Diritto Commerciale - Camera di Commercio di Ancona

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Diritto Commerciale - Camera di Commercio di Ancona
- Diritto Commerciale
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1 Il diritto privato è costituito da
a - da tutte le norme giuridiche vigenti in uno Stato
b - da tutte le norme giuridiche che regolano i rapporti tra soggetti in condizione di parità
c - solo dalle norme giuridiche che regolano i rapporti tra privati cittadini
2 La costituzione Italiana è rigida. Ciò significa che
a - è una fonte del diritto che non può essere modificata
b - può essere modificata solo da leggi costituzionali
c - può essere modificata, ma solo da una legge ordinaria
3 Il Decreto Legislativo è emesso dal governo
a - quando riceve delega dal Parlamento
b - in casi di necessità e urgenza
c - in casi straordinari
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4 I decreti legge
a - devono essere convertiti in legge dal Governo
b - sono atti aventi forza ed efficacia di legge
c - sono fonti del diritto subordinati alla legge ordinaria
5 La capacità di agire si acquista
a - alla nascita
b - al compimento del 18° anno di età
c - con il conseguimento della capacità di intendere e volere
6 Gli incapaci di agire assoluti
a - sono sostituiti in ogni atto giuridico da un rappresentante legale
b - possono compiere da soli solo gli atti di ordinaria amministrazione
c - sono assistiti negli atti di straordinaria amministrazione da un Curatore
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7 La capacità giuridica si acquista:
a - al raggiungimento del diciottesimo anno di età
b - con conseguimento della capacità di intendere e volere
c - alla nascita
8 Sono relativamente incapaci di agire
a - i minori di età
b - gli interdetti giudiziali
c - gli inabilitati
9 L’interdizione legale è
a - l’interdizione ottenuta con sentenza del Giudice che provvede altresì alla nomina di un
tutore
b - è sanzione accessoria ricollegata dalla legge a sentenze di condanna all’ergastolo o ad
una pena detentiva superiore a cinque anni
c - è ottenuta con sentenza del giudice in caso di abuso sistematico di alcool o di sostanze
stupefacenti
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10 +el contratto l'accordo delle parti
a - è una condizione necessaria per la conclusione del contratto
b - deve risultare sempre da atto scritto
c - è richiesto solo nei contratti tipici
11 Un contratto
a - ha forza di legge tra le parti
b - può essere sempre sciolto unilateralmente
c - non può essere sciolto neppure di comune accordo tra le parti
12 La forma scritta
a - è necessaria in ogni contratto
b - è necessaria solo nei contratti indicati dalla legge
c - è rimessa dalla legge alla discrezionalità delle parti.
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13 La trascrizione del contratto ha lo scopo di
a - rendere valido il contratto tra le parti
b - rendere il contratto opponibile ai terzi
c - rendere il contratto efficace tra le parti e nei confronti dei terzi
14 Se in un contratto di vendita immobiliare manca la forma scritta, il contratto è
a - nullo
b - annullabile
c - inefficace di fronte ai terzi
15 Le clausole vessatorie predisposte da uno dei contraenti
a - sono sempre nulle, perché determinano uno squilibrio
b - sono valide perché previste nel contratto
c - sono valide se approvate specificatamente per scritto dall'altro contraente
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16 +ella rappresentanza
a - il potere del rappresentante è sempre attribuito dalla legge
b - il rappresentante agisce in nome e per conto del rappresentato
c - il rappresentante agisce in nome proprio e per conto del rappresentato
17 La rappresentanza volontaria
a - presuppone sempre l’esistenza di una procura
b - non richiede necessariamente una procura
c - presuppone l’esistenza di una procura solo in alcuni casi prestabiliti dalla legge
18 La procura è un atto con il quale
a - si conferisce ad un soggetto il potere di rappresentanza
b - un soggetto si obbliga a compiere atti giuridici per conto di un altro
c - il rappresentato è autorizzato ad agire in nome e per conto del rappresentante
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19 Costituisce oggetto della vendita
a - il trasferimento della proprietà di un bene o di un altro diritto verso il corrispettivo di un
prezzo
b - solo il trasferimento della proprietà di un bene verso il corrispettivo di un prezzo
c - il trasferimento di un diritto reale di garanzia verso il corrispettivo di un prezzo
20 L’evizione è
a-
la presenza di vizi occulti nella cosa venduta
b - la mancanza delle qualità pattuite nelle cose vendute
c - l’atto con cui un terzo dimostra di essere proprietario della cosa venduta
21 +ella vendita di cosa determinata, la proprietà passa al compratore
a - al momento della conclusione del contratto
b - al momento della consegna
c - al momento del pagamento del prezzo
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22 Il venditore ha l'obbligo, tra gli altri, di
a - dare garanzia al venditore per tutti i vizi, occulti o palesi, che potrebbe presentare il bene
venduto
b - dare garanzia al debitore per i vizi palesi che potrebbe presentare il bene venduto
c - dare garanzia al compratore per vizi occulti che potrebbe presentare il bene venduto
23 +ella vendita con riserva di proprietà (a rate), la proprietà passa al compratore
a - al momento della conclusione del contratto
b - al momento della consegna
c - al momento del pagamento dell’ultima rata
24 +ella vendita di beni di consumo sono parti contraenti
a - un consumatore ed un imprenditore
b - due imprenditori
c - due consumatori
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25 Quale tra le seguenti attività non è commerciale
a - attivita’ di trasporto
b - vendita di abiti in un negozio
c - coltivazione di un fondo
26 Il franchising
a - è un contratto di associazione in partecipazione
b - è un contratto con cui un soggetto fa partecipare un altro soggetto agli utili della propria
impresa
c - è un contratto con il quale un soggetto concede ad un altro la possibilità di entrare a far
parte della propria rete di distribuzione, sfruttandone il marchio e l’insegna dietro
pagamento di un prezzo.
27 L’impresa familiare è:
a - l’attività svolta da un professionista iscritto in un albo e dai suoi familiari
b - l’attività svolta da un imprenditore individuale con il quale collabora il coniuge o altri
parenti entro il III° grado o affini entro il II° grado
c - un’impresa la cui attività è rivolta ad accudire i familiari dell’imprenditore
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28 Il creditore è maggiormente garantito se il pagamento avviene
a - con assegno circolare
b - con assegno bancario
c - con tratta
29 L’azienda è
a - l’attivita’ esercitata dall’imprenditore
b - il complesso di beni organizzati dall’imprenditore
c - il nome sotto cui agisce l’imprenditore
30 Il marchio è
a - il segno distintivo dei locali dell’imprenditore che serve a individuarlo e distinguerlo da
altri
b - il nome con il quale l’imprenditore esercita l’attività
c - il segno distintivo del prodotto
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31 Solidarietà passiva significa che
a - il creditore può chiedere ad ogni debitore solo la sua parte del debito
b - esiste una pluralità di debitori e il creditore può pretendere l’intero pagamento da uno
qualsiasi di essi
c - esiste una pluralità di debitori ognuno dei quali risponde solo per la sua parte
32 +elle società di persone il potere di amministrare la società spetta
a - ai soci con responsabilità limitata
b - ai soci con responsabilità illimitata
c - all’assemblea
33 Quale delle seguenti società non ha personalità giuridica
a - la società in accomandita semplice
b - società a responsabilità limitata
c - società per azioni
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34 Gli accomandatari rispondono per i debiti sociali
a - solo con il patrimonio versato nella società
b - solo con il patrimonio personale
c - con il patrimonio versato e con il patrimonio personale
35 L’autonomia patrimoniale perfetta di alcune società comporta
a - la responsabilità illimitata dei soci per le obbligazioni sociali
b - la responsabilità limitata dei soci per le obbligazioni sociali
c - il beneficio di escussione a favore dei soci
36 La ditta individua
a - il nome del prodotto
b - il nome del locale
c - il nome dell'imprenditore
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37 Una società in nome collettivo il cui atto costitutivo non sia iscritto nel Registro
delle Imprese
a - è irregolare
b - è inesistente
c - è invalida
38 I soci accomandanti
a - partecipano all’amministrazione e pertanto assumono responsabilità illimitata
b - non partecipano all’amministrazione e pertanto hanno responsabilità limitata
c - sono soci finanziatori e rischiano anche i loro beni personali, oltre a quelli conferiti in
società.
39 La ragione sociale di una s.a.s. deve contenere
a - solo il nome di tutti i soci accomandatari
b - il nome di almeno un socio accomandatario e l’indicazione di S.A.S.
c - il nome di tutti i soci accomandatari e l’indicazione di S.A.S.
