Documento di programmazione 2011-2013

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Documento di programmazione 2011-2013
BRIANZABIBLIOTECHE
LINEE PROGRAMMATICHE 2011-2013
BRIANZABIBLIOTECHE nasce nel 2007 ispirandosi al modello delle autonomie con
forte connessione organizzativa
a) l’autonomia rappresenta il dovere della biblioteca di definire e perseguire la sua
missione in relazione ai bisogni della comunità da servire ed agli obiettivi degli
organi di governo locale
b) la connessione organizzativa definisce la funzione di produzione condivisa degli
strumenti necessari alla gestione della biblioteca ed all’allestimento dei servizi di
secondo e di terzo livello.
BRIANZABIBLIOTECHE nasce quindi dall’istanza di potenziamento del servizio che
proviene dalla comunità locale, realizzando attività e servizi che si esprimono
esclusivamente come strumenti finalizzati al rafforzamento del servizio bibliotecario e
informativo della comunità locale. Il modello delle autonomie richiede quindi sempre una
forte consapevolezza che lo sviluppo dei servizi di informazione e di lettura passa
prioritariamente dall’impegno e dall’investimento che ogni comunità locale realizza sul
servizio di cui è titolare: tutela e salvaguardia dell’autonomia di ciascuno è sempre al
tempo stesso riconoscimento della responsabilità delle singole biblioteche.
BRIANZABIBLIOTECHE, nello svolgere il proprio compito di coordinamento e di
programmazione delle attività dell’area di cooperazione, ispirandosi al modello delle
autonomie con forte connessione organizzativa, conferma l’obiettivo prioritario di innovare,
potenziare e consolidare la rete bibliotecaria con particolare attenzione ad interventi
finalizzati alla:
a) Gestione di un sistema informativo integrato
b) Gestione del catalogo collettivo
c) Gestione del prestito interbibliotecario
d) Coordinamento delle politiche di sviluppo delle collezioni; costituzione e gestione di
una biblioteca centrale di deposito
e) Promozione dei servizi sul territorio
f) Misurazione dei servizi
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Ma BRIANZABIBLIOTECHE, in questi anni, ha anche avuto il compito di stimolare e di
sollecitare l’impegno che ogni comunità locale realizza sul proprio servizio nella
convinzione che il successo della cooperazione venga deciso in buona misura dal
rafforzamento di chi vi partecipa. Per questa ragione BRIANZABIBLIOTECHE ha rivolto
una particolare attenzione (cfr. documento di programmazione 2009-2012) ai principali
fattori di crescita delle singole biblioteche (in particolare per quanto riguarda gli standard
minimi di acquisto). Ed ha sempre evidenziato come il successo dei servizi di una
biblioteca sia legato soprattutto alle strutture di cui dispone, vale a dire alle scelte
architettoniche, alla progettazione degli spazi esterni e interni, alla loro gradevolezza ed
accessibilità e alla collocazione dell’edificio rispetto agli altri luoghi in cui si svolge la vita
della comunità che serve. La biblioteca è infatti un’occasione importante per una città di
alimentare la vita culturale della propria comunità; è il suo luogo sociale di incontro e di
aggregazione, di promozione e di consumo culturale. Nonostante in questi ultimi anni si
siano avute in BRIANZABIBLIOTECHE alcune importanti e meritevoli realizzazioni ed
altre siano in corso di completamento, è ancora necessario lavorare al potenziamento
delle strutture bibliotecarie sul nostro territorio come emerge dai primi risultati di un
sondaggio on-line rivolto ai nostri utenti che manifestano un elevato apprezzamento per i
servizi offerti dalle biblioteche ma non sempre per la qualità delle strutture e delle sedi.
Gli indirizzi programmatici delineati nel precedente Programma pluriennale 2007-2010 si
sono rivelati efficaci nel perseguire l’azione di coordinamento e di sviluppo dei servizi
bibliotecari di base sul territorio:
in particolare per consolidare l’organizzazione
bibliotecaria territoriale ed accrescere e facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi delle
biblioteche (si veda, di seguito, i principali indicatori di servizio). Nel corso del triennio
2007-2010 è stata quindi conclusa la fase di riorganizzazione operativa e gestionale del
centro servizi di BRIANZABIBLIOTECHE con la costituzione di un unico ufficio con sede
operativa provvisoria a Seregno.
