SCOPRI I PARAGONI CON LA LETTIERA CANAPLUS Confronta i

The best animal bedding
SCOPRI I PARAGONI CON LA LETTIERA CANAPLUS
Confronta i prodotti con le lettiere più comuni e... sorprenditi!
I materiali più comunemente impiegati per le lettiere si possono distinguere tra quelli organici,
come ad esempio la paglia, la segatura, i trucioli di legno, e quelli inorganici come la sabbia ed
i materassi sintetici.
Una buona lettiera deve essere morbida e confortevole, assorbire l’umidità rimanendo asciutta,
eliminare gli odori ed essere da polveri, avere ottime caratteristiche di isolante termico,
richiedere poca manutenzione e non deve essere scivolosa.
La tua lettiera ha tutte queste caratteristiche?
Verifica in questa analisi le varie lettiere tra cui quella che stai usando:
PAGLIA
La paglia è stata forse la prima lettiera conosciuta, ed è ancora oggi
utilizzata sia nelle stalle che nelle strutture per la riproduzione.
Probabilmente è la lettiera più economica ma è anche la meno
assorbente con spesso problemi di esalazioni di ammoniaca. Per via
della sua conformazione, si impiglia tra le zampe dell’animale mentre
cammina e di solito, finisce lungo il bordo della stalla, lasciando il
centro sprovvisto di lettiera. Inoltre, quando diventa umida, aumenta il
rischio di scivolamenti. Molti animali non sono particolarmente propensi
ad una lettiera con alto spessore come quella in paglia, anzi, l’elevato
spessore può essere estremamente faticoso e doloroso per il
movimento dell’animale e talvolta potrebbe anche rivelarsi pericoloso.
La paglia deve essere cambiata costantemente e la conseguenza è un
notevole spreco di prodotto, lavoro e scarti. Essendo un prodotto che
arriva direttamente dai campi agricoli, può contenere insetti e
parassiti. Infine, non si decompone facilmente e deve essere
conservata per parecchi mesi nella concimaia, prima di trasformarsi in
compost.
TRUCIOLI
È la lettiera per animali più impiegata oggi. Non ha grandi poteri di
assorbire le urine, in quanto le lascia penetrare creando delle zone
umide e bagnate visibili, con la conseguenza di creare odori persistenti
sia nel box che nelle zone circostanti.
Essendo una lettiera molto leggera, gli escrementi solidi tendono a
miscelarsi con la lettiera aumentando il tempo di pulizia e aumentando
il consumo di prodotto. Il truciolo essendo un prodotto non lavorato, al
suo interno possono annidarsi batteri e parassiti. Gli scarti sono circa il
50% del prodotto presente nel box, questa problematica crea uno
spreco notevole di prodotto, oltre ad un elevato investimento
monetario per chi la impiega. Oltre ad essere una perdita di denaro, si
crea anche il problema dello smaltimento, in quanto per via della sua
struttura e dimensioni, il truciolo è molto resistente alla
decomposizione ed il prodotto compostato è in grado di conservare la
struttura legnosa per molti anni.
CANVAL Ltd - H5 Ashtree Court - Nottingham (UK)
Website: http://www.canaplustore.com – Mail: [email protected] – [email protected]
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SEGATURA
La segatura rappresenta la lettiera usata nella maggior parte delle
stalle a cuccetta. La sua capacità di assorbimento è molto limitata, in
quanto a differenza della segatura in pellet, non è concentrata.
Essendo anche molto leggera, quando l’animale si muove, la lettiera si
sposta sugli angoli della cuccetta o della stalla. Inoltre sono presenti
sostanze volatili che possono essere respirate dall’animale, creando
problemi alle vie respiratorie, alle mucose e agli occhi. Non essendo un
prodotto di qualità, la segatura può contenere insetti e parassiti
dannosi per gli animali per via anche della sua reperibilità del prodotto
che non si riesce a tracciare la sua provenienza. Essendo un prodotto
di scarto di lavorazione molte volte si possono anche trovare residui di
lavorazione particolarmente dannosi ai piedi degli animali.
ALTRI MATERIALI ORGANICI IN PELLET
Tra i più comuni sul mercato ci sono i pellet di paglia e pellet di cocco.
Sono molto simili al pellet di legno ma, vista la composizione del
materiale, sono meno assorbenti. Il pellet di paglia ha anche
l'inconveniente di essere appetibile dall'animale favorendo l'insorgenza
di colibatteri ed altri microrganismi nello stomaco, causando coliche e
vari altri problemi all'apparato digerente. Il pellet di cocco ha un colore
molto scuro e generalmente ha un costo elevato dato che dev'essere
importato da paesi esteri.
TERRENO
La terra, il prato, i campi all'aperto, sono tra le migliori soluzioni per
animali al pascolo. Storicamente è la loro condizione di vita.
Ovviamente anche in questo caso bisogna fare attenzione alle
condizioni del terreno, che deve essere asciutto, non troppo duro e non
troppo morbido. Infatti su terreni particolarmente umidi si possono
trovare presenze di crostoni sconnessi che possono portare serie
problematiche alle articolazioni.
SABBIA
Ha una elevata permeabilità e viene impiegata nei recinti esterni, ma
in alcuni casi anche in interno. Rispetto ad altre lettiere organiche,
offrono un miglior stato igienico ma possono avere degli inconvenienti
legati alla salute dell’animale. Gli animali a contatto con la sabbia, si
possono procurare effetti abrasivi sulle parti più delicate come
ginocchia, ventre e fianchi. Si possono manifestare mastiti e problemi
alle articolazioni. Se ingerita, si possono riscontrare coliti ed altri
problemi anche seri nel tratto gastrointestinale. Se respirata per
periodi prolungati può dar luogo ad infiammazioni polmonari ed
affezioni dell'apparato respiratorio. Un altro inconveniente della sabbia
riguarda l'asportazione degli escrementi, i quali non sono indicati per il
compostaggio.
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MATERASSINI O TAPPETINI
Sono lettiere permanenti composte da materiali sintetici (in gomma o
PVC) con una superficie superiore antisdrucciolo ruvida. Attualmente
rappresentano la novità, ma hanno un elevato costo d'acquisto ed uno
scarso gradimento da parte degli animali per i possibili problemi
igienico-sanitari. Risulta particolarmente difficoltosa la pulizia e la
sanificazione. Gli escrementi e le urine fermentano creando un forte
sviluppo di ammoniaca, odori sgradevoli sia per l’olfatto che negativi
per la salute degli animale e per le persone che lavorano. Essendo
composti da una superficie ruvida, possono procurare abrasioni sulle
parti delicate dell’animale.
ALTRI MATERIALI INORGANICI
Questi materiali sono molto comuni per gatti e piccoli animali domestici
in quanto sono le normali sabbiette a base di bentonite o silicio. Infatti,
il silicio è l'elemento chimico che rientra nella composizione della
sabbia. La bentonite invece è un'argilla utilizzata anche nell’industria
edile. Entrambi i materiali hanno la controindicazione di poter causare
allergie ed irritazioni ad occhi e alle vie respiratorie, per svariati animali
che ne vengano a contatto. Hanno uno scarsissimo potere assorbente e
non riescono a trattenere gli odori. Sono economiche ma hanno di
contropartita il grande consumo per tenere pulito l’ambiente di dimora
dell’animale.
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