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Pag. 2 NEWS
Napoli: caos per l’assenza della metro dopo le partite al san paolo
Tutti in fila per l’I-Phone 5
28 Anni dopo l’omicidio la mehari di gianfranco siani riprende il suo cammino
Guido Barilla: mai gay nelle nostre pubblicità
Pag. 3 lavoro
Bartolini | Eurochocolate Perugia | Banca Sella
Emergency per Poliambulatori, Ambulatori mobili e Sportelli informativi
Pag. 4 up...puntamenti
romics | E XANAX
casa editrice “Nutrimenti”
Pag. 5 up...proposito
ONE DIRECTION | Paolo Sorrentino
KATE PERRY | Simpson | Antonio Albanese
Pag. 6 Gerenze
“La Capannina”
Hugh Grant
firefox
Pag. 7 speciale venezia
Si chiama “Istintobrass”
Ettore Scola
Leone d’oro e Coppa Volpi restano in casa
Pag. 8 l’intervista
Luca Lastilla
Arriva il nuovo disco di Luca
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magazine giovane
news
NAPOLI: caos per l’assenza della metro dopo le partite
al San Paolo
Ci risiamo: ancora disagi nel post partita per i tifosi del San Paolo
che in occasione del match di sabato sera si sono trovati di fronte
all’impossibilità di rientrare a casa con la metropolitana. La gioia
del 2 a 0 contro l’Atalanta è stata smorzata dai cancelli chiusi
della stazione della metro, l’ultima corsa da Fuorigrotta è partita
alle 22:13 lasciando centinaia di tifosi
sconsolati dinanzi alla prospettiva
di dover lottare per un posto sugli
affollatissimi e rari pullman, o come è
successo ai più, di dover ricorrere ai
taxi. Per questi ultimi tariffe proibitive:
una corsa da Fuorigrotta a Piazza
Garibaldi è costata ai malcapitati
tifosi anche 40euro. Quello di ieri
sera è solo l’ultimo degli episodi che
riguardano la tragica situazione dei
trasporti publici a Napoli, non solo
la metropolitana ma anche i bus,
sempre affollati perchè sono pochi e
la cumana le cui corse saltano continuamente. A farne le spese
sono sempre i cittadini che si trovano a dover far fronte a ritardi
a lavoro, a scuola o all’impossibilità di partecipare a qualsiasi
evento usufruendo dei mezzi pubblici come accade in ogni città
che si rispetti e le cui ambizioni, come per Napoli, sono quelle
di diventare una grande città europea meta di turisti e centro
culturale.
Un esempio è perfettamente rappresentato dal recente Pizza
Village tenutosi sul lungomare: tanta pubblicità per l’evento,
centinaia di visitatori tra turisti e cittadini, ma c’è chi ha aspettato
un pullman per rientrare anche due ore, in molti hanno optato
per percorrere tragitti anche lunghi a piedi anzichè aspettare
probabilmente invano un bus.
Nel caso delle partite il servizio metro è fondamentale, soprattutto
considerando che il Napoli in questa prima parte di campionato
giocherà spessissimo di sera. Grazie alla metro si eviterebbero gli
ingorghi in tangenziale, il traffico cittadino e non ultimo diminuendo
le auto si contrasterebbe anche il fenomeno dei parcheggiatori
abusivi che in occasione delle partite
si moltiplicano.
Purtroppo ciò non sarà possibile, già
in occasione di Napoli Bologna, prima
di campionato disputatasi lo scorso 24
agosto, Trenitalia aveva fatto sapere
che quest’anno non è stato raggiunto
nessun accordo col Comune e la
Regione per concedere delle corse
straordinarie della metro. L’anno
scorso l’accordo era stato possibile
grazie alla generosità del Napoli
che aveva concesso un contribuito.
Quest’anno il presidente De Laurentis non ha voluto riproporlo
spiegando, a giusta ragione, di non voler creare un precedente
per evitare che anche taxi, cumana, ANM e altri avanzino pretese.
Il vicesindaco Antonio Sodano anche a nome di De Magistris ha
invano chiesto l’intervento della Regione che sovrintende la linea2
della metropolitana. L’attuale prefetto Francesco Antonio Musolino
però, contrariamente a quanto fecero gli ex prefetti Pansa e
Di Martino, non ha convocato l’auspicata riunione chiesta dal
Comune e non c’è stato alcun intervento risolutivo.
L’assessore regionale Vetrella ha spiegato così la decisione della
Regione di non intervenire “Con tutto quello che soffre questa
città mi vergognerei di spendere anhe un solo euro per le partite”.
Insomma scontro aperto tra Comune e Regione ma a farne le
spese sono i cittadini. Tra i due litiganti, il tifoso soccombe.
GUIDO BARILLA:
MAI GAY NELLE NOSTRE PUBBLICITÀ
Il numero uno della Barilla definisce le proprie campagne
pubblicitarie per “famiglie tradizionali”
Dichiarazione shock quella fatta da Guido Barilla in merito
agli spot pubblicitari della sua azienda. Il patron della
famosa azienda, alla trasmissione radiofonica Zanzara,
ha dichiarato spontaneamente il netto rifiuta della Barilla
ad inserire nei suoi spot, oggi come in futuro, una famiglia
omosessuale, queste le parole esatte: “Non metterei in
una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo
per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo,
possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca.
Tutti sono liberi di fare
ciò che vogliono purché
non infastidiscano gli
altri”.
La polemica è stata
immediata: in rete molti
si sono mobilitati contro
queste
dichiarazioni
definendole retrograde ed omofobe, dal momento che
nessuno ha mai chiesto a Barilla di fare spot pubblicitari
con coppie gay, quindi non vi era alcun bisogno di
precisare la loro posizione se non per provocare,
considerando di fatto un fastidio la sola presenza gay
nella società.
TUTTI IN FILA PER
L’I-PHONE 5
E’ la notte d’esordio del nuovo arrivato in casa Apple, l’I-Phone
5. Sono decine, al massimo un centinaio in alcuni fortunati punti
vbendita, i telefono di cui sono stati forniti i negozi e, a giudicare
dal fervore con cui si attende il nuovo supertelefono, sembrano
essere nettamente inferiori alla richiesta.
Per questo in molti hanno deciso di passare la notte, o le prime
ore del mattino, davanti agli Apple Store o ai rivenditori ufficiali,
tutti in fila per potersi accaparrare sin dal primo giorno l’ambito
telefono. Si sa, oramai questi apparecchi telefonici vanno molto
oltre la normale telefonata: foto, social, navigazione web e
molto altri, strumenti con cui si può oramai davvero fare di tutto,
e la Apple è sicuramente l’azienda più rivoluzionaria in questo
settore.
Il prezzo? 729 euro, e a sentirlo è ovvio che scatti la polemica.
Sui social network in molti hanno criticato la scelta degli
appassionati: il telefono ha un costo pari allo stipendio mensile
di un operaio, se vogliamo rapportarlo allo stipendio di tanti
giovani laureati che passano le giornate nei call center, costa
il doppio.
Qualcuno si dice indignato, qualcun altro polemizza dicendo:
“vi lamentate che non avete i soldi per mangiare, che non
c’è lavoro, ma poi correte a prendervi il telefono di ultima
generazione.