Questo nuovo assetto organizzativo troverà compimento nel corso del 2011 attraverso il
trasferimento del centro servizi di BRIANZABIBLIOTECHE nella nuova sede di viale delle
industrie 1 a Lissone.
Il centro servizi di BRIANZABIBLIOTECHE, non avendo funzioni dirette di accesso da
parte del pubblico, non ha richiesto una collocazione urbana particolarmente significativa
ed ha trovato collocazione in un capannone industriale perfettamente predisposto e
logisticamente ottimamente posizionato e raggiungibile (vicino alla SS36). L’ordinamento e
la sistemazione degli spazi ha risposto a criteri funzionali per consentire il massimo
sfruttamento: nello specifico si è tenuto conto del dimensionamento complessivo della
collezione centrale, della necessità di garantire l’accesso al magazzino degli autoveicoli
adibiti al trasporto dei materiali, della creazione di un’area di transito temporaneo per i
documenti in attesa di collocazione e della presenza di attrezzature per immagazzinare
stampati e altri materiali, del centro di trattamento dei materiali documentari (che
comprende le attività di selezione, ordine, acquisto, ricezione, catalogazione, trattamento
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fisico e smistamento degli acquisti), nonché delle attività di catalogazione ordinaria e infine
di un’area adibita ad uffici per le attività amministrative e di coordinamento.
Indirizzo programmatico che costituisce metodo di lavoro entro il quale circoscrivere le
attività di BRIANZABIBLIOTECHE per i prossimi anni, sarà quello di definire forme di
collaborazione in ambito regionale (con la Fondazione per Leggere, la Provincia di Como
e la Provincia di Varese) per condividere lo sviluppo ed ottimizzare i costi di realizzazione
di alcuni servizi di terzo livello (lo sviluppo dei sistemi informativi, i servizi di catalogazione,
il web, ecc.). BRIANZABIBLIOTECHE, svolgendo in questi anni il proprio compito di
coordinamento e di programmazione delle attività bibliotecarie d’area, è divenuta sempre
più consapevole che nel profilo di competenza della produzione dei servizi sistemici le
economie di scala assumono rilevanza decisiva. La collaborazione sistemica ed il
processo di ampliamento della dimensione cooperativa è dunque, prima ancora che una
scelta organizzativa di BRIANZABIBLIOTECHE, un meccanismo indotto dalla necessità di
raggiungere adeguati livelli di economicità.
In questa logica di collaborazione con altre aree di cooperazione dovrà essere
consolidato, nel prossimo triennio, il rapporto già avviato con il Sistema Bibliotecario
Provinciale di Lecco. A partire dalla comune scelta di un identico applicativo di gestione dei
servizi bibliotecari, con la Provincia di Lecco BRIANZABIBLIOTECHE ha infatti iniziato a
progettare ed avviare la realizzazione di un modello organizzativo innovativo per
condividere competenze ed ottimizzare costi in quei profili di servizio per i quali la
dimensione e le economie di scala assumono rilevanza decisiva. La nascita di un ambito
di gestione condivisa a dimensione interprovinciale (almeno per alcune funzioni
sistemiche) dovrà trovare espressione nei prossimi anni in un assetto istituzionale, un
modello gestionale ed un progetto biblioteconomico per giungere alla definizione di
specifici contenuti tecnici.
L’istituzione della Provincia di Monza e Brianza rende inoltre necessaria una riflessione sul
futuro assetto organizzativo dei servizi bibliotecari nel nostro territorio allo scopo di
definirne indirizzi e politiche di sviluppo. Il territorio provinciale è oggi diviso in due
distinte
aree
di
cooperazione,
il
Sistema
Bibliotecario
Vimercatese
e
BRIANZABIBLIOTECHE, molto diverse fra loro in termini di storia istituzionale, modello
organizzativo, tipologia e modalità di erogazione dei servizi nonché infrastrutture tecnicoinformatiche in uso. Il riconoscimento delle diversità di oggi anziché essere vissuto come
impedimento all’avvio di un percorso di collaborazione, richiede, pur nel riconoscimento
delle differenze, l’applicazione di un convinto spirito cooperativo per disegnare un quadro
di gestione armonizzata e condivisa nella futura organizzazione dei servizi bibliotecari del
territorio provinciale. Occorre, in altri termini, perseguire l’obiettivo di facilitare e
semplificare l’utilizzo delle biblioteche a beneficio del cittadino utente sempre più coinvolto
in dinamiche di mobilità territoriale. All’interno di questo quadro è quindi importante dare
avvio ad un percorso di collaborazione fra le due aree di cooperazione, per perseguire
obiettivi di efficienza e di efficacia nella gestione del servizio, di una sua maggiore visibilità
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sull’intero territorio provinciale, di espansione dell’offerta e di crescita della qualità dei
servizi al pubblico.
