Biennio - Aulo Ceccato

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Biennio - Aulo Ceccato
Anno scolastico 2015/2016
Programmazione del Dipartimento
di Lingue Straniere
PRIMO BIENNIO
INDIRIZZI
SETTORE ECONOMICO:
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
TURISMO
SETTORE TECNOLOGICO:
COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO
AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
DOCENTI:
Prof. Begni Rosanna
Prof. Chemello Paola
Prof. De Tomasi Luciana
Prof. Marchetti Lorenza
Prof. Pesavento Chiara
Prof. Scarsi Luciana
Prof. Tessaro Miriam
Prof. Sartori Cinzia
Prof. Clavelli Silvia
Prof. Eberle Rossana
Prof. Fratelli Olga
Prof. Rizzato Laura
Prof. Ceron Sandra
Prof. Zorzo Antonella
IL COORDINATORE DI DIPARTIMENTO
PROF. Miriam Tessaro
Thiene, 15/10/2015
OBIETTIVI GENERALI
(desunti dalle Linee Guida Ministeriali, si veda http://nuovitecnici.indire.it)
• Favorire l'acquisizione di strumenti per un confronto diretto e continuo fra la propria
e le altre culture, sviluppando, con la consapevolezza della propria identità
culturale, la comprensione e l'accettazione dell'altro.
• Favorire l'organizzazione dei dati della realtà e la comunicazione delle conoscenze
ed esperienze individuali e collettive; recepire le modificazioni culturali della
comunità.
• Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell'allievo, l'insegnamento delle
lingue straniere si articolerà in modo tale da favorire:
• la formazione umana, sociale e culturale dei giovani attraverso il contatto con altre
realtà in una educazione interculturale, che porti a una ridefinizione di atteggiamenti
nei confronti del diverso da sé;
• lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul
linguaggio;
• l'acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua
in modo adeguato al contesto;
• la riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi
comparativa con altre lingue e culture.
• La realizzazione di tali finalità è garantita da un approccio comunicativo, in stretto
rapporto con l'italiano. L'attività didattica sarà svolta, di regola, nella lingua straniera
e orientata all'allievo, il quale sarà informato e reso consapevole degli obiettivi da
raggiungere con l'attività intrapresa.
OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI E
COMPORTAMENTALI: ruolo della disciplina
nel loro raggiungimento
(desunti da programmi ministeriali, documenti provenienti da seminari)
•
Sviluppare corrette capacità di relazione (dimostrarsi disponibili all’ascolto,
accettare punti di vista diversi dai propri, motivare i propri punti di vista);
•
assumere comportamenti corretti, nel linguaggio e negli atteggiamenti, con gli
insegnanti ed i compagni;
•
rispetto e cura dei locali, degli oggetti e delle attrezzature della scuola;
•
adeguamento alla vita collettiva dell’istituto, rispettandone i regolamenti, gli orari, le
scadenze e gli impegni concordati con gli insegnanti;
•
partecipare attivamente ai momenti di democrazia scolastica;
•
seguire con attenzione e partecipazione i lavori in classe (lezione frontale, lezioni
interattive, interrogazioni e discussioni, lavoro di correzione, approfondimento e
sistemazione e lavori di gruppo);
•
impegno, continuità ed autonomia nel lavoro domestico affrontando anche problemi,
esercizi e lavori con carattere di novità (da verificare poi in classe);
•
capacità di lavorare in gruppo in modo propositivo, portando a termine il compito,
con disponibilità al confronto, facendo scelte e rispettando le regole del gruppo;
•
flessibilità e autonomia nell’organizzare il lavoro scolastico.
OBIETTIVI FORMATIVI
Standard di apprendimento in termini di conoscenze (sapere) e abilita’ (sapere fare) da
raggiungere, desunti da: nuovi tecnici: linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento;
all. A: Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il biennio.
(cfr.http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/nuovi_tecnici///INDIC/_LINEE_GUIDA_TECNICI_
.pdf)
Al termine del biennio lo studente avrà acquisito una competenza comunicativorelazionale che lo metta in grado di:
comprendere messaggi orali di carattere generale, finalizzati ad usi diversi, prodotti a
velocità normale cogliendo la situazione, l'argomento e gli elementi significativi del
discorso;
cogliere il senso globale di brevi messaggi dei mass media (radio, cinema, televisione) su
argomenti di interesse generale, spettacoli, manifestazioni sportive ecc.;
esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace e appropriato, adeguato al
contesto e alla situazione, pur se non sempre corretto dal punto di vista formale;
comprendere testi scritti per usi diversi cogliendone il senso e lo scopo, sapendo inferire,
in un contesto noto, il significato di elementi non ancora conosciuti;
produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale e immaginativo,
anche con errori e interferenze dall'italiano, dal dialetto o da altre lingue, purché la
comprensione non ne venga compromessa.