Sui social network è subito partita la campagna “boicotta Barilla” ed
immagini come quella che vedete fanno il giro del web.
28 ANNI DOPO L’OMICIDIO LA MEHARI DI
GIANFRANCO SIANI RIPRENDE IL SUO CAMMINO
Sono passati 28 anni dal terribile omicidio di Giancarlo Siani, il giornalista
de “Il Mattino” di Napoli ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 al
Vomero.
Siani era a bordo della sua auto, una Citroen Mehari, che oggi per le
strade di Napoli ha ripreso il suo cammino. Una sorta di staffetta con
tanto di passaggio del testimone, in questo caso le chiavi dell’auto che
passano di pilota in pilota, un cammino all’insegna della legalità come
previsto dal progetto “In viaggio con la Mehari”, voluto dalla Regione
Campania e dal Comune di Napoli.
Proprio da Piazza Leonardo al Vomero, il luogo in cui Siani venne
ucciso, vicino alla sua abitazione, oggi quella Mehari è ripartite e il primo
a mettersi al volante è stato probabilmente il più esemplare erede di
Siani, il giornalista e scrittore Roberto Saviano. Cosi ha voluto Paolo
Siani, fratello di Giancarlo, e per Saviano “è il più bel dono che potesse
ricevere”, come ha dichiarato sulle pagine del quotidiano Repubblica.
Far ripartire quella “spiaggina” che sprigiona spensieratezza, allegria,
e voglia di vivere, è il segnale che non ci si arrende mai, che si ha
ancora voglia di lottare contro un potere abusivo che usa modi rozzi e
sanguinari per legittimarsi.
Prima tappa dell’auto con alla guida Saviano è stato il liceo Gianbattista
Vico che lo stesso Siani aveva frequentato: una folla tra studenti e
curiosi ha aspettato che l’auto transitasse davanti all’ingresso dell’istituto
per accoglierla con un forte applauso.
Dopo Piazza Leonardo, la tappa successiva della Mehir è stata Piazza
Dante, alla guida Don Ciotti, che ha ricordato con queste parole il
giornalista: «Amava la ricerca della verità, era un archeologo della
verità, scavava sempre in profondità, non si fermava mai in superficie
e cercava di fare emergere le contraddizioni. Quello che per lui era
importante non era solo la denuncia ma anche cercare di leggere quali
erano le cause, i meccanismi di molte forme di marginalità e di cosa
alimentava la criminalità camorrista».
E poi ancora altre tappe e ancora altri piloti, potremmo definirli i “piloti
della legalità”, personaggi del mondo del giornalismo, della magistratura,
della lotta alla camorra, hanno percorso le strade di Napoli fino a
giungere alla dede de Il Mattino in via Chiatamone.
Qui si è tenuto un convegno e si è dato spazio agli studenti giunti
numerosi per poter fare domande. Come si lotta contro la camorra,
come si sconfigge, c’è speranza, che influenza avrà sul loro futuro: le
nuove generazioni in ricordo di quella di Siani pongono domande e
sperano in risposte positive e rassicuranti.
Quel che è certo e che dal conto nostro ci sentiamo di dire è che, finchè
ci saranno persone come Roberto Saviano e con lui altri che hanno
preferito una vita sacrificata in cui gli uomini della scorta sono la propria
famiglia, finchè queste persone lotteranno e ispireranno altri a lottare,
allora c’è speranza.
La rassegnazione è la maggior sconfitta.
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magazine giovane
Formazione e lavoro
Da Venerdì 18 a Domenica 27 Ottobre si terrà la ventesima edizione di Eurochocolate Perugia per il
quale si ricercano oltre 600 ragazzi tra i 18 e i 25 anni per essere impiegati in qualità di standisti, promoter,
animatori ed hostess addetti al pubblico, presso i numerosi punti vendita e palchi animazione.
É richiesta una spiccata propensione a lavorare a contatto con il pubblico, cordialità, disponibilità ed una buona
proprietà di linguaggio.
Per entrare a far parte dello Staff di Eurochocolate è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 25 anni ed
il domicilio nella Provincia di Perugia almeno per i giorni della manifestazione. Il candidato può dare la propria
disponibilità tutti i giorni dell’evento, dal 18 al 27 Ottobre, a partire dai due giorni precedenti l’apertura ufficiale
della kermesse per gli ultimi preparativi, ed un giorno dopo la chiusura per il relativo disallestimento, o lavorare
solo nei week end.
La disponibilità richiesta al candidato è in entrambi i casi, per l’intera giornata: dal lunedì al venerdì e domenica
dalle ore 9.00 alle 21.00, mentre il sabato fino alle 24.00.
Ci si candida dal sito web dell’Eurochocolate.
Emergency per Poliambulatori, Ambulatori mobili e Sportelli informativi presenti in Italia seleziona le seguenti
figure:
MEDIATORI CULTURALI
La ricerca è rivolta a candidati in possesso di laurea, preferibilmente in Scienze Sociali o Economiche, o
diploma di qualifica professionale, con pregressa esperienza in ambito socio-sanitario o in organizzazioni che
si occupano di persone migranti o indigenti, e conoscenza di almeno 2 lingue straniere.
MEDICI AMBULATORI MOBILI
Offerta rivolta a laureati in Medicina e Chirurgia, preferibilmente specializzati in Medicina Interna o ambiti affini,
con almeno 3 anni di esperienza lavorativa, in contesti ospedalieri (reparti di Malattie infettive, Cardiologia,
Gastroenterologia, Pneumologia, Reumatologia, Geriatria…) e/o come Medico di Medicina Generale di base,
disponibili a spostamenti sul territorio nazionale. Gradita la conoscenza di una o più lingue straniere.
MEDICO ODONTOIATRA, Poliambulatorio di Marghera (VE)
Si ricercano laureati in Odontoiatria o Medicina e Chirurgia con specializzaizone, in possesso di esperienza
professionale almeno triennale e, preferibilmente, la conoscenza di una o più lingue straniere (soprattutto
Inglese e/o Francese). Si richiede disponibilità anche per brevi periodi, purchè.
Gli interessati possono visitare la pagina lavora con noi, sulla quale è possibile prendere visione delle offerte di
lavoro attive in italia e nel mondo, dei requisiti richiesti per ciascuna mansione e delle modalità di candidatura.
La testata fruisce dei contributi statali di cui alla legge 7 agosto 1990,
numero 250 e successive modificazione.
Testata iscritta nella sezione per la stampa ed informazione del tribunale
di Roma in data 14.10.2003 al n.440/2006
DIRETTORE RESPONSABILE
Dorotea De Vito
IN REDAZIONE
Ugo Rossolillo
Tommaso D’Angelo
Michele Acquaviva
CONTATTI
Website:
www.uozzap.com
E-mail:
[email protected]
[email protected]
Stampatore: Stampa Digitale
EDITORE
Helpsos soc. Coop.
P.zza di San Giovanni in Laterano 18/B
00184 Roma
PEC: [email protected]
+39 0697603478
Sono attive numerose opportunità di lavoro nel settore bancario aperte in diversi istituti, ecco i dettagli:
BANCA SELLA
Le opportunità attive in questo periodo sono davvero tante:
AGENTI IN ATTIVITA’ FINANZIARIA
I candidati ideali sono professionisti già abilitati all’esercizio di agenzia in attività finanziaria ed iscritti
all’OAM. Costituiscono requisiti fondamentali buone conoscenze in materie giuridiche, economiche e
finanziarie acquisite tramite laurea o diploma.
