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ISTITUTO SUPERIORE STATALE "L. NOSTRO" VILLA SAN GIOVANNI (R.C.) ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno Scolastico 2010/2011 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE V SEZ. A LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO Redatto a norma del D.P.R. 323/98, art 5 comma 2, e dell’O.M. n° 42 del 6 maggio 2011, art 6 . Delibera del Consiglio di Classe del 16/05/2011 Affisso all’albo dell’Istituto in data 16/05/2011 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Franco Trecroci INDICE 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2. ELENCO DEI CANDIDATI 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 4. FINALITA’ GENERALI E DELL'INDIRIZZO DI STUDI 5. OBIETTIVI TRASVERSALI E PROFILI IN USCITA DI INDIRIZZO 6. METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI, VERIFICA 7. VALUTAZIONE 8. CRITERI DI MISURAZIONE DEI VOTI 9. ATTRIBUZIONE CREDITI 10. AREA DI PROGETTO 11. SIMULAZIONE TERZA PROVA 12. ATTIVITA' INTEGRATIVE EXTRACURRICULARI 13. PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO 14. RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ALLEGATI 1. TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE PLURIDISCIPLINARI 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE Docenti del Consiglio di classe Docente ACCLAVIO S. GIORDANO M.C. Disciplina Ore Continuità didattica Religione 1 Quinquennio Italiano 4 2 4°e 5° anno CRIMI A. Pedagogia Metodologia Filosofia Storia 3 2 3 3 Triennio PELLEGRINO D. Inglese 3 Triennio BAZZANO M.R Diritto e legislazione sociale 3 1°, 2° e 5° anno CERAVOLO M. Matematica 3 Quinquennio ONDINO G. Biologia 3 3° e 5° anno LUPPINO F. Storia dell'arte 2 5° anno LO FARO G. Educazione Fisica 2 Quinquennio SCOPELLITI A. Latino 2 5° anno COTRONEO C. 5° anno 5° anno LA CLASSE Cognome Nome Classe di provenienza 4^ A 1. ARICO’ ILARIA 2. BELLANTONI FRANCESCA 4^ A 3. CARBONE FRANCESCA 4^ A 4. CARIDI MARIA LETIZIA 4^ A 5. CARINA MARIA 4^ A 6. CARNERI CRISTINA 4^ A 7. CICCONE ELISA 4^ A 8. CRISERA’ EMILIA 4^ A 9. DE FELICE MELISSA 4^ A 10. FARONE DORA 4^ A 11. FAVANO MARIA GIULIA 4^ A 12. FORTUGNO ANTONELLA 4^ A 13. IMERTI DARIA 4^ A 14. LAGANA’ MAURA 4^ A 15MANCINELLI FRANCESCA 4^ A 16.NOVELLA CARMELA 4^ A 17.OLIVERI BARBARA 4^ A 18.PLUTINO MARIA 4^ A 19.REPACI VERONICA T. 4^ A 20.SCOPELLITI ALESSANDRA 4^ A 21.SCOPELLITI VALERIA 4^ A 22.SCORZA DOMENICA 4^ A 23.SICARI M.FRANCESCA 4^ A 24.TALIA COSTANTIMO 4^ A 25.VIOLI MARIA CRISTINA 4^ A 26.VIZZARI ANTONELLA 4^ A Annotazioni CANDIDATI ESTERNI 1. CARERE ELSA C. 2.PROCOPIO FRANCESCO 3. TRIPODI CARMELA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V A è costituita da ventisei alunni, di estrazione sociale eterogenea. Il numero attuale è frutto dell’inserimento, nel terzo anno di studi, di due alunne che, allo scrutinio finale dell’anno scolastico2007/2008, erano risultate non ammesse alla classe successiva. Il corpo docente che ha seguito la classe ha subito, nel corso del triennio, diversi cambiamenti, soprattutto nelle materie di indirizzo. In seno alla classe esistono livelli di preparazione differenziata, legati alle capacità intellettuali ed applicative di ciascuno, all’efficienza della preparazione di base, all’assiduità della partecipazione. Un esiguo nucleo di alunni raggiunge risultati soddisfacenti in tutte le discipline; un altro, pur essendo dotato di buone capacità intellettive, presenta una preparazione più che sufficiente per la discontinuità nell’impegno scolastico; si evidenzia, infine, un terzo livello che, non avendo usufruito appieno del dialogo educativo e avendo avuto un iter scolastico spesso superficiale e carenze diffuse nella preparazione di base relativamente ad alcune discipline, ha raggiunto appena gli obiettivi minimi prefissati. Sono abbinati alla classe tre candidati esterni. FINALITA’ GENERALI Promuovere la formazione armonica ed integrale degli alunni come cittadini europei, capaci di inserirsi in modo costruttivo e responsabile nella vita sociale e civile. FINALITA' DELL' INDIRIZZO DI STUDI Promuovere negli allievi la crescita di una individualità capace di: 1. esprimere conoscenze e operatività nella sfera privata e nel sociale; 2. maturare atteggiamenti consapevoli nelle scelte e sensibilità alle dinamiche del nostro tempo; 3. sviluppare le potenzialità in vista di un inserimento produttivo nella società. OBIETTIVI TRASVERSALI • • • • • • • • Capacità di orientarsi con fiducia nei confronti della propria esistenza e di rapportarsi positivamente con se stessi, con gli altri e con le istituzioni; capacità di inserirsi operativamente nelle dinamiche di gruppo; consapevolezza delle problematiche relative allo sviluppo del pensiero, della conoscenza e dell’attività dell’uomo nel tempo e nello spazio; consolidamento di un metodo di lavoro interdisciplinare; capacità di utilizzare corretti ed efficaci procedimenti di analisi e sintesi; capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari; padronanza di mezzi espressivi e comunicativi, nell’ambito dei vari linguaggi scritti, orali, grafici e non verbali; capacità di rielaborazione personale dei contenuti e acquisizione di autonomia di giudizio. PROFILI IN USCITA DI INDIRIZZO • Conoscenze Conoscere i contenuti delle discipline di indirizzo, con particolare attenzione agli aspetti storico-sociali ed educativi. • Competenze Operare una lettura corretta della società, riconoscerne e analizzarne gli aspetti, utilizzando le diverse prospettive disciplinari. Possedere un habitus mentale operativo, fondato sulla conoscenza di principi metodologici. • Capacità Saper interagire e collaborare con istituzioni, persone e gruppi. Saper progettare interventi nel territorio, in ambito psico-pedagogico, coerenti con le esperienze maturate. METODOLOGIE I docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie finalizzate al coinvolgimento degli allievi nel dialogo e nell’interesse per le varie problematiche: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Dibattiti • Lavoro di gruppo • Lavoro individuale • Lettura e analisi di testi • Lettura di quotidiani • Approcci didattici modulari e per unità didattiche • Interdisciplinarietà • Metodologia della ricerca all’interno delle cooperative learning MEZZI E STRUMENTI I docenti si sono avvalsi delle strutture e dei mezzi disponibili nella scuola: • Biblioteca • Sussidi audiovisivi • Materiale documentario e critico • Schemi e appunti VERIFICA Per le operazioni di verifica sono state utilizzate le seguenti tipologie: • produzione scritta: tema, trattazione sintetica, analisi e commento di testi letterari e non, articolo giornalistico, saggio breve, traduzione, quesiti a risposta aperta e multipla, risoluzione di problemi, esecuzioni grafiche, test motori. • produzione orale: colloquio, interrogazione breve, relazione su argomenti specifici. VALUTAZIONE La valutazione del percorso didattico-formativo ha fatto riferimento ai seguenti parametri: • progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza • contesto socio-culturale in cui l’alunno vive • frequenza, partecipazione e impegno nel processo di apprendimento • livello di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità secondo il seguente schema CRITERI DI MISURAZIONE DEI VOTI La valutazione delle singole prove è espressa in voti, secondo la scala decimale. Essa sta ad indicare il livello di conoscenze, competenze, capacità acquisite dagli alunni. Convenzionalmente si è stabilito quanto segue : Preparazione nulla : voto 2 L’alunno mostra disinteresse, assoluta mancanza di impegno, lacune gravissime, comportamento passivo ed impermeabile ad ogni sollecitazione. Preparazione scarsa : voto 3 L’alunno palesa impegno e partecipazione molto superficiale, gravi lacune, notevole difficoltà nell’organizzazione del lavoro disciplinare. Preparazione insufficiente : voto 4 L’alunno si impegna poco nello studio, rivela lacune contenutistiche e logiche, manca di autonomia nell’utilizzo