Inoltre lo studente sarà in grado di:
riflettere sulla lingua, ai diversi livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale,
morfosintattico e fonologico) partendo dai testi e sistematizzare, sulla base delle
osservazioni, strutture e meccanismi individuati;
identificare l'apporto alla comunicazione degli elementi non linguistici e non verbali;
cogliere, comparativamente con l'italiano, gli elementi culturali specifici impliciti nella lingua
o da essa veicolati.
ATTIVITA’ DIDATTICA
Attività con la classe:
•
brevi lezioni frontali di presentazione degli argomenti
•
lezione interattiva con presentazione di casi e discussioni
•
lezioni frontali di sistemazione e sintesi
•
attività individualizzate (con eventuali compresenze)
•
attività di recupero dopo le verifiche formative scritte e alla lavagna
•
risoluzione di esercizi e correzione di esercizi assegnati per casa
•
attività di laboratorio curricolari (con eventuali compresenze)
•
attività e lavori di ricerca in classe
•
lavori di gruppo
•
lezioni con interventi di esperti: lettore madrelingua
•
verifiche formative
•
verifiche sommative
STRUMENTI E STRUTTURE
Strumenti:
•
libro di testo
tracce o dispense fornite dal docente
•
appunti presi o dettati durante la lezione
•
appunti o pagine fotocopiati
•
•
materiale di laboratorio (CD, videocassette)
dotazioni della biblioteca
•
strumenti multimediali (CD-Rom, siti web)
•
Proposte di utilizzo dei laboratori
Per soddisfare esigenze di innovazione nella preparazione professionale e di innovazione
didattica: laboratorio linguistico per n° 2-3 ore/mese, per n° 15-20 ore totali per ciascuna
lingua nell'anno nelle classi prime e seconde.
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI
Numero e tipologia di verifiche formative e sommative (scritte e orali) previste per ogni
periodo:
interrogazione breve
prove strutturate
prove semi-strutturate
produzione di un testo scritto con vincoli predefiniti
trattazione sintetica di argomenti
questionari
quesiti a risposta singola
quesiti a risposta multipla
casi pratici
prove di laboratorio
Saranno svolte varie prove formative e fattoriali orali e scritte per quadrimestre. Inoltre
saranno svolte n° 1/2 prove sommative orali e n° 2/3 prove sommative scritte per periodo.
INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO
Modalita’ e durata:
• in itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica (dopo prove formative)
• dopo lo svolgimento di ciascuna unità didattica (dopo prove formative e/o
sommative)
• alla fine di un modulo
• durante le ore di lezione
• oltre l’orario curricolare
INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO E ATTIVITA’
INTEGRATIVE
•
in itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica (dopo prove formative)
•
dopo lo svolgimento di ciascuna unità didattica (dopo prove formative e/o
sommative)
•
alla fine di un modulo
•
durante le ore di lezione
CRITERI DI VALUTAZIONE
Vedi griglie allegate
COLLEGAMENTI CON ALTRE DISCIPLINE E PROGETTI CHE
COINVOLGONO LE LINGUE STRANIERE
•
•
•
Progetto Lettore Madrelingua
Teatro in lingua straniera
Viaggi – studio
I docenti
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
_________________________________
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_________________________________
Thiene, 15 ottobre 2015
GRIGLIA PER LE PROVE OGGETTIVE
% punteggio totale
VOTO
70%
% punteggio totale
VOTO
75%
% punteggio totale
VOTO
80%
100%
10
100%
10
100%
10
93%
9
95%
9
95%
9
86%
8
89%
8
90%
8
78%
7
82%
7
85%
7
70%
6
75%
6
80%
6
60%
5
65%
5
70%
5
45%
4
50%
4
55%
4
30%
3
35%
3
35%
3
15%
2
15%
2
15%
2
Il livello di sufficienza è fissato tra il 70 ed il 75% del punteggio realizzato dallo studente
nell'intera prova.
La fascia di oscillazione della percentuale è legata alla difficoltà globale della prova.
