documento finale del consiglio della classe v sez. c
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I S T I T U T O M A G I S T R A L E S T A T A L E " L. N O S T R O " V I L L A S A N G I O V A N N I (R. C.) ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno Scolastico 2010/2011 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. C LICEO LINGUISTICO Redatto a norma del DPR 323/98Art. 5 comma 2 . OM n° 42 del 6 Maggio 2011 Art 6 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Franco Trecroci INDICE ELENCO DOCENTI ELENCO ALUNNI FINALITÀ DELL' INDIRIZZO DI STUDI E OBIETTIVI TRASVERSALI PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO PROFILO DELLA CLASSE PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE - Italiano - Latino - Storia - Lingua e Civiltà Inglese - Biologia - Disegno e Storia dell’arte - Lingua e Civiltà Spagnola - Lingua e Civiltà Francese - Filosofia - Matematica - Fisica - Educazione fisica - Religione SIMULAZIONI PROVE D’ESAME VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE ATTRIBUZIONE CREDITI AREA DI PROGETTO ATTIVITA' EXTRACURRICULARI ALLEGATI: GRIGLIE VALUTAZIONE PROVE SCRITTE; TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE PLURIDISCIPLINARI IL CONSIGLIO DI CLASSE 22 ELENCO DOCENTI Continuità Supplenti didattica 2010/2011 Docente Disciplina Acclavio Santa Religione Quinquennio Arrigo Anna Maria Italiano, Latino Triennio Strati Santina Storia Francese 4°, 5° anno 2°- 4°-5° anno Schneider Anne Cécile Conversazione francese 5° anno Pellegrino Domenica Inglese Triennio D’Onofrio Lucia Conversazione inglese 3° e 5° anno Gugliandolo Maria Spagnolo 5° anno Dattola Antonia Conversazione spagnola Triennio Luppino Francesca Storia dell’arte 5° anno Soraci Graziella Filosofia Triennio Sergi Giuseppina Matematica 5° anno Ceravolo Marina Fisica 5° anno Caratozzolo Rosario Educazione Fisica 5° anno Ondino Giuseppa Biologia 1°, 2°, 3° e 5° anno 33 ELENCO ALUNNI Cognome e nome Classe di provenienza 1 Arena Valeria IV C 2 Arlotta Maria Teresa IV C 3 Buda Rocco IV C 4 Carlo Valentina IV C 5 Carluccio Denise IV C 6 Comi Erika IV C 7 Coppola Laura IV C 8 Cosenza Letteria IV C 9 Costantino Pasqualina Ilaria IV C 10 Esiliato Debora IV C 11 Ficara Federica IV C 12 Giacometti Federica IV C 13 Lofaro Maria Chiara IV C 14 Marcianò Luana IV C 15 Marsico Maria IV C 16 Minutolo Rosaria IV C 17 Oteri Lorena Francesca IV C 18 Pitasi Giulio IV C 19 Pizzimenti Ilaria IV C 20 Ranieri Giovanna IV C 21 Rigolino Martina IV C 22 Romeo Domenico IV C 23 Santagati Vincenzo Aniello IV C 24 Tosetti Lorella IV C 44 Annotazioni Frequenta la classe dall’a. s. 2008/09 Frequenta la classe dall’a. s. 2008/09 Frequenta la classe dall’a. s. 2008/09 FINALITA' DELL' INDIRIZZO DI STUDI In armonia con le finalità specifiche di questo indirizzo caratterizzato dallo studio di tre lingue straniere, si intende promuovere negli allievi una formazione armonica ed integrale come cittadini europei: - pronti ad inserirsi in modo creativo e responsabile nella vita sociale e civile; - attenti al rispetto democratico delle diversità e alla comprensione interculturale; - capaci di padroneggiare più codici linguistici ai fini di una migliore intercomunicazione ed integrazione nell’attuale Europa Unita. OBIETTIVI TRASVERSALI FORMATIVI E DIDATTICI • sviluppare l’autoconsapevolezza e lo spirito critico; • favorire la capacità di orientamento e di conferimento di senso alla propria esistenza; • promuovere l’accettazione degli altri e il rispetto delle norme del vivere civile; • favorire la crescita armonica della personalità e della coscienza, stimolando la sensibilità verso i problemi del nostro tempo; • favorire la capacità di stabilire relazioni interpersonali; • stimolare le capacità di operare attivamente nel presente e di progettare il proprio futuro scolastico e professionale; • conoscere i principali fenomeni artistico-letterari e storico-politici e saperli utilizzare per una lettura scientificamente fondata della realtà; • essere in grado di effettuare analisi e sintesi e di stabilire collegamenti interdisciplinari; • acquisire una competenza linguistica sufficientemente corretta ed efficace sul piano espressivo; • essere capaci di produrre un testo scritto che abbia pertinenza e organicità; • comprendere, decodificare e ricodificare un testo con chiarezza espressiva e correttezza formale. Al perseguimento dei suddetti obiettivi concorrono le finalità specifiche delle singole discipline ed un ambiente scolastico che promuova il rispetto per tutti, l’atteggiamento collaborativo, il senso di responsabilità, l’impegno serio e costruttivo, la ricerca di valori comuni, la collaborazione tra scuola e famiglia nell’impegno di formare i giovani, l’uso delle risorse presenti nel territorio. 55 PIANO DI STUDIO E QUADRO ORARIO LINGUISTICO MATERIA 1° 5 3 4 4 2 2 2 2 4 3 ITALIANO LINGUA STRANIERA 1 (FRANCESE) LINGUA STRANIERA 2 (INGLESE) LINGUA STRANIERA 3 (SPAGNOLO) LATINO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE STORIA FILOSOFIA DIRITTO ED ECONOMIA GEOGRAFIA MATEMATICA ED INFORMATICA SCIENZE DELLA TERRA BIOLOGIA FISICA CHIMICA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 2° 3° 4° 5 4 4 3 3 3 4 3 3 - 5 5 4 3 2 2 2 2 2 3 3 - 2 3 2 - 2 - 4 3 3 - - 3 - - - 4 - 4 2 2 2 1 1 1 5° 4 3 3 4 3 2 3 3 - 34 34 35 35 35 2 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 66 3 2 2 2 1 PROFILO DELLA CLASSE La classe, composta da 24 alunni provenienti dalla città e dalle relative zone limitrofe , ha seguito un regolare corso di studi sebbene ci sia stato l’alternarsi di Docenti in Spagnolo, Francese, Matematica, Fisica, Ed. Fisica, St. dell’Arte. La strategia didattico-formativa perseguita dai docenti, con l'offerta di contenuti significativi, concordati unanimemente nel Consiglio di Classe, ha permesso agli allievi di vivere un iter scolastico rivolto all’acquisizione di una certa autonomia ed alla formazione umana, culturale e sociale. Di qui la necessità di favorire lo sviluppo di buone capacità logico-critiche, per l'acquisizione di adeguate abilità e competenze, in tutte le discipline. Questo ha permesso ai docenti di poter cogliere gli aspetti più vari della personalità, l'interesse e la disponibilità degli allievi, pur se con sfumature diverse, non solo verso le discipline curriculari ma anche verso le attività extra-curriculari. Nel triennio si sono registrate difficoltà ed incertezze diffuse in diverse discipline, probabilmente per mancanza di motivazione, non costante applicazione e preparazione complessiva di base non sempre adeguata. I docenti si sono impegnati a svolgere un'azione didattica finalizzata a maturare la capacità di giudizio, le forme espressive, la propensione all’approfondimento dei contenuti, offrendo esempi e stimoli di natura diversa e anche differenziata. Gli obiettivi didattici e formativi che il Consiglio di Classe si è proposto fin dal terzo anno di corso, possono ritenersi complessivamente raggiunti, anche se gli esiti individuali appaiono diversificati. Alcuni allievi hanno compiuto un positivo processo di maturazione ed hanno conseguito un’ottima conoscenza dei contenuti culturali delle discipline, unitamente ad elevate competenze e capacità; altri hanno raggiunto livelli di conoscenze e competenze più che soddisfacenti; altri ancora invece, pur non mancando di capacità di assimilazione dei contenuti disciplinari, malgrado le ripetute sollecitazioni e l’applicazione di diverse strategie di recupero, hanno evidenziato basi culturali piuttosto fragili raggiungendo risultati sufficienti. Gli studenti sono stati sollecitati a partecipare a tutte le iniziative promosse dalla scuola e dal territorio, in particolare quelle a carattere sociale ed umanitario, perchè interiorizzassero la cultura della solidarietà verso i più deboli, dell’accoglienza delle diversità, della donazione e del volontariato. La classe ha aderito, altresì, a progetti PON, al progetto promosso dall’Osservatorio Giovani Editori e dal MIUR “Il quotidiano in classe”,allo svolgimento della tematica multidisciplinare “Il Mediterraneo: crocevia di culture” ed all’attività di orientamento universitario. Il comportamento degli studenti è stato sostanzialmente corretto. 