di contenuti e strumenti. Preparazione mediocre : voto 5 L’alunno partecipa con impegno superficiale e discontinuo, ha conoscenze lacunose ed imprecise, ricorda mnemonicamente quanto appreso, utilizza un linguaggio poco appropriato. Preparazione sufficiente : voto 6 L’alunno mostra sufficiente impegno e volontà, conosce i concetti e i contenuti essenziali, applica le conoscenze ed usa gli strumenti in modo generalmente corretto, si esprime con una terminologia accettabile. Preparazione discreta : voto 7 L’alunno mostra impegno e partecipazione soddisfacenti, adeguata padronanza delle problematiche della disciplina, sa utilizzare ed applicare le conoscenze acquisite, mette in luce capacità di analisi e sintesi, si esprime con linguaggio chiaro ed appropriato. Preparazione buona : voto 8 L’alunno evidenzia impegno costante e fattiva partecipazione al dialogo educativo, dimostra di possedere conoscenze ampie ed articolate, sa rielaborare ed esporre con chiarezza e proprietà terminologica i contenuti disciplinari, è fortemente motivato allo studio. Preparazione ottima : voto 9 L’alunno è capace di utilizzare in modo personale ed originale le proprie conoscenze,sa esporre con sicurezza, disinvoltura e rigore logico tutte le tematiche trattate; ha considerevoli capacità di analisi, di riflessione, di rielaborazione critica, ha interesse ad ampliare i propri orizzonti culturali. Preparazione eccellente : voto 10 L’alunno mostra rigorosa e diligente applicazione nello studio, spiccato interesse e propensione per la disciplina, amore per il sapere, ottime capacità di analisi e di sintesi, propensione ad approfondimenti e alla ricerca. ATTRIBUZIONE CREDITI Per quanto conoscerne l’attribuzione del credito scolastico, nel rispetto delle tabelle ufficiali del Ministero della Pubblica Istruzione, verranno considerate : 1 la partecipazione alle attività complementari, agli insegnamenti integrativi e facoltativi promossi dalla Scuola; 2 la partecipazione ad Organi Collegiali e al Comitato studentesco; 3 l’assiduità nella frequenza; 4 il giudizio formulato dai docenti di religione riguardante l’ interesse con il quale l’alunno ha seguito le attività ed il profitto che ne ha tratto ( O.M. 14 Maggio 1999, O.M. n. 90 del 21 Maggio 2001 ). Riguardo al credito formativo, si esamineranno le singole certificazioni, presentati in tempo utile, attestanti attività presso Enti o Associazioni legalmente riconosciuti, da cui emergano la qualità dell’impegno, la durata e le competenze coerenti con le finalità dell’indirizzo di studi AREA DI PROGETTO I ruoli di genere: contributi culturali “al maschile e al femminile” FINALITA’ Promuovere negli allievi la capacità di conoscere le proprie attitudini, risolvere problemi, reperire informazioni, pianificare il proprio futuro. Acquisire abilità e competenze trasversali alle diverse discipline. Favorire un approccio interdisciplinare ai problemi trattati. Migliorare la capacità di lavorare in team, assumendosi la responsabilità del contributo apportato e sfruttando al meglio le proprie potenzialità; Avere una visione organica del sapere in un’ottica multidisciplinare; Sviluppare la capacità di “vivere” con gli altri, di cooperare, di costruire e realizzare progetti comuni, di assumere responsabilità OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscere il valore delle diversità dei ruoli Conoscenze Metodologia La strategia metodologica che si intende privilegiare è quella della ricerca e della rielaborazione dei dati, al fine di potenziare le capacità critiche ed organizzative degli allievi. Fra le linee metodologiche, notevole rilevanza assume la trasversalità degli interventi, che garantiscono la continuità educativa e la prospettiva interdisciplinare del progetto. SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE FASE DURATA CONTENUTI/ATTIVITA’ Progettazione A.s. 2009-2010 - Preparazione di schede che illustrano le aree tematiche che verranno trattate: . Cenni storici . Arte . Miti e leggende Ricerca di fonti e documenti Realizzazione A.s. 2010-2011 - Tabulazione, analisi, elaborazione e interpretazione dei dati raccolti - Preparazione e realizzazione di un documento illustrativo sia su materiale cartaceo che su supporto informatico Docente responsabile dell’Area di progetto: Prof.ssa Maria Clementina GIORDANO Insegnanti collaboratori: prof.ssa CERAVOLO MARINA (MATEMATICA ) prof.ssa GIORDANO MARIA (ITALIANO) prof.ssa ACCLAVIO SANTA (RELIGIONE) prof.ssa ONDINO GIUSEPPA (BIOLOGIA) prof.ssa CRIMI ANTONELLA (FILOSOFIA, STORIA) prof.ssa LUPPINO FRANCESCA (STORIA DELL’ARTE) prof.ssa COTRONEO CATERINA (PEDAGOGIA) prof.ssa PELLEGRINO DOMENICA (INGLESE) PERCORSO OPERATIVO Unità didattica 1: anno scolastico 2009-2010 Descrizione delle fasi di programmazione: • Ad inizio d’anno scolastico il Consiglio di Classe definisce il tema progettuale e individua le risorse necessarie all'attuazione del progetto di ricerca interdisciplinare. • Successivamente gli alunni iniziano a raccogliere e selezionare materiale utile alla stesura del progetto. Unità didattica 2: anno scolastico 2010-2011 Attuazione del progetto attraverso la rielaborazione dei dati e stesura del prodotto finale Piano di lavoro e contenuti programmati Italiano, latino, storia, filosofia, diritto, pedagogia, inglese. Evoluzione del concetto di “ruolo di genere” nell’eros, nella politica, nel lavoro, nel cibo, nel tempo libero, nella cultura. Tempi Realizzato in orario curriculare, utilizzando il 10% delle ore assegnate a ciascuna disciplina coinvolta. • • Fase conclusiva Realizzazione di un documento illustrativo sul significato dei ruoli di genere Valutazione del progetto e del contributo degli allievi mediante questionari opportunamente predisposti. RELAZIONE FINALE AREA DI PROGETTO Il progetto pluridisciplinare “I ruoli di genere” è stato programmato nella classe a partire dall’anno 2009/10, si è protratto nell’anno 2010/2011 ed ha visto coinvolte quasi tutte le discipline curriculari. La scelta di tale tematica è stata determinata dal bisogno di far cogliere agli allievi la complessità e la specificità che ciascun ruolo (maschile e femminile) riveste in una società che sempre più tende all’omologazione. Gli studenti si sono cimentati in un’attività non nuova, forse, per contenuti, ma propedeutica a futuri lavori individuali di spessore formativo più ampio, sia nella prosecuzione degli studi, sia nel mondo del lavoro. Interagendo tra loro inoltre hanno acquisito maggiore consapevolezza delle loro personali capacità e potenzialità e hanno avuto modo di affinare metodi e modalità operative, applicando ad altri contesti le competenze acquisite in ambito disciplinare. La metodologia adottata ha innescato processi di ricerca-azione fondati sull’operatività e sullo studio. Il lavoro svolto dagli studenti è passato dalla raccolta di documenti e informazioni alla ideazione e progettazione. Sulla base delle conoscenze acquisite è stato prodotto in modo alquanto originale un lavoro cartaceo in lingua italiana, con argomenti trattati in lingua straniera ed uno in versione multimediale . IL DOCENTE REFERENTE Prof. Giordano Maria SIMULAZIONI TERZA PROVA Materie coinvolte Tipologia Biologia, Filosofia, Inglese, Matematica, Storia dell’arte Educazione fisica, Diritto, Inglese, Latino, Storia B+C Tempo assegnato 120’ B+C 120’ Il punteggio a disposizione per ciascuna disciplina è di p. 3 Valutazione dei quesiti a risposta multipla: Per ogni risposta esatta: punto 0,30 - Nessuna risposta o risposta errata: punti 0 Valutazione dei quesiti a risposta singola: INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZA Conoscenza specifica degli argomenti COMPETENZA Correttezza formale CAPACITA’ Rielaborazione sintetica e personale PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI Parziale (0,10) Corretta (0,20) Esauriente (0,30) Parziale (0,10) Corretta (0,20) Esauriente (0,30) Parziale (0,10) Corretta (0,20) Esauriente (0,30) ATTIVITA’ INTEGRATIVE EXTRACURRICULARI • • • • • • • • Incontro con Raffaele Nigro, autore di “Santa Maria delle Battaglie” 14/01/2011: Seminario di orientamento sulle facoltà scientifiche – Università Mediterranea di Reggio Calabria – presso l’Aula Magna dell’Istituto 17/01/2011: Incontro con rappresentanti dell’AIDO sul tema della Donazione 07/03/2011 : lezione di mare della Guardia Costiera 08/03/2011 : Partecipazione alla manifestazione promossa dal CIF, nella ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia, sul tema “La costituzione e i suoi valori fondanti nell’impegno della donna” presso la palestra comunale di Villa San Giovanni. 