il 7 per trovare i campioni dei gironi, il 5 per il clausura

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il 7 per trovare i campioni dei gironi, il 5 per il clausura
ABSOLUTE
numero 19 del 17 febbraio 2014
magazine
carnival cup
livescore.absolute5.it
ultima
settimana
per le
iscrizioni!
Tocca all’Aston Vigna staccare il biglietto per Orta: è infatti la
squadra chierese l’estratta della settimana per l’assegnazione
dei premi targati Livescore e si porta a casa l’iscrizione gratuita
al torneo sul lago piemontese.
Durante la prossima settimana ultima iscrizione sorteggiata, i
fortunati andranno a Senigallia!
I campionati entrano nel clou:
il 7 per trovare i campioni dei gironi,
il 5 per il Clausura
i top della
scorsa
settimana
pag. 2
c5 - estudiantes
una stella brilla
al dora
pag. 6
il meglio della
prossima
settimana
pag. 3
la collina
dell’absolute
pag. 4-5
c5 - intervista
c5 - lanus
falbo cala il poker gianfranco seminara
san marco battuto e l’ascesa dei rubata’
pag. 7
pag. 8
ABSOLUTE
magazine
calcio a 5 E CALCIO A 7
pagina 2
Dalle coppe di calcio a 7 alla terza giornata del Clausura c5, ecco i migliori
I TOP DELLA SCORSA SETTIMANA
C’è qualcosa di magico nelle Coppe, si sa.
Perchè nelle competizioni ad eliminazione
diretta anche la squadra meno attrezzata
può sognare in grande, può indovinare la
partita giusta ed arrivare in finale contro
ogni pronostico, può sollevare quel trofeo
che ad inizio stagione sembrava solo
un miraggio lontano e poco realistico.
Ed è proprio da qui che parte il secondo
appuntamento della “rubrica delle
imprese”, dalle sfide da “dentro o fuori” che
hanno caratterizzato la settimana del calcio
a 7, in cui le sorprese sono state tantissime
e le citazioni da fare sarebbero ancora
di più, ma purtroppo, siamo obbligati a
scegliere solo le più significative.
Il vero miracolo di giornata lo fanno I Turchi.
Ai quarti lo scontro col Mahle sembra
impossibile, gli avversari si presentano
con un curriculum di campionato davvero
invidiabile, mentre per i biancorossi
la stagione è stata leggermente più
complicata. Eppure con una grande
prestazione e molto cuore Belia e compagni
trascinano i favoriti fino ai rigori, per poi
guadagnarsi la semifinale con le reti dal
dischetto di Frascati, Muffetti e Musso.
Altro colpaccio di squadra in Europa
League, il Valpe L.O. supera Le Fragoline di
Bosco e conquista la semifinale. Anche in
questo caso al 50’ il tabellino dice pari, 2 - 2,
e anche in questo caso ai rigori a spuntarla
è la squadra che alla vigilia era sicuramente
data come sfavorita. Servono cinque rigori
a testa per decretare il vincitore e alla fine,
la sorpresa è servita: Valpe che esulta, con
tanti saluti ai pronostici.
Sono protagonisti da sempre nelle loro
squadre, di sicuro non potevano mancare
nelle coppe. Stiamo parlando di Paolo
Beatino e Jacopo Carapelli, rispettivamente
del Real Cerveza e del Real Canaglie.
Professione portieri, i due colleghi sono tra
i più importanti del panorama Absolute nel
loro ruolo, come dimostrato dallo scontro
tra le due squadra. Partita tiratissima, finita
1 - 0 per il Real Cerveza. Sicurezze assolute.
L’Imperial, assieme al La Loggia, sta
lasciando solo le briciole agli avversari
nel Flamengo. L’Atletico di meno è sesto
nel Corinthians. Altra partita che sembra
scontata, altra partita che regala emozioni
a sorpresa. Questa volta non servono i
rigori, parla il campo. E parla forte e chiaro.
Un 5 - 1 che annichilisce l’Imperial, con
Francesco Pignataro in grande spolvero
autore di una tripletta che fa alzare la cresta
all’Atletico di Borello. La finale è vicina.
Sono due le citazioni da fare in Sud
Americana: la vittoria dei Brothers su I
Bamboccioni della Pizzeria Poldo e quella
dei Fastidiosi sulla Vecchia Guardia. Adesso
una semifinale tutta da vievere... Si
ritroveranno in finale?
i fastidiosi
Infine in Mitropa Cup segnalazione per
il primo successo dei Blue Viking nella
sfida tra “cenerentole” con il Go United. La
tripletta di Zarino li lancia in semifinale,
mentre per gli avversari ci sarà ancora da
attendere per la prima gioia stagionale.
angelo frascati
Continua a stupire l’Atletico Renato, da
inizio anno ormai sotto la luce dei riflettori.
70 reti in in dieci partite sono tanta roba
nel calcio a 7, significa una media di sette
gol a match. Ma farne 12 in soli 50’, contro
una squadra comunque attrezzata come il
Roto Piazzetta, vuol dire avere un reparto
offensivo da fare invidia ai top. E a questo
punto significa non potersi più nascondere,
i favoriti per il trionfo sono loro.
Continua la corsa del Ristretto United in
Confederations. Dopo la clamorosa vittoria
negli ottavi contro la Moncalierense arriva
un’altra perla, il 7 - 2 con cui superano
il New Team Acla manda un messaggio
chiaro: la coppa è la dimensione giusta per
questa squadra e l’obiettivo è ben chiaro.
Sotto la lente di ingrandimento nell’ FA Cup
ci finisce la remuntada della Nazionale Toro
sul Roger. Falla e De Sousa sono i marcatori
in una partita che i ragazzi in maglia verde
Settimana di campionato invece per il
calcio a 5, ma anche qua le sorprese non
mancano. Nell’Argentina però i pronostici
sono praticamente tutti confermati,
partendo dal Villa Tana capolista, ma
complimenti ai New Killers che in casa
fanno sudare e non poco Guidotti e
compagni. Continua anche il buon
momento della Carpenteria Cagliero di
Andrea Toro, sempre più convincente grazie
all’8 - 4 rifilato al puro divertimento.
Doppio colpo nel Velez di Stealers, pareggio
col Real Brancos secondo, un 8 - 8 da
cardiopalma con Bruzzese (Stealers) e
gioia di muoversi
il pirata
ricorderanno per parecchio, iniziata male
ma finita in festa, riuscendo a rimontare
un Roger decisamente più quotato e forse
impreparato di fronte alla grinta ed al
cuore messo in campo dagli ospiti Rescia.
Semifinale sudata e meritatissima.
the blues
corsa al vertice facendone undici ai Soliti
Sospetti in una partita in cui vanno a
segno praticamente tutti i giocatori di
movimento.
Favale (Brancos) che mettono a segno un
poker; ma ancora meglio fanno i The Blues
di Pavan, vittoria per 5 - 4 sul La Palomino
terza, con Giarretto decisivo, tripletta per
lui, che raggiunge quota 8 in stagione e
sicuramente un bomber non è, che rende
il Velez ancora più incerto.
Torna a vincere l’Fc Pippo di mister Vaglini
nel Boca e lo fa in grandissimo stile,
perentorio il 6 - 1 sugli All Blacks che
dimostra la voglia di riprendersi la vetta
del girone. Protagonista Niccolò Giordano
con un pokerissimo che rende il Bambulè
primo più vicino. Proprio il Bambulè
è fermato dal Franco Freni sul 4 - 4 ed
anche il Boca si conferma uno dei gironi
più difficili da pronosticare, promettendo
spettacolo fino alla fine sia nel Clausura
che nella Generale.
Si celebrano gli attacchi nel River, in
particolar modo due: quello del Geckel e
quello del Tropicana. I primi, grazie agli 11
segnati agli Amici di Locci, raggiungono
quota 100 in campionato, sempre più in
evidenza Vescio, Fornara e Santaniello;
mentre il Tropicana continua la sua
Una doppia citazione anche nel Central,
girone in cui il Gioia di Muoversi trova la
prima “gioia di vincere” con un convincente
2 - 9 sull’ Fc Catenaccio, nella speranza che
sia un nuovo inizio, mentre lo Scarsenal
indovina la partita della vita e ferma sul
pari il Plazà Cafe capolista con la tripletta
di Fabrizio Giangualano e la doppietta di
Alex Fargnoli, nella giornata in cui Volpato
rimane a secco per il Plazà e Regina diventa
re, mettendo a segno cinque marcature.
