[are_f1 - 31] testata-are/larena/pr/11 06/03/14

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Provincia 31
L'ARENA
Giovedì 6 Marzo 2014
SAN GIOVANNILUPATOTO. Partenzadal pontesul canaleMilani, passaggio inpiazza Umberto Iearrivoin viaRoma
ArrivalasfilatadelRedelGoto
Numerirecordper il carnevale
lupatotinodisabato: 15carri
e80gruppiallacortedel «Puce»
Ospitespeciale,ilPapà delGnoco
Renzo Gastaldo
Se il tempo manterrà le promesse (e le premesse ci sono
tutte) sabato prossimo la tradizionale sfilata carnevalesca annuale tornerà a invadere la
piazza e le vie principali del paese.
«Il corteo sarà composto da
15 carri e da 80 gruppi di carnevalanti provenienti da diversi
quartieri della città di Verona
e da quasi tutti i comuni della
provincia», spiega Franco Piola, presidente del comitato benefico del carnevale lupatotino. «La nostra sfilata, che si avvia alla quarantesima edizione, ha ormai raggiunto una visibilità eccezionale, seconda
in provincia solo a Verona».
Continua Piola: «Come gruppo lupatotino siamo al lavoro
da qualche mese per l’organizzazione di questo evento che
ha il principale scopo di dare
al paese e ai cittadini una occasione, come negli anni scorsi,
di vivere una grande festa di
piazza. I presupposti ci sono
tutti. La corte della maschera
lupatotina del Re del Goto sarà composta di oltre quaranta
persone in maschera. I carri
che parteciperanno alla sfilata saranno quindici. È certa la
partecipazione di almeno
un’ottantina di gruppi carne-
valeschi e di altrettante maschere con la loro corte; in prima fila il Papà del Gnoco, il re
del carnevale veronese».
Anche per quest’anno viene
confermato il percorso della
sfilata che vede il corteo partire alle 14 dalla zona nord del
paese. I carri e i gruppi si raduneranno in via Cartiera, via Garibaldi e via Garofoli (nei pressi del ponte sul canale Milani).
I carri e le maschere si muoveranno in corteo, tra due ali di
pubblico, su via Garofoli e su
via Madonnina per raggiungere piazza Umberto I e arrivare
a via Roma. Il palco per le premiazioni sarà piazzato nello
slargo davanti alle vecchie
scuole di religione e alla canonica della chiesa di San Giovanni Battista.
A guidare il corteo, il Re del
Goto, maschera lupatotina impersonata da Andrea Rossi,
detto Puce, che si è accaparrato il titolo nelle elezioni svoltesi il 22 dicembre scorso.
Il presidente del carnevale
Piola non dimentica di ringraziare l’amministrazione comunale, con il sindaco Federico
Vantini e l’assessore alla cultura Marco Taietta, per il patrocinio assicurato alla manifestazione, resa possibile soprattutto dal contributo della Lupatotina Gas Vendite. Sabato
prossimo la sfilata in piazza
Dalwebinpiazza
C’èanche
«Teside
Sangiose...»
AndreaRossi, «Puce»,ilRe delGotoche sfileràsabato
dovrebbe richiamare in centro, come ogni anno, almeno
5mila persone. La sfilata carnevalesca si è infatti sostituita,
come evento-attrazione per
gli abitanti dei comuni vicini a
San Giovanni Lupatoto, alla festa delle Bocche che fino a
qualche decennio fa faceva
spostare in riva all’Adige i cittadini dei comuni vicini per
partecipare alla tradizionale
festa popolare.
Il comitato del carnevale lupatotino può contare sulla presenza di un numero tanto alto
di maschere grazie ai buoni
rapporti con i vari gruppi carnevaleschi della provincia e in
particolare con il Bacanal del
Gnoco di Verona. Rapporti nati nel 1967, quando alla trattoria Il gallo di via Garofoli fu
istituita la maschera del Re
del Goto (primo a impersonarla fu l’oste Dino Veronese).
