Biennio - Aulo Ceccato
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Biennio - Aulo Ceccato
Anno scolastico 2015/2016 Programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere PRIMO BIENNIO INDIRIZZI SETTORE ECONOMICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO SETTORE TECNOLOGICO: COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA DOCENTI: Prof. Begni Rosanna Prof. Chemello Paola Prof. De Tomasi Luciana Prof. Marchetti Lorenza Prof. Pesavento Chiara Prof. Scarsi Luciana Prof. Tessaro Miriam Prof. Sartori Cinzia Prof. Clavelli Silvia Prof. Eberle Rossana Prof. Fratelli Olga Prof. Rizzato Laura Prof. Ceron Sandra Prof. Zorzo Antonella IL COORDINATORE DI DIPARTIMENTO PROF. Miriam Tessaro Thiene, 15/10/2015 OBIETTIVI GENERALI (desunti dalle Linee Guida Ministeriali, si veda http://nuovitecnici.indire.it) • Favorire l'acquisizione di strumenti per un confronto diretto e continuo fra la propria e le altre culture, sviluppando, con la consapevolezza della propria identità culturale, la comprensione e l'accettazione dell'altro. • Favorire l'organizzazione dei dati della realtà e la comunicazione delle conoscenze ed esperienze individuali e collettive; recepire le modificazioni culturali della comunità. • Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell'allievo, l'insegnamento delle lingue straniere si articolerà in modo tale da favorire: • la formazione umana, sociale e culturale dei giovani attraverso il contatto con altre realtà in una educazione interculturale, che porti a una ridefinizione di atteggiamenti nei confronti del diverso da sé; • lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio; • l'acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto; • la riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi comparativa con altre lingue e culture. • La realizzazione di tali finalità è garantita da un approccio comunicativo, in stretto rapporto con l'italiano. L'attività didattica sarà svolta, di regola, nella lingua straniera e orientata all'allievo, il quale sarà informato e reso consapevole degli obiettivi da raggiungere con l'attività intrapresa. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI: ruolo della disciplina nel loro raggiungimento (desunti da programmi ministeriali, documenti provenienti da seminari) • Sviluppare corrette capacità di relazione (dimostrarsi disponibili all’ascolto, accettare punti di vista diversi dai propri, motivare i propri punti di vista); • assumere comportamenti corretti, nel linguaggio e negli atteggiamenti, con gli insegnanti ed i compagni; • rispetto e cura dei locali, degli oggetti e delle attrezzature della scuola; • adeguamento alla vita collettiva dell’istituto, rispettandone i regolamenti, gli orari, le scadenze e gli impegni concordati con gli insegnanti; • partecipare attivamente ai momenti di democrazia scolastica; • seguire con attenzione e partecipazione i lavori in classe (lezione frontale, lezioni interattive, interrogazioni e discussioni, lavoro di correzione, approfondimento e sistemazione e lavori di gruppo); • impegno, continuità ed autonomia nel lavoro domestico affrontando anche problemi, esercizi e lavori con carattere di novità (da verificare poi in classe); • capacità di lavorare in gruppo in modo propositivo, portando a termine il compito, con disponibilità al confronto, facendo scelte e rispettando le regole del gruppo; • flessibilità e autonomia nell’organizzare il lavoro scolastico. OBIETTIVI FORMATIVI Standard di apprendimento in termini di conoscenze (sapere) e abilita’ (sapere fare) da raggiungere, desunti da: nuovi tecnici: linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento; all. A: Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il biennio. (cfr.http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/nuovi_tecnici///INDIC/_LINEE_GUIDA_TECNICI_ .pdf) Al termine del biennio lo studente avrà acquisito una competenza comunicativorelazionale che lo metta in grado di: comprendere messaggi orali di carattere generale, finalizzati ad usi diversi, prodotti a velocità normale cogliendo la situazione, l'argomento e gli elementi significativi del discorso; cogliere il senso globale di brevi messaggi dei mass media (radio, cinema, televisione) su argomenti di interesse generale, spettacoli, manifestazioni sportive ecc.; esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace e appropriato, adeguato al contesto e alla situazione, pur se non sempre corretto dal punto