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ISTITUTO SUPERIORE STATALE "L. NOSTRO"
VILLA SAN GIOVANNI (R.C.)
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
Anno Scolastico 2010/2011
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
CLASSE V SEZ. A LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Redatto a norma del D.P.R. 323/98, art 5 comma 2, e dell’O.M. n° 42 del 6 maggio 2011, art 6 .
Delibera del Consiglio di Classe del 16/05/2011
Affisso all’albo dell’Istituto in data 16/05/2011
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Franco Trecroci
INDICE
1.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
2.
ELENCO DEI CANDIDATI
3.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
4.
FINALITA’ GENERALI E DELL'INDIRIZZO DI STUDI
5.
OBIETTIVI TRASVERSALI E PROFILI IN USCITA DI INDIRIZZO
6.
METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI, VERIFICA
7.
VALUTAZIONE
8.
CRITERI DI MISURAZIONE DEI VOTI
9.
ATTRIBUZIONE CREDITI
10.
AREA DI PROGETTO
11.
SIMULAZIONE TERZA PROVA
12.
ATTIVITA' INTEGRATIVE EXTRACURRICULARI
13.
PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO
14.
RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ALLEGATI
1. TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE PLURIDISCIPLINARI
2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
Docenti del Consiglio di classe
Docente
ACCLAVIO S.
GIORDANO M.C.
Disciplina
Ore
Continuità didattica
Religione
1
Quinquennio
Italiano
4
2
4°e 5° anno
CRIMI A.
Pedagogia
Metodologia
Filosofia
Storia
3
2
3
3
Triennio
PELLEGRINO D.
Inglese
3
Triennio
BAZZANO M.R
Diritto e legislazione
sociale
3
1°, 2° e 5° anno
CERAVOLO M.
Matematica
3
Quinquennio
ONDINO G.
Biologia
3
3° e 5° anno
LUPPINO F.
Storia dell'arte
2
5° anno
LO FARO G.
Educazione Fisica
2
Quinquennio
SCOPELLITI A.
Latino
2
5° anno
COTRONEO C.
5° anno
5° anno
LA CLASSE
Cognome
Nome
Classe di
provenienza
4^ A
1. ARICO’
ILARIA
2. BELLANTONI
FRANCESCA
4^ A
3. CARBONE
FRANCESCA
4^ A
4. CARIDI
MARIA LETIZIA
4^ A
5. CARINA
MARIA
4^ A
6. CARNERI
CRISTINA
4^ A
7. CICCONE
ELISA
4^ A
8. CRISERA’
EMILIA
4^ A
9. DE FELICE
MELISSA
4^ A
10. FARONE
DORA
4^ A
11. FAVANO
MARIA GIULIA
4^ A
12. FORTUGNO
ANTONELLA
4^ A
13. IMERTI
DARIA
4^ A
14. LAGANA’
MAURA
4^ A
15MANCINELLI
FRANCESCA
4^ A
16.NOVELLA
CARMELA
4^ A
17.OLIVERI
BARBARA
4^ A
18.PLUTINO
MARIA
4^ A
19.REPACI
VERONICA T.
4^ A
20.SCOPELLITI
ALESSANDRA
4^ A
21.SCOPELLITI
VALERIA
4^ A
22.SCORZA
DOMENICA
4^ A
23.SICARI
M.FRANCESCA
4^ A
24.TALIA
COSTANTIMO
4^ A
25.VIOLI
MARIA CRISTINA
4^ A
26.VIZZARI
ANTONELLA
4^ A
Annotazioni
CANDIDATI ESTERNI
1. CARERE ELSA C.
2.PROCOPIO FRANCESCO
3. TRIPODI CARMELA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V A è costituita da ventisei alunni, di estrazione sociale eterogenea.
Il numero attuale è frutto dell’inserimento, nel terzo anno di studi, di due alunne che, allo scrutinio
finale dell’anno scolastico2007/2008, erano risultate non ammesse alla classe successiva.
Il corpo docente che ha seguito la classe ha subito, nel corso del triennio, diversi cambiamenti,
soprattutto nelle materie di indirizzo.
In seno alla classe esistono livelli di preparazione differenziata, legati alle capacità intellettuali ed
applicative di ciascuno, all’efficienza della preparazione di base, all’assiduità della partecipazione. Un
esiguo nucleo di alunni raggiunge risultati soddisfacenti in tutte le discipline; un altro, pur essendo dotato di
buone capacità intellettive, presenta una preparazione più che sufficiente per la discontinuità nell’impegno
scolastico; si evidenzia, infine, un terzo livello che, non avendo usufruito appieno del dialogo educativo e
avendo avuto un iter scolastico spesso superficiale e carenze diffuse nella preparazione di base
relativamente ad alcune discipline, ha raggiunto appena gli obiettivi minimi prefissati. Sono abbinati alla
classe tre candidati esterni.
FINALITA’ GENERALI
Promuovere la formazione armonica ed integrale degli alunni come cittadini europei, capaci di inserirsi in
modo costruttivo e responsabile nella vita sociale e civile.
FINALITA' DELL' INDIRIZZO DI STUDI
Promuovere negli allievi la crescita di una individualità capace di:
1. esprimere conoscenze e operatività nella sfera privata e nel sociale;
2. maturare atteggiamenti consapevoli nelle scelte e sensibilità alle dinamiche del nostro tempo;
3. sviluppare le potenzialità in vista di un inserimento produttivo nella società.
OBIETTIVI TRASVERSALI
•
•
•
•
•
•
•
•
Capacità di orientarsi con fiducia nei confronti della propria esistenza e di rapportarsi positivamente con
se stessi, con gli altri e con le istituzioni;
capacità di inserirsi operativamente nelle dinamiche di gruppo;
consapevolezza delle problematiche relative allo sviluppo del pensiero, della conoscenza e dell’attività
dell’uomo nel tempo e nello spazio;
consolidamento di un metodo di lavoro interdisciplinare;
capacità di utilizzare corretti ed efficaci procedimenti di analisi e sintesi;
capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari;
padronanza di mezzi espressivi e comunicativi, nell’ambito dei vari linguaggi scritti, orali, grafici e non
verbali;
capacità di rielaborazione personale dei contenuti e acquisizione di autonomia di giudizio.
PROFILI IN USCITA DI INDIRIZZO
• Conoscenze
Conoscere i contenuti delle discipline di indirizzo, con particolare attenzione agli aspetti storico-sociali ed
educativi.
• Competenze
Operare una lettura corretta della società, riconoscerne e analizzarne gli aspetti, utilizzando le diverse
prospettive disciplinari.
Possedere un habitus mentale operativo, fondato sulla conoscenza di principi metodologici.
• Capacità
Saper interagire e collaborare con istituzioni, persone e gruppi.
Saper progettare interventi nel territorio, in ambito psico-pedagogico, coerenti con le esperienze maturate.
METODOLOGIE
I docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie finalizzate al coinvolgimento degli allievi nel dialogo e
nell’interesse per le varie problematiche:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Dibattiti
• Lavoro di gruppo
• Lavoro individuale
• Lettura e analisi di testi
• Lettura di quotidiani
• Approcci didattici modulari e per unità didattiche
• Interdisciplinarietà
• Metodologia della ricerca all’interno delle cooperative learning
MEZZI E STRUMENTI
I docenti si sono avvalsi delle strutture e dei mezzi disponibili nella scuola:
• Biblioteca
• Sussidi audiovisivi
• Materiale documentario e critico
• Schemi e appunti
VERIFICA
Per le operazioni di verifica sono state utilizzate le seguenti tipologie:
• produzione scritta: tema, trattazione sintetica, analisi e commento di testi letterari e non, articolo
giornalistico, saggio breve, traduzione, quesiti a risposta aperta e multipla, risoluzione di problemi,
esecuzioni grafiche, test motori.
• produzione orale: colloquio, interrogazione breve, relazione su argomenti specifici.
VALUTAZIONE
La valutazione del percorso didattico-formativo ha fatto riferimento ai seguenti parametri:
• progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza
• contesto socio-culturale in cui l’alunno vive
• frequenza, partecipazione e impegno nel processo di apprendimento
• livello di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità secondo il
seguente schema
CRITERI DI MISURAZIONE DEI VOTI
La valutazione delle singole prove è espressa in voti, secondo la scala decimale. Essa sta ad indicare il
livello di conoscenze, competenze, capacità acquisite dagli alunni. Convenzionalmente si è stabilito quanto
segue :
Preparazione nulla : voto 2
L’alunno mostra disinteresse, assoluta mancanza di impegno, lacune gravissime, comportamento
passivo ed impermeabile ad ogni sollecitazione.
