documento finale del consiglio della classe v sez. c

Transcript

documento finale del consiglio della classe v sez. c
I S T I T U T O M A G I S T R A L E S T A T A L E " L. N O S T R O "
V I L L A S A N G I O V A N N I (R. C.)
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
Anno Scolastico 2010/2011
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE V SEZ. C LICEO LINGUISTICO
Redatto a norma del DPR 323/98Art. 5 comma 2 . OM n° 42 del 6 Maggio 2011 Art 6
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Franco Trecroci
INDICE
ELENCO DOCENTI
ELENCO ALUNNI
FINALITÀ DELL' INDIRIZZO DI STUDI E OBIETTIVI TRASVERSALI
PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO
PROFILO DELLA CLASSE
PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
-
Italiano
-
Latino
-
Storia
-
Lingua e Civiltà Inglese
-
Biologia
-
Disegno e Storia dell’arte
-
Lingua e Civiltà Spagnola
-
Lingua e Civiltà Francese
-
Filosofia
-
Matematica
-
Fisica
-
Educazione fisica
- Religione
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
ATTRIBUZIONE CREDITI
AREA DI PROGETTO
ATTIVITA' EXTRACURRICULARI
ALLEGATI: GRIGLIE VALUTAZIONE PROVE SCRITTE; TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE PLURIDISCIPLINARI
IL CONSIGLIO DI CLASSE
22
ELENCO DOCENTI
Continuità
Supplenti
didattica
2010/2011
Docente
Disciplina
Acclavio Santa
Religione
Quinquennio
Arrigo Anna Maria
Italiano, Latino
Triennio
Strati Santina
Storia
Francese
4°, 5° anno
2°- 4°-5° anno
Schneider Anne Cécile
Conversazione francese
5° anno
Pellegrino Domenica
Inglese
Triennio
D’Onofrio Lucia
Conversazione inglese
3° e 5° anno
Gugliandolo Maria
Spagnolo
5° anno
Dattola Antonia
Conversazione spagnola
Triennio
Luppino Francesca
Storia dell’arte
5° anno
Soraci Graziella
Filosofia
Triennio
Sergi Giuseppina
Matematica
5° anno
Ceravolo Marina
Fisica
5° anno
Caratozzolo Rosario
Educazione Fisica
5° anno
Ondino Giuseppa
Biologia
1°, 2°, 3° e 5°
anno
33
ELENCO ALUNNI
Cognome e nome
Classe di
provenienza
1
Arena Valeria
IV C
2
Arlotta Maria Teresa
IV C
3
Buda Rocco
IV C
4
Carlo Valentina
IV C
5
Carluccio Denise
IV C
6
Comi Erika
IV C
7
Coppola Laura
IV C
8
Cosenza Letteria
IV C
9
Costantino Pasqualina Ilaria
IV C
10 Esiliato Debora
IV C
11
Ficara Federica
IV C
12 Giacometti Federica
IV C
13 Lofaro Maria Chiara
IV C
14 Marcianò Luana
IV C
15 Marsico Maria
IV C
16 Minutolo Rosaria
IV C
17 Oteri Lorena Francesca
IV C
18 Pitasi Giulio
IV C
19 Pizzimenti Ilaria
IV C
20 Ranieri Giovanna
IV C
21 Rigolino Martina
IV C
22 Romeo Domenico
IV C
23 Santagati Vincenzo Aniello
IV C
24 Tosetti Lorella
IV C
44
Annotazioni
Frequenta la classe dall’a. s. 2008/09
Frequenta la classe dall’a. s. 2008/09
Frequenta la classe dall’a. s. 2008/09
FINALITA' DELL' INDIRIZZO DI STUDI
In armonia con le finalità specifiche di questo indirizzo caratterizzato dallo studio di tre lingue straniere, si
intende promuovere negli allievi una formazione armonica ed integrale come cittadini europei:
- pronti ad inserirsi in modo creativo e responsabile nella vita sociale e civile;
- attenti al rispetto democratico delle diversità e alla comprensione interculturale;
- capaci di padroneggiare più codici linguistici ai fini di una migliore intercomunicazione ed integrazione
nell’attuale Europa Unita.
OBIETTIVI TRASVERSALI FORMATIVI E DIDATTICI
• sviluppare l’autoconsapevolezza e lo spirito critico;
• favorire la capacità di orientamento e di conferimento di senso alla propria esistenza;
• promuovere l’accettazione degli altri e il rispetto delle norme del vivere civile;
• favorire la crescita armonica della personalità e della coscienza, stimolando la sensibilità verso i problemi
del nostro tempo;
• favorire la capacità di stabilire relazioni interpersonali;
• stimolare le capacità di operare attivamente nel presente e di progettare il proprio futuro scolastico e
professionale;
• conoscere i principali fenomeni artistico-letterari e storico-politici e saperli utilizzare per una lettura
scientificamente fondata della realtà;
• essere in grado di effettuare analisi e sintesi e di stabilire collegamenti interdisciplinari;
• acquisire una competenza linguistica sufficientemente corretta ed efficace sul piano espressivo;
• essere capaci di produrre un testo scritto che abbia pertinenza e organicità;
• comprendere, decodificare e ricodificare un testo con chiarezza espressiva e correttezza formale.
Al perseguimento dei suddetti obiettivi concorrono le finalità specifiche delle singole discipline ed un ambiente
scolastico che promuova il rispetto per tutti, l’atteggiamento collaborativo, il senso di responsabilità, l’impegno serio
e costruttivo, la ricerca di valori comuni, la collaborazione tra scuola e famiglia nell’impegno di formare i giovani,
l’uso delle risorse presenti nel territorio.
55
PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO
LINGUISTICO
MATERIA
1°
5
3
4
4
2
2
2
2
4
3
ITALIANO
LINGUA STRANIERA 1 (FRANCESE)
LINGUA STRANIERA 2 (INGLESE)
LINGUA STRANIERA 3 (SPAGNOLO)
LATINO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
STORIA
FILOSOFIA
DIRITTO ED ECONOMIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA ED INFORMATICA
SCIENZE DELLA TERRA
BIOLOGIA
FISICA
CHIMICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
2° 3° 4°
5 4 4
3 3 3
4 3 3
- 5 5
4 3 2
2 2 2
2 3 3
- 2 3
2 - 2 - 4 3 3
- - 3 - - - 4
- 4 2 2 2
1
1
1
5°
4
3
3
4
3
2
3
3
-
34 34 35 35
35
2
1
TOTALE ORE SETTIMANALI
66
3
2
2
2
1
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 24 alunni provenienti dalla città e dalle relative zone limitrofe , ha seguito un regolare
corso di studi sebbene ci sia stato l’alternarsi di Docenti in Spagnolo, Francese, Matematica, Fisica, Ed.
Fisica, St. dell’Arte. La strategia didattico-formativa perseguita dai docenti, con l'offerta di contenuti
significativi, concordati unanimemente nel Consiglio di Classe, ha permesso agli allievi di vivere un iter
scolastico rivolto all’acquisizione di una certa autonomia ed alla formazione umana, culturale e sociale. Di qui
la necessità di favorire lo sviluppo di buone capacità logico-critiche, per l'acquisizione di adeguate abilità e
competenze, in tutte le discipline. Questo ha permesso ai docenti di poter cogliere gli aspetti più vari della
personalità, l'interesse e la disponibilità degli allievi, pur se con sfumature diverse, non solo verso le
discipline curriculari ma anche verso le attività extra-curriculari. Nel triennio si sono registrate difficoltà ed
incertezze diffuse in diverse discipline, probabilmente per mancanza di motivazione, non costante
applicazione e preparazione complessiva di base non sempre adeguata. I docenti si sono impegnati a svolgere
un'azione didattica finalizzata a maturare la capacità di giudizio, le forme espressive, la propensione
all’approfondimento dei contenuti, offrendo esempi e stimoli di natura diversa e anche differenziata. Gli
obiettivi didattici e formativi che il Consiglio di Classe si è proposto fin dal terzo anno di corso, possono
ritenersi complessivamente raggiunti, anche se gli esiti individuali appaiono diversificati. Alcuni allievi hanno
compiuto un positivo processo di maturazione ed hanno conseguito un’ottima conoscenza dei contenuti
culturali delle discipline, unitamente ad elevate competenze e capacità; altri hanno raggiunto livelli di
conoscenze e competenze più che soddisfacenti; altri ancora invece, pur non mancando di capacità di
assimilazione dei contenuti disciplinari, malgrado le ripetute sollecitazioni e l’applicazione di diverse strategie
di recupero, hanno evidenziato basi culturali piuttosto fragili raggiungendo risultati sufficienti. Gli studenti
sono stati sollecitati a partecipare a tutte le iniziative promosse dalla scuola e dal territorio, in particolare
quelle a carattere sociale ed umanitario, perchè interiorizzassero la cultura della solidarietà verso i più
deboli, dell’accoglienza delle diversità, della donazione e del volontariato. La classe ha aderito, altresì, a
progetti PON, al progetto promosso dall’Osservatorio Giovani Editori e dal MIUR “Il quotidiano in classe”,allo
svolgimento della tematica multidisciplinare “Il Mediterraneo: crocevia di culture” ed all’attività di
orientamento universitario. Il comportamento degli studenti è stato sostanzialmente corretto.
