Match Point - Cinema Verdi
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Match Point - Cinema Verdi
Cineforum G. Verdi - Breganze 32°anno [email protected] Match Point CAST TECNICO ARTISTICO Regia: Woody Allen Sceneggiatura: Woody Allen Fotografia: Remi Adefarasin Scenografia: Jim Clay Costumi: Jill Taylor Montaggio: Alisa Lepselter Prodotto da: Letty Aronson, Gareth Wiley, Lucy Darwin (UK, 2005) Durata: 124' Distribuzione cinematografica: Medusa PERSONAGGI E INTERPRETI Chris: Jonathan Rhys-Meyers Nola: Scarlett Johansson Chloe: Emily Mortimer Tom: Matthew Goode a cura di Giovanni Laverda [email protected] Diceva un saggio cinese che sulla soglia della terza età ogni uomo si trova di fronte due strade, l'una in discesa e l'altra in salita. La prima induce a scivolare più o meno dolcemente verso l'indifferenza, il progressivo distacco e la cancellazione; e la seconda, invece, induce a inerpicarsi gambe in spalla verso quell'ultima meta che in fondo al cuore nessuno vorrebbe raggiungere... Ci sono momenti in cui la vita sembra scorrere senza intoppi, come un fiume che avanza nel suo alveo. Ma ad un certo punto accade che la fortuna, o il destino, fa prendere una piega piuttosto che un'altra alla nostra vita. Come quando una pallina de tennis rimbalza sulla rete, inizia a volteggiare, a ruotare, e ricade da un lato del campo, decidendo spesso le sorti del match. Vittoria o sconfitta? Nel film facciamo presto la conoscenza di Chris, ragazzo irlandese dotato per il tennis, ma che ha preferito l'insegnamento, alla competizione, alla scalata sociale. Il suo impiego in un prestigioso circolo londinese gli permette di conoscere Tom, che lo introduce nella sua famiglia e di conseguenza nell'alta 2° film società inglese. Chris si accorge delle particolari attenzioni riservategli dalla sorella di Tom, Chloe e, dopo una breve frequentazione, decide di portarla all'altare, anche e soprattutto per non perdere quel treno lastricato d'oro. Ma c'è anche un'altra donna che irrompe nella vita di Chris… Ecco di fronte ai vostri occhi per la sesta volta (la seconda consecutiva dopo Melinda e Melina) in oltre quarant'anni di carriera, un film di Woody Allen, in cui si trova “solo” dietro l'obiettivo. Dove non ci sono le sue battute fulminanti, i suoi monologhi nevrotici, la sua eterna sfortuna e il suo balbettio reso celebre da Oreste Lionello. Niente più Manhattan, ma Londra; niente più jazz, ma la musica lirica; niente più risate, ma un conflitto d'anime che sconfina nella tragedia. Woody Allen ormai dirige con una semplicità magistrale: qualche carrello per strada, campi e controcampi, accenni di zoom sui volti in un paio di momenti psicologicamente determinanti, un’esemplare sequenza in montaggio alternato. Una “pulizia” alla quale corrisponde una visione sconfortante e lucidissima dei rapporti umani. Non ci dà lezioni; semplicemente ci racconta una storia di successo e delle sue inevitabili “casualties of war”. Una storia che riecheggia un altro film che narrava di un tennista e dei suoi problemi con le donne, Delitto per delitto di Hitchcock, il più disincantato maestro di cinismo, che Allen cita, nei dialoghi paradossali tra i due poliziotti, nell’andirivieni nello scantinato nel quale sono riposti i fucili da caccia, nella stessa sensualità pigra della Johansson. Sensualità che emerge, forte e prorompente, in un splendido bacio sotto la pioggia. La pellicola si giova, di stupende