Preparazione scarsa : voto 3
L’alunno palesa impegno e partecipazione molto superficiale, gravi lacune, notevole difficoltà
nell’organizzazione del lavoro disciplinare.
Preparazione insufficiente : voto 4
L’alunno si impegna poco nello studio, rivela lacune contenutistiche e logiche, manca di
autonomia nell’utilizzo di contenuti e strumenti.
Preparazione mediocre : voto 5
L’alunno partecipa con impegno superficiale e discontinuo, ha conoscenze lacunose ed imprecise,
ricorda mnemonicamente quanto appreso, utilizza un linguaggio poco appropriato.
Preparazione sufficiente : voto 6
L’alunno mostra sufficiente impegno e volontà, conosce i concetti e i contenuti essenziali, applica
le conoscenze ed usa gli strumenti in modo generalmente corretto, si esprime con una
terminologia accettabile.
Preparazione discreta : voto 7
L’alunno mostra impegno e partecipazione soddisfacenti, adeguata padronanza delle
problematiche della disciplina, sa utilizzare ed applicare le conoscenze acquisite, mette in luce
capacità di analisi e sintesi, si esprime con linguaggio chiaro ed appropriato.
Preparazione buona : voto 8
L’alunno evidenzia impegno costante e fattiva partecipazione al dialogo educativo, dimostra di
possedere conoscenze ampie ed articolate, sa rielaborare ed esporre con chiarezza e proprietà
terminologica i contenuti disciplinari, è fortemente motivato allo studio.
Preparazione ottima : voto 9
L’alunno è capace di utilizzare in modo personale ed originale le proprie conoscenze,sa esporre
con sicurezza, disinvoltura e rigore logico tutte le tematiche trattate; ha considerevoli capacità di
analisi, di riflessione, di rielaborazione critica, ha interesse ad ampliare i propri orizzonti culturali.
Preparazione eccellente : voto 10
L’alunno mostra rigorosa e diligente applicazione nello studio, spiccato interesse e propensione
per la disciplina, amore per il sapere, ottime capacità di analisi e di sintesi, propensione ad
approfondimenti e alla ricerca.
ATTRIBUZIONE CREDITI
Per quanto conoscerne l’attribuzione del credito scolastico, nel rispetto delle tabelle ufficiali del Ministero
della Pubblica Istruzione, verranno considerate :
1 la partecipazione alle attività complementari, agli insegnamenti integrativi e facoltativi promossi
dalla Scuola;
2 la partecipazione ad Organi Collegiali e al Comitato studentesco;
3 l’assiduità nella frequenza;
4 il giudizio formulato dai docenti di religione riguardante l’ interesse con il quale l’alunno ha
seguito le attività ed il profitto che ne ha tratto ( O.M. 14 Maggio 1999, O.M. n. 90 del 21 Maggio
2001 ).
Riguardo al credito formativo, si esamineranno le singole certificazioni, presentati in tempo utile,
attestanti attività presso Enti o Associazioni legalmente riconosciuti, da cui emergano la qualità
dell’impegno, la durata e le competenze coerenti con le finalità dell’indirizzo di studi
AREA DI PROGETTO
I ruoli di genere: contributi culturali “al maschile e al femminile”
FINALITA’
Promuovere negli allievi la capacità di conoscere le proprie attitudini, risolvere
problemi, reperire informazioni, pianificare il proprio futuro.
Acquisire abilità e competenze trasversali alle diverse discipline.
Favorire un approccio interdisciplinare ai problemi trattati.
Migliorare la capacità di lavorare in team, assumendosi la responsabilità del
contributo apportato e sfruttando al meglio le proprie potenzialità;
Avere una visione organica del sapere in un’ottica multidisciplinare;
Sviluppare la capacità di “vivere” con gli altri, di cooperare, di costruire e realizzare
progetti comuni, di assumere responsabilità
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscere il valore delle diversità dei ruoli
Conoscenze
Metodologia
La strategia metodologica che si intende privilegiare è quella
della ricerca e della rielaborazione dei dati, al fine di
potenziare le capacità critiche ed organizzative degli allievi.
Fra le linee metodologiche, notevole rilevanza assume la
trasversalità degli interventi, che garantiscono la continuità
educativa e la prospettiva interdisciplinare del progetto.
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
FASE
DURATA
CONTENUTI/ATTIVITA’
Progettazione
A.s. 2009-2010
- Preparazione di schede che illustrano
le aree tematiche che verranno trattate:
. Cenni storici
. Arte
. Miti e leggende
Ricerca di fonti e documenti
Realizzazione
A.s. 2010-2011
- Tabulazione, analisi, elaborazione e
interpretazione dei dati raccolti
- Preparazione e realizzazione di un
documento illustrativo sia su materiale
cartaceo che su supporto informatico
Docente responsabile dell’Area di progetto:
Prof.ssa Maria Clementina GIORDANO
Insegnanti collaboratori:
prof.ssa CERAVOLO MARINA (MATEMATICA )
prof.ssa GIORDANO MARIA (ITALIANO)
prof.ssa ACCLAVIO SANTA (RELIGIONE)
prof.ssa ONDINO GIUSEPPA (BIOLOGIA)
prof.ssa CRIMI ANTONELLA (FILOSOFIA, STORIA)
prof.ssa LUPPINO FRANCESCA (STORIA DELL’ARTE)
prof.ssa COTRONEO CATERINA (PEDAGOGIA)
prof.ssa PELLEGRINO DOMENICA (INGLESE)
PERCORSO OPERATIVO
Unità didattica 1: anno scolastico 2009-2010
Descrizione delle fasi di programmazione:
•
Ad inizio d’anno scolastico il Consiglio di Classe definisce il tema progettuale e individua le risorse
necessarie all'attuazione del progetto di ricerca interdisciplinare.
•
Successivamente gli alunni iniziano a raccogliere e selezionare materiale utile alla stesura del
progetto.
Unità didattica 2: anno scolastico 2010-2011
Attuazione del progetto attraverso la rielaborazione dei dati e stesura del prodotto finale
Piano di lavoro e contenuti programmati
Italiano, latino, storia, filosofia, diritto, pedagogia, inglese. Evoluzione del concetto di “ruolo di genere”
nell’eros, nella politica, nel lavoro, nel cibo, nel tempo libero, nella cultura.
Tempi
Realizzato in orario curriculare, utilizzando il 10% delle ore assegnate a ciascuna disciplina coinvolta.
•
•
Fase conclusiva
Realizzazione di un documento illustrativo sul significato dei ruoli di genere
Valutazione del progetto e del contributo degli allievi mediante questionari opportunamente predisposti.
RELAZIONE FINALE AREA DI PROGETTO
Il progetto pluridisciplinare “I ruoli di genere” è stato programmato nella classe a partire dall’anno 2009/10,
si è protratto nell’anno 2010/2011 ed ha visto coinvolte quasi tutte le discipline curriculari.
La scelta di tale tematica è stata determinata dal bisogno di far cogliere agli allievi la complessità e la
specificità che ciascun ruolo (maschile e femminile) riveste in una società che sempre più tende
all’omologazione.
Gli studenti si sono cimentati in un’attività non nuova, forse, per contenuti, ma propedeutica a futuri lavori
individuali di spessore formativo più ampio, sia nella prosecuzione degli studi, sia nel mondo del lavoro.
Interagendo tra loro inoltre hanno acquisito maggiore consapevolezza delle loro personali capacità e
potenzialità e hanno avuto modo di affinare metodi e modalità operative, applicando ad altri contesti le
competenze acquisite in ambito disciplinare.
La metodologia adottata ha innescato processi di ricerca-azione fondati sull’operatività e sullo studio. Il
lavoro svolto dagli studenti è passato dalla raccolta di documenti e informazioni alla ideazione e
progettazione. Sulla base delle conoscenze acquisite è stato prodotto in modo alquanto originale un lavoro
cartaceo in lingua italiana, con argomenti trattati in lingua straniera ed uno in versione multimediale .
