autorizzazione all`acquisizione delle aree oggetto di procedimento

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autorizzazione all`acquisizione delle aree oggetto di procedimento
ORIGINALE
COMUNE DI BRESCELLO
PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
Codice ente
35006
DELIBERAZIONE N. 61
DEL 30.11.2009
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL'ACQUISIZIONE DELLE AREE OGGETTO DI
PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO DI CUI AI LAVORI DI RIALZO E
RINGROSSO DELL'ARGINE A DESTRA DEL PO DA COENZO A
BRESCELLO.
L’anno duemilanove addì trenta del mese di novembre alle ore 20.30 nella sala delle
adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi
convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale.
Al1'appello risultano:
VEZZANI GIUSEPPE
BERNARDI FRANCESCO
GEMMA GABRIELE
BENASSI ELENA
VENERINI FABRIZIO
COSTI SABRINA
CARPI GIUDITTA
VILLAZZI CARLOTTA
BELFIORE CAROLINA
SOFO IPPOLITO
CANDELA FRANCESCO
CONTI MARCO
BENAGLIA FRANCESCO
BACCHI CESARE
ALDROVANDI MAURO
ZIBANA STEFANO
DALL'AGLIO MAURZIO
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Totale presenti
Totale assenti
13
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Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Sig. DOTT.STEFANO GANDELLINI
il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. GIUSEPPE VEZZANI nella sua
qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione
dell'argomento indicato in oggetto.
Il SINDACO-PRESIDENTE:
illustra la proposta di deliberazione. L'approvazione di questo atto è necessaria per una questione
formale.
NESSUNO chiede la parola
INDI
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATA la delibera di C.C. n°39 del 30/07/2007, esecutiva ai sensi di legge, si è stabilito
di:
- approvare lo schema di Accordo di programma per la realizzazione del sopralzo dell’argine
maestro in destra Po da Coenzo a Brescello, allegato alla deliberazione quale sua parte integrante e
sostanziale;
- incaricare il Responsabile del Settore competente all’esecuzione di tutti gli atti conseguenti
all’approvazione dell’Accordo in oggetto.
PRESO ATTO, in particolare, che, nell’ambito di una funzionale organizzazione del lavoro, il
Comune di Brescello ed AIPO hanno convenuto che il primo assumerà la funzione di autorità
espropriante ai sensi dell’art. 3 del DPR 327/2001 e s.m.i.;
DATO ATTO che il suddetto Accordo di programma è stato sottoscritto in data 09/08/2007 e
pubblicato in data 29/08/2007 sul BUR;
DATO ATTO che con provvedimento di Agenzia Interregionale per il fiume PO (AIPO) n. 2223
del 21 novembre 2008 è stato disposto, previa comunicazione di avvio del procedimento effettuato
ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 16 D.P.R. 327/2001 e controdeduzione delle osservazioni
pervenute:
- di dare atto che il provvedimento comporta variante agli strumenti urbanistici, apposizione del
vincolo preordinato all’esproprio e approva il progetto definitivo dei lavori di sopralzo dell’argine
maestro in destra del Po da Coenzo a Brescello e di ringrosso dell’argine golenale in località
Ghiarole di Brescello dell’importo complessivo di € 4.650.000,00 comprensivo della quota di cui al
piano particellare di esproprio, con effetti di dichiarazione di pubblica utilità ai sensi e per gli effetti
di cui all’art. 12 DPR 327/2001;
- di stabilire ai sensi dell’art. 13.4 del D.P.R. 327/2001 che il decreto di esproprio venga emanato
entro il termine legale di anni 5, fatta salva la possibilità di proroga di due anni, da dichiarare prima
della scadenza del predetto termine prevista dal comma 5 del medesimo articolo nei casi di forza
maggiore e/o per l’insorgenza di giustificate ragioni.
CONSIDERATO che:
- l’Ufficio per le espropriazioni ha provveduto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17.2 D.P.R.
327/2001, a dare notizia ai proprietari della data in cui è diventato efficace l’atto che ha approvato il
progetto definitivo e della facoltà di prendere visione della relativa documentazione, nonché
comunicato la possibilità di fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire
all’area ai fini della liquidazione della indennità di esproprio.