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L’ANALISI DEI DATI RELATIVI AL TRIENNIO 2007-2009
L’analisi dei dati del triennio 2007-2009 rivela che i servizi offerti dalle biblioteche di
BRIANZABIBLIOTECHE riscuotono l’approvazione e il sostegno dei cittadini della Brianza
milanese.
Indice di Prestito +25% (2009, 2,2)
Negli ultimi tre anni i prestiti sono cresciuti di quasi il 25%. Nel corso del 2009
BRIANZABIBLIOTECHE ha prestato circa 1.350.000 documenti (libri, CD o DVD) ed è
diventata nel corso di pochi anni una realtà d’eccellenza nel contesto della Regione
Lombardia (e quindi nel quadro nazionale). L’incremento registrato rispetto al 2008 è pari al
10,4%. Una crescita imponente, a cui non è estraneo il gradimento, da parte dell’utenza, dei
servizi on line. L’indice di prestito è pari a 2,22 documenti per abitante. L’indice di
circolazione, che mette in relazione il numero di prestiti con il numero di documenti posseduti
e ammessi al prestito, è pari a 1,2.
Indice di Impatto +18,1% (2009, 12,8%)
Nel 2009 le persone che hanno utilizzato il servizio di prestito di BRIANZABIBLIOTECHE
sono state 78.261 con un incremento del 18,1% negli ultimi tre anni. Il pubblico delle nostre
biblioteche è giovane (il 61,1% ha meno di 35 anni) e in prevalenza femminile (61,7%).
Rispetto ai giovani, la presenza di adulti (35-64 anni) è dimezzata (33,7%) mentre risulta
contenuta quella di lettori con più di 65 anni (5,2% del totale). Fra i giovani, 8 iscritti su 10
appartengono alle fasce d’età scolari: poco meno della metà (29,3%) è compresa fra 5-14
anni, un ulteriore terzo (19,4%) ha 15-24 anni. Quasi la metà dei frequentatori è in possesso
di un titolo di studio: il 12,1% è laureato, il 31,3% ha un diploma di scuola superiore.
Prevalgono gli studenti (48,2%) mentre gli impiegati sono il 15,1% e gli insegnanti il 4,8%.
Più contenuta, ma in crescita, la presenza di esponenti delle professioni: 2% i dirigenti, 7,7%
i professionisti e lavoratori autonomi. Il 3,7% dei lettori non è cittadino italiano.
Complessivamente si tratta di utenti particolarmente affezionati, che in media registrano 16,9
prestiti/anno.
Indice di PIB +80,8% (2009, 0,36)
Il servizio di prestito interbibliotecario di BRIANZABIBLIOTECHE ha raggiunto uno dei valori
più elevati della Regione Lombardia. Questo importante incremento è l’effetto più evidente e
diretto del riassetto (organizzativo e funzionale) dei servizi bibliotecari prodotto sul nostro
territorio dalla nascita di BRIANZABIBLIOTECHE. Si evidenzia come un altro significativo
impulso alla crescita del servizio, a partire dal 2007, sia stato fornito dall’introduzione del
servizio di richiesta e/o prenotazione dei libri direttamente dal Web. Nel 2009 sono stati
100.000 con un incremento del 38% rispetto al 2008.