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40 Per costituire una società di capitali la legge richiede
a - almeno una scrittura privata
b - atto pubblico o scrittura privata autenticata
c - atto pubblico
41 La personalità giuridica attribuita alla s.p.a. comporta che
a - la società diventa soggetto di diritto e responsabile verso i creditori
b - la società non risponde delle obbligazioni sociali
c - i soci rispondono solidalmente
42 L’azione è
a - un titolo che attribuisce la qualità di socio e i diritti che da essa conseguono
b - un titolo che incorpora il diritto della società al conferimento da parte del socio
c - un titolo che incorpora il diritto alla distribuzione degli utili
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43 L’obbligazione è
a - un titolo che attribuisce la qualità di creditore della società
b - un titolo che attribuisce la qualità di socio
c - un titolo che attribuisce la qualità di debitore della società
44 il leasing è un contratto a titolo oneroso con cui
a - una parte concede all'altra l'usufrutto di un bene
b - una parte concede all'altra il godimento di un bene
c - una parte concede all'altra la proprietà di un bene
45 +ella s.a.p.a. (Società in accomandita per azioni) per le obbligazioni sociali
a - rispondono solidalmente ed illimitatamente tutti i soci
b - rispondono solidalmente ed illimitatamente solo gli accomandatari, mentre gli
accomandanti rispondono solo nei limiti della loro quota
c - rispondono solidalmente ed illimitatamente solo gli accomandanti, mentre gli
accomandatari rispondono solo nei limiti della loro quota
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46 Il fallimento di una s.a.s.(società in accomandita semplice) determina:
a - il fallimento anche dei soci accomandatari
b - il fallimento di tutti i soci
c - il fallimento dei soci accomandanti
47 Durante la procedura di concordato preventivo
a - l'amministrazione dei beni e l'esercizio dell'impresa sono affidati ad un commissario
giudiziale
b - il debitore conserva l'amministrazione dei beni e l'esercizio dell'impresa sotto il controllo
del commissario giudiziale
c - l'amministrazione dei beni e l'esercizio dell'impresa sono affidati al commissario
liquidatore
48 I creditori di una società per azioni
a - possono rivalersi solo nei limiti del capitale sociale
b - possono rivalersi su tutto il patrimonio sociale
c - possono rivalersi sul capitale sociale e solo sussidiaramente sul patrimonio dei soci
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49 Una società di persone e un'impresa
a - che non può avere fine di lucro
b - necessariamente a fine di lucro
c - che può anche non avere fine di lucro
50 L'iniziativa per avviare il concordato preventivo può essere presa
a - dal debitore e dai creditori
b - dal debitore o dal tribunale
c - dal debitore
51 +ella procedura fallimentare il progetto di ripartizione delle somme disponibile
viene predisposto
a - dal curatore
b - dal tribunale fallimentare
c - dal giudice delegato
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52 L'insolvenza è
a - l'effetto della dichiarazione di fallimento
b - il presupposto oggettivo del fallimento
c - la condizione del fallito dopo la chiusura della procedura
53 Esdebitazione significa che
a - sono cancellati tutti i debiti del fallito prima che inizi la procedura fallimentare
b - sono cancellati tutti i debiti residui del fallito dopo la chiusura della procedura
fallimentare
c - l'esclusione dal fallimento dei creditori chirografari
- Disciplina legislativa contrattuale
54 +el caso di malattia o infortunio di un agente di commercio la contrattazione
collettiva prevede:
a - la sospensione del rapporto per un periodo massimo di sei mesi
b - l’obbligo dell’agente di trovare un sostituto con partecipazione della preponente alle
spese in misura pari al 50%;
c - il diritto dell’agente di ricevere una provvigione ridotta ad un terzo sugli affari
comunque conclusi dalla preponente nella sua zona
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- Disciplina legislativa contrattuale
55 Il patto di non concorrenza post-contrattuale deve essere retribuito all’agente:
a - secondo criteri previsti direttamente dalla legge;
b - secondo criteri fissati dalle parti purchè ritenuti congrui dal giudice in caso di
contestazioni;
c - secondo criteri previsti dalla contrattazione collettiva anche se l’agente interessato non
aderisce alle associazioni stipulanti
56 Avvertire l’agente che il volume delle operazioni commerciali sarà notevolmente
inferiore a quello che egli avrebbe potuto normalmente attendersi è per la casa
mandante:
a - un obbligo previsto dalla legge dalla cui violazione può conseguire il risarcimento del
danno;
b - una questione di correttezza commerciale cui non è comunque collegato alcun diritto
dell’agente;
c - questione che deve essere regolamentata nel contratto concluso tra le parti
57 Un soggetto che sia stato dichiarato fallito può svolgere attività quale agente di
commercio?
a - si previa iscrizione alla Camera di commercio;
b - no perché l’attuale testo della legge 204/85 così come modificato dal D.lgs.59/2010 vieta
la sua iscrizione alla Camera di Commercio come agente;
c - si previo ottenimento di un provvedimento di riabilitazione.
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- Disciplina legislativa contrattuale
58 Secondo la contrattazione collettiva in caso di gravidanza e puerperio , l’agente:
a - ha diritto alla sospensione del rapporto per un periodo variabile di tempo durante il quale
non percepisce le provvigioni;
b - ha diritto alla sospensione del rapporto per un periodo variabile di tempo durante il quale
percepisce il 50% delle provvigioni normalmente previste sugli affari conclusi nella sua
zona;
c - ha diritto alla sospensione del rapporto per un periodo variabile di tempo ma deve
trovare chi la sostituisce.
59 Un soggetto che sia stato condannato per truffa può iscriversi alla Camera di
commercio come agente?
a - no mai;
b - si sempre;
c - solo se sia intervenuta la riabilitazione
60 I reclami relativi alla esecuzione di un contratto concluso per il tramite
dell’agente possono essere validamente fatti a costui?
a - si sempre;
b - no mai;
c - solo se l’agente è stato autorizzato dalla mandante a riceverli
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- Disciplina legislativa contrattuale
61 +on può iscriversi come agente della Camera di Commercio:
a - chi è stato dichiarato fallito
b - chi è stato condannato per truffa
c - chi ha subito il ritiro della patente
62 Oltre alle eventuali responsabilità civili e penali, chi svolge l'attività di agente o
rappresentante è soggetto a sanzioni amministrative
a - si ma è anche prevista la segnalazione agli organi di polizia ove venga colto in flagranza
di esercizio dell'attività
b - no c'è solamente difficda scritta da parte della Camera di commercio a non esercitare più
l'attività
c - si, è punito con una sanzione amministrativa
63 Una casa mandante che dà l'incarico di agenzia o rappresentanza ad un soggetto
non iscritto al ruolo, è soggetta a sanzioni
a - no, mai
b - alla stessa sanzione amministrativa similmente a quella irrogata all'agente o
rappresentante
c - si, ma solo se i prodotti da lei trattati sono di forte impatto economico nazionale
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64 Qual è la sostenziale differenza tra agente e rappresentante di commercio:
a - è solo una distinzione voluta dagli usi commerciali per diversificare l'importanza degli
articoli trattati e conferiti dalla case mandanti, nella sostanza nulla cambia
b - l'agente può trattare solo affari con soggetti residenti nella zona dove egli risiede mentre
il rappresentante non ha limiti di zona
c - l'agente promuove la conclusione di contratti in una o più determinate zone, il
rappresentante conclude contratti in una o puù determinate zone
65 L'agente e rappresentante quando si iscrive al Registro delle Imprese?
a - Quando inzia l'attività, autocertificando il possesso del requisito
b - solo dopo aver ottenuto il permesso allo svolgimento dell'attività
c - mai
66 Per iniziare l'attività di agente e rappresentante si presenta domanda:
a - all'Enasarco
b - Al registro delle Imprese con modalità telematica
c - all'I6PS
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- Disciplina legislativa contrattuale
67 E' possibile non frequentare il corso per poter esercitare l'attività di agente e
rappresentante:
a - si, se si è in possesso di uno degli altri titolì abilitanti previsti dalla Legge 204/85
b - si se si è in possesso di una qualsiasi laurea
c - no, il corso è obbligatorio
68 L'attività di agente e rappresentante è preclusa a coloro che svolgono l'attività di
mediatore?
a - si
b - no
c - no se trattasi di mediazione occasionale
69 Qualora l'attività di agente o rappresentante sia esercitata da una società, i
requisiti devono essere posseduti da:
a - un socio che abbia già i requisiti
b - tutti i soci
c - dal legale rappresentante della società
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- Disciplina legislativa contrattuale
70 Qual è la legge che disciplina l'attività di agente e rappresentante di commercio
a - La legge 3 maggio 1985 n. 204
b - il codice civile
c - il DPR 633/72 che ha anche istituito l'imposta sul vale aggiunto
71 La legge 204 del 1985 è la stessa legge che regola amche l'accordo economico
collettivo del settore commercio:
a - si ma è solo un'appendice
b - è solo la premessa
c - no sono due normative ben distinte
72 Secondo gli accordi economici collettivi l'indennità meritocratica ricorrendone le
condizioni deve essere corrisposta:
a - sempre
b - sempre solo in favore degli agenti monomandatari
c - solo se la somma del FIRR e dell'indennità clientela non superi l'importo di un anno di
provvigioni considerata la media degli ultimi cinque
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- Disciplina legislativa contrattuale
73 Obblighi dell'agente
a - deve comunicare alla casa mandante in che regime di contabilità opera
b - nell'esecuzione dell'incarico l'agente deve tutelare gli interessi del preponente e agire con
lealtà e buona fede
c - deve garantire la casa mandante che il volume d'affqari che procurerà nel primo trimestre
di prova sarà doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
74 L’agente può assumere più mandati per la stessa zona
a - tutte le volte che lo ritiene opportuno, essendo un libero professionista
b - purchè non sia impegnato in esclusiva e non vengano trattati prodotti in concorrenza
c - purchè raggiunga eventuali target predeterminati dalla ditta mandante
75 L’agente perde il diritto alla indennità dovuta per la cessazione del rapporto
a - ove non provveda a richiederla entro 1 anno dallo scioglimento del rapporto
b - ove non provveda a richiederla entro 10 anni dallo scioglimento del rapporto
c - ove non provveda a richiederla entro 5 anni dallo scioglimento del rapporto
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76 Ai fini del diritto alle provvigioni nei contratti tra la ditta mandante ed agente di
commercio
a - può essere stabilito un termine per l’accettazione ed il rifiuto da parte della ditta
mandante delle proposte d’ordine trasmesse dall’agente.