- che ai sensi dell’art. 20.1 D.P.R. n. 327/2001 si è provveduto a:
1) compilare l’elenco dei beni da espropriare, con una descrizione sommaria degli stessi,
indicazione dei relativi proprietari e somme offerte per le espropriazioni; in detta sede sono state
valutate le osservazioni e gli elementi forniti dai soggetti interessati ex art. 17.2 DPR 327/2001;
2) notificare per estratto a ciascun proprietario il suddetto elenco con invito a fornire all’ufficio
espropriazioni, nel termine di giorni 30 (trenta) dal ricevimento, ogni elemento utile alla
determinazione del valore da attribuire ai terreni medesimi, ai fini della determinazione della
indennità di esproprio;
VISTA la determinazione n. 402 del 17/12/2008 con la quale veniva determinata l’indennità di
espropriazione provvisoria;
DATO ATTO che i proprietari interessati hanno tutti provveduto ad accettare l’indennità proposta
come da documentazione agli atti e che pertanto il Comune può ora stipulare i relativi contratti di
compravendita per una complessiva spesa stimata di Euro 510.938,01 da cui sono da detrarre gli
eventuali acconti già erogati, per cui restano loro da liquidare a tale titolo, le somme a fianco di
ciascuno indicate, come risulta dal prospetto allegato;
CONSIDERATO che l’indennità di cui trattasi non sono soggetti alla ritenuta di acconto del 20%,
ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. 327/2001;
VISTO il D.p.r. 327/2001 in materia di procedimento espropriativo e in particolare l’art. 20 in
materia di termini di accettazione dell’indennità di esproprio;
VISTO il D.lgs. 267/00;
VISTO il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio Assetto ed uso del territorio in
ordine alla regolarità tecnica e dal Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità
contabile, pareri resi ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. 267/00;
CON voti 10 favorevoli, e 3 astenuti (Zibana, Aldrovandi, Bacchi) sia per l’approvazione dell’atto
che per l’immediata eseguibilità, espressi dai consiglieri presenti e votanti come accertato e
proclamato dal Presidente;
DELIBERA
1) DI ACQUISIRE i terreni oggetto di procedura espropriativa come da elenco allegato, per un
importo stimato di Euro 510.938,01, che saranno liquidati agli aventi diritto al netto degli
eventuali acconti
2) DI STABILIRE che il negozio di cui sopra avvenga alle seguenti ulteriori concordate
condizioni:
a. Il pagamento del prezzo sarà effettuato al momento della stipulazione del rogito di
trasferimento;
b. Nel prezzo di cui sopra si intendono compresi, oltre al valore del terreno e accessori,
anche tutti gli eventuali danni diretti ed indiretti derivanti dall’occupazione;
c. Il prezzo si intende accettato, in via definitiva, senza che si faccia luogo ad eventuali
conguagli in più o in meno;
d. Di non assoggettare le indennità di cui trattasi alla ritenuta d’acconto del 20%;
e. il terreno si intende compravenduto nello stato di fatto e di diritto in cui
presentemente si trova, libero da vincoli di affittanza o mezzadria, libero da
trascrizioni pregiudiziali e libero da ipoteche;
f. l’acquisto di cui alla presente deliberazione sarà impegnativo per il Comune solo
dopo l’intervenuta esecutività della stessa e la stipulazione dei contratti d’acquisto;
g. le spese contrattuali, di registrazione, trascrizione ecc… sono a carico del Comune;
h. le controparti alienanti dovranno rinunziare all’ipoteca legale che potesse loro
competere in dipendenza della trascrizione dell’atto pubblico di trasferimento con
esonero da ogni inerente responsabilità del Conservatore dei Registri Immobiliari;
i. con la stipulazione dell’atto di cessione volontaria viene troncato il procedimento
espropriativo iniziato, per l’efficacia traslativa del bene ceduto.
3) DI AUTORIZZARE il Responsabile del Settore Assetto ed Uso del Territorio a porre in
essere gli atti necessari a dare attuazione al presente provvedimento, ivi compresa la
stipulazione del relativo contratto, ai sensi dell’art. 58 dello Statuto Comunale, che sarà
firmato alle su esposte condizioni e a quant’altro egli ritenesse opportuno inserire
nell’interesse del Comune.
4) DI DARE altresì mandato al suddetto Responsabile di inserire nel contratto di alienazione,
fatta salva la sostanza del negozio come risulta configurata nel presente provvedimento, tutte
le integrazioni e precisazioni che si rendessero necessarie o utili a definire in tutti i suoi
aspetti il negozio stesso, con facoltà di provvedere pertanto, in via esemplificatoria, ad una
più completa esatta descrizione dell’immobile oggetto di trasferimento, curando la rettifica
di eventuali errori materiali intervenuti nella descrizione catastale dell’immobile medesimo,
nonché nell’individuazione dei nominativi dei soggetti costituenti controparte, a precisare e
ripartire superfici, prezzi e valori ad ogni effetto, anche fiscale, ad includere clausule di
diritto e di uso a costituire servitù attive e passive e richiedere i benefici previsti dalla legge.
5) DI RENDERE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 4^ comma
del D.LGS. 267/2000.