documento 15 maggio 2013 2014 liceo linguistico 5b

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documento 15 maggio 2013 2014 liceo linguistico 5b
Prot. n.3043/C27 – C29 del 15/05/2014
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ” L. NOSTRO/ L. REPACI”
VIA MARCONI, 77 – 89018 – VILLA S. GIOVANNI (RC) - Cod. Mecc. RCIS03600Q
CON SEDI ASSOCIATE : IST. MAGISTRALE “L.NOSTRO”–RCPM036017 - I.T.C. “L. REPACI“-
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO
CLASSE V SEZ. B LICEO LINGUISTICO
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Maristella Spezzano
UNA SCUOLA TRA MODERNITA’ E TRADIZIONE
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni svolge la propria funzione
educativa cercando di interpretare i bisogni e le esigenze, sempre in evoluzione, del cittadino di questo
comprensorio.
La scuola persegue, pur nel rispetto dei diversi piani di studio, in sintonia con la moderna cultura
europea, l’idea di un’educazione non come meccanica trasmissione di contenuti preconfezionati, ma
come conquista dell’autonomia intellettuale, come acquisizione critica di strumenti culturali al servizio
della formazione integrale della persona e del cittadino.
Sia nella didattica ordinaria che negli ambiti extra-curricolari tende a valorizzare e sostenere l’impegno
individuale e il percorso di crescita di ciascuno studente, anche attraverso interventi specifici di
accoglienza, di recupero, di sostegno e di orientamento scolastico, universitario e nel mondo del lavoro.
LINEE PROGRAMMATICHE
L’istituto d’istruzione superiore “Nostro-Repaci” offre una formazione di base ampia e articolata, utile a
leggere e interpretare la realtà con atteggiamento critico, razionale, ma anche creativo e progettuale.
L’impostazione educativa della scuola si basa sui seguenti criteri:
Aprire la scuola e la cultura all’innovazione, alle scienze moderne, alle tecnologie multimediali,
quale risposta ad esigenze dettate dalle trasformazioni sociali e culturali in atto.
Promuovere la c u l t u r a d e l l a l e g a l i t à e l a capacità dello studente a partecipare al dibattito
pubblico sulle grandi questioni civili ed etiche, per contribuire alla sua formazione integrale quale
discente e cittadino.
AMBITI D ’ I N T E R V E N T O D A P R I V I L E G I A R E
Diffusione e potenziamento delle tecnologie informatiche;
Potenziamento dello studio delle lingue (lingua italiana- lingue straniere- lingue classiche) e
dell’area scientifica;
Diffusione della cultura della legalità e della partecipazione;
Rivalutazione della cultura delle proprie radici non come culto sterile del passato, ma come
conoscenza di un mondo dal quale attingere valori e metodi, per permettere di vivere con una
maggiore consapevolezza il proprio presente;
Educazione alla interculturalità come apertura alle problematiche del lontano e del diverso,
consapevolezza della pari dignità di tutte le civiltà, disponibilità al dialogo (anche religioso e
politico).
SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVE
FINALITÀ GENERALI
Promuovere la formazione armonica ed integrale degli alunni come cittadini europei, consapevoli
del loro tempo storico, ma pronti ad inserirsi in modo creativo e responsabile nella vita sociale e
civile;
Rispondere alle esigenze della società e del mondo del lavoro;
Promuovere il rispetto democratico delle diversità, e la comprensione delle differenze culturali
nella considerazione della comune umanità che ci caratterizza;
Fornire formazione e professionalità;
Fornire percorsi didattici individualizzati
Aumentare gli standard dei risultati scolastici
Innalzare il tasso di successo scolastico.
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
Acquisizione dell’interdisciplinarietà delle conoscenze nel rispetto della specificità di ogni
singola disciplina;
Sviluppo dell’autoconsapevolezza e dello spirito critico;
Possesso ed uso consapevole delle lingue e dei linguaggi;
Utilizzo in modo consapevole e creativo delle nuove tecnologie informatiche sia all’interno delle
singole discipline che in modo trasversale;
Maturazione delle abilità di utilizzare le conoscenze, connetterle e contestualizzarle;
Attenzione ai problemi del sociale;
Consapevolezza e rispetto delle norme del vivere civile.
Al perseguimento dei suddetti obiettivi concorrono le finalità specifiche delle singole discipline e un
ambiente scolastico che promuove il rispetto per tutti, l’atteggiamento collaborativo, il senso di
responsabilità, l’impegno serio e costruttivo, la ricerca di valori comuni, la collaborazione tra scuola e
famiglia nell’impegno di formare i giovani, l’uso delle risorse presenti sul territorio.
L’analisi sul campo delle competenze funzionali a rendere gli individui capaci di rispondere
effettivamente ai bisogni e alle difficoltà della vita quotidiana ha portato ad individuare come centrali per
la promozione dello “star bene” con sé e con gli altri, le seguenti competenze:
Risolvere problemi, prendere decisioni, avere spirito critico, trovare soluzioni a eventi imprevisti;
Scegliere, valutare, sopportare l'insuccesso, costruire relazioni sociali, assumersi le proprie
responsabilità;
Relazionarsi, comunicare, interagire positivamente;
Avere buona autostima e controllo delle emozioni e dello stress.
LICEO LINGUISTICO
Ore settimanali
Discipline
per anno di corso
IV
V
Educazione fisica
2
2
Religione
1
1
Italiano
4
4
Lingua straniera 1 (francese)
3
3
Lingua straniera 2 (inglese)
3
3
Lingua straniera 3 (spagnolo)
5
4
Latino
2
3
Disegno e Storia dell’arte
2
2
Storia
3
3
Filosofia
3
3
Matematica ed informatica
3
3
Biologia
2
Fisica
4
2
Totale ore settimanali
N° discipline per anno
Totale ore annuali
35
12
1155
35
13
1155
AREA DI PROGETTO
Nel rispetto dei Programmi Brocca, negli ultimi due anni dell’indirizzo linguistico e dell’indirizzo sociopsico-pedagogico del Vecchio Ordinamento, si realizza in orario curriculare un progetto interdisciplinare
(area di progetto), utilizzando il 10% delle ore assegnate a ciascuna disciplina coinvolta
CLASSE
TITOLO DEL PROGETTO
COORDINATORE
VB
Il Made in Italy nel mondo
GIORDANO M.C.
Al termine del corso di studi, l’alunno:
Conosce i contenuti delle discipline dell’indirizzo, con particolare attenzione alla comprensione
interculturale estesa agli aspetti più significativi della civiltà straniera
Padroneggia strumentalmente più codici e li integra in contesti diversificati
Utilizza metodologie che permettono di affrontare e risolvere, in modo autonomo, le
problematiche della comunicazione
PROSPETTIVE POST-DIPLOMA
La varietà delle competenze acquisite nel quinquennio:
consente il proseguimento degli studi Universitari in qualsiasi ambito scientifico e/o umanistico;
agevola la frequenza ai corsi universitari all'estero;
permette, in particolare, l’accesso ai quattro nuovi curricola della Facoltà di Lingue e letterature straniere
(Lingue letterature e Filologie Moderne; Linguistica e Didattica delle lingue Moderne; Lingue e Culture
per il Turismo; Intermediazione Linguistica per la Comunità Europea.)
Oltre al percorso universitario, il Liceo linguistico offre la possibilità di frequentare corsi post-diploma di
durata variabile per professioni quali: interpreti e traduttori, addetti alle pubbliche relazioni , operatori
turistici, esperti di comunicazione di massa. Il liceo linguistico, relativamente alle lingue straniere,
fornisce competenze professionali spendibili in aziende che privilegiano i rapporti commerciali con
l’estero e necessitano pertanto di figure mediatrici con il panorama lavorativo internazionale.