b - gli ordini trasmessi dall’agente si intendono sempre accettati dalla ditta mandante
c - gli ordini trasmessi dall’agente si intendono respinti dalla ditta mandante se non
confermati entro sei mesi
77 L’attività di agente o rappresentante di commercio è incompatibile con l'attività di
a - commerciante
b - lavoratore dipendente
c - artigiano
78 Il patto che limita la concorrenza da parte dell'agente dopo lo scioglimento del
contratto
a - è sempre valido corrispondendo ad un principio generale di correttezza commerciale
b - è nullo
c - è valido a condizione che non ecceda i due anni successivi all’estinzione del contratto e
che sia stato convenuto per la medesima zona, clientela e per lo stesso genere di beni o
servizi per i quali era stato concluso il contratto
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79 In caso di gravidanza di una agente di commercio:
a - è priva di assistenza
b - ai sensi della contrattazione collettiva può chiedere una sospensione di 12 mesi dal
contratto;
c - può considerare il contratto risolto e farsi liquidare l'indennità di fine rapporto
80 In base ai vigenti accordi Economici Collettivi le ditte mandanti devono liquidare
le provvigioni maturate
a - almeno alla fine di ogni trimestre
b - ogni volta che consegna la merce ai clienti
c - in base alle proprie disponibilità di cassa
81 L’agente ha diritto al rimborso delle spese d'agenzia
a - sempre
b - mai
c - solo nel caso che sia stato espressamente pattuito
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82 Se il preponente e il terzo si accordano per non dare in tutto o in parte esecuzione
al contratto, secondo il codice civile, l'agente
a - non ha diritto alla provvigione
b - ha diritto ad una provvigione ridotta
c - ha diritto a regolare provvigione
83 L’agente ha facoltà di riscuotere i crediti del preponente
a - sempre
b - solo se gli viene attribuita
c - mai
84 Il contratto di agenzia può essere
a - a tempo parziale o a tempo pieno
b - a tempo determinato o a tempo indeterminato
c - per agenti, per rappresentanti, per procacciatori d’affari
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85 L’agente di commercio
-
è incaricato da una sola ditta a procurare affari
-
è incaricato stabilmente da una o più ditte di promuovere contratti in una determinata
zona
-
è incaricato da una o più ditte di concludere affari in una determinata zona
86 L’agente "monomandatario"
a - è un agente che lavora per più ditte
b - è un agente che ha un solo mandato
c - è un agente che ha assunto l'impegno di non assumere altri incarichi
87 L’indennità suppletiva di clientela spetta all'agente che si dimette per
conseguimento pensione di vecchiaia Enasarco
a - si, purchè il contratto sia in essere da almeno un anno
b - no mai
c - si sempre
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88 L’indennità risoluzione rapporto (FIRR) spetta sempre e comunque quando si
scioglie il contratto
a - si, purchè il contratto sia in essere da almeno un anno
b - no mai
c - si sempre purché il mandato non sia stato disdettato dalla preponente per ritenzione
indebita da parte dell’agente di somme di denaro, per concorrenza sleale o, nel caso del
monomandatario, per violazione del vincolo di esclusiva
89 +el caso di variazione di zona che, pur non essendo di lieve entità, non varia
sensibilmente il contenuto economico del rapporto, gli Accordi Economici
Collettivi prevedono
a - che essa sia comunicata per iscritto almeno 2 mesi prima per i plurimandatari e 4 mesi
per i monomandatari
b - che sia notificata a mezzo messi giudiziari
c - che essa sia comunicata 3 mesi prima per i plurimandatari e 5 mesi per i monomandatari
90 Il patto che limita la concorrenza dell'agente dopo la cessazione del contratto deve
comportare un indennizzo
a - solo se le parti lo hanno previsto
b - si, sempre
c - solo se il patto di non concorrenza supera i 6 mesi
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91 Secondo gli Accordi Economici Collettivi, la riduzione di zona può essere
a - geografica, di clientela, di portafoglio clienti
b - notevole o irrilevante
c - di lieve entità, di non lieve entità, di entità tale da modificare sensibilmente il contenuto
economico del contratto
92 Secondo gli Accordi Economici Collettivi, la parte che ha ricevuta la
comunicazione di recesso
a - se ha intenzione di non usufruire del preavviso deve corrispondere l’indennità sostitutiva
b - può rinunciare, entro 30 giorni al preavviso senza obbligo di corrispondere l’indennità
sostitutiva
c - può rinunciare, entro 60 giorni al preavviso senza obbligo di corrispondere l’indennità
sostitutiva
93 Da chi viene corrisposta l’indennità suppletiva di clientela?
a - viene corrisposta direttamente dalla ditta
b - viene corrisposta dall’E6ASARCO
c-
viene corrisposta dall’I6PS
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94 Quandi si applica l’indennità suppletiva di clientela?
a - si applica solo agli agenti monomandatari
b - si applica sempre e comunque
c-
si applica solo in presenza di contratto a tempo indeterminato
95 La casa mandante può incaricare per la stessa zona e per gli stessi prodotti più di
un agente
a - no, salvo diverse intese tra le parti
b - si, sempre
c - no, mai
96 Secondo gli Accordi Economici Collettivi, sono elementi essenziali del mandato
a - le condizioni di pagamento, la durata, la zona
b - la zona, il riferimento agli Accordi Economici Collettivi, la misura delle provvigioni
c - i prodotti da trattare, le condizioni di pagamento, la misura delle provvigioni
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- Disciplina legislativa contrattuale
97 Lo star del credere
a - opera solo per singoli affari in cui sia stato pattuito e non può superare la provvigione
prevista per il caso di buon fine del contratto
b - opera solo se pattuito per iscritto e non può superare né il triplo della provvigione, né il
15% della perdita subita dalla ditta
c - non opera più essendo stato abilito per legge
98 La ditta invierà il conto delle provvigioni
a - entro 30 giorni dalla scadenza del trimestre
b - entro 30 giorni dalla fine del mese
c - entro 60 giorni dalla scadenza del trimestre
99 L’obbligo di iscrizione all'Enasarco dev'essere assolto
a - dall’agente o rappresentante, ma solo se è plurimandatario
b - dalla casa mandante
c - dal Ruolo Agenti e Rappresentanti, ma solo se il rappresentante è monomandatario
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- Disciplina legislativa contrattuale
100 Gli Accordi Economici Collettivi
a - i rapporti fra gli agenti e rappresentanti di commercio e le ditte mandanti
b - le norme fiscali per agenti e rappresentanti
c - i rapporti di lavoro fra agenti e rappresentanti da una parte e i procacciatori d’affari
dall’altra
101 Il contratto a tempo determinato
a - è regolato dagli Accordi Economici Collettivi
b - non è regolato dagli Accordi Economici Collettivi
c - è regolato solo per agenti e rappresentanti costituiti in forma societaria
102 Lo star del credere viene restituito all'agente o rappresentante
a - solo se il debitore viene dichiarato fallito
b - ove la ditta mandante recuperi in tutto o in parte le somme che aveva perdute
c - solo su decisione della Camera di Commercio
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- Disciplina legislativa contrattuale
103 Il contratto d'agenzia dev'essere provato
a - con fidejussione bancaria (o postale) a garanzia del mandato
b - con comunicazione da parte del Ruolo Agenti Rappresentanti
c - per iscritto
104 Quali conseguenze comporta la sopravvenuta mancanza di un requisito di legge di
un agente e rappresentante?
a - Il provvedimento di inibizione allo svolgimento dell'attività da parte del Conservatore del
Registro delle Imprese
b - l provvedimento di inibizione allo svolgimento dell'attività da parte dell'Enasarco
c - l provvedimento di inibizione allo svolgimento dell'attività da parte delle Forze dell'ordine
- Legislazione tributaria
105 Un soggetto al reddito di impresa che esercita l'attività di servizi con ricavi
inferiori a € 309.874,14 applicherà il regime contabile
a - contabilità ordinaria se opta per tale regime
b - solamente per la contabilità ordinaria
c - in ogni caso di contabilità semplificata
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- Legislazione tributaria
106 I compensi erogati da imprese commerciali agli esercenti arti o professioni sono
soggetti a ritenuta d'acconto
a - sempre
b - mai
c - solo se il compenso supera determinati importi
107 Il compenso dell'agente è sottoposto al momento del pagamento alla ritenuta che
viene effettuata:
a - dalla casa mandante
b - dalla banca
c - dal Ministero dello sviluppo economico
108 Il compenso dell'agente è sottoposto al momento del pagamento alla
a - ritenuta d'acconto
b - ritenuta definitiva
c - nessuna ritenuta
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- Legislazione tributaria
109 La liquidazione dell'IVA consiste
a - nel calcolo dell'IVA a debito e a credito e a determinare il versamento
b - nel versare l'IVA
c - nell'inviare il Mod. F24
110 I versamenti periodici dell'IVA mensile vengono effettuati
a - entro la fine del mese successivo
b - entro l'anno solare
c - entro il 16 del mese successivo al periodo di riferimento
111 I commercianti al dettaglio devono emettere fattura
a - per tutte le vendite effettuate
b - solo per le vendite superiori a certi importi stibiliti dal Ministero dello Sviluppo
Economico
c - solo se il cliente la richiede espressamente
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- Legislazione tributaria
112 Gli agenti rappresentanti possono detrarre l'IVA sulle fatture autostradali per i
transiti con le autovetture usate nell'esercizio delle propria attività
a - si sempre
b - no mai
c - solo se alla fattura sono allegati gli scontrini di transito giornalieri
113 I documenti di trasporto devono contenere
a - i dati identificativi del mittente
b - il numero di serie dei prodotti
c - l'ammontare dell'IVA calcolata sul prezzo delle merci trasportate
114 L'IVA grava
a - in misura maggiore sui beni e servizi primari
b - in misura maggiore sui beni voluttuari
c - nella stessa misura su tutti i beni e servizi della stessa specie
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115 L'IVA è un'imposta
a - progressiva per scaglioni
b - proporzionale
c - proporzionale con aliquote differenziale
116 L'IVA riscossa da un commerciante al momento della vendita delle merci
rappresenta
a - un credito verso lo Stato
b - un ricavo
c - un debito verso lo Stato
117 L'IVA pagata da un commerciante al fornitore rappresenta
a - un debito verso lo Stato
b - un credito verso lo stato
c - un costo
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118 L'IVA è un costo che grava su
a - tutti i commercianti che intervengono nella distribuzione delle merci
b - il consumatore finale
c - nessuno dato che l'IVA è un'imposta neutra
119 In caso di vendita di un'automobile tra privati
a - non si applica l'IVA perché manca il presupposto oggettivo
b - non si applica l'IVA perché manca il presupposto soggettivo
c - l'IVA si apllica in ogni caso
120 Sono redditi di impresa quelli
a - derivanti dal possesso di azioni di società
b - derivanti dal lavoro occasionale di imprese individuali
c - derivanti dall’esercizio di attività commerciali
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121 Quali commercianti devono fare la dichiarazione dei redditi
a - tutti i commercianti
b - tutti, tranne quelli che hanno avuto una perdita nell’anno d’imposta
c - tutti, tranne quelli che hanno iniziato l’attività nell’anno precedente
122 +ella dichiarazione dei redditi occorre comunicare
a - il compenso ottenuto per l’avviamento commerciale
b - gli interessi dei depositi bancari
c - il reddito proprio complessivo
123 L’autotassazione è
a - il pagamento dell’imposta calcolata dal contribuente stesso
b - la tassa di circolazione automobilistica
c - la tassa che si paga per l’iscrizione alla Camera di Commercio
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124 L’agente di commercio è soggetto all'imposta diretta
a - I.V.A.
b - I.R.E.S.
c - I.R.P.E.F.