Per la sfilata giova ricordare
l’ordinanza del sindaco con la
quale si vieta ai negozi la vendita e ai ragazzi l’utilizzo di prodotti schiumogeni o altre sostanze (tra cui le uova) che possono imbrattare cose o persone. Il divieto non riguarda l’uso di coriandoli e stelle filanti,
mentre sono banditi martelli
e bastoni di gomma, pistole ad
acqua e simili. Previste multe
da 25 a 500 euro. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
LAVAGNO. Laragazzadi Vagoparteciperàauna trasmissione diRaiTre
Debora disegnatorte
efiniscein televisione
Vena: «Sono pasticceradaquando avevo 14anni»
Giuseppe Corrà
Giovanissima, ma con «le mani in pasta» fin dalla più tenera età. E con la sua attività di
cake designer è stata «scoperta» dalla televisione.
Debora Vena, una bella ragazza mora di 21 anni, dagli occhi
molto espressivi e dal sorriso
accattivante, proprio per il
suo lavoro, è stata contatta da
RaiTre per partecipare alla trasmissione «Sconosciuti: vite
ordinarie di persone straordinarie». E, nel rivelarlo, ci tiene
a dire che lei non si sente, poi,
così tanto «straordinaria».
Solo le piace moltissimo il
proprio lavoro di pasticcera,
ma anche di decoratrice di torte all’americana perché si sente una creativa che ha bisogno
di esprimersi attraverso i propri prodotti.
Un lavoro che ha iniziato, seguendo le orme della famiglia,
quando andava a scuola e frequentava l’Istituto alberghiero Berti al Chievo dove si è brillantemente diplomata come
«tecnico di servizi ristorativi». La passione e l’attenzione
alle esigenze... gastronomiche
l’hanno spinta, poi, a conseguire un attestato regionale come
«chef di cucina dietetica».
Sì, perché quella di realizzare prodotti che tengano pre-
DeboraVena, pasticcera cakedesignerdi Vago FOTO AMATO
senti tutte le intolleranze alimentari dei suoi clienti è una
caratteristica fondamentale
dei due laboratori di gelateria
e di pasticceria che la sua famiglia gestisce a Colognola ai Colli e nella zona industriale-artigianale di Lepia a Vago. Di qui
vengono i prodotti che, poi, sono venduti nei loro negozi Chocolat.
«La nostra attenzione a ciò
che proponiamo ai clienti»,
spiega Debora, «comincia dalla scelta accurata degli ingredienti e continua con un controllo preciso di tutte le fasi di
lavorazione dei nostri prodotti a cui non aggiungiamo assolutamente nulla di ciò che non
serve, sempre nel rispetto della salute».
Prodotti che sono anche delle vere e proprie opere d’arte
realizzate da Debora sullo stile americano. «Sì, è america-
no il mio stile di decorare le
torte, ma il modo di realizzarle e gli ingredienti con cui esse
vengono prodotte sono esclusivamente italiani».
Per affinare la propria arte,
Debora ha seguito i migliori
maestri italiani del settore. E,
quando essi si sono trasferiti a
Vilnius, in Lituania, li ha seguiti anche là per degli stage, come è stata anche a Londra,
sempre per lo stesso motivo.
«L’esperienza internazionale», commenta la ragazza, «è
molto importante e arricchisce sempre».
A 14 anni Debora ha cominciato a scolpire sculture vegetali e di zucchero artistico, partecipando, negli anni, anche a
parecchi concorsi nazionali
dove i suoi lavori sono stati
molto apprezzati e favorevolmente segnalati.
«Qualche tempo fa», aggiunge Debora, «sono stata contattata dalla Regione Veneto per
insegnare nei corsi di pasticceria da essa riconosciuti. Devo
proprio dire che la proposta
mi ha lusingato. Ma ho rifiutato perché credo di aver ancora
molto da apprendere in questo settore prima di insegnare
agli altri. Ma, prima o poi, finirò con l’accettare».
