Il contributo economico e sociale del settore dell`ippica in Europa

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Il contributo economico e sociale del settore dell`ippica in Europa
Septembre 2009
Il contributo economico e sociale del settore dell’ippica in Europa
Sintesi
L’EPMA, associazione europea dei membri di Pari Mutuel, ha illustrato lo sviluppo sostenibile
del settore europeo dell’ippica grazie alle scommesse "pari mutuel" (a totalizzatore) in un
Libro bianco pubblicato alla fine del 2008. Le riforme in atto a livello nazionale in materia di
gioco d’azzardo ci offrono un'opportunità unica di condividere i nostri valori, il nostro modello
e le nostre migliori pratiche presentando il contributo economico e sociale apportato dal
settore ippico all’economia europea.
Il documento parte da una ricerca portata avanti congiuntamente da McKinsey & Company
con i membri EPMA allo scopo di evidenziare l’importanza del settore ippico europeo, di
illustrare quanto siano critiche le scommesse per il finanziamento del settore, ed esplorare il
quadro giuridico relativo all’organizzazione dei finanziamenti attualmente in vigore in diversi
paesi europei. Una ricerca di respiro europeo che colma i vuoti esistenti fra i vari studi e dati
a livello nazionale.
Lo studio dimostra chiaramente quanto sia importante e vitale il settore dell’ippica in Europa,
la cui impronta sull’economia europea corrisponde a un impatto di 6mld di EUR.
A ciascuna delle 170.000 cavalli da corsa in Europa corrispondono 1,8 posti di lavoro. Il
settore apporta un contributo significativo all’economia delle aree rurali dove le attività ad
esso afferenti danno lavoro a più di 300.000 persone.
Un altro aspetto fondamentale è la preservazione delle campagne, basti pensare che il 4%
dei terreni agricoli europei è destinato all’allevamento di cavalli. Diverse regioni europee
traggono grandi benefici dalle attività legate all’ippica, ad esempio la Bassa Normandia, la
Contea di Kildare e Newmarket. Le corse qui sono considerate come eventi di importanza
nazionale e richiamano spettatori di ogni età e di ogni genere, con un impatto su altre
competizioni e attività equestri.
Le scommesse rimangono la componente principale per la sovvenzione dell’ippica. Mentre
numerosi sport sono finanziati dal pubblico, dai diritti di diffusione e dai “contributi partita”,
l’ippica è finanziata al 65% dalle scommesse. La salute del settore dipende in gran parte dal
fatturato scommesse; infatti abbiamo rilevato in 10 paesi europei un chiaro legame fra
l’occupazione diretta del settore e il suo fatturato scommesse. Il documento riconferma il
contributo di Pari Mutuel rispetto agli altri modelli di gioco d’azzardo al finanziamento del
settore ippico.
I membri EPMA ritengono essenziale dimostrare la correlazione esistente fra il dinamismo
del settore e un quadro giuridico capace di garantire, sul lungo temine e a un certo livello, il
ritorno delle scommesse sotto forma di premi in denaro versati ai professionisti delle corse.
I punti seguenti sono fondamentali per lo sviluppo sostenibile dell’ippica e come tali
dovrebbero rientrare nei quadri giuridici di pertinenza:
- Tutte le forme di scommese autorizzate devono competere su basi giuridiche eque
per quanto riguarda fattori quali la fiscalità e il finanziamento. Come dimostra il nostro
studio, una regolamentazione che discrimina gli operatori delle scommesse che
sostengono finanziariamente il settore ippico potrebbe portare a un rapido declino del
settore.
- Al fine di proteggere i giocatori e le richieste di fondi, il livello di ritorno delle
scommesse non dovrebbe essere uno strumento competitivo (e pertanto dovrebbe
prevedere dei massimali).
Tali requisiti sono coerenti con le conclusioni della relazione del Parlamento europeo
sull’integrità delle scommesse online, adottata a grande maggioranza nel marzo 2009, in cui
si chiede ai governi di attivarsi per regolamentare il giochi e scommesse online e offline allo
scopo di proteggere i consumatori e le competizioni sportive.
Questo studio ha migliorato la conoscenza del settore ippico, rivelando fra l’altro quanto sia
essenziale, oggi e sul lungo termine, la creazione di una banca dati settoriale completa a
livello europeo, e questo sforzo sarà reiterato da EPMA su base annua. A questo proposito,
il documento esplora i meccanismi che favoriscono lo sviluppo e promuove il miglioramento
o la modifica di meccanismi tali da consentire un monitoraggio regolare.
* * *
I membri dell’EPMA, presenti in 10 paesi tradizionalmente attivi nei settori delle corse e
dell’allevamento di cavalli (Austria, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Regno
Unito, Svezia e Svizzera) desiderano condividere le loro comuni preoccupazioni per lo sviluppo di
regolamentazioni efficaci che tengano conto delle promozione del settore ippico e della protezione e
trattamento equo dei consumatori.
AB Trav. Galopp (ATG), Svezia - Amministrazione Autonoma Dei Monopoli Di Stato (A.A.M.S.),
Italia - Fintoto Oy, Finlandia - German Tote GmbH, Germania - Société de la Loterie de la Suisse
Romande, Svizzera - Foundation Norsk Rikstoto, Norvegia - Pari Mutuel Urbain (P.M.U.), Francia
- Horserace Totalisator Board, Regno Unito - Tote Ireland Limited, Irlanda - Unione Nazionale
Incremento Razze Equine (U.N.I.R.E.), Italia - Wiener Trabrennverein, Austria.
McKinsey & Company, una società globale di management consulting, conta oltre 94 sedi in più di
50 paesi nel mondo. La società fornisce consulenza ad aziende, agenzie governative, istituzioni e
fondazioni in merito a una varietà di tematiche.