77 PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE Anno Totale Scolastico alunni Ripetenti Respinti Provenienti da Proveniente da altra classe altro istituto dell’istituto 1°anno 2006/2007 22 Alunna deceduta 2°anno 2007/2008 21 3°anno 2008/2009 24 2 4°anno 2009/2010 24 5° anno 2010/2011 24 88 1 SCHEDE INFORMATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO – LATINO – STORIA LINGUA STRANIERA: INGLESE BIOLOGIA STORIA DELL’ARTE LINGUA STRANIERA: SPAGNOLO LINGUA STRANIERA: FRANCESE FILOSOFIA MATEMATICA FISICA ED.FISICA RELIGIONE 99 DISCIPLINE: ITALIANO, LATINO, STORIA DOCENTE: ARRIGO ANNA MARIA TESTI IN USO: Italiano: Baldi- Giusso- Razetti – Zaccaria La Letteratura,5 e 6 - Paravia Dante Alighieri, La Divina Commedia(AA.VV., Paravia) Latino: G. Garbarino, Opera, vol. 3, Paravia Storia: Fossati-Luppi-Zanette, Passato presente,3° vol., Bruno Mondadori editore Ore di lezione al 15 maggio 2011: Italiano n°ore 122; Latino n° ore 101 ; Storia n° ore 86 PROFILO DELLA CLASSE La classe ha seguito con interesse tutte le attività proposte, comprese quelle di laboratorio (scrittura espositiva, analisi del testo, testo argomentativo; lettura del quotidiano; traduzione contrastiva; elaborazione di mappe concettuali disciplinari e tematiche; lavoro di ricerca per l’Area di Progetto) ed ha contribuito attivamente alla riflessione sui fenomeni letterari e gli eventi storici oggetto di studio. Nel complesso, buona parte degli studenti ha ottenuto gradualmente un profitto medio di livello discreto e più che discreto, altri allievi invece hanno raggiunto livelli sufficienti, realizzando, comunque, gli obiettivi minimi individuati collegialmente nella fase iniziale dell’anno scolastico. METODOLOGIE MEZZI E STRUMENTI L’azione formativa è stata finalizzata, innanzitutto, all’instaurazione di un clima sereno, improntato alla trasparenza educativa e didattica, alla lealtà, al reciproco rispetto e all’impegno individuale serio e proficuo. Ci si è indirizzati verso una lezione dinamica e di facile fruizione, partendo sempre dai testi letterari e dai documenti storici offerti dai testi in uso ed alternando momenti informativi e di dibattito aperto, sia per monitorare il livello di comprensione e assimilazione degli argomenti culturali proposti, sia per sollecitare il potenziamento delle abilità di partenza e la riflessione personale su testi, documenti, messaggi culturali, fenomeni letterari, eventi storici, in prospettiva non solo italiana ma anche europea. Oltre ai testi in uso, ci si è avvalsi di giornali, strumenti multimediali anche di personale produzione, perchè potessero essere conseguiti più agevolmente gli obiettivi individuati.. La classe ha aderito al progetto “Il quotidiano in classe” promosso dall’Osservatorio Giovani Editori e dal MIUR, sul territorio nazionale. Sono stati sviluppati sia i contenuti disciplinari indicati nei Programmi Brocca sia i temi della tematica pluridisciplinare che dell’area di progetto. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche scritte ed orali sono state costanti e la valutazione ha tenuto conto delle griglie individuate in sede di riunioni di Dipartimento ed approvate dal Collegio dei Docenti. Oltre ai progressi realizzati rispetto alle situazioni iniziali individuali, si è tenuto conto dell’interesse dimostrato, dell’impegno profuso e di situazioni personali che potessero essere di ostacolo nel percorso formativo individuale. In particolare, le verifiche hanno riguardato: - tipologie di scrittura richieste per la prima prova dell’Esame di Stato - prove strutturate e semistrutturate - colloqui - simulazione delle prove d’esame (terza prova scritta). 1 10 - OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenza almeno nelle linee generali ed essenziali dei contenuti delle tematiche proposte Esposizione scritta ed orale degli argomenti culturali sviluppati in maniera chiara e formalmente accettabile Contestualizzazione e comparazione dei testi letterari italiani e latini Individuazione delle tipologie testuali più frequenti e dei caratteri di originalità del patrimonio letterario italiano e latino Conoscenza della poetica e della produzione letteraria degli autori più significativi della civiltà italiana e latina Applicazione delle conoscenze e delle competenze acquisite anche in ambiti diversi Orientarsi autonomamente nelle scelte personali di studio e di lavoro ITALIANO: Contenuti U. D. n° 1 La Scapigliatura. Testi ed autori: E. Praga : “Preludio” (Penombra) La poetica del Naturalismo francese: “Il romanzo sperimentale” I generi letterari della seconda metà dell’800: il romanzo. L’età postunitaria; il ruolo dell’intellettuale. Il Verismo Italiano e Verga: l’ideologia verghiana e tecnica narrativa. Testi ed autori: G. Verga : vita e pensiero ed opere. “Rosso Malpelo”, “ I Malavoglia”: “I vinti e la fiumana del progresso”(Prefazione), “Rosso Malpelo”; “La Lupa”. Testi ed autori: G. Carducci : vita e pensiero ed opere. “San Martino” U. D. n° 2 Il Decadentismo: sensibilità, inquietudine,stato di crisi nel testo narrativo tra ‘800 e ‘900. L’Estetismo. Testi ed autori – G. Pascoli: vita e pensiero ed opere. “La grande proletaria si è mossa”; “Una poetica decadente”(Il Fanciullino), G. D’Annunzio: vita e pensiero ed opere. “Il Piacere “: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”; “Il programma politico del superuomo”(Le vergini delle rocce); I. Svevo: vita e pensiero ed opere. “Il male avveniva non veniva commesso” (Senilità)- “La morte del padre”; “La vita non è nè brutta né originale”; “La salute malata di Augusta”; “La profezia di un’apocalisse cosmica”(La coscienza di Zeno). L. Pirandello: vita e pensiero ed opere “Un’arte che scompone il reale” (L’umorismo) “Ciàula scopre la luna”, “ Il treno ha fischiato”. La frantumazione della coscienza nel Novecento. La poesia tra tradizione e sperimentalismo. Il Simbolismo ed il Panismo. Testi ed autori: G. Pascoli: “Temporale”, “Novembre”, “Il Gelsomino Notturno”; “X Agosto”. G. D ‘Annunzio : “ La pioggia nel pineto”; “La sera fiesolana” I Crepuscolari. 1 11 Il Futurismo. F. T. Martinetti: vita ed opere. Testi : “Manifesto del futurismo”, “Manifesto tecnico della letteratura futurista”. Le riviste letterarie fiorentine. I Vociani La poesia tra le due guerre. L’Ermetismo. Testi ed autore – S. Quasimodo: “ Alla fronde dei salici” , “Ed è subito sera”, “Vento a Tindari” L’intellettuale e la condizione umana Testi ed autori –G. Ungaretti : “Il Porto sepolto”,“Soldati”, “Mattina”, “Veglia”,“San Martino del Carso”; ”Non gridate più”, “Tutto ho perduto” E. Montale : “Non chiederci la parola”, “ Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido ed assorto” La narrativa nel dopoguerra: il Neorealismo. Divina Commedia : Paradiso. Canto I: Canto III Canto VI Canto XI Canto XXIII Canto XXXIII LATINO: Contenuti • La dinastia Giulio- Claudia: aspetti, cultura, generi Fedro: La favola nel I° secolo. “Fabulae”: “Tiberio e lo schiavo zelante” (II,5); “La vedova ed il soldato”(Appendix Perottina,13). La prosa nella prima età giulio-claudia: la storiografia: Velleio Patercolo; la prosa tecnica: Celso. Seneca: profilo dell’autore, vita ed opere. ”Molti non sanno usare il tempo”, “Quanta inquietudine negli uomini”, “La morte come esperienza quotidiana” (Epistulae ad Lucilium) Lucano: profilo dell’autore, vita ed opere Persio: profilo dell’autore, vita ed opere”Un genere contro corrente: la satira” (Satira I) Il Romanzo antico: aspetti e temi Petronio: : profilo dell’autore, vita ed opere:”L’ingresso di Trimalchione”, “Il testamento di Trimalchione“, “Mimica mors: suicidio da melodramma”, “La matrona di Efeso”(Satyricon). • L’età dei Flavi: contesto storico-culturale Marziale: profilo dell’autore, vita ed opere “Matrimoni di interesse”, “Fabulla”, “Senso di solitudine, “Il profumo dei tuoi baci” (Epigrammata) Cultura tecnica e scientifica a Roma. Plinio il Vecchio: profilo dell’autore, vita ed opere. “Naturalis historia: il rapporto tra l’uomo ed il mondo naturale. L’educazione a Roma. Quintiliano: profilo dell’autore, vita ed opere. “Severo giudizio su Seneca”“E’ Meglio educare in casa o alla scuola pubblica” (Institutio oratoria,I,2,1-8), “Tempo di gioco, tempo di studio” (Institutio oratoria,I,3,613); “Inutilità delle punizioni corporali” (Institutio oratoria,I,3,14-17). • L’età di Traiano e di Adriano: il principato adottivo e il ritorno della libertà Giovenale: profilo dell’autore, vita ed opere. L’indignatio ed il realismo delle Satire. L’intellettuale-cliens. “Miserie e ingiustizie della grande Roma”, “L’invettiva contro le donne” (Satire) Plinio il Giovane: profilo dell’autore, vita ed opere. Il genere epistolare. “Governatore ed imperatore di fronte al problema dei cristiani”(Epistolario) Biografia ed erudizione: Svetonio: profilo dell’autore, vita ed opere. 