IL DOCENTE REFERENTE
Prof. Giordano Maria
SIMULAZIONI TERZA PROVA
Materie coinvolte
Tipologia
Biologia, Filosofia, Inglese,
Matematica, Storia dell’arte
Educazione fisica, Diritto,
Inglese, Latino, Storia
B+C
Tempo
assegnato
120’
B+C
120’
Il punteggio a disposizione per ciascuna disciplina è di p. 3
Valutazione dei quesiti a risposta multipla:
Per ogni risposta esatta: punto 0,30
- Nessuna risposta o risposta errata: punti 0
Valutazione dei quesiti a risposta singola:
INDICATORI
DESCRITTORI
CONOSCENZA
Conoscenza specifica degli
argomenti
COMPETENZA
Correttezza formale
CAPACITA’
Rielaborazione sintetica e personale
PUNTEGGIO CORRISPONDENTE
AI DIVERSI LIVELLI
Parziale (0,10)
Corretta (0,20)
Esauriente (0,30)
Parziale (0,10)
Corretta (0,20)
Esauriente (0,30)
Parziale (0,10)
Corretta (0,20)
Esauriente (0,30)
ATTIVITA’ INTEGRATIVE EXTRACURRICULARI
•
•
•
•
•
•
•
•
Incontro con Raffaele Nigro, autore di “Santa Maria delle Battaglie”
14/01/2011: Seminario di orientamento sulle facoltà scientifiche – Università Mediterranea
di Reggio Calabria – presso l’Aula Magna dell’Istituto
17/01/2011: Incontro con rappresentanti dell’AIDO sul tema della Donazione
07/03/2011 : lezione di mare della Guardia Costiera
08/03/2011 : Partecipazione alla manifestazione promossa dal CIF, nella ricorrenza dei 150
anni dell’unità d’Italia, sul tema “La costituzione e i suoi valori fondanti nell’impegno della
donna” presso la palestra comunale di Villa San Giovanni.
09/03/2011: visita all’Università degli Studi di Messina: Scienze della formazione,
Giurisprudenza, Economia – Facoltà scientifiche del Polo “Papardo” – Farmacia, Lettere,
Veterinaria dell’Annunziata
09/05/2011: Viaggio-studio in Grecia
14/05/2011: Visita guidata a Noto
PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO
MATERIA
1°
2°
3°
4°
5°
ITALIANO
5
5
4
4
4
LATINO
4
4
3
3
2
ELEMENTI DI PSICOLOGIA SOCIOLOGIA E STATISTICA
4
4
-
-
-
PSICOLOGIA
-
-
2
2
-
PEDAGOGIA
-
-
3
3
3
SOCIOLOGIA
-
-
2
2
-
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOG.
-
-
-
-
2
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
3
3
3
3
3
STORIA DELL’ARTE
2
2
2
2
2
STORIA
2
2
2
2
3
FILOSOFIA
-
-
3
3
3
MATEMATICA E INFORMATICA
4
4
3
3
3
FISICA
-
-
-
4
-
SCIENZE DELLA TERRA
3
-
-
-
-
BIOLOGIA
-
3
-
-
3
CHIMICA
-
-
4
-
-
DIRITTO ED ECONOMIA
2
2
-
-
-
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
-
-
-
-
3
EDUCAZIONE FISICA
2
2
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
1
1
34 34 34 34
34
GEOGRAFIA
TOTALE ORE SETTIMANALI
RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Disciplina: RELIGIONE
Docente: SANTA ACCLAVIO
Ore effettive di lezione fino al 15 maggio 2011: 28
1) PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
a) Partecipazione
Tutte le allieve hanno partecipato al dialogo educativo. Alcune di esse si sono distinte nel
sollecitare l’approfondimento di tematiche di carattere etico.
b) Interesse
Le allieve, hanno dimostrato interesse e sensibilità alle tematiche oggetto della disciplina.
Hanno apprezzato l’uso della linea metodologica esistenziale. Alle domande delle alunne sono
state proposte le risposte della religione cattolica. Le alunne hanno così potuto sperimentare la
perenne attualità del messaggio di Cristo per l’uomo di tutti i tempi.
c) Impegno
Nel complesso, l’impegno è stato discreto. Quasi sempre le allieve hanno svolto in maniera
adeguata i compiti loro assegnati.
d) Grado di preparazione
Il livello medio di profitto è più che discreto.
2) OBIETTIVI CONSEGUITI
a)
b)
-
Conoscenze
Conoscere le linee fondamentali dell’escatologia cattolica.
Conoscere la proposta religiosa delle varie religioni.
Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana.
Competenze
Saper definire i termini: risurrezione, reincarnazione e parusia.
Saper fare dei confronti tra le varie risposte, dai diversi ambiti, agli interrogativi riguardanti il
mistero della morte.
- Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se
stesso, degli altri e del mondo.
c) Capacità
- Cogliere il senso della speranza religiosa in una vita ultraterrena.
- Affermare il primato della propria coscienza attraverso un confronto costruttivo con glia altri.
- Fare scelte guidate non dal relativismo etico quanto piuttosto dalla consapevolezza che la vita è:
dono da custodire, degna di essere vissuta in qualunque stato e condizione
3) CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo A: L’escatologia.
Modulo B: La morale cristiana.
Modulo C: La Bioetica.
4) METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale
Lezione con esperti
Lezione multimediale
Lavoro di gruppo
Attività di laboratorio
Discussione guidata
Simulazioni
Altro
Circle time
5) MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati:
M. Contadini – A. Marcuccini – A.P. Cardinali – NUOVI CONFRONTI – Ed. LDC
b) Sussidi didattici o testi di approfondimento:
La Bibbia; I documenti del Magistero.
c) G. Russo – Educare alla Bioetica – Ed. LDC
d) Materiale audiovisivo.
6) TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA
a) Prove scritte
Trattazione sintetica di argomenti
Analisi e commento di testo letterario e non
Prove strutturate
Saggio breve
Quesiti a risposta singola
Relazione
Quesiti a risposta multipla
Articolo di giornale
Problemi a soluzione rapida
Intervista
Casi pratici e professionali
Lettera
Sviluppo di progetti
Sviluppo di argomento storico
Traduzione di brani significativi (in relazione agli argomenti di letteratura)
Trattazione di un tema generale
b) Prove orali
Interrogazione breve
Colloquio
Relazioni in merito ad approfondimenti personali/di gruppo
Esercizi
Risoluzione di casi/problemi
Test e questionari
7) CRITERI DI VALUTAZIONE
Per ogni tematica proposta, attraverso il dialogo educativo e la somministrazione di questionari e
test di profitto, si è accertata l’acquisizione dei livelli di:
a) comprensione / linguaggio / comunicazione;
b) criticità / maturità;
c) affettività e modifiche comportamentali.
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: GIORDANO MARIA CLEMENTINA
ORE EFFETTIVE DI LEZIONE fino al 15 maggio ‘11: 115
LIBRI DI TESTO: Baldi Giusto Zaccari Dal testo alla storia dalla storia al testo, Paravia.
Dante Alighieri, La Divina Commedia ,antologia di canti, Bulgarini.
ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: Pagine critiche desunte da altri testi, articoli di giornale per
aggiornamento ed approfondimento delle tematiche.
OBIETTIVI REALIZZATI:
Sono stati raggiunti in maniera non omogenea i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze:
-
conoscere le caratteristiche del periodo storico-culturale, della poetica e dell’ideologia dei vari
autori, delle opere degli autori stessi, dell’evoluzione formale dei generi sviluppatisi nei vari
contesti.
Competenze:
-
saper individuare le caratteristiche narratologiche, stilistiche e formali di ogni testo letterario,
l’interpretazione critica dei brani presi in esame.
Capacità:
-
sviluppare le capacità di contestualizzare ogni testo, di cogliere analogie e/o differenze tra testi
di uno stesso autore e di autori diversi.
METODOLOGIA:
L’organizzazione del programma di letteratura italiana è stata impostata in maniera
modulare:modulo storico-culturale, modulo genere, modulo tematico, modulo autore, modulo
opera. Ogni modulo ha avuto una propria articolazione dei contenuti e degli obiettivi (vedi
programma di riferimento).
Le strategie didattiche utilizzate sono state diversificate, in riferimento alle differenti situazioni che
si sono verificate nell’ambito del processo di apprendimento. Il denominatore comune di tali
metodologie è stato sempre quello di favorire la partecipazione degli alunni ed accrescere in loro
la fiducia nelle proprie capacità. E’ stata comunque privilegiata la lezione frontale, da cui sono
scaturiti stimoli per discussioni ed approfondimenti attraverso lavori di gruppo ed individuali.
MEZZI E STRUMENTI:
Libri di testo,opere complete degli autori,testi critici,materiale audiovisivo.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Le verifiche
sono state sistematiche ed opportunamente distribuite nel tempo scolastico.