Il San Benedetto che domina il Racing,
nessuna impresa impossibile o sorpresa,
ma la partita con Tampa Bay non era
affatto semplice perchè i blu arrivavano
da una partenza a razzo nella Clausura ed
il sonoro 6 - 2 firmato da Fracchia, Desideri
e Chiappello da un’idea della dimensione di
questa squadra.
Il Drink Team abbatte i Disbela nel Newell’s
e continua l’ottimo periodo di forma. Un 8
- 5 che non lascia spazio alle recriminazioni
e allontana i bicampioni dell’anno scorso
dalla vetta.
Fondamentale nell’immediato è invece il
2 - 0 all’inglese e molto più da calcio vero
stefano gagliardotto
che da calcetto rifilato dal Real Faccioli
di capitan Perrone all’Apollo Credici, che
permette ai padroni di casa di allontanarsi
dalle zone basse della classifica.
Pareggio in vetta nel Lanus tra Lancers e
Precervelli, ad approfittarne è, come spesso
succede, l’A.M.F. terzo che vince un’altra
sfida di vetta contro il Black Mamba, e
supera proprio la Procervelli diventando
la principale inseguitrice dei Lancers nella
Generale e si prende la vetta nel Clausura.
Complimenti anche alla Longobarda, colpo
corsaro nel domicilio dell’Autoricambi
San Marco, col solito Falbo in formissima,
quattro gol per lui.
Stanno scavando un solco tra loro e le
inseguitrici l’Atletico Fallo da Tergo e
l’Offside, vittoriose rispettivamente contro
S.I.T e Atletico Minaccia, terzo e staccato
ora di 9 punti proprio dall’Offside. Tra
due settimane lo scontro diretto farà
da spartiacque e sarà probabilmente
l’incontro da cui uscirà la favorita numero
uno del Clausura.
Accomunate dai gol segnati e dallo sfavore
dei pronostici, Orange 09 e Cianciallegre
abbattono a suon di marcature i quotati
Reds ed MB Kennedy, trovando i loro
momenti di gloria. Un ottimo Pacella firma
quattro reti per gli arancioni, Marikh fa
ancora meglio e ne mette dentro sei per
il Cianciallegre che rimane così in zona
Premiership.
Va in scena al River Mosso lo show dei Blu
Devils, annichilito l’Atletico Merendes di
Saglimbeni che probabilmente perde le
speranze di primo posto nella Generale
ed anzi deve ben guardarsi dal recupero di
Banda Barzotta, Real Giolitti e dagli stessi
Blu Devils. Mattatore il solito Palumbo con
una tripletta. Davvero da applausi anche il
Cotti a Puntino, addirittura 7 - 0 alla Virtus
Torino in una partita senza storia.
E’ protagonista di una vera e propria
goleada anche Il Pirata di mister Boldi,
13 - 1 agli Hammers. Segnano davvero
tutti, portiere escluso, ma particolarmente
ispirati sono Nuvoli, sei gol, e Ippolito, tre.
Anche lo Sporting Amigos ci va a valanga,
12 - 1 allo Sky Hard, e anche qui ci sono sei
gol firmati da un solo giocatore, Luca De
Falco, e una tripletta, quella di Biella.
Chiudiamo col Belgrano in cui i Pi Bei
confermano il formidabile avvio di
Clausura con un clamoroso 8 - 0 sui
Blancos e si lanciano così nel miglior modo
possibile verso la volata finale che li vedrà
protagonisti nella corsa per conquistare
il primo posto, in un girone dove le prime
cinque volano davvero, vincendo tutte in
maniera convincente e rimanendo tutte
molto vicine tra di loro.
Alessandro Casari
calcio a 5 e calcio a 7
pagina 3
magazine
ABSOLUTE
Il meglio della prossima settimana, nel calcio a 7 dopo le Coppe ritornano i gironi del campionato
NEWELL’S E LA PLATA, SI APRE UNA SETTIMANA DI FERRO
Argentina – Sono due i confronti da non perdere
nel girone top dell’Absolute. Due sfide che sanno di
spareggio per tornare in lotta per la zona podio. La
prima vede affrontarsi Omnia ed Orta, separate in
classifica da quattro lunghezze ed ambedue reduci
da una settimana che le ha viste portare in cascina tre
punti pesanti anche se in modi nettamente differenti.
New Killers-Sagit sa di vero spareggio tra due squadre
che stanno avendo un andamento similare, e coi ragazzi
di Corsico che vogliono riscattare la sconfitta rimediata
in settimana col lanciatissimo Villa Tana: sfida fra titani!
Velez – Texas-Real Brancos non è una semplice partite,
ma la partite della settimana. Favale prepara un’altra
serata da protagonista ma nelle file del Texas c’è un
Vaglio in grande spolvero che cercherà il riscatto dopo il
ko dell’andata per far volare i suoi in solitaria in vetta al
girone. Spettatori interessati della sfida saranno anche i
Black & White e gli Stealers che si sfideranno per essere
la terza forza indiscussa di questo Clausura mettendo
pressione al duo in vetta.
Boca – Dopo il primo leggero rallentamento, reduci dal
pari della settimana appena trascorsa coi Bambulè, il
Franco Freni cercherà di superare il Sonika di Giuliano
agguerrito e trascinato dalle reti di bomber Bellebuono.
Alla coppia Renna-Valsania il compito di continuare
l’ascesa di una squadra che sta imponendo la propria
egemonia nel Clausura.
River – Ancora il Geckel sotto la lente d’ingrandimento.
Il lavoro di mister Mugnai mantiene tutti coi piedi per
terra e ora che arrivano i Soliti Sospetti l’attenzione
andrà alle stelle. Sfide incrociate tra i talenti di Frosi e
Russo da una parte ed un trio di cannonieri dall’altra
formato da Vescio, Fornara e Santaniello, che assieme
hanno regalato al Geckel ben settanta marcature.
Attenzione anche al confronto Illetas C5-Nuova Roma
una sfida che può regalare l’allungo in vetta a Dinocca
e compagni.
Central – Settimana al cardiopalma nel girone in cui lo
Scarsenal vuole fare la voce grossa prendendo la vetta
del Clausura con i Panzatta Boys, tutt’altro che pronti ad
alzare bandiera bianca. Tumminello è pronto a ripetere
lo show dell’andata ma Fargnoli e compagni non si
faranno cogliere di sorpresa questa volta. Se la corsa in
vetta si infiamma c’è da fare attenzione anche a quanto
avviene nella pancia del girone ed in coda. Match da
non perdere sono anche Gioia di Muoversi-Equilibri
Carignano e Desperados-Fc Catenaccio; il primo è un
confronto che può far svoltare la stagione di una delle
due compagini, il secondo cancellerà per una delle due
lo zero nella casella punti all’attivo in questa seconda
parte di stagione.
Racing – Tutti a caccia del San Benedetto in fuga.
Atletico Mica Tanto- I Muppi è un vero e proprio
spareggio per regalarsi il ruolo di prima antagonista
del girone. Polizzi dei Muppi promette spettacolo come
nella partita di andata, ma l’Atletico di Muroni farà
muro compatto per ripartire di insieme e pungere con
decisione.
Newell’s – Quattro squadre al comando del clausura e
scontri incrociati per spaccare gli equilibri. Green ClubDrink Team e White Dragon-Toni Tira Bolli, sono questi
i confronti che daranno vita alle emozioni ad alta
quota. Spinelli del Green Club è uno dei più in forma
del momento, saprà regalare altri acuti importanti per
quella che sembra la fuga giusta in cui inserirsi?