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INDIRIZZI PER IL TRIENNIO
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CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO DELLA RETE INFORMATIVA SISTEMICA
Una grande area territoriale di cooperazione, come BRIANZABIBLIOTECHE, per essere
efficiente richiede un’infrastruttura di collegamento telematico che consenta con rapidità,
sicurezza e continuità lo scambio di dati e la registrazione delle operazioni proprie dei
servizi bibliotecari (interrogazioni del catalogo, prestiti, prenotazioni, rinnovi, iscrizione
utenti, ecc.). E’ inoltre necessario garantire il mantenimento dell’efficienza degli apparati
hardware centrali e dei sistemi operativi dei server nonché l’assistenza e lo sviluppo del
software di gestione e le modifiche degli applicativi in uso per adattarli alle esigenze dei
servizi. I sistemi informativi sono inoltre utilizzati per garantire efficienza ed efficacia nei
servizi catalografici, produrre livelli descrittivi opportuni per i diversi tipi di materiali,
integrando le funzionalità della singola biblioteca nel sistema bibliotecario con integrazione
dei servizi interattivi offerti al pubblico. Il modello adottato da BRIANZABIBLIOTECHE
prevede una forma centralizzata di catalogazione (attività di catalogazione svolta
interamente, titoli e copie, da un unico centro che rende disponibile il catalogo prodotto
all’intera rete collegata). Obiettivo di BRIANZABIBLIOTECHE è quello di aggiungere a
questo assetto organizzativo consolidato forme di catalogazione derivata (attività di
recupero di record catalografici) tramite specifici accordi di cooperazione con altri sistemi
bibliotecari della Regione Lombardia (in primo luogo con la Provincia di Lecco).
I servizi in rete di BRIANZABIBLIOTECHE sono uno strumento di accesso integrato a tutti
i servizi informativi e documentali forniti dalle biblioteche. Essi sono al tempo stesso:
a) Un ambito di pubblico servizio come spazio nel quale le informazioni relative alle
attività e ai servizi delle biblioteche sono pubblicate, comunicate e rese disponibili
secondo criteri di accessibilità, completezza e organicità, in un contesto strutturato
di accesso.
b) Un ambito di servizi per i bibliotecari in quanto strumento attraverso il quale
realizzare il potenziamento delle funzioni di coordinamento e di cooperazione e
consolidare l’integrazione fra le diverse sedi bibliotecarie.
E’ obiettivo di BRIANZABIBLIOTECHE sviluppare i servizi online secondo le nuove
specifiche del Web 2.0 (inteso come piattaforma nella quale gli utenti partecipano alla
pubblicazione dei contenuti e ai quali è permesso organizzare liberamente le loro
informazioni. Le applicazioni Web 2.0 sono continuamente rilasciate, riscritte e rivisitate
spesso attraverso strumenti open source.
Nel corso del 2011 verrà inoltre realizzato, con un contributo della Regione Lombardia, un
sistema per la navigazione Internet che utilizza la carta regionale dei servizi per
l’autenticazione degli utenti, nel rispetto delle direttive tracciate dal Decreto Legge 27 luglio
2005 n.144 (decreto antiterrorismo). Il servizio verrà sviluppato per offrire a tutti gli iscritti
alle nostre biblioteche un accesso uniforme a Internet attraverso regole omogenee.
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PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO
La circolazione dei documenti sul territorio, insieme alla distribuzione delle informazioni
per via telematica, è l’atro elemento costitutivo del servizio di BRIANZABIBLIOTECHE. Il
prestito interbibliotecario deve avvenire in modo efficiente e regolare perché gli utenti che
richiedono un documento devono poterne disporre in modo certo e in tempi rapidi, pena la
perdita di credibilità del servizio. Gli standard che continueranno ad essere garantiti da
BRIANZABIBLIOTECHE nei prossimi anni sono fra i più alti in Lombardia.
PROMOZIONE
In un contesto cooperativo di gestione dei servizi bibliotecari occorre prevedere una
politica comune di comunicazione e di marketing per le biblioteche cooperanti che
consenta una rappresentazione e una promozione unitaria del servizio nei rapporti con
l’esterno. Le iniziative e le attività di promozione saranno una parte decisiva per la
costruzione di un servizio di qualità. Gli obiettivi di BRIANZABIBLIOTECHE sono
essenzialmente di:
1. diffondere fra i cittadini la conoscenza della biblioteca, dei suoi servizi e del suo
patrimonio
2. suscitare, rafforzare e sviluppare l’interesse e il piacere per la lettura e l’utilizzo
della biblioteca
Fra le attività occorre prevedere:
1.
coordinamento della promozione e della comunicazione sul territorio
2.
studio e analisi dell’utenza reale e potenziale
MAGAZZINO CENTRALE
La creazione ed il progressivo popolamento di un Magazzino Centrale a bassa
circolazione è il principale obiettivo di BRIANZABIBLIOTECHE per il prossimo triennio.