Attraverso test di conoscenza e di comprensione, esposizioni argomentate su segmenti del
programma ed interrogazioni, sono state accertate la padronanza complessiva della materia e la
capacità di orientarsi in essa. Dalle verifiche è scaturita la valutazione che ha tenuto conto: del
progresso evolutivo dell’alunno, rispetto alla situazione di partenza, delle sue capacità
espressive e logiche, nonché della partecipazione e dell’impegno profusi nel processo di
apprendimento. Per la valutazione delle prove ci si è avvalsi delle griglie elaborate dal
Dipartimento.
CONTENUTI:
3. Modulo autore:Ugo Foscolo , Giacomo Leopardi ,Alessandro Manzoni , Giovanni Verga,
Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello, Eugenio Montale, Giuseppe
Ungaretti..
4. Modulo opera:I Malavoglia,Il piacere,Il fu Mattia Pascal,La Divina Commedia.
5. Modulo genere :Poesia,Narrativa.
6. Modulo storico-culturale:Il Romanticismo,l’età postunitaria,il dibattito culturale nell’età tra
le due guerre,le Avanguardie,l’Ermetismo
MATERIA: LATINO
DOCENTE: SCOPELLITI ANTONIA SANTA
Testo in uso: - Diotti-Dossi-Signoracci, Libera lectio, vol. 3, Dall’età di Tiberio alla letteratura
cristiana, SEI
Ore di lezione al 15 maggio: 58
Profilo della classe
La classe è formata da ventisei studenti (un solo ragazzo), quasi tutti pendolari. Generalmente,
pur nella positiva disponibilità al dialogo educativo e all’interesse per la storia letteraria e socioculturale dell’antica Roma, gli studenti hanno acquisito negli anni passati (anche per il succedersi di
varie figure docenti) competenze e conoscenze linguistiche appena sufficienti per potersi orientare
nella lettura guidata del testo latino d’autore, ad eccezione di pochi elementi che hanno dimostrato
una discreta o buona competenza traduttiva. La classe è pervenuta, a vari livelli, al conseguimento
dei seguenti
OBIETTIVI MINIMI individuati e illustrati in sede di riunioni dipartimentali:
1. saper orientarsi nella lettura e comprensione dei testi letterari
2. conoscere gli autori più rappresentativi della civiltà latina e saper inquadrarli nel
genere e nel contesto storico-culturale
3. saper riconoscere nei testi proposti le strutture morfosintattiche fondamentali
4. saper esporre i contenuti in maniera chiara e ordinata
Nel corso dell’ordinaria attività didattica sono stati, altresì, perseguiti gli
OBIETTIVI FORMATIVI individuati in sede di riunioni collegiali:
• sostenere lo sviluppo dell’autoconsapevolezza e dello spirito critico;
• favorire la capacità di orientamento e di conferimento di senso alla propria esistenza;
• promuovere l’accettazione degli altri e il rispetto delle norme del vivere civile;
• favorire la crescita armonica della personalità e dell’interiorità, stimolando la sensibilità
verso i problemi del nostro tempo;
• favorire la capacità di stabilire serene e proficue relazioni interpersonali;
• stimolare le capacità di operare attivamente nel presente e di progettare il proprio futuro
scolastico e professionale;
• conoscere i principali fenomeni artistico-letterari, scientifici e storico-politici e saperli
utilizzare per una lettura funzionale della realtà;
• essere in grado di effettuare analisi e sintesi e di stabilire collegamenti interdisciplinari;
• acquisire una competenza linguistica sufficientemente corretta ed efficace sul piano
espressivo;
• essere capaci di produrre un testo scritto efficace, pertinente ed organico;
• comprendere, decodificare e ricodificare un testo con chiarezza espressiva e correttezza
formale
FINALITÁ, METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI
La classe ha seguìto i Programmi Brocca per l’indirizzo sociopsicopedagogico, con le finalità
disciplinari indicate nell’omonimo documento ministeriale.
Si è cercato di indirizzare l’azione didattica ed educativa verso una lezione dinamica e di facile
acquisizione, alternando momenti informativi a quelli di dibattito aperto, sia per monitorare il livello di
comprensione degli argomenti culturali proposti sia per sollecitare il potenziamento della riflessione
personale sui testi, gli autori, i generi letterari, con riferimento alla permanenza e agli sviluppi di
tematiche e generi letterari nell’Europa di oggi. Gli allievi sono stati guidati al riconoscimento degli
elementi comuni e degli elementi di novità presentati dai vari autori e ad ampliarne i collegamenti in
prospettiva pluridisciplinare, all’interno dei programmati percorsi storico-culturali e tematici, attraverso
l’uso dei libri di testo e di materiale multimediale di vario genere.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche, scritte ed orali, sono state costanti e hanno riguardato:
-
traduzione di testi latini d’autore
questionari letterari (prove strutturate e semistrutturate)
indagini informali in itinere e microverifiche
colloqui
simulazioni delle prove d’esame (terza prova scritta).
La valutazione è stata condotta sulla scorta delle griglie approntate in sede di riunioni di
Dipartimento ed approvate dal Collegio dei Docenti, tenendo presenti anche il livello di interesse e
di partecipazione, i progressi realizzati, l’impegno profuso, le competenze acquisite, eventuali
situazioni personali di ostacolo nel percorso formativo individuale. Per la corrispondenza votilivelli si è fatto riferimento alle griglie contenute nel P.O.F. dell’Istituto.
CONTENUTI SVILUPPATI:
Storia letteraria: dall’età di Tiberio alla letteratura cristiana
percorsi storico-culturali :
- coordinate storiche e socio-culturali, generi letterari dall’età di Tiberio al Medioevo
- contesto, opere e poetica degli autori più rappresentativi (Fedro, Seneca, Petronio, Lucano,
Persio, Marziale, Giovenale, Plinio il Vecchio, Quintiliano, Plinio il Giovane, Tacito,
Apuleio, Agostino e gli autori cristiani), con particolare riferimento alla prospettiva sociale e
alla novità del messaggio educativo
- richiamo e approfondimento del pensiero di Lucrezio
percorsi tematici (letture antologizzate in traduzione italiana):
- novità, morale e società nelle favole di Fedro: prepotenza e rassegnazione nel mondo degli umili
- Seneca e il Cristianesimo; il senso del tempo; la provvidenza e il dolore del giusto; il fallimento
dell’intellettuale di fronte al potere; il fine morale della scienza
- la ripugnanza per i vizi sociali come forma espressiva delle Satire di Persio
- il romanzo di Petronio e Apuleio: novità, struttura e temi fondamentali
- l’uomo e la natura nella Naturalis historia di Plinio senior
- fenomeni naturali, società e religio nel De rerum natura di Lucrezio
- ruolo, funzioni, strutture formative nella Roma di Quintiliano
- l’epigramma: una poesia finalizzata al divertimento
-
le donne nella società germanica; due culture inconciliabili; il ruolo delle masse nelle Historiae
di Tacito
l’influenza della fiaba di Amore e Psiche di Apuleio nella cultura occidentale
le Confessiones di Agostino; un cristiano tra fede e ragione; il rapporto tra autori cristiani e
classici pagani
NOTA: Le letture antologiche dei testi autentici in lingua (in corso di completamento) saranno
dettagliatamente indicate nel Programma d’Esame.
TEMATICA MULTIDISCIPLINARE:
La conoscenza tra scienza e ragione: le riflessioni di Lucrezio e Agostino
TEMATICA per l’AREA di PROGETTO:
I ruoli di genere: contributi culturali al maschile e al femminile: la figura femminile nell’antica
Roma pagana e cristiana
APPROFONDIMENTI e ATTIVITÁ VARIE:
Alla classe sono stati proposti in visione film sull’antica Roma, quali il Satyricon tratto
dall’omonimo romanzo petroniano e Quo vadis. Costanti, infine, l’attualizzazione del messaggio e la
comparazione del contesto degli antichi autori con l’attuale contesto internazionale.
MATERIE: PEDAGOGIA E METODOLOGIA
DOCENTE: COTRONEO CATERINA
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 91
La classe è composta da 26 allievi.
Pur nel rispetto delle loro individualità, gli allievi hanno mostrato compattezza ed omogeneità
grazie ad un comportamento improntato a lealtà e rispetto reciproco.
Il percorso formativo seguito in queste discipline ha fatto pervenire gli alunni ad un adeguato livello
di maturità e alla capacità di cooperare allo svolgimento di una ricerca in area psico-sociale,
rispettando una corretta impostazione metodologica. Sono state, altresì, assunte conoscenze,
capacità e competenze relative alla propria e all’altrui esperienza sociale,
che hanno favorito la padronanza di concetti, abilità e metodologia disciplinare.