La Plata – Sono ben tre le gare da seguire con
attenzione in questo girone. Macrì e la sua
Nonesenone paiono inarrestabile al momento, ed il
Manzo Team di Mittica proverà a frenarne l’ascesa in
vetta con sommo interesse del Ristorante Pizzeria Il
Saraceno Torino spettatore estremamente interessato
alla sfida. In coda i Red Moon vogliono cancellare lo
zero nella casella punti all’attivo e per farlo dovranno
superare un Real Faccioli da sempre ostico e quadrato:
se Santo and company ripeteranno la gara attenta
fatta con la capolista la scorsa settimana potremmo
attenderci un risultato per loro positivo, ma occhio
perchè Perrone e soci arrivano dal successo interno
con l’Apollo.
Lanus – Parecchi i testa coda della settimana che
potrebbero spaccare ulteriormente in due il Clausura,
ma attenzione alla Longobarda PRODEL che ospita i
nick santo
Bab AC in un confronto delicato e di estremo interesse
non solo per la classifica ma anche per le individualità
di due bomber come Falbo da un lato e Borgese
dall’altro.
Rayo – Sabo-Real C5 è una sfida da non sbagliare per
Barone e compagni che hanno la chance di tenersi
agganciati al treno scudetto. Occhi puntati anche
new team acla
sull’Atletico Fallo da Tergo che vola in vetta al girone
e che deve affrontare un Davimpianti tutt’altro che
remissivo e che già all’andata diede parecchio filo da
torcere agli uomini di Visentin.
Arsenal – Big match per frenare una delle due fuggitive
per le Cinciallegre di Giacoppo, che proveranno ad
infliggere il primo stop all’inarrestabile Real Mirafiori B.
Gruppo sempre compatto che vede ancora i Durex e gli
Orange 09 sfidarsi per punti pesanti dopo un avvio di
clausura piuttosto altalenante.
Belgrano – Primato da mantenere nel big match della
settimana che vede impegnati Real Giolitti ed Epic
Networks CFC, una sfida di importanza indiscussa per
una fuga in vetta al Causura con Blu Devils e Virtus
Torino spettatori attenti del confronto. Proprio la Virtus
dovrà tenere altissima l’attenzione con un FCD pronto a
farle lo sgambetto.
Estudiantes – Due gare su tutte: Tequila SaragatSporting Amigos e SKY Hard AC-Hammers. In palio
obiettivi completamente differenti; nella prima sfida
scende in campo bomber Severino pronto a caricarsi
sulle spalle un Tequila che vuole la conferma di regina
nel girone nel match dell’anno, quello che all’andata
mandò Truppa e soci in visibilio ed alla conquista
dell’Apertura. Nella parte bassa gli Hammers cercando
un risultato importante per il rilancio e per il morale
dopo una settimana strapazzante contro Nuvoli (Il
Pirata) e compagni.
Banfield – Peacok Fish-BVB Five è una sfida
emozionante e che vale l’altissima classifica, con gli
ospiti che vogliono ripetere la gara perfetta dell’andata.
In coda fari puntati su AC Salute-New Vemar per
abbandonare l’ultima posizione e ripartire. Spareggio
che ha il sapore del rilancio è anche il confronto che
vede opposti I Blancos all’FC Europa. La squadra di
Noviello necessita di una vittoria e soprattutto di
rimpolpare il bottino di sole quattro reti all’attivo in
questo Clausura.
CRUZEIRO E’ SFIDA INCROCIATA IN VETTA
tequila saragat
Santos – Settimana delicata per il Real Cerveza che
deve consolidare la propria leadership in vetta al girone
contro un Ador 7even che mostra di star bene e che può
anche provare a compiere il colpaccio. Più semplice, ma
sempre e solo sulla carta, l’impegno dell’Atletico Renato
con il 7App che proverà a ripetere il roboante successo
ottenuto nella gara di andata.
Flamengo – Il La Loggia deve subito ripartire dopo il
ko nel big match al vertice e con l’Ugly Feet non sarà
certo una passeggiata. Pressione messa a mille da parte
dell’Imperial Pub che dovrà superare il secondo scontro
al vertice di fila contro la New Team Acla.
Botafogo – Il confronto che spicca è senza dubbio
Pelocolito FC-Fragoline di Bosco, match che vale
almeno la terza piazza e che terrà con il dito sul
Livescore anche il Vinovo ’82, che con la Vecchia Guardia
non deve fare passi falsi.
Cruzeiro – E’ la settimana che può decidere una
stagione. Real Bru.Ni.To-Piedi di Porco e BrothersRoger vedono impegnate in due soli confronti le prime
quattro del raggruppamento. Chi perde ha un piede
fuori dalla corsa scudetto ma in questi due match è
difficile fare una previsione concreta e certa. Un nome
su tutti, attenzione a bomber Abbracciamento (Roger)
che potrebbe scardinare gli equilibri.
Corinthias – L’AC Belvedere cercherà la fuga? Di certo
ci proverà anche perché il Vinovo C7 ospita un Valle
Sauglio tutt’altro che facile da domare. Ma è Ciclo
Misto-Dinamo T.T.T. un vero e proprio spareggio
per la corsa al podio nel girone. Campochiaro sarà
nuovamente mattatore come nel match di andata? La
Dinamo pare aver pronta una difesa ad hoc per lui.
Fluminense – PSM United alla prova di maturità contro
la seconda forza del girone il Moncalierese; è questa la
gara che accende la settimana nel girone. Chiatellino e
compagni toglieranno le residue ambizioni di rimonta a
Odorico e soci o la voglia di una rivincita ribalterà l’esito
del confronto di andata?
Mineiro – Col Central Pneus che gioca d’anticipo e
ottiene un 2-0 importante contro il Fidelio FC, per
consolidarsi in vetta, il confronto da non perdere vede
scendere in campo I Soliti Colpetti e AX 14, con Viola e
compagni che dovranno assolutamente vincere tra le
mura amiche per non abbandonare i sogni di rimonta.
Altra gara da non perdere, che può decidere un cambio
di gerarchie nella pancia del girone, vede opposte X-File
ed Havana coi primi ancora alla ricerca della prima gioia
stagionale.
Palmeiras – Ultima disperata chiamata per I
Bamboccioni della Pizzeria Poldo che se dovessero
capitolare in questa settimana con il ciclone 1970 gli
spalancherebbero le porte del successo nel girone
senza più alcuna possibilità di rimonta. Gara da
seguire con attenzione anche da parte dei ragazzi
di Casadelrasoio.com che contro la Dinamo Carretti
cercheranno di ipotecare la seconda piazza.
San Paolo – Fc Bazinga-Drink Team C7 un confronto da
dentro o fuori. Ad una manciata di giornate dalla fine
e con un Real Canaglie intento a dare il colpo di grazia
al girone, questa sfida diventa la miccia per riaccendere
un testa a testa da non perdere. Chi perde saluta la
gloria del primato? Forse no, non sottovalutiamo il Roto
Pizzeria che proverà a fermare il Real di Carapelli.
Andrea Lenzi
ABSOLUTE
magazine
calcio a 7
pagina 4
LA COLLINA DELL’ABSOLUTE
L’identikit delle formazioni chieresi di calcio a 5 e 7
D
ue anni orsono l’Absolute è sbarcato sulle
colline chieresi riscuotendo sin da subito
un ottimo successo grazie alla grande
partecipazione, ed alle numerose adesioni da
parte degli amanti del pallone, nonché della
passione dei gestori del Centro Sportivo Gonzaga per
il calcio a 5 e l’Oratorio San Luigi per il calcio a 7. Un
bacino, quello chierese , che gode di un’importante
storia sportiva calcistica, il pedigree del Chieri Calcio
che affonda le proprie radici nel lontano 1955 lo
dimostra, e non solo, come testimoniano le imprese
del Chieri Volley in seria A degli ultimi anni. In questo
speciale dedicato alla collina andremo a conoscere
meglio le storiche chieresi così come le nuove leve fino
alle conferme della passata stagione.
ideale per fare del BVB una grande squadra pronta
a competere su tutti i fronti e contro ogni organico
di livello che si rispetti. Punto fermo dei gialloneri
è sicuramente saracinesca Ricca che con i suoi 21
gol subiti si dimostra essere il migliore del girone.