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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Anno
Totale
Scolastico
alunni
Ripetenti
Respinti
Provenienti da Proveniente da
altra classe
altro istituto
dell’istituto
1°anno
2006/2007
22
Alunna deceduta
2°anno
2007/2008
21
3°anno
2008/2009
24
2
4°anno
2009/2010
24
5° anno
2010/2011
24
88
1
SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO – LATINO – STORIA
LINGUA STRANIERA: INGLESE
BIOLOGIA
STORIA DELL’ARTE
LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
ED.FISICA
RELIGIONE
99
DISCIPLINE: ITALIANO, LATINO, STORIA
DOCENTE: ARRIGO ANNA MARIA
TESTI IN USO: Italiano: Baldi- Giusso- Razetti – Zaccaria La Letteratura,5 e 6 - Paravia
Dante Alighieri, La Divina Commedia(AA.VV., Paravia)
Latino: G. Garbarino, Opera, vol. 3, Paravia
Storia: Fossati-Luppi-Zanette, Passato presente,3° vol., Bruno Mondadori editore
Ore di lezione al 15 maggio 2011: Italiano n°ore 122; Latino n° ore 101 ; Storia n° ore 86
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha seguito con interesse tutte le attività proposte, comprese quelle di laboratorio (scrittura espositiva,
analisi del testo, testo argomentativo; lettura del quotidiano; traduzione contrastiva; elaborazione di mappe
concettuali disciplinari e tematiche; lavoro di ricerca per l’Area di Progetto) ed ha contribuito attivamente alla
riflessione sui fenomeni letterari e gli eventi storici oggetto di studio. Nel complesso, buona parte degli studenti ha
ottenuto gradualmente un profitto medio di livello discreto e più che discreto, altri allievi invece hanno raggiunto
livelli sufficienti, realizzando, comunque, gli obiettivi minimi individuati collegialmente nella fase iniziale dell’anno
scolastico.
METODOLOGIE MEZZI E STRUMENTI
L’azione formativa è stata finalizzata, innanzitutto, all’instaurazione di un clima sereno, improntato alla
trasparenza educativa e didattica, alla lealtà, al reciproco rispetto e all’impegno individuale serio e proficuo. Ci si è
indirizzati verso una lezione dinamica e di facile fruizione, partendo sempre dai testi letterari e dai documenti storici
offerti dai testi in uso ed alternando momenti informativi e di dibattito aperto, sia per monitorare il livello di
comprensione e assimilazione degli argomenti culturali proposti, sia per sollecitare il potenziamento delle abilità di
partenza e la riflessione personale su testi, documenti, messaggi culturali, fenomeni letterari, eventi storici, in
prospettiva non solo italiana ma anche europea. Oltre ai testi in uso, ci si è avvalsi di giornali, strumenti multimediali
anche di personale produzione, perchè potessero essere conseguiti più agevolmente gli obiettivi individuati..
La classe ha aderito al progetto “Il quotidiano in classe” promosso dall’Osservatorio Giovani Editori e dal MIUR,
sul territorio nazionale. Sono stati sviluppati sia i contenuti disciplinari indicati nei Programmi Brocca sia i temi della
tematica pluridisciplinare che dell’area di progetto.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche scritte ed orali sono state costanti e la valutazione ha tenuto conto delle griglie individuate in sede di
riunioni di Dipartimento ed approvate dal Collegio dei Docenti. Oltre ai progressi realizzati rispetto alle situazioni
iniziali individuali, si è tenuto conto dell’interesse dimostrato, dell’impegno profuso e di situazioni personali che
potessero essere di ostacolo nel percorso formativo individuale.
In particolare, le verifiche hanno riguardato:
- tipologie di scrittura richieste per la prima prova dell’Esame di Stato
- prove strutturate e semistrutturate
- colloqui
- simulazione delle prove d’esame (terza prova scritta).
1
10
-
OBIETTIVI CONSEGUITI
Conoscenza almeno nelle linee generali ed essenziali dei contenuti delle tematiche proposte
Esposizione scritta ed orale degli argomenti culturali sviluppati in maniera chiara e formalmente accettabile
Contestualizzazione e comparazione dei testi letterari italiani e latini
Individuazione delle tipologie testuali più frequenti e dei caratteri di originalità del patrimonio letterario
italiano e latino
Conoscenza della poetica e della produzione letteraria degli autori più significativi della civiltà italiana e
latina
Applicazione delle conoscenze e delle competenze acquisite anche in ambiti diversi
Orientarsi autonomamente nelle scelte personali di studio e di lavoro
ITALIANO: Contenuti
U. D. n° 1
La Scapigliatura.
Testi ed autori: E. Praga : “Preludio” (Penombra)
La poetica del Naturalismo francese: “Il romanzo sperimentale”
I generi letterari della seconda metà dell’800: il romanzo.
L’età postunitaria; il ruolo dell’intellettuale.
Il Verismo Italiano e Verga: l’ideologia verghiana e tecnica narrativa.
Testi ed autori: G. Verga : vita e pensiero ed opere.
“Rosso Malpelo”, “ I Malavoglia”: “I vinti e la fiumana del progresso”(Prefazione), “Rosso Malpelo”; “La Lupa”.
Testi ed autori: G. Carducci : vita e pensiero ed opere. “San Martino”
U. D. n° 2
Il Decadentismo: sensibilità, inquietudine,stato di crisi nel testo narrativo tra ‘800 e ‘900.
L’Estetismo.
Testi ed autori –
G. Pascoli: vita e pensiero ed opere.
“La grande proletaria si è mossa”; “Una poetica decadente”(Il Fanciullino),
G. D’Annunzio: vita e pensiero ed opere.
“Il Piacere “: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”; “Il programma politico del superuomo”(Le
vergini delle rocce);
I. Svevo: vita e pensiero ed opere.
“Il male avveniva non veniva commesso” (Senilità)- “La morte del padre”; “La vita non è nè brutta né originale”; “La
salute malata di Augusta”; “La profezia di un’apocalisse cosmica”(La coscienza di Zeno).
L. Pirandello: vita e pensiero ed opere
“Un’arte che scompone il reale” (L’umorismo)
“Ciàula scopre la luna”, “ Il treno ha fischiato”.
La frantumazione della coscienza nel Novecento.
La poesia tra tradizione e sperimentalismo.
Il Simbolismo ed il Panismo.
Testi ed autori: G. Pascoli: “Temporale”, “Novembre”, “Il Gelsomino Notturno”; “X Agosto”.
G. D ‘Annunzio : “ La pioggia nel pineto”; “La sera fiesolana”
I Crepuscolari.
1
11
Il Futurismo. F. T. Martinetti: vita ed opere.
Testi : “Manifesto del futurismo”, “Manifesto tecnico della letteratura futurista”.
Le riviste letterarie fiorentine. I Vociani
La poesia tra le due guerre.
L’Ermetismo.
Testi ed autore – S. Quasimodo: “ Alla fronde dei salici” , “Ed è subito sera”, “Vento a Tindari”
L’intellettuale e la condizione umana
Testi ed autori –G. Ungaretti :
“Il Porto sepolto”,“Soldati”, “Mattina”, “Veglia”,“San Martino del Carso”; ”Non gridate più”, “Tutto ho perduto”
E. Montale : “Non chiederci la parola”, “ Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido ed assorto”
La narrativa nel dopoguerra: il Neorealismo.
Divina Commedia : Paradiso.
Canto I:
Canto III
Canto VI
Canto XI
Canto XXIII
Canto XXXIII
LATINO: Contenuti
• La dinastia Giulio- Claudia: aspetti, cultura, generi
Fedro: La favola nel I° secolo. “Fabulae”: “Tiberio e lo schiavo zelante” (II,5); “La vedova ed il soldato”(Appendix
Perottina,13).
La prosa nella prima età giulio-claudia: la storiografia: Velleio Patercolo; la prosa tecnica: Celso.
Seneca: profilo dell’autore, vita ed opere. ”Molti non sanno usare il tempo”, “Quanta inquietudine negli uomini”, “La
morte come esperienza quotidiana” (Epistulae ad Lucilium)
Lucano: profilo dell’autore, vita ed opere
Persio: profilo dell’autore, vita ed opere”Un genere contro corrente: la satira” (Satira I)
Il Romanzo antico: aspetti e temi
Petronio: : profilo dell’autore, vita ed opere:”L’ingresso di Trimalchione”, “Il testamento di Trimalchione“, “Mimica
mors: suicidio da melodramma”, “La matrona di Efeso”(Satyricon).