Docenti del Consiglio di Classe
Continuità
Docente
DISCIPLINE
Ore
ACCLAVIO SANTA
Religione
1
Quinquennio
GELONESE COSIMA
Scienze
2
Triennio
GIORDANO M. CLEMENTINA
Storia
3
Triennio
CARUSO CONCETTA
Spagnolo
3
Ultimo anno
Conv. Francese
1
Ultimo anno
Inglese
3
Ultimo anno
GIORDANO MARCELA
Conv. Spagnolo
1
Ultimo anno
DIENI GIUSEPPINA
Matematica e
Fisica
5
Quinquennio
D’ONOFRIO LUCIA
Conv. Inglese
1
Triennio
GIORDANO M. CLEMENTINA
Italiano e latino
7
Triennio
LOFARO GIOVANNA
Ed. fisica
2
Quinquennio
LUPPINO FRANCESCA
Storia dell’arte
2
Triennio
Francese
2
Ultimo anno
Filosofia
3
Ultimo anno
FOTI CRISTINE
ARENA STEFANIA
CAPRI’ FRANCESCO
ZAPPIA FRANCESCA
BIONDI VALERIA
Sostegno
didattica
Ultimo anno
Elenco alunni interni
Cognome e nome
Arbitrio Anna
Arcudi Domenico
Barresi Elisabetta
Bellantoni Annamaria
Buda Maria Carmela
Busceti Carmen Rita
Cannatella Francesco
Clemente Antonina
Corigliano Giovanna
Crea Melania
Currò Francesca
Demaio Domenica
Facciolà Raffaele
Fragna Gabriele
Idone Jasmine
Ielo Alessia
Labozzetta Antonia
Lofaro Claudia
Magenta Ilaria
Mannarino Luca
Mirabella Silvia
Mortelliti Alessandra
Mortelliti Fortunata
Orio Emanuela
Patafi Maria Federica
Poani Liliana
Porcaro Fortunata
Porpiglia Francesca
Russo Domenica
Tripepi Viviana
Vaccaro Ester Federica
Classe di provenienza
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
III E
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
IV B
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, costituita inizialmente da trenta alunni, (quattro ragazzi e ventisei ragazze) ha accolto
quest’anno un allievo diversamente abile che ha seguito una programmazione differenziata con il
supporto dell’insegnante di sostegno. L’allievo è stato accolto favorevolmente e la sua presenza
ha contribuito ampiamente alla crescita umana dei compagni, che hanno dimostrato senso di
responsabilità, spirito di accoglienza e disponibilità al dialogo.
L’ambiente di provenienza degli allievi,in gran parte pendolari, è contraddistinto da un discreto
livello culturale delle famiglie e da condizioni economiche di medio benessere, un retroterra
quindi idoneo a fornire gli stimoli culturali necessari per una adeguata formazione umana.
La classe, che ha iniziato il suo percorso scolastico nell’a.s. 2009-2010, ha mantenuto la sua
positiva fisionomia iniziale e, nonostante ci sia stato l’avvicendamento di insegnanti in alcune
discipline, ha sempre instaurato un dialogo schietto e costruttivo, creando quindi un efficace
clima relazionale
Le dinamiche didattiche, improntate al rispetto e al costruttivo confronto delle idee, hanno
coinvolto, pur se con alcune differenziazioni nel profitto, tutti gli allievi,comportando una
progressione culturale i cui esiti possono senz’altro definirsi soddisfacenti. I singoli allievi, nella
loro eterogeneità, hanno acquisito maturità di pensiero e capacità di comunicare in ogni ambito,
hanno evidenziato un valido metodo di studio ed appropriati strumenti espressivi, concettuali ed
inferenziali. Solo un esiguo gruppo di alunni, culturalmente più fragile e superficiale
nell’applicazione, ha raggiunto gli obiettivi minimi programmati, anche per questi ultimi, i livelli
medi di acquisizione di contenuti, capacità e competenze possono dirsi, comunque, sufficienti. I
contenuti sono stati sviluppati secondo le linee programmatiche definite nel consiglio di classe
dai singoli docenti, come attestato dalle schede allegate relative ai programmi svolti nelle varie
discipline. Nel corso del triennio, la classe ha partecipato alle iniziative dell’Istituto mostrandosi
particolarmente sensibile a recepire i messaggi disciplinari e a vivere esperienze corrette in ogni
circostanza.
Nell’ambito delle varie aree disciplinari sono stati individuati e curati nessi e collegamenti tra le
materie, onde suggerire percorsi di conoscenza completi in chiave pluridisciplinare.
ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
REALIZZATE SIA IN ORARIO CURRICULARE CHE EXTRACURRICULARE
Programma stagione “ Palkettostage” “THE PICTURE OF DORIAN GRAY”
Educazione stradale Memorial “Enzino Alati”
Progetto Alternanza Scuola-lavoro per operatore economico, finanziario e creditizio
Progetto formativo ONU
NHSMUN
NEW YORK 2013/2014
Incontro con i rappresentanti dell’AVIS
Progetto “ZERO CRIMINALITA’” promosso dal Consiglio Regionale della Calabria
Progetto “CITTADINANZA ATTIVA E SVILUPPO SOSTENIBILE”
Incontro con l’Ordine dei Medici Chirurghi
Attività di Orientamento presso la sede del Consiglio Regionale della Calabria
Giornata mondiale contro la Violenza alle Donne
Partecipazione alla mostra “IL FILO DEL RICORDO” Scilla
Progetto il “QUOTIDIANO IN CLASSE”
Incontro con Mimmo Gangemi, autore del libro “IL PATTO DEL GIUDICE”
Iniziativa formativa motivazionale del KIWANIS CLUB “FATA MORGANA” di Villa San
Giovanni
Redazione del Giornalino d’Istituto
Attività di Orientamento presso l’Auditorium “NICOLA CALIPARI” di Reggio Calabria
Corso di potenziamento delle competenze comunicative nella Lingua Francese
Seminario di Orientamento relativo alle facoltà a numero programmato
Orienta Calabria Lamezia Terme
Partecipazione all’assegnazione delle Borse di Studio “Caronte”
Partecipazione alla Giornata “TELETHON”
Incontro con l’Autore Daniela De Luca
Realizzazione dello spettacolo “E’ ancora Natale?”
KANGOUROU della Lingua Inglese
Spettacolo teatrale in Lingua Spagnola “DON QUJOTE”
Olimpiadi di Italiano
Partecipazione al Concorso Borsa di studio “Logoteta”
Incontro con l’autore di “Resoconto di una speranza” ENZO INFANTINO
Incontro con S.E. GIUSEPPE MOROSINI Arcivescovo metropolita di RC
Progetto Pof “La musica e i giovani”
Progetto biennale “ I giovani e il tempo libero” promosso dalla FIDAPA sezione di Villa San
Giovanni
Giornata internazionale della donna
Orientamento con i docenti della Facoltà di Architettura di RC
Incontro con i docenti della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Don Calarco “di RC
Giornate dello Studente
Seminario formativo “La famiglia tra fede e diritto”
Partecipazione al Concorso High School Game promosso da Planet Multimedia
Progetto ZANOTTI BIANCO promosso dal CIF ed ITALIA NOSTRA
Educazione alla Legalità : incontro con il Procuratore Lombardo promosso dalla Commissione
Pari Opportunità del Comune di Villa San Giovanni
Incontro con i delegati dell’Associazione “ Villa nel cuore”
Crociera nel Mediterraneo Orientale.
CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono stati sviluppati secondo le linee programmatiche definite nei consigli di classe dai
singoli docenti, come attestato dalle schede allegate relative ai programmi svolti nelle varie
discipline. Nell’ambito delle varie aree disciplinari sono stati individuati e curati nessi e collegamenti
tra le materie, onde suggerire percorsi di conoscenza completi in chiave pluridisciplinare.
TESTI SIMULAZIONI TERZE PROVE
Nel corrente anno scolastico, sono state effettuate due simulazioni della Terza Prova d’Esame
secondo il seguente schema:
Materie coinvolte
Tipologia
I SIMULAZIONE –07 /03/2014
Filosofia-Fisica-Francese-StoriaSpagnolo
B
II SIMULAZIONE – 13/05/2014
Storia-Storia dell’Arte-FranceseSpagnolo-Inglese*-Fisica
B
*scelta di due sole lingue straniere.
SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO
COLLOQUIO
Materie coinvolte
Svolgimento
Tutte
Ultima settimana di scuola
METODOLOGIE
Diverse sono state le metodologie utilizzate dai docenti e finalizzate al raggiungimento degli
obiettivi prefissati:
-
lezione frontale;
promozione di dibattiti interattivi su temi culturali e problematiche storico – sociali del
nostro tempo;
sviluppo tematico dei contenuti in chiave interdisciplinare e trasversale;
lavori di gruppo;
attività di confronto e attualizzazione attraverso la lettura di testi critici e giornalistici;
lavori guidati per la soluzione di problemi didattici specifici, anche in relazione alle prove
di Esame;
incontri e seminari con esperti, come supporto ed ulteriore arricchimento in specifici
percorsi formativi.
MEZZI
I docenti si sono avvalsi, per la loro azione didattica, delle strutture e dei mezzi disponibili nella
Scuola: biblioteca, sussidi audiovisivi, laboratorio linguistico- multimediale e di informatica,
nonché di materiale documentario e critico fornito in fotocopia.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate tramite prove di
1. Produzione scritta:
analisi e commento di testi letterari e di attualità, saggio breve, traduzione, prove strutturate
e semistrutturate, risoluzione di problemi, esecuzioni grafiche, test motori scritti, mappe
concettuali.
2. Produzione orale:
Colloquio, interrogazione breve
VALUTAZIONE
I voti attribuiti, cosi come stabilito dal Consiglio di Classe che ha fatto propri i criteri definiti dal
Collegio dei Docenti, sono la risultante della partecipazione, dell’impegno, della frequenza,
dell’interesse, oltre che dell’acquisizione dei contenuti in termini di conoscenze, competenze e
abilità. Essi sono espressi tenendo in considerazione l’intera scala dei valori decimali, secondo la
seguente tabella :
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
OBIETTIVI COGNITIVI
VOTO
GIUDIZIO
10
eccellente
9
ottimo
8
buono
7
discreto
6
Sufficiente
5
mediocre
4
insufficiente
3
scarso
1-2
Molto scarso
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
Conoscenze organiche,
Sa cogliere e stabilire relazioni Esegue compiti complessi Applica
approfondite, ampliate e anche in problematiche complesse,
le conoscenze con la massima
esprimendo valutazioni critiche,
personalizzate
precisione in qualsiasi nuovo
originali e personali.
contesto. Comunica in modo
efficace, articolato ed originale.
Sa cogliere e stabilire relazioni Esegue compiti di una certa
Conoscenze organiche,
nelle varie problematiche, effettua complessità. Applica le conoscenze
articolate e con
analisi e sintesi complete, coerenti in modo corretto e autonomo anche
approfondimenti
a contenuti non usuali. Comunica in
ed approfondite.
autonomi
modo efficace ed articolato.
Conoscenze complete ed Sa cogliere e stabilire relazioni Esegue compiti di una certa
nelle problematiche note, effettua complessità Applica le conoscenze a
approfondite
analisi e sintesi complete .
problemi complessi in modo
globalmente corretto. Comunica in
modo efficace ed appropriato.
Sa cogliere e stabilire relazioni Esegue compiti di una certa
Conoscenze complete e
nelle problematiche note, effettua complessità Applica le conoscenze,
parzialmente
analisi e sintesi complete pur con con qualche lieve imprecisione.
approfondite
Comunica in modo abbastanza
qualche incertezza
efficace e corretto.
Conoscenze essenziali
Sa cogliere e stabilire relazioni in Esegue semplici compiti. Applica le
problematiche semplici. Effettua conoscenze senza gravi errori
analisi e sintesi con una certa Comunica in modo semplice ma
coerenza.
adeguato.
Conoscenze superficiali Sa effettuare analisi e sintesi Applica le conoscenze con qualche
parziali; riesce a organizzare le imprecisione, anche nell’esecuzione
ed incomplete
conoscenze se opportunamente di compiti semplici Comunica in
guidato
modo non sempre coerente
Conoscenze frammentarie Sa effettuare analisi e sintesi Commette gravi errori nell’applicare
e lacunose
parziali. Evidenzia difficoltà ad i contenuti acquisiti. Comunica in
organizzare le conoscenze anche se modo inadeguato e approssimativo
opportunamente guidato
Conoscenze molto
Non riesce ad effettuare analisi e
frammentarie, gravemente sintesi .Non sa organizzare le scarse
lacunose e disorganizzate. conoscenze neanche se
opportunamente guidato.
Nessuna
Non effettua analisi e sintesi. Non
organizza alcun contenuto neanche
se opportunamente guidato.
Non riesce ad applicare le scarse
conoscenze acquisite Comunica in
maniera disorganica ed impropria
Non individua temi e problemi, non
compie alcuna operazione.
ATTRIBUZIONE CREDITI
CREDITO SCOLASTICO
Al termine di ciascun anno del triennio conclusivo del corso di studi, in sede di scrutinio finale,
viene attribuito ad ogni alunno un credito scolastico, che contribuisce a determinare il punteggio
finale dell’Esame di Stato.
Il consiglio di classe, attribuisce il punteggio per il credito scolastico nell’ambito della banda di
oscillazione individuata dalla media dei voti riportata dall’allievo nello scrutinio finale (tabella A).
Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o
gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l'attribuzione del
credito scolastico i docenti di Religione Cattolica per agli alunni che si avvalgono di tale
insegnamento, esprimendosi in relazione all'interesse con il quale l'alunno ha seguito l'insegnamento
e al profitto che ne ha tratto;
i docenti delle attività didattiche e formative alternative
all'insegnamento della religione cattolica esprimendosi sull'interesse manifestato e sul profitto
raggiunto limitatamente agli alunni che abbiano seguito tali attività.
Per l’attribuzione del credito, nello scrutinio finale, sono considerati, oltre la media (M) dei voti:
l'assiduità della frequenza scolastica,
l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo
la partecipazione alle attività complementari ed integrative
eventuali crediti formativi.
Tabella A
(DM n° 99 del 16 dicembre 2009, sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del
D.P.R. 323/98, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
Credito scolastico (Punti)
Media dei
voti
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6 < M <=7
4-5
4-5
5-6
7 < M <=8
5-6
5-6
6-7
8 < M <=9
6-7
6-7
7-8
9 < M <=10
7-8
7-8
8-9
CREDITO FORMATIVO
I crediti formativi sono “Ogni qualificata esperienza debitamente documentata dalla quale derivino
competenze COERENTI CON IL TIPO DI CORSO cui si riferisce l’Esame di Stato.
Tale coerenza è accertata dal Consiglio di classe delle classi del triennio e può essere individuata:
nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso,
nel loro approfondimento,
nel loro ampliamento,
nella loro concreta attuazione.”
(art. 12, comma 1 Dpr 323/98 - Regolamento attuativo dei nuovi esami di Stato).
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi, sono acquisite al di fuori della
scuola, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione ed alla crescita umana, civile e
culturale quali quelli relativi, in particolare alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione personale,al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo
sport. ( DM 49/2000)
“Il consiglio di classe procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base delle indicazioni e
parametri preventivamente individuati dal collegio docenti al fine di assicurare omogeneità delle
decisioni dei consigli di classe medesimi, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri
dell’indirizzo di studi e dei corsi interessati” . (art 3 DM 49/2000).
E) CREDITI FORMATIVI.
1) Patente europea d’informatica (ECDL). Se il livello di competenza certificata è
superiore a quello della classe frequentata.
0,20
2) Certificazione esterna di lingua straniera (rilasciata da Enti certificatori accreditati) che
certifichino un livello di competenza superiore a quello della classe frequentata .
