DECRETO N. 1-2014 Occupazione di urgenza preordinato all
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DECRETO N. 1-2014 Occupazione di urgenza preordinato all
17 COMUNE DI SAN SALVATORE TELESINO (Provincia di Benevento) Via Gioia 1 – Tel. 0824/881111 – fax 0824/881216 – e-mail: [email protected] UFFICIO TECNICO COMUNALE Ufficio per le espropriazioni RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: geom. Michele Votto Decreto n. 1/2014 - Prot. n. 5834 del 25 luglio 2014 DECRETO DI OCCUPAZIONE DI URGENZA PREORDINATO ALL’ESPROPRIO (ex art. 22-bis del D.P.R. 327/2001) Oggetto: espropriazione di beni immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori di urbanizzazione area PIP - II lotto del Comune di San Salvatore Telesino (BN). IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA VISTA la delibera di G.C. n. 230 del 21.12.2011, esecutiva ai sensi di legge, con la quale, a seguito di specifico finanziamento di cui al mutuo concesso dalla Cassa DD.PP. spa – pos. 4456076/00 di € 6.475.880,77, assistito da contributo regionale, veniva approvato il progetto esecutivo dell’opera di che trattasi e, contestualmente, veniva adottata la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dell’opera stessa ed approvato il piano grafico descrittivo di esproprio delle aree occorrenti per l’esecuzione dei relativi lavori; VISTO che, a seguito dell’aggiudicazione dei lavori in oggetto a favore dell’ATI “Rillo Costruzioni srl – SIBA SpA”, con sede in Ponte (BN) alla via Ex SS. 372, giusta determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica n. 134 Reg. Gen. del 02.04.2013, si rende necessario dare avvio ai lavori; 1 27 VISTE le seguenti motivazioni in merito all’urgenza dell’esecuzione dei lavori, anche in relazione alla particolare natura delle opere, le quali non consentono di procedere secondo le formalità individuate dall’art. 20 comma 1 e 2, del D.P.R. 327/2001: numero di particelle superiori a 50 – esigenza di avviare l’esecuzione delle opere dichiarate urgenti ed indifferibili con Delibera di Giunta Comunale n. 230 del 21.12.2011; VISTI gli articoli 36 e seg. del D.P.R. 327/01 in ordine alle modalità di determinazione delle indennità; VISTO l’art. 35 del D.P.R. 327/2001; VISTE le indennità provvisorie indicate nel piano particellare grafico descrittivo di esproprio, approvato contestualmente al progetto e ritenuta la relativa congruità; Vista e richiamata la determinazione del responsabile area tecnica n. 226 del 26.09.2012 con la quale è stato approvato lo schema del presente decreto nonché la determinazione in via d’urgenza delle indennità provvisorie di esproprio da corrispondere agli eventi titolo; Vista e richiamata la delibera di Giunta Comunale n. 113 del 18/07/2014 con la quale si è proceduto - al fine della riapposizione del vincolo preordinato all’esproprio – alla riapprovazione del piano particellare grafico e descrittivo così come aggiornato dal RUP e dallo stesso approvato con propria determinazione n. 68/2014, fissando la relativa dichiarazione di pubblica utilità in anni 5 (cinque) a decorrere dalla richiamata delibera di Giunta Comunale n. 230/2011 di imposizione del vincolo, con termine di inizio lavori fissato in 3 (tre) anni dalla data di adozione della stessa e contestualmente dichiarando i relativi lavori urgenti ed indifferibili; 2 37 RILEVATO che con la medesima deliberazione è stato dato atto che la valutazione delle indennità di esproprio da corrispondere agli aventi titolo, per come determinata sia dal progettista (rif. Delibera di Giunta Comunale n. 230/2011) che dal Responsabile dell’Area Tecnica con propria determinazione n. 226/2012, è tuttora congrua in relazione alla riscontrata dinamica del mercato immobiliare, allo stato fortemente condizionato dalla persistente crisi economica; CONSTATATO che con precedente Decreto prot. n. 9000 del 03.10.2012, emesso dal responsabile dell’area Dott. Raffaele Pucino, venne decretato l’occupazione in via d’urgenza dei suoli di proprietà privata necessari alla realizzazione delle opere e che lo stesso non venne notificato alle ditte da espropriare nei termini e con le modalità di legge, per cui si rende necessaria la sua novazione; DECRETA Art. 1 L’occupazione d’urgenza anticipata dei beni immobili siti nel Comune di San Salvatore Telesino in località “Mennitto – Carpine – Selva di Sotto”, occorrenti per l’esecuzione dei lavori di “Urbanizzazione a servizio delle aziende industriali ed artigianali in località “Mennitto – Carpine – Selva di Sotto” – II lotto”, ai sensi dell’art. 22 bis comma 1 del T.U., elencati analiticamente nel piano particellare grafico-descrittivo di esproprio allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale, dando atto che: 1. Ai sensi dell’art. 22 bis comma 4 del T.U., l’esecuzione del decreto di occupazione di urgenza ai fini della immissione nel possesso e relativo 3 47 verbale di consistenza sarà effettuato in data ed ora e dai tecnici che l’impresa mandataria