Le Linee guida IFLA/UNESCO per il servizio bibliotecario pubblico considerano la
revisione una fase decisiva del più ampio processo di gestione delle raccolte. Questa
impostazione accoglie gli orientamenti e gli esiti di una riflessione professionale che ha
prodotto esperienze significative in tutto il mondo. Anche la Regione Lombardia ha
recepito la centralità di questa attività per le biblioteche di pubblica lettura: anche l’ultimo
Programma regionale pluriennale, emanato ai sensi dell’art. 22 della L.R. 81/85, individua
nel rinnovamento qualitativo del patrimonio documentario un obiettivo fondamentale: «la
dotazione delle biblioteche pubbliche necessita di essere permanentemente rinnovata [...]
con la pratica continua dello scarto [...]. Con interventi sistematici di revisione del
patrimonio si evita di accumulare documenti obsoleti e inutilizzati con importanti economie
in termini di spazio e di risorse gestionali». Un basso indice di richiesta, tuttavia, può non
corrispondere necessariamente allo scarto: fra la constatazione dello scarso utilizzo e
l’eliminazione definitiva dalle raccolte esistono possibilità che dipendono dal contesto in
cui opera la biblioteca e dalle scelte di politica documentaria d’area. Dunque il discrimine
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fra destini tanto differenti risiede nella capacità di sfruttare appieno i vantaggi della
cooperazione bibliotecaria.
La presenza di un magazzino centrale a bassa circolazione consentirà alle biblioteche di
BRIANZABIBLIOTECHE di prolungare in modo mirato e razionale la permanenza nelle
collezioni e la disponibilità all’uso pubblico di opere che, se gestite a livello di singola
biblioteca, sarebbero destinate allo scarto per le carenze di spazio in sede. Però, se la
prospettiva di allontanare dallo scaffale i libri meno richiesti senza doverli eliminare subito
costituisce un’opportunità per tutti, essa non esaurisce il compito del sistema. L’obiettivo di
BRIANZABIBLIOTECHE non è semplicemente quello di creare un generico spazio di
conservazione dove ammassare libri di cui non ci si vuole privare ma di dare vita ad una
raccolta attiva, gestita secondo criteri di efficienza ed economicità. Queste esigenze
impongono di progettare una vera e propria biblioteca di deposito che abbia le seguenti
caratteristiche:



avere spazi, strutture, personale e risorse adeguate;
essere inserita nella organizzazione logistica del prestito interbibliotecario
essere gestita attraverso criteri di immagazzinamento e di revisione definiti
Un magazzino centrale così strutturato diventerà una vera e propria biblioteca aggiuntiva e
potrà consentire di ottenere forti economie rispetto ad una gestione dei documenti
parcellizzata nelle singole biblioteche. Uno dei punti di forza dei depositi cooperativi è la
possibilità di ridurre al minimo la ridondanza delle dotazioni a basso indice di circolazione,
evitando onerose duplicazioni di copie come portato di uno strumento di condivisione
reale. In più, benché la conservazione non sia una prerogativa né un obbligo di legge per
le biblioteche di pubblica lettura, nell’ambito di un magazzino centrale si potrebbe
scegliere di dar vita a interventi mirati di conservazione per preservare dall’usura
particolari tipologie di materiali. La conservazione delle raccolte, nel contesto di un
modello di cooperazione bibliotecaria avanzata, è legittimo perché aggiunge livelli di
servizio, incrementando l’offerta documentaria, anziché distrarre risorse per i servizi
primari da garantire ai cittadini.
Si ribadisce che il compito fondamentale del sistema bibliotecario nel suo insieme è quello
di mettere a disposizione dei cittadini e rendere facilmente fruibili tutte le risorse
bibliografiche e informative presenti nell’area geografica di competenza. In quest’ottica il
Magazzino Centrale di BRIANZABIBLIOTECHE sarà uno strumento cooperativo per
ottenere significative economie di scala nella gestione del patrimonio documentario poco
utilizzato e per migliorarne in modo strutturale la distribuzione e l’accesso da parte
dell’utente alle risorse con un basso indice di circolazione.
L’obiettivo
di
realizzare
il
Magazzino
Centrale
verrà
perseguito
da
BRIANZABIBLIOTECHE ricercando anche specifici accordi di collaborazione con altri
sistemi bibliotecari della Regione Lombardia.
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