0,20
3) Frequenza ai corsi del Conservatorio di musica, con risultati positivi.
0,20
4) Attività di volontariato non occasionali, per organizzazioni di rilevanza nazionale quali
Protezione Civile, Caritas, Croce Rossa ecc.
0,20
5) Attività sportive a livello agonistico, certificata dalle federazioni competenti, a livello
provinciale, regionale o nazionale.
0,20
6) Attività lavorative collegate alle finalità del corso di studi regolarmente certificate. Le
certificazioni comprovanti tali attività debbono anche indicare l’Ente a cui sono stati
versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che
escludono l’obbligo dell’adempimento contributivo.
0,20
7) Partecipazione a corsi strettamente attinenti all’indirizzo di studio della durata ≥ a 20 ore. 0,20
8) Partecipazioni alle fasi provinciali, regionali, nazionali o internazionali giochi, Olimpiadi, 0,20
Certamen, finali giochi sportivi studenteschi.
9) Partecipazione a concorsi coerenti con il corso di studio. ( I - II – III posto o menzione di
0,20
merito).
SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
MATERIA: Educazione Fisica.
DOCENTE: Lofaro Giovanna.
CLASSE: 5^ B Liceo Linguistico, A.S. 2013/14
ORE DI LEZIONE: 56
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Balboni, Dispenza, “Manuale illustrato dell’Educazione Fisica
Scolastica” Ed. Il Capitello.
ALTRI SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI: Fotocopie, spazio all’aperto, piccoli attrezzi.
OBIETTIVI CONSEGUITI: Secondo diversi livelli gli allievi dimostrano di avere raggiunto gli
obiettivi teorico-pratici della disciplina, sanno adattare criticamente la propria condotta motoria rispetto a
variazioni contestuali, sanno riportare le proprie competenze a contesti diversi. Alcune hanno acquisito
una cultura delle attività di moto e sportive tanto che hanno inserito lo sport quale aspetto importante nel
loro stile di vita.
METODOLOGIA: Lezioni frontali, esercitazioni e lavori di gruppo, gradualità dell’entità del carico,
utilizzazione degli attrezzi.
STRUMENTI E MEZZI: Verifiche scritte e orali, osservazione sistematica, colloqui.
VERIFICHE E VALUTAZIONI: Partecipazione alle diverse attività educative, impegno profuso,
progressi rispetto ai livelli di partenza, assiduità nella frequenza, sviluppo del senso della responsabilità.
CONTENUTI:
Modulo 1: Il corpo umano
- Sistema nervoso
- Benefici dell’attività fisica sul sistema nervoso.
Modulo 2: Problematiche giovanili
- Le malattie sessualmente trasmesse.
Modulo 3: Attività sportive
- Nuoto
- I movimenti ginnastici.
Disciplina: RELIGIONE
Docente: SANTA ACCLAVIO
Ore effettive di lezione fino al 15 maggio 2014: 27
1) PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
a) Partecipazione
Diversi i livelli di partecipazione degli alunni: il primo, composto da elementi costantemente interessati
e partecipi attivamente al dialogo educativo; il secondo, in cui si evidenzia una partecipazione
sollecitata e infine il terzo, che vede allievi poco costanti nell’interesse e nella partecipazione.
b) Interesse
L’interesse nel complesso, può ritenersi quasi soddisfacente. Gran parte degli allievi hanno dimostrato
sensibilità alle tematiche proposte. Partendo dalle loro domande, sono stati sviluppati i contenuti e le
risposte che la religione cattolica propone per far scoprire agli uomini il senso profondo della loro vita.
c) Impegno
L’impegno medio è stato sufficiente e quasi tutti gli alunni hanno svolto in maniera adeguata e puntuale
i compiti loro assegnati. In particolare, riguardo al modulo relativo alla Bioetica, hanno lavorato in
gruppo, cercando di rispettare tempi e turni.
d) Grado di preparazione
Il livello medio è più che discreto.
2) OBIETTIVI CONSEGUITI
a) Conoscenze
- Conoscere le linee fondamentali dell’escatologia cattolica.
-
Conoscere la proposta religiosa delle varie religioni.
Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana.
Conoscere la nascita della Bioetica e in sintesi le tematiche bioetiche e le loro implicazioni
antropologiche, sociali e religiose. Conoscere i criteri per scegliere in modo responsabile.
b) Competenze
- Saper definire i termini: risurrezione, reincarnazione e parusia.
-
Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso,
degli altri e del mondo.
- Riuscire a comprendere le varie problematiche bioetiche, sapendole collocare nelle concrete situazioni
di vita.
c) Capacità
- Cogliere il senso della speranza religiosa in una vita ultraterrena.
-
Affermare il primato della propria coscienza attraverso un confronto costruttivo con gli altri.
Fare scelte guidate non dal relativismo etico quanto piuttosto dalla consapevolezza che la vita è dono da
custodire e degna di essere vissuta in qualunque stato e condizione.
3) CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo A: L’escatologia.
Modulo B: La morale cristiana.
Modulo C: La Bioetica.
AREA DI PROGETTO Il Made in Italy nel mondo: Italia, culla del cristianesimo.
4) METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale
Lezione con esperti
Lezione multimediale
Lavoro di gruppo
Attività di laboratorio
Discussione guidata
Simulazioni
Altro
Circle time
5) MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati:
M. Contadini – A. Marcuccini – A.P. Cardinali – NUOVI CONFRONTI – Ed. LDC
b) Sussidi didattici o testi di approfondimento:
La Bibbia; I documenti del Magistero.
c) G. Russo – Educare alla Bioetica – Ed. LDC
d) Materiale audiovisivo.
6) TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA
a) Prove scritte
Trattazione sintetica di argomenti
Analisi e commento di testo letterario e non
Prove strutturate
Saggio breve
Quesiti a risposta singola
Relazione
Quesiti a risposta multipla
Articolo di giornale
Problemi a soluzione rapida
Intervista
Casi pratici e professionali
Lettera
Sviluppo di progetti
Sviluppo di argomento storico
Traduzione di brani significativi (in relazione agli argomenti di letteratura)
Trattazione di un tema generale
b) Prove orali
Interrogazione breve
Colloquio
Relazioni in merito ad approfondimenti personali/di gruppo
Esercizi
Risoluzione di casi/problemi
Test e questionari
7) CRITERI DI VALUTAZIONE
Per ogni tematica proposta, attraverso il dialogo educativo e la somministrazione di questionari e test di
profitto, si è accertata l’acquisizione dei livelli di:
a) comprensione / linguaggio / comunicazione;
b) criticità / maturità;
c) affettività e modifiche comportamentali.
MATERIA: Latino
DOCENTE: Giordano Maria Clementina
LIBRI DI TESTO: Diotti, Dossi, Signoracci, Libera Lectio- Letteratura, Antologia e Autori latini. SEI
LIBRI DI CONSULTAZIONE: Carini-Pezzati, Storia e antologia della letteratura latina. D’Anna.
ORE EFFETTIVE DI LEZIONE fino al 15 maggio 2014 : 86 ore
OBIETTIVI REALIZZATI: Sono stati raggiunti in maniera non omogenea i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze:
- conoscere gli aspetti peculiari del periodo storico-culturale,
degli autori e delle opere prese in esame.
Competenze:
- sapere utilizzare i testi come strumento del mondo antico;
- saper tradurre ed interpretare i testi.
Capacità:
- potenziare le capacità di astrazione e riflessione.
Metodologia:
- approcci didattici modulari;
- interdisciplinarità;
- lezione frontale e interattiva;
- lavoro di gruppo e individuale;
- lettura guidata dei testi;
- esercizi di traduzione.
Strumenti:
Libri di testo e di consultazione; schemi e appunti.
Verifiche:
Le verifiche sono state effettuate tramite prove scritte e prove orali.
A conclusione dello svolgimento di alcuni moduli o unità didattiche sono state effettuate prove semistrutturate.
