"PIANO VALORIZZAZIONE PULEDRI E PROPRIETARI

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"PIANO VALORIZZAZIONE PULEDRI E PROPRIETARI
"PIANO VALORIZZAZIONE PULEDRI E PROPRIETARI" www.gaet.it
Ridare valore al mercato del cavallo da corsa è uno dei nostri obiettivi principali.
In particolare riteniamo che per dare un impulso positivo all’allevamento ed al mercato sia necessario gratificare il Proprietario ed indurlo ad investire nell’acquisto e nella preparazione dello yearling.
Per cui, allo scopo di valorizzare la produzione e la carriera dei due anni, abbiamo messo a punto un programma denominato: Piano Valorizzazione Puledri & Proprietari.
Le Società di Corse Capannelle, Cesenate e Torinese, nell’ambito della programmazione della propria attività ed in piena conformità con le giornate e con le dotazioni a disposizione, propongono un programma specifico dedicato ai puledri di due anni per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2015, con corse di
dotazione di Euro 13.200 al fine di garantire una vincita netta al Proprietario del puledro vincitore di Euro
4.730.
Lo scopo è quello di utilizzare pienamente il montepremi destinato ai due anni che ricordiamo rappresenta il
9% del montepremi annuo, far confluire più soggetti nella stessa corsa, rispettare di più i due anni e offrire al
contempo un Premio appetibile e sostanzioso che sia apprezzabile per i Proprietari e li induca ad investire
ancora.
Si otterrà così anche una più marcata valorizzazione dei soggetti migliori e l’incremento delle somme vinte al
fine di metterli in evidenza per la partecipazione alle corse di gruppo di fine anno.
L'ippica, non dimentichiamocelo mai, prima di tutto è uno sport e, in quanto tale, deve fare propri quei meccanismi di selezione che premino i migliori. Questo è un primo passo concreto.
Lega Ippica Italiana
SCOMMESSE FERMI DAL 1998, NESSUNA RIFORMA www.gaet.it
Sig. Ministro
con la presente Le richiediamo un " incontro " per esaminare, insieme, la gravissima crisi che sta attraversando l'ippica nel nostro Paese e trovare le migliori soluzioni per uscirne il prima possibile.
Con l'occasione riteniamo opportuno farLe un breve riassunto di quanto accaduto nell'Ippica negli ultimi 20
anni.
La crisi iniziò nel 1998 quando fu deciso di autorizzare le scommesse su tutti gli sport e tanti giochi fino ad
arrivare nel 2014 anche alle scommesse virtuali. Fino a quel momento in Italia si poteva giocare solo al totocalcio, al lotto e sulle corse dei cavalli.
A questo si aggiunse che i nuovi giochi e le nuove scommesse vennero assegnate alla stessa rete di vendita
(330 agenzie ippiche) che fino a quel momento raccoglieva solo le scommesse ippiche.
Quindi la scommessa ippica che sostanzialmente era in regime di monopolio, entrò in concorrenza con gli altri giochi " venduti" addirittura nella medesima rete.
I punti vendita diventarono migliaia ma i risultati per l'ippica sono stati disastrosi.
Il CONI le cui entrate, allora, derivavano solo dai proventi del totocalcio, giustamente e con grande lungimiranza, si staccò da quel sistema e venne finanziato direttamente dallo Stato,..
l'ippica invece restò incredibilmente "ancorata " alla raccolta delle sommesse ippiche che ovviamente piano
piano precipitarono.in modo vertiginoso.....
mentre le altre scommesse e gli altri giochi iniziarono a crescere in modo altrettanto vertiginoso. Risultato:
nel 2014 i giochi hanno realizzato circa 80 miliardi di movimento e l' Ippica 610 milioni. Quando nel 2006
movimentava circa 3 miliardi.
Da allora iniziò la crisi......tanto che nel 2009 il Parlamento decise un finanziamento di 150 milioni aggiuntivi
ai proventi delle scommesse per gli anni 2009 2010 2011.
Nel frattempo il Parlamento nel 2011 decise di trasformare l'Unire in una Agenzia cd. Assi.. Ma poi non ne
ha fatto più di nulla...e nel 2012 il Parlamento decise la soppressione di Unire / Assi e di trasferire "l'ippica "
al Ministero dell'Agricoltura con legge dell'agosto 2012.
Con la legge di stabilità del 2012 per gli anni 2013 14 e 15 e' stato previsto un finanziamento complessivo
annuo per l' ippica di circa 230 milioni annui poi ridotto a 185 milioni nel 2014.
La storia ci dice, in sintesi, che dal 98 in poi non si è' fatto nulla per cambiare ed anzi si e' rimasti immobili
mentre gli altri giochi e scommesse crescevano.
