punto per le micotossine libere (metodi LC-MS/MS). Per le MM non sono
disponibili metodi validati;
Allo stato attuale delle conoscenze il fenomeno riguarda principalmente le
micotossine prodotte dal genere Fusarium;
Principali MM sono derivati dello zearalenone del deossinivalenolo e della
fumonisine.
POSSIBILI VIE DI FORMAZIONE DELLE MM
MICOTOSSINE MASCHERATE
Sono forme più polari di coniugati glucoronidi, glucosidi, acetili o
solfati delle micotossine che hanno luogo in processi metabolici
della pianta o dell’animale talvolta nei processi di trasformazione
tecnologica della materia prima
•Chimica
•Tossicologia
•Analisi
Ancora pochi studi completi di tossicità delle MM. Definizione
dei fattori di potenza relativi (RPFs) per MM dello ZEN
Non esistono metodi validati, non ci sono materiali di riferimento.
L’EU-RL e il WG5 del CEN sta lavorando per la produzione di MVS
I metodi di elezione sono in LC-MS
•Incidenza
Ci sono ancora pochi dati. Le MM del DON e dello ZEA
rappresentano un problema importante
•Legislazione
Nell’UE non ci sono limiti.
MICOTOSSINE EMERGENTI
micotossine mascherate
ZEARALENONE (ZEN)
Appropriateness to set a group health-based guidance value for zearalenone
and its modified forms. EFSA Journal 2016;14(4):4425
Le forme modificate dello ZEN sono metaboliti formati in pianta o dal fungo dal
metabolismo di fase I (ossidazione/riduzione) e fase II (coniugazione). Metaboliti
di fase I e fase II dello ZEN sono anche formati in animali da reddito.
FASE I
α-Zearalenolo (α-ZEL), β-Zearalenolo (β-ZEL), Zearalanone (ZAN), αZearalanolo (α-ZAL), β-Zearalanolo (β-ZAL)
FASE II
Nella pianta e fungo: glucosidi Glc (coniugazione di uno zucchero a 6 atomi),
solfati Sulf
(OSO3-), glucopiranoside,
malonil-glucopiranoside e glucuronidi (negli
DIPARTIMENTO
DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
animali).
MICOTOSSINE EMERGENTI
micotossine mascherate
ZEARALENONE (ZEN)
Appropriateness to set a group health-based guidance value for zearalenone
and its modified forms. EFSA Journal 2016;14(4):4425
Ci sono pochi dati di incidenza. La fonte principale delle forme modificate di ZEN
sono i prodotti derivati di cereali integrali negli alimenti e mangimi. Le forme
modificate possono costituire da pochi valori % fino al 100% dello ZEN.
La tossicità acuta dello ZEN è bassa e non è stata evidenziata la necessità di
individuare una dose di riferimento acuta (ARfD) per lo ZEN.
Ci sono pochi dati sul trasferimento dello ZEN e dei metaboliti di fase I dai
mangimi ai tessuti animali a destinazione alimentare, dal latte e dalle uova. Fattori
di trasferimento variano largamente ma sono generalmente < a 0.03.
È ragionevole concludere che il possibile contributo dei residui dello ZEN nei
prodotti animali sia trascurabile per il valore di esposizione totale del consumatore
allo ZEN (EFSA CONTAM Panel, 2011). Lo stesso dicasi per per i metaboliti di
fase II (glucuronidi, formati negli animali).
α-ZAL DIPARTIMENTO
potrebbe essere
presente in tracce come metabolita minore nei tessuti
DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
animali. Sebbene bandito in EU quale promotore dell’ormone di crescita, α-ZAL è
usato in altri paesi e può dunque essere presente nei prodotti derivati da animali
importati.
MICOTOSSINE EMERGENTI
micotossine mascherate
ZEARALENONE (ZEN)
Appropriateness to set a group health-based guidance value for zearalenone
and its modified forms. EFSA Journal 2016;14(4):4425
Il NOAEL è rimasto pari a 10.4 μg/kg p.c. die (fissata sullo studio degli effetti
estrogenici in suino), e la TDI di 0.25 μg/kg p.c. die è fissata per lo ZEN.
Le forme modificate della fase I hanno mostrato attività estrogenica con potenze
relative a quella dello ZEN diverse. In particolare l’ α-ZEL è circa 60 volte più
potente, mentre β-ZEL è meno potente dello ZEN.
Sono stati assegnati dei fattori di potenza relativi (RPFs) base molare e sono
stati valutati per tutti i metaboliti di fase I e fase II.
In assenza di dati di biodisponibilità e estrogenicità dei metaboliti coniugati di
fase II, viene assunto che, poiché dalla rottura si libera il rispettivo aglicone, la loro
potenza del metabolita è uguale a quelle del rispettivo aglicone (caso peggiore) .
E stata fissata un valore della TDI di gruppo pari a 0.25 lg/kg p.c. die per lo ZEN
e i suoi metaboliti (ZENGlcs, ZEN Sulfs, a-ZEL, a-ZELGlcs, a-ZELSulfs, b-ZEL, bZELGlcs, b-ZELSulfs, ZAN, ZANGlcs and ZANSulfs, a-ZAL, a-ZALGlcs, aZALSulfs, b-ZAL, b-ZALGlcs, b-ZALSulfs, cis-ZEN, cis-ZENGlcs and cis-ZENSulfs,
DIPARTIMENTO
DI SANITA’
PUBBLICA VETERINARIA
E SICUREZZA
ALIMENTARE
cis-a-ZEL,
cis-a-ZELGlcs
and cis-a-ZELSulfs,
cis-b-ZEL,
cis-b-ZELGlcs
and cis-bZELSulfs). Vengono inclusi anche glucuronidi dello ZEN e i metaboliti di fase I.
