"Pora per due giorni capitale d`Europa. Karbon è la stella" ("L`eco di

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"Pora per due giorni capitale d`Europa. Karbon è la stella" ("L`eco di
62 Sport invernali
L’ECO DI BERGAMO
VENERDÌ 31 GENNAIO 2014
Da stamattina
a Valbondione
caccia ai titoli
regionali
Sci nordico
Pora per due giorni
capitale d’Europa
Karbon è la stella
Sci alpino, coppa continentale in Val Seriana
Donne in pista giovedì 6 e venerdì 7 febbraio
per due slalom giganti dedicati a Fausto Radici
GANDINO
FEDERICO ERRANTE
«Non esiste separazione definitiva fino a quando c’è il
ricordo». Inizia così il toccante
filmato dedicato a Fausto Radici,
indimenticabile campione al
quale è stato intitolato, e non
poteva essere altrimenti, l’appuntamento che farà nuovamente sbarcare al Monte Pora il circus della Coppa Europa di sci
alpino. E per il 2014 sarà un evento unicamente a tinte rosa che in
due giornate di slalom gigante –
giovedì 6 e venerdì 7 febbraio –
vedrà in pista sia le atlete professioniste che le juniores: in palio,
infatti, nella prima giornata il
Trofeo Assoluto Percassi e il Trofeo Juniores Ribes Re-Valuta,
mentre 24 ore dopo Trofeo Assoluto Ivs Italia e bis per il Trofeo
Juniores Ribes Re-Valuta.
Motivo d’ulteriore interesse
il fatto che, trattandosi dell’ultimo appuntamento pre-olimpico,
sarà l’occasione per vedere all’opera non solo alcune tra le migliori promesse italiane ed internazionali, ma anche chi – come
Denise Karbon – sarà al cancelletto di Sochi. E chissà che l’iscri-
zione della campionessa di Castelrotto non nasconda anche un
pizzico di cabala poiché, nel
2009, ad imporsi proprio al Pora
fu Giuliano Razzoli che l’anno
successivo conquistò uno splendido oro a Vancouver in speciale.
Il sesto appuntamento in territorio orobico, a dispetto dello
scorso anno quando si dovettero
fare inevitabilmente i conti con
il maltempo, è nato sotto i migliori auspici e stavolta le condizioni sembrano davvero quelle
perfette per regalare alla Bergamasca un rendez-vous all’altezza
della sua storia. Una storia nella
quale è inciso a caratteri cubitali
il nome di Fausto Radici, vincitore della Coppa Europa nel 1973
e protagonista della Valanga Azzurra con i vari Thoeni, Schmalzl
e Stricker. Nel corso di una presentazione in grande stile a Gandino alla sede del gruppo, il fratello Angelo ha voluto ricordare
così Fausto: «Non potevamo che
dedicare a mio fratello – spiega
commosso – questa due giorni.
Lo Sci Club cerca di dare un indirizzo ai nostri giovani sull’esempio che ci ha lasciato: ecco perché
non so se saranno campioni nello
Olga e Angelo Radici con gli allenatori dello Sci club Radici FOTO FRONZI
sport, ma di certo lo saranno nella vita».
In prima fila la moglie di Fausto, Elena Matous a fianco di
mamma Luciana, mentre nelle
vesti di padrona di casa c’era la
presidente del sodalizio Olga
Zambaiti Radici: «In una fase di
crisi come quella attuale – ha
detto – la scorsa primavera ci si
trovava ad un bivio: ridimensionare o cambiare strategia attraverso un investimento che regalasse un’immagine maggiormente accattivante della nostra realtà, anche grazie al supporto degli
sponsor. Abbiamo scelto la seconda strada ed ecco perché abbiamo ideato la campagna di comunicazione “Ski save the team”; con il motto “Tracciamo
passione” facciamo capire come
le radici siano qui, ma la testa
guardi oltre».