• L’età dei Flavi: contesto storico-culturale
Marziale: profilo dell’autore, vita ed opere “Matrimoni di interesse”, “Fabulla”, “Senso di solitudine, “Il profumo dei
tuoi baci” (Epigrammata)
Cultura tecnica e scientifica a Roma. Plinio il Vecchio: profilo dell’autore, vita ed opere. “Naturalis historia: il
rapporto tra l’uomo ed il mondo naturale.
L’educazione a Roma. Quintiliano: profilo dell’autore, vita ed opere. “Severo giudizio su Seneca”“E’ Meglio educare
in casa o alla scuola pubblica” (Institutio oratoria,I,2,1-8), “Tempo di gioco, tempo di studio” (Institutio oratoria,I,3,613); “Inutilità delle punizioni corporali” (Institutio oratoria,I,3,14-17).
• L’età di Traiano e di Adriano: il principato adottivo e il ritorno della libertà
Giovenale: profilo dell’autore, vita ed opere. L’indignatio ed il realismo delle Satire. L’intellettuale-cliens. “Miserie e
ingiustizie della grande Roma”, “L’invettiva contro le donne” (Satire)
Plinio il Giovane: profilo dell’autore, vita ed opere. Il genere epistolare. “Governatore ed imperatore di fronte al
problema dei cristiani”(Epistolario)
Biografia ed erudizione: Svetonio: profilo dell’autore, vita ed opere.
1
12
Tacito: profilo dell’autore, vita ed opere. Il progetto storiografico. “un’epoca senza virtù” (Agricola), “la riflessione
dello storico” , “La persecuzione contro i cristiani” (Annales)
Apuleio: profilo dell’autore, vita ed opere
• Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo
La seconda sofistica: Apuleio: profilo dell’autore, vita ed opere. “Non è una colpa usare il dentifricio”, “La vedova
Pudentilla” (De magia); “Lucio diventa asino”, “Psiche è salvata da Amore”, “La preghiera a Iside”(Metamorfosi)
L’apologetica e gli inizi della poesia cristiana
Gli inizi della letteratura cristiana: Atti e Passioni dei martiri
Minucio Felice: profilo dell’autore, vita ed opere
Tertulliano: profilo dell’autore, vita ed opere
Agostino: profilo dell’autore, vita ed opere
STORIA: Contenuti
La Grande guerra come svolta storica
L’Europa agli inizi del Novecento
L’Italia industriale e l’età giolittiana: sviluppo, squilibri, lotte sociali; Il riformismo liberale di Giolitti
La Prima Guerra mondiale: scoppio e svolgimento del conflitto; il significato storico e le eredità della guerra
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica: il crollo dello zarismo; la Russia rivoluzionaria e la nascita
dell’Unione Sovietica
Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie
Il quadro economico e la crisi del ‘29
Il Fascismo: la crisi del dopoguerra in Europa ed in Italia; il Fascismo al potere; il regime fascista
Il Nazismo: il dopoguerra nell’Europa centrale e la repubblica di Weimar; l’ascesa di Hitler; il regime nazista
Lo Stalinismo: l’Unione Sovietica negli anni venti e l’ascesa di Stalin; il regime staliniano
L’alternativa democratica: il New Deal americano, la Gran Bretagna e la Francia
L’Asia tra le due guerre; il nazionalismo indiano: il Mahatma Gandhi.
La Seconda guerra mondiale
I Fascismi in Europa e la guerra civile spagnola
Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto
La Seconda guerra mondiale: gli eventi
La guerra totale, la Shoah, la Resistenza: Il “nuovo ordine” nazista e la Shoah; la resistenza in Europa ed in Italia
Il “lungo dopoguerra”
Il mondo del dopoguerra: lo scenario politico: il mondo bipolare e la “guerra fredda”; la decolonizzazione;crisi e
trasformazioni: verso la società postindustriale ; il Sessantotto statunitense ed europeo
Temi tra passato e presente
L’Italia repubblicana: la scelta repubblicana e l’età del centrismo
Il “miracolo economico” ed il centro-sinistra; l’Italia negli anni settanta
Gli “scenari del mondo “globale” e l’Europa
1
13
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
TESTI IN USO: M. Ansaldo, Quick steps, vol. U ed. Petrini
Kenna - Greg, Directions, vol. unico, ed. Lang
DOCENTI: prof.ssa Pellegrino Domenica
prof.ssa D’Onofrio Lucia
Ore di lezione al 15 maggio 2011: 83
CONTENUTI
Il programma svolto ha compreso la ripetizione e l’approfondimento delle strutture e funzioni fondamentali
della lingua tutte le volte che gli allievi dimostravano difficoltà nell’utilizzo delle stesse; l’esercitazione della
competenza ed abilità nell’uso della lingua orale e scritta; la conoscenza delle istituzioni politiche ed amministrative
del popolo inglese ed americano,un excursus sui principali avvenimenti storici che hanno riguardato la Gran Bretagna
negli ultimi due secoli; lo studio dei principali movimenti culturali e letterari che hanno interessato il popolo inglese
nello stesso periodo. Per quel che riguarda in particolare la civiltà storico - letteraria, si sono esaminati i seguenti
periodi,ricercando tutti i collegamenti possibili con altre discipline:l’età vittoriana, l’età moderna e l’età
contemporanea. In particolare si sono esaminati, anche attraverso l’analisi di alcuni brani tratti dalle loro opere, i
principali autori appartenenti ai suddetti periodi. Di essi gli alunni hanno appreso alcune notizie sulla vita e si sono
sforzati di comprendere il loro pensiero e le caratteristiche stilistiche della loro produzione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Dalle conoscenze relative ad ogni singolo alunno,acquisite nel corso del triennio,dai test d’ingresso effettuati
all’inizio dell’anno scolastico e dalle verifiche scritte ed orali effettuate nel corso dell’anno emerge una preparazione
di base piuttosto debole per alcuni allievi, ma l’impegno costante e la partecipazione attiva hanno consentito il
recupero in itinere delle conoscenze e competenze linguistiche fondamentali,con risultati sufficienti. Altri alunni si
sono dimostrati interessati allo studio della lingua e della civiltà dei popoli ed a tutti i collegamenti interdisciplinari
evidenziati nelle lezioni. Il loro rendimento, se si considerano i progressi realizzati nel corso dell’anno, si può
ritenere soddisfacente.
METODOLOGIA
Per quel che riguarda le linee metodologiche seguite, si è partiti dal presupposto che lo studio della lingua e civiltà
inglese deve contribuire all’opera formativa che la scuola svolge sul giovane sviluppando il senso civico e morale e,
tramite la conoscenza della cultura di altri popoli, il rispetto e la tolleranza. L’opera didattica è stata soprattutto
mirata a sviluppare la personalità degli alunni anche tramite l’arricchimento culturale e metodologico fornito da
apposite unità didattiche sull’educazione e dai continui riferimenti interdisciplinari. In particolare sono state trovate
connessioni con Italiano, Storia, Filosofia, Storia dell’arte e Diritto.
Molta attenzione è stata dedicata al recupero delle competenze comunicative di base ed allo studio dei diversi
momenti storico - culturali degli ultimi due secoli, all’analisi dei linguaggi letterari in prosa e versi ed al confronto
con la civiltà letteraria italiana e numerose sono state le conversazioni in lingua su argomenti legati all’attualità.
L’analisi testuale ha dato spunto a numerosi interventi didattici tendenti a migliorare la conoscenza funzionale,
morfologica e sintattica della lingua e l’arricchimento lessicale in modo da favorire un accettabile livello di capacità
nell’uso orale e scritto della lingua..
1
14
Il metodo dialogico è stato efficace nell’affrontare temi sempre più complessi e ricchi di contenuti, come lo studio
della letteratura o l’analisi testuale di brani antologici, sollecitando l’uso della lingua inglese per riferire
informazioni apprese e sensazioni suscitate dalle letture fatte.
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione utilizzati sono quelli stabiliti dal Collegio dei docenti e dal Dipartimento dei docenti di Lingue
straniere. Essi rispondono a quanto detto nella parte generale del documento. Le verifiche sono state di due tipi,
orali e scritte. I compiti scritti in classe ed a casa sono stati numerosi e finalizzati a verificare le capacità di
produzione di messaggi originali e personali o di quelle di comprensione dei messaggi contenuti in testi letterari e
non. La verifica orale, che è stata sistematica, ha tenuto conto della situazione di partenza, della partecipazione, della
quantità e qualità degli interventi spontanei ed è servita all’aggiustamento costante della programmazione annuale e
della metodologia adottata.
STRUMENTI UTILIZZATI
La classe ha avuto a disposizione il libro di testo, materiale autentico procurato dall’insegnante, strumenti
multimediali.