125 Il reddito dell'agente viene determinato
a - per cassa
b - per competenza
c - per valuta
126 Il modello "U+ICO" di un imprenditore serve per calcolare
a - l’I.R.P.E.F.
b - L’I.R.P.E.F.. e l’I.R.A.P. e I.V.A.
c - l’I.R.P.E.F. e l’I.V.A.
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127 Chi adotta una contabilità semplificata deve utilizzare
a - il libro giornale
b - il libro degli inventari
c - i registri dell’IVA
128 La ritenuta IRPEF sulle provvigioni dell'agente e del rappresentante è effettuata
a - a titolo di imposta
b - a titolo definitivo
c - a titolo di acconto
129 Gli oneri deducibili si detraggono
a - dal fatturato
b - dai ricavi d’impresa
c - dal reddito complessivo
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130 Entro quanto tempo dall'effettivo inizio dell'attività deve essere richiesta la
partita I.V.A.
a - entro 5 giorni
b - entro 60 giorni
c - entro 30 giorni
131 L’IRPEF è una imposta
a - fissa
b - progressiva per scaglioni di reddito
c - proporzionale
132 L'IVA si applica
a - a tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi
b - alle cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nell'esercizio di impresa, di arti e
professioni
c - alle esportazioni
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133 Il commerciante è soggetto all'imposta diretta
a - I.V.A.
b - imposta di registro
c - I.R.P.E.F.
134 Quali dei seguenti redditi non devono essere denunciati nella dichiarazione dei
redditi
a - il compenso ottenuto per l’avviamento commerciale
b - gli interessi dei depositi bancari personali
c - il reddito della propria abitazione
135 L’Anagrafe Tributaria è l'ufficio
a - a cui si presentano le dichiarazioni dei redditi
b - in cui si raccolgono le informazioni tributarie dei cittadini
c - in cui si versano le imposte
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136 La partita IVA deve essere chiesta:
a - solo se trattasi di società
b - se trattasi di società e di persone fisiche
c - da tutti coloro che iniziano l’attività di impresa, arte, professione
137 Il valore aggiunto è
a - un'imposta diretta
b - la differenza tra il valore dei beni e dei servizi venduti e il valore dei beni e dei servizi
acquistati in un certo periodo di tempo
c - un credito dei commercianti nei confronti dello stato
138 Il codice fiscale e attribuito
a - a tutti i cittadini
b - a tutti i commercianti
c - a tutti i cittadini maggiorenni
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139 +ell'esporre il prezzo di vendita al pubblico di un prodotto il commerciante al
minuto deve indicare
a - il prezzo del prodotto comprensivo di IVA
b - il prezzo netto separato dall’IVA
c - il prezzo del prodotto comprensivo di I.V.A. e l’aliquota dell’I.V.A. applicata
140 +on è "obbligatorio" indicare nella fattura
a - la natura delle merci vendute
b - il sistema di trasporto
c - la partita I.V.A. del venditore
141 l'IVA
a - è applicata con aliquota decrescente all'aumentare dell'imponibile
b - applicata con aliquota crescente all'aumentare dell'imponibile
c - al variare dell'imponibile l'aliquota resta invariata
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- Legislazione tributaria
142 Le imprese individuali con obbligo di contabilità ordinaria o semplificata sono
soggette a
a - IRPEF
b - IRES
c - imposta di registro
143 La partita IVA come è composta
a - da 11 elementi numerici
b - da 11 elementi alfanumerici
c - da 16 elementi letterali
144 Il codice fiscale delle persone fisiche come è composto
a - da 16 elementi numerici
b - da 16 elementi alfanumerici
c - da 16 elementi letterali
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145 Il sistema tributario è composto
a - dai conteggi necessari per calcolare le entrate tributarie
b - dalle risorse di cui lo Stato dispone per soddisfare i bisogni pubblici
c - dalle norme che regolano il prelievo effettuato dallo Stato di una parte della ricchezza dei
cittadini
146 La capacità contributiva consiste in ciò
a - il prelievo di ricchezza cresce in modo più che proporzionale rispetto all’aumento del
reddito
b - colui che ha redditi maggiori deve partecipare in misura più elevata alla spesa pubblica
c - i mezzi finanziari che pervengono allo Stato attraverso imposte, tasse e contributi
147 L’imposta è
a - un versamento volontario da parte del cittadino che richiede un servizio specifico
b - un prelievo coattivo di ricchezza effettuato, oltre che dallo Stato, anche da altri Enti
Pubblici, necessario all’erogazione dei servizi pubblici generali
c - un prelievo coattivo di ricchezza necessario all’erogazione di un servizio specifico
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- Legislazione tributaria
148 La tassa è il prelievo di ricchezza
a - necessario a coprire il costo di tutti i servizi pubblici
b - effettuato come controprestazione di uno specifico servizio richiesto dal singolo
c - destinato a pagare le retribuzioni degli impiegati dello Stato
149 Il contributo è
a - un prelievo coattivo a carico dei soggetti che traggono vantaggio dalla prestazione di un
servizio pubblico generale
b - un versamento volontario effettuato dai cittadini che traggono vantaggio da un servizio
pubblico
c - un prelievo di ricchezza in natura
150 Le imposte dirette sono commisurate al
a - reddito conseguito o patrimonio posseduto
b - valore dei beni immobili dei contribuenti
c - prezzo dei beni acquistati o venduti
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- Legislazione tributaria
151 Le imposte indirette colpiscono
a - le società commerciali per il solo fatto di esistere
b - il reddito prodotto dall’azienda
c - gli atti di produzione, scambio e consumo di beni e servizi
152 Sono imposte indirette
a - l’IRES
b - l’IRPEF
c - l’imposta di registro, l’imposta di bollo, l’IVA e l’imposta sulle successioni e donazioni
- Tecniche di vendita
153 Cosa si intende per Qualità operativa e di Servizio commerciale ?
a - Si intende la capacità di raggiungere i budget programmati dalla azienda mandante
b - Si intende “Misurare” il grado di valore e raggiungimento degli Obiettivi programmati
c - Si intende la pianificazione di un piano di lavoro in riferimento al proprio Business Plan
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- Tecniche di vendita
154 Cosa si intende per Problem Solving ?
a - Per Problem Solving intendiamo la nostra capacità di risolvere tutti i problemi di lavoro
b - Per Problem Solving si intende l’individuazione di una serie di problemi irrisolti
c - Il problem solving può essere definito come “una elaborazione volta a trasformare una
situazione data in una meta da raggiungere, quando nessun metodo scontato di soluzione
è disponibile a chi si trova a risolvere il problema”
155 Cosa rappresentano le “Risorse” per una Agenzia ?
a - Le Risorse individuano il costo energetico, telefonico e mediatico di una Agenzia
b - Le Risorse individuano I Punti di Forza in senso ampio all’interno di una Agenzia
c - Le Risorse individuano le persone che lavorano all’interno di una Agenzia
156 Quale differenza c’è tra il concetto di Importanza e quello d’urgenza?
a - L’importanza e l’urgenza sono due concetti paralleli
b - L’importanza è legato al conto economico e l’urgenza a quello finanziario
c - L’importanza prevede un valore prospettico, l’urgenza prevede un intervento correttivo
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- Tecniche di vendita
157 Gestire gli Indicatori di processo significa :
a - Elaborare orientamenti strategici
b - Elaborare analisi derivanti dagli studi di settore
c - Elaborare i risultati in base a parametri di valutazione
158 Cosa significa traguardare o frequentare un obiettivo di vendita ?
a - Significa porre il controllo di un obiettivo ad intervalli tempificati
b - Significa aver raggiunto l’obiettivo
c - Significa analizzare un obiettivo della concorrenza
159 Qualora un obiettivo non avesse successo, cosa è bene fare ?
a - Abbandonarlo perché non realizzabile
b - Abbandonarlo perché non remunerativo
c - Analizzare le motivazioni e progettare un’ azione correttiva
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- Tecniche di vendita
160 Cosa significa l’acronimo P.D.C.A. ?
a - E’ un acronimo degli U.S.A. e significa Post Date Control Action
b - E’ un acronimo italiano e significa Parlare Del Cliente Attivo
c - E’ un acronimo inglese e significa Plan Do Check Act
161 Quando si parla di Business Plan cosa si intende ?
a - Il Business Plan è la descrizione di un piano operativo che include l’analisi del progetto
in considerazione delle Risorse, Competitors, obiettivi e Piano economico
b - Il Business Plan è la descrizione delle vendite in relazione alle statistiche del comparto di
riferimento
c - Il Business Plan è la presentazione ai clienti di obiettivi formulati per gli acquisti
162 Cosa è il Break even point ?
a - Il B.E.P. definisce il totale degli acquisti
b - Il B.E.P. definisce il totale dei ricavi
c - Il B.E.P. definisce il punto di azzeramento economico tra tutti i costi ed i ricavi
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- Tecniche di vendita
163 All’interno del Quadrato della Comunicazione quali passaggi si susseguono tra
l’emittente ed il ricevente ?
a - Presentazione, Argomento, Discussione, Saluto
b - Rivelazione di sé, Contenuto, Appello, Relazione
c - Osservazione, Emozione, Atteggiamento, Comunicazione
164 +elle esperienze dei Clienti ci sono tre “Filtri” che possono incidere sul suo
acquisto, quale delle tre risposte è quella esatta ?
a - I filtri neurologici, sociali ed individuali
b - I filtri ambientali, comunicativi, traversali
c - I filtri collettivi, contestuali e oggettivi
165 +el rapporto tra cliente ed Agente, quale delle tre risposte è giusta ?
a - Il cliente desidera avere un rapporto basato sul prezzo di vendita
b - Il cliente desidera avere un ruolo dominante
c - Il cliente predilige un rapporto commerciale basato sul partenariato e sulla consulenza
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- Tecniche di vendita
166 +el Linguaggio “+on Verbale” quale messaggio potrebbe indirizzarci il cliente se
si “spolvera” parti dei vestiti mentre parliamo con lui ?
a - Difetto di Concentrazione
b - Perdita di tempo
c - Rifiuto, contrarietà
167 +el Linguaggio “+on Verbale” quale messaggio potrebbe indirizzarci il cliente
qualora si gratti il naso mentre comunica con noi ?
a - Disappunto, disaccordo
b - Approvazione, felicità
c - 6eutralità, indifferenza
168 +ell’atto della proposta di vendita quali sequenze di processo occorre monitorare
secondo la tecnica A.I.D.A. ?
a - Le sequenze sono : “A” (attenzione), la “I” per (interesse), la “D” per (desiderio) e la
seconda “A” per (azione).
b - Le sequenze sono : “A” (ambire), la “I” per (Invogliare), la “D” per (decidere) e la
seconda “A” per (andarsene).
c - Le sequenze sono : “A” (allerta), la “I” per (imporre), la “D” per (domandare) e la
seconda “A” per (ascoltare).