di vista formale; comprendere testi scritti per usi diversi cogliendone il senso e lo scopo, sapendo inferire, in un contesto noto, il significato di elementi non ancora conosciuti; produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale e immaginativo, anche con errori e interferenze dall'italiano, dal dialetto o da altre lingue, purché la comprensione non ne venga compromessa. Inoltre lo studente sarà in grado di: riflettere sulla lingua, ai diversi livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfosintattico e fonologico) partendo dai testi e sistematizzare, sulla base delle osservazioni, strutture e meccanismi individuati; identificare l'apporto alla comunicazione degli elementi non linguistici e non verbali; cogliere, comparativamente con l'italiano, gli elementi culturali specifici impliciti nella lingua o da essa veicolati. ATTIVITA’ DIDATTICA Attività con la classe: • brevi lezioni frontali di presentazione degli argomenti • lezione interattiva con presentazione di casi e discussioni • lezioni frontali di sistemazione e sintesi • attività individualizzate (con eventuali compresenze) • attività di recupero dopo le verifiche formative scritte e alla lavagna • risoluzione di esercizi e correzione di esercizi assegnati per casa • attività di laboratorio curricolari (con eventuali compresenze) • attività e lavori di ricerca in classe • lavori di gruppo • lezioni con interventi di esperti: lettore madrelingua • verifiche formative • verifiche sommative STRUMENTI E STRUTTURE Strumenti: • libro di testo tracce o dispense fornite dal docente • appunti presi o dettati durante la lezione • appunti o pagine fotocopiati • • materiale di laboratorio (CD, videocassette) dotazioni della biblioteca • strumenti multimediali (CD-Rom, siti web) • Proposte di utilizzo dei laboratori Per soddisfare esigenze di innovazione nella preparazione professionale e di innovazione didattica: laboratorio linguistico per n° 2-3 ore/mese, per n° 15-20 ore totali per ciascuna lingua nell'anno nelle classi prime e seconde. VERIFICA DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI Numero e tipologia di verifiche formative e sommative (scritte e orali) previste per ogni periodo: interrogazione breve prove strutturate prove semi-strutturate produzione di un testo scritto con vincoli predefiniti trattazione sintetica di argomenti questionari quesiti a risposta singola quesiti a risposta multipla casi pratici prove di laboratorio Saranno svolte varie prove formative e fattoriali orali e scritte per quadrimestre. Inoltre saranno svolte n° 1/2 prove sommative orali e n° 2/3 prove sommative scritte per periodo. INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO Modalita’ e durata: • in itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica (dopo prove formative) • dopo lo svolgimento di ciascuna unità didattica (dopo prove formative e/o sommative) • alla fine di un modulo • durante le ore di lezione • oltre l’orario curricolare INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO E ATTIVITA’ INTEGRATIVE • in itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica (dopo prove formative) • dopo lo svolgimento di ciascuna unità didattica (dopo prove formative e/o sommative) • alla fine di un modulo • durante le ore di lezione CRITERI DI VALUTAZIONE Vedi griglie allegate COLLEGAMENTI CON ALTRE DISCIPLINE E PROGETTI CHE COINVOLGONO LE LINGUE STRANIERE • • • Progetto Lettore Madrelingua Teatro in lingua straniera Viaggi – studio I docenti _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ _________________________________ Thiene, 15 ottobre 2015 GRIGLIA PER LE PROVE OGGETTIVE % punteggio totale VOTO 70% % punteggio totale VOTO 75% % punteggio totale VOTO 80% 100% 10 100% 10 100% 10 93% 9 95% 9 95% 9 86% 8 89% 8 90% 8 78% 7 82% 7 85% 7 70% 6 75% 6 80% 6 60% 5 65% 5 70% 5 45% 4 50% 4 55% 4 30% 3 35% 3 35% 3 15% 2 15% 2 15% 2 Il livello di sufficienza è fissato tra il 70 ed il 75% del punteggio realizzato dallo studente nell'intera prova. La fascia di oscillazione della percentuale è legata alla difficoltà globale della prova. Qualora si verifichino singoli obiettivi (lessico: singole aree semantiche, grammatica: paradigmi etc.) la percentuale può salire all'80%. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA – BIENNIO Indicatori Descrizione dei livelli di competenza Punteggio Contenuto: quantità e Complete e pertinenti qualità delle Abbastanza complete e pertinenti informazioni Fondamentali e quasi sempre pertinenti Incomplete e imprecise Inadeguate e non pertinenti 5 4 3 2 1 Elaborazione organizzazione Originale Personale Essenziale Povera Inadeguata 5 4 3 2 1 Morfosintassi Corretta Con qualche incertezza Con errori che non pregiudicano la comprensione Con ripetuti errori, che rendono difficoltosa la comprensione Con ripetuti e gravi errori, che rendono impossibile la comprensione 5 4 3 2 Lessico Appropriato, ricco e vario Vario, con qualche lieve imprecisione Essenziale, pur in presenza di ripetizioni ed Impreciso e limitato Inadeguato 5 4 3 2 1 Ortografia, punteggiatura, impostazione Corrette . Con errori occasionali Con errori non gravi Con numerosi e gravi errori Totalmente scorrette 5 4 3 2 I Comprensione Approfondita, completa e dettagliata Completa e dettagliata Globale Incerta e parziale Assente 5 4 3 2 1 Discorso ampio e ben articolato Discorso coerente e coeso Discorso ordinato Discorso disordinato Discorso privo di organizzazione * Il livello di sufficienza è rappresentato dal punteggio 3 di ogni indicatore. 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE ORALE – BIENNIO Indicatori Descrizione dei livelli di competenza Comprensione Punteggio Sicura Precisa Globale Difficile Assente Conoscenze Approfondite, ampie e documentate Ricche e consapevoli Essenziali Lacunose Inesistenti Scioltezza – pronuncia Disinvolta e scorrevole Corretta Scorrevole Con occasionali errori Talvolta incerta Con errori che non pregiudicano la comprensione Impacciata, con frequenti Con frequenti errori, che interruzioni limitano fortemente la comprensione dell'enunciato Stentata, con numerose Con errori tali da impedire la pause comprensione dell'enunciato 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 5 4 3 Interazione Efficace, naturale e spontanea Efficace Accettabile, con brevi pause Incerta e poco autonoma Inesistente Corretta Con occasionali errori Con errori che non pregiudicano la comprensione dell'enunciato Con frequenti errori, che pregiudicano a tratti la comprensione dell'enunciato Con errori tali da rendere impossibile la comprensione 5 4 3 2 1 5 4 3 Appropriato, ricco e vario Vario, con qualche lieve imprecisione Essenziale, pur in presenza di ripetizioni ed Impreciso e limitato Inadeguato 5 4 3 2 1 Grammatica Lessico * Il livello di sufficienza è rappresentato dal punteggio 3 di ogni indicatore. 2 1 2 1 PRIMA LINGUA COMUNITARIA:INGLESE PRIMO BIENNIO Nel primo biennio il docente di “Lingua inglese” persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione: Ó Ó utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi L'articolazione dell’insegnamento di “Lingua inglese” in conoscenze e abilità è riconducibilie, in linea generale, al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento: “È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.” Conoscenze Ó Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale (interagire, descrivere, narrare) in relazione al contesto Ó e agli interlocutori Ó Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, struttura sillabica, accentazione, intonazione della frase, ortografia Ó e punteggiatura Ó Conoscenza di strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici, scritti, orali e multimediali, su Ó argomenti noti inerenti la sfera personale, sociale e culturale Ó Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale e corretto uso dei dizionari, anche multimediali Ó Conoscenza di un repertorio essenziale di parole e frasi di uso comune Ó Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, conoscenze relative alle diverse tipologie ( lettera Ó informale, descrizioni, narrazioni ) alla pertinenza lessicale e alla sintassi Ó Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua Abilità Ó Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Ó Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi semplici, di Ó breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Ó Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita quotidiana Ó Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale Ó Scrivere brevi e semplici testi su tematiche di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale utilizzando in modo adeguato Ó le strutture grammaticali Ó Riflettere sulla struttura della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale Ó Riflettere sugli aspetti interculturali della lingua inglese, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà geografiche. OBIETTIVI MINIMI RELATIVI AL