AVVISO DI SELEZIONE PER BREVE MISSIONE 1. DESCRIZIONE

Transcript

AVVISO DI SELEZIONE PER BREVE MISSIONE 1. DESCRIZIONE
AVVISO DI SELEZIONE PER BREVE MISSIONE
1. DESCRIZIONE DELL'INCARICO
1.1 Ente richiedente: Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero
degli Affari Esteri della Repubblica Italiana (DGCS)
1.2 Profilo ricercato: Esperto in Beni Culturali - Architetto o Ingegnere
1.3 Posizione: Esperto italiano di affiancamento al Coordinatore della PMU del programma
CHUD per la realizzazione di interventi nel settore della conservazione e valorizzazione di siti
monumentali (archeologici e storici), in ambito museografico e museologico.
1.4 Paese: Libano
1.5 Durata incarico: da un minimo di 60 ad un massimo di 119 giorni rinnovabile, sulla base
della disponibilità dei fondi a valere sul Programma, per periodi di minimo 60 giorni fino ad un
massimo di 6 mesi all’anno; per motivi di esigenza del progetto la prima breve missione potrà
essere disposta anche nei mesi di novembre e dicembre 2013 anche se per una durata inferiore ai
60 giorni.
1.6 Data scadenza ricerca: 30 giorni dalla pubblicazione.
1.7 Attività da svolgere e risultati attesi
L'esperto dovrà assistere, in collaborazione con il coordinatore della PMU presso il CDR, il
Direttore dell'Unità Tecnica Locale/l'Ambasciata d'Italia a Beirut, nell’ambito del programma
CONTRIBUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E LO
SVILUPPO URBANO (Cultural Heritage and Urban Development in Lebanon) “CHUD” AID
6264.03.1 che prevede interventi nel settore della conservazione, salvaguardia e valorizzazione
dei monumenti, nell’organizzazione museale e nella ristrutturazione di edifici storici, nonché nel
rafforzamento istituzionale di settore. Il programma e’ affidato e gestito dal Governo Libanese,
Consiglio per la Ricostruzione e lo Sviluppo (CDR).
A. Ambito dell’incarico
Il programma CHUD in Libano comprende le seguenti componenti:
 Assistenza tecnica alla Direzione Generale dell’Urbanistica (DGU);
 Riabilitazione di alcuni edifici storici limitrofi alle zone archeologiche di Baalbeck e
Sidone;
 Conservazione e valorizzazione dei siti archeologici di Baalbek e Tiro (iscritti nella lista
del patrimonio Unesco) e della Cittadella di Sidone;
 Conservazione ed organizzazione museale del Mulino Ottomano (Esandemir Mill) a
Tripoli.
Il programma CHUD è finanziato da più donatori: Banca Mondiale, Agenzia di Cooperazione
francese, Cooperazione italiana, Governo libanese. Nell’ambito del finanziamento della Banca
Mondiale è inserita la componente di gestione del programma (PMU) interamente svolta dal
CDR. Da gennaio 2013 si e’ affiancata la figura di un coordinatore italiano che collabora con la
PMU alla realizzazione delle attività di Programma.
1
B. Attività da svolgere
In tale contesto, l’Esperto selezionato nell’ambito di questa breve missione, sotto la supervisione
dell’Ambasciata d’Italia a Beirut/UTL-Ufficio di Cooperazione, dovrà affiancare il coordinatore
della PMU presso il CDR e sarà incaricato di svolgere le seguenti funzioni:
 Assistenza al CDR nella gestione tecnica e amministrativa dei contratti di esecuzione già
stipulati;
 Assistenza al CDR nella verifica delle progettazioni e della documentazione di gara
(lavori, forniture e servizi) relativamente agli interventi ancora da aggiudicare, secondo le
procedure di gare internazionali adottate in Libano dal CDR, ed in particolare le
procedure UE (PRAG) integrate dagli adattamenti previsti dalla legislazione italiana;
 Assistenza al CDR affinché l’esecuzione degli interventi risulti condotta in modo
consono ai tempi ed ai costi preventivati, alla qualità richiesta, guidelines UNESCO, e
alla sicurezza del lavoro;
 Sovraintendenza agli accertamenti e alle indagini utili a verificare la fattibilità tecnica,
amministrativa ed economica degli interventi;
 Verifica della conformità ambientale, paesistica ed urbanistica degli interventi;
 Assistenza nella predisposizione dei bandi di gara e nelle successive procedure per
l’affidamento dei lavori;
 Assistenza alla commissione giudicatrice delle gare di appalto;
 Vigilanza sulla realizzazione dei lavori, verifica e controllo del rispetto delle prescrizioni
contrattuali e della sicurezza dei cantieri.