Nessuna riforma delle scommesse, nessuna promozione, nessuna riforma del prodotto, nessuna concorrenzialità, niente di niente e nemmeno una governance qualificata e competente.
Nel 2014 e' stata approvata la delega fiscale, ma anche questa " possibilita'" e' decaduta ed ora tutta la pratica e' tornata alle commissioni agricoltura di Camera e Senato che già nel 2013 avevano avviato un lavoro
per tentare di giungere ad un testo di riforma condiviso.
In autunno quindi il Parlamento riprenderà il lavoro su quel testo e noi come Filiera vorremmo poter dare il
nostro migliore contributo di idee e per questo Le chiediamo un incontro urgente, perché crediamo che il suo
Ministero debba essere il protagonista del progetto di riforma per rilanciare il nostro meraviglioso Sport.
Restiamo quindi in attesa di una sua Convocazione.
Grazie per l'attenzione.
Rassegna stampa 26 agosto 2015
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Coordinamento Ippodromi - Attilio d'alesio
IPPICA: AL VIA PIANO DI VALORIZZAZIONE DI PULEDRI E PROPRIETARI www.gioconews.it
Un piano di valorizzazione Puledri & Proprietari, “per ridare valore al mercato del cavallo da corsa” e “valorizzare la produzione e la carriera dei due anni”.
A prenderne parte le società di corse Capannelle, Cesenate e Torinese, “nell’ambito della programmazione
della propria attività e in piena conformità con le giornate e con le dotazioni a disposizione, che propongono
un programma specifico dedicato ai puledri di due anni per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2015, con corse di dotazione di 13.200 euro al fine di garantire una vincita netta al proprietario del puledro vincitore di 4.730 euro”.
Lo scopo è quello di “utilizzare pienamente il montepremi destinato ai due anni che ricordiamo rappresenta il
9% del montepremi annuo, far confluire più soggetti nella stessa corsa, rispettare di più i due anni e offrire al
contempo un premio appetibile e sostanzioso che sia apprezzabile per i proprietari e li induca a investire ancora”, si legge in una nota. Si otterrà così anche “una più marcata valorizzazione dei soggetti migliori e
l’incremento delle somme vinte al fine di metterli in evidenza per la partecipazione alle corse di gruppo di fine
anno. L'ippica, non dimentichiamocelo mai, prima di tutto è uno sport e, in quanto tale, deve fare propri quei
meccanismi di selezione che premino i migliori. Questo è un primo passo concreto”
QUESTO DIVORZIO SA D’HA FARE? www.gaet.it
Dici Ballydole e pensi ai campioni di Coolmore ed al trainer Aidan O’Brien che tante vittorie prestigiose ha ottenuto in Europa e anche all'estero. Da qualche tempo il feeling tra i proprietari del facoltoso gruppo e
l’allenatore sono molto freddi, specialmente conJo hn John Magnier,. Incrinati anche dalla presenza in sella
ai campioni del giovane Joseph figlio di Aidan e con problemi di peso per la sua altezza non da jockey, ma:
forse rumours anche questa versione dei fatti. L’ipotesi é che il nuovo trainer sarà il “rosso” (di capelli) e
giovane trainer David O’Meara che si sta affermando con una serie di vittorie e nonostante una scuderia non
molto numerosa, ottiene risultati sorprendenti. Ma lo stesso candidato alla successione ha dichiarato al Racing Post “non sono mai stato interpellato riguardo a Ballydole”
RISPOLI E DEMURO JR DOPPIO A CLAIREFONTAINE www.gaet.it
I due fantini italiani in attività in Francia e non solo loro, ma certamente i più in vista hanno vinto una corsa
per ciascuno oggi a Clairefontaine.
Umberto Rispoli ha ben condotto al successo l’imbattuto in 3 corse Ming Dynasty nel Prix de Clairefontaine
(Paris Turf) con dotazione di 55 mila euro e terreno pesante. L’allievo di Mikel Denzangles sulla lunga distanza di 2400 metri, è rimasto in posizione d’attesa ed in retta con una lunga e forte progressione ha preso
la meglio di mezza lunghezza sul favorito Migwar, in sella Olivier Peslier. Quota del vincitore 11.1 al PMU
nella corsa di maggior dotazione della giornata.
In chiusura di convegno nell'handicap sui 1600 metri la vittoria d Cristian Demuro in sella Perrecalla, la 5
anni allenata da Danny De Waele e che dopo essere rimasta a ridosso dei primi, a conclusione di un arrivo
serrato è riuscita a prevalere di una corta incollatura su Glen Echo. Da notare la quota molto elevata di 47.5
al PMU
Rassegna stampa 26 agosto 2015
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