CONTENUTI
• THE VICTORIAN AGE:
1.
2.
•
1.
2
•
•
1.
2.
3.
4.
•
1.
- Historical and social background
- Literary context
C. Dickens: Oliver Twist
The Aesthetic movement. Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray
THE MODERN AGE:
- Historical and social background
- Modernism
- The war poets:
R. Brooke: The soldier
.W. Owen: Dulce et decorum est
Modernist poetry:
1 W. B. Yeats: When you one old;
The second coming
2 .T. S. Eliot: The waste land
Modernist novel:
James Joyce: Dubliners (The dead; Eveline) – Ulysses
Virginia Woolf: The lighthouse
Dystopian and Utopian novel
George Orwell – Animal farm – 1984
The Contemporary age:
The Theatre of the Absurd. Samuel Beckett: Waiting for Godot
1
15
MATERIA: BIOLOGIA
DOCENTE: ONDINO GIUSEPPA
LIBRO DI TESTO : Nicoletti, Peretti, Somaschi –Le funzioni dei viventi- Cedam
- Le caratteristiche della vita
- L’evoluzione e l’ambiente
- L’evoluzione dei viventi
Altri sussidi didattici: Videocassette; appunti e dispense.
ORE DI LEZIONE svolte fino al 15 maggio: 59
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Modulo A – Le basi cellulari della vita. Le basi chimiche delle cellule; Struttura e funzioni delle cellule; La cellula e
l’energia (respirazione e fermentazione); Struttura e funzione degli acidi nucleici.
Modulo B – I viventi: organizzazione e relazioni interne
Anatomia e fisiologia umana: i tessuti (epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso); i principali apparati dell’uomo:
apparato digerente, respiratorio, circolatorio, escretore, riproduttivo, il sistema immunitario, nervoso e endocrino.
Biologia e medicina: disturbi alimentari estremi; eritroblastosi fetale; effetti dell’alcol e del fumo; malattie
cardiovascolari e respiratorie; AIDS e malattie sessualmente trasmissibili.
Area di Progetto: “Villa à la carte”
Contenuti: Posizione geografica. Conformazione del territorio. Le correnti marine.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Buona parte della classe ha raggiunto livelli di conoscenza e competenza soddisfacenti. Gli obiettivi prefissati sono
stati raggiunti a diversi livelli, ovviamente, in base alle capacità, all’impegno ed alla partecipazione di ciascuno.
• Conoscenza delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare,
organicistico:
• Acquisizione di una buona conoscenza del corpo umano;
• Acquisizione di un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute;
• Capacità di esprimersi con un linguaggio scientifico corretto.
METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICA
Lezione frontale e interattiva. Discussione guidata. Esperienze di laboratorio. Simulazioni.
La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante: Test di verifica relativi ai segmenti curriculari costituiti
dalle diverse tipologie. Interrogazione orale periodica individuale. Discussioni di gruppo; descrizione delle attività
sperimentali
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per la valutazione oltre che delle griglie stabilite dal P.O.F., si è tenuto conto del corretto uso del linguaggio, dei
progressi rispetto alle condizioni iniziali e della volontà di migliorare, del grado di maturità conseguito, in termini di
rielaborazione dei contenuti e capacità di approfondimento.
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MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: LUPPINO FRANCESCA
TESTO ADOTTATO: ITINERARIO NELL’ARTE, CRICCO-DI TEODORO, ED ZANICHELLI –VOL 3°
Ore di lezione al 15 maggio 2011: 60
La classe presenta un livello culturale non omogeneo.Esso si può rappresentare suddividendone le allievi in tre fasce
di livello crescente. La terza fascia ne comprende alcune con abilità comunque sufficienti ma che a causa sia della
frequenza incostante sia di un non rafforzato metodo di studio e d’apprendimento, presentano ancora carenze nella
comprensione dei linguaggi specifici e nella loro decodificazione. La seconda fascia, numericamente maggioritaria, è
costituita da alunni con conoscenze, competenze e capacità tali da aver loro consentito agevolmente lo studio della
disciplina. La prima fascia raggruppa elementi in grado di analizzare e rielaborare autonomamente i contenuti e di
esporli con linguaggio ricco ed adeguato:Tutte le allieve sono apparse in diverso grado interessate allo studio della
disciplina e partecipi al dialogo didattico; così si può affermare che gli obiettivi sottoelencati siano stati perseguiti sia
pure con diversa pienezza di risultato.L’attività in aula si è svolta prevalentemente tramite lezioni frontali, seguite da
discussioni guidate ed approfondimenti relativi all’osservazione-descrizione delle opere d’Arte. L’ausilio di documenti
iconografici di vario tipo (pubblicazioni specializzate, poster, monografie in power point) ha consentito di integrare
ed ampliare gli argomenti trattati.Le verifiche, sia scritte su tipologie della 3°prova, sia orali sono state finalizzate a
rilevare la conoscenza delle tematiche oggetto di studio, i progressi di ciascun allievo, le capacità d’analisi e di
lettura di opere d’arte, d’interpretazione del linguaggio visuale, di esposizione e di rielaborazione critica
I voti che accompagnano le verifiche e le valutazioni, in itinere e finali, sono stati attribuiti facendo riferimento alla
tabella allegata.
OBIETTIVI
1. Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e cogliere alcuni
aspetti relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile e alle tipologie
2. Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di
rappresentazione e di organizzazione spaziale, linguaggi espressivi
3. Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco l’apporto individuale, le poetiche e la
cultura dell’artista
4. Comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del
giudizio sulle opere e gli artisti
5. Orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del
nostro secolo
6. Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche
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PERCORSI DIDATTICI
N.
MODULI
ATTIVITA’ DIDATTICA
SPAZI E MEZZI
VERIFICA
1
ROMANTICISMO
Lezioni frontali
Discussioni in classe,
Colloquio di
gruppo
esercitazioni
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NEOCLASSICISMO
Lezioni frontali
Discussioni. in classe.
.
3
REALISMO
Lezioni frontali
Discussioni in classe
4
IMPRESSIONISMO
Lezioni frontali
Discussioni in classe.
5
POSTIMPRESSIONISMO
Lezioni frontali
Discussioni in classe.
Aula scolastica
Libro di testo
documenti iconografici
Aula scolastica
Libro di testo
documenti iconografici
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo
Documenti iconografici
6
ART NOVEAUX
Lezioni frontali
Discussioni in classe.
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ESPRESSIONISMO E FAUVES
Lezioni frontali
Discussioni in classe.
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CUBISMO
Lezioni frontali
discussioni in classe.
9
FUTURISMO
Lezioni frontali
discussioni in classe.
10
SURREALISMO
Lezioni frontali
discussioni in classe.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Aula scolastica
Libro di testo,
documenti iconografici.
Interrogazioni
Verifiche scritte
Interrogazioni,
Verifiche scritte
Interrogazioni
Verifiche scritte
Interrogazioni
Verifiche scritte
Colloquio di
gruppo
Interrogazioni
Verifiche scritte
Interrogazioni
Interrogazioni
Interrogazioni
Colloquio di
gruppo
Per un’esplicitazione più dettagliata degli argomenti svolti si rimanda ai programmi che saranno allegati al presente
documento alla fine dell'anno.
1
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MATERIA: LINGUA E CIVILTA‘ SPAGNOLA
DOCENTI: GUGLIANDOLO MARIA
DATTOLA ANTONIA
LIBRI DI TESTO: M. L. Jetti – M. T. Manganaro, Viaje al texto literario, ed. Clitt; Balea – Ramos, ¡Viva la cultura! En
España. Nivel B1-B2, ed. Enclave. Ele
ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: appunti, manuali di consultazione, mappe concettuali, DVD, Internet
ORE DI LEZIONE svolte fino al 15 maggio: 105 (di cui 60 nel primo quadrimestre)
PROFILO DELLA CLASSE
Il grado di preparazione della classe risulta mediamente discreto, sebbene i livelli di conoscenza letteraria e di
competenza linguistica posseduti siano molto diversificati.
Alcuni alunni, grazie all’interesse verso la disciplina ed all’impegno costante, hanno raggiunto una conoscenza
approfondita dei contenuti letterari ed un’adeguata capacità di espressione scritta ed orale in lingua straniera.
Alcuni alunni, invece, il cui impegno domestico non è stato sempre costante ed adeguato, possiedono una conoscenza
dei contenuti essenziali della disciplina e si esprimono talvolta in maniera imprecisa. Tutti gli alunni hanno, comunque,
raggiunto gli obiettivi programmati: comprendono testi scritti ed orali vertenti attorno a tematiche letterarie e di
attualità; sanno commentare oralmente un’opera letteraria, redigere testi di tipo argomentativo, analizzare un testo
letterario, riformulare un testo-fonte attraverso la parafrasi, il riassunto o la traduzione.