PRIMO BIENNIO COMPETENZE: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi CONOSCENZE Pronuncia, lessico, fraseologia e strutture morfo-sintattiche della lingua quotidiana. Aspetti socio-culturali del paese straniero, in forma semplificata. ABILITÀ Ó L’allievo conosce le strutture linguistiche fondamentali e le usa all’interno di attività strutturate quali esercizi di completamento/trasformazione, quesiti a scelta multipla e close test. Ó L’allievo è in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari, orali e scritti, in lingua standard su argomenti familiari inserenti la scuola, la famiglia, il tempo libero, etc., a condizione che venga usata una lingua standard chiara. Ó L'allievo è in grado di comunicare in maniera essenziale insituazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in questione. Ó Sa produrre testi orali e scritti semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse dimostrando di conoscere le principali strutture linguistiche studiate, seppur in modo generico e/o attraverso modelli-guida forniti dall’insegnante e dal libro di testo. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti. Sa descrivere in maniera sufficientemente corretta luoghi, persone, eventi. Ó Sa riflettere sulla lingua ai diversi livelli (pragmatico, testuale, semantico, lessicale, morfosintattico e fonologico) partendo dai testi e sistematizzare strutture e meccanismi individuati. Ó Coglie le essenziali analogie e differenze tra i vari sistemi linguistici incontrati. Ó È infine in grado di individuare differenze e analogie tra le culture e le civiltà dei paesi di cui si studia la lingua. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI CLASSI PRIME AFM TURISMO CAT AGRARIA Elementary language revision Strutture grammaticali Present simple del verbo be: forma affermativa e negativa Genitivo sassone Pronomi soggetto e aggettivi possessivi Present simple del verbo be: forma interrogativa e risposte brevi Pronomi dimostrativi Present simple del verbo have got a/an, some e any there is, there are CONOSCENZE Funzioni comunicative Dire con che frequenza si svolgono delle attività Ricordare a qualcuno di fare qualcosa e dare consigli Identificare e scoprire informazioni sulle persone Paragonare opinioni Parlare della televisione e dei programmi televisivi Parlare di quantità Fare dei paragoni Paragonare idee per un regalo Descrivere le persone (Unit 1 plus section p.178) Decidere che cosa guardare alla televisione (Unit 2 plus section p.179) Parlare di come seguire uno stile di vita ecologico (Unit 3 plus section p.180) Strutture grammaticali Present simple e avverbi di frequenza Avverbi di frequenza Present continuous Present simple vs Present continuous Past simple di be e there was, there were Past simple Past continuous Past simple vs Past continuous much, many, lots of/a lot of Frasi relative determinative Il comparativo e il superlativo degli aggettivi Aree lessicali carattere e personalità comunicazione e atteggiamenti programmi televisivi contenitori e quantità ambiente Civiltà e Intercultura Il multiculturalismo nel Regno Unito (Unit 1 plus section p.187) La televisione negli USA (Unit 2 plus section p.188) Lo sviluppo sostenibile (Unit 3 plus section p.189) Emma (plus section pp.196–197) Robinson Crusoe (plus section pp.198–199) CONOSCENZE Funzioni comunicative Parlare di esperienze Parlare di e reagire a notizie Parlare di qualità Scusarsi e dare spiegazioni Esprimere accordo e disaccordo Chiedere e dare consigli Denunciare un furto (Unit 4 plus section p.181) Fare un reclamo (Unit 5 plus section p.182) Esprimere opinioni sulla scuola (Unit 6 plus section p.183) Strutture grammaticali Present perfect con ever e never Present perfect (verbi regolari e irregolari) Present perfect vs Past simple Present perfect con just Present perfect con still, yet, e already Present perfect con for e since Present perfect continuous should vs must have to/don’t have to should, must e have to Aree lessicali Internet contenuto dei siti web: interessi mondo dello spettacolo qualità per avere successo vita scolastica: verbi vita scolastica: sostantivi composti Civiltà e Intercultura I social network Il culto della celebrità Le scuole nel Regno Unito Romeo and Juliet Nicholas Nickleby DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI CLASSI SECONDE AFM TURISMO ABILITA' CONTENUTI Parlare del passato e delle vacanze; Il Past simple del verbo be e dei verbi regolari viaggiare in treno; e irregolari; chiedere e dare indicazioni per strada; parlare di ciò che si possiede; Composti di every/some/any/no; Whose e pronomi possessivi; fare paragoni ed esprimere preferenze; Preposizioni di luogo e movimento; fare acquisti vestiario; e descrivere capi di Forma comparativa aggettivi; e superlativa degli parlare di intenzioni future; Be going to, Present Continuous, Simple present come futuro; parlare di e fare progetti per il futuro; Present perfect (ever, never, just, already, yet); parlare del tempo atmosferico; descrivere Present perfect vs Past simple; la personalità; parlare di esperienze e fare confronti; esprimere accordo e disaccordo; So have I/Neither have I; parlare di eventi recenti; offrire ed accettare aiuto aiuto/rifiutare; must, mustn’t have to, don’t have to. parlare del futuro e di possibilità I’ll.., Shall I/we..?, will, may, might, future;fare promesse; parlare di obblighi, regole e norme. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI CLASSI SECONDE CAT ABILITA' AGRARIO CONTENUTI Using public transport Talking about the future (timetables) Present simple (future) Subject/object questions Some/any/no/every compounds Asking about possession Asking for and giving directions Whose and possessive pronouns Imperative Prepositions of place and movement Making comparisons Shopping for clothes Describing clothes Comparative adjectives Superlative adjectives Talking about future intentions Making and talking about arrangements Be going to Present continuous Future time expressions ABILITA' CONTENUTI Be going to v present continuous v present simple Describing personality Talking about the weather Making predictions Be going to What’s she like? Talking about experiences Present perfect Present perfect v past simple Talking about recent events Making offers of help Present perfect Shall I/we ...? Will Talking about the future Talking about future possibility Will: predictions, future facts, promises May, might Talking about obligation Giving advice Must, mustn’t; have to Should – ought to SECONDA LINGUA COMUNITARIA FRANCESE DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione: • utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Articolazione dell’insegnamento di “Seconda lingua comunitaria” in conoscenze e abilità, riconducibili, in linea generale, al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento: Il docente definisce e sviluppa il percorso d’apprendimento in modo coerente con l’indirizzo degli studi, consentendo agli studenti, attraverso l’utilizzo costante della lingua straniera, di fare esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo, nonché di comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente individua, a tali fini, gli strumenti più idonei, inclusi quelli multimediali e interattivi. Allo scopo di meglio definire i risultati di apprendimento attesi al termine del primo biennio, il docente tiene conto delle possibili disomogeneità di livello in ingresso, dovute alla scelta della seconda lingua comunitaria fatta dallo studente nel primo ciclo. Gli studenti vengono guidati, anche nel confronto con la lingua madre, all’uso progressivamente consapevole delle strategie comunicative per favorire il trasferimento di competenze, abilità e conoscenze, tra le lingue e facilitare gli apprendimenti in un’ottica di educazione linguistica e interculturale. Da questo punto di vista, il docente tiene conto, nella progettazione, dell’interazione dei percorsi didattici delle discipline dell’asse dei linguaggi. Conoscenze Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, familiare o sociale. Lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi ad argomenti abituali di vita quotidiana, familiare o sociale e prime tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro. Nell’ambito della produzione scritta, caratteristiche delle diverse tipologie di testo (messaggi e lettere informali, descrizioni, ecc.), strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti. Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua. Abilità Interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti consueti di interesse personale, familiare o sociale. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione globale di messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di interesse personale, familiare o sociale. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana; usare i dizionari, anche multimediali. Descrivere in maniera semplice situazioni, persone o attività relative alla sfera personale, familiare o sociale. Produrre testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte. lessicali, su argomenti quotidiani di interesse personale, familiare o sociale. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale o multimediale. Cogliere gli aspetti socio-culturali delle varietà di registro. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI CLASSI PRIME AFM TURISMO COMPETENZE CONOSCENZE COMPRENSIONE SCRITTA FUNZIONI Comprendere un dialogo in una situazione Salutare e presentarsi, esprimere la soddisfazione, la comunicativa della vita quotidiana e su fatica, parlare della propria casa, fare delle proposte, un’esperienza lavorativa. accettare e rifiutare, acquistare un biglietto. Comprendere la descrizione di alcuni personaggi, descrivere le azioni quotidiane, individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo. STRUTTURE Pronomi personali soggetto, indicativo presente di être, COMPRENSIONE ORALE Capire le espressioni sulla descrizione fisica, avoir e dei principali verbi regolari ed irregolari; gli articoli, l’ambiente circostante, il lavoro, la scuola, il tempo formazione del femminile, del plurale, gli aggettivi possessivi, la forma negativa, la forma interrogativa, gli libero. aggettivi, i pronomi en e y, il passato prossimo. Comprendere l’ora. PRODUZIONE SCRITTA Scrivere per presentarsi e descrivere in maniera semplice esperienze relative all’ambito personale e LESSICO La data, i numeri, l’alfabeto , gli oggetti della classe,i sociale. Produrre testi adeguati alle diverse situazioni paesi e le nazionalità, la famiglia, la descrizione fisica, i lavori, le attività praticate nel tempo libero, chiedere e dire comunicative. Scrivere una e-mail accettando o rifiutando una l’ora, le azioni quotidiane, i diversi tipi di abitazione, i mobili della casa. proposta. . PRODUZIONE ORALE Usare espressioni e frasi per descrivere sé stessi e PRONUNCIA Frasi affermative e interrogative. la propria famiglia. Distinguere il maschile dal femminile Descrivere un personaggio celebre, chiedere La liaison. indicazioni. Descrivere le proprie azioni quotidiane, interagire I suoni nasali. in conversazioni su temi di interesse personale, professionale e sociale. CULTURA E GEOGRAFIA Nazioni e nazionalità Il sistema scolastico francese Vivere in città o in campagna Parigi DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI CLASSI SECONDE AFM TURISMO COMPETENZE CONOSCENZE COMPRENSIONE SCRITTA FUNZIONI Individuare natura, funzione e principali scopi Scrivere una cartolina, esprimere la propria opinione, comunicativi ed espressivi di un testo. scusarsi, conversare al telefono, ordinare un pasto, Comprendere una cartolina postale e un dialogo in una descrivere le varie fasi di un programma giornaliero, situazione quotidiana. saper dare consigli, rassicurare qualcuno. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi. STRUTTURE I pronomi personali complemento oggetto indiretto, i gallicismes, i verbi impersonali, i pronomi dimostrativi, la forma negativa con plus, jamais, personne et rien, le preposizioni di luogo e di tempo, l’indicativo imperfetto, l’accordo del participio COMPRENSIONE ORALE Desumere da un ascolto le informazioni sul meteo, sui passato, l’impiego dell’imperfetto e del passato diversi capi di abbigliamento, sugli alimenti, sugli prossimo, i pronomi personali doppi, i pronomi animali domestici, l’ambiente, la sicurezza in dimostrativi neutri, il superlativo,i connettori temporali, il futuro, i pronomi relativi, la frase aeroporto. ipotetica, l’imperativo, la formazione degli avverbi di modo, gli aggettivi indefiniti, i pronomi possessivi, il congiuntivo presente, i pronomi personali complemento oggetto diretto, i tempi composti: il trapassato prossimo e il condizionale passato. LESSICO PRODUZIONE SCRITTA Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse Il meteo, l’abbigliamento e gli accessori, i diversi tipi di stampa, gli animali domestici e gli animali situazioni comunicative. Scrivere una cartolina postale e rispondere a una selvatici, i pasti e gli alimenti, in città, l’ambiente e la lettera pubblicata su un giornale. Inventare dei dialoghi protezione della natura, la sicurezza. partendo da delle vignette; descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi relativi all’ambito sociale PRODUZIONE ORALE Creare dei dialoghi in base alle immagini, interagire in conversazioni brevi e semplici di interesse quotidiano; descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi relativi all’ambito personale affrontando molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni ed idee per esprimere il proprio punto di vista. CULTURA , GEOGRAFIA, ECOLOGIA I ritmi di vita in Francia, gli animali domestici e gli animali selvatici, rispetto per l’ambiente e le soluzioni per preservare l’ecosistema, la Martinique. SECONDA LINGUA COMUNITARIA TEDESCO DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione: • utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Articolazione dell’insegnamento di “Seconda lingua comunitaria” in conoscenze e abilità, riconducibili, in linea generale, al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento: Il docente definisce e sviluppa il percorso d’apprendimento in modo coerente con l’indirizzo degli studi, consentendo agli studenti, attraverso l’utilizzo costante della lingua straniera, di fare esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo, nonché di comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente individua, a tali fini, gli strumenti più idonei, inclusi quelli multimediali e interattivi. Allo scopo di meglio definire i risultati di apprendimento attesi al termine del primo biennio, il docente tiene conto delle possibili disomogeneità di livello in ingresso, dovute alla scelta della seconda lingua comunitaria fatta dallo studente nel primo ciclo. Gli studenti vengono guidati, anche nel confronto con la lingua madre, all’uso progressivamente consapevole delle strategie comunicative per favorire il trasferimento di competenze, abilità e conoscenze, tra le lingue e facilitare gli apprendimenti in un’ottica di educazione linguistica e interculturale. Da questo punto di vista, il docente tiene conto, nella progettazione, dell’interazione dei percorsi didattici delle discipline dell’asse dei linguaggi. Conoscenze Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti la sfera personale, familiare o sociale. Lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi ad argomenti abituali di vita quotidiana, familiare o sociale e prime tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro. Nell’ambito della produzione scritta, caratteristiche delle diverse tipologie di testo (messaggi e lettere informali, descrizioni, ecc.), strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti. Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua. Abilità Interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti consueti di interesse personale, familiare o sociale. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione globale di messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di interesse personale, familiare o sociale. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana; usare i dizionari, anche multimediali. Descrivere in maniera semplice situazioni, persone o attività relative alla sfera personale, familiare o sociale. Produrre testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte. lessicali, su argomenti quotidiani di interesse personale, familiare o sociale. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale o multimediale. Cogliere gli aspetti socio-culturali delle varietà di registro. DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI CLASSI PRIME AFM TURISMO COMPETENZE Motivare allo studio della lingua tedesca Apprendere le regole di pronuncia CONTENUTI - attivazione delle conoscenze pregresse sui tedeschi e i loro abitanti - esprimere pregiudizi e stereotipi sulla Germania, i tedeschi e la lingua tedesca - capire l’utilità dello studio del tedesco per il mondo del lavoro - confutare pregiudizio del tedesco come lingua difficile mostrando regolarità nella pronuncia del tedesco - riflettere sulla corrispondenza tra fonemi e grafemi Lektion 1: saper pronunciare i Paesi di lingua -l’infinito e la prima persona singolare del verbo tedesca, descrivere i colori delle bandiere, salutare, presentarsi -la terza persona singolare e plurale del verbo sein Lektion 2: chiedere il nome, la provenienza, la -la domanda e la risposta residenza, il lavoro, presentarsi, chiedere l’età e -i pronomi di terza persona l’indirizzo, chiedere che lingua si parla -gli interrogativi Wer? Wo? Was? -la coniugazione del verbo al presente -l’interrogativo Wie alt? -i verbi irregolari -l’inversione -il moto a luogo (nazioni e città) -l’interrogativo Wohin? e le preposizioni nach, in Lektion 3: Parlare delle attività del tempo libero, -i verbi tanzen e lesen delle attività della settimana e dell’orario scolastico, chiedere oggetti, chiedere e dire l’ora -i verbi composti e separabili -il verbo haben -il complemento di tempo - l’articolo determinativo -interrogativi, preposizioni e avverbi di tempo -Stunde – Uhr -l’interrogativo Wie spät e il pronome es -articoli determinativi e pronomi di terza persona Lektion 4: parlare di materie e insegnanti, -il verbo mögen descrivere una casa e una stanza, parlare dei propri animali, descrivere la propria famiglia, -i pronomi personali di terza persona (A) aspetto e carattere -l’interrogativo Wie viele? -l’aggettivo predicativo -l’articolo indeterminativo e negativo -in verbi terminanti in dentale: finden -l’aggettivo possessivo Lektion 5: descrivere la propria giornata; parlare -verbi composti e riflessivi di cibo, scegliere cibi, descrivere i pasti; esprimere le proprie preferenze (pietanze), -la posizione del pronome riflessivo ordinare in ristorante; chiedere e dire come ci si sente (parti del corpo e malattie) -l’espressione es gibt + Akkusativ -la preposizione articolata zum -la congiunzione avversativa sondern -il verbo nehmen e la forma möchte -3° risposta con doch -il caso dativo: i pronomi personali -le preposizioni zu e bei + Dativ Lektion 6: esortare; spiegare sintomi di malattie; chiedere e dare indicazioni stradali (edifici); dire dove si fanno acquisti (negozi); indicare bisogni e possibilità; chiedere il permesso ed esprimere divieti; comperare capi di vestiario; dire i prezzi; confrontare oggetti -imperativo di 2° persona singolare, 1° e 2° persona plurale e di forma di cortesia -preposizioni e avverbi di stato e moto a luogo: an, in, bis, zu, nach -i verbi modali müssen, wollen, können e dürfen -le preposizioni di stato e moto a luogo con negozi e locali pubblici: in/auf + Dativ/ Akkus. -il comparativo di maggioranza -welcher,-e,-es e dieser,-e,-es -il verbo gefallen + Dativ DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI CLASSI SECONDE AFM TURISMO Libri di testo: Giorgio Motta, Exakt vol. 1, Loescher, 2009 ABILITA’ Lektion 9: Typische und untypische Tagesabläufe: raccontare attività della giornata in ordine cronologico, chiedere e indicare l’orario in forma ufficiale e colloquiale Lektion 10: Freunde und Freundinnen: parlare del tempo libero, descrivere il carattere di persone, esprimere simpatia , CONTENUTI - verbi con prefisso separabile - presente indicativo dei verbi irregolari WISSEN, FAHREN, SCHLAFEN, ANFANGEN, (SICH) WASCHEN, , LESEN e (FERN)SEHEN - avverbi di tempo - complementi di tempo preceduti da UM, AM, IM - forma idiomatica ZU / NACH HAUSE - Nominativ, Akkusativ e Dativ dei possessivi - Nominativ, Akkusativ e Dativ dei pronomi personali - sequenza dei complementi nei casi Dativ e Akkusativ (nomi e /o pronomi personali) antipatia, chiedere / esprimere il possesso. - Genitiv dei nomi propri - presente indicativo dei verbi GEBEN, HELFEN e EINLADEN - differenza di uso fra SEHR e VIEL - struttura della frase secondaria introdotta da wenn Lektion 11: - presente indicativo dei verbi modali KÖNNEN, MÜSSEN, WOLLEN, DÜRFEN: coniugazione del presente indicativo,significato e uso - struttura della frase con verbo modale + infinito - differenza fra WARUM / DENN e WEIL - struttura della frase secondaria (anche con verbi separabili o verbo modale + infinito) - struttura della frase causale introdotta da DENN e WEIL - verbi che reggono Dativ Alltagssituationen: formulare richiesta di aiuto; esprimere una abilità, una necessità o una volontà; chiedere / concedere / negare permessi motivando Lektion 12: Erlebnisse: raccontare avvenimenti passati Lektion 13: Krank oder gesund? : parlare di prevenzione, di che cosa si dovrebbe fare per mantenersi sani e sempre in forma Lektion 14: Ein Banküberfall: localizzare oggetti e persone, ricostruire la dinamica di un fatto - Perfekt dei verbi deboli - Perfekt dei verbi forti - Perfekt dei verbi separabili - Perfekt dei verbi misti - uso dell’ausiliare nel Perfekt - Präteritum di sein e haben complemento di tempo determinato - il verbo modale sollen - il verbo tun - i pronomi riflessivi (Akkusativ / Dativ) - l’imperativo - la preposizione seit+ Dativ - i verbi posizionali di stato e di spostamento: liegen, stehen, sitzen, hängen, legen, stellen, setzen (nei tempi Präsens e Perfekt) -le preposizioni reggenti Akkusativ e Dativ nei complementi di stato e moto a luogo - la preposizione um + Akkusativ