STAGE ANALISTA QUANTITAIVO IRB
La selezione è riservata a brillanti laureandi/laureati in Matematica con indirizzo Modellistico/Numerico,
Modellistico probabilistico, Analitico, Finanza e Assicurazione, o Fisica con indirizzo Tecnologie Avanzate,
Fisica Teorica o generale, con buona padronanza dei principali applicativi informatici. Inserimento in stage
per la durata di 4-6 mesi finalizzato all’assunzione.
STAGE CONTENZIOSO
E’ richiesta la laurea, preferibilmente specialistica, in materie giuridiche, con conoscenze contabili di base,
elementi di tecnica bancaria e di legislazione civilistica. L’aver svolto la pratica legale o l’aver conseguito
l’abilitazione per la professione di Avvocato costituiscono requisito preferenziale. Previsto un tirocinio di 6
mesi con indennità di partecipazione di 600 euro mensili.
ANALISTA ORGANIZZATIVO IRB
Si ricercano laureati (specialistica) in Ingegneria Gestionale/Economia, che abbiano conseguito il titolo
con il massimo dei voti, dotati di buona conoscenza della lingua inglese e ottima dimestichezza con gli
strumenti informatici (in particolare architettura tecnica di sistemi IT e database relazionali).
STAGE PROP TRADER
La risorsa ha seguito un percorso di studi in discipline tecnico-scientifiche (Ingegneria, Matematica,
Fisica, Informatica) o economiche con brillante curriculum scolastico e possiede la padronanza della
lingua inglese.
STAGE ANALISTA JUNIOR
Si richiede un percorso di studi in discipline tecnico-economiche con brillante curriculum scolastico,
preferibilmente un’età massima di 26 anni, n’ottima conoscenza della lingua inglese e una buona
padronanza del pacchetto office (Excel, Word, Powerpoint). Costituiscono titolo preferenziale una buona
conoscenza della lingua tedesca e/o spagnola e/od una precedente esperienza nel settore del corporate
finance.
Banca della Provincia di Macerata
Le assunzioni sono rivolte a promotori finanziari da assumere in apprendistato per 3 anni presso le Filiali
dell’istituto di credito, a seguito di un periodo di prova di 6 mesi e di 120 ore di formazione, con una
retribuzione di 1.679,80 euro lordi mensili o presso i Punti Servizi con mandato di agenzia a tempo
indeterminato con lettera integrativa di trattamento economico della durata di 3 anni, con un rimborso
spese mensile di 500 euro più provvigioni.
I candidati ideali devono obbligatoriamente essere iscritti all’Albo dei Promotori Finanziari, automuniti per
lavorare all’interno dei Punti Servizi o di età non superiore ai 29 anni per essere assunti in apprendistato
presso le Filiali.
BNL, ARVAL, FINDOMESTIC
Sono davvero numerose le assunzioni in vista presso BNL, Arval e Findomestic, sia per profili junior che
senior, e molteplici sono anche le opportunità di stage, sia per diplomati che per laureati. Al momento, ad
esempio, sono aperte le selezioni per Operatori del Credito da inserire presso varie sedi in tutta Italia, a
cui si richiede come requisito di base il possesso del diploma.
CARIPARMA
Cariparma è costantemente alla ricerca di varie figure tra cui diplomati, con un percorso formativo di alto
livello e con ottime votazioni, a cui offre opportunità di crescita sia nell’ambito dei quattro canali distributivi
della rete commerciale (Retail, Imprese, Corporate e Private) sia nell’ambito delle attività specialistiche
delle funzioni centrali.
FINECO
Sono aperte le selezioni per giovani da inserire in percorsi formativi e di avvio alla professione di Personal
Financial Adviser, ovvero Promotore Finanziario. Sono inoltre attive le selezioni per candidati da assumere
in percorsi di carriera corporate presso le sedi centrali Fineco di Milano e Reggio Emilia.
Il Gruppo Banca Ifis, specializzato nella filiera del credito commerciale, del credito finanziario di difficile
esigibilità e del credito fiscale, cerca Agenti per recupero crediti domiciliare, Credit Risk Manager o per
ruoli impiegatizi. Ha inoltre attivo numerose ed interessanti opportunità di stage anche nell’area marketing
e sales.
Per candidarsi a queste offerte basta visitare la pagina web dell’istituto bancario di riferimento, alla
sezione “Lavora con noi”.
BARTOLINI è alla ricerca di candidati in tutt’Italia, ecco le figure ricercate:
IMPIEGATI OPERATIVI
Le risorse selezionate collaboreranno con il Supervisore Prese e Consegne nella gestione quotidiana
dell’attività di distribuzione e di ritiro delle merci presso la clientela, organizzando il tragitto quotidiano degli
autotrasportatori. I candidati ideali sono diplomati, con conoscenza degli strumenti informatici e buona
conoscenza del territorio. Gradite, ma non indispensabile, una precedente esperienza in aziende di trasporti.
IMPIEGATO CONTROLLO QUALITA’
Si ricercano diplomati o laureati, con buona conoscenza di Excel, Access e della lingua inglese, preferibilmente
con esperienza nel settore, per svolgere attività di reportistica aziendale e collaborare con il servizio clienti nella
soluzione dei problemi per spedizioni non andate a buon fine.
IMPIEGATO DIREZIONE OPERATIVA
La figura svolgerà mansioni di monitoraggio e supporto alle Filiali relativamente alle performance di costo,
produttività e qualità. Offerta rivolta a diplomati o laureati in area tecnica, con esperienza almeno biennale
nel settore Trasporti /Logistica, buona conoscenza dei principali strumenti informatici, domicilio a Bologna e
disponibilità a frequenti trasferte sul territorio nazionale.
IMPIEGATO UFFICIO PARTENZE
Si selezionano diplomati, con buone competenze informatiche e disponibili ad un orario di lavoro pomeridianoserale, per svolgere attività di data-entry relativa alle spedizioni in partenza e a redigere la relativa
documentazione.
IMPIEGATO AMMINISTRATIVO
Si richiedono diploma di Ragioneria o titolo
equivalente, buona conoscenza degli di strumenti
informatici e, preferibilmente, breve esperienza di
lavoro in ambito amministrativo.
IMPIEGATO ASSISTENZA CLIENTI
Il ruolo prevede mansioni relative all’assistenza
telefonica alla clientela per disguidi, giacenze, danni ,
rotture, inversioni, ecc. La ricerca è rivolta a diplomati,
con esperienza in ruolo analogo, discreta conoscenza
degli di strumenti informatici e della lingua inglese.
Presso BRT sono attive anche le selezioni per le seguenti figure:
- Allievi Responsabili di Reparto, Emilia Romagna, Lombardia e Trentino Alto Adige;
- Responsabile Security, Bologna,
- Sistemista Junior, Bologna;
- Commerciali, Pisa, Roma e Torino.
Per candidarsi e co noscere ulteriori informazioni basta visitare la pagina dedicata alle carriere sul sito web di
Bartolini.