Gli allievi hanno maturato un orientamento e un interesse più specifico per le scienze
dell’educazione.
Gli obiettivi relativi alle discipline sono stati raggiunti in modo diversificato da ciascun alunno e
hanno fatto registrare, comunque, una crescita umana e culturale legata alle singole individualità e
al potenziamento delle abilità di base in possesso di ciascuno.
PEDAGOGIA
FINALITA’
- Cogliere nell’esperienza personale e nei fenomeni sociali una valenza educativa
- Valutare il ruolo dell'educazione nei processi evolutivi dell'esperienza umana
OBIETTIVI
- Acquisire conoscenze sicure e articolate del processo di funzionamento dei differenti sistemi
educativi(formali e informali)
- Conoscere e decodificare il lessico utilizzato dalla riflessione sui fenomeni e sui processi educativi
- Contestualizzare i fenomeni educativi in rapporto alle situazioni storiche e ai relativi modelli
culturali
- Utilizzare metodi critici nell'analisi delle fonti e delle problematiche storiche dell'educazione
- Formulare ipotesi operative di intervento educativo rispetto a problemi particolari
- Comprendere la relatività dei modelli educativi e pedagogici
- Analizzare i caratteri del modello educativo moderno e di quello postmoderno
CONTENUTI
MODULO 1: IL DIBATTITO EPISTEMOLOGICO CONTEMPORANEO
La ricerca educativa. Identità e autonomia della conoscenza pedagogica: le scienze dell’educazione.
La costruzione del discorso pedagogico:gli strumenti linguistici e concettuali. Probabilità e rischio
come categoria del progetto educativo.
MODULO 2 : I CONTRIBUTI DELLA RIFLESSIONE PEDAGOGICA TRA
OTTOCENTO E NOVECENTO
Il Positivismo (Comte, Spencer, Owen, Ardigò, Gabelli).
L’attualismo pedagogico: Gentile.
La “critica didattica”: Lombardo-Radice.
Educazione e democrazia negli Stati Uniti: J. Dewey.
La scuola attiva: Ferriere, Decroly, Boschetti Alberti, Montessori, R. e C. Agazzi, Claparede.
Potenziale educativo e formazione integrale della persona: Maritain, Hessen, Spranger, Stefanini.
La formazione degli intellettuali come problema e l’istruzione politecnica: Gramsci, Freinet,
Makarenko, Banfi.
Critica della scuola e pedagogie alternative: don Milani e l’esperienza di Barbiana.
Nuovi indirizzi psicopedagogici: Wertheimer, .Piaget, Bruner, Skinner, Gagnè, Bloom.
L’epistemologia della complessità: Morin.
La globalizzazione
MODULO 3 I LINGUAGGI DELLA MEDIAZIONE PEDAGOGICA E FORMATIVA
Metodi, strumenti, tecnologie, audiovisivi e computer.
METODOLOGIA
Apprendimento cooperativo (cooperative learning) all’interno di una metodologia di intervento
basata sulla nozione di ricerca-azione.
STRUMENTI
Testi vari, supporti visivi, audiovisivi ed informatici.
VERIFICA
Colloqui e questionari finalizzati ad accertare l’acquisizione dei contenuti proposti e il livello
maturato dagli allievi.
VALUTAZIONE
Livello di conoscenza degli argomenti.
Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
Conoscenza del codice linguistico specifico e chiarezza espositiva.
TESTO ADOTTATO
AVALLE U.-MARANZANA M., Pensare ed educare, Paravia, To, 2005.
AVALLE U.-MARANZANA M., Problemi di pedagogia, Paravia, To, 2005.
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICOPEDAGOGICA
FINALITA’
Sensibilizzare all’incontro interdisciplinare ed alla metodologia della ricerca psico-socio-educativa.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Essere in grado di cooperare allo svolgimento di una ricerca in area psico-sociale, rispettando una
corretta impostazione metodologica.
CONTENUTI
Il gioco.
Bambini e TV.
Tossicodipendenze e prevenzione.
La curiosità e il comportamento esplorativo. L’aggressività.
Bambini e mass media.
L’emarginazione.
Lo svantaggio e l’handicap.
La condizione del malato in relazione alla percezione sociale ed alle istituzioni.
I giovani e le mode.
Interesse e motivazione nell’apprendimento e nella riuscita scolare e professionale.
L’intercultura.
Lo sport come fenomeno individuale e sociale.
METODOLOGIA
Apprendimento cooperativo (cooperative learning) all’interno di una metodologia di intervento
basata sulla nozione di ricerca-azione.
STRUMENTI
Testi vari, supporti visivi, audiovisivi ed informatici.
VERIFICA
Colloqui e questionari finalizzati ad accertare l’acquisizione dei contenuti proposti e il livello
maturato dagli allievi.
VALUTAZIONE
Livello di conoscenza degli argomenti.
Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.
Conoscenza del codice linguistico specifico e chiarezza espositiva.
TESTO ADOTTATO
BIANCHI A - DI GIOVANNI P., La ricerca socio-psicopedagogica, Paravia, To, 2000.
MATERIE: STORIA E FILOSOFIA
DOCENTE: ANTONELLA CRIMI
LIBRO DI TESTO: M. Fossati – G. Luppi – E. Zanette “Passato Presente” – Mondadori
Ore di lezione: 90
LIBRO DI TESTO: De Bartolomeo Magni “FILOSOFIA ” Ed. ATLAS
Ore di lezione: 84
La partecipazione della classe alle lezioni è stata diversificata, così come l’interesse e
l’impegno. Poche alunne, per tutto il triennio, hanno seguito con interesse le proposte educative,
manifestando impegno nello studio; le altre hanno mantenuto un comportamento formale,
limitandosi, e neanche sempre, agli stretti doveri scolastici. Il grado di preparazione della classe,
nella media, risulta sufficiente.
Riguardo agli obiettivi conseguiti le alunne, sia pure a diversi livelli:
• utilizzano le conoscenze e le competenze acquisite adoperando concetti e termini storici nei
contesti specifici,
• conoscono le problematiche essenziali,
• possiedono gli elementi fondamentali significativi della complessità delle epoche studiate e
sanno collegarli e interpretarli criticamente;
• riconoscono e utilizzano il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica,
individuano analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi
conoscitivi, confrontano e contestualizzano le differenti risposte dei filosofi allo stesso
problema
Gli argomenti sono stati presentati in modo problematico, allo scopo di suscitare reali
interessi e motivazioni, e favorire l’intuizione della traccia giusta da seguire e utilizzare anche a
livello interdisciplinare. Sono state proposte letture selettive ed autonome di testi per incoraggiare
l’uso del procedimento della ricerca, l’impegno nella soluzione di problemi, il coordinamento,
l’elaborazione e l’organizzazione in sintesi delle informazioni acquisite. Per la filosofia, in
particolare, gli argomenti sono stati trattati tenendo sempre presente lo sviluppo storico del pensiero
filosofico-scientifico per evidenziare il legame, in termini problematici, tra i vari sistemi e
sottolineando i mutamenti avvenuti, soprattutto sul piano gnoseologico, con l’invito costante per le
alunne a “fare”, piuttosto che studiare filosofia, offrendo loro occasioni e spazi per dibattere e
confrontarsi su vari temi.
La valutazione è stata effettuata sulla base di interrogazioni brevi, colloqui, relazioni
personali scritte, tenendo anche conto dell’impegno, della frequenza, della partecipazione,
dell’interesse, del comportamento e delle capacità di ogni alunna, secondo la griglia di valutazione
deliberata dal collegio docenti.