recitazioni, sostenute da dialoghi che sarebbe ideale, e uno spasso, gustare nel perfetto inglese originale; poi centra i dettagli psicologici, le sfumature ambientali, le chiavi narrative mantenendo sempre alta la tensione e schivando la nota debolezza dell'autore per il tragico cerebrale. Nella sua implacabile progressione, infatti, resta incollato ai gesti, alle espressioni, ai pensieri occulti o manifesti dei personaggi, abrogando ogni (pre)giudizio teorico e limitandosi a utilizzare come sarcastico evidenziatore la colonna sonora gremita di hit operistici. 4 - 5 – 6 – 7 Ottobre 2006 «Controlliamo le nostre vite meno di quanto pensiamo» afferma lo stesso Allen che riprende alcuni temi di The Woman in White di Andrew Lloyd Webber e la filosofia degli "equilibri punteggiati" di Gould descrivendo nella figura del suo protagonista maschile una doppia ingerenza del caso: sia nelle sue doti sportive, sia negli eventi che lo coinvolgeranno fuori dal campo. Eppure la vera forza che controlla Chris è quella ipocrisia borghese che lo ha ormai avvolto quando è chiamato a fare le sue scelte. E il film di Allen è proprio come una partita, a tratti un po’ noiosa, a tratti coinvolgente, ma dal finale improvviso, schiacciante, uno smash vincente dopo due ore di gioco. E il risultato è salvo. Il film della prossima settimana Notte prima degli esami Di Fausto Brizzi Durata 100’ Cosa è rimasto di questi anni Ottanta? Questo decennio un po'assurdo, con la sua moda rigorosamente 'a vita alta', la musica degli Europe e di Donatella Rettore, è riletto, con una scanzonata nostalgia, dall'esordiente Fausto Brizzi. Partendo da una canzone, "Notte prima degli esami", di Antonello Venditti, che è un po' l'icona transgenerazionale dei diciottenni italiani. L'operazione nostalgia chiamerà in sala i trenta-quarantenni, la storia di ragazzi attirerà i liceali, e Faletti, calato alla perfezione nel ruolo di un professore terribile e inacidito - in realtà un ex sognatore che si è perso nelle maglie della vita - , incuriosirà i loro genitori, affezionati al mitico Vito Catozzo. "Notte prima degli esami" fa ridere e convince con la sua gradevolezza, grazie anche a un gruppo di giovani attori (quasi tutti classe 1981) che padroneggiano i tempi comici con una prontezza da professionisti consumati. Fausto Brizzi li dirige senza strafare, con una regia che non si concede colpi di testa ma che accompagna la storia e i personaggi con la tenerezza di chi quegli anni li ha vissuti e li vuole raffigurare in questo romantico e buffo 'come eravamo'. Cineforum G. Verdi - Breganze 32°anno [email protected] Scheda film Match Point CENNI E CURIOSITA’ SUL FILM: - PROIEZIONE SPECIALE AL 58MO FESTIVAL DI CANNES (2005). NOMINATIONS OSCAR 2006: MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE. VINCITORE DEL DAVID DI DONATELLO 2006 COME MIGLIOR FILM DELL'UNIONE EUROPEA. Woody Allen subito dopo aver finito di girare Scoop (sempre con Scarlett Johansson) aveva promesso che il suo prossimo film sarebbe stato girato a Parigi. E infatti era stata scelta come ambientazione Ville Lumiére, il casting era ultimato ed era appena stato ingaggiato l’attore David Krumholtz. Sembra però che a causa di costi troppo alti e di budget non molto elevato Woody abbia deciso all’ultimo momento di girare il suo film (”Variety”) a Londra (questa sarebbe la terza volta per il regista, dopo “Match Point” e “Scoop”). Dunque tutto da rifare, nuovo casting, nuova location anche se a quanto pare il team di produzione rimarrà lo stesso.Nel frattemo Woody ha affermato di volver girare il suo prossimo film ancora in Europa, più precisamente a Barcellona. 