1 12 Tacito: profilo dell’autore, vita ed opere. Il progetto storiografico. “un’epoca senza virtù” (Agricola), “la riflessione dello storico” , “La persecuzione contro i cristiani” (Annales) Apuleio: profilo dell’autore, vita ed opere • Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo La seconda sofistica: Apuleio: profilo dell’autore, vita ed opere. “Non è una colpa usare il dentifricio”, “La vedova Pudentilla” (De magia); “Lucio diventa asino”, “Psiche è salvata da Amore”, “La preghiera a Iside”(Metamorfosi) L’apologetica e gli inizi della poesia cristiana Gli inizi della letteratura cristiana: Atti e Passioni dei martiri Minucio Felice: profilo dell’autore, vita ed opere Tertulliano: profilo dell’autore, vita ed opere Agostino: profilo dell’autore, vita ed opere STORIA: Contenuti La Grande guerra come svolta storica L’Europa agli inizi del Novecento L’Italia industriale e l’età giolittiana: sviluppo, squilibri, lotte sociali; Il riformismo liberale di Giolitti La Prima Guerra mondiale: scoppio e svolgimento del conflitto; il significato storico e le eredità della guerra La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica: il crollo dello zarismo; la Russia rivoluzionaria e la nascita dell’Unione Sovietica Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie Il quadro economico e la crisi del ‘29 Il Fascismo: la crisi del dopoguerra in Europa ed in Italia; il Fascismo al potere; il regime fascista Il Nazismo: il dopoguerra nell’Europa centrale e la repubblica di Weimar; l’ascesa di Hitler; il regime nazista Lo Stalinismo: l’Unione Sovietica negli anni venti e l’ascesa di Stalin; il regime staliniano L’alternativa democratica: il New Deal americano, la Gran Bretagna e la Francia L’Asia tra le due guerre; il nazionalismo indiano: il Mahatma Gandhi. La Seconda guerra mondiale I Fascismi in Europa e la guerra civile spagnola Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto La Seconda guerra mondiale: gli eventi La guerra totale, la Shoah, la Resistenza: Il “nuovo ordine” nazista e la Shoah; la resistenza in Europa ed in Italia Il “lungo dopoguerra” Il mondo del dopoguerra: lo scenario politico: il mondo bipolare e la “guerra fredda”; la decolonizzazione;crisi e trasformazioni: verso la società postindustriale ; il Sessantotto statunitense ed europeo Temi tra passato e presente L’Italia repubblicana: la scelta repubblicana e l’età del centrismo Il “miracolo economico” ed il centro-sinistra; l’Italia negli anni settanta Gli “scenari del mondo “globale” e l’Europa 1 13 DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE TESTI IN USO: M. Ansaldo, Quick steps, vol. U ed. Petrini Kenna - Greg, Directions, vol. unico, ed. Lang DOCENTI: prof.ssa Pellegrino Domenica prof.ssa D’Onofrio Lucia Ore di lezione al 15 maggio 2011: 83 CONTENUTI Il programma svolto ha compreso la ripetizione e l’approfondimento delle strutture e funzioni fondamentali della lingua tutte le volte che gli allievi dimostravano difficoltà nell’utilizzo delle stesse; l’esercitazione della competenza ed abilità nell’uso della lingua orale e scritta; la conoscenza delle istituzioni politiche ed amministrative del popolo inglese ed americano,un excursus sui principali avvenimenti storici che hanno riguardato la Gran Bretagna negli ultimi due secoli; lo studio dei principali movimenti culturali e letterari che hanno interessato il popolo inglese nello stesso periodo. Per quel che riguarda in particolare la civiltà storico - letteraria, si sono esaminati i seguenti periodi,ricercando tutti i collegamenti possibili con altre discipline:l’età vittoriana, l’età moderna e l’età contemporanea. In particolare si sono esaminati, anche attraverso l’analisi di alcuni brani tratti dalle loro opere, i principali autori appartenenti ai suddetti periodi. Di essi gli alunni hanno appreso alcune notizie sulla vita e si sono sforzati di comprendere il loro pensiero e le caratteristiche stilistiche della loro produzione. OBIETTIVI RAGGIUNTI Dalle conoscenze relative ad ogni singolo alunno,acquisite nel corso del triennio,dai test d’ingresso effettuati all’inizio dell’anno scolastico e dalle verifiche scritte ed orali effettuate nel corso dell’anno emerge una preparazione di base piuttosto debole per alcuni allievi, ma l’impegno costante e la partecipazione attiva hanno consentito il recupero in itinere delle conoscenze e competenze linguistiche fondamentali,con risultati sufficienti. Altri alunni si sono dimostrati interessati allo studio della lingua e della civiltà dei popoli ed a tutti i collegamenti interdisciplinari evidenziati nelle lezioni. Il loro rendimento, se si considerano i progressi realizzati nel corso dell’anno, si può ritenere soddisfacente. METODOLOGIA Per quel che riguarda le linee metodologiche seguite, si è partiti dal presupposto che lo studio della lingua e civiltà inglese deve contribuire all’opera formativa che la scuola svolge sul giovane sviluppando il senso civico e morale e, tramite la conoscenza della cultura di altri popoli, il rispetto e la tolleranza. L’opera didattica è stata soprattutto mirata a sviluppare la personalità degli alunni anche tramite l’arricchimento culturale e metodologico fornito da apposite unità didattiche sull’educazione e dai continui riferimenti interdisciplinari. In particolare sono state trovate connessioni con Italiano, Storia, Filosofia, Storia dell’arte e Diritto. Molta attenzione è stata dedicata al recupero delle competenze comunicative di base ed allo studio dei diversi momenti storico - culturali degli ultimi due secoli, all’analisi dei linguaggi letterari in prosa e versi ed al confronto con la civiltà letteraria italiana e numerose sono state le conversazioni in lingua su argomenti legati all’attualità. L’analisi testuale ha dato spunto a numerosi interventi didattici tendenti a migliorare la conoscenza funzionale, morfologica e sintattica della lingua e l’arricchimento lessicale in modo da favorire un accettabile livello di capacità nell’uso orale e scritto della lingua.. 1 14 Il metodo dialogico è stato efficace nell’affrontare temi sempre più complessi e ricchi di contenuti, come lo studio della letteratura o l’analisi testuale di brani antologici, sollecitando l’uso della lingua inglese per riferire informazioni apprese e sensazioni suscitate dalle letture fatte. VALUTAZIONE I criteri di valutazione utilizzati sono quelli stabiliti dal Collegio dei docenti e dal Dipartimento dei docenti di Lingue straniere. Essi rispondono a quanto detto nella parte generale del documento. Le verifiche sono state di due tipi, orali e scritte. I compiti scritti in classe ed a casa sono stati numerosi e finalizzati a verificare le capacità di produzione di messaggi originali e personali o di quelle di comprensione dei messaggi contenuti in testi letterari e non. La verifica orale, che è stata sistematica, ha tenuto conto della situazione di partenza, della partecipazione, della quantità e qualità degli interventi spontanei ed è servita all’aggiustamento costante della programmazione annuale e della metodologia adottata. STRUMENTI UTILIZZATI La classe ha avuto a disposizione il libro di testo, materiale autentico procurato dall’insegnante, strumenti multimediali. CONTENUTI • THE VICTORIAN AGE: 1. 2. • 1. 2 • • 1. 2. 3. 4. • 1. - Historical and social background - Literary context C. Dickens: Oliver Twist The Aesthetic movement. Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray THE MODERN AGE: - Historical and social background - Modernism - The war poets: R. Brooke: The soldier .W. Owen: Dulce et decorum est Modernist poetry: 1 W. B. Yeats: When you one old; The second coming 2 .T. S. Eliot: The waste land Modernist novel: James Joyce: Dubliners (The dead; Eveline) – Ulysses Virginia Woolf: The lighthouse Dystopian and Utopian novel George Orwell – Animal farm – 1984 The Contemporary age: The Theatre of the Absurd. Samuel Beckett: Waiting for Godot 1 15 MATERIA: BIOLOGIA DOCENTE: ONDINO GIUSEPPA LIBRO DI TESTO : Nicoletti, Peretti, Somaschi –Le funzioni dei viventi- Cedam - Le caratteristiche della vita - L’evoluzione e l’ambiente - L’evoluzione dei viventi Altri sussidi didattici: Videocassette; appunti e dispense. ORE DI LEZIONE svolte fino al 15 maggio: 59 CONTENUTI DISCIPLINARI: Modulo A – Le basi cellulari della vita. Le basi chimiche delle cellule; Struttura e funzioni delle cellule; La cellula e l’energia (respirazione e fermentazione); Struttura e funzione degli acidi nucleici. Modulo B – I viventi: organizzazione e relazioni interne Anatomia e fisiologia umana: i tessuti (epiteliale, connettivo, muscolare, nervoso); i principali apparati dell’uomo: apparato digerente, respiratorio, circolatorio, escretore, riproduttivo, il sistema immunitario, nervoso e endocrino. Biologia e medicina: disturbi alimentari estremi; eritroblastosi fetale; effetti dell’alcol e del fumo; malattie cardiovascolari e respiratorie; AIDS e malattie sessualmente trasmissibili. Area di Progetto: “Villa à la carte” Contenuti: Posizione geografica. Conformazione del territorio. Le correnti marine. OBIETTIVI CONSEGUITI: Buona parte della classe ha raggiunto livelli di conoscenza e competenza soddisfacenti. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti a diversi livelli, ovviamente, in base alle capacità, all’impegno ed alla partecipazione di ciascuno. • Conoscenza delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare, organicistico: • Acquisizione di una buona conoscenza del corpo umano; • Acquisizione di un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute; • Capacità di esprimersi con un linguaggio scientifico corretto. METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICA Lezione frontale e interattiva. Discussione guidata. Esperienze di laboratorio. Simulazioni. La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante: Test di verifica relativi ai segmenti curriculari costituiti dalle diverse tipologie. Interrogazione orale periodica individuale. Discussioni di gruppo; descrizione delle attività sperimentali CRITERI DI VALUTAZIONE: Per la valutazione oltre che delle griglie stabilite dal P.O.F., si è tenuto conto del corretto uso del linguaggio, dei progressi rispetto alle condizioni iniziali e della volontà di migliorare, del grado di maturità conseguito, in termini di rielaborazione dei contenuti e capacità di approfondimento. 1 16 MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: LUPPINO FRANCESCA TESTO ADOTTATO: ITINERARIO NELL’ARTE, CRICCO-DI TEODORO, ED ZANICHELLI –VOL 3° Ore di lezione al 15 maggio 2011: 60 La classe presenta un livello culturale non omogeneo.Esso si può rappresentare suddividendone le allievi in tre fasce di livello crescente. La terza fascia ne comprende alcune con abilità comunque sufficienti ma che a causa sia della frequenza incostante sia di un non rafforzato metodo di studio e d’apprendimento, presentano ancora carenze nella comprensione dei linguaggi specifici e nella loro decodificazione. La seconda fascia, numericamente maggioritaria, è costituita da alunni con conoscenze, competenze e capacità tali da aver loro consentito agevolmente lo studio della disciplina. La prima fascia raggruppa elementi in grado di analizzare e rielaborare autonomamente i contenuti e di esporli con linguaggio ricco ed adeguato:Tutte le allieve sono apparse in diverso grado interessate allo studio della disciplina e partecipi al dialogo didattico; così si può affermare che gli obiettivi sottoelencati siano stati perseguiti sia pure con diversa pienezza di risultato.L’attività in aula si è svolta prevalentemente tramite lezioni frontali, seguite da discussioni guidate ed approfondimenti relativi all’osservazione-descrizione delle opere d’Arte. L’ausilio di documenti iconografici di vario tipo (pubblicazioni specializzate, poster, monografie in power point) ha consentito di integrare ed ampliare gli argomenti trattati.Le verifiche, sia scritte su tipologie della 3°prova, sia orali sono state finalizzate a rilevare la conoscenza delle tematiche oggetto di studio, i progressi di ciascun allievo, le capacità d’analisi e di lettura di opere d’arte, d’interpretazione del linguaggio visuale, di esposizione e di rielaborazione critica I voti che accompagnano le verifiche e le valutazioni, in itinere e finali, sono stati attribuiti facendo riferimento alla tabella allegata. OBIETTIVI 1. Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e cogliere alcuni aspetti relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile e alle tipologie 2. Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale, linguaggi espressivi 3. Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista 4. Comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti 5. Orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del nostro secolo 6. Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche 1 17 PERCORSI DIDATTICI N. MODULI ATTIVITA’ DIDATTICA SPAZI E MEZZI VERIFICA 1 ROMANTICISMO Lezioni frontali Discussioni in classe, Colloquio di gruppo esercitazioni 2 NEOCLASSICISMO Lezioni frontali Discussioni. in classe. . 3 REALISMO Lezioni frontali Discussioni in classe 4 IMPRESSIONISMO Lezioni frontali Discussioni in classe. 5 POSTIMPRESSIONISMO Lezioni frontali Discussioni in classe. Aula scolastica Libro di testo documenti iconografici Aula scolastica Libro di testo documenti iconografici Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Aula scolastica Libro di testo Documenti iconografici 6 ART NOVEAUX Lezioni frontali Discussioni in classe. 7 ESPRESSIONISMO E FAUVES Lezioni frontali Discussioni in classe. 8 CUBISMO Lezioni frontali discussioni in classe. 9 FUTURISMO Lezioni frontali discussioni in classe. 10 SURREALISMO Lezioni frontali discussioni in classe. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Aula scolastica Libro di testo, documenti iconografici. Interrogazioni Verifiche scritte Interrogazioni, Verifiche scritte Interrogazioni Verifiche scritte Interrogazioni Verifiche scritte Colloquio di gruppo Interrogazioni Verifiche scritte Interrogazioni Interrogazioni Interrogazioni Colloquio di gruppo Per un’esplicitazione più dettagliata degli argomenti svolti si rimanda ai programmi che saranno allegati al presente documento alla fine dell'anno. 1 18 MATERIA: LINGUA E CIVILTA‘ SPAGNOLA DOCENTI: GUGLIANDOLO MARIA DATTOLA ANTONIA LIBRI DI TESTO: M. L. Jetti – M. T. Manganaro, Viaje al texto literario, ed. Clitt; Balea – Ramos, ¡Viva la cultura! En España. Nivel B1-B2, ed. Enclave. Ele ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: appunti, manuali di consultazione, mappe concettuali, DVD, Internet ORE DI LEZIONE svolte fino al 15 maggio: 105 (di cui 60 nel primo quadrimestre) PROFILO DELLA CLASSE Il grado di preparazione della classe risulta mediamente discreto, sebbene i livelli di conoscenza letteraria e di competenza linguistica posseduti siano molto diversificati. Alcuni alunni, grazie all’interesse verso la disciplina ed all’impegno costante, hanno raggiunto una conoscenza approfondita dei contenuti letterari ed un’adeguata capacità di espressione scritta ed orale in lingua straniera. Alcuni alunni, invece, il cui impegno domestico non è stato sempre costante ed adeguato, possiedono una conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina e si esprimono talvolta in maniera imprecisa. Tutti gli alunni hanno, comunque, raggiunto gli obiettivi programmati: comprendono testi scritti ed orali vertenti attorno a tematiche letterarie e di attualità; sanno commentare oralmente un’opera letteraria, redigere testi di tipo argomentativo, analizzare un testo letterario, riformulare un testo-fonte attraverso la parafrasi, il riassunto o la traduzione. Essendo emersa ad inizio anno scolastico la necessità di una revisione delle strutture grammaticali basilari della lingua e di un rinforzo delle capacità di espressione e di produzione scritta/orale, in classe gli alunni hanno svolto attività di comprensione, produzione, analisi lessicale e grammaticale prendendo spunto da testi di attualità e di civiltà. La correzione dei compiti svolti a casa così come gli interventi degli studenti hanno spesso offerto un’occasione di riflessione sulle strutture e le funzioni linguistiche. Nel trattare le tematiche letterarie si è dato ampio spazio all’intervento dello studente, sempre coinvolto nell’analisi testuale delle opere e nell’individuare eventuali collegamenti con altre discipline. Le lezioni frontali si sono tenute in spagnolo e l’uso della lingua straniera è stato sempre sollecitato anche nel corso delle suddette discussioni