l`amore violato da shakespeare ad oggi

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l`amore violato da shakespeare ad oggi
L’AMORE VIOLATO DA SHAKESPEARE AD OGGI
Un progetto di formazione teatrale interculturale e intergenerazionale.
La celebre tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta, come la trasposizione moderna di West Side
Story appartengono ormai all’immaginario collettivo e anche chi non le ha lette o viste ne conosce la storia
d’amore contrastato, il conflitto e la tragica fine.
L’amore romantico dei due giovani protagonisti si scontra con il mondo “degli adulti” che ha perso la capacità
di vivere queste passioni forti, vitali, ed è chiuso solo nelle sue paure, nei suoi giochi di potere e dominio.
E allora quell’amore diventa pericoloso perché mette in crisi lo status quo del mondo adulto sociale, le sue
dinamiche e le sue posizioni. E’ una lotta tra due mondi, tra due visioni, tra due modi di sentire, e di aver
fede.
E’ l’amore giovanile, pieno di idealità che non riesce a fare i conti con una realtà ipocrita.
Oggi come allora, ogni banda ha i suoi soldati capaci anche di uccidere per difendere la propria posizione e
il proprio dominio.
Chi perde o commette l’errore sarà destinato all’esilio dalla sua stessa appartenenza.
La preveggenza di Giulietta nei secoli (“che cos’è un nome?...”)
I nomi delle parti rivali possono essere cambiati con altri … le motivazione di lotta possono essere sostituite
da altre storie di rivalità tra clan che si spartiscono un territorio,
Ed è così che queste tragedie “d’amore e morte” reiterate nei secoli ci portano fino alle pagine di cronaca
nera degli ultimi anni … dove si legge di rivalità tra bande giovanili delle grandi periferie; degli immigrati
contro i residenti, di comunità etniche che si combattono per diverse appartenenze religiose … fino ad
ammazzare Sanaa … a lapidare Hina … a ripudiare Fatima e a farla scappare per paura di essere uccisa
dalla sua stessa famiglia, solo perché innamorata di un ragazzo Italiano, con cui per altro è cresciuta dalle
elementari … fino all’università
A seguire, la story line di partenza per la realizzazione del progetto, intorno al quale si struttura tutto il
percorso Formativo attoriale e di scrittura creativa che si svolgerà da Gennaio 2017 a Maggio 2017.
AMORE VIOLATO - Tante giovani coppie una sola storia … L’AMORE tragico "nato sotto una cattiva
stella” (potrebbe dire qualcuno) L’AMORE necessario che si deve nascondere (diciamo noi),quello che si
incontra e copula nell’ombra per paura di essere scoperto, quello che però resiste fino ad arrivare alla morte,
sempre incombente e operosa nella ripetizione costante di una tragedia reiterata nei secoli su giovani
innocenti a causa di una lezione che, apparentemente, dalla bella Verona del 500 in poi “gli adulti” non
hanno ancora imparato.
Nella famosa tragedia Shakespeariana. La bella e ricca Verona si trasforma in tomba dilaniata da risse,
duelli, da
un odio violento legato al potere di fazioni opposte, in cui ferve però la vita sociale, le feste, i balli, le
maschere, ma in cui non c'è spazio per i giovani con i loro sentimenti liberi, primo tra tutti l’Amore.
In West Side story cambia la location, siamo a New York alla fine degli anni ’50 ma anche qui risse odio
guerre tra fazioni per un pezzo di strada in più o per il solo colore della pelle reiterano lo stesso scenario E
anche qui scoppia l’Amore profondo tra due giovani che “non se lo possono permettere”
Così come apparentemente non se lo potevano permettere Sanaa e Hina nel 2009 o ancora oggi Fatima a
Roma dove si potrebbe consumare lo stesso omicidio deciso da fazioni, razzismi, giochi di potere e regole
religiose anacronistiche
… “ Io non posso stare con lui perché non è musulmano, lo trovo ingiusto.. anche perché conosco diversi
uomini musulmani che stanno tranquillamente con donne cristiane e perché noi donne non possiamo?? ? è
possibile che le regole e la religione siano così ingiuste sulla cosa più bella del mondo: l' Amore? non so
proprio cosa fare.. non voglio rinunciare a lui perché se la mia storia finisse sarebbe un po’ come morie e
sono sicura che non riuscirei più ad amare come adesso.. però se rinuncio alla mia religione… allora sarò
costretta a rinunciare a una cosa preziosa la mia famiglia … come minimo.
I miei famigliari vogliono che io stia con un muslmano molto più vecchio di me che io detesto, non sanno
nemmeno dell'esistenza di questo ragazzo.. se sapessero che sto con lui probabilmente mi ucciderebbero
proprio com’è successo a Sanaa e a Hina… O forse no… non so se potrebbero farlo veramente…
ma lo dicono sempre… Io comunque, ho deciso… Adesso non ho più paura di morire…
Non voglio rinunciare a lui, al mio grande amore. Rinunciare a lui per me sarebbe come andare in contro alla
morte lo stesso “…
… come dichiarava qualche tempo fa un rappresentante delle pari opportunità, in relazione ad un
caso simile finito in tragedia …
“Chi compie violenze e abusi contro le donne, chi addirittura pensa di disporre della vita di una figlia, non
può e non deve trovare accoglienza in un Paese libero l`Italia rifiuta e respinge con decisione qualunque forma di prevaricazione degli uomini sulle donne. E, non a caso, punisce severamente chi,
italiano o no, si macchia di questo genere di reati. Non ci sono alibi né scusanti di alcuna matrice, né etnica,
né religiosa dinanzi a questi 'deliri di proprietà patriarcale’ …”
Dobbiamo essere vicini alle giovani immigrate, per far capire che il nostro Paese è con loro ogni volta che
vedono lesa la libertà e il diritto di essere “cittadine libere"
Noi ci auguriamo che questo progetto di formazione e messa in scena possa trovare la forza, proprio
attraverso il lavoro fatto per e con i ragazzi, di diventare una voce ascoltata … ma soprattutto “UNA
LEZIONE IMPARATA”