Qualora si verifichino singoli obiettivi (lessico: singole aree semantiche, grammatica:
paradigmi etc.) la percentuale può salire all'80%.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA – BIENNIO
Indicatori
Descrizione dei livelli di competenza
Punteggio
Contenuto: quantità e Complete e pertinenti
qualità delle
Abbastanza complete e pertinenti
informazioni
Fondamentali e quasi sempre pertinenti
Incomplete e imprecise
Inadeguate e non pertinenti
5
4
3
2
1
Elaborazione organizzazione
Originale
Personale
Essenziale
Povera
Inadeguata
5
4
3
2
1
Morfosintassi
Corretta
Con qualche incertezza
Con errori che non pregiudicano la comprensione
Con ripetuti errori, che rendono difficoltosa la
comprensione
Con ripetuti e gravi errori, che rendono impossibile la
comprensione
5
4
3
2
Lessico
Appropriato, ricco e vario
Vario, con qualche lieve imprecisione
Essenziale, pur in presenza di ripetizioni ed
Impreciso e limitato
Inadeguato
5
4
3
2
1
Ortografia,
punteggiatura,
impostazione
Corrette
.
Con errori occasionali
Con errori non gravi
Con numerosi e gravi errori
Totalmente scorrette
5
4
3
2
I
Comprensione
Approfondita, completa e dettagliata
Completa e dettagliata
Globale
Incerta e parziale
Assente
5
4
3
2
1
Discorso ampio e ben articolato
Discorso coerente e coeso
Discorso ordinato
Discorso disordinato
Discorso privo di organizzazione
* Il livello di sufficienza è rappresentato dal punteggio 3 di ogni indicatore.
1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE ORALE – BIENNIO
Indicatori
Descrizione dei livelli di competenza
Comprensione
Punteggio
Sicura
Precisa
Globale
Difficile
Assente
Conoscenze
Approfondite, ampie e documentate
Ricche e consapevoli
Essenziali
Lacunose
Inesistenti
Scioltezza – pronuncia Disinvolta e scorrevole
Corretta
Scorrevole
Con occasionali errori
Talvolta incerta
Con errori che non
pregiudicano la
comprensione
Impacciata, con frequenti Con frequenti errori, che
interruzioni
limitano fortemente la
comprensione dell'enunciato
Stentata, con numerose Con errori tali da impedire la
pause
comprensione dell'enunciato
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
5
4
3
Interazione
Efficace, naturale e spontanea
Efficace
Accettabile, con brevi pause
Incerta e poco autonoma
Inesistente
Corretta
Con occasionali errori
Con errori che non pregiudicano la comprensione
dell'enunciato
Con frequenti errori, che pregiudicano a tratti la
comprensione dell'enunciato
Con errori tali da rendere impossibile la comprensione
5
4
3
2
1
5
4
3
Appropriato, ricco e vario
Vario, con qualche lieve imprecisione
Essenziale, pur in presenza di ripetizioni ed
Impreciso e limitato
Inadeguato
5
4
3
2
1
Grammatica
Lessico
* Il livello di sufficienza è rappresentato dal punteggio 3 di ogni indicatore.
2
1
2
1
PRIMA LINGUA COMUNITARIA:INGLESE
PRIMO BIENNIO
Nel primo biennio il docente di “Lingua inglese” persegue, nella propria azione didattica ed
educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese
a conclusione dell’obbligo di istruzione:
Ó
Ó
utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
L'articolazione dell’insegnamento di “Lingua inglese” in conoscenze e abilità è
riconducibilie, in linea generale, al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento:
“È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su
argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se
la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si
parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli
siano familiari o siano di suo interesse. È in
grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre
brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.”
Conoscenze
Ó
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale
(interagire, descrivere, narrare) in relazione al contesto
Ó
e agli interlocutori
Ó
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, struttura sillabica,
accentazione, intonazione della frase, ortografia
Ó
e punteggiatura
Ó
Conoscenza di strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi
semplici, scritti, orali e multimediali, su
Ó
argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale e culturale
Ó
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale e corretto
uso dei dizionari, anche multimediali
Ó
Conoscenza di un repertorio essenziale di parole e frasi di uso comune
Ó
Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti,
conoscenze relative alle diverse tipologie ( lettera
Ó
informale, descrizioni, narrazioni ) alla pertinenza lessicale e alla sintassi
Ó
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua
Abilità
Ó
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
Ó
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della
comprensione dei punti essenziali in messaggi semplici, di
Ó
breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
Ó
Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti
della vita quotidiana
Ó
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e
sociale
Ó
Scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano,
sociale o professionale utilizzando in modo adeguato
Ó
le strutture grammaticali
Ó
Riflettere sulla struttura della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta,
orale e multimediale
Ó
Riflettere sugli aspetti interculturali della lingua inglese, anche in relazione alla sua
dimensione globale e alle varietà geografiche.