Con pochi anni, ma con le
idee chiare Debora, esperta anche nell’arte di comunicare,
ha creato un proprio sito internet (www.gelateriachocolat.
com) e una pagina facebook
(Debora Vena – Cake designer) dove è possibile ammirare le sue realizzazioni che vengono richieste per gli eventi
particolari da celebrare, come
matrimoni, compleanni, cresime e comunioni. Creazioni belle da vedere e che fanno venir
voglia di assaggiarle. •
Lanovitàdi quest’anno,infatto
digruppicarnevaleschiche
prendonopartealla sfilata,
sarà lapartecipazione di«Te si
deSangiose…», il gruppo
localecheè autocostituito
qualchesettimana fa su
Facebookdove si incontranogli
appassionatidivecchi ricordi
delpaese.
Partitocon una
scommessa-provocazione(«Mi
gavaria una propostada far…»
ha scrittol’ideatoreil 22
febbraioscorso e da lìè partito
l’inarrestabiletamtam)ora è
certala partecipazione al
corteocon oltre una trentinadi
aderentiinmaschera.
Isostenitori dell’iniziativa
primasisono scambiati le
intesesul socialnetwork, poi
hannofissato unincontro. Dalì
sonopartite anche leiniziative
perdare visibilità algruppo che
ovviamentesi chiama «Te si de
Sangiose…».
C’èchi ha messodisposizione
icostumiper chi non neerain
possessochi ha pensato a
recuperaredeicarrettiper il
corteoe chi invece ha
preparatolo striscione di
apertura delcorteo.Con un
postchechiedeva:«Misure
160centimetri per 110 e pieno
dicolori,prontoper sabato, va
bene?». R.G.
brevi
BUSSOLENGO
SOAVE
«Citycamps»
perparlare
beneinglese
finda bambini
IlRecioto ora
fabeneficenza
allematerne
eall’asilonido
Si terrà oggi alle 18, nella scuola primaria Ceroni di via Santa Teresa a San Giovanni Lupatoto, la presentazione della vacanza studio «City camps».
Si tratta di un progetto promosso da Acle, associazione
culturale non a scopo di lucro
e ente di formazione accreditato dal Miur, che è stato patrocinato dall’assessorato all’istruzione del comune.
I «City camps» sono una proposta formativa per i bambini
dall’ultimo anno della materna e per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Propongono una
full immersion nella lingua inglese, con attività didattiche e
ricreative, animate da tutor
anglofoni che stimoleranno
gli studenti a esprimersi in lingua inglese, come se partecipassero a una vacanza studio
in Inghilterra.
Il «City camp» lupatotino si
terrà dal 7 al 18 luglio, negli
spazi della scuola primaria Ceroni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17. «Il City Camp è
un’ottima opportunità che i
nostri ragazzi hanno per apprendere la lingua inglese, importantissima per la carriera
scolastica e per un futuro inserimento nel mondo del lavoro», dice il vicesindaco e assessore all’istruzione Daniele Turella. «Questo è un altro progetto che sottolinea l’attenzione dell’amministrazione per il
mondo della scuola». Per informazioni si può contattare
le insegnanti Mariangela Montanari e Simona Premi. • R.G.
Una particolare cerimonia di
ringraziamento ai volontari
dell'associazione «Noi e il Soave» è stata preparata dai bambini della scuola materna Principe di Napoli e da quelli del
nido «Il castello incantato»,
che, trovandosi alle pendici
del colle su cui si erge il castello, non poteva avere un nome
più indovinato di questo.
Sabato alle 11 la delegazione
de «Noi e il Soave» capeggiata
da Angelo Tebaldi, verrà ricevuta dai bimbi e dal comitato
di gestione della scuola dell'infanzia.
Grazie alla vendita benefica
del Recioto Casalin, che quest’anno aveva per nome Cento
Terre, la scuola ha potuto realizzare la nuova pavimentazione della sala giochi, utilizzata
sia dai piccoli del nido che dai
bambini della materna.