CONTENUTI DI STORIA
Unità di apprendimento 1: La grande guerra come svolta storica
L’Europa agli inizi del Novecento – L’Italia industriale e l’età giolittiana – La Prima guerra
mondiale – La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
Unità di apprendimento 2: Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie
Il quadro economico e la crisi del 1929 – Il fascismo – Il nazismo – Lo stalinismo – L’alternativa
democratica: il New Deal americano, la Gran Bretagna e la Francia – Asia e America latina fra le
due guerre
Unità di apprendimento 3: La Seconda guerra mondiale
I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola – Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto
– La seconda guerra mondiale: gli eventi – La guerra totale, la Shoah, la Resistenza
Unità di apprendimento 4: Il “lungo dopoguerra” (1948-91)
Il mondo del dopoguerra – Il mondo diviso: il “luno dopoguerra” – L’Europa divisa – Un nuovo
protagonista: la Cina popolare – L’Asia postcoloniale – Decolonizzazione e conflitti in Africa –Il
crollo dell’Urss – Il crollo del muro la fine del “lungo dopoguerra”
Unità di apprendimento 5: Temi fra passato e presente
L’Italia repubblicana – Il Medio Oriente, Israele, il problema palestinese – Gli scenari del mondo
“globale” e l’Europa
CONTENUTI DI FILOSOFIA
• Hegel
I capisaldi del sistema – Le partizioni della filosofia – La dialettica – La Fenomenologia dello
Spirito – La logica – La filosofia della natura – La filosofia dello Spirito – Lo Spirito assoluto
• La Sinistra hegeliana
Feuerbach – Marx: La critica al “misticismo logico” di Hegel; la critica della civiltà moderna e del
liberalismo: emancipazione “politica” e “umana”; la critica dell’economia borghese e la
problematica della “alienazione”; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in
chiave “sociale”; la concezione materialistica della storia; la sintesi del “Manifesto”; “Il Capitale”;
la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista.
• Schopenhauer
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” – La scoperta della via d’accesso alla cosa in
sé – Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” – Il pessimismo – Le vie di liberazione dal
dolore
• Kierkegaard
L’esistenza come possibilità e fede – La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo – Gli stadi
dell’esistenza – Il sentimento del possibile: l’angoscia – Disperazione e fede
• Il Positivismo
Comte e la legge dei tre stadi – La classificazione delle scienze
• Il Positivismo inglese
L’Evoluzionismo: Darwin – Spencer
• Nietzsche
La denuncia delle “menzogne millenarie” dell’umanità e l’ideale di un “oltre-uomo” – Il
“dionisiaco” e l’“apollineo” come categorie interpretative del mondo greco – La critica della morale
e la trasvalutazione dei valori – La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche – L’eterno
ritorno – Il superuomo e la volontà di potenza
• La rivoluzione psicanalitica di Freud
La realtà dell’inconscio e i modi per “accedere” ad esso – La scomposizione psicanalitica della
personalità – La teoria della sessualità e il complesso edipico.
MATERIA:
INGLESE
DOCENTE: PELLEGRINO DOMENICA
LIBRO DI TESTO
M.Ansaldo-English in literature voll.2,3 ed.Petrini
Sono state effettuate n. 82 ore effettive di lezione
CONTENUTI
Il programma svolto ha compreso la ripetizione e l’approfondimento delle strutture e funzioni
fondamentali della lingua tutte le volte che gli allievi dimostravano difficoltà nell’utilizzo delle
stesse; l’esercitazione della competenza ed abilità nell’uso della lingua orale e scritta; la conoscenza
delle istituzioni politiche ed amministrative del popolo inglese ed americano,un excursus sui
principali avvenimenti storici che hanno riguardato la Gran Bretagna negli ultimi due secoli; lo
studio dei principali movimenti culturali e letterari che hanno interessato il popolo inglese nello
stesso periodo. Per quel che riguarda in particolare la civiltà storico - letteraria, si sono esaminati i
seguenti periodi,ricercando tutti i collegamenti possibili con altre discipline:l’età vittoriana, l’età
moderna e l’età contemporanea. In particolare si sono esaminati, anche attraverso l’analisi di alcuni
brani tratti dalle loro opere, i principali autori appartenenti ai suddetti periodi. Di essi gli alunni
hanno appreso alcune notizie sulla vita e si sono sforzati di comprendere il loro pensiero e le
caratteristiche stilistiche della loro produzione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Dalle conoscenze relative ad ogni singolo alunno,acquisite nel corso del triennio,dai test
d’ingresso effettuati all’inizio dell’anno scolastico e dalle verifiche scritte ed orali effettuate nel
corso dell’anno emerge una preparazione di base piuttosto debole per alcuni allievi, ma l’impegno
costante e la partecipazione attiva hanno consentito il recupero in itinere delle conoscenze e
competenze linguistiche fondamentali,con risultati sufficienti. Altri alunni si sono dimostrati
interessati allo studio della lingua e della civiltà dei popoli ed a tutti i collegamenti interdisciplinari
evidenziati nelle lezioni. Il loro rendimento, se si considerano i progressi realizzati nel corso
dell’anno, si può ritenere soddisfacente.
METODOLOGIA
Per quel che riguarda le linee metodologiche seguite, si è partiti dal presupposto che lo
studio della lingua e civiltà inglese deve contribuire all’opera formativa che la scuola svolge sul
giovane sviluppando il senso civico e morale e, tramite la conoscenza della cultura di altri popoli, il
rispetto e la tolleranza. L’opera didattica è stata soprattutto mirata a sviluppare la personalità degli
alunni anche tramite l’arricchimento culturale e metodologico fornito da apposite unità didattiche
sull’educazione e dai continui riferimenti interdisciplinari. In particolare sono state trovate
connessioni con Italiano, Storia, Filosofia, Storia dell’arte e Diritto.
Molta attenzione è stata dedicata al recupero delle competenze comunicative di base ed
allo studio dei diversi momenti storico - culturali degli ultimi due secoli, all’analisi dei linguaggi
letterari in prosa e versi ed al confronto con la civiltà letteraria italiana e numerose sono state le
conversazioni in lingua su argomenti legati all’attualità. L’analisi testuale ha dato spunto a
numerosi interventi didattici tendenti a migliorare la conoscenza funzionale, morfologica e sintattica
della lingua e l’arricchimento lessicale in modo da favorire un accettabile livello di capacità
nell’uso orale e scritto della lingua..
Il metodo dialogico è stato efficace nell’affrontare temi sempre più complessi e ricchi di
contenuti, come lo studio della letteratura o l’analisi testuale di brani antologici, sollecitando l’uso
della lingua inglese per riferire informazioni apprese e sensazioni suscitate dalle letture fatte.
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione utilizzati sono quelli stabiliti dal Collegio dei docenti e dal
Dipartimento dei docenti di Lingue straniere. Essi rispondono a quanto detto nella parte generale
del documento. Le verifiche sono state di due tipi, orali e scritte. I compiti scritti in classe ed a casa
sono stati numerosi e finalizzati a verificare le capacità di produzione di messaggi originali e
personali o di quelle di comprensione dei messaggi contenuti in testi letterari e non. La verifica
orale, che è stata sistematica, ha tenuto conto della situazione di partenza, della partecipazione, della
quantità e qualità degli interventi spontanei ed è servita all’aggiustamento costante della
programmazione annuale e della metodologia adottata.
STRUMENTI UTILIZZATI
La classe ha avuto a disposizione il libro di testo, materiale autentico procurato
dall’insegnante, strumenti multimediali.
CONTENUTI
• THE VICTORIAN AGE:
- Historical and social background
- Literary context
1. C. Dickens: Oliver Twist
2. The Aesthetic movement
3. Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray
• THE MODERN AGE:
- Historical and social background
- Modernism
- The war poets:
1. R. Brooke: The soldier
2. W. Owen: Dulce et decorum est
- Modernist poetry:
1. W. B. Yeats: When you one old;
The second coming
2. T. S. Eliot: The waste land
- Modernist novel:
1. The stream of consciousness
2. James Joyce: Dubliners (The dead) – Ulysses
3. Virginia Woolf: The lighthouse
4. Dystopian and Utopian novel
5. George Orwell – Animal farm - 1984
6. Samuel Becket: Waiting for Godot
MATERIA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
DOCENTE: BAZZANO MARIA RACHELE
CONTENUTI
MODULO INTRODUTTIVO: La società e il diritto ; Le fonti del diritto
MODULO A: I SOGGETTI DEL DIRITTO: Il rapporto giuridico e le situazioni soggettive;
Persone fisiche e capacità; L’incapacità e gli Istituti di protezione dell’incapace; La fine della persona
fisica. Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute:
MODULO B : IL DIRITTO DI FAMIGLIA: I rapporti di parentela e affinità . La famiglia nella
Costituzione. La riforma del diritto di famiglia del 1975. Il matrimonio civile e concordatario;
Requisiti, impedimenti e invalidità del matrimonio. Il rapporto tra coniugi. I regimi patrimoniale della
famiglia: legali e convenzionali. Separazione e divorzio. La filiazione: legittima, naturale e adottiva.
L’affidamento temporaneo.
MODULO C : IL DIRITTO DEL LAVORO E LA PREVIDENZA SOCIALE:
Lavoro subordinato e autonomo. Le fonti del diritto del lavoro. La costituzione del rapporto di lavoro:
le procedure di assunzione. Diritti e obblighi dei lavoratori . Obblighi e poteri del datore di lavoro.