Ecco perché in un frizzante
filmato che ha coinvolto le colonne portanti del Radici Group –
una squadra che, ad oggi, conta
14 allenatori e ben 110 atleti - ai
vari slogan in italiano sono state
affiancate le traduzioni in inglese nonché in dialetto bergama-
sco.
Tornando alla Coppa Europa,
invece, tocca al vice presidente
vicario e direttore tecnico Ernesto Borsatti soffermarsi sull’aspetto prettamente agonistico: «La pista “Fausto Radici” –
sottolinea – è stata riomologata
nel dicembre del 2010 e si svilupperà su un dislivello di 365 metri.
Siamo pronti per l’evento più importante della nostra stagione, il
fondo mercoledì era durissimo
perciò siamo in grado di far svolgere gare di altissimo livello,
adesso dobbiamo solo sperare
che non nevichi troppo. Quanto
alla start list, detto che stiamo
ricevendo in queste ore i nominativi delle altre nazioni, sarà un
grandissimo onore avere un asso
del calibro di Denise Karbon e
oltre che a lei saranno presenti
le giovani azzurre più interessanti come le nostre Azzola, Midali e Melesi o come Agnelli, Curtoni e quella Bassino, piemontese, leader della graduatoria di
specialità». Come a dire: i campioni di domani nel nome di chi
campione lo è stato e lo resterà
per sempre. 1
Il perfetto manuale per coronare un
lavoro certosino di anni? Dapprima
avere al cancelletto della stessa gara
di Coppa del Mondo i fiori all’occhiello
del vivaio, poi portare sulle proprie
nevi un evento di snowboardcross di
Coppa Europa.
Ebbene, lo Scalve Boarder Team ha centrato questa doppietta nell’arco di soli venti giorni:
prima la coppia Moioli-Belingheri al via della prova di Vallnord Arcalis, da stamattina la
«doppia» di Coppa a Colere.
Perché dopo aver superato
brillantemente il test con le gare Fis dello scorso anno, è arrivato il meritato premio anche
attraverso la collocazione in
calendario, alla luce del fatto
che per molti atleti costituirà
l’ultima occasione per scaldare
i motori in vista di Sochi.
Sarà l’effetto cinque cerchi,
la garanzia di qualità della nostra terra in fatto d’eventi e di
«maestri della tavola», ma la
start list si è chiusa con la bellezza di 180 iscritti tra uomini
e donne, per un totale di 17 nazioni rappresentate. Tra di essi
spiccano, direttamente dalla
Coppa del Mondo, Ligocki (Polonia) Fischer (Austria), i nostri Godino e Cordi tra gli uomini, la brasiliana Clark Ribeiro,
l’australiana Brockhoff e le
transalpine Trespeuch e
Bankes (due volte vincitrice in
Coppa Europa a Montafon il 14
e 15 dicembre 2013) tra le donne.
Un vero e proprio parterre
de rois nel quale i colori orobici
verranno difesi in particolare
da Sofia Belingheri, poiché Michela Moioli è rimasta a Cervinia insieme al gruppo che parteciperà all’Olimpiade.
«Non avremmo mai immaginato – scherza il presidente
dello Scalve Boarder Team Andrea Bettoni – che la nostra
atleta di punta potesse mancare all’evento più importante
della nostra storia, ma solo perché impegnata a prepararne
uno d’importanza ancora maggiore. Per noi è una soddisfazione strepitosa anche perché la
nostra gestione è assolutamen-
Le piste di Colere ospiteranno la Coppa Europa di snowboardcross
te low-cost e fa del volontariato
la propria anima. È una fortuna
poter contare su tanti volontari
(a Colere saranno una quarantina, ndr) e sugli sponsor sempre pronti a sostenerci; un ringraziamento va anche alla Società Impianti di Colere e alla
Pro Loco».