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magazine giovane
Up...puntamenti
Torna l’appuntamento con Romics, la mostra del fumetto si
terrà a Roma da giovedi 3 a domenica 6 ottobre .
della storia dell’animazione: Creamy, Lamù, Kyoko, Madoka, Fancy
Lala, per citarne alcuni.
Creamy verrà poi omaggiata con un concerto a tema Maghette e
Magia tenuto dai maggiori cantanti di sigle di cartoni animati.
Dopo il successo dell’edizione primaverile l’appuntamento
romano col fumetto si prepara ad un altro programma ricco
di appuntamenti: grandi maestri del fumetto internazionale
si alterneranno sul palco di Romics per raccontare la loro
straordinaria carriera artistica e per illustrare le basi tecniche
e teoriche delle loro creazioni. Tra loro ci saranno Francesca
Ghermandi, straordinaria artista italiana, originale illustratrice
e fumettista, le sue tavole su numerose testate italiane e
estere ci accompagnano dagli anni ‘80, ed Akemi Takada,
illustratrice e character designer giapponese, ha portato sullo
schermo alcuni dei personaggi e delle protagoniste più amate
Uno degli appuntamenti più attesi sarà quello per festeggiare il compleanno
di un personaggio molto amato in tv: Creamy Mami. Comparsa per la
prima volta sullo schermo nel 1983, “Creamy Mamy” racconta la storia
della piccola e vivacissima Yu Morisawa che grazie alla spensieratezza
dell’età e dei suoi sogni è in grado di vedere quello che tanti non riescono
nemmeno ad immaginare: una splendida arca di cristallo attraversare il
cielo di Tokyo.
Inoltre non mancherà il Movie Village dove verranno presentate le
ultime novità al momento in sala ed i film prossimamente in uscita, i
film più attesi su supereroi e beniamini della fantascienza, del fantasy
e dell’horror saranno protagonisti di spettacolari preview, con convegni
ed exhibit di materiali scenici
Per l’anniversario di Creamy, Romics insieme a Yamato Video e Studio
Pierrot ha organizzato una grande Festa, composta da numerosi eventi:
AKEMI TAKADA, character designer di Creamy incontrerà i suoi fan!
E poi ancora gadget a tema, concerti, aree dedicate ai più piccoli e,
naturalmente, l’attesissima gara di Cosplay.
EN E XANAX, NON DUE FARMACI, MA UNA STORIA D’AMORE.
E’ in vendita su i-tunes dallo scorso 30 agosto il nuovo singolo
di Samuele Bersani, “En e Xanx”, ultima creatura del cantante
che anticipa l’uscita del suo nuovo disco, prevista per martedi 10
settembre, “Nuvola numero nove”.
Una canzone che sta molto a cuore al nostro Samuele, a cui
è legato tantissimo come spiega lui tesso dalla sua pagina di
facebook, mostrando una fotografia di un tatuaggio che riprende
il titolo della canzone: “Per essermi tatuato per la prima volta
in vita mia, significa che “En e Xanax” è per me una canzone
veramente Speciale…” sono le parole che l’artista ha scritto in
allegato alla foto sopracitata.
Per chi non lo sapesse, “En” e “Xanax” sono due medicinali
utilizzati per combattere l’ansia, ma se qualcuno pensa che
la canzone per questo siano un inno ai farmaci sbaglia. En e
Xanx in questo caso sono i nomi utilizzati per i due innamorati
che forse, se non fosse stato per i loro attacchi di panico, non
si sarebbero mai incontrati, ma insieme trovano la forza di
combattere le loro paure.
Bersani ci racconta questa canzone come il culmine di un
innamoramento (il suo), iniziato a marzo quando a Bologna,
mentre in filodiffusione al tramonto passavano Cara di Lucio Dalla, ha
incrociato lo sguardo di una ragazza, e da li è iniziato tutto.
La storia, raccontata in un’intervista a radio Deejay, sembra un romanzo
d’amore: “Dopo aver incrociato i nostri sguardi, lei mi ha inviato la
sera una e’mail. Abbiamo iniziato a scriverci di notte, perché di giorno
lavoravo. Ci scrivevamo tanto, credo di aver superato le 180 lettere.
Le lettere sono state fondamentali perché ho trovato una persona che
proprio mi allargava l’orizzonte. Mi sono letteralmente innamorato delle
sue parole” è stato quanto affermato da Samuele durante l’intervista in
cui ha svelato anche il motivo di scegliere il nome di due farmaci come
titolo. Una sera lei gli ha detto “ho un problema e te lo devo dire: molte
notti ho fatto fatica perché mi prendeva l’ansia, non riuscivo a dormire,
ho preso l’En” e lui, con molta tranquillità, le ha risposto: “guarda anche
io ho avuto mesi in cui ero davvero come una mosca nella plafoniera
e ho preso lo Xanax” e lei con molto candore ha detto: “allora io e te
siamo En e Xanax”, a quel punto la canzone era già nata.
Una chicca sul titolo del disco: “Nuvola numero nove” è la traduzione
letterari di nine cloud, che in inglese sta per settimo cielo, stato d’animo
che rispecchia attualmente quello di Bersani.
La casa editrice “Nutrimenti” presenta un nuovo volume in
cui, per la prima volta in lingua italiana, vengono raccolte tutte
le lettere d’amore scritte da Enrico VIII per Anna Bolena.
Lungo quest’anello si possono incontrare i personaggi più svariati,
dal pescatore d’anguille all’esperto botanico che combatte per
la sopravvivenza delle palme, da un aristocratico che vive in un
castello in affitto per i fotoromanzi alle prostitute transessuali:
Rosi ha raccontato sprazzi di vita di queste persone dando vita
ad un documentario iperrealista partendo da un paesaggio, per
concentrarsi sull’umanità.
A cura di Iolanda Plescia, insegnante di lingua e letteratura
inglese, con un saggio della scrittrice Nadia Fusini, l’opera
contiene le lettere scritte negli anni Venti del sedicesimo
secolo e riapparse dopo quasi due secoli in un’edizione
a stampa del 1714. Le lettere d’amore di Enrico VIII ad
Anna Bolena mostrano il lato seduttivo di un sovrano e
rappresentano l’aspetto intimo di una crisi politica che
sconvolse l’Europa del Cinquecento.
Convintosi ormai che la legittima moglie, Caterina d’Aragona,
non poteva offrirgli eredi maschi, Enrico Tudor comincia a
corteggiare la damigella della moglie e parimenti a pretendere
che la Chiesa di Roma annulli il matrimonio con Caterina. Il
conflitto con Roma si concluderà come si sa, con il ripudio
di Caterina, lo Scisma anglicano, il matrimonio con Anna.
Le vicende che seguiranno poi – il fallimento del secondo
matrimonio, le accuse di adulterio e stregoneria, il processo
farsa e l’esecuzione della regina – appartengono anch’esse
alla storia politica e disegnano un’ombra cupissima su queste
missive che, al contrario, mostrano un uomo innamorato
e determinato nella passione e un’interlocutrice muta –
nessuna lettera d’amore di Anna è sopravvissuta al tempo
– ma che appare sapiente nel dosare concessioni e ritrosie,
vicinanze e separazioni.