C. Ambiti Dell’Assistenza
 Supervisione dell’esecuzione dei lavori e dei direttori lavori presso i cantieri, attraverso
verifiche sulla rispondenza della realizzazione dei progetti rispetto ai contenuti della
progettazione, in coerenza con le strutture da salvaguardare, le tecniche e i materiali da
impiegare;
 Verifica dell’ esistenza dei presupposti di ordine tecnico ed amministrativo necessari per
conseguire con successo gli obiettivi progettuali preposti;
 Verifica e valutazione di rilievi diretti e fotogrammetrici eseguiti sui beni monumentali
ed archeologici;
 Esame delle eventuali alternative progettuali necessarie in corso d’opera e delle
specifiche tecniche in materia di restauro, consolidamento e museografia;
 Analisi dei prezzi e verifiche di congruità rispetto al mercato locale;
 Esame dei documenti di gara;
 Stato di avanzamento dei Contratti per lavori;
 Stato di avanzamento dei Contratti di consulenza (con particolare riferimento alla DL);
 Incontri tecnici con le autorità locali, progettisti, addetti al restauro e al consolidamento;
 Realizzazione di visite di campo.
1.8 Compenso
Il compenso è regolato dal Decreto Ministeriale n. 1988/128/863/3 del 19 febbraio 1988 e varia a
seconda del titolo di studio, dell'esperienza maturata.
2
1.9 Divieto di esercitare altre attività
Al soggetto selezionato è vietato ogni altro rapporto di lavoro o di impiego nel Paese di
destinazione, così come l'esercizio di qualsiasi professione, industria o commercio. In qualsiasi
momento, per gravi ragioni di opportunità, la Direzione Generale per la Cooperazione allo
Sviluppo può revocare l'invio o la permanenza in missione di una determinata persona.
2 REQUISITI ESSENZIALI DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE
I candidati devono possedere al momento della scadenza del bando i requisiti elencati nella
presente sezione.
2.1 Titolo di studio
Diploma di Laurea (vecchio ordinamento) in Architettura o Ingegneria Edile o dei Materiali. I
titoli di studio menzionati ed eventuali altre lauree potranno comunque essere prese in
considerazione se accompagnate da esperienza specifica settoriale in linea con quanto indicato ai
punti 2.4.1 e 2.4.2.
Pur non trattandosi di pubblico concorso, i candidati possono valersi delle equipollenze ai fini
dell'ammissione ai pubblici concorsi, pubblicate nel sito web del Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca www.miur.it.
I titoli accademici conseguiti all’estero devono essere equipollenti a quelli conseguiti in Italia
come previsto dalla Delibera del Comitato Direzionale della DGCS n. 168 dell’8 novembre
2010. Il candidato deve fornire nella domanda gli estremi del riconoscimento del titolo di studio.
Anni dal Diploma di laurea - minimo richiesto: 15 anni
2.2 Lingue straniere
2.2.1 Conoscenza della lingua inglese scritta e orale almeno al livello B2 “Livello postintermedio” del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.
2.3 Esperienze informatiche
2.3.1 Conoscenza dei principali strumenti informatici in particolare del pacchetto MS Office;
2.3.2 Conoscenza e dimestichezza nell’uso di AUTOCAD, Photoshop e simili software per il
disegno tecnico e l’elaborazione di immagini.
2.4 Esperienza lavorativa
2.4.1 L’esperto deve avere in generale una consolidata e comprovata esperienza nella gestione e
coordinamento di programmi di elevata complessità nel campo dei Beni Culturali;
2.4.2 Esperienza lavorativa nel settore di riferimento (Beni Culturali) di almeno 10 anni;
2.4.3 Un giudizio di "insufficiente" oppure il non rinnovo o l'interruzione anticipata di una
precedente missione di qualsiasi durata per fatto imputabile al candidato comportano l'esclusione
da lunghe missioni per cinque anni nello stesso Paese, per due anni nel resto del mondo. Tale
circostanza può essere rilevata in qualsiasi stato del procedimento fino all'effettiva assunzione
delle funzioni in loco.
3
2.5 Altri requisiti
2.5.1 Età non superiore ai 67 anni al momento dell’invio in missione;
2.5.2 Cittadinanza italiana, con esclusione di qualsiasi equiparazione.
2.5.3 Godimento dei diritti civili e politici.
2.5.4 Non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che
riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti
amministrativi iscritti nel casellario giudiziale.
2.5.5 Non essere sottoposto a procedimenti penali o contabili.
2.5.6 Non aver alcun obbligo militare.
2.5.7 Essere in possesso di documento di viaggio valido per l'espatrio.
2.5.8 Non essere incorso nella destituzione, dispensa, decadenza o licenziamento da impiego
presso una pubblica amministrazione.
2.5.9 Non è ammesso l’invio in breve missione di persone residenti nel Paese dove la missione
stessa deve svolgersi.
3 REQUISITI PREFERENZIALI
3.1 Dopo la scadenza del termine, l'Amministrazione comunica l’esclusione dei candidati che
hanno presentato domande irricevibili per assenza di uno o più requisiti di ammissione o perché
giunte oltre il termine di scadenza. La notizia è fornita per posta elettronica all'indirizzo
dichiarato all'atto della domanda di partecipazione.