Stupenda la vittoria secca nello scontro diretto per
il titolo proprio contro la regina d’inverno, 3-0 alla
quarta giornata, dove è stato Mancin a far brillare la
sua stella con una doppietta. Le uniche due sconfitte,
con New Team e Pi Bei, hanno rallentato la corsa al
titolo ma il futuro è più che roseo per capitan Caon
come dimostra la semifinale di FA Cup conquistata
con un perentorio 16-4 rifilato alla Red Moon.
I PI BEI
Posizione: 3°
Punti: 25
Capocannoniere: Oddenino (30)
Prima sorprendente apparizione dello squadrone
di Gay che stupisce gli addetti ai lavori con un
ruolino di marcia impressionante, scalfito a tratti
ma mai compromesso, data la particolare forza del
Banfield. Bomber Oddenino, 35 gol stagionali finora,
è un’assoluta garanzia negli ultimi metri, cecchino
infallibile che con i suoi gol sta portando i suoi Pi
Bei verso il top dell’Absolute. Sconfitta bruciante
in Mitropa per i canarini chieresi che escono ai
quarti solo ai rigori per mano del Bab Ac, evento
prontamente assorbito e convertito positivamente
visto il terzo posto ottenuto nell’Apertura e la
partenza scalpitante nel Clausura con tre vittorie
consecutive, tra cui la presa vendetta sull’Aston
Vigna di Pannizzo.
PEACOCK FISH
Posizione: 1°
Punti: 28
Capocannoniere: Ivone (15)
Piacevolissima scoperta della passata stagione,
i rossoverdi di Pavone continuano sulla cresta
dell’onda anche in quest’annata a seminare avversari
e a macinare punti. L’Apertura del Banfield è già
in bacheca grazie alle sette vittorie ottenute e alle
reti puntuali di Ivone, capocannoniere del Peacock
a quota 15. Ottima partenza anche nel Clausura
con due vittorie nelle prime tre giornate, di cui una
ancora da recuperare. Tecnica ed armonia di gioco
fanno della Sgueglia’s band una compagine temibile
e determinata, le cui aspirazioni saranno orientate
verso obiettivi di valore, soprattutto dopo l’uscita
prematura dall’Europa League. Boaron porta fisicità,
così come Gaeta presta fantasia ed invenzioni ai
compagni che finora hanno risposto sempre presente
NEW TEAM
alle chiamate del campo con ottimi risultati.
Posizione: 4°
Punti: 22
Capocannoniere: Mundula (13)
BVB FIVE
Nata dalle ceneri dell’FC Chierese, la New Team
Posizione: 2°
ricalca le orme della sua antenata confermando
Punti: 27
quanto ciò di buono mostrato in campo nella
Capocannoniere: Chiaromonte (21)
passata stagione. Le rondinelle di capitan Dessi
Momentaneamente sul secondo gradino del sfoggiano un’ottima intesa di squadra condita
podio troviamo il BVB Five di Buonadonna il bolide da singoli importanti, quali Bergantin (11) ed il
giallonero intriso di genio e spettacolarità gioca un capocannoniere di squadra Mundula, preziosi nelle
calcio spumeggiante e fantasioso che è valso l’argento fasi delicate di gioco ed abili a spezzare la partita nei
nell’Apertura ad una sola lunghezza dal Peacock momenti di sfavore. Apertura dalle grandi vittorie,
Fish. Chiaromonte (21) e Milani (13) sono il tandem come il 7-2 inflitto al BVB o il successo (8-5) sul i
new team
peacok fish
Pi Bei, e dalle brusche frenate, vedi il 6-2 incassato
all’ultima giornata. I gialloblù sono la classica
scheggia impazzita del girone che può determinare
passaggi decisivi alla fine del Clausura con le sue
giocate imprevedibili come il 12-6 impartito alla
New Vemar la settimana scorsa.
La New Team ha una rosa competitiva, di qualità, da
tenere assolutamente d’occhio.
ASTON VIGNA
Posizione: 5°
Punti: 21
Capocannoniere: Pannizzo (12)
Come il Peacock Fish, anche l’Aston Vigna gode già
di una certa reputazione all’interno dell’Absolute
dopo la buonissima stagione passata, essendo
stata protagonista nell’emozionante corsa a tre con
i campioni del Villa Tana e l’allora Vemar per il primo
posto nel River.
I rosanero di Pannizzo fanno della coesione di
squadra l’arma migliore per sbancare il botteghino
e farsi largo in una classifica che li vede quinti nella
Generale e secondi nel Clausura. Squadra ostica e
compatta capace di inanellare quattro vittorie di
fila nelle prime quattro giornate d’Apertura, salvo
poi disunirsi nel finale con tre sconfitte consecutive.
Momento difficile recuperato con le ultime due
giornate che hanno sorriso all’Aston a discapito di
Europa e Blancos.
Un campionato ancora tutto da giocare ed una
coppa, la Confederations per la precisione, che
inizia a intravedersi grazie all’accesso in semifinale
ottenuto superando di misura (3-2) la Virtus Torino,
candidandosi ovviamente per la vittoria finale.
FC EUROPA
Posizione: 8°
Punti: 9
Capocannoniere: Paradiso, Serra, Gallucci, Muffetti
(7)
Seconda stagione per i gialloblu di Serra quanto
mai interessante viste le stupefacenti performance
offerte nelle ultime giornate dell’Apertura:
fantastico il 6-2 recapitato niente di meno che alla
New Team di Dessi nel derby, ed il 5-4 imposto alla
New Vemar di Costabile.
Classifica quindi bugiarda quella dell’Europa che
sa tirar fuori il coniglio dal cilindro tramite diverse
soluzioni, come testimonia la presenza di ben
quattro giocatori in cima alla classifica marcatori di
squadra a sette reti. il Banfield sicuramente non è un
dei gironi più morbidi di quest’anno ma non è una
attenuante per Gallucci e compagni che sanno come
comportarsi di fronte alle big di turno, ne sa qualcosa
il Peacock dopo il sofferto successo ottenuto in casa
alla seconda del Clausura.
Peccato per l’eliminazione dall’Intertoto, dopo un
buon inizio arriva la sconfitta per mano del Panzetta
Boys di bomber Pisciuneri, ma lungi dall’arrestare la
sete dei chieresi.
I BLANCOS
Posizione: 9°
Punti: 6
Capocannoniere: Peira (10)
Esordio sicuramente non dei più soft per le violette
di Bedetto che, inseriti nel girone di casa e quindi in
presenza di nomi già di un certo spessore e di qualità
sopra la media, faticano a trovare con continuità
risultati positivi, ma che mostrano sempre grande
spirito di sacrificio e abnegazione.
Peacock, Aston e I Pi Bei hanno sudato più di sette
camicie per strappare i tre punti ad una squadra
ben organizzata, orchestrata con carisma dall’uomo
in più che risponde al nome di Adriano Peira,
capocannoniere del gruppo. Sei punti raccolti finora
ed ancora più di metà Clausura da giocare per risalire
la china. Le carte per riscattare una prima parte di
stagione più offuscata che luminosa ci sono tutte,
Semeraro e compagni sapranno come rendersi
protagonisti da qui fino alla fine del girone.
I TURCHI
Girone: Palmeiras
Posizione: 4°
Punti: 16
Capocannoniere: Belia (14)
Quasi la versione c7 del Peacock Fish, quella
biancorossa a scacchi guidata da Frascati che torna
a calcare i campi dell’Absolute dopo un’eccellente
stagione il cui culmine è stato il titolo del Palmeiras,
conquistato con grande merito e autorità. Obiettivo
decisamente più difficile da raggiungere quest’anno
per I Turchi vista la presenza del blindato 1970 e la
rivelazione Casadelrasoio, nonché la Pizzeria Poldo
di Maggiora. La qualità non manca ai croati di Chieri
che hanno in Musso (9) il metronomo della squadra
ed in Belia (14) gol
(...continua)
magazine
ABSOLUTE
calcio a 5
pagina 5
LA COLLINA DELL’ABSOLUTE
e potenza, il tutto rifinito dalle giocate di Muffetti
(11). Il passaggio alla semifinale di Champion’s la
dice lunga sulla caratura dei biancorossi che hanno la
meglio nella stracittadina sullo storico I Soliti Colpetti
di Peracchiotti prima e sul Mahle poi. Ultima giornata
positiva per I Turchi che tornano al successo in maniera
prepotente schiantando nel derby la Baraonda FC con
un sonoro 9-1 targato Musso-Muffetti, tris a testa.