Essendo emersa ad inizio anno scolastico la necessità di una revisione delle strutture grammaticali basilari della
lingua e di un rinforzo delle capacità di espressione e di produzione scritta/orale, in classe gli alunni hanno svolto
attività di comprensione, produzione, analisi lessicale e grammaticale prendendo spunto da testi di attualità e di
civiltà. La correzione dei compiti svolti a casa così come gli interventi degli studenti hanno spesso offerto
un’occasione di riflessione sulle strutture e le funzioni linguistiche.
Nel trattare le tematiche letterarie si è dato ampio spazio all’intervento dello studente, sempre coinvolto nell’analisi
testuale delle opere e nell’individuare eventuali collegamenti con altre discipline. Le lezioni frontali si sono tenute in
spagnolo e l’uso della lingua straniera è stato sempre sollecitato anche nel corso delle suddette discussioni guidate.
La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante questionari scritti di letteratura, comprensione scritta di
testi letterari e di attualità, temi di attualità e personali, interrogazioni su argomenti di letteratura, colloqui su
tematiche di civiltà spagnola.
Per la valutazione, oltre alle griglie stabilite dal P. O. F., si è tenuto conto dell’impegno, della partecipazione all’attività
didattica, dei progressi rispetto ai livelli iniziali, del grado di maturità conseguito, in termini di rielaborazione dei
contenuti e capacità di apprendimento.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
El Romanticismo en España
- Prensa y sociedad. Mariano José de Larra. Lectura del fragmento I del artículo “El Castellano Viejo”
- José de Espronceda. Lectura y análisis textual de la “Canción del pirata” (de Canciones)
- Gustavo Adolfo Bécquer. Lectura y análisis textual de la “Rima XXIII” y de la “Rima XXXVIII”
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El Realismo
- Panorama histórico del siglo XIX en España
- Benito Pérez Galdós. Lectura y análisis de tres fragmentos de la novela Fortunata y Jacinta: “Jacinta” (parte
I, cap. IV), “Fortunata” (parte I, cap. V), “Los de Santa Cruz” (parte I, cap. VI)
El Modernismo. La Generación del 98
- Panorama histórico de la primera mitad del siglo XX en España. Un mundo en crisis.
- Rubén Darío. Lectura y análisis textual del poema “Canción de otoño en primavera” (de Cantos de vida y
esperanza)
- Juan Ramón Jiménez. Lectura y análisis textual del poema “Viene una esencia triste de jazmines…”(de
Soledad sonora)
- Miguel de Unamuno y Jugo. Lectura de un fragmento del ensayo “La tradición eterna” (de En torno al
casticismo). Lectura de un fragmento del ensayo “La casta histórica: Castilla” (de En torno al casticismo).
Lectura y análisis textual del poema “A Castilla” (de Poesías). Lectura de un fragmento del capítulo XXXI de
Niebla
- Ramón María del Valle-Inclán. Lectura y análisis textual de un fragmento de la escena XII de Luces de
Bohemia
Las vanguardias. La Generación del 27
- Federico García Lorca. Lectura y análisis textual de “Alba” (de Libro de poemas), “La guitarra” (de Poema del
cante jondo), “Romance de la pena negra” (de Romancero gitano)
La novela española de la posguerra
- En busca de una identidad
- Camilo José Cela Trulock. Lectura de un fragmento (“Mario”) de la novela La familia de Pascual Duarte.
- Miguel Delibes. Lectura de un fragmento de la novela Cinco horas con Mario
Pablo Neruda (argomento da trattare entro la fine dell’anno scolastico)
.
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MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
DOCENTE: STRATI SANTA
LIBRO DI TESTO : L’Esprit des mots – AA VV- Loescher
Ore effettive di lezione: 90
CONTENUTI
Il programma svolto ha compreso la ripetizione e l’approfondimento delle strutture e funzioni fondamentali della
lingua tutte le volte che gli allievi dimostravano difficoltà nell’utilizzo delle stesse; l’esercitazione delle competenze e
delle abilità nell’uso della lingua orale e scritta; la conoscenza delle istituzioni politiche ed amministrative dello Stato
francese; lo studio dell’economia e dei principali eventi storici che hanno riguardato il Paese negli ultimi due secoli; lo
studio dei principali movimenti culturali e letterari che hanno interessato il popolo francese nello stesso periodo.
Per quel che riguarda in particolare la civiltà storico - letteraria, si sono esaminati i seguenti fenomeni culturali
ricercando tutti i collegamenti possibili con altre discipline: il Romanticismo e l’Idealismo, il Realismo, il Positivismo
ed il Naturalismo, la crisi di fine secolo ed il Simbolismo, Spiritualismo e Surrealismo, Esistenzialismo, le donne e la
cultura nel nostro secolo, il Nuovo Teatro. In particolare si sono esaminati, anche attraverso l’analisi di brani tratti
dalle loro opere, i principali autori appartenenti ai suddetti movimenti culturali. Di essi le alunne hanno appreso
alcune notizie sulla vita e si sono sforzate di comprendere il pensiero e le caratteristiche stilistiche della loro
produzione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
I test d’ingresso effettuati all’inizio dell’anno scolastico hanno evidenziato una preparazione di base piuttosto
carente in molti allievi, ma l’impegno costante e la partecipazione attiva hanno consentito un parziale recupero delle
conoscenze e competenze linguistiche fondamentali . Gli alunni si sono dimostrati interessati allo studio della lingua e
della civiltà dei popoli francofoni ed a tutti i collegamenti interdisciplinari evidenziati nelle lezioni. Il rendimento, se si
considerano i progressi realizzati nel corso dell’anno, si può ritenere soddisfacente per la maggioranza degli alunni
che hanno raggiunto almeno gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione migliorando le loro capacità e
competenze linguistiche e la conoscenza della civiltà del popolo francese. Quasi tutti gli alunni sono in grado di
ascoltare, comprendere e leggere comunicati di genere diverso; produrre testi scritti ed esprimersi oralmente in
una lingua sufficientemente corretta; sanno interpretare testi di tipo letterario e non; riferire le proprie idee e le
conoscenze acquisite usando la lingua francese con accettabile proprietà ; trovare collegamenti tra argomenti e
discipline differenti.
METODOLOGIA
Per quel che riguarda le linee metodologiche seguite, si è partiti dal presupposto che lo studio della lingua e civiltà
francesi deve contribuire all’opera formativa che la scuola svolge sul giovane sviluppando il senso civico e morale e,
tramite la conoscenza della cultura di altri popoli, il rispetto e la tolleranza. L’opera didattica è stata soprattutto
mirata a sviluppare la personalità dei ragazzi ed a fornire competenze comunicative in situazioni diverse e
conoscenze della civiltà economica e sociale del popolo di cui si studia la lingua, tramite apposite unità didattiche
sull’ attualità e continui confronti
2
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con le condizioni culturali italiane. In particolare sono state trovate connessioni con Italiano, Inglese, Spagnolo,
Storia, Filosofia, Storia dell’arte.
Molta attenzione è stata dedicata al recupero delle competenze comunicative di base ed allo studio dei diversi
momenti storico - culturali degli ultimi due secoli, all’analisi dei linguaggi letterari in prosa e versi ed al confronto
con la civiltà letteraria dei paesi europei. L’analisi testuale ha dato spunto a numerosi interventi didattici tendenti a
migliorare la conoscenza funzionale, morfologica e sintattica della lingua e l’arricchimento lessicale in modo da
favorire un accettabile livello di capacità nell’uso orale e scritto della lingua. Il metodo dialogico è stato efficace
nell’affrontare temi sempre più complessi e ricchi di contenuti, come lo studio della letteratura o l’analisi testuale di
brani antologici, sollecitando l’uso della lingua francese per riferire informazioni apprese e sensazioni suscitate
dalle letture fatte.
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione utilizzati sono quelli stabiliti dal Collegio dei docenti e dal Dipartimento dei docenti di Lingue
straniere, rispondono a quanto detto nella parte generale del documento, e tengono conto delle vicissitudini negative
vissute dalle allieve negli anni scolastici scorsi e che si sono concretizzate nel ritardo sopra evidenziato. Le verifiche
sono state di due tipi, orali e scritte. I compiti scritti in classe ed a casa sono stati numerosi e finalizzati a verificare
le capacità di produzione di messaggi originali e personali o di quelle di comprensione dei messaggi contenuti in testi
letterari e non. La verifica orale, che è stata sistematica, ha tenuto conto della situazione di partenza, della
partecipazione, della quantità e qualità degli interventi spontanei ed è servita all’aggiustamento costante della
programmazione annuale e della metodologia adottata.
STRUMENTI UTILIZZATI
La classe ha avuto a disposizione il libro di testo, materiale autentico procurato dall’insegnante, strumenti
multimediali e l’ausilio di un’esperta di madre- lingua che ha curato la fonetica e le capacità di produzione orale.