La sospensione dl rapporto : per fatto del lavoratore e del datore di lavoro. La Cassa integrazione
guadagni. La cessazione del rapporto di lavoro, Licenziamento individuale e collettivo. Tipologie
particolari di rapporti di lavoro; La riforma Biagi; Il sistema previdenziale e assistenziale. Le
assicurazioni sociali
MODULO D : LO STATO E LA COSTITUZIONE
Lo Stato e i suoi elementi. Forme di stato e di governo. Le vicende costituzionali dello Stato italiano.
La Costituzione italiana : i principi fondamentali e i diritti del cittadino.
MODULO E : GLI ORGANI E LE FUNZIONI DELLO STATO
Il Presidente della Repubblica. Il corpo elettorale. Il Parlamento. Il Governo. La Magistratura. La
Corte Costituzionale. La Pubblica Amministrazione.
LIBRO DI TESTO - STRUMENTI - MATERIALE MULTIMEDIALE
F. Vitagliano – Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale - Edizioni Simone.
Costituzione, codice civile e altre fonti normative, Riviste giuridiche; Internet.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Le allieve nel complesso, pur con livelli diversificati, hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
a) conoscenze:
Hanno acquisito la normativa che regola le formazioni sociali e gli istituti giuridici trattati,
cogliendone la rilevanza giuridica; hanno sviluppato la consapevolezza della dimensione storica delle
norme giuridiche, e della loro relatività rispetto al contesto socio-culturale; Hanno compreso il ruolo
dello Stato nella società, e le forme di solidarietà attuabili mediante l'intervento dello Stato nei rapporti
economici e sociali.
b) competenze:
Sanno esporre con linguaggio tecnico giuridico adeguato i concetti appresi; sanno consultare,
interpretare, applicare le fonti normative; sanno produrre relazioni e schemi sui contenuti trattati;
sanno utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere casi concreti.
c) capacità:
Hanno potenziato le abilità di analisi, sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze.
METODOLOGIE ADOTTATE
Didattica modulare. Lezione frontale e interattiva ; Discussione guidata; Approccio diretto a testi
giuridici e comparazione tra fonti normative. Ricerca organizzata .
PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche formative in itinere e sommative di fine modulo.
Griglia di valutazione : vedi POF.
Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale: conoscenze, competenze e capacità;
attenzione e partecipazione all'attività didattica, impegno, costanza, autonomia e metodo di studi;
progressi rispetto al livello di partenza.
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: CERAVOLO MARINA
OBIETTIVI CONSEGUITI :
a) Conoscenze
Principali definizioni e teoremi sui limiti, sulle derivate
b) Competenze
Discreta comprensione dei test. Uso di un linguaggio specifico.
c) Capacità
Studiare semplici funzioni algebriche.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Concetto di funzione reale da variabile reale-classificazione delle funzioni-insieme di esistenza di
funzione-concetto intuitivo di limite-limite finito di una funzione in un punto-limite infinito per x che
tende ad un valore finito-limite finito per x che tende all’infinito - limite infinito per x che tende
all’infinito. Limite destro e limite sinistro - teorema dell’unicità del limite- teorema della permanenza
del segno-teorema del confronto-forme indeterminate -concetto di funzione continua - derivata di una
funzione- rapporto incrementale - significato geometrico della derivata prima – derivata di una
funzione in un punto – operazioni sulle derivate:somma,differenza, prodotto quoziente di due funzioni
– derivata di un radicale – derivate delle funzioni goniometriche – derivata logaritmica – derivata di
una funzione di funzione – derivata di una funzione inversa –Teorema di Lagrange e sue conseguenze.
Derivata di ordine superiore al primo – funzioni crescente e decrescenti – significato del segno della
prima derivata – regola di De l’Hopital – massimi e minimi di una funzione – punti di flesso – asintoti
verticali, orizzontali ed obliqui – semplici studi di funzione intere e razionali fratte..
METODOGIE ADOTTATE:
Lezione frontale. Discussione guidate. Lavoro di gruppo. Simulazioni. Altro.
MEZZI DIDATTICI:
a) Testi adottati.
Dodero Barboncini Manfredi “ Elementi di matematica” Ed. Visetti e Corvi .
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento.
Lineamenti di matematica, Zwirner Scaglianti “ Linee essenziali di matematica” .
TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA .
a) Prove scritte :
Trattazione sintetica di argomenti .
Quesiti a risposta singola .
Quesiti a risposta multipla.
Problemi a soluzione rapida .
b) Prove orali:
Interrogazione breve.
Colloquio.
Relazioni in merito ad approfondimenti personali/di gruppo.
Esercizi.
MATERIA: BIOLOGIA
DOCENTE: GIUSEPPA ONDINO
TESTO UTILIZZATO
Nicoletti, Peretti, Somaschi – CedamLe caratteristiche della vita-Le funzioni dei viventi
Altri sussidi didattici: Videocassette; materiale multimediale e scientifico
ORE DI LEZIONE svolte fino al 15 maggio: 83
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Modulo A – Le basi cellulari della vita
- Le basi chimiche delle cellule;
- Struttura e funzioni delle cellule;
- La cellula e l’energia (respirazione e fermentazione);
- Struttura e funzione degli acidi nucleici.
Modulo B – I viventi: organizzazione e relazioni interne
Anatomia e fisiologia umana: i tessuti (epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso); i principali apparati
dell’uomo: apparato digerente, respiratorio, circolatorio, escretore, riproduttore, immunitario, nervoso
e endocrino.
Biologia e medicina: disturbi alimentari; eritroblastosi fetale; effetti dell’alcol e del fumo; malattie
cardiovascolari e respiratorie; AIDS e malattie sessualmente trasmissibili.
Area di Progetto: “I ruoli di genere: contributi al maschile e al femminile
Le differenze biologiche; gli ormoni sessuali e i caratteri sessuali secondari.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Buona parte della classe ha raggiunto livelli di conoscenza e competenza soddisfacenti. Gli obiettivi
prefissati sono stati raggiunti a diversi livelli, ovviamente, in base alle capacità, all’impegno ed alla
partecipazione di ciascuno.
Conoscenza delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare,
cellulare, organicistico:
Acquisizione di una buona conoscenza del corpo umano;
Acquisizione di un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della
salute;
Capacità di esprimersi con un linguaggio scientifico corretto.
METODOLOGIE:
Lezione frontale interattiva
Lezione con esperti
Discussioni guidate
Esperienze di laboratorio
Simulazioni
STRUMENTI DI VERIFICA:
La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante:
- Test di verifica relativi ai segmenti curriculari costituiti dalle diverse tipologie
- Interrogazione orale periodica individuale
- Discussioni di gruppo; descrizione delle attività sperimentali
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per la valutazione oltre che delle griglie stabilite dal P.O.F., si è tenuto conto del corretto uso del
linguaggio, dei progressi rispetto alle condizioni iniziali e della volontà di migliorare, del grado di
maturità conseguito, in termini di rielaborazione dei contenuti e capacità di approfondimento.
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: FRANCESCA LUPPINO
TESTO ADOTTATO: ITINERARIO NELL’ARTE, CRICCO-DI TEODORO, ED ZANICHELLI -VOL3°
La classe presenta un livello culturale non omogeneo.
Esso si può rappresentare suddividendone gli allievi in tre fasce di livello crescente.
La terza fascia ne comprende alcune con abilità comunque sufficienti ma che a causa sia della
frequenza incostante sia di un non rafforzato metodo di studio e d’apprendimento, presentano ancora
carenze nella comprensione dei linguaggi specifici e nella loro decodificazione. La seconda fascia,
numericamente maggioritaria, è costituita da alunni con conoscenze, competenze e capacità tali da
aver loro consentito agevolmente lo studio della disciplina. La prima fascia raggruppa elementi in
grado di analizzare e rielaborare autonomamente i contenuti e di esporli con linguaggio ricco ed
adeguato:
Tutte le allieve sono apparse in diverso grado interessate allo studio della disciplina e partecipi al
dialogo didattico; così si può affermare che gli obiettivi sottoelencati siano stati perseguiti sia pure con
diversa pienezza di risultato.