BARAONDA FC
Girone: Palmeiras
Posizione: 8°
Punti: 3
Capocannoniere: Torta (6)
Semi new entry di quest’anno vista la presenza tra
le maglie verdi di metà Billabong, già ospite nelle
passate stagioni dell’Absolute, che gode di un’ampia
rosa e molte soluzioni ancora non sfruttate al meglio
vista la posizione in classifica. Si può considerare
un anno di transizione per i collinari di Gambatesa
ancora alla ricerca di una propria identità vista
tuttavia nell’unica fragorosa vittoria sui Fastidiosi,
con un Lucchese in grande spolvero a segno tre volte
nel 7-2 finale. Exploit che non ha trovato seguito ma
che sicuramente ha dato una smossa al Baraonda che
può contare sulle finezze di Bongermino, alle parate
decisive di Zanfino e alla corsa di Gambatesa senza
dimenticare il cannoniere di squadra Torta (6).
Non vanno anche dimenticate imprese come quelle
negli ottavi di Europa League, 1-0 secco sull’esperto
Drink Team di bomber Lepri.
I SOLITI COLPETTI
Girone: Mineiro
Posizione: 2°
Punti: 24
Capocannoniere: Ribaldo (20)
Giunti ormai alla terza edizione consecutiva le
merengues di Peracchiotti sono una colonna
portante di questa manifestazione che hanno
sempre onorato con grande rispetto e fair play,
fuori e dentro il campo. A fronte dei meriti personali
vanno oltremodo riconosciute le capacità tecniche
e tattiche di una squadra che fa del bel gioco palla
a terra un vero e proprio atteggiamento da adottare
in campo. L’esplosione ormai definitiva di Ribaldo, 20
gol e testa momentanea della classifica marcatori,
ha fatto spiegare le vele a I Soliti Colpetti verso il
secondo posto con il fiato sul collo del Central Pneus,
unico battaglione in grado di far cadere la banda di
i gasolina
(...continua)
Gherardi. L’eliminazione dalla Champion’s scotta ma
il ripescaggio in Uefa ha dato un’altra chance per
puntare ad un altro titolo importante che manca
ancora nella bacheca dei blancos, con la vittoria
sull’Apache a confermare le aspirazioni chieresi.
CARROZZERIA CREMONESE
Girone: Fluminense
Posizione: 1°
Punti: 27
Capocannoniere: Marafioti, Martano (14)
Versione 2.0 del Borderline della passata stagione,
l’”Arancia Meccanica” di Marafioti funziona alla
perfezione: 27 punti, nove vittorie su altrettante
partite, miglior attacco (60) e miglior difesa (15).
La Cremonese sembra già in attesa di avversari
in vista dei play-off dopo il dominio imposto nel
Fluminense tenendo sempre un occhio di riguardo
per le inseguitrici. Non sembrano esserci lacune nel
Sergio Gherardi
pelocolito
PILSNER URQUELL
Girone: Fluminense
Posizione: 6°
Punti: 6
Capocannoniere: Gottardo, Corvetto (6)
Pionieri dell’Absolute per quanto riguarda il territorio
chierese, i verdenero di capitan Gottardo affrontano
un’altra difficile stagione a testa alta nonostante i
risultati non stiano rispecchiando i buoni propositi
di ottobre. La “bionda ceca” alloggia nei piani bassi
del Fluminense, forse tra i più critici di quest’anno,
ma l’ultima giornata stava per regalare un’impresa
incredibile ai danni proprio della capolista
Cremonese, sfuggita solo per una rete di differenza.
Le doti della Pilsner sono note agli addetti ai lavori:
Gottardo è un infaticabile costruttore di gioco
con il vizio del gol, Berto ha personalità, carisma
e un’ottima visione di gioco e il neo acquisto
Corvetto segna con regolarità. Il campionato
non starà riservando grandi soddisfazioni ma la
Confederations sembra essere il terreno ideale della
Pilsner per esprimere al meglio le proprie capacità:
sublime l’8-0 stampato al Bertolla agli ottavi e il
5-2 servito al Blues di Iazzetta ai quarti. Una Coppa
Sudamericana è già in vetrina, speriamo di rivederli
a maggio.
sistema di gioco dei tulipani che possono contare
sulla coppia di cannonieri Marafioti-Martano, 28 gol
in due, alle giocate di Rullo (7), da sommare all’alto
tasso tecnico totale della squadra. Oltre a non avere
pecche, la Cremonese non sembra avere nemmeno
limiti alle proprie mire stagionali: La Loggia e Central
Pneus devono entrambe inchinarsi al passaggio
dei tulipani che approdano in pompa magna alle
semifinali di Champhion’s. Con questi dati non si può PELOCOLITO FC
fare altro che aspettarsi di vederla in finale a maggio Girone: Botafogo
per qualcuno dei titoli in ballo.
Posizione: 4°
Punti: 20
Capocannoniere: Ciaiolo (21)
Altra pietra miliare dell’Absolute è il galeone
biancoverde di Sisca alle prese con un’altra stagione
dalle molteplici opportunità che il campo può offrire.
Il Botafogo solo per la presenza delle Fragoline può
essere considerato il più difficile dei nove gironi c7, se
si considera anche il Mahle di Stillavato e il Vinovo di
bomber Fiarè, il Pelocolito completa un set di squadre
pronte a volare fino in fondo. La diligenza tattica dei
chieresi è il fulcro dei successi ottenuti negli ultimi
due anni, come l’Europa League conquistata nel
2013, insieme alle tante reti (21) del neo acquisto
Ciaiolo, tra i migliori colpi di mercato dell’estate.
Solo due sconfitte per Ritta e soci che fanno a pugni
con la bellissima vittoria (3-2) della quinta giornata
d’andata sul Vinovo, altra candidata al titolo, o
l’ultima lezione somministrata al malcapitato Boca
terminata 12-3. Il Pelocolito è sempre un avversario
temibile capace di giocare un bel calcio, tecnico ed
efficace, prossime avversarie avvisate.
RISTRETTO UNITED
Girone: Botafogo
Posizione: 5°
Punti: 9
Capocannoniere: Soha (9)
I terribili di Pecetto, unici rappresentanti del loro
comune, hanno già stupito alla prima apparizione
in Absolute. La Celeste di mister Pavanelli non avrà
molti punti ma il girone, come già sottolineato, è
davvero ai limiti per molte squadre iscritte ma ciò
nonostante ha saputo fermare due volte sul pari
lo storico Pelocolito e far sudare le tre reginette del
ballo. L’anagrafe è sicuramente un punto a favore a
livello fisico anche se può giocare un ruolo di arma
a doppio taglio quando entra in gioco l’esperienza,
ma lo United ha saputo far fronte ad ogni match in
cui sono spiccate le doti di Soha (9) e Di Paolo (8) su
tutti.
I risultati sono ancora più soddisfacenti se diamo uno
sguardo al cammino del Ristretto in Confederations,
inarrestabile di fronte al Moncalierense (5-2) prima
e alla New Team Acla (7-4) poi per accedere in
semifinale e poter sognare in grande.
I GASOLINA
Girone: Flamengo
Posizione: 7°
Punti: 7
Capocannoniere: Campochiaro (8)
Esordio per I Gasolina di Accati nel mondo
Absolute, anche se si avvale delle prestazioni del
sempreverde e ben noto Campochiaro, bomber
storico del Ciclo Misto. I biancoblù di Chieri, come
il Ristretto, pagano un sorteggio non troppo
gentile anche se il pari imposto all’Imperial (3-3)
e l’impresa in casa contro l’Ugly Feet (3-2) lasciano
trasparire un potenziale ancora inespresso. Inizio
di campionato da dimenticare con tre sconfitte
consecutive, ma serviva un reazione d’orgoglio
ed è stata prontamente servita con la vittoria sul
Borussia SL alla quarta d’andata. Ripescati in FA
Cup dopo l’eliminazione dall’Intertoto, I Gasolina
superano i quarti ai danni dell’ Ah Ma Siete Voi? (4-3)
approdando così in semifinale per provare a portare
a casa un trofeo importante in una prima stagione di
ambientamento.
