Criteri per le valutazioni di fine anno

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Criteri per le valutazioni di fine anno
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PANTINI - PUDENTE”
Liceo Artistico - Liceo Classico - Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane
Via dei Conti Ricci, snc - 66054 VASTO ( CH )
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- P ER GLI SCRUTINI DI PROMOZIONE O NON PROMOZIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA -
1 - Ogni professore proporrà un voto sulla base di un congruo giudizio desunto dalle
verifiche del secondo periodo e dalla valutazione complessiva dell’impegno e dell’interesse
dimostrati nell’intero a.s. Le proposte terranno conto anche dei voti del primo trimestre,
nonché dei risultati delle verifiche effettuate a conclusione delle attività di recupero.
2 - Il Consiglio di classe, rifacendosi alla normativa vigente, discuterà le singole proposte
tenendo in debita considerazione i voti relativi a materie affini e/o della stessa area, i
progressi realizzati, gli obiettivi raggiunti, le capacità e le attitudini, la volontà e l’impegno, la
disponibilità al dialogo educativo, ogni altro elemento utile ad illustrare la personalità
dell’alunno. In base a quanto sarà emerso dalla discussione, il C.d.c. deciderà, a
maggioranza, se apportare o meno qualche miglioramento alle singole proposte e quindi le
definirà in un quadro unitario che rappresenti la situazione complessiva.
3 - Successivamente il C.d.c. adotterà, a maggioranza, la delibera di promozione o di non
promozione ovvero di sospensione del giudizio con obbligo per l’alunno di recuperare le
carenze. Il tutto secondo le indicazioni che si riportano:
A - Con una insufficienza
A1 - 5
Le carenze saranno considerate irrilevanti e l’alunno
sarà promosso
A2 - 4
Le carenze dovranno essere recuperate.
B - Con due insufficienze
B1 - 5. 5
Se nel complesso delle discipline le carenze saranno
ritenute non gravi e non pregiudizievoli per gli studi
successivi, l’alunno sarà promosso.
B2 - 5. 4 ovvero
5. 3
5. 2
L’alunno dovrà recuperare l’insufficienza più grave o
entrambe se il C.d.C. lo riterrà necessario per il
proseguimento degli studi.
B3 - 4. 4 o varianti peggiori
L’alunno dovrà recuperare entrambe le insufficienze.
C - Con tre insufficienze
C1 - 5. 5. 5 ovvero
5. 5. 4
L’alunno dovrà recuperare una insufficienza o anche
due se il C.d.c. lo riterrà necessario per il
proseguimento degli studi.
C2 - 5. 5. 3 ovvero
5. 5. 2
5. 4. 4
5. 4. 3
Classi del ginnasio
Le insufficienze saranno ritenute nel complesso delle
discipline non recuperabili e l’alunno sarà non
promosso.
Altre classi
L’alunno dovrà recuperare due insufficienze o anche
tre se il C.d.c. lo riterrà necessario per il proseguimento
degli studi.
C3 - 5. 3. 3 ovvero
5. 3. 2
5. 2. 2
4. 4. 4
4. 4. 3
Classi del ginnasio
Le insufficienze saranno ritenute nel complesso delle
discipline non recuperabili e l’alunno sarà non
promosso.
Altre classi
L’alunno dovrà recuperare tutte le insufficienze.
C4 - 4. 3. 3 o varianti peggiori
Le insufficienze saranno ritenute nel complesso delle
discipline non recuperabili e l’alunno sarà non
promosso.
D - Con quattro o più insufficienze
Il C.d.c., tenendo conto della gravità delle insufficienze nel complesso delle discipline,
dell’impegno dell’alunno nel corso dell’a.s., delle sue capacità di recupero, valuterà
l’opportunità di far assorbire qualche 5 nella positività complessiva degli altri risultati
e deciderà il recupero per le altre insufficienze purché l’insieme non sia lo stesso di C 4
o peggiore. In tal caso sarà deliberata la non promozione.
- P ER GLI SCRUTINI DI AMMISSIONE ALL ’E SAME DI S TATO Ai fini dell’ammissione all’esame è richiesta una votazione non inferiore a 6 in tutte le
discipline e nel comportamento.
La valutazione deve concludersi con la formula “Ammesso” o “Non ammesso” ed i voti delle
singole discipline, in quanto rilevanti unicamente ai fini dell’attribuzione del credito scolastico,
saranno riportati solo sulla pagella e sul registro generale.
1. Preliminarmente ogni professore proporrà un voto corredato di un sintetico e congruo
giudizio. Voto e giudizio saranno riferiti non solo ai risultati delle verifiche, ma anche e
soprattutto all’impegno e all’interesse manifestati, all’atteggiamento collaborativo, ai
progressi evidenziati, alla disponibilità al dialogo educativo.