2° rassegna di viaggi e di incontri Senza orario senza bandiera Cinema Verdi – Martedì 10 Ottobre ore 20.45 Proiezione film IL GRANDE NORD Di Nicolas Vanier Presentazione a cura del Cineforum Verdi INGRESSO GRATUITO Comunità montana dall’Astico al Brenta 2° film 4 - 5 – 6 – 7 Ottobre 2006 IL REGISTA L’ATTRICE NOME: Woody Allen ALL'ANAGRAFE: Allan Stewart Konigsberg DATA DI NASCITA: 01/12/1935 LUOGO DI NASCITA: Brooklyn, New York, Stati Uniti (2006) Scoop (2005) Match point (2004) Melinda and Melinda (2003) Anything else (2002) Hollywood ending (2001) La maledizione dello Scorpione di Giada (2000) Criminali da strapazzo (1994) Accordi e disaccordi (1998) Celebrity (1997) Harry a pezzi (1996) Tutti dicono I love you (1995) La dea dell'amore (1994) Pallottole su Broadway (1993) Misterioso omicidio a Manhattan (1992) Mariti e mogli (1992) Ombre e nebbie (1990) Alice (1989) Crimini e misfatti (1989) New york stories - storie di New York (1988) Un'altra donna (1987) Settembre (1987) Radio Days (1986) Meeting Woody Allen (1986) Hannah e le sue sorelle (1985) La Rosa purpurea del Cairo (1984) Broadway Danny Rose (1983) Zelig (1982) Una commedia sexy in una notte di mezza estate (1980) Stardust Memories (1979) Manhattan (1978) Interiors (1977) Io & Annie (1975) Amore e guerra (1973) Il Dormiglione (1972) Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere (1971) Il Dittatore dello Stato libero di Bananas (1969) Come ti dirotto il jet (1969) Prendi i soldi e scappa (1966) Che fai, rubi? Esprimi e confronta la tua opinione su questo film nel FORUM di discussione che trovi sul sito del cineforum www.cineverdi.it E mail: [email protected] NOME: Scarlett Johansson ALL'ANAGRAFE: Scarlett Johansson DATA DI NASCITA: 22/11/1984 SEGNO ZODIACALE: Sagittario LUOGO DI NASCITA: New York, New York, U.S.A. (2006) (2006) (2005) (2005) (2004) (2004) (2004) (2004) (2004) (2003) (2003) (2002) (2001) (2001) (2000) (1999) (1998) (1997) (1997) (1996) (1996) (1995) (1994) Scoop The black Dahlia Match point The island In good company Synergy Le seduttrici Una canzone per Bobby Long The perfect score La ragazza con l'orecchino di perla Lost in Translation - L'amore tradotto Arac attack - Mostri a otto zampe An American Rhapsody L'uomo che non c'era Ghost World My Brother the Pig L'uomo che sussurrava ai cavalli Mamma ho preso il morbillo Felicità rubata Manny & Lo Appuntamento col ponte La giusta causa Genitori cercasi La colonna sonora La musica che caratterizza Match Point è l'opera lirica, con una preferenza per le pagine più drammatiche del melodramma ottocentesco, Traviata, Otello, Trovatore, Rigoletto. Preferenza che si accorda con il tono drammatico della trama, con lo sviluppo interiore e con la predestinazione alla tragedia del personaggio principale, Chris Wilton. Una furtiva lacrima, da L'Elisir d'Amore di Gaetano Donizetti interpretata da Enrico Caruso, è, se si vuole, il tema principale del film: ricorre nei punti salienti della storia, introduce il film, segna, con la sua registrazione datata, rovinata, l'atmosfera e descrive l'ambiente e le psicologie dei personaggi. I PROSSIMI FILM IN PROGRAMMA 11 – 12 – 13 - 14 Ottobre Notte prima degli esami 18 – 19 – 20 - 21 Ottobre Munich 25 – 26 – 27 - 28 Ottobre Volver