guidate. La verifica dell’apprendimento è stata effettuata mediante questionari scritti di letteratura, comprensione scritta di testi letterari e di attualità, temi di attualità e personali, interrogazioni su argomenti di letteratura, colloqui su tematiche di civiltà spagnola. Per la valutazione, oltre alle griglie stabilite dal P. O. F., si è tenuto conto dell’impegno, della partecipazione all’attività didattica, dei progressi rispetto ai livelli iniziali, del grado di maturità conseguito, in termini di rielaborazione dei contenuti e capacità di apprendimento. CONTENUTI DISCIPLINARI: El Romanticismo en España - Prensa y sociedad. Mariano José de Larra. Lectura del fragmento I del artículo “El Castellano Viejo” - José de Espronceda. Lectura y análisis textual de la “Canción del pirata” (de Canciones) - Gustavo Adolfo Bécquer. Lectura y análisis textual de la “Rima XXIII” y de la “Rima XXXVIII” 1 19 El Realismo - Panorama histórico del siglo XIX en España - Benito Pérez Galdós. Lectura y análisis de tres fragmentos de la novela Fortunata y Jacinta: “Jacinta” (parte I, cap. IV), “Fortunata” (parte I, cap. V), “Los de Santa Cruz” (parte I, cap. VI) El Modernismo. La Generación del 98 - Panorama histórico de la primera mitad del siglo XX en España. Un mundo en crisis. - Rubén Darío. Lectura y análisis textual del poema “Canción de otoño en primavera” (de Cantos de vida y esperanza) - Juan Ramón Jiménez. Lectura y análisis textual del poema “Viene una esencia triste de jazmines…”(de Soledad sonora) - Miguel de Unamuno y Jugo. Lectura de un fragmento del ensayo “La tradición eterna” (de En torno al casticismo). Lectura de un fragmento del ensayo “La casta histórica: Castilla” (de En torno al casticismo). Lectura y análisis textual del poema “A Castilla” (de Poesías). Lectura de un fragmento del capítulo XXXI de Niebla - Ramón María del Valle-Inclán. Lectura y análisis textual de un fragmento de la escena XII de Luces de Bohemia Las vanguardias. La Generación del 27 - Federico García Lorca. Lectura y análisis textual de “Alba” (de Libro de poemas), “La guitarra” (de Poema del cante jondo), “Romance de la pena negra” (de Romancero gitano) La novela española de la posguerra - En busca de una identidad - Camilo José Cela Trulock. Lectura de un fragmento (“Mario”) de la novela La familia de Pascual Duarte. - Miguel Delibes. Lectura de un fragmento de la novela Cinco horas con Mario Pablo Neruda (argomento da trattare entro la fine dell’anno scolastico) . 2 20 MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE DOCENTE: STRATI SANTA LIBRO DI TESTO : L’Esprit des mots – AA VV- Loescher Ore effettive di lezione: 90 CONTENUTI Il programma svolto ha compreso la ripetizione e l’approfondimento delle strutture e funzioni fondamentali della lingua tutte le volte che gli allievi dimostravano difficoltà nell’utilizzo delle stesse; l’esercitazione delle competenze e delle abilità nell’uso della lingua orale e scritta; la conoscenza delle istituzioni politiche ed amministrative dello Stato francese; lo studio dell’economia e dei principali eventi storici che hanno riguardato il Paese negli ultimi due secoli; lo studio dei principali movimenti culturali e letterari che hanno interessato il popolo francese nello stesso periodo. Per quel che riguarda in particolare la civiltà storico - letteraria, si sono esaminati i seguenti fenomeni culturali ricercando tutti i collegamenti possibili con altre discipline: il Romanticismo e l’Idealismo, il Realismo, il Positivismo ed il Naturalismo, la crisi di fine secolo ed il Simbolismo, Spiritualismo e Surrealismo, Esistenzialismo, le donne e la cultura nel nostro secolo, il Nuovo Teatro. In particolare si sono esaminati, anche attraverso l’analisi di brani tratti dalle loro opere, i principali autori appartenenti ai suddetti movimenti culturali. Di essi le alunne hanno appreso alcune notizie sulla vita e si sono sforzate di comprendere il pensiero e le caratteristiche stilistiche della loro produzione. OBIETTIVI RAGGIUNTI I test d’ingresso effettuati all’inizio dell’anno scolastico hanno evidenziato una preparazione di base piuttosto carente in molti allievi, ma l’impegno costante e la partecipazione attiva hanno consentito un parziale recupero delle conoscenze e competenze linguistiche fondamentali . Gli alunni si sono dimostrati interessati allo studio della lingua e della civiltà dei popoli francofoni ed a tutti i collegamenti interdisciplinari evidenziati nelle lezioni. Il rendimento, se si considerano i progressi realizzati nel corso dell’anno, si può ritenere soddisfacente per la maggioranza degli alunni che hanno raggiunto almeno gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione migliorando le loro capacità e competenze linguistiche e la conoscenza della civiltà del popolo francese. Quasi tutti gli alunni sono in grado di ascoltare, comprendere e leggere comunicati di genere diverso; produrre testi scritti ed esprimersi oralmente in una lingua sufficientemente corretta; sanno interpretare testi di tipo letterario e non; riferire le proprie idee e le conoscenze acquisite usando la lingua francese con accettabile proprietà ; trovare collegamenti tra argomenti e discipline differenti. METODOLOGIA Per quel che riguarda le linee metodologiche seguite, si è partiti dal presupposto che lo studio della lingua e civiltà francesi deve contribuire all’opera formativa che la scuola svolge sul giovane sviluppando il senso civico e morale e, tramite la conoscenza della cultura di altri popoli, il rispetto e la tolleranza. L’opera didattica è stata soprattutto mirata a sviluppare la personalità dei ragazzi ed a fornire competenze comunicative in situazioni diverse e conoscenze della civiltà economica e sociale del popolo di cui si studia la lingua, tramite apposite unità didattiche sull’ attualità e continui confronti 2 21 con le condizioni culturali italiane. In particolare sono state trovate connessioni con Italiano, Inglese, Spagnolo, Storia, Filosofia, Storia dell’arte. Molta attenzione è stata dedicata al recupero delle competenze comunicative di base ed allo studio dei diversi momenti storico - culturali degli ultimi due secoli, all’analisi dei linguaggi letterari in prosa e versi ed al confronto con la civiltà letteraria dei paesi europei. L’analisi testuale ha dato spunto a numerosi interventi didattici tendenti a migliorare la conoscenza funzionale, morfologica e sintattica della lingua e l’arricchimento lessicale in modo da favorire un accettabile livello di capacità nell’uso orale e scritto della lingua. Il metodo dialogico è stato efficace nell’affrontare temi sempre più complessi e ricchi di contenuti, come lo studio della letteratura o l’analisi testuale di brani antologici, sollecitando l’uso della lingua francese per riferire informazioni apprese e sensazioni suscitate dalle letture fatte. VALUTAZIONE I criteri di valutazione utilizzati sono quelli stabiliti dal Collegio dei docenti e dal Dipartimento dei docenti di Lingue straniere, rispondono a quanto detto nella parte generale del documento, e tengono conto delle vicissitudini negative vissute dalle allieve negli anni scolastici scorsi e che si sono concretizzate nel ritardo sopra evidenziato. Le verifiche sono state di due tipi, orali e scritte. I compiti scritti in classe ed a casa sono stati numerosi e finalizzati a verificare le capacità di produzione di messaggi originali e personali o di quelle di comprensione dei messaggi contenuti in testi letterari e non. La verifica orale, che è stata sistematica, ha tenuto conto della situazione di partenza, della partecipazione, della quantità e qualità degli interventi spontanei ed è servita all’aggiustamento costante della programmazione annuale e della metodologia adottata. STRUMENTI UTILIZZATI La classe ha avuto a disposizione il libro di testo, materiale autentico procurato dall’insegnante, strumenti multimediali e l’ausilio di un’esperta di madre- lingua che ha curato la fonetica e le capacità di produzione orale. 