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- Tecniche di vendita
169 Chiudere un contratto o proposta d’ordine implica sempre qualche difficoltà.
Come dovrebbe essere condotto questo elemento comunicativo ?
a - La chiusura della trattativa deve essere la imposta attraverso un processo che è partito
dalla preparazione del contatto con il cliente e si è sviluppato nell’ultima fase del
colloquio.
b - La chiusura della trattativa deve essere la logica conclusione di un processo che è partito
dalla preparazione del contatto con il cliente e si è sviluppato nelle fasi successive senza
tralasciare nessun dettaglio
c - La chiusura della trattativa deve essere la seguita per mezzo di un processo che è partito
dal presupposto che il cliente ha già deciso di acquistare da noi senza scendere in nessun
dettaglio
170 +ella fase della Pianificazione della attività, attraversi quali elementi si struttura
il processo per l’ottenimento degli Obiettivi di vendita ?
a - Le fasi che compongono la struttura relativa agli obiettivi di vendita sono : Azione,
Revisione, Progettazione, Visita, Vendita, Post vendita, Rendicontazione, Provvigioni.
b - Le fasi che compongono la struttura relativa agli obiettivi di vendita sono : Focus, Scopi,
Finalità, Pianificazione, Introduzione, Realizzazione, Sviluppo, Obiezioni
c - Le fasi che compongono la struttura relativa agli obiettivi di vendita sono : Obiettivo,
Tempo, Processi, Fonti, Risorse, Indicatori, Frequenze, Risultati, Azioni correttive.
171 Cosa si intende per “Segmento” di mercato ?
a - Il segmento di mercato è formato da un gruppo circoscritto d'individui che hanno bisogni
e desideri comuni.
b - Il segmento di mercato è formato da clienti all’interno dello stesso territorio
c - Il segmento di mercato misura un numero ristretto di operatori commerciali che hanno
differenti interessi tra loro.
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- Tecniche di vendita
172 Cosa è il “Posizionamento” di un prodotto nel Marketing ?
a - Per “posizionamento” si intende la disposizione dei prodotti sugli scaffali di vendita
b - Per “posizionamento” si intende il modo in cui i consumatori percepiscono un certo
prodotto, in rapporto a tutti gli altri prodotti concorrenti
c - Per “posizionamento” si intende l’ubicazione dei clienti all’interno della zona di
competenza
173 Il Prezzo di vendita è una delle cause di maggior disputa con i clienti. Quale delle
tre soluzioni di seguito indicate è in grado di giustificare al meglio il prezzo di
vendita ?
a - Il Prezzo è la sommatoria dei benefici dati al cliente
b - Il Prezzo è la moltiplicazione dei costi subiti dal cliente
c - Il Prezzo è la differenza tra i Benefici offerti a fronte di un Costo d’acquisto.
174 +ell’ambito delle statistiche di vendita vige una legge empirica definita “Principio
di Pareto”, perché ?
a - Perché evidenzia che il 20% dei clienti origina l’80% dei ricavi
b - Perché evidenzia che il 10% dei clienti origina il 50% degli insoluti
c - Perché evidenzia che il 50% dei clienti origina il restante 50% di nuovi clienti
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- Tecniche di vendita
175 Chi sono i clienti attivi ?
a - Sono i clienti che acquistano regolarmente e vengono regolarmente serviti
b - Sono i clienti maggiormente attivi sui mercati
c - Sono i clienti attivi nel cambiare spesso i propri fornitori
176 Chi sono i clienti “Inattivi” ?
a - Sono i clienti che non lavorano più
b - Sono i clienti che non investono più
c - Sono i clienti che hanno acquistato in passato da noi ma che per vari motivi hanno
cessato di farlo
177 Chi sono i clienti “potenziali” ?
a - Sono i clienti con maggior capacità di spesa
b - Sono i clienti che potrebbero essere acquisiti, ma non lo sono ancora stati
c - Sono i clienti che acquistano saltuariamente
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- Tecniche di vendita
178 Come si definisce la percorrenza ottimale degli itinerari per la vendita ?
a - La percorrenza ottimale va definita in modo da ridurre al minimo i tempi di spostamento
b - La percorrenza ottimale va definita in modo da ottenere il massimo dai clienti
c - La percorrenza ottimale va definita in base a quale prodotto vogliamo vendere
179 A cosa servono le domande “Chiuse”
a - Servono a verificare, classificare, confermare, orientare. Generalmente originano un si
od un no da parte dell’interlocutore
b - Servono per concludere una vendita
c - Servono per racchiudere in poche parole un concetto
180 Cosa sono le domande “Aperte” ?
a - Sono domande che lasciano aperte molte possibilità di soluzione
b - Sono domande che aprono possibilità di relazione
c - Sono domande orientate ad acquisire informazioni utili alla proposta di vendita
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- Tecniche di vendita
181 Cosa è l’Unique Selling Proposition (U.S.P.) ?
a - E’ una formula relazionale che tende a condizionare l’acquisto
b - E’ una proposta di pagamento dilazionata
c - E’ una proposta di vendita con un “Elemento distintivo” vantaggioso rispetto alla
concorrenza.
182 Cosa si intende per comunicazione e vendita persuasiva ?
a - La negoziazione si fonda su di un processo sistematico che individua i fattori e ricerca
le soluzioni, permettendo a entrambe le parti in causa di vincere
b - La negoziazione si fonda su di un processo di Marketing strategico in cui la
comunicazione è unidirezionale
c - La negoziazione si fonda sulla opportunità di vendere prodotti attraverso il sistema del
network Marketing.
183 Quali sono all’interno del Ciclo di Deming i 4 macro processi da seguire ?
a - Il Ciclo di Deming descrive i seguenti 4 Macroprocessi : Comunicazione con le Case
Mandanti, Comunicazione con i Clienti, Comunicazione con i colleghi, Comunicazione
con i subalterni (Sub agenti)
b - Il Ciclo di Deming descrive i seguenti 4 Macroprocessi : Gestione delle Risorse, Gestione
della attività (Pianificazione, Vendita e Post Vendita), Gestione dei dati, Gestione delle
Strategie (Miglioramento Continuo)
c - Il Ciclo di Deming descrive i seguenti 4 Macroprocessi : Gestione dei Capi Area,
Gestione dei contratti, Gestione informatica, Gestione strumentale
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- Tecniche di vendita
184 Perché è importante la vendita personale ?
a - Perché le confezioni dei prodotti generalmente non sono molto chiare
b - Perché i venditori possono illustrare meglio i prodotti o i servizi di supporto
c - Perché consente di costruire il messaggio di vendita a misura di esigenza
dell’acquirente e a valorizzarne il ruolo.
185 Perché é importante considerare bene il prodotto prima di assumerne il mandato
di vendita
a - Per capire se si vende facilmente
b - Per rendersi conto se la provvigione è adeguata all’impegno che richiede
c - Perché un prodotto carente condiziona il destino del venditore
186 Attraverso cosa percepiamo la comunicazione?
a - Attraverso il sistema auditivo.
b - Attraverso i cinque sensi.
c - Attraverso le informazioni verbali
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- Tecniche di vendita
187 Quale differenza c’è tra “prezzo reale” e “prezzo percepito” ?
a - Il “prezzo reale” è riferito al paniere degli indici ISTAT, mentre il “Prezzo Percepito” è
quello applicato dalle categorie commercianti.
b - Il “Prezzo Reale” è la stima del valore espresso tramite il suo ammortamento, il “Prezzo
Percepito” riguarda la stima del valore assoluto senza le debite considerazioni d’uso,
produttive e di durata.
c - 6el primo caso, il pensiero corrisponde all’azione. Significa che facciamo determinate
considerazioni economiche che riteniamo siano vere e che ci industriamo per rovare che
siano giuste. 6el secondo caso, la prospettiva da cui vediamo il prezzo, determinerà il
modo in cui rappresentiamo la situazione stessa
l’espansività e la maturità contribuiscono a programmare ed organizzare il lavoro
188 Durante la visita presso i clienti è opportuno :
a - Andare subito al sodo, i clienti non amano perdere tempo.
b - 6on lasciarlo parlare troppo, potrebbe volerci portare fuori argomento.
c - Lasciar parlare il cliente, può darci informazioni.
189 Perché nella erogazione di un servizio il cliente / fruitore riveste un ruolo
importante ?
a - Perché dà l’apporto finanziario al processo di erogazione
b - Perché partecipa attivamente all’erogazione del servizio.
c - Perché qualora soddisfatto della nostra opera potremo definirlo come cliente acquisito.