Valutazione:
La valutazione ha tenuto conto dell’area cognitiva ed è stata finalizzata anche all’accertamento della
validità dei metodi adottati e dell’azione didattico-educativa svolta.
CONTENUTI:
-
L’Età Giulio-Claudia. Quadro storico e orientamenti della cultura. Tendenze filosofiche. Seneca.
-
Petronio: varietas e parodia nel Satyricon.
-
L’evoluzione della satira: Persio.
-
L’evoluzione del poema epico: Lucano.
-
L’età dei Flavi. Quadro storico, orientamenti della cultura. Tra retorica e pedagogia. Quintiliano.
-
L’epica nell’età flavia. Marziale e gli epigrammi.
-
Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia.
-
L’età di Traiano. Oratoria, biografia ed etnografia.
-
Tacito. Plinio il Giovane. Giovenale.
-
L’età di Adriano e degli Antonini. La storiografia.
-
Svetonio. Apuleio.
-
La letteratura tra paganesimo e cristianità.
MATERIA: Italiano
DOCENTE: Giordano Maria Clementina
LIBRI DI TESTO:Baldi Giusso Zaccaria Razetti La Letteratura Paravia
Dante Alighieri, La Divina Commedia ,antologia di canti, Bulgarini.
ALTRI SUSSIDI DIDATTICI:Pagine critiche desunte da altri testi, articoli di giornale per
aggiornamento ed approfondimento delle tematiche.
ORE EFFETTIVE DI LEZIONE fino al 15 maggio ‘14: 112 ore
OBIETTIVI REALIZZATI:
Sono stati raggiunti in maniera non omogenea i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze:
conoscere le caratteristiche del periodo storico-culturale, della poetica e dell’ideologia dei vari autori,
delle opere degli autori stessi, dell’evoluzione formale dei generi sviluppatisi nei vari contesti.
Competenze:
saper individuare le caratteristiche narratologiche, stilistiche e formali di ogni testo letterario,
l’interpretazione critica dei brani presi in esame.
Capacità:
sviluppare le capacità di contestualizzare ogni testo, di cogliere analogie e/o differenze tra testi di uno
stesso autore e di autori diversi.
METODOLOGIA: L’organizzazione del programma di letteratura italiana è stata impostata in maniera
modulare:modulo storico-culturale, modulo genere, modulo tematico, modulo autore, modulo opera.
Ogni modulo ha avuto una propria articolazione dei contenuti e degli obiettivi (vedi programma di
riferimento).
Le strategie didattiche utilizzate sono state diversificate, in riferimento alle differenti situazioni che si
sono verificate nell’ambito del processo di apprendimento. Il denominatore comune di tali metodologie
è stato sempre quello di favorire la partecipazione degli alunni ed accrescere in loro la fiducia nelle
proprie capacità. E’ stata comunque privilegiata la lezione frontale, da cui sono scaturiti stimoli per
discussioni ed approfondimenti attraverso lavori di gruppo ed individuali.
MEZZI E STRUMENTI:
Libri di testo,opere complete degli autori,testi critici,materiale audiovisivo.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Le verifiche sono state sistematiche ed opportunamente distribuite nel tempo scolastico. Attraverso test
di conoscenza e di comprensione, esposizioni argomentate su segmenti del programma ed
interrogazioni, sono state accertate la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi
in essa. Dalle verifiche è scaturita la valutazione che ha tenuto conto: del progresso evolutivo
dell’alunno, rispetto alla situazione di partenza, delle sue capacità espressive e logiche, nonché della
partecipazione e dell’impegno profusi nel processo di apprendimento. Per la valutazione delle prove ci
si è avvalsi delle griglie elaborate dal Dipartimento.
CONTENUTI:
•
Modulo autore:Ugo Foscolo , Giacomo Leopardi ,Alessandro Manzoni , Giovanni Verga,
Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Italo Svevo, Luigi Pirandello, Eugenio Montale,
Giuseppe Ungaretti..
•
Modulo opera:I Malavoglia,Il piacere,Il fu Mattia Pascal,La Divina Commedia.
•
Modulo genere :Poesia,Narrativa.
•
Modulo storico-culturale:Il Romanticismo,l’età postunitaria,il dibattito culturale nell’età tra le
due guerre,le Avanguardie,l’Ermetismo.
Il documento sarà successivamente integrato dai programmi effettivamente svolti.
MATERIA: Storia ed educazione civica
DOCENTE: Giordano Maria Clementina
LIBRI DI TESTO: Fossati-Luppi-Zanette, Passato presente,3° vol., B. Mondadori
ORE EFFETTIVE DI LEZIONE fino al 15 maggio 2014: 70 ore
OBIETTIVI REALIZZATI: Sono stati raggiunti in maniera non omogenea i seguenti obiettivi in
termini di
Conoscenze:
conoscere i principali fatti storici e i loro aspetti peculiari.
Competenze:
Saper collocare nella dimensione diacronica i fatti storici;
Saper leggere e interpretare le fonti storiche.
Capacità:
Potenziare le capacità di astrazione e riflessione.
METODOLOGIA:
- approcci didattici modulari;
- interdisciplinarità;
- lezione frontale e interattiva;
- lavoro di gruppo e individuale;
- lettura guidata dei testi storiografici
MEZZI E STRUMENTI:
Libri di testo,testi critici, materiale audiovisivo.
CONTENUTI:
La Grande guerra come svolta storica
L’Europa agli inizi del Novecento
L’Italia industriale e l’età giolittiana: sviluppo, squilibri, lotte sociali; Il riformismo liberale di
Giolitti
La Prima Guerra mondiale: scoppio e svolgimento del conflitto; il significato storico e le eredità
della guerra
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica: il crollo dello zarismo; la Russia
rivoluzionaria e la nascita dell’Unione Sovietica
Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie
Il quadro economico e la crisi del ‘29
Il Fascismo: la crisi del dopoguerra in Europa ed in Italia; il Fascismo al potere; il regime fascista
Il Nazismo: il dopoguerra nell’Europa centrale e la repubblica di Weimar; l’ascesa di Hitler; il
regime nazista
Lo Stalinismo: l’Unione Sovietica negli anni Venti e l’ascesa di Stalin; il regime staliniano
L’alternativa democratica: il New Deal americano, la Gran Bretagna e la Francia
Il nazionalismo indiano: il Mahatma Gandhi.
La Seconda guerra mondiale
I Fascismi in Europa
Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto
La Seconda guerra mondiale: gli eventi
La guerra totale, la Shoah, la Resistenza: Il “nuovo ordine” nazista e la Shoah; la resistenza in
Europa ed in Italia
Il “lungo dopoguerra”
Il mondo del dopoguerra: lo scenario politico: il mondo bipolare e la “guerra fredda”; crisi e
trasformazioni: verso la società postindustriale ; il Sessantotto.
Temi tra passato e presente
L’Italia repubblicana; il Sessantotto
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Le verifiche sono state sistematiche ed opportunamente distribuite nel tempo scolastico.
A conclusione dello svolgimento di ogni modulo o unità didattiche sono stati effettuati test di
conoscenza, esposizioni argomentate ma anche prove semi-strutturate. Dalle verifiche è scaturita la
valutazione che ha tenuto conto: del progresso evolutivo dell’alunno, rispetto alla situazione di partenza,
delle sue capacità espressive e logiche, nonché della partecipazione e dell’impegno profusi nel processo
di apprendimento. Per la valutazione delle prove ci si è avvalsi delle griglie elaborate dal Dipartimento.
Discipline: Matematica, Fisica
Docente: prof.ssa Giuseppa Dieni
TESTI IN USO:
a. Matematica Bergamini,Trifone,Barozzi – Corso base blu 2.0 di matematica, vol.5, Zanichelli
b. Fisica Amaldi, Amaldi 2.0, Zanichelli
Ore di lezione svolte al 15 maggio:
Matematica 56.
Fisica 58.