2 22 MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Graziella Soraci ORE EFFETTIVE DI LEZIONE : 66 LIBRI DI TESTO : N. Abbagnano / G. Fornero - (Il ) Nuovo Protagonisti e testi della Filosofia – 3A +3B - Paravia CONTENUTI Immanuel Kant L’idealismo: Fiche, Shelling , Hegel Schopenhauer Kierkegaard Feuerbach e la sinistra hegeliana Karl Marx L’età del positivismo e la filosofia di Comte Il novecento: aspetti del contesto storico-culturale La crisi della razionalità e ricerca di nuovi modelli: Nietzsche e la critica della razionalità Freud e la psicoanalisi L’esistenzialismo: Heidegger Il dibattito epistemologico: Karl Popper OBIETTIVI CONSEGUITI Sono stati raggiunti in maniera non omogenea i seguenti obiettivi: • Conoscenza delle periodizzazioni e correnti filosofiche del pensiero moderno; • Individuazioni delle differenze di significato degli stessi concetti in diversi filosofi; • Capacità di riflessione critica sulle forme di sapere; • Controllo del discorso e maturazione di capacità linguistiche; • Procedure logiche e promozione di atteggiamento zetetico. METODOLOGIE • Lezione frontale, lavoro di gruppo; • Lettura ed analisi testuale diretta di alcuni passi salienti dei classici; • Esposizione problematica per fare emergere i principi chiave dell’ argomento; • Attuazione del dialogo formativo con dibattito e discussioni collettive. MEZZI E STRUMENTI • Libri di testo e consultazioni; • Mappe concettuali, appunti; • Materiale audiovisivo. PROVE DI VERIFICA • Le verifiche sono state effettuate tramite prove scritte (test, ricerche e saggi brevi) e prove orali (colloqui e interrogazioni). CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha fatto riferimento ai seguenti parametri: • Progressi rispetto ai livelli di partenza; • Assiduità, impegno e partecipazione; • Conoscenze, competenze e capacità. 2 23 DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: SERGI GIUSEPPINA LIBRO DI TESTO: DODERO-BARONCINI-MANFREDI - Lineamenti di matematica 5 - Ghisetti e Corvi. Ore di lezione al 15 maggio 2011: 86 Il programma di Matematica predisposto è stato svolto in linea con gli obiettivi generali educativi e gli obiettivi specifici didattici definiti nella programmazione annuale preventiva. La sottoscritta ha effettuato l’attività di accoglienza in itinere basata, naturalmente, sulla conoscenza della classe cercando di capire quali erano i livelli di partenza, le abilità e le competenze degli alunni mediante esercitazioni alla lavagna, test e colloqui in classe. In generale questi primi riscontri hanno fatto notare interesse per la disciplina e un discreto impegno per lo studio mettendo in evidenza la presenza di lacune di base per tale motivo si è resa necessaria una ripetizione dei concetti basilari. La metodologia utilizzata è stata quella del “problem - solving” alternando lezioni frontali e risoluzione di esercizi ciò ha consentito di chiarire dubbi ed eliminare incertezze. La lezione frontale ha evidenziato l’interesse e la partecipazione, più o meno, di tutti gli alunni con interventi, domande e chiarimenti. La teoria è stata inoltre integrata da appunti che favorissero i ragazzi nella comprensione e nella risoluzione di esercizi. Nonostante non siano mancati gli alunni il cui impegno non è stato adeguato alle proprie capacità a causa delle carenze di base, della poca costanza nello studio a casa e della facile distrazione globalmente i profitto ottenuto si può ritenere soddisfacente. Le verifiche sono state sia scritte, corrette e consegnate in breve tempo quindi visionate e discusse in classe, che orali (accettando giustificazioni) considerando anche gli interventi spontanei dal posto e la volontà di svolgere esercizi alla lavagna considerando anche gli interventi spontanei dal posto e la volontà di svolgere esercizi alla lavagna. Il nutrito programma da svolgere, le carenze riscontrate, la vivacità della classe e l’intensa attività di recupero non hanno consentito di trattare tutto il programma preventivato all’inizio dell’anno scolastico. Alla fine dell’anno scolastico gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti il risultato ottenuto dalla classe è positivo ma nettamente suddiviso, vale a dire ottimo più che buono per una buona parte, sufficiente per una minima parte. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti criteri: • Livello di partenza; • Progresso nel corso dell’anno; • Partecipazione e frequenza; • Impegno e costanza; • Livello di preparazione raggiunto. CONTENUTI: Modulo 0: Ripasso sommario dei concetti fondamentali Ripetizione dei vari tipi di equazioni, disequazioni, risoluzione di equazioni e disequazioni trigonometriche, esponenziali e logaritmiche. Modulo 1: Concetti base per lo studio di funzioni 2 24 Le funzioni reali di variabile reale; le proprietà delle funzioni; classificazione delle funzioni; determinazione del campo di esistenza di una funzione, studio del segno delle funzioni; determinazione dell’intersezione con gli assi cartesiani. Modulo 2: Concetto di limite e limiti delle funzioni La topologia della retta; concetto di limite; le proprietà dei limiti; il calcolo dei limiti; teoremi sui limiti; forme indeterminate. Modulo 3: Le funzioni continue Definizione di funzione continua; le proprietà delle funzioni continue; gli asintoti di una funzione; il grafico probabile di una funzione. Modulo 4: Il calcolo differenziale Il rapporto incrementale; concetto di derivata e retta tangente; continuità e derivabilità; derivate di funzioni elementari; regole di derivazione; derivate di ordine superiore; teoremi del calcolo differenziale; definizione e calcolo dei punti di massimo, minimo e flesso. Modulo 5: Studio di funzioni Studio di una funzione e rappresentazione grafica. • • • • • • • . OBIETTIVI FORMATIVI: Acquisire i concetti essenziali con adeguate applicazioni nei vari settori. Utilizzare adeguatamente tecniche e procedure matematiche. Acquisire l’esatta terminologia scientifica per una corretta comunicazione della disciplina Sapere classificare le funzioni Saper determinare il dominio di una funzione Saper conoscere il concetto di limite e di derivata Saper rappresentare graficamente una funzione razionale intera e fratta METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale, lezione interattiva, discussione, risoluzione guidata di esercizi, esercitazioni individuali e di gruppo. VERIFICA E VALUTAZIONE • Osservazione attenta e sistematica di ogni alunno • Registrazione degli interventi durante la lezione • Verifiche individuali scritte • Interrogazioni orali che hanno dimostrato il possesso delle conoscenze, competenze e capacità. Per la valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi cognitivi ed operativi prefissati, dei livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione all’attività didattica, della progressione rispetto ai livelli iniziali, e del metodo di studio. 2 25 MATERIA: FISICA DOCENTE: CARAVOLO MARINA Libri di testo: U.Amaldi – L’Amaldi vol. unico –Introduzione alla fisica – Zanichelli Editore Ore settimanali :2 - Ore di lezione al 15 maggio 2011: 56 Contenuti: Termometria e termodinamica: la temperatura, il termometro. La scala Kelvin. La struttura della materia: la dilatazione termica. Relazione fra calore e temperatura. Capacità termica e calore specifico. Equazione fondamentale della calorimetria. La struttura molecolare della materia. I gas perfetti. La legge di Boyle e le leggi di Gay-Lussac. L’equazione di stato dei gas perfetti. I cambiamenti di stato. La teoria cinetica dei gas.Il primo principio della termodinamica. Il rendimento di una macchina termica. Il ciclo di Carnot. Le macchine frigorifere. Il 2° principio della termodinamica secondo Klausius e Kelvin. La degradazione dell’energia: entropia e disordine. Elettrostatica. Fenomeni di elettrizzazione. Legge di Coulomb. Il campo elettrico. Elettrodinamica. Energia potenziale elettrica. Superfici equipotenziali. Condensatori in serie e in parallelo. La corrente elettrica e le leggi di Ohm. Resistenze in serie e in parallelo. Effetto termico della corrente. Fondamenti di elettromagnetismo. I poli magnetici. Il campo magnetico. Esperienze di Oersted e di Faraday. Intensità del campo magnetico. L’esperienza di Ampère. La forza di Lorentz. L’induzione elettromagnetica e la legge di Lenz. Obiettivi disciplinari raggiunti: Sapere usare il linguaggio scientifico in modo appropriato e corretto. Sapere analizzare un fenomeno riuscendo ad individuare gli elementi significativi,i dati superflui e sapere ricavare dalle premesse le relative conseguenze. Metodologia didattica: All’insegnamento della fisica è stato dato un carattere essenzialmente concreto, tenendo conto della preparazione di base degli allievi, della loro capacità, delle reali necessità culturali che sono