zingari - Casa delle culture

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zingari - Casa delle culture
“ZINGARI”
"Una persona libera è quella che non ha superiori più in alto di lei.
Io sono libera perché se voglio andare in qualche posto
nessuno me lo impedisce.
La differenza fra un Rom e un gagiò è che il Rom fa
la sua vita di libero, mentre il gagiò è libero solo
una volta alla settimana. Per me sta meglio
il Rom. Il Rom lavora per conto proprio. Se non ha voglia di lavorare oggi, non è obbligato a
farlo; non è solo la domenica che è libero, ma può esserlo anche il lunedì."
Rombi Kalderasa, 44 anni
"Un Rom non ha orari, diciamo, mangia quando vuole. Invece il gagiò ha la vita come già tutta
fatta, come tutti i giorni, monotona diciamo. Invece un Rom no, cambia ogni giorno che viene.
Ogni giorno fa una cosa diversa, invece un gagiò fa sempre le stesse cose.
Magari un gagiò mangia alle sette, alle otto, ha un orario fisso, invece io non ce l'ho,
io mangio quando ho fame."
"No, non penso mai al futuro. Uno se ci pensa diventa matto.
Bisogna prendere la vita come viene."
Rom Kalderasa Havati, 24 anni
Poesia:
Libertà
Noi zingari abbiamo una sola religione: la libertà.
In cambio di questa rinunciamo alla ricchezza,
al potere, alla scienza e alla gloria.
Viviamo ogni giorno come fosse l'ultimo.
Quando si muore si lascia tutto:
un miserabile carrozzone come un grande impero.
E noi crediamo che in quel momento
sia molto meglio essere stati zingari che re.
Noi non pensiamo alla morte. Noi la temiamo, ecco tutto.
Il nostro segreto sta nel godere ogni giorno
le piccole cose che la vita ci offre
e che gli altri uomini non sanno apprezzare:
una mattina di sole, un bagno nella sorgente,
lo sguardo di qualcuno che ci ama.
La nostra è una vita semplice.
Ci basta avere per tetto il cielo,
un fuoco per scaldarci e le nostre canzoni, quando siamo tristi.