OBIETTIVI DELLE DISCIPLINE:
Gli alunni devono :
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
usare in modo appropriato il linguaggio matematico;
esprimersi in modo chiaro e univoco;
chiarire i punti di partenza di una teoria;
indicare con precisione il significato dei termini che s’impiegano;
dedurre logicamente in modo coerente;
sviluppare le capacità di costruire concetti e modelli, passando dal concreto all’astratto;
potenziare il gusto della ricerca e della scoperta;
fornire conoscenze teoriche e competenze operative utilizzabili in ambiti diversi: fisico, chimico, ecc.;
avere conoscenza della validità delle teorie e dei risultati sperimentali;
sapere osservare il mondo materiale e i suoi fenomeni.
CONTENUTI
Matematica:
Concetti base per lo studio di funzioni. Limite e teoremi fondamentali sui limiti (senza dimostrazione).
. Definizione di funzione continua e gli asintoti di una
L’algebra dei limiti, forme indeterminate 0/0 e
funzione. Concetto di derivata e retta tangente. Regole di derivazione e derivate di ordine superiore.
Derivata di una funzione. Massimi, minimi e flessi. Studio di semplici funzioni. Integrali indefiniti.
Fisica:
Termometria e termodinamica: la temperatura, il termometro. La scala Kelvin. La struttura della materia: la
dilatazione termica. Relazione fra calore e temperatura. Capacità termica e calore specifico. Equazione
fondamentale della calorimetria. La struttura molecolare della materia. I gas perfetti. La legge di Boyle e le
leggi di Gay-Lussac. L’equazione di stato dei gas perfetti. I cambiamenti di stato. La teoria cinetica dei gas.
Il primo principio della termodinamica. Il rendimento di una macchina termica. Il 2° principio della
termodinamica secondo Klausius e Kelvin. Elettrostatica. Fenomeni di elettrizzazione. Legge di Coulomb.
Il campo elettrico. Elettrodinamica. Energia potenziale elettrica. Superfici equipotenziali. Condensatori in
serie e in parallelo. La corrente elettrica e le leggi di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo. Effetto termico
della corrente. Fondamenti di elettromagnetismo. I poli magnetici. Il campo magnetico. Esperienze di
Oersted e di Faraday. Intensità del campo magnetico.
METODI E TECNICHE D’INSEGNAMENTO
In funzione del tipo di contenuti ed obiettivi dei vari argomenti sono stati individuati e scelti i metodi:
•
•
•
•
•
•
osservazione attenta dei comportamenti dei singoli alunni;
coinvolgimento attivo dell’alunno per valutare il possesso di capacità espressive e chiarire eventuali
dubbi;
verifiche individuali scritte di diverso tipo;
lezione frontale, interattiva per favorire la comprensione dei vari aspetti del problema;
adeguamento della strategia didattica e della programmazione alle esigenze umane;
confronto tra situazione iniziale e finale per individuare progressi e crescita culturale.
LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Per determinare se e in che misura sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati sono state effettuate delle
verifiche consistenti in:
• interrogazioni alla lavagna;
• verifiche individuali scritte;
• relazioni.
Per la valutazione si tenuto conto oltre che dei parametri essenziali cioè: conoscenza, comprensione ed
applicazione, anche della griglia approvata dagli organi collegiali. In particolare si potrà considerare
sufficiente la preparazione di un allievo che presenta una conoscenza completa ma non approfondita degli
argomenti e dimostra di saper applicare le conoscenze in compiti semplici senza commettere errori nelle
esecuzioni.
DISCIPLINA: Francese
DOCENTE: Francesco Caprì
LIBRO DI TESTO: Bonini-Jamet-Bachas-Vicari Écritures, vol.2, Valmartina
Ore di lezione svolte al 15 maggio: 79
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi, la classe ha acquisito, nella media, sufficienti conoscenze
delle strutture linguistiche francesi, di aspetti inerenti la società e la cultura del paese straniero, della
produzione letteraria francese tra la fine dell’ottocento e il novecento, come riportato nel programma
svolto.
Si evidenziano quattro livelli di apprendimento:
1) Un primo livello ( circa il 10%) presenta ottime conoscenze.
2) Un secondo livello (circa il 20%) presenta conoscenze complessivamente buone.
3) Un terzo livello (circa il 50%) presenta sufficienti conoscenze
4) Un quarto livello (circa il 20%) conosce gli argomenti in maniera molto lacunosa.
ABILITA’: Gli alunni sono in grado di:
a) Rielaborare parzialmente, oralmente e per iscritto, i temi proposti.
b) Effettuare collegamenti all’interno del panorama storico-letterario francese.
c) Individuare corrispondenze e diversità tra autori e correnti letterarie.
d) Ideare e produrre nuovi testi per esprimere opinioni personali e per argomentarli.
e) Comprendere e analizzare gli elementi essenziali e specifici di un testo.
Si evidenziano tre livelli di abilità:
1) Un primo livello ( circa il 30%) presenta ottime capacità.
2) Un secondo livello (circa il 40%) presenta abilità sufficientemente sviluppate
3) Un terzo livello (circa il 30%) presenta difficoltà in alcune abilità soprattutto nelle prove scritte.
COMPETENZE: Gli alunni, pervenendo ad un esito globalmente sufficiente, dimostrano di:
a) Sapere interagire in una conversazione, leggere, decodificare e sintetizzare testi letterari e di attualità
di media difficoltà.
b) Esporre con linguaggio accettabile gli argomenti.
c) Possedere basilari strumenti per analizzare un testo ed individuarne la tipologia.
d) Saper analizzare e confrontare la propria cultura con quella del paese straniera.
Si evidenziano tre livelli di competenze:
1) Un primo livello ( circa il 30%) ha acquisito ottime competenze.
2) Un secondo livello (circa il 40%) ha acquisito sufficienti competenze
3) Un terzo livello (circa il 30%) presenta qualche lacuna in alcuni ambiti di competenza.
CONTENUTI
LETTERATURA
Libro in adozione : Bonini, Jamet, Nachas, Vicari – Ecritures…Anthologie littéraire en langue
française – vol.2 – Valmartina.
XIXème siècle
- Pre-Romantisme
Chateaubriand : le mal de Réné (Réné : « Un état impossible à décrire »; « Quitter la vie »), le Génie
du Christianisme.
Mme de Stael : la divulgation des idées romantiques, « De la littérature » ; « De l’Allemagne » : le
poète et la nature (De l’Allemagne : « L’alliance de l’homme et de la nature »,).
- Victor Hugo et le Romantisme : la liberté dans l’art : la Préface de Cromwell. Le fonction du poète et
les Contemplations (Les Contemplations : « A Villequier »; Les Orientales: « Clair de lune ») ; le
romancier : le parcours de vie de Jean Valjean (Les Misérables: « Terrible Dilemme»).
- Le Naturalisme
-Émile Zola : le roman expérimental. L’oeuvre de Zola : Les Rougon-Macquart :
L’Assommoir. (L’Assommoir : L’alambic »)
-Gustave Flaubert, (texte 1 « Lune de miel »)
-Le poète moderne : Charles Baudelaire et le Symbolisme – La structure des Fleurs du mal (Les fleurs
du mal : « Quand le ciel bas et lourd », « Correspondances » p.184, « Albatros »)
- Entre XIX siècle et XX siècle :Module sur la recherche de nouvelles formes d’expression poétiques
(solo analisi dei testi):
1. Verlaine et la musicalité (Poèmes saturniens : « Chanson d’automne », extrait de « L’art poétique »)
2. Guillaume Apollinaire : la modernité et le rapport avec la peinture, le calligramme (Alcools et
Calligrammes « La pluie »).
- Marcel Proust : La mémoire et le flux de la conscience. La structure de la Recherche, la description de
la haute société, le thème de la mémoire et de l’amour. (Du côté de chez Swann : « Le drame du
coucher » photocopie ; « La petite madeleine »).
- L’existentialisme
Albert Camus : le cycle de l’absurde et la révolte.