Scritte dapprima in francese, la lingua della seduzione, e poi
in inglese, un inglese diretto ed essenziale, così come diretto
ed essenziale è il sentimento del re, le lettere, pur rispettando
le convenzioni della corrispondenza amorosa dell’epoca,
hanno una loro forza di convincimento interna tutt’altro
che flebile. Offrono l’immagine di un potente sinceramente
succube della passione anche se, qua e là, spuntano mal
celati altri demoni: la ragion di Stato e il pensiero politico
di un re determinato a ribadire il suo ruolo nel sistema di
potere dell’Europa rinascimentale.
In libro è acquistabile in libreria al prezzo di 12 euro
La diversificazione tra gli uomini viene studiata in questo caso in
quello che Augé definirebbe sicuramente un “non luogo”, uno spazio
che ha la prerogativa di non essere identitario e di non rappresentare
le persone che vi transitano, è unb lungo che serve appunto solo da
transizione.
In Sacro Gra appunto, benché la storia prenda spunto da un
paesaggio, non è questo che ne caratterizza i protagonisti ma al
contrario, sono loro che caratterizzano il luogo. Lontano dai luoghi
canonici di Roma, il Grande Raccordo Anulare si trasforma in un
collettore di storie a margine di un universo in espansione. Per la prima viene scelto di far gareggiare un documentario a
Venezia e la sorpresa è stata di tutti quando proprio questo è stato
decretato vincitore del massimo riconoscimento.
Esce oggi in sala il film vincitore del Leone d’oro a Venezia
2013: Sacro Gra, di Gianfranco Rosi.
In molti oramai sapranno la particolare storia di questo film che
in realtà è un documentario, ma ve la riassumiamo comunque:
GRA in questo caso sta per “Grande Raccordo Anulare”,
l’anello autostradale che circonda Roma.
Dopo l’India dei barcaioli, il deserto americano dei drop out, il
Messico dei killer del narcotraffico, con Sacro GRA Gianfranco Rosi
racconta un angolo del suo Paese, girando e perdendosi per più di
due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per
scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico
cela oltre il muro del suo frastuono continuo.
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magazine giovane
Up...proposito
ONE DIRECTION sulla cresta dell’Onda:
pronto il terzo album
Entrati
da
singoli
ad
X-Factor
dell’oltreoceano, unitisi in gruppo
per gioco e per sfida, gli One Direction si
confermano un vero fenomeno musicale.
L’unico gruppo di teen ager che al momento
sia in grado di mobilitare le masse, non si
ferma davanti a nulla e anzi, lavora molto
più di ciò che ci si aspettasse, tant’è
che hanno annunciato il loro nuovo album,
il terzo in soli due anni. Attraverso un video
diffuso via Instagram, Niall Horan, Zayn Malik,
Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson
hanno riferito che il titolo del nuovo lavoro è
Midnight memoriesData di pubblicazione è il 25
novembre, a un mese da Natale, sicuramente
sarà il regalo sotto l’albero di molti adolescenti
fan del gruppo. Aggiunge OneDirectionMusic
che Midnight memories sarà disponibile in
preordine a partire da lunedì 9 settembre.
La grande bellezza del regista napoletano Paolo
Sorrentino il film italiano scelto per concorrere
agli Oscar che si terranno il prossimo marzo
2014. E’Roma ad aver convinto i giurati a
sceglierlo, una Roma che Sorrentino ha saputo
KATE PERRY in vetta alle classifiche
con Roar
Sono
servite
poche
settimane a KATY PERRY
per poter affermare senza
ombra di dubbio che la sua
“ROAR” è un successo
in tutto il mondo sia nelle
vendite che nelle radio
Il nuovo singolo della
cantante è presente
nei primi posti di tutte le
classifiche a partire dagli
Stati Uniti dove Katy ha già
venduto oltre 2 milioni di copie (in Italia “ROAR” è
stabile nella Top5 ufficiale dei singoli più venduti,
ed ha raggiunto la vetta della Billboard100
portando così a 8 il numero dei suoi singoli
che hanno ottenuto il primo posto della chart
americana.
Il video é stato da poco pubblicato su youtube,
al canale ufficiale di Vevo e ha totalizzato in
pochissime ore già oltre 300mila visualizzazioni.
SIMPSON: nella 26 stagione morirà
un personaggio
Shock per tutti i fan della serie animata: nella
ventiseiesima stagione dei Simpson la città di
Springfield perderà uno dei suoi abitanti, i fan
perderanno quindi un beniamino.
A diffondere la notizia è stato il produttore della
fortunata serie, Al Jean, durante una conferenza
i ncui spiegava che gli sceneggiatori sono alle
prese con la scrittura della stagione numero 26
e di questa importante scena.Non si sa ancora
quale sia l’episodio in cui andrà in onda ne si
conoscono indizi su quale sarà il personaggio
a morire. L’unico indizio che è stato dato è che
la vittima prende in prestito la voce da un attore
che in passato è stato proclamato vincitore di
un Emmy. Ciò permette almeno di stringere il
campo ed i personaggi che rimangono in lizza
PAOLO SORRENTINO candidato agli Oscar
con le probabilità maggiori sono quattro: il sindaco
della città di Springfield Quimby, nonno Simpson,
Krusty il clown ed infine lo stesso Homer. Non è
la prima volta che uno dei personaggi gialli muoia
sullo schermo, ed inoltre è già successo che alcuni
personaggi importnati, come la moglie di Ned
Flanders, scompaiono del tutto dalla serie.
Nonostante ciò I Simpson hanno sempre riscosso
un grande successo, mietendo proseliti per ben 25
stagione e facendo quindi affezionare i fan. E’ chiaro
dunque, che chiunque sia il personaggio destinato
alla morte, lascerà in ogni caso un vuoto, perché
non c’è personaggio che non abbia un piccolo posto
nel cuore dei fan.
fotografare come pochi fino ad ora: bella e
intrigante da un lato, simbolo della decadenza
italiana dall’altro. L’annuncio della cinquina
che parteciperà effettivamente agli Academy
Award gareggiando nella categoria “Miglior
film straniero” verrà dato il 16 gennaio.
Sorrentino è stato selezionato battendo
gli sfidanti “Miele”, esordio di Valeria
Golino, “razza bastarda” di Alessandro
Gassman; “Salvo” di Antonio Piazza e Fabio
Grassadonia, “Viaggio sola” di Maria Sole
Tognazzi e “Viva la libertà” di Roberto Andò e
il misconosciuto thriller horror “Midway” tra la
vita e la morte di John Real.
Michele Acquaviva
ROAR anticipa l’uscita del nuovo disco di inediti
“PRISM” atteso per il 22 ottobre. L’album, prodotto
da Martin, Dr. Luke e Greg Wells<, è già disponibile
su iTunes e ordinandolo in anteprima si riceverà
subito il singolo “ROAR”.
La Perry ha presentato live per la prima volta
“ROAR” durante l’ultima edizione dei Video Music
Awards di MTV in diretta da NEW YORK con una
strepitosa esibizione davanti al ponte di Brooklyn.
Una serata speciale per lei che si è chiusa con un
inaspettato tweet del Presidente Barack Obama che
la ringraziava per il sostegno che sta dando alla sua
riforma sanitaria.