OBIETTIVI MINIMI RELATIVI AL PRIMO BIENNIO
COMPETENZE:
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
CONOSCENZE
Pronuncia, lessico, fraseologia e strutture morfo-sintattiche della lingua quotidiana.
Aspetti socio-culturali del paese straniero, in forma semplificata.
ABILITÀ
Ó
L’allievo conosce le strutture linguistiche fondamentali e le usa all’interno di attività
strutturate quali esercizi di completamento/trasformazione, quesiti a scelta multipla e close
test.
Ó
L’allievo è in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari, orali e
scritti, in lingua standard su argomenti familiari inserenti la scuola, la famiglia, il tempo
libero, etc., a condizione che venga usata una lingua standard chiara.
Ó
L'allievo è in grado di comunicare in maniera essenziale insituazioni che si possono
presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione.
Ó
Sa produrre testi orali e scritti semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari
o siano di suo interesse dimostrando di conoscere le principali strutture linguistiche
studiate, seppur in modo generico e/o attraverso modelli-guida forniti dall’insegnante e dal
libro di testo. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze,
ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti. Sa
descrivere in maniera sufficientemente corretta luoghi, persone, eventi.
Ó
Sa riflettere sulla lingua ai diversi livelli (pragmatico, testuale, semantico, lessicale,
morfosintattico e fonologico) partendo dai testi e sistematizzare strutture e meccanismi
individuati.
Ó
Coglie le essenziali analogie e differenze tra i vari sistemi linguistici incontrati.
Ó
È infine in grado di individuare differenze e analogie tra le culture e le civiltà
dei paesi di cui si studia la lingua.
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
CLASSI PRIME
AFM TURISMO CAT AGRARIA
Elementary language revision
Strutture grammaticali
Present simple del verbo be: forma affermativa e negativa
Genitivo sassone
Pronomi soggetto e aggettivi possessivi
Present simple del verbo be: forma interrogativa e risposte brevi
Pronomi dimostrativi
Present simple del verbo have got
a/an, some e any
there is, there are
CONOSCENZE
Funzioni comunicative
Dire con che frequenza si svolgono delle attività
Ricordare a qualcuno di fare qualcosa e dare consigli
Identificare e scoprire informazioni sulle persone
Paragonare opinioni
Parlare della televisione e dei programmi televisivi
Parlare di quantità
Fare dei paragoni
Paragonare idee per un regalo
Descrivere le persone (Unit 1 plus section p.178)
Decidere che cosa guardare alla televisione (Unit 2 plus section p.179)
Parlare di come seguire uno stile di vita ecologico (Unit 3 plus section p.180)
Strutture grammaticali
Present simple e avverbi di frequenza
Avverbi di frequenza
Present continuous
Present simple vs Present continuous
Past simple di be e there was, there were
Past simple
Past continuous
Past simple vs Past continuous
much, many, lots of/a lot of
Frasi relative determinative
Il comparativo e il superlativo degli aggettivi
Aree lessicali
carattere e personalità
comunicazione e atteggiamenti
programmi televisivi
contenitori e quantità
ambiente
Civiltà e Intercultura
Il multiculturalismo nel Regno Unito (Unit 1 plus section p.187)
La televisione negli USA (Unit 2 plus section p.188)
Lo sviluppo sostenibile (Unit 3 plus section p.189)
Emma (plus section pp.196–197)
Robinson Crusoe (plus section pp.198–199)
CONOSCENZE
Funzioni comunicative
Parlare di esperienze
Parlare di e reagire a notizie
Parlare di qualità
Scusarsi e dare spiegazioni
Esprimere accordo e disaccordo
Chiedere e dare consigli
Denunciare un furto (Unit 4 plus section p.181)
Fare un reclamo (Unit 5 plus section p.182)
Esprimere opinioni sulla scuola (Unit 6 plus section p.183)
Strutture grammaticali
Present perfect con ever e never
Present perfect (verbi regolari e irregolari)
Present perfect vs Past simple
Present perfect con just
Present perfect con still, yet, e already
Present perfect con for e since
Present perfect continuous
should vs must
have to/don’t have to
should, must e have to
Aree lessicali
Internet
contenuto dei siti web: interessi
mondo dello spettacolo
qualità per avere successo
vita scolastica: verbi
vita scolastica: sostantivi composti
Civiltà e Intercultura
I social network
Il culto della celebrità
Le scuole nel Regno Unito
Romeo and Juliet
Nicholas Nickleby
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
CLASSI SECONDE
AFM TURISMO
ABILITA'
CONTENUTI
Parlare del passato e delle vacanze; Il Past simple del verbo be e dei verbi regolari
viaggiare in treno;
e irregolari;
chiedere e dare indicazioni per strada;
parlare di ciò che si possiede;
Composti di every/some/any/no; Whose e
pronomi possessivi;
fare paragoni ed esprimere preferenze;
Preposizioni di luogo e movimento;
fare acquisti
vestiario;
e
descrivere
capi
di Forma comparativa
aggettivi;
e
superlativa
degli
parlare di intenzioni future;
Be going to, Present Continuous, Simple
present come futuro;
parlare di e fare progetti per il futuro;
Present perfect (ever, never, just, already,
yet);
parlare del tempo atmosferico; descrivere Present perfect vs Past simple;
la personalità;
parlare di esperienze e fare confronti;
esprimere accordo e disaccordo;
So have I/Neither have I;
parlare di eventi recenti;
offrire ed accettare aiuto aiuto/rifiutare;
must, mustn’t have to, don’t have to.