Fabrizio Giangualano
ABSOLUTE
magazine
calcio a 5
pagina 6
Estudiantes c5 – Parte forte l’Associazione Calcio AB, ma l’uno-due del bomber ospite chiude il match
UNA STELLA BRILLA AL DORA
Il Real Star si rialza dal capitombolo della scorsa settimana
associazione calcio AB
Saccani
1-3
Associazione Calcio AB: Prato, Trisolino
L., Trisolino A., Gallo, Nanni, Saccani, Ponente.
Real Star: Bianchi, Pronipote, Theranchi,
Stella, Fiordaliso, Cutrone.
torino – La buona Stella del Real brilla sullo
Sporting Dora. Una vittoria sostanzialmente
meritata, con un’Associazione Calcio AB che
non ha mollato fino alla fine, che permette
alla squadra di Fiordaliso di guadagnare tre
punti preziosi per la classifica. Un successo che
vale una bella iniezione di fiducia in vista del
proseguo del Clausura, con la nota positiva è
senza dubbio la grande vena del numero dieci
Stella, assolutamente decisivo per le sorti del
match. Ma il Real Star è anche una buona
organizzazione di gioco e una fase difensiva
davvero solida. La squadra di Cutrone invece
esce da questa partita con qualche rammarico,
soprattutto per non essere riuscita a
controllare il vantaggio regalato da Saccani nel
primo tempo. Il team è apparso comunque in
forma ed in questo Clausura potrà sicuramente
recitare il proprio ruolo.
Le due squadre approcciano la gara in maniera
timida e, nelle prime battute, i giocatori
pensano più a non prenderle piuttosto che
ad attaccare l’avversario. La prima buona
occasione capita al 3’ sui piedi di Trisolino L.,
che riceve un buon assist da un compagno
ma da posizione favorevole conclude a lato.
Tre minuti dopo ci prova Theranchi, ma il suo
sinistro si spegne sul fondo. Dopo dieci gii di
lancette la partita non sembra decollare e
nessuna delle due squadre riesce a prevalere
sull’altra. La prima vera palla gol arriva al
12’: Stella impegna severamente Prato che è
costretto ad un grande intervento per negare
il vantaggio al Real Star, sulla ribattuta è
decisivo Ponente che chiude lo specchio
della porta a Cutrone. Nel miglior momento
del Real Star, l’Associazione Calcio AB trova
il vantaggio. Al 16’ Saccani riceve un preciso
real star
Stella 2
Fiordaliso
assist da Nanni, e da distanza ravvicinata
batte l’incolpevole Bianchi. Neanche il tempo
di festeggiare ed il Real agguanta il pareggio:
ci pensa Fiordaliso al 18’, dagli sviluppi di un
calcio d’angolo, a riportare la sfida in parità.
Il Real Star sfrutta il momento favorevole
ed un minuto dopo si porta addirittura in
vantaggio, Stella con una fantastica azione
personale mette dentro la rete del sorpasso. Il
vantaggio sfumato sembra pesare sul morale
dell’AB che per dieci minuti non riesce a
trovare il bandolo della matassa. La manovra
appare poco concreta e qualche confusione
di troppo crea apprensione in fase difensiva.
Ed infatti al 28’ un ispiratissimo Stella sigla
la terza rete cogliendo il momento negativo
dei padroni di casa. Il numero dieci elude
l’intervento del suo diretto marcatore, e dopo
esser rientrato sul destro batte l’incolpevole
Prato. Il doppio vantaggio da sicurezza al
Real che pare padrone del campo, dall’altra
parte Saccani e soci sembrano essersi
convinti che per riprendere questa partita
bisogna fare qualcosa in più e soprattutto
ritrovare la brillantezza di inizio gara. Al
35’ proprio Saccani, dopo aver scambiato
con un compagno, di destro conclude a lato
della porta difesa da un ottimo Bianchi. Due
minuti dopo è Trisolino A. che si propone alla
conclusione, la mira non è delle migliori.
La squadra di Nanni incomincia a mettere
maggior pressione agli avversari alzando
progressivamente il proprio baricentro:
ci prova ancora Saccani al 40’, ma la sua
punizione è bloccata da Bianchi. Al 47’ arriva
la migliore occasione per i loclai grazie ad una
veloce ripartenza di Nanni, dopo aver saltato
un avversario serve in corsa Trisolino L. con
Bianchi ormai fuori causa ma, in precario
equilibro, il numero ventuno colpisce il palo
mettendo definitivamente fine alle speranze
della propria squadra.
Alessio Bianco
real star
il girone estudiantes
Classifica invariata a livello di posizioni, infatti le prime cinque del girone hanno vinto contro
le altre cinque e non ci sono stati sorpassi ma tutt’al più distacchi tra i due blocchi. I Lancers
continuano la loro cavalcata a suon di gol arrivando a 85 reti realizzate con una differenza di 52
gol: tanto per capire il cammino impressionante di questa squadra basti pensare che in media
vince dalla seconda all’ultima con una media di 9-3. Vincono sia Black Mamba che A.M.F. e la
prossima è quasi sfida pareggio con la squadra di Uberti sopra di tre punti; questa partita è molto
interessante anche per chi sta sotto come la Longobarda|PRODEL e per chi sta sopra come la
Procervelli. Proprio la Procervelli proverà a rallentare il passo della leader del girone e il colpaccio
sarebbe tutto a proprio beneficio; in caso contrario i Lancers si ritroverebbero praticamente in
tasca la vittoria del campionato. Interessante la sfida a quattro in fondo la classifica tra Royal,
Gringo FC, Longobarda|PRODEL e Vaia FC le quali hanno le motivazioni di migliorare la propria
posizione ed infine arrivarsi davanti. Come vi sarà una sfida sul vertice alto, c’è la sfida tra
Royal e Gringo FC rispettivamente a 4 e 7 punti: entrambe escono da due sconfitte nette ma
le cose espresse in campo fanno sperare alle squadre di riuscire a trovare punti preziosi nella
continuazione del campionato.
ASSOCIAZIONE CALCIO AB
le pagelle
Prato 7: non vive una serata facile,
bersagliato dai continui tentativi di Stella.
Sostanzialmente incolpevole sui gol subiti.
Impegnato.
Trisolino L. 6.5: spesso pericoloso in fase
offensiva e più distratto in quella difensiva,
ma la prova è più che positiva. Promosso.
Trisolino A. 6.5: mette la forza fisica ed il
sostegno morale a disposizione dei propri
compagni. Punto di riferimento.
Gallo 7: molto presente nella fase offensiva,
pericoloso soprattutto nella seconda parte di
Real Star
Associazione calcio ab
Bianchi 7.5 : sempre attento e sicuro tra
i pali. Infonde molta sicurezza ai propri
compagni che sanno di poter contare su di
lui. Saracinesca.
Cutrone 7.5: il capitano trascinatore, l’ultimo
ad arrendersi ed il primo a lottare. Bene così!
Fiordaliso 8: cerca di gestire la fase
d’impostazione dettando i tempi di gioco e
molte volte ci riesce. Importante.
gara. Attivo.
Nanni 7.5 : il migliore della propria squadra.
Fa entrambe le fasi con diligenza e sacrificio.
Leader.
Saccani 6.5 : ha il merito di portare in
vantaggio i suoi e di lottare su ogni contrasto
per guadagnare il possesso del pallone.
Generoso.
Ponente 6.5 : alterna ottime chiusure
difensive a qualche piccola disattenzione
probabilmente dettata dalla troppa
pressione addosso, ma il ragazzo c’è eccome.
Bravo.
Pronipote 8: uno dei più attivi. Sempre
in profondità a dettare il passaggio al
compagno e pronto a ringhiare su ogni
contrasto. Spina nel fianco.
Theranchi 7.5: l’ultimo baluardo prima
di Bianchi. Sempre abile negli anticipi
difensivi e non si nega anche qualche sortita
offensiva. Polivalente.