Antonio Albanese è “L’Intrepido”
Accolto da un’atmosfera gelida condita da fischi della critica a Venezia ma applaudito dal pubblico
pagante, L’Intrepido è l’ultimo film di Gianni Amelio, protagonista Antonio Albanese nei panni di Antonio
Pane.
E chi è Antonio Pane? E’ un uomo buono che fa fatica a mantenersi in una Milano gelida e spietata,
figlia dei nostri tempi dove la concorrenza a lavoro è spietata, ma soprattutto si fatica a mantenersi
perchè proprio di lavoro non ce n’è.
Antonio Pane, eterno ottimista, non si da per vinto e inizia a fare il sostituto di ogni tipo di lavoro, un
vero tuttofare, ancora meglio, un tappabuchi. Cosi per poche ore o per qualche giorno, si trova a fare
i più svariati lavori. Operaio, conducente di tram, attacchino, di tutto e di più.
Un giorno però un incidente “di lavoro”, mette in allarme il senso etico del protagonista, che decide di
interrompere il rapporto di fiducia con il datore dei suoi mille impieghi. Inizia così un calvario doloroso
e umiliante per l’intrepido, che si concluderà solo lontano da casa.
L’idea è sicuramente originale e a sentirle anche vincente: nella realtà personaggi come Antonio se
ne vedono pochi, il suo eterno ottimismo dal sapore fiabesco fa bene agli occhi e al cuore. Ecco però
che arriva la batosta e inizia la parabola discendente che ti sveglia dal sogno e ti fa capire che la realtà
è più dura di quello che avevi persino immaginato e che, spazio per i sogni non ce n’è, l’ottimismo è
considerato un lusso per pochi. Ci sono davvero tanti spunti nel film di Amelia, forse anche troppi. Da
una parte il desiderio di voler dare allo spettatore il ritratto della realtà socioeconomica italiana, dall’altro
la voglia di rendere la storia come una favola. Due cose che cozzano tra di loro, dando nell’insieme
una serie di scenette che, passando dal comico al melodrammatico in un baleno, sembrano alla fine
staccate tra loro.
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magazine giovane
gerenze
HUGH GRANT arriva in Italia per il nuovo film
Hugh Grent, attore britannico sogno di molte donne, apprezzato
per le sue commedie romantiche, arriverà a fine settembre nel
nostro paese per le riprese del suo ultimo film e pare che sarà
proprio la Campania una delle sue mete.
Il film, che ha come titolo “The Man from U.N.C.L.E.”, e’ diretto dal
regista inglese Guy Ritchie e vede come protagonisti Hugh Grant e
le nuove star del cinema americano Henry Cavill e Armie Hammer.
Il direttore della fotografia e’ John Mathieson.
In particolare, il set del film verrà allestito nella zona flegrea,
precisamente a Pozzuoli.
Il primo cittadino di Pozzuoli si è detto entusiasta della decisione
della Worner Bros: “Da mesi stiamo lavorando per la valorizzazione
delle nostre bellezze e del nostro territorio - ha dichiarato Figliolia
A darne la notizia sono stati il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia
e l’assessore alla Cultura Franco Fumo che hanno incontrato i
rappresentanti italiani della Warner Bros per definire i dettagli. Il
film racconterà una storia di spionaggio di produzione americana
ambientata negli anni Sessanta in Inghilterra e in alcune citta’
italiane, tra cui anche Roma e Napoli: la trouppe arriverà a Pozzuoli
nella settimana tra il 23 e il 30 settembre, sul Molo Caligoliano, che
per l’occasione dovrà’ subire alcuni interventi di restyling. Insieme
a Pozzuoli, anche la zona di Baia, col suo castello, farà parte del
set cinematografico.
- convinti della necessità di un serio lavoro di marketing territoriale
che ha raggiunto l’apice con l’accordo con la Warner Bros. Pozzuoli
avrà una visibilità’ mondiale, qui gireranno la scena più importante
del film”.
Riapre
“LA CAPANNINA”
per i nostalgici
della disco music
Nostalgici della discomusic? Niente paura, da questo
sabato riapre lo storico locale di Montepulcinao “La
Capannina”, dove la dance music diventa protagonista
con un programma ricco di interessanti appuntamenti.
In un locale rinnovato, ma soprattutto sotto la direzione
di un nuovo staff che annovera personaggi di spicco
dell’intrattenimento nazionale come Andrea Roncato,
il 13 settembre si riparte proprio dalla Dance Music,
rendendola attuale, seguendo i cambiamenti delle
mode, con una offerta varia ed interessante, ma
soprattutto, “nuova” rispetto al panorama esistente
nell’intrattenimento.
Il genere disco ci riporta all’epoca dei movimenti per i
diritti civili, movimenti politici e di indipendenza, diritti
dei gay ed un nuovo senso della libertà, una musica
“semplice” e popolare,ecco perché “La Capannina” ha
deciso di renderle omaggio con questo programma.
Venerdi 13 sarà “classic” con una programmazione
musicale dance che spazierà dai classici anni 70 e 80
suonati dal vivo per arrivare all’ house music pi\1 attuale
e riscoprire i sapori degli anni 90. Sabato 14 sarà
dedicato all’ “evergreen”.
Si inizia sempre con la cena, mentre nella sala principale
si balla con l’orchestra di Mario J Fox già dalle ore
22.00. Finita la cena la sala ristorante si trasforma
in discoteca con selezioni musicali anni 70/80/90 e
commerciale mixate dal Dj Enrico Tagliaferri.
Chi ha sentito nominare anche solo una volta nella vita il termine
“cineturismo”, sa che il cinema è un ottimo mezzo per mettere in
risalto le bellezze di un territorio e di conseguenza per incrementare
il turismo.
Settembre, il mese dei grandi rientri:
a lavoro ma soprattutto a scuola e
all’università. Adolescenti e ragazzi piùà
grandi si preparano dopo un lungo periodo
di vacanza a tornare sui libri e può capitare
di aver perso il ritmo e l’abitudine allo
studio.
Per fortuna nel mondo d’oggi, la
tecnologia può aiutarci anche in questo,
rendendo l’organizzazione dello studio e
l’apprendimento delle materie più facile,
veloce, intuitivo e perché no, anche
divertente.
Una bella ventata di novità in questo
senso l’ha portata Mozilla Firefox, uno
dei browser internet più amati dalle nuove
generazioni che quest’anno ha pensato ad
una serie di componenti aggiuntivi creati ad
hoc per gli studenti.
Partiamo dalla fase organizzativa: ReminderFox è uno strumento che
sarà utile soprattutto agli universitari sempre alle prese con le scadenze
per la prenotazione di un esame e la data dello stesso. Questo
strumento infatti permette di creare un vero e proprio promemoria con
tanto di date che verranno segnalate da liste e allarmi all’avvicinarsi
della scadenza. Tutto integrato nel browser senza bisogno di un
programma di calendarizzazione a parte.
e salva tutto in un segnalibro in modo da rendere il testo
evidenziato visibile direttamente, ad ogni nuova apertura della
pagina web di riferimento.
