3 Notes - kumar project

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3 Notes - kumar project
Frege, 2
8 February 2017
nel linguaggio logicamente perfetto di Frege, è necessario assegnare una Bedeutung a un nome proprio senza Bedeutung (es. ‘Ulisse’)
-> assegnare l'insieme vuoto (una realtà vera e propria)
Mereologia
[logica delle parti e dell’intero; le somme degli oggetti di un insieme sono oggetti a loro volta]
nominalismo vs. pluralismo ontologico
il tutto è più delle parti che lo compongono, e la somma delle parti è pertanto un oggetto a se stante
[1884] pubblicazione dei Fondamenti dell’aritmetica
manifesto dell’anti-psicologismo:
1.
separare sempre nettamente l'oggettivo dal soggettivo, il logico dal psicologico
2. non confondere mai oggetti e concetti (entità sature da entità insature; v. sotto)
carattere normativo della logica: essa studia come dobbiamo pensare, mentre la psicologia descrive come l’uomo pensa di fatto
Categorie grammaticali prese in considerazione (dimensione linguistica):
Termini singolari: hanno senso e possono avere Bedeutung
Enunciati (Satz): hanno contenuto o pensiero e (non necessariamente)stanno per Vero/Falso (oggetti logici; platonismo fregeano)
Espressioni predicative
Termini singolari
Enunciati
Espressioni predicative
Linguaggio
-
x
contenuto/pensiero
x
[vedi lezione seguente]
Senso
Oggettivo non reale
(x)
il Vero/Falso (valori di verità)
(x)
Concetto (funzione)
(x)
Bedeutung
Oggettivo reale
(in Frege: nomi propri)
Legenda: x=possesso; (x)=possibilità di possesso
il contenuto o pensiero può essere espresso in molteplici lingue, poiché esso è indipendente dal mezzo utilizzato per la sua trasmissione
tutti gli enunciati veri e tutti gli enunciati falsi hanno il medesimo significato; i primi stanno per il Vero, i secondi stanno per il Falso
il senso diviene importante, poiché a noi non interessa tanto che un enunciato corrisponda al vero o al falso, ma piuttosto la sua significanza,
la sua rilevanza
disponendo esclusivamente della Bedeutung, non sarebbe possibile suddividere gli enunciati se non in enunciati veri e falsi
Principio di composizionalità - vale per il senso e per il significato
il senso di un enunciato dipende dal senso delle parti che lo compongono
se una parte di enunciato non ha senso, l’intero enunciato non ha senso; esso cessa pertanto di essere enunciato
se all’intero di un enunciato vi è una parte che non ha Bedeutung, l’intero enunciato manca di Bedeutung (=non è né vero né falso)
esso tuttavia può possedere senso, se il termine singolare privo di Bedeutung possiede senso
per Frege, il valore di verità di un enunciato privo di Bedeutung può essere dato eventualmente considerato il contesto:
es.: "Paolino Paperino abita in via dei Tigli."
Frege: l’enunciato non è né vero né falso poiché Paolino Paperino non ha Bedeutung
Frege: è possibile dire che l’enunciato è vero per Walt Disney (l’enunciato originario è ellittico, implica l’enunciato completo “Secondo Walt Disney,
Paolino Paperino abita in via dei Tigli”), non per Paolino Paperino
togliendo la Bedeutung a una parte di enunciato, cade il valore di verità; il valore di verità dipende pertanto dalla Bedeutung
dell'enunciato, segue dal principio di composizionalità.
soggetto-predicato -> funzione-argomento
es.: “Parigi è la capitale della Francia”
Parigi = x (termine singolare)
“X è la capitale della Francia”
if x=Parigi, allora l’enunciato è vero
if x=Giulio Cesare (o Roma, ecc.), allora l’enunciato è falso
[x è la capitale della Francia] concetto
concetto = una funzione per cui il valore per ogni argomento è sempre un valore di verità
[x è la capitale di y] - relazione binaria
[x sta tra y e z] - relazione ternaria
ove concetti e relazioni sono entrambe funzioni
per esprimere un concetto è necessario esprimere il “posto vuoto” per l’argomento
… (x) è la capitale della Francia
i concetti sono entità insature - hanno sempre bisogno di essere completate da un argomento (oggetto: entità satura)
by Alessandro Veneri
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