Stella 9: quando è in forma, come in questa
partita,le sue giocate e la sua visione di gioco
spaccano in due la partita. Man of the match.
magazine
ABSOLUTE
calcio a 5
pagina 7
Lanus c5 – Di Luca e soci creano ma sbattono sulla saracinesca Pranzitelli
FALBO CALA IL POKER, SAN MARCO BATTUTO
Colpaccio della Longobarda che mette dentro la partita perfetta
autoricambi s.marco
2 Tocci
Nigro
Freno
4-8
Autoricambi San Marco: Buono, Tridenti,
Di Luca, Freno, Tocci, Rossi, Borziellieri, Nigro.
Longobarda|PRODEL: Pranzitelli, Pala,
Fresolone, Addamo, Casetta, Bertrando, Falbo,
Greco, Sinico, D’Elia.
torino – Per la terza giornata del Clausura
del Lanus, , la seconda effettiva però in
pratica, allo Sporting Dora va in scena
la sfida tra l’Autoricambi San Marco e la
Longobarda|PRODEL. Una sfida che assicurava
scintille e le promesse della vigilia sono state
assolutamente mantenute. Nonostante i
quattro gol di scarto finali, i risultato è stato in
bilico per quasi tutto il match e la squadra ospite
è riuscita a prevalere grazie ad una maggiore
presenza in fase offensiva, ma soprattutto
grazie a Pranzitelli, oggi decisivo in numerose
occasioni. L’Autoricambi di Di Luca esce
sconfitto ma non ridimensionato da un match
che appunto lo ha visto lottare fino all’ultimo
minuto nonostante lo svantaggio finale. Le
due squadre si affrontano a viso aperto e dopo
due minuti c’è già il primo gol, lo firma Greco
grazie al destro preciso che spiazza Buono. Al
4’ Falbo raddoppia con un’azione personale. La
Longobarda sembra aver preso il sopravvento
iniziale ma la squadra di casa pare aver attutito
il colpo e prepara la pronta reazione. Ci pensa
Borzillieri ad impensierire numerose volte
Pranzitelli, che però risponde sempre alla
grande negando al 7’ la gioia del gol al numero
dieci di casa. Al 9’Tocci accorcia le distanze grazie
ad un potente calcio di punizione, ma pochi giri
di lancette dopo Falbo ristabilisce le distanze
con un’altra azione personale: in questo caso
il suo diretto marcatore se lo lascia sfuggire ed
a quel punto è difficile per Buono contrastare
l’attaccante nell’uno contro uno. Il grande
avvio della Longobarda|PRODEL culmina con
il massimo vantaggio firmato al 17’ da Sinico,
il numero cinque è abile a guadagnarsi il fallo
ed a realizzare la conseguente punizione.
Ma, quando la partita sembra chiusa, alcune
Longobarda|prodel
Falbo 4
Greco 2
Sinico
Bertrando
distrazioni sui calci da fermo da parte di
Casetta e soci permettono all’Autoricambi di
accorciare le distanze. I gol di Tocci e di Nigro,
rispettivamente al 19’ e al 21’, avvengono
entrambi in mischia sugli sviluppi di altrettanti
calci d’angolo. Falbo però non ci sta, e ci pensa
lui al 23’ a siglare la sua personale tripletta che
aiuta la propria squadra a superare il piccolo
momento di calo di fine tempo, e come se non
bastasse, un grande intervento di Pranzitelli al
24’ nega la gioia del gol a Rossi.
La seconda parte di gara sembra avere lo
stesso copione della prima frazione di gioco.
La Longobarda a guidare nel punteggio ma
un Autoricambi che non molla un metro. La
partita sembra tutt’altro che chiusa, ed al
30’ infatti è definitivamente riaperta. Ancora
su azione di calcio d’angolo Freno mette
dentro di destro battendo Pranzitelli che non
poteva proprio fare niente per evitare questa
segnatura. La partita sale di tono come il
baricentro dell’Autoricambi, la Longobarda
sembra in difficoltà e lo dimostrano i numerosi
passaggi sbagliati in questa fase di gioco.
Al 33’ ci prova di destro Tridenti ma la mira
è imprecisa; due minuti dopo è ancora un
insuperabile Pranzitelli a negare la rete a
Rossi. E nel momento in cuila Di Luca’s band
sembrava poter acciuffare il pareggio arriva il
contropiede letale della Longobarda: il gol di
Falbo al 42’, grazie ad una veloce ripartenza,
vale il suo poker personale, ed il gol di Greco
al 44’ fa male al morale dell’Autoricambi.
La squadra di Nigro sembra non crederci
più e progressivamente la spinta che aveva
contraddistinto la seconda parte di gara si
affievolisce finchè al 48’ Bertrando, grazie ad
un preciso sinistro, mette definitivamente
fine alla partita fissando il punteggio finale
sull’otto a quattro per la Longobarda|Prodel.
Alessio Bianco
longobarda | prodel
il girone lanus
L’equilibrio ha regnato sui campi di gioco dove sono scese in campo le protagoniste
di questo agguerrito girone guidato in classifica dal Lancers. Ma la squadra di D’Aveni
non ha vissuto una settimana facile, con la Procervelli, gli arancioni hanno sofferto,
il pareggio finale dà sicuramente fiducia al team di Barone, ma significa anche
che andare a prendere i tre punti in casa del Lancers è un’impresa difficile se non
impossibile. L’unica vittoria netta della giornata è stata quella del Bab AC sul Vaia F.C.:
l’undici a due finale è sicuramente pesante per la squadra ospite che ha il dovere di non
demoralizzarsi e raccogliere le energie per affrontare il proseguo del girone al meglio.
All’US Grugliasco, le triplette di Borgese e Mezzapesa hanno influito notevolmente sul
risultato finale. Seconda in classifica generale ma prima nel Clausura, l’A.M.F. continua
la sua incredibile stagione regolando un mai domo Black Mamba. Ci pensano invece
il Longobarda|PRODEL e Gringo FC a conquistare le due vittorie esterne di giornata. Ne
escono sconfitti l’Autoricambi San Marco ed il Royal puniti oltremodo rispettivamente
da un poker di Falbo e dai cinque gol del bomberissimo Mecca.
AUTORICAMBI SAN MARCO
le pagelle
Buono 6.5 : bersagliato da tutte le parti, si
difende come può ed alla fine non demerita.
Muraglia.
Tridenti 6.5 : uno dei più vivaci della sua
squadra, soprattutto in fase di impostazione
cercando di dettare i tempi ai suoi. Preciso.
Di Luca 6.5 : opera nella fase difensiva con
solidità e sicurezza. Sergente.
Freno 6.5 : si fa vedere con qualche calcio
piazzato e con un gol meritato. Attivo.
LONGOBARDA|PRODEL
autoricambi san marco
Pranzitelli 9 : superbo per tutto il match, sicuro
tra i pali e nelle uscite. Sicurezza.
Pala 7 : non si ferma un attimo macinando metri
su metri sulla corsia di appartenenza. Motorino.
Addamo 7.5 : svaria su entrambi i versanti
mettendo in difficoltà la difesa avversaria con
rapide penetrazioni. Scheggia.
Bertrando 7.5 : mette la parola fine sulla partita
con un tap-in facile su una corta respinta di
Buono. Presente.
Falbo 9.5 : cala il poker che schianta la partita
e l’Autoricambi. Un bomber vero che non vuole
fermarsi. Man of the match.
Tocci 7.5 : una doppietta e tanta sostanza per la
squadra che non può proprio fare a meno di lui.
Fondamentale.
Rossi 6.5 : sicuramente attivo in fase d’attacco
ma sulla sua strada trova un Pranzitelli in
giornata d’oro. Murato.
Borzillieri 7 : la fantasia non manca sicuramente
nei piedi e nella testa del numero dieci
dell’Autoricambi. Vivace.
Nigro 7 : un gol di rapina che sa di liberazione
per una partita passata a rincorrere gli inferociti
avversari. Vendicativo.
Greco 8 : apre e chiude il match con corsa,
sacrificio e fantasia che farebbero comodo a
qualsiasi squadra. In forma.