emerse durante lo svolgimento del programma.La metodologia d’insegnamento adottata è stata finalizzata allo sviluppo dello spirito di osservazione , di intuizione e di critica.I vari argomenti sono stati trattati in modo semplice ma rigoroso, per agevolare lo sviluppo delle capacità analitiche e sintetiche. Nei limiti del possibile, l’insegnamento è stato individualizzato ogni qualvolta la situazione lo ha richiesto per ottenere risultati più soddisfacenti anche da parte di quegli allievi che hanno evidenziato carenze nella preparazione complessiva. Sono state effettuate oltre alle interrogazioni frontali , che sono state mediamente due per quadrimestre, esercitazioni collettive nonché colloqui che hanno coinvolto l’intera classe. Competenze raggiunte Un gruppo di allievi ha dimostrato di possedere una discreta conoscenza degli argomenti e una buona capacità di esposizione degli stessi con padronanza di linguaggio . Altri allievi hanno dimostrato interesse per le discipline , cercando di superare le difficoltà evidenziate soprattutto nel collegare argomenti nuovi con argomenti precedentemente studiati . I risultati si differenziano inoltre secondo le capacità individuali di ciascuno degli allievi. Criteri di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze acquisite, delle capacità di comprensione, di applicazione, di analisi e di sintesi e dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo evidenziati da ogni singolo allievo. 2 26 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: CARATOZZOLO ROSARIO NUMERO ORE: 52 LIBRO DI TESTO: B. Balboni A. Dispenza “Manuale illustrato dell’Educazione Fisica Scolastica”. Edizioni “Il Capitello”. OBIETTIVI CONSEGUITI Secondo diversi livelli gli allievi dimostrano di conoscere gli obiettivi teorico pratici della disciplina, sanno adattare criticamente la propria condotta motoria rispetto a variazioni contestuali, sanno riportare le proprie competenze a contesti diversi. METODOLOGIA Lezioni frontali, esercitazioni e lavori di gruppo, gradualità dell’entità del carico, utilizzazione degli attrezzi. STRUMENTI E MEZZI Verifiche scritte e orali, osservazione sistematica, colloqui. VERIFICHE E VALUTAZIONE Partecipazione alle diverse attività educative , impegno profuso, progressi rispetto i livelli di partenza, assiduità nella frequenza, sviluppo nel senso della responsabilità. SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI: Fotocopie, spazio all’aperto, piccoli attrezzi, tavolo da tennis, damiere. CONTENUTI: 1) Modulo 1- Il corpo umano: apparato respiratorio, sistema nervoso, benefici dell’attività fisica sull’apparato respiratorio,benefici dell’attività fisica sul sistema nervoso 2) Modulo 3- pronto soccorso 3) Modulo 4- Attività sportive: la pallavolo Attività ed esercizi a carico naturale, di tonificazione generale e specifica, per il controllo della respirazione, per il miglioramento della coordinazione generale e specifica; Attività sportive di squadra pallavolo ed individuali (dama); il doping (cenni storici, legislazione antidoping, le sostanze vietate, le pratiche vietate, le sostanze soggette a restrizioni); Ed. alimentare: controlla il tuo peso e mantieniti attivo (composizione corporea, il metabolismo, il - - peso e la salute, obesità e magrezza, Indice di Massa Corporea, calcolo e gradi dell’IMC) OBIETTIVI REALIZZATI in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscenza dei regolamenti di gioco e delle tecniche degli sport di squadra praticati, capacità di adattare in maniera personale la propria condotta motoria in relazione alle variazioni del momento; saper riportare ed utilizzare le proprie competenze motorie in contesti diversi in modo efficace ed originale; sapersi relazionare nel contesto delle attività di gruppo con altre persone nel rispetto della dignità e della personalità altrui e nel rispetto delle regole comunemente condivise; praticare in modo corretto e responsabile qualsiasi tipo di attività sportiva. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO: Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo e personalizzate, gradualità nel carico degli esercizi. STRUMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE: Osservazione sistematica durante le esercitazioni pratiche, libere discussioni sugli argomenti trattati, questionari. Partecipazione alle attività pratiche, comportamento, assiduità, propositività, capacità di adattamento motorio, capacità di essere elemento trainante per le attività di gruppo. 2 27 DISCIPLINA: RELIGIONE DOCENTE: SANTA ACCLAVIO Ore effettive di lezione fino al 15 maggio 2011: 28 1) PROFILO COMPLESSIVO DELLA CLASSE a) Partecipazione Quasi tutti gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo. Solo pochi, hanno evidenziato qualche resistenza nell’esprimere il proprio punto di vista. b) Interesse Gli allievi, nella quasi totalità, hanno dimostrato costante interesse e sensibilità alle tematiche oggetto della disciplina. Hanno apprezzato l’uso della linea metodologica esistenziale. Partendo dalle domande degli alunni, sono state proposte le risposte che la religione cattolica offre all’uomo nella ricerca del significato alla vita c) Impegno Nel complesso, l’impegno è stato costante e soddisfacente. Gli allievi hanno svolto in maniera adeguata i compiti loro assegnati. d) Grado di preparazione Il livello medio di profitto è più che discreto. 2) a) b) c) 3) OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenze Conoscere le linee fondamentali dell’escatologia cattolica inerenti alla risurrezione dei morti. Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana. Conoscere la nascita della Bioetica e in sintesi le tematiche bioetiche e le loro implicazioni antropologiche, sociali e religiose. Conoscere i criteri per scegliere in modo responsabile. Competenze Saper affrontare un tema da punto di vista differente (antropologico - culturale - teologico). Saper fare dei confronti fra le varie risposte, dai diversi ambiti, agli interrogativi riguardanti il mistero della morte. Saper definire i termini: risurrezione, reincarnazione, parusia. Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso, degli altri e del mondo. Riuscire a comprendere le varie problematiche bioetiche, sapendole collocare nelle concrete situazioni di vita. Capacità Cogliere il senso della speranza religiosa in una vita ultraterrena. Affermare il primato della propria coscienza attraverso un confronto costruttivo con gli altri. Fare scelte guidate non dal relativismo etico quanto piuttosto dalla consapevolezza che la vita è: dono da custodire, degna di essere vissuta in qualunque stato e condizione. 2 28 4) 5) 6) a) b) c) d) 7) a) b) 8) a) b) c) CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo A: L’escatologia cristiana. Modulo B: La morale cristiana. Modulo C: La Bioetica. METODOLOGIE ADOTTATE Lezione frontale Lezione con esperti Lezione multimediale Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazioni Altro Circle time MEZZI DIDATTICI Testi adottati: M. Contadini – A. Marcuccini – A.P. Cardinali – NUOVI CONFRONTI – Ed. LDC Sussidi didattici o testi di approfondimento: La Bibbia; I documenti del Magistero. G. Russo – Educare alla Bioetica – Ed. LDC Materiale audiovisivo. TIPOLOGIE ADOTTATE PER LE PROVE DI VERIFICA Prove scritte Trattazione sintetica di argomenti Analisi e commento di testo letterario e non Prove strutturate Saggio breve Quesiti a risposta singola Relazione Quesiti a risposta multipla Articolo di giornale Problemi a soluzione rapida Intervista Casi pratici e professionali Lettera Sviluppo di progetti Sviluppo di argomento storico Traduzione di brani significativi (in relazione agli argomenti di letteratura) Trattazione di un tema generale Prove orali Interrogazione breve Colloquio Relazioni in merito ad approfondimenti personali/di gruppo Esercizi Risoluzione di casi/problemi Test e questionari CRITERI DI VALUTAZIONE Per ogni tematica proposta, attraverso il dialogo educativo e la somministrazione di questionari e test di profitto, si è accertata l’acquisizione dei livelli di: comprensione / linguaggio / comunicazione; criticità / maturità; affettività e modifiche comportamentali. 