3.2 I candidati saranno valutati sulla base dei seguenti elementi:
 Esperienza lavorativa nell'area regionale oggetto della missione;
 Esperienza specifica nelle attività da svolgere in missione ed, in particolare, nell’ambito
della conservazione e valorizzazione di siti archeologici, edifici storici e progettazione
museografica, preferibilmente in siti UNESCO o di riconosciuto rilievo storico-artistico.
 Precedente esperienza come team manager e progettista nei campi del restauro e
riabilitazione/conservazione del Patrimonio Culturale monumentale storico ed
archeologico.
 Comprovata esperienza nella valutazione di rilievi diretti e fotogrammetrici eseguiti sui
beni monumentali ed archeologici (con competenze informatiche specificate in 2.3.2)
 Esperienza nel rilievo dello stato di conservazione delle strutture e comprensione dei
materiali costitutivi.
 Esperienza lavorativa con agenzie di cooperazione allo sviluppo e/o organizzazioni
internazionali.
 Possesso dell’abilitazione alla professione di architetto o di ingegnere.
 Possesso di titoli accademici aggiuntivi qualificanti e collegati alle attività da svolgere.
 Aver esperienza in progettazione esecutiva di musei o, in alternativa, avere comprovata
esperienza in ambito museografico costituirà titolo preferenziale.
 Conoscenze linguistiche superiori al livello di cui al punto 2.2.1
Il candidato, infine, dovrà essere in grado di valutare progetti elaborati negli ambiti sopra
indicati, redigere schede tecniche di valutazione, interloquire tecnicamente con i progettisti e gli
addetti al restauro e al consolidamento.
4
3.3 La presenza nel CV di esperienze significative in progetti di conservazione e valorizzazione
di siti culturali di primaria importanza e degli altri requisiti preferenziali potrà essere verificata
dalla DGCS mediante colloqui.
4 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
4.1 Le domande per la presentazione della candidatura al presente avviso dovranno essere inviate
esclusivamente (pena la irricevibilità) per via telematica con messaggio di posta elettronica
certificata (PEC) da inviare all’indirizzo [email protected] o mediante
raccomandata A/R al seguente indirizzo: Ministero degli Affari Esteri – Direzione Generale per
la Cooperazione allo Sviluppo – Unità Tecnica Centrale – Archivio – Via Salvatore Contarini, 25
- 00135 Roma, allegando:
 Curriculum vitae preferibilmente redatto in formato Europass, datato e sottoscritto ai
sensi del DPR 445/00 (vedere testo della dichiarazione sul format del CV presente nel
sito www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it);
 Dichiarazione, datata e sottoscritta ai sensi del DPR 445/00, dei requisiti richiesti al punto
2.5 (vedere link sull’avviso presente nel sito www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it);
 Passaporto delle lingue;
 Scansione di un documento d’identità.
4.2 Saranno considerate prodotte in tempo utile unicamente le domande che, citando il presente
avviso LIBANO: CHUD – Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Sviluppo Urbano”,
perverranno tramite messaggio di posta elettronica certificata entro il termine fissato per la
scadenza. Per quelle pervenute via posta, farà fede il timbro postale. In caso di aggiornamento
del Curriculum Vitae, sarà acquisito agli atti l’ultimo CV presentato entro il termine della
scadenza dell’avviso.
4.3 A pena di nullità il curriculum vitae dovrà essere redatto in lingua italiana.
4.4 Si raccomanda la massima precisione nell'indicare l'inquadramento professionale, il grado, il
giorno, mese e anno iniziale e finale di ciascuna esperienza professionale.
4.5 Non sono considerate esperienze professionali che abbiano una sovrapposizione temporale. Il
candidato dichiarerà pertanto solo quella ritenuta più rilevante.
4.6 I documenti presentati dai concorrenti devono essere conformi al DPR 445/00 con
assunzione di responsabilità in caso di dichiarazioni mendaci. In caso di omessa sottoscrizione,
la domanda non sarà presa in considerazione. Le domande sono considerate a tutti gli effetti
dichiarazioni sostitutive di certificazione o atto di notorietà e sono pertanto oggetto di verifiche,
anche a campione, da parte dell’Amministrazione. In caso di dichiarazioni mendaci, oltre
all’esclusione dalla selezione, l’Amministrazione procede alla denuncia all’autorità giudiziaria.
5. VALUTAZIONE DELL'INCARICO
Entro 15 giorni solari dal termine di ogni breve missione, la persona inviata stila una breve
relazione sull'attività svolta e sui risultati conseguiti che è oggetto di valutazione da parte
dell'Ufficio proponente. Entro il medesimo periodo la Rappresentanza diplomatica competente
per territorio trasmette alla DGCS una breve nota di giudizio circa l 'attività svolta in corso di
5
missione da detta persona. I risultati di tali valutazioni costituiscono riferimento per l’avvio di
ogni successiva missione a valere su questo bando, come anche in sede di successive selezioni
per brevi e per lunghe missioni.
“Responsabile Unico del Procedimento: Dott.ssa Silvia Ladik”.
6