Sinico 7.5 : una partita propositiva sia in fase di
costruzione che di interdizione, e arriva anche la
gioia del gol. Prezioso.
Fresolone 7.5 : cura la fase difensiva con
attenzione senza troppe sbavature. Solido.
Casetta 7 : anche se presente per pochi minuti in
campo, la sua personalità e la sua esperienza si
fanno sentire quando viene chiamato in causa.
Anche quando è seduto in panchina carica i
propri compagni di squadra con la grinta di un
vero leader. Prezioso.
ABSOLUTE
magazine
calcio a 5
pagina 8
L’intervista – Gianfranco Seminara e l’ascesa dei Rubatà
gianfranco seminara
DAL CAMPO ALLA PORTA
IL PASSO NON E’ POI COSI’ BREVE
l’identikit
Anima e corpo deI Rubatà, uno di quei capitani che ogni squadra e allenatore
vorrebbe avere tra le proprie fila, sempre attento e corretto nei confronti di
avversari e direttori di gara. Gianfranco Seminara è il simbolo di uno degli
exploit più clamorosi visti in nove edizioni di Absolute cambiando totalmente
veste e ruolo all’interno della squadra: da giocatore di corsa a portiere agile,
affidabile e soprattutto determinante ai fini della spettacolare metamorfosi
della sua Celeste.
Seminara dimostra da subito di avere confidenza con la porta e di non temere
alcun tipo di avversario, rinomato o meno che sia, la sua condotta ed il suo
agonismo in campo sono sempre esemplari anche per i suoi compagni che
rispondono positivamente dimostrando totale fiducia nel proprio capitano.
Un leader che sa mantenere alto il morale dello spogliatoio per tramutarlo in
successi sul rettangolo verde, come già dimostrato nella stagione passata.
l’intervista
Dopo tanti anni passati a gonfiare la
rete arriva la svolta con i guantoni per
Seminara. Qual è stato il motivo principale
di questo cambio di ruolo?
Quattro anni fa quando incominciai la mia
avventura con i RUBATA’ il mio ruolo principale
era quello di difensore con tanta voglia di
correre. Dopo l’abbandono del nostro ex portiere
Davide Tiraboschi ci siamo ritrovati in serie
difficoltà. Sappiamo tutti che trovare un portiere
è come cercare un ago in un pagliaio...
l mio ruolo di portiere è nato come un gioco,
con un “ma sì dai ci provo!”, e con le risa dei
miei compagni di squadra. Così nasce questa
mia nuova avventura e complice il tempo,
l’allenamento, dedizione e soprattutto l’aiuto dei
miei compagni ho migliorato la tecnica vestendo
ormai bene i panni del portiere, o almeno ci
provo!
Come ha risposto la squadra alla novità?
I ragazzi come me all’inizio erano molto incerti e
perplessi, anche perché la mia permanenza tra i
pali doveva essere temporanea, ma poi quando
abbiamo incominciato a portare punti a casa il
nostro gioco di squadra è diventato molto più
forte e tra alti e bassi, critiche e pacche sulla
spalla, siamo riusciti a migliorarci.
I risultati conseguiti negli ultimi anni
sembrano darvi ragione e confermare
quanto di positivo fatto, quanto e come
credi abbia inciso il cambio di posizione?
Con il mio cambio ruolo inizialmente c’era la
paura di rovinare l’equilibrio della squadra,
invece le vittorie sul campo, ma anche le
sconfitte hanno nettamente migliorato la nostra
autostima con la consapevolezza di aver fatto la
scelta giusta.
I Rubatà sono cresciuti in maniera
esponenziale nelle ultime stagioni, quale
sensazione si prova ad aver attirato le
attenzioni delle big e ad affrontarle alla pari
nell’Argentina?
Tutto questo ci rende molto orgogliosi e sicuramente
ci spinge a dare sempre il massimo durante ogni
partita. Non mancano paure ed incertezze, ma come
abbiamo fatto fino ad ora affronteremo le sfide
sempre a testa alta.
Qual è il giocatore chiave e qual è la mancanza
principale dei Rubatà?
Non voglio essere di parte ma se devo essere sincero
il giocatore principale dei Rubatà è... TUTTI!
Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale all’interno
della squadra. Sicuramente l’inesperienza non ci
aiuta in un girone così tosto ma con lo spirito giusto
si può migliorare anche sotto quell’aspetto.
I tanti trofei conquistati possono portare
all’occorrenza la pressione che si addice alle
squadra che vincono con continuità. Seminara
e soci come affrontano oggi le competizioni da
big e non più da outsider?
Prima dei grandi match facciamo molta preparazione
atletica... purtroppo non sempre riusciamo a dare
il 100% e portarci a casa le vittorie. Questo può
creare, come in ogni squadra, delle tensioni che
sfociano in piccoli battibecchi che fortunatamente
si risolvono davanti a una bella birretta fresca...
Dialogo e confronto sono fondamentali all’interno
della squadra e tutte le critiche sono bene accette!
Quale è la difficoltà più grande che hai trovato
nell’ambientarti tra i pali e quale invece è
stato il tuo punto forte ?
In porta si ha un’altra prospettiva dell’area di gioco
e questo all’inizio mi ha spiazzato. Ogni volta che
la palla si avvicina alla rete il mio unico pensiero è
“la palla non deve oltrepassare la linea!”. Ho ancora
tanto da imparare e diciamo che sono solo all’inizio
di questa bella avventura, ma una cosa che mi ha
aiutato tanto è stata la capacità di intuire le mosse
dell’avversario ed evitare il peggio.
classifica argentina
Villa Tana
FC Boschetto
Omnia
Golder Associates
FC Jolly Joker
Carpenteria Cagliero
Orta Srl*
New Killers
Sagit*
Viking
FC Scugnizzi
Rubatà
Arkj.it
FM Futsal
Puro Divertimento
Ristopiù Garino
24
24
19
17
16
16
15
14
13
13
13
13
9
9
9
7
*una partita in meno
Ora che Seminara ha provato entrambe le
fasi di gioco, fuori e dentro la porta, quale
preferisce?
Mi manca il gioco in campo ma le soddisfazioni
che si provano nel fare una bella parata, con la
consapevolezza che la squadra avversaria ha un
“vero” portiere con tanto di preparazione, non ha
eguali!
Per concludere un grande in bocca al lupo per il
resto della stagione, quali sono le ambizioni e
gli obiettivi dei Rubatà per questo 2014?
Sembra retorica ma il nostro obiettivo principale è
divertirsi, sempre. Continueremo su questa strada e
daremo sempre il meglio con la speranza di portarci
qualche punticino in più a casa, e chissà magari
anche una Coppa... non si sa mai... Vittorie e sconfitte
fanno parte del gioco ma con lo spirito giusto si può
fare sempre meglio.
Fabrizio Giangualano
la squadra
rubata’
Prime uscite in ombra, un esordio di quelli senza colpo ferire messo in saccoccia
per il futuro. Atteggiamento giusto e cambi ancora più giusti per i Rubatà che
sbocciano definitivamente nella stagione 2012-2013 surclassando gli avversari
nel Boca sia nell’Apertura sia nel Clausura e mettendo in bacheca entrambi i
titoli. È proprio il capitano Seminara a dare il via al cambiamento andando ad
indossare i guantoni da portiere e a cimentarsi in una nuova e prolifica esperienza
che sta dando risultati soddisfacenti. Perez e Fondacaro, rispettivamente 15 e
10 gol, forniscono una dose costante di reti, le stesse che sono valse i titoli della
passata stagione.
La grande intelligenza tattica e la spiccata vena realizzativa, insieme ai successi
conseguiti, sono valsi un posto tra le regine Absolute raggruppate nell’Argentina.
Il girone top per antonomasia non sembra scalfire i Rubatà che giocano senza
sentire la pressione dell’impegno dimostrando di meritare un posto tra le big. il
raggruppamento è il più ostico che ci sia, i punti dal podio sono solo sei, tutto è
alla portata della Celeste così come l’Europa League dopo la vittoria a tavolino sul
Blu Devils valido per il passaggio ai quarti di finale.