“Signora di gran classe e famose ascendenze, cerca dama di

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Collezione primavera estate
“
Signora di gran classe e famose ascendenze, cerca
dama di compagnia/segretaria. Si richiedono dedizione, dinamismo, versatilità intellettuale e perfetta
conoscenza della lingua italiana.
Astenersi coniugate e lavative”.
La dedizione era stata il mio mestiere, la segretaria la
sapevo fare, l’italiano era la mia lingua madre (o meglio, la mia lingua nonna) e il dinamismo, ecco, il
dinamismo non era proprio la mia dote più spiccata.
“Lei guida, naturalmente” buttò lì Penelope, impennando con grazia i piedini sospesi su impossibili tacchi dorati.
“A dire il vero no, Madame”.
“Si renderà conto che questo è un grosso ostacolo alla
nostra collaborazione” commentò l’altra pensosa.
“Io necessito di un’assistente capace di condurmi
ovunque venga richiesta la mia presenza. E le assicuro, Miss Hamilton, che la mia presenza è molto richiesta”.
Su questo Penelope Poirot non mentiva. Da dieci
anni sulla cresta dell’onda, o di molte diverse onde,
poteva vantare una certa, variegata celebrità.
Becky Sharp
Penelope Poirot fa la cosa giusta