parlare del futuro e di possibilità I’ll.., Shall I/we..?, will, may, might,
future;fare promesse; parlare di obblighi,
regole e norme.
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
CLASSI SECONDE
CAT
ABILITA'
AGRARIO
CONTENUTI
Using public transport
Talking about the future (timetables)
Present simple (future)
Subject/object questions
Some/any/no/every compounds
Asking about possession
Asking for and giving directions
Whose and possessive pronouns
Imperative
Prepositions of place and movement
Making comparisons
Shopping for clothes
Describing clothes
Comparative adjectives
Superlative adjectives
Talking about future intentions
Making and talking about arrangements
Be going to
Present continuous
Future time expressions
ABILITA'
CONTENUTI
Be going to v present continuous v present
simple
Describing personality
Talking about the weather
Making predictions
Be going to
What’s she like?
Talking about experiences
Present perfect
Present perfect v past simple
Talking about recent events
Making offers of help
Present perfect
Shall I/we ...? Will
Talking about the future
Talking about future possibility
Will: predictions, future facts, promises
May, might
Talking about obligation
Giving advice
Must, mustn’t; have to
Should – ought to
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
FRANCESE
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far
acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione:
•
utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
•
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Articolazione dell’insegnamento di “Seconda lingua comunitaria” in conoscenze e abilità, riconducibili, in
linea generale, al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento:
Il docente definisce e sviluppa il percorso d’apprendimento in modo coerente con l’indirizzo degli studi,
consentendo agli studenti, attraverso l’utilizzo costante della lingua straniera, di fare esperienze concrete e
condivise di apprendimento attivo, nonché di comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente individua,
a tali fini, gli strumenti più idonei, inclusi quelli multimediali e interattivi.
Allo scopo di meglio definire i risultati di apprendimento attesi al termine del primo biennio, il docente tiene
conto delle possibili disomogeneità di livello in ingresso, dovute alla scelta della seconda lingua comunitaria
fatta dallo studente nel primo ciclo.
Gli studenti vengono guidati, anche nel confronto con la lingua madre, all’uso progressivamente
consapevole delle strategie comunicative per favorire il trasferimento di competenze, abilità e conoscenze,
tra le lingue e facilitare gli apprendimenti in un’ottica di educazione linguistica e interculturale. Da questo
punto di vista, il docente tiene conto, nella progettazione, dell’interazione dei
percorsi didattici delle discipline dell’asse dei linguaggi.
Conoscenze
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione
al contesto e agli interlocutori.
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e
punteggiatura.
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi, scritti, orali e
multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, familiare o sociale.
Lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi ad argomenti abituali di vita quotidiana, familiare o
sociale e prime tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro.
Nell’ambito della produzione scritta, caratteristiche delle diverse tipologie di testo (messaggi e lettere
informali, descrizioni, ecc.), strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti.
Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.
Abilità
Interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti
consueti di interesse personale, familiare o sociale.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione globale di messaggi
semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di interesse personale, familiare o sociale.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni concreti della vita
quotidiana; usare i dizionari, anche multimediali.
Descrivere in maniera semplice situazioni, persone o attività relative alla sfera personale, familiare o sociale.
Produrre testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte. lessicali, su argomenti quotidiani di interesse
personale, familiare o sociale.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale o
multimediale.
Cogliere gli aspetti socio-culturali delle varietà di registro.