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- Tecniche di vendita
190 Quale delle seguenti definizioni rappresenta il marketing ?
a - Il Marketing é il processo sociale e manageriale mediante il quale una persona o un
gruppo ottengono ciò che costituisce oggetto dei propri bisogni e desideri creando,
offrendo e scambiando prodotti e valore con altri.
b - Il Marketing è riferito esclusivamente al mercato internazionale
c - Il Marketing è un sistema per fare pubblicità.
191 Cosa si calcola con il R.O.S. ?
a - Il R.O.S. è un Indicatore che significa Return On Street ovvero il costo degli spostamenti
b - Il R.O.S. è un Indicatore che significa Return On Sales, misura la differenza tra i costi e i
ricavi nella attività di vendita
c - Il R.O.S. è un Indicatore che significa Return On Spread e misura la differenza tra i BTP
Italiani ed i Bond tedeschi.
192 L’organizzazione nella vendita consiste :
a - 6el programmare il fatturato da realizzare col cliente
b - 6el programmare il prima, il durante ed il dopo la visita.
c - 6el programmare i concetti da comunicare al cliente.
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- Tecniche di vendita
193 Quali sono le due colonne base della comunicazione ?
a - Parlare, ascoltare
b - Osservazione, elasticità
c - Intuizione, azione
194 Cosa si intende per marketing mix ?
a - Il Marketing Mix è l’unione degli Strumenti Pubblicitari e di Comunicazione.
b - Il Marketing Mix è la combinazione tra gli strumenti amministrativi e quelli commerciali.
c - Il Marketing Mix è l’integrazione tra gli Strumenti di Comunicazione, di Offerta e
Distribuzione
195 +el mktg dei servizi che cosa si intende per “cultura del servizio” ?
a - Per Cultura del Servizio si intende il processo per cui l’erogazione viene resa disponibile
ovvero é data dai ruoli e dalle interazioni fra il personale di contatto, il cliente ed il
supporto fisico.
b - La Cultura del Servizio si riferisce ai particolari tipi di clienti per cui è stato progettato
l’intero sistema dei servizi
c - La cultura del servizio é l’insieme dei principi fondamentali mediante i quali viene
controllato, mantenuto e sviluppato il processo sociale che conduce alla erogazione del
servizio
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- Tecniche di vendita
196 +el carico di lavoro di un venditore rientra:
a - Un certo numero di visite al giorno in dipendenza della ubicazione dei clienti
b - Rispettare gli obiettivi di fatturato dati dall’azienda mandante
c - Dare puntuale esecuzione alle disposizioni del Direttore Vendite
197 Prima di acquisire un nuovo mandato é molto utile:
a - Fare un’ampia ed attenta analisi della Casa Mandante attraverso i prodotti/servizi offerti,
il suo livello di Ricerca & Sviluppo, la politica dei Prezzi, il grado di Comunicazione &
MKTG
b - Stare attenti alle aliquote provvigionali che praticano le aziende
c - Il carattere del Titolare d’azienda e quello del Direttore Vendite insieme al numero di
agenti dislocati sul territorio
198 Cosa é l’analisi SWOT ?
a - E’ un metodo per individuare i nostri Punti di riferimento logistici alfine di pianificare le
visite c/o i clienti
b - E’ un metodo per individuare ed analizzare i nostri Punti di Forza e di Debolezza quali
elementi di interfaccia con il Mercato
c - E’ un metodo di verifica dei consumi dei vari clienti alfine di catalogarne un “data base”
funzionale avente per obiettivo l’offerta personalizzata.
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- Tecniche di vendita
199 Che cos’é il ciclo di vita del prodotto ?
a - Il percorso che questo compie dalla fase della progettazione al momento della
commercializzazione (time to market)
b - L’andamento delle vendite al variare del tempo
c - Le fasi relative alla sua durata sul mercato, dalla introduzione allo sviluppo, alla
maturità e al suo declino
200 Quando si esamina la concorrenza si deve:
a - Analizzare la gamma dei prodotti, la politica dei prezzi, i canali distributivi, la qualità
offerta, la comunicazione
b - Analizzare tutta la clientela acquisita dalla concorrenza per verificarne i punti forti e i
punti deboli
c - Riuscire a conoscere quali prospettive ha ciascun concorrente in ordine alla capacità
produttiva
201 Cos’é la comunicazione ?
a - La comunicazione è qualsiasi cosa, evento, comportamento che modifica il valore di
probabilità del comportamento di un organismo .
b - La comunicazione è l’atto verbale tra due o più interlocutori.
c - La comunicazione è il processo mediante il quale l’informazione viene trasmessa con
segnali analogici da un sistema all’altro.
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- Tecniche di vendita
202 Una buona strategia comunicativa a quale obiettivo conduce?
a - Ad evocare un ascolto attivo
b - Ad evocare una alterazione del sistema neurologico
c - Ad evocare la risposta desiderata
203 Cosa si intende per “modellamento”? Quale funzione sviluppa?
a - E’ una tecnica verbale atta ad elaborare opportune domande in funzione delle risposte
volute.
b - E’ una tecnica del linguaggio non verbale mirata all’ottenimento del consenso
commerciale
c - E’ una tecnica comunicativa atta a rispecchiare i modelli verbali e non verbali
dell’interlocutore.
204 +ella comunicazione analogica quali comportamenti gestiamo
inconsapevolmente ?
a - La “Prossemica”, la “Cinesica”, la “Paralinguistica”, ed il “Digitale”.
b - Inconsapevolmente gestiamo i canali atti a contattare gli altri (telefono, lettera, giornali,
radio, televisione, etc.)
c - Quelli relativi alle submodalità delle rappresentazioni sensoriali primarie e secondarie.
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- Tecniche di vendita
205 Quale differenza c’é tra comunicazione logica e analogica?
a - La Comunicazione Logica avviene quando l’interlocutore attribuisce lo stesso significato
comunicativo del trasmittente. La Comunicazione Analogica avviene quando sia il
trasmittente che il ricevente attribuiscono significati diversi a ciò che si è detto.
b - La Comunicazione Logica risponde a una consapevole e razionale forma comunicativa, la
Comunicazione Analogica è l’espressione di inconsapevolezza comunicativa basata sul
linguaggio non verbale
c - cLa Comunicazione Logica avviene quando vi è concordanza cognitiva, la Comunicazione
Analogica avviene quando vi è discordanza cognitiva
206 Cosa si intende per L.T.V. ?
a - La sigla L.T.V. è legata alla valore espresso nel tempo da uno o più clienti e si calcola
attraverso la seguente formula : 6° di anni x Fatturato medio x provvigioni ottenuto per
singolo cliente.
b - La sigla L.T.V. è legata alla valore espresso nel tempo da uno o più prodotti venduti e si
calcola attraverso la seguente formula : 6° prodotti x Costo prodotto x margine netto
c - La sigla L.T.V. è legata alla valore espresso nel tempo da uno o più clienti insolventi e si
calcola attraverso la seguente formula : 6° clienti x 6° insolvenze X totale insolvenze.
207 Cosa sono le rappresentazioni sensoriali ?
a - Sono un potente strumento di comprensione e di contestazione delle convinzioni altrui.
b - Riguardano l’organizzazione che tendiamo ad attribuire alle cose, caratterizzandone una
ricerca basata sulla simmetria, regolarità, omogeneità, coesione, equilibrio e semplicità.
c - Sono le rappresentazioni della realtà che i cinque sensi elaborano attraverso le modalità
Visive, Auditive e Cinestesiche.
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- Tecniche di vendita
208 Cos’é l’ascolto attivo?
a - L’ascolto attivo mira a richiamare, suscitare, stimolare e portare infine all’acquisto il
cliente.
b - L’ascolto attivo concepisce la vendita attraverso la propensione a sondare le
problematiche del cliente al fine di soddisfarne le esigenze.
c - L’ascolto attivo è prestare attenzione a ciò che gli interlocutori ci trasmettono; questo
atteggiamento ci dà gli elementi rivelatori sul modello adottato dagli altri per saperne
codificare i significati e la ulteriore possibilità di prestare attenzione al feed-back.
209 Per trasformare una buona intenzione in obiettivi è necessario:
a - Fare in modo che gli obbiettivi siano a breve scadenza.
b - Fare in modo che gli obbiettivi una volta scritti, siano concreti, realistici e misurabili
c - Fare in modo che gli obbiettivi portino con sé molti vantaggi.
210 +ella struttura degli obiettivi/indicatori cosa sono le fonti ?
a - Le Fonti sono le indicazioni di budget regolamentate all’interno del mandato di agenzia
b - Le Fonti si riferiscono alle informazioni e alle richieste dei clienti
c - Le Fonti sono le informazioni rilevate dagli archivi operativi, dagli indici merceologici e
di mercato, dagli schemi d’andamento periodici, dal “data base clienti”, dai rating etc.
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- Tecniche di vendita
211 +ella vendita dei servizi le fasi progettuali sono cinque. Descrivili in modo tale
da evidenziarne le logiche di azione.
a - Cosa offre la concorrenza, come è ubicata, quanta concorrenza esiste, quale potenzialità
ho di sconfiggere la concorrenza, quali strumenti adottare per acquisire clienti a scapito
della concorrenza
b - Cosa offre il Servizio, a chi si rivolge, come viene erogato, come viene percepito, qual’ é
l’elemento distintivo.
c - Quali sono i flussi turistici, la loro presenza stagionale, la demografia del luogo, il
denaro da investire, l’organizzazione da improntare.
212 Perché il cliente acquista?
a - Il cliente acquista principalmente per soddisfare la sua logica dei consumi.
b - Il cliente acquista principalmente per 4 motivi: per necessità, per desiderio, per
suggerimento diretto (persona amica o pubblicità), per suggerimento indiretto (moda,
tendenze, etc. ) ma soprattutto per l’individuazione di un vantaggio o di un valore.
c - Il cliente acquista per soddisfare la sua capacità finanziaria.
213 La scala dei bisogni di A. Maslow descrive come quarto valore primario la
“stima”. come si inquadra nel rapporto commerciale questo valore ?
a - La stima è sinonimo di rispetto. Il cliente deve essere rispettato in quanto egli “ha sempre
ragione”.
b - La stima è sinonimo di ammirazione. Il cliente indipendentemente se acquista o meno,
riceverà da noi comunque una buona dose di ammirazione.
c - La stima è sinonimo di riconoscimento. Il cliente desidera essere riconosciuto sia come
persona sia come identità di ruolo..
