CASIO Italia presenta ”Il Mondo dà i numeri"

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CASIO Italia presenta ”Il Mondo dà i numeri"
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24-11-2015
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24 novembre 2015
CASIO Italia presenta ”Il Mondo dà i numeri"
Categoria: Tecnologie, app e scenari GLI OPERATORI
DELLA
COMUNICAZIONE
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CASIO Italia, azienda leader negli strumenti di calcolo, ha presentato
oggi il progetto “Il Mondo dà i numeri”: un’iniziativa realizzata in
collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia Leonardo da Vinci per diffondere tra docenti e studenti
l’utilizzo delle nuove tecnologie nell’attività didattica, che interesserà
oltre 100 scuole in tutta Italia. Il programma si inserisce all’interno di
un Protocollo di Intesa della durata di tre anni siglato a ottobre 2015
con il Miur, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Alla conferenza hanno partecipato: Tomoo Kato, Presidente CASIO
Italia, Giuseppe Brauner, Direttore Vendite e Marketing CASIO Italia,
Stefano Buratti, Sviluppo attività educative, Museo Nazionale della
Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, e Daniele Grassucci,
Responsabile Skuola.net.
“Dal 2009 CASIO è in prima linea nel promuovere programmi dall’alto contenuto educativo per le scuole italiane:
questo progetto testimonia il nostro impegno per la formazione tecnologica degli studenti nelle discipline
scientifiche” ha dichiarato Tomoo Kato, Presidente CASIO Italia “Coerentemente con le linee guida della Buona
Scuola, sosteniamo l’importanza delle nuove tecnologie nella didattica, che offrono possibilità straordinarie per i
giovani d’oggi. Per questo motivo, abbiamo voluto dare vita al Protocollo d’Intesa con il Miur, fermamente convinti
che la partnership tra pubblico e privato possa rappresentare il modello vincente per rinnovare la scuola italiana”.
In particolare, “Il mondo dà i numeri” vuole mettere in evidenza il legame indissolubile tra realtà e matematica,
disciplina che presenta risvolti concreti nella vita quotidiana. Attraverso la costruzione di veri e propri laboratori in
aula, docenti e studenti si trasformeranno in abili investigatori chiamati a risolvere intricati misteri grazie
all’applicazione di modelli matematici: come è possibile identificare le persone attraverso l’analisi della voce?
Come si fa a stabilire l’ora di un decesso? A che velocità viaggiavano i due automezzi prima dello scontro? Un
modo coinvolgente di studiare alcuni fenomeni scientifici che trae ispirazione dalle scienze forensi. I casi
investigativi e le attività sperimentali proposti sono stati progettati dal Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia.
“Un museo scientifico contemporaneo ha tra le sue priorità quella di fornire ai suoi diversi pubblici, attraverso la
propria offerta culturale, strumenti di interpretazione dei cambiamenti in atto. Il mondo complesso, globale,
tecnologico e veloce del XXI secolo richiede cittadini che siano ‘creators, investigators, actors, improvisers,
makers, science-orientedthinkers’ con particolare riferimento all’ambito della scienza, della tecnologia,
dell’ingegneria e della matematica (STEM)” ha commentato Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo
Nazionale della Scienza e della Tecnologia “La scuola è il contesto di riferimento in cui favorire lo sviluppo di
queste competenze, considerate chiave nella società contemporanea, per far crescere cittadini in grado di
compiere scelte e rispondere alle sfide quotidiane nella dimensione personale e professionale. Il Museo, con i
progetti e le attività che realizza, è uno strumento al servizio di questo sviluppo”.
Secondo l’ultimo rapporto OCSE-PISA (Programme for International Student Assessment), l’utilizzo delle
calcolatrici grafiche e scientifiche nelle scuole di numerosi Paesi – come Norvegia, Svizzera e Danimarca –
rappresenta uno strumento didattico largamente utilizzato per arricchire le competenze degli studenti, che
ottengono in media risultati migliori rispetto ai loro coetanei italiani: nella classifica, l'Italia si situa al 32° posto,
con un punteggio medio per studente di 485 punti, sotto la media OCSE che è di 494.
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A questo proposito CASIO Italia ha commissionato a Skuola.net, portale di riferimento per gli studenti italiani, un
sondaggio realizzato su 3.200 ragazzi sul tema “La matematica in classe” e sul rapporto tra gli studenti italiani e
gli strumenti di calcolo.
Dall’indagine emerge che la gran parte degli studenti è favorevole all’uso della calcolatrice: quasi la totalità del
campione, il 92%, vorrebbe poter utilizzare la calcolatrice grafica durante gli esami di Stato, come avviene negli
istituti del resto d’Europa.
053105
Per il primo anno del progetto, CASIO ha messo a disposizione delle scuole almeno 100 kit: 50 per i Licei
Scientifici e delle Scienze applicate ciascuno con 11 calcolatrici grafiche CASIO fx-CG20 (per un totale di 550) e
relativo materiale didattico (guida docenti con 3 casi investigativi, 1 software emulatore, 10 guide rapide, 1
centralina CLAB con 6 sensori, 1 libro a cura dei docenti CASIO “Vedere la matematica”); 50 per le scuole
secondarie di I grado con 28 calcolatrici scientifiche CASIO CLASSWIZ fx-991EX per kit (per un totale di 1.400) e
relativo materiale didattico (guida docenti con 3 casi investigativi, 1 software emulatore, 10 guide rapide).
Casio
Codice abbonamento:
In particolare, le calcolatrici grafiche permettono di ricreare nelle scuole – con uno sforzo economico contenuto –
un vero e proprio laboratorio di scienze, anche grazie alla possibilità di essere collegate ad altri device: sensori,
centraline, PC e chiavette USB.
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