MICOTOSSINE EMERGENTI
micotossine mascherate
ZEARALENONE (ZEN)
Appropriateness to set a group health-based guidance value for
zearalenone and its modified forms. EFSA Journal 2016;14(4):4425
Sono necessari più dati di incidenza sulle MM dello ZEN sia negli alimenti che
nei mangimi per caratterizzare il rischio con l'uso di una TDI di gruppo e i fattori
di potenza relativi che sono stati definiti
Sono necessari più dati sulla tossicocinetica delle forme modificate dello ZEN,
in particolare sull’assorbimento e biodisponibilità dei metaboliti di fase II presenti
negli alimenti e mangimi.
Dato l’alto valore del fattore di potenza relativo RPF di alcune forme
modificate, è necessario verificare che i metodi analitici siano sufficientemente
sensibili per la loro analisi
Metodi analitici per la determinazione dello ZEN e dei metaboliti sono
disponibili ma mancano alcuni materiali di riferimento standard e materiali di
riferimento in matrice.
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
MICOTOSSINE EMERGENTI
micotossine fuori dalla legislazione
Enniatine (ENNs) e beauvericina (BEA)
Le enniatine, isolate per la prima volta da una coltura di Fusarium oxysporum,
sono una classe di composti prodotti da funghidi genere Fusarium, sono presenti
in natura come una miscela di depsipeptidi.
L’attività tossica principale delle enniatine e della beauvericina è correlata alle
loro proprietà ionofore, ovvero la capacità di formare complessi stabili con
cationi metallici mono- e divalenti e di trasportarli attraverso la membrana
cellulare.
Il numero di studi relativi alla presenza di micotossine emergenti nelle derrate
alimentari è attualmente piuttosto limitato.
Alcuni studi sulla determinazione delle ENNs in campioni di cereali (mais,
grano, orzo, avena e segale) provenienti principalmente da paesi nord europei.
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
MICOTOSSINE EMERGENTI
micotossine fuori dalla legislazione
CAMPIONI
Raccolto 2012
Raccolto 2013
Emilia Romagna (46)
Emilia Romagna (52)
Marche (99)
Marche (72)
Toscana (110)
Toscana (27)
Lazio (32)
Lazio (17)
Sardegna (28)
Sardegna (10)
Molise (49)
Molise (30)
Puglia (29)
Puglia (-)
Sicilia (19)
Sicilia (20)
Totale 412
Totale 228
Totale campioni: 640
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
MICOTOSSINE EMERGENTI
micotossine fuori dalla legislazione
RISULTATI
84
Molise
63
Sardegna
Lazio
152
164
542
23
ENNs 2013
Toscana
146
Marche
153
Emilia Romagna
ENNs 2012
517
218
56
0
919
200
400
600
(μg/kg)
800
1000
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
MICOTOSSINE EMERGENTI
micotossine fuori dalla legislazione
Ottimizzazione e validazione di un metodo per la determinazione delle
micotossine emergenti (ENNs, BEA e CIT) in campioni di frumento.
Per tutte le regioni e per entrambe le annate, i campioni analizzati non
hanno mostrato concentrazioni significative di BEA e CIT.
Le regioni Puglia e Sicilia non hanno riportato livelli rilevanti di
contaminazione neppure per quanto riguarda le ENNs.
Per quanto riguarda le ENNs i campioni relativi al 2013 hanno mostrato livelli
di contaminazione superiori a quelli del 2012, ad eccezione dei campioni
provenienti da Sardegna e Molise.
La regione caratterizzata dalla contaminazione più alta di ENNs è stata la
Sardegna per il 2012 (164 μg/kg) e la Toscana per il 2013 (919 μg/kg).
In Toscana, Sardegna e Molise, è stato riscontrato che mentre nei campioni
relativi al raccolto 2012 il contributo principale alla contaminazione da
enniatine era dovuto all’enniatina A, nei campioni provenienti dal raccolto
2013DIPARTIMENTO
è l’enniatina DI
B SANITA’
ad essere
dominante.
PUBBLICA
VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE
MICOTOSSINE EMERGENTI
nel prossimo futuro
Limiti Massimi gli ergot alcaloidi nei cereali non processati con
eccezione del riso e mais
Prima di luglio 2017: definizione dei LM per gli ergot alcaloidi
Nuovi valori guida per DON, ZEN e OTA nel pet food.
DON: aggiornamento della valutazione del rischio per il DON, le
forme acetilate e modificate (entro 2016) in alimenti e mangimi
adeguamento della legislazione
MICOTOSSINE EMERGENTI
nel prossimo futuro
Rivedere i valori guida delle TDI (HBGV) per ZEN, FBS e delle
tossine T-2 EHT-2 tenendo conto delle forme modificate e dei
metaboliti.
follow-up legislativo (incluso gli aspetti dei metodi analitici)
Sterigmatocistina, citrinina: necessari maggior numero di dati e più
dati sulla tossicità (genotossicità e cancerogenicità)
Moniliformina, diacetossiscirpenolo: in attesa delle EFSA opinions
TORINO 12 maggio 2016
Micotossine principali ed emergenti nei cereali – MicoPrincEM
grazie per l’attenzione
Barbara De Santis
Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina
DSPVSA – Istituto Superiore di Sanità
[email protected]
DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE