colere - Scalve

Transcript

colere - Scalve
le opere pubbliche previste per il 2008
I
nsieme con il Bilancio di Previsione, ogni Comune deve predisporre un elenco delle opere pubbliche che si ritiene di
poter realizzare durante l’anno di competenza, indicando anche i mezzi con cui si è certi di finanziare l’opera.
COLERE
Anche il Comune di Colere ha allegato la tabella delle opere da realizzare e che sono le seguenti:
- Ampliamento del cimitero comunale con realizzazione di nuovi loculi e rifacimento dell’impianto di illuminazione (2° lotto)
- Finanziato con mutuo già contratto - Potenziamento della fognatura lungo la Via de O con adeguamento alle esigenze della dorsale
principale di adduzione al futuro depuratore
– finanziato con contributi regionali, ATO e propri - Realizzazione pista ciclo-pedonale con collegamento di diverse infrastrutture
da Piazza Risorgimento - Via Padre Lazzaroni fino a Via Sargiòla
– finanziato con contributi regionali e fondi propri - Valorizzazione del centro con percorsi ciclo-pedonali Colere/Carbonera e infopoint pro loco; da Via Zanoli a Valzella
– finanziato da Regione e PICS - Arredo Urbano per ingresso Museo Geominerario Presolana
– finanziato con PICS e mutuo - Sistemazione idrogeologica con lavori di bioingegneria sui manufatti della Malga Polzone
– finanziati al 100% dal Ministero dell’Ambiente - Impianto innevamento artificiale piste Polzone
– finanziato da Regione e privati - Riqualificazione immobili, parcheggi ed aree esterne degli impianti di risalita a Carbonera
– finanziato da regione e fondi propri del Comune - Nuova Piazza Risorgimento con valorizzazione area Scula Elementare
– finanziato con mutuo - Sistemazione idraulica Torrenti Rino e Almana
– finanziato da Ministero dell’Ambiente - Realizzazione strada di collegamento tra poli artigianali a Carbonera e in Fraz. Dezzo
– finanziato con contributo 50% Regione e 50% mutuo Frisl senza interessi - Realiazzione area ecologica presso il cimitero
– finanziato dalla Regione - Realizzazione di un nuovo edificio scolastico (scuole elementarui) in Via Tortola presso impianti sportivi
e ricreativi
– finanziato dalla Regione - Realizzazione Impianto Illuminazione e completamento fognatura in Via Valle Richetti Alta
€ 135.000,00
€ 215.000,00
€ 250.000,00
€ 190.000,00
€ 90.000,00
€ 500.000,00
€ 764.357,00
€ 250.000,00
€ 235.000,00
€ 495.000,00
€ 3.506.862,60
€ 10.000,00
€ 600.000,00
€ 40.000,00
finanziato dalla Comunità Montana di Scalve Il Consiglio ha approvato anche l’elenco delle opere previste per il 2009
ma in tal caso non sono ancora certi i finanziamenti.
MILIONI DI EURO
PER OPERE PUBBLICHE NEL BILANCIO 2008
I
l Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione
2008. Si tratta del documento più
importante di una amministrazione
comunale in quanto in quel documento sono riportate tutte le cifre
che si ritengono di dover introitare
e di dover spendere durante l’anno
finanziario. Nei dati sono comprese le
tasse che pagano i cittadini, le rendite
dei beni comunali, i contributi ricevu-
ti da Stato, regione o altri enti. Per il proprio paese. Vuol dire saper riporComune di Colere la voce che spicca tare a Colere una parte o tutte le tasse
sopra tutte è l’entrata per contributi che i cittadini pagano allo Stato e ad
dello Stato e della Regione. I soldi altri enti. Non sempre questo avviene.
servono per la realizzazione di opere L’approvazione del Bilancio è avvepubbliche: quasi 7 milioni di euro! nuta all’unanimità da parte di tutti i
Ciò dimostra la capacità e la sagacia consiglieri.
di un’amministrazione nel reperire al di fuori del proprio I dati principali del Bilancio
territorio quelle risorse che di Previsione 2008 sono i seguenti:
servono per lo sviluppo del
carrozzeria colere
Di Luigi Lazzaroni
Carrozzeria e Soccorso Stradale 24h su 24
Via Valle 59 - COLERE (BG) - Tel. 0346.54166
20 > La Comunità della Valle di Scalve > Aprile 2008
- Entrate tributarie € 448.650,00
- Entrate da contributi dello Stato, Regione ed altri
enti per l’esercizio di attività trasferite ai Comuni € 317.061,00
- Entrate extra-tributarie
(es. per attività o per redditi propri) € 392.465,00
- Entrate per vendite di beni, contributi per
opere pubbliche ecc. € 6.848,338,60
- Entrate derivanti da accensione di prestiti € 448.871,00
- Entrate da servizi effettuati per conto di altri € 144.100,00
TOTALE DELLE ENTRATE € 8.599.485,60
- Spese correnti per la gestione ordinaria dei servizi comunali € 981,367,00
- Spese in conto capitale per opere pubbliche e investimenti
€ 7.258.346,00
- Spese per rimborso di prestiti € 215.672,00
- Spese per servizi svolti per conto di altri enti € 144.100,00
TOTALE DELLE SPESE € 8.599.485,60
Il Bilancio è disponibile in Municipio,
per la consultazione da parte dei cittadini.
L’
Assemblea della pro loco di Colere si è tenuta il
29 marzo alla presenza di 18 soci che a loro volta
hanno portato 12 deleghe di soci assenti. Erano
presenti anche i membri del Consiglio Direttivo uscente,
guidato dal Presidente Stefano Belingheri e dal Segretario
Fabio Belingheri. Hanno presenziato anche il Vice Sindaco
Mirella Aquini e l’Assessore al Turismo della Comunità
Montana Claudia Ferrari, entrambi socie .
L’Assemblea ha approvato all’unanimità il Bilancio delle
attività svolte nel 2007 con i relativi conti. Per questi ultimi
è stato reso noto che l’associazione ha avuto a disposizione entrate per € 48.592,31di cui circa il 20% relative al
contributo del Comune di Colere e per il resto provenienti
dalle attività proprie, come la vendita di skipass, l’affitto
del bar, le quote di iscrizione alle manifestazioni e anche
per i contributi provenienti dai commercianti.
Le uscite sono state di € 53.085,39 dovute principalmente
al costo del personale addetto all’ufficio informazioni, cui
si aggiungono le spese di gestione dell’ufficio (luce, gas,
telefono ecc.) ed altre spese straordinarie presso il Palacolere, oltre ai costi di alcune manifestazioni. Grazie alle
risorse disponibili negli anni precedenti, le spese del 2007
sono state incrementate di circa € 20.000,00. Attualmente
la pro Colere ha un attivo di € 3.591,99.
Il Bilancio di previsione per il 2008 è stato illustrato dal Direttivo uscente ma non approvato, per dar modo al nuovo
Direttivo di esaminarlo ed eventualmente variarlo.
Nell’ordine del giorno infatti era previsto il rinnovo delle
cariche degli otto membri del Direttivo e dei tre revisori
dei conti.
Per dar modo a tutti di candidarsi, anche se soci della pro
loco da poco, è stato modificato all’unanimità l’articolo
dello Statuto che prevedeva il divieto di assumere cariche
nell’associazione a chi era tesserato da meno di sei mesi.
Il Presidente uscente Stefano Belingheri ha comunicato la
sua indisponibilità a continuare a far parte del Direttivo e ad
assumere la carica di Presidente per i prossimi anni a causa
di propri impegni. Ha ringraziato tutti i suoi collaboratori
e le varie associazioni per l’apporto ed il sostegno avuto
nella conduzione della pro loco in questi anni. Ha voluto
dire grazie anche ai commercianti che hanno contribuito a
sostenere economicamente le attività dell’associazione.
Sulla base di una lista di candidati, sono state distribuite
le schede che hanno dato i seguenti risultati per la nomina
del Consiglio Direttivo (in ordine alfabetico): Andrea Belingheri, Claudio Belingheri, Francesco Belingheri, Dario
Belingheri, David Belingheri, Paolo Belingheri, Sara
Belingheri, Daniele Lazzaroni. Alla carica di Revisori dei
Conti sono stati eletti Eros Belingheri, Monica Belingheri,
Giuseppe Lazzaroni.
Nel nuovo Direttivo sono stati confermati David, Dario e
Paolo Belingheri insieme con Daniele Lazzaroni. Si sono
inseriti quattro nuovi nomi: Andrea, Claudio, Sara e Francesco Belingheri
Da segnalare una curiosità. Tutti gli eletti portano il cognome Belingheri ad esclusione di 2 Lazzaroni.
Nel venerdì successivo all’Assemblea, i nuovi componenti del Consiglio Direttivo hanno provveduto alla elezione
del Presidente e degli altri incaricati.
E’ stato eletto Presidente il Sig. Claudio Belingheri al suo
primo incarico in istituzioni pubbliche, mentre alla Vice
Presidenza è stato eletto David Belingheri già consigliere
nel precedente Direttivo. I responsabili del Palacolere saranno Andrea e Dario Belingheri.
La pro loco ha il compito di attuare quanto indicato nello
statuto e cioè di valorizzare il territorio e le sue potenziali
capacità per finalizzarle allo sviluppo turistico anche in
termini economici. Con il prossimo trasferimento nella
nuova Casa del Turismo in centro del paese, l’associazione
sarà un punto importante di riferimento per tutti gli operatori turistici coleresi, per cui sarà certamente impegnata a
fornire servizi e professionalità nella promozione turistica
locale. E’ l’augurio che fanno tutti i coleresi ai nuovi giovani dirigenti dell’associazione.
Walter Belingheri
MENZIONE SPECIALE
PER RADICI
NELLA ROCCIA
C
on questa breve frase ha inizio il film “Radici nella
Roccia” di Davide Bassanesi, che ha ottenuto una
Menzione Speciale nella sezione Orobie Film Festival durante la serata finale di Orobie Film Festival – Festival Internazionale del documentario, giunto quest’anno
alla Seconda Edizione e che ha avuto luogo dal 13 al 16
Febbraio 2008 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII
a Bergamo
Il film narra le vicende dei lavoratori delle miniere della
Presolana attraverso la voce diretta di coloro che per primi
l’hanno vissuta e lo fa attraverso un linguaggio semplice,
diretto e facilmente comprensibile.
Interrogare la memoria, ricordare il passato comporta uno
sforzo doveroso nei confronti di quanti ci hanno preceduto
per poter essere in grado di comprendere. Comprendere le
loro voci che vengono dal passato e che ci possono aiutare
a tradurre il quotidiano della nostra gente conoscendone
le fatiche e i dolori. I racconti delle persone intervistate,
lavoratori delle miniere della Val di Scalve narrano storie
dure, amare, fatte di lavoro e di fatica ma anche di gioie e
di felicità semplici.
Al di là della valenza più scontata, tracciare le passate età,
consegnarle a noi stessi e lasciarle come eredità per chi
verrà dopo è un’operazione quanto mai necessaria oggi.
Un’epoca quella nostra nella quale sono le parole, gli
scambi e le distanze annullate che determinano lo sbiadirsi
delle singole identità. Ecco allora che documentari come
“Radici nella Roccia” diventano quanto mai fondamentali
per aiutarci a riscoprire un passato che dà senso a ciò che
siamo noi oggi.
(tratto dalla sinossi del Film)
La Comunità della Valle di Scalve > Aprile 2008 > 21
COLERE
nuovi dirigenti alla pro loco
lo splendido oro
nazionale di mara
COLERE
I
“GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI” sono manifestazioni sportive rivolte a tutti gli alunni della scuola
secondaria di primo e secondo grado.
Sono strutturati in diverse “fasi”: la fase d’istituto attraverso
cui gli insegnanti di scienze motorie selezionano gli alunni
che rappresenteranno la scuola, la fase provinciale, la fase
regionale e la fase nazionale.
Vengono organizzati tutti gli anni per le diverse attività sportive: corsa campestre, sport invernali, sport di squadra, atletica… e vi possono partecipare alunni che svolgono attività
sportiva agonistica e non e alunni disabili.
Quest’anno l’Istituto Comprensivo di Vilminore di Scalve è
stato rappresentato nelle diverse fasi dalla fondista Mara Lazzaroni di Colere, frequentante la seconda B presso il biennio
di Vilminore.
Mara ha partecipato alla fase provinciale delle gare di sci di
fondo il giorno 22/01/2008 a Valbondione (Bg) classificandosi prima nella categoria H.F. FEMMINILE e accedendo così
di diritto alla fase regionale a Chiesa Valmalenco (So) del
28/02/2008, dove ha ripetuto il suo risultato e si è conquistata
la possibilità di partecipare alla finale nazionale.
Le finali nazionali di sci di fondo si sono svolte dal 27 al 31
marzo 2008 sulle nevi di Cogne in Valle d’Aosta: il tempo
stupendo, l’organizzazione
impeccabile ed il profondo
senso di amicizia e di affetto
respirato in quei giorni hanno fatto da cornice all’impresa di Mara che si è conquistata
la medaglia d’oro nella propria categoria e ha partecipato alla
staffetta mista (normodotati e disabili provenienti da regioni
diverse) femminile.
Mara pratica lo sci di fondo da diversi anni, utilizzando un
attrezzo costruito appositamente per lei dai maestri della
Scuola Italiana Sci Fondo Schilpario, che ha destato molto
interesse fra i tecnici delle altre regioni partecipanti alla finale
nazionale.
Come tutti gli anni, lo sci club Schilpario, in collaborazione
con la Scuola di Sci, organizza i corsi di sci di fondo per tutti
i ragazzi della Val di Scalve. Grazie ad un contributo della
Comunità Montana, partecipano anche due ragazze portatrici
di handicap, Marta, e la nostra Mara, che ha dimostrato con i
suoi risultati agonistici la validità dell’allenamento svolto.
Un grazie particolare al maestro Maurizio e all’insegnante
Augusta Magri, che hanno sostenuto Mara in questa sua entusiasmante esperienza.
c.f.
un nuovo strumento di sviluppo
C
olere guarda avanti ed a ridosso delle elezioni di aprile ha
adottato il Piano per il Governo del Territorio. Si tratta del
documento che un tempo si chiamava Piano Regolatore
Generale finalizzato a “governare” la crescita ordinata del paese,
per utilizzare al meglio le potenzialità e le risorse locali. Il nuovo
PGT contiene quindi non solo le indicazioni per costruire o meno su
un dato terreno, ma dà anche indicazioni sullo sviluppo economico
della comunità colerese.
Non ci sono modifiche particolarmente diverse dal passato. Non
sono previsti stravolgimenti rispetto a quanto già era previsto nel
Piano regolatore che era stato più volte rimaneggiato dalle diverse
Amministrazioni per far fronte alle esigenze ed alle richieste della
popolazione. Recepisce invece le indicazioni programmatiche
dell’Amministrazione Comunale per il futuro del paese e consentirà di avviare anche gli interventi di edificazione nei pressi della
seggiovia, compresa la realizzazione di un albergo.
L’unica innovazione di rilievo è l’inserimento di un’area di lottizzazione nella zona del Passo della Presolana e l’ampliamento
di un’area di lottizzazione in Via Carlo Magno. Queste variazioni
importanti sono state previste in maniera tale da ricavarne risorse
da impiegare nella costruzione della circonvallazione del paese
partendo dall’aera artigianale. E’ una indicazione già prevista da
anni nel Piano regolatore e che non si è mai fatta
per mancanza di risorse. Queste risorse verranno
dagli oneri pagati da chi edificherà sulle nuove aree
rese edificabili. Lo prevede la legge. Lo sviluppo
sciistico previsto attraverso il Comprensorio Val di
Scalve-Valseriana ha bisogno di collegamenti rapidi e soprattutto sicuri. La circonvallazione eviterà
s.n.c.
problemi di vivibilità nell’abitato di Colere che, con
il traffico maggiore spostato a monte, diventerà un
luogo pedonalizzato almeno in parte.
Il PGT entrerà in vigore entro pochi mesi, appena
completato l’iter di approvazione definitiva. Infatti
tutti i cittadini possono ancora presentare osservazioni a quanto è stato adottato dai Consiglieri
Comunali, chiedendo modifiche o facendo rilevare
eventuali errori.
Presso gli Uffici Comunali si possono visionare tutti
i documenti che fanno parte del PGT e ricevere le
istruzioni necessarie per formulare osservazioni.
Belingheri ivo & ubaldo
Idrotermosanitaria
Sede: Via Valle 66
Laboratorio: Via Valle 72a
24020 - COLERE (BG)
Tel e Fax 0346 54088
22 > La Comunità della Valle di Scalve > Aprile 2008
i nuovi arrivi in biblioteca
LA RILEGATRICE
DEI LIBRI PROIBITI
di Belinda Starling
È il 1859 a Londra e davanti alla legatoria Damage si è appena fermata una
carrozza con le ruote di un rosso fiammante, i fanali dorati e uno stemma
sulla portiera. Dalla carrozza scende
Sir Jocelyn Knightloey che, con la
sua cerchia di amici coltiva il sogno
di liberare la società dalle “pastoie del
ritegno” e della morale. Da quando la
legge ha stabilito che è illegale pubblicare e diffondere opere letterarie di
genere immorale ma non possederle,
Sir Knightloey e i suoi amici collezionano quei libri proibiti che i puritani
dell’epoca vorrebbero bruciare tra le
fiamme dell’inferno: il Decamerone, il
Satyricon di Petronio, l’Ars Amatoria
di Ovidio. A rilegare quei libri con
preziose pelli e fodere scarlatte è Dora
Damage, la moglie di Peter Damage.
L’artrite reumatica sta deformando le
mani del marito e, in barba a tutte le
leggi della corporazione dei legatori
che vietano il lavoro alle donne, Dora
ha preso il suo posto. Le sue originali
rilegature suscitano l’entusiasmo di
sir Knightloey e dei suoi amici. Dora
comincia così a rilegare tutte le opere
proibite e galanti del gruppo con l’aiuto di Jack, un giovane apprendista, e
di Din, uno schiavo nero americano
condotto nel laboratorio dalla filantropica e ambigua Lady Sylvia, la moglie
di Sir Knightloey. Ma non finisce forse
puntualmente nei guai chi entra in una
“società del vizio”? Un’eroina moderna che non esita a infrangere le regole
e i tabù della Londra del XIX secolo,
in cui gli ideali più nobili si accompagnano alle miserie più sordide.
LA STREGA DI PORTOBELLO
di Paulo Coelho
Athena è una donna con il dono della semplicità. higìia adottiva di una
libanese e di un prospero industriale
di Beirut, si trasferisce a Londra poco
dopo lo scoppio della guerra in Liba-
no. All’università conosce colui che
diventerà il padre di suo figlio, tuttavia
a causa delle difficoltà che attraversa
la coppia il matrimonio in poco tempo fallisce. na volta diventata madre,
non riesce a smettere di pensare alla
donna che la fece nascere e, per capire
perché sua madre l’abbandonò, decide
di iniziare un viaggio in Romania per
trovarla. Tuttavìa un viaggio non ti
porta solo dove pensavi di andare e ciò
che Athena scopre in questo viaggio
cambierà per sempre la sua vita e la
vita di coloro che la circondano.
L’EROE
di Pino Farinotti
11 settembre 1683. A Vienna la Lega
cristiana, in forze enormemente inferiori, sostiene l’assedio del turco Maometto IV. Se la città cadrà l’Europa
sarà, di fatto, parte dell’Impero Ottomano. Francesco Ferrari, mercenario
piacentino, è riuscito a recapitare una
lettera disperata di von Starhemberg,
comandante cristiano, a Carlo di Lorena, impegnato a raccogliere rinforzi:
“non perdete più tempo, clementissimo signore”. Carlo arriva in tempo,
i cristiani sconfiggono i musulmani.
Cristo prevale su Allah. Franco Ferrari, discendente ignaro di Francesco,
sociologo, docente, libri tradotti nel
mondo, prende una decisione: entrerà
in una moschea e si farà esplodere.
Franco ha coscienza, come tutti, della
jihad, e della debolezza di chi la subisce, ma ha anche incontrato personaggi
dell’Islam, colti e importanti, pronti a
morire, sicuri della fede, del destino e
dell’odio, certi che Allah prevarrà sui
crociati. Franco ne è stato sopraffatto
e annichilito. A quarantacinque anni ha
tirato anche i bilanci personali, ottimo
quello professionale, disastroso quello
umano. E’ dunque in debito con se stesso e con tutti. Agirà e sarà utile. Ma il
segnale decisivo, la grande motivazione, gli arriva proprio dall’eroe antenato, che entra in contatto con lui. Dunque
Franco, cristiano, uomo realizzato e
consapevole, non un fanatico disperato e accecato, reagirà all’aggressione
degli “altri”, si porrà come simbolo e
come precedente di portata enorme.
Diventerà, anche lui, un eroe.
Altri arrivi:
La bastarda di Instanbul di Elif Shafak
Il Libro nero di Orhan Pamuk
Puro Genio di David Baldacci
I ribelli d’ Irlanda di Edward Rutherfurd
Per ragazzi:
Il Gatto che amava la musica
Spiderwick. Le cronache
Vietato L’ingresso alle ragazze
Il titolo di questo libro è segreto
COLLODORO di Salvatore Niffoi
Ne ha sempre avuti parecchi di guai,
Antoni Sarmenti!. Prima e dopo quel
terribile giorno di settembre (una di
quelle giornate «odorose di cisto e
pane appena sfornato») in cui salì al
santuario della Madonna di Gonare a
chiederle la grazia di trovare un marito per la figlia e di fermare il tumore
che gli stava consumando la moglie.
D’improvviso, al momento della comunione, «iniziò a tuonare e la terra
ballò», cominciarono a cadere chicchi
di grandine grossi come ghiande, e un
fulmine penetrò nella chiesa e colpì
proprio lui, Antoni, riducendolo come
«uno stoppino bruciato» e lasciandogli, al posto della filigrana dorata
della catenina di battesimo, «un sottile
ricamo alla base del collo». Da quel
giorno a Oropische tutti lo chiamarono Collodoro. Ma il fulmine (o forse
la Madonna stessa) gli aveva lasciato
un altro dono, più inquietante e più
segreto: il temibile potere di guardare
dentro la testa della gente, e di vedere
i loro peccati. A cominciare da quelli
del parroco, don Basiliu, che di tutti i
peccatori del paese era il più abietto
e il più infido: tant’è che di lì a poco
non avrebbe esitato ad allearsi con
chi in cambio di soldi e potere voleva
«trasformare Oropische in una pattumiera». Ma il giorno di Ferragosto,
ventiquattr’ore prima dell’esproprio
delle terre di Monte Piludu, l’intero
paese - «donne, uomini, bambini e
vecchi, armati di quarti di pecora,
lombi di cavallo, maialini, sanguinacci, trecce di interiora, concali di
bue, roncole, accette, pattadesi affilate come rasoi, ferri lunghi e corti,
bisacce piene di esplosivo, rotoli di
miccia...» - si metterà in marcia contro
funzionari, carabinieri, speculatori. E
sarà una battaglia memorabile. Ancora
una volta Niffoi ci riempie di incantato
stupore, squadernandoci davanti agli
occhi un mondo sapido e variopinto,
in cui si muovono, con le loro manie,
le loro follie e la loro strabocchevole
umanità, i suoi indimenticabili personaggi. Di Salvatore Niffoi (che vive e
lavora a Orani, in provincia di Nuoro)
Adelphi ha pubblicato La leggenda di
Redenta Tìria (2005), La vedova scalza (2006), vincitore del Premio Campiello, e Ritorno a Barante (2007).
La Comunità della Valle di Scalve > Aprile 2008 > 23
COLERE
N
ei mesi di marzo ed aprile sono
arrivati nuovi libri alla Biblioteca Samuele Bettineschi. Ecco
alcuni titoli e qualche recensione
Si possono richiedere come sempre
nelle ore di apertura della Biblioteca
Comunale. Non costa nulla leggerli!
TI HO LASCIATO UN MESSAGGIO
SUL FRIGO di Alice Kuipers
ULTIMA CHIAMATA di Curiol
Célin
LAURA E JULIO di Juan Jose Milàs