(L’étranger « Alors j’ai tiré »; La peste : « Héroisme ou honnêteté ? »).
- Le théâtre de l’Absurde.
Materia: Lingua Inglese
Docente: Prof.ssa Stefania Arena
Libri di testo adottati: M.Ansaldo “Quick steps” ed. Petrini AA.VV.“English Grammar live” ed. De
Agostini
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/14 fino al 15 maggio: 85
MACROARGOMENTI SVOLTI
Completamento delle principali strutture grammaticali e sintattiche della lingua inglese:
periodo ipotetico, proposizioni secondarie, verbi modali, forma passiva, discorso indiretto.
Letteratura: movimenti ed autori dell’800 del ‘900: L’età
vittoriana e la lotta per il
riconoscimento dei diritti umani, il tema della guerra, le avanguardie del Novecento, il tempo
storico e il tempo interiore,
razzismo e discriminazione, utopia e anti-utopia, il linguaggio dell’assurdo. Riguardo l’area di
progetto si affrontata la tematica multidisciplinare “Made in Italy”. Lettura, analisi del testo e
commento di brani letterari relativi alla tematica , inquadrati nel loro contesto storico-culturale.
OBIETTIVI CONSEGUITI
(In termini di conoscenze, competenze e capacità):
L’obiettivo didattico raggiunto, al termine del ciclo di studi,dalla maggior parte degli allievi,
consiste nell’acquisizione di una soddisfacente competenza linguistica, sia scritta che orale, cioè
nella capacità di comunicare in lingua straniera con sufficiente coerenza e correttezza sia su temi
generali che specifici, e di orientarsi nella comprensione e produzione di testi scritti. Gli
alunni hanno inoltre acquisito una certa conoscenza della realtà culturale e sociale del paese
straniero con
opportuni riferimenti storici, in particolare di alcuni aspetti significativi della letteratura dell’800 e
del ‘900, anche inserita nel contesto europeo. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi,un buon
numero di allievi ha acquisito un valido metodo di studio ed ha formato un senso critico e
responsabile nei confronti di se stessi,dell’ambiente circostante,dei contenuti didattici e disciplinari
proposti.
METODOLOGIA
Le strategie didattiche utilizzate sono state diversificate, a seconda degli obiettivi parziali prefissati
nelle varie unità: lezione frontale, metodo deduttivo, esercitazioni,letture e traduzioni, questionari,
dibattiti, lavori di gruppo, mirando comunque sempre ad una acquisizione della lingua,da parte
degli studenti, come strumento operativo di comunicazione, non come fine immediato di
apprendimento. Si è cercato inoltre di stabilire raccordi con le altre materie, di modo che i
contenuti
proposti nella lingua straniera, pur non perdendo di vista la propria specificità, avessero carattere
trasversale nel curricolo.
STRUMENTI DI LAVORO:
Oltre ai testi adottati, che naturalmente hanno costituito un punto di riferimento fondamentale per
le lezioni, sono stati utilizzati tutti quei mezzi che hanno consentito agli allievi di fruire di una
documentazione aggiornata e dinamica delle problematiche discusse in classe: altro materiale
a integrazione dei manuali, appunti, sussidi audiovisivi ed informatici, riviste e quotidiani.
PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica, sistematica e periodica, si è avvalsa di varie tipologie di prove, sia oggettive, utili per
l’accertamento delle abilità ricettive, sia soggettive, funzionali alla verifica degli aspetti produttivi
della competenza comunicativa: conversazioni, questionari,analisi del testo,brevi relazioni sugli
autori trattati , composizioni scritte di varia tipologia.
E’ stata inoltre effettuata una simulazione di terza prova,che comprendeva quesiti a risposta
aperta.
Nella valutazione delle prove, sia orali che scritte, si è tenuto conto di diversi fattori, quali
l’acquisizione dei contenuti, la correttezza linguistica e la disinvoltura nell’esposizione. Per una
valutazione il più possibile obiettiva è stata utilizzata la griglia di valutazione inserita nel POF,
nonché quella elaborata dai docenti di lingue straniere.
Per la valutazione finale, sono stati considerati anche la partecipazione al dialogo educativo, i
progressi realizzati rispetto ai livelli di partenza, l’interesse e l’impegno, le situazioni socioaffettive
personali.
Il documento sarà successivamente integrato dai programmi effettivamente svolti,da estratti o
allegati che ne costituiranno parte integrante.
Materia: Lingua e Letteratura Spagnola
Docente: Caruso Concetta
Libri di testo adottati : F. Castro,Uso de la Gramática española ; Edelsa ;
Autores varios ; literatura española e
Hispanoamericana ; Zanichelli Editore; Raices Editore Europass
Tempi previsti dai programmi ministeriali . Ore settimanali: 3
Ore complessive di lezione 99.
Ore effettive di lezione: 95 fino al 15/5/2014
I – FINALITA’ GENERALI
A- Formazione umana culturale e sociale dell’allievo mediante il contatto con altre realtà, in
un’educazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del
diverso a se.
B- Educazione al cambiamento derivante dal fatto che ogni lingua recepisce e riflette le
modificazioni culturali della comunità che la usa.
C- Conseguimento di un’autonomia operativa che consenta al discendente di muoversi ad un
livello di competenza media alta, in linea con gli standard culturali previsti dall’ U.E.
II – RISULTATI RAGGIUNTI
II - 1 – OBIETTIVI CONOSCITIVI (SAPERE = CONOSCENZE)
A- Potenziamento di un valido metodo di studio.
B- Affinamento della capacità di comunicazione e diversificazione delle proprie relazioni in base
alle varie situazioni.
D- Valutazione critica dei contenuti di un testo ed indicazione delle idee principali e dello stile.
II.2- OBIETTIVI OPERATIVI (SAPER FARE =COMPETENZE)
A- Comprensione delle idee principali e dei particolari significativi di testi orali, espositivi e
dialogici, in un buon ambito di registri e di varietà linguistiche.
B- Capacità di espressione con buona comprensibilità su argomento di carattere quotidiano
iniziando, sostenendo e portando a termine interventi relativi ad un buon ventaglio di situazioni
comunicative.
C- Capacità di cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà contemporanea. Produzione
corretta e comprensibile di testi scritti di varia natura.
II.3- OBIETTIVI FORMATIVI (SAPER ESSERE = CAPACITA’)
A- Potenziamento ed approfondimento delle strutture cognitive attraverso i diversi modi di
organizzare le realtà che sono propri di altri sistemi linguistici.
B- Presa di coscienza dei fattori essenziali che caratterizzano le civiltà dei paesi dei quali si
studia la lingua.
III- CONTENUTI PROGRAMMATICI
•
XIX SECOLO, Romanticismo: M. J. De Larra, Josè de Espronceda, G.A. Bèquar Realismo:
B. P. Galdós;
XX SECOLO, Modernismo: R. Darío, Generación del 98: M. de Unamuno, Vanguardismo
Generación del 27: F. G. Lorca;
• Revisione ed approfondimento delle principali funzioni linguistiche.
Sono stati analizzati alcuni brani letterari dal punto di vista contenutistico e
morfo – sintattico.
Entro la fine dell’ anno scolastico è prevista la trattazione dei seguenti argomenti
Guerra Civil: C. J. Cela, P. Neruda.
•
Per una esplicitazione dettagliata degli argomenti svolti si rimanda ai programmi che saranno
allegati al presente documento alla fine dell‘ anno.