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
CLASSI PRIME
AFM TURISMO
COMPETENZE
CONOSCENZE
COMPRENSIONE SCRITTA
FUNZIONI
Comprendere un dialogo in una situazione Salutare e presentarsi, esprimere la soddisfazione, la
comunicativa della vita quotidiana e su fatica, parlare della propria casa, fare delle proposte,
un’esperienza lavorativa.
accettare e rifiutare, acquistare un biglietto.
Comprendere la descrizione di alcuni personaggi,
descrivere le azioni quotidiane, individuare natura,
funzione e scopi comunicativi di un testo.
STRUTTURE
Pronomi personali soggetto, indicativo presente di être,
COMPRENSIONE ORALE
Capire le espressioni sulla descrizione fisica, avoir e dei principali verbi regolari ed irregolari; gli articoli,
l’ambiente circostante, il lavoro, la scuola, il tempo formazione del femminile, del plurale, gli aggettivi
possessivi, la forma negativa, la forma interrogativa, gli
libero.
aggettivi, i pronomi en e y, il passato prossimo.
Comprendere l’ora.
PRODUZIONE SCRITTA
Scrivere per presentarsi e descrivere in maniera
semplice esperienze relative all’ambito personale e LESSICO
La data, i numeri, l’alfabeto , gli oggetti della classe,i
sociale.
Produrre testi adeguati alle diverse situazioni paesi e le nazionalità, la famiglia, la descrizione fisica, i
lavori, le attività praticate nel tempo libero, chiedere e dire
comunicative.
Scrivere una e-mail accettando o rifiutando una l’ora, le azioni quotidiane, i diversi tipi di abitazione, i
mobili della casa.
proposta.
.
PRODUZIONE ORALE
Usare espressioni e frasi per descrivere sé stessi e PRONUNCIA
Frasi affermative e interrogative.
la propria famiglia.
Distinguere il maschile dal femminile
Descrivere un personaggio celebre, chiedere
La liaison.
indicazioni.
Descrivere le proprie azioni quotidiane, interagire I suoni nasali.
in conversazioni su temi di interesse personale,
professionale e sociale.
CULTURA E GEOGRAFIA
Nazioni e nazionalità
Il sistema scolastico francese
Vivere in città o in campagna
Parigi
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
CLASSI SECONDE
AFM TURISMO
COMPETENZE
CONOSCENZE
COMPRENSIONE SCRITTA
FUNZIONI
Individuare natura, funzione e principali scopi Scrivere una cartolina, esprimere la propria opinione,
comunicativi ed espressivi di un testo.
scusarsi, conversare al telefono, ordinare un pasto,
Comprendere una cartolina postale e un dialogo in una descrivere le varie fasi di un programma giornaliero,
situazione quotidiana.
saper dare consigli, rassicurare qualcuno.
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei
testi.
STRUTTURE
I pronomi personali complemento oggetto indiretto, i
gallicismes, i verbi impersonali, i pronomi
dimostrativi, la forma negativa con plus, jamais,
personne et rien, le preposizioni di luogo e di tempo,
l’indicativo imperfetto, l’accordo del participio
COMPRENSIONE ORALE
Desumere da un ascolto le informazioni sul meteo, sui passato, l’impiego dell’imperfetto e del passato
diversi capi di abbigliamento, sugli alimenti, sugli prossimo, i pronomi personali doppi, i pronomi
animali domestici, l’ambiente, la sicurezza in dimostrativi neutri, il superlativo,i connettori
temporali, il futuro, i pronomi relativi, la frase
aeroporto.
ipotetica, l’imperativo, la formazione degli avverbi di
modo, gli aggettivi indefiniti, i pronomi possessivi, il
congiuntivo
presente,
i
pronomi
personali
complemento oggetto diretto, i tempi composti: il
trapassato prossimo e il condizionale passato.
LESSICO
PRODUZIONE SCRITTA
Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse Il meteo, l’abbigliamento e gli accessori, i diversi tipi
di stampa, gli animali domestici e gli animali
situazioni comunicative.
Scrivere una cartolina postale e rispondere a una selvatici, i pasti e gli alimenti, in città, l’ambiente e la
lettera pubblicata su un giornale. Inventare dei dialoghi protezione della natura, la sicurezza.
partendo da delle vignette; descrivere in maniera
semplice esperienze ed eventi relativi all’ambito
sociale
PRODUZIONE ORALE
Creare dei dialoghi in base alle immagini, interagire in
conversazioni brevi e semplici di interesse quotidiano;
descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi
relativi all’ambito personale affrontando molteplici
situazioni comunicative scambiando informazioni ed
idee per esprimere il proprio punto di vista.