09/03/2011: visita all’Università degli Studi di Messina: Scienze della formazione, Giurisprudenza, Economia – Facoltà scientifiche del Polo “Papardo” – Farmacia, Lettere, Veterinaria dell’Annunziata 09/05/2011: Viaggio-studio in Grecia 14/05/2011: Visita guidata a Noto PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO MATERIA 1° 2° 3° 4° 5° ITALIANO 5 5 4 4 4 LATINO 4 4 3 3 2 ELEMENTI DI PSICOLOGIA SOCIOLOGIA E STATISTICA 4 4 - - - PSICOLOGIA - - 2 2 - PEDAGOGIA - - 3 3 3 SOCIOLOGIA - - 2 2 - METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOG. - - - - 2 LINGUA STRANIERA (INGLESE) 3 3 3 3 3 STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 STORIA 2 2 2 2 3 FILOSOFIA - - 3 3 3 MATEMATICA E INFORMATICA 4 4 3 3 3 FISICA - - - 4 - SCIENZE DELLA TERRA 3 - - - - BIOLOGIA - 3 - - 3 CHIMICA - - 4 - - DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 - - - DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE - - - - 3 EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 1 1 34 34 34 34 34 GEOGRAFIA TOTALE ORE SETTIMANALI RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Disciplina: RELIGIONE Docente: SANTA ACCLAVIO Ore effettive di lezione fino al 15 maggio 2011: 28 1) PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE a) Partecipazione Tutte le allieve hanno partecipato al dialogo educativo. Alcune di esse si sono distinte nel sollecitare l’approfondimento di tematiche di carattere etico. b) Interesse Le allieve, hanno dimostrato interesse e sensibilità alle tematiche oggetto della disciplina. Hanno apprezzato l’uso della linea metodologica esistenziale. Alle domande delle alunne sono state proposte le risposte della religione cattolica. Le alunne hanno così potuto sperimentare la perenne attualità del messaggio di Cristo per l’uomo di tutti i tempi. c) Impegno Nel complesso, l’impegno è stato discreto. Quasi sempre le allieve hanno svolto in maniera adeguata i compiti loro assegnati. d) Grado di preparazione Il livello medio di profitto è più che discreto. 2) OBIETTIVI CONSEGUITI a) b) - Conoscenze Conoscere le linee fondamentali dell’escatologia cattolica. Conoscere la proposta religiosa delle varie religioni. Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana. Competenze Saper definire i termini: risurrezione, reincarnazione e parusia. Saper fare dei confronti tra le varie risposte, dai diversi ambiti, agli interrogativi riguardanti il mistero della morte. - Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso, degli altri e del mondo. c) Capacità - Cogliere il senso della speranza religiosa in una vita ultraterrena. - Affermare il primato della propria coscienza attraverso un confronto costruttivo con glia altri. - Fare scelte guidate non dal relativismo etico quanto piuttosto dalla consapevolezza che la vita è: dono da custodire, degna di essere vissuta in qualunque stato e condizione 3) CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo A: L’escatologia. Modulo B: La morale cristiana. Modulo C: La Bioetica. 4) METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale Lezione con esperti Lezione multimediale Lavoro di gruppo Attività di laboratorio Discussione guidata Simulazioni Altro Circle time 5) MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: M. Contadini – A. Marcuccini – A.P. Cardinali – NUOVI CONFRONTI – Ed. LDC b) Sussidi didattici o testi di approfondimento: La Bibbia; I documenti del Magistero. c) G. Russo – Educare alla Bioetica – Ed. LDC d) Materiale audiovisivo. 6) TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA a) Prove scritte Trattazione sintetica di argomenti Analisi e commento di testo letterario e non Prove strutturate Saggio breve Quesiti a risposta singola Relazione Quesiti a risposta multipla Articolo di giornale Problemi a soluzione rapida Intervista Casi pratici e professionali Lettera Sviluppo di progetti Sviluppo di argomento storico Traduzione di brani significativi (in relazione agli argomenti di letteratura) Trattazione di un tema generale b) Prove orali Interrogazione breve Colloquio Relazioni in merito ad approfondimenti personali/di gruppo Esercizi Risoluzione di casi/problemi Test e questionari 7) CRITERI DI VALUTAZIONE Per ogni tematica proposta, attraverso il dialogo educativo e la somministrazione di questionari e test di profitto, si è accertata l’acquisizione dei livelli di: a) comprensione / linguaggio / comunicazione; b) criticità / maturità; c) affettività e modifiche comportamentali. MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIORDANO MARIA CLEMENTINA ORE EFFETTIVE DI LEZIONE fino al 15 maggio ‘11: 115 LIBRI DI TESTO: Baldi Giusto Zaccari Dal testo alla storia dalla storia al testo, Paravia. Dante Alighieri, La Divina Commedia ,antologia di canti, Bulgarini. ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: Pagine critiche desunte da altri testi, articoli di giornale per aggiornamento ed approfondimento delle tematiche. OBIETTIVI REALIZZATI: Sono stati raggiunti in maniera non omogenea i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze: - conoscere le caratteristiche del periodo storico-culturale, della poetica e dell’ideologia dei vari autori, delle opere degli autori stessi, dell’evoluzione formale dei generi sviluppatisi nei vari contesti. Competenze: - saper individuare le caratteristiche narratologiche, stilistiche e formali di ogni testo letterario, l’interpretazione critica dei brani presi in esame. Capacità: - sviluppare le capacità di contestualizzare ogni testo, di cogliere analogie e/o differenze tra testi di uno stesso autore e di autori diversi. METODOLOGIA: L’organizzazione del programma di letteratura italiana è stata impostata in maniera modulare:modulo storico-culturale, modulo genere, modulo tematico, modulo autore, modulo opera. Ogni modulo ha avuto una propria articolazione dei contenuti e degli obiettivi (vedi programma di riferimento). Le strategie didattiche utilizzate sono state diversificate, in riferimento alle differenti situazioni che si sono verificate nell’ambito del processo di apprendimento. Il denominatore comune di tali metodologie è stato sempre quello di favorire la partecipazione degli alunni ed accrescere in loro la fiducia nelle proprie capacità. E’ stata comunque privilegiata la lezione frontale, da cui sono scaturiti stimoli per discussioni ed approfondimenti attraverso lavori di gruppo ed individuali. MEZZI E STRUMENTI: Libri di testo,opere complete degli autori,testi critici,materiale audiovisivo. VERIFICA E VALUTAZIONE: Le verifiche sono state sistematiche ed opportunamente distribuite nel tempo scolastico. Attraverso test di conoscenza e di comprensione, esposizioni argomentate su segmenti del programma ed interrogazioni, sono state accertate la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa. Dalle verifiche è scaturita la valutazione che ha tenuto conto: del progresso evolutivo dell’alunno, rispetto alla situazione di partenza, delle sue capacità espressive e logiche, nonché della partecipazione e dell’impegno profusi nel processo di apprendimento. Per la valutazione delle prove ci si è avvalsi delle griglie elaborate dal Dipartimento. CONTENUTI: 3. Modulo autore:Ugo Foscolo , Giacomo Leopardi ,Alessandro Manzoni , Giovanni Verga, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti.. 4. Modulo opera:I Malavoglia,Il piacere,Il fu Mattia Pascal,La Divina Commedia. 