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MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: Graziella Soraci
ORE EFFETTIVE DI LEZIONE : 66
LIBRI DI TESTO : N. Abbagnano / G. Fornero - (Il ) Nuovo Protagonisti e testi della Filosofia – 3A +3B - Paravia
CONTENUTI
Immanuel Kant
L’idealismo: Fiche, Shelling , Hegel
Schopenhauer
Kierkegaard
Feuerbach e la sinistra hegeliana
Karl Marx
L’età del positivismo e la filosofia di Comte
Il novecento: aspetti del contesto storico-culturale
La crisi della razionalità e ricerca di nuovi modelli: Nietzsche e la critica della razionalità
Freud e la psicoanalisi
L’esistenzialismo: Heidegger
Il dibattito epistemologico: Karl Popper
OBIETTIVI CONSEGUITI
Sono stati raggiunti in maniera non omogenea i seguenti obiettivi:
• Conoscenza delle periodizzazioni e correnti filosofiche del pensiero moderno;
• Individuazioni delle differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi;
• Capacità di riflessione critica sulle forme di sapere;
• Controllo del discorso e maturazione di capacità linguistiche;
• Procedure logiche e promozione di atteggiamento zetetico.
METODOLOGIE
• Lezione frontale, lavoro di gruppo;
• Lettura ed analisi testuale diretta di alcuni passi salienti dei classici;
• Esposizione problematica per fare emergere i principi chiave dell’ argomento;
• Attuazione del dialogo formativo con dibattito e discussioni collettive.
MEZZI E STRUMENTI
• Libri di testo e consultazioni;
• Mappe concettuali, appunti;
• Materiale audiovisivo.
PROVE DI VERIFICA
• Le verifiche sono state effettuate tramite prove scritte (test, ricerche e saggi brevi) e prove orali (colloqui e
interrogazioni).
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha fatto riferimento ai seguenti parametri:
• Progressi rispetto ai livelli di partenza;
• Assiduità, impegno e partecipazione;
• Conoscenze, competenze e capacità.
2
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DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: SERGI GIUSEPPINA
LIBRO DI TESTO: DODERO-BARONCINI-MANFREDI - Lineamenti di matematica 5 - Ghisetti e Corvi.
Ore di lezione al 15 maggio 2011: 86
Il programma di Matematica predisposto è stato svolto in linea con gli obiettivi generali educativi e gli obiettivi
specifici didattici definiti nella programmazione annuale preventiva.
La sottoscritta ha effettuato l’attività di accoglienza in itinere basata, naturalmente, sulla conoscenza della classe
cercando di capire quali erano i livelli di partenza, le abilità e le competenze degli alunni mediante esercitazioni alla
lavagna, test e colloqui in classe.
In generale questi primi riscontri hanno fatto notare interesse per la disciplina e un discreto impegno per lo studio
mettendo in evidenza la presenza di lacune di base per tale motivo si è resa necessaria una ripetizione dei concetti
basilari.
La metodologia utilizzata è stata quella del “problem - solving” alternando lezioni frontali e risoluzione di esercizi ciò
ha consentito di chiarire dubbi ed eliminare incertezze. La lezione frontale ha evidenziato l’interesse e la
partecipazione, più o meno, di tutti gli alunni con interventi, domande e chiarimenti.
La teoria è stata inoltre integrata da appunti che favorissero i ragazzi nella comprensione e nella risoluzione di
esercizi. Nonostante non siano mancati gli alunni il cui impegno non è stato adeguato alle proprie capacità a causa
delle carenze di base, della poca costanza nello studio a casa e della facile distrazione globalmente i profitto
ottenuto si può ritenere soddisfacente.
Le verifiche sono state sia scritte, corrette e consegnate in breve tempo quindi visionate e discusse in classe, che
orali (accettando giustificazioni) considerando anche gli interventi spontanei dal posto e la volontà di svolgere
esercizi alla lavagna considerando anche gli interventi spontanei dal posto e la volontà di svolgere esercizi alla
lavagna. Il nutrito programma da svolgere, le carenze riscontrate, la vivacità della classe e l’intensa attività di
recupero non hanno consentito di trattare tutto il programma preventivato all’inizio dell’anno scolastico.
Alla fine dell’anno scolastico gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti il risultato ottenuto dalla classe è positivo ma
nettamente suddiviso, vale a dire ottimo più che buono per una buona parte, sufficiente per una minima parte.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti criteri:
• Livello di partenza;
• Progresso nel corso dell’anno;
• Partecipazione e frequenza;
• Impegno e costanza;
• Livello di preparazione raggiunto.
CONTENUTI:
Modulo 0: Ripasso sommario dei concetti fondamentali
Ripetizione dei vari tipi di equazioni, disequazioni, risoluzione di equazioni e disequazioni trigonometriche,
esponenziali e logaritmiche.
Modulo 1: Concetti base per lo studio di funzioni
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Le funzioni reali di variabile reale; le proprietà delle funzioni; classificazione delle funzioni; determinazione del campo
di esistenza di una funzione, studio del segno delle funzioni; determinazione dell’intersezione con gli assi cartesiani.
Modulo 2: Concetto di limite e limiti delle funzioni
La topologia della retta; concetto di limite; le proprietà dei limiti; il calcolo dei limiti; teoremi sui limiti; forme
indeterminate.
Modulo 3: Le funzioni continue
Definizione di funzione continua; le proprietà delle funzioni continue; gli asintoti di una funzione; il grafico probabile di
una funzione.
Modulo 4: Il calcolo differenziale
Il rapporto incrementale; concetto di derivata e retta tangente; continuità e derivabilità; derivate di funzioni
elementari; regole di derivazione; derivate di ordine superiore; teoremi del calcolo differenziale; definizione e calcolo
dei punti di massimo, minimo e flesso.
Modulo 5: Studio di funzioni
Studio di una funzione e rappresentazione grafica.
•
•
•
•
•
•
•
.
OBIETTIVI FORMATIVI:
Acquisire i concetti essenziali con adeguate applicazioni nei vari settori.
Utilizzare adeguatamente tecniche e procedure matematiche.
Acquisire l’esatta terminologia scientifica per una corretta comunicazione della disciplina
Sapere classificare le funzioni
Saper determinare il dominio di una funzione
Saper conoscere il concetto di limite e di derivata
Saper rappresentare graficamente una funzione razionale intera e fratta
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale, lezione interattiva, discussione, risoluzione guidata di esercizi, esercitazioni individuali e di gruppo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
• Osservazione attenta e sistematica di ogni alunno
• Registrazione degli interventi durante la lezione
• Verifiche individuali scritte
• Interrogazioni orali che hanno dimostrato il possesso delle conoscenze, competenze e capacità.
Per la valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi cognitivi ed operativi prefissati, dei livelli di
partenza, dell’impegno, della partecipazione all’attività didattica, della progressione rispetto ai livelli iniziali, e del
metodo di studio.
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MATERIA: FISICA
DOCENTE: CARAVOLO MARINA
Libri di testo: U.Amaldi – L’Amaldi vol. unico –Introduzione alla fisica – Zanichelli Editore
Ore settimanali :2 - Ore di lezione al 15 maggio 2011: 56
Contenuti:
Termometria e termodinamica: la temperatura, il termometro. La scala Kelvin. La struttura della materia: la
dilatazione termica. Relazione fra calore e temperatura. Capacità termica e calore specifico. Equazione fondamentale
della calorimetria. La struttura molecolare della materia. I gas perfetti. La legge di Boyle e le leggi di Gay-Lussac.
L’equazione di stato dei gas perfetti. I cambiamenti di stato. La teoria cinetica dei gas.Il primo principio della
termodinamica. Il rendimento di una macchina termica. Il ciclo di Carnot. Le macchine frigorifere. Il 2° principio della
termodinamica secondo Klausius e Kelvin. La degradazione dell’energia: entropia e disordine. Elettrostatica.
Fenomeni di elettrizzazione. Legge di Coulomb. Il campo elettrico. Elettrodinamica. Energia potenziale elettrica.
Superfici equipotenziali. Condensatori in serie e in parallelo. La corrente elettrica e le leggi di Ohm. Resistenze in
serie e in parallelo. Effetto termico della corrente. Fondamenti di elettromagnetismo. I poli magnetici. Il campo
magnetico. Esperienze di Oersted e di Faraday. Intensità del campo magnetico. L’esperienza di Ampère. La forza di
Lorentz. L’induzione elettromagnetica e la legge di Lenz.
Obiettivi disciplinari raggiunti:
Sapere usare il linguaggio scientifico in modo appropriato e corretto. Sapere analizzare un fenomeno riuscendo ad
individuare gli elementi significativi,i dati superflui e sapere ricavare dalle premesse le relative conseguenze.