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- Tecniche di vendita
214 Perché nella erogazione di un servizio il cliente / fruitore riveste un ruolo
importante ?
a - Perché dà l’apporto finanziario al processo di erogazione.
b - Perché partecipa attivamente all’erogazione del servizio
c - Perché qualora soddisfatto della nostra opera potremo definirlo come cliente
acquisito.
215 Cosa è una Customer Satisfaction ?
a - La Customer satisfaction viene elaborata ai fini aziendali. Il suo fine è quello di misurare
la classifica dei clienti che acquistano in modo fidelizzato.
b - La Customer satisfaction viene elaborata ai fini economici. 6ell’ambito della vendita
misura il grado di soddisfazione dei clienti contestualmente al prezzo dei prodotti
acquistati.
c - La Customer satisfaction viene elaborata ai fini statistici. 6ell’ambito della vendita
misura il grado di soddisfazione dei clienti contestualmente ai prodotti ricevuti, al
servizio atteso e al rapporto relazionale.
216 +ella gestione della “zona” di pertinenza quali strumenti possono essere utili
affinché si possano monitorare bene gli andamenti relativi al comportamento dei
clienti ?
a - Gli strumenti per una efficace organizzazione e gestione della zona di vendita sono :
conoscere la geografia, conoscere l’assorbimento di mercato della zona, conoscere il
numero dei clienti potenziali
b - Gli strumenti per una efficace organizzazione e gestione della zona di vendita sono :
lo schedario od un valido CRM., gli itinerari, i Piani operativi di lavoro
c - Gli strumenti per una efficace organizzazione e gestione della zona di vendita sono :
il reddito pro cliente, il numero di visite per ogni cliente, la media dei km. percorsi.
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- Tecniche di vendita
217 La pianificazione della visita prevede :
-
Avere informazioni, predisporre le argomentazioni, prevedere le obiezioni, gestire il
cliente, aumentare la conoscenza dei prodotti e della concorrenza, formarsi sulle tecniche
di comunicazione ed acuire la capacità di stabilire rapporti efficaci e duraturi.
-
Sapere se il cliente predilige prodotti esteri o nazionali, se il territorio di lavoro è saturo
e se la competizione adotta sistemi di Marketing Mix
-
Che sconto è abituato ad avere per mantenere inalterate o aumentate le marginalità.
218 Come si classificano le Obiezioni fatte dai clienti ?
a - Focalizzate, Concentrate, Illogiche, Creative
b - Istintive, Paradossali, Discriminatorie, Esperienziali
c - Emotive, Razionali, Irrazionali, Indagative
219 +ella vendita dei prodotti é necessario concentrarsi sulla utilità che lo stesso
fornisce ?
a - 6on necessariamente, possiamo trattare l’argomento utilità e fabbricazione dando lo
stesso peso d’importanza.
b - 6o, è più importante trattare l’argomento “qualità prodotto” ovvero la modalità con la
quale il prodotto è stato realizzato.
c - Assolutamente si, occorre vendere sempre la funzione e mai la fabbricazione, l’importante
é ciò che il prodotto fornisce, non ciò che é.
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- Tecniche di vendita
220 Cosa si intende per Qualità operativa e di Servizio commerciale ?
a - Si intende la capacità di raggiungere i budget programmati dalla azienda mandante
b - Si intende “Misurare” il grado di valore e raggiungimento degli Obiettivi programmati
c - Si intende la pianificazione di un piano di lavoro in riferimento al proprio Business Plan
221 Quali macro difetti emergono nella struttura del linguaggio dei clienti atti a
difendere il proprio modello di pensiero ?
a - Le pregiudiziali, le anticipazioni, le conclusioni
b - Le deformazioni, le cancellazioni, le generalizzazioni
c - Le convinzioni, le superficialità, le credenze
- Tutela previdenziale e assistenziale
222 Contributi previdenziali I+PS: i versamenti volontari sono utili per maturare il
diritto
a - a qualsiasi tipo di pensione, escluse le pensioni di invalidità e inabilità
b - a qualsiasi tipo di pensione, escluse le pensioni di anzianità
c - a qualsiasi tipo di pensione
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- Tutela previdenziale e assistenziale
223 Iscrizione I+PS gestione esercenti attivita’ commerciali: deve essere presentata
a - facoltativamente dagli agenti di commercio
b - obbligatoriamente e personalmente dagli agenti di commercio entro 30 giorni dalla data
di inizio di attività
c - obbligatoriamente dalle ditte mandanti degli agenti di commercio
224 Assegno ordinario di invalidita’ parziale I+PS: il diritto si matura
a - con qualunque percentuale di invalidità
b - con rilevante percentuale di invalidità e qualunque anzianità contributiva
c - con percentuale di invalidità non inferiore a 2/3 (67%) e anzianità contributiva minima di
cinque anni, di cui almeno tre versati nel quinquennio precedente la domanda
225 Pensione di inabilita’ totale I+PS: il diritto si matura
a - quando la capacità di lavoro è ridotta a meno del 50%.
b - quando si è perduta, in modo permanente e assoluto, qualsiasi capacità lavorativa (100%)
c - quando la capacità lavorativa è ridotta a meno del 20%
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- Tutela previdenziale e assistenziale
226 Pensione di vecchiaia I+PS – Dql 1/1/2012 il diritto si matura
a - a qualunque età, con almeno 30 anni di contribuzione
b - al compimento del 55° anno di età per le donne ed al compimento del 60° anno di età per
gli uomini
c - al compimento del 62° anno di età per le donne e del 66° anno di età per gli uomini con
almeno 20 anni di contribuzione
227 Pensione di vecchiaia I+PS – sistema contributivo: il diritto minimo si matura
a - a qualunque età, con almeno 10 anni di contribuzione
b - al compimento del 70° anno di età con almeno 5 anni di contribuzione effettiva
c - a qualunque età con almeno 15 anni di contribuzione
228 Contributi previdenziali I+PS - gestione esercenti attivita’ commerciali :
l’importo dovuto viene calcolato
a - in misura percentuale sul reddito di impresa e partecipazione imponibile ai fini IRPEF,
con un limite annuale minimo e massimo
b - soltanto in misura fissa uguale per tutti
c - in misura variabile a scelta dell’iscritto
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- Tutela previdenziale e assistenziale
229 Obbligo di iscrizione I+PS - gestione esercenti attivita’ commerciali: i soci di
societa’ a responsabilita’ limitata devono essere iscritti
a - quando non superano un determinato livello di reddito aziendale
b - quando i soci partecipano personalmente al lavoro aziendale
c - se non superano un determinato numero di dipendenti
230 Obbligo di iscrizione I+PS - gestione esercenti attivita’ commerciali: i soci di
societa’ per azioni devono essere iscritti
a - in nessun caso
b - se l’impresa è a conduzione familiare e se partecipano personalmente al lavoro aziendale
c - se non superano un determinato livello di reddito
231 Posizione contributiva I+PS :il riscatto del corso legale di laurea e’ possibile
a - solo se si è conseguita la laurea
b - solo se si è superata la metà degli esami più uno
c - solo se si sono dati tutti gli esami, anche se non si è conseguita la laurea
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- Tutela previdenziale e assistenziale
232 Posizione contributiva I+PS: il servizio militare puo’ essere riconosciuto
a - senza alcun onere per l’interessato
b - a seguito di pagamento da parte del richiedente
c - a seguito di pagamento di un importo da parte del Ministero della Difesa
233 Posizione contributiva I+PS: e’ costituita
a - dal totale dei contributi pagati per l’attività di agente di commercio e quelli pagati per
altre eventuali attività lavorative soggette ad obbligo contributivo
b - dai soli contributi pagati come agente di commercio
c - dal totale dei contributi pagati all’I6PS e all’E6ASARCO
234 Pensione di vecchiaia Enasarco : dal 1/1/2014 il diritto si matura
a - a qualunque età con almeno 40 anni di anzianità contributiva
b - al compimento del 65° anno di età per uomini e donne con almeno 15 anni di anzianità
contributiva
c - al compimento delle quote(somma tra età anagrafica e contribuzione) 87 per gli uomini e
84 per le donne
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- Tutela previdenziale e assistenziale
235 Pensioni I+PS ed Enasarco: l’importo di ciascuna pensione
a - viene calcolato separatamente dall’I6PS e dall’E6ASARCO in rapporto al periodo di
iscrizione ed alla misura della contribuzione versata a ciascun Ente
b - viene calcolato in misura uguale per tutti
c - viene calcolato trasferendo la contribuzione versata dall’uno all’altro Ente a scelta
dell’interessato
236 Iscrizione all’Enasarco: a ciascun agente viene assegnato al momento della prima
iscrizione
a - il numero di posizione
b - il numero del Ruolo
c - il numero di matricola
237 Indennita’ risoluzione rapporto (F.I.R.R.): viene calcolata con riferimento
a - a tutte le somme corrisposte all’agente durante l’anno in base ad aliquote decrescenti del
4%, 2%, 1% secondo gli scaglioni stabiliti dagli accordi economici e collettivi.
