Apartire dall`Apollon

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Apartire dall`Apollon
I
l biennio di intense lotte sindacali 1968-1969 è dominato a Roma dalla lunga occupazione dell’Apollon, raccontata da Ugo Gregoretti nel film Apollon. Una fabbrica occupata. Con il sostegno di un gruppo di cineasti e intellettuali, a cominciare da Cesare Zavattini, il film venne
proiettato in tutta Italia e consentì di raccogliere 60 milioni di lire a favore dei lavoratori in lotta. Fu l’esempio più
eclatante di un nuovo rapporto tra mondo del lavoro e
mondo della cultura. Nel febbraio di quell’anno ci fu il
clamoroso sciopero degli attori di cinema, teatro e televisione e qualche mese dopo la contestazione della Mostra
di Venezia da parte degli autori cinematografici. Per il sindacato si aprivano nuovi spazi di iniziativa e di mobilitazione contro un sistema di oppressione culturale e di condizionamento delle coscienze. Le lotte per sottrarre i mezzi di comunicazione di massa dal controllo esclusivo del
potere politico ed economico, per la riforma democratica
della Rai, per una nuova politica cinematografica, del teatro e della cultura musicale cementarono i rapporti con
molti esponenti del mondo della cultura, dell’arte e dello
spettacolo, che anche negli anni successivi non faranno
mancare il loro sostegno attivo ai lavoratori in lotta.
Il culmine di questo impegno solidale fu la grande manifestazione-spettacolo promossa dal sindacato romano
il 22 gennaio 1972 a favore delle fabbriche occupate,
che ebbe, tra gli altri, il sostegno di Eduardo De Filippo,
Raphael Alberti, Marco Ferreri, Nanni Loy, Francesco
Maselli, Melina Mercuri, Luigi Nono, Statis Panagulls,
Elio Petri, Francesco Rosi, Ettore Scola, Franco Solinas,
Mikis Teodorakis, Luchino Visconti, Valerio Zurlini,
Giuliano Montaldo, Giambattista Salinari, Ennio Calabria (che disegnò il manifesto), Gianmaria Volonté, Paolo Villaggio, Vittorio Gassman, Giovanna Marini, Paolo
Pietrangeli e Fausto Amodei.
Fondazione
Giuseppe Di Vittorio
Archivio storico della
Cgil di Roma e del Lazio
“Manuela Mezzelani”
Sindacato lavoratori
della comunicazione
A partiredall’Apollon
Lavoro e cultura ieri e oggi
Convegno
Cinema e mondo del lavoro
Rassegna cinematografica
A
quarant’anni di distanza la Regione Lazio, la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, l’Archivio storico della Cgil
di Roma e del Lazio “Manuela Mezzelani” e il Sindacato lavoratori della comunicazione promuovono una riflessione sui rapporti tra mondo del lavoro e mondo della cultura.
5 febbraio – 8 maggio 2009
Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Guidonia Pomezia
5 febbraio 2009
16 febbraio - 8 maggio 2009
Ore 14,45
Cgil - Corso d’Italia 25
Sala G. Di Vittorio
Lavoro e cultura ieri e oggi
Rassegna cinematografica
Cinema e mondo del lavoro
Introduce
Carlo Ghezzi
Testimonianze Ugo Gregoretti
e Rodolfo Matricciani
Tavola rotonda
Presiede
Claudio Di Berardino
Partecipano
Conclude
Ennio Calabria
Vincenzo Cerami
Emilio Miceli
Riccardo Milani
Nicola Piovani
Giulia Rodano
In diverse sale di Roma e del Lazio
saranno proiettati i seguenti film
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Guglielmo Epifani
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Ore 18,15
Proiezione del film Apollon
di Ugo Gregoretti
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Ore 19,30
Buffet
Ore 21 Casa del Cinema
Cinema e mondo del lavoro
Proiezione del film
I compagni di Mario Monicelli
Sarà presente il regista
Apnea
di Roberto Dordit
Il posto dell’anima
di Riccardo Milani
La classe operaia va in paradiso
di Elio Petri
La rieducazione
di Davide Alfonsi, Daniele Guerrini,
Alessandro Fusto, Denis Malagnino
La stella che non c’è
di Gianni Amelio
Mi piace lavorare
di Francesca Comencini
Roma, ore 11
di Francesco De Santis
Signorina Effe
di Wilma Labate
Trevico-Torino, viaggio nel Fiat-nam
di Ettore Scola
Tutta la vita davanti
di Paolo Virzì
Hanno già assicurato la loro partecipazione
Davide Alfonsi, Francesca Comencini,
Roberto Dordit, Alessandro Fusto, Massimo Ghini,
Daniele Guerrini, Wilma Labate, Carlo Lizzani,
Denis Malagnino, Citto Maselli,
Riccardo Milani, Ettore Scola