2. Il C.d.c. esaminerà e discuterà le singole proposte tenendo anche conto dei risultati
positivi in materie affini o nel complesso delle discipline, dei progressi rispetto ai livelli di
partenza, degli interessi manifestati anche al di fuori dei contenuti curricolari, delle
conoscenze e competenze generali e specifiche, della fiducia nella funzione educativa della
scuola, di ogni altro elemento utile a meglio delineare la personalità dell’alunno.
3. Al termine della discussione il C.d.c. deciderà, a maggioranza, se apportare qualche
miglioramento ai voti delle singole materie e definirà la situazione in un quadro unitario.
4. Il C.d.c. delibererà, quindi, l’ammissione degli alunni che non presentano alcuna
insufficienza senza la formulazione di alcun giudizio finale, ritenuto pleonastico dall’intero
Collegio.
5. Nei confronti degli alunni che presentano ancora voti di insufficienza in qualche materia o
nel comportamento, il C.d.c. delibererà la non ammissione e formulerà un motivato giudizio.
- P ER L’ ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO AGLI
ALUNNI DEL TRIENNIO
-
1. Sulla base della media dei voti di profitto, il C.d.c. assegnerà ad ogni alunno una posizione
iniziale all’interno della banda di oscillazione corrispondente, come di seguito specificato:
punteggio minimo della banda più i punti in centesimi che nella media eccedono il numero
intero.
2. Se il punteggio eccedente è superiore a 50/100 all’alunno sarà assegnato il credito
massimo previsto dalla banda di oscillazione.
3. Sarà parimenti assegnato il credito massimo della banda se la somma del punteggio
derivante dalla media dei voti e dei punti riconosciuti per altri elementi di valutazione
determina rispetto al numero intero un’eccedenza superiore a 50/100.
5. I punti in centesimi, da attribuire in aggiunta al punteggio derivante dalla media, saranno
determinati dai seguenti elementi di valutazione in base agli indicatori che si riportano:
a - assiduità nella frequenza
Oltre 25 gg. di assenza
punti 0,00
da 25
a
20 gg
punti 0,05
da 19
a
15 gg.
punti 0,10
da 14
a
10 gg.
punti 0,15
Da
a
5 gg.
punti 0,20
9
meno di 5 gg.
punti 0,30
b - partecipazione al dialogo educativo
Si considereranno unitariamente: l’attenzione alle spiegazioni dei docenti ed alle
interrogazioni dei compagni, gli interventi ed i contributi, l’osservanza dei doveri e degli
impegni, la collaborazione ai docenti, il rispetto degli orari e dei beni scolastici, l’accettazione
degli obiettivi e delle finalità.
Il tutto sarà quantificato mediante l’utilizzo dei seguenti indicatori:
nulla
punti
0,00
scarsa
punti
0,05
saltuaria
punti
0,10
sistematica
punti
0,15
continua
punti
0,20
responsabile e proficua
punti
0,30
c - impegno nelle attività complementari ed integrative della scuola
Saranno presi in considerazione, unitariamente e complessivamente, il livello
di
partecipazione alle attività, l’interesse dimostrato, i risultati ottenuti; il tutto sulla scorta dei
seguenti indicatori:
nullo
punti 0,00
modesto
punti 0,05
apprezzabile
punti 0,10
buono
punti 0,15
ottimo
punti 0,25
d - crediti formativi
Saranno riconosciute come crediti le attività, attestate e documentate, svolte tra il 10 giugno
2014 ed il 15 maggio 2015, che a giudizio del C.d.c. siano attinenti al corso di studi. Gli
indicatori sono da riferire non al numero ma alla durata ed alla qualità delle esperienze
complessivamente considerate nella loro valenza formativa:
nessuna attività presentata o
riconosciuta
punti 0,00
attività parzialmente formativa
punti 0,05
attività formativa
punti 0,10
attività molto formativa
punti 0,15
6. Agli alunni che nello scrutinio finale saranno stati rinviati all’obbligo di recuperare una o più
insufficienze, il credito scolastico sarà attribuito solo in caso di promozione a seguito delle
verifiche da effettuare entro la fine dell’a.s.. Nei loro confronti sarà riconosciuto solo il
punteggio derivante dalla media dei voti con esclusione di altri elementi valutativi.
Tabella A allegata L D.M. 99/2009 (Sostituisce la tabella prevista dall’art. 11 comma 2, del
D.P.R. 23 luglio 1998, n.323 così come modificata dal D.M. 42/2007)
Media dei voti
Credito scolastico (punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9<M≤10
7-8
7-8
8-9
Vasto, 05/03/2015
Il Dirigente Scolastico
Preside Letizia Daniele