2 29 TERZA PROVA - SIMULAZIONI PROVE D'ESAME Data Tipologia Discipline Tempo assegnato coinvolte 16/02/2011 I^ Simulazione 05/05/2011: II^ Simulazione Tipologia B + C: Filosofia, Francese, 2 Quesiti a risposta singola Inglese, Spagnolo, 4 Quesiti a risposta multipla Storia dell’arte Tipologia B + C: Francese, Inglese, 2 Quesiti a risposta singola Latino, Spagnolo, 4 Quesiti a risposta multipla Storia 120’ 120’ VALUTAZIONE Criteri I docenti ai fini della valutazione utilizzano l'intera scala decimale dei voti da 1 a 10 secondo i criteri di corrispondenza tra voto e livello di preparazione approvati dal Collegio dei Docenti. La determinazione della media dei voti intermedi e finali per disciplina tiene conto della partecipazione, dell’impegno, della frequenza, dell’interesse, della correttezza del comportamento, oltre che dall’acquisizione dei contenuti in termini di conoscenze, competenze e capacità, come dal seguente schema: 3 30 Griglia di valutazione Voto Preparazione 1-2 Nulla 3 Scarsa 4 Insufficiente 5 Mediocre 6 Sufficiente 7 Discreta 8 Buona 9 Ottima 10 Eccellente L’alunno mostra disinteresse, assoluta mancanza di impegno, lacune gravissime, comportamento passivo e impermeabile ad ogni sollecitazione. L’alunno palesa impegno e partecipazione molto superficiale, gravi lacune, notevole difficoltà nell’organizzazione del lavoro disciplinare. L’alunno si impegna poco nello studio, rivela lacune contenutistiche e logiche, manca di autonomia nell’utilizzo di contenuti e strumenti. L’alunno partecipa con impegno superficiale e discontinuo, ha conoscenze lacunose ed imprecise, ricorda mnemonicamente quanto appreso, utilizza un linguaggio poco appropriato. L’alunno mostra sufficiente impegno e volontà, conosce i concetti ed i contenuti essenziali, applica le conoscenze ed usa gli strumenti in modo generalmente corretto, si esprime con una terminologia accettabile. L’alunno mostra impegno e partecipazione soddisfacenti, adeguata padronanza delle problematiche della disciplina, sa utilizzare ed applicare le conoscenze acquisite, mette in luce capacità di analisi e di sintesi, si esprime con linguaggio chiaro ed appropriato. L’alunno evidenzia impegno costante e fattiva partecipazione al dialogo educativo, dimostra di possedere conoscenze ampie ed articolate, sa rielaborare ed esporre con chiarezza e proprietà terminologica i contenuti disciplinari, è fortemente motivato allo studio. L’alunno è capace di utilizzare in modo personale ed originale le proprie conoscenze, sa esporre con sicurezza, disinvoltura e rigore logico tutte le tematiche trattate; ha considerevoli capacità di analisi, di riflessione, di rielaborazione critica, ha interesse ad ampliare i propri orizzonti culturali L’alunno mostra rigorosa e diligente applicazione nello studio, spiccato interesse e propensione per la disciplina, amore per il sapere, ottime capacità di analisi e di sintesi, propensione ad approfondimenti e alla ricerca. ATTRIBUZIONE CREDITI Per quanto concerne l’attribuzione del credito scolastico, nel rispetto delle tabelle ufficiali del Ministero della Pubblica Istruzione, verranno inoltre considerate: • Frequenza e profitto della religione; • La partecipazione alle attività complementari, agli insegnamenti integrativi facoltativi promossi dalla Scuola; • La partecipazione ad Organi Collegiali, al Comitato studentesco Riguardo al credito formativo, si esamineranno le singole certificazioni attestanti attività presso Enti o Associazioni legalmente riconosciuti, da cui emergano la qualità dell’impegno, la durata e le competenze coerenti con le finalità dell’indirizzo di studi. 3 31 AREA DI PROGETTO ANNI SCOLASTICI 2009/2010 – 2010/2011 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE TITOLO DEL PROGETTO: Villa…….à la carte Docente responsabile dell’area di progetto: Strati Santina Italiano (prof.ssa Arrigo Anna Maria): Il territorio nella letteratura e nel mito; Storia e Filosofia (prof.ssa Soraci Graziella): Un po’ di storia…; Biologia (prof.ssa Ondino Giuseppa): La dieta mediterranea Storia dell’arte (prof.ssa Luppino Francesca): Le espressioni artistiche sul territorio; Lingue (prof.sse Pellegrino Domenica, Strati Santina, Gugliandolo Maria):traduzione nelle lingue studiate. • • • • • FINALITA’ E OBIETTIVI Conoscere caratteristiche , risorse culturali e turistiche del proprio territorio; Imparare ad usare le competenze linguistiche finalizzandole al lavoro in ambito turistico; Migliorare la capacità di lavorare in gruppo, assumendosi impegni e responsabilità; Saper rielaborare, organizzare i selezionare i dati acquisiti; Abituarsi a confrontare il proprio punto di vista con quello degli altri nel rispetto della diversità delle opinioni. OBIETTIVI SPECIFICI • Essere consapevoli delle risorse del proprio territorio; • Individuare e promuovere le strutture turistiche del territorio; • Usare le lingue europee studiate per comunicare in ambito turistico e commerciale ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO A.S.: 2009/2010. Scelta del tema ed individuazione delle risorse necessarie per attuarlo, raccolta del materiale e stesura del progetto; A.S.: 2010/2011: piano di lavoro ed organizzazione dei contenuti. TEMPI Il lavoro è stato svolto in orario curriculare utilizzando il 10 per cento delle ore assegnate a ciascuna disciplina coinvolta. 3 32 SCELTE METODOLOGICHE Le linee metodologiche seguite sono state quelle della ricerca e rielaborazione delle conoscenze acquisite con un lavoro organico che ha garantito l’interdisciplinarietà del prodotto finale realizzato. RELAZIONE FINALE Il progetto pluridisciplinare “Villa à….la carte” è stato ideato nella classe a partire dall’anno scolastico 2009/ 2010 su proposta degli alunni che hanno chiesto di poter modificare la scelta tematica effettuata dai docenti ed ha visto coinvolte la maggioranza delle discipline con particolare attenzione a quelle caratterizzanti l’indirizzo. La scelta del tema è stata considerata, anche da parte dei docenti, utile a consolidare le conoscenze comunicative degli alunni e a renderli consapevoli delle opportunità lavorative offerte dal loro indirizzo di studi. Gli studenti si sono cimentati in un’attività, per loro, nuova e propedeutica a futuri lavori individuali o alla continuazione degli studi: Confrontandosi con compagni e docenti, hanno potuto prendere coscienza delle personali capacità ed affinare metodi di ricerca e modi operativi, applicando, nel projet work, le conoscenze acquisite in ambito disciplinare. La metodologia adottata, basata prima sulla ricerca e confronto dei dati e poi sulla sinterizzazione e scelta dei contenuti utili, ha innescato un clima di collaborazione rispettosa e di ascolto degli altri e sviluppato la capacità di sintesi. Il prodotto è stato elaborato in lingua italiana e, poi, tradotto in Francese, Inglese e Spagnolo per renderlo fruibile ad eventuali turisti stranieri. 3 33 ATTIVITA' EXTRA-CURRICULARI Le attività extracurriculari che hanno coinvolto la classe nel suo insieme o per gruppi anche esigui di alunni, sono state le seguenti: • 06/11/2010: Incontro con lo scrittore R. Nigro e presentazione del Romanzo ”Santa Maria delle battaglie” • 24/11/2010: Hotel de la Ville “Ed. alla legalità” • 26/11/2010: “Progetto Teatro” :incontro con esperto • 20/12/2010 : Hotel de la Ville: Premiazione Borse di studio. • PON di Inglese e Spagnolo • Aula Magna: Orientamento Facoltà Scientifiche • AIDO: incontro in Aula Magna • Orientamento: Simulazione Test Universitari • 16/02/2011: I^ Simulazione Terza Prova • 09/03/2011: Giornata Orientamento Facoltà Università di Messina • 05/05/2011 : II^ Simulazione Terza Prova • 09/05/2011 – 16/05/2011 : Viaggio d’istruzione – Crociera MSC “Mediterranea” • 12/05/2011: Gran Galà Scuola – Merito, Eccellenza e Qualità – Hotel de la Ville 3 34 ALLEGATI: Griglie di valutazione prove scritte Testi delle simulazioni Terze Prove Pluridisciplinari 3 35 Il presente Documento finale è stato approvato e deliberato all'unanimità nella seduta del consiglio di classe del 16/05/2011 IL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Disciplina Firma Acclavio Santa Religione Arrigo Anna Maria Italiano, Latino e Storia Strati Santa Francese Schneider Anne Cécile Conversazione francese Pellegrino Domenica Inglese D’Onofrio Lucia Conversazione inglese Gugliandolo Maria Spagnolo Dattola Antonia Conversazione spagnola Luppino Francesca Storia dell’arte Soraci Graziella Filosofia Sergi Giuseppina Matematica Ondino Giuseppa Biologia Caratozzolo Rosario Educazione Fisica Ceravolo Marina Fisica IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Franco Trecroci 3 36