dell’A.T.I. affidataria Rillo Costruzioni srl, con sede in Ponte (BN) alla via Ex SS. 372, indicherà agli interessati nei modi e nelle forme di legge; 2. Lo stesso decreto, ai sensi dell’art. 22 bis comma 6, perderà efficacia qualora non venga emanato il DECRETO DI ESPROPRIO nel termine fissato di anni 5 (cinque) dalla efficacia del provvedimento dichiarativo di pubblica utilità, come in premessa indicato (delibera di G.C. n. 230 del 21.12.2011); Art. 2 Alle operazioni di immissione in possesso, potranno partecipare i titolari di diritti reali o personali sui beni in oggetto; lo stato di consistenza ed il verbale di immissione in possesso saranno redatti in contraddittorio con l’espropriato o, in caso di assenza o di rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni non dipendenti dell’Autorità espropriante. Il presente Decreto, a cura della predetta Impresa, sarà notificato ai relativi proprietari espropriati nelle forme degli atti processuali civili con avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la redazione del verbale di immissione nel possesso da effettuarsi con le modalità di cui all’art. 24 del D.P.R. n. 327/01. L’avviso di esecuzione, ai fini dell’immissione nel possesso, del presente decreto deve pervenire almeno 20 giorni prima della stessa e deve aver luogo nel termine perentorio di 3 mesi dalla data del decreto medesimo. Art. 3 Per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di corresponsione dell’indennità di espropriazione o del corrispettivo, è dovuta al 4 57 proprietario un’indennità di occupazione per ogni anno pari ad un dodicesimo dell’indennità di espropriazione e, per ogni mese o frazione di mese, un’indennità pari ad un dodicesimo di quella annua, così come disposto dall’art. 50 del T.U. Art. 4 I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla immissione nel possesso, possono convenire la cessione volontaria degli immobili oggetto di occupazione; in tal caso, la loro dichiarazione scritta è irrevocabile. Nel caso di accettazione ai sensi dell’art. 20 c. 13, al proprietario spetta l’importo di cui all’art. 45 c. 2 del T.U.. Ai sensi dell’art. 20 c. 14 nel caso di rifiuto dell’indennità, l’autorità espropriante deposita, entro trenta giorni, presso al Cassa DD.PP., la somma offerta, rimodulata ai sensi dell’art. 37 del T.U. Effettuato il deposito l’Autorità espropriante emetterà il decreto di esproprio, procedendo altresì a norma dell’art. 21 del T.U. per la determinazione definitiva dell’indennità. Nello stesso termine i proprietari possono limitarsi a designare un tecnico per la costituzione, ai sensi dell’art. 21 comma 3 del D.P.R. n. 327/2001, del collegio tecnico per la rideterminazione dell’indennità oppure presentare osservazioni scritte e depositare documenti. In caso di silenzio, la stessa si intende rifiutata. Ai proprietari che abbiano condiviso la determinazione dell’indennità è riconosciuto l’acconto dell’80% con le modalità di cui all’art. 20, comma 6 del D.P.R. 327/2001, come modificato dal D. Lgs. n. 302/2002. Si precisa che il pagamento dell’indennità accettata verrà corrisposta solo a presentazione da parte del proprietario della documentazione comprovante, 5 67 anche mediante attestazione notarile, la piena proprietà del bene con le modalità di cui all’art. 20 c. 8 del T.U. Art. 5 Il pagamento delle indennità accettate, da corrispondere con le modalità e nei termini stabiliti nell’atto di cessione volontaria, dovrà avvenire entro sessanta giorni dalla data di approvazione da parte del competente Ufficio Comunale dell’accordo di bonario componimento intervenuto tra le parti, disponendo la liquidazione delle rispettive somme in favore delle ditte espropriande ed il pagamento diretto, dopo di che, in difetto, sono dovuti gli interessi pari a quelli del tasso ufficiale di sconto. Art. 6 All’atto della corresponsione della somma spettante a titolo di indennità di esproprio sarà operata la ritenuta d’imposta di cui all’art. 35 del D.P.R. n. 327/2001. Art. 7 Si rammenta che le ditte espropriande sono tenute a comunicare, ai sensi di legge, eventuali variazioni di proprietà o comproprietà eventualmente intervenute rispetto alle visure catastali come riportate negli allegati facenti parte integrante del presente decreto, mediante idonea documentazione dei registri immobiliari o attestazioni notarili, aggiornati alla data odierna; Art. 8 Di provvedere a pubblicare il presente decreto all’Albo Pretorio e nel sito internet del Comune www.comune.sansalvatoretelesino.bn.it e, per estratto, sul B.U.R.C.. Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente 6 77 TAR ai sensi dell’art. 53 T.U. entro 60 gg dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al capo dello Stato, entro 120 gg dallo stesso termine, fermo restando la giurisdizionale del giudice ordinario per controversie riguardanti la determinazione della indennità ai sensi dell’art. 53 e 54 del T.U. p. IL RESPONSABILE DELL’AREA F.to: Michele Votto (RUP) 7