Altro strumento per organizzare il proprio studio, soprattutto del
momento che tutti utilizzano internet per studiare, Colorful Tabs, uno
strumento che ci permette di dividere la navigazione a schede per
colori. Cosi proprio come se stessimo usando un quaderno, possiamo
dividere il browser in più sezione associando ad esempio ad ogni
colore una materia, o una ricerca specifica.
E poi ancora strumenti che ricordano di prendersi un break
ogni tanto per riportare al top l’attenzione ed altri tools che
permettono di divertirsi durante le pause personalizzando il
browser con immagini e colori.
Sempre in tema di ricerche, capita spesso che ci interessi solo una
parte del contenuto di un testo, Wired Marker è un evidenziatore
virtuale che permette di sottolineare solo ciò che è di nostro interessa,
Per i più piccoli alle prime armi con l’inglese o per chi invece
sta imparando una nuova lingua c’è invece il traduttore
ImTranslator, facile ed intuitivo.
Un modo nuovo e divertente per sfruttare internet al fine di
studiare meglio, unendo l’utile al dilettevole.
Tommaso D’Angelo
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magazine giovane
speciale venezia
Si chiama “Istintobrass”
il film documentario
sulla vita di Tinto Brass
presentato alla 70a
edizione della Mostra del
Cinema di Venezia.
Realizzato dal regista Massimiliano Zanin, assistente alla regia
e sceneggiatore di Brass da più di dieci anni, il documentario è
scritto, oltre che da Zanin e da Caterina Varzi, anche dallo stesso
Brass che ha fortemente voluto questo lavoro, collaborando oltre
che alla scrittura anche alla ricerca di materiale inedito e alla scelta
degli attori e critici cinematografici intervistati.
Il documentario racconta un Brass inedito, dagli anni della
formazione a Parigi alla Cinématèque Francaise al fianco di
Roberto Rossellini, Henri Langlois e Joris Ivens con altri
giovani cineasti come Bresson, Godard, Truffaut, fino agli albori
della Nouvelle Vague. Poi il ritorno in Italia e i primi capolavori come
“Chi lavora è perduto”, “La vacanza”, “L’urlo”, “Col cuore in gola”. Il
rapporto con Dino de Laurentiis, Alberto Sordi, Silvana Mangano.
La scoperta di un grande attore come Gigi Proietti e i selvaggi e
avventurosi film in società con Franco Nero e Vanessa Redgrave. Un Tinto politico, un cinema anarchico, innovativo, sperimentale
e pieno di invenzioni linguistiche che si esprimevano soprattutto
grazie al montaggio geniale elaborato in seguito alla collaborazione
con Ivens e Rossellini ed al lavoro di archivista alla Cinématèque. Un cinema quasi dimenticato che il documentario si occuperà di
riportare alla luce attraverso il racconto di quattro fra i più importanti
critici cinematografici, prima di passare alla vita privata di Tinto, al
rapporto speciale con la moglie Tinta e con i tanti attori che con lui
hanno collaborato.
E poi ancora i primi grandi successi di pubblico, il cinema sul potere
di Salon Kitty e Caligula e l’approdo al cinema erotico con La
Chiave che ne decretano un enorme successo presso il pubblico
internazionale, via via fino ad arrivare all’oggi, al Brass personaggio
mediatico e alla sua iconografia del piacere voyeuristico ormai
sedimentata nell’immaginario del pubblico attraverso i racconti di
Gigi Proietti, del premio Oscar Helen Mirren, dell’attore feticcio
Franco Branciaroli, di Serena Grandi, di Franco Nero e del due
volte premio Oscar Sir Ken Adam.
Un modo per raccontare una delle personalità più particolari e
controverse del cinema italiano.
Ettore Scola premiato a
Venezia come personalità
di spicco del cinema
contemporaneo
E’ stato premiato oggi pomeriggio alla Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica di Venezia Ettore Scola, insignito
del premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker
2013, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo
particolarmente originale il cinema contemporaneo.
A proposito di questo riconoscimento a Ettore Scola, il
Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Dagli
esordi in qualità di scrittore satirico per il Marc’Aurelio, sino
all’ultimo, bellissimo omaggio all’amico Federico Fellini, che
sarà presentato a Venezia quest’anno, Scola si è imposto come
uno degli autori più importanti del cinema italiano. Ha contribuito
in maniera decisiva a renderlo grande e a farlo apprezzare in
tutto il mondo, prima come sceneggiatore e poi come regista.
Il premio è un modo per riconoscere il debito per i tanti regali
che ci ha fatto nel corso di una lunghissima, esemplare carriera
artistica”.
L’Italia sbanca a Venezia:
Leone d’oro e Coppa
Volpi restano in casa.
Sacro Gra di Gianfranco Rosi è il vincitore della settantesimo
edizione della Mostra del cinema di Venezia. Primo
documentario italiano mai stato in concorso, Sacro Gra regala
all’Italia il massimo riconoscimento dopo 15 anni, l’ultima volta
infatti il Leone d’Oro era andato a “Cosi ridevano” di Giovanni
Amelio.
Girato con attori non professionisti ma con i veri protagonisti
scelti al momento, il film-documentario racconta storie di vita
di alcuni personaggi eccentrici e particolari, incontrati lungo
i 70 km del Raccordo Anulare ed intervistati per l’occasione:
novanta minuti frutto di anni di lavoro in cui veniamo a
conoscenza della vita di un semplice pescatore di anguille,
di quella di un barelliere del 118, un nobile piemontese e sua
figlia assegnatari di un monolocale, un palmologo. Scegliere di
inserire un documentario tra i film in gara è stata una mossa
segno di una rivoluzione obbligatoria essendo il genere
documentario sempre più apprezzato, bello vedere finalmente
realtà e finzione alla pari anche sul grande schermo.
Daniel Riedo, C.E.O. di Jaeger-LeCoultre, ha dichiarato:
“Celebrando il proprio 180 anniversario, Jaeger-LeCoultre
si conferma come uno dei principali attori nel campo
dell’orologeria, vero e proprio faro dello spirito di innovazione
ed invenzione, nel rispetto al tempo stesso delle tradizioni.
Le creazioni cinematografiche e orologiere innovative hanno
in comune la stessa passione. Jaeger-LeCoultre ha sempre
avuto una certa affinità con la settima arte, senza dubbio
perché entrambe sono pervase da un’effervescenza creativa e
tradizione d’arte d’ispirazione combinata a una vera e propria
audacia tecnologica”.
La decisione della giuria guidata da Bernardo Bertolucci è
tuttavia stata una sorpresa per molti, in particolare per la
stampa estera che pare non abbia apprezzato la scelta.
A seguito della consegna è stato proiettato in anteprima
mondiale, fuori concorso, il nuovo film di Ettore Scola, Che
strano chiamarsi Federico! Scola racconta Fellini, omaggio
a Federico Fellini in occasione del 20° anniversario della
scomparsa del regista.
Ma non è finita qui: a rendere onore all’Italia anche Elena
Cotta che ha vinto la Coppa Volpi, assegnata annualmente alla
migliore interpretazione femminile. Anche la categoria Orizzonti
è targata Made in Italy grazie alla vittoria di Ribon Campillo
che col suo “Eastern Boys” ha vinto il premio come miglior film
mentre e come miglior regista Uberto Pasolini per «Still Life».