CULTURA , GEOGRAFIA, ECOLOGIA
I ritmi di vita in Francia, gli animali domestici e gli
animali selvatici, rispetto per l’ambiente e le soluzioni
per preservare l’ecosistema, la Martinique.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
TEDESCO
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa,
l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a
conclusione dell’obbligo di istruzione:
•
utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
•
produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Articolazione dell’insegnamento di “Seconda lingua comunitaria” in conoscenze e abilità,
riconducibili, in linea generale, al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento:
Il docente definisce e sviluppa il percorso d’apprendimento in modo coerente con
l’indirizzo degli studi, consentendo agli studenti, attraverso l’utilizzo costante della lingua
straniera, di fare esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo, nonché di
comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente individua, a tali fini, gli strumenti più
idonei, inclusi quelli multimediali e interattivi.
Allo scopo di meglio definire i risultati di apprendimento attesi al termine del primo biennio,
il docente tiene conto delle possibili disomogeneità di livello in ingresso, dovute alla scelta
della seconda lingua comunitaria fatta dallo studente nel primo ciclo.
Gli studenti vengono guidati, anche nel confronto con la lingua madre, all’uso
progressivamente consapevole delle strategie comunicative per favorire il trasferimento di
competenze, abilità e conoscenze, tra le lingue e facilitare gli apprendimenti in un’ottica di
educazione linguistica e interculturale. Da questo punto di vista, il docente tiene conto,
nella progettazione, dell’interazione dei
percorsi didattici delle discipline dell’asse dei linguaggi.
Conoscenze
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione
orale in relazione al contesto e agli interlocutori.
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della
frase, ortografia e punteggiatura.
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi,
scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, familiare o sociale.
Lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi ad argomenti abituali di vita
quotidiana, familiare o sociale e prime tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali;
varietà di registro.
Nell’ambito della produzione scritta, caratteristiche delle diverse tipologie di testo
(messaggi e lettere informali, descrizioni, ecc.), strutture sintattiche e lessico appropriato ai
contesti.
Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.
Abilità
Interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni
su argomenti consueti di interesse personale, familiare o sociale.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione
globale di messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di
interesse personale, familiare o sociale.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni
concreti della vita quotidiana; usare i dizionari, anche multimediali.
Descrivere in maniera semplice situazioni, persone o attività relative alla sfera personale,
familiare o sociale.
Produrre testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte. lessicali, su argomenti
quotidiani di interesse personale, familiare o sociale.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma
scritta, orale o multimediale.
Cogliere gli aspetti socio-culturali delle varietà di registro.
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
CLASSI PRIME
AFM TURISMO
COMPETENZE
Motivare allo studio della lingua tedesca
Apprendere le regole di pronuncia
CONTENUTI
- attivazione delle conoscenze
pregresse sui tedeschi e i loro abitanti
- esprimere pregiudizi e stereotipi sulla
Germania, i tedeschi e la lingua tedesca
- capire l’utilità dello studio del tedesco per il
mondo del lavoro
- confutare pregiudizio del tedesco come lingua
difficile mostrando regolarità nella pronuncia
del tedesco
- riflettere sulla corrispondenza tra fonemi e
grafemi
Lektion 1: saper pronunciare i Paesi di lingua -l’infinito e la prima persona singolare del verbo
tedesca, descrivere i colori delle bandiere,
salutare, presentarsi
-la terza persona singolare e plurale del verbo
sein
Lektion 2: chiedere il nome, la provenienza, la -la domanda e la risposta
residenza, il lavoro, presentarsi, chiedere l’età e -i pronomi di terza persona
l’indirizzo, chiedere che lingua si parla
-gli interrogativi Wer? Wo? Was?
-la coniugazione del verbo al presente
-l’interrogativo Wie alt?
-i verbi irregolari
-l’inversione
-il moto a luogo (nazioni e città)
-l’interrogativo Wohin? e le preposizioni nach, in
Lektion 3: Parlare delle attività del tempo libero, -i verbi tanzen e lesen
delle attività della settimana e dell’orario
scolastico, chiedere oggetti, chiedere e dire l’ora -i verbi composti e separabili
-il verbo haben
-il complemento di tempo
- l’articolo determinativo
-interrogativi, preposizioni e avverbi di tempo
-Stunde – Uhr
-l’interrogativo Wie spät e il pronome es
-articoli determinativi e pronomi di terza persona
Lektion 4: parlare di materie e insegnanti, -il verbo mögen
descrivere una casa e una stanza, parlare dei
propri animali, descrivere la propria famiglia, -i pronomi personali di terza persona (A)
aspetto e carattere
-l’interrogativo Wie viele?