L’attività in aula si è svolta prevalentemente tramite lezioni frontali, seguite da discussioni guidate ed
approfondimenti relativi all’osservazione-descrizione delle opere d’Arte. L’ausilio di documenti
iconografici di vario tipo (pubblicazioni specializzate, poster, monografie in power point) ha
consentito di integrare ed ampliare gli argomenti trattati. Le verifiche, sia scritte su tipologie della
3°prova, sia orali sono state finalizzate a rilevare la conoscenza delle tematiche oggetto di studio, i
progressi di ciascun allievo, le capacità d’analisi e di lettura di opere d’arte, d’interpretazione del
linguaggio visuale, di esposizione e di rielaborazione critica
I voti che accompagnano le verifiche e le valutazioni, in itinere e finali, sono stati attribuiti facendo
riferimento alla tabella allegata al P.O.F.
OBIETTIVI
1. Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e
cogliere alcuni aspetti relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo
stile e alle tipologie
2. Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di
rappresentazione e di organizzazione spaziale, linguaggi espressivi
3. Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco l’apporto individuale, le
poetiche e la cultura dell’artista
4. Comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla
evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti
5. Orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti
elaborate nel corso del nostro secolo
6. Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e
specifiche
PERCORSI DIDATTICI
Tempi previsti dai programmi ministeriali: Ore settimanali=2; Ore complessive di lezione
previste = 66
N.
MODULI
1
ROMANTICISMO
2
NEOCLASSICISMO
3
REALISMO
4
5
POSTIMPRESSIONISMO
6
ART NOVEAUX
ESPRESSIONISMO E
8
10
11
Lezioni frontali
Discussioni in classe,
Lezioni frontali
Discussioni. in classe.
.
Lezioni frontali
Discussioni in classe
IMPRESSIONISMO
7
ATTIVITA’
DIDATTICA
FAUVES
CUBISMO
Lezioni frontali
Discussioni in classe.
Lezioni frontali
Discussioni in classe.
Lezioni frontali
Discussioni in classe.
Lezioni frontali
Discussioni in classe.
Lezioni frontali
discussioni in classe.
SPAZI E MEZZI
VERIFICA
Aula scolastica
Libro di testo
documenti iconografici
Aula scolastica
Libro di testo
documenti iconografici
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo
Documenti iconografici
Colloquio di
gruppo
esercitazioni
Interrogazioni
Verifiche scritte
Interrogazioni,
Verifiche scritte
Interrogazioni
Verifiche scritte
Interrogazioni
Verifiche scritte
Colloquio di
gruppo
Aula scolastica
Interrogazioni
Libro di testo,
documenti iconografici. Verifiche scritte
Aula scolastica
Interrogazioni
Libro di testo,
documenti iconografici.
Interrogazioni
Colloquio di
gruppo
SURREALISMO
Lezioni frontali
discussioni in classe.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
METAFISICA
Lezioni frontali
discussioni in classe.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Interrogazioni
POP-ART
Lezioni frontali
discussioni in classe.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Interrogazioni
12
Per un’esplicitazione più dettagliata degli argomenti svolti si rimanda ai programmi che saranno
allegati al presente documento alla fine dell'anno.
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: LOFARO GIOVANNA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO :Balboni, Dispensa, Piotti, “Manuale ilustrato dell’ Educazione
Fisica Scolastica. Ediz. Il Capitello.
ALTRI SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI: Campi: pallacanestro, pallavolo; piccoli attrezzi,
palloni.
ORE DI LEZIONE svolte fino al 15 maggio: 52
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Secondo diversi livelli le allieve dimostrano di conoscere gli aspetti teorico - pratici della disciplina,
sanno adattare criticamente la propria condotta motoria rispetto a variazioni contestuali, sanno
riportare le proprie competenze motorie a contesti diversi.
METODOLOGIA:
Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, gradualità dell'entità del carico, utilizzazione degli attrezzi.
STRUMENTI E MEZZI:
Verifiche scritte e orali, osservazione sistematica, colloqui.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Partecipazione alle diverse attività educative, impegno profuso, progressi rispetto al livello di partenza,
assiduità nella frequenza, sviluppo del senso di responsabilità e rispetto reciproco.
CONTENUTI:
Mod 1: Il corpo umano.
- Cenni apparato respiratorio.
- Cenni sistema nervoso.
- Benefici dell’attività fisica sugli stessi.
Mod 2: Problematiche adolescenziali.
- Le malattie sessualmente trasmesse.
Mod 3: Attività sportive
- Il nuoto.
- Atletica leggera (schema riassuntivo)
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Firma
ACCLAVIO Santa
GIORDANO Maria Clementina
COTRONEO Caterina
CRIMI Antonella
PELLEGRINO Domenica
BAZZANO Maria Rachele
CERAVOLO Marina
ONDINO Giuseppa
LUPPINO Francesca
LO FARO Giovanna
SCOPELLITI Antonia
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Franco Trecroci
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
ALUNNA ___________________________________________
PUNTEGGIO
INDICATORI
Conoscenza dei
contenuti
Pertinenza alla
traccia
3
2.5
2
1.5
1
COMPLETA
QUASI
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
SUPERFICIALE
COMPLETA
QUASI
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
NON
ADERENTE
POCO
ARTICOLATA
NON SEMPRE
ARTICOLATA
NON
ADEGUATA
POCO
ADEGUATE E
CON ALCUNI
ERRORI
NON
ADEGUATE E
CON
FREQUENTI
ERRORI
Sviluppo della
argomentazione ARTICOLATA E SODDISFACENT
SEMPRE
E E ADEGUATA
e chiarezza
PRESENTE
espositiva
Competenze
linguistiche e
linguaggio
specifico
Elaborazione
personale e
capacità di
relazionare le
problematiche
psicopedagogich
e con i fattori
sociali e
ambientali
IDONEE ED
EFFICACI
QUALCHE
IMPROPRIETA’
VALIDA E
ORIGINALE
PERTINENTE E
MOTIVATA
QUALCHE
ERRORE
POCO
SIGNIFICATIVA SIGNIFICATIVA
NON SEMPRE
PERTINENTE
TOTALE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: Tipologia B, C, D
ALUNNA ________________________________________________________
PUNTEGGIO
INDICATORI
3
2.5
2
Pertinenza alla
traccia e
informazione
COMPLETA
QUASI
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE SUPERFICIALE
Chiarezza
ARTICOLATA
d’impostazione
SODDISFACENTE
E SEMPRE
e coerenza
E ADEGUATA
PRESENTE
argomentativa
POCO
ARTICOLATA
NON SEMPRE
INADEGUATA
PRESENTE
Apporti
personali
VALIDI E
ORIGINALI
Correttezza ORDINATO E
morfosintattica
CORRETTO
Lessico
TOTALE
IDONEO ED
EFFICACE
1.5
PERTINENTI E
POCO
SIGNIFICATIVI
MOTIVATI
SIGNIFICATIVI
QUALCHE
IMPROPRIETA’
APPROPRIATO
QUALCHE
ERRORE
1
NON SEMPRE
PERTINENTI
POCO DISORDINATO
ORDINATO E
CON
CON ALCUNI
FREQUENTI
ERRORI
ERRORI
SEMPLICE, MA
QUALCHE
ADEGUATO IMPROPRIETA’
GENERICO E
RIPETITIVO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ANALISI DEL TESTO
ALUNNA ________________________________________________________
INDICATORI
3
2.5
2
1.5
1
Comprensione
del testo
COMPLETA
QUASI
COMPLETA
ESSENZIALE
PARZIALE
SUPERFICIALE
Analisi testuale
COMPLETA
QUASI
COMPLETA
SINTETICA
PARZIALE
INADEGUATA
Approfondimento
VALIDO E PERTINENTE E
CORRETTO
MOTIVATO
Correttezza
morfosintattica
ORDINATO
QUALCHE
E
IMPROPRIETA’
CORRETTO
Lessico
IDONEO
ED
EFFICACE
APPROPRIATO
NON
SEMPRE
SUPERFICIALE
PERTINENTE
E POCO
MOTIVATO
QUALCHE
ERRORE
POCO
ORDINATO E
CON ALCUNI
ERRORI
SEMPLICE,
QUALCHE
MA
IMPROPRIETA’
ADEGUATO
NON
PERTINENTE
DISORDINATO
CON
FREQUENTI
ERRORI
GENERICO E
RIPETITIVO
TOTALE
PUNTEGGIO
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
ALUNNA ________________________________________________________
DESCRITTORI
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
1 – 12
13 – 17
18
19 – 22
23 – 26
OTTIMO
27 – 30
Padronan
za dei contenuti
Capacità di
utilizzare e
collegare le
conoscenze
Capacità
di elaborazione
personale
Competenze
linguistiche
PUNTEGGIO TOTALE
Per la Commissione – Il Presidente
Punteggio