Oggi e domani programma in
fotocopia: start delle qualifiche
alle 9,30, batterie dalle 12,30 e
finali alle 14. Visto il numero di
partecipanti, da sottolineare
anche che, in questa occasione,
A partire da oggi la pista «Casa
Corti» ospiterà i campionati regionali degli sci stretti organizzati
in sinergia dagli Sci club 13 Clusone e Gromo, due sodalizi che hanno ampiamente dimostrato come
lavorando insieme si possa ambire a risultati importanti. «L’obiettivo è far decollare la pista di fondo
di Valbondione, una struttura
molto spettacolare specie per le
prove sprint visto che chiunque
può facilmente raggiungere a piedi ogni punto del tracciato - spiega
Marcello Gamberoni, responsabile per il fondo dello Sci club 13 - e
le prove ad eliminazione, in cui in
pista c’è il confronto diretto, sono
il veicolo ideale per attirare le persone che hanno così modo di avvicinarsi alla nostra disciplina».
«La pista è perfetta - gli fa eco
Beppe Barzasi, responsabile dello
sci nordico in seno al Comitato
Alpi Centrali - speriamo non arrivi la pioggia, ma gli organizzatori
sono bravissimi e pronti a tutto».
Al via ci sarà anche Davide Balduzzi fresco campione italiano
chiamato ad un pronto riscatto
dopo l’amaro in bocca lasciato dalla comunque prestigiosa partecipazione ai campionati del mondo
juniores, dove nella sprint di mercoledì l’emozione ha preso il sopravvento privandolo di un risultato che certamente meritava.
Primo start alle 11 di oggi con il
«Trofeo Renato Pasini a. m.» (un
omonimo del campione del mondo 2007) gara sprint a tecnica libera. In palio il titolo di campione
lombardo aspiranti, juniores e seniores. Domani alle 9,30 al via le
staffette, in palio il Trofeo Comune di Valbondione, gara aperta anche a ragazzi ed allievi. Domenica
gran finale con il «Trofeo Città di
Clusone» che a partire sempre alle
9,30 assegnerà i titoli individuali
a tecnica classica. 1
Mauro de Nicola
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli assi della tavola
oggi e domani a Colere
per la Coppa Europa
Snowboardcross
Dopo il successo ottenuto lo scorso anno
con gli splendidi campionati italiani
sprint, torna il grande fondo a Valbondione.
verrà sperimentata una soluzione sin qui adottata in una
sola circostanza nella storia
della Coppa Europa: il tabellone maschile, infatti, partirà dai
sedicesimi, allargando quindi
la partecipazione a 64 uomini.
Le migliori 32 donne, invece,
saranno impegnati dagli ottavi.
Per lo Scalve però non ci sarà
solo Sofia Belingheri a difendere i colori perché nel settore
maschile saranno impegnati
quattro giovani di belle speranze quali Giona Bolzer, Stefano
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Bendotti, Davide e Thomas Belingheri.
Ulteriore motivo di fascino,
tra l’altro, la premiazione «unificata» delle due giornate nella
cerimonia che avrà luogo domani, a partire dalle 18,20, in
piazza Risorgimento a Colere.
Ma, come per tutti i grandi
appuntamenti che si rispettino,
non poteva mancare quel pizzico di suspence che stavolta si
presenta sottoforma di rischio
maltempo: il meteo, del resto,
non lascia dormire sonni tranquilli ed ecco perché, in caso di
necessità, è già stata «prenotata» in ogni caso la giornata di
lunedì. Piano d’emergenza a
parte e attendendosi strettamente al programma, invece, il
«trittico» si chiuderà poi domenica con una prova Fis.
Le dita perciò sono più che
mai incrociate affinché tutto
vada per il verso giusto e perché
il solo ed unico protagonista sia
lo show sulla tavola. Quel sogno
che in val di Scalve si è a lungo
rincorso e che dev’essere coronato come merita, ovvero al
meglio. 1
F. E.
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