-l’aggettivo predicativo
-l’articolo indeterminativo e negativo
-in verbi terminanti in dentale: finden
-l’aggettivo possessivo
Lektion 5: descrivere la propria giornata; parlare -verbi composti e riflessivi
di cibo, scegliere cibi, descrivere i pasti;
esprimere le proprie preferenze (pietanze),
-la posizione del pronome riflessivo
ordinare in ristorante; chiedere e dire come ci si
sente (parti del corpo e malattie)
-l’espressione es gibt + Akkusativ
-la preposizione articolata zum
-la congiunzione avversativa sondern
-il verbo nehmen e la forma möchte
-3° risposta con doch
-il caso dativo: i pronomi personali
-le preposizioni zu e bei + Dativ
Lektion 6: esortare; spiegare sintomi di malattie;
chiedere e dare indicazioni stradali (edifici); dire
dove si fanno acquisti (negozi); indicare bisogni
e possibilità; chiedere il permesso ed esprimere
divieti; comperare capi di vestiario; dire i prezzi;
confrontare oggetti
-imperativo di 2° persona singolare, 1° e 2°
persona plurale e di forma di cortesia
-preposizioni e avverbi di stato e moto a luogo:
an, in, bis, zu, nach
-i verbi modali müssen, wollen, können e dürfen
-le preposizioni di stato e moto a luogo con
negozi e locali pubblici: in/auf + Dativ/ Akkus.
-il comparativo di maggioranza
-welcher,-e,-es e dieser,-e,-es
-il verbo gefallen + Dativ
DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI
CLASSI SECONDE
AFM TURISMO
Libri di testo: Giorgio Motta, Exakt vol. 1, Loescher, 2009
ABILITA’
Lektion 9: Typische und untypische
Tagesabläufe:
raccontare attività della giornata in ordine
cronologico, chiedere e indicare l’orario in
forma ufficiale e colloquiale
Lektion 10: Freunde und Freundinnen:
parlare del tempo libero, descrivere il
carattere di persone, esprimere simpatia ,
CONTENUTI
- verbi con prefisso separabile
- presente indicativo dei verbi irregolari
WISSEN,
FAHREN, SCHLAFEN, ANFANGEN,
(SICH)
WASCHEN, , LESEN e (FERN)SEHEN
- avverbi di tempo
- complementi di tempo preceduti da UM,
AM, IM
- forma idiomatica ZU / NACH HAUSE
- Nominativ, Akkusativ e Dativ dei possessivi
- Nominativ, Akkusativ e Dativ dei pronomi
personali
- sequenza dei complementi nei casi Dativ e
Akkusativ (nomi e /o pronomi personali)
antipatia, chiedere / esprimere il possesso.
- Genitiv dei nomi propri
- presente indicativo dei verbi GEBEN,
HELFEN e EINLADEN
- differenza di uso fra SEHR e VIEL
- struttura della frase secondaria introdotta
da
wenn
Lektion 11:
- presente indicativo dei verbi modali
KÖNNEN, MÜSSEN, WOLLEN, DÜRFEN:
coniugazione del presente indicativo,significato e uso
- struttura della frase con verbo modale +
infinito
- differenza fra WARUM / DENN e WEIL
- struttura della frase secondaria (anche con
verbi separabili o verbo modale + infinito)
- struttura della frase causale introdotta da
DENN e WEIL
- verbi che reggono Dativ
Alltagssituationen:
formulare richiesta di aiuto; esprimere una
abilità, una necessità o una volontà;
chiedere / concedere / negare permessi
motivando
Lektion 12:
Erlebnisse: raccontare avvenimenti passati
Lektion 13:
Krank oder gesund? : parlare di
prevenzione, di che cosa si dovrebbe fare
per mantenersi sani e sempre in forma
Lektion 14:
Ein Banküberfall: localizzare oggetti e
persone, ricostruire la dinamica di un fatto
- Perfekt dei verbi deboli
- Perfekt dei verbi forti
- Perfekt dei verbi separabili
- Perfekt dei verbi misti
- uso dell’ausiliare nel Perfekt
- Präteritum di sein e haben complemento di
tempo determinato
- il verbo modale sollen
- il verbo tun
- i pronomi riflessivi (Akkusativ / Dativ)
- l’imperativo
- la preposizione seit+ Dativ
- i verbi posizionali di stato e di spostamento:
liegen, stehen, sitzen, hängen, legen,
stellen,
setzen (nei tempi Präsens e Perfekt)
-le preposizioni reggenti Akkusativ e Dativ
nei
complementi di stato e moto a luogo
- la preposizione um + Akkusativ