Metodologia didattica:
All’insegnamento della fisica è stato dato un carattere essenzialmente concreto, tenendo conto della preparazione di
base degli allievi, della loro capacità, delle reali necessità culturali che sono emerse durante lo svolgimento del
programma.La metodologia d’insegnamento adottata è stata finalizzata allo sviluppo dello spirito di osservazione , di
intuizione e di critica.I vari argomenti sono stati trattati in modo semplice ma rigoroso, per agevolare lo sviluppo
delle capacità analitiche e sintetiche.
Nei limiti del possibile, l’insegnamento è stato individualizzato ogni qualvolta la situazione lo ha richiesto per ottenere
risultati più soddisfacenti anche da parte di quegli allievi che hanno evidenziato carenze nella preparazione
complessiva. Sono state effettuate oltre alle interrogazioni frontali , che sono state mediamente due per
quadrimestre, esercitazioni collettive nonché colloqui che hanno coinvolto l’intera classe.
Competenze raggiunte
Un gruppo di allievi ha dimostrato di possedere una discreta conoscenza degli argomenti e una buona capacità di
esposizione degli stessi con padronanza di linguaggio .
Altri allievi hanno dimostrato interesse per le discipline , cercando di superare le difficoltà evidenziate soprattutto
nel collegare argomenti nuovi con argomenti precedentemente studiati . I risultati si differenziano inoltre secondo le
capacità individuali di ciascuno degli allievi.
Criteri di valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze acquisite, delle capacità di comprensione, di applicazione, di
analisi e di sintesi e dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo evidenziati da ogni singolo
allievo.
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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: CARATOZZOLO ROSARIO
NUMERO ORE: 52
LIBRO DI TESTO: B. Balboni A. Dispenza “Manuale illustrato dell’Educazione Fisica Scolastica”. Edizioni “Il Capitello”.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Secondo diversi livelli gli allievi dimostrano di conoscere gli obiettivi teorico pratici della disciplina, sanno adattare
criticamente la propria condotta motoria rispetto a variazioni contestuali, sanno riportare le proprie competenze a
contesti diversi.
METODOLOGIA
Lezioni frontali, esercitazioni e lavori di gruppo, gradualità dell’entità del carico, utilizzazione degli attrezzi.
STRUMENTI E MEZZI
Verifiche scritte e orali, osservazione sistematica, colloqui.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Partecipazione alle diverse attività educative , impegno profuso, progressi rispetto i livelli di partenza, assiduità nella
frequenza, sviluppo nel senso della responsabilità.
SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI: Fotocopie, spazio all’aperto, piccoli attrezzi, tavolo da tennis, damiere.
CONTENUTI:
1) Modulo 1- Il corpo umano: apparato respiratorio, sistema nervoso, benefici dell’attività fisica sull’apparato
respiratorio,benefici dell’attività fisica sul sistema nervoso
2) Modulo 3- pronto soccorso
3) Modulo 4- Attività sportive: la pallavolo
Attività ed esercizi a carico naturale, di tonificazione generale e specifica, per il controllo della respirazione, per il
miglioramento della coordinazione generale e specifica;
Attività sportive di squadra pallavolo ed individuali (dama); il doping (cenni storici, legislazione antidoping, le sostanze
vietate, le pratiche vietate, le sostanze soggette a restrizioni);
Ed. alimentare: controlla il tuo peso e mantieniti attivo (composizione corporea, il metabolismo, il - - peso e la salute,
obesità e magrezza, Indice di Massa Corporea, calcolo e gradi dell’IMC)
OBIETTIVI REALIZZATI in termini di conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenza dei regolamenti di gioco e delle tecniche degli sport di squadra praticati, capacità di adattare in maniera
personale la propria condotta motoria in relazione alle variazioni del momento; saper riportare ed utilizzare le
proprie competenze motorie in contesti diversi in modo efficace ed originale; sapersi relazionare nel contesto delle
attività di gruppo con altre persone nel rispetto della dignità e della personalità altrui e nel rispetto delle regole
comunemente condivise; praticare in modo corretto e responsabile qualsiasi tipo di attività sportiva.
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO:
Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo e personalizzate, gradualità nel carico degli esercizi.
STRUMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE:
Osservazione sistematica durante le esercitazioni pratiche, libere discussioni sugli argomenti trattati, questionari.
Partecipazione alle attività pratiche, comportamento, assiduità, propositività, capacità di adattamento motorio,
capacità di essere elemento trainante per le attività di gruppo.
2
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DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: SANTA ACCLAVIO
Ore effettive di lezione fino al 15 maggio 2011: 28
1)
PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
a)
Partecipazione
Quasi tutti gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo. Solo pochi, hanno evidenziato qualche resistenza
nell’esprimere il proprio punto di vista.
b)
Interesse
Gli allievi, nella quasi totalità, hanno dimostrato costante interesse e sensibilità alle tematiche oggetto della
disciplina. Hanno apprezzato l’uso della linea metodologica esistenziale. Partendo dalle domande degli alunni, sono
state proposte le risposte che la religione cattolica offre all’uomo nella ricerca del significato alla vita
c)
Impegno
Nel complesso, l’impegno è stato costante e soddisfacente. Gli allievi hanno svolto in maniera adeguata i compiti loro
assegnati.
d)
Grado di preparazione
Il livello medio di profitto è più che discreto.
2)
a)
b)
c)
3)
OBIETTIVI CONSEGUITI
Conoscenze
Conoscere le linee fondamentali dell’escatologia cattolica inerenti alla risurrezione dei morti.
Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana.
Conoscere la nascita della Bioetica e in sintesi le tematiche bioetiche e le loro implicazioni antropologiche, sociali
e religiose. Conoscere i criteri per scegliere in modo responsabile.
Competenze
Saper affrontare un tema da punto di vista differente (antropologico - culturale - teologico).
Saper fare dei confronti fra le varie risposte, dai diversi ambiti, agli interrogativi riguardanti il mistero della
morte.
Saper definire i termini: risurrezione, reincarnazione, parusia.
Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso, degli altri e
del mondo.
Riuscire a comprendere le varie problematiche bioetiche, sapendole collocare nelle concrete situazioni di vita.
Capacità
Cogliere il senso della speranza religiosa in una vita ultraterrena.
Affermare il primato della propria coscienza attraverso un confronto costruttivo con gli altri.
Fare scelte guidate non dal relativismo etico quanto piuttosto dalla consapevolezza che la vita è: dono da
custodire, degna di essere vissuta in qualunque stato e condizione.
2
28
4)
5)
6)
a)
b)
c)
d)
7)
a)
b)
8)
a)
b)
c)
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo A: L’escatologia cristiana.
Modulo B: La morale cristiana.
Modulo C: La Bioetica.
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione frontale
Lezione con esperti
Lezione multimediale
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
Simulazioni
Altro
Circle time
MEZZI DIDATTICI
Testi adottati:
M. Contadini – A. Marcuccini – A.P. Cardinali – NUOVI CONFRONTI – Ed. LDC
Sussidi didattici o testi di approfondimento:
La Bibbia; I documenti del Magistero.
G. Russo – Educare alla Bioetica – Ed. LDC
Materiale audiovisivo.
TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA
Prove scritte
Trattazione sintetica di argomenti
Analisi e commento di testo letterario e non
Prove strutturate
Saggio breve
Quesiti a risposta singola
Relazione
Quesiti a risposta multipla
Articolo di giornale
Problemi a soluzione rapida
Intervista
Casi pratici e professionali
Lettera
Sviluppo di progetti
Sviluppo di argomento storico
Traduzione di brani significativi (in relazione agli argomenti di letteratura)
Trattazione di un tema generale
Prove orali
Interrogazione breve
Colloquio
Relazioni in merito ad approfondimenti personali/di gruppo
Esercizi
Risoluzione di casi/problemi
Test e questionari
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per ogni tematica proposta, attraverso il dialogo educativo e la somministrazione di questionari e test di profitto, si è
accertata l’acquisizione dei livelli di:
comprensione / linguaggio / comunicazione;
criticità / maturità;
affettività e modifiche comportamentali.
2
29
TERZA PROVA - SIMULAZIONI PROVE D'ESAME
Data
Tipologia
Discipline
Tempo assegnato
coinvolte
16/02/2011
I^ Simulazione
05/05/2011:
II^ Simulazione
Tipologia B + C:
Filosofia, Francese,
2 Quesiti a risposta singola
Inglese, Spagnolo,
4 Quesiti a risposta multipla
Storia dell’arte
Tipologia B + C:
Francese, Inglese,
2 Quesiti a risposta singola
Latino, Spagnolo,
4 Quesiti a risposta multipla
Storia
120’
120’
VALUTAZIONE
Criteri
I docenti ai fini della valutazione utilizzano l'intera scala decimale dei voti da 1 a 10 secondo i criteri di corrispondenza
tra voto e livello di preparazione approvati dal Collegio dei Docenti.