ARGOMENTI
Uso de los pasados
Oraciones del subjuntivo
Expresiones que rigen el
Subjuntivo
Las costumbres en España
Modismos de español
Lectura y commentario del
periodico
ATTIVITA’
DIDATTICA
VERIFICA
Control oral
Lezioni
Frontali,discussioni
Control escrito
Comentarios
de textos
Cuestionarios test
Composiciones
Conversación
Romanticismo
Realismo
Generación del ‘98
Modernismo
Novecentismo y
Vanguardismo
Generación del 27
La novela espanola posterior a
la Guerra Civil
La novela ispano-americana
VALUTAZIONE
La valutazione ,come previsto nel P.O.F., fa riferimento alle diverse misurazioni parziali di
“prestazioni” relative al sapere, include anche gli aspetti relativi al saper fare e al saper essere e
considera dell’allievo la situazione iniziale, le reali capacità espressive e logiche, la partecipazione e
l’impegno nel processo di apprendimento, nonché eventuali fattori condizionanti il conseguimento
degli obiettivi concordati dal Consiglio di Classe. La sufficienza nelle singole “prove” corrisponde
agli standard minimi stabiliti dal Consiglio di Classe.
I voti che accompagnano le verifiche e le valutazioni, in itinere e finali, sono stati attribuiti facendo riferimento
alla tabella della “determinazione delle corrispondenze tra voti e livelli di conoscenza e abilità” allegata al
P.O.F.( vedi griglia allegata).
DISCIPLINA: Filosofia
DOCENTE: Prof.ssa Zappia Francesca
CLASSE: 5^ B Liceo Linguistico, A.S. 2013/14
ORE DI LEZIONE: 78
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:De Bartolomeo Marcello- Magni Vincenzo, Voci della filosofia,
Atlas
CONTENUTI ( MACROARGOMENTI)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
L’idealismo etico- soggettivo di Fichte
L’idealismo estetico- oggettivo di Schelling
L’idealismo logico di Hegel
Arthur Schopenhauer
Soren Kierkegaard
Karl Marx e il materialismo storico
Il positivismo di Auguste Comte
Friedrich Nietzsche
Freud e la psicanalisi
La fenomenologia di E. Husserl
L’esistenzialismo di Martin Heidegger
L epistemologia di Karl Popper
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
•
•
Avviare un controllo del proprio pensiero e del proprio discorso attraverso l’uso di strategie
argomentative e procedure logiche.
Imparare a leggere i problemi da un’angolatura diversa da quella comune, individuando
alternative possibili maturando le capacità di analizzare fatti e problemi.
Saper riconoscere ciò che è diverso, saperlo interpretare, rispettandone la differenza.
Rendersi disponibili al confronto dialettico e al dialogo critico.
COMPETENZE DISCIPLINARI
•
•
•
•
•
Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo.
Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento
e del Novecento.
Confrontare, conoscere e collegare il pensiero dei vari filosofi
Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un autore, una corrente.
Porre domande pertinenti e che dimostrino riflessione autonoma su quanto si ascolta o si legge.
•
•
Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina filosofica.
Sintetizzare quanto letto con precisione, completezza, capacità di raccordo.
METODOLOGIE
•
•
•
•
Lezioni frontali e dialogiche
Scoperta guidata , cioè conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di una
abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Lavori di gruppo
Riflessioni sull'attualità o meno di quanto sostenuto dall'autore
STRUMENTI DIDATTICI
•
•
•
•
•
•
Libro di testo
Letture e approfondimenti
Schemi
Fotocopie
Appunti
Mappe concettuali
VERIFICHE
•
•
•
Prove orali (interrogazioni, brevi interventi)
Prove scritte (ricerche, compiti in classe)
Prove strutturate e/o semistrutturate (questionari, domande a risposte aperta, test)
Disciplina: Disegno e Storia dell’arte
DOCENTE: Francesca Luppino
TESTO ADOTTATO: Itinerario nell’Arte, Cricco-Di Teodoro, ed Zanichelli -vol3°
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
Ore settimanali=2;
Ore complessive di lezione previste = 66
Ore effettive di lezione =
fino al 15/5/2014
Se ne prevedono altre fino al 5/6/2014.
OBIETTIVI
1.Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e
cogliere alcuni aspetti relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo
stile e alle tipologie
2.Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di
rappresentazione e di organizzazione spaziale, linguaggi espressiti
3.Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco l’apporto individuale, le
poetiche e la cultura dell’artista
4.Comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla
evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti
5.Orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti
elaborate nel corso del nostro secolo
6.Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e
specifiche
PERCORSI DIDATTICI
N.
1
2
MODULI
ROMANTICISMO
NEOCLASSICISMO
ATTIVITA’
DIDATTICA
Lezioni frontali
Discussioni in
classe,
Lezioni frontali
Discussioni. in
classe.
.
SPAZI E MEZZI
Aula scolastica
Libro di testo
documenti
iconografici
Aula scolastica
Libro di testo
documenti
iconografici
VERIFICA
Colloquio di
gruppo
esercitazioni
Interrogazioni
Verifiche scritte
3
4
REALISMO
IMPRESSIONISMO
5
POSTIMPRESSIONISMO
6
ART NOVEAUX
Lezioni frontali
Discussioni in
classe
Lezioni frontali
Discussioni in
classe.
Lezioni frontali
Discussioni in
classe.
Lezioni frontali
Discussioni in
classe.
Lezioni frontali
Discussioni in
classe.
7
ESPRESSIONISMO E
FAUVES
8
CUBISMO
Lezioni frontali
discussioni in
classe.
9
FUTURISMO
Lezioni frontali
discussioni in
classe.
SURREALISMO
Lezioni frontali
discussioni in
classe.
10
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti
iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti
iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti
iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo
Documenti
iconografici
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti
iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti
iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti
iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti
iconografici.
Interrogazioni,
Verifiche scritte
Interrogazioni
Verifiche scritte
Interrogazioni
Verifiche scritte
Colloquio di
gruppo
Interrogazioni
Verifiche scritte
Interrogazioni
Interrogazioni
Interrogazioni
Colloquio di
gruppo
Per un’esplicitazione più dettagliata degli argomenti svolti si rimanda ai programmi che saranno
allegati al presente documento alla fine dell'anno.
INDICE
•
UNA SCUOLA TRA MODERNITA’ E TRADIZIONE
•
LINEE PROGRAMMATICHE
•
AMBITI D ’ I N T E R V E N T O D A P R I V I L E-G I A R E
•
SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVE
•
FINALITÀ GENERALI
•
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
•
AREA DI PROGETTO
•
PROSPETTIVE POST-DIPLOMA
•
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
•
ELENCO ALUNNI INTERNI
•
PROFILO DELLA CLASSE
•
PERCORSO FORMATIVO
•
ATTIVITA’
DI
FORMATIVA
•
CONTENUTI DISCIPLINARI
•
TESTI SIMULAZIONI TERZE PROVE
•
METODOLOGIE
VALUTAZIONE
•
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE ATTRIBUZIONE
CREDITI
•
SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ARRICCHIMENTO
MEZZI,
STRUMENTI
DELLA
DI
OFFERTA
VERIFICA
ALLEGATI
Programmazione Area di progetto
Testi delle simulazioni della III prova
Griglia di valutazione delle prove scritte
Griglia di valutazione della prova orale
Documentazione alunni disabili, profilo dinamico-funzionale
Il documento sarà integrato dai programmi effettivamente svolti.
E
Il presente Documento finale è stato approvato e deliberato all'unanimità nella seduta del consiglio
di classe del 15- 05 - 2014.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
ACCLAVIO SANTA
DISCIPLINE
Religione
GELONESE COSIMA
Scienze
GIORDANO M.CLEMENTINA
Storia
CARUSO CONCETTA
FOTI CRISTINE
ARENA STEFANIA
GIORDANO MARCELA
Spagnolo
Conv. Francese
Inglese
Conv. Spagnolo
DIENI GIUSEPPINA
Matematica e
Fisica
D’ONOFRIO LUCIA
Conv. Inglese
GIORDANO M.CLEMENTINA
firma
Italiano e latino
LOFARO GIOVANNA
Ed. fisica
LUPPINO FRANCESCA
Storia dell’arte
CAPRI’ FRANCESCO
Francese
ZAPPIA FRANCESCA
Filosofia
BIONDI VALERIA
Sostegno
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Maristella Spezzano