UN DRAMMA SENTIMENTALE Match point (id, 2005) di Woody

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UN DRAMMA SENTIMENTALE Match point (id, 2005) di Woody
IL FILM DELLA SETTIMANA PER I PIÙ GRANDI È…UN DRAMMA SENTIMENTALE
Match point (id, 2005) di Woody Allen.
Il film:
Chris (Jonathan Rhys – Meyers) è un ex tennista, bello e
altolocato, che si troverà ben presto coinvolto in un
triangolo amoroso che lo vede protagonista con la moglie
Chloe (Emily Mortimer), che cerca disperatamente da lui
un figlio che Chris non vuole, e la sua fidanzata, l’attrice
Nola (Scarlett Johansson) che invece rimane incinta
proprio di lui e che vuole costringerlo al divorzio. Ma il
padre di Chloe è anche colui che gli ha offerto un lavoro
da dirigente in un gruppo aziendale di rilievo…
“Match Point” è un film di Woody Allen che,
paradossalmente, fa di tutto per non esserlo: lui non è
presente come attore, la psicanalisi e gli ebrei sono
lontanissimi, dunque nessuna risata o battute di ironia
pungente e non c’è più persino New York, che lascia il
posto a Londra ed eclissa con essa la presenza delle
musiche di accompagnamento di stampo jazz. Stavolta
abbiamo, inseriti a meraviglia, Rossini, Verdi, Donizetti e
Bizet a creare un corredo sonoro interessante e di ottimo
impatto.
A rimanere dello stile di Allen è soprattutto la storia, una
vicenda amorosa dove il destino frappone sempre fra due
amanti alcune situazioni che complicano fortemente le
cose: in questo caso è la posizione del padre di lei, che è
datore di lavoro di lui.
Altro tema alleniano che viene toccato, di riflesso, è l’ateismo e l’assenza di una guida spirituale alle
nostre azioni: nel film domina il caso e già dalla splendida apertura sul tennis (rimando/omaggio forse a
Blow up di Antonioni?) si capisce come sia solo ad incidere sulle nostre vite, senza che si debba vedere
in ciò che succede qualcosa di più.
Il film, dunque, pur riprendendo schemi non nuovi nella filmografia dell’autore, ha notevoli punti di
distacco dalle opere precedenti ed è uno dei pochi del regista americano che può piacere sia ai suoi
seguaci che a chi di solito lo digerisce poco.
L’autore:
Woody Allen (all’anagrafe Allan Stewart Konigsberg, New York, 1953) nasce come scrittore umorista
per la televisione Americana e quindi sceneggiatore teatrale e solo poi autore cinematografico. Acuto
indagatore dei giochi dei sentimenti e della decadenza della società, le sue pellicole sono sempre intrise
di una profonda malinconia e di un malessere che viene spesso mascherato dall’ironia e dalla commedia,
indagato anche tramite la psicanalisi. Clarinettista esperto e appassionato di jazz, ricorre spesso a questo
genere di musiche e in generale ha un uso molto sapiente del sonoro.
Dello stesso autore consigliamo:
- Io e Annie (1978) oscar come miglior film, regia, sceneggiatura e attrice (Diane Keaton)
- Manhattan (1979)
- Hannah e le sue sorelle(1986) oscar miglior sceneggiatura e agli attori non protagonisti (Caine,
Wiest)
- Crimini e misfatti (1989)
- Midnight in Paris (2012) oscar miglior sceneggiatura
- Blue Jasmine (2013)