La determinazione della media dei voti intermedi e finali per disciplina tiene conto della partecipazione, dell’impegno,
della frequenza, dell’interesse, della correttezza del comportamento, oltre che dall’acquisizione dei contenuti in
termini di conoscenze, competenze e capacità, come dal seguente schema:
3
30
Griglia di valutazione
Voto Preparazione
1-2
Nulla
3
Scarsa
4
Insufficiente
5
Mediocre
6
Sufficiente
7
Discreta
8
Buona
9
Ottima
10
Eccellente
L’alunno mostra disinteresse, assoluta mancanza di impegno, lacune gravissime,
comportamento passivo e impermeabile ad ogni sollecitazione.
L’alunno palesa impegno e partecipazione molto superficiale, gravi lacune,
notevole difficoltà nell’organizzazione del lavoro disciplinare.
L’alunno si impegna poco nello studio, rivela lacune contenutistiche e logiche,
manca di autonomia nell’utilizzo di contenuti e strumenti.
L’alunno partecipa con impegno superficiale e discontinuo, ha conoscenze
lacunose ed imprecise, ricorda mnemonicamente quanto appreso, utilizza un
linguaggio poco appropriato.
L’alunno mostra sufficiente impegno e volontà, conosce i concetti ed i contenuti
essenziali, applica le conoscenze ed usa gli strumenti in modo generalmente
corretto, si esprime con una terminologia accettabile.
L’alunno mostra impegno e partecipazione soddisfacenti, adeguata padronanza
delle problematiche della disciplina, sa utilizzare ed applicare le conoscenze
acquisite, mette in luce capacità di analisi e di sintesi, si esprime con linguaggio
chiaro ed appropriato.
L’alunno evidenzia impegno costante e fattiva partecipazione al dialogo
educativo, dimostra di possedere conoscenze ampie ed articolate, sa
rielaborare ed esporre con chiarezza e proprietà terminologica i contenuti
disciplinari, è fortemente motivato allo studio.
L’alunno è capace di utilizzare in modo personale ed originale le proprie
conoscenze, sa esporre con sicurezza, disinvoltura e rigore logico tutte le
tematiche trattate; ha considerevoli capacità di analisi, di riflessione, di
rielaborazione critica, ha interesse ad ampliare i propri orizzonti culturali
L’alunno mostra rigorosa e diligente applicazione nello studio, spiccato interesse
e propensione per la disciplina, amore per il sapere, ottime capacità di analisi e
di sintesi, propensione ad approfondimenti e alla ricerca.
ATTRIBUZIONE CREDITI
Per quanto concerne l’attribuzione del credito scolastico, nel rispetto delle tabelle ufficiali del Ministero della
Pubblica Istruzione, verranno inoltre considerate:
•
Frequenza e profitto della religione;
•
La partecipazione alle attività complementari, agli insegnamenti integrativi facoltativi promossi dalla Scuola;
•
La partecipazione ad Organi Collegiali, al Comitato studentesco
Riguardo al credito formativo, si esamineranno le singole certificazioni attestanti attività presso Enti o Associazioni
legalmente riconosciuti, da cui emergano la qualità dell’impegno, la durata e le competenze coerenti con le finalità
dell’indirizzo di studi.
3
31
AREA DI PROGETTO
ANNI SCOLASTICI 2009/2010 – 2010/2011
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
TITOLO DEL PROGETTO: Villa…….à la carte
Docente responsabile dell’area di progetto: Strati Santina
Italiano (prof.ssa Arrigo Anna Maria): Il territorio nella letteratura e nel mito;
Storia e Filosofia (prof.ssa Soraci Graziella): Un po’ di storia…;
Biologia (prof.ssa Ondino Giuseppa): La dieta mediterranea
Storia dell’arte (prof.ssa Luppino Francesca): Le espressioni artistiche sul territorio;
Lingue (prof.sse Pellegrino Domenica, Strati Santina, Gugliandolo Maria):traduzione nelle lingue studiate.
•
•
•
•
•
FINALITA’ E OBIETTIVI
Conoscere caratteristiche , risorse culturali e turistiche del proprio territorio;
Imparare ad usare le competenze linguistiche finalizzandole al lavoro in ambito turistico;
Migliorare la capacità di lavorare in gruppo, assumendosi impegni e responsabilità;
Saper rielaborare, organizzare i selezionare i dati acquisiti;
Abituarsi a confrontare il proprio punto di vista con quello degli altri nel rispetto della diversità delle
opinioni.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Essere consapevoli delle risorse del proprio territorio;
• Individuare e promuovere le strutture turistiche del territorio;
• Usare le lingue europee studiate per comunicare in ambito turistico e commerciale
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
A.S.: 2009/2010. Scelta del tema ed individuazione delle risorse necessarie per attuarlo, raccolta del
materiale e stesura del progetto;
A.S.: 2010/2011: piano di lavoro ed organizzazione dei contenuti.
TEMPI
Il lavoro è stato svolto in orario curriculare utilizzando il 10 per cento delle ore assegnate a ciascuna
disciplina coinvolta.
3
32
SCELTE METODOLOGICHE
Le linee metodologiche seguite sono state quelle della ricerca e rielaborazione delle conoscenze acquisite
con un lavoro organico che ha garantito l’interdisciplinarietà del prodotto finale realizzato.
RELAZIONE FINALE
Il progetto pluridisciplinare “Villa à….la carte” è stato ideato nella classe a partire dall’anno scolastico 2009/
2010 su proposta degli alunni che hanno chiesto di poter modificare la scelta tematica effettuata dai docenti
ed ha visto coinvolte la maggioranza delle discipline con particolare attenzione a quelle caratterizzanti
l’indirizzo.
La scelta del tema è stata considerata, anche da parte dei docenti, utile a consolidare le conoscenze
comunicative degli alunni e a renderli consapevoli delle opportunità lavorative offerte dal loro indirizzo di
studi.
Gli studenti si sono cimentati in un’attività, per loro, nuova e propedeutica a futuri lavori individuali o alla
continuazione degli studi:
Confrontandosi con compagni e docenti, hanno potuto prendere coscienza delle personali capacità ed
affinare metodi di ricerca e modi operativi, applicando, nel projet work, le conoscenze acquisite in ambito
disciplinare.
La metodologia adottata, basata prima sulla ricerca e confronto dei dati e poi sulla sinterizzazione e scelta
dei contenuti utili, ha innescato un clima di collaborazione rispettosa e di ascolto degli altri e sviluppato la
capacità di sintesi.
Il prodotto è stato elaborato in lingua italiana e, poi, tradotto in Francese, Inglese e Spagnolo per renderlo
fruibile ad eventuali turisti stranieri.
3
33
ATTIVITA' EXTRA-CURRICULARI
Le attività extracurriculari che hanno coinvolto la classe nel suo insieme o per gruppi anche esigui di alunni, sono
state le seguenti:
•
06/11/2010: Incontro con lo scrittore R. Nigro e presentazione del Romanzo ”Santa Maria delle battaglie”
•
24/11/2010: Hotel de la Ville “Ed. alla legalità”
•
26/11/2010: “Progetto Teatro” :incontro con esperto
•
20/12/2010 : Hotel de la Ville: Premiazione Borse di studio.
•
PON di Inglese e Spagnolo
•
Aula Magna: Orientamento Facoltà Scientifiche
•
AIDO: incontro in Aula Magna
•
Orientamento: Simulazione Test Universitari
•
16/02/2011: I^ Simulazione Terza Prova
•
09/03/2011: Giornata Orientamento Facoltà Università di Messina
•
05/05/2011 : II^ Simulazione Terza Prova
•
09/05/2011 – 16/05/2011 : Viaggio d’istruzione – Crociera MSC “Mediterranea”
•
12/05/2011: Gran Galà Scuola – Merito, Eccellenza e Qualità – Hotel de la Ville
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ALLEGATI:
Griglie di valutazione prove scritte
Testi delle simulazioni Terze Prove Pluridisciplinari
3
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Il presente Documento finale è stato approvato e deliberato all'unanimità nella seduta del consiglio di classe
del 16/05/2011
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Docente
Disciplina
Firma
Acclavio Santa
Religione
Arrigo Anna Maria
Italiano, Latino e Storia
Strati Santa
Francese
Schneider Anne Cécile
Conversazione francese
Pellegrino Domenica
Inglese
D’Onofrio Lucia
Conversazione inglese
Gugliandolo Maria
Spagnolo
Dattola Antonia
Conversazione spagnola
Luppino Francesca
Storia dell’arte
Soraci Graziella
Filosofia
Sergi Giuseppina
Matematica
Ondino Giuseppa
Biologia
Caratozzolo Rosario
Educazione Fisica
Ceravolo Marina
Fisica
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Franco Trecroci
3
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