Già vincitore in passato della sezione Orizzonti del Festival,
Rosi ha parlato un po’ del suo film e di come l’ha pensato:
«Volevo sicuramente spostare il film fuori da qualsiasi canone
già raccontato. Non volevo che c’entrasse la politica, anche se
so bene che ogni fotogramma è una scelta politica, ma volevo
che il film si trasformasse in una storia che andasse aldilà del
quotidiano ».
Insomma un bel tris di premi per il nostro paese che può andare
orgoglioso di questa edizione della Mostra del Cinema di
Venezia.
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magazine giovane
L’intervista
LUCA LASTILLA
Quando raggiungiamo a telefono Luca Lastilla ci risponde
una voce giovane e dinamica che ci chiede di aspettare
ancora 5 minuti perché è appena uscito dal lavoro: di
giorno infatti Luca lavora in un ristorante ma è la sera,
quando prende in braccio la sua chitarra, che si sente
veramente a suo agio e diviene il giovane cantante che
invitiamo tutti a conoscere.
Nato a Firenze nel 1977 Luca da più di 20 anni scrive
musica e coltiva il sogno di diventare un cantante
affermato: oggi è al suo quinto disco prodotto insieme a
e-label Plindo . com. Un Ep da cui si evince tutta la sua
passione per la musica, ed è da questo ultimo lavora che
inizia la nostra intervista:
1) Ciao Luca, iniziamo subito parlando del disco. “La
prima volta” ha un sapore più rock rispetto ai tuoi
brani precedenti, qual è stata l’ispirazione?
L’idea di fare un disco con arrangiamenti decisamente
più rock è dovuta soprattutto alla mia band, loro sono
decisamente più “rocchettari”. Inoltre ho capito che il rock
è un genere che arriva al pubblico nell’immediati, rispetto
al pop è più diretto ed anche più energico.
2) L’EP contiene solo tre canzoni, “la prima volta”, “Nei
tuoi si” e “Premura”, anche questa una scelta insolita.
A cosa è dovuta?
Anche in questo caso ci si collega al discorso del voler
essere diretti. Ultimamente le persone sono molto più
frenetiche, vanno sempre di fretta e sembra che non
abbiano tempo di ascoltare musica. Tre canzoni invece, le
si riesce ad ascoltare sempre e in questo modo si arriva
dritto al punto, immediatamente.
3) C’è uno di questi tre brani a cui sei più legato?
Perché?
Sono legatissimo a tutti e tre i brani, ma se ne dovessi
scegliere uno direi “Premura”, il terzo dell’EP. Parla del
fatto che l’amore non è solo sacrifici e preoccupazioni,
è un sentimento dove appunto ci vuole solo premura nel
coltivarlo.
4) In molti pensano che il tuo tratto distintivo sia legato al
timbro particolare della tua voce. Tu cosa ne pensi?
In effetti anch’io mi sono reso conto che sono in molti a
pensarlo cosi, soprattutto riferendosi all’ultimo disco. Non può
che farmi piacere, vuol dire che il lavoro fatto per rendermi il
più distintivo possibile sta dando i suoi frutti.
5) Quando e perché hai capito di voler fare musica,
insomma qual è stata in questo senso la tua “prima
volta”?
La prima votla che ho preso in braccio la chitarra risale a
più di 20 anni fa, ho immediatamente capito che suonare mi
faceva stare bene, per questo mi sono impegnato al massimo
per fare musica, e non ho mai smesso.
6) Oggi il mercato musicale, a parte pochi mostri sacri,
sembra essere sempre più esclusiva dei personaggi
usciti dai talent show. Cosa pensi del fenomeno, e come
si riesce ancora a farsi strada da soli, senza l’aiuto di un
programma televisivo?
Penso che stiamo rovinati! Non dovrebbe essere cosi, il
mondo della musica non dovrebbe essere una loro esclusiva,
ma io me ne frego! La musica non è un talent show, è
passione, è emozione, e le emozioni non te le da la tv ma una
canzone. Per questo bisogna fregarsene dei talent e della tv
e continuare a perseguire il proprio sogno, non c’è bisogno di
un programma televisivo per farcela.
7) Ti esibisci spesso dal vivo?
Non quanto vorrei, ma da novembre finalmente sarò in tour
nei teatri. Penso siano il luogo ideale in cui potermi ascoltare.
8) C’è un artista italiano o straniero a cui ti ispiri, ed uno
con cui vorresti duettare?
Ce ne sono molti, ma io non voglio somigliare a nessuno di
loro. Preferisco non fare nomi, al momento voglio lavorare su
me stesso e sulla mia unicità.
9) Nelle tue canzoni, nasce prima la musica o prima il
testo?
Dipende, ogni canzone nasce in maniera differente. A volte
ho una musica perfetta su cui costruire le parole, altre volte
ho le parole e devo trovargli la musica adatta su cui suonarle.
10) Ultima domanda, classica: progetti per il futuro?
Bhè io ho abbastanza musica per fare cd fino al 2025
quindi dovrete sopportarmi per un bel po’! Continuerò a
seguire il mio sogno senza arrendermi!
Da parte nostra, un grande in bocca al lupo!
Dorotea De Vito
ARRIVA IL NUOVO DISCO DI LUCA LASTILLA, A TUTTO ROCK.
“Nei sogni l’amore con te, la fine del mondo per me,
ho toccato il paradiso galleggiando nel silenzio dei tuoi
desideri”, è il ritornello del brano “La prima volta”, ultimo
singolo di Luca Lastilla, artista toscano che lo scorso anno
ha riscosso successo al più grande festival della musica
emergente, il MEI.
“La prima volta” da il titolo all’EP appena uscito lo scorso 23
settembre e, all’interno, ci sono altri due inediti: “Nei tuoi si”
e “Premura”.
Un disco che risulta più rock rispetto ai precedenti lavori
dell’artista, lo si nota soprattutto dai suoni elettrici che fanno
da sottofondo alle parole delle sue canzoni: un riuscitissimo
mix tra rock duro nella musica e romanticismo nei testi, due
ingredienti perfetti per far nascere una bella canzone.
Orecchiabili sin dal primo ascolto musiche e parole di questi
inediti ti restano subito in testa, come è successo appunto
col ritornello de “La prima volta”, ci si ritrova a canticchiarla
senza rendersene conto.
Se può sembrare sintomo di una canzone sempliciotta o
scontata ci si sbaglia: gli arrangiamenti sono ricercati e
a rendere sicuramente particolare la canzone è il timbro
dell’artista, particolare anch’esso e quindi inconfondibile,
si riconosce subito. Una voce graffiante e profonda.
Anche il video del nuovo singolo merita qualche parola:
immagini semplici con una nota di romanticismo,
due normali ragazzi innamorati che si sorridono, la
dimostrazione che per fare dei video che colpiscono
non c’è bisogno di budget da capogiro ed effetti speciali,
spesso è la semplicità a premiare.
Il nuovo EP è disponibile su tutti i digital stores, i fan non
hanno bisogno di indicazioni a riguardo e probabilmente
sono solo alla ricerca di una conferma da parte dell’artista,
per chi non lo conoscesse consigliamo invece l’ascolto,
potrebbe rivelarsi una scoperta.