b - a tutte le somme corrisposte all’agente durante l’anno con aliquota fissa del 1%
c - a tutte le somme corrisposte all’agente durante l’anno con aliquota fissa del 3%
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- Tutela previdenziale e assistenziale
238 Indennita’ risoluzione rapporto (F.I.R.R.) viene pagata dall’Enasarco
a - anno per anno all’agente
b - in qualsiasi momento su domanda dell’agente interessato
c - solo in caso di cessazione del rapporto tra l’agente e la ditta mandante e purché della
cessazione ne venga data comunicazione all’E6ASARCO
239 Gli agenti di commercio iscritti all’I+PS ed all’Enasarco hanno diritto
a - a due distinte pensioni
b - ad un'unica pensione complessiva
c - ad un'unica pensione complessiva qualora esercitino la facoltà di ricongiungere i due
periodi assicurativi
240 Contributi previdenziali Enasarco : il contributo obbligatorio viene calcolato
sulle somme dovute all’agente nella misura
a - dell’8% di cui il 4% a carico della ditta mandante ed il 4% a carico dell’agente
b - del 10% di cui il 7% a carico della ditta mandante ed il 3% a carico dell’agente
c - del 14,20% di cui il 7,10 % a carico della ditta mandante ed il 7,10 % a carico dell’agente
nei limiti minimi e massimi annui previsti
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- Tutela previdenziale e assistenziale
241 I versamenti eseguiti all’Enasarco da parte delle ditte mandanti possono essere
verificati
a - dalle fatture emesse
b - da un riepilogo annuale che l’Enasarco invia ogni anno a ciascun Agente
c - dalla dichiarazione dei redditi
242 Contributi previdenziali Enasarco: i versamenti volontari
a - sono utili per maturare il diritto alla pensione se i versamenti risultano insufficienti e
l’attività risulta cessata
b - sono obbligatori per tutti
c - sono effettuati in sovrapposizione alla contribuzione obbligatoria
243 Contributi previdenziali Enasarco: da 1/1/2014 il contributo annuale
a - non può essere inferiore a € 200,00- per gli agenti plurimandatari e € 500,00- per i
monomandatari
b - non ha limiti minimi
c - non può essere inferiore a € 412,00 per gli agenti plurimandatari per ciascuna ditta
mandante, ed € 826,00 per i monomandatari
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- Tutela previdenziale e assistenziale
244 Contributi previdenziali Enasarco: il costo
a - è a carico interamente dell’agente
b - è a carico sia dell’agente che della ditta mandante nella misura del 50% ciascuno
c - è a carico della ditta mandante o dell’agente in base ad accordi privati tra le parti
245 Fondo indennita’ risoluzione rapporto enasarco (F.I.R.R.): il costo
a - è a carico sia della ditta mandante che dell’agente in pari misura
b - è a carico dell’agente
c - è a totale carico della ditta mandante
246 l'iscrizione dell’agente all’Enasarco: deve essere effettuata
a - direttamente dall’agente di commercio
b - facoltativamente dalla ditta mandante o dall’agente di commercio
c - obbligatoriamente dalla ditta mandante
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- Tutela previdenziale e assistenziale
247 Contributi previdenziali Enasarco: la responsabilita’ del versamento per gli
agenti in attivita’
a - è obbligatoriamente a carico della ditta mandante per l’intero importo dovuto
b - è facoltativamente a carico dell’agente di commercio
c - è indifferentemente a carico della ditta mandante o dell’agente di commercio
248 Contributi previdenziali Enasarco: devono essere calcolati
a - senza limite massimo
b - con limite a scelta dell’agente
c - con limite massimo stabilito dall'Enasarco in ,misura diversa tra agenti plurimandatari e
monomandatari
249 Prestazioni integrative di previdenza Enasarco: un agente di commercio ne puo’
usufruire
a - sempre, indipendentemente dai periodi di iscrizione
b - soltanto dopo almeno due anni di iscrizione
c - con almeno un anno di iscrizione
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- Tutela previdenziale e assistenziale
250 Contributi previdenziali Enasarco pagati in ritardo: sono accreditabili sul conto
dell’agente
a - purché non sia passato un anno dal termine previsto dal pagamento
b - sempre, indipendentemente dal termine previsto per il pagamento
c - purchè non siano trascorsi cinque anni dal termine previsto per il pagamento
251 Posizione contributiva Enasarco
a - può essere trasferita all’I6PS
b - può essere sommata a quella dell’I6PS
c - non può essere né trasferita, né sommata a quella dell'I6PS
252 Gestioni Previdenziali I+PS - Quali sono le gestioni dei lavoratori autonomi
a - gestione commercianti, gestione artigiani e gestione CD/CM
b - gestione lavoratori dipendenti, gestione commercianti, gestione artigiani e gestione
CD/CM, gestione separata
c - gestione parasubordinati
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- Tutela previdenziale e assistenziale
253 Iscrizione I.+.P.S. - Quali categorie di lavoratori devono essere iscritte alla
gestione separata
a - collaboratori e professionisti privi di specifico albo
b - solo i collaboratori
c - solo professionisti privi di specifico albo
254 Contributi Previdenziali I+PS - Gestione esercenti attività commerciali - che cosa
si intende per reddito minimale
a - il reddito minimo che il lavoratore autonomo è libero di dichiarare
b - il reddito minimo, fissato annualmente, sul quale viene calcolata la contribuzione che
deve essere versata anche in caso di reddito negativo o assente
c - il reddito minimo sul quale non vengono pagati contributi previdenziali
255 Contributi previdenziali I+PS - Gestione esercenti attività commerciali - il
minimale contributivo è versato
a - in unica soluzione nel mese di giugno
b - in 2 rate nel mese di giugno e novembre
c - in 4 rate trimestrali di uguale importo
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- Tutela previdenziale e assistenziale
256 Contributi previdenziali I+PS - per periodi di iscrizione inferiori all'anno (casi di
inizio o cessazione in corso d'anno)
a - il minimale ed il massimale devono essere frazionati in base ai mesi di effettiva attività
b - il minimale ed il massimale devono essere considerati nel loro importo intero
c - il minimale deve essere frazionato mentre il massimale deve essre considerato per intereo
257 Contributi previdenziali I+PS - Il pensionato che prosegue l'attività lavorativa
a - ha la facoltà di non pagare più i contributi
b - ha la facoltà di pagare i contributi ridotti al 50% al raggiungimento dei 65 anni di età
c - deve pagare i contributi per intero
258 Sistemi pensionistici - I+PS - La riforma pensionistica del 1995 ha determinato il
passaggio
a - dal sistema retributivo al sistema contributivo
b - dal sistema proporzionale al sistema fisso
c - dal sistema contributivo al sistema retributivo
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- Tutela previdenziale e assistenziale
259 Calcolo importo pensioni I+PS - il sistema contributivo si utilizza per coloro che
a - al 31/12/1995 avevano un' anzianità contributiva pari o superiore ai 18 anni
b - hanno iniziato il rapporto assicurativo dal 1° gennaio 1996 o in data successiva
c - al 31/12/1995 avevano un' anzianità contributiva inferiore ai 18 anni
260 Pensione ai superstiti e pensione di reversibilità I+PS - la pensione viene erogata
ai familiari in caso di
a - decesso del pensionato per la pensione ai superstiti e di decesso del lavoratore per la
pensione di reversibilità
b - decesso del pensionato con pensione superiore al minimo per la pensione ai superstiti e di
decesso del pensionato con pensione inferiore al minimo per quella di reversibiltà
c - decesso del lavoratore per la pensione ai superstiti e di decesso del pensionato in caso di
pensione di reversibilità
261 Pensioni I+PS - Con il supplemento di pensione
a - la pensione viene ricalcolata considerando anche la contribuzione versata dopo il
pensionamento
b - la pensione viene integrata al minimo
c - la pensione viene rivalutata in base all' indice Istat
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- Tutela previdenziale e assistenziale
262 Totalizzazione - è una opeazione che consente di sommare fittiziamente i
contributi versati a diversi enti previdenzilai per
a - perfezionare il diritto ad ottenere una pensione per gli iscritti a diverse forme di
assicurazione obbligatoria
b - maturare il diritto ad una pensione integrata al minimo
c - scegliere l' ente che avrà in carico la pensione
263 Iscrizione all'enasarco: +ella s.a.s. sono iscrivibili solo
a - i soci accomandanti
b - i soci accomandatari
c - sia i soci accomandanti che gli accomandatari
264 Contributi previdenziali enasarco - I contributi devono essere vesati dalle ditte
mandanti
a - entro il giorno 20 del secondo mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre solare
(20 maggio-20 agosto-20 novembre-20 febbraio dell'anno successivo)
b - entro il giorno 16 del secondo mese successivo alla scadenza di ciascun trimestre solare
(16 maggio-16 agosto-16 novembre-16 febbraio dell' anno successivo)
c - ogni mese
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- Tutela previdenziale e assistenziale
265 Contributi fondo assistenza enasarco - fondo istituto per erogare varie forme di
assistenza integrativa i cui contributi sono versati
a - da tutte le ditte mandanti
b - dalle ditte mandanti in caso di mandato di agenzia conferito ad agenti costituiti in società
a responsabilità limitata (s.r.l.) o in società per azioni (s.p.a.)
c - dalle ditte mandanti di agenti plurimandatari
266 Indennità risoluzione rapporto enasarco - i versmamenti contributivi devono
prevenire all' enasarco
a - entro e non oltre il 31 dicembre dell' anno a cui è riferita l' indennità(es. F.I.R.R. anno
2008 da versarsi entro il 31 dicembre 2008)
b - entro e non oltre il 31 marzo dell'anno successivo a quello a cui è riferita l' indennità (es.
F.I.R.R. 2008 da versarsi entro il 31 marzo 2009)
c - alle stesse scadenze dei contributi previdenziali
267 Pensione di invalidità permanente parziale enasarco - il diritto si matura
a - con percentuake du unvalidità almeno di 1/3 (33,33%) e qualunque anzianità contributiva
b - con qualche percentuale di invalidità
c - con percentuale di invalidità non inferiore a 2/3 (67%) e anzianità contributiva minima di
5 anni, di cui almeno tre versati nel quinquennio precedente la domanda
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- Tutela previdenziale e assistenziale
268 Pensione di invalidità permanente totale enasarco - il diritto si matura
a - con percentuale di ivalidità almeno il 74%
b - con qualche percentuale di invalidità ma in seguito a cessazione dell' attività lavorativa
c - con percentuale di invalidità pari al 100%, anzianità contributiva minima di 5 anni, di cui
almeno 1 versato nel quinquennio precedente la domanda con cessazione
269 Pensione I+PS/enasarco - quale agente o rappresentante può maturare
contemporaneamente il diritto alla pensione di vecchiaia presso due enti
a - sia gli uomini che le donne a raggiungimento delle quote (somma tra età anagrafica e
contributi)
b - solo gli uomini a 65 anni
c - solo le donne a 69 anni
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