L'inaugurazione della nuova
pavimentazione avverrà sabato mattina alla presenza anche del parroco, monsignor
Luigi Verzè.
Saranno presenti anche dei
rappresentanti dell'amministrazione comunale e delle forze dell'ordine locali, oltre che
del presidente della scuola
dell'infanzia Domenico Trivellon con i componenti del comitato di gestione e dei volontari
che hanno raccolto la Garganega e hanno preparato il Recioto di Soave, secondo la tradizione contadina soavese.
Sono 147 i piccoli iscritti
quest'anno alla materna Principe di Napoli e una trentina i
baby dell'asilo nido. • Z.M.
SAN MARTINOBUONALBERGO. Corti Venete
ZEVIO
TORNEODIPROMOZIONE
SPORTIVA«ADIGE-GUÀ»
LOSPONSOR ÈIL COMUNE
Anche quest’anno l’amministrazione municipale si è
impegnata a sostenere la
partecipazione dei ragazzi
delle scuole medie al trofeo
di promozione sportiva
Adige-Guà. Ai ragazzi zeviani la giunta di Diego Ruzza
fornirà magliette per 400
euro, il trasporto necessario agli spostamenti, provvederà con 250 euro al noleggio dell’ambulanza di sicurezza. La manifestazione farà tappa nel palazzetto dello sport di via Aldo Moro il
26 marzo per la gara di badminton, gioco più comunemente definito volano. P.T.
Larovesciata diPiola, simbolodell’albodi figurinePanini
ZEVIO
AUMENTANO
IPREZZI
PERLESEPOLTURE
Tra sabato e domenica
lo stand delle figurine
dei calciatori 2013-2014
e l’album Zampe & Co.
Il Comune ha aggiornato il
prezzo delle sepolture all’incremento del costo della vita 2013. Nel 2014 i loculi in
prima fila costeranno
1.967,19 euro, in seconda
2.235,44, in terza 2.122,18,
in quarta 1.132,62 e in quinta 667,65. Le tombe di famiglia a 8 salme sono salite a
17.883,50 euro, a 6 salme a
13.412,63, a 4 salme costano
8.941,74. Uguale il prezzo di
cellette ossario e cinerarie:
345,74 euro. Le tumulazioni
provvisorie costano 324,89
euro. A queste cifre vanno
aggiunte le spese per marche da bollo, diritti e imposte di registro. P.T.
Unfine settimana
conle«Panini»
trascambi e giochi
Torna in provincia il Panini
Tour. L’iniziativa, organizzata
anche dall’azienda modenese,
si presenta con tante novità:
oltre a rivolgersi agli appassionati delle figurine dei Calciatori 2013-2014, dedicherà spazio
anche alla nuovissima raccolta sugli animali Zampe & Co.
2013-2014.
L’appuntamento è per il prossimo weekend: sabato e domenica, dalle 10.30 alle 19.30,
uno stand Panini sarà al centro commerciale Le Corti Venete a da San Martino Buon Albergo. Giovani animatori accoglieranno il pubblico, intrattenendolo con giochi, quiz e con-
corsi a premio. Sarà possibile
scambiare figurine dei Calciatori e di Zampe & Co. tra collezionisti e con gli addetti della
Panini.
Nell’accogliente stand sarà
organizzato lo scambio di figurine con Panini, fino a 10 figurine per altrettanti doppioni.
Gli animatori distribuiranno
album in omaggio delle collezioni, oltre a proporre simpatici quiz. Sarà possibile seguire
infatti le varie tappe del tour
tramite i siti internet e le pagine Facebook dedicati alle due
collezioni, i feed di Twitter,
l’app gratuita per smartphone
e il profilo Instagram. Il pubblico potrà pure realizzare dei
video e segnalarli alla Panini: i
video migliori saranno inseriti nel canale Calciatori su YouTube (www.youtube.com/calciatoripanini). •