5. Modulo genere :Poesia,Narrativa. 6. Modulo storico-culturale:Il Romanticismo,l’età postunitaria,il dibattito culturale nell’età tra le due guerre,le Avanguardie,l’Ermetismo MATERIA: LATINO DOCENTE: SCOPELLITI ANTONIA SANTA Testo in uso: - Diotti-Dossi-Signoracci, Libera lectio, vol. 3, Dall’età di Tiberio alla letteratura cristiana, SEI Ore di lezione al 15 maggio: 58 Profilo della classe La classe è formata da ventisei studenti (un solo ragazzo), quasi tutti pendolari. Generalmente, pur nella positiva disponibilità al dialogo educativo e all’interesse per la storia letteraria e socioculturale dell’antica Roma, gli studenti hanno acquisito negli anni passati (anche per il succedersi di varie figure docenti) competenze e conoscenze linguistiche appena sufficienti per potersi orientare nella lettura guidata del testo latino d’autore, ad eccezione di pochi elementi che hanno dimostrato una discreta o buona competenza traduttiva. La classe è pervenuta, a vari livelli, al conseguimento dei seguenti OBIETTIVI MINIMI individuati e illustrati in sede di riunioni dipartimentali: 1. saper orientarsi nella lettura e comprensione dei testi letterari 2. conoscere gli autori più rappresentativi della civiltà latina e saper inquadrarli nel genere e nel contesto storico-culturale 3. saper riconoscere nei testi proposti le strutture morfosintattiche fondamentali 4. saper esporre i contenuti in maniera chiara e ordinata Nel corso dell’ordinaria attività didattica sono stati, altresì, perseguiti gli OBIETTIVI FORMATIVI individuati in sede di riunioni collegiali: • sostenere lo sviluppo dell’autoconsapevolezza e dello spirito critico; • favorire la capacità di orientamento e di conferimento di senso alla propria esistenza; • promuovere l’accettazione degli altri e il rispetto delle norme del vivere civile; • favorire la crescita armonica della personalità e dell’interiorità, stimolando la sensibilità verso i problemi del nostro tempo; • favorire la capacità di stabilire serene e proficue relazioni interpersonali; • stimolare le capacità di operare attivamente nel presente e di progettare il proprio futuro scolastico e professionale; • conoscere i principali fenomeni artistico-letterari, scientifici e storico-politici e saperli utilizzare per una lettura funzionale della realtà; • essere in grado di effettuare analisi e sintesi e di stabilire collegamenti interdisciplinari; • acquisire una competenza linguistica sufficientemente corretta ed efficace sul piano espressivo; • essere capaci di produrre un testo scritto efficace, pertinente ed organico; • comprendere, decodificare e ricodificare un testo con chiarezza espressiva e correttezza formale FINALITÁ, METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI La classe ha seguìto i Programmi Brocca per l’indirizzo sociopsicopedagogico, con le finalità disciplinari indicate nell’omonimo documento ministeriale. Si è cercato di indirizzare l’azione didattica ed educativa verso una lezione dinamica e di facile acquisizione, alternando momenti informativi a quelli di dibattito aperto, sia per monitorare il livello di comprensione degli argomenti culturali proposti sia per sollecitare il potenziamento della riflessione personale sui testi, gli autori, i generi letterari, con riferimento alla permanenza e agli sviluppi di tematiche e generi letterari nell’Europa di oggi. Gli allievi sono stati guidati al riconoscimento degli elementi comuni e degli elementi di novità presentati dai vari autori e ad ampliarne i collegamenti in prospettiva pluridisciplinare, all’interno dei programmati percorsi storico-culturali e tematici, attraverso l’uso dei libri di testo e di materiale multimediale di vario genere. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche, scritte ed orali, sono state costanti e hanno riguardato: - traduzione di testi latini d’autore questionari letterari (prove strutturate e semistrutturate) indagini informali in itinere e microverifiche colloqui simulazioni delle prove d’esame (terza prova scritta). La valutazione è stata condotta sulla scorta delle griglie approntate in sede di riunioni di Dipartimento ed approvate dal Collegio dei Docenti, tenendo presenti anche il livello di interesse e di partecipazione, i progressi realizzati, l’impegno profuso, le competenze acquisite, eventuali situazioni personali di ostacolo nel percorso formativo individuale. Per la corrispondenza votilivelli si è fatto riferimento alle griglie contenute nel P.O.F. dell’Istituto. CONTENUTI SVILUPPATI: Storia letteraria: dall’età di Tiberio alla letteratura cristiana percorsi storico-culturali : - coordinate storiche e socio-culturali, generi letterari dall’età di Tiberio al Medioevo - contesto, opere e poetica degli autori più rappresentativi (Fedro, Seneca, Petronio, Lucano, Persio, Marziale, Giovenale, Plinio il Vecchio, Quintiliano, Plinio il Giovane, Tacito, Apuleio, Agostino e gli autori cristiani), con particolare riferimento alla prospettiva sociale e alla novità del messaggio educativo - richiamo e approfondimento del pensiero di Lucrezio percorsi tematici (letture antologizzate in traduzione italiana): - novità, morale e società nelle favole di Fedro: prepotenza e rassegnazione nel mondo degli umili - Seneca e il Cristianesimo; il senso del tempo; la provvidenza e il dolore del giusto; il fallimento dell’intellettuale di fronte al potere; il fine morale della scienza - la ripugnanza per i vizi sociali come forma espressiva delle Satire di Persio - il romanzo di Petronio e Apuleio: novità, struttura e temi fondamentali - l’uomo e la natura nella Naturalis historia di Plinio senior - fenomeni naturali, società e religio nel De rerum natura di Lucrezio - ruolo, funzioni, strutture formative nella Roma di Quintiliano - l’epigramma: una poesia finalizzata al divertimento - le donne nella società germanica; due culture inconciliabili; il ruolo delle masse nelle Historiae di Tacito l’influenza della fiaba di Amore e Psiche di Apuleio nella cultura occidentale le Confessiones di Agostino; un cristiano tra fede e ragione; il rapporto tra autori cristiani e classici pagani NOTA: Le letture antologiche dei testi autentici in lingua (in corso di completamento) saranno dettagliatamente indicate nel Programma d’Esame. TEMATICA MULTIDISCIPLINARE: La conoscenza tra scienza e ragione: le riflessioni di Lucrezio e Agostino TEMATICA per l’AREA di PROGETTO: I ruoli di genere: contributi culturali al maschile e al femminile: la figura femminile nell’antica Roma pagana e cristiana APPROFONDIMENTI e ATTIVITÁ VARIE: Alla classe sono stati proposti in visione film sull’antica Roma, quali il Satyricon tratto dall’omonimo romanzo petroniano e Quo vadis. Costanti, infine, l’attualizzazione del messaggio e la comparazione del contesto degli antichi autori con l’attuale contesto internazionale. MATERIE: PEDAGOGIA E METODOLOGIA DOCENTE: COTRONEO CATERINA ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 91 La classe è composta da 26 allievi. Pur nel rispetto delle loro individualità, gli allievi hanno mostrato compattezza ed omogeneità grazie ad un comportamento improntato a lealtà e rispetto reciproco. Il percorso formativo seguito in queste discipline ha fatto pervenire gli alunni ad un adeguato livello di maturità e alla capacità di cooperare allo svolgimento di una ricerca in area psico-sociale, rispettando una corretta impostazione metodologica. Sono state, altresì, assunte conoscenze, capacità e competenze relative alla propria e all’altrui esperienza sociale, che hanno favorito la padronanza di concetti, abilità e metodologia disciplinare. Gli allievi hanno maturato un orientamento e un interesse più specifico per le scienze dell’educazione. Gli obiettivi relativi alle discipline sono stati raggiunti in modo diversificato da ciascun alunno e hanno fatto registrare, comunque, una crescita umana e culturale legata alle singole individualità e al potenziamento delle abilità di base in possesso di ciascuno. PEDAGOGIA FINALITA’ - Cogliere nell’esperienza personale e nei fenomeni sociali una valenza educativa - Valutare il ruolo dell'educazione nei processi evolutivi dell'esperienza umana OBIETTIVI - Acquisire conoscenze sicure e articolate del processo di funzionamento dei differenti sistemi educativi(formali e informali) - Conoscere e decodificare il lessico utilizzato dalla riflessione sui fenomeni e sui processi educativi - Contestualizzare i fenomeni educativi in rapporto alle situazioni storiche e ai relativi modelli culturali - Utilizzare metodi critici nell'analisi delle fonti e delle problematiche storiche dell'educazione - Formulare ipotesi operative di intervento educativo rispetto a problemi particolari - Comprendere la relatività dei modelli educativi e pedagogici - Analizzare i caratteri del modello educativo moderno e di quello postmoderno CONTENUTI MODULO 1: IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO CONTEMPORANEO La ricerca educativa. Identità e autonomia della conoscenza pedagogica: le scienze dell’educazione. La costruzione del discorso pedagogico:gli strumenti linguistici e concettuali. Probabilità e rischio come categoria del progetto educativo. MODULO 2 : I CONTRIBUTI DELLA RIFLESSIONE PEDAGOGICA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Il Positivismo (Comte, Spencer, Owen, Ardigò, Gabelli). L’attualismo pedagogico: Gentile. La “critica didattica”: Lombardo-Radice. Educazione e democrazia negli Stati Uniti: J. Dewey. La scuola attiva: Ferriere, Decroly, Boschetti Alberti, Montessori, R. e C. Agazzi, Claparede. Potenziale educativo e formazione integrale della persona: Maritain, Hessen, Spranger, Stefanini. La formazione degli intellettuali come problema e l’istruzione politecnica: Gramsci, Freinet, Makarenko, Banfi. Critica della scuola e pedagogie alternative: don Milani e l’esperienza di Barbiana. Nuovi indirizzi psicopedagogici: Wertheimer, .Piaget, Bruner, Skinner, Gagnè, Bloom. L’epistemologia della complessità: Morin. La globalizzazione MODULO 3 I LINGUAGGI DELLA MEDIAZIONE PEDAGOGICA E FORMATIVA Metodi, strumenti, tecnologie, audiovisivi e computer. METODOLOGIA Apprendimento cooperativo (cooperative learning) all’interno di una metodologia di intervento basata sulla nozione di ricerca-azione. STRUMENTI Testi vari, supporti visivi, audiovisivi ed informatici. VERIFICA Colloqui e questionari finalizzati ad accertare l’acquisizione dei contenuti proposti e il livello maturato dagli allievi. VALUTAZIONE Livello di conoscenza degli argomenti. Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. Conoscenza del codice linguistico specifico e chiarezza espositiva. TESTO ADOTTATO AVALLE U.-MARANZANA M., Pensare ed educare, Paravia, To, 2005. AVALLE U.-MARANZANA M., Problemi di pedagogia, Paravia, To, 2005. METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICOPEDAGOGICA FINALITA’ Sensibilizzare all’incontro interdisciplinare ed alla metodologia della ricerca psico-socio-educativa. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Essere in grado di cooperare allo svolgimento di una ricerca in area psico-sociale, rispettando una corretta impostazione metodologica. CONTENUTI Il gioco. Bambini e TV. Tossicodipendenze e prevenzione. La curiosità e il comportamento esplorativo. L’aggressività. Bambini e mass media. L’emarginazione. Lo svantaggio e l’handicap. La condizione del malato in relazione alla percezione sociale ed alle istituzioni. I giovani e le mode. Interesse e motivazione nell’apprendimento e nella riuscita scolare e professionale. L’intercultura. Lo sport come fenomeno individuale e sociale. METODOLOGIA Apprendimento cooperativo (cooperative learning) all’interno di una metodologia di intervento basata sulla nozione di ricerca-azione. STRUMENTI Testi vari, supporti visivi, audiovisivi ed informatici. VERIFICA Colloqui e questionari finalizzati ad accertare l’acquisizione dei contenuti proposti e il livello maturato dagli allievi. VALUTAZIONE Livello di conoscenza degli argomenti. Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. Conoscenza del codice linguistico specifico e chiarezza espositiva. TESTO ADOTTATO BIANCHI A - DI GIOVANNI P., La ricerca socio-psicopedagogica, Paravia, To, 2000. MATERIE: STORIA E FILOSOFIA DOCENTE: ANTONELLA CRIMI LIBRO DI TESTO: M. Fossati – G. Luppi – E. Zanette “Passato Presente” – Mondadori Ore di lezione: 90 LIBRO DI TESTO: De Bartolomeo Magni “FILOSOFIA ” Ed. ATLAS Ore di lezione: 84 La partecipazione della classe alle lezioni è stata diversificata, così come l’interesse e l’impegno. Poche alunne, per tutto il triennio, hanno seguito con interesse le proposte educative, manifestando impegno nello studio; le altre hanno mantenuto un comportamento formale, limitandosi, e neanche sempre, agli stretti doveri scolastici. Il grado di preparazione della classe, nella media, risulta sufficiente. Riguardo agli obiettivi conseguiti le alunne, sia pure a diversi livelli: • utilizzano le conoscenze e le competenze acquisite adoperando concetti e termini storici nei contesti specifici, • conoscono le problematiche essenziali, • possiedono gli elementi fondamentali significativi della complessità delle epoche studiate e sanno collegarli e interpretarli criticamente; • riconoscono e utilizzano il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica, individuano analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, confrontano e contestualizzano le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema Gli argomenti sono stati presentati in modo problematico, allo scopo di suscitare reali interessi e motivazioni, e favorire l’intuizione della traccia giusta da seguire e utilizzare anche a livello interdisciplinare. Sono state proposte letture selettive ed autonome di testi per incoraggiare l’uso del procedimento della ricerca, l’impegno nella soluzione di problemi, il coordinamento, l’elaborazione e l’organizzazione in sintesi delle informazioni acquisite. Per la filosofia, in particolare, gli argomenti sono stati trattati tenendo sempre presente lo sviluppo storico del pensiero filosofico-scientifico per evidenziare il legame, in termini problematici, tra i vari sistemi e sottolineando i mutamenti avvenuti, soprattutto sul piano gnoseologico, con l’invito costante per le alunne a “fare”, piuttosto che studiare filosofia, offrendo loro occasioni e spazi per dibattere e confrontarsi su vari temi. La valutazione è stata effettuata sulla base di interrogazioni brevi, colloqui, relazioni personali scritte, tenendo anche conto dell’impegno, della frequenza, della partecipazione, dell’interesse, del comportamento e delle capacità di ogni alunna, secondo la griglia di valutazione deliberata dal collegio docenti. CONTENUTI DI STORIA Unità di apprendimento 1: La grande guerra come svolta storica L’Europa agli inizi del Novecento – L’Italia industriale e l’età giolittiana – La Prima guerra mondiale – La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica Unità di apprendimento 2: Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie Il quadro economico e la crisi del 1929 – Il fascismo – Il nazismo – Lo stalinismo – L’alternativa democratica: il New Deal americano, la Gran Bretagna e la Francia – Asia e America latina fra le due guerre Unità di apprendimento 3: La Seconda guerra mondiale I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola – Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto – La seconda guerra mondiale: gli eventi – La guerra totale, la Shoah, la Resistenza Unità di apprendimento 4: Il “lungo dopoguerra” (1948-91) Il mondo del dopoguerra – Il mondo diviso: il “luno dopoguerra” – L’Europa divisa – Un nuovo protagonista: la Cina popolare – L’Asia postcoloniale – Decolonizzazione e conflitti in Africa –Il crollo dell’Urss – Il crollo del muro la fine del “lungo dopoguerra” Unità di apprendimento 5: Temi fra passato e presente L’Italia repubblicana – Il Medio Oriente, Israele, il problema palestinese – Gli scenari del mondo “globale” e l’Europa CONTENUTI DI FILOSOFIA • Hegel I capisaldi del sistema – Le partizioni della filosofia – La dialettica – La Fenomenologia dello Spirito – La logica – La filosofia della natura – La filosofia dello Spirito – Lo Spirito assoluto • La Sinistra hegeliana Feuerbach – Marx: La critica al “misticismo logico” di Hegel; la critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione “politica” e “umana”; la critica dell’economia borghese e la problematica della “alienazione”; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale”; la concezione materialistica della storia; la sintesi del “Manifesto”; “Il Capitale”; la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista. • Schopenhauer Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” – La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé – Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” – Il pessimismo – Le vie di liberazione dal dolore • Kierkegaard L’esistenza come possibilità e fede – La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo – Gli stadi dell’esistenza – Il sentimento del possibile: l’angoscia – Disperazione e fede • Il Positivismo Comte e la legge dei tre stadi – La classificazione delle scienze • Il Positivismo inglese L’Evoluzionismo: Darwin – Spencer • Nietzsche La denuncia delle “menzogne millenarie” dell’umanità e l’ideale di un “oltre-uomo” – Il “dionisiaco” e l’“apollineo” come categorie interpretative del mondo greco – La critica della morale e la trasvalutazione dei valori – La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche – L’eterno ritorno – Il superuomo e la volontà di potenza • La rivoluzione psicanalitica di Freud La realtà dell’inconscio e i modi per “accedere” ad esso – La scomposizione psicanalitica della personalità – La teoria della sessualità e il complesso edipico. MATERIA: INGLESE DOCENTE: PELLEGRINO DOMENICA LIBRO DI TESTO M.Ansaldo-English in literature voll.2,3 ed.Petrini Sono state effettuate n. 82 ore effettive di lezione CONTENUTI Il programma svolto ha compreso la ripetizione e l’approfondimento delle strutture e funzioni fondamentali della lingua tutte le volte che gli allievi dimostravano difficoltà nell’utilizzo delle stesse; l’esercitazione della competenza ed abilità nell’uso della lingua orale e scritta; la conoscenza delle istituzioni politiche ed amministrative del popolo inglese ed americano,un excursus sui principali avvenimenti storici che hanno riguardato la Gran Bretagna negli ultimi due secoli; lo studio dei principali movimenti culturali e letterari che hanno interessato il popolo inglese nello stesso periodo. Per quel che riguarda in particolare la civiltà storico - letteraria, si sono esaminati i seguenti periodi,ricercando tutti i collegamenti possibili con altre discipline:l’età vittoriana, l’età moderna e l’età contemporanea. In particolare si sono esaminati, anche attraverso l’analisi di alcuni brani tratti dalle loro opere, i principali autori appartenenti ai suddetti periodi. Di essi gli alunni hanno appreso alcune notizie sulla vita e si sono sforzati di comprendere il loro pensiero e le caratteristiche stilistiche della loro produzione. OBIETTIVI RAGGIUNTI Dalle conoscenze relative ad ogni singolo alunno,acquisite nel corso del triennio,dai test d’ingresso effettuati all’inizio dell’anno scolastico e dalle verifiche scritte ed orali effettuate nel corso dell’anno emerge una preparazione di base piuttosto debole per alcuni allievi, ma l’impegno costante e la partecipazione attiva hanno consentito il recupero in itinere delle conoscenze e competenze linguistiche fondamentali,con risultati sufficienti. Altri alunni si sono dimostrati interessati allo studio della lingua e della civiltà dei popoli ed a tutti i collegamenti interdisciplinari evidenziati nelle lezioni. Il loro rendimento, se si considerano i progressi realizzati nel corso dell’anno, si può ritenere soddisfacente. METODOLOGIA Per quel che riguarda le linee metodologiche seguite, si è partiti dal presupposto che lo studio della lingua e civiltà inglese deve contribuire all’opera formativa che la scuola svolge sul giovane sviluppando il senso civico e morale e, tramite la conoscenza della cultura di altri popoli, il rispetto e la tolleranza. L’opera didattica è stata soprattutto mirata a sviluppare la personalità degli alunni anche tramite l’arricchimento culturale e metodologico fornito da apposite unità didattiche sull’educazione e dai continui riferimenti interdisciplinari. In particolare sono state trovate connessioni con Italiano, Storia, Filosofia, Storia dell’arte e Diritto. Molta attenzione è stata dedicata al recupero delle competenze comunicative di base ed allo studio dei diversi momenti storico - culturali degli ultimi due secoli, all’analisi dei linguaggi letterari in prosa e versi ed al confronto con la civiltà letteraria italiana e numerose sono state le conversazioni in lingua su argomenti legati all’attualità. L’analisi testuale ha dato spunto a numerosi interventi didattici tendenti a migliorare la conoscenza funzionale, morfologica e sintattica della lingua e l’arricchimento lessicale in modo da favorire un accettabile livello di capacità nell’uso orale e scritto della lingua.. Il metodo dialogico è stato efficace nell’affrontare temi sempre più complessi e ricchi di contenuti, come lo studio della letteratura o l’analisi testuale di brani antologici, sollecitando l’uso della lingua inglese per riferire informazioni apprese e sensazioni suscitate dalle letture fatte. VALUTAZIONE I criteri di valutazione utilizzati sono quelli stabiliti dal Collegio dei docenti e dal Dipartimento dei docenti di Lingue straniere. Essi rispondono a quanto detto nella parte generale del documento. Le verifiche sono state di due tipi, orali e scritte. I compiti scritti in classe ed a casa sono stati numerosi e finalizzati a verificare le capacità di produzione di messaggi originali e personali o di quelle di comprensione dei messaggi contenuti in testi letterari e non. La verifica orale, che è stata sistematica, ha tenuto conto della situazione di partenza, della partecipazione, della quantità e qualità degli interventi spontanei ed è servita all’aggiustamento costante della programmazione annuale e della metodologia adottata. STRUMENTI UTILIZZATI La classe ha avuto a disposizione il libro di testo, materiale autentico procurato dall’insegnante, strumenti multimediali. CONTENUTI • THE VICTORIAN AGE: - Historical and social background - Literary context 1. C. Dickens: Oliver Twist 2. The Aesthetic movement 3. Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray • THE MODERN AGE: - Historical and social background - Modernism - The war poets: 1. R. Brooke: The soldier 2. W. Owen: Dulce et decorum est - Modernist poetry: 1. W. B. Yeats: When you one old; The second coming 2. T. S. Eliot: The waste land - Modernist novel: 1. The stream of consciousness 2. James Joyce: Dubliners (The dead) – Ulysses 3. Virginia Woolf: The lighthouse 4. Dystopian and Utopian novel 5. George Orwell – Animal farm - 1984 6. Samuel Becket: Waiting for Godot MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE DOCENTE: BAZZANO MARIA RACHELE CONTENUTI MODULO INTRODUTTIVO: La società e il diritto ; Le fonti del diritto MODULO A: I SOGGETTI DEL DIRITTO: Il rapporto giuridico e le situazioni soggettive; Persone fisiche e capacità; L’incapacità e gli Istituti di protezione dell’incapace; La fine della persona fisica. Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute: MODULO B : IL DIRITTO DI FAMIGLIA: I rapporti di parentela e affinità . La famiglia nella Costituzione. La riforma del diritto di famiglia del 1975. Il matrimonio civile e concordatario; Requisiti, impedimenti e invalidità del matrimonio. Il rapporto tra coniugi. I regimi patrimoniale della famiglia: legali e convenzionali. Separazione e divorzio. La filiazione: legittima, naturale e adottiva. L’affidamento temporaneo. MODULO C : IL DIRITTO DEL LAVORO E LA PREVIDENZA SOCIALE: Lavoro subordinato e autonomo. Le fonti del diritto del lavoro. La costituzione del rapporto di lavoro: le procedure di assunzione. Diritti e obblighi dei lavoratori . Obblighi e poteri del datore di lavoro. La sospensione dl rapporto : per fatto del lavoratore e del datore di lavoro. La Cassa integrazione guadagni. La cessazione del rapporto di lavoro, Licenziamento individuale e collettivo. Tipologie particolari di rapporti di lavoro; La riforma Biagi; Il sistema previdenziale e assistenziale. Le assicurazioni sociali MODULO D : LO STATO E LA COSTITUZIONE Lo Stato e i suoi elementi. Forme di stato e di governo. Le vicende costituzionali dello Stato italiano. La Costituzione italiana : i principi fondamentali e i diritti del cittadino. MODULO E : GLI ORGANI E LE FUNZIONI DELLO STATO Il Presidente della Repubblica. Il corpo elettorale. Il Parlamento. Il Governo. La Magistratura. La Corte Costituzionale. La Pubblica Amministrazione. LIBRO DI TESTO - STRUMENTI - MATERIALE MULTIMEDIALE F. Vitagliano – Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale - Edizioni Simone. Costituzione, codice civile e altre fonti normative, Riviste giuridiche; Internet. OBIETTIVI CONSEGUITI Le allieve nel complesso, pur con livelli diversificati, hanno raggiunto i seguenti obiettivi: a) conoscenze: Hanno acquisito la normativa che regola le formazioni sociali e gli istituti giuridici trattati, cogliendone la rilevanza giuridica; hanno sviluppato la consapevolezza della dimensione storica delle norme giuridiche, e della loro relatività rispetto al contesto socio-culturale; Hanno compreso il ruolo dello Stato nella società, e le forme di solidarietà attuabili mediante l'intervento dello Stato nei rapporti economici e sociali. b) competenze: Sanno esporre con linguaggio tecnico giuridico adeguato i concetti appresi; sanno consultare, interpretare, applicare le fonti normative; sanno produrre relazioni e schemi sui contenuti trattati; sanno utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere casi concreti. c) capacità: Hanno potenziato le abilità di analisi, sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze. METODOLOGIE ADOTTATE Didattica modulare. Lezione frontale e interattiva ; Discussione guidata; Approccio diretto a testi giuridici e comparazione tra fonti normative. Ricerca organizzata . PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche formative in itinere e sommative di fine modulo. Griglia di valutazione : vedi POF. Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale: conoscenze, competenze e capacità; attenzione e partecipazione all'attività didattica, impegno, costanza, autonomia e metodo di studi; progressi rispetto al livello di partenza. MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: CERAVOLO MARINA OBIETTIVI CONSEGUITI : a) Conoscenze Principali definizioni e teoremi sui limiti, sulle derivate b) Competenze Discreta comprensione dei test. Uso di un linguaggio specifico. c) Capacità Studiare semplici funzioni algebriche. CONTENUTI DISCIPLINARI Concetto di funzione reale da variabile reale-classificazione delle funzioni-insieme di esistenza di funzione-concetto intuitivo di limite-limite finito di una funzione in un punto-limite infinito per x che tende ad un valore finito-limite finito per x che tende all’infinito - limite infinito per x che tende all’infinito. Limite destro e limite sinistro - teorema dell’unicità del limite- teorema della permanenza del segno-teorema del confronto-forme indeterminate -concetto di funzione continua - derivata di una funzione- rapporto incrementale - significato geometrico della derivata prima – derivata di una funzione in un punto – operazioni sulle derivate:somma,differenza, prodotto quoziente di due funzioni – derivata di un radicale – derivate delle funzioni goniometriche – derivata logaritmica – derivata di una funzione di funzione – derivata di una funzione inversa –Teorema di Lagrange e sue conseguenze. Derivata di ordine superiore al primo – funzioni crescente e decrescenti – significato del segno della prima derivata – regola di De l’Hopital – massimi e minimi di una funzione – punti di flesso – asintoti verticali, orizzontali ed obliqui – semplici studi di funzione intere e razionali fratte.. METODOGIE ADOTTATE: Lezione frontale. Discussione guidate. Lavoro di gruppo. Simulazioni. Altro. MEZZI DIDATTICI: a) Testi adottati. Dodero Barboncini Manfredi “ Elementi di matematica” Ed. Visetti e Corvi . b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento. Lineamenti di matematica, Zwirner Scaglianti “ Linee essenziali di matematica” . TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA . a) Prove scritte : Trattazione sintetica di argomenti . Quesiti a risposta singola . Quesiti a risposta multipla. Problemi a soluzione rapida . b) Prove orali: Interrogazione breve. Colloquio. Relazioni in merito ad approfondimenti personali/di gruppo. Esercizi. MATERIA: BIOLOGIA DOCENTE: GIUSEPPA ONDINO TESTO UTILIZZATO Nicoletti, Peretti, Somaschi – CedamLe caratteristiche della vita-Le funzioni dei viventi Altri sussidi didattici: Videocassette; materiale multimediale e scientifico ORE DI LEZIONE svolte fino al 15 maggio: 83 CONTENUTI DISCIPLINARI: Modulo A – Le basi cellulari della vita - Le basi chimiche delle cellule; - Struttura e funzioni delle cellule; - La cellula e l’energia (respirazione e fermentazione); - Struttura e funzione degli acidi nucleici. Modulo B – I viventi: organizzazione e relazioni interne Anatomia e fisiologia umana: i tessuti (epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso); i principali apparati dell’uomo: apparato digerente, respiratorio, circolatorio, escretore, riproduttore, immunitario, nervoso e endocrino. Biologia e medicina: disturbi alimentari; eritroblastosi fetale; effetti dell’alcol e del fumo; malattie cardiovascolari e respiratorie; AIDS e malattie sessualmente trasmissibili. Area di Progetto: “I ruoli di genere: contributi al maschile e al femminile Le differenze biologiche; gli ormoni sessuali e i caratteri sessuali secondari. OBIETTIVI CONSEGUITI: Buona parte della classe ha raggiunto livelli di conoscenza e competenza soddisfacenti. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti a diversi livelli, ovviamente, in base alle capacità, all’impegno ed alla partecipazione di ciascuno. Conoscenza delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare, organicistico: Acquisizione di una buona conoscenza del corpo umano; Acquisizione di un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute; Capacità di esprimersi con un linguaggio scientifico corretto. METODOLOGIE: Lezione frontale interattiva Lezione con esperti Discussioni guidate Esperienze di laboratorio Simulazioni STRUMENTI DI VERIFICA: La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante: - Test di verifica relativi ai segmenti curriculari costituiti dalle diverse tipologie - Interrogazione orale periodica individuale - Discussioni di gruppo; descrizione delle attività sperimentali CRITERI DI VALUTAZIONE: Per la valutazione oltre che delle griglie stabilite dal P.O.F., si è tenuto conto del corretto uso del linguaggio, dei progressi rispetto alle condizioni iniziali e della volontà di migliorare, del grado di maturità conseguito, in termini di rielaborazione dei contenuti e capacità di approfondimento. MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE DOCENTE: FRANCESCA LUPPINO TESTO ADOTTATO: ITINERARIO NELL’ARTE, CRICCO-DI TEODORO, ED ZANICHELLI -VOL3° La classe presenta un livello culturale non omogeneo. Esso si può rappresentare suddividendone gli allievi in tre fasce di livello crescente. La terza fascia ne comprende alcune con abilità comunque sufficienti ma che a causa sia della frequenza incostante sia di un non rafforzato metodo di studio e d’apprendimento, presentano ancora carenze nella comprensione dei linguaggi specifici e nella loro decodificazione. La seconda fascia, numericamente maggioritaria, è costituita da alunni con conoscenze, competenze e capacità tali da aver loro consentito agevolmente lo studio della disciplina. La prima fascia raggruppa elementi in grado di analizzare e rielaborare autonomamente i contenuti e di esporli con linguaggio ricco ed adeguato: Tutte le allieve sono apparse in diverso grado interessate allo studio della disciplina e partecipi al dialogo didattico; così si può affermare che gli obiettivi sottoelencati siano stati perseguiti sia pure con diversa pienezza di risultato. L’attività in aula si è svolta prevalentemente tramite lezioni frontali, seguite da discussioni guidate ed approfondimenti relativi all’osservazione-descrizione delle opere d’Arte. L’ausilio di documenti iconografici di vario tipo (pubblicazioni specializzate, poster, monografie in power point) ha consentito di integrare ed ampliare gli argomenti trattati. Le verifiche, sia scritte su tipologie della 3°prova, sia orali sono state finalizzate a rilevare la conoscenza delle tematiche oggetto di studio, i progressi di ciascun allievo, le capacità d’analisi e di lettura di opere d’arte, d’interpretazione del linguaggio visuale, di esposizione e di rielaborazione critica I voti che accompagnano le verifiche e le valutazioni, in itinere e finali, sono stati attribuiti facendo riferimento alla tabella allegata al P.O.F. OBIETTIVI 1. Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e cogliere alcuni aspetti relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile e alle tipologie 2. Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale, linguaggi espressivi 3. Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista 4. Comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti 5. Orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del nostro secolo 6. Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche PERCORSI DIDATTICI Tempi previsti dai programmi ministeriali: Ore settimanali=2; Ore complessive di lezione previste = 66 N. MODULI 1 ROMANTICISMO 2 NEOCLASSICISMO 3 REALISMO 4 5 POSTIMPRESSIONISMO 6 ART NOVEAUX ESPRESSIONISMO E 8 10 11 Lezioni frontali Discussioni in classe, Lezioni frontali Discussioni. in classe. . Lezioni frontali Discussioni in classe IMPRESSIONISMO 7 ATTIVITA’ DIDATTICA FAUVES CUBISMO Lezioni frontali Discussioni in classe. Lezioni frontali Discussioni in classe. Lezioni frontali Discussioni in classe. Lezioni frontali Discussioni in classe. Lezioni frontali discussioni in classe. SPAZI E MEZZI VERIFICA Aula scolastica Libro di testo documenti iconografici Aula scolastica Libro di testo documenti iconografici Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Aula scolastica Libro di testo Documenti iconografici Colloquio di gruppo esercitazioni Interrogazioni Verifiche scritte Interrogazioni, Verifiche scritte Interrogazioni Verifiche scritte Interrogazioni Verifiche scritte Colloquio di gruppo Aula scolastica Interrogazioni Libro di testo, documenti iconografici. Verifiche scritte Aula scolastica Interrogazioni Libro di testo, documenti iconografici. Interrogazioni Colloquio di gruppo SURREALISMO Lezioni frontali discussioni in classe. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. METAFISICA Lezioni frontali discussioni in classe. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Interrogazioni POP-ART Lezioni frontali discussioni in classe. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Interrogazioni 12 Per un’esplicitazione più dettagliata degli argomenti svolti si rimanda ai programmi che saranno allegati al presente documento alla fine dell'anno. MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: LOFARO GIOVANNA LIBRO DI TESTO ADOTTATO :Balboni, Dispensa, Piotti, “Manuale ilustrato dell’ Educazione Fisica Scolastica. Ediz. Il Capitello. ALTRI SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI: Campi: pallacanestro, pallavolo; piccoli attrezzi, palloni. ORE DI LEZIONE svolte fino al 15 maggio: 52 OBIETTIVI CONSEGUITI: Secondo diversi livelli le allieve dimostrano di conoscere gli aspetti teorico - pratici della disciplina, sanno adattare criticamente la propria condotta motoria rispetto a variazioni contestuali, sanno riportare le proprie competenze motorie a contesti diversi. METODOLOGIA: Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, gradualità dell'entità del carico, utilizzazione degli attrezzi. STRUMENTI E MEZZI: Verifiche scritte e orali, osservazione sistematica, colloqui. VERIFICA E VALUTAZIONE: Partecipazione alle diverse attività educative, impegno profuso, progressi rispetto al livello di partenza, assiduità nella frequenza, sviluppo del senso di responsabilità e rispetto reciproco. CONTENUTI: Mod 1: Il corpo umano. - Cenni apparato respiratorio. - Cenni sistema nervoso. - Benefici dell’attività fisica sugli stessi. Mod 2: Problematiche adolescenziali. - Le malattie sessualmente trasmesse. Mod 3: Attività sportive - Il nuoto. - Atletica leggera (schema riassuntivo) IL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Firma ACCLAVIO Santa GIORDANO Maria Clementina COTRONEO Caterina CRIMI Antonella PELLEGRINO Domenica BAZZANO Maria Rachele CERAVOLO Marina ONDINO Giuseppa LUPPINO Francesca LO FARO Giovanna SCOPELLITI Antonia IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Franco Trecroci GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA ALUNNA ___________________________________________ PUNTEGGIO INDICATORI Conoscenza dei contenuti Pertinenza alla traccia 3 2.5 2 1.5 1 COMPLETA QUASI COMPLETA ESSENZIALE PARZIALE SUPERFICIALE COMPLETA QUASI COMPLETA ESSENZIALE PARZIALE NON ADERENTE POCO ARTICOLATA NON SEMPRE ARTICOLATA NON ADEGUATA POCO ADEGUATE E CON ALCUNI ERRORI NON ADEGUATE E CON FREQUENTI ERRORI Sviluppo della argomentazione ARTICOLATA E SODDISFACENT SEMPRE E E ADEGUATA e chiarezza PRESENTE espositiva Competenze linguistiche e linguaggio specifico Elaborazione personale e capacità di relazionare le problematiche psicopedagogich e con i fattori sociali e ambientali IDONEE ED EFFICACI QUALCHE IMPROPRIETA’ VALIDA E ORIGINALE PERTINENTE E MOTIVATA QUALCHE ERRORE POCO SIGNIFICATIVA SIGNIFICATIVA NON SEMPRE PERTINENTE TOTALE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: Tipologia B, C, D ALUNNA ________________________________________________________ PUNTEGGIO INDICATORI 3 2.5 2 Pertinenza alla traccia e informazione COMPLETA QUASI COMPLETA ESSENZIALE PARZIALE SUPERFICIALE Chiarezza ARTICOLATA d’impostazione SODDISFACENTE E SEMPRE e coerenza E ADEGUATA PRESENTE argomentativa POCO ARTICOLATA NON SEMPRE INADEGUATA PRESENTE Apporti personali VALIDI E ORIGINALI Correttezza ORDINATO E morfosintattica CORRETTO Lessico TOTALE IDONEO ED EFFICACE 1.5 PERTINENTI E POCO SIGNIFICATIVI MOTIVATI SIGNIFICATIVI QUALCHE IMPROPRIETA’ APPROPRIATO QUALCHE ERRORE 1 NON SEMPRE PERTINENTI POCO DISORDINATO ORDINATO E CON CON ALCUNI FREQUENTI ERRORI ERRORI SEMPLICE, MA QUALCHE ADEGUATO IMPROPRIETA’ GENERICO E RIPETITIVO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ANALISI DEL TESTO ALUNNA ________________________________________________________ INDICATORI 3 2.5 2 1.5 1 Comprensione del testo COMPLETA QUASI COMPLETA ESSENZIALE PARZIALE SUPERFICIALE Analisi testuale COMPLETA QUASI COMPLETA SINTETICA PARZIALE INADEGUATA Approfondimento VALIDO E PERTINENTE E CORRETTO MOTIVATO Correttezza morfosintattica ORDINATO QUALCHE E IMPROPRIETA’ CORRETTO Lessico IDONEO ED EFFICACE APPROPRIATO NON SEMPRE SUPERFICIALE PERTINENTE E POCO MOTIVATO QUALCHE ERRORE POCO ORDINATO E CON ALCUNI ERRORI SEMPLICE, QUALCHE MA IMPROPRIETA’ ADEGUATO NON PERTINENTE DISORDINATO CON FREQUENTI ERRORI GENERICO E RIPETITIVO TOTALE PUNTEGGIO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ALUNNA ________________________________________________________ DESCRITTORI INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO 1 – 12 13 – 17 18 19 – 22 23 – 26 OTTIMO 27 – 30 Padronan za dei contenuti Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze Capacità di elaborazione personale Competenze linguistiche